4_Magazzini_frigoriferi
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acorso di TECNICA DEL FREDDO
corso di laurea magistralein INGEGNERIA MECCANICA
Dr. Giovanni Di NICOLAa.a. 2010/11
MAGAZZINI FRIGORIFERI
Materiale didattico a diffusione interna,distribuzione gratuita.
Ultimo aggiornamento 27/09/2010
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MAGAZZINI FRIGORIFERIclassificati in base:• funzione occupata nella catena del
freddo;• materiale conservato
Magazzini frigoriferi/introduzione
CELLE FRIGORIFERE• le pareti hanno anche funzione
strutturale;• destinate a conservazioni di breve o
brevissima durata (settimane o giorni)
strutture deputate al ricovero e alla conservazione di derrate alimentari e/o merci varie in ambienti a temperatura (e umidità relativa) programmata e controllata
volume <500 m3
>500 m3
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hanno una capienza di
500÷1.000 m3
suddivisa in genere tra più celle
hanno in genereuna capienza di 5.000÷30.000 m3
e possono essereadibiti sia alla
conservazione perlunghi periodi, sia
come centri diraccolta con rapida
rotazione della merce,a seconda delle esigenze di
mercato
Introduzione/2
magazzini per la conservazione a lungo termine
hanno in genere una capienza di
30.000÷60.000 m3
suddivisa incelle di
10.000÷20.000 m3
( 40x40x10)
funzione occupata nella catena del freddo
magazzini al servizio degli
stabilimenti di produzione
magazzini di deposito
territoriale o regionale
magazzini locali
le dimensioni, in genere, sono minori delle prime due categorie e
molto variabili a seconda del
tipo di stabilimento
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a gli ortofrutticoli
freschi respirano e traspirano e
pertanto bisogna
controllare anche la
composizione dell’atmosfera
livello di temperatura
Introduzione/3
magazzini per la conservazione di PRODOTTI FRESCHI
materiale conservato
magazzini per la conservazione di PRODOTTI CONGELATI
E/O SURGELATI
livello di temperatura
-25÷-40°C0÷10°C
per i prodotti freschi esistono diverse temperature e
umidità per una conservazione
ottimale; è necessaria pertanto una
suddivisione dello spazio in più celle con
regolazione indipendente
occorre controllare
anche il livello di
i surgelati si conservano alla
stessa temperatura e
non si influenzano a vicenda con odori; ciò ha
reso convenienti celle fino a 100.000 m3
UMIDITA’RELATIVA
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il sistema di movimentazioneprevede carrelli a forche,traslatori a carrello, gru a ponte
lo stivaggio viene effettuato per mezzo di scaffalature capaci di alloggiare ilPALLET standard(100x120 cm)
Dimensioni
volume• dipende dal tipo e dalla quantità di prodotto da
conservare• la densità di stivaggio viene ottimizzata tenendo conto
delle necessità di una agevole movimentazione e dell’utilizzo dello spazio
200÷300 kg.m-3valori medi di densità di stivaggio
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in questi casi bisogna prestareparticolare attenzione al carico statico sull’unità di superficie del pavimento
laddove si utilizzano sistemi dicarico e scaricoCOMPLETAMENTEAUTOMATIZZATIsi è arrivati ad
Dimensioni/2
altezza• è di solito calcolata per permettere l’accatastamento di 3
o 4 pallets (6÷9 m)• occorre prevedere inoltre lo spazio per una corretta
circolazione d’aria (2÷3 m)
9÷12 maltezze
20÷25 maltezze
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pannelli SANDWICHdi isolante
telaio in ferro o cemento armato precompresso
magazzinifrigoriferi
Costruzionecelle frigorigere
Costruzione prefabbricataautoportante
<500 m3
strutture che utilizzano la prefabbricazione,
costituite da
>500 m3
telaio INTERNOall’isolante
telaio ESTERNOall’isolante
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eliminazione dei ponti termici verso le fondazioni
Costruzione/2
VANTAGGI
speciali accorgimenti per sospendere il sandwich che forma il soffitto
telaio all’isolanteESTERNO
possibile uso di acciai normali
facile installazione dei pannelli che proteggono l’isolamento dalle intemperie e dalla radiazione solare
facile lavaggio delle pareti interne dell’isolamento
SVANTAGGI
speciali accorgimenti per sospendere tubazioni ed evaporatori
dilatazioni differenziali tra struttura esterna e pannelli sandwich
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le strutture possono essere usate per scaffalature
Costruzione/2
VANTAGGI
sono i vantaggi dell’altro metodo
telaio all’isolanteINTERNO
sono necessari minori punti di ingresso per cavi e tubazioni attraverso l’isolamento
il costo è minore
SVANTAGGI
questa alternativa èquella oggi
PREFERITA
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le superfici esterne del pannello sandwich hannofunzione sia protettiva che strutturale
Isolamento
ridurre il flusso termico tra esterno ed interno
ilPANNELLO SANDWICHè costituito da due superfici esterne impermeabili al vapore d’acqua contenenti all’interno il materiale isolante
la funzione dell’isolamento è quella di:
eliminare il flusso di vapore tra esterno ed interno
Test=30°CURest=60%psat,est=4.246 kPapvap,est=2.548 kPa
Test
Tint
Tint=-20°CURest=90%psat,int=0.104 kPapvap,est=0.094 kPa
MMAATTEERRIIAALLEE FFIINNIITTUURRAA AAPPPPLLIICCAAZZIIOONNIIllaammiieerraa ddii aacccciiaaiioo zziinnccaattaa ssoolloo ppeerr eesstteerrnniillaammiieerraa ddii aacccciiaaiioo zziinnccaattaa ee
pprreevveerrnniicciiaattaappeerr iinntteerrnnii eedd
eesstteerrnniillaammiieerraa ddii aacccciiaaiioo zziinnccaattaa ee
pprreeppllaassttiiffiiccaattaassoolloo ppeerr iinntteerrnnii,,
aanncchheeiiggiieenniiccaammeenntteeiimmppeeggnnaattiivvii
llaassttrraa iinn ppoolliieesstteerreerriinnffoorrzzaattoo ccoonn ffiibbrraaddii vveettrroo
ffiinniittuurraa iinnggeell--ccooaatt
aalliimmeennttaarree
ppeerr eesstteerrnnii eeiinntteerrnnii,, aanncchheeiiggiieenniiccaammeennttee
ccrriittiicciillaammiieerraa ddii aacccciiaaiiooiinnoossssiiddaabbiillee
ssuuppeerrffiicciissaattiinnaattee
ppeerr iinntteerrnniiiiggiieenniiccaammeennttee
ccrriittiiccii
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i pannelli vengono uniti conun profilato di lamiera irrigidito da nervature;nell’intercapedine tra i profilati viene espanso in situ del poliuretano e il bullone non costituisce ponte termico perché si avvita su una bussola di plastica; l’impermeabilità al vapore è completata da una guarnizione interposta nelle zone di contatto tra pannelli e profilati di unione
le superfici esterne del PANNELLO SANDWICH esercitano una ottima funzione di
si tende a realizzare le pareti con ilminor numero possibile di GIUNTI INTERMEDI
Isolamento/2dimensioni comuni dei pannelli sandwich
i GIUNTI NTERMEDI costituiscono quindi la parte più critica
larghezza:1250 mm altezza:
fino a 12000 mm
BARRIERA AL VAPORE
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questa è una possibile soluzione:un tirante di acciaio supporta i pannelli sandwich tramite una spina di legno
la tenuta viene assicurata mediante applicazione di un elemento isolante
che è sigillato con mastice
Soffitto quando si ha
l’installazione del SOFFITTO ISOLANTE può diventare critica
telaio all’isolanteESTERNO
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il flusso termico per unitàdi superficie in pianta è ingenere molto piccolo, anchein assenza di isolamento,e diminuisce al cresceredella superficie
si tratta di risolverel’equazione generale della conduzione in REGIME STAZIONARIO con le condizioni al
contorno
PavimentoB
la situazione è molto diversa per
magazzini a temperatura NEGATIVA
magazzini a temperatura POSITIVA A
0zT
yT
xTT 2
2
2
2
2
22 =
∂
∂+
∂
∂+
∂
∂=∇ t2>t3>t1
t2>t3>t1
t2
t3
t1
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la maggior parte del flusso termico esce dai bordi
considerandoun flusso
termicomonodimensionale dalpavimento verso gli stratiprofondi del pavimento atemperatura costante nel tempo,questo sarebbepiccolissimo, dato che laresistenza termica di
parecchi metri di terreno è molto elevata
il flusso termico per unità di superficie in pianta è in genere molto piccolo, anche in assenza di isolamento, e diminuisce al crescere della superficie
Pavimento/2 magazzini a temperatura POSITIVA A
temperatura falda
10÷15°C
le isoterme sono più vicine
t2>t3>t1
t2
t3
t1
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nonconvieneisolare ilpavimentose non peruna fascialimitataallaperiferia
si verifica allora che per:tempo → ∞
ilflusso termico alla superficie di separazione → 0
nel caso teorico che descrive il comportamento del terreno all’incontro dei piani di simmetria che intersecano il pavimento, può essere trattato come monodimensionale
la classica soluzione del regime termico in un semispazio, inizialmente a temperatura uniforme e sottoposto a variazione a gradino dellatemperatura sulla superficie di separazione, dimostra che non esiste una situazione di regime stazionario, poiché la perturbazione tende a trasmettersi a strati sempre più profondi
in realtà, la condizione al contorno che prevede una temperatura costante ad una certa profondità nel terreno, è approssimata
Pavimento/3 magazzini a temperatura POSITIVA A
1.5 m
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in questo caso è utile isolare il pavimento, e la rientrata di calore si può calcolare in condizioni di regime stazionario
occorre realizzare uno scavo sotto il piano del pavimento, nel quale realizzare una intercapedine con circolazione d’aria
isolare, senza altri accorgimenti, non serve, dato che la caduta di temperatura nello spessore dell’isolante sarebbe piccola, poiché è piccolo il flusso termico
Pavimento/4il problema è quello di evitare ilcongelamento del terreno,che porterebbe a rigonfiamenti del pavimento, o peggio a scardinare la struttura se interessa la zona sotto ai plinti di fondazione
magazzini a temperatura NEGATIVA B
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tubi di aerazione in PVC da 200 mm con passo 300 mm
Pavimento/5 magazzini a temperatura NEGATIVA B
7 gettata di magrone sopra i tubi di aerazione
6 barriera al vapore, che deve risalire a vasca per tutto il pavimento; può essere di tipo bituminoso o in gomma
5 isolamento, posato in due strati con giunti sfalsati;deve possedere una adeguata resistenza a compressione
4 guaina in polietilene, sigillata con nastro adesivo in tutte le giunzioni e nell’incontro periferico con le pareti+RETE ELETTROSALDATA
3 soletta da raccordarsi con lo zoccolo di protezione dei pannelli da urti accidentali
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occorre installare sopra all’isolamento e alfoglio di polietilene unaRETE ELETTROSALDATA
i tubi di aerazione vanno annegati nel cemento e collegati a due collettori in testa, dotati di sfiati in ambiente;la circolazione dell’aria neitubi può essere forzata con
ventilatori, oppure si può riscaldare l’aria con resistenza elettriche inserite nei tubi
Pavimento/6
accatastando 3 o 4 pallets si arriva a carichi statici di
resistenza a compressione
2000 kg.m-2, o 200 kPa
l’isolante deve possedere almeno questa resistenza a compressione
magazzini a temperatura NEGATIVA B
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il carico trasmesso sulla superficie dell’isolante, per ciascuna ruota sarà:
•superficie di ciascuna ruota a contatto del massetto: 50x150 mm
•superficie proiettata a livello dell’isolante (regola della piramide): 350x450=1575000 mm2
carrello elevatore•peso a vuoto: 3000 kg•carico: 2000 kg•carico per ruota: 1250 kg
Pavimento/7occorre valutare anche seil pavimento e l’isolante sono in grado di resistereal carico dinamico rappresentato dai carrelli elevatori
resistenza a compressione
30050
350
150
massetto
isolante
si usa una regola empirica, laREGOLA DELLA PIRAMIDE
-21250 8000 kg m 78.5 kPa0.1575
⋅
90°
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devono garantire una perfetta tenuta a porta
chiusa, per mezzo di apposite guarnizioni perimetrali
nel caso di portescorrevoli, le
guide sonoconformate
in modo cheall’ultimo
momento laporta si accosti
alle pareti esi abbassi
la soglia deve essere a filo del pavimento per non ostacolare il passaggio: la tenuta si ottiene facendo in modo che la porta quando si avvicina alla posizione di chiusura, si abbassi
possiedono di solito lo stesso isolamento del resto della cella o magazzino
a scorrimento verticale
a scorrimento orizzontale
Porte isolatea cerniera
ad apertura AUTOMATICA
ad apertura MANUALE
porte
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si inserisce sia nelperimetro della porta
che in quello dellabattuta una resistenza
elettrica che si attiva automati-camente all’apertura della porta
stessa
nelle celle a temperatura NEGATIVA, se la porta è soggetta a condensazione, dopo le aperture la condensa può trasformarsi in ghiaccio, incollando la porta al telaio
Porte isolate/2
devono garantire una perfetta tenuta a porta chiusa, per mezzo di apposite guarnizioni perimetrali
per limitare i ricambid’aria durante l’apertura
delle porte si usano ingenere delle controportea due battenti in gomma,
mantenute chiuse da mollein modo che si aprano
al passaggio dei carrelli odelle persone e che si chiudano da sole
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accorgimenti:•lasciare le porte aperte durante la messa a regime
•si usano valvole ad apertura automatica o semplici aperture di equalizzazione
per•T1=298 K=25°C•T2=274 K=1°C•V1=10000 m3
• p1=101.325 kPa
è possibile valutare i ecoinvolti utilizzando l’equazione di stato dei gas ideali
Depressione all’avviamento
l’ermeticità delle porte può provocare all’interno delle celle delle depressioni quando si scende con la temperatura •le porte non si aprono più
•i pannelli isolanti si aprono o si deformano
tcosRTpV
=
Δp ΔV
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21121 m 805
TTVVVVV =−=−=Δ
kPa 16.8TTppppp
1
21121 =−=−=Δ
•differenza di pressione di intervento dei dispositivi automatici
•velocità di messa a regimeΔP=300 Pa
4 K/ora
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si tratta diMINIMIZZARE
la funzione costo del magazzino frigorifero in tutti quei contributi influenzati dallo spessore dell’isolante
Spessore ottimale di isolamento
esiste innanzitutto uno spessore minimo di isolamento necessario per evitare la condensa sul lato esterno, nonché una temperatura eccessiva sulla superficie interna che potrebbe scaldare le derrate per irraggiamento
oltre a ciò, lo spessore può essere
OTTIMIZZATOcon valutazioni di tipo economico
1 2 3C C C C [€]= + +
costo di investimento per l’isolante, C11C c A x= α ⋅ ⋅ ⋅
α coefficiente di ammortamento annuoc costo dell’isolamento, in opera, [€.m-3]x spessore dell’isolante, [m]A superficie di pannello isolante, [m2]
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α coefficiente di ammortamento annuob costo dell’impianto frigorifero
per unità di capacità frigorifera nominale, [€.W-1]ΔT differenza di temperatura tra esterno ed interno, [K]k conducibilità termica dell’isolante, [W.m-1 .K-1]x spessore dell’isolante, [m]A superficie di pannello isolante, [m2]
Spessore ottimale di isolamento/2costo di investimento per l’impianto frigorifero, C2
2kC b A Tx
= α ⋅ ⋅ ⋅ Δ ⋅
1 2 3C C C C [€]= + +
ΔT differenza di temperatura tra esterno ed interno, [K]
k conducibilità termica dell’isolante, [W.m-1 .K-1]x spessore dell’isolante, [m]A superficie di pannello isolante, [m2]COP efficienza dell’impianto frigoriferie costo dell’energia, [€.Wh-1 ]h numero di ore di funzionamento annue, [h]
costo di esercizio, C3
3k 1C A T e hx COP
= ⋅ Δ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
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semplificazioni:• il coefficiente di ammortamento
annuo è uguale sia per l’isolante che per l’impianto frigorifero
• il costo dell’energia elettrica ècostante nel tempo
Spessore ottimale di isolamento/3
costo di investimento per l’impianto frigorifero, C2
2kC b A Tx
= α ⋅ ⋅ ⋅ Δ ⋅
costo di esercizio, C3
3k 1C A T e hx COP
= ⋅ Δ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
il valore ottimale di si ottiene minimizzando la funzione costo
x
dC 0dx
=
costo di investimento per l’isolante, C1
1C c A x= α ⋅ ⋅ ⋅
spessore isolante [cm]5 10 15 20 25
funz
ione
cos
to [€
]C
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Spessore ottimale di isolamento/4
2kC b A Tx
= α ⋅ ⋅ ⋅ Δ ⋅
3k 1C A T e hx COP
= ⋅ Δ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅
il valore ottimale di si ottiene minimizzando la funzione costo
xdC 0dx
=
1C c A x= α ⋅ ⋅ ⋅
spessori adottati nella pratica:3÷4 cm
per ogni 10°C di ΔT
1T k e h bCOPx
c
⎛ ⎞Δ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ + α ⋅⎜ ⎟⎝ ⎠=
α ⋅
spessore isolante [cm]5 10 15 20 25
funz
ione
cos
to [€
]
C
C1
C2
C3 21 1c T k e h b 0
COPx⎛ ⎞α ⋅ − ⋅ Δ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ + α ⋅ =⎜ ⎟⎝ ⎠