5-Controllo motorio [modalità compatibilità] · Strategie: co-contrazione versus inibizione...
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20/04/2010
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Tre livelli nella gerarchia del controllo motorio
Corteccia cerebraleAree motorie
Tronco encefalicoCervelletto
Gangli della base Talamo
Midollo spinaleContrazionemuscolare e
i t
Recettori sensoriali
movimento
consequenze sensoriali del movimento
Controllo del movimento
Il sistema sensoriale fornisce una rappresentazione “interna” del mondo esterno, trasformando energia fisica ininformazione neurale.Funzione principale di questa rappresentazione è quelladi “estrarre” l’informazione necessaria per guidare i movimentiche costituiscono il nostro repertorio comportamentale.
Questi movimenti sono controllati da gruppi di sistemi motoriche, trasformando informazione neurale in energia fisica,ci permettono di:Mantenere l’equilibrio e la posturaci permettono di:
Muovere il nostro corpo, gli arti, gli occhiComunicare attraverso il linguaggio e i gesti
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I movimenti che il nostro sistema motorio è in grado di effettuare si possono raggruppare in 3 classi:Movimenti volontari: caratteristiche
hanno uno scopo; sono finalizzati a raggiungere un obiettivo; sono appresi e migliorano con la pratica
Con la pratica finiscono con il richiedere poca partecipazione cosciente
Movimenti riflessi: caratteristichesono rapidi e stereotipati; sono involontari e rispondono a uno stimolo
Pattern ritmici motori: caratteristichesono atti con caratteristiche volontarie e involontarie
La forza prodotta in un muscolo che si contrae e il risultante
cambiamento di lunghezza sono dipendenti da tre fattori:
Lunghezza iniziale del muscolo
La velocità del cambiamento di lunghezza
Il carico esterno che si oppone al movimento
Per un controllo efficace del movimento
il i t t lil sistema nervoso centrale
deve essere informato su queste variabili
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PROPIOCETTORI
Fusomuscolare
Organo tendineo del Golgi
Tendine
Fuso neuromuscolare
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Organo tendineo del golgi
Tono muscolare
Muscolo a lunghezza di riposo
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Il muscolo viene allungato
Co-attivazione α γAttività del fuso senza
innervazione γ
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L’informazione sensorialeè usata per correggere errori
attraverso meccanismi di Feed-back
Feed-forward
Mantenimento della posizione eretta su una barca che si muove
Prendere una palla al volo
Circuito Feed-back
Output desiderato
segnale di riferimento
Controlloredi feed-back
Sistemacontrollato Output
segnaledi controllo
segnaledi errore
+
-
Sensoresegnale di feed-back
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Riflesso del fuso neuromuscolare monosinaptico
In risposta all’aggiunta di carico il muscolo e il fuso si allungano
Unità miotatica: controllo del movimento di un’articolazione
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Riflesso patellare
L’interneurone inibitoriopermette ai centri superiori
di coordinare l’attività dei muscoli oppostidei muscoli opposti
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Strategie: co-contrazione versus inibizione reciproca
Riflesso dell’organo tendineo del Golgi
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Riflesso protettivo dell’organo tendineo del Golgi
Interneuroni coinvolti nell’attività dell’organotendineo del Golgi
Riflesso polisinaptico
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Integrazione dei riflessi spinali