5E Documento del Consiglio di Classe · Presentazione dell’Istituto pag. 4 ... Ambito storico: la...

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Esame di Stato 2016/17 Documento del CONSIGLIO DI CLASSE LAS Boccioni Milano Pagina 1 di 56 Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. E Indirizzo: GRAFICA Coordinatore: Prof. Davide Arcobelli Anno Scolastico 2016 /2017 Protocollo n. Liceo Artistico Statale "Umberto Boccioni" Piazzale Arduino, 4 Milano MISL03000N

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DocumentodelConsigliodiClasse

ClasseVsez.EIndirizzo:GRAFICACoordinatore:Prof.DavideArcobelli

AnnoScolastico2016/2017

Protocollon.

LiceoArtisticoStatale"UmbertoBoccioni"

PiazzaleArduino,4Milano

MISL03000N

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SOMMARIO

Presentazionedell’Istituto pag.4 Profilodiuscitadellostudente pag.4 Laprogrammazione pag.6

§ Conoscenze,competenzeecapacitàpropriedell’indirizzo § Obiettivitrasversaliformativi § Obiettivitrasversalicognitivi § Conoscenzeecontenutidiarea

- AreaLinguistica - Areascientifica - Areadiindirizzo

§ Puntidiraccordopluridisciplinare Presentazionedellaclasse pag.9

§ Composizione della classe e provenienza degli alunni, quadro della loro carrierascolastica

§ Ripartizionedebitiscolastici § Quadroorario § Continuitàdidattica § Comportamentoeatteggiamentoversoladidattica § Svolgimentodeiprogrammi § Obiettiviraggiunti § Strategiedirecupero

Metodologiadidattica pag.13

§ Metodidiinsegnamento § Valutazione § Criteridiattribuzionedelpunteggio § Strumentidiverifica § Calendariosimulazioniproved’esame § Criteridiattribuzionecreditoscolastico

Attivitàintegrativeecurricolari pag.18

§ Uscitedidattiche;visiteguidate;viaggid'integrazionecultural§ Spettacoliteatrali,filmemanifestazioni§ Conferenze§ Attivitàdiorientamentoinuscitapost-diploma§ Attivitàdidatticheextracurricolari

Simulazionidelleprove pag.19§ TestoPrimaprovaerelativegrigliedivalutazione § TestoSecondaprovaerelativegrigliedivalutazione § TestoTerzaprovaerelativegrigliedivalutazione § GrigliavalutazioneColloquio

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Allegati§ Allegato1Foglinotiziedeglialunni§ Allegato2-Programmieffettivamentesvolti

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PRESENTAZIONEDELL’ISTITUTOIn relazione alla specificità dell’indirizzo artistico, inteso come occasione e interazione di molteplicilinguaggi, il Liceo Artistico Boccioni si pone l’obiettivo di fare emergere le potenzialità creative deglistudentisviluppando,specificatamente,leseguenticompetenze:

§ lacompetenzadicomprendereediutilizzarecodiciverbalienonverbali§ lacompetenzadiacquisireerielaborarecriticamentemessaggiverbalievisivi

Tali interventi, attuati tenendo conto del contesto, delle domande delle famiglie e delle caratteristichespecifichedeisoggetticoinvolti,sonomiratiafavorireilsuccessoformativocoerentementecon:

§ lefinalitàegliobiettivigeneralidelsistemadiistruzione;§ lefinalitàegliobiettivigeneraliededucativideterminatialivellonazionaleperiLiceiartistici;§ lefinalitàegliobiettivispecificidelineatinelPTOFdelLiceoArtistico(LAS)Boccioni.

IlnuovoLiceoArtisticoordinamentaleoffreunaformazionedibaseampia,utileadacquisireleconoscenze,leabilitàe lecompetenzeadeguatea leggeree interpretare larealtàconatteggiamentocritico,razionale,maanchecreativoeprogettuale. Il liceodura5anniedèsuddiviso induebiennie inunquintoanno,alterminedelqualeglistudentisostengonol’esamediStatoeconseguonoildiplomadiIstruzioneLiceale.Sono previste 34 ore settimanali nel primobiennio, 35 ore settimanali nel secondo biennio e nel quintoanno.Ilnuovoordinamentoègiuntoconl’annoscolastico2014-15.

PROFILODIUSCITADELLOSTUDENTE

Duttilità(mobilitàcognitiva)—Applicazione(tecnicheeabilitàoperative)Comunicazione(visivaenon)–Creatività(problemsolving)CompetenzetrasversalialledisciplineAlterminedelpercorsoquinquennalelaconnotazioneprincipaledellostudentecheescedalBoccioniperproporsi in percorsi di studio post diploma oppure in percorsi professionali deve essere la duttilitànell’affrontare la progettazione fuori da schemi e stereotipi, applicando le proprie competenze econoscenzeatuttigliambitidellacomunicazionevisivainmodocreativo.Inparticolaresaràingradodi:

1) muoversicondisinvolturanelcampodelleimmagini,sacioècollocarlestoricamente,riconoscerneilinguaggicomunicativiestilisticieicontenuti.

2) realizzareunprogettosecondoiparametridell’indirizzodeltriennioprescelto,dallaraccoltaeanalisideidati,allasintesi,all’ideazione,all’esecuzione,secondocriteriorientatiaisistemiapplicatinelmondodell’artecontemporanea

3) utilizzareinmanieracreativaleconoscenzestorico-artistichecoerentementeconlaprogettazionediindirizzo

4) utilizzaremetodichedifferentieinteragenti,daldisegnomanuale,presenteinogniindirizzo,allarealizzazionegraficaconsupportimultimediali,condiversigradidiapprofondimentonellediversespecialità,allacostruzionetridimensionale

5) proporreunprogettoconicriteridipresentazionenecessariperpartecipareaconcorsiesterniincuiiparametridivalutazionenonsonosolodidatticimaderivantidagiurienonscolastiche.

6) lavorareingruppoall’internodiunteamutilizzandoleproprieconoscenzeecompetenzeinmodosinergicoconicompagninelrispettodelleregole,deiruoliedell’ambiente..

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7) osservareifenomeninaturaliecercarespiegazionirazionalidelloroaccadere,compiereragionamentiditipoastrattivoeditipodeduttivo,riconoscereilrigorerichiestodalleprocedurescientifiche,sviluppareiproprilavoriattraversounmetodostrutturatoelogicamentecoerente

8) acquisireunaconsapevolezzaespressivo-comunicativadellapropriaealtruicorporeità9) conoscereecomprenderel’importanzadiunostiledivitasanochesalvaguardiilpropriobenessere

equellodellacomunità

Strumentiemetoditrasversaliallediscipline• Lostudioeleattivitàdilaboratorioconvalutazionecadenzataeleproved’esameorizzontali

permettonounmonitoraggiodelprogressoformativointuttelediscipline.• Leesperienzedidattichesiavvalgonodivisiteguidateamostre,musei,monumenti,realtàartistiche

delcontemporaneo,workshop,laboratori,stage.• Partecipazioneaeventiartistici,progetticollettivi,proiezionidifilm,spettacoliteatrali,musicali,

conferenze,• Realizzazionedilaboratoricurricolariofacoltatividiapprofondimentoperledisciplinegrafiche,

plastiche,pittoriche,multimediali,progettuali.• Realizzazionediprogettidialternanzascuola-lavoro,dilavoropercompitidirealtàconcommittenti

esterni,stageinambitiprofessionali.• Saper utilizzare la lingua straniera come efficace mezzo veicolare nell’eventuale proseguimento

deglistudio inambito lavorativo,coerentementecon l’asseculturalee lessicalecaratterizzante illiceoartistico.

Caratteristichespecifichedell’indirizzoIndirizzoGraficaObiettividiapprendimento

- Acquisizione, nel corso del triennio, dei mezzi espressivi, sul piano concettuale e suquellotecnico-esecutivo,consviluppodicapacitàcreativeemetodologichefinalizzateallagestionedeglielementichecostituisconoilprogetto,nell’ambitodelleartigraficheedella comunicazionevisiva, conunacorretta sequenzadelle fasi,nei giusti tempidielaborazione.Conseguimentoprogressivodi autonomiae consapevolezza criticanellagestione di un progetto grafico articolato in rapporto alle finalità comunicative, conintegrazionedellecomponenti stilisticheecreative e tecnico-funzionali. InDisciplinevengonoprivilegiatialcuniaspettiteoricieanalitici,inLaboratoriol‘aspettoapplicativodelprogettograficoaiprincipaliambitidellacomunicazionevisiva.

Conoscenze- conoscerelefasioperativeelaloroconsequenzialità- conoscerediversetecnicheestilidirappresentazionegraficopittoricaedigitale- conoscerelaterminologiatecnica

Competenzeeabilità- pianificareilpropriolavoroinmodorazionaleneitempidirealizzazionestabiliti- applicare le conoscenze teoriche, attraverso metodologie corrette e specifiche e

rielaborazionipersonalizzate,neidiversiambitidellagrafica- scegliere e utilizzare il mezzo espressivo adatto alla fase progettuale e al tema

assegnato

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LAPROGRAMMAZIONE

Competenzeecapacitàpropriedell'indirizzoFinalità specifica dell'indirizzo Discipline grafiche è fornire agli allievi una formazione di base nellacomunicazione visiva in generale, fornendo loro le competenze utili per affrontare con successo corsi distudioespecializzazionepressoleAccademiediBelleArti,leUniversità,gliIstitutieglientilegatialmondodella grafica.. Il corso inoltre prevede nei suoi programmi un piano di studi che consenta, agli studentiparticolarmente interessatidiacquisire lecompetenzecaratteristiche del linguaggioespressivospecificodellagrafica

• Conoscenze:materialietecnichetradizionaliesperimentali.• Competenze:usoappropriatodeicodicivisivinelrispettodellacreativitàedelleinclinazioni

espressivedell'alunno.• Capacità:dirappresentazionegrafica.Usodelletecnichepiùappropriatenell'ideazione,

progettazioneedesecuzionedeglielaborati.Obiettivitrasversaliformativi§ Sviluppo della responsabilità individuale (puntualità, frequenza, rispetto delle scadenze e delle

consegne,impegnopersonalenellostudio).

§ Partecipazioneattivaaldialogodidattico-educativo.

§ Capacitàdicollaborareconcompagnieinsegnanti.

Obiettivitrasversalicognitivi§ Capacitàdiesporreicontenutispecificidiciascunadisciplinautilizzandoinmodocorrettoil linguaggio

specifico.

§ Capacitàdidimostrarelapadronanzadelleconoscenzeacquisiteedellerelativetecnicheoperativeneglielaboratirichiestidaognidisciplina.

§ Capacitàdianalizzareidiversitipiditestopropridiciascunadisciplinasecondolemetodologieproposte.

§ Capacitàdi applicare le conoscenzeacquisite inunaproduzione (testo, progettopittorico) autonoma,documentandoeargomentandolepropriescelte.

§ Capacitàdicogliereinessieicollegamentifondamentalitralediversediscipline.

Conoscenzeecontenutidiarea

AreaumanisticaLinguaeletteraturaitaliana(ore132):Romanticismo: Leopardi - Scapigliatura, Positivismo, Naturalismo e Verismo - Verga – Decadentismoeuropeoeitaliano:PascolieD’Annunzio-IlromanzodelNovecento:PirandelloeSvevo–Le“avanguardiestoriche”–Lapoesiadelnovecento:Ungaretti,Montale,SabaStoria(ore66):L’imperialismoeilcolonialismo–L'Italialiberale–Laprimaguerramondiale–Fraledueguerre:totalitarismiedemocrazie-LasecondaguerramondialeeilsecondodopoguerraLinguaeculturainglese(ore99)

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Ambitostorico:larivoluzioneindustriale,l’etàvittoriana,primaesecondaguerramondiale. L'etàromantica:W.Blake,S.T.Coleridge,W.Wordsworth,J.Austen. Lanarrativavittoriana:C.Dickens, O.Wilde LanarrativadelNovecento:J.Joyce,G.Orwell. Storiadell’arte(ore99) Realismo–IMacchaioli–LanuovaarchitetturadelferroinEuropa–Impressionismo-Postimpressionismo– Divisionismo italiano – Secessioni e Art Nouveau - Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo,Futurismo,Astrattismo,Dadaismo,SurrealismoFilosofia(ore66)ArteebellezzafraSettecentoeOttocento.Hegel:icapisaldidellafilosofia.Schopenhauer:ilpessimismoeleviediliberazione.Kierkegaard:l’esistenzacomepossibilità.Marx:l’alienazione,ilmaterialismostoricoeilcomunismo.IlPositivismo:caratterigenerali.Nietzsche:l’eroetragico,ilnichilismoeilsuperuomo.Freud:larivoluzionepsicanalitica,lasessualitàelasocietà.Arendtelariflessionesultotalitarismo.L’esteticadelNovecento:alcuniesempisignificativiReligione(ore33) Ambitomorale Lavitafamiliare:amore,matrimonioeunionicivili,violenzasulledonne.Lavitafragile:anziani,malati,eutanasiaefinevita.Lavitasociale:migranti,accoglienza,integrazione,razzismoeantisemitismo.AmbitostoricoLaChiesanel'900:ilVaticanoII;Assisi1986,lereligionielapace.AmbitoteologicoLefestecristiane:Natale,Pasqua,Pentecoste.

Area scientifica

Matematica(ore66):Funzioni:definizione,generalità.Limitiecontinuitàdellefunzioni.Derivate.Studiodellefunzionicongraficorelativo,inmodoparticolarefunzionirazionaliintereefratte.Fisica(ore66)Elettrostatica:LeggediCoulomb.Campoelettrostatico.Energiapotenzialeepotenzialeelettrico.Correnteelettrica,resistenzeecircuiti:leggidiOhm.Potenzaelettrica,effettoJoule.Ilcampomagnetico:esperimentidiOersted,FaradayeAmpère.LaforzadiLorentz.Induzioneelettromagnetica:cenniScienzemotorieesportive(ore66)Attività individuali finalizzate al miglioramento dell’apparato cardiocircolatorio respiratorio e muscolare.Giochidisquadra.Approfondimentodialcuniargomentidicaratterefisiologicoinerentileattivitàsvolte.

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Area d'indirizzo

DisciplineGrafiche(ore198)Pianificazione del lavoro con correttametodologia progettuale. Analisi e documentazione(brief)Ideazione (schizzi/ rough) Sviluppo e definitivo (Layout). Utilizzo di tecniche grafico-pittoricheintegrate ai programmi di grafica digitale in relazione alle fasi di progetto. Applicazione a variambiti della grafica con elaborazionedi:manifesti, locandine, pieghevoli -marchio e immaginecoordinata- destinatiallacomunicazionesociale,culturaleecommerciale.Studioecreazionediunmanifestodi“pubblicitàprogresso”,studioperunalocandinaperunarassegnacinematografica,studioecreazionediunlogoediunpieghevolepubblicitarioperunacrociera,studioperunposterdacollezioneperunradunodiautod’epoca.Laboratorio(ore264)

Composizioneatemadiimmaginicorredatadaheadline/sloganprovad'ingresso

Rapportofigura/sfondo:lefigurazionicomplementariesperienzadiM.C.Escher

Progettazionedelpieghevoledellamostradiunpittoreinunacittàapplicazionestereotipiculturali

Progettazionediunmarchioperun’attivitàludicaelaborazioneinsintesiformale

Progettazionediunacampagnapubblicitariadistribuitainpiùsupportirelativiaicanalididiffusionesceltirielaborazioneimpaginativa

Copertinadellatesinaparteideativa

ApprofondimentisugliaspettiStorici,ArtisticiECulturalidegliargomentietemiaffrontati,svoltiinitinere

Sirimandaall’Allegato2laletturadettagliatadeiprogrammieffettivamentesvoltinellesingolediscipline

PRESENTAZIONEDELLACLASSEComposizionedellaClasseeprovenienzadeglialunni,quadrodellalorocarrierascolasticaLaclasse5aEèattualmentecompostada23studenti(16allievee7allievi):

§ 21provenientidallaprecedenteclasse4aE

§ 3nuovealunneinseriteinVdicuiunaufficialmenteritiratapermancatafrequenzanelcorsodelpentamestre.

§ SonopresentinellaattualeclasseVE,5studenticonDisturbiSpecificidiApprendimentoconPDPperiqualiilConsigliodiClassehaattivatomisureestrumenticompensativiedispensativisecondola normativa vigente (vedereVerbaledel CdC n. 1 a.s. 2014/15 ; Verbalen. 2 a.s. 2015/16perAggiornamento PDP, e fascicoli personali degli allievi). Si segnala anche la presenza di unastudentessaconcertificazioneBES.

Laclasse3aE (AnnoScolastico2014/15)eracomposta inizialmenteda26 alunni (unastudentessasieraritiratapermancatafrequenza).Dei25studentirimastinelpassaggiodallaclasseTerzaallaclasseQuarta:

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§ 10sonostatipromossipermeritiindividuali

§ 11sonostatipromossidoporecuperoestivo(aisensidell'art.4,comma5,O.M.21-4–97)

§ 4nonammessiallaclassesuccessiva

La classe 4 E (Anno Scolastico 2015/16) era composta da 24 alunni (ai 21 alunni promossi dalla classeprecedentesiaggiunsero3nuoviallievi,ripetentiealcuniprovenientidaaltriistituti).

Nelcorsodell’annoscolastico4studentessedellaclassehannostudiatoevissutoall’estero(StatiUnitieAustralia),nelcorsodelpentamestreèstato inseritonellaclasseunostudente internoprovenientedall’indirizzofigurativo,mapermancatafrequenzanonèstatoammessoallaclassesuccessiva.

Dei24studentirimastinelpassaggiodallaclasseQuartaallaclasseQuinta:

§ 6sonostatipromossipermeritiindividuali

§ 11sonostatipromossidoporecuperoestivo(aisensidell'art.4,comma5,O.M.21-4–97)

§ 2nonsonostatiammessiallaclassequinta(unoalloscrutiniofinaleel’altroaquellodisettembre)

Tot.alunni

Promossisenzadebito

Promossicondebito

Nonpromossi/ritirati

3aE

25

10

11

4

4aE

24

6

11

2

5aE

23

/

/

Ripartizionedeidebitiscolastici

MATERIE* Numerodebiti

classeterza Numerodebiticlassequarta

Linguaeletteraturaitaliana - 2Linguaeculturainglese 7 8

Storia 2 Filosofia -

Storiadell’arte - Matematica 5 6

Fisica 2 2Chimicadeimateriali - -

Laboratorio - -Disciplinegrafiche - -

Scienzemotorieesportive - -Scienzenaturali 3 7

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Quadroorariodellaclassequinta

Materie Oresett Monteoreannuale Docenti

Linguaeletteraturaitaliana 4 132 Prof.G.Betti

Linguaeculturainglese 3 99 Prof.ssaC.Alicata

Storia 2 66 Prof.G.Betti

Storiadell'arte 3 99 Prof.ssaG.Savarese

Filosofia 2 66 Prof.R.Alfieri

Matematica 2 66 Prof.ssaM.P.Bianchi

Fisica 2 66 Prof.ssaM.P.Bianchi

DisciplineGrafiche 6 198 Prof.D.Arcobelli

Laboratorio 8 264 Prof.M.Andreetto

Scienzemotorieesportive 2 66 Prof.M.Imparato

Religione 1 33 Prof.D.Bessi

ContinuitàdidatticaDurantegliultimitreannidicorso,ilConsigliodiClasseèstatocosìcomposto:MATERIA 3a 4a 5aItaliano Prof.G.Betti Prof.G.Betti Prof.G.BettiLinguaeculturainglese Prof.ssaC.Alicata Prof.ssaC.Alicata Prof.ssaC.AlicataStoria Prof.G.Betti Prof.G.Betti Prof.G.BettiFilosofia Prof.R.Alfieri Prof.R.Alfieri Prof.R.AlfieriStoriadell’arte Prof.ssaG.Savarese Prof.ssaG.Savarese Prof.ssaG.SavareseScienzenaturali Prof.G.Galli Prof.G.Galli /Matematica Prof.ssaM.P.Bianchi Prof.ssaM.P.Bianchi Prof.ssaM.P.BianchiFisica Prof.ssaM.P.Bianchi Prof.ssaM.P.Bianchi Prof.ssaM.P.BianchiLaboratorio Prof.ssaA.M.Schiariti Prof.M.Andreetto Prof.M.AndreettoDisciplinegrafiche Prof.D.Arcobelli Prof.D.Arcobelli Prof.D.Arcobelli

ScienzeMotorieesportive Prof.ssaR.Baldeschi Prof.M.Imparato Prof.M.ImparatoReligione Prof.V.Bruno Prof.F.Bertoglio Prof.D.BessiComportamentoeatteggiamentoversoladidatticaLaclasseèsemprestataestremamenteeterogeneasiaperlivellidistudioeimpegnocheperpreparazioneecompetenze.Solounesiguonumerodistudentihamantenutonelcorsodeltrienniounatteggiamentoresponsabile,costanteepuntualenegli incarichienelleconsegne, ilchehaconsentito lorodiconseguirebuoni risultati in tutte le discipline. Un altro gruppo, invece, ha parzialmente disatteso le richieste. Inparticolare, l’impegno discontinuo e superficiale, unito alle numerose assenze, ha compromesso lapreparazioneche risulta talvolta lacunosaeapprossimativa.Anche l’atteggiamentoverso idocentinonè

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semprestatocollaborativo:alcunistudentihannomanifestatonelcorsodeltrienniounacertainsofferenzaalle regole,espressa inparticolare nei frequenti ritardi enella disattenzionedurante le lezioni.Anchenelle discipline di indirizzo, la partecipazione per alcuni è stata discontinua e i risultati non sempresoddisfacenti,tuttavianonsonomancate,competenzeeabilitàbuoneeinalcunicasieccellenti.Nell’ultimoannotuttaviasiènotatounimpegnocomplessivamentepiùresponsabile.SvolgimentodeiprogrammiInlineadimassimaiprogrammisonostaticompletati.

OBIETTIVIRAGGIUNTI

ObiettivitrasversaliformativiGli studenti hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi formativi, in particolare nella capacità dicollaborareconicompagni,mentrelapartecipazionealdialogodidatticoèstatapiùdiscontinua.Obiettivitrasversalicognitivi§ conoscenzedibase:raggiuntealivellomediamentesufficiente§ competenzeecapacità:raggiuntealivellosufficientedallamaggioranzadellaclasse.

Laclassesièdimostratadisomogeneanell’impegnoenelmetododistudio.Nellematerie di indirizzo non sempre l’uso dei programmi di grafica è stato accompagnato daun’adeguataprogettualitàdeitemiassegnati.Alcuni studenti hanno dimostrato costantemente serietà ed impegno raggiungendo risultati piùchesoddisfacenti.Altri, pur possedendo potenzialità ed attitudini, non sempre si sono applicati con la continuitànecessaria: ciò ha permesso loro di raggiungere livelli solo sufficienti, sicuramente inferiori allelorocapacità;pertantolelorocompetenzeeconoscenzeincampoculturalelamentanoavolteunlivellodiapprofondimentonondeltuttoadeguato.

StrategiedirecuperoDopogliscrutinidigennaio,l’Istitutohaorganizzatodelleattivitàdirecuperosecondolaseguentemodalità:

nellasettimanadal23/01/17al28/01/17attivitàdirecuperoconsistenteinduemodulidiun’oraemezzaciascunonelleprimetreoredellamattinata;seguitadatreorediattivitàdicogestione nella seconda parte della giornata per consentire agli studenti risultatiinsufficientiinalcunematerieallafinedeltrimestre,ilrecuperodelleproprielacune.Taleattività ha coinvolto le seguenti materie : INGLESE e MATEMATICA. Per ragioniorganizzativenonèstatopossibileestendereadaltredisciplinetaleopportunità.Quindiglistudentirisultatiinsufficientinellevariematerie,trannequellesopramenzionate,hannodovutorecuperareinaltromodo(studioindividuale,recuperoinitinere).Alterminediquestoperiodosonostateeffettuateprovediverificascrittee/ooralipertuttelematerie,volteadaccertareilsuperamentodellecarenzeriscontrate(verifichecomuniscrittesonostatesomministrateinItaliano,Inglese,Matematica).Inoltreèstatoattuatoilrecuperoinitinerepercolmareledifficoltàinsortedurantel’annoscolastico.

METODOLOGIADIDATTICAMetodidiinsegnamento

Gli interventi di tipometodologico si concretizzanoe si diversificanonell'ambitodelle variediscipline.Aiclassiciinterventiditipofrontale,integratidasollecitazionialdialogo,aldibattitoealladecodificazione,siaffiancanolemetodologiespecifichedelledisciplinediindirizzo.L’attivitàdiricerca,diformulazionedipiùipotesi operative, di raccolta di informazioni, di scelta degli strumenti e dei materiali più idonei e la

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produzionediprogettifinalinecostituisconoglielementifondamentali.

Oltre ai libri di testo in adozione, è stata utilizzata una documentazione integrata da attività alternative(fotocopie, articoli di giornali e di riviste specializzate, documenti visivi, presentazioni multimediali, CD-ROM),visiteamostre,musei,spettacoliteatraliecinematograficiedesperienzesulcampo.

Modalitàdeirapportidiinsegnamento/apprendimentotradocentieallievi

MATERIA lezionefrontale

lezionepartecipata

problemsolving

lavorodigruppo

Linguaeletteraturaitaliana x x Linguaeculturainglese x x Storia x x Filosofia x x Storiadell’arte x x Matematica x x Fisica x x

Laboratorio x x

Disciplinegrafiche x xScienzemotorieesportive x x xReligione x x

Valutazione

L'anno scolastico è stato suddiviso in un trimestre (dal 12/09/16 al 22/12/16) e un pentamestre (dal07/01/17al8/06/17).IlC.d.C.hastabilitodifaresvolgereallaclasse,perciascunadisciplinacheprevedadelleprovescritte,uncongruonumerodiproveediinterrogazioniinognisegmentodiannoscolastico,integrandolavalutazionedellematerieoraliconquestionarietest.Lavalutazionedeidocentisibasasucriteriditrasparenza.E’espressaattraversounvotonumericoe,dinorma,vieneattuatanell’ambitodeiparametrigeneralidefinitinelletabelleriportateneiPianidiLavoroconcordate allo specifico disciplinare nell’ambito delle riunioni per materia. La valutazione disciplinarefinalesullapagellatienecontodellemisurazioniottenutenelleprovediverificaenelleinterrogazioni,madaquestoannoinformaesplicitaetrasparente,anchedelpercorsodellostudente.Gliindicatoridipercorsoindividuatidalcollegiosonoiseguenti:1. Rendimentoscolastico:vieneosservatonelperiodoconsideratol’andamentodeirisultatiottenuti,se

inmiglioramento,inpeggioramento,altalenanti,l’andamentorispettoalperiodoprecedenteecc.2. Ilmetodo di lavoro: riguarda questo ambito la capacità di organizzarsi, di portare l’occorrente per

lavorareinclasse,didisporsiinmododaprocederespeditamenteeconefficienzanell’attivitàrichiestainlaboratoriooinclasse.

3. Collaborazione attiva: presenza attiva alle lezioni, condomande, richieste di chiarimenti, contributipersonaliallalezione;aiutoaicompagni,richiestadeicompitiincasodiassenza.

4. Partecipazioneepuntualità:presenzainclasseall’orastabilitasenzaritardivolontarisiaall’ingressoalmattino,siadopogliintervallioneicambid’aula.

5. Consegnadeglielaboratierispettodellescadenze: laconsegnadeglielaboratinelgiornofissatohaun’importanzanotevoleperchépermetteallaclassedi iniziareunnuovo lavoroproseguendocosì losvolgimento del programma e consente di imparare anche il rispetto delle scadenze proprie delmondodellavoro.

Pergli studentiDVA,conDSAoBES, ilCdCdeliberasullestrategiediapprendimentodamettere inattonelle singole discipline e sulle tipologie di verifiche equipollenti più adeguate. I criteri di valutazione,quandosidifferenzianodaquellidellaclasse,sonoindicatinelPianoDidatticoPersonalizzato(PDP)peridsaeperibes,nelPianoEducativoIndividualizzato(PEI)periDVAcomedaIstruzioneOperativaspecifica.

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Criteridivalutazionegenerali§ Capacitàdicomprensioneedirielaborazione§ Conoscenzadelpatrimoniolessicalespecifico§ Livellodiautonomianell'utilizzodeicontenuti,metodologieestrumenti§ Gradodiinteresseepartecipazione§ Capacitàditrasferimentoediutilizzazionedelleconoscenzeedelleabilitàancheinambitidifferenti§ Gradodiutilizzocoscienteecriticosiadelleconoscenzeteorichesiadellecapacitàideative,progettuali

edespressive§ Capacitàdicogliereinessieicollegamentifondamentalitralediversediscipline§

CriteridivalutazionedettagliatiLavalutazioneedilconfrontodeicriteriadottatidaisingolidocenticonduceallasintesiseguente

Tabellariassuntivadeicriteridivalutazionedelleprovescrittee/ograficheCriteri Giudizio Voto

Provanonsvolta Totalmenteinsufficiente

1-2

Provalacunosae/ogravementescorretta,usoimpropriodelleconoscenze,formascorretta

Grave/Insufficiente 2 - 4

Provaincompleta,conusomeccanicoesemplicisticodelleconoscenze,formaapprossimativa

Mediocre 5

Prova"manualistica",conusocorretto,ancheselimitato,delleconoscenze,ecapacitàdirisolvereproblemisemplici,formasenzaerrorigravi

Sufficiente 6

Provacorretta,conconoscenzaadeguatadeicontenuti,usoappropriatodeicodiciespressivi

Discreto 7

Provapertinente,correttaecompletaneicontenuti,formaappropriataechiara

Buono 8

Provaampia,organica,rigorosa;usoautonomodelleconoscenze,formacorrettaconsceltestilisticheefficaci

Ottimo/Eccellente 9 - 10

Tabella riassuntiva dei criteri di valutazione delle prove orali Criteri Giudizio Voto

Rifiutoasostenerelaprova Totalmenteinsufficiente

1-2

Gravilacunenell'informazione,difficoltànellacomunicazione

Insufficiente 2-4

Conoscenzalacunosadeicontenuticonimprecisioniespressive

Mediocre 5

Conoscenzadelleinformazioniessenzialiedusoadeguatodellessico

Sufficiente 6

Conoscenzacorrettadeicontenutiedusoadeguatodellessico

Discreto 7

Conoscenzaarticolatadeicontenuti,capacitàdianalisi,disintesiedusoappropriatodellessico

Buono/Ottimo 8-9

Conoscenzaapprofondita,elaborazione,padronanzadeimezziespressivi

Eccellente 10

NeicasidistudenticonD.S.A.(cfr.D.M.n.5669del12luglio2011erelative“LineeGuida”adesso

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allegate,chehannointegratoeprecisatoilDocumentoelaboratodall’UfficioScolasticoRegionale-prot.n.13987del3/11/2004),ilC.d.C.,sullabasedelledocumentazionidepositateeredattedaspecialisti,hadecisodirispettareleindicazioniriportateneiP.D.Pspecifici.Obiettividelleprovescritteegrafiche:§ Conoscenze: conoscenzadeicontenutidisciplinari§ Competenze: efficaciaecorrettezzadell'esposizioneverbaleegrafica§ Capacità: diapplicareleconoscenzeacquisite,dianalisiedisintesiObiettivideitest,questionari,interrogazionibrevi:Conoscenze: conoscenzadelleinformazioniCompetenze: usocorrettodelcodicecomunicativoCapacità:capacitàdianalisi-capacitàdisintesi-capacitàespressive

CREDITOSCOLASTICO

SullabasedelRegolamentodel“NuovoEsamediStato”previstoconilD.P.R.23luglio1998n.233edeiD.M.n.49del24febbraio2000,n.42del22maggio2007en.99del16dicembre2009riguardantil’attribuzionedelCreditoScolasticoedelCreditoFormativo,sidefinisconocomesegue.

IlCreditoscolasticovieneattribuitoallostudentenelloscrutiniofinaleconiseguenticriteri:

• la banda di oscillazione viene determinata dalla media dei voti dello scrutinio finale così comeindicato dalla tabella A, prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n.°323, cosìcomemodificatodalD.M.22maggio2007,n.42;

TabellaAperilcalcolodeicreditiscolasticitriennioMediadeivoti

Ianno IIanno IIIanno

M=6 3-4 3-4 4-56<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤99<M≤10

6-77-8

6-77-8

7-88-9

• In caso di debiti scolastici lamedia a cui si fa riferimento è quella ottenuta nello scrutinio di

recuperodeglieventualidebiti;• traiduevalori,minimoemassimo,ilvaloremassimovieneattribuitotenendoconto:

a) dell’assiduitàedellafrequenzascolastica(ovverononvieneattribuitaachihasuperatoil10%delleassenzeprevistedall’orarioannualepersonalizzatoe/ohasuperatoilnumerodeiritardiconsentitidalregolamentodiistituto);

b) dall’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo (ovvero non vieneattribuitaacolorochehannounavalutazioneincondottainferioreaotto);

c) dall’interesse manifestato attraverso la partecipazione alle attività complementari edintegrative interne all’istituto, ovvero la presenza ad almeno il 75% delle lezioni previste perognicorso/attività;

d) dieventualicreditiformativi.Ipunteggidelcreditoattribuitoaciascunostudentesonodettagliatinel“Foglionotiziealunno”.

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Criteriperl’attribuzioneaglistudentideltrienniodelcreditoformativo

Qualunqueesperienza“acquisitaaldifuoridellascuoladiappartenenza,inambitiesettoridellasocietàcivilelegatiallaformazionedellapersonaedallacrescitaumana,civileeculturalequaliquellirelativi,inparticolare,alleattivitàculturali,artisticheericreative,allaformazioneprofessionale,allavoro,all’ambiente,alvolontariato,allasolidarietà,allacooperazione,allosport”(Art.1delD.M.del24febbraio2000,n.49).Questeesperienzedevonoesseredocumentatetramiteunaattestazioneprovenientedaglienti,associazioni,istituzionipressoiqualilostudenteharealizzatol’esperienzastessa.Lostudentedevepresentareunadocumentazioneattestantelafrequenza,ladurataedillivellodell’esperienzacompiutaedinalcunicasiancheillivellodicompetenzeraggiunte.Convaloreesemplificativo,ancheinbaseall’esperienzadegliannipassati,sievidenzianoleattivitàmaggiormentepraticatedaglistudentiesiprecisaqualecaratteristichedebbaaverel’attestatoperessereritenutovalidosianelconcorrereall’attribuzionedelcreditoscolasticosiaperlacertificazioneneldiplomadell’esamedistato.

1. Attività lavorative: deveessere indicato il periododi lavoroe “l’ente a cui sono stati versati i contributi diassistenza e previdenza, ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimentocontributivo”(regolamentoD.P.R.23luglio1998,n.°323):

2. Stages: devono essere messi in atto, previo sottoscrizione di un protocollo tra l’istituto el’azienda/ente/professionistaospitante,fuoridell’orarioscolasticoeavereduratanoninferiorea60ore;

3. Corsi di Lingue:devono essere indicate le ore frequentate, la valutazione delle competenze acquisite o lapartecipazioneatestdivalutazione.VengonoriconosciutigliEntiaccreditatialconseguimentodeicertificatiinternazionalidilingue(Art.3comma3D.M.del24febbraio2000,n.49).

4. Frequenzadiunperiodoscolasticopressoscuoleall’estero.5. Musica:CorsifrequentatipressoilConservatoriooleScuoleCiviche,conl’indicazionedelleorefrequentatee

l’eventualesuperamentodegliesami;6. Sport:alivelloagonistico,conpartecipazioneagareocampionati,contesseramentopressosocietàaffiliatea

federazioniaderentialCONI;7. Volontariato:pressoassociazionionlus,cooperativechesioccupanodisolidarietà,ambiente,cooperazione

internazionale, pronto soccorso, parrocchie e oratori. Nella certificazione deve essere sempre indicato ilnumerodiore settimanali omensili e le settimane (con le rispettiveore)dedicateall’attivitàedunabrevedescrizionedell’attivitàstessa(ilnumerodiorecertificatenondeveessereinferiorea40);

8. PartecipazioneadAttività,CorsioConcorsipromossidainsegnantidellascuolaancheincollaborazioneconentiesterni.Ogniannoscolasticodeveesserefornitoaglistudentil’elencodelleattivitàprevisteecertificabili,conl’indicazione–doveprevista–delnumerominimodioredipresenza/partecipazione.

Ipunteggidelcreditoattribuitoaciascunostudentesonodettagliatinel“Foglionotiziealunno”(allegato2)

Studentichehannosvoltounperiododistudioall’estero.

Il consiglio di classe ha attribuito alla fine del trimestre i crediti scolastici agli studenti [OMISSIS]che hanno frequentato il 4° anno all’estero. Per l’attribuzione si è tenuto contodeiparametriesplicitatinelP.O.F.:mediadeivotidel1°trimestredi5°eivotifinaliottenutiall’estero.

Pertanto,sonoattribuitiiseguenticreditiscolastici:

Nominativodellostudente Creditoattribuito

[OMISSIS] 6

[OMISSIS] 6

[OMISSIS] 6

[OMISSIS] 6

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ATTIVITA’INTEGRATIVECURRICOLARI

Nelcorsodell’annoscolasticolaclassehaeffettuatoleseguentiattività:Uscitedidattiche;visiteguidate;viaggid'integrazioneculturale• VisitaguidataallamostradiEscheraPalazzoRealediMilano• VisitaguidataalMuseodelCinema(Torino,MoleAntonelliana)• Viaggiod’istruzioneall’Isolad’Elbadiquattrogiornidal4-4-17al7-4-17

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SIMULAZIONIPROVED’ESAME

Calendario

TIPO PROVA DATE MATERIE

Iprovascritta(durata:6ore) 30.11.201626.4.2017 Italiano

IIprovagrafica(durata:18ore) 20/21/22/02-1708/05/17al15/05/17

DisciplineGrafiche

IIIprova(tipologiaB–durata3ore) 15.03.2017

03.05.2017

Inglese–Filosofia–Storiadell’Arte–Fisica

Inglese–Storiadell’Arte-Filosofia-Matematica

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LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”

SIMULAZIONIDIPRIMAPROVASCRITTAESAMEDISTATO

LAS UMBERTO BOCCIONI SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO N°1 30/11/2016 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Murakami Haruki, Sognatore irrealistico in occasione della consegna allo scrittore del Cataluña International Prize 2011 Essere giapponesi significa convivere con le calamità naturali. I tifoni attraversano gran parte del Giappone dall'estate all'autunno. Ogni anno provocano enormi danni e molte persone perdono la vita. Ci sono molti vulcani attivi in ogni regione. E ovviamente ci sono molti terremoti. Il Giappone poggia pericolosamente sulle quattro enormi placche tettoniche nell'estremità orientale del continente asiatico. Si dice che viviamo proprio sul nido dei terremoti. Possiamo predire in una certa misura l'ora e la traiettoria dei tifoni, ma non possiamo predire quando avrà luogo un terremoto. Tutto ciò che sappiamo è che questo non è stato l'ultimo grande terremoto e che ce ne sarà un altro nel prossimo futuro. Molti esperti predicono che un terremoto di magnitudo 8 colpirà l'area di Tokyo entro i prossimi venti o trenta anni. Potrebbe accadere tra dieci anni o domani pomeriggio. Nessuno può dire con certezza quale sarà l'entità del danno se un terremoto interno dovesse colpire una città così densamente popolata come Tokyo. Nonostante ciò soltanto nell'area di Tokyo ci sono 13 milioni di persone che conducono vite “normali”. Prendono affollati treni per pendolari per recarsi in ufficio e lavorano all'interno di grattacieli. Persino dopo questo terremoto non mi è mai giunta voce che la popolazione di Tokyo sia diminuita. Perché? Potreste domandarmi. Com'è possibile che così tante persone vivano la propria esistenza quotidiana in un posto così terribile? Non impazziscono dalla paura? In giapponese abbiamo la parola “mujō” (無常). Significa che tutto è effimero. Tutto ciò che nasce in questo mondo cambia e alla fine scomparirà. Non vi è nulla di eterno o di immutabile su cui possiamo fare affidamento. Questa visione del mondo proviene dal buddismo, ma l'idea di “mujo” è stata impressa a fuoco nello spirito del popolo giapponese e ha messo radici nella coscienza etnica comune. L'idea che “tutto se n'è semplicemente andato” esprime rassegnazione. Crediamo che non serva a nulla opporsi alla natura, ma il popolo giapponese ha scoperto positive espressioni di bellezza in questa rassegnazione. Se per esempio pensiamo alla natura, noi adoriamo i fiori di ciliegio a primavera, le lucciole in estate e le foglie rosse in autunno. Per noi è naturale osservare tutto questo appassionatamente, collettivamente e per tradizione. Può risultare difficile fare una prenotazione alberghiera vicino ai celebri luoghi dei boccioli di ciliegio, delle farfalle e delle foglie rosse nelle rispettive stagioni, poiché sono posti invariabilmente gremiti di visitatori. Perché? I fiori di ciliegio, le lucciole e le foglie rosse perdono la loro bellezza in un tempo molto breve. Ci spingiamo molto lontano per assistere al momento

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glorioso. E siamo alquanto sollevati quando possiamo confermare che non sono semplicemente splendidi, ma cominciano già a cadere, a perdere le loro piccole luci e la loro bellezza vivida. Il fatto che la loro bellezza ha raggiunto l'apice e comincia già a svanire ci assicura la pace dell'animo. Non so se le calamità naturali abbiano influenzato una tale mentalità, ma sono sicuro che in un certo senso in virtù di questa mentalità abbiamo superato collettivamente calamità naturali consecutive e accettato cose che non potevamo evitare. Forse queste esperienze plasmano la nostra estetica naturale. La grande maggioranza dei giapponesi è stato profondamente traumatizzata da questo terremoto. Per quanto possiamo essere abituati ai terremoti, ancora non siamo riusciti a farci una ragione delle dimensioni del danno. Ci sentiamo impotenti e siamo in ansia per il futuro di questo Paese. Alla fine rivitalizzeremo la nostra mente, ci alzeremo e ricostruiremo. Non ho vere paure in questo senso. È così che siamo sopravvissuti nel corso di tutta la nostra lunga storia. Non possiamo essere di alcun aiuto se restiamo immobili e sopraffatti dallo choc. Le case demolite possono essere ricostruite e le strade distrutte possono essere riparate. In breve, abbiamo in affitto una camera sul pianeta Terra senza alcun permesso. Il pianeta Terra non ci chiede mai di vivere su di esso. Se trema un po' non possiamo lamentarcene, poiché tremare di tanto in tanto è una delle caratteristiche della terra. Che ci piaccia o no dobbiamo convivere con la natura. Ciò di cui voglio parlare qui non è qualcosa come edifici o strade, che possono essere ricostruiti, ma piuttosto cose che non possono essere ricostruite facilmente, cose come etica o valori. Sono cose che non possiedono una forma fisica. Una volta distrutte è difficile ripararle, perché non possiamo farlo con macchine, lavoro e materiali. Comprensione

1. Individua e riassumi con le tue parole l’idea centrale del brano proposto 2. L’autore prende spunto dal terremoto – seguito dallo tsunami - del 2011: che cos’hanno di

specifico i terremoti che li distingue dalle altre calamità naturali? Come questa specificità può influire sulla vita quotidiana e come reagisce la popolazione giapponese?

3. Rispetto alle calamità naturali, ci sono altri pericoli che allo scrittore appaiono più temibili: quali? Per quali motivi?

Analisi del testo 1. Qual è l’origine dell’atteggiamento dei giapponesi di fronte “alle cose che non [si possono]

evitare”? 2. L’autore sostiene che “il popolo giapponese ha scoperto positive espressioni di bellezza”

nella fragilità e nella caducità: in che cosa consistono? Quale stato d’animo generano? Perché?

3. Rifletti e illustra come si presenta il tema della paura nel brano proposto. 4. Il brano proposto è la trascrizione di un discorso tenuto dallo scrittore in occasione di una

premiazione. Individua e illustra gli aspetti che lo caratterizzano come testo orale.

Approfondimenti Sviluppa il tema del rapporto tra l’uomo e la natura con opportuni riferimenti a scrittori, pensatori e artisti che ne hanno fatto uno dei temi centrali della loro opera.

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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO . ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. DOCUMENTI

V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, H. Matisse, La lettrice in abito viola, E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1888 olio su tela, 1898 olio su tela, 1965 Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante. DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85) Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?” Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico:Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita. Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984

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Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale. Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza. Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008 2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO ARGOMENTO: La lingua come espressione di identità, cultura e saperi, ma anche veicolo di opportunità e di occasioni di lavoro DOCUMENTI La nostra è una lingua [l’italiano] che si è formata lentamente, almeno nella coscienza dei parlanti. L’Italia – com’è noto – ha avuto una grandissima letteratura, ma in una lingua parlata da una minoranza risibile della sua popolazione. L’italiano parlato è una lingua molto giovane, e di ciò risente. Siamo stati – linguisticamente parlando – unificati dalla tv, ora saremo colonizzati sempre più dall’inglese […]. Quando sento dire che bisogna stare attenti, che bisogna difendere l’italiano, e altro, mi viene da sorridere. Difendere da che? Le lingue si evolvono, e a volte si estinguono, è successo al latino, figuriamoci se non può succedere all’italiano. Intervista a Stefano Salis, dalla rivista “Daemon”, n.9, febbraio 2004 Ogni lingua che scompare è un patrimonio che va perduto, un pezzo di umanità che tace per sempre. […] Comunichiamo sempre di più, ma le parole per farlo diminuiscono. E così giorno dopo giorno molte comunità adottano le lingue dominanti lasciando morire quelle native. Spesso consegnate unicamente alla tradizione orale, a un passa parola millenario che il rumore della civiltà tecnologica tende a coprire. E non è solo una questione di termini, ma anche e soprattutto di contenuti. Di tutti quei saperi, lessici, tassonomie sensazioni, storie che altrimenti non conosceremmo. E in questo senso il destino delle lingue è strettamente legato a quello delle specie, le cosiddette biodiversità. […] Perché non tutto è traducibile. E una lingua non vale l’altra […] Marino Niola, Le ultime parole del mondo, “la Repubblica”, 7/11/2011

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Il numero di parole conosciute è direttamente proporzionale al grado di sviluppo della democrazia e dell’uguaglianza delle possibilità. […] Quando il nostro linguaggio si fosse rattrappito al punto di poter pronunciare solo un sì o un no, saremmo pronti per i plebisciti; e quando conoscessimo solo più i sì, saremmo nella condizione del gregge che può solo obbedire al padrone. […] Ecco perchè la democrazia esige una certa uguaglianza – per così dire – nella distribuzione delle parole. Gustavo Zagrebelsky, da “Biennale Democrazia”, Torino, 22-26 aprile 2009 Tra i maestri dell’economia delle lingue, François Grin, direttore dell’Osservatorio Economia-Lingue-Formazione di Ginevra, ha studiato i pregi del multilinguismo nell’insegnamento e nelle organizzazioni internazionali, sfatando l’idea diffusa che il monolinguismo (solo l’inglese), oltre a semplificare le cose, contribuisca a un risparmio. Grin sostiene la necessità di adottare “sistemi complessi di gestione multi linguistica”: in realtà sono i contesti determinare se e quando sia meglio utilizzare una, due, tre, quattro o più lingue. […] siamo sicuri che l’egemonia dell’inglese come unica lingua straniera di insegnamento in quanto lingua di comunicazione internazionale sia una scelta efficace? I primi paesi di destinazione delle esportazioni italiane […] sono Germania e Francia, seguiti da Stati Uniti e Spagna: dunque perché puntare solo sull’inglese? Paolo Di Stefano, Una lingua per tutte le occasioni?, “Corriere della sera”, 15 novembre 2011 I ragazzi sprovvisti delle parole per dire i loro sentimenti di tristezza, di rabbia, di frustrazione hanno un solo modo per liberarli e liberarsi di sofferenze a volte insopportabili: la violenza fisica. Chi non ha nomi per la sofferenza, la esprime volgendola in violenza. Gianrico Carofiglio, La manomissione delle parole, Rizzoli, Milano 2013 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici. DOCUMENTI La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi di una esigua minoranza, e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l'interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti. Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale, che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento, con un profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione. I metodi di governo hanno capitale importanza, perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate. [...] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale, e di vera attualità, nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d'assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose. Giovanni Giolitti, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899, in Giolitti, "Discorsi extraparlamentari", Torino, 1952 La tattica dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo. [...] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le traveggole dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori, nell'Italia meridionale. Gaetano Salvemini, Il ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962

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Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. [...] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali, in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate. Denis Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959 La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. [...] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l'araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo. Palmiro Togliatti, Momenti della storia d'Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963 3. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: I viaggi nello spazio DOCUMENTI I circoscritti confini del nostro pianeta, fino a non molti decenni fa, sembravano destinati a frenare in eterno l’umana voglia si sapere e di vedere, ma ciò non ha mai impedito che filosofi, scienziati, artisti e scrittori avessero, in ogni tempo, immaginato di abbandonare il suolo terrestre per esplorare l’immensità dei cieli e dello spazio, per conoscere altri mondi, altri corpi celesti e altri esseri. Da sempre, peraltro, l’Altrove più immediato, la meta più naturale cui rivolgere tante fantasie di viaggi favolosi, e stata proprio la Luna. […] Proprio i racconti di tali avventure lunari hanno dato inizio a quel tipo di fiction che oggi chiamiamo fantascienza. E. Tisselli, Viaggi lunari, ovvero lune di carta e di celluloide, www.almapress.unibo.it Se il lander Schiaparelli non è riuscito ad atterrare, lo scorso 19 ottobre [2016], la sonda orbitante Tgo (Trace Gas Orbiter) si è invece inserita correttamente nell'orbita marziana e sta viaggiando attorno al pianeta. A bordo i suoi strumenti per lo studio dell'atmosfera sono in fase di calibrazione. Inizieranno a fare le prime rivelazioni scientifiche nel 2017. Elena Dusi, Sonda Schiaparelli: potrebbe essere stata colpa del computer, www.repubblica.it, 25 ottobre 2016 20 giugno 2015. Un grande equipaggio che condivie un’unica astronave: la Terra. È così che Samantha Cristoforetti, dopo essere rientrata dalla Stazione Spaziale Internazionale, descrive l’umanità. “Ti sembra che la Terra sia come un’astronave che ci tiene in vita e noi, tutta l’umanità, siamo il suo equipaggio. Non è diversa dalla Stazione Spaziale: nessuno può tirarsi indietro. Dobbiamo rimboccarsi le maniche e prenderci le nostre responsabilità – dice –, non siamo passeggeri che possono permettersi di fare quello che vogliono perché tanto arriverà qualcun altro sistemare le cose.” Difficile immaginare una vacanza più avventurosa, ma anche più costosa: 27 milioni di euro per 16 giorni nello spazio presso la ISS (Stazione Spaziale Internazionale), compreso - e qui sta la novità - una passeggiata spaziale di 90 minuti. Non è un annuncio che riguarda il futuro, ma una realtà di oggi. La offre la società austriaca Space Adventures, che ha già portato sulla stazione orbitante tre uomini che hanno pagato circa 16 milioni di euro per 10 giorni. L. Bignami, Quattro passi nello spazio, ora si pu. Nasce la vacanza tra le stelle, www.repubblica.it, 26 luglio 2006 TIPOLOGIA C: TEMA STORICO Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione,sono titolari

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di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all’affermazione di un nuovo concetto di cittadinanza, che non è più soltanto “anagrafica”, o nazionale, ma che diventa “planetaria” e quindi universale. Sviluppa l’argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltà che i vari popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell’affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza. TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano 1997) afferma: «Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati». Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita.

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LAS UMBERTO BOCCIONI

SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO

N°2 26/04/2017

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Trentanove Giorgio Manganelli, Centuria. Cento piccoli romanzi fiume, 1979 Un'ombra corre veloce tra i reticolati, le trincee, i profili notturni delle armi; il portaordini ha fretta, lo guida una furia felice, una impazienza senza tregua. Ha in mano un plico1, e deve consegnarlo all'ufficiale che comanda quel ridotto2 , luogo di molti morti, di molti fragori e lamenti e imprecazioni. Passa il portaordini agile tra i grandi meati3 della lunga guerra. Ecco, ha raggiunto il comandante: un uomo taciturno, attento ai rumori notturni, ai frastuoni lontani, ai rapidi fuochi inafferrabili. Il portaordini saluta, il comandante - un uomo non più giovane, il volto rugoso - scioglie il plico, lo apre, legge. Lo sguardo rilegge, attento. "Che vuol dire?" stranamente chiede al portaordini, poiché il messaggio chiaro, e chiare e comuni sono le parole con cui è stato scritto. "La guerra è finita, comandante" conferma il portaordini. Guarda l'orologio al polso: "È finita da tre minuti". Il comandante alza il volto; e con infinito stupore il portaordini vede su quel volto qualcosa di incomprensibile: un principio di orrore, di sgomento, di furore. Il comandante trema, trema d'ira, di rancore, di disperazione. "Vattene, carogna", ordina al portaordini: questi non capisce, e il comandante si alza e lo colpisce con la mano, in faccia. "Via, o ti uccido". Il portaordini fugge, gli occhi pieni di lacrime, di paura, quasi lo sgomento del comandante l'avesse contagiato. Dunque, pensa il comandante, la guerra è finita. Si torna alla morte naturale. Si accenderanno le luci. Dalla posizione nemica sente venire delle voci: qualcuno grida, piange, canta. Qualcuno accende una lanterna. La guerra è dovunque, non c'è più alcuna traccia di guerra, le armi sono definitivamente inutili. Quante volte hanno mirato per ucciderlo, quegli uomini che cantano? Quanti uomini ha ucciso e fatto uccidere, nella legittimità della guerra? Perché la guerra legittima la morte violenta. E ora? Il comandante ha il volto coperto di lacrime. Non è vero: bisogna far capire subito, una volta per sempre, che la guerra non può finire. Lentamente, faticosamente, solleva l'arma e prende la mira di quegli uomini che cantano, ridono, si abbracciano, i nemici pacificati. Senza esitazione, comincia a sparare. 1plico: insieme di documenti piegati e sigillati n un involucro 2ridotto: piccola area fortificata a scopo difensivo 3meati: passaggi, aperture Giorgio Manganelli (Milano 1922 – Roma 1990) è stato uno scrittore, saggista, giornalista e traduttore. Esponente del Gruppo 63, ha seguito un originale percorso di sperimentatore delle forme narrative. Nella raccolta Centuria, da cui è tratto il racconto proposto, i brevi testi propongono una visione sarcastica e paradossale della realtà.

1. ComprensionedeltestoRiassumiilraccontoinnonpiùdi60parole.

2. Analisideltesto2.1. Spazio e tempo in cui si svolge la vicenda sono indeterminati e i personaggi

anonimi.Qualèilsignificatodiquestasceltastilistica?

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2.2. A quale delle possibili tipologie appartiene la voce narrante? E la focalizzazione?Conqualetecnicanarrativaèrealizzata?

2.3. Qualipersonaggiagiscono?Hannounafunzionesimbolica?Sesì,quale?2.4. Nel primo periodo emerge una figura retorica di forte valore espressivo: “furia

felice”.Individualafiguraretoricaecommentala.2.5. Daqualetipodistrutturasintatticaècaratterizzatoiltesto?Cheeffettoraggiunge?2.6. Pur nella sua essenzialità, lo stile è fortemente letterario.Motiva questo giudizio

conesempitrattidaltesto.2.7. Paradossoe straniamento: ti sembrachequesti concetti sipossanoapplicarealla

breveprosadiManganelli?Perché?

3. Interpretazionecomplessivaeapprofondimenti

A un primo livello letterale il significato del breve racconto rimanda a una riflessione sulla guerra, della cui irrazionalità può rappresentare una denuncia. Il testo può anche essere interpretato simbolicamente come un apologo filosofico su tematiche proprie del disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo, quali la mancanza di senso, l’alienazione, l’insofferenza per la normalità del quotidiano (la “morte naturale”). Rifletti sulle possibili interpretazioni e argomenta le tue opinioni in merito.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

AMBITOARTISTICO–LETTERARIO.ARGOMENTO: Il distacco nell’esperienza ricorrente dell’esistenza umana: senso di perdita e distraniamento,fruttuosopercorsodicrescitapersonale.Erailprimosquarcionellasantitàdelbabbo,laprimacrepaneipilastricheavevanosorrettolamiavitainfantileecheogniuomodeveabbattereprimadidiventaresestesso.Lalineaessenzialedelnostrodestinoèfattadiquesteesperienzechenessunovede.Quellosquarcioequellacrepasirichiudono,sirimarginanoevengonodimenticati,mainfondoalcuorecontinuanoavivereeasanguinare.Iostessoebbisubitoorrorediquelnuovosentimentoeavreivolutobuttarmiaipiedidimiopadreperfarmeloperdonare.Manonsipuòfarsiperdonarelecoseessenziali:losenteelosailbambinoconlastessaprofonditàdell’uomosaggio.Sentivoilbisognodiriflettereeditrovareunaviad’uscitaperl’indomani,manonviriuscii.Tuttalaserafuioccupatoadassuefarmiallamutataatmosferadelnostrosalotto.Lapendolaelatavola,laBibbiaelospecchio,loscaffaleeiquadri

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allapareteprendevanocommiatodame,ecolcuoresemprepiùfreddoerocostrettoavedersprofondarenelpassatoestaccarsidameilmiomondoelamiabellavitafelice.Erocostrettoasentirelemienuoveradicicheaffondavanonelbuioesucchiavanounmondoestraneo.Perlaprimavoltaassaggiailamortechehaunsaporeamaroperchéènascita,angosciaepauradiuntremendorinnovamento.H.HESSE:Demian,1919,trad.itMondadori,1961EropartitaperilNordimmaginandochelapenadell'addiosisarebbeconsumataalmomentodeisaluti.Inmezzoaunmondoriccodinovitàeccitanti-unmondocheaspettavasolome-,lamianostalgiaeradestinataasbiadirerapidamente.Cosìfantasticavo,elemiefantasiediadolescentesconfinavanospessonell'esaltazione.Mal'impattofuatroce.Quando,conungestodeciso,silaceraunpezzodistoffa,cirestanotralemaniduebrandellimalinconicamentesfrangiati,eoccorrelavorareconminuziaepazienzaperrimediare.Lesfilacciaturerimastedopolostrappodallenostreconsuetudinimeridionalieranotante,ecivolleroanniperchéioelamiafamigliapotessimorestaurareilembidellenostreidentitàlacerate.L'ansiasuscitatainnoidamodidivitachecieranoestraneisimanifestavasottoformadidiffidenza.Epoic'eralanostalgia,chenonvolevasbiadire.Elaretorica,chelasobillava.G.SCHELOTTO,Distacchiealtriaddii,Mondadori,2003

Le vicine venivano ad una ad una a salutare compare 'Ntoni, e poi stettero ad aspettarlo sullastrada per vederlo partire. Egli indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe in mano, comeall'ultimomomentoglifosserovenutimenoilcuoreelegambetutt'auntratto.Eguardavadiquaedilàperstamparsilacasaeilpaese,ognicosainmente,eavevalafacciasconvoltacomeglialtri.Ilnonnopreseilsuobastoneperaccompagnarlosinoallacittà,elaMenainuncantucciopiangevachetacheta. -Via!diccva 'Ntoni,orsù,via!Vadoper tornarealla fin fine!esonotornatoun'altravolta da soldato. - Poi, dopo ch'ebbe baciataMena e la Lia, e salutate le comari, si mosse perandarsene,eMenaglicorsedietrocollebracciaapertesinghiozzandoadaltavoce,quasifuoridisé,e dicendogli: - Ora che dirà la mamma? ora che dirà la mamma? - Come se la mamma avessepotutovedereeparlare.Maripetevaquellocheleerarimastopiùfittonellamente,quando'Ntoniavevadettoun'altra voltadi volere andarsene, e aveva vista lamammapiangereogni notte cheall'indomanitrovavaillenzuolotuttofradicio,nelrifareilletto.-Addio,'Ntoni!gligridòdietroAlessifacendosicoraggio,comeilfratelloeragiàlontano;ealloralaLiacominciòastrillare.-Cosìsen'èandatomiopadre,disseinfinelaNunziata,laqualeerarimastasullaporta.'NtonisivoltòprimadiscantonaredallastradadelNero,cogliocchilagrimosianchelui,efeceunsalutocollamano.Menaallorachiusel'uscio,eandòasedersiinunangoloinsiemeallaLia,laqualepiangeva a voce alta. - Ora nemanca un altro della casa! disse lei. E se fossimo nella casa delnespoloparrebbevuotacomeunachiesa.Comeseneandavanoadunoadunotuttiquelliche levolevanobene,ellasisentivadavverounpescefuoridell'acqua.ElaNunziata,làpresente,collesuepiccineincollo,tornavaadire:-Cosìseneèandatomiopadre.GiovanniVerga,IMalavoglia,1881,cap.XI Parevaundestino.Certevoltemichiedevoperché,ditantagenteviva,nonrestassimoadessocheioeNuto,proprionoi.Lavogliacheuntempoavevoavutoincorpodisbucareperquellostradone,girareilcancellotrailpinoelavoltadeitigliascoltarelevoci,lerisate,legalline,edire:"Eccomiquisonotornato"davantiallefaccesbalorditeditutti-deiservitori,delledonne,delcane,delvecchio-egliocchibiondiegliocchineridellefigliemiavrebberoriconosciutodalterrazzo-questavoglianonmelasareicavatapiù.Erotornato,erosbucato,avevofattofortuna,ma lefacce levocie lemanichedovevanotoccarmiericonoscermi,nonc'eranopiù.Quelcherestavaeracomeunapiazzal’indomanidellafiera,unavignadopolavendemmia,iltornarsolointrattoriaquandoqualcunotihapiantato.CesarePavese,Lalunaeifalò,ed.Einaudipag.75

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AMBITOSOCIO–ECONOMICO.ARGOMENTO:LesfidedelXXIsecoloelecompetenzedelcittadinonellavitaeconomicaesociale. «L’eserciziodelpensierocritico,l’attitudineallarisoluzionedeiproblemi,lacreativitàeladisponibilitàpositivaneiconfrontidell’innovazione,lacapacitàdicomunicareinmodoefficace,l’aperturaallacollaborazioneeallavorodigruppocostituisconounnuovo“pacchetto”dicompetenze,chepossiamodefinirele“competenzedelXXIsecolo”.Nonsonocertocompetenzenuove;èunanovità,però,ilruolodecisivochevannoassumendonellamodernaorganizzazionedellavoroe,piùingenerale,qualideterminantidellacrescitaeconomica.Nondovrebberoessereestraneeaunpaesecomel’Italia,chehafattodicreatività,estroeabilitànelrealizzareeinventarecosenuovelapropriabandiera.Unsistemadiistruzionechesiaingradodiforniretalicompetenzealmaggiornumerodistudenticostituiscequindiun’importantesfidaperilnostropaese.»IgnazioVISCO,Investireinconoscenza.CrescitaeconomicaecompetenzeperilXXIsecolo,IlMulino,Bologna2014(ed.originale2009)

Laspintaalprofittoinducemoltileaderapensarechelascienzaelatecnologiasianodicrucialeimportanzaperilfuturodeiloropaesi.Nonc’ènulladaobiettaresuunabuonaistruzionetecnico–scientifica,enonsaròcertoioasuggerireallenazionidifermarelaricercaaquestoriguardo.Lamiapreoccupazioneèchealtrecapacità,altrettantoimportanti,stianocorrendoilrischiodisparirenelvorticedellaconcorrenza:capacitàessenzialiperlasalutediqualsiasidemocraziaalsuointernoeperlacreazionediunaculturamondialeingradodiaffrontareconcompetenzaipiùurgentiproblemidelpianeta.Talicapacitàsonoassociateaglistudiumanisticieartistici:lacapacitàdipensarecriticamente;lacapacitàditrascendereilocalismiediaffrontareiproblemimondialicome“cittadinidelmondo”;e,infine,lacapacitàdiraffigurarsisimpateticamentelacategoriadell’altro.MarthaC.NUSSBAUM,Nonperprofitto.Perchéledemocraziehannobisognodellaculturaumanistica,IlMulino,Bologna2011(ed.originale2010)

«IlConsiglioeuropeodiLisbona(23e24marzo2000)haconclusocheunquadroeuropeodovrebbedefinirelenuovecompetenzedibasedaassicurarelungol’apprendimentopermanente,edovrebbeessereun’iniziativachiavenell’ambitodellarispostaeuropeaallaglobalizzazioneealpassaggioversoeconomiebasatesullaconoscenzaedharibaditoanchechelepersonecostituisconolarisorsapiùimportantedell’Europa.DaallorataliconclusionisonostateregolarmentereiterateancheadoperadeiConsiglieuropeidiBruxelles(20e21marzo2003e22e23marzo2005)comepurenellarinnovatastrategiadiLisbonaapprovatanel2005.RACCOMANDAZIONEDELPARLAMENTOEUROPEOEDELCONSIGLIOdel18dicembre2006relativaacompetenzechiaveperl’apprendimentopermanente(2006/962/CE)

AMBITOSTORICO-POLITICO.ARGOMENTO:IlterroreelarepressionepoliticaneisistemitotalitaridelNovecento.

Scheda:• Ilfascismoitalianofececentinaiadiprigionieripoliticiediconfinatiindomiciliocoatto,migliaiadi

esiliatiefuoriuscitipolitici.• Ilnazismotedescodal1933al1939haeliminatocirca20.000oppositorineicampidi

concentramentoenelleprigioni;trail1939eil1941hasterminatonellecamereagas70.000tedeschivittimediunprogrammadieutanasia.Durantelaguerrasicalcolachesianostatiuccisicirca15milionidicivilineipaesioccupati,circa6milionidiebrei;3.300.000prigionieridiguerrasovietici,piùdiunmilionedideportatiedecinedimigliaiadizingarisonomortineicampidiconcentramento;piùdi8milionisonostatiinviatiailavoriforzati.

• NellaRussiacomunistalaprimaepurazionelapagaronogliiscrittialpartito;trail1936/38furonoeliminati30.000funzionarisu178.000;nell'Armatarossaindueannifuronogiustiziati271tragenerali,altiufficialiecommissaridell'esercito.Neiregimicomunistidelmondo(URSS,Europadell'Est,Cina,CoreadelNord,Vietnam,Cambogia,Cuba,ecc.)sicalcolachesonostatieliminaticirca100milionidipersonecontrariealregime.

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• Nébisognadimenticarele"foibe"istrianee,piùdirecente,icriminineiterritoridellaexJugoslavia,inAlgeria,inIraq,ecc.AmnestyInternationalhasegnalato111Paesidovesonostateapplicatetorturesupersoneperreatid'opinione.

Conilterroresiassisteaunadoppiamutazione:l'avversario,primanemicoepoicriminale,vienetrasformatoin'escluso'.Questaesclusionesfociaquasiautomaticamentenell'ideadisterminio.Infattiladialetticaamico/nemicoèormaiinsufficientearisolvereilproblemafondamentaledeltotalitarismo:sitrattadicostruireun'umanitàriunificataepurificata,nonantagonista[...].Daunalogicadilottapoliticasiscivolaprestoversounalogicadiesclusione,quindiversoun'ideologiadell'eliminazionee,infine,dellosterminiodituttiglielementiimpuri.StéphaneCourtois,"Perché?",inIllibronerodelcomunismo,Milano,Mondadori,2000

Pergenocidiosiintendeunoqualunquedeiseguentiatti,commessiconl'intenzionedidistruggerecompletamenteoinparteungrupponazionale,etnico,razzialeoreligiosoinquantotale:a)assassiniodimembridelgruppo;b)graveattentatoall'incolumitàfisicaomentaledimembridelgruppo;c)imposizioneintenzionalealgruppodicondizionidivitadestinateaprovocarneladistruzionefisicatotaleoparziale;d)misurevolteaostacolarelenasciteall'internodelgruppo;e)trasferimenticoattideifiglidiungruppoaunaltro. ConvenzionedelleNazioniUnitedel9/12/1948

Doloreperlanostrapatria[ilCile]soggiogataeconvertitainunimmensocarcere;perilnostropopolomartoriatodallafameedallamiseria;perinostricompagniedamicicadutinelcombattimento,oassassinati,torturatioincarceratidalfascismo.Speranzachequestoincubodiorroreavràunafinenonlontana,elacertezzacheicolpevoliriceverannoilcastigoesemplare.CarlosAltamirano,"Salutodicapodanno:Igennaio1975",inTutteleformedilotta,Milano,1975(L'autoreerasegretariogeneraledelPartitosocialistacileno)

IregimitotalitaridelXXsecolohannorivelatol'esistenzadiunpericoloprimainsospettato:quellodiunamanomissionecompletadellamemoria.TzvetanTodorov,Memoriadelmale,tentazionedelbene.Inchiestasuunsecolotragico,Milano,Garzanti,2001

AMBITOTECNICO-SCIENTIFICOARGOMENTO: Innovazionetecnologicaegreeneconomy Ma quanto conviene la differenziata? Nel 2001, quando solo il 20% della spazzatura venivaselezionata, il costo di ogni tonnellata era di 12 euro ad abitante. Oggi che il tasso didifferenziazione ha superato il 42% il costo del servizio è quasi quadruplicato: 46 euro pertonnellataadabitante.SecondoidatiNomismaEnergiadel2014,quelladelriciclaggiononsembraun’economia di scala. […] Per Rosanna Laraia, responsabile del servizio rifiuti di Ispra (Istitutosuperiore per la ricerca e la protezione ambientale) il riciclaggio resta comunque un impegnoimprescindibile. “È vero che i suoi costi aumentano con la crescita della differenziazione,ma ilriuso permette di risparmiare sulla voce delle discariche.” […] Secondo l’Epa (l’EnvironmentalProtectionAgencyamericana), ilmaterialepiùproficuoda riutilizzareè l’allumino: riciclarne500tonnellatepermettedirisparmiare2milatonnellatediCO2equivalente,seguitodacartaecartone(700tonnellate)edallaplasticaditappiedetersivi(192tonnellate).ElenaDusi,Riciclaremanontroppo:eccoiparadossidelladifferenziata,“laRepubblica”.23ottobre2015 È il caso di dirlo: un’oasi di verde, come la speranza che trasmette al nostro paese. La greeneconomyhauntrendpositivochenonhamaismessodicrescere.[…]Leaziendegreeneccellonoin tutto. Nell’innovazione: hanno un tasso più che doppio rispetto alle imprese normali (21,9%contro il 9,9%).Nell’occupazione: assumono circa i 45%del totale dei dipendenti delle imprese,conpicchidel60%nelsettoremanifatturieroe,addirittura,il70%nellaricercaesviluppo.Quindil’export:leaziendegreenesportanoquasiildoppiodellealtreaziende(18,9%controil10,7%).

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AlessandraArachi,Leaziendepuntano sull’ecologiaeaumentano ipostidi lavoro, “Corrieredella sera”,25ottobre2015 All'Expo, nel microcosmo del Biodiversity Park, l'acqua viene centellinata goccia su goccia. Cosìl'efficienzasaleal90%.«Rispettoaunsistematradizionaleinquestomodosirisparmiacircail30%di acqua, si riduce il rischiodi erosionedel suolo,diminuisce il consumodi fertilizzanti», calcolaAntonioPuglisi,di Irritec, lasocietàchehaorganizzato ilsistemaidricodelpercorsobiodiversità.«Manelmondosoloil4%deiterrenicoltivatiutilizzal'irrigazioneagoccia:èunadelleragionidiunosprecosemprepiùpreoccupante»[…]Il20%dellefaldeidrichemondialièsovrasfruttatoe1,2miliardidipersonevivonoinzoneincuiirubinetti,perchi liha, restanospessoasecco.Conunapopolazionecheaumentaal ritmodi80milionidibocche inpiùall'anno l'effettorischiadiesseremicidiale.«Lapressionedemograficaedunque lanecessitàdiprodurredipiùha fattosìche ladomandaper tutti ibenieservizi legatiall'acquasiacresciutaesponenzialmente, inparticolarmodoinagricoltura»,hadichiaratoDuccioCampagnoli, presidente di Bologna Fiere. «Questo processo mette a rischio la possibilità di"Nutrireedissetare"ilpianetanelprossimofuturoesottolinealanecessitàdiadottareunmodellodicrescitarealmentesostenibilechesibasasull'innovazione».Lasaggezzadell’acquaèl’irrigazioneagoccia,“laRepubblica”,10aprile2015Daquestopuntodivista,unasmartcity,monitorandoe integrandolesue infrastrutturecritiche,siano esse rappresentate da capitale fisico (strade, ponti, ecc.), capitale tecnologico (hardware,software, network) e capitale intellettuale e sociale (frutto delle relazioni tra i membri dellacomunità), tende a pianificarne le attività di prevenzione, manutenzione e gestione, a rendereefficiente l’impiegodelleproprierisorseeaottimizzare l’efficaciadeiserviziprodotti.Perquestavia,unasmartcityèuncontestourbanoinnovativoecompetitivo,efficaceedefficiente,maaltresìsicuroevivibile,equoesostenibile(Hall,2000;Toppeta,2010).FedericoFontana,LaPianificazioneel’ImplementazionedellaSmartCity,ImpresaProgetto-ElectronicJournalofManagement,n.4,2014

TIPOLOGIA C: Tema di argomento storico

Mussolini, dopoaver conquistato il potere, cercòdi garantirsi la collaborazionedella classe intellettuale,ben comprendendo l’importanza del controllo della cultura ai fini del consolidamento del regime. Ilfascismo inoltre,miseapuntoun'efficiente strutturadi controllodeimezzidi comunicazionedimassaeuna vasta rete di organizzazioni giovanili, del tempo libero e di assistenza (ad es. Opera nazionalematernità, Opera Nazionale Balilla, ecc.). Illustra le modalità più significative dell’organizzazione delconsensodapartedelregimefascista.

TIPOLOGIA D:Tema di ordine generale

Ilprincipiodellalegalità,valoreuniversalmenteaffermato,èspessooggettodiviolazionichegeneranodisagiosocialeeinquietudinesoprattuttoneigiovani.Sviluppal'argomento,discutendosulleformeincuiivariorganismisocialipossonopromuoverelaculturadellalegalità,performarecittadiniconsapevolieaiutareigiovaniascegliereunpercorsodivitaispiratoaivaloridellasolidarietàedellagiustizia.

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CLASSE 5E DATA ___________ ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia A: analisi testuale Indicatori Descrittori Misuratori Competenze linguistiche A Correttezza ortografica e morfosintattica B Proprietà lessicale

Si esprime in modo: q pienamente corretto q corretto q con isolati errori q con ripetuti errori

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Capacità di comprensione e analisi del testo letterario

q Precisa e approfondita q Puntuale q Coglie gli aspetti essenziali q Incompleta q Molto lacunosa

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3.5 3 2 1

Capacità di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro, approfondito, ben

articolato q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e riferimenti, di contestualizzare

Rielabora in modo: q critico e con riferimenti

estesi q ben articolato e personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E DATA ___________

ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

Indicatori

Descrittori Misuratori

Competenze linguistiche A Correttezza ortografica e morfosintattica B Proprietà lessicale

Si esprime in modo:

q pienamente corretto q corretto q con isolati errori q con ripetuti errori

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Capacità di rispettare i vincoli del genere testuale

q Rispetta tutte le consegne con perizia espressiva

q Rispetta le consegne q Rispetta in parte le

consegne q Rispetta solo alcune

consegne q Non rispetta le

consegne

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5

1

Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro, approfondito,

ben articolato q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di rielaborazione critica e personale dei documenti e delle fonti

Rielabora in modo: q critico e con riferimenti

estesi q ben articolato e

personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3,5 3 2 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E DATA ___________

ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia C: tema storico Indicatori

Descrittori Misuratori

Competenze linguistiche A Correttezza ortografica e morfosintattica B Proprietà lessicale

Si esprime in modo:

q pienamente corretto q corretto q con isolati errori q con ripetuti errori

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Conoscenza degli eventi storici Capacità di sviluppare in modo pertinente la traccia

Conosce e sa sviluppare in modo:

q pertinente ed esauriente

q pertinente e corretto q essenziale q poco pertinente e

incompleto q non pertinente (fuori

tema)

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3,5 3 2 1

Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro,

approfondito, ben articolato

q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze storiche

Rielabora in modo: q critico e con

riferimenti estesi q ben articolato e

personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E DATA ___________

ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia D: tema di ordine generale

Indicatori Descrittori Misuratori Competenze linguistiche A Correttezza ortografica e morfosintattica B Proprietà lessicale

Si esprime in modo:

q pienamente corretto q corretto q con isolati errori q con ripetuti errori

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Capacità di sviluppare la traccia in modo pertinente

Conosce e sa sviluppare in modo:

q pertinente ed esauriente

q pertinente e corretto q essenziale q poco pertinente e

incompleto q non pertinente (fuori

tema)

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3,5 3 2 1

Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro, approfondito,

ben articolato q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di elaborazione critica e personale delle proprie conoscenze

Elabora in modo: q critico e con riferimenti

estesi q ben articolato e

personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E - DSA DATA ___________ ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia A: analisi testuale Indicatori Descrittori Misuratori Competenze linguistiche A Struttura del discorso e chiarezza concettuale B Proprietà lessicale

Si esprime in modo: q ordinato e ben articolato q ordinato e chiaro q ordinato q confuso

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Capacità di comprensione e analisi del testo letterario

q Precisa e approfondita q Puntuale q Coglie gli aspetti essenziali q Incompleta q Molto lacunosa

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3.5 3 2 1

Capacità di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro, approfondito, ben

articolato q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di rielaborare, di effettuare collegamenti e riferimenti, di contestualizzare

Rielabora in modo: q critico e con riferimenti

estesi q ben articolato e personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E - DSA DATA ___________

ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

Indicatori

Descrittori Misuratori

Competenze linguistiche A Struttura del discorso e chiarezza concettuale B Proprietà lessicale

Si esprime in modo: q ordinato e ben

articolato q ordinato e chiaro q ordinato q confuso

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Capacità di rispettare i vincoli del genere testuale

q Rispetta tutte le consegne con perizia espressiva

q Rispetta le consegne q Rispetta in parte le

consegne q Rispetta solo alcune

consegne q Non rispetta le

consegne

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5

1

Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro, approfondito,

ben articolato q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di rielaborazione critica e personale dei documenti e delle fonti

Rielabora in modo: q critico e con riferimenti

estesi q ben articolato e

personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3,5 3 2 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E - DSA DATA ___________ ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia C: tema storico Indicatori

Descrittori Misuratori

Competenze linguistiche A Struttura del discorso e chiarezza concettuale B Proprietà lessicale

Si esprime in modo: q ordinato e ben

articolato q ordinato e chiaro q ordinato q confuso

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Conoscenza degli eventi storici Capacità di sviluppare in modo pertinente la traccia

Conosce e sa sviluppare in modo:

q pertinente ed esauriente

q pertinente e corretto q essenziale q poco pertinente e

incompleto q non pertinente (fuori

tema)

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3,5 3 2 1

Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro,

approfondito, ben articolato

q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di rielaborazione critica e personale delle proprie conoscenze storiche

Rielabora in modo: q critico e con

riferimenti estesi q ben articolato e

personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Punteggio Totale

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CLASSE 5E - DSA DATA ___________ ALUNNA/O ____________________________

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia D: tema di ordine generale

Indicatori Descrittori Misuratori Competenze linguistiche A Struttura del discorso e chiarezza concettuale B Proprietà lessicale

Si esprime in modo: q ordinato e ben

articolato q ordinato e chiaro q ordinato q confuso

si esprime con linguaggio:

q appropriato e ampio q preciso q corretto q impreciso

buono discreto sufficiente Insufficiente buono discreto sufficiente insufficiente

2,5 2 1.5 1

2,5 2 1.5 1

Capacità di sviluppare la traccia in modo pertinente

Sa sviluppare in modo:

q pertinente ed esauriente

q pertinente e corretto q essenziale q poco pertinente e

incompleto q non pertinente (fuori

tema)

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

4 3,5 3 2 1

Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni

Argomenta in modo: q chiaro, approfondito,

ben articolato q chiaro e ordinato q schematico q poco coerente q inconsistente

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Capacità di elaborazione critica e personale delle proprie conoscenze

Elabora in modo: q critico e con riferimenti

estesi q ben articolato e

personale q essenziale q parziale q non rielabora

Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insuff.

3 2,5 2 1,5 1

Punteggio Totale

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LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”

SIMULAZIONIDISECONDAPROVASCRITTAESAMEDISTATOINDIRIZZOGRAFICA–

DISCIPLINEeLABORATORIO

A.S. 2016 /17 Classe 5^E Dal 08/05 al 15/05 2017

TEMA DI PROGETTAZIONE

Il Neorealismo è un movimento culturale che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), innovando gli aspetti formali e narrativi del cinema, puntando alla sua modernizzazione, sottraendolo alle formule realizzative, ai modi di produzione, ai canoni spettacolari, alle consuetudini linguistiche tradizionali. L’estetica neorealista fu caratterizzata da una feconda pluralità di poetiche individuali, legate dal comune sentimento antifascista e rese solidali dall'esplicito impegno morale a fare un cinema utile all'uomo, dall'esigenza di conoscere e descrivere il reale per modificarlo, attraverso un rinnovato linguaggio cinematografico: il rifiuto del teatro di posa e la scelta prevalente degli ambienti naturali, esterni e interni; la quotidianità come il terreno dove individuare personaggi ed eventi; la scelta di un parlato naturale, a volte dialettale; la preferenza per i volti anonimi, spesso per attori non professionali e in ogni caso la preferenza per una recitazione non teatrale; una netta preferenza per i personaggi degli umiliati e offesi, degli sfruttati ed emarginati, dei poveri e vilipesi ad iniziare dal panorama di rovina e distruzione dell’immediato dopoguerra, in cui nascono i primi film neorealisti. La Fondazione Cineteca Italiana di Milano dedica una rassegna al cinema neorealista italiano. Tale rassegna che avrà luogo allo Spazio Oberdan di Milano, vuole ricordare le figure e i film di tre importanti registi italiani: Roberto Rossellini: “Roma città aperta” 1945” ; “Paisà” 1946 Vittorio De Sica: “Ladri di biciclette” 1948 ; “Sciuscià” 1946 Luchino Visconti: “Ossessione” 1943 ; “La terra Trema” 1948; Progettare il materiale informativo della Rassegna secondo le seguenti fasi:

1° FASE Il candidato progetti il marchio e logotipo della rassegna.

2° FASE Il candidato realizzi un pieghevole, formato chiuso cm 10x21 (2 o 3 ante) o, in alternativa, un manifesto-locandina stampabile in formato 35x50 cm e 50x70 cm. che contengano i seguenti elementi: Il brand Il marchio e logo della rassegna Il visual La parte illustrata dell’annuncio (foto, disegni, immagini create al computer). L’head-line Il titolo della rassegna: Es: “Neorealismo” “Il cinema della realtà” “Viaggio nel neorealismo”,

ecc.. Il bodycopy Il testo che esplicita e descrive in breve l’argomento: Es: “in rassegna i capolavori del cinema

neorealista del dopoguerra italiano” ; “realismo e poesia del dopoguerra italiano nei film in rassegna” ecc…

Info programma della rassegna: nome dei registi, titoli dei film; luogo, date e orari delle proiezioni, ecc.) loghi enti promotori (comune, associazione ecc.) Gli elaborati dovranno comprendere: - Gli studi preliminari attraverso i quali dovranno essere evidenziati la logica dell’iter progettuale e la scelta dei criteri per la soluzione adottata. - Lo sviluppo tecnico-grafico del progetto (ogni candidato ha la facoltà di utilizzare le esperienze acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa).

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- Una relazione scritta che motivi le ragioni della scelta progettuale effettuata e che descriva le problematiche tecniche di realizzazione. Sono ammesse tutte le tecniche grafico-pittoriche utilizzate abitualmente. E' consentito I' uso dei materiali e delle attrezzature informatiche e laboratoriali, esclusa INTERNET, disponibili nella istituzione scolastica. Durata complessiva della prova 18 ore

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LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”

SIMULAZIONIDISECONDAPROVASCRITTAESAMEDISTATOINDIRIZZOGRAFICA–

DISCIPLINEeLABORATORIO

A.S.2016/17 Classe5^E 20/21/22/Febbraio2017Valorizzarelaveracucinaitalianaeleeccellenzeagroalimentarichelacontraddistinguonoèunodegliobiettiviprincipalidimoltigrandichef.UnoinparticolarehadapocoinauguratonellatuaRegioneunristorante,avendocomeobiettivoquellodiservirsiesclusivamentediprodottiitaliani.Inoltremoltedellematerieprimeutilizzateperpreparareipiattisonodisuaproduzione:adesempionelristorantevengonoservitisoloformaggievinidellesuetenute.Ilristorantesichiama“IlBelPaese”;sipresentadunquel’esigenzadiprogettareilmarchioelogodelristorante,chefigureràanchesulleetichettedeiformaggiedeivini.

1°FASEIlcandidatoprogettiilmarchioeillogotipodelristorante.2°FASEIlcandidatorealizzil’etichettaperunabottigliadivinorosso“Iltralcio”,ottenutodauveCapernet,gradazione13°o,inalternativa,unpieghevole,formatoA4conduepieghe,contenente:riferimentiallaregioneeallazonadiproduzione,ilmarchioeillogotipo,iprodottidell’azienda,l’immaginedelristorante.Ilpieghevoledovràcontenere:IlbrandIlmarchioelogo“IlBelPaese”.IlvisualLaparteillustratadell’annuncio(foto,disegni,immaginicreatealcomputer).L’head-lineLafrasecheindicalacaratteristicadelristorante:“Soloprodottiitaliani”.IlbodycopyIltestochedescrivel’attivitàdell’aziendaedeisuoiprodotti.Glielaboratidovrannocomprendere:- Glistudipreliminariattraversoiqualidovrannoessereevidenziatilalogicadell’iterprogettuale

elasceltadeicriteriperlasoluzioneadottata.- Losviluppotecnico-graficodelprogetto(ognicandidatohalafacoltàdiutilizzareleesperienze

acquisite,facendoemergereleattitudinipersonalinell’autonomiacreativa).- Larealizzazionediunparticolaredelprogettostesso,ossiaunacampionaturatecnica.- Unarelazionescrittachemotivileragionidellasceltaprogettualeeffettuataechedescrivale

problematichetecnichedirealizzazione. Duratamassimadellaprova:3giorni(6oreperciascungiorno)Èconsentitol’usodeldizionariodellalinguaitaliana.È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archividigitaliedeimaterialicartaceipresentiinbibliotecadisponibilinellaistituzionescolastica.

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GRIGLIE TRIENNIO

Discipline Grafiche , Laboratorio di grafica, Laboratorio della figurazione.

CONTENUTI

(conoscenza dei

contenuti disciplinari,

attinenza alla traccia)

CAPACITÀ

PROGETTUALI

(competenze e capacità testuali, sviluppo

compositivo)

ABILITÀ TECNICH

E (manualità e utilizzo dei mezzi espressivi -procedure di esecuzione)

CAPACITÀ

ESPRESSIVE (esecutivi,

impatto visivo, originalità, motivazioni

critiche)

QUANTIT

À DEL LAVORO ( il lavoro è

stato ultimato o non

ultimato, in quale modo)

LIVELLI

E VOTI

Estremamente lacunosi con numerosi e gravi errori

Scelte non adeguate

Scarsa e scadente manualità

Soluzioni confuse e con gravi errori

Molto incompleto, consegna parziale degli elaborati

Livello 1

Voti 4-5

Lacunosi con numerosi e gravi errori

Scelte non adeguate

Scarsa manualità

Soluzioni confuse e con gravi errori

Non completo, consegna parziale degli elaborati.

Livello 2

Voti 6-7

Lacunosi con alcuni errori

Scelte poco originali e poco approfondite

Uso insufficiente delle tecniche

Soluzioni approssimati ve

Appena accettabile ma non ultimato

Livello 3

Voto 8-9

Elementari corretti

Scelta originale ma non del tutto coerente nella rappresentazione

Uso adeguato dei mezzi ma poco personale

Soluzioni complessivamente corrette

Sufficiente ma limitato nel numero

Livello 4

voto 10-11

Discreta conoscenza delle informazioni

Scelta originale anche se non approfondita nella realizzazione

Uso discreto dei mezzi

Soluzione corretta e spunti personali efficaci e originali

Adeguata e completa

Livello 5

voto 12-13

Conoscenza completa e approfondita

Scelte originali, approfondite e ben realizzate

Uso ricco, accurato, personale dei mezzi

Soluzioni ed elaborazioni personali e brillanti

Completa, adeguata, pienamente esaustiva

Livello 6

voto 14-15

“ Per l’alunno con DSA i parametri di valutazione sono gli stessi mentre i tempi di esecuzione degli elaborati sono prolungati e alcune soluzioni tecniche semplificate “.

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LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”

SIMULAZIONE III PROVA – Tipologia B

STORIA DELL’ARTE

Studente:………………………………………. Classe 5^E data 3 maggio 2017

Rispondiaiseguentiquesiti(max.12righeperciascuno):

Identifical’opera(datiinformativi).Descrivilabrevementeevidenziandoicaratteriformalietematicidistintividell'artista.

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Cosasiintendeper“Secessione”nellastoriadell'arte?QualicelebriSecessionisisonoverificate,quando,dove,conqualiprotagonistieconqualiintenti?

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ConqualispecificiespedientiformaliilFuturismolavoròsullaresadelmovimentosianelleoperepittorichecheinquellescultoree?Rispondicitandoalcuniesempi.

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LICEO ARTISTICO STATALE “U. BOCCIONI”

SIMULAZIONE III PROVA Tip. B: STORIA DELL’ARTE

Data:15marzo2017Studente:………………………………….Classe:5^sez:E 1.RiassumisinteticamentelecaratteristichedelRealismofrancese:indicagliautoripiùimportanti,gliaspetticompositivielenovitàiconografichedelleopere.(max12righe)…..............................................................................................................................................................................................................................................................................................2.Indica i dati informativi e confronta le due opere proposte (figure 1 e 2) in relazione allacomposizione,allostileeall'effettocomunicativocheproducononell'osservatore.(max12righe)

FISICA–CANDIDATO___________________

1. EnuncialasecondaleggediOhmespecificadachecosadipendelaresistivitàdiun

conduttore

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_______________________________________________________________________________________

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_______________________________________________________________________________________

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_______________________

2. InuncircuitolaresistenzaR1=1000ΩèpostainparalleloalleresistenzeR2=1500Ωe

R3=500Ω,traloroinserie.Aicapidelcircuitoèmantenutaunadifferenzadipotenzialeparia10V.Determinare:-laresistenzaequivalentedelcircuito-lacorrenteerogatadalgeneratore-lacorrentechecircolainR1-lacorrentechecircolainR

3.Isolantieconduttori,differenzatrainduzioneepolarizzazione

-

SIMULAZIONE III PROVA Tip. B - 5E-DsaFISICA–CANDIDATO___________________

1. EnuncialasecondaleggediOhmespecificadachecosadipendelaresistivitàdiun

conduttore

_______________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

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2. InuncircuitolaresistenzaR1=1000ΩèpostainparalleloalleresistenzeR2=1500ΩeR3=500Ω,traloroinserie.Aicapidelcircuitoèmantenutaunadifferenzadipotenzialeparia10V.Determinare:-laresistenzaequivalentedelcircuito-lacorrenteerogatadalgeneratore

3. Isolantieconduttori,differenzatrainduzioneepolarizzazione____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

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Nome:_________________________

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SIMULAZIONEDITERZAPROVAmatematicaQuesito1

Calcolareladerivatadellafunzione42

2

"

---

=xxxy edeterminarel’equazionedella

rettatangentenelpuntodiascissax=1

Quesito2Datalafunzione

xxxy-

= 2 determinareildominioecalcolarneilimitinegli

estremideldominio

Nome:___________________________

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SIMULAZIONEDITERZAPROVAdsamatematicaQuesito1Calcolare la derivata della funzione y=x2-x-1 e determinare l’equazione dellarettatangentenelpuntodiascissax=1

Quesito2Datalafunzione

xxxy-

= 2 determinareildominioecalcolarneilimitinegli

estremideldominio

Nome e Cognome candidato/a: ……………………………………………………………………………………

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Simulazione Terza prova

Nota bene: per gli studenti DSA, rispondere ad almeno due quesiti su tre. Materia : FILOSOFIA classe 5ª E 3 maggio 2017 ---------------------------- 1. Commenta la seguente affermazione di Nietzsche: Tre metamorfosi io vi nomino: come lo spirito diventa cammello, e il cammello leone, e infine il leone fanciullo.

(max 12 righe) ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… 2. Spiega il meccanismo psichico che secondo Freud sta alla base dei fenomeni onirici. (max 12 righe) ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………

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……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… 3. L’intellettuale francese Paul Ricoeur ha definito Nietzsche, Freud e Marx filosofi del sospetto. Nietzsche sospetta che i valori morali della tradizione siano delle menzogne. Freud sospetta che le azioni dell’uomo siano guidate da impulsi irrazionali. E il terzo? Che cosa sospetta Marx?

(max 12 righe)

……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………

Nome e Cognome candidato/a: …………………………………………………………………………………………………………………… Simulazione Terza prova - Materia: FILOSOFIA - classe 5ª E 15 marzo 2017 1. Le caratteristiche del totalitarismo secondo Hannah Arendt (max 12 righe) ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………

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………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Illustra la tensione fra apollineo e dionisiaco nella visione del mondo greco di Nietzsche e sottolinea l’impatto determinato dall’irruzione dell’atteggiamento socratico. (max 12 righe) ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………

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Simulazione della terza prova INGLESE Nome............................................... Classe 5E Data 3.5.2017 1. How can the story in “the Picture of Dorian Gray” be interpreted? ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... 2. Who were the Pre-Raphaelites? ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................

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Simulazione della terza prova INGLESE Nome............................................... Classe 5E Data 15.3.2017 1. Main themes of Dickens's “Hard Times”. ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... 2. What did Austen learn from 18th century novelists? ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... 3. Explain how Wordsworth's poetry breaks with the past. ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................

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Simulazione della terza prova INGLESE dsa Nome............................................... Classe 5E Data 15.3.2017 1. Main themes of Dickens's “Hard Times”. ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... 2. What did Austen learn from 18th century novelists? ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... Nota del docente: a Maggio gli studenti dsa hanno effettuato una prova uguale a quella degli altri, solo usufruendo degli strumenti compensativi previsti dal pdp ( consultazione del dizionario elettronico e di eventuali mappe concettuali personali).

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DOCENTIDELLACLASSE

MATERIA DOCENTE FIRMALinguaeletteraturaitaliana Prof.GuidoBetti

Linguaeculturainglese Prof.ssaCarlaAlicata

Storia Prof.GuidoBetti

Filosofia Prof.RenatoAlfieri

Storiadell’arte Prof.ssaGiuseppinaSavarese

Matematica Prof.ssaMariaPaolaBianchi

Fisica Prof.ssaMariaPaolaBianchi

Laboratorio

Prof.MaurizioAndreetto

Disc.Grafiche Prof.DavideArcobelli

Scienzemotorieesportive Prof.MarioImparato

Religione Prof.DaniloBessi

Milano,5maggio2017ILDIRIGENTESCOLASTICO:

Prof.StefanoGorla