5 GL · Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito...
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Esame di Stato Anno Scolastico 2016/2017
Documento del
Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98)
5^GL
Liceo Artistico
Indirizzo Grafica – Architettura e ambiente
Prot. n° 2653/6.5.a
Giussano, 15 maggio 2017
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Paola Nobili
Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it
Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected]
2
Indice dei Contenuti
Composizione del Consiglio di classe _______________________________ Pag. 3
Elenco degli studenti _______________________________________________ Pag. 4
Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________ Pag. 5
Relazione generale sulla classe _____________________________________ Pag. 8
Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________ Pag. 9
Attività integrative curricolari ed extra-curricolari_____________________________ Pag. 10
Attività di alternanza s/l, partecipazione a concorsi e/o committenze Pag. 11
Attività di orientamento in uscita______________________________________ Pag. 12
Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________ Pag. 13
Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________ Pag. 14
Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti per
l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________ Pag. 15
Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________ Pag. 16
Griglie di correzione__________________________________________________ Pag. 50
Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___ Pag. 59
Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________ Pag. 61
3
Composizione del Consiglio di Classe
MATERIE AREA
COMUNE ORE DOCENTI
CONTINUITA’
NEL TRIENNIO FIRMA
3
anno
4
anno
5
anno
FILOSOFIA 2 Massimo Greco Sì Sì Sì
FISICA 2 Adriano
Fumagalli Sì Sì Sì
INGLESE 3 Maria Chiara
Brenna No No Sì
ITALIANO 4 Luca Villa Sì Sì Sì
MATEMATICA 2 Adriano
Fumagalli Sì Sì Sì
RELIGIONE 1 Andrea Cuccu Sì Sì Sì
SCIENZE MOTORIE 2 Giovanna
Zappa No Sì Sì
STORIA 2 Luca Villa Sì Sì Sì
STORIA DELL'ARTE 3 Paola Riva No Sì Sì
MATERIE DI INDIRIZZO ORE DOCENTI
CONTINUITA’
NEL TRIENNIO FIRMA
3
anno
4
anno
5
anno
DISCIPLINE
GRAFICHE 6 Paolo Arosio Sì Sì Sì
LABORATORIO DI
GRAFICA 8
Milena
Manigrasso Sì Sì Sì
MATERIE DI INDIRIZZO ORE DOCENTI
CONTINUITA’
NEL TRIENNIO FIRMA
3
anno
4
anno
5
anno
DISCIPLINE
PROGETTUALI 6
Egidio
Galimberti No No Sì
LABORATORIO DI
ARCHITETTURA 8
Tiziana
Pasquina No No Sì
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe riunitosi in data 8/5/2017
4
Elenco degli Studenti – 5G
N COGNOME NOME FIRMA
1 Aceti Alexander
2 Banfi Michael
3 Belluschi Alice
4 Borghi Federica
5 Castro Rodolfo
6 Cavalcante * Antonio
7 Dal Ben Matteo
8 Gerosa Martina
9 Hogberg Gioia
10 Nespoli Beatrice
11
Pastrello Elena
12 Spada Mila
13 Viganò Sonia
* Solo per le materie svolte quest’anno
Elenco degli Studenti – 5L
N COGNOME NOME FIRMA
1 Ballabio Diego
2 Cuzzolin Leonardo
3 Gregis Simone
4 Mininni Jordi
5 Rinaldi Federico
6 Sassone Alessia
7 Spinelli Eleonora
5
Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio
Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base,
propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del
lavoro.
Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un
quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al
proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria.
Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione
superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa.
I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del
corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e nell'insegnamento
di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree storico-geografica
e storico-sociale.
L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa
come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le
scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del
Regolamento di riordino).
Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del
secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si
ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei
licei specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi
liceali.
A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle
opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di
studio prescelti
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche
conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici
conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo
appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti
conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva
e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica,
pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la
consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper
applicare i principi della percezione visiva
saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto
architettonico, urbano e paesaggistico
conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale,
anche in funzione della "contaminazione" tra le tradizionali specificazioni disciplinari
(comprese le nuove tecnologie)
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell'arte moderna e
6
contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione
artistica;
conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma grafica, pittorica e scultorea.
Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei
Docenti.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
PIANO DEGLI STUDI 1° biennio 2° biennio
qu
into
an
no
prim
o
an
no
sec
on
d
o a
nn
o
terz
o
an
no
qu
art
o
an
no
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3 = = =
Storia = = 2 2 2
Filosofia = = 2 2 2
Matematica 1 3 3 2 2 2
Fisica = = 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2 2 2 =
Storia dell’Arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4 = = =
Discipline geometriche 3 3 = = =
Discipline plastiche e scultoree 3 3 = = =
Laboratorio artistico 3 3 3 = = =
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 34 34 23 23 21
Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio di grafica = = 6 6 8
Discipline grafiche = = 6 6 6
Totale ore = = 12 12 14
Totale complessivo ore 34 34 35 35 35
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
PIANO DEGLI STUDI 1° biennio 2° biennio q
uin
to
an
no
pri
mo
an
no
sec
on
do
an
no
terz
o
an
no
qu
art
o
an
no
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3 = = =
Storia = = 2 2 2
Filosofia = = 2 2 2
Matematica 1 3 3 2 2 2
Fisica = = 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2 = = =
Chimica 3 = = 2 2 =
Storia dell’Arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4 = = =
Discipline geometriche 3 3 = = =
Discipline plastiche e scultoree 3 3 = = =
Laboratorio artistico 4 3 3 = = =
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 34 34 23 23 21
Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio di architettura = = 6 6 8
Discipline progettuali di architettura e ambiente = = 6 6 6
Totale ore = = 12 12 14
Totale complessivo ore 34 34 35 35 35
7
1 Con elementi di informatica al primo biennio 2 Biologia, Chimica e Scienze della Terra 3 Chimica dei materiali 4 Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste
nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale
nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina
non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti
gli studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
8
Relazione Generale sulla Classe
La 5GL è una classe articolata, formata da 13 alunni di grafica e 7 di architettura: di questi 19
provengono dalla 4GL dell’anno scorso, uno dalla 5G frequentata in base a un progetto
presentato in allegato.
Nel corso degli anni precedenti la classe ha avuto rispettivamente 26 e 25 alunni, anche se ha
vissuto alcuni cambiamenti nella sua composizione, con nuovi inserimenti in quarta.
Il corpo docenti è rimasto sostanzialmente stabile nel corso del triennio, con l’eccezione
significativa delle docenti di Laboratorio di Architettura e Inglese, subentrate quest’anno in corso
d’opera.
In questo anno scolastico, la classe, sempre rispettosa delle regole scolastiche, è maturata quanto
a serietà e attenzione durante le ore di lezione. Nel viaggio di istruzione hanno mantenuto un
comportamento consono e responsabile.
Nelle discipline d’indirizzo, in entrambe le articolazioni, la classe ha mostrato interesse, spirito
costruttivo e costanza di applicazione, raggiungendo livelli di competenza mediamente buoni,
con punte di eccellenza.
Alcune difficoltà in più hanno caratterizzato l’approccio ad alcune materie dell’area comune, a
causa di una discrepanza tra le buone potenzialità e l’impegno effettivamente profuso, che non è
stato sempre all’altezza.
Si segnala inoltre il persistere di qualche difficoltà nella comunicazione linguistica in generale, sia
scritta che orale. In alcuni casi infatti una forma talora approssimativa non riesce a veicolare
opportunamente argomentazioni complesse.
Nelle discipline comuni alcuni studenti hanno partecipato con curiosità e capacità di
approfondimento ma in molti casi l’approccio, pur diligente, è stato piuttosto “scolastico”.
Alcuni studenti hanno preso parte in maniera molto attiva e responsabile alle iniziative realizzate
dall’Istituto, profondendo energie e contribuendo alla loro riuscita in maniera rilevante.
Le assenze medie della classe si sono attestate intorno al 7% del monte ore.
9
Studenti con Bisogni Educativi Speciali (ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento)
Nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono stati
approvati i documenti previsti dalla normativa.
La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione
personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy.
TIPOLOGIA DI ALUNNO BES NUMERO TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE
DVA 1 PEI
DSA 1 PDP
ALUNNI STRANIERI
ALTRE CERTIFICAZIONI 1 PDP
10
Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari (progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, uscite didattiche)
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ – 5G
Viaggio di istruzione a Berlino
Escher al Palazzo Reale di Milano
Conferenza sulla Shoah a scuola in occasione della Giornata della Memoria
Visita alla biennale di Venezia
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ – 5L
Viaggio di istruzione a Berlino
Escher al Palazzo Reale di Milano
Conferenza sulla Shoah a scuola in occasione della Giornata della Memoria
Visita alla biennale di Venezia
11
Attività di Alternanza s/l, partecipazione a Concorsi
e/o Committenze
Classe 5G Grafica
CONCORSI
- Concorso per l’ideazione e la realizzazione di un logo per l’azienda Brianza Acque s.r.l.
COLLABORAZIONI ESTERNE
- Ideazione e realizzazione del logo EXIT per le reti delle scuole (Erasmus Plus) – Ufficio Scolastico
Provinciale
- Manifesto e cartolina per il 15° Festival delle Scienze
- Manifesto per il Convegno “Linee guida per i siti web delle scuole” – Ufficio Scolastico
Provinciale
- Ideazione e realizzazione di un logo per il 70° anniversario dell’istituto Hensemberger di Monza.
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
- Planetario di Milano: “Produzione di illustrazioni (in due versioni: per bambini e per adulti) per
conferenze/lezioni”
- Ospedale San Gerardo di Monza, collaborazione con i medici del reparto di ematologia
pediatrica: “Realizzazione di illustrazioni e presentazioni per la comunicazione della malattia ai
familiari dei pazienti”.
- Comune di Giussano: “Realizzazione di un format per la comunicazione istituzionale del comune”.
- I.C. Stoppani di Seregno: ideazione e realizzazione di una presentazione per la formazione e la
verifica del percorso “Patentino per il telefonino (web)”.
12
Attività di Orientamento in uscita
Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017 in merito all'orientamento in uscita il liceo Modigliani ha
organizzato una serie di quattro incontri di seguito descritti:
Mercoledì 1 marzo: presentazione delle opportunità legate alla mobilità europea: programma
Erasmus, Servizio Volontario Europeo, Scambi di giovani, lavoro all'estero tramite Eures o in modalità
Au-pair, etc.
Giovedì 2 marzo: presentazione delle proposte formative post-diploma che offre il territorio:
università, scuole di formazione, etc.
Sabato 8 aprile: incontro con ex studenti del liceo che presentano agli studenti delle quinte la loro
esperienza formativa (Università, scuole professionali, scuole civiche, etc.).
Martedì 9 maggio: presentazione di altre opportunità e scelte possibili alternative a quelle già
precedentemente presentate.
13
Content and Language Integrated Learning – CLIL
(Content Language Integrated Learning)
L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese è avvenuto secondo le
seguenti modalità:
MATERIA DOCENTE ARGOMENTI
Filosofia Massimo Greco Tom Regan’s Animal Rights
Philosophy
14
Griglia di Valutazione Generale di Istituto
Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole
prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con
valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi:
Conoscenza dell’argomento proposto
Comprensione dell’argomento proposto
Uso del linguaggio, anche disciplinare
Rielaborazione autonoma
Capacità critica
GIUDIZIO VOTO
…/10
VOTO
…/15
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. 1 1
Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. 2 2 - 3
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non
comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed
estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in
grado di proporre alcun approccio critico.
3 4 - 5
Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario
l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata
e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di
autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di
costruire un minimo approccio critico.
4 6 - 7
Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a
spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio
specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo
sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.
5 8 - 9
Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di
cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma
applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella
rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio
critico.
6 10
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti
manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed
applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa
effettuare qualche approccio critico.
7 12
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.
L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella
rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.
8 13
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare
approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il
linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado
di effettuare un approccio critico.
9 14
Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare
approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.)
è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente
autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con
apporti personali.
10 15
Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la
padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico.
15
Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento
Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio
d’Esame
Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente
dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o
mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico.
N COGNOME NOME TITOLO
DELL’APPROFONDIMENTO ATTREZZATURA NECESSARIA
1 Aceti Alexander 1940-1944 – Le Olimpiadi
nascoste computer, proiettore e
schermo (o LIM)
2 Ballabio Diego Il segno nel Razionalismo computer, proiettore e
schermo (o LIM)
3 Banfi Michael I diversi volti dell’alienazione computer, proiettore e
schermo (o LIM)
4 Belluschi Alice La stampa nell’arte del ‘900 computer, proiettore e
schermo (o LIM)
5 Borghi Federica Il manifesto pubblicitario computer, proiettore e
schermo (o LIM)
6 Castro Rodolfo Il rapporto tra matematica
ed estetica computer, proiettore e
schermo (o LIM)
7 Cavalcante Antonio Aida (Rino Gaetano) computer, proiettore e
schermo (o LIM)
8 Cuzzolin Leonardo Tadao Ando: luce e
architettura
computer, proiettore e
schermo (o LIM)
9 Dal Ben Matteo Il manifesto come strumento
della propaganda nazista
computer, proiettore e
schermo (o LIM)
10 Gerosa Martina L’occhio crea il mondo computer, proiettore e
schermo (o LIM)
11 Gregis Simone Donald Trump: un’elezione
social
computer, proiettore e
schermo (o LIM)
12 Hogberg Gioia Sfumature di colore computer, proiettore e
schermo (o LIM)
13 Mininni Jordi David Bowie – La Trilogia
berlinese computer, proiettore e
schermo (o LIM)
14 Nespoli Beatrice Il rosso computer, proiettore e
schermo (o LIM)
15 Pastrello Elena A ogni epoca il suo eroe computer, proiettore e
schermo (o LIM)
16 Rinaldi Federico L’intelligenza artificiale computer, proiettore e
schermo (o LIM)
17 Sassone Alessia Kengo Kuma computer, proiettore e
schermo (o LIM)
18 Spada Mila Adolescenza computer, proiettore e
schermo (o LIM)
19 Spinelli Eleonora L’acustica architettonica computer, proiettore e
schermo (o LIM)
20 Viganò Sonia L’angoscia esistenziale computer, proiettore e
schermo (o LIM)
16
Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline
Materia Filosofia Docente Massimo Greco
Libro di Testo Abbagnano – Fornero, La
Filosofia
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
Nel corso di questo anno scolastico la classe ha partecipato con discreto interesse alle attività
proposte e qualche studente ha mostrato curiosità e punti di vista personali.
Ciò rappresenta un progresso rispetto agli anni precedenti in cui, salvo eccezioni, ha prevalso uno
studio piuttosto mnemonico.
Naturalmente i livelli raggiunti di conoscenza e competenza sono disomogenei, ma
complessivamente più che soddisfacenti, anche se la capacità di approfondimento critico non è
stata sempre all’altezza.
Lo studio è stato nel complesso diligente e adeguato, anche se con qualche discontinuità da
parte di alcuni studenti.
Le valutazioni orali sono state assegnate a partire da presentazioni effettuate dagli studenti, divisi in
piccoli gruppi, sugli argomenti già affrontati. Queste attività sono state affrontate con serietà.
Nel modulo Clil la classe ha affrontato, con le metodologie didattiche concordate con il referente
d’Istituto, il tema dei diritti animali nella filosofia di Tom Regan.
17
Contenuti disciplinari svolti
Schopenhauer: Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere. La liberazione dal dolore
Kierkegaard: Il Singolo. Possibilità e angoscia. Vita estetica, etica, religiosa. Disperazione e
angoscia
Marx: Il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. L’alienazione
Il positivismo: scienza e progresso
Darwin: L’evoluzione
Bergson: Il tempo
Nietzsche: La nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco. La morte di Dio e il Superuomo. La
volontà di Potenza e l’eterno ritorno.
Freud e la psicoanalisi: Il metodo della psicoanalisi. La struttura della psiche: prima e seconda
topica
Heidegger: Essere ed esistenza. L’esistenza inautentica. L’esistenza autentica e la morte.
Sartre: Essere e Nulla. Libertà e responsabilità. La nausea
La scuola di Francoforte e la riflessione di Benjamin sull’arte:
Adorno e Horkheimer: la dialettica distruttiva dell’illuminismo. Arte e industria culturale. Il brutto
come redenzione.
Benjamin e l’opera d’arte nell’epoca nell’epoca della sua riproducibilità tecnica.
Hannah Arendt: la banalità del male, la responsabilità morale
Le filosofie animaliste: Peter Singer e Tom Regan.
18
Materia Fisica Docente Adriano Fumagalli
Libro di Testo
Antonio Caforio, Aldo Ferilli,
Fisica! Le leggi della natura
Le Monnier Scuola
Premessa sintetica sulla disciplina
L’insegnamento della fisica concorre attraverso l’acquisizione di conoscenze e metodologie
specifiche allo sviluppo di una cultura scientifica tale da consentire una comprensione critica dei
fenomeni naturali.
Si è cercato nel corso del triennio di far comprendere agli studenti che studiare e capire la fisica
non significa limitarsi alla memorizzazione di definizioni, formule e leggi che regolano i fenomeni
fisici, ma a comprenderne le implicazioni concettuali e l’applicabilità agli aspetti reali. Per questo
motivo si è cercato di far cogliere analogie e differenze tra quanto viene appreso da un punto di
vista teorico e i fenomeni che accadono nella realtà, e tra le leggi ed i fenomeni naturali studiati.
Con l’insegnamento della fisica si sono volute promuovere le seguenti competenze:
osservare, identificare e descrivere, utilizzando un linguaggio specifico adeguato, i
fenomeni naturali
affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando strumenti matematici adeguati al
percorso didattico affrontato che insegnino a semplificare e modellizzare situazioni reali
avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e
dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli
Affinché la preparazione conseguita alla fine della classe quinta possa essere considerata
accettabile, gli allievi devono dimostrare di aver conseguito i seguenti obiettivi:
Conoscenza, almeno mnemonica, dei contenuti affrontati
Capacità di applicare le conoscenze acquisite in situazioni semplici, secondo modelli già
trattati durante le lezioni
Comprensione della terminologia usata e primo approccio all'uso del linguaggio specifico
La classe ha risposto con un certo interesse agli argomenti affrontati, ponendo numerose
domande sui fenomeni studiati, interesse che in alcuni casi ha dato logo a ricerche ed
approfondimenti individuali, poi condivisi in classe con i compagni e divenuti lezioni proposte agli
altri studenti della scuola nella settimana della didattica alternativa. Per il resto la classe ha
lavorato con una discreta continuità, serietà e concretezza soprattutto nel corso di quest’ultimo
hanno conseguendo risultati nel complesso positivi. La maggior parte degli studenti ha
pienamente raggiunto gli obiettivi minimi richiesti e alcuni hanno conseguito livelli di buona
conoscenza, con anche capacità di creare collegamenti tra le diverse parti del programma,
cogliendo analogie e differenze tra i diversi fenomeni studiati nonché una discreta abilità nella
risoluzione di situazioni problematiche di vario genere. La conoscenza dei fenomeni rimane tuttavia
per buona parte della classe basata su uno studio mnemonico e il linguaggio specifico utilizzato
nella loro descrizione non sempre risulta corretto ed appropriato. In alcuni casi permangono
difficoltà nella risoluzione anche di semplici problemi (dove è richiesta la semplice applicazione di
una formula) a causa di incertezza nell’uso della notazione scientifica e nell’inversione delle
formule. È stato consentito a tutti l’uso della calcolatrice scientifica nella risoluzione di problemi
19
Contenuti Disciplinari
Come da programmazione d’Istituto sono state affrontate le seguenti unità del libro di testo in
adozione. Si è preferito non concludere l’unità 24, peraltro facoltativa, e aggiungere invece
alcuni paragrafi dell’unità 25 sulle onde elettromagnetiche come approfondimento e sintesi dei
fenomeni affrontati sia in questo che nel precedente anno di corso.
UNITA’ 20 La carica, la forza e il campo elettrico
• Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione
• Interazioni fra corpi elettrizzati, le cariche elettriche a livello microscopico (struttura atomica della
materia)
• Carica elettrica e sua conservazione, quantizzazione della carica elettrica
• L’elettroscopio a foglie
• Conduttori e induzione elettrostatica
• Dielettrici e polarizzazione per deformazione
• Legge di Coulomb, la forza tra due cariche elettriche. Principio di sovrapposizione
• Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale
• Definizione di campo elettrico, sua rappresentazione mediante linee di campo e proprietà delle
linee di
campo
• Campo elettrico di una carica puntiforme e di semplici distribuzioni di cariche
• Campi elettrici di conduttori in equilibrio elettrostatico
• Modello atomico di Thomson e di Rutherford (cenni al modello di Bohr)
• Esperimento di Millikan (cenni)
UNITA’ 21 Il potenziale e la capacità
• Il campo elettrico e la sua conservatività
• Lavoro, differenza di energia potenziale elettrica, differenza di potenziale
• Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme
• Energia potenziale elettrica e potenziale e elettrico in un campo uniforme
• Superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori, potere dispersivo delle punte
• Cenni all’equilibrio elettrostatico tra due conduttori posti in contatto tra loro
• La capacità. Capacità di un conduttore sferico.
• Condensatore piano e sua capacità
• Collegamento di condensatori in serie ed in parallelo
• L’accumulo di energia elettrica in un condensatore e la densità di energia del campo elettrico
(Cenni)
UNITA’ 22 La corrente elettrica
• La corrente elettrica, la conduzione elettrica nei metalli. La definizione di intensità di corrente
elettrica
• I generatori elettrici e la forza elettromotrice .
• Resistenza elettrica.
• La prima e la seconda legge di Ohm
• Dipendenza della resistività dei materiali dalla temperatura
• Circuiti elettrici in corrente continua. Elementi circuitali ed analogia tra circuito elettrico e circuito
idraulico
• Cenni al teorema delle maglie e al teorema dei nodi
• Legge di Ohm generalizzata (resistenza interna del generatore, generatore ideale e reale)
• Circuiti elettrici con resistori in serie ed in parallelo e resistenza equivalente
• Strumenti di misura elettrici e loro disposizione per l’effettuazione di misure di corrente e di
tensione
• Potenza elettrica di un generatore ed effetto Joule
• Semiconduttori, drogaggio e giunzione (cenni)
20
UNITA’ 23 Il magnetismo
• Interazione magnete-magnete: proprietà dei poli magnetici
• Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici
• Rappresentazione di campi magnetici mediante linee di campo per magneti
• Rappresentazione di campi magnetici mediante linee di campo per il filo rettilineo indefinito, la
spira,
ed il solenoide percorsi da corrente
• Il campo magnetico terrestre
• Interazione magnete-corrente, esperimento di Oersted, equivalenza tra spira e magnete
(Ampere)
• Interazione corrente-corrente: forza magnetica fra fili percorsi da corrente (legge di Ampere)
• L’Ampere, l’unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI
• L’induzione magnetica
• Campi magnetici generati da correnti: il filo rettilineo indefinito, la spira (nel suo centro) e il
solenoide
• Forze magnetiche sui fili percorsi da corrente
• Forza di Lorentz: forza magnetica sulle cariche elettriche in movimento
• Moto di una carica elettrica in un campo magnetico
• Acceleratori di particelle (cenni)
• Proprietà magnetiche della materia: micro-correnti di Ampere e momento magnetico atomico
• Diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo
• Ferromagnetismo e ciclo di isteresi
• Superconduttori
UNITA’ 24 L ’induzione-elettromagnetica
• Esperimenti di Faraday sulla corrente indotta
• Flusso di campo magnetico concatenato con un circuito
• Definizione di forza elettromotrice indotta e la legge di Faraday-Neumann-Lenz
• Correnti parassite di Foucault
• Alternatore e dinamo (cenni)
UNITA’ 25 Le onde elettromagnetiche
• Il campo elettromagnetico. Campo magnetico e campo elettrico indotti
• Propagazione del campo elettromagnetico e velocità delle onde e.m. Elettromagnetismo ed
Ottica
• L’esperimento di Hertz
• Lo spettro delle onde elettromagnetiche
OSS: Relativamente alle diverse unità sono stati svolti semplici problemi risolvibili con applicazione
diretta delle formule o mediante l’inversione delle formule stesse. Problemi con utilizzo di più
formule combinate tra loro sono stati svolti per la risoluzione di circuiti elettrici con resistori in serie ed
in parallelo(semplici configurazioni), l’applicazione delle leggi di Ohm, e l’effetto Joule.
21
Materia Inglese Docente Maria Chiara Brenna
Libro di Testo
M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton,
Performer Culture and Literature
vol. 2 & 3, Zanichelli, 2012.
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
Il programma della classe quinta verte sull’approfondimento della letteratura in lingua inglese. Si è
cercato di offrire una panoramica dei principali movimenti letterari che hanno caratterizzato la
cultura britannica nel XIX secolo, con un’incursione nella prima metà del XX secolo. Prendendo le
mosse dall’industrializzazione e dal Pre-Romanticismo, si sono indagate da una parte la figura di
William Blake, di cui si sono analizzate alcune opere tratte dalle collezioni Songs of Innocence e
Songs of Experience, e dall’altra il fenomeno della Gothic novel, con un’attenzione particolare a
Frankenstein di Mary Shelley. Si è poi passati a trattare il Romanticismo e le due generazioni di poeti
romantici, tramite la lettura di testi poetici di Wordsworth, Shelley e Keats. È seguito un lavoro sulla
Victorian Age e sul romanzo vittoriano, nelle figure di Dickens, Stevenson e infine Wilde (di cui non si
sono letti testi). Del XX secolo si sono affrontati i poeti della prima guerra mondiale e il Modernismo,
con la lettura di un racconto dai Dubliners di Joyce. Infine, si è approfondita la tematica della
dystopian novel e la figura di George Orwell e il suo 1984.
Per quanto riguarda la disciplina inglese, la classe non presenta gravi difficoltà e non fatica a
raggiungere la sufficienza nei contenuti e nell’esposizione, a parte qualche elemento.
22
Contenuti disciplinari svolti
SPECIFICATION 7 – AN AGE OF REVOLUTIONS (Vol. 2).
An age of revolutions, pp. 182-183.
Industrial society, p. 185.
William Blake and the victims of industrialisation, pp. 186-187. Lettura e commento dei
seguenti testi: London in “Songs of experience” (p. 188), The Chimney Sweeper in “Songs of
Innocence” (p. 189) and The Chimney Sweeper in “Songs of Experience” (p. 190).
The Sublime: a new sensibility, pp. 199-200.
The Gothic novel, p. 202.
Mary Shelley and a new interest in science, pp. 203-204. Lettura e commento dell’estratto
da Frankenstein: The creation of the monster (pp. 205-206).
SPECIFICATION 8 – THE ROMANTIC SPIRIT (Vol. 2).
Is it Romantic?, p. 212.
Emotion vs reason, pp. 213-215.
William Wordsworth and nature, pp. 216-217. Lettura e commento del testo: Daffodils in
“Poems in two volumes” (p. 218).
The Napoleonic warsand the Peterloo Massacre, p. 229.
Percy B. Shelley and the free spirit of nature, p. 236. Lettura e commento dei seguenti testi
forniti agli studenti: extract from The Mask of Anarchy, Ozymandias.
John Keats and the unchanging nature, p. 234. Lettura e commento del testo fornito agli
studenti: Ode on a Grecian urn.
SPECIFICATION 10 – COMING OF AGE (Vol. 2).
The first half of Queen Victoria’s reign, pp. 284-285.
Victorian town, pp. 290-291.
Lettura e commento del testo: Coketown by Charles Dickens, ll. 1-39, pp. 290-291.
The Victorian comprimise, p. 299.
The Victorian novel, p. 300.
Charles Dickens and children, pp. 301-302. Lettura e commento dell’estratto da Oliver Twist:
Oliver wants some more (pp. 303-304).
Charles Dickens and the theme of education, p. 308. Lettura e commento dell’estratto da
Hard Times: The definition of a horse, pp. 309-311 (escluse ll. 47-61 e ll. 68-72).
SPECIFICATION 11 – A TWO-FACED REALITY (Vol. 2).
The British Empire, pp. 324-325 (escluso “Burma: the price of independence”).
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature, p. 338. Lettura e
commento dei seguenti estratti da The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The story of
the door (pp. 339-341, escluse ll. 1-40), The transformation takes place for the first time (testo
fornito agli studenti).
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy, pp. 351-352.
SPECIFICATION 13 – THE DRUMS OF WAR (Vol. 3)
The Edwardian Age, pp. 404-405.
Modern poetry: tradition and experimentation, p. 415.
The war poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen, p. 416. Lettura e commento dei testi: The
Soldier by R. Brooke (p. 418) and Dulce et decorum est by W. Owen (pp. 419-420).
23
The Easter rising and the Irish war of independence, p. 426.
SPECIFICATION 14- THE GREAT WATERSHED (Vol. 3)
A deep cultural crisis, p. 440.
The Modernist spirit, p. 447.
The modern novel. The stream of consciousness and the interior monologue, pp. 448-449.
Lettura e commento del breve estratto dallo Ulysses come esempio di monologo interiore:
The Funeral by J. Joyce (p. 449).
James Joyce: a modernist writer. Dubliners, pp. 463-464. Lettura e commento di Eveline, pp.
465-468.
SPECIFICATION 16 – A NEW WORLD ORDER (Vol. 3)
The dystopian novel, p. 531.
George Orwell and political dystopia. Nineteen Eighty-Four, pp. 532-533. Lettura e
commento dell’estratto da 1984: Big Brother is watching you, pp. 534-535.
24
Materia Italiano Docente Luca Villa
Libro di Testo Grosser Il canone letterario,
Principato voll. II e III
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
L’insegnamento della letteratura italiana in questa classe ha fatto riferimento ai due criteri operativi
sotto riportati:
- Centralità dei testi in relazione ai quadri storici e alla metodologia di analisi
- Centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario
Nel curriculum progettato per questa classe la letteratura non appare solo un ”patrimonio” da
trasmettere, ma un territorio da esplorare.
Questa prospettiva vede dunque lo studente non come destinatario passivo di una conoscenza
precostituita, ma come costruttore della propria conoscenza. In ogni caso è stata adottata una
scansione cronologica che, per quanto elastica, è stata complessivamente mantenuta.
Ho lavorato in questa classe per tre anni.
Nel corso di questi gli alunni hanno lentamente, ma progressivamente dimostrato generale
disponibilità ad apprendere, anche se pochi hanno evidenziato una positiva e attiva curiosità nei
confronti delle proposte didattiche avanzate. I livelli raggiunti in merito alle abilità acquisite e alle
competenze sviluppate evidenziano una classe che, anche se con qualche difficoltà è in grado di
comprendere testi letterari e non, di procedere all’analisi di questi e di inserirli nel contesto storico-
letterario cui appartengono. In alcuni ragazzi permane qualche lacuna nei contenuti appresi,
nonché qualche difficoltà espositiva, legata soprattutto alla scarsa disponibilità di un lessico
disciplinare specifico, che rende loro faticoso l’argomentare.
Va comunque rilevato che i progressi compiuti in campo espositivo sono stati apprezzabili e molti
di questi ragazzi sono passati da un uso poco controllato della lingua ad esporre in maniera
accettabile contenuti di una certa complessità. Anche se l’approccio allo studio della disciplina
da parte della classe è stato di tipo sostanzialmente scolastico, qualche studente ha operato con
maggiore autonomia e attinto almeno occasionalmente alla letteratura critica. Libro di testo, ppt
e mappe fornite hanno costituito i principali strumenti di lavoro.
25
Le competenze nella produzione scritta sono nel corso degli anni generalmente migliorate
soprattutto in virtù di una più consapevole scelta operata sulle tipologie di scrittura che sono state
studiate nei loro meccanismi e per lo svolgimento delle quali sono stati forniti materiali documentari
adeguati.
Nel quinto anno in particolare è stato proposto alla classe un laboratorio di scrittura sulla tipologia
B, in compresenza con un altro docente di lettere di questo istituto, con l’obbiettivo di consolidare
e potenziare le competenze di scrittura. Partendo dall’elaborato finale (articolo di cronaca;
articolo di opinione; saggio breve) si sono analizzate insieme le modalità di utilizzo dei documenti e
le strategie di elaborazione di una scaletta, condividendo poi gli esiti della correzione dei lavori
prodotti e della prima simulazione d’Esame.
Per quanto riguarda ancora la produzione scritta, gli studenti appaiono in grado di stendere
elaborati conformi alle caratteristiche della tipologia scelta, complessivamente coerenti nel
contenuto, sufficientemente corretti nella forma.
Nel presente anno scolastico e in quello precedente sono state puntualmente svolte prove simili a
quelle previste dal nuovo Esame di Stato.
26
Contenuti disciplinari svolti
GIACOMO LEOPARDI
50.1 Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore
50.2 La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago
50.3 Il primo nucleo dei Canti: gli “idilli “
50.4 Il silenzio poetico e le Operette morali
50.5 Il ritorno alla poesia: i canti pisano - recanatesi
( T50.1 ) ( T50.2 ) ( T50.3 ) ( T50.4 ) ( T50.7 ) ( T50.8 ) ( T50.9 ) ( T50.10 ) ( T50.11 ) ( T.50.17 vv.1-51 /
vv.297-317 )
Coro di morti nello studio di Federico Ruysch pag.794
IL SECONDO OTTOCENTO
54. Società e cultura nell'Italia unita
54.1, 54.2, 54.4, 54.6
55.1 Flaubert ( T55.1 ) ( T55.2 )
55.2 Baudelaire ( T55.3 ) (T55.4)
58.1 Le poetiche del Naturalismo e del Verismo (T58.1) (T58.2) (T58.3)
58.2 Narratori del naturalismo francese e del verismo italiano pp.128,129,130
59. Giovanni Verga
59.1 Dalla Sicilia al continente (e ritorno).
59.3 Il problema della "conversione": da Nedda a Vita dei campi
59.4 I Malavoglia (lettura integrale)
59.5 Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo
( T59.1) ( T59.2) ( T59.3) ( T59.7)
Altri testi: da Vita dei campi: Fantasticheria
Altri testi: da Novelle rusticane: La roba
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
61. Società e cultura tra Ottocento e Novecento
61.1, 61.2, 61.3, 61.4, 61.5, 61.6, 61.7
62. Simbolismo e decadentismo
62.1 La poetica del decadentismo e del simbolismo
(T62.1) (T62.2) (doc.62.4)
63. Giovanni Pascoli
63.1 Una vita " ingabbiata"
63.2 La poetica e il linguaggio
63.3 Le raccolte poetiche
63.3.1 Myricae
(T63.1) (T63.2) (T63.3) (T63.4) (T63.6) (T63.7) (T63.8)
64. Gabriele D`Annunzio
64.1 L`esteta dalla "vita inimitabile".
64.2 L`estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco.
64.3 Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no.
(T64.1) (T64.3) (T64.4) (T64.6) (T64.7)
27
66. L`età delle avanguardie.
66.1 Le poetiche delle avanguardie storiche.
66.2 La lirica nell`età delle avanguardie storiche: il futurismo
(T66.1)
IL NOVECENTO TRA LE DUE GUERRE
68. I grandi modelli del romanzo novecentesco
68.1 La crisi del personaggio-uomo
(T68.1) (T68.2) (T68.4) (T68.5) (T68.6)
69. Luigi Pirandello
69.1 Dal caos al mondo
69.2 L`ideologia e i temi di Pirandello
69.3 La poetica dell` umorismo
69.4 Pirandello narratore
69.5 Il teatro
( T69.1) (T69.2) (T69.3) (T69.4) (T69.5) (T69.6)
Altri testi: Da Novelle per un anno: La trappola, Quando si è capito il gioco, La patente, La
carriola, La signora Frola e il signor Ponza, suo genero.
Lettura integrale di Uno, nessuno, centomila.
Lettura integrale di Così è se vi pare e di Sei personaggi in cerca d’autore
70. Italo Svevo
70.1 L`impiegato Schmitz
70.3 Una vita
70.4 Senilità
70.5 La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo.
(T70.1) (T70.2) (T70.3) (T70.4) (T70.5)
72. Giuseppe Ungaretti
72.2 Giuseppe Ungaretti
(T72.1) (T72.2) (T72.5)
74. Eugenio Montale
74.1 Un testimone del nostro tempo
74.2 Ossi di seppia
74.3 Dalle Occasioni alla Bufera
(T74.2) (T74.4) (T74.5) (T74.7 c-d) (T74.12 a)
82. Pier Paolo Pasolini
82.1 La vicenda biografica e il percorso intellettuale
82.3 Pasolini narratore
(T82.3) (T82.4)
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
28
Materia Matematica Docente Fumagalli Adriano
Libro di Testo
M. Bergamini A. Trifone G.
Barozzi, Elementi di matematica
vol.5, Zanichelli
Premessa Sintetica sulla Disciplina
L’insegnamento della matematica nella scuola superiore possiede una fondamentale valenza
educativa e rappresenta un’importante componente del patrimonio culturale di ogni persona,
favorisce il potenziamento delle capacità logiche degli allievi, valorizza la generalizzazione e
l’astrazione dei concetti slegandoli da un puro interesse pratico.
La programmazione della disciplina nel corso dell'intero quinquennio è stata improntata
all'esigenza di fornire agli allievi non solo una competenza "tecnica", ma soprattutto un'abitudine
all'attenzione ai dati, alla elaborazione di processi deduttivi a partire da essi, alla motivazione delle
proprie affermazioni.
Il lavoro si è basato sul non fornire “regole” per un addestramento per risolvere esercizi di tipo
ripetitivo, anche se a volte questa era proprio la richiesta degli studenti, ma di fornire le
competenze per affrontare e risolvere problemi in modo analitico e razionale anche in ambiti nuovi
e imprevisti.
Alcuni alunni hanno dimostrato un chiaro interesse ed impegno verso la disciplina riuscendo a
dare, attraverso lo studio e lo svolgimento di esercizi a casa, una certa continuità ad un lavoro
che, basato su solo due ore settimanali di lezione talvolta dedicate ad altre attività curriculari ed
extracurriculari, risultava inevitabilmente frammentario. La maggior parte degli studenti ha cercato
di acquisire gli elementi essenziali degli argomenti affrontati e spesso si sono affidati ad una
rassicurante meccanicità.
La maggior parte della classe è pervenuta ad un profitto di livello sufficiente, alcuni alunni hanno
ottenuto risultati buoni e più che buoni, dimostrando di aver compreso i concetti affrontati e di
aver acquisito una discreta conoscenza del linguaggio e del metodo specifico della disciplina.
Alcuni studenti dimostrano ancora difficoltà anche nel raggiungimento degli obiettivi e dei
contenuti minimi, nonostante durante il quinquennio abbiano dimostrato un tentativo, anche se
limitato all’acquisizione meccanica di procedure, di seguire la programmazione proposta.
È stato consentito a tutti l’uso della calcolatrice scientifica nella risoluzione di problemi.
29
Contenuti Disciplinari
INSIEMI NUMERICI. FUNZIONI
Insiemi numerici, intervalli, intorni
Insiemi numerici limitati e illimitati
Punti di accumulazione
Funzioni: definizioni e terminologia
Funzioni reali di variabile reale
Grafico di una funzione
Dominio e codominio
Funzioni pari e funzioni dispari
Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche
Funzioni composte
Funzioni periodiche
Funzioni crescenti, decrescenti
Funzioni limitate
Classificazione delle funzioni matematiche
Determinazione del dominio di una funzione
LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
Concetto di limite
La definizione di limite:
lxfcx
)(lim
)(lim xfcx
lxfx
)(lim
)(lim xfx
Definizione topologica e metrica
Limite destro e limite sinistro
Teorema dell’unicità del limite (dimostrazione non richiesta)
Teorema del confronto (dimostrazione non richiesta)
Funzioni continue: definizione
continuità delle funzioni elementari
calcolo dei limiti delle funzioni continue
L’ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE
Teoremi sul calcolo dei limiti : (dimostrazione non richiesta)
limite della somma algebrica di funzioni
limite del prodotto di funzioni
continuità delle funzioni razionali intere
limite del quoziente di due funzioni
limite e continuità della radice di una funzione
Calcolo dei limiti delle funzioni razionali intere e razionali fratte:
)(
)(lim
xq
xp
x
Forme di indecisione:
,
,
0
0, 0
Definizione dei limiti notevoli:
1lim0
x
senx
x (dimostrazione non richiesta)
1lim0
x
tgx
x
2
1cos1lim
20
x
x
x e
x
x
x
11lim ex x
x
1
1lim0
30
Calcolo dei limiti con particolare riferimento alle funzioni razionali fratte ed all’applicazione dei limiti
notevoli in casi molto semplici.
FUNZIONI CONTINUE
Proprietà delle funzioni continue:
teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)
teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione)
teorema dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione)
Discontinuità delle funzioni: classificazione
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale. Significato geometrico
Derivata. Significato geometrico
Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Punti stazionari
Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (punti angolosi e cuspidi )
Continuità delle funzioni derivabili (dimostrazione non richiesta)
Derivate fondamentali di:
cy xy nxy
xn eyxyxysenxyxy lncos
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di due
funzioni, derivata di funzioni composte.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI. MASSIMI, MINIMI, FLESSI.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e segno della derivata prima
Definizioni di massimo e di minimo assoluto e relativo
Definizione di punto di flesso
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo
Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti
Teorema di Lagrange (senza dimostrazione):esempi e controesempi
Teorema di Rolle (senza dimostrazione): esempi e controesempi
STUDIO DI FUNZIONI
Asintoto orizzontale
Asintoto verticale
Asintoto obliquo
Schema generale per lo studio di funzione (sostanzialmente funzioni algebriche razionali e
irrazionali, intere e fratte)
“Lettura” di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata
31
Materia Religione cattolica Docente Andrea Cuccu
Libro di Testo G. Marinoni, C. Cassinotti, La
domanda dell'uomo, Marietti
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico
della classe)
La classe è composta da 20 alunni. Tra questi si annoverano 17 avvalentesi dell'insegnamento della
Religione cattolica.
I discenti hanno mantenuto una buona partecipazione, pur non dimostrandosi sempre propositivi.
Non tutti gli argomenti hanno infatti suscitato un interesse tale da necessitare un approfondimento
o un dibattito. Ciò nonostante, qualora sollecitati individualmente o nel contesto di gruppo, molti
alunni hanno dimostrato una indubbia capacità di rielaborazione critica.
Il lavoro svolto ha trovato il suo fulcro nella disamina del ruolo della religione nella società
contemporanea. La valutazione di alcuni processi di secolarizzazione, della problematica
accettazione del pluralismo religioso nella società occidentale e della straordinaria e paradossale
continuità di molte tradizioni, ha permesso agli alunni di utilizzare un approccio multidisciplinare,
talora sovrapponendo problemi storici e morali, talaltra alternando rilievi sociologici a questioni
antropologiche e teologiche.
32
Contenuti disciplinari svolti
Immagine, memoria ed identità
• le “immagini non viste”: una riflessione sul film Lisbon Story di W. Wenders
• i luoghi del cuore e dello spirito
• Eri tu che odoravi nella carne di D. M. Turoldo
• il rischio dell'abitudine
• passato, perdita e nostalgia: lettura di alcuni frammenti de Il deserto dei Tartari di
D. Buzzati e Lessico famigliare di N. Ginzburg
• film documentario Making Dante
• film documentario Tzia Gavina di Lollove
• la riscoperta delle radici compiuta da G. L. Ferretti
Il perdono
• la strage di via Carini raccontata da Rita Dalla Chiesa
La Chiesa ed il mondo moderno
• film Se Dio vuole di E. Falcone
• lettera enciclica Fides et Ratio
• il Concilio Vaticano II
1. genesi e svolgimento
2. la Costituzione Lumen Gentium
3. Lo spazio liturgico
4. Giovanni XXIII
5. Paolo VI
33
Materia Scienze motorie e sportive Docente Giovanna Zappa Libro di Testo Non utilizzato
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
L’Educazione fisica ha lo scopo principale di favorire negli studenti i processi dell’accrescimento
somatico, prevenendo l’insorgere di paramorfismi e potenziando le grandi funzioni. Muovendo da
queste basi, passando attraverso la coordinazione neuromuscolare, l’arricchimento dello schema
corporeo e degli schemi motori, questa disciplina si propone di condurre l’adolescente verso una
sempre più completa padronanza della propria motricità, per arrivare, infine, ad affinare abilità
motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti. Più in generale consente di acquisire una
“cultura del corpo” che lo induca ad adottare autonomamente regole e abitudini tese al
mantenimento di un soddisfacente equilibrio psicofisico. Infine non sono da trascurare le forti
componenti ricreative e di socializzazione insite nella pratica di una qualsiasi attività sportiva.
La classe ha partecipato con vivacità e interesse alle lezioni. Una buona parte degli alunni ha
mostrato buone capacità motorie, per alcuni ottime, nella rielaborazione ed esecuzione degli
esercizi. Buona anche la responsabilità personale nella gestione dei lavori assegnati e
nell’organizzazione dell’attività. Una parte della classe ha evidenziato una discreta coordinazione
e ha raggiunto senza particolari gli obiettivi minimi previsti. Solo un piccolo gruppo ha mostrato
un’esecuzione motoria non sempre precisa e coordinata, tuttavia, stimolato ad un lavoro
costante, è riuscito a colmare le proprie lacune.
Il giudizio generale è più che positivo.
34
Contenuti disciplinari svolti
Potenziamento fisiologico:
1 - Miglioramento delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria: attività in regime misto aerobico-
anaerobico (prova di resistenza)
2 - Potenziamento dei diversi distretti muscolari:
A) Esercizi eseguiti a carico naturale e con piccoli sovraccarichi
B) Esercizi utilizzando vari tipi di contrazione (test arti inferiori: isometria per gli arti inferiori, skip su
30” e test di forza per gli arti superiori)
3 - Miglioramento della mobilità articolare: esercitazioni dinamiche e di stretching.
4 – Coordinazione: esercitazioni con piccoli attrezzi (Giocoleria e utilizzo di attrezzi diversi), test sulle
capacità coordinative; test con la funicella.
5 - Attività sportive
Fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi praticati in ambito scolastico
(Pallavolo, Pallacanestro, Ultimate, Calcetto, Unihockey, Badminton partite in doppio, Go
back): situazioni di gioco in 2 contro 2, 3 contro 3, gioco globale con applicazioni di schemi di
attacco (dai e vai) e difesa, gioco globale con riconoscimento dei ruoli (Pallavolo, schema
con 2 alzatori), Baseball, fondamentali e partite.
6 – Conoscenza dei principi teorici fondamentali dei regolamenti degli sport praticati
Coordinazione: definizione.
Cinesiologia muscolare: individuazione dei principali muscoli coinvolti nei movimenti di arti
inferiori, superiori e busto.
Cenni sull’importanza della postura nelle attività sportive e nella quotidianità.
Effetti positivi dell’allenamento sui vari apparati
I meccanismi energetici: sistema aerobico, sistema anaerobico lattacido e alattacido
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le
prove di verifica, tornei di classe sui giochi sportivi.
35
Materia Storia Docente Villa Luca
Libro di Testo Bertini, Alla ricerca del presente,
vol. 2 e 3
Premessa Sintetica sulla Disciplina
La capacità di recuperare la memoria del passato è considerata complementare e funzionale a
quella di orientarsi nella complessità del presente. Appare chiaro che senza un coordinamento
spazio-temporale fornito dallo studio della storia non si può comprendere pienamente la realtà
attuale.
La classe ha dimostrato curiosità e interesse nei confronti della disciplina e anche la disponibilità
allo studio di questa è stata abbastanza costante. Ciò ha fatto sì che buona parte degli alunni
abbia raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza dei fenomeni storici trattati. Una parte degli
allievi inoltre ha mostrato di saper rielaborare i contenuti storici e di sapersi orientare all’interno di
alcune questioni storiografiche.
36
Contenuti Disciplinari svolti
Vol. II
La seconda rivoluzione industriale. Ppt 2 - 10 a
L’imperialismo. Ppt 2 - 10 b
Lo scontro tra le grandi potenze europee. Ppt 2 - 11 a
L’Italia alla fine dell’Ottocento. Ppt 2 - 12 b
Vol. III
L’inizio del XX secolo
Tra Ottocento e Novecento: persistenze e trasformazioni. Ppt 3 - 01
Le trasformazioni sociali e culturali. Ppt 3 - 01
L’Italia giolittiana. Ppt 3 - 01 e testo p.28
L’inutile strage: la prima guerra mondiale
La genesi del conflitto mondiale Ppt 3 - 02 e testo p.50
La Grande Guerra Ppt 3 - 02 e testo p.54
La rivoluzione sovietica.
La Russia di Lenin Ppt 3 - 03 e testo p.80
L’Italia sotto il Fascismo
Europa e Stati uniti tra le due guerre
La crisi del ’29 e il crollo di Wall Street Testo p.129
Roosevelt e il New Deal Testo p.131
Il Fascismo alla conquista del potere. Ppt 3 - 04 a e testo p.132
Il Fascismo regime. Ppt 3 - 04 b e testo p.145
L’età dei totalitarismi
Il Nazismo. Ppt 3 - 05 a-b e testo p.170
Altri totalitarismi
Lo stalinismo Ppt 3 - 05 c e testo p.184
Il nuovo assetto istituzionale dell’URSS Ppt 3 - 05 c e testo p.186
La Seconda guerra mondiale
La tragedia della guerra. Ppt 3 - 06 e testo p.230
L’Italia dalla caduta del Fascismo alla Liberazione. Ppt 3 - 06 e testo p.255
La Guerra fredda
La Guerra fredda divide il mondo Ppt 3 - 07 e testo p.272
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio.
37
Materia Storia dell’arte Docente Paola Riva
Libro di Testo G. Dorfles, A.Vettese, Arte, artisti,
opere e temi, 2 e 3, Atlas, 2011
Premessa Sintetica sulla Disciplina
Nell’ambito curricolare, la disciplina di Storia dell'arte si presenta come punto di incrocio tra diversi
saperi, sia di area umanistica che di area artistica. Nell'affrontare la materia si è cercato di
impostare l'insegnamento tenendo presente questo aspetto peculiare offrendo agli studenti
agganci con la letteratura, la storia e la filosofia e, nell'analisi formale di alcune opere, sono stati
utilizzati elementi di analisi visiva.
La programmazione preventivata è stata svolta regolarmente, non è stato possibile delineare un
panorama dell’arte del secondo dopoguerra per mancanza di tempo e perché la doppia
articolazione della classe ha comportato l’inserimento di argomenti più specifici. In linea con la
programmazione di istituto, infatti, per l’indirizzo di grafica e architettura, sono stati introdotti alcuni
argomenti relativi alle discipline di indirizzo, presentati soprattutto dal punto di vista storico e
formale.
La classe è stata presa dalla docente al quarto anno. Gli alunni si sono mostrati abbastanza
collaborativi fin dal principio, per cui le lezioni risultano partecipate. Si è cercato, infatti, di evitare
la lezione frontale, guidando gli alunni ad utilizzare in contesti nuovi quanto già appreso per
ricavare quindi elementi di continuità o frattura rispetto ai contenuti già acquisiti. Quasi tutti gli
alunni hanno dimostrato un impegno crescente nel corso del quinto anno pertanto gli obiettivi
minimi previsti si possono considerare globalmente raggiunti.
38
Contenuti Il Realismo
Definizione del termine, contesto storico
Courbet: Funerale ad Ornans; Gli spaccapietre; L’atelier del pittore; Le vagliatrici di grano
Millet: L’Angelus; Le spigolatrici; Il seminatore
Daumier: Vagone di terza classe
I Macchiaioli
Definizione del termine, contesto storico
Sernesi: Tetti al sole
Abbati: Il chiostro
Fattori: Soldati francesi del ’59; Campo italiano dopo la battaglia di Magenta; Lo staffato; La
rotonda Palmieri
Lega: Un dopopranzo; Canto di uno stornello
L'Impressionismo
Definizione del termine, contesto storico
I protagonisti:
Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Ritratto di Zola; Bar alle Folies-Bergères
Monet: Impressione, sole nascente; Campo di papaveri; La Grenouilliere; La stazione di Saint-
Lazare; esempi dalla serie dedicata alla Cattedrale di Rouen; esempi dalla serie dedicata allo
stagno delle ninfee; tele dell’Orangerie; Rue Montorgueil
Renoir: Grenouillere; Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri; Gli ombrelli; Bagnante
seduta
Degas: L'assenzio; La lezione di ballo; L’orchestra dell’Opéra; Piccola danzatrice di quattordici anni;
La tinozza
Il giapponismo
Ukiyo-e: caratteristiche
Hokusai: Onda al largo di Kanagawa
Gallerie e mercanti tra fine Ottocento e inizio Novecento
Il Postimpressionismo
Contesto artistico.
Cezanne: La casa dell'impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victoire; Natura
morta con mele e arance; Le bagnanti (3 versioni)
Van Gogh: I mangiatori di patate; Ritratto di Père Tanguy; La stanza di Van Gogh; Girasoli; Notte
stellata; Campo di grano con volo di corvi; autoritratti (tra cui quello con stampa giapponese);
Veduta di Arles con iris in primo piano
Gauguin: Visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Ia orana Maria; Come! Sei gelosa?; Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Seraut: Bagno ad Asniers; Una domenica pomeriggio sull'isola della grande Jatte; Il circo
La nascita del manifesto pubblicitario
Aspetti storici.
Manet: Les chats
Bonnard: Revue Blanche
Toulouse-Lautrec: Moulin Rouge-La Goulue; Ambassadeurs-Aristide Bruant; Jane Avril-Jardin de
Paris
Mucha: Gismonda; Job
Cheret: Palais de Glace
Il Simbolismo
Moreau : L’apparizione ; Orfeo
Redon : Il sogno di Calibano ; Il polpo difforme ondeggiava sulle rive… ; Forse ci fu una visione
primigenia tentata nel fiore
Von Stuck : Il peccato
Khnopff : Carezze (L’Arte)
39
Serusier : Il talismano
Denis : Le muse nel bosco sacro
Il Divisionismo
Segantini: Ave Maria a trasbordo; Le due madri; L’angelo della vita
Pellizza da Volpedo: Ambasciatori della fame; Fiumana; Il Quarto Stato
Previati: Maternità
Morbelli: Per ottanta centesimi!
La Secessione viennese
J.M. Olbrich: Palazzo della Secessione
Klimt: Giuditta I; Giuditta II; Il fregio di Beethoven; Il bacio
Architettura dell’Ottocento
La ripresa degli stili storici, l’ecclettismo, le nuove tecnologie, il concetto di restauro.
Cagnola: Arco della Pace; Garnier: teatro l’Opéra di Parigi; Barry, Pugin: Palazzo del Parlamento di
Londra; Jappelli: Caffè Pedrocchi e Pedrocchino, Padova; Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II,
Milano; Eiffel: Tour Eiffel, Parigi; Paxton: Crystal Palace; Viollet-le-Duc: Carcasonne; Labrouste;
Biblioteca Nazionale di Parigi
Art Nouveau
Definizioni. Caratteristiche.
Gaudì: Casa Battlò; Casa Milà; Parco Güell; Sagrada Familia
Horta: Casa Tassel; Guimard: pensiline della metropolitana di Parigi; Sommaruga: palazzo
Castiglioni; Wagner: casa della maiolica: Hoffmann: palazzo Stoclet; Mackintosh: Biblioteca della
scuola d’arte di Glasgow
La Scuola di Chicago
La nascita del grattacielo.
Adler e Sullivan: Wainwright Building
Van Alen: Chrysler building
Le Avanguardie storiche
Definizione del concetto, contesto storico, sociale e culturale.
I movimenti e i loro interpreti.
Pre-espressionisti:
Munch: Pubertà; Il bacio; Il grido
Ensor: L’entrata di Cristo a Bruxelles
Espressionismo:
Die Brücke: Kirchner: Marcella; Potsdamer Platz; Heckel: Giorno limpido; Nolde: Sole ai tropici
Schiele: disegni: Nudo femminile sdraiato; Donna in piedi in rosso; Neonato; Nudo maschile seduto
(autoritratto); La famiglia
Kokoschka: Pietà (Manifesto per l’opera: Assassino, speranza delle donne); La sposa del vento
Fauves: Matisse: Lusso calma e voluttà; La gioia di vivere; La danza; La musica
Il cavaliere azzurro: copertina dell’almanacco. Marc: Mucca gialla; Caprioli nel bosco
Cubismo
Picasso e il Cubismo: Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Vollard ; Ritratto di Kahnweiler; Natura
morta con sedia impagliata, Chitarra (1912); testa di toro (1942)
Periodo blu: Poveri in riva al mare. Periodo rosa: Famiglia di acrobati con scimmia
Ritratto di Gertrude Stein; ritratto di Olga in poltrona; Guernica
Braque: Case all’Estaque
Delaunay: Tour Eiffel
Duchamp: Nudo che scende le scale
Brancusi: Musa addormentata, Colonna senza fine
Futurismo
40
Boccioni: La città che sale; Stati d'animo I: Gli addii; Stati d’animo II: Gli addii (confronto); Materia;
Forme uniche della continuità nello spazio; Dinamismo di un cavallo + case.
Paroliberismo: aspetti teorici
Carrà: Ironia; Manifestazione interventista
Marinetti: Zang Tumb Tumb; Parole in libertà
Balla: Bambina che corre sul balcone; Dinamismo di un cane al guinzaglio;
Automobile+velocità+luce; Velocità astratta; Pessimismo-Ottimismo; complesso plastico
Aeropittura: Crali: Incuneandosi sull’abitato; Dottori: Paesaggio con tre arcobaleni; Fillia:
Superamento terrestre
Prampolini: Intervista con la materia; Automatismo polimetrico F.
Astrattismo
Kandinskij: Impressione III (Concerto); Improvvisazione VII; Acquarello astratto; Composizione VII;
Composizione VIII
Mondrian: Mulini al sole; Albero blu; Albero grigio; Melo in fiore; Composizione; Molo e Oceano;
Broadway Boogie-Woogie
Malevič: L’arrotino; Quadrato nero su fondo bianco; Quadrato bianco su fondo bianco
Bauhaus
Feininger: Manifesto per il Bauhaus; Schmidt: manifesto per la mostra del Bauhaus a Weimar;
Schlemmer: Marchio per la scuola; Lazlo-Moholy-Nagy: marchio per la scuola
Gropius: l’edifico del Bauhaus a Dessau; Breuer: Sedia; Jucker e Wagenfeld: lampada
Dadaismo
Caratteri culturali ed artistici. Il cabaret Voltaire
Arp: Secondo la legge del caso
Höch: Tagliato con il coltello da cucina…
Heartfield: Adolfo superuomo ingoia oro e dice Sciocchezze
Hausmann: Lo spirito del nostro tempo
Duchamp: Fontana; Ruota di bicicletta; Scolabottiglie; In anticipo sul braccio rotto; L.H.O.O.Q.; Il
grande vetro
Schwitters: Merzbau
Man Ray: Pain bleau; Cadeau; L’enigma di Isidore Ducasse; L’oggetto da distruggere
Surrealismo
Magritte: L’uso della parola
Dalì: Gioco lugubre; La persistenza della memoria; telefono con cornetta ad astice
Mirò: paesaggio catalano
Giacometti: Sfera sospesa
Il Razionalismo
Esperienze preparatorie
Deutscher Werkbund
Beherens: fabbriche AEG a Berlino
Loos: Casa Steiner, Vienna
Le Corbusier: Villa Savoye; Unità d'abitazione di Marsiglia; Nôtre-Dame-du-Haut Ronchamps
Mies Van der Rohe: Padiglione tedesco; Nuova Galleria Nazionale di Berlino
Wright: Robie House; Casa Kaufmann; Solomon R. Guggenheim Museum.
Terragni: Casa del Fascio a Como
Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le
prove di verifica.
41
Materia Discipline grafiche Docente Paolo Arosio Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
La disciplina intende indagare gli aspetti fondamentali del linguaggio visivo pertinenti alla grafica
di comunicazione.
L’itinerario didattico affronta le tematiche più significative di tale ambito, in modo da fornire allo
studente, un panorama il più possibile articolato e diversificato dei campi d’intervento del
progettista grafico, dando un giusto rilievo a tutte le componenti che contribuiscono a fare di
quest’ultimo un operatore consapevole del contesto in cui è chiamato ad intervenire.
Ciò richiede l’applicazione di un’operatività metodologica corretta, sperimentata nel percorso
scolastico e la maturazione di una flessibilità mentale tale da garantire la capacità di riutilizzare le
conoscenze acquisite adattandole ad ogni nuova situazione. In quest’ottica le abilità personali di
tipo tecnico e creativo dovranno essere di volta in volta verificate, in rapporto alle esigenze
funzionali e comunicative d’ogni singolo progetto.
Obiettivo generale della disciplina è di consentire l’acquisizione di una metodologia operativa ben
definita, dove la gestione logica e consapevole degli aspetti conoscitivi, comunicativi, creativi e
tecnici, concorra alla produzione di messaggi visivi specifici del settore; identificando un iter
progettuale strutturato nella definizione del problema, nella creazione del concept, nello sviluppo
sperimentale e nell'implementazione finale.
42
Contenuti disciplinari svolti
1)Prova d'esame somministrata nell'anno scolastico 2015/2016.
2)Logotipo per il Settantesimo dell'Istituto Scolastico Pino Hesenbergher di Monza.
3)Alternanza Scuola Lavoro: Planetario di Milano; produzione di illustrazioni sulle costellazioni,
diversificate per due utenze, di età diverse (bambini, adulti), per supportare lezioni astronomiche
nel planetario.
4)Logotipo EXIT- Erasmus+ per la rete di scuole di Monza e Brianza.
5) Alternanza Scuola Lavoro: Immagine Coordinata per il Comune di Giussano; analisi e proposte
progettuali: Affissioni esterne istituzionali,
icone per il sito web.
6) Alternanza Scuola Lavoro: Progetto Emanuela; slide e illustrazioni per il reparto di Ematologia
dell'Ospedale San Gerardo di Monza.
7)Locandina per il convegno promosso dall'US Monza e Brianza sulle linee guida del web nelle
scuole.
8) progettazione di tre etichette con relativi tappi per una comunicazione coordinata a scopo
pubblicitario/commerciale.
9/10) simulazioni d'esame in entrambi i quadrimestri.
43
Materia Laboratorio Grafico Docente Milena Manigrasso Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
Il laboratorio di grafica ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline grafiche,
all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come
fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di
confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le
sequenze di realizzazione del proprio lavoro.
La disciplina fornisce le conoscenze teoriche e pratiche dell'uso dei software specifici in tutte le loro
potenzialità affinché gli studenti possano utilizzare gli strumenti ad essi connessi in modo produttivo
ed efficace.
Nel laboratorio del quinto anno lo studente approfondisce e completa quanto effettuato durante
il biennio precedente rafforzando così la propria autonomia operativa, acquisisce la conoscenza,
la capacità critica e pratica per affrontare in modo professionale un progetto completo.
44
Contenuti disciplinari svolti
ESERCITAZIONI DI RIPASSO CON IL SOFTWARE PHOTOSHOP
– ricostruzione di un poster cinematografico
ANIMAZIONI CON PHOTOSHOP
– animazioni di fotogrammi e video, salvare per il web
– realizzazione di un banner pubblicitario
– animazione di una fotografia
– realizzazione di una cartolina animata
– inserimento di un file audio
LA PUBBLICAZIONE MULTIPAGINA CON INDESIGN
- Presentazione della finestra interattività
- L’area di lavoro per interattività PDF
- L’area di lavoro per pubblicazioni digitali
PUBBLICAZIONE INTERATTIVA (PDF)
- Collegamenti ipertestuali
- Segnalibri
- Transizioni pagina
- Pulsanti e moduli
- File multimediali
PUBBLICAZIONE DIGITALE (SWF)
- Animazioni
- Collegamenti ipertestuali
- Transizioni pagina (compreso sfoglia pagina)
- Stati oggetto (gallerie fotografiche, gallerie con didascalie, testo e testo)
- Pulsanti
- File multimediali
REALIZZAZIONE DEL PROPRIO SITO/BLOG
- Introduzione del software WordPress
- Utilizzo di una piattaforma web gratuita
- Scegliere e personalizzare l’aspetto di un tema (templete)
45
- Creazione di un articolo o una pagina
- Creazione e gestione del menu
- Aggiungere, salvare, inserire un file dalla libreria media
- Aggiornamento e pubblicazione
Nel secondo quadrimestre la classe ha realizzato un progetto di alternanza scuola/lavoro
denominato “Il patentino per il telefonino (web)” in collaborazione con l’I.C. Stoppani di Seregno.
Dopo il 15 maggio la classe proseguirà con la realizzazione della presentazione personale
(stampa e digitale) per Esami di Stato.
46
Materia Disc. Prog. di Arch. e Ambiente Docente Egidio Galimberti Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
L’indirizzo “Architettura e Ambiente” è finalizzato al conseguimento di una formazione intermedia
di carattere teorico pratico nel settore della progettazione architettonica e ambientale, nonché al
conseguimento di una preparazione culturale specifica per il proseguimento degli studi nell’ambito
della progettazione e comunicazione visiva. Il piano di studi della disciplina è orientato a fornire
all’alunno una cultura, con particolare approfondimento della metodologia progettuale, come
adeguato e coerente presupposto per consentirgli di esprimere e sviluppare compiutamente le
sue doti di creatività, con una specifica acquisizione delle tecniche operative del disegno
manuale o assistito da programmi informatici.
L’obbiettivo formativo della disciplina è di avvicinare gradualmente l’allievo alla comprensione del
significato e del destino del progetto, inteso come sintesi dialettica tra le esigenze reali (uso,
destinazioni, funzioni ecc.) e le soluzioni proposte.
I ragazzi 5L hanno risposto alle proposte didattiche in modo soddisfacente tutti hanno raggiunto un
livello di autonomia adeguato alle richieste.
47
Contenuti disciplinari svolti I UD AMICO FIDO Associazione Cinofila Italiana.
Al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul giusto rispetto/trattamento degli animali l’associazione propone
all’interno di un grande parco della città lo studio ed il progetto di una struttura intesa come centro per il
ricovero/cura/addestramento di cani composta da:
BLOCCO A
Ingresso, uffici, sala riunioni, bar, sala conferenze/proiezione per 150/200 posti servizi ecc…
BLOCCO B
Celle per il ricovero temporaneo di animali dispersi 20/25
Spazi per la preparazione del cibo
Ufficio Veterinario
Spazi per la toilettatura
N 4/5 Box aperti al pubblico per la cura del proprio cane
Area per addestramento ecc…
Elaborati richiesti: Extempore pianta prospetti sezione particolari costruttivi ecc…
II UD NON SOLO RIFUGIO
Studio e progetto di una Struttura Polifunzionale nello straordinario scenario alpino della Val di Mello sullo
sfondo di un paesaggio caratterizzato da imponenti placche granitiche, usate come palestre di alpinismo, da
ampi prati e boschi.
VINCOLI PROGETTUALI del Centro Polifunzionale della Montagna:
Struttura sviluppata su max Tre livelli . Raggiungibile in auto. Quota piano appoggio (Q0.00 Q-5.00)
Reception – uffici - Bar – Ristorante (aperto tutto l’anno per clienti “esterni”80 posti minimo)
Camere (10-12) di cui almeno 3/4 con letto matrimoniale - Bagni in comune - Palestra (free climbing – clienti
esterni interni) rif. H vedi palestra scuola Spa sauna bagno turco idromassaggio
Salone in comune - Sala conferenze
Elaborati richiesti: Extempore pianta prospetti sezione particolari costruttivi ecc…
III UD LUOGO DI CULTO
Studio e progetto di una chiesa come edificio, atta a svolgere l’esercizio pubblico del culto della religione
cristiana.
Vincoli progettuali
Località : scelta tra
A) montagna in fondo valle (paese)
B) lungo un sentiero in costa alla montagna
C) alla fine di un sentiero in prossimità della vetta della montagna
Si richiedono elaborati grafici come schizzi (extempore) oltre a piante prospetti sezioni, modelli, relazioni al fine
di ottenere una adeguata leggibilità delle scelte progettuali operate
IV UD ARCHITETTURA “NASCOSTA”
Vincoli progettuali
Località mare/scogliera H 20,00 metri avente in planimetria un angolo retto.
Costruire una struttura architettonica disposta su almeno tre livelli sotto la quota della passeggiata lungomare
atta a contenere una delle seguenti tipologie architettoniche:
A) MUSEO ARTE MODERNA (L’ARCHITETTURA DLL’AUDIO-VIDEO)
B) IL CIMITERO (L’ARCHITETTURA DEL SILENZIO)
L’ALUNNO IN BASE ALLE CONOSCENZE/COMPETENZE ACQUISITE NEL CORSO DEGLI STUDI SI ATTIVI ALLA
RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO ATTRAVERSO GLI ELABORATI GRAFICI CHE RITENE PIÙ EFFICACI PER LA
COMPRENSIONE DELLO STESSO
48
Materia Laboratorio di Architettura e
Ambiente Docente Tiziana Pasquina Libro di Testo
Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della
classe)
Durante il quinto anno, la disciplina “Laboratorio di Architettura e Ambiente” è indirizzata all’analisi
del contesto ed all’analisi tecnica formale di diversi temi inerenti l’architettura pubblica.
Ogni alunno, in base agli argomenti proposti, ha formulato un progetto di massima dove ha potuto
definire una sua ipotesi personale, dimensionale e spaziale; restituendo poi in scala adeguata un
modello tridimensionale del suo progetto architettonico.
Fondamentale la scelta pratica ed estetica adottata per la realizzazione dei vari temi, spaziando
nell’uso dei materiali e dando prova di capacità plastiche e ricchezza di finitura dei particolari
costruttivi.
Gli alunni della 5L hanno quindi consolidato la consapevolezza della relazione tra i loro progetti ed
il contesto sociale, ambientale e territoriale che li circonda, dimostrando di aver fatto proprie e di
saper utilizzare le tecnologie informatiche e non solo, atte alla visualizzazione e definizione grafico
tridimensionale dei loro progetti.
49
Contenuti disciplinari svolti
I UD PARCO URBANO _ AREA LAGHETTO DI GIUSSANO.
Riqualificazione della zona attrezzata dell’area pubblica all’interno del Parco del Laghetto di
Giussano.
Studio e progettazione della zona bar/ristoro e dell’area gioco dedicata ai bambini attraverso
l’analisi dei percorsi di fruizione, il tutto per ripensare alla ridistribuzione delle zone a destinazione
pubblica.
Elaborati: Extempore. Planimetrie, piante e prospetti eseguiti a CAD.
II UD AMICO FIDO _ MODELLO 3D
Realizzazione in laboratorio di un pre-modello volumetrico della struttura di ricovero/cura ed
addestramento cani e del suo contesto precedentemente predisposto durante le lezioni di
Progettazione Architettonica.
Materiali utilizzati: polistirolo, cartoncino, compensato.
III UD RIFUGIO ALPINO _ VISTE PROSPETTICHE
Integrazione allo studio di una struttura polifunzionale atta a rifugio alpino, tramite la restituzione
grafica di più visuali prospettiche del progetto, ripassando i fondamenti della Prospettiva.
IV UD LUOGO DI CULTO _ MODELLO 3D
Approfondimento, tramite lo studio e realizzazione di un modello tridimensionale particolareggiato
ed in opportuna scala, che restituisca in tutto o in parte i particolari architettonici dell’edificio.
Sperimentazione da parte degli studenti di diversi materiali, dando spazio alla loro sensibilità ed
abilità tecnica manuale.
Materiali utilizzati: polistirolo, multistrato di betulla, cartoncino vegetale, listelli e tondini di tiglio e
ramino, plexiglass, cartoncino e compensato di faggio, obeche.
V UD NGRESSO AREA ARCHEOLOGICA.
Studio e progetto di una struttura destinata a regolare l’accesso e l’accoglienza di turisti e studiosi
ad un’ area archeologica. Si dovranno predisporre la zona Biglietteria, il Bookshop, un Punto Info
con postazioni Internet oltre ad un Punto Ristoro ed adeguati servizi igienici.
Elaborati: Extempore, Planimetria e piante e prospetti ecc.
50
Griglia di Correzione della Prima Prova
ANALISI
DEL TESTO
Comprension
e del testo
Max 2 punti
Conoscenza
degli
elementi
formali e
consapevo-
lezza della
loro funzione
comunicativa
Max 3 punti
Capacità di
riflessione e
conte-
stualizzazione
Max 3 punti
Adeguatezza
della struttura,
organizzazion
e ed
elaborazione
delle risposte
in un discorso
organico
Max 3 punti
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
1- 1.5
Comprende
gli elementi
essenziali
del testo
Dimostra una
conoscenza
lacunosa
degli
espedienti
retorici
e formali
Offre scarsi spunti
critici e non sa
contestualizzare
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti
errori e
improprietà
lessicali
2 Comprende
il messaggio
nella sua
complessità
e nelle varie
sfumature
Descrive
con
sufficiente
padronanza
gli elementi
retorici
e formali
Offre sufficienti
spunti di
riflessione e di
contestualiz-
zazione
Testo
sufficientemen
te organico,
coerente
e coeso
Testo non
completamen
te corretto,
con qualche
errore
3 Dimostra
una
completa
conoscenza
degli
elementi
retorici e
formali e
della loro
funzione
comunicativa
Dimostra
capacità di
riflessione critica
e contestualizza
il brano
con ricchezza
di riferimenti
culturali
Discorso
organizzato
con efficace
coordinazione
delle
sequenze
logiche e
narrative.
Buona
coesione
testuale
Testo corretto
e
sufficientemen
te fluido,
sufficiente
proprietà di
linguaggio
4 Testo corretto
e fluido, con
lessico
efficace e
adeguato al
contenuto
Punteggio
conseguit
o
51
ARTICOLO DI
GIORNALE
Coerenza con
il linguaggio
e le modalità
della
comunicazione
giornalistica
(titolo,
attacco,
destinatario)
Max 3 punti
Pertinenza;
presentazione,
analisi e
rielaborazione
dei dati;
capacità
di riflessione
e spunti critici
Max 5 punti
Adeguatezza
della struttura
(unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Max 3 punti
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
1 Non si attiene
ai modelli
di scrittura
dell’articolo
di giornale
Non è
pertinente,
enumera i dati
senza ordinarli
né analizzarli
e non
aggiunge
spunti critici
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
e improprietà
lessicali
2 Si attiene
correttamente
alle modalità
della
comunicazione
giornalistica,
ma è poco
efficace
E’ pertinente
ma enumera
i dati senza
ordinarli
né analizzarli
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo non
completamente
corretto, con
qualche errore
3 Gestisce in
modo
consapevole le
convenzioni e
gli usi
giornalistici
E’ pertinente,
dispone i dati
in modo
ordinato ma
rielabora
scarsamente
e non
aggiunge
spunti critici
Discorso
organizzato con
efficace
coordinazione
delle sequenze
logiche e
narrative. Buona
coesione
testuale
Testo corretto e
sufficientemente
fluido,
sufficiente
proprietà di
linguaggio
4 Presenta i dati
in modo
coerente,
aggiungendo
qualche spunto
personale
Testo corretto
e fluido, con
lessico efficace
e adeguato al
contenuto
5 Presenta i dati
in modo
efficace
dimostrando
capacità di
riflessione
critica
Punteggio
conseguito
TOT.
52
SAGGIO
BREVE
Coerenza con il
linguaggio e le
modalità della
comunicazione
del saggio
breve
(tesi e
argomentazioni)
Max 3 punti
Pertinenza;
presentazione,
analisi e
rielaborazione
dei dati;
capacità di
riflessione e
spunti critici
Max 5 punti
Adeguatezza
della struttura
(unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Max 3 punti
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
1 Non si attiene ai
modelli di
scrittura del
saggio breve,
la tesi e le
argomentazioni
non ci sono o
sono poco
evidenti
Non è
pertinente,
enumera i dati
senza ordinarli
né analizzarli
e non aggiunge
spunti critici
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
e improprietà
lessicali
2 Si attiene
correttamente
alle modalità
di scrittura
del saggio
breve ma le
argomentazioni
sono poco
efficaci
È pertinente
ma enumera
i dati senza
ordinarli
né analizzarli
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo non
completamente
corretto, con
qualche errore
3 Imposta
chiaramente la
tesi gestendo
con sicurezza le
argomentazioni
È pertinente,
dispone i dati
in modo
ordinato, ma
rielabora
scarsamente
e non aggiunge
spunti critici
Discorso
organizzato con
efficace
coordinazione
delle sequenze
logiche e
narrative. Buona
coesione
testuale
Testo corretto e
sufficientemente
fluido,
sufficiente
proprietà di
linguaggio
4 Presenta i dati in
modo coerente,
aggiungendo
qualche spunto
personale
Testo corretto
e fluido, con
lessico efficace
e adeguato al
contenuto
5 Presenta i dati
in modo
efficace
dimostrando
capacità di
riflessione critica
Punteggio
conseguito
Tot.
53
TEMA
STORICO
Conoscenza
dell’argomento,
pertinenze e
capacità di
individuare i
dati
fondamentali
Max 4 punti
Capacità di
analisi e di
sintesi, riflessione
e
interpretazione
critica
Max 4 punti
Adeguatezza
della struttura
(unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Max 3 punti
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
1 Non è
pertinente e la
conoscenza dei
dati storici è
insufficiente
Non dimostra
sufficienti
capacità di
analisi e di
sintesi
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
e improprietà
lessicali
2 Alcune parti
del tema sono
fuori traccia
o non sono
state
sviluppate, le
conoscenze
sono sommarie
Ripropone
correttamente
l’interpretazione
del libro di testo
o la
spiegazione
dell’insegnante
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo non
completamente
corretto, con
qualche errore
3 E’ pertinente
e dimostra di
avere sufficienti
conoscenze
Sa analizzare la
situazione
storica e
fornisce sintesi
pertinenti
Discorso
organizzato con
efficace
coordinazione
delle sequenze
logiche e
narrative. Buona
coesione
testuale
Testo corretto e
sufficientemente
fluido,
sufficiente
proprietà di
linguaggio
4 E’ pertinente
e lo sviluppo
della traccia è
completo con
ricchezza di
conoscenze
Presenta i dati
storici fornendo
fondate sintesi
e giudizi
personali
Testo corretto
e fluido, con
lessico efficace
e adeguato al
contenuto
Punteggio
conseguito
54
TEMA
DI ORDINE
GENERALE
Conoscenza
dell’argomento,
pertinenze e
completezza
delle
informazioni
Max 4 punti
Approfondimento,
capacità di
riflessione e
interpretazione
critica, originalità
Max 4 punti
Adeguatezza
della struttura
(unità,
organicità,
coerenza e
coesione)
Max 3 punti
Correttezza
formale e
controllo
espressivo
Max 4 punti
1 Alcune parti
del tema sono
fuori traccia
o non sono state
sviluppate
Offre scarsi spunti,
non dimostra
sufficiente
capacità
di riflessione e di
interpretazione
critica
Struttura del
testo
inadeguata
e disorganica
Forma
trascurata,
faticosa,
con molti errori
e improprietà
lessicali
2 È pertinente
ma lo sviluppo
della traccia
non è
esauriente
Offre qualche
spunto ma la
capacità
di riflessione e
di interpretazione
critica non è del
tutto adeguata
Testo
sufficientemente
organico,
coerente
e coeso
Testo non
completamente
corretto, con
qualche errore
3 È pertinente
e lo sviluppo
della traccia è
sufficientemente
completo
Dimostra una
adeguata
capacità di
riflessione e di
critica
Discorso
organizzato con
efficace
coordinazione
delle sequenze
logiche e
narrative. Buona
coesione
testuale
Testo corretto e
sufficientemente
fluido,
sufficiente
proprietà di
linguaggio
4 È pertinente
e sviluppa
in modo
esauriente tutti
gli spunti
contenuti nella
traccia
Presenta diversi
spunti di
approfondimento
critico personale
e riflessioni
fondate e originali
Testo corretto
e fluido, con
lessico efficace
e adeguato al
contenuto
Punteggio
conseguito
Tot.
55
Griglia di Correzione della Seconda Prova
Discipline progettuali Architettura e Ambiente
ITER PROG RAPP GRAF MOD
COGNOME/NOME 10 10 * 10 TOT/4
punti conversione voti
TOT/4 1 2 3 4 5 6 6,5 7 8 9 10
conversione 1 2-3 4-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15
PUNTI CONVERSIONE
1 GIORNO 2/3 GIORNO RIELABORAZIONE-LEGGIBILITA' AD TEMA
extempore RIELABORAZIONE ESECUTIVO
pianta prospetti sezione
LEGGIBILITA PROGETTO totale punti
10
………. ………./15
56
ARTE DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA E FOTOGRAFIA
PARAMETRI
PUNTI
VALUTAZIONE
PARZIALI
Analisi preliminare
Definizione obiettivi
Sviluppo
sperimentale
Analisi iniziale
Brief, relazione metodologica
1
Analisi limitata, strategia debole
2
Analisi approfondita, strategia efficace
Varietà e coerenza delle ipotesi
con gli argomenti proposti
1
Ideazione debole e limitata
2
Ideazione coerente ma ovvia
3
Ideazione adeguata e ben articolata
Articolazione
e ricchezza sperimentale
Abilità grafiche di visualizzazione
1
Sperimentazione limitata
Usa le tecniche in maniera incerta e
imprecisa
2
Sperimentazione adeguata
Applica le tecniche casualmente, anche se
in maniera corretta
3
Sperimentazione approfondita
Applica le tecniche in maniera originale e
incisiva in funzione
delle idee da sviluppare
Sviluppo grafico
finale
Coerenza con le
ipotesi iniziali
Abilità grafiche
esecutive
Efficacia comunicativa della
soluzione finale
Attinenza con gli intenti iniziali
Padronanza delle tecniche
1
Comunicazione inefficace
Elaborati imprecisi e con errori di
rappresentazione/esecuzione
2
Comunicazione coerente ma ovvia
Elaborati corretti ma poco incisivi
3
Comunicazione efficace
Presenta elaborati ben articolati, sviluppa le
idee
con proprietà progettuale
Completezza degli elaborati,
degli esecutivi e delle informazioni
1 Esecutivi con errori, informazioni incomplete
2
Esecutivi corretti, informazioni adeguate
Originalità del
percorso creativo
e delle soluzioni
proposte
1
Percorso creativo limitato
2
Percorso creativo ricco ed originale
Totale
57
Griglia di Correzione della Terza Prova (Ove non diversamente specificato dalle griglie allegate alle singole prove o da verbale
del Consiglio di classe)
GIUDIZIO VOTO
…/10
VOTO
…/15
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. 1 1
Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. 2 2 - 3
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non
comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed
estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in
grado di proporre alcun approccio critico.
3 4 - 5
Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario
l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata
e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di
autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di
costruire un minimo approccio critico.
4 6 - 7
Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a
spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio
specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo
sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.
5 8 - 9
Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di
cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma
applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella
rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio
critico.
6 10
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti
manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed
applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa
effettuare qualche approccio critico.
7 12
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.
L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella
rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.
8 13
Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare
approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il
linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado
di effettuare un approccio critico.
9 14
Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare
approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.)
è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente
autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con
apporti personali.
10 15
58
Il consiglio di classe propone la seguente griglia
Conoscenze approfondita e precisa 6
completa e corretta 5
quasi completa, non sempre corretta 4
incompleta e poco corretta 3
lacunosa e scorretta 2
frammentaria 1
Esposizione e linguaggio specifico appropriata e precisa 6
appropriata 5
appropriata, non sempre precisa 4
non sempre appropriata e poco precisa 3
poco appropriata e imprecisa 2
non appropriata 1
Rielaborazione e coerenza completa e organica 3
quasi completa 2
parziale e poco organica 1
Nessuna domanda svolta 1
Valutazione totale /15
59
Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito
Scolastico e Formativo
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola
secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove
scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato.
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni
regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per
merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista
per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo
anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il
voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così
determinato è di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il
quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della
fascia in base ai seguenti criteri:
l’assolvimento delle carenze del quadrimestre
la media dei voti dello scrutinio finale
l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e
l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla
valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente
60
individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei
vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo
di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul
certificato allegato al diploma.
Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative,
formative e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente
e lo scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel
presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del
credito formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il
Consiglio di Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di
tipo:
sociale, di volontariato o sportivo
attività culturali, artistiche e ricreative
le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle
medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.)
inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi.
Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o
meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito.
In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a
certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere
fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli
obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento.
61
Simulazione delle Prove d’Esame
DATA MATERIE
COINVOLTE TIPOLOGIA DURATA
SIMULAZIONE DI
PRIMA PROVA
1/12/2016
3/5/2017 6 ore
SIMULAZIONE DI
SECONDA
PROVA
19/20/21
DICEMBRE 2016
18/19/20
MAGGIO 2017
DISC. ARCH. GRAFICA 18 ORE
SIMULAZIONE DI
TERZA PROVA
3/2/2017
16/5/2017
Filosofia
Inglese
Storia dell’Arte
Matematica (1^)
Fisica (2^)
Tipologia B
3 domande per
materia
3 ore
Si allegano i testi delle simulazioni d’esame