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LICEO ARTISTICO BERNARDINO DI BETTO PERUGIA ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5^D INDIRIZZO: DESIGN DELLA MODA E DEL TESSUTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Francesca Cencet Il coordinatore Prof.ssa: Sandrina Maggioli 1

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LICEO ARTISTICOBERNARDINO DI BETTO

PERUGIA

ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA

CLASSE 5^D

INDIRIZZO: DESIGN DELLA MODA E DEL TESSUTO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Francesca Cencet

Il coordinatore

Prof.ssa: Sandrina Maggioli

1

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INDICE

Presentazione della classe 5^D pag. 3

Elenco alunni classe 5^D pag. 5

Elenco docenti e continuità didattica triennio classe 5^D pag. 6

Percorso triennale di Alternanza Scuola lavoro pag.7

Obiettivi didattico - educativi raggiunti pag. 11

Verifica e valutazione pag. 12

Elenco alunni partecipanti alle attività extra curriculari Pag. 13

Simulazioni prove scritte pag. 15

Griglie di valutazione pag. 37

Allegati A pag. 44

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da tredici alunne di cui due si avvalgono della L. 104 e seguono unaprogrammazione per obietvi minimi; una di queste segue tale programmazione solo da questoanno scolastico; è presente anche una DSA con problematiche piuttosto importanti.

Formatasi al terzo anno con 17 elementi, ha subito al quarto anno un ridimensionamentodeterminato da insuccessi scolastici, da un abbandono e un trasferimento in un’altra scuola. Nelcorso del triennio si è verificata una discontinuità didatca in alcune discipline (Italiano e storia escienze motorie). Inoltre la classe ha dimostrato difficoltà nel trovare un equilibrio applicativo-metodologico, per una certa saltuarietà nell’impegno e per la presenza di lacune pregresse nonappieno colmate in diverse materie; ciò nonostante ha mantenuto e rafforzato l’attudine alconfronto e al dialogo con i docenti, nonché al rispetto delle regole, sviluppando un significativolivello di condivisione e di reciproco aiuto.

I risultati raggiunti, piuttosto eterogenei sotto il profilo cognitivo, nonché differenziati nellecapacità di applicazione allo studio, nell’interesse, nei ritmi di apprendimento e nelle capacità

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espressive, si attestano mediamente sulla sufficienza, con alcune diversificazioni che identificanoessenzialmente due livelli di rendimento: nel primo si collocano alcune allieve che hanno acquisitoun metodo di studio e un rendimento soddisfacente grazie ad un impegno mediamente costante ead un senso di responsabilità più marcato; nel secondo si registra invece la presenza del restantegruppo di allieve le quali, svantaggiate da un metodo di studio spesso incerto, da discontinuitànell’applicazione allo studio e quindi da capacità cognitive non del tutto sviluppate combinatesempre da una serie di problematiche personali che hanno indotto a diverse assenze e ripetutiritardi, presentano una preparazione disomogenea da ritenersi, globalmente, sui livelli dellasufficienza.

In questa seconda parte dell’anno la classe ha mostrato più slancio, più voglia di impegnarsi emigliorare la qualità del proprio operato, cercando di recuperare i contenuti non acquisiti inprecedenza.

Nelle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, si registrano risultati nel complesso eterogeneicon una propensione alle atvità laboratoriali, dove l’aspetto operativo, l’indagine sui materiali,applicati anche in proget extra curriculari e percorsi di alternanza, hanno promosso notevoleinteresse; i risultati raggiunti nella maggior parte della classe sono buoni.

Tra tutte si distingue il caso di una studentessa che ha costruito il proprio percorso formativo conimpegno, assiduità, costanza applicativa, studio efficace e personale rielaborazione, sempreaccompagnato da senso di responsabilità anche nei confronti delle compagne e spirito di iniziativa,ottenendo valutazioni eccellenti in tutte le discipline.

Durante il corso del triennio, la classe ha partecipato a numerosi proget, concorsi, uscitedidatche, viaggi di istruzione e mostre, aderendovi in modo positivo e proficuo, occasioni nellequali l’aspetto artistico, tecnico-operativo è stato oggetto di visibilità e raccordo con il territorio.Due eventi in particolare su tut: in collaborazione con il CAMEP la rievocazione storica della“Coppa della Perugina” per la quale hanno prodotto ed indossato abiti in stile e, in collaborazionecon l’Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Scienze Agrarie, gli elaborati sperimentali tessiliprodot per la mostra “Mutuazioni”. La classe ha inoltre affrontato il percorso di Alternanza ScuolaLavoro come stabilito dal C. di Classe dimostrando attenzione e forte senso di responsabilità,riportando apprezzamenti dai tutor esterni delle aziende ospitanti relative alle competenzeprofessionali e relazionali dimostrate.

Per quanto riguarda l’alunna con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamentecertificate, si rimanda alla documentazione nella scheda personale in base alla legge 170 del 2010e successive integrazioni. Anche per le alunne che beneficiano di legge 104/92 si rimanda allarelazione che accompagna la relativa documentazione.

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I programmi delle discipline, per i quali si fa riferimento alle relazioni personali redatte da ciascundocente nell’allegato A del presente documento, sono stati svolti nel complesso regolarmente. Peril recupero delle insufficienze, sono stati effettuati corsi specifici ed atvità in itinere.

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ELENCO ALUNNI

1 Bbbb B BAZZUCCHI EMANUELA.

2 BECCARI COSTANZA

3 Bbbbjn BOVI SOFIA

4 CESARONI LUISA

5 COZZARI MARTINA

6 FANINI LETIZIA

7 NUGNES TERESA

8 PAGNOTTINI TAMARA

9 PAOLONI GLORIA

10 PETRISOR ALEXANDRA PETRONELA

11 PIERASSA BENEDETTA

12 RIGHETTI GIORGIA

13 SIMION VIOLETA

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DOCENTI DEL V ANNO E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

MATERIA DOCENTE III ANNO IV ANNO V ANNO

RELIGIONE Bettucci Alida X X X

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Cupelli Federica X

STORIA Cupelli Federica X

STORIA DELL’ARTE Ottavi Chiara X X X

LINGUA E CULTURA STRANIERA Tittarelli Rubboli Maurizio X X X

FILOSOFIA Procacci Silvana X X X

MATEMATICA Capobianco Marco X X X

FISICA Capobianco Marco X X X

PROGETTAZIONE DESIGN

Paoloni Daniela X X X

LABORATORIO DESIGN Maggioli Sandrina X X X

SCIENZE MOTORIE Baci Paci Stefano X

SOSTEGNO Scialba Manuela X X X

SOSTEGNO Manno Francesco Massimo X X X

SOSTEGNO Franceschini Simona X

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ELENCO ALUNNI PARTECIPANTI AD ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

COGNOME ENOME

ATTIVITÀ

BAZZUCCHIEMANUELA.

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita azienda partner;“Tramare ad arte” in collaborazione con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate: 60IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli.Progetto “Coppa della Perugina”; Progetto “Perugia 1416”Stage con azienda maglieria tessile “Carrucola Giuliana”Totale ore effettuate: 94 V anno tutor: Paoloni D.Stage aziendale presso il laboratorio maglieria tessile “Carrucola Giuliana”; progetto “coppadella Perugina”Totale orere effettuate: 65

BECCARI COSTANZA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.; Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita azienda partner;“Tramare ad arte” con illaboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate: 56IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli.Progetto “Coppa della Perugina”; Progetto “Perugia 1416”.totale ore effettuate:78V anno tutor: Paoloni D.Stages aziendale presso il l’azienda “Castellani , progetto “Coppa della Peruginatotale ore effettuate:58

BOVI SOFIA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte” con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate: 59IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. Progetto “Coppa dellaPerugina”; Progetto “Perugia 1416”.Totale ore effettuate: 82V anno tutor: Paoloni D.Stages aziendale presso il l’azienda “Panicale Cashmere”; progetto “Coppa della Perugina”totale ore effettuate:84

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CESARONI LUISA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate: 64IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli.progetto “Coppa della Perugina”; progetto “ Perugia 1416”Totale ore effettuate:62 V anno tutor: Paoloni D.Stages aziendale presso l’azienda “Castellani”; progetto “Coppa della Perugina”.Totale ore effettuate: 58

COZZARI MARTINA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:64IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli; progetto Perugia 1416.progetto “Coppa della Perugina” progetto “ Perugia 1416”Totale ore effettuate:67V anno tutor: Paoloni D.Stages aziendale presso l’azienda “Panicale Cashmere”; progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:80

FANINI LETIZIA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. progetto “ Perugia 1416”progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:80V anno tutor: Paoloni D.Stages aziendale presso il l’azienda “Castellani”; progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:80

NUGNES TERESA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:64IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. progetto “ Perugia 1416”progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:77V anno tutor: Paoloni D.Stages aziendale presso il l’azienda “Panicale Cashmere”; progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:100

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PAGNOTTINI TAMARA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. progetto “ Perugia 1416”progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:81V anno tutor: Paoloni D.progetto “Coppa della Perugina”, Stages aziendale presso il l’azienda “Fucelli”.Totale ore effettuate:67

PAOLONI GLORIA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita azienda partner;“Tramare ad arte” con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. progetto “ Perugia 1416”progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:83

V anno tutor: Paoloni D.progetto “Coppa della Perugina” Stages aziendale presso il l’azienda “Panicale Cashmere”;Totale ore effettuate:76

PETRISOR ALAXANDRA P.

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;.“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. progetto “ Perugia 1416”progetto “Coppa della Perugina”Totale ore effettuate:82V anno tutor: Paoloni D.progetto “Coppa della Perugina” Stages aziendale presso il l’azienda “Fucelli”.Totale ore effettuate:65

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PIERASSA BENEDETTA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli.Progetto “Coppa della Perugina” progetto “ Perugia 1416”Totale ore effettuate:76V anno tutor: Paoloni D.progetto “Coppa della Perugina” Stages aziendale presso il l’azienda “Fucelli”;

Totale ore effettuate: 87

RIGHETTI GIORGIA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte” con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli. progetto “Coppa della Perugina” progetto “ Perugia 1416”Totale ore effettuate:78V anno : tutor: Paoloni D.progetto “Coppa della Perugina” Stages aziendale presso il l’azienda “Castellani”.

Totale ore effettuate:81

SIMION VIOLETA

III anno tutor: Maggioli S., Paoloni D. Corso sulla sicurezza, uscite d’istruzione, visita aziendapartner;“Tramare ad arte”con il laboratorio tessile “Giuditta BrozzetTotale ore effettuate:66IV anno tutor: Maggioli S., Paoloni D.“Un filo infinite soluzioni” in collaborazione con Carolina Cucinelli; progetto “ Perugia 1416”Totale ore effettuate:62V anno tutor: Paoloni D.progetto “Coppa della Perugina” Stages aziendale presso il l’azienda “Fucelli”;

Totale ore effettuate:68

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE: il livello complessivamente raggiunto può considerarsi sufficiente anche se a volte si

tratta di conoscenze poco approfondite; in alcuni casi invece la preparazione è di livello discreto e

anche buono.

COMPETENZE: il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha identificato le seguenti

competenze, non da tut completamente acquisite:

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Conoscere ed utilizzare le tecnologie informatiche

Documentare al meglio il proprio lavoro

Potenziare i linguaggi settoriali

Essere sogget propositivi e non passivi del proprio processo di formazione e di

apprendimento

CAPACITÀ: il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha identificato le seguenti capacità,

non da tut completamente acquisite:

Individuare ed utilizzare fonti di informazione extra-scolastiche, anche in funzione di

un continuo aggiornamento

Saper rielaborare le informazioni acquisite, sviluppando capacità critiche personali

Saper effettuare delle scelte per otmizzare il percorso risolutivo, utilizzando al

meglio le risorse disponibili

Essere cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici che sanno

convivere con il proprio ambiente e sanno modificarlo in modo creativo guardando al

futuro

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Le valutazioni espresse durante l'anno nelle singole materie sono state attribuite secondo gliindirizzi dati dal Collegio dei Docenti nell'ambito del PTOF. Per quanto riguarda l’osservazione ela verifica del raggiungimento degli obietvi sono state svolte verifiche sommative e formativericorrendo ai seguenti strumenti:

verifiche scritte e orali; questionari a risposta multipla o aperta; esercitazioni grafiche, scritto – grafiche e pratiche di laboratorio

Sono stati considerati elementi per la valutazione anche:

la puntualità nella consegna degli elaborati; la partecipazione, l’impegno e l’interesse al dialogo educativo; il miglioramento rispetto ai livelli di partenza .

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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI PROGRAMMATEELENCO ALUNNI

1 BAZZUCCHI EMANUELA: “Giornata della sicurezza” Sala dei Notari; conferenzasull’Unione Europea, progetto” Coppa della Perugina”, sfilata Vintage” terra deimercanti”.

2 BECCARI COSTANZA: “Giornata della sicurezza” Sala dei Notari; conferenza sull’UnioneEuropea, progetto “Coppa della Perugina”.

3 BOVI SOFIA: Uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata della sicurezza” Sala dei Notari,conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina, sfilata Vintage” terradei mercanti”, uscita d’istruzione biennale di Venezia, progetto Fai d’inverno, Open Day.

4 CESARONI LUISA: “Giornata della sicurezza”Sala dei Notari; conferenza sull’UnioneEuropea, progetto “Coppa della Perugina” , Sfilata Vintage” terra dei mercanti.”

5 COZZARI MARTINA: “Giornata della sicurezza” Sala dei Notari; conferenza sull’UnioneEuropea, progetto “Coppa della Perugina”, progetto Fai d’inverno.

6 FANINI LETIZIA: Uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata della sicurezza” Sala dei Notari;conferenza sull’Unione Europea, sfilata Vintage” terra dei mercanti”, uscita d’istruzione“ Biennale di Venezia”, progetto “Fai d’inverno”.

7 NUGNES TERESA: Uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata della sicurezza” Sala deiNotari; conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina”, sfilataVintage” terra dei mercanti”, uscita d’istruzione Biennale di Venezia, conferenza a curadi Paolo Crepet sul coraggio, conferenza novantesimo del liceo, collaborazionemanifesto scuola, progetto “Fai d’inverno”, corso di Spagnolo.

8 PAGNOTTINI TAMARA: “Giornata della sicurezza” Sala dei Notari; conferenzasull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina”, sfilata Vintage” terra deimercanti”, progetto “Fai d’inverno”.

9 PAOLONI GLORIA: Uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata della sicurezza” Sala deiNotari; conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina”, sfilataVintage” terra dei mercanti”, uscita d’istruzione “ Biennale di Venezia”, conferenza acura di Paolo Crepet sul coraggio, conferenza novantesimo del liceo , Open Day, Corsod’inglese avanzato.

10 PETRISOR ALEXANDRA PETRONELA: Uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata dellasicurezza” Sala dei Notari; conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa dellaPerugina”, sfilata Vintage “terra dei mercanti”, uscita d’istruzione “Biennale Venezia”.

11 PIERASSA BENEDETTA: Uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata della sicurezza” Sala deiNotari; conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina”, sfilataVintage” terra dei mercanti”, uscita d’istruzione “ Biennale Venezia”, progetto “Faid’inverno”, corso di Spagnolo.

12 RIGHETTI GIORGIA: Uscita d’istruzione a Berlino“, Giornata della sicurezza” Sala deiNotari; conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina”, sfilataVintage” terra dei mercanti”, uscita d’istruzione “biennale Venezia”, progetto “Faid’inverno”.

13 SIMION VIOLETA: uscita d’istruzione a Berlino, “Giornata della sicurezza” Sala deiNotari; conferenza sull’Unione Europea, progetto “Coppa della Perugina”, sfilata

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Vintage” terra dei mercanti”, progetto “Fai d’inverno”.

SIMULAZIONI PROVE SCRITTE

Il Consiglio di Classe ha ritenuto di far eseguire agli allievi la simulazione delle tre prove scritte previsteper l’Esame di Stato. In particolare una simulazione di 6 ore per la prima prova, una simulazione di 18 oreper la seconda e due simulazioni della durata di 2 ore e 30 minuti ciascuna per la terza prova. Per la terzaprova si è individuata la tipologia mista B e C, la tipologia C per le allieve che si avvalgono degli obietviminimi, ed alternate per l’allieva DSA con l’individuazione delle seguenti discipline:

Materie oggetto della prima simulazione terza prova: Storia Arte, Matematica, Inglese, Laboratorio delDesign.

Materie oggetto della seconda simulazione terza prova: Storia Arte, Matematica, Storia, Inglese.

Di tutte le simulazioni si allegano relative copie.

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SIMULAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO

23-02-2018

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

Durata massima della prova: 6 ore

E' consentito l'uso del dizionario di italiano

Non è consentito lasciare l'Istituto prima delle 3 ore trascorse.

NOME E COGNOME

.......................................................................

TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO

Giovanni Pascoli, Nella Nebbia, da Primi Poemetti, Zanichelli, Bologna, 1926

E guardai nella valle: era sparito

tutto! Sommerso! Era un gran mare piano,

grigio, senz’onde, senza lidi, unito.

E c’era appena, qua e là, lo strano

5 vocìo di gridi piccoli e selvaggi:

uccelli spersi per quel mondo vano.

E alto, in cielo, scheletri di faggi,

come sospesi, e sogni di rovine

e di silenziosi eremitaggi.

10 Ed un cane uggiolava senza fine,

né seppi donde, forse a certe péste*

che sentii, né lontane né vicine;

eco di péste né tarde né preste,1515151515

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alterne, eterne. E io laggiù guardai:

15 nulla ancora e nessuno, occhi, vedeste.

Chiesero i sogni di rovine: – Mai

non giungerà? – Gli scheletri di piante

chiesero: – E tu chi sei, che sempre vai?

Io, forse, un’ombra vidi, un’ombra errante

20 con sopra il capo un largo fascio. Vidi,

e più non vidi, nello stesso istante.

Sentii soltanto gl’inquieti gridi

d’uccelli spersi, l’uggiolar del cane,

e, per il mar senz’onde e senza lidi,

25 le péste né vicine né lontane.

1. Comprensione del testo

Dopo un’attenta lettura, presenta in sintesi il contenuto della lirica.

2. Analisi del testo2.1 Analizza il testo dal punto di vista stilistico, con riferimento alla metrica, alla presenza di figure retoriche, alle scelte lessicali.

2.2 Spiega il significato simbolico dell’immagine del “mar senz’onde e senza lidi” presente nella prima e nell’ultima strofa del testo.

2.3 Spiega a che cosa può alludere l’espressione ‘un’ombra errante’ al v. 19.

2.4 Soffermati sulle modalità descritve dell’ambiente naturale, evidenziando l’uso dei diversi piani sensoriali e il particolare effetto di sospensione degli elementi di riferimento spazio-temporali.

3. Interpretazione complessiva e approfondimentiSulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia,ricostruendone simboli e temi. Approfondisci l’interpretazione con opportuni collegamenti ad altritesti di Pascoli e/o di altri autori a te noti, in cui il rapporto con l’ambiente naturale diventaesperienza dell’insondabilità del reale e percezione del mistero dell’esistenz

TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN “ SAGGIO BREVE “ O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

1616161616

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Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l’articolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

AMBITO ARTISTICO LETTERARIO

ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura italiana del Novecento.

DOCUMENTI

«– La forza e la fiamma sono in voi, Stelio – disse la donna, quasi umilmente, senza sollevare gli occhi.

Egli tacque, intento, poiché nel suo spirito si generavano imagini e musiche impetuose come per virtù d’una fecondazione subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell’abondanza».

G. D’ANNUNZIO, Il fuoco (1900), in Prose di romanzi, vol. II, Mondadori, Milano, 1989

«Oh! questa vita sterile, di sogno!

Meglio la vita ruvida concreta

del buon mercante inteso alla moneta, meglio andaresferzati dal bisogno, ma vivere di vita! Io mi vergogno,

sí, mi vergogno d’essere un poeta!»

G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero La Felicità, versi 302-307, in I colloqui (1916); Einaudi, Torino, 1990

«Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza poter sapere nécome né perché né da chi, la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontaneacreazione di una realtà (una per ciascuno e non mai la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto siscopre vana e illusoria.

Chi ha capito il giuoco, non riesce piú a ingannarsi; ma chi non riesce piú a ingannarsi non può piúprendere né gusto né piacere alla vita. Così è.

La mia arte è piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano; ma questa compassione non può non essere seguíta dalla feroce irrisione del destino, che condanna l’uomo all’inganno.

Questa, in succinto, la ragione dell’amarezza della mia arte, e anche della mia vita».

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L. PIRANDELLO, Lettera autobiografica (1924), in Saggi, poesie, scritti vari, Mondadori, Milano, 1993

«Raccomando ai miei posteri

(se ne saranno) in sedeletteraria, il che resta improbabile, di fare un bel falò di tutto cheriguardi

la mia vita, i miei fatti, i miei nonfatti.

Non sono un Leopardi, lascio poco da ardere ed è già troppo vivere in percentuale.

Vissi al cinque per cento, nonaumentate la dose. Troppo spesso invece piove

sul bagnato».

E. MONTALE, Per finire, in Diario del ’71 e del ’72 (1973); edizione L’opera in versi, Einaudi, Torino, 1980

«L’io dell’autore nello scrivere si dissolve: la cosiddetta “personalità” dello scrittore è internaall’atto dello scrivere, è un prodotto e un modo della scrittura. Anche una macchina scrivente, incui sia stata immessa un’istruzione confacente al caso, potrà elaborare sulla pagina una“personalità” di scrittore spiccata e inconfondibile, oppure potrà essere regolata in modo dievolvere o cambiare “personalità” a ogni opera che compone. Lo scrittore quale è stato finora, giàè macchina scrivente, ossia è tale quando funziona bene: quello che la terminologia romanticachiamava genio o talento o ispirazione o intuizione non è altro che il trovar la stradaempiricamente, a naso, tagliando per scorciatoie, là dove la macchina seguirebbe un camminosistematico e coscienzioso, ancorché velocissimo e simultaneamente plurimo».

CALVINO, Cibernetica e fantasmi (1967), in Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società, Einaudi, Torino,1980

AMBITO SOCIO ECONOMICO

ARGOMENTO: Cibo e futuro.DOCUMENTI

«La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle struttureurbane e quindi si può solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumo nazionali.L’Africa è invece vicina ad una classica crisi malthusiana, dove la popolazione cresce inproporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se cresce, va in proporzione

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aritmetica. E L’Ue protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un risultato evidente e positivo perla garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesimembri. Anche questa sarà una sfida a carattere ecologico: adattare le produzioni agricole di basedei Paesi terzi per poi potersi inserire nelle filiere produttive dell’agroalimentare Ue, al fine diconsentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore dell’esportazione del globo, oltreche un mercato protetto interno.»

G. E. VALORI, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta, Rizzoli, Milano 2009

«”Cibo” e “libertà” sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso peresempio alla questione della dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. Larivoluzione messicana del primo Novecento fu sostenuta “Terra e libertà” e ancora oggi molti processidi pace (come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano nel nome della terra. Tuttavia qualcosaè mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una dimensione schizofrenica in cuiproprio il mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per fornire nutrimento agliuomini, sono alle prese con un sistema in cui il cibo ha perso i suoi molteplici e complessi valori, perdiventare una commodity che ha senso solo in funzione del suo prezzo. Una merce soggetta aspeculazione di ogni tipo e che, nonostante gli aumenti nella produzione, invece di diminuire iproblemi della maggioranza della popolazione mondiale li ha acuiti, generandone perfino altri, inediti.La fame e malnutrizione non sono scomparse, tanto per citare il caso più clamoroso, ma gliinquinamenti e il depauperamento delle risorse si moltiplicano, e i contadini continuano – tranne rareeccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se possiedono la terra che coltivano. »

C. PETRINI, Cibo e libertà, Giunti, Firenze2013

«Per cogliere l’effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa ad eliminare fame emalnutrizione nel mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente sipongono ad un loro specifico impiego in questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso siparla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole posizioni ‘dottrinali’, tecniche e non daultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il dibattito fuori del suo contesto ‘naturale’, che èquello della scienza, della ricerca, e in parallelo dell’etica. […] Lo sguardo sull’oggi richiede […] ilmiglioramento della produttività agricola a deficit alimentare mediante le nuove biotecnologie,tenendo presente le esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – edelle persone, al fine di raggiungere livelli di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti chealla loro qualità. In ogni caso è evidente che di fronte ad enormi potenzialità nel settore agricoloresta aperto l’interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e i realibeneficiari.»

MARCHETTO, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?, in M. L. Di Pietro, E. Sgreccia,Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003

«I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hannoazionisti, proprietari, investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessigeopolitici. Soggetti cui non è possibile chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hannosottoscritto alcuna convenzione di Ginevra né hanno obblighi di rispetto di diritti umani o sonointeressati a ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a logiche diprofitto. […] Gli analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o meno

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"accaparramento di terra", ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere daparte di investitori stranieri. »

M. DI SALVO, Senza Stati e senza bandiere; Id., Il braccio finanziario dell’operazione, in Repubblica – L’Espresso, Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014

AMBITO STORICO POLITICOArgomento : la tragedia, il lutto, la memoria colletva della Grande Guerra

DOCUMENTI

«La ricerca di un “senso” della Grande Guerra ebbe inizio con la guerra stessa. Per alcuni, quellaricerca non è ancora finita. Manifestazioni visibili di quell’anelito sono rintracciabili in cittàgrandi e piccole di ogni angolo d’Europa, e praticamente in ciascuna di esse si trovano monumentiai caduti: sculture, targhe, o opere d’altro genere che rammentano la guerra del 1924-18 e isacrifici che comportò. [ .... ]

Dall’Acropoli all’Arc de Triomphe, i monumenti ispirati alla guerra hanno avuto un ruolo centralenella storia dell’architettura e della statuaria pubblica europea, e sono stati simboli importanti delleglorie nazionali. Tuttavia pe quanto forte sia stato il messaggio estetico o politico da essi veicolatoo richiamato, per la generazione che era passata per il trauma della guerra possedevano un altrosignificato. Esso era tanto esistenziale quanto politico o artistico, legato ai momenti della perditaindividuale e del lutto come alle forme artistiche o alle rappresentazioni collettive, alle aspirazionie ai destini nazionali.

I monumenti dedicati ai caduti in guerra erano luoghi dove le persone manifestavano il proprio dolore, in forme individuali e in cerimonie collettive. Le modalità in cui ciò avveniva non sono mai state documentate come si conviene. Per chiunque risieda in Europa, questi “documenti” fanno parte del paesaggio: per trovarli basta guardarsi intorno. I segni ancora visibili di questo momento di lutto collettivo sono quelle opere, al tempo stesso utili e decorative, prosastiche e sacrali, collocate nei mercati cittadini, agli incroci, sui sagrati delle chiese, e sugli edifici pubblici o nelle loro vicinanze a partire dal 1914. Alcune furono costruite all’epoca del conflitto, la maggior parte nel decennio successivo. Posseggono ciascuna una propria biografia, e come altri monumenti hanno perso una parte del proprio significato ma, al contempo, ne hanno acquistati di nuovi col passare degli anni>>.

J. WINTER, Il lutto e la memoria. La grande guerra nella storia culturale europea, Il Mulino, Bologna 1998

«La guerra di massa produsse una morte di massa e, di conseguenza, un lutto di massa in milionidi famiglie. Mai, nel corso della sua storia, l’umanità aveva vissuto contemporaneamente una cosìvasta esperienza collettiva del lutto per la perdita in guerra di un marito, di un padre, di un fratello,di uno o più figli. Un dolore incommensurabile fu il marchio indelebile che la Grande Guerraimpresse nella coscienza di milioni di famiglie: un dolore che si perpetuò nella memoria personalee collettiva, e forse ebbe un labile conforto dalla trasfigurazione mitica dei congiunti caduti innuovi martiri, che avevano sacrificato la vita per la salvezza della propria patria e della propria

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famiglia. Il cordoglio di massa per la morte di massa generò un culto di massa, il culto dei caduti,comuni a tutti i paesi e a tutte le popolazioni che avevano preso parte alla guerra».

E. GENTILE, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo Storia illu strata della Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2014

«All’indomani del primo conflitto mondiale, le nazioni vittoriose (Francia e Gran Bretagna nel1920, Italia e Stati Uniti nel 1921, successivamente le altre) resero “onori sovrani” ad un simbolonuovo che subito s’impose come oggetto di culto: l ‘Eroe ignoto.

A distanza di due o tre anni dalla conclusione della guerra, dunque, si tornò sui luoghi dellebattaglie, là dove giaceva “l’esercito dei morti”, per disseppellire alcuni corpi di combattenti nonidentificati e per “eleggere” tra questi la Salma del soldato ignoto. L’Eroe ignoto viaggiò quindiaccompagnato con solenne e partecipe rito funebre, verso un nuovo luogo di sepoltura: l’Arco ditrionfo a Parigi, Westminster a Londra, l’Altare della patria a Roma, il cimitero nazionale diArlington a Washington.

E’ stato scritto (Vovelle 1986) che il nuovo personaggio del soldato ignoto sorge in seguito aiperfezionamenti dei mezzi di sterminio che moltiplicano enormemente il numero dei caduti nonidentificati. Causa ed effetto, infrastruttura e sovrastruttura? Indubbiamente, questa particolaredimensione della morte di massa nella prima guerra mondiale costituì un gigantesco fatto socialeed un trauma difficile da esprimere con i tradizionali culti mortuari […].»

V. LABITA, “Il Milite ignoto. Dalle trincee all'Altare della patria" in Gli occhi di Alessandro. Potere sovrano e sacralità del corpo da Alessandro Magno a Ceausescu, Firenze, PONTE ALLE GRAZIE, 1990

AMBITO TECNICO SCIENTIFICO

ARGOMENTO: La bioedilizia: tra “vecchi” materiali e nuove opportunità.

DOCUMENTI

«Si chiama Pyramidenkogel ed è la torre in legno più alta al mondo. Si trova in Carinzia, Austria.[…] Grazie a bioedilizia e risparmio energetico, ha spiegato ancora Orsini, “la casa in legno"all'italiana" fa concorrenza ai tedeschi. Mentre l'export di porte e finestre va soprattutto verso Usae Russia”. “Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini – sono anche il Marocco e ilCentroamerica. In Africa ci sono forti potenzialità ma il segreto è la continuità. Bisogna averesocietà sul luogo e personale stabile. Poi assumersi il rischio dell'instabilità socio-politica locale ei continui cambi di governi che non aiutano a costruire relazioni stabili in Paesi non propriotrasparenti. Alcuni dei nostri associati si stanno però già muovendo in quell'area con risultatirilevanti”. E in Italia? “All'inizio di dicembre – ha concluso Orsini – Federlegno e Consigliosuperiore dei lavori pubblici hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi costruttivi inlegno e snellire le pratiche per permessi e autorizzazioni.”

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-03/puntare-piu-bioedili zia-065048.shtml?uuid=ABvhBNn

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«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria dellecostruzioni sta vivendo una trasformazione radicale anche se complessa e con qualche resistenzasoprattutto nei paesi in via di sviluppo. Dopo una prima fase «eroica» in cui l’architettura greenera vista come una forma di sperimentazione tecnologica e di resistenza civile, in questo ultimodecennio la certificazione ambientale ed energetica è diventata un presupposto fondamentale dalpunto di vista sociale, culturale ed economico, oltre ad essere considerata in alcuni casi un obbligodi legge. I criteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo dall’analisi dell’edificio edelle sue performatività energetiche alla considerazione complessiva del processo edilizio e dellaprogettazione. L’attribuzione del Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), lacertificazione ambientale maggiormente considerata sulla scena internazionale contemporanea,valuta tutti i passaggi e il loro impatto, analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei materiali(possibilmente km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse,l’organizzazione del cantiere fino ad arrivare all’opera costruita. Si tratta di un processo costosoper le imprese e i committenti, ma insieme l’attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventatouno degli obbiettivi di molte delle nuove, grandi architetture poste sul mercato globale, e ad oggipiù di 60.000 edifici costruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma una delle conseguenzepiù interessanti è che questa rincorsa alla certificazione ambientale non ha necessariamentegenerato un linguaggio green, come era stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttostoattivato un modo alternativo di pensare il processo costruttivo e la consapevolezza dell’impattoche ha sulla nostra vita. Un esempio clamoroso è la Hearst Tower di Norman Foster, il primoedificio Leed Gold a New York, un grattacielo tradizionale che ha utilizzato all’80% acciaioriciclato e abbattuto del 30% i consumi energetici e la dispersione delle acque. Oppure, sulversante opposto, i piccoli ospedali disegnati in Africa per Emergency da Tamassociati,riconosciuti come eccellenze internazionali. Architetture consapevoli per l’uso di materiali etecnologie elementari, sostenibili perché dialogano intelligentemente con il luogo e il suo clima,pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità diffusa. Questo a dimostrazione che lasostenibilità non è un linguaggio o un certificato ma, soprattutto, un modo attento e generoso dioperare nel mondo.»

L. MOLINARI, - Corriere della Sera, 10 gennaio 2015

«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo il moltiplicarsi delleoccasioni di sviluppo dell’edilizia eco-compatibile. Oggi, quindi, il “verde” non è più solo unelemento di arredo o di contorno dello sviluppo immobiliare, ma è diventato un vero e proprioelemento strutturale di ogni progetto edilizio in chiave moderna. Insomma, se nelle pubblicità diqualche anno fa si leggeva “case immerse nel verde, dotate di impianti a energia rinnovabile”come una connotazione privilegiata, ora la “casa verde” dovrebbe diventare di ordinariaamministrazione. L’efficienza energetica degli edifici è ormai un obbligo dettato non solo dallenorme, ma anche dalla necessità di ridurre i costi di gestione del costruito. Ma non solo, leprescrizioni emanate da numerosi comuni e da diverse regioni tendono ad incentivare l’ediliziasostenibile con incentivi economici e cubature. […] Diverse sono le qualifiche da valutare perpoter attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti diapprovvigionamento di energia, alle tecniche di risparmio energetico per la climatizzazione e

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contro la dispersione del calore, le tecniche per il risparmio delle risorse idriche, in taluni casianche il rispetto delle misure di contenimento dell’impatto acustico. »

E. PELLICCIOTTI, CT– Consulente Tecnico, 2/10/2009 http://www.inge gneri.cc/bioedilizia-piace-fa-bene-ed-e-fonte-di-sviluppo.html

TIPOLOGIA C: TEMA DI ORDINE STORICO

Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 è aggiunto il seguente:

«Art. 293-bis. – (Propaganda del regime fascista e nazifascista). – Chiunque propaganda leimmagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovverodelle relative ideologie, anche solo attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita dibeni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiamapubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraversostrumenti telematici o informatici».

In una Repubblica democratica abbiamo il dovere di condannare gli atteggiamenti di apologia delFascismo, così come manifestazioni di razzismo, perché chiaramente contrarie allo spirito dellaCostituzione italiana. Esponete il vostro parere, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca accaduti nel nostro paese.

TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE

“ Nel futuro ognuno sarà famoso nel mondo per 15 minuti”. Prendendo spunto da questa previsione di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla !fama” ( effimera o meno”) nella societàodierna e rifletta sul comcetto di “fama” proposta dall’industria televisiva ( Reality, Talent show) o diffusi dai social media (Twitter, Facebook, Istagram ecc.) .

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SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA (19-20-21 marzo 2018)

Progettazione del Design Prof. Paoloni Daniela

Il “Double Face” e le tipologie di allacciature.

Il candidato, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e delle esperienze effettuate, proponga una mini collezione “Pret a Porter” di capi flessibili rispettando il connubio di “funzionalità ed estetica” scegliendo liberamente target e stagionalità, materiali colori e fantasie. Sia indicato, a mano libera o nel modo che si riterrà più congeniale, l’ipotesi prescelta attraverso la produzione di:

- Schizzi preliminari e bozzet

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- Restituzione tecnico-grafica con annotazioni e campionature finalizzate al progetto.

- Progetto esecutivo corredato da tavole illustrative.

- Campionatura dei materiali.

- Eventuale prototipo anche solo un particolare significativo.

- Relazione dell’intero iter progettuale.

Perugia, 16 marzo 2018 Le insegnanti Paoloni Daniela Maggioli Sandrina

Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun g.)N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova, solo se la prova stessa è conclusa.E’ consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in bibliotecadisponibili nella istituzione scolastica. E’ consentito l’uso del dizionario della lingua italiana e di quello bilingue per i candidati di altra nazionalità.

TERZA PROVA ESAME DI STATO PRIMA SIMULAZIONE

Candidato _____________________________________

Classe V D

Data 15/3/2018 DURATA DELLA PROVA: h.2.30

DISCIPLINE COINVOLTE:Inglese, Matematica, Storia dell’Arte, Laboratorio del Design

TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA

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4 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Tip C)2 QUESITI A DOMANDE APERTE CON NUMERO DI RIGHE INDICATO (tip. B)

GRIGLIA DI CORREZIONEPunteggio per risposte chiuse p. 1Punteggio per risposte aperte p. 2

DISCIPLINE PUNTEGGIO PARZIALE

P......./ 8P......./ 8P......./ 8P......./ 8

Totale____________/ 32 ( trentaduesimi)

TABELLA DI COMPARAZIONETRA ILPUNTEGGIO OTTENUTO

E LA VALUTAZIONE INQUINDICESIMI

0-2 13-4 25-6 37-8 49-10 511-12 613-14 715-16 817-18 9

19 1020-22 1123-25 1226-28 1329-30 1431-32 15

VALUTAZIONE …………………………./15 Prof. M. Tittarelli ……………………………………….Prof.ssa S. Maggioli ………………………………………. Prof. M. Capobianco ……………………………………….Prof.ssa C. Ottavi .………….……………………………

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DISCIPLINA Laboratoro del Design Moda DOCENTE Sandrina Maggioli PUNTEGGIO 1) Quanti quadri serigrafici occorrono per stampare un tessuto a più colori?

o Solo unoo Tanti quanti sono i colori previstio Diversi quadrio Due

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2) Le fibre sintetiche possono essere prodotte solo con materiali chimici?o Sio Anche con materiali mistio Solo naturalio Solo artificiali

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3) Il tessuto di raso come si riconosce?o Sia il diritto che il rovescio è lucidoo Il diritto è opacoo Il diritto è lucido e il rovescio è opacoo Il rovescio è lucido

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4) Quante pinces presenta la base del davanti del corpetto aderente?o Una e delle arricciatureo Dueo Solo unao Diverse pinces

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5) Sapresti definire il concetto di “tessuto”?………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE

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PRODUZIONE

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RIELABORAZIONE

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6) Come definisci il diritto filo di un “tessuto”………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE

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PRODUZIONE

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RIELABORAZIONE

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Disciplina Storia dell’Arte Docente: Chiara Ottavi1) Soggetto prediletto della pittura metafisica è o la figura umana, simbolo del mistero dell’evoluzione e della vitao la città, emblema del tempo moderno e le sue problematicheo la natura, lo spazio residuo di purezza non ancora contaminato dall’uomoo una realtà enigmatica che va al di là delle apparenze sensibili

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2) I “ready-made” di Duchampo si dividono in due categorie: quelli rettificati e quelli che l’artista lasciava intattio valorizzano la bellezza intrinseca del semplice oggetto industrialeo decretano l’importanza del contesto espositivoo sostituiscono a un’arte che interessa esclusivamente il pensiero, un’arte visiva e tatle

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3) Il lavoro alla Bauhaus di Gropius era improntato o a superare le divisioni tra stili diversio a unificare gli aspet della scuola d’arte con quelli della scuola di artigianatoo a mantenere separata la progettazione dagli aspet della produzione artisticao a ricercare nell’architetto esclusivamente la figura di un tecnico

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4) La pittura di René Magritte si caratterizza pero lo straniamento, la decontestualizzazione, i paradossi visivio l’utilizzo delle parole a sottolineare il significato delle immaginio il mistero svelato attraverso gli ogget della composizioneo la volontà di rappresentare la realtà così come l’occhio riesce a percepirla

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5) Il Surrealismo: si definiscano i caratteri essenziali producendo esempi adeguati (MAX 10 RIGHE)……………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE

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PRODUZIONE

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6) Si commenti la frase di Le Corbusier: “La casa è una macchina per abitare”. (MAX 10 RIGHE)………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE

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PRODUZIONE

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RIELABORAZIONE

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Disciplina Inglese Docente: Maurizio Tittarelli Rubboli QUESITI TIPOLOGIA B

1) Mary Shelley’s novel Frankenstein was greatly influenced by:

the Romantic poetry her husband Percy Bysshe Shelley the scientific discoveries of her time the development of the 19th century fiction

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2) In her novels Jane Austen focused her attention on

the elemental forces of nature the passionate love the marriage seen as something terrible the marriage market

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3) In The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hide Stevenson investigates

the effects of the drugs the origin of chemistry the double nature of the Victorian society the disease of a man with mental problems

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4) In her novels Virginia Woolf felt the influence of

the ideas of her father the work of her sister Vanessa the theories of Freud and Bergson the traditional Victorian values

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QUESITI TIPOLOGIA C

3030303030

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5) (max 8 righe): What are the main features of Jane Austen’s style?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ComprensioneProduzione

p……/1

Grammaticap……/0.5

Ortografiap……/0.5

6) (max 10 righe): In your own words describe the Wildean dandy.

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ComprensioneProduzione

p……/1

Grammaticap……/0.5

Ortografiap……/0.5

Totale

p……./8

DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Capobianco M. QUESITI TIPOLOGIA B

1. Domanda: Il dominio della funzione è

xIR x ≠ 0 e x ≠ ±2 x ≠ 0 e x ≠ 4 x < -2 e x ≠ 0 x > 2

p……./1

2. Domanda: Data calcola, se possibile, il valore di f

Il valore non può essere calcolato

3

2p……./1

3131313131

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3. Domanda: La funzione è:

simmetrica rispetto all’asse delle x

simmetrica rispetto all’asse delle y

simmetrica rispetto all’origine degli assi cartesiani

non presenta simmetrie

p……./1

x2

4. Domanda: Il lim

6x9 vale

x 2x2 18

+ 0

p……./1

QUESITI TIPOLOGIA C

5) Domanda: spiega cosa si intende per asintoto di una funzione e calcola gli eventuali asintoti

orizzontali e verticali della funzione righe)

Comprensione

p……/0,5

Produzione

p……/1

Rielaborazionep……/0.5

SEGUE

3232323232

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6. Domanda: Dato il grafico rappresentato in figura descrivi il dominio ed il codominio della

funzione, gli intervalli in cui risulta positiva, la presenza di eventuali simmetrie, la presenza di

eventuali asintoti (max 8 righe)

Comprensione

p……./0,5

Produzione

p……./1

Rielaborazionep……./0,5

Totale

p……./8

LICEO ARTISTICO “BERNARDINO DI BETTO” PERUGIA

TERZA PROVA ESAME DI STATOSECONDA SIMULAZIONE

Candidato _____________________________________

Classe V D

Data 23/04/18 DURATA DELLA PROVA: h 2.30 ore

DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Storia, Matematica, Storia dell’Arte

TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA

3333333333

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4 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Tip C)2 QUESITI A DOMANDE APERTE CON NUMERO DI RIGHE INDICATO (tip. B)

GRIGLIA DI CORREZIONEPunteggio per risposte chiuse p. 1Punteggio per risposte aperte p. 2

DISCIPLINE PUNTEGGIO PARZIALE

INGLESE P......./ 8STORIA P......./ 8MATEMATICA P......./ 8STORIA DELL’ARTE P......./ 8

Totale____________/ 32 ( trentaduesimi)

TABELLA DI COMPARAZIONE TRAILPUNTEGGIO OTTENUTO E LA

VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI 0-2 13-4 25-6 37-8 49-10 511-12 613-14 715-16 817-18 9

19 1020-22 1123-25 1226-28 1329-30 1431-32 15

VALUTAZIONE …………………………./15DOCENTI: Prof. M. Tittarelli ……………………………………….Prof.ssa F. Cupelli ………………………………………Prof. M. Capobianco ………………………………………Prof.ssa C. Ottavi ………….……………………………

Disciplina Inglese Docente: Maurizio Tittarelli Rubboli QUESITI TIPOLOGIA B

3434343434

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1. In Jane Austen' s novels it is very frequent the use of the indirect speech the epistolary technique the detailed description of the physical aspect the reference to the historical events of her time

p……./1

2. The theme of the overreacher in the novel "Frankenstein" is related to Dr Frankenstein the creature and Dr Frankenstein Mary Shelley and Margaret Saville Dr Frankenstein and Captain Walton

p……./1

3. The dandy is a homosexual who does not renounce to his social class a bohemian artist who does not renounce to his art a bourgeois artist who does not renounce to his social class a writer who does not renounce to his lifestyle

p……./1

4. The Bloomsbury Group included a group of Communists a group of important intellectuals who were active in the early 20th century London a group of intellectuals who belonged to the Victorian period a group of intellectuals who belonged to the avant-garde of early 19th century London

p……./1

QUESITI TIPOLOGIA C

1) (max 8 righe): What are the main features of Virginia Woolf’s style?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ComprensioneProduzione

p……/1

Grammaticap……/0.5

Ortografiap……/0.5

3535353535

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2) (max 10 righe): Describe the work of Aubrey Vincent Beardsley entitled “The Climax”.

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

ComprensioneProduzione

p……/1

Grammaticap……/0.5

Ortografiap……/0.5

Totale

p……./8

DISCIPLINA Storia dell’Arte DOCENTE Prof.ssa Chiara Ottavi PUNTEGGIO 1) Soggetto prediletto della pittura metafisica è o la figura umana, simbolo del mistero dell’evoluzione e della vitao la città, emblema del tempo moderno e le sue problematicheo la natura, lo spazio residuo di purezza non ancora contaminato dall’uomoo una realtà enigmatica che va al di là delle apparenze sensibili

P……../1

2) I “ready-made” di Duchampo si dividono in due categorie: quelli rettificati e quelli che l’artista lasciava intattio valorizzano la bellezza intrinseca del semplice oggetto industrialeo decretano l’importanza del contesto espositivoo sostituiscono a un’arte che interessa esclusivamente il pensiero, un’arte visiva e tatle

P……../1

3) Il lavoro alla Bauhaus di Gropius era improntato o a superare le divisioni tra stili diversio a unificare gli aspet della scuola d’arte con quelli della scuola di artigianatoo a mantenere separata la progettazione dagli aspet della produzione artisticao a ricercare nell’architetto esclusivamente la figura di un tecnico

P……../1

4) La pittura di René Magritte si caratterizza pero lo straniamento, la decontestualizzazione, i paradossi visivio l’utilizzo delle parole a sottolineare il significato delle immaginio il mistero svelato attraverso gli ogget della composizioneo la volontà di rappresentare la realtà così come l’occhio riesce a percepirla

P……../1

3636363636

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5) Il Surrealismo: si definiscano i caratteri essenziali producendo esempi adeguati (MAX 10 RIGHE)……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE

P……../0.5

PRODUZIONE

P……../1

RIELABORAZIONE

P……../0.5

6) Si commenti la frase di Le Corbusier: “La casa è una macchina per abitare”. (MAX 10 RIGHE)……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

COMPRENSIONE

P……../0.5

PRODUZIONE

P……../1

RIELABORAZIONE

P……../0.5

DISCIPLINA Storia DOCENTE Federica Cupelli PUNTEGGIO 1) La “battaglia del grano” lanciata da Mussolini ebbe l’obietvo

o Di aumentare la superficie da coltivareo Di raggiungere l’autosufficienza in campo agricoloo Di importare una maggiore quota di cereali all’esteroo Di esportare una maggiore quota di cereali all’estero

P……../1

2) Il fascismo fu un regime totalitario perchéo Cancellò il ruolo del parlamentoo Emanò le leggi “fascistissime”o Organizzò le squadre d’azione contro gli avversari politicio Impose il controllo su tut gli aspet della vita sociale

P……../1

3) L’ascesa al potere del nazismo fu favoritao Dalla crisi economica del 1929 che colpì le caste militari e la grande borghesia P……../1

3737373737

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industrialeo Dall’affermazione in Italia del regime fascistao Dall’affermazione in tutta Europa e in Giappone dei regimi autoritario Dalla grande crisi del 1929 che colpì i ceti popolari e la piccola-media borghesia

4) Quanti Ebrei furono trucidati nei Lager?o 2 milionio 10 milionio 6 milioni o 9 milioni

P……../1

5) Con quali strumenti il regime fascista cercò di manipolare le coscienze? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE

P……../0.5

PRODUZIONE

P……../1

RIELABORAZIONE

P……../0.5

6) Qual è il significato dell’espressione nazista “spazio vitale”?……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

COMPRENSIONE

P……../0.5

PRODUZIONE

P……../1

RIELABORAZIONE

P……../0.5

DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Capobianco Marco

QUESITI TIPOLOGIA B

3838383838

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1. Domanda: il dominio della funzione è y

x43x4 3x2

a. x ≠ 3 x ≠ 0 x ≠ 1 x ≠ -1

b. x ≠ 0 x ≠ 1 x ≠ -1

c. x ≠ 4

d. x ≠ -1 x ≠ 1 x ≠ 3 x ≠ 4

p……./1

2. Domanda: la funzione risulta positiva per

a. x < -2 0 < x < 2

b. -2 < x < 0 x > 2

c. -2 < x < 2

d. x <-2 x > 2

p……./1

2x2

3. Domanda: il lim

7x 4 vale:

x43x2 10x 8

a. 0; b. ; c. ; d. .

p……./1

4. Domanda: la funzione y = - x3 + 4x è :

a. cresc. per x < -2 x > 2; decresc. per -2 < x < 2;

b. cresc. per -2 < x < 2; decresc. per x < -2 x > 2;

c. cresc. x ;

d. sempre costante.

p……./1

QUESITI TIPOLOGIA C

5) Domanda: Spiega cosa si intende per asintoto di una funzione e calcola gli eventuali asintoti

orizzontali e verticali della funzione y

1 : (max 8 righe) 2x

x5

Comprensione

p……/0,5

Produzione

p……/1

Rielaborazionep……/0.5

3939393939

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6. Domanda: Dato il grafico rappresentato in figura descrivi il dominio della funzione, gli intervalli

in cui risulta positiva, la presenza di eventuali simmetrie, la presenza di eventuali asintoti e

classifica gli eventuali punti di discontinuità (max 8 righe)

____________________________________________________________________________________________________________

Comprensione

p……./0,5

Produzione

p……./1

Rielaborazionep……./0,5

Totale

p……./8

4040404040

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Per le correzioni delle simulazioni sono state usate le griglie allegate.

4141414141

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A

MACRO-INDICATORI

PUNTI LIVELLI DI VALORE / VALUTAZIONEPUNTEGG

I PUNTEGGIOATTRIBUITO

ottimo: vengono rispettate pienamente le consegne

discreto: vengono riconosciuti molti concetti chiave

sufficiente: comprensione del testo mediocre: comprensione superficiale/

imprecisa del testo insufficiente: comprensione

lacunosa/imprecisa del testo

4

3.53

Comprensionecomplessiva

4 2 ...............

1

0.5

ottimo: accurata ed approfonditabuono: adeguato sviluppo dei tratti significativi discreto: analisi di gran parte delle richieste sufficiente: pertinente e svolta nella sua globalitàmediocre: parziale e poco pertinenteinsufficiente: lacunosa e scorrettacarente: mancante e/o errata

43.53

2.5

Analisi 4 1.51

0.5

...............

Padronanza e usodella

lingua

ottimo: utilizzo di un lessico vario e specifico discreto: fluidità nell’esposizione e proprietà

linguistica adeguata sufficiente: testo coeso con lievi errori

formali

mediocre: incerto uso delle strutture morfo-sintattiche

432.5

32

...............

10.5

ottimo: individuazione di tutti gli aspetti del contesto e capacità di collegamentibuono: individuazione della maggior parte degli

aspetti del contesto e collegamenti tematici significativi

discreto: individuazione degli aspetti più significativi del contesto e collegamenti incompleti

sufficiente: individuazione del contesto storico- letterario e collegamenti essenziali

mediocre: incerta individuazione del contesto storico letterario e collegamenti inappropriati

carente: mancata individuazione del contesto

4

Individuazione contesto storico, storico-letterario relativo all’autore

3.5

4 3

2.5

3

…………..

1

0.5

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1...............

CANDIDATO ................................................................................... TOTALE...............

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _____/15N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuito ai singoli indicatori, in presenza di decimali,viene approssimato per eccesso all’unità superiore

4242424242

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DATA.............................................. FIRMA..............................................................

4343434343

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia B Articolo di giornale / Saggiobreve

MACRO- INDICATORI

PUNTI

LIVELLI DI VALORE / VALUTAZIONE

PUNTEG GI

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Conformità econgruenzadello stile in

base allatipologia

dichiarat dalcandidato

ottimo: sviluppo originale dell’argomentobuono: elaborazione di uno stile consapevolediscreto: elaborazione di uno stile coerentesufficiente: rispetta le consegne operando in

modo linearemediocre: strutturazione incompleta (manca la

tipologia e\o l'ambito e il titolo)carente: non rispetta le consegne

21,81,6

21,5

...............

10,5

Modalità diutilizzo e di

riorganizzazione della

documentazione fornita

ottimo: organizzazione articolata e coerente dei contenuti del dossier

buono: riorganizzazione pianificata e consapevole dei contenuti del dossier

discreto: riorganizzazione logica dei contenuti del dossiersufficiente: utilizzo adeguato dei documentimediocre: utilizzo incerto dei documentiinsufficiente: utilizzo improprio dei documenticarente: mancato utilizzo dei documenti

5

4,55 4

3,53

...............

21

Padronanza e uso della lingua

ottimo: utilizzo di un lessico vario e specificobuono: padronanza linguistica e lessico ampiodiscreto: fluidità nell’esposizione e proprietà

linguistica adeguatasufficiente: testo coeso con lievi errori formalimediocre: incerto uso delle strutture morfo-sintatticheinsufficiente: diffusi ma lievi errori morfo-sintattici

43,5

43

2,5 ...............

1,51

0,5

Modalità di rielaborazione dei contenuti e capacitàdi attingere a conoscenze ed esperienze di studio

ottimo: rielaborazione originale, creativa e persuasivabuono: diversi spunti critici con sintesi efficace e personalediscreto: rielaborazione personale

e coerente nelleargomentazioni

sufficiente: rielaborazione essenziale con spunti di conoscenza personale

mediocre: modesta rielaborazioneinsufficiente: rielaborazione parziale e

43,5

3

4 2,51,51

...............

0,5

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1...............

CANDIDATO ..........................................................................................................

TOTALE ...............

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _____/15

N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuito ai singoli indicatori, in presenza di decimali,viene approssimato per eccesso all’unità superiore

4444444444

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DATA.............................................. FIRMA..............................................................

4545454545

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C - D

MACRO-INDICATORI

PUNTI

LIVELLI DI VALORE / VALUTAZIONE PUNTEGGIPUNTEGGIOATTRIBUITO

Conoscenza degliargomenti richiesti

(aderenza alla tracciae completezza della

trattazione)

6

otmo: conoscenza completa e approfondita buono: conoscenze ampie discreto: conoscenze abbastanza varie sufficiente: conoscenze essenziali mediocre: conoscenze frammentarie insufficiente: conoscenze limitate carente: conoscenze non inerenti

65,55

4,13,53

1,5

...............

Capacità diorganizzare un testo 2

otmo: organizzazione originale di costrut anche complessi buono: testo pianificato, organizzato in modo personale discreto: testo pianificato in modo consapevole sufficiente: testo pianificato e logicamente sviluppato mediocre: incerta pianificazione di idee insufficiente: pianificazione di idee non efficace carente: assenza di pianificazione del testo

21,81,61,51,30,60,1

...............

Capacità dielaborazione critica 3

otmo: collegamenti pluridisciplinari con giudizi critici buono: confronto e collegamenti tra conoscenze discreto: rielaborazione personale e coerente sufficiente: rielaborazione di semplici giudizi personali mediocre: incerto uso delle strutture morfo-sintatche insufficiente: esposizione con rielaborazione non coerente carente: esposizione priva di rielaborazione

32,62,21,81,40,80,1

...............

Padronanza e usodella lingua

4

otmo: utilizzo di un lessico vario e specifico buono: padronanza linguistica e lessico ampio discreto: rielaborazione personale e coerente nelle

argomentazioni sufficiente: testo coeso con lievi errori formali mediocre: incerto uso delle strutture morfo-sintatche insufficiente: diffusi ma lievi errori morfo-sintatci carente: gravi e ripetuti errori orto-morfo-sintatci

43,5

32,62,31,50,5

...............

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1...............

CANDIDATO ...................................................................................................... TOTALE ...............

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _____/15

N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuito ai singoli indicatori, in presenza di decimali,viene approssimato per eccesso all’unità superiore

4646464646

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DATA.............................................. FIRMA..............................................................

4747474747

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

INDICATORI

PUNTI

DESCRITTORI LIVELLI DI VALORE PUNTEGGIOPUNTEGGIOASSEGNATO

IDEAZIONE DELPROGETTO

6

Funzionale al tema, creativa, originale Otmo 6

...............

Funzionale al tema, significativi spunti personali Più che discreto 5

Aderente al tema, essenziale Sufficiente 4

Parzialmente aderente al tema Insufficiente 3

Non aderente al tema, inadeguata Molto insufficiente 2

SVILUPPOMETODOLOGICO ED

ESECUTIVO DELPROGETTO

6

Efficace e dettagliato; iter progettuale completo e articolato Otmo 6

...............

Efficace; iter progettuale completo Più che discreto 5

Iter progettuale essenziale Sufficiente 4

Incompleto o con inesattezze metodologico - progettuali Insufficiente 3

Lacunoso, inadeguato, gravato da inesattezze metodologico - progettuali

Molto insufficiente2

USO DELLE TECNICHEESPRESSIVE 3

Sicuro e disinvolto 3

...............Adeguato 2

Incerto e inadeguato 1

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1...............

CANDIDATO ............................................................................................ TOTALE ...............

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ________/15

4848484848

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DATA ........................................... FIRMA..............................................................

4949494949

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Candidato …………………………………………………………………………….. Data ..............

Classe V ............

DISCIPLINE COINVOLTE: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA 4 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Tip C) 2 QUESITI A DOMANDE APERTE CON NUMERO DI RIGHE INDICATO (tip. B) DURATA DELLA PROVA: 120 minuti

GRIGLIA DI CORREZIONE

Punteggio per risposte chiuse p. 1Punteggio per risposte aperte p. 2

DISCIPLINA Punteggio parziale

P…..….. / 8

P…..….. / 8

P…..….. / 8

P…..….. / 8

Totale____________/ 32 ( trentaduesimi)

5050505050

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5151515151

TABELLA DI COMPARAZIONE TRA IL PUNTEGGIOOTTENUTO E LA VALUTAZIONE IN QUINDICESIMISOMMA PUNTEGGIO DOMANDE

VALUTAZIONE

0-2 13-4 25-6 37-8 49-10 511-12 613-14 715-16 817.18 919 10 20-22 1123-25 1226-28 1329-30 1431-32 15

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SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO _________________________________________________ CLASSE _________

FASI DEL COLLOQUIOPARAMETRI

EDINDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGI

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE:argomento o lavoro di ricerca /progetto a scelta del candidato

Padronanza dellinguaggio

Punti 3

Fluida, chiara, corretta e appropriata 3...............Corretta e comprensibile 2

Incerta e imprecisa 1

Contenuto Punti 4

Conoscenze complete 4

...............Conoscenze sufficientemente adeguate 3Conoscenze generiche 2Conoscenze quasi nulle 1

Organizzazione Punti 3

Corretta, collegamenti efficaci 3...............Semplice, ma organica 2

Incoerente con difficoltà di collegamento 1

SECONDA FASE:colloquio per aree disciplinari

Padronanza dellinguaggio

Punti 6

Esposizione fluida, chiara, corretta, lessicoappropriato.

6

...............

Esposizione abbastanza articolata, precisa,corretta, varia

5

Esposizione semplice, comprensibile,generalmente corretta

4

Esposizione piuttosto incerta, lessico impreciso egenerico

3

Esposizione confusa, lessico generico 2Esposizione completamente imprecisa egenerica

1

Contenuti Punti 7

Conoscenze complete ed approfondite. Buonecapacità di comprensione ed applicazione

7

...............

Conoscenze adeguate all’argomento,comprensione esauriente

6

Conoscenze complete ma non approfondite 5Conoscenze generiche 4Conoscenze superficiali 3Conoscenze estremamente lacunose 2Conoscenze quasi nulle 1

Organizzazione Punti 5

Argomentazioni coerenti e consequenziali.Collegamenti efficaci e significativi

5

...............

Argomentazioni fondamentalmente organiche econsequenziali

4

Articolazione semplice, ma organica,collegamenti semplici

3

Articolazione poco organica degli argomenti,difficoltà di collegamento

2

Argomentazione incoerente e priva di nessi logici 1

TERZA FASEgli elaborati

Capacità diargomentazione e/o

di autocorrezionePunti 2

Efficace 2...............

Sufficiente 1

PUNTEGGIO TOTALE _______________/30 Giudizio del colloquio: ............................................................................................................................................................................................

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.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................I COMMISSARI: .....................................................................................................................................................

ALLEGATI A

Indice:

ItalianoStoria

FilosofiaInglese

MatematicaFisica

Storia dell’arteScienze motorie

Discipline progettuali, pittoriche, scultoreeLaboratorio

Religione

ALLEGATO A

Materia ItalianoDocente Federica Cupelli

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Anno Scolastico 2017-2018Classe 5ª Sez. D

Relazione sulla classeLa classe 5D, composta da 13 alunne, non ha goduto negli ultimi tre anni della continuità dei docenti diitaliano e storia. Nonostante le numerose attività che in questo anno scolastico hanno sottratto le ore dilezione alla materia, il programma è stato svolto quasi come previsto dalla programmazione iniziale, fattaeccezione per gli 8 Canti della Divina Commedia, la cui analisi non è stato possibile completare nei tempie nei modi auspicati in sede di programmazione: per alcuni di questi è stata fatta solo una sintesi e nonun’analisi approfondita . Nello svolgimento del programma di letteratura è stata approfondita sia l’analisi contenutistica e stilisticadei testi, che il contesto storico in cui erano inseriti.E’ stato dato spazio all’interpretazione dei testi, alla discussione e allo scambio di opinioni tra alunni einsegnante, cercando di attuare un andamento “dialogico” alla lezione per curare “l’espressione chiara edefficace”.Una particolare cura è stata data alla correzione individuale degli elaborati scritti, per stimolare l’uso di unlinguaggio corretto, più ricco e meno approssimativo, cercando di abituare le alunne a potenziare lacapacità critica e a rielaborare i concetti studiati. La maggior parte delle allieve ha seguito più perun’esigenza scolastica che per inclinazione personale, solo poche hanno dimostrato interesse e curiositàper i temi proposti. In generale l’impegno è stato presente solo in un esiguo numero di alunne, dove c’èstata la volontà di acquisire una preparazione solida e personale, nelle altre l’impegno si è mostrato solonel momento delle verifiche. In generale sia gli elaborati scritti che le verifiche orali non risultano essere del tutto soddisfacenti.

Conoscenze e Capacità - L’alunno è in grado di conoscere il linguaggio appartenente ad un autore

- Conoscere il linguaggio che lega il codice espressivo di un autore alla situazione storica e culturale - Conosce il ruolo culturale di ogni autore svolto nel periodo di appartenenza- Riconosce tematiche comuni ai testi letterari

Competenze- L’alunno è in grado di leggere e decodificare i testi poetici e narrativi degli autori (competenza

testuale)- Sa contestualizzare un testo letterario- E’ in grado di problematizzare un evento letterario- Sa individuare i concet e le idee chiave dei testi

Metodologie - Il testo come punto di partenza- Lezioni frontali- Lezioni guidate- Appunti

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Materiali didattici

- Testi in adozione- Mappe concettuali- Appunti- Altri testi di studio

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

- Verifiche orali- Tema canonico- Saggio breve- Analisi testo narrativo- Analisi testo poetico

Per la valutazione sono utilizzati i seguenti criteri e strumenti: impegno, partecipazione, interesse,capacità di comprensione e contestualizzazione del testo; capacità di collegamento, anche conproblematiche del mondo contemporaneo.

Contenuti Disciplinari (in breve)- Positivismo, Naturalismo, Verismo e Giuseppe Verga- Il Decadentismo e la nuova cultura del ‘900: Simbolismo ed Estetismo- Giovanni Pascoli- Gabriele D’Annunzio - Italo Svevo- Luigi Pirandello- Futurismo- Ungaretti- CENNI a l’Ermetismo: Salvatore Quasimodo e Sandro Penna- CENNI a Montale

DANTE ALIGHIERI, PARADISO: Canto I(completo), III(vv.1-52;103-120), VI(vv.1-42), XI(vv.1-12;55-75);sintesi canti XVII, XXX; XXXI, XXXIII

ALLEGATO A

Materia StoriaDocente Federica CupelliAnno Scolastico 2017-2018

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Classe 5ª Sez. D

Relazione sulla classeLa classe ha mostrato poco interesse e curiosità per i temi culturali proposti, e, a parte un esiguo numero di alunne che si è impegnato con costanza e serietà, la maggior parte non ha raggiunto un profitto soddisfacente. Le numerose attività che hanno interrotto la continuità delle lezioni, hanno impedito una maggiore crescita rispetto ai livelli di partenza.Per quanto possibile ho cercato di presentare la materia favorendo valutazioni approfondite sugli avvenimenti socio-politico attuali più stimolanti, cercando di stimolare la discussione e lo scambio di opinioni tra alunne e insegnante. E’ stato dato ampio spazio alla cura dell’espressione chiara e corretta e alla lettura critica degli avvenimenti storici.

Conoscenze e Capacità - L’alunno è in grado di comprendere i fondamenti della vita sociale, civile e politica dei diversimomenti storici- Comprendere l’intreccio dei fattori materiali e spirituali- Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e del passato e sviluppare la capacità diapplicazione della conoscenza del passato per la conoscenza del presente

Competenze- L’alunno è in grado di ricostruire le caratteristiche e le linee di sviluppo dei periodi presi in esame- Consolidare l’abitudine a problematizzare i fatti storici- Formarsi una coscienza civile

Metodologie - Il testo come punto di partenza- Lezioni frontali- Lezioni guidate

Materiali didattici - Testi in adozione- Mappe concettuali- Appunti- Altri testi di studio

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

- Verifiche orali- Tema storico- Saggio breve ambito storico-politico

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Per la valutazione sono utilizzati i seguenti criteri e strumenti: impegno, partecipazione, interesse, capacità di comprensione e contestualizzazione del testo; capacità di collegamento, anche con problematiche del mondo contemporaneo.

Contenuti Disciplinari (in breve)- L’ inizio del XX secolo - Prima guerra mondiale - Rivoluzione russa- Fascismo - Nazismo- Stalinismo - CENNI a: Seconda Guerra mondiale, Resistenza

FILOSOFIA5757575757

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MATERIA FilosofiaProf.ssa Silvana ProcacciAnno Scolastico: 2017-2018Classe 5 Sezione D

Relazione

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe – molto piacevole sotto il profilo umano – nel corso del triennio ha certamente instauratocon il docente un clima di collaborazione sia sotto l’aspetto didatco sia sotto quello disciplinare. Ilprofitto e l’impegno non sempre non sempre sono stati costanti benché siano andati decisamentemigliorando soprattutto nella seconda parte dell’anno scolastico. E’ doveroso sottolineare la presenzadi una vera eccellenza a fronte di un vasto gruppo che si è caratterizzato per un livello di preparazionecomunque accettabile, dimostrando una positiva volontà di miglioramento. Positiva la partecipazionein classe dove emergono casi di una apprezzabile disponibilità. Nel corso dell’anno si sono affrontati anche i moduli in lingua inglese con la metodologia CLIL che havisto un profitto non sempre omogeneo e adeguato per tut. Il programma, svolto sia per autori sia per problemi, è stato affrontato in maniera relativamentefluida, in linea con i contenuti indicati nella programmazione.

Obiettivi della disciplina

CONOSCENZESapere: Gli studenti hanno nel complesso raggiunto una conoscenza più che sufficiente dei contenutigenerali della disciplina filosofica. Alcuni possiedono anche una conoscenza più approfondita e in grado difare confronti e argomentazioni più approfondite che spaziano dall’Illuminismo fino a toccare qualcheaspetto del Novecento.

CAPACITÀ e COMPETENZESaper fare: In generale gli alunni sanno problematizzare una teoria filosofica e sono abbastanzaautonomi nell’affrontare diacronicamente le varie proposte analizzate. Si registrano casi in cui sipresentano carenze nella capacità rielaborativa personale e nelle competenze linguistico-argomentative specifiche.

Metodologie

Il processo di apprendimento è stato stimolato mediante l’uso di lezioni frontali, lezioni aperte,discussioni guidate, ricerche personali. L'organizzazione della didatca si è basata su un approcciostorico e in alcuni casi di tipo modulare. Gli allievi sono stati sollecitati a prendere appunti e aconsultare il libro di testo, ma anche materiale on line strutturato dal docente. L’atvità di recupero è stata svolta in classe durante la pausa didatca.Si è fatto uso di audiovisivi (documentari), dispense on-line fornite dall’insegnante, schemi emappe concettuali, utilizzo della Lim. Tutto ciò si è rilevato uno strumento indispensabile peracquisire autonomia e padronanza della materia.

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Materiali didatticiTesto in adozione

Manuale: P. Porro: C. Esposito, Le avventure della ragione, voll. 2 e 3, Laterza, Roma-Bari 2012Il docente ha inoltre messo a disposizione degli alunni dispense on line sul registro elettronicononché lezioni, quiz ed esercitazioni sulla piattaforma elettronica classroom, anche per il CLIL

Tipologia delle prove di verifica utilizzateLa verifica dei processi di apprendimento è avvenuta attraverso momenti diversificati: interventidurante le lezioni, interrogazione tradizionale, verifiche scritte e orali, correzione dei compiti quiz online. Si è dato spazio alla discussione in classe durante la correzione delle prove per abituare i ragazzialla consapevolezza delle proprie conoscenze, delle abilità acquisite e di quelle che ancora eranostimolati a raggiungere.Prioritaria, comunque, è rimasta la dimensione dialogica tesa ad evidenziare non solo i contenutiacquisiti ma anche, e soprattutto, le capacità di analisi e collegamento.

Contenuti disciplinari

IL RUOLO DELLA RAGIONE 1. L’Illuminismo: la fiducia nella ragione e il contesto storico-culturale2. Kant: il nodo di fondo del criticismo nel passaggio dalla Dissertazione del ’70 alle tre Critiche. La

Critica della Ragion Pura: la distinzione tra scienza e metafisica. I limiti e le possibilità dellaragione e le diverse forme di giudizio.

3. L'Estetica trascendentale e l’Analitica trascendentale. L'Io penso. Fenomeno e noumeno. Ladialetca trascendentale: paralogismi, antinomie e idea di Dio.

4. Critica della ragion pratica: massime e imperativi, la legge morale, l’antinomia della ragionepratica e i suoi postulati.

5. Critica del giudizio: il bello e il sublime.6. CLIL: the Critique of judgment and the concept of sublimeDAL KANTISMO ALL’IDEALISMO

1. La disputa sul concetto di "cosa in sé": l’io da funzione formale e funzione materiale 2. Fichte: la Dottrina della scienza e i suoi tre principi3. L'opposizione tra idealismo e dogmatismo4. La dottrina morale: il primato della ragion pratica5. Hegel: l’Idealismo assoluto e i capisaldi del sistema6. Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia7. La dialetca8. La Fenomenologia dello spirito: Coscienza, Autocoscienza. La dialetca Signore-Servo9. La filosofia dello Spirito: Spirito Oggetvo e Spirito Assoluto

LA FILOSOFIA POST-HEGELIANA 1. Feuerbach e le ragioni dell’ateismo Moderno. La critica alla concezione filosofica hegeliana2. La figura di Dio come proiezione dell’alienazione umana3. Antropologia umanistica di Feurbach 4. Marx: le caratteristiche di fondo del marxismo. La critica a Hegel. Il distacco da Feuerbach. La

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critica ai Socialisti utopisti e all’economia borghese5. I Manoscritti economico-filosofici del '446. La concezione materialistica della storia: Struttura e sovrastruttura. La dialetca della storia come lotta di classe7. Il Capitale: Merce, lavoro e plusvalore. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista8. Schopenhauer: il rifiuto dell’idealismo e il superamento del kantismo9. Il Mondo come volontà e rappresentazione10. Il fenomeno come “velo di Maya”11. La scoperta della via di accesso al noumeno: la volontà di vivere12. Il pessimismo: dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. L’illusione dell’amore13. Le vie di liberazione dal dolore: dalla noluntas alla voluntas. L’arte, l’etica, l’ascesi: diverse forme di liberazione dal dolore

14. CLIL: the concept of alienation and the pyramid of capitalistic systemIL POSITIVISMO1. Carattere generali e contesto storico.2. Comte: la visione della storia e la legge dei tre stadi. L’enciclopedia delle scienze e la nascita

della sociologia

LA CRISI DELLA RAGIONE E LA FINE DELLE CERTEZZE1. Marx, Nietzsche e Freud: le ragioni della fine delle certezze 2. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano3. Spirito dionisiaco e apollineo: La nascita della tragedia4. Il metodo genealogico e la “filosofia del matno”5. La Gaia scienza: la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche6. Il crepuscolo degli idoli e la trasvalutazione dei valori7. La filosofia del meriggio: Così parlò Zarathustra8. Il superuomo. L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Origine e aspet della morale Il nichilismoLA CRISI DEL SOGGETTO 1. Freud: la nascita della psicoanalisi2. La scomposizione psicoanalitica della personalità: prima e seconda topica3. La teoria della sessualità e il complesso di Edipo4. La religione e il disagio della civiltà5. La frammentazione della personalità e la teoria della libido

LO SPIRITUALISMO 1. Bergson: il ritorno alla coscienza2. Il concetto di tempo nella scienza e nella coscienza3. La durata e il flusso di coscienza4. L’evoluzione creatrice

CLIL: AN OVERVIEW ON 20 th -CENTURY PHILOSOPHY1. Art and philosophy

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ALLEGATO A

MATERIA INGLESEProf. Maurizio Tittarelli RubboliAnno Scolastico: 2017 - 2018Classe 5 Sez. D

Relazione

La classe è formata solo da 13 studentesse ma, nonostante il numero esiguo, il lavoro non èstato semplice fin dal terzo anno. Nei tre anni passati insieme, gli elementi caratterizzanti di gran parte delle studentesse diquesta classe sono stati infatti le lacune pregresse raramente colmate, la scarsa motivazione,le numerose assenze e i diffusi disagi personali dovuti anche a vari problemi di salute. Varicordato inoltre che due studentesse usufruiscono della legge 104. Nonostante le difficoltà riscontrate, va comunque sottolineato che un percorso di crescita c'èstato, anche se non sempre supportato dalle conoscenze e competenze previste per una quintaclasse. Durante quest’ultimo anno di studi, gran parte delle studentesse non ha usufruito di quanto lamia materia poteva dare, infatti sei di loro hanno superato il mese di assenze, perdendo tanteore delle mie lezioni che quest’anno erano collocate sempre alle prime ore, con i conseguentirisultati negativi.Nella classe sono comunque presenti due/tre studentesse che hanno raggiunto buoni risultaticon un unico caso di eccellenza che ha sempre dimostrato interesse, attenzione epartecipazione, frequentando anche il corso di 30 ore di conversazione in lingua inglese, chesicuramente le ha dato quella sicurezza espressiva di cui tutte avrebbero necessitato.  Nei compiti scritti rimangono molti errori grammaticali e sintattici e, come detto, i contenuticulturali di quanto studiato non sono stati adeguatamente assimilati da una parte dellestudentesse, anche a causa di varie difficoltà personali. Va anche fatta presente, per gran partedella classe, una non costante rielaborazione domestica dei contenuti.Viste le difficoltà nello speaking è stato attivato un corso pomeridiano facoltativo di 30 oreesclusivamente di conversazione in Lingua Inglese, tenuto da un insegnante madrelinguaespert nell’insegnamento dell’Inglese come L2. Come detto vi ha partecipato solo una

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studentessa. Durante la terza prova simulata è stato consentito l’uso del dizionario bilingue.

Obiettivi della disciplina

CONOSCENZE

- le basi della lingua inglese- alcuni autori della letteratura inglese dell’800 e della prima metà del ‘900- brevi accenni all’arte del XIX e XX secolo- la microlingua relativa alle letture svolte

CAPACITA’ COMPETENZE

- leggere e comprendere un testo relativo alla materia di indirizzo- usare il dizionario bilingue e gli altri strumenti relativi alla lingua inglese- esporre brevi frasi relative al settore letterario-artistico rispondendo a domande scritte- trovare riferimenti in Italiano con altre materie- utilizzare autonomamente i libri di testo

Metodologie

La metodologia seguita si è basata essenzialmente sulla lezione frontale proposta, quando possibile,con un approccio interdisciplinare e con la visione della riduzione cinematografica, in lingua originale,di alcuni capolavori della letteratura inglese. Il breve modulo sull’arte inglese è stato usato comestrumento di approfondimento del relativo modulo letterario. Si è cercato così di preparare glistudenti ad un colloquio d’esame dove poter esporre le varie tematiche con argomentazioni il piùpossibile interdisciplinari.

Materiali didattici

Libro di Testo: The Prose and the PassionFotocopie pre-organizzateLezioni in classe con comprensione del testo e domande/risposteEsercizi di studio e memorizzazioneEsercizi di multiple choiceDomande aperteMappe concettuali

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AULA VIDEO

Visione film in lingua (riduzione cinematografica di alcune opere letterarie analizzate)

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: si è tenuto naturalmente conto dei livelli di partenza e del percorso individuale di ciascuno studente. Anche l’impegno profuso nel cercare di migliorare la propria preparazione e le personali difficoltà sono state tenute in considerazione nella valutazione finale. Le verifiche scritte sono state due nel primo quadrimestre e due nel secondo con una valutazione di tipo oggettivo nelle simulazioni della Terza Prova.

TIPOLOGIE: READING COMPREHENSION, QUESTIONS, MULTIPLE CHOICE, TRANSLATION.

-

Contenuti disciplinari

JANE AUSTEN, Life and works/The debt to the 18th-century novel/Austen’streatment of love/Themes: love, marriage and money. Pride and Prejudice

MARY SHELLEY, The Gothic novel, Frankenstein, The origin of the model,The influence of science, The narrative structure, The double

ROBERT LOUIS STEVENSON, The man and the writer

The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde

The origin of the novel/Plot/The ambivalence of the setting/The double side of a man’s soul/Narrative technique

OSCAR WILDE, The brilliant artist and the dandy/A professor of aesthetics/Art for Art’s Sake

VIRGINIA WOOLF, Life and main works / Literary career / A Modernist novelist /

The stream of consciousness and the interior monologue

Mrs. Dalloway, a revolution in plot and style

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The Bloomsbury Group

The letter written by Virginia Woolf to her husband Leonard

WILLIAM TURNER, Joseph Turner and the landscape sublime, THE GREAT FALLTurner's fascination with the sea, THE SHIPWRECKTurner and the machine-age, RAIN, STEAM AND SPEED

JOHN CONSTABLE, John Constable and nature painting, THE HAY WAINConstable and the Sublime, HADLEIGH CASTLEAUBREY VINCENT BEARDSLEY, SALOME - THE CLIMAX

VANESSA BELL, VIRGINIA WOOLF AT ASHEHAM

ALLEGATO A

MATERIA MATEMATICADocente Marco CapobiancoAnno Scolastico 2017 - 2018Classe 5ª D

Relazione sulla classeLa classe ha presentato alunni non sempre motivati allo studio e al coinvolgimento per la materia.

Tuttavia l’approccio alla disciplina è stato complessivamente soddisfacente sebbene il linguaggio

risulti talvolta approssimativo. Una parte degli alunni si è rivelata interessata principalmente al

conseguimento di una valutazione sufficiente concentrando lo studio soprattutto in prossimità delle

verifiche. Anche per questo, lo svolgimento del programma è risultato in alcuni casi difficoltoso.

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Conoscenze e CapacitàConoscono:

La definizione di limite.

La definizione di continuità in un punto.

La definizione di derivata e suo significato geometrico e fisico.

La definizione di derivata seconda e suo significato geometrico con facili esempi.

Lo studio delle funzioni algebriche razionali intere e fratte.

CompetenzeSaper fare: la rappresentazione grafica di funzioni algebriche razionali intere e fratte attraverso lo schema classico:

a)Determinazione dell’insieme di definizione della funzione.b) Riconoscimento di eventuali simmetrie rispetto all’asse delle y o rispetto all’origine.c)Determinazione degli eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani.d) Determinazione degli intervalli in cui la f(x) assume valori positivi e di quelli in cui assume

valori negativi.e)Calcolo dei limiti della f(x) per x che tende agli estremi degli intervalli che costituiscono

l’insieme di definizione della funzione e determinazione quindi degli eventuali asintoti.f) Determinazione degli intervalli in cui la funzione è crescente e di quelli in cui la funzione è

decrescente e quindi degli eventuali punti di massimo e di minimo.g) Determinazione degli intervalli in cui la funzione rivolge la concavità verso l’alto e di quelli in

cui la volge verso il basso e quindi degli eventuali punti di flesso.

Metodologie

Lezione partecipata, lezione frontale, esercizi di applicazione dei contenuti appresi, atvità direcupero svolta in itinere e di approfondimento.

Materiali didattici

Libro di testo: Bergamini – Trifone - Barozzi: “Matematica.azzurro” Vol. 5 Ed. Zanichelli. Strumenti e supporti informatici (LIM, videoproiettore, pc).Risorse individuate in rete. Appunti e approfondimenti da parte del docente.

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono state utilizzate verifiche scritte e orali. La valutazione ha tenuto conto deiprogressi rispetto al livello di partenza, dell’interesse, della partecipazione, della conoscenza deicontenuti disciplinari e della capacità di esprimersi in modo corretto.

Le funzioni e le loro proprietà

CONTENUTI:

Generalità sulle funzioni;

Insieme di esistenza di una funzione;

Intervalli di positività e di negatività di una funzione;

I limiti

CONTENUTI:

Primo approccio al concetto di limite;

Intorno di un punto e dell’infinito;

Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito;

Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito;

Limite destro e limite sinistro di una funzione;

Funzioni continue;

Teoremi sui limiti;

Limiti che si presentano in forma indeterminata;

Cenno ai punti di discontinuità di una funzione;

Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni.

Asintoti.

Le derivate e le loro applicazioni

CONTENUTI:

Definizione di derivata di una funzione;

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Significato geometrico della derivata di una funzione;

La retta tangente al grafico di una funzione;

Alcune grandezze fisiche definite come derivate di altre;

Derivata di alcune funzioni elementari;

I teoremi sul calcolo delle derivate;

Le derivate di ordine superiore;

Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente;

Massimi e minimi relativi di una funzione;

Concavità di una curva;

Rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta.

ALLEGATO A

MATERIA FisicaDocente Marco CapobiancoAnno Scolastico 2017 - 2018Classe 5ª D

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Relazione sulla classe

La classe ha presentato alunni non sempre motivati allo studio e al coinvolgimento per la fisica.

Tuttavia l’approccio alla disciplina è stato complessivamente soddisfacente sebbene il linguaggio

risulti talvolta approssimativo. Parte degli alunni si è rivelata interessata principalmente al

conseguimento di una valutazione sufficiente concentrando lo studio soprattutto in prossimità delle

verifiche. Anche per questo, lo svolgimento del programma è risultato in alcuni casi difficoltoso. Gli

alunni hanno mostrato invece maggior coinvolgimento ed interesse per le verifiche sperimentali

allestite in classe, relative ad alcuni fenomeni riguardanti il legame tra l’elettricità e il magnetismo.

Conoscenze e Capacità

Gli alunni nel loro insieme conoscono:

i concet fondamentali riguardanti i fenomeni elettrostatici; la corrente elettrica continua; i circuiti elettrici; il campo magnetico.

Competenze

Sono in grado di utilizzare i concet riguardanti i fenomeni elettrostatici, la corrente elettrica continua, i circuiti elettrici e il campo magnetico e quindi saper rispondere a quesiti del tipo:

Come si può elettrizzare un corpo?

Che cosa ha di particolare un corpo carico?

Massa e carica sono proprietà di tutti i corpi?

Come interagiscono due cariche elettriche?

Che cos'è un campo elettrico?

Che cosa succede a una carica q posta in un punto del campo elettrico?

Quanto vale il campo elettrico di una carica puntiforme Q a distanza r da essa?

Che cos’è la differenza di potenziale?

Che cosa succede dell’energia potenziale di una carica che si sposta per effetto della forza del campo elettrico?

A cosa serve un condensatore?

Che cos’è la capacità di un condensatore?

Che cos’è la corrente elettrica?

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Come si misura l’intensità di corrente?

In un circuito le cariche elettriche trasportano energia. Da dove proviene questa energia?

Qual è la funzione di un utilizzatore?

Che cos’è la resistenza elettrica?

Da che cosa dipende la resistenza di un conduttore?

Che cos’è l’effetto Joule?

Come si calcola la resistenza equivalente di più conduttori in serie?

Come si calcola la resistenza equivalente di più conduttori in parallelo?

Quali sono le sorgenti del campo magnetico?

Come si stabilisce il verso di un campo magnetico?

I campi magnetici interagiscono con le correnti?

Che cosa succede a una spira rettangolare percorsa da una corrente posta dentro un campo magnetico?

Perché due correnti interagiscono tra di loro?

Metodologie

Lezione partecipata, lezione frontale, esercizi di applicazione dei contenuti appresi, atvità direcupero svolta in itinere.

Materiali didattici

Libro di testo: Il bello della fisica - ed. Pearson.

Strumenti e supporti informatici (LIM, videoproiettore, pc).

Risorse individuate in rete.

Appunti e approfondimenti da parte del docente.

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono state utilizzate verifiche scritte e orali. La valutazione ha tenuto conto dei progressi rispetto al livello di partenza, dell’interesse, della partecipazione, della conoscenza dei contenuti disciplinari e della capacità di esprimersi in modo corretto.

Richiami di dinamicaCONTENUTI:la forza gravitazionale.

I fenomeni elettrostaticiCONTENUTI:

Le cariche elettriche.

La legge di Coulomb.

Il campo elettrico.

La differenza di potenziale.

I condensatori

La corrente elettrica continuaCONTENUTI:

L’intensità della corrente elettrica.La resistenza elettricaLe leggi di Ohm.L’effetto termico della corrente

I circuiti elettrici

CONTENUTI:

Resistenze in serieResistenze in parallelo

Il campo magnetico

CONTENUTI:

Fenomeni magnetici

Il calcolo del campo magnetico

Forze su conduttori percorsi da corrente

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ALLEGATO A

Materia STORIA DELL’ARTEDocente OTTAVI CHIARA Anno Scolastico: 2017 - 2018Classe 5ª D

Presentazione della classe

Nel corso del triennio la classe ha partecipato con interesse alle lezioni, così come alle uscitedidattiche proposte di volta in volta a supporto del programma svolto. In generale l’impegnopersonale nell’applicazione allo studio è maturato soprattutto nel corso dell’ultimo anno favorendouna maggiore capacità di assimilazione dei contenuti. Notevoli i risultati ottenuti nella capacità dianalisi, sintesi e critica da parte di alcune studentesse; in altre invece, un processo formativotroppo debole, frutto di uno studio occasionale e non sempre adeguato al necessario, non hapermesso di conseguire gli stessi risultati. I criteri di valutazione hanno tenuto conto dei seguenti elementi:

Possesso dei contenuti fondamentali in relazione al livello di partenza Struttura coerente e logica dell’esposizione Padronanza del linguaggio tecnico specifico Capacità di riflessione, rielaborazione e sintesi Capacità di operare collegamenti Interesse, impegno e partecipazione

Il livello di preparazione è diversificato: si evidenzia per l’eccellenza in un caso, un livello dipreparazione discreta nella maggior parte dei casi e sufficiente nei restanti.Il viaggio d’istruzione a Berlino ha visto la partecipazione di otto studentesse, il lorocomportamento è stato ineccepibile per interesse, senso di responsabilità e collaborazione allabuona riuscita dell’iniziativa.

Conoscenze e CapacitàIl programma di studio si è concentrato sulla conoscenza dei fenomeni artistici della prima metàdel Novecento. Ogni argomento è stato motivo per esercitare ed accrescere la capacità di analisidell’opera d’arte, pittorica, scultorea o architettonica, in relazione al contesto storico artistico in

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cui questa era inserita, tenendo conto delle scelte operate dall’artista in merito allo stile utilizzato,alla finalità e al significato dell’opera.

CompetenzeIl linguaggio tecnico è correttamente utilizzato.

Metodologie

Lezione frontale, discussione ed analisi comparativa.

Materiali Didattici

Libro di testo, computer, Power Point, DVD, Internet, uscite didattiche, gita d’istruzione.

Tipologia Delle Prove Di Verifica Utilizzate

Orali e scritte (test a domande chiuse e aperte)

Contenuti Disciplinari

1. Arte di fine Ottocento Postimpressionismo (Cezanne: Montagna Saint Victoire, Giocatori di carte; Van

Gogh: Mangiatori di patate, Camera da letto; Gauguin: Visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Toulouse-Loutrec: La Goule al Moulin Rouge)

Simbolismo e Divisionismo (Pellizza da Volpedo: Quarto stato) La Secessione viennese (Olbrich: Palazzo della Secessione; Klimt: Giuditta I e II, Il

bacio, Fregio di Bethoven) Art Nouveau e Modernismo di Gaudì: Sagrada Familia, Casa Milà

2. Il Novecento: le Avanguardie artistiche L’Espressionismo in Francia: i Fauves (Matisse: Donna con cappello, La stanza

rossa, La danza) L’Espressionismo in Germania: Die Brucke (Kirchner: Marcella; Cinque donne nella

strada) Cubismo (Picasso: Les Demoiselles d’Avignon; Guernica) Futurismo (Boccioni: La città che sale; Gli stati d’animo I e II versione; Forme

uniche della continuità nello spazio; Sant’Elia, Città nuova) L’aeropittura di Dottori: Trittico della velocità, Primavera Umbra Astrattismo (Kandinskij: Primo acquerello astratto, Composizione VIII, Alcuni

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cerchi; Mondrian: L’astrazione a partire dall’albero, Victory boogie-woogie) Dada (Duchamp: ready-made, Ruota di bicicletta, Fontana) Surrealismo (Magritte: Gli amanti; L’uso della parola I )

3. Esperienze artistiche tra i primo e il secondo dopoguerra Metafisica: De Chirico (Le Muse inquietanti; L’enigma dell’oracolo) Movimento Moderno (Gropius e la Bauhaus, Total Theater); Le Corbusier:

Villa Savoye, Cappella Notre-Dame-du-Haut a Ronchamp, Unitè d’Habitation de Marsille)

4. L’arte dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta Espressionismo astratto: Pollock (Numero 27, Alchimia) Arte informale in Europa: Burri (Sacco del 1953, Grande rosso, Cretto di

Gibellina)Pop Art: Warhol (Barattoli di Campbell’s Soup, Marilyn Monroe)

ALLEGATO A

MATERIA Scienze MotorieProf. Stefano Baci PaciAnno Scolastico: 2017/18Classe 5ª D

PRESENTAZIONE DELLA CLASSELa classe non presenta particolari problematicità la composizione è alquanto eterogenea e presentadifferenti livelli di capacità e competenze. Gli obietvi ipotizzati sono stati raggiunti da tut glistudenti e la maggior parte di essi ha raggiunto un profitto tra il buono e l’otmo.

Obiettivi della disciplina

CONOSCENZESapere: Metodologie per il condizionamento organico e il potenziamento fisiologico.Elementi tecnici della preparazione all’atvità sportiva. Principali strategie tatche dei giochi sportivi. Distinzione tra le capacità condizionali ( resistenza, forza, mobilità, velocità).Distinzione tra le capacità condizionali e coordinative e metodologie per il miglioramento delle stesse.

CAPACITÀ e COMPETENZESaper fare: Saper costruire relazioni positive con gli altri e saper collaborare all’interno delle atvità

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proposte.Svolgere un ruolo atvo nel gruppo utilizzando le proprie abilità tecniche e tatche.Saper elaborare in forma autonoma i compiti motori complessi adattandoli al contesto.Sapere eseguire esercizi specifici per ottenere un adeguato potenziamento fisiologicoSapere eseguire i fondamentali principali; sapere arbitrare e organizzare partiteSapere affrontare le diverse specialità con tecnica adeguata (corsa veloce, salto in alto e lanci con ivari attrezzi)Sapere eseguire i fondamentali individuali di almeno due giochi sportivi.

Metodologie

Sono state valorizzate le esperienze e le conoscenze possedute dagli alunni per proporre dellevariazioni degli schemi motori posseduti e nuove esperienze motorie in grado di potenziare ilbagaglio di conoscenze specifiche.Sono stati utilizzati i metodi tradizionali quali lezione frontale, lavoro per gruppi differenziati perinteresse e/o capacità, discussione guidata in modo variato ed adeguato alla proposta didatca.Le atvità motorie più complesse sono state affrontate in modo prevalentemente analitico mentre igesti motori e sportivi che implicano l’utilizzo delle grandi prassie sono stati proposti in modoprevalentemente globale.

Materiali didattici

I materiali in dotazione comprendono, materassi e materassini, cavallina, spalliere svedesi, rit per ilsalto in alto, reti per la pallavolo, canestri per il basket, palloni e attrezzature per il calcetto,pallavolo, pallacanestro, badminton. Lo spazio utilizzato comprende una palestra coperta.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Misurazioni metriche e cronometriche per la rilevazione delle capacità condizionali.Osservazione sistematica del gruppo, osservazione dei comportamenti durante le fasi di gioco. Schede di osservazione per l’area sociale ed affetva l’autocontrollo, l’impegno, l’interesse e lamotivazione. Rilevazione della capacità di ascolto, disponibilità, consapevolezza atteggiamento verso la materiaverso gli altri e l’ambiente.Prove di valutazione orali e/o relazioni sulle conoscenze teoriche acquisite in itinere in particolare pergli alunni esonerati temporaneamente dall’atvità pratica.

Contenuti disciplinari

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1. TEST MOTORI

1.1 Test sulla corsa veloce e sulla corsa continua1.2 Progressione agli attrezzi1.3 Test sul salto in alto 1.4 Test di lancio della palla medica 1.5. Test sulla resistenza alla forza per gli arti inferiori1.6 Test sulla forza resistente degli addominali1.7 Test sulla precisione al tiro a canestro

2. ATTIVITÀ MOTORIE A CARATTERE GENERALE2.1 Esercitazioni individuali, a coppie, in percorso e in circuito 2.2. Esercitazioni per piccoli gruppi 2.3 Andature preatletiche varie, balzi, saltelli, corsa calciata, a ginocchia alte, ecc. 2.4 Esercitazioni aerobiche progressive2.5 Esercitazioni di lancio con vari attrezzi2.5 Esercitazioni di salto da varie attudini corporee

3. GIOCHI SPORTIVI: 3.1. Esercitazione propriocettive di manipolazione e controllo palla

3.2. Esercitazioni, e giochi sulla tecnica dei fondamentali individuali

3.3. Fondamentali individuali a di squadra 3.4.

4. CENNI TEORICI

I concet teorici sono sempre state presentati in alternanza alle atvità pratiche, avendo curadi introdurre gli stessi come corollario e come introduzione delle esercitazioni fisiche. Inparticolare sono stati affrontati seguenti argomenti:4.1 Metodologie per il condizionamento organico e il potenziamento fisiologico4.2 Principali strategie tatche dei giochi sportivi 4.3 Distinzione tra le capacità condizionali ( resistenza forza mobilità velocità)4.4 Distinzione tra le capacità condizionali e coordinative e metodologie per il miglioramentodelle stesse

ALLEGATO A

Materia Progettazione del DesignDocente Prof.ssa Paoloni DanielaAnno Scolastico 2017/2018Classe 5ª Sez. D (Moda)

Relazione sulla classeHo seguito questa classe nell’intero triennio, nel quale, ha avuto variazioni numeriche. Attualmente è composta da 13 alunne delle quali una DSA e, altre due, si avvalgono della legge 104 . Il clima generale, le relazioni interne al gruppo, possono definirsi buone, ed abbastanza corretto è stato il comportamento nei confronti del docente. Molte sono le problematiche di carattere personale che hanno condizionato, a fasi

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alterne, il percorso scolastico determinando una ricaduta sul profitto. Hanno, quindi, dimostrato un impegno discontinuo e poca puntualità nelle scadenze stabilite. La crescita individuale nello specifico, sotto il profilo progettuale, sotto l’aspetto delle abilità grafico-espressive, è stata sicuramente diversificata ma, inferiore rispetto alle loro potenzialità. Tre alunne si distinguono per creatività, altre sono su un discreto livello, il resto è sulla sufficienza. Hanno risposto sempre positivamente alle iniziative extracurriculari proposte, partecipando a proget, esperienze aziendali (alternanza scuola/lavoro), manifestazioni, uscite di istruzione. Il livello complessivo può definirsi medio.

Conoscenze e CapacitàSapere: gli alunni nel loro insieme sono in grado di:-Riconoscere le trasformazioni degli stili a grandissime linee nell’analisi dei riferimenti storici/culturali infunzione alla progettazione.-Gestire adeguatamente un iter progettuale.-Conoscere e coniugare il valore estetico/funzionale dell’abbigliamento e degli accessori..-Utilizzare tecniche espressive grafico/pittoriche e tecnico/operative.-Essere autonomi e personali nella rappresentazione del figurino femminile e maschile.-Conoscere le diverse tipologie di abbigliamento, accessori e materiali.

Competenze Saper fare: gli alunni nel loro insieme sono in grado di: -Reperire fonti di informazione per l’analisi dei riferimenti culturali -Elaborare autonomamente le tematiche proposte. -Ideare in maniera creativa ed originale un progetto in tutte le sue fasi. -Usare discretamente le tecniche espressive ed operative. -Utilizzare materiali diversificati nella creazione di forme per la realizzazione di prototipi.

Metodologie

- Lezioni di tipo frontale nella struttura scolastica o in altri ambienti (uscite di istruzione).

- Le tematiche della programmazione sono state sempre introdotte da spiegazioni teoriche, daesempi pratici, grafico/illustrativi, e chiarimenti nelle varie fasi progettuali.

Materiali didattici

- Sono tutti gli strumenti in dotazione alla sezione: testi specifici sul Design della Moda,

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riviste specifiche di Haute Couture e Pret a Porter (maschili e femminili) mezzi

multimediali, biblioteca di sezione, visite guidate, uscite d’istruzione, collaborazione con

aziende del settore (alternanza scuola/lavoro).

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

- Verifiche teorico-grafiche in ogni fase del lavoro per appurare la loro reale preparazione integrateda momenti di approfondimento in base agli argomenti affrontati.

- Valutazioni in base alla loro autonomia nel lavoro, all’assiduità nell’applicazione, al rispetto deitempi, alla padronanza delle tecniche espressive, alla capacità critica di rielaborazione personale,alla condotta, alle assenze.

Contenuti Disciplinari

Primo quadrimestre

-La classe ha partecipato all’evento “Miss e Mister Vintage” La terra dei Mercanti Umbria Fiere diBastia Umbra. (28e29 ottobre 2017), nella fase organizzativa e come indossatrici.

-Approfondimento delle procedure progettuali e sul figurino maschile.

-Progetto sull’Abito da Sposa “flessibile” Analisi delle tipologie di tessuti tradizionali e di nuova tecnologia.

-Uscita didattica “Giornata della Sicurezza” (Sala dei Notari 7/10/17)

-Uscita didattica presso “Arkivio Moda” settore pelletteria (12/10/17)

-Entro il mese di novembre, tutte le ragazze, sono state inserite in aziende diversificate: Settore Maglieria: Panicale Cashmere. Settore Tessile: Castellani Confezioni. Settore Pelletteria: Arkivio Moda. (alternanza scuola/lavoro).

Alcune alunne hanno partecipato alle “Mattinate d’inverno del FAI” (novembre 2017)

Secondo quadrimestre

-Progetto sui “Capospalla” nelle loro tipologie progettati con materiali diversi in base alle 7777777777

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esperienze aziendali. Liberi: l’ispirazione, la linea, il target. (fine dicembre/metà marzo)

-Settimana flessibile (dal 05/3 al 09/3 2018)

-Simulazione della seconda prova: 19-20-21 marzo 2018. Tema: “Il Double Face e le tipologie di allacciature.

-Uscita delle classi quinte a Berlino dal 13/04/al 18/04/2018.

-Progetto “Moda e Arte” Abiti da Sera di Haute Couture. Ispirati ad artisti..(Aprile-Maggio).

-Le alunne parteciperanno, come indossatrici, all’evento annuale “Coppa della Perugina” sfilata di auto d’epoca (CAMEP) nel mese di Maggio (4-5-6)

ALLEGATO

Materia Laboratorio del designDocente Maggioli SandrinaAnno Scolastico 2017/18Classe 5ª Sezione D

Relazione sulla classeLa classe fin dal terzo anno, ha mostrato interesse per le discipline di laboratorio pur rimanendo in unadimensione scolastica e con una frequenza non sempre continua per varia aspet; problemi personalimarcati a livello di salute, aspet socio-famigliari. Ridimensionata al quarto anno di quattro unità, hacercato sempre di rapportarsi con il docente nel rispetto dei ruoli, delle regole e dell’educazione, anche senon sono mancati momenti vivaci di dialogo che hanno incentivato un sano confronto, una chiarezza diintendimenti e quindi una maggiore conoscenza.In generale, la crescita culturale, le competenze laboratoriali e l’autonomia nell’organizzare il lavoro sisono consolidate soprattutto nel quinto anno dove i risultati raggiunti sono mediamente buoni sia perinteresse, capacità tecnico operative e metodologiche, per qualche elemento sono solo soddisfacenti. Unaallieva si distingue su tutte, per una applicazione costante, forte interesse ed autonomia riportandorisultati otmi.

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La classe ha partecipato diversi proget presentati dalla sezione, a percorsi di alternanza scuola lavoro,producendo elaborati di buon livello e dimostrando di saper interagire in ogni situazione; in particolarenelle esperienze lavorative effettuate in aziende del settore specifico, hanno riportato giudizi più chepositivi a livello di comportamento, interesse e competenze messe in campo.Da evidenziare la loro lodevole partecipazione alla rievocazione della Coppa della Perugina” dove durantela sfilata delle auto storiche in Corso Vannucci, tutte hanno indossato abiti in stile con grazia e maestria;un gruppo ha sfilato, ben indossando abiti da sposa vintage in occasione della manifestazione la” terra deimercanti”.

Conoscenze e CapacitàConoscenze sufficienti della storia degli stili, comprese le linee di abbigliamento, le strutture dellamodellistica base, le decorazioni, i materiali tessili.Conoscenza adeguata della strumentazione e dei procedimenti tecnici operativi, e delle terminologiespecifiche.Capacità organizzativa soddisfacente di tutte le fasi di lavoro tecnico-operativo

CompetenzeNel complesso sono in grado di realizzare una campionatura tessile e di stampa, un prototipo di progetto oparte di esse.Sanno utilizzare tutte le strumentazioni di laboratorio in maniera corretta, e sperimentare le tecniche su materiali e forme in modo soddisfacente e creativo.

Metodologie

Le tematiche sono sempre introdotte da spiegazione teoriche ed illustrative, con lezioni frontali, avolte fuori anche della struttura scolastica. E’ seguita una fase di monitoraggio, che ha previlegiatospiegazioni in itinere, tese alla risoluzione dei problemi e all’approfondimento in merito alle tecnicheoperative, ai materiali, ai processi operativi e alle corrette fasi di lavoro.

Si è privilegiato l’acquisizione di una autonomia operativa ed una costante sperimentazione tesa aconiugare l’estetica con la funzione.

Materiali didattici

I testuali, le riviste, testi specifici, le strumentazioni tecniche operative e multimediali. Tutti gli strumenti in dotazione dalla sezione.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

In genere è stata applicata individualmente, a metà e alla fine di ogni modulo didattico, utilizzandosia la griglia di valutazione specifica per il laboratorio che verifiche su modello tradizionale.

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Si è tenuto conto del livello di partenza e dei risultati raggiunti in merito alle realizzazioni proposte, al livello di creatività, alle capacità operate-laboratoriali, all’autonomia e ai tempi esecutivi

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Contenuti Disciplinari

Settembre, ottobre, novembre, dicembre.

Analisi delle principali linee di abbigliamento per abiti da gran sera e da sposa.

Rilevazione dei modelli, e costruzione dei cartamodelli ad 1/2 della taglia 44.

Il concetto di piazzamento: diritto filo, sbieco, asimmetria, simmetria. Variantivolumetriche.

Classificazione ed analisi dei tessuti nobili in seta e pizzi principalmente usati.Campionature individuali.

Partecipazione all’evento “Vintage” di novembre in occasione dellamanifestazione “La terra dei Mercanti”. Allestimento “stand” e sfilata con abitida sposa vintage.

Gennaio, febbraio, marzo, aprile.

Il capospalla: la giacca e le tipologie basi ( monopetto, classica, blaser, chanel,doppiopetto, smoking.)

Costruzione dei modelli base, in dimensioni taglia 44, taglio su teletta o tessutocampione. Assemblaggio e sdifettamento su manichino.

Concetto di capi in“tessuto” e in“maglieria”. Caratteristiche e peculiaritaà .

Classificazione dei tessuti in lana principalmente usati e relative armaturetessili. Campionature individuali.

Realizzazione su telaio cornice di una o piuà armature tessili utilizzate per i capiesaminati.

Maggio, giugno.

Prototipi di campionature tessute o stampate o realizzate con tecniche miste inrelazione agli argomenti trattati nelle tesine.

Preparazione dei capi, vestizione, trucco e parrucco in occasione della sfilatastorica relativa alla manifestazione “Coppa della Perugina”.

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ALLEGATO A

Materia ReligioneDocente Alida BettucciAnno Scolastico: 2017/18Classe 5ª Sezione D

Presentazione Della ClasseGli alunni si sono mostrati mediamente interessati ai vari percorsi didatci che sono stati loro proposti. Il dialogo si è sempre svolto in un clima sereno e abbastanza costrutvo. I risultati conseguiti sono stati , nel complesso, discreti o buoni. La frequenza alle lezioni è stata regolare.

Conoscenze E CapacitàGli alunni nel loro insieme sono in grado di conoscere:- l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone;- il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;- le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

Competenze

- Identificare gli sviluppi significativi della storia della Chiesa nel XX sec.- Motivare le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialogare in modo aperto, libero e costrutvo.- Riconoscere in opere artistiche e letterarie i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e saperne decodificare il linguaggio simbolico.

Metodologie

Lezioni frontali, conversazioni guidate, lettura silenziosa di documenti.

Materiali didattici

Libro di testo, dvd, fotocopie, quotidiani.

Tipologia Delle Prove Di Verifica Utilizzate

Verifiche orali, questionari, interventi spontanei di chiarimento da parte dei singoli allievi.

Contenuti Disciplinari

- La Chiesa nel XX sec.: Giovanni XXIII ed il Concilio Ecumenico Vaticano II; la figura di Giovanni Paolo II.

- L’etica e i valori del cristianesimo: tematiche relative alla morale cristiana.

- Il Decalogo.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE FIRMA

BETTUCCI ALIDA

CUPELLI FEDERICA

PROCACCI SILVANA

TITTARELLI RUBBOLI MAURIZIO

CAPOBIANCO MARCO

OTTAVI CHIARA

PAOLONI DANIELA

MAGGIOLI SANDRINA

BACI PACI STEFANO

MANNO FARNCESCO MASSIMO

SCIALBA MANUELA

FRANCESCHINI SIMONA

PERUGIA,

IL COORDINATORE PROF. IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA Francesca Cencet