5 anni - IC Karol Wojtyla · IL SÉ E L’ALTRO: E' il campo di esperienza più importante per...
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ANNO SCOLASTICO
2014/2015
SCUOLA DELL’INFANZIA “KAROL WOJTYLA” 5 anni
Sezioni C – G – H - I Piazza Ungheria A – B – C Gescal
PROGETTAZIONE DIDATTICA
INDICE
• PREMESSA
• FINALITA’ GENERALI
• COMPETENZE ESSENZIALI
• I CAMPI DI ESPERIENZA
• FILO ROSSO: “A SPASSO PER IL MONDO: PAESI E PERSONAGGI” • INDICAZIONI METODOLOGICHE
• VERIFICA E VALUTAZIONE
• DOCUMENTAZIONE
• RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
• ANALISI DELLA SITUAZIONE
• GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE /5ANNI
PREMESSA
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la
risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale
ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della
competenza e li avvia alla cittadinanza.
FINALITÁ EDUCATIVE
Le Scuole dell’Infanzia dell’I.C Wojtyla organizzano il proprio curricolo tenendo presenti le
finalità fondamentali richiamate nelle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola
dell’Infanzia del 4 settembre 2012:
“Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da
sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura”.
SCUOLA D’INFANZIA
COMPETENZE “ESSENZIALI”
COMPETENZA : 1. COMUNICAZIONE EFFICACE
COMPRENSIONE ESPRESSIONE
5 ANNI
E’ in grado di comprendere comunicazioni e consegne di vario
tipo trasmessi con l’utilizzo di linguaggi diversi
E’ in grado di ascoltare e comprendere semplici testi narrati
e/o letti di vario tipo
E’ in grado di decodificare messaggi non verbali (di tipo
simbolico mass-mediali, grafico-pittorici, gestuali, sonori)
5 ANNI
E’ in grado di comunicare verbalmente nel piccolo e grande
gruppo utilizzando le varie funzioni della lingua
E’ in grado di porre domande e dare rispo-ste legate al
contesto e mostrando fiducia nelle proprie capacità
espressive
E’ in grado di comunicare attraverso vari codici espressivi
E’ in grado di memorizzare e ripetere fila-strocche,
canzoncine e conte più complesse.
COMPETENZA : 2. GESTIONE E UTILIZZO DELLE RISORSE INTELLETTUALI
ELABORAZIONE LOGICA ELABORAZIONE OPERATIVA
5 ANNI
E’ in grado di risolvere semplici problemi di tipo concreto
legati all’esperienza
E’ in grado di cogliere relazioni
E’ in grado di confrontare e raggruppare in “classi”
individuando il criterio di classificazione
E’ in grado di ordinare secondo criteri di tempo, grandezze e
quantità (max 10)
5 ANNI
E’ in grado di formulare ipotesi di tipo scientifico legate
all’esperienza
E’ in grado di tradurre, a livello concreto, semplici problemi in
rappresentazioni simboliche
E’ in grado di utilizzare materiale per documentare semplici
esperienze
COMPETENZA: 3 GESTIONE DEL SÉ
CONOSCENZA DI SÉ RESPONSABILITÀ E AUTOCONTROLLO
5 ANNI
E’ in grado di muoversi e tenere un comportamento corretto,
usando gli schemi motori di base in modo coordinato
E’ in grado di dimostrare di avere fiducia in se stesso
affrontando serenamente anche situazioni nuove
5 ANNI
E’ in grado di organizzarsi in modo autonomo nello spazio
scolastico
E’ in grado di comprendere, condividere e rispettare le
regole di comportamento all’intermo della scuola
COMPETENZA: 4. GESTIONE DEI RAPPORTI
RELAZIONARSI CON GLI ALTRI LAVORARE CON GLI ALTRI
5 ANNI
E’ in grado di collaborare con il gruppo riconoscendo e
rispettando le diversità
E’ in grado di riconoscere e si stabilire rapporti corretti con i
compagni e gli adulti
5 ANNI
E’ in grado di compiere scelte autonome relative a semplici
situazioni
E’ in grado di accettare e di eseguire proposte e idee diverse
dalle proprie
IL SÉ E L’ALTRO: E' il campo di esperienza più importante per quanto riguarda la crescita armonica dei
bambini, che cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della
propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
con adulti e bambini.
Giocare in modo costruttivo in
situazioni nuove.
ascoltare comprendere i compagni
durante le attività didattiche.
Nelle relazioni con gli altri, adulti e
bambini, saper riconoscere i loro
bisogni, rispettando il punto di vista
altrui.
Eseguire in modo consapevole le
decisioni prese assieme agli altri
compagni e alle insegnanti, sia durante
le attività di vita pratica, sia durante
le attività didattiche strutturate e
non.
Discutere con i compagni per la
risoluzione dei problemi.
Partecipare attivamente all’interno di
un gruppo per il raggiungimento di un
obiettivo comune.
Partecipare attivamente e
creativamente ad esperienze comuni
con il gruppo, rispettando il punto di
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
vista altrui.
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEL SÉ:
conoscenza di sé e autocontrollo
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
Comunicazione nella madre lingua
Competenze sociali e civiche
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
GESTIONE DEL SÉ:
conoscenza di sé e autocontrollo
Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre
più adeguato.
Vivere in modo positivo le proprie
emozioni.
Condividere le sue emozioni con gli
altri
Lavorare e relazionarsi se-renamente
in gruppi diversi e situazioni nuove.
Sa di avere una storia personale e
familiare, conosce le tradizioni della
famiglia, della comunità e le mette a
confronto con altre.
Riconoscere i vari ruoli e funzioni
delle figure vicine al suo vissuto in
ambito familiare e sociale.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti
e con gli altri bambini e comincia e
riconoscere la reciprocità di attenzione tra
chi parla e chi ascolta
ascoltare comprendere i compagni
durante le attività didattiche.
Nelle relazioni con gli altri, adulti e
bambini, saper riconoscere i loro
bisogni, rispettando il punto di vista
altrui.
Eseguire in modo consapevole le
decisioni prese assieme agli altri
compagni e alle insegnanti, sia durante
le attività di vita pratica, sia durante
le attività didattiche strutturate e
non.
Discutere con i compagni per la
risoluzione dei problemi.
Partecipare attivamente all’interno di
un gruppo per il raggiungimento di un
obiettivo comune.
Partecipare attivamente e
creativamente ad esperienze comuni
con il gruppo, rispettando il punto di
vista altrui.
Pone domande sui temi esistenziali e
religiosi, sulle diversità culturali, su ciò
che è bene o male, sulla giustizia, e ha
raggiunto una prima consapevolezza dei
propri diritti e doveri, delle regole del
vivere insieme.
Riconoscere il “bene e il male” nel
proprio comportamento.
Assumersi la responsabilità del
proprio comportamento.
Riconoscere i propri bisogni.
Riconoscere i bisogni degli altri.
Rispettare le regole della vita
scolastica.
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
Comunicazione nella madre lingua
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
Si orienta nelle prime generalizzazioni di
passato, presente, futuro e si muove con
crescente sicurezza e autonomia negli spazi
che gli sono familiari, modulando
progressivamente voce e movimento anche in
rapporto con gli altri e con le regole
condivise.
Riconoscere i concetti del “prima e
dopo” temporali.
Eseguire consegne complesse
autonomamente.
Imparare ad imparare
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
GESTIONE DEL SÉ:
conoscenza di sé e autocontrollo
Riconosce i più importanti segni della sua
cultura e del territorio, le istituzioni, i
servizi pubblici, il funzionamento delle
piccole comunità e della città.
Conoscere l'ambiente culturale
attraverso l'esperienza di alcune
tradizioni e la conoscenza di alcuni beni
culturali.
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
GESTIONE DEI RAPPORTI:
relazionarsi con gli altri
ATTIVITA’
Esperienze e conversazioni sull’importanza di un comportamento adeguato alle varie situazioni
Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola.
Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza
Attività di vita pratica
Esperienze e giochi per il coinvolgimento di tutti i bambini
Giochi con regole
Esplorazioni e visite nell’ambiente circostante
Partecipazioni ad eventi significativi della comunità di appartenenza
Esercizi gioco di vita pratica finalizzati all’acquisizione dell’autonomia personale
Giochi liberi e strutturati
Giochi di gruppo con l’utilizzazione di materiale scolastico e conseguente riordino
IL CORPO E IL MOVIMENTO: Attraverso questo campo di esperienza, i bambini prendono coscienza e
acquisiscono il senso del proprio se fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni e percezioni sensoriali,
imparando ad averne cura attraverso l'educazione alla salute.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino vive pienamente la propria
corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo, matura
condotte che gli consentono una buona
autonomia nella gestione della giornata a
scuola.
eseguire giochi motori a coppia e a
squadra.
comprendere le fondamentali regole per
la cura dell’ambiente.
decodificare linguaggi simbolici e iconici
legati al corpo.
rappresentare lo schema corporeo
globale nelle varie espressioni e posizioni.
esprimere graficamente esperienze
motorie più complesse.
esprimersi attraverso il gioco-dramma.
risolvere semplici problemi di tipo
concreto legati allo spazio.
eseguire consegne complesse
autonomamente.
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione
Espressione
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione
Espressione
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio
corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e
adotta pratiche corrette di cura di sé, di
igiene e di sana alimentazione.
Comprendere le fondamentali regole di
igiene e salute.
decodificare differenze sessuali e di
sviluppo
Prova piacere nel movimento e sperimenta
schemi posturali e motori, li applica nei
giochi individuali e di gruppo, anche con
Eseguire giochi motori a coppia e a
squadra
l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di
adattarli alle situazioni ambientali
all’interno della scuola e all’aperto.
Comprendere le fondamentali regole per
la cura dell’ambiente
Trovare l’uscita da un facile labirinto
Precisare rapporti spaziali in riferimento
al corpo (equilibrio)
Cogliere la lateralità e intuire destra e
sinistra
Fare giochi motori che implicano un
semplice ordine di spazio e di tempo
Formulare ipotesi per la risoluzione di
problemi motori.
progettare e poi eseguire un gioco
motorio.
Competenze sociali e civiche
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Consapevolezza ed espressione
culturale
Competenze sociali e civiche
COMUNICAZIONE EFFICACE
Comprensione
Espressione
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il
rischio, interagisce con gli altri nei giochi di
movimento, nella musica, nella danza, nella
comunicazione espressiva.
Controllare il gesto grafico in vari
contesti
Inventare una semplice coreografia
seguendo un ritmo musicale
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento
Descrivere in modo più particolareggiato
il corpo e le sue espressioni
Rappresentare lo schema corporeo
globale nelle varie espressioni e posizioni
Esprimere graficamente esperienze
motorie più complesse
Giochi di movimento libero negli spazi interni ed interni della scuola.
Giochi di imitazione.
Girotondi
Esercizi psicomotori per il controllo degli schemi posturali di base
( camminare, correre, saltare, stare in equilibrio, ecc.)
Esercizi psicomotori per il controllo degli schemi motori dinamici generali (corsa, lancio,ecc.)
Utilizzo di piccoli attrezzi e oggetti semplici
Giochi con la palla
Esercizi di denominazione delle parti del corpo
Giochi con i puzzle
Giochi allo specchio
Giochi di movimento negli spazi interni ed interni della scuola secondo indicazioni date.
Attività di musica e movimento.
Esecuzione di semplici coreografie.
Esercizi quotidiani per l’acquisizione di corrette abitudini igieniche ed alimentari
Manipolazione e utilizzo di materiali vari.
Esercizi quotidiani per il riordino del materiale scolastico
Rappresentazione grafica dello schema corporeo statico e dinamico
IMMAGINI, SUONI, COLORI: i bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro
emozioni e i loro pensieri: l'arte orienta questa propensione, educa al sentire estetico e al piacere del bello.
Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e creare, sono atteggiamenti che si manifestano nelle
esperienze artistiche e che creano un ambito mentale che investe tutta la sfera degli apprendimenti.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie possibilità che
il linguaggio del corpo consente.
Recitare un ruolo in un gioco drammatico
e in una recita
Improvvisare situazioni e semplici storie
Manifestare abilità creative nelle
diverse forme teatrali
Cantare canzoni o brani musicali
Descrivere uno spot pubblicitario
Raccontare un episodio visto in TV
mimare semplici storie, filastrocche e
poesie
muoversi a ritmo di musica
recitare semplici poesie, filastrocche e
conte.
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
espressione
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
Spirito di iniziativa ed
Inventa storie e sa esprimerle attraverso
la drammatizzazione, il disegno, la pittura e
altre attività manipolative; utilizza
materiali e strumenti, tecniche espressive
e creative; esplora le potenzialità offerte
dalle tecnologie.
Produrre elaborati grafici
Esprimere una propria esperienza
mediante il disegno, la pittura e altre
attività manipolative
Riprodurre, personalizzandole, opere
d’arte, utilizzando varie tecniche
Mimare semplici storie filastrocche e
poesie
Recitare semplici poesie, filastrocche e
conte
imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE:
espressione
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione operativa
Segue con curiosità e piacere spettacoli di
vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione …); sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e per la fruizione di
opere d’arte.
Comprendere una sequenza di immagini
durante la visione di un filmato.
In un breve programma televisivo,
individuare le parole, le immagini, i suoni
Comprendere il messaggio di un
manifesto pubblicitario
Comprendere gli elementi strutturali e le
strutture formali in un’opera d’arte
Comprendere mimi legati a brevi storie
conosciute
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
Spirito di iniziativa ed
imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE:
comprensione
Scopre il paesaggio sonoro attraverso
attività di percezione e produzione
musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Distinguere i suoni della realtà
circostante
Muoversi a ritmo di musica
Esprimere utilizzando la voce e/o
semplici strumenti, una scala crescente o
decrescente.
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
comprensione
espressione
Sperimenta e combina elementi musicali di
base, producendo semplici sequenze sonoro-
musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando
anche i simboli di una notazione informale
per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Riconoscere e riprodurre semplici
sequenze ritmiche
Usare il linguaggio sonoro-musicale in
relazione ad un codice gestuale
Utilizzare semplici strumenti per
riprodurre suoni e ritmi
Riconoscere le caratteristiche dei suoni
Utilizzare e inventare simboli per
leggere e creare sequenze musicali
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
comprensione
espressione
ATTIVITA’
Riproduzioni grafiche delle esperienze vissute con forme riconoscibili
Verbalizzazioni delle riproduzioni grafiche
Esperienze di manipolazione con materiale amorfo
Drammatizzazioni, narrazioni, dialoghi
Esplorazione dei diversi mezzi espressivi e sperimentazione di più tecniche
Attività basate sul gioco, la manipolazione, l’esplorazione, l’osservazione diretta, la collaborazione, il confronto con gli altri
Assunzione di ruoli diversi nel gioco simbolico
Animazioni mimico- gestuali
Partecipazione a semplici spettacoli teatrali o proiezioni cinematografiche
Ascolto di brani musicali
I DISCORSI E LE PAROLE: i bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie
esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere e ad avvicinarsi alla lingua scritta. Attraverso la
conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue consolidano l'identità personale e
culturale e si aprono verso nuove culture.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino usa la lingua italiana,
arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui
significati.
Comprendere ed eseguire richieste e
consegne specifiche relative a proposte
operative nei vari campi
Individuare,in una storia più complessa, i
personaggi, le relazioni di spazio, di
tempo e causali.
Comprendere i dialoghi, i punti di vista, i
ragionamenti dei coetanei discutendo
intorno ad un semplice argomento.
utilizzare parole nuove.
Comunicazione nella madre lingua
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che
utilizza in differenti situazioni
comunicative.
Raccontare il proprio vissuto formulando
frasi articolate (tentativi di discorso)
Descrivere un semplice oggetto e/o
un’immagine, utilizzando in modo
appropriato i canali senso percettivi
Formulare semplici ipotesi in diversi
contesti legati all’esperienza
Raccontare i propri elaborati grafici
Comunicazione nella madre lingua
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Comunicazione nella madre lingua
Imparare ad imparare
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Sperimenta rime, filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati.
Memorizzare filastrocche, poesie, conte
e canti
Eseguire analisi e fusione fonemica
Ascolta e comprende narrazioni, racconta
e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole.
Raccontare una storia o un gioco
rispettando la struttura narrativa
(soggetto, azione, oggetto, espansioni di
tempo, di luogo, di modo)
Esprimersi in modo immaginativo-
creativo (invenzione di facili storie e/o
rime)
Verbalizzare una sequenza di due azioni
con rapporti di causa-effetto.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di
lingue diverse, riconosce e sperimenta la
pluralità dei linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
Confrontare lingue diverse, riconoscere,
apprezzare e sperimentare la pluralità
linguistica.
Comunicazione nella madre lingua
Imparare ad imparare
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e
sperimenta prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, incontrando anche
le tecnologie digitali e i nuovi media.
E’ in grado di fare ipotesi sulla lingua
scritta
Associare parole, immagini, colori e
segni grafici
Riconoscere ed inventare simboli
Sperimentare il piacere di giocare con le
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
parole
Riconoscere ed abbinare fonemi e
grafemi
Riconoscere ed ideare rime ed
assonanze fonetiche
Eseguire analisi e fusione fonetica
Individuare l’inizio e la fine di una parola
e di contarne le sillabe
Verbalizzare relazioni spaziali usando
correttamente avverbi di luogo
Verbalizzare i criteri di formazione di
insiemi
Usare, nell’operare una seriazione, un
linguaggio descrittivo
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
ATTIVITA’
Giochi linguistici per l’acquisizione di vocaboli nuovi
Conversazioni spontanee tra coetanei
Conversazione guidata dall’adulto
Racconto di esperienze personali
Descrizione di una situazione
Conversazioni su fatti e avvenimenti
Condivisione di emozioni e sensazioni
Ascolto e memorizzazione di filastrocche e poesie
Ascolto di fiabe e racconti
Comprensione di un testo attraverso domande stimolo
Giochi di travestimento
Giochi con regole
Attività psicomotorie con istruzioni: gestuali, verbali, ripetute dal bambino
LA CONOSCENZA DEL MONDO: I bambini esplorano la realtà, imparano ad organizzare le proprie
esperienze attraverso azioni consapevoli quali: il raggruppare, il comparare, il contare, l'ordinare, l'orientarsi
e il rappresentare con disegni e con parole. Attraverso le attività proposte, le conversazioni, le attività
ludiche, costruttive e progettuali, cominciano ad indagare i fenomeni naturali ed il mondo degli organismi
viventi, ponendo le basi di una conoscenza prescientifica.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5 ANNI
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE ESSENZIALI
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
comprendere messaggi logico-linguistici.
comprendere una simbologia legata ad
un’esperienza di tipo logico.
operare semplici misurazioni di lunghezza,
peso e quantità.
formare insiemi utilizzando la relazione di
somiglianza e appartenenza alla classe.
seriare secondo vari criteri (max 10
elementi)
eseguire strutture ritmiche e cicliche.
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Imparare ad imparare
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo
della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del
passato recente; sa dire cosa potrà
succedere in un futuro immediato e
prossimo.
Usare il linguaggio referenziale per
raccontare eventi del passato recente.
Formulare domande per ricevere
informazioni.
individuare e descrivere relazioni logiche
legate al suo vissuto.
strutturare in sequenza logico temporale
un’esperienza e/o un fenomeno.
Comunicazione nella madre lingua
Consapevolezza ed espressione
culturale
COMUNICAZIONE EFFICACE:
Comprensione
Espressione
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali, accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Esercitare la curiosità osservando e
identificando le qualità del proprio corpo,
degli altri esseri viventi e dell’ambiente.
Scoprire intuitivamente le trasformazioni
della natura.
Raccontare le sue scoperte.
Manipolare, smontare, rimontare
seguendo indicazioni verbali.
Formulare ipotesi riferite a semplici e
comuni eventi naturali osservati seguendo
le indicazioni e i suggerimenti
dell’insegnante.
Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i
possibili usi.
Esercitare la “curiosità”
Cogliere e verbalizzare semplici relazioni
di “funzioni e usi”
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Ha familiarità sia con le strategie del
contare e dell’operare con i numeri sia con
Contare e accompagnare con gesti
dell’indicare.
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi, e altre
quantità.
Eseguire rappresentazioni numeriche.
Cogliere e verbalizzare relazioni di
quantità.
Cogliere l’ordinalità e la cardinalità del
numero.
Cogliere il concetto di invarianza della
quantità.
Contare oggetti e abbinare quantità e
simbolo numerico.
Operare a livello concreto prime
operazioni (addizione e sottrazione)
Usare strategie per la misurazione di
lunghezze, pesi e quantità.
tecnologia
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
Individua le posizioni di oggetti e persone
nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,
ecc; segue correttamente un percorso sulla
base di indicazioni verbali.
Individuare e verbalizzare relazioni
spaziali più complesse (destra-sinistra,
avanti-destra,ecc……)
Eseguire un percorso o un labirinto su
scheda mediante decodifica di indicazioni
verbali e non.
Imparare ad imparare
GESTIONE ED UTILIZZO DELLE
RISORSE INTELLETTUALI:
elaborazione logica
elaborazione operativa
ATTIVITA’ Attività di vita quotidiana per proporre operazioni di quantificazione, ordinamento, comparazione.
Giochi di raggruppamento con materiale strutturato e non
Conte e filastrocche
Attività manipolativa
Esperienze di quantificazione, classificazione, numerazione e confronto
Individuazione delle quantità
Associazione numero-quantità
Confronti tra quantità
Seriazione di oggetti per grandezza e altezza
Costruzione di ritmi prima con oggetti e poi con rappresentazioni grafiche
Misurazioni attraverso l’uso di vari oggetti
Giochi di localizzazione e strutturazione degli spazi, percorsi e giochi di gruppo
Esercizi di pregrafismo
Riproduzioni grafiche di oggetti rispettando relazioni spaziali
Esperienze durante le quali si evidenzieranno la successione causale e temporale delle fasi
Giochi di associazione logica
Lettura di immagini
GIORNATA SCOLASTICA TIPO ( sezioni a tempo pieno)
8.00-9.00 Accoglienza
9.00-10.00 Attività di routine e giochi fonologici
10.00-11.00 Attività didattica
11.00-11.40 Attività di rinforzo e/o gioco libero
Attività laboratoriale e/o di intersezione
11.40-12.00 Preparazione Pranzo
12.00-12.40
13.00-13.45
Pranzo
12.40-14.00 Gioco libero in giardino e/o atrio
14.00-15.00 Attività ludico-didattiche e/o giochi fonologici
15.00-15.15 Riordino materiale
15.15-15.30 Preparazione
15.30-16.00 Uscita
IL NOSTRO TEMA DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE:
“A SPASSO PER IL MONDO: PAESI E PERSONAGGI”
In armonia con le Indicazioni nazionali, la finalità della Scuola dell’Infanzia è quella di educare armonicamente
ed integralmente i bambini nel rispetto e nella valorizzazione degli stili educativi , delle capacità e delle
differenze d’identità proprie di ciascuno. Questo progetto si propone di sviluppare il senso d’appartenenza di
ogni bambino alla propria cultura, rendendolo partecipe di una realtà sociale che include altre identità,
diverse dalla propria, ma arricchenti e stimolanti nel confronto e nella crescita.
Attraverso un viaggio immaginario si accompagneranno i bambini alla scoperta dei continenti e per tutti
seguiremo una scheda guida che contiene i segni distintivi che connotano i popoli della terra:
“Favole da tutto il mondo”: storie da leggere e rielaborare insieme; conoscere canti e filastrocche dei
paesi considerati. “Flora e fauna nel mondo”: animali, piante e ambienti nel mondo per conoscere meglio il pianeta; “Usi e costumi nel mondo” per conoscere dove vivono i bambini del mondo, come si vestono, come sono
fatti….; “Cucine e ricette dal mondo” per conoscere le più significative caratteristiche delle diverse gastronomie
del mondo. “Feste, tradizioni e religioni dal mondo” per conoscere e documentare alcune pratiche di alcune
tradizionali feste locali. “Giochi dal mondo”: per apprendere e sperimentare come si divertono i bambini del mondo. “Musiche, danze e arte nel mondo” per conoscere canzoni e balli dei popoli del mondo.
“Lingue del mondo” per conoscere alcune espressioni significative delle principali lingue (specialmente
quelle parlate dai bambini provenienti da altri paesi che frequentano la nostra scuola.
“I personaggi importanti” per conoscere alcuni tra i più importanti uomini o donne dei paesi del mondo.
Il progetto, suddiviso in unità didattiche, che ogni sezione progetterà in itinere, stimolerà gradualmente i
bambini a nuove grandi scoperte, rispettando la propria individualità nell’apertura verso l’altro.. Con la
conoscenza, pur semplice, del proprio territorio e del resto del mondo, si aiuteranno i bambini a scoprire
valori umani come la fratellanza e la fraternità nella comunicazione, per costruire insieme la vera unità dei
popoli.
Finalita’ del Progetto
la promozione nei bambini di un processo di crescita socio-affettiva, che rafforzi la stima di sé,
soddisfi il loro bisogno d’identità, sicurezza, autonomia, il loro desiderio di accettazione da parte degli
adulti e dei coetanei e favorisca, quindi, la loro capacità di accettare sé e gli altri;
la creazione di un contesto di classe, nel quale possano entrare i sentimenti (positivi, negativi, incerti),
possano essere vissute esperienze significative e piacevoli, siano rinforzati i comportamenti accettabili,
discussi i problemi sorti, ci si senta ascoltati, si impari ad ascoltare gli altri e si venga incoraggiati e
sorretti nelle difficoltà, anziché valutati.
giungere progressivamente allo scambio, alla reciprocità, al dialogo;
analizzare i propri modelli impliciti relativi all’idea di bambino straniero;
conoscenza del proprio territorio, nazione, mondo;
progredire nella conoscenza e nella coscienza di sé, per proiettarsi positivamente nei confronti degli
altri;
apprendere a interagire con gli altri;
saper ascoltare;
riuscire ad osservare la propria realtà in maniera critica;
conoscere e provare interesse per realtà diverse;
entrare in contatto con diversi modi di vivere.
Obiettivi formativi:
Scoprire paesi e popoli del mondo.
Riconoscere e rispettare la multiculturalità.
Attivare comportamenti di fratellanza.
Comprendere di essere cittadini del mondo.
Intuire l'appartenenza ad un paese e al mondo.
Intuire e rispettare l'identità di un popolo.
Avviare all'intercultura.
Conoscere la peculiarità e la tipicità di alcuni territori.
Conoscere elementi di esplorazione geografica.
Cogliere le caratteristiche geografiche dell'Europa e dell'Italia.
Conoscere usi e costumi dei loro abitanti.
Intuire il senso di appartenenza all'Unione Europea e al proprio paese.
Conoscere la bandiera e la moneta europea.
Intuire l'importanza di salvaguardia dell'ecosistema.
Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un un'esperienza.
Veicolare relazione interpersonali positive tra bambini e tra bambini e adulti.
Materiali utili al progetto:
Qualsiasi materiale esistente nella scuola può divenire strumento e spunto di lavoro.
Nello specifico, si possono considerare bandiere, mappamondo, planisfero o cartine geografiche, immagini o
fotografie, video multimediali, cd musicali, oggetti proveniente da altri paesi, materiale di recupero, stoffe o
tessuti, alimenti o bevande, opere d’arte, strumenti musicali, favole e storie, libri, materiali ludici, ecc…
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Direttamente dalle Indicazioni Nazionali:
“Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso.
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. In particolare:
– lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso l’ambientazione fisica, la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante;
– il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.”
Inoltre saranno molto importanti:
La sezione: è il luogo privilegiato per le esperienze affettive di socializzazione e di introduzione globale alle
tematiche programmate; la sicurezza e la familiarità che questo ambiente trasmette al bambino aiuta a
facilitare ogni forma di apprendimento.
L’intersezione: è il luogo delle esperienze educativo-didattiche realizzate per gruppi omogenei o eterogenei;
permette al bambino di confrontarsi e di socializzare con figure diverse dai propri insegnanti e compagni di
sezione; offre maggiori stimoli per conseguire degli apprendimenti significativi.
I laboratori: ogni bambino diventa autore e protagonista dell’attività didattica proposta nel laboratorio; tale
esperienza è limitata nel tempo, ma risulta utilissima per la maturazione dell’identità, la conquista
dell’autonomia, lo sviluppo della competenza e per vivere attivamente le prime esperienze di cittadinanza.
Le uscite didattiche: integrano ed approfondiscono gli apprendimenti avvenuti nella sezione, nell’intersezione
e nei laboratori perché il bambino si trova ad operare a contatto diretto con la realtà.
Gli esperti esterni: il loro contributo educativo e didattico permette al bambino di comprendere meglio e di
approfondire alcune tematiche trattate durante l’anno scolastico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico, la quotidiana osservazione intenzionale e sistematica dei bambini e la
documentazione della loro attività ci consentirà di verificare e di valutare la loro maturazione, le competenze
acquisite, le loro particolari inclinazioni ed esigenze e, di conseguenza, di autovalutare il nostro lavoro cioè
punti di forza e di debolezza della nostra programmazione che, essendo flessibile, potrà essere rimodulata in
itinere per consentire a tutti i bambini di raggiungere i Traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai
cinque Campi di Esperienza.
La valutazione iniziale dei bambini, volta a delineare un quadro delle loro capacità in entrata, verrà effettuata
attraverso conversazioni, lavori individuali e di gruppo; quelle in itinere e finale si baseranno sulla
verbalizzazione delle esperienze didattiche, sulla raccolta degli elaborati dei bambini e sulle abilità
dimostrate nelle attività svolte in sezione, in intersezione e nei laboratori.
La registrazione delle valutazioni dei progressi dei bambini avverrà attraverso apposite griglie.
La valutazione dei livelli di sviluppo prevede in particolare:
un momento iniziale, per delineare un quadro della situazione di partenza;
dei momenti interni alle varie sequenze didattiche, che consentono di aggiustare e individualizzare le
proposte educative e i percorsi di apprendimento;
dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’attività educativa e didattica, del
significato globale dell’esperienza scolastica.
Inoltre il confronto verbale tra le docenti sull’andamento delle attività svolte e sul grado di coinvolgimento
dei bambini, durante gli incontri periodici di programmazione, consentirà di orientare, progressivamente, la
progettazione del lavoro didattico successivo.
DOCUMENTAZIONE
Per dare visibilità e chiarezza al lavoro svolto, assume fondamentale rilievo la documentazione del percorso
formativo che avviene tramite la raccolta di:
materiale fotografico – audiovisivo;
cartelloni esplicativi realizzati con i bambini;
elaborazione di schede custodite in uno raccoglitore individuale consegnato alla famiglia al termine di
ogni anno scolastico;
resoconto delle attività svolte in ciascun gruppo di lavoro e relative osservazioni verbali delle
intersezioni sulla programmazione/verifica e su eventuali problematiche didattiche, relazionali o
comportamentali e individuazione di strategie di risoluzione.
RAPPORTI CON LA FAMIGLIA
In tutti i recenti documenti normativi viene citata l’importanza della collaborazione e della cooperazione tra
scuola e famiglia.
Sono per questo programmati incontri con le famiglie, con cadenza periodica, finalizzati alla condivisione degli
obiettivi educativi.
Le insegnanti hanno cura di illustrare il lavoro didattico e le iniziative assunte negli incontri collegiali e di
creare un positivo rapporto di comunicazione sui ritmi e i risultati di maturazione di ciascun bambino negli
incontri individuali.
Le insegnanti sono inoltre disponibili, in corso d’anno, per colloqui individuali previo appuntamento.
I rapporti con la famiglia costituiscono una forma importante di conoscenza., per questo sono previsti:
Incontri iniziali individuali con i genitori dei nuovi iscritti per uno scambio informativo
Colloqui individuali in corso d’anno:
27 novembre 2014
26 febbraio 2015
21 maggio 2015
Assemblea per l’elezione del rappresentante
09 ottobre 2014
Incontri bimestrali con i rappresentanti di ogni sezione e docenti:
06 novembre 2014
15 gennaio 2015
12 marzo 2015
04 maggio 2015
CONTENUTI:
In relazione alle linee programmatiche del POF le insegnanti svilupperanno indicativamente le seguenti
unità di apprendimento da ottobre a giugno:
SEZ.A GESCAL
1. ACCOGLIENZA: Inizia il nostro viaggio sett./ott.
2. CONOSCO IL MIO PAESE (ambiente e natura) E L'ITALIA ott./nov.
3. LE FESTE DELL'ANNO dic/ feb./ apr.
4. TUTTI INSIEME NOI : EUROPA ( Albania- Romania) gen.
5. IL MONDO E' NOSTRO: AMERICA (Il carnevale a Rio) feb.
AFRICA (marzo./apr.)
ASIA (apr. mag.)
6. UN MONDO DI DIRITTI percorso seguito nell'arco dell'intero anno
scolastico.
SEZ.B GESCAL
1. SETTEMBRE:” Pronti a decollare per un nuovo viaggio”
2. OTTOBRE‐NOVEMBRE: “Il nostro viaggio inizia qui: Palestrina”
3. NOVEMBRE: “Un salto nella terra di Iasmina, Giulia M.e Alexandru
1. “ Diritti e non capricci”
4. DICEMBRE: “E’ Natale in tutto il mondo”
5. GENNAIO: “Visitiamo le terre d’Africa”
6. FEBBRAIO: “Alla scoperta della terra degli Indiani”
7. MARZO: “Partiamo per la Cina”
8. APRILE: “Alla scoperta degli Esquimesi”
9. MAGGIO: “L’America: terra delle meraviglie”
10. GIUGNO: “La scuola sta per finire: tiriamo le somme”
SEZ.C GESCAL
STORIA: “A spasso per il mondo con lo gnomo Benjamin”
1. “Il nostro viaggio inizia…..dalla mia città: Palestrina (ITALIA-EUROPA)
2. “In giro per i Poli: Polo Nord-Polo Sud”
3. “In giro per l’Africa”
4. “In giro per l’Asia”
5. “In giro per l’America”
6. “In giro per l’Australia”
“LE FESTIVITA”
SEZ.C P.ZZA UNGHERIA 1. Elmer l’elefantino variopinto
2. Con Elmer ne combiniamo di tutti i colori
3. Elmer e le stagioni
4. Con Elmer a spasso per il mondo
5. Elmer e i suoi amici
6. Natale con Elmer
7. Elmer e lo straniero
8. Elmer e l’orsacchiotto perduto
SEZ. G P.ZZA UNGHERIA
1. ACCOGLIENZA: BENTORNATI A SCUOLA: giochi e laboratori a tema sul filo rosso.
2. OTTOBRE: DALL’AFRICA fiabe e storie: “la zuppiera di Marzuk, “I doni scambiati”.
3. NOVEMBRE: DALL’AMERICA: “I bimbi di halloween”; “Il procione e l’albero delle api”;
1. “Le frecce magiche” e la leggenda del sand creek.
4. DICEMBRE-GENNAIO: DALL’EUROPA:fiabe del nord: dalle dolomiti al Polo Nord:
a. “fiabe delle dolomiti-la leggenda del rosen gard “La regina della
neve”
5. FEBBRAIO-MARZO: FIABE DALL’ASIA: “Vassilissa e la Baba Jaga” (Russia-Siberia);“La zucca d’oro e
il baccello d’argento” (DALLA CINA)
6. APRILE-MAGGIO: DALL’AUSTRALIA: “il primo canguro”.
SEZIONI H E I TEMPO ANTIMERIDIANO
1. Benvenuti: si parte con Paffi
2. Un divertimento mondiale per Paffi
3. Gennaio:Paffi davanti allo specchio
4. Febbraio: Paffi tra case e …..
5. Marzo: Paffi in un mondo goloso
6. Aprile: quanti mestieri e quanto lavoro per Paffi
7. Maggio: Paffi tra stupendi paesaggi
INSEGNANTI PIAZZA UNGHERIA
Sezione C Sezione G Sezione H/ I
Piergallini
Gabriella
Guidi Barbara
Elviretti
Daniela
Vasamì
Filomena
Di Placido
Giuseppina
Bernassola
Simona
Pinci Angela
INSEGNANTI GESCAL
Sezione A Sezione B Sezione C
Francesca
De Paolis
Amalia
Nardi
Ierussi Anna
Tomassi M.
Antonietta
De Giusti
Stefania
M.Stefania
Coccia
Marinella Pinci
Palestrina, 30 Ottobre 2014