Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Brescia · PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La...

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 DPR 323/98 art. 5 comma 2) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5 SEZIONE B INDIRIZZO PROFESSIONALE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA MATERIA DOCENTE FIRMA Italiano e Storia Antonio Del Vecchio Matematica Rosanna De Lisi Inglese Paola Di Paola Educazione Fisica Luigi Vielmi Religione Elena Mombelli Tec. Prof. Serv. Comm. Sergio Ziveri Tec. Prof. Serv. Comm. Sonia Tonni Sec. lingua stran. Spagnolo Ambrogio Scaramozzino Sec. lingua stran. Francese Giovanna Casagrande Storia dell’arte Antonio Rapaggi Economia aziendale Diego Stocchetti Tecniche di comunicazione Laura Moretti Sostegno Sabatino Tosto REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________ Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171 www.istitutogolgibrescia.gov.it e-mail: [email protected] - [email protected] e-mail certificata: [email protected] Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2)

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

CLASSE 5 SEZIONE B

INDIRIZZO PROFESSIONALE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

MATERIA DOCENTE FIRMA

Italiano e Storia Antonio Del Vecchio

Matematica Rosanna De Lisi

Inglese Paola Di Paola

Educazione Fisica Luigi Vielmi

Religione Elena Mombelli

Tec. Prof. Serv. Comm. Sergio Ziveri

Tec. Prof. Serv. Comm. Sonia Tonni

Sec. lingua stran. Spagnolo Ambrogio Scaramozzino

Sec. lingua stran. Francese Giovanna Casagrande

Storia dell’arte Antonio Rapaggi

Economia aziendale Diego Stocchetti

Tecniche di comunicazione Laura Moretti

Sostegno Sabatino Tosto

REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________

Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP

Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171

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Sistema Gestione

Qualità Certificato

UNI EN ISO 9001:2008

Istituto accreditato presso

la Regione Lombardia

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Il documento contiene:

1) Presentazione della classe 2) Percorso didattico

3) Tematiche pluridisciplinari 4) Attività extracurricolari e progetti educativi specifici

5) Scheda simulazioni prove d’esame

Al presente documento vengono allegati:

A) Relazioni finali dei docenti B) Programmi effettivamente svolti

C) Testi delle simulazioni della terza prova D) Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova

E) Progetto e valutazione Alternanza scuola - lavoro

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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe: candidati interni

Cognome e Nome Classe di provenienza

1 Abumere Imoisili Otailobhegbe IV B Comm. Graf.

2 Astrelli Cristiano IV B Comm. Graf.

3 Birocchi Silvia IV B Comm. Graf.

4 Bruschi Andrea IV B Comm. Graf.

5 Cominelli Francesco IV B Comm. Graf.

6 Cucchi Elisa IV B Comm. Graf.

7 Dondi Erica IV B Comm. Graf.

8 Ferataj Jetmira IV B Comm. Graf.

9 Fracassi Alissa IV B Comm. Graf.

10 Fraccaroli Sara Gaia IV B Comm. Graf.

11 Frassine Francesca IV B Comm. Graf.

12 Gnocchi Nicolas IV B Comm. Graf.

13 Moussoungoula Kalle Nathanaell IV B Comm. Graf.

14 Musteata Iulia IV B Comm. Graf.

15 Pilia Sara IV B Comm. Graf.

16 Portunato Alice IV B Comm. Graf.

17 Rampini Giulia IV B Comm. Graf.

18 Tira Stefano IV B Comm. Graf.

19 Tomasoni Luca IV B Comm. Graf.

20 Tosi Silvia IV B Comm. Graf.

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Docenti del Consiglio di classe

Docente Disciplina Ore

settimanali

Continuit

à

didattica

Supplenti

nell’ a. s.

Antonio Del Vecchio Italiano 4 NO

Antonio Del Vecchio Storia 2 NO

Rosanna De Lisi Matematica 3 SI

Paola Di Paola Inglese 3 SI

Luigi Vielmi Educazione Fisica 2 SI

Elena Mombelli Religione 1 SI

Sergio Ziveri Tec. Prof. Serv. Comm. 8 (2 cod.) SI

Sonia Tonni Tec. Prof. Serv. Comm. 2 cod. NO

Ambrogio Scaramozzino Sec. lingua Spagnolo 3 NO

Giovanna Casagrande Sec. lingua Francese 3 NO

Diego Stocchetti Economia aziendale 3 NO

Antonio Rapaggi Storia dell’arte 2 SI SI

Laura Moretti Tecniche di comunicazione 2 NO

Sabatino Tosto Sostegno 9 SI

Commissari interni:

DOCENTI DISCIPLINE

Laura Moretti Tecniche di comunicazione

Antonio Rapaggi Storia dell’arte

Ziveri Sergio Tec. Prof. Serv. Comm.

Sabatino Tosto Membro aggregato (Sostegno)

Piano di studi della classe:

Disciplina I II III IV V

Italiano X X X X X

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Storia X X X X X

Matematica X X X X X

Inglese X X X X X

Ed. Fisica X X X X X

Religione X X X X X

Scienze integrate (Fisica) X

Scienze integrate (Chimica) X

Informatica e laboratorio X X

Diritto ed economia X X

Tec. Prof. Serv. Comm. X X X X X

Sec. lingua stran. Spagnolo X X X X X

Sec. lingua stran. Francese X X X X X

Economia aziendale X X X

Storia dell’arte X X X

Tecniche di comunicazione X X X

Sostegno X X X X X

Sospensione giudizio anno scolastico 2013 /2014

Disciplina N° Studenti

Ed. Fisica 5

Tec. Prof. Serv. Comm. 3

Tecniche di comunicazione 3

Inglese 2

Economia aziendale 2

Sec. lingua stran. Spagnolo 1

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Profilo complessivo della classe

Partecipazione e frequenza

La classe ha partecipato alle lezioni evidenziando una

frequenza generalmente positiva. Nel gruppo è presente un allievo diversamente abile, seguito dall'insegnante di sostegno, e due allievi con BES.

La partecipazione al dialogo educativo è stata buona per la maggior parte della classe, e sollecitata durante l'anno

scolastico al fine di ottenere risultati sufficienti per un piccolo gruppo di studenti.

Interesse ed impegno

La classe non si presenta omogenea: gli studenti hanno diversi livelli di maturazione e atteggiamenti piuttosto

diversi nei confronti delle materie e in generale dell’attività didattica. Impegno e interesse sono risultati

non sempre adeguati, soprattutto per ciò che riguarda l’impegno domestico.

Disponibilità

all’approfondimento personale

Si è rilevata una scarsa disponibilità all’approfondimento personale, sebbene con qualche eccezione.

Comportamento

Il comportamento è risultato buono, sebbene si siano

rilevati atteggiamenti talvolta polemici e conflittuali.

Grado di preparazione e profitto

Il grado di preparazione e il profitto sono risultati generalmente sufficienti.

Partecipazione alle

attività della scuola

La partecipazione alle attività della scuola è risultata

positiva.

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2. PERCORSO DIDATTICO

Obiettivi programmati

OBIETTIVI

TRASVERSALI RISULTATI RAGGIUNTI

CONOSCENZE (Contenuti)

La maggior parte degli allievi mostra sufficienti conoscenze dei contenuti delle discipline.

COMPETENZE

(Comprensione Esposizione

Argomentazione Rielaborazione)

La maggior parte della classe:

sa descrivere, confrontare, collegare gli argomenti studiati in ambito prevalentemente disciplinare e con alcuni riferimenti pluridisciplinari, ed espone con

accettabile padronanza di linguaggio.

CAPACITA'

(Analisi Sintesi

Valutazione)

Nel corso dell’anno gli allievi hanno messo in evidenza

sufficienti capacità di analisi, sebbene con difficoltà nella sintesi e valutazione.

In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia

alle relazioni finali dei docenti. Metodologie adottate

Disciplina Lezione frontale

Lezione multime

diale

Lezione pratica

Lavoro di

gruppo

Attività Laborato

rio

Discussioni

guidate

Simulazioni o

esercizi guidati

CLIL*

Italiano X X X X X

Storia X X X X X

Inglese X X X X X X

Matematica X X X X X

Ed. Fisica X X X X X

Religione X X X X

Tec. Prof. SC X X X X X X

2 lingua Spa X X X X X

2 lingua Fra X X X X X

Econ. Az. X X X X X

St. Arte X X X

Tec. Comun. X X X X

* solo per il percorso di studi dell’Istituto Tecnico

8

Mezzi e spazi didattici

Utilizzo in ambito

Disciplinare

palestra laboratori biblioteca Sussidi

audiovisivi

Strumenti multime-

diali

Italiano X X X

Storia X X X

Inglese X X X X

Matematica X

Ed. Fisica X

Religione X X X

Tec. Prof. SC X X X

2 lingua Spa X X X

2 lingua Fra X X X

Econ. Az.

St. Arte X

Tec. Comun.

Attività di recupero, integrazione, approfondimento

Disciplina Recupero

curricolare

Corso

extracurricolare di recupero

Sportello Didattico

Corso di

approfondi-mento

Italiano X

Storia X

Inglese X

Matematica X

Ed. Fisica X

Religione X

Tec. Prof. SC X

2 lingua Spa X

2 lingua Fra X

Econ. Az. X

St. Arte X

Tec. Comun. X

Tenuto/Non tenuto dal docente titolare.

Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente.

Strumenti di verifica *

Ambito

disciplinare

Tipologie prevalentemente adottate per

Prove scritte Prove orali Prove pratiche

Linguistico

Analisi Testi Prove semi-strutturate

Discussione

dialogata

Test grammaticali Registrazioni

Letterario e Umanistico

Temi-Saggi brevi Questionari a

Verifiche orali

9

risposta libera o multipla

Scientifico

Prove

semi-strutturate Temi

Esercizi

Verifiche orali

Professionale

Prove semi-strutturate

Esercizi

Verifiche orali Attività di

laboratorio

Educazione Fisica

Verifiche orali Allenamento Gare - tornei

* Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti

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CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE

Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.

Gli obiettivi presi in considerazione sono: • acquisizione conoscenze

• autonomia nell’applicazione delle conoscenze • abilità linguistiche ed espressive

La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della

scala stessa.

LIVELLO NULLO VOTO 1

Acquisizione conoscenze Gravissime lacune di base; nessun progresso rilevabile. Incapacità ad

eseguire compiti anche semplici.

Autonomia nell’applicazione delle

conoscenze

Inconsapevolezza delle proprie difficoltà.

Abilità linguistiche ed espressive Incapacità a produrre comunicazioni

(verbali o scritte) comprensibili.

LIVELLO QUASI NULLO VOTO 2

Acquisizione conoscenze

Gravissime lacune di base; rari progressi.

Incapacità ad eseguire compiti anche semplici.

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Mancata applicazione delle conoscenze acquisite.

Abilità linguistiche ed espressive Produzione solo in minima parte comprensibile delle comunicazioni (verbali e scritte)

LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4

Acquisizione conoscenze Conoscenze frammentarie, superficiali; errori nell’esecuzione di compiti semplici.

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applicazione ridotta delle conoscenze acquisite.

Abilità linguistiche ed espressive Commette errori che rendono incomprensibile il significato della

comunicazione

LIVELLO INSUFFICIENTE VOTO 5

Acquisizione conoscenze Conoscenze non approfondite; errori nella rielaborazione.

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applicazione non autonoma delle conoscenze acquisite

Abilità linguistiche ed espressive Linguaggio generalmente poco appropriato;

errori che rendono poco chiaro il discorso

LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6

Acquisizione conoscenze

Conoscenze sufficientemente approfondite

senza errori nell’esecuzione di compiti semplici.

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Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applicazione delle conoscenze generalmente guidata, solo a volte

autonoma

Abilità linguistiche ed espressive Terminologia accettabile, esposizione non

del tutto organizzata.

LIVELLO DISCRETO VOTO 7

Acquisizione conoscenze

Conoscenze che consentono di eseguire

compiti assegnati in modo sostanzialmente corretto.

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze.

Abilità linguistiche ed espressive Possiede una terminologia appropriata, l’esposizione è organizzata

LIVELLO BUONO VOTO 8

Acquisizione conoscenze

Conoscenze complete che permettono di

eseguire i compiti assegnati in modo corretto.

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applicazione autonoma delle conoscenze acquisite

Abilità linguistiche ed espressive Linguaggio chiaro ed appropriato, esposizione dei contenuti ben organizzata

LIVELLO OTTIMO VOTO 9

Acquisizione conoscenze Conoscenze complete ed approfondite che permettono di eseguire compiti complessi in modo sostanzialmente corretto

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applicazione corretta; sa selezionare le conoscenze in modo autonomo e originale.

Abilità linguistiche ed espressive Possiede un linguaggio appropriato e ricco; l’esposizione è ben organizzata.

LIVELLO ECCELLENTE VOTO 10

Acquisizione conoscenze Conoscenze complete ed approfondite che permettono di eseguire compiti complessi

in modo corretto.

Autonomia nell’applicazione delle conoscenze

Applicazione corretta; sa compiere con

sicurezza originali procedimenti di analisi e sintesi.

Abilità linguistiche ed espressive Linguaggio utilizzato con proprietà e sicurezza; sa operare collegamenti efficaci anche a carattere multidisciplinare.

3. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

PERCORSO

Nucleo Tematico Materie

interessate Argomenti specifici

12

L’età Vittoriana Italiano - Inglese Estetismo

Lettering Inglese – Tec prof

serv comm Anatomia del font

Pop art

Inglese – Storia dell’arte

Andy Warhol

Lettera

commercial

Inglese – Francese - Tec prof serv comm

La lettera commerciale

4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI

DISCIPLINA LUOGHI ARGOMENTI

5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Tipologia Discipline

N.ro

I Prova

Analisi e commento di

testo letterario e non

Italiano 1

Saggio breve Italiano 1

II Prova Temi a carattere

professionale Tec. Prof. Serv. Comm.

1

III Prova Quesiti a risposta singola e multipla (Allegato "C")

Prima simulazione: Tipologia B+C

Inglese, St. Arte, Matematica, Tec. Comunicazione

Seconda simulazione:

Tipologia B+C Inglese, Storia, Ec. Aziendale, Sec. lingua stran., Ed. fisica

2

Colloquio

Storia, Inglese, St. Arte Simulazione di esposizione orale davanti a tutta la classe

13

Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative) Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D"

Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune

abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati normalmente valutati. Si riporta la griglia di valutazione utilizzata.

Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione B Professionale Promozione Commerciale e Pubblicitaria il giorno 08 maggio 2015 viene sottoscritto e

pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna.

Il Dirigente scolastico

Venceslao Boselli Brescia, 15 maggio 2015

14

Allegati A

RELAZIONI FINALI

15

Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014 - 2015 Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof. Del Vecchio Antonio

Libri di testo adottati: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L'attualità della letteratura, vol. 3.1 In aggiunta: materiale in fotocopia su Giuseppe Ungaretti e Eugenio Montale;

libri della biblioteca

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:

n. ore 100 su n. ore 132 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 12 ore di lezione.

Relazione

La classe è composta da 20 alunni, di cui 13 femmine e 7 maschi, tutti provenienti dalla classe 4B. La frequenza e la partecipazione sono state regolari nel corso dell'anno. Il comportamento è stato sempre corretto e aperto al dialogo, e questo ha

enormemente favorito l'impegno in classe. A casa invece esso è stato a volte circoscritto ai momenti di preparazione delle verifiche, sicché alcuni alunni hanno

raggiunto un profitto al limite della sufficienza. In generale, tuttavia, gli studenti hanno risposto positivamente all’attività didattica e hanno manifestato un buon livello di interesse, che si è tradotto in un profitto discreto

e in qualche caso buono. Per alcuni la preparazione raggiunta è tuttavia resa fragile da un metodo di studio di

tipo mnemonico e da una carenza nell'attività di sintesi e di confronto (sia interdisciplinare che all'interno della medesima disciplina).

Il programma ha subìto qualche rallentamento sia per consentire a tutti di raggiungere un’adeguata conoscenza degli argomenti proposti, sia a causa di impegni

della classe in attività extra-scolastiche con conseguenti perdite di ore curricolari. I rapporti con le famiglie sono stati generalmente sporadici; solo 11 genitori sono stati

a colloquio almeno una volta. Per gli alunni con BES e DSA nell’area linguistica, si veda il relativo PDP.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti

Gli studenti hanno mostrato di: (Conoscenze)

conoscere in modo accettabile le peculiarità delle tipologie testuali (A, B, C, D);

conoscere le principali caratteristiche delle più significative correnti

(Scapigliatura, Naturalismo-Verismo, Simbolismo, Decadentismo, Futurismo,

Ermetismo) e generi letterari (romanzo, lirica) di fine Ottocento e della prima

metà del Novecento attraverso lo studio delle personalità artistiche più

rappresentative (Verga, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, D’Annunzio, Pascoli,

Marinetti, Pirandello, Ungaretti, Montale);

(Competenze)

saper produrre testi documentati come saggi brevi e articoli di giornale

utilizzando i materiali forniti dalle tracce ministeriali;

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saper analizzare un testo letterario, cogliendone le caratteristiche tematiche e

stilistiche, anche attraverso il riconoscimento delle peculiarità del lessico e delle

figure retoriche;

saper confrontare testi diversi per autore e ambito culturale, rilevandone

analogie e differenze

saper esporre un argomento con sufficiente proprietà di linguaggio

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

Tecniche compositive per le diverse tipologie di produzione scritta

Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per

l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio

Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità

d’Italia alla prima metà del '900

Contenuti:

Modulo n. 1 Introduzione e La Scapigliatura (temi e autori principali)

Il Naturalismo (temi e autori principali); Giovanni Verga e il Verismo

Modulo n. 2 Il Decadentismo (il Simbolismo francese) Gabriele d'Annunzio

Modulo n. 3

Giovanni Pascoli Il Futurismo

Modulo n. 4 Luigi Pirandello

L'Ermetismo: Giuseppe Ungaretti e Eugenio Montale

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro

Libri di testo integrati da appunti, schematizzazione degli argomenti, libri della biblioteca, strumenti multimediali (PC, lavagna luminosa, Youtube per visionare filmati, ecc.)

La lezione è stata sempre dialogata, mai esclusivamente frontale

Strumenti di verifica Prove scritte sul modello di quelle ministeriali

Prove scritte a risposta aperta Prove orali

Criteri di valutazione

Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

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Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014 - 2015 Materia: STORIA Docente: prof. Del Vecchio Antonio

Libri di testo adottati: F. BERTINI, Storia. Fatti e interpretazioni, vol. 3, Il XX secolo e gli inizi del XXI, II ediz., Mursia scuola.

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 45 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine

dell'anno scolastico, altre 8 ore di lezione.

Relazione La classe è composta da 20 alunni, di cui 13 femmine e 7 maschi, tutti provenienti

dalla classe 4B. La frequenza e la partecipazione sono state regolari nel corso dell'anno. Il comportamento è stato sempre corretto e aperto al dialogo, e questo ha

enormemente favorito l'impegno in classe. A casa invece esso è stato a volte circoscritto ai momenti di preparazione delle verifiche, sicché alcuni alunni hanno raggiunto un profitto al limite della sufficienza.

In generale, tuttavia, gli studenti hanno risposto positivamente all’attività didattica e hanno manifestato un buon livello di interesse, che si è tradotto in un profitto discreto

e in qualche caso buono. Per alcuni la preparazione raggiunta è tuttavia resa fragile da un metodo di studio di tipo mnemonico e da una carenza nell'attività di sintesi e di confronto (sia

interdisciplinare che all'interno della medesima disciplina).

Il programma ha subìto qualche rallentamento sia per consentire a tutti di raggiungere un’adeguata conoscenza degli argomenti proposti, sia a causa di impegni

della classe in attività extra-scolastiche con conseguenti perdite di ore curricolari. I rapporti con le famiglie sono stati generalmente sporadici; solo 11 genitori sono stati a colloquio almeno una volta.

Per gli alunni con BES e DSA nell’area linguistica, si veda il relativo PDP.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Gli studenti hanno mostrato di:

(Conoscenze)

conoscere in modo accettabile i principali avvenimenti storici dal Risorgimento

italiano al 1945;

(Competenze)

saper attualizzare i problemi studiati per leggere il presente in prospettiva

storica

saper esporre un argomento con sufficiente proprietà di linguaggio

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

Sufficiente conoscenza degli eventi del periodostorico affrontato, e autonomia espositiva di base, sia a livello terminologico che contenutistico.

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Contenuti:

Modulo n. 1 Il Risorgimento italiano (cronologia sul quaderno) La seconda Rivoluzione industriale

Gli USA tra nell'800 Imperialismo e colonialismo

L'Italia liberale e la sua crisi Modulo n. 2

La Belle Époque (ricerca di approfondimento individuale su uno degli argomenti scelti dall'alunno, compresi nel cap. I del testo di F. Bertini)

Modulo n. 3 L'Europa agli inizi del secolo XX

La prima guerra mondiale

Modulo n. 4 L'Europa dopo la Grande guerra La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta

Modulo n. 5

L'età dei totalitarismi La seconda Guerra mondiale

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro

Libri di testo integrati da appunti, schematizzazione degli argomenti, strumenti

multimediali (PC, lavagna luminosa, Youtube per visionare filmati, ecc.) La lezione è stata sempre dialogata, mai esclusivamente frontale

Strumenti di verifica

prove scritte a risposta aperta e a risposta chiusa prove orali

simulazione terza prova Esame di Stato

Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

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Allegato A

RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014 – 2015

Materia: MATEMATICA Docente: prof. Rosanna De Lisi

Libro di testo adottato: Matematica.bianco – ed. Zanichelli – vol. 5

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 84 su n. ore 99 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione.

Relazione

La classe è composta da 20 studenti, 13 ragazze e 7 ragazzi, , apparentemente ben armonizzati tra loro, in realtà sono divisi in gruppetti e non sempre coesi; la partecipazione non è stata sempre attiva né costante per tutti gli studenti e alle volte

ha richiesto continue sollecitazioni da parte dell’insegnante, soprattutto per il recupero di conoscenze e competenze relative alla preparazione di base. L’interesse e l’impegno

sono stati generalmente sufficienti, anche se in alcuni casi è stato necessario attivare il recupero, sebbene in itinere, a causa sia di lacune nella preparazione di base, sia per uno studio superficiale e un’attenzione in classe limitata.

Alcuni allievi sono portati a distrarsi con facilità, a chiacchierare inopportunamente e quindi ad interrompere spesso l’attività didattica, questo ha provocato anche un

ritardo nello sviluppo della programmazione; nonostante ciò diversi studenti hanno raggiunto un discreto/buon livello di preparazione sugli argomenti trattati.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Conoscere le funzioni trascendenti elementari e i loro grafici: senx, cosx, tangx;

ax , logx. - Saper effettuare lo studio di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, fino alla

ricerca degli eventuali punti di max, min o flesso, per poter arrivare a definire il grafico probabile della funzione data.

- Conoscere la definizione di funzione primitiva della funzione data.

- Conoscere la differenza tra integrale indefinito e integrale definito. - Conoscere le formule degli integrali fondamentali per funzioni elementari.

- Saper risolvere integrali indefiniti per semplici funzioni razionali. - Saper risolvere integrali definiti per semplici funzioni razionali. - Saper calcolare l’area di una zona del piano, limitata da una funzione e dall’asse

x, attraverso l’integrale definito in un dato intervallo. - Conoscere la definizione di probabilità.

- Saper calcolare la probabilità di un evento. - Saper calcolare la probabilità della somma logica di eventi. - Saper calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.

- Saper calcolare la probabilità per eventi indipendenti. - Saper calcolare la probabilità per eventi dipendenti.

- Conoscere la funzione fattoriale: n! Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di

Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve: Conoscere i grafici delle funzioni elementari. Conoscere i grafici delle funzioni trascendenti studiate.

Calcolare l’integrale di funzioni elementari.

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Calcolare aree di funzioni elementari. Calcolare la probabilità di eventi elementari

Calcolare la probabilità di eventi dipendenti e indipendenti. Contenuti

Modulo n°1 – Recupero Competenze Le funzioni trascendenti: la funzione esponenziale e il suo grafico; le equazioni

esponenziali. La funzione logaritmica e i suoi grafici; semplici equazioni logaritmiche. La circonferenza goniometrica; le funzioni seno e coseno e i grafici delle loro funzioni. La funzione tangente e il suo grafico. Cenni sulla risoluzione di semplici problemi sui

triangoli rettangoli.Ripasso dello Studio di Funzione per funzioni: razionali intere e fratte; e irrazionali.

Esercizi su tutti gli argomenti trattati. N. ore svolte: 28

Modulo n°2 – L’Integrazione Ripasso delle Derivate per funzioni: razionali intere e fratte; e irrazionali.

Definizione di funzione primitiva; definizione di integrale indefinito e formule di integrazione per funzioni elementari. Definizione di integrale definito: il trapezoide. Calcolo di aree comprese tra l’asse delle x e le funzioni elementari.

Calcolo, attraverso l’integrale, del volume del cono ottenuto dalla rotazione di una retta intorno all’origine.

Esercizi su tutti gli argomenti trattati. N. ore svolte: 34

Modulo n.3 – La Probabilità Gli eventi certi impossibili e aleatori; gli eventi e la probabilità; gli eventi e gli insiemi;

la concezione classica di probabilità e la definizione classica del calcolo della probabilità di un dato evento. L’evento contrario e la sua probabilità. La probabilità

della somma logica di eventi: gli eventi unione intersezione. Gli eventi compatibili e gli eventi incompatibili. La probabilità del prodotto logico di eventi. La probabilità condizionata. La probabilità del prodotto per eventi indipendenti. La probabilità del

prodotto per eventi dipendenti. Cenni al calcolo combinatorio. Cenni al binomio di Newton.

Esercizi su tutti gli argomenti trattati. N. ore svolte: 22

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro

• Libro di testo integrato da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe • Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti dal testo Mtematica 2 di Bergamini

Trifone Barozzi – ed. Zanichelli.

Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a

risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento)

• prove orali

Criteri di valutazione

Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

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Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014 – 2015

Materia: INGLESE Docente: prof. Di Paola Paola

Libri di testo adottati: Radley & Simonetti - New Horizons 2 ed. Oxford

A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman;

P. Gherardelli – E.W. Harrison – New In Design ed Hoepli;

R.L. Stevenson- Dr. Jekyll and Mr Hyde ed. Helbing Languages;

Oscar Wilde – An Ideal Husband ed PalkettoStage

Fotocopie fornite dall’insegnante;

Video e materiale audio fornito dall'insegnante.

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015 al 15 maggio: 81

Si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione

La classe, composta da 20 alunni, durante l’anno si è mostrata nel complesso abbastanza

omogenea: gli studenti hanno un atteggiamento piuttosto passivo e, pur rispettando

perlopiù le richieste dell'insegnante relativamente ai lavori da svolgere e alle scadenze, non

si sono mostrati particolarmente interessati all'approfondimento privilegiando uno studio

mnemonico e poco critico che ha portato solo in alcuni casi ad un discreto miglioramento

anche nell'uso attivo della lingua. Si distingue un esiguo gruppetto di circa 4 studenti che si

è mostrato più interessato, attivo nel dialogo educativo ed incline all'approfondimento

personale, migliorando notevolmente anche le proprie abilità nell'uso della lingua scritta e

orale.

Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso delle regole per la totalità

della classe. Ho impostato in classe un rapporto di reciproca fiducia con gli studenti,

cercando di responsabilizzarli sui loro doveri in modo adulto e disteso e di motivarli. Ho

sempre cercato di stimolare il pensiero critico degli studenti, ed un piccolo gruppo di

studenti ha mostrato motivazione ed interesse ed ha potenziato notevolmente le proprie

capacità di analisi, sintesi, comprensione e rielaborazione di testi scritti e orali.

Numero alunni con risultati

- elevati: 3

- medi: 13

- complessivamente al di sotto delle aspettative: 4

Il programma di grammatica è stato svolto per intero. Il programma relativo all’area di

inglese professionale è stato svolto parzialmente a causa di mancanza di tempo, inglese

correlato a storia dell’arte e letteratura è stato svolto per intero. Le maggiori lacune si

riscontrano nell'uso attivo della lingua (produzione scritta e orale).

I fattori che hanno ostacolato l’apprendimento degli alunni sono stati prevalentemente:

scarsa applicazione

mancanza di interesse per la materia

mancanza di esercizio

lacune pregresse

I fattori che hanno incentivato l’apprendimento sono stati prevalentemente:

coinvolgimento degli alunni nella didattica

utilizzo di internet e video

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presenza nel primo quadrimestre di una insegnante madrelingua

E’ stato adottato il recupero in itinere ogni volta che se ne presentasse la necessità

MODULI:

Per il programma si veda l'allegato “Programma svolto”.

OBIETTIVI COGNITIVI

Potenziare e sviluppare le competenze linguistiche e comunicative

Potenziare i processi di analisi, sintesi, elaborazione e comprensione di testi

scritti e orali

Sviluppare il pensiero critico

Acquisire un metodo di studio efficace sul piano dell’organizzazione, dell’uso dei

materiali, della programmazione dei tempi, del rispetto delle consegne, della

rielaborazione dei contenuti

Interagire con gli altri

OBIETTIVI MINIMI

COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE

LIVELLO B2

E’ in grado di comprendere le

idee fondamentali di testi

complessi su argomenti sia

concreti sia astratti, comprese

le discussioni tecniche nel

proprio settore di

specializzazione. E’ in grado di

interagire con relativa

scioltezza e spontaneità, tanto

che l’interazione con un

parlante nativo si sviluppa

senza eccessiva fatica e

tensione. Sa produrre testi

chiari e articolati su di

un’ampia gamma di argomenti

ed esprime un’opinione su un

argomento di attualità,

esprimendo i pro e i contro

delle diverse opzioni.

Formulare supposizioni ed

esprimersi in situazioni

ipotetiche

Saper esprimere possibilità ed

impossibilità, saper usare i

condizionali

0 – 1 – 2- -3 periodo ipotetico

Parlare di sentimenti ed

emozioni, immaginare un

passato diverso

Saper esprimere desideri e

rimpianti

Wish+ simple past / past

perfect

Riferire i discorsi di altre

persone

Saper usare il discorso

indiretto

Discorso indiretto (introdotto

da said/told)

Riferire domande Interrogative indirette (asked,

wanted to know)

Riferire richieste e istruzioni Discorso indiretto (told s.o,

asked s.o. + infinito)

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Parlare di fatti passati,

presenti e futuri, parlare di

sviluppi

Forma passiva : tutti i tempi

verbali + modali

Parlare e fare domande

usando tempi diversi

Tutti i tempi verbali del

passato, presente e futuro

Saper parlare e scrivere di

lavori di grafica pubblicitaria

Graphic Design

Sapere descrivere e motivare

una pubblicità stampata o uno

spot

Advertising

Conoscere e commentare

opere appartenenti a correnti

artistiche e letterarie del '900

History of Art and Literature

METODOLOGIE

Strumenti privilegiati di lavoro sono stati i manuali in adozione, video, CD, dvd,

fotocopie da altri testi, lezioni con madrelingua.

L’approccio alla lingua è stato portato avanti seguendo il metodo funzionale-comunicativo:

presentation, language awareness, practice, production. Alla lezione di tipo frontale sono

stati alternati momenti dialogici, pair-work, group-work. In ogni unità didattica sono state

utilizzate tutte le abilità linguistiche di comprensione e di produzione. L’attenzione è stata

focalizzata sui seguenti punti:

Lessico

Grammatica

Pronuncia

Funzioni linguistiche

Situazioni

Tutto ciò è stato svolto per aiutare gli studenti a sviluppare alcune “abilità integrate” in

modo tale da portarli a utilizzare in modo attivo la lingua.

STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni orali

Conversazione guidata

Verifiche scritte sotto forma di questionari a risposte aperte e chiuse, test

grammaticali, test di comprensione scritta e rielaborazione personale di contenuti

(brevi saggi).

CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri seguiti

◦ raccolta dati attraverso le prove formali: prevalentemente

◦ raccolta, nel contesto della relazione educativa, di elementi di valutazione

dell’atteggiamento scolastico dell’allievo: prevalentemente

◦ comunicazione del voto orale: sempre

◦ verifica sommativa: sempre

◦ verifica formativa: sempre

La sufficienza è stata data con il 65% di risposte esatte.

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Allegato A

RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014 – 2015

Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: prof. Luigi Vielmi

Libri di testo adottati: Praticamente sport (vecchia edizione)

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 fino al 15 maggio: n. ore 53 su n. ore 62 previste dal piano di lavoro

Obiettivi cognitivi:

- La presa di coscienza del ruolo delle scienze motorie e dello sport nella vita di ognuno, inseriti nell’ambito ben più ampio dell’educazione permanente. - La consapevolezza dell’importanza della corporeità, del “saper fare” nell’ambito

motorio e dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una buona salute ed una buona forma fisica.

- La conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche , condizionali e coordinative. - La conoscenza delle tecniche delle attività sportive praticate nelle ore curricolari.

- La conoscenza di nozioni teoriche relative agli effetti, acuti e cronici, del movimento sull’organismo umano.

- La conoscenza di nozioni di primo soccorso. - La conoscenza dei metodi di valutazione della composizione corporea e di calcolo del metabolismo basale e totale.

Competenze operative:

- Miglioramento del livello di fitness, rappresentato dalle sue quattro componenti: sviluppo muscolare, funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria,

elasticità muscolare, composizione corporea. - Ampliamento del bagaglio motorio individuale, inteso come schemi motori e

tecniche delle discipline sportive proposte.

- Miglioramento del livello delle proprie capacità fisiche

- Padronanza delle tecniche di base delle attività sportive, individuali e di squadra,

praticate nel corso del ciclo scolastico.

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente:

Raggiungimento, al minimo grado, degli obiettivi disciplinari sopra descritti, abbinato alla partecipazione costante e consapevole alle lezioni ed alla capacità di lavorare con

spirito collaborativo.

La classe, composta da 20 alunni, ha compiuto l’intero ciclo scolastico di scienze motorie di questo Istituto con il sottoscritto e presenta capacità fisiche, abilità tecniche e motivazione al movimento eterogenei tra le componenti maschile e

femminile. Parecchi alunne, infatti, evidenziano le caratteristiche della sedentarietà. La maggioranza dei maschi, viceversa, è abbastanza attiva e sportiva. Le lezioni

scolastiche hanno rappresentato, per le prime, l’unica occasione di movimento finalizzato. La coesistenza, all’interno del gruppo classe, di così evidenti differenze motivazionali e di padronanza motoria, ha posto non pochi problemi didattici.

L’individualizzazione del lavoro è stata possibile solo per quanto attiene alle attività

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analitiche, quali il potenziamento in sala pesi. Le palestre utilizzate, a causa delle dimensioni ridotte, hanno di fatto reso molto difficile la diversificazione delle proposte

operative. Nel corso del’ultimo triennio la classe ha svolto, pur nella pochezza delle 2 ore settimanali, attività varie ed articolate, comprensive del lavoro in sala pesi, di sport

scolastici tradizionali (atletica, pallavolo, basket) e di sport meno diffusi, quali il badminton ed il frisbee. Nello scorso anno, inoltre, è stato praticato, a mesi alterni, il

nuoto presso la piscina adiacente all’Istituto. Il profitto generale si può considerare, tutto sommato e considerate le premesse, relativamente soddisfacente anche per gli alunni “poco sportivi”, tenuto conto del loro

modestissimo livello di partenza. Le conoscenze teoriche, riferite alle attività praticate in palestra, a nozioni di primo soccorso e di fisiologia dello sport e verificate con la

simulazione della terza prova d’esame, sono sufficienti o più per l’intera classe.

Contenuti: si veda programma allegato

Metodi di insegnamento

Metodi didattici Finalità

Lezione frontale Trasmissione di conoscenza, concetti,

modelli teorie, tecniche, terminologia

specifica

Esercitazioni guidate (individuali, collettive e/o in gruppi)

Sviluppo di abilità di sintesi e analisi, di ricerca di soluzioni.

Mezzi e strumenti e spazi di lavoro : attrezzatura tecnica specifica. Palestre

scolastiche. Piscina di via Rodi.

Strumenti di verifica : Ogni lezione è stata utilizzata contestualmente come arricchimento motorio

individuale e come verifica, cioè confronto tra livello raggiunto e livello precedente. Periodicamente sono stati utilizzati i test di valutazione funzionale per la precisa misurazione delle capacità fisiche e di padronanza tecnica sport specifica.

Criteri di valutazione: La valutazione è basata sulle competenze disciplinari acquisite e sulla partecipazione dimostrata. Quella delle scienze motorie è la materia della partecipazione attiva. Il

profitto individuale è determinato dal progresso rispetto ai livelli precedenti , nonché dalla costanza e dal grado di impegno dimostrato.

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Allegato A

RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO (5b grafico commerciale)

Anno sc. 2014 - 2015

Materia: RELIGIONE Docente: prof. Mombelli Elena

Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo. Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio:

n. ore 19 su 22 n. ore previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 4 ore di lezione.

Relazione

La classe ha partecipato in modo attivo e corretto alle lezioni, le quali si sono state sia dialogiche che frontali. Si è mostrata, nella generalità, propositiva e collaborativa rispetto al dialogo educativo scolastico. Tutti gli studenti hanno

pienamente raggiunto gli obbiettivi cognitivi previsti dalla disciplina, hanno elaborato in modo autonomo e critico i contenuti proposti.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Conosce la dimensione etica della scienza (bioetica).

- Saper rapportare il valore etico cristiano della scienza alla società contemporanea. - Leggere la realtà scientifica confrontandola con la proposta cristiana al fine di

maturare una scelta autonoma rispetto a tali problemi Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

-Conoscere nozionisticamente i problemi bioetici della società contemporanea

Contenuti

Moduli: 1) La Bioetica

2) I principi della Bioetica cristiana 3) Biotecnologie e OGM

4) La clonazione 5) La fecondazione assistita 6) La morte e la buona morte

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,

percorsi costruiti in classe, visione di film.

Strumenti di verifica • prove orali, due per quadrimestre

Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

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Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014 - 2015

Materia: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Docente: prof. Sergio Ziveri

Libri di testo adottati: S. Legnani, Pianificazione pubblicitaria tra old economy e new economy, Clitt

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 197 su n. ore 264 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 32 ore di lezione.

Relazione

La classe, composta da 20 studenti, non presenta un profilo omogeneo, se si considerano la preparazione raggiunta, le capacità e l’impegno nello studio.

Una parte degli studenti si è distinta per un’assidua partecipazione all’attività didattica, per la maggioranza, la partecipazione al dialogo educativo è stata spesso

sollecitata e l'impegno nello svolgimento del lavoro domestico è risultato talvolta insufficiente. Gli allievi hanno dimostrato scarsa propensione all'approfondimento dei temi della

materia. Sul piano disciplinare non si sono rilevate situazioni negative.

Il gruppo si presenta abbastanza compatto, con discrete relazioni che intercorrono tra gli allievi. Il grado di preparazione raggiunto risulta mediamente sufficiente, con la conferma di

talune buone individualità.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti

relativamente alle conoscenze si sono consolidate, con risultati diversificati ma mediamente accettabili, le abilità

di comprensione delle problematiche della disciplina.

si è ampliato l’orizzonte culturale con riferimento ai temi della comunicazione pubblicitaria con particolare riferimento alle tematiche sociali.

si sono consolidati i contenuti fondanti l’architettura dei mercati e gli ambiti della comunicazione

relativamente alle competenze a) si sono potenziate, a vario livello, le competenze del linguaggio della progettazione

grafica mettendo in condizione gli allievi di gestire il lavoro con sufficiente autonomia.

b) si è migliorata, generalmente, l’esposizione scritta, stimolando l’elaborazione di

testi scritti in forma di relazione, e la presentazione anche con strumenti multimediali del proprio lavoro. Tuttavia si evidenziano per taluni ancora lacune

ortografiche ed una certa superficialità nel contenuto. c) si sono potenziate, a vario livello, le competenze nell’ambito del marketing e della

comunicazione.

relativamente alle capacità

a) si sono potenziate la capacità di rielaborazione personale e critica esercitando gli alunni a progettare analizzando e cogliendo gli elementi fondamentali di un brief.

b) si è arricchita, mediamente, la capacità di analisi e sintesi riferita ai temi

affrontati. si è potenziata la capacità espressiva e tecnico-realizzativa del prodotto grafico

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pubblicitario con l'uso degli strumenti informatici.

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

individuazione e comprensione dei contenuti significativi degli argomenti

affrontati conoscenza dei fondamenti che costituiscono l’ambito comunicativo

conoscenza dell’interazione sociale-culturale-economica del mondo della pubblicità

conoscenza delle caratteristiche principali dei mezzi pubblicitari

capacità espressiva attraverso l’uso della terminologia di settore

Contenuti

Marketing e comunicazione MOD.1 Il piano di marketing (ripasso)

MOD.2 La marca tra significato e valore MOD.3 La campagna pubblicitaria

Progettazione grafica MOD.1 Il packaging (ripasso)

MOD.2 La campagna pubblicitaria MOD.3 Campagna sociale

MOD.4 Immagine coordinata MOD.5 Realizzazione di presentazioni in Power Point (ripasso) MOD.6 Montaggio video

MOD.7 Realizzazione gif animate

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro

• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe • Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore

Strumenti di verifica

• prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento)

• prove orali

Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

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Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc.2014 - 2015 Materia: ECONOMIA AZIENDALE

Docente: prof. STOCCHETTI DIEGO

Libri di testo adottati: PRONTI … VIA TOMO L DI P. GHIGINI E C. ROBECCHI SCUOLA E AZIENDA Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:

n. ore 86 su n. ore 93 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione.

Relazione

La classe composta da 20 alunni si presenta con una preparazione mediamente

insufficiente, l'interesse per la materia è scarso così come l'impegno soprattutto a casa, la partecipazione non è sempre adeguata mentre il comportamento risulta corretto.

La preparazione raggiunta è nel complesso non del tutto sufficiente .

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti

Conoscere in maniera sufficiente in che cosa consiste la gestione di un'azienda e in

particolar modo capire il documento che rappresenta in sintesi tale gestione :il bilancio d'esercizio e il sistema tributario italiano.

- Imparare a pianificare un'attività e successivamente verificare il raggiungimento

degli obiettivi.

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

Saper leggere un bilancio Saper calcolare le principali imposte Saper programmare un'attività

Contenuti Modulo n°1 Il bilancio d'esercizio : significato e formazione

Modulo n°2 Le analisi di bilancio per indici

Modulo n° 3 Il reddito d'impresa e il calcolo delle imposte

Modulo n° 4 Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale

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Modulo n°1 durata n° ore: 30 Modulo n°2 durata n° ore: 23 Modulo n°3 durata n° ore: 15 Modulo n°4 durata n° ore: 18

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro

• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,

percorsi costruiti in classe

Strumenti di verifica

• prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a

risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) • prove orali

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati sono stati quelli indicati nella programmazione.

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Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc.2014 - 2015 Materia: Lingua spagnola Docente: prof. Ambrogio Scaramozzino

Libri di testo adottati: Ed. Zanichelli, Adelante 2, Curso de español para italianos, de Carla Polettini y José

Pérez Navarro, 2008. Ed. Zanichelli, Una vuelta por la cultura hispana (limitatamente alle parti segnalate e riportate nella sezione Argomenti/Contenuti trattati), Laura Pirozzi, 2008.

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:

n. ore 43 su n. ore 60 previste dal piano di studi (a partire dal 20 ottobre 2014); si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 7 ore di lezione.

Relazione

La classe di ispanisti è composta da 14 alunni. Gli alunni si sono dimostrati disponibili al dialogo e la loro partecipazione alle proposte didattiche è andata sempre più

consolidandosi nel corso dell’anno scolastico. Gli alunni sono risultati nel complesso abbastanza impegnati e operosi. Sul piano

didattico permango livelli di apprendimento e di abilità disomogenei; l’impegno di alcuni è stato selettivo ed ostacolato da assenze. A livello di profitto, mediamente soddisfacente, si segnalano alcuni casi non del tutto

sufficienti, mentre si confermano alcune potenzialità più che buone - avvalorate da uno studio costante oltre che da una forte motivazione-. Il comportamento è stato

corretto e i rapporti con l’insegnante e tra gli alunni sono stati rispettosi.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti L’alunno è in grado di:

• Comprendere testi scritti riguardanti le funzioni oggetto dell’unità ed estrapolare

informazioni specifiche. • Rispondere a quesiti o domande aperte sulla comprensione di un testo scritto. • Eseguire esercizi di completamento sulle strutture grammaticali/sintattiche

dell’unità. • Produrre brevi testi scritti coerenti e coesi utilizzando le strutture grammaticali e il

lessico appresi. • Comprendere registrazioni (dialoghi, interviste, ecc.) rispondendo a domande aperte o chiuse.

• Saper rielaborare oralmente e con parole proprie le situazioni presentate. • Tradurre brevi frasi dall’italiano allo spagnolo.

• Interagire in scambi dialogici usando le funzioni comunicative adeguate e un lessico appropriato come riportato nelle diverse unità. • Riflettere sulla lingua oggetto di studio operando confronti con la propria.

• Individuare le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ispanica attraverso i testi esplicativi, ma anche attraverso immagini e situazioni, e fare

confronti con la propria cultura. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

- Coincidono con gli obiettivi sopra riportati.

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Contenuti

- Modulo n°1 (Unidad 11) durata n°9 ore – Ottobre/Novembre 2014 - Modulo n°2 (Unidad 12) durata n°8 ore – Novembre/Dicembre 2014 - Modulo n°3 (Unidad 13) durata n°8 ore – Dicembre 2014/ Gennaio 2015

- Modulo n°4 (Unidad 14) durata n°8 ore – Gennaio/ Febbraio 2015 - Modulo n°5 (Unidad 15) durata n°10 ore – Marzo/Aprile 2015

- Modulo n°6 (Unidad 16) durata n°7 ore - Maggio/Giugno 2015 Mezzi, strumenti e spazi di lavoro

- Per mezzo di articoli, documentazione, film e materiale audio - spesso molto vicino

agli interessi dei ragazzi- le lezioni hanno affrontato argomenti di attualità e anche tematiche tratti da frammenti letterari indicati nel programma, creando un confronto con la realtà d’oggi e facilitando in questo modo la comprensione e l’interpretazione

dei testi stessi. - Le lezioni si sono avvalse dall’utilizzo di materiale audio/visivo per quanto riguarda

gli esercizi di comprensione orale, per introdurre le funzioni, per memorizzare più agevolmente il lessico e, infine, focalizzare il senso globale di un testo. - Lettura dei dialoghi e dei testi per esercitare la scioltezza linguistica e la

comprensione - Simulazione di semplici dialoghi

- Formulazione di domande e risposte con huecos de información. - Inferire le regole della lingua a partire dagli esempi. - Svolgimento in classe e a casa degli esercizi dell’unità con correzione guidata in

classe e analisi dell’errore. - Esercizi di autovalutazione – sezione “Atrévete”.

Strumenti di verifica

Prove scritte: Prueba de control (prove di fine unità, contenuti grammaticali/sintattici); prove di comprensione ed analisi testuali

(giornalistico/letterario in preparazione della terza prova – simulazione-), prove di verifica in risposta a quesiti di argomento storico-culturale.

Prove orali: Close test/Prueba de verbos/Comprensión de texto escrito o comprensión auditiva. Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la

seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.

Gli obiettivi presi in considerazione sono: acquisizione conoscenze, autonomia nell’applicazione delle conoscenze, abilità linguistiche ed espressive.

Criteri di valutazione

Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della

scala, la stessa adottata per la valutazione della terza prova di simulazione (qui riportata).

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Allegato A

RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2014 - 2015 Materia: FRANCESE Docente: prof. GIOVANNA CASAGRANDE

Libri di testo adottati: PALMARÈS VOL.2 ED. LANG Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:

n. ore 59 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 5 ore di lezione.

Relazione:La partecipazione alle lezioni è stata positiva. L’impegno nello studio domestico non è sempre costante, ma complessivamente accettabile. La frequenza è

stata nell’insieme regolare. Il grado di conoscenze, competenze e abilità è nella media più che sufficiente.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti: Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa, sia scritta che orale. Agli studenti è stato chiesto di

interpretare il messaggio, individuare la struttura logica e i caratteri distintivi di ciascun testo; sintetizzare e riferire il contenuto dei testi proposti. Il conseguimento di

questii obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità ed ha permesso agli studenti di: -leggere un testo specifico riguardante la micro lingua

-comprendere e sostenere conversazioni su argomenti di carattere quotidiano e relativi al settore pubblicitario

-comprendere in maniera globale e analitica testi di varia natura -produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e nell’uso del lessico

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

Saper comprendere informazioni specifiche in messaggi orali di vario genere relativi a situazioni quotidiane. Saper riconoscere lessico, strutture e funzioni note.

Saper ricercare in testi di vario genere, specifiche informazioni da riutilizzare per i propri scopi comunicativi.

Saper rispondere a domande su argomenti trattati in classe Saper esporre le proprie conoscenze in modo sintetico,abbastanza autonomo,logico e sufficientemente corretto nel lessico,nelle strutture e nella pronuncia

Sapere rispondere a questionari e redigere brevi relazioni sufficientemente corretti livello morfosintattico, con lessico appropriato

Saper riassumere Contenuti

Modulo n°1 Ados et citoyens Modulo n°2 Les potes, c’est fait pour ça !

Modulo n 3 Vous avez dit francophone ? Modulo n 4 Chercher un job Modulo n 5 La circulaire publicitaire

Modulo n 6 Fiches de civilisation

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Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: E’ stato seguito il metodo funzionale –comunicativo: Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre dialogiche. Sono state

utilizzate soprattutto le abilità di lettura, conversazione, ascolto e scrittura. -Libro di testo e fotocopie. -internet

-Aula

Strumenti di verifica: • prove scritte strutturate e semi-strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento). Produzione

scritta mediante redazione di testi, riassunti guidati, corrispondenza. • prove orali. Comprensione mediante quesiti a scelta multipla, risposte domande

aperte,esposizioni. Criteri di valutazione

Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

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“I.I.S.S. CAMILLO GOLGI” Brescia Classe 5 B SETTORE GRAFICO COMMERCIALE Anno scolastico: 2014-2015

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

PROF.: ANTONIO RAPAGGI DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

Testo adottato: Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3, ed. Zanichelli. 50 ore di lezione effettuate prima del 15 maggio.

56 ore di lezione effettuate entro la fine dell’anno scolastico.

La classe 5B è composta da venti allievi e presenta un profilo omogeneo sia per l’età che per la preparazione individuale. Durante il triennio ha condotto l’esperienza scolastica e il programma di Storia dell’Arte con lo stesso insegnante (nei mesi di

Novembre e Dicembre 2014 e Gennaio 2015 il docente titolare è stato sostituito da un collega supplente). Un gruppo denota un sufficiente interesse per la materia,

riversandolo in un lavoro organizzato; una seconda fascia si mantiene su livelli accettabili.

Obiettivi cognitivi raggiunti: conoscenze

La classe ha conseguito una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo romantico e il Novecento, cogliendo gli aspetti principali della produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più importanti interpreti.

competenze La classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi

e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici, presentati attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici.

La classe ha imparato a esporre in modo sufficientemente appropriato il vocabolario “tecnico” della Storia dell’arte. capacità

La classe ha consolidato la capacità d’analisi e di sintesi degli elementi inerenti la materia: opere, biografie artistiche, inquadramento storico, stili, rapporto con il

contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della materia con il quadro della specializzazione grafico-pubblicitaria.

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: - dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre in

forma orale con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato. - comprendere e utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina.

La totalità degli obiettivi minimi è stata raggiunta.

Contenuti: primo modulo: l’Impressionismo francese - caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali.

- l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne. secondo modulo: il Postimpressionismo

- l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec. - l’Esotismo. terzo modulo: l’architettura eclettica e l’ingegneria

- La città e l’industria. - Parigi come metropoli.

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quarto modulo: tra Art Nouveau e “Secessione” - Barcellona, Vienna, Parigi.

- Gaudi, Klimt, Schiele. quinto modulo: la nascita delle Avanguardie - il Cubismo.

- il Futurismo. sesto modulo: le Avanguardie

- Dada. - l’Astrattismo. - la Metafisica e il Surrealismo.

- l’architettura del Razionalismo. - la Pop Art

(questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo maggio-giugno 2015).

Metodi d’insegnamento: - lezione frontale (trasmissione di conoscenze, concetti, modelli, teorie, tecniche,

terminologia specifica) - lezione dialogata e discussione guidata (acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi;

attivazione di comportamenti partecipativi) - lettura critica di testi e ricerca guidata, individuale o di gruppo (sviluppo delle abilità

d’interpretazione e di analisi; scoprire analogie, individuare legami funzionali, ricostruire strutture sistemiche e processi dinamici). Mezzi e spazi di lavoro:

- libro di testo - testi di consultazione della biblioteca d’Istituto

- testi di proprietà degli allievi - internet

Strumenti di verifica: - prove orali - prove scritte

Criteri di valutazione: sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.

37

Allegato A

RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO

Anno sc. 2014- 2015

Materia: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Docente: prof. MORETTI LAURA

Libri di testo adottati: F. Cammisa, P. Tournour-Viron, Tecniche di comunicazione, Scuola e Azienda (Mondadori) 2012

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n. ore 42 su n. ore 2 settimanali previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 8 ore di lezione.

Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione

raggiunta) La classe ha manifestato all’inizio dell’anno scolastico un comportamento corretto

e responsabile, una buona partecipazione, un interesse e un impegno soddisfacenti e una preparazione adeguata. Nel corso dell’anno queste

caratteristiche sono state complessivamente mantenute; lo studio è stato per lo più costante e i risultati generalmente positivi.

Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti La classe conosce:

- tipologie e potenzialità dei punti vendita

- aspetti della comunicazione con il cliente e gestione dei reclami

- obiettivi, strumenti e misurabilità del Direct Marketing

- il Customer Relationship Management: definizione e finalità

- definizione, tipologie e aspetti di un evento

- le Pubbliche Relazioni: definizione e finalità

- caratteristiche del comunicato stampa e della cartella stampa

- la rassegna stampa: definizione e finalità

- gli speciali giornalistici: servizi indotti e pubbliredazionali

- immagine aziendale, logo, marchio, marca: definizioni

- tipologie e fasi della campagna pubblicitaria

Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente

Conoscenze sufficientemente approfondite senza errori nell’esecuzione di compiti semplici; applicazione delle conoscenze per lo più guidata; terminologia accettabile,

esposizione non del tutto organizzata.

Contenuti

Modulo n°1 La vendita (caratteristiche del punto vendita e competenze richieste al personale

addetto alla vendita) Modulo n°2 Il Direct Marketing (obiettivi, strumenti e misurabilità)

Modulo n°3 Comunicare con gli eventi (definizione, pianificazione, scelta della sede e promozione)

Modulo n°4 I rapporti con i media(Pubbliche Relazioni e ufficio stampa) Modulo n°5

Le campagne pubblicitarie (tipologie, fasi, piano media, controllo dei risultati)

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Modulo n°1 durata n° ore: 9 (compreso modulo introduttivo)

Modulo n°2 durata n° ore: 5 Modulo n°3 durata n° ore:7 Modulo n°4 durata n° ore: 15

Modulo n°5 durata n° ore: 14 (compreso ripasso finale)

Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libro di testo integrato da appunti-schematizzazione degli argomenti.

Strumenti di verifica • prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a

risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento)

• prove orali: esposizione dei risultati dei lavori di gruppo

Criteri di valutazione Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la

seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.

Gli obiettivi presi in considerazione sono: • acquisizione conoscenze • autonomia nell’applicazione delle conoscenze

• abilità linguistiche ed espressive

La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della

scala stessa.

39

Allegati B

PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

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IISS Golgi - Brescia A.S. 2014-15

Classe 5B COMM. GRAFICO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Programma svolto

Prof. Antonio Del Vecchio

A) LINGUA ITALIANA

Il testo argomentativo e il saggio breve: istruzioni per l'uso

Tematiche principali affrontate nei compiti scritti: La musica (Esame Stato 2010, tip. D) La fama e i media (E.S. 2011, tip. D) Il 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino La ricerca della felicità (E.S. 2010, tip. B) Siamo soli? (E.S. 2010, tip. B)

Simulazione prima prova Esame di Stato: testi della sessione ordinaria 2014

B) LETTERATURA ITALIANA

Introduzione

L'insegnamento della letteratura come educazione alla democrazia, di Guido Baldi La Scapigliatura (temi e autori principali):

I. U. Tarchetti (L'attrazione della morte, dal romanzo Fosca) (p. 43)

A. Boito (Alcuni versi del testo Dualismo) (p. 37)

E. Praga (lettura integrale del testo La strada ferrata) (p. 31)

F. Guccini, La locomotiva (fotocopia) Il Naturalismo (temi e autori principali) (pp. 49-52)

La tecnica narrativa del discorso indiretto libero (pp. 56-57)

Giovanni Verga e il Verismo (pp. 150 ss)

Biografia e ideologia verghiana (pessimismo, determinismo, impersonalità)

Rosso Malpelo (p. 170); Libertà (p. 217); La Lupa (p. 255)

Lettura integrale e visione spettacolo sulle novelle La roba (p. 211) e Nedda (testo inviato agli alunni in formato pdf come lettura domestica) (compagnia teatrale I Guitti)

Struttura e temi del Ciclo dei vinti, con riferimento particolare alla Prefazione ai Malavoglia (pp. 185-186)

Il Decadentismo (introduzione generale e tematiche, pp. 260-265)

C. Baudelaire (Corrispondenze, p. 286; L'Albatro, p. 288; Spleen, p. 292, confrontata con il testo L'equazione di Giorgio Gaber)

P. Verlaine (Languore, p. 300) A. Rimbaud (Vocali, p. 308)

41

Gabriele d'Annunzio biografia e temi Dal romanzo Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, p. 351; Una fantasia

«in bianco maggiore», p. 354 Da Alcyone: La sera fiesolana, p. 377; La pioggia nel pineto, p. 384; Meriggio, p. 389 (solo vv. 55-

109); Nella belletta, p. 407 Giovanni Pascoli (pp. 410 ss.)

biografia e temi Il lampo, p. 453 (recitazione a memoria) Il fanciullino (pp. 418-419); “fanciullino” e “superuomo”: due miti complementari (p. 423) Temporale, p. 448; Lavandare, p. 438; L'assiuolo, p. 445; Novembre, p. 450; Il gelsomino notturno, p.

472 Il Futurismo (pp. 514-515)

Il manifesto del Futurismo, p. 519; Il manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 522

Bombardamento (da Zang Tumb Tumb) di F.T. Marinetti, p. 528 Luigi Pirandello (pp. 700 ss.)

biografia e temi L'Umorismo: “La vecchia signora”, p. 712 Così è (se vi pare) (visione integrale dell'opera teatrale con Paola Borboni, 1986) Ciàula scopre la Luna, p. 725; Il treno ha fischiato, p. 732 Trama e temi del romanzo Il fu Mattia Pascal, pp. 740-41

L'Ermetismo: Giuseppe Ungaretti e Eugenio Montale (materiali distribuiti in fotocopia)

Ungaretti: Mattina; Veglia; Soldati; San Martino del Carso; Fratelli Montale: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; Meriggiare pallido e assorto;

Ho sceso, dandoti il braccio;

C) LETTURE DI NARRATIVA DEL '900 Ogni alunno ha letto due libri (uno per quadrimestre), che sono stati poi oggetto di discussione e di verifica scritta. Ecco l'elenco:

I quadrimestre II quadrimestre

Abumere Imoisili Otailobheghe

Il fu Mattia Pascal, di L. Pirandello Il superstite, di C. Cassola

Astrelli Cristiano Il superstite Il deserto dei Tartari, di D. Buzzati

Birocchi Silvia Il garofano rosso, di E. Vittorini Il superstite

Bruschi Andrea Uno nessuno centomila, di L. Pirandello

Il superstite

Cominelli Francesco Il sergente nella neve, di M.R. Stern

Il supersite

Cucchi Elisa La luna e i falò, di C. Pavese Il fu Mattia Pascal

Dondi Erica La tregua, di P. Levi Il giorno della civetta, di L. Sciascia

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Ferataj Jetmira La tregua Il garofano rosso

Fracassi Alissa Il garofano rosso Il sergente nella neve

Fraccaroli Sara Gaia Gli occhiali d'oro, di G. Bassani Il fu Mattia Pascal

Frassine Francesca L'isola di Arturo, di E. Morante Uno, nessuno, centomila

Gnocchi Nicolas Il superstite Il sergente nella neve

Moussoungula Kalle Nathan

Il superstite Il sergente nella neve

Musteata Julia L'isola di Arturo La coscienza di Zeno, di I. Svevo

Pilìa Sara Il deserto dei Tartari Uno, nessuno, centomila

Portunato Alice Il garofano rosso Il superstite

Rampini Giulia La coscienza di Zeno Ragazzi di vita, di P. Pasolini

Tira Stefano Il fu Mattia Pascal Il deserto dei Tartari

Tomasoni Luca Il superstite Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino

Tosi Silvia Il sergente nella neve L'isola di Arturo

D) QUESTIONI DI ATTUALITA E CULTURA GENERALE

Lettura giornali quotidiani

Discussione e riflessioni sul film I cento passi, di M.T. Giordana, sulla vicenda di Peppino Impastato

Incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e con il criminologo e psicologo Antonino Giorgi sulla criminalità organizzata (mafia, 'ndrangheta) e sulla sua diffusione sul territorio lombardo

P. Levi, Se questo è un uomo (lettura poesia in occasione della Giornata della Memoria)

F. Guccini, Auschwitz (ascolto canzone in occasione della Giornata della Memoria)

Il terrorismo palestinese: intervista di Oriana Fallaci ad una giovane terrorista

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IISS Golgi - Brescia A.S. 2014-15

Classe 5B COMM. GRAFICO STORIA

Programma svolto

Prof. Antonio Del Vecchio

PARTE PRIMA programma presente sul libro della classe IV:

STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 2, Dalle rivoluzioni inglesi alla seconda rivoluzione industriale, Le Monnier scuola

Il Risorgimento italiano (cronologia sul quaderno)

Le guerre di Indipendenza La Spedizione dei Mille La proclamazione del Regno d'Italia Roma capitale

La seconda Rivoluzione industriale

Teorie economico-politiche della Rivoluzione industriale, p. 298

Il movimento operaio: organizzazioni, partiti e conquiste, p 304

La «seconda rivoluzione industriale», p. 307

Tecnica, scienza e cultura, p. 310

Il lavoro e i diritti dei lavoratori (sindacati, CCNL, Statuto dei lavoratori, art. 18, globalizzazione e delocalizzazione), p. 318

Gli USA tra nell'800

Lo sviluppo degli USA, p. 352

La guerra di secessione e l'abolizione della schiavitù, p. 354

Il lato oscuro della frontiera americana, p. 359

F. De André, Fiume Sand Creek (ascolto e commento del testo, fornito in fotocopia)

Imperialismo e colonialismo

La spartizione coloniale dell'Africa tra le potenze europee, p. 363

Caratteri e specificità del colonialismo europeo, p. 365

Leopoldo II, re del Congo, p. 367

L'Italia liberale e la sua crisi

La Sinistra al governo: riforme sociali e modernizzazione del Paese, p. 374

La Triplice Alleanza, 382

I governi Crispi e la crisi del 1898

PARTE SECONDA programma presente sul libro della classe V:

F. BERTINI, Storia. Fatti e interpretazioni, Vol. 3, Il XX secolo e gli inizi del XXI, Seconda edizione, Mursia scuola La Belle Époque

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ricerca di approfondimento individuale su uno degli argomenti scelti dall'alunno, compresi nel cap. I

L'Europa agli inizi del secolo XX

La Russia tra la fine dell'800 e gli inizi del '900: la rivoluzione del 1905, p. 24

L'Italia giolittiana, p. 25

La politica estera italiana e la spedizione in Libia, p. 32

La grande proletaria si è mossa, di G. Pascoli, p. 41

La prima guerra mondiale

Uscita didattica alla presentazione del libro La guerra dei nostri nonni, di Aldo Cazzullo (partecipa solo una parte della classe)

La genesi del conflitto mondiale, p. 60 La Grande guerra (pp. 67-83)

L'Europa dopo la Grande guerra

La Russia dai governi provvisori alla rivoluzione sovietica (pp. 102-114)

Il fascismo al potere in Italia (pp. 118-133)

La repubblica di Weimar (pp. 136-139)

La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta

Dalla crisi del sistema coloniale alla grande crisi economica: l'area mediorientale, l'India, il Nord Africa (pp. 158-163)

Ricerca di approfondimento individuale sulla figura di Gandhi

La crisi del '29 (pp. 166-170) (cenni)

L'età dei totalitarismi

Lo Stato fascista in Italia (pp. 175-187)

Il Nazismo in Germania (pp. 187-196)

Lo Stalinismo (pp. 196-200)

La guerra civile spagnola (pp. 201-204)

La seconda Guerra mondiale (pp. 226-246)

Verso il conflitto

Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni. La «guerra lampo»

L'attacco nazista all'URSS e l'intervento americano

1942-43: inizia la crisi delle forze del patto tripartito

1943-44: il crollo del regime fascista; l'offensiva alleata in Italia e in Oriente; la Resistenza in Europa

1944-45: la conclusione del conflitto e la sconfitta del nazismo

L'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione (pp. 251-255)

Lettura di alcune lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (testi selezionati dal libro edito nel 1953 da Einaudi)

Visione integrale del film Il processo di Norimberga (USA 2000)

Visione filmati: El Alamein; Il gran Consiglio del fascismo del 25 luglio 1943; la liberazione di Mussolini sul Gran Sasso; piazzale Loreto 1945; sbarco in Normandia (incipit del film Salvate il soldato Ryan; canzone Normandia di Fiorella Mannoia); bombardamento Hiroshima

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PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/2015 Prof. Rosanna De Lisi

Classe 5^B – PROFESSIONALE GRAFICO Materia: Matematica Con riferimento ai libri di testo in adozione: MATEMATICA.BIANCO – Vol.4 e Vol. 5

– Zanichelli – Fotocopie dal vol.2 –

Modulo n°1 – Recupero Competenze Le funzioni trascendenti: la funzione esponenziale e il suo grafico; le equazioni esponenziali. La funzione logaritmica e i suoi grafici; semplici equazioni logaritmiche.

La circonferenza goniometrica; le funzioni seno e coseno e i grafici delle loro funzioni. La funzione tangente e il suo grafico. Cenni sulla risoluzione di semplici problemi sui

triangoli rettangoli.Ripasso dello Studio di Funzione per funzioni: razionali intere e fratte; e irrazionali.

Modulo n°2 – L’Integrazione Ripasso delle Derivate per funzioni: razionali intere e fratte; e irrazionali.

Definizione di funzione primitiva; definizione di integrale indefinito e formule di integrazione per funzioni elementari. Definizione di integrale definito: il trapezoide. Calcolo di aree comprese tra l’asse delle x e le funzioni elementari.

Calcolo, attraverso l’integrale, del volume del cono ottenuto dalla rotazione di una retta intorno all’origine.

Modulo n.3 – La Probabilità Gli eventi certi impossibili e aleatori; gli eventi e la probabilità; gli eventi e gli insiemi;

la concezione classica di probabilità e la definizione classica del calcolo della probabilità di un dato evento. L’evento contrario e la sua probabilità. La probabilità

della somma logica di eventi: gli eventi unione intersezione. Gli eventi compatibili e gli eventi incompatibili. La probabilità del prodotto logico di eventi. La probabilità

condizionata. La probabilità del prodotto per eventi indipendenti. La probabilità del prodotto per eventi dipendenti. Cenni al calcolo combinatorio. Cenni al binomio di Newton.

Esercitazioni su tutti gli argomenti trattati.

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PROGRAMMA DI INGLESE

ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015

Docente: DI PAOLA PAOLA

Classe: 5°B ind. Commerciale grafico pubblicitario

Testi:

Radley & Simonetti - New Horizons 2 ed. Oxford

A Gallagher – F. Galuzzi - Activating Grammar ed. Longman;

P. Gherardelli – E.W. Harrison – New In Design ed Hoepli;

R.L. Stevenson- Dr. Jekyll and Mr Hyde ed. Helbing Languages;

Oscar Wilde – An Ideal Husband ed. PalkettoStage

Fotocopie fornite dall’insegnante;

Video e materiale audio fornito dall'insegnante (il materiale video e audio è stato caricato nella

casella di Dropbox della classe – per sapere come accedervi chiedere al coordinatore di classe

prof. Sergio Ziveri).

MODULI:

MODULO 1: L' età Vittoriana, il Movimento Estetico, R.L. Stevenson e Oscar Wilde

Lettura integrale di R.L. Stevenson- Dr. Jekyll and Mr Hyde ed. Helbing

Languages e svolgimento di tutte la attività proposte

Interpretations of Dr. Jekyll and Mr Hyde

The Victorian Compromise: Victorian Values

Video: The Victorians

Queen Victoria's Reign

The Urban Habitat

The British Empire

Video: a scene from the movie “Oliver Twist” by Dickens – The boy who asked

for more

The Aesthetic Movement

Vita e opere di Oscar Wilde

Dandysm

Lettura integrale e commento di An Ideal Husband di Oscar Wilde – ed.

PalkettoStage

Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua di An Ideal Husband di

Oscar Wilde – rappresentata dalla compagnia teatrale PalkettoStage

MODULO 2: Pop Art e Andy Warhol :

19th and 20th century art (the main movements) pag. 143-144-145 New In

Design

The MoMa pag. 145 New In Design

Description of two Futurist artworks pag. 149 New In Design

Eccentric Artists pag. 149 New In Design

Painting after the Second World War (Pollock and Warhol)

The 60s: The new youth culture,

The birth of the teenager

Video Pop Art lesson for Teens

Presentazione in Power Point: Pop Art

Andy Warhol: life, artworks, films

Video Andy Warhol and Factory People

Video Andy Warhol's Experimental films

Analisi e commento di “Campbell’s Soup Cans 200”

Analisi e commento di “Marilyn Diptych”

Analisi e commento di “Electric Chair” (dal libro di storia dell'arte)

Documentary Film: Andy Warhol and the Velvet Underground

Analisi e commento di the “Banana” cover (by the Velvet Underground)

Video : the Banana Cover

Ascolto, lettura e commento delle canzoni “Heroin” e “Stephanie says” dei Velvet

Underground

MODULO 3: Typography and Web Design

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Introducing Type pag. 23-24 New In Design

Video A lesson on typography e Typography lesson

The anatomy of a letter pag. 24 New In Design + video

Illustrations pag. 25 New In Design

3D Typography pag. 27 – 28 -29-30 New In Design

Web Design pag. 165-166 New In Design

Social Network Design pag. 170-171 New In Design

Idioms: creazione di nuovi font per scrivere una frase idiomatica e descrizione

del lavoro grafico svolto (Talking about fonts)

MODULO 4: Business Correspondence

A Formal Letter

A Letter to a Friend

A Formal e-mail

An informal e-mail

Esercitazioni su diversi registri e contesti di lettera (requesting, complaining,

ordering, booking, giving information)

MODULO 5: Grammatica (esercizi svolti su New Horizons 2 e Activating Grammar)

Ripasso:

Futuro con will

If / when in frase dipendente

Futuro espresso con il presente progressivo

Futuro con be going to

Wh words

Past Simple

Past Continuous

Present perfect simple

Present perfect continuous

Forma di durata

Past perfect simple

Past perfect continuous

Periodo ipotetico (1°, 2° e 3°)

Uso di wish

Verbi modali

Nuovi argomenti:

Forma passiva (tutti i tempi verbali)

Forma passiva personale

Discorso indiretto

say/tell

Frasi interrogative indirette

Ordini nel discorso indiretto

MODULO 6: Temi affrontati con l’insegnante madrelingua

Visione e analisi commercial Fiat: American/Italian stereotypes

Visione e analisi commercial Chrysler con Bob Dylan

Travelling, Directions

How to make a silk-screen print

Andy Warhol and Pop Art

Humans of New York – New York seen by photographer Brandon Stanton

48

Anno sc. 2014 – 2015

Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: prof. Luigi Vielmi Libri di testo adottati: Praticamente sport (vecchia edizione)

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

1) Capacità fisiche: Condizionali: - forza:

- velocità

- resistenza Coordinative - esercitazioni di coordinazione dinamica generale,

andature preatletiche specifiche e propedeutici alle attività sportive.

Mobilità articolare: tecnica esecutiva degli esercizi di stretching.

2) Schemi motori di base: Affinamento e consolidamento delle azioni motorie fondamentali quali correre,

saltare, ecc.

3) Potenziamento fisiologico:

Miglioramento della propria fitness, cioè della funzionalità respiratoria e cardio-

circolatoria, con particolare riferimento all’educazione alla salute ed al mantenimento di una giusta composizione corporea.

4) Potenziamento muscolare:

Incremento della forza e della potenza mediante esercizi analitici eseguiti in sala

pesi. Il lavoro è stato suddiviso in 14 postazioni con pesi liberi e con attrezzi specifici. La metodologia utilizzata è rappresentata dalla classica organizzazione

del lavoro che rispetti i parametri fondamentali degli esercizi di rinforzo muscolare: serie, ripetizioni, carico, recupero.

5) Avviamento all’attività sportiva:

Sport individuali

*atletica leggera. Tecnica di base delle seguenti discipline: - Corsa di velocità, con partenza dal blocco

- Corsa prolungata

- Corsa con ostacoli - Salto in lungo

- Salto in alto – Getto del peso

*badminton. Tecnica dei fondamentali. Tattica di base ed organizzazione del match

49

Sport di squadra

* pallavolo. Tecnica di base dei fondamentali individuali: - battuta, palleggio, bagher, schiacciata, muro. - posizione dei giocatori in difesa ed in attacco

- schema elementare di gioco

* basket. Tecnica di base dei fondamentali individuali - palleggio, arresto, tiro, terzo tempo - fondamentali di squadra

- posizione e compiti dei giocatori in difesa ed in attacco - schema elementare di gioco

50

Allegato B

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Anno sc. 2014 - 2015

Materia: religione

Docente: prof. Mombelli Elena

Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo.

1) La Bioetica

- Che cos’è la bioetica

- Il campo d’indagine della bioetica

- Vita ed esistenza

2) I principi della Bioetica cristiana

- Gli orientamenti in bioetica

- La sacralità della vita

- La dignità della persona

- Quando si è persona

- Una scienza a servizio della persona

3) Biotecnologie e OGM

- DNA e manipolazione genetica

- OGM, che cosa sono

- OGM, incubo o futuro

- L’ingegneria genetica, quali frontiere

- Le posizioni del cardinal Bertone, di Benedetto XV e di Jeremy Rikfin

4) La clonazione

- Riproduzione asessuata

- Effetti imprevedibili

- Unicità e irripetibilità individuale

- Eugenetica, che cos’è

- Cellule staminali e clonazione

- Se la vita è sacra, la clonazione è lecita?

- La posizione di Koichiro Matsuura (UNESCO)

- La clonazione umana

5) La fecondazione assistita

- Le tecniche per combattere l’infertilità

- La sacralità della vita

- Il rispetto della vita umana

- Desiderare un figlio, quale posizione

6) La morte e la buona morte

- Il destino ineluttabile dell’uomo

- Eutanasia, significato del nome

- Eutanasia oggi e nell’antichità

- Il giuramento di Ippocrate (cenni storici)

- L’eternità non si compra in farmacia

- Il “problema della morte” nella società moderna

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Allegato B

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Anno sc. 2014 - 2015

Materia: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Docente: prof. Sergio Ziveri

Libri di testo adottati: S. Legnani, Pianificazione pubblicitaria tra old economy e new economy, Clitt

1. PROGETTAZIONE GRAFICA

1.1. IL PACKAGING

Esercitazioni grafiche

1.2. GRAFICA EDITORIALE

Manifesto e locandina Catalogo

Pieghevole

1.3. La campagna pubblicitaria

Esercitazioni grafiche

1.4. La campagna sociale Esercitazioni grafiche

2. GRAFICA DIGITALE (n.2 ore in codocenza prof. Tonni) Adobe Photoshop

Adobe Illustrator Adobe Indesign

Realizzazione dei “prodotti pubblicitari” progettati Realizzazione gif animate

3. ELEMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE 3.1. La marca tra significato e valore

La marca Il valore della marca

3.2. La campagna pubblicitaria La comunicazione pubblicitaria

La campagna pubblicitaria Verifica dell’efficacia

4. MULTIMEDIA 4.1. MS Powerpoint – Presentazioni multimediali

4.2. Montaggio video in Windows Live Movie Maker

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PROGRAMMA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2014/2015

UNITA A: IL BILANCIO D’ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FORMAZIONE >Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni - Le funzioni del bilancio d’esercizio

- I principi giuridici del bilancio - La clausola generale

- I principi di redazione del bilancio - Il sistema informativo del bilancio

>I prospetti contabili del bilancio: lo Stato patrimoniale - Il contenuto dello Stato patrimoniale

- Le principali voci >I criteri di valutazione

>La struttura del Conto economico e la Nota integrativa

- La Nota integrativa: cenni >Il bilancio in forma abbreviata

- I parametri dimensionali

>I principi contabili e l’informativa supplementare - Le informazioni supplementari

UNITA B: LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI >L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio

- La metodologia delle analisi per indici - Le fasi delle analisi per indici

>La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale - La riclassificazione degli impieghi

- La riclassificazione delle fonti - Il processo di rielaborazione

>La rielaborazione del Conto economico - Il Conto economico “a valore aggiunto”

>L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa

- La composizione degli impieghi - La composizione delle fonti

>L’analisi della situazione finanziaria - L’analisi della solidità

- L’analisi della liquidità >L’analisi della situazione economica

- Il Conto economico a valori percentuali - Gli indici di redditività

>Il coordinamento degli indici di bilancio - L’analisi del ROE

- L’analisi del ROI: cenni

UNITA C: IL REDDITO D’IMPRESA E IL CALCOLO DELLE IMPOSTE

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>Il sistema tributario italiano - L’attività finanziaria dello Stato

- Il sistema tributario >Il reddito fiscale d’impresa: principi generali

- I principi generali - Dal reddito di bilancio al reddito fiscale

>Le variazioni - Le variazioni fiscali

- Le variazioni in aumento - Le variazioni in diminuzione

>La liquidazione e il versamento dell’IRES - Società di capitali

- Persone fisiche - La dichiarazione dei redditi

>L’IRAP e la sua determinazione - L’imponibile IRAP delle società di capitali

- L’imponibile IRAP dei soggetti IRPEF - Dichiarazione IRAP

>La tassazione del reddito delle imprese individuali e delle società di persone - La tassazione ad aliquota proporzionale

- La tassazione del reddito delle imprese familiari - La tassazione delle società di persone

UNITA D: STRATEGIE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE

AZIENDALE >La gestione strategica d’impresa - La gestione come attività programmata

- Concetto di strategia - La pianificazione strategica

>La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente - La “mission”

- Gli obiettivi - L’analisi dell’ambiente esterno

- L’analisi dell’ambiente interno >La formulazione e la realizzazione del piano strategico - Strategie di gruppo

- Strategie prodotto/mercato - Strategie funzionali

- I piani - La realizzazione delle strategie

>Le strategie competitive di base

>Il business plan: parte descrittiva - Il piano descrittivo

>Il business plan: il piano economico-finanziario

>Il budget annuale e la sua articolazione

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Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

Anno sc.2014 - 2015 Materia: Lingua spagnola Docente: prof. Ambrogio Scaramozzino

- Unidad 11

Grámatica • Repaso de los tiempos del pasado (Indicativo) • Repaso de los participios irregulares

• Contraste entre Pretérito perfecto/Pretérito indefinido • Pretérito imperfecto

• Pretérito pluscuamperfecto • Reiteración con “Volver a + infinitivo” • Verbos de transformación: volverse, ponerse, hacerse, llegar a ser, transformarse

en, convertirse en (traducción de “diventare”)

• Repaso de adejetivos y pronombres posesivos • Adjetivos posesivos pospuestos • Verbos de necesidad y obligación: formas personales e impersonales.

• Perífrasis verbal: repaso de “Acabar de + infinitivo” Cultura

• La Guerra Civil • El Franquismo y la Transición

- Unidad 12 Grámatica

• Repaso del futuro simple y compuesto; Los marcadores del futuro • Futuro irregular

• Perífrasis verbal: Ir a/Pensar + infinito • Presente de subjuntivo; Verbos con diptongación y alternancia vocálica; Verbos con presente de

subjuntivo irregular • Uso del subjuntivo y del indicativo con expresiones de probabilidad y deseo en

oraciones principales (a lo mejor, seguramente, probablemente, quizá(s), tal vez, puede (ser) que, ojalá, qué + subjuntivo)

• Adjetivos y pronombres indefinidos (I): alguien / nadie, alguno/ ninguno, algo /nada • Las oraciones temporales

• Nexos temporales: Cuando, en / para, dentro de, cuando / en cuanto Léxico • Nexos temporales

Cultura • El mundo político actual

• El terrorismo en España – Unidad 13

Grámatica • El imperativo (afirmativo y negativo); Repaso de los imperativos irregulares, del

imperativo afirmativo de 2ª persona de singular/plural • Imperativo + pronombres átonos

• Posición de los pronombres con el imperativo • Construcciones temporales con desde, hace (o hacía), hace que, desde hace, llevar

+ cuantidad de tiempo

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+ gerundio • Adjetivos y pronombres indefinidos (II): todo, tanto, bastante, los/las demás,

cualquiera • Las oraciones causales • Las oraciones finales

Léxico • Las profesiones

• El mundo del trabajo • Curriculum vitae (unos ejemplos) Cultura

• Nuevos y viejos valores en la sociedad española • Los jóvenes en España

• El cine y la música: estreno de la película El perro andaluz de Luis Buñuel y de la película Todo sobre mi madre de Pedro Almodóvar.

– Unidad 14

Grámatica • Condicional simple y compuesto • Usos del condicional (solicitar un servicio, expresar deseos o dar consejos, expresar

probabilidad en el pasado, expresar futuro en el pasado en el estilo indirecto)

• Uso del condicional y del futuro para expresar probabilidad o duda • Las perífrasis de infinitivo • El neutro

• Las oraciones sustantivas (I) (Uso del subjuntivo y del indicativo: (Primer grupo, Segundo grupo, Tercer

grupo) • Las oraciones sustantivas (II) (Uso contrastivo del infinitivo)

Cultura • El Modernismo en literatura • Antonio Machado y la Generación del ‘98

• Federico García Lorca: hombre, poeta y dramaturgo • Rafael Alberti y la Generación del ‘27

• El mundo hispano (El territorio, La población y La sociedad; la Literatura hispanoamericana: los autores del boom literario)

– Unidad 15

Grámatica • Imperfecto de subjuntivo • Perfecto y pluscuampefecto de subjuntivo

• Oraciones condicionales introducidas por si (período hipotético) • Otras oraciones condicionales introducidas por: a condición de que, como, con tal de

que, en caso de que, siempre y cuando, siempre que + subjuntivo; De + infinitivo • Las oraciones de relativo (I): Pronombres relativos (que, quien, quienes, el cual, la

cual, los cuales, las cuales, cuyo, cuya, cuyos, cuyas)

– Unidad 16* Grámatica

• Del estilo directo al estilo indirecto • Uso de la preposición “de”

• Voz pasiva y pasiva refleja

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Cultura • Madrid, La capital de España, El Madrid de los Austrias y El Madrid de los Borbones,

Los museos madrileños (El Prado, Reina Sofía y Thyssen-Bornemizsa) • Barcelona: dinámica, joven y cosmopolita

* In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.

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PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE 5 B GRAFICO COMMERCIALE

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LIBRO DI TESTO PALMARÈS EN POCHE 2 LANG ED:

UNITÉ 18: Il faut qu’on participe !

Mots et communication : les institutions, environnement et pollution . Exprimer la nécessité, l’obligation, ses intentions ,son but.

Unité 19 : Tout va s’arranger ! Mots et communication : l’argot, le franglais, le verlan, le langage SMS.

Expliquer son point de vue ,rassurer quelqu’un. GRAMMAIRE :le discours indirect

le subjonctif présent quelques emplois du subjonctif présent

les prépositions POUR et PAR le participe présent l’adjectif verbal

le gérondif

SOCIÉTÉ : Les défis de la France d’aujourd’hui. Les atouts de la France Vous avez dit francophone ?

Les institutions françaises La lettre de motivation. Le CV.

La circulaire de publicité directe. Victor Hugo : la légende du XIX siècle

Le Musée Victor Hugo dans le Marais. Le romantisme. L’impressionnisme, quelle passion !

Edouard Manet Claude Monet .

Pierre – Auguste Renoir Alfred Sisley Paris Plage

Le long de la Seine Lyon

Bordeaux Strasbourg Bruxelles

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59

Classe 5B Grafico Commerciale Programma effettivamente svolto di Storia dell’Arte

per l’anno scolastico 2014-2015 Prof. Antonio Rapaggi

L’IMPRESSIONISMO (ripasso generale del programma svolto nell’anno 2014) CLAUDE MONET e PIERRE-AUGUSTE RENOIR

EDGARD DEGAS Orchestra dell’opera La famiglia Bellelli

Lezione di ballo L’assenzio

La tinozza Orchestra dell’opera Ballerina di quattordici anni

PAUL CEZANNE La casa dell’impiccato a Auvers

I giocatori di carte La montagna Sainte-Victoire Le bagnanti

ECLETTISMO E INGEGNERIA Il Crystal Palace

La Tour Eiffel La galleria Vittorio Emanuele II

IL POST-IMPRESSIONISMO

GEORGES SEURAT Un bagno ad Asnières

Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte Il circo

VINCENT VAN GOGH Studio di un albero I mangiatori di patate

La notte stellata PAUL GAUGUIN

Il cristo giallo Aha oe feii? Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC La Goulue

Jardin de Paris: Jane Avril Le divan Japonais Al Moulin Rouge

L’ART NOUVEAU VICTOR HORTA

HECTOR GUIMARD IL MODERNISMO

ANTONI GAUDI’

Palazzo Guell Casa Milà

Casa Battlo Sagrada familia Park Guell

LA SECESSIONE VIENNESE L’edificio della Secessione

GUSTAV KLIMT

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Giuditta I Giuditta II

Danae Il bacio Nuda veritas

EGON SCHIELE Donna dai capelli neri

L’abbraccio L’ESPRESSIONISMO

EDVARD MUNCH

La fanciulla malata Sera sul viale Karl Johann

L’urlo Pubertà

GLI ARTISTI DELLE AVANGUARDIE

HENRI MATISSE Donna con cappello

La stanza rossa Lo studio rosso La danza

Pesci rossi PABLO PICASSO

Poveri in riva al mare La vita Famiglia di acrobati con scimmia

Les demoiselles d’Avignon Ritratto di Ambroise Vollard

Natura morta con sedia impagliata I tre musicisti

Guernica AUTORI PREVISTI NELL’ULTIMA PARTE DELL’ANNO SCOLASTICO (svolti per sintesi e

cenni) UMBERTO BOCCIONI

GIACOMO BALLA MARCEL DUCHAMP MAN RAY

RENE’ MAGRITTE SALVADOR DALI’

GIORGIO DE CHIRICO VASILIJ KANDINSKIJ PIET MONDRIAN

PAUL KLEE

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Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

Anno sc. 2014- 2015

Materia: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Docente: prof. MORETTI LAURA

Modulo n°1

La vendita (caratteristiche del punto vendita e competenze richieste al personale addetto alla vendita)

Modulo n°2 Il Direct Marketing (obiettivi, strumenti e misurabilità)

Modulo n°3 Comunicare con gli eventi (definizione, pianificazione, scelta della sede e promozione)

Modulo n°4

I rapporti con i media (l’attività dell’ufficio stampa) Modulo n°5

Le campagne pubblicitarie (tipologie, fasi, piano media, controllo dei risultati)

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Allegati C

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

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ENGLISH CLASSWORK – simulazione di terza prova CLASSE : 5° B

NAME:_______________________ date:__________________________

POP ART AND ANDY WARHOL

Why did Warhol use pop stars for his artworks (refer to the “Marilyn“

series)? (5 p.)

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What is the meaning of the quotation “In the future everybody will be famous for 15 minutes”? Relate this quotation also to our contemporary world . (6p.)

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Answer these questions:

1. What was Warhol's studio called? (1 p.)

The Creation Center The Factory

Andy's Arena The Farm

2. Andy Warhol first gained popularity as a commercial designer making art

for what kind of ads? (1 p.)

Shoes

Cars Records Bags

3. Where was Warhol born? (1 p.)

New York City

Pittsburgh Boston 10 Washington DC

4. To speed up the art production time, what process did Warhol use? (1 p.)

4) Digital Imagery

Screenprinting Apprentice copies

Photo reprints

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 2014 / 2015 - MATERIA: INGLESE DATA: 23 marzo 2015

CLASSE : 5°B GRAFICO NOME:______________________ COGNOME: ________________________

The Victorian Age and Oscar Wilde

1 – The Victorian period for Britain was one of... (p. 1)

Wealth and prosperity Decline and stagnation

Little economic change Disillusionment and dissatisfaction

2 – Chartism was: (p.1)

a government policy

a working class movement a system of laws a Great Exhibition

3 – As a playwright, Wilde focused his attention on: (p.1)

Art for art's sake the English aristocracy the working class

the outcasts of society

4 – According to Oscar Wilde, the artist wrote : (p.1)

to communicate with his fellow-beings

only to please himself to teach something to fight against injustice

B. ANSWER THE QUESTIONS

What are the 4 interpretations of the novel “Dr. Jekyll and Mr. Hyde”

by Stevenson? _______________________________________________________ ________________________________________________________

________________________________________________________ ________________________________________________________

________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

P.6

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Talk about the social conditions in Victorian towns and cities ________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________

P.5

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Anno scolastico 2014-2015 Classe VB

Simulazione Terza Prova Disciplina: Storia dell’Arte

Studente……………………………………………………………………………………………….

1. Cosa significa il termine “postimpressionismo”? Una corrente artistica

Una componente della psicologia umana Una particolare tecnica pittorica

2. Cosa significa il termine “Eclettismo”? Essere al passo con la Modernità

Un movimento dell’Art Nouveau Usare molti stili artistici

3. Cosa caratterizza il “Liberty”? Si ispira all’Eclettismo

Si ispira alla Natura Utilizza il “colpo di frusta”

4. Cosa significa il termine “puntinismo”? Un’arte d’avanguardia

Un’arte accademica Una tecnica pittorica postimpressionista

5. Descrivi l’immagine n.1 (minimo 5 righe, massimo 10 righe)

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

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6. Descrivi l’immagine n.2 (minimo 5 righe, massimo 10 righe)

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….………………………………………………

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TEC. COMUNICAZIONE

1) Qual è il ruolo delle PR (Pubbliche Relazioni) nel caso in cui un’azienda si trovi

ad affrontare un periodo di crisi o un evento negativo occasionale?

2) Nell’ambito dei servizi giornalistici, che cosa sono lo speciale indotto e il

pubbliredazionale?

3) Fiere ed eventi espositivi non rientrano nell’attività di PR V F

4) Gli eventi possono essere sia interni che esterni V F

5) Una cartella consta di 1800 caratteri tipografici V F

6) La rassegna stampa è la raccolta dei comunicati prodotti dall’azienda V F

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 23/03/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CLASSE 5^ B GRAFICO

La modifica della composizione corporea, con riduzione della massa grassa ed incremento della massa magra è possibile mediante:

▪ riduzione significativa della quantità di alimenti assunti

▪ attività aerobica regolare

▪ utilizzo di creme dimagranti e rassodanti

▪ abbinamento di attività aerobica, allenamento con sovraccarichi ed

alimentazione proporzionata al consumo energetico

Essere in forma presuppone che la percentuale di massa grassa rispetto al peso

totale sia, rispettivamente per i maschi e per le femmine:

- 10 %, 15 % - 10%, 20 % - 5 %, 10 %

- 15 %, 15 %

L'incremento della forza si ottiene con: - allenamento intermittente

- stretching - esercizi con sovraccarichi

- attività divertenti, tipo “zumba”

Qual è la migliore tipologia di allenamento finalizzata all'incremento della

potenza aerobica, attività in regime di VO2 max (massimo consumo di ossigeno)?

- movimento continuo, senza pause - interval training

- fartlek - allenamento intermittente

Descrivi le due modalità esecutive dello stretching PNF

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Descrivi la correlazione, partendo dalla seconda legge di Newton, tra a (accelerazione) e F (forza) . Da tale correlazione, deduci la strategia per migliorare la capacità di accelerazione.

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Allegato D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

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Allegato D

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

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Allegato E

PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

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Allegato E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo

decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema

dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di

realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello

dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di

guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di

apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di

competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento.

Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010)

L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni

professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.

Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati

in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia

dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze

specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio.

OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI

La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità:

a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino

sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;

b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e

gli stili di apprendimento individuali;

d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il

mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti

di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi;

e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il percorso si è sviluppato secondo le seguenti modalità che integrano:

periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe,

rappresentanti le associazioni imprenditoriali);

attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni)

esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio

formativo);

conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali

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PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

Definizione della figura professionale

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha

competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del

settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di

promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la

promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di

strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.

Nell’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate, acquisite ed

approfondite competenze specifiche nella area dei servizi di comunicazione e

promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze

consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e

pubblicitaria.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di

apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze.

1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

2. Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali ed internazionali

3. Interagire nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi

modelli di organizzazione e di funzionamento

4. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla

ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e

finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

5. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti

informatici e telematici

6. Interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni

adeguate.

Risultati attesi dei percorsi

classe 3B Comm. Graf. (a.s. 2012/2013)

Referente di progetto: prof. Giusi Errante

Tutor interno e di stage: prof. Sergio Ziveri

Monte ore totali 42 ore di cui

2 ore formazione in aula con docenti interni, _____ ore con docenti esterni ______________ (specificare il settore di attività)

_____ ore di convegni/uscite (specificare tipologia di attività) 40 ore di stage aziendale

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PROGRAMMAZIONE

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe III

Rispetto delle regole, collaborazione, riconoscere i ruoli e sapersi relazionare. Svolgere i compiti assegnati attraverso le indicazioni operative apprese, conoscere i linguaggi specifici di settore.

Potenziamento delle abilità nell’utilizzo dei software di settore.

Tipologie attività

Ore di formazione in aula con docenti interni

Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate

dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti: Sicurezza Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:

(indicare argomento e numero ore svolte)

Sicurezza, formazione generale ( 2 ore)

Stage

L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul

territorio, che operano nel campo della grafica/stampa/fotografia, per un monte ore medio di 40 ore.

classe 4B Comm. Graf. (a.s. 2013/2014)

Referente di progetto: prof. Giusi Errante

Tutor interno e di stage: prof. Sergio Ziveri

Monte ore totali 56 ore di cui

_____ ore formazione in aula con docenti interni, _____ ore con docenti esterni ______________ (specificare il settore di attività)

_____ ore di convegni/uscite (specificare tipologia di attività) 56 ore di stage aziendale

PROGRAMMAZIONE

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe IV

Rispetto delle regole, collaborazione, riconoscere i ruoli e sapersi relazionare. Svolgere i compiti assegnati attraverso le indicazioni operative apprese, conoscere i linguaggi specifici di settore.

Potenziamento delle abilità nell’utilizzo dei software di settore.

Tipologie attività

Stage

L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in nel campo della grafica/stampa/fotografia, per un monte ore

medio di 56 ore.

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classe VB Comm. Graf. (a.s. 2014/2015)

Referente di progetto: prof. Giusi Errante

Tutor interno e di stage: prof. Sergio ZIveri

Monte ore totali 80 ore di cui

_____ ore formazione in aula con docenti interni, _____ ore con docenti esterni ______________ (specificare il settore di attività)

_____ ore di convegni/uscite (specificare tipologia di attività) 80 ore di stage aziendale

PROGRAMMAZIONE

Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe V

Rispetto delle regole, collaborazione, riconoscere i ruoli e sapersi relazionare. Svolgere i compiti assegnati in modo autonomo attraverso le indicazioni operative apprese, conoscere i linguaggi specifici di settore.

Potenziamento delle abilità nell’utilizzo dei software di settore.

Tipologie attività

Stage

L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul territorio, che operano in nel campo della grafica/stampa/fotografia, per un monte ore

medio di 80 ore.

Certificazione delle competenze acquisite

La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e

subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un problem solving.

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Allegato F DOCUMENTAZIONE RISERVATA

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I.I.S.S. “C. Golgi” Brescia

Relazione finale: Alunna Ferataj Jetmira (H)

Anno Scolastico: 2014/’15

Classe: 5B Grafico Commerciale Insegnate di sostegno: Prof. Tosto Sabatino

Ferataj Jetmira: Ipoacusia Neurosensoriale Profonda Bilaterale (Codifica ICD-10)

Insorgenza della problematica: Età Prelinguistica (alla nascita)

Patologia Prevalente: Udito (Utilizza dall’età di 4 anni l’impianto cocleare)

Responsabile A.S.L. : Dott.ssa Barezzani Maria Grazia, Ospedali Civili Brescia Audiologia e foniatria, Presidio O.B. (Collabora alla stesura del PEI)

Tipo Di Programmazione: Semplificata

L’allieva Ferataj Jetmira ha effettuato l’intero percorso dei cinque anni di studi, settore Grafico Commerciale (Pubblicitario), all’interno del nostro Istituto.

In conseguenza della sua patologia certificata ha sempre seguito una programmazione semplificata.

Nel corso degli anni, tutti gli insegnanti si sono adoperati a mettere in campo Strategie Didattiche che hanno favorito l’allieva nell’acquisizione degli obietti di studio, e in linea con gli “Stili Cognitivi” della ragazza.

La semplificazione programmatica ha assunto caratteristiche varie in relazione alla specificità delle diverse Discipline: in alcuni momenti di tipo “Quantitativo”, in altri di

tipo “Qualitativo”, ma sempre con finalità di raggiungimento degli “Obiettivi Minimi” prefissati per la classe. La ragazza, da parte sua, ha sempre tenuto in gran considerazione lo studio e gli

impegni che esso comporta; dotata di una “Volontà Granitica”, ha messo in campo un impegno che non si è mai allentato nel corso del tempo.

Educata e corretta con tutti, insegnanti e compagni, si è sempre distinta per la sua condotta encomiabile. A malincuore va rilevato però che nonostante tutto il lavoro fatto dai docenti per

favorire una piena integrazione della ragazza all’interno della classe, questo non si è pienamente realizzato. Jetmira ci è sembrata un po’ isolata rispetto ai compagni e,

salvo rare eccezioni, ignorata da parte di molti. Il deficit uditivo è senza dubbio uno degli handicap che inibiscono maggiormente la socialità ma, trattandosi di una “piccola società” come quella di una classe scolastica, si sperava che in un tempo cosi grande,

cinque anni, i risultati fossero alla fine migliori. Ma tant’è!

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La ragazza è la prima di tre figli di una famiglia proveniente dal Kosovo, arrivata in Italia quando lei aveva quasi tre anni. Purtroppo anche la sorella e il fratellino,

quest’ultimo nato da poco in Italia, sono risultati sordi alla nascita, nonostante nessuno dei genitori fosse affetto da tale patologia. Nel caso di Jetmira, malauguratamente e non so per quali motivi reali, la protesizzazione è avvenuta

all’incirca verso i quattro anni. Questo ritardo ha avuto una significativa ricaduta sull’acquisizione del linguaggio

verbale: tutti gli esperti del settori sono unanimemente convinti dell’importanza dell’impiantare la protesi il più precocemente possibile. Jetmira non potendo udire, non ha acquisito il linguaggio parlato nei tempi e nei modi

in cui questo avviene normalmente. La costruzione del linguaggio avviene molto precocemente grazie agli stimoli uditivi

che al piccolo giungono dai genitori e dall’ambiente esterno. A due anni, di fatto, il bambino dispone di un vocabolario minimo per poter comunicare verbalmente i suoi bisogni e semplici informazioni. Dai due ai tre anni (periodo telegrafico) egli è in

grado di formulare le prime frasi “semplici” e alla fine del terzo anno le prime frasi “nucleari”. Alla fine del terzo anno compaiono le prime strutture linguistiche

complesse con rapporti di coordinazione e subordinazione delle frasi. A quattro anni il bambino è normalmente in grado di produrre enunciati sempre più estesi e complessi che lo avvicinano alla produzione degli adulti.

A quattro anni invece alla nostra Jetmira veniva praticato l’impianto cocleare, che ha

segnato di fatto l’inizio di un ”collegamento sonoro” adeguato col mondo esterno. Questo ritardo ha avuto una ricaduta funzionale sull’acquisizione del linguaggio verbale ma, fortunatamente, non ha bloccato o impedito un normale sviluppo delle

facoltà intellettive. All’inizio del percorso delle superiori le capacità cognitive della ragazza apparivano del

tutto normali per quanto riguarda la comprensione, la memoria, la concentrazione e l’attenzione, la capacità di lettura e scrittura, calcolo, giudizio, organizzazione del

comportamento, elaborazione visiva, consapevolezza; risultavano sotto la media il linguaggio (comprensione produzione di testi adeguati all’età cronologica),il pensiero astratto.

La facoltà di linguaggio, ha bisogno di un ambiente linguistico adeguato per potersi

realizzare pienamente, questa condizione, nel caso di Jetmira, non si è verificata per due motivi fondamentali:

La sua sordità iniziale (fino a quattro anni); Ambiente linguistico familiare povero di stimoli.

I genitori, come già segnalato in precedenza, non sono nativi italiani, sono arrivati dal Kosovo nel nostro paese una quindicina di anni fa. La loro competenza linguistica

dell’italiano non era certo adeguata a favorire un arricchimento significativo del bagaglio linguistico della figlia. Si sa bene che vivere in un ambiente linguistico povero

non contribuisce certamente a creare grosse proprietà di linguaggio. Se a ciò si aggiunge il fatto che la ragazza è rimasta sorda fino alla soglia dei quattro anni, il quadro è presto fatto.

Nel corso degli anni, e con un impegno notevole, la ragazza è riuscita a sopperire a molte delle carenze iniziali anche se, obiettivamente, alcune lacune permangono tuttora.

L’apparato linguistico globale fa leva su diverse funzioni e possibilità della lingua stessa, come l’uso di metafore, del linguaggio figurato, degli impliciti linguistici e

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culturali dei modi di dire ecc. peculiare di una determinata Lingua e che vengono interiorizzati grazie all’ambiente esterno.

A ciò vanno aggiunti la ricchezza lessicale e la correttezza sintattica e grammaticale degli enunciati prodotti. Nel caso della nostra Jetmira tutto questo lento e complicato lavoro di costruzione del

patrimonio linguistico individuale non ha avuto modo di realizzarsi in maniera naturale e corretta a causa dei due motivi testé enunciati.

Ogni disciplina scolastica fa uso di “Linguaggi settoriali specifici” i quali rimandano a sistemi di pensiero che prefigurano notevoli capacità di astrazione e competenza

linguistica. Per favorirne una corretta acquisizione il sottoscritto, con il contributo essenziale dei

colleghi curriculari, ha sempre lavorato a fianco dell’allieva supportandola nelle difficoltà. I vari consigli di classe hanno sempre condiviso l’idea che dovessi starle vicino, anche

durante lo svolgimento delle verifiche, non già per sostituirmi a lei nello svolgimento delle stesse, ma per poterla rassicurare emotivamente e chiarirle, eventualmente,

piccole incomprensioni legate ai contenuti proposti. I colleghi curricolari, dal canto loro, sono sempre stati sensibili e professionali nei

confronti della ragazza; hanno sempre adottato nei suoi confronti strategie didattiche inclusive che andavano dalla prossemica (posizione di eloquio frontale) alla

produzione di materiali specifici; dalla produzione di schemi alla possibilità, in casi particolari, di interrogazioni programmate. Non hanno mai rimarcato o fatto pesare in alcun modo la sua

“disabilità”. Come prevede la normativa vigente nel caso di programmazioni semplificate, le prove

di verifiche sia intermedie che finali, non sono mai state differenziate da quelle del resto della classe.

Si richiede la presenza del sottoscritto come membro aggregato della commissione d' esame.

Brescia, li 15 Maggio 2015 Il docente di sostegno alla classe

Prof. Tosto Sabatino