490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti...

24
Primo piano ELEZIONI POLITICHE 2013, TUTTI PRONTI AL VIA: DESTINAZIONE ROMA Stefano Manca pag. 7 Anno XII n. 490 Settimanale d’informazione del Salento Lecce PERRONE: “PER LE RENDITE CATASTALI SIAMO PRONTI A RICORRERE AL TAR” A cura della redazione pag. 9 M. Maddalena Bitonti pag. 8 PRIMO PIANO Castiglione, ultimo atto dell’odissea dei migranti alla Masseria Del Monte 26.01.2013 c~êÉ=áåÅçåíê~êÉ=äÉ=éÉêëçåÉ=É=ÅçåëÉåíáêÉ=äç=ëÅ~ãÄáç=J~=íáíçäç=êáÖçêçë~ãÉåíÉ=Öê~íìáíçJ=Çá=çÖÖÉííá=É=~Äáäáí¶=éÉêëçå~äáW=èìÉëíç ≠= äç= ëÅçéç= Çá= má~òò~= _~ê~ííçI= ìåÛáåáòá~íáî~= å~í~= äÛ~ååç= ëÅçêëç= ~= iÉÅÅÉI= ÅÜÉ= êáé~êíÉ= ÇçãÉåáÅ~= OT= ÖÉåå~áç= ~ääÉ= lÑÑáÅáåÉ `ìäíìê~äá=bêÖçí=É=ÅÜÉ=éêçãÉííÉ=Çá=çÅÅìé~êÉÒ=ëÉãéêÉ=éáª=éá~òòÉ=ÇÉá=èì~êíáÉêá=ÇÉä=Å~éçäìçÖçK=^ää~=Ñ~ÅÅá~=ÇÉää~=Åêáëá= Stefano Manca pag. 16 NARDÒ Buche stradali, i cittadini chiedono interventi urgenti di manutenzione Angela Leucci pag. 18 SPETTACOLO La Stagione Lirica della Provincia di Lecce celebra Verdi e Mascagni Il bello del baratto

Transcript of 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti...

Page 1: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

1 26 gennaio 2013 113 febbraio 2010Primo pianoELEZIONI POLITICHE 2013,TUTTI PRONTI AL VIA:DESTINAZIONE ROMAStefano Manca pag. 7

Anno XII n. 490

Settimanale d’informazione del Salento

Lecce PERRONE: “PER LE RENDITECATASTALI SIAMO PRONTI A RICORRERE AL TAR” A cura della redazione pag. 9

M. Maddalena Bitonti pag. 8

PRIMO PIANO

Castiglione, ultimo atto dell’odissea dei migranti alla Masseria Del Monte

26.01.2013

c~êÉ=áåÅçåíê~êÉ=äÉ=éÉêëçåÉ=É=ÅçåëÉåíáêÉ=äç=ëÅ~ãÄáç=J~=íáíçäç=êáÖçêçë~ãÉåíÉ=Öê~íìáíçJ=Çá=çÖÖÉííá=É=~Äáäáí¶=éÉêëçå~äáW=èìÉëíç≠=äç=ëÅçéç=Çá=má~òò~=_~ê~ííçI=ìåÛáåáòá~íáî~=å~í~=äÛ~ååç=ëÅçêëç=~=iÉÅÅÉI=ÅÜÉ=êáé~êíÉ=ÇçãÉåáÅ~=OT=ÖÉåå~áç=~ääÉ=lÑÑáÅáåÉ`ìäíìê~äá=bêÖçí=É=ÅÜÉ=éêçãÉííÉ=Çá=çÅÅìé~êÉÒ=ëÉãéêÉ=éáª=éá~òòÉ=ÇÉá=èì~êíáÉêá=ÇÉä=Å~éçäìçÖçK=^ää~=Ñ~ÅÅá~=ÇÉää~=Åêáëá=

Stefano Manca pag. 16

NARDÒ

Buche stradali, i cittadini chiedonointerventi urgenti di manutenzione

Angela Leucci pag. 18

SPETTACOLO

La Stagione Lirica della Provincia di Lecce celebra Verdi e Mascagni

Il bello del baratto

Page 2: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

2 26 gennaio 2013

Page 3: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

OPINIONI3 26 gennaio 2013

Gesù venne a Nazareth, entrònella Sinagoga e si alzò a leggeredal rotolo del profeta Isaia: “Lo Spi-rito del Signore è sopra di me, miha inviato a portare ai poveri il lieto annuncio, a pro-clamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vi-sta”. Amici di Belpaese, ascoltiamo questo Vangelo do-menica 27 gennaio, Giornata della Memoria, perchéricorda l’apertura del lager di Auschwitz da parte del-l’Armata Rossa (27 gennaio 1945). Cristo Gesù eraun ebreo della discendenza di Davide e, come ognibuon ebreo, frequentava la Sinagoga il giorno di sa-bato per leggere la Bibbia. Il Vangelo di Luca conti-nua: “Nella Sinagoga gli occhi di tutti erano fissi sudi lui ed egli disse: Oggi si è compiuta questa Scrit-tura che voi avete ascoltato”. Quindi si può riconoscereCristo come autentico liberatore di ogni forma di schia-vitù di tutti i tempi e luoghi. I Russi che hanno liberato gli ebrei dalla ferocia del-lo sterminio nazista, però, a loro volta hanno costruitoi Gulag della repressione per quanti contestavano laprepotenza stalinista! Sono realtà che non si possononegare, perché tra i pochi sopravvissuti ci sono te-stimoni autentici di queste tristi verità capaci di rivelarequanto male ci sia nel cuore dell’uomo al punto daconoscere tragedie che hanno fatto versare fiumi dilacrime. I mostri di Hitler, dice Moravia, erano “mo-stri mediocri” di fronte all’ottusa solerzia dei prefet-ti italiani, che consegnarono ai Nazisti le informazionisugli ebrei residenti nei loro territori. Oppure freddiburocrati, come i dirigenti delle Ferrovie che non sidomandarono come mai gli “speciali” trasportiumani nei carri bestiame avessero la precedenza suiconvogli militari. Ho letto in questi giorni la testimonianza cruda di Li-liana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, e mi ha col-pito il suo modo sereno di trattare argomenti tremendicon uno stile che sorprende ed emoziona chi ascol-ta o legge. Ancora oggi purtroppo sembra che nonabbiamo compreso la lezione, quando la cronaca ciconsegna fatti e misfatti che non hanno nulla di menoin ferocia e malvagità. Sembra proprio necessario fis-sare non solo gli occhi ma anche la mente e il cuo-re su Gesù, “autore e perfezionatore della nostrafede”, perché il mondo torni a vivere e a sperare no-nostante le dense nubi che coprono il nostro cielo.

È diventata ormai una consuetudine che in ognicampagna elettorale (e nel nostro Paese purtropposi vota ogni anno tra referendum, europee, poli-tiche, regionali, provinciali e comunali) il dibatti-to politico sia sempre segnato da un batti e ribattisu varie problematiche. Quest’anno, alla vigilia delvoto alla Camera e al Senato, l’argomento tasseè al primo punto dei programmi politici e sulla pun-ta della lingua dei leader. Il redditometro ne è l’ul-timo esempio. Entro l’anno -ma è ancora tutto infase embrionale- circa 40mila contribuenti ver-ranno chiamati dall’Agenzia delle Entrate per ren-dere conto delle spese effettuate smascherandocosì gli evasori fiscali sfacciati. Ma è in diritturad’arrivo anche il nuovo riccometro per smasche-rare i finti poveri. Anche se il nuovo strumento fi-scale non sarà un’arma di accertamento per tut-ti i cittadini italiani, che non saranno costretti aconservare tutti gli scontrini della piccola spesaquotidiana, rimane comunque uno spauracchio. Dopo Ici, Tarsu, Tosap, Imu, condoni, tassa di sog-giorno e chi più ne ha più ne metta, la gente è for-temente preoccupata. I funzionari addetti ai lavoridell’anagrafe tributario evidenziano che il reddi-tometro è certamente la lotta all’evasione, quin-di ben venga un controllo per i finti poveri e coni contribuenti onesti che non devono temerenulla.La polemica elettorale però non è incentrata sul-l’applicazione del nuovo strumento fiscale, ma sul-la paternità di chi lo ha introdotto. Giulio Tremonti,ministro dell’Economia dell’ultimo governo Ber-lusconi, accusa il premier Mario Monti di aver bat-tezzato l’iniziativa fiscale. Il professore rimpalla al-l’ex ministro di aver ereditato tale espediente pre-visto dal precedente governo. Insomma, nonpossiamo mai conoscere la tracciabilità di ogniprovvedimento mangiasoldi o mangiacrediti a cau-sa delle polemiche infinite.

a cura di fra Roberto FrancavillaLa lucernaEditoriale

Lo spauracchio del redditometro

di Giovanni Nuzzo

Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni-menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note e sipreannunciano ricche di ap-puntamenti da non perdere. Difatti, il 2013 sarà l'anno de-gli avvenimenti astronomicieccezionali col passaggio rav-vicinato di ben due cometenei cieli del nostro emisfero:PanSTARSS e ISON. La pri-ma, PanSTARSS, arriverà acirca 50 milioni di chilome-tri dal Sole e illuminerà le no-stre notti presumibilmentenel mese di marzo, e sarà vi-

sibile ad occhio nudo sul-l'orizzonte occidentale dopoil tramonto, durante il cre-puscolo. La seconda, ISON,che sicuramente farà moltoparlare di sé, transiterà dalnovembre 2013 al gennaio2014. Durante il suo perielio,entro i 3,2 milioni di kmdalla superficie solare (unaminima distanza che nessunpianeta raggiunge), sarà visi-bile nel cielo notturno del-l'emisfero boreale per mesi edil passaggio ravvicinato allanostra stella, potrebbe ri-scaldarla al punto da renderlavisibile in pieno giorno e più

luminosa di una Luna piena.Secondo gli esperti, sarà unospettacolo celeste che po-trebbe rivelarsi il più bello de-gli ultimi 100 anni. Ma gli eventi astronomici2013 non finiscono qui. Sonopreviste anche due eclissi par-ziali di Luna: la prima, il 25aprile e l'altra il 19 ottobre.Non mancheranno ovvia-mente i passaggi di asteroidie le immancabili stelle ca-denti, con le Perseidi (11 e 12agosto) e le Geminidi (13 e 14dicembre).

Luigi Merico

Un 2013 all’insegna dell’astronomia

b=ëÉã~Ñçêç=êçëëç=Ñì>

açéç=ëÉÖå~ä~òáçåá=êáéÉíìíÉ=Ç~=é~êíÉ=åçëíê~=Eëá=îÉÇ~åç=Öäá=ìäíáãá=ÇìÉ=åìãÉêá=Çá=_Éäé~ÉëÉFÉ=Çá=í~åíá=~ìíçãçÄáäáëíá=ÅÜÉ=èìçíáÇá~å~ãÉåíÉ=éÉêÅçêêçåç=ä~=píê~Ç~=pí~í~äÉ=OTRI=Ñáå~äãÉåíÉä~=ÅçéÉêíìê~=êçëë~=ÇÉä=ëÉã~Ñçêç=~ääÛ~äíÉòò~=ÇÉä=`Éåíêç=`çããÉêÅá~äÉ=dìääáéÉê=Çá=pìê~Jåç=≠=ëí~í~=ëçëíáíìáí~K=^ÇÉëëç=Jáå=~ííÉë~=ÇÉääÉ=èì~ííêç=ÅçêëáÉJ=ìåç=ÇÉÖäá=áåÅêçÅá=éáª=íê~ÑJÑáÅ~íá=Çá=èìÉëíÛ~êíÉêá~=ë~äÉåíáå~=≠=éáª=ëáÅìêçK=

PRIMA DOPO

Page 4: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

4 26 gennaio 2013

Di giorno si svuotano i cassetti, siammucchiano i vestiti, si riordi-nano i libri e si chiacchiera, pas-seggiando nella selva colorata dioccasioni e curiosità, rovesciate suibanchetti traballanti, ci si fa af-fascinare da insolite opere d’arteottenute con materiale di riciclo odalla musica che non urla, perchéeducatamente acustica, sorseg-giando un bicchiere di vino rossoe spiluccando dal piatto dell’ape-ritivo. La sera ci si siede in cerchio,a parlare di transizione e di con-sapevolezza, sovranità alimentareed energetica, di architettura dalbasso e “immaginario del quar-tiere”. Ma anche di immigrazio-ne e biodiversità. Si sondano le cri-ticità di un sistema che diventasempre più importante “saper su-perare, senza esserne superato”,parafrasando Einstein. E si esplo-rano con orgoglio le proprie dif-ferenze, perché in una dimensio-ne sociale di condivisione, se tu seidiverso da me allora insieme sia-mo ancora più ricchi. E si molti-plicano i vantaggi. Come nel caso

del “baratto delle conoscenze”, or-ganizzato sulla falsariga della“banca del tempo”. Tutto questo è Piazza Baratto,l’appuntamento all’insegna delbuon umore e della creatività chedalla scorsa primavera anima ledomeniche leccesi. Un’iniziativaoriginale che dopo aver trasfor-mato il piccolo parco della chie-setta Balsamo in vivace luogo diaggregazione e confronto, oraprosegue la sua opera al riparo delfreddo, avvolta nell’abbraccio ac-cogliente degli scaffali delle Offi-cine Culturali Ergot in piazzettaFalconieri a Lecce (tel.0832.246074). E si propone il du-plice impegno di diffondere la fi-losofia dello scambio, del riuso edel riciclo, componendo con le al-tre realtà locali, nate dall’impegnoconsapevole dei cittadini, una retefluida e includente. Una “filiera della consapevolez-za”, capace di interrogarsi sullereali esigenze della comunità e delsuo ambiente, per opporsi allemiopi logiche imposte del profit-

to. Piazza Baratto si discosta daquesti modelli anche nella sceltadichiarata di non voler far ricor-so a forme di credito virtuale: inquesto modo, resta implicito nel-lo scambio l’atto del dono. Lo te-stimoniano alcuni singolari barattiche, per il nostro senso comune delvalore di mercato, poco avrebbe-

ro di equo. E invece si caricano diuna valenza simbolica, che spin-ge la gente a raccontarsi e condi-videre un po’ di sé. Con un sorri-so sulle labbra.Per chi volesse parteci-pare a questa tessitura, ilprossimo appuntamentoè alle Officine Ergot a

Lecce domenica 27 gennaio, dal-le 17.30 in poi. E non dimentica-te di portare con voi qualcosa dascambiare!

Valentina Zammarano

in copertina

Lo stereo per la macchina del caffè, il libro per la t-shirt, ma anche lavori di falegnameria per lezioni di informatica. Inprima fila gli universitari, poi le mamme e i curiosi alla ricerca della “chicca” da collezione

Lo stereo di Enrico non suonava da anni,chiuso in cantina tra polvere e vecchie me-morie. La macchina del caffè di Daniele erarimasta rigorosamente imballata fin dalgiorno in cui gli era stata regalata, “perchéla vecchia moka è insuperabile”. Storie pa-rallele che avrebbero potuto continuare ascorrere l’una accanto all’altra all’infinitotra umidità, ragnatele e la prospettiva del-la discarica, se Enrico e Daniele lo scorsodicembre non si fossero incontrati alleOfficine Ergot durante una delle iniziativedi Piazza Baratto. Come la loro, molte sono le storie di elet-trodomestici, utensili, capi d’abbigliamen-to condannati a silenziosi abbandoni chehanno trovato nuove dimore e una nuovavita grazie alla “chiave” dello scambio. “Hola macchina da otto anni ma non ho maicomprato uno stereo -racconta Gigi Dra-

etta, un altro ‘fan’ di Piazza Baratto- nel girodi un paio d’ore me ne sono ritrovato uno,e c’è stato anche chi si è offerto di mon-tarlo”. Messa al bando la moneta, fiocca-no la storie di scambi utili, di “affari” re-ciprocamente vantaggiosi, ma anche lescene divertenti che strappano un sorriso.“Una volta uno studente universitario vo-leva assolutamente uno dei miei libri manon aveva nulla da scambiare -raccontasempre Gigi- alla fine ha barattato la suamaglietta”. Vari, e a volte sorprendenti, i protagonistidello scambio. Molti sono studenti uni-versitari, ben allenati alla filosofia del riu-so a causa del budget limitato. Ma moltesono anche le mamme che, superata la pri-ma infanzia del bimbo, si ritrovano con unamontagna di vestitini e poco spazio in casa.Non mancano i curiosi alla ricerca della

“chicca”, un fumetto o un disco da poteraggiungere alla propria collezione. Semplici e dirette le modalità dell’accordo.Nell’edizione primaverile era possibileadocchiare le proposte altrui e mostrare ipropri “pezzi forti” sulle bancarelle allestitenel parco della chiesetta Balsamo. La for-mula è stata riproposta per l’edizione in-vernale, anche se il piccolo spazio delle Of-ficine Ergot esige la messa in comune deibanchetti. Negli ultimi mesi, tuttavia, l’as-sociazione si è affidata anche all’ausilio tec-nologico offerto da Facebook: sulla pagi-na di Piazza Baratto è stato creato un veroe proprio store virtuale, “Le proposte diPiazza Baratto”, in cui sono raccolti gli og-getti in attesa di scambio, rigorosamente ca-talogati, per i quali ognuno può proporreun accordo rivolgendosi all’associazione. Ma gli oggetti non sono gli unici protago-

nisti: già nell’edizione primaverile, unabacheca raccoglieva “abilità, prestazioni, sa-peri” da mettere in comune. Perché un fa-legname digiuno d’informatica e un inge-gnere senza talento per i lavori domesticipossono risolvere la propria impasse reci-procamente, senza bisogno di soldi.

Giorgia Salicandro

Dagli oggetti alle abilità: ecco cosa si scambia

c~êÉ=áåÅçåíê~êÉ=äÉ=éÉêëçåÉ=É=ÅçåëÉåíáêÉ=äç=ëÅ~ãÄáç=J~=íáíçäçêáÖçêçë~ãÉåíÉ=Öê~íìáíçJ=Çá=çÖÖÉííá=É=~Äáäáí¶=éÉêëçå~äáW=èìÉëíç≠=äç=ëÅçéç=Çá=má~òò~=_~ê~ííçI=ìåÛáåáòá~íáî~=å~í~=äÛ~ååç=ëÅçêëç~= iÉÅÅÉI= ÅÜÉ= êáé~êíÉ= ÇçãÉåáÅ~= OT= ÖÉåå~áç= ~ääÉ= lÑÑáÅáåÉ`ìäíìê~äá= bêÖçí= É= ÅÜÉ= éêçãÉííÉ= Çá= çÅÅìé~êÉÒ= ëÉãéêÉ= éáªéá~òòÉ=ÇÉá=èì~êíáÉêá=ÇÉä=Å~éçäìçÖçK=^ää~=Ñ~ÅÅá~=ÇÉää~=Åêáëá=

Il bello del baratto

Foto: archivio di Piazza Baratto

Page 5: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

5 26 gennaio 2013

Una grande camera da letto dal gusto re-trò, lo specchio antico custode di storie esegreti, il tavolo da lavoro high tech, la cre-denza satura di tazzine per il caffè e di li-bri di letteratura indipendente. La casa diMattia Sammarco (nella foto) nel cuore delcentro storico di Lecce, è il tipico angolo dagiovane scapolo con “due o tre vite” diversealle spalle. Atmosfera easy, mobili e oggettidisparati, buona musica: niente di straor-dinario, se non fosse che questa casa è inattesa di essere barattata. Tutta. Pentole, letti, comodini, lampade: ognicosa (a parte i muri) presto potrebbe tro-vare una nuova dimora e nuove storie daospitare. Dopo una vita passata in giro peril mondo -Londra, Milano, New York-Mattia ha deciso di mettere radici nella cit-tà che lo ha visto crescere acquistando unacasa di proprietà, con mobili, anche quel-

li, nuovi di zecca. Avrebbe potuto venderei vecchi arredi, invece ha deciso di scam-biarli. “L’idea mi è venuta grazie ai ragazzi di Piaz-za Baratto -racconta Mattia-. Rivendere imobili, online o affidandoli a un mercati-no dell’usato, avrebbe comportato tempoper le contrattazioni e, comunque, il lorocosto reale non sarebbe mai stato adegua-to al valore affettivo. La possibilità di ba-rattarli mi è piaciuta: dopotutto, lo scam-bio di oggetti implica anche una cono-scenza, la costruzione di una forma di re-lazione”. I primi arredi a salutare la casa nel centrostorico sono stati un mobiletto in legno lac-cato, due piantane e uno specchio, scambiaticon una tanica d’olio, due bottiglie divino e un paio di chili di carciofi. “Lo scam-bio con prodotti naturali mi ha affascina-

to -spiega Mattia- al di là dell’esatto valo-re economico, c’è un valore nel dare e nelricevere del cibo genuino”. Sempre prodottiagricoli sono al centro della “trattativa” cheriguarda la cucina a gas, mentre chi pren-derà la cameretta provvederà, in cambio, ailavori all’impianto elettrico della nuovacasa. Sulla pagina Facebook di Piazza Barattochiunque può scorrere le foto dei mobili eproporre qualcosa in cambio. Chi avesseuna bicicletta vintage può stare sicuro: po-trà scegliere i “pezzi forti”. Per tutti gli al-tri, Mattia è aperto a proposte interessan-ti e non nega a nessuno una tazza di caffèe quattro chiacchiere. E chissà che, rac-contandosi e raccontando, non venga inmente a qualcun altro di scambiare i pro-pri vecchi mobili invece di abbandonarli aun freddo mercatino dell’usato. (G.S.)

Daniele Dubla, Anita Stanga eAlessandra Caricasulo sono i socifondatori del Circolo Foundry,l’organizzazione che ha dato vitala scorsa primavera all’esperi-mento di Piazza Baratto a Lecce.Il presidente dell’associazione, Da-niele, ci spiega in cosa consiste equali obiettivi si prefigge. Daniele, come è nata l’idea diPiazza Baratto? L’idea esisteva da tempo, ma era-vamo stati impegnati nella ricercadi una sede. Alla fine abbiamo de-ciso di dare il via a un progetto iti-nerante, che abitasse le piazze,pensando di coinvolgere più per-sone. Esistono troppe piazze vir-tuali e poche piazze doveincontrarsi realmente, faccia a fac-cia. Il nostro intento era capirecome ristabilire quella relazione,quella connettività naturale fra lepersone, e vedere cosa ne potevauscire fuori. Qual è stata la prima esperienza diPiazza Baratto? La prima edizione è stata quella di

aprile scorso, in piazzetta Bal-samo. Nell’agenda della giornata,insieme al mercato del barattovero e proprio, l’orto con gli amicidell’agricola Piccapane, e il primoincontro di “Piazze Critiche”, unmomento di riflessione e dibattitoda condividere dopo l’aperitivo akm0, proposto dall’associazione. Qual è stata la risposta del pub-blico in quell’occasione?Molta curiosità e anche qualchediffidenza. È sorta anche una certaconfusione col mercatino del-l’usato. C’è stato chi voleva usarea tutti i costi il denaro per pren-

dere alcuni oggetti (in un paio dioccasioni sono stati anche insi-stenti). Cosa vi ha spinto ad andareavanti? Vogliamo diffondere a macchiad’olio questo tipo di coscienza. Eintanto siamo i primi a benefi-ciarne: continuiamo a studiare, aeducarci, cambiando in prima per-sona molti dei nostri atteggia-menti. Costa molta più cura madà anche grandi soddisfazioni.Prezioso è lo stimolo delle persone

che ci seguono e ci contattanoogni giorno. Quando è iniziata la collabora-zione con la Officine Ergot?A Natale: abbiamo pensato che lapresenza di Piazza Baratto in unperiodo in cui i consumi sono allestelle fosse fondamentale. Vole-vamo diffondere il messaggio percui un regalo è tale anche se non ècomprato nuovo, e intanto incen-tivare lo scambio delle autoprodu-zioni. È ammirevole che mettanoa disposizione il loro spazio alleassociazioni della città, se pen-siamo a come tanti spazi pubblicisiano gestiti in maniera privati-stica. Loro invece usano uno spa-zio privato come se fossepubblico.Che progetti avete per il futuro?Diffondere il più possibile. Intantocontinuiamo la ricerca di nuovispazi quartieristici, anche per ripe-tere l’esperienza dell’orto urbano,e quella di una sede, che ci per-metterebbe di diventare un puntodi riferimento per la comunità.

(V.Z.)

in copertina

“Esistono troppe piazze virtuali e poche piazze dove incontrarsirealmente”: è questo il pensiero di Daniele Dubla, uno degliideatori del progetto, che già pensa a nuove “piazze” neiquartieri di Lecce

Quando la domanda incontra l’offerta

“Scambio (e non vendo) l’arredo della mia casa” Mattia Sammarco trasloca e ha optato per un’alternativa al mercatino dell’usato: “Lo scambio di oggetti implica anche una conoscenza, la costruzione di una forma di relazione”

Una volta le storie di quartiere si scrivevano a penna. Erauna storia fatta di beni comuni, che venivano partecipati,condivisi e tutelati insieme. A tutelare quella presa sul-l’immaginario collettivo rimane ben poco al giorno d’oggi,se non quando sono proprio i cittadini a riappropriarsi deldiritto abitare la propria città in modo attivo, e a rinomi-narsi comunità. É quello che succede in esperimenti come quello di Piaz-za Baratto, l’evento che la primavera scorsa ha animato le

tiepide domeniche d’aprile del parco antistante la chiesettaBalsamo, nel quartiere San Pio, luogo d’incontro di quel-la che si propone di diventare una “filiera della consape-volezza”, come piace chiamarla ai suoi fondatori. C’è la Sita con il suo Laboratorio del riuso, il Turismo so-stenibile di Oikos, la Ciclofficina popolare per imparare aprendersi cura del proprio mezzo di trasporto, e poi la “sar-toria creativa” ed ora finalmente anche il progetto di “re-cupero informatico” con PCOfficina: piccole realtà territo-

riali che sono stanche di demandare ad altri la gestione diquello che in fondo ci appartiene, e ci dà senso. A partiredalla terra. Quello dell’orto urbano ne è un esempio quan-to mai concreto. La vera ricchezza è nel lavoro e nella condivisione, moltopiù e molto prima che nel denaro. E poi c’è quell’econo-mia, quella scomoda per chi pensa che il denaro debbasempre e comunque: quella che distingue il valore dal prez-zo e che non demanda a qualcun altro di pagare il contodei costi nascosti del sistema. Perché in fondo ogni piccolaazione quotidiana, se vissuta consapevolmente può essereuna scelta politica, nel senso più antico del termine. (V.Z.)

L’insostenibile leggerezza del condividere

Daniele Dubla e Anita Stanga

Page 6: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

6 26 gennaio 2013

Page 7: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

primo piano7 26 gennaio 2013

Sono state presentate lo scorso 21 genna-io le liste dei candidati alla Camera e al Se-nato per le elezioni politiche che si terran-no nei prossimi 24 e 25 febbraio prossimi.L’attesa era tanta anche in Puglia. Non sonomolte le sorprese, a partire dalla riconfer-ma dei big nazionali ai vertici delle liste inquasi tutte le circoscrizioni. Ma partiamo dai numeri. L’elettore pugliese

troverà sulla scheda 27 simboli per quan-to riguarda la Camera dei Deputati e 24 peril Senato. A guidare il Pdl saranno l’ex mi-nistro Raffaele Fitto alla Camera e l’ex pre-mier Silvio Berlusconi al Senato. Nel Pd pu-gliese spunta un nuovo nome alla Camera:qui infatti a guidare il partito di Bersani saràil sociologo barese Franco Cassano alla Ca-mera; Anna Finocchiaro (attuale capo-

gruppo a Palazzo Madama) corre invece alprimo posto per il Senato. Il governatore pu-gliese Nichi Vendola è invece il primo di Selper quanto riguarda la Camera dei Depu-tati. Al Senato sarà invece in pole positionl’assessore regionale all’agricoltura DarioStefano. Anche altri salentini partono al primo po-sto in lista: si tratta del leccese MaurizioBuccarella (primo, al Senato, per il Movi-mento Cinque Stelle) e dell’ex sindaco diLecce Adriana Poli Bortone (prima, sempreal Senato, per la lista Grande Sud-Mpa). Ilpresidente della Camera Gianfranco Fini èil primo nella lista di Fli alla Camera. Valelo stesso per altri leader nazionali di par-tito: Francesco Storace (La Destra), LorenzoCesa (Udc), Giulio Tremonti (Lega Nord)e l’ex magistrato Antonio Ingroia (Rivo-luzione Civile). Una formazione politica ap-pena nata nel centrodestra, “Fratelli d’Ita-lia”, inaugura le sue candidature in Pugliapresentando come capolista l’ex ministrodella Difesa Ignazio La Russa (Camera) eil parlamentare Guido Crosetto (Senato). Iparlamentari radicali Elisabetta Zamparuttie Maurizio Turco guideranno invece, ri-spettivamente a Camera e Senato, la listaAmnistia, Giustizia e Libertà. C’è da aggiungere ovviamente che si trat-ta nella maggior parte dei casi di candida-ture, quelle dei big, messe su per attrarreconsensi. Quasi tutti i leader candidati inPuglia, infatti, non opteranno per la cir-coscrizione pugliese in caso di elezione, la-sciando il posto ai nomi successivi delle ri-spettive liste. Nel frattempo, dal Consigliodei Ministri arriva una notizia che di cer-

to non aiuta la partecipazione alla vita de-mocratica del paese: per motivi di tempo edi organizzazione, gli studenti Erasmus (traloro moltissimi salentini), infatti, non po-tranno votare. L’Unione Europea ammo-nisce l’Italia ed in rete scoppia la protestadei ragazzi…

Stefano Manca

Le liste pugliesi in corsa sono complessivamente 27 per Montecitorio e 24 per Palazzo Madama. Tra riconferme e new entry, anche una discreta rappresentanza di politici salentini

Pronti al via: destinazione Roma SPECIALE ELEZIONI POLITICHE 2013

Chi sono i salentini che hanno scelto altre stra-de rispetto al duo Bersani-Berlusconi? Partiamodalla coalizione del premier uscente, MarioMonti. Qui al quinto posto nella lista per la Ca-mera Scelta civica per Monti compare un nomenoto: quello dell’imprenditore agroalimentare An-tonio Scarlino. Rimanendo a Montecitorio, nel Mo-vimento Cinque Stelle in terza posizione compareil galatinese Diego De Lorenzis. Ottavo invece Se-bastiano Moretto, già candidato sindaco nellasua Galatone alle ultime amministrative. Nellalista Grande Sud (con la Poli capolista al Senato)quarta posizione per Francesca Mariano. Al ter-zo posto invece per i Moderati in Rivoluzione del-l’imprenditore Samorì spunta l’editore Paolo Pa-gliaro, patron di Telerama. Per L’Udc corre il sin-daco di Otranto Luciano Cariddi (ottavo). Passiamo al Senato. Praticamente certa l’elezionedell’esordiente leccese Maurizio Buccarella, pri-mo nella lista Movimento Cinque Stelle. Posso-no farcela, nella stessa lista, anche le leccesi Da-niela Donno e Barbara Lezzi (terza e quarta). Se-condo posto nella lista Con Monti per l’Italia peril senatore Salvatore Ruggeri. (S.M.)

Da Monti a Grillo ai Radicali: ecco i salentini che hanno rifiutato centrodestra e centrosinistra

I rappresentanti salentini delPdl li conteremo, nella prossimalegislatura, sulle dita di unamano. C’è chi non esita infatti adefinirle “liste blindate”. Nel cen-trodestra a guidare il partito diBerlusconi per la Camera saràRaffaele Fitto (nella foto), exministro dell’ultimo governo dicentrodestra. Si piazza invece al settimo postol’ex assessore regionale al Bi-lancio, Rocco Palese. Nona po-sizione invece per il leccese Ro-berto Marti. Ventesimo postoper Mino Frasca, attuale consi-gliere provinciale Pdl e da pochimesi presidente Sgm, la societàdi trasporto pubblico del Comu-ne di Lecce. Qualche posto più in là spazioper gli amministratori locali, trai quali il sindaco di Giurdignano,

Donato Fanciullo (22esima po-sizione) e quello di San Donatodi Lecce, Ezio Conte (30sima). Al Senato invece c’è spazio peruna new entry: a partecipare allacorsa per un seggio salentino aPalazzo Madama sarà infatti ilvice coordinatore del partito,Francesco Bruni, già sindaco diOtranto ed amministratore pro-vinciale. Bruni è in 12esima po-sizione. Ma nel Pdl, forse, più che i nomidei presenti, a far notizia sono -oltre a un’inchiesta a carico diRaffaele Fitto- i grossi nomiesclusi da questa competizioneelettorale. Non saranno dellapartita infatti delle figure impor-tanti del centrodestra salentinodegli ultimi anni. Qualche nome: il petroliere gal-lipolino Vincenzo Barba, il de-

putato leccese Ugo Lisi, il diri-gente provinciale del partito Co-simo Gallo e l’ex sottosegretarioRosario Giorgio Costa.

(S.M.)

Con Raffaele Fitto pochi uomini, ma fidatiCENTRODESTRA

In queste elezioni il Pd pugliese siritroverà orfano di Massimo D’Ale-ma, che ha deciso di non ricandi-darsi. Così alcune delle prime po-sizioni, per quanto riguarda la Ca-mera, sono riservate a dei nomi il-lustri della cultura italiana (il so-ciologo Franco Cassano e il presi-dente della “Treccani” MassimoBray, nella foto). Al quarto posto tro-viamo la parlamentare uscenteTeresa Bellanova, seguita, in otta-va posizione, da un altro salentinoin vista del partito di Bersani: Sal-vatore Capone. Più in fondo -dalventesimo posto in poi- compaio-no i nomi di Cosimo Casilli, candi-dato per il centrosinistra alle ultimeamministrative a Galatone, delconsigliere comunale leccese Pao-lo Foresio e delle neretine AgneseManca e Romina Alemanno. Al Senato il Pd, seppur senza

D’Alema, non rinuncia al suo brac-cio destro Nicola Latorre (secondoin lista). È quarta invece l’attuale vi-cepresidente della Regione Pu-glia, Loredana Capone. Più giù gliex sindaci: nono posto per l’ex pri-mo cittadino di Leverano CosimoDurante e tredicesimo per quello diGalatina, Sandra Antonica. Tra i “ber-saniani” da segnalare anche le can-didature salentine della lista Cen-tro Democratico: Lorenzo Ria (ter-zo alla Camera) e Antonio Bucco-liero (secondo al Senato). Veniamo a Sel, partito anch’essopassato dalle primarie. L’assesso-re regionale Dario Stefano è capo-lista al Senato. Il presidente del Con-siglio regionale Onofrio Introna è in-vece al quarto posto. Nona AssuntaCataldi, già candidata sindaco aGallipoli alle scorse amministrative.Alla Camera al settimo troviamo un

volto nuovo della politica locale: lagiovane salentina Sonia Pellizzari. E,al nono, la coordinatrice provincialedel partito, Anna Cordella.

Stefano Manca

I candidati salentini di Bersani, da Bray a Stefano CENTROSINISTRA

Page 8: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

Verso il futuro passo dopo passo,percorrendo la strada formativadel Liceo “da Vinci” che passa at-traverso le discipline, che incrociala realtà culturale esterna, che por-ta nei luoghi dove si fa la Scienza elo Stato, che si allarga per racco-gliere gli interessi e le passioni deigiovani. Una strada che nel futuroporta persone forti in sapere ecompetenze, decise nelle scelte,determinate nel portare a compi-mento un progetto di vita. Il Liceo “Da Vinci” crede nello stu-dio dei ragazzi ed investe su tutti.Le borse di studio hanno il compi-to di riconoscere il merito, i corsi direcupero a superare le carenze, glisportelli didattici ad approfondire,ampliare, esercitare. Un’attenzioneparticolare è poi riservata ai “piccolistudenti” (i corsi di riallineamento,destinati agli alunni del primoanno di Liceo, consentono di su-perare agevolmente l’impatto conun contesto scolastico ancora sco-nosciuto) e ai “pulcini” (i corsi di

benvenuto, destinati agli alunni diterza media iscritti al Liceo, sono fi-nalizzati al potenziamento delleabilità di base di italiano e mate-matica). Agli alunni di terza media che lodesiderano, infine, è offerta la pos-sibilità di “assaggiare” la vita liceale,partecipando alle dimostrazionipratiche delle attività “L’ar-te in click” (corso di grafi-ca al pc) e “L’arte in movi-mento” (ginnastica ritmicae artistica che l’anno pros-simo verranno propostecome progetti extracurri-culari). Dagli “assaggi” di Liceoalle esperienze importanti:il liceo Scientifico “Da Vin-ci”, con il progetto “Dallabioetica al biodiritto: la sfi-da della Costituzione” è stato in-serito fra le 60 scuole italiane chehanno presentato i migliori progettirelativi all’insegnamento di “Cit-tadinanza e Costituzione” ed ha già

partecipato al seminario di forma-zione svoltosi il 17 e 18 gennaio aRoma. L’iniziativa prevista per i do-centi referenti (per il “Da Vinci” ilprof. Pantaleo Conte, docente di Fi-

losofia e Storia) si è articolata con unseminario di due giornate di for-mazione presso la Camera dei De-putati ed il Senato della Repubbli-ca, durante le quali esperti del Mi-nistero dell’Istruzione, di Camerae Senato hanno affrontato in unaprospettiva didattica i temi in og-getto. I migliori prodotti realizzatidalle scuole verranno premiati du-rante la cerimonia conclusiva, chesi terrà presso il Senato al terminedell’anno scolastico alla presenza

dei Presidenti di Camera e Senatoe del rappresentante del Ministerodell’Istruzione, a cui parteciperàuna rappresentanza del Liceo. Ol-tre alla partecipazione alla ceri-monia finale, tale idea consentiràagli studenti di prendere parte at-tiva per un giorno al lavoro in cia-scuna aula parlamentare, confron-tandosi con i rappresentanti politicie ponendo loro domande. La ceri-monia finale del Progetto, sarà tra-smessa in diretta Rai.

È questa la promessa che l’istituto magliese rinnova ogni anno agli studenti in ingresso. E intende mantenerla grazie ad un’offerta formativa ricca di stimoli ed esperienze

“Vincere il futuro”, insieme al Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie Informazione pubblicitaria

primo piano

È passata dalle rotaie delleFerrovie Sud-Est, tra Casti-glione d’Otranto e Montesa-no, la protesta pacifica che loscorso 16 gennaio ha punta-to i fari sui migranti che nel2011, sospinti dai venti diguerra della primavera araba,arrivarono nel nostro Salen-to dopo essere sbarcati aLampedusa in fuga dallaguerra in Libia nel maggio2011.Il 28 febbraio, a distanza dicirca due anni, la MasseriaDel Monte a Castiglione, cheli ospita, serrerà i battenti inparallelo con gli altri quattrocentri di Salve, Copertino,Lecce e Trepuzzi: il rubinettodei finanziamenti si è chiuso,l’emergenza del nord Africa siè esaurita nella concessionedel permesso di soggiorno,con il quale tutti i migrantipossono circolare liberamen-te per un anno nell’UnioneEuropea. Dalla Prefettura,organo competente a tra-ghettare in quest’ultima fasei migranti, fanno sapere che“il 31 dicembre l’accoglienzaè finita e chi non ha ottenu-to lo status di rifugiato poli-tico non ha più diritto a nul-

la. Gli unici soldi disponibilisono quelli per il biglietto peril rimpatrio, possibilità a cuihanno deciso di rinunciare”. La richiesta degli ospiti dellaMasseria a questo punto, èchiara: ricevere direttamentegli stanziamenti erogati allastruttura che li ospita, edavere così i mezzi per rag-giungere parenti e connazio-nali in altre parti d’Italia o tro-vare una sistemazione cheora, senza possibilità econo-miche non potrebbero otte-nere. Ma questo legalmente è

impossibile.Oggi, a distanza di quasi dueanni, malgrado gli sforzi del-la locale Amministrazionecomunale, rimane insolutoil problema di fondo: comeassorbire nel tessuto socio-economico già saturo e logo-ro le ondate migratorie, cherecano segni di disperazionee miseria. Accoglienza sì, masenza prospettive: è un’alter-nativa umanamente valida?Del resto la situazione non èfelice in nessun posto d’Italiapoiché il Governo e gli altri

enti che sino ad oggi hannogestito l’accoglienza si sonodimostrati incapaci di pro-grammare con lungimiranza. Durante questi anni in Salentoattorno ai ragazzi della Mas-seria Del Monte si è fatto qua-drato sia da parte delle am-ministrazioni che dei privati.Hanno potuto usufruire dicorsi di lingua e corsi di for-mazione; il Comune di An-drano insieme al Cir ha atti-vato uno sportello immigra-ti volto a supportarli versopercorsi lavorativi. Ad esem-

pio si è cercato di sollecitarliad attivare piccole attivitàcome venditori ambulanti.Ma nessun esito: abituati aforme di assistenzialismo finia se stesse, i migranti cerca-vano posti sicuri. Gli stessi

proprietari della strutturahanno collocato nel mondodel lavoro molti di loro, manonostante ciò non è statopossibile trovare una solu-zione adeguata.

M. Maddalena Bitonti

Il 28 febbraio gli extracomunitari ospiti presso Masseria Del Monte saranno costretti ad abbandonare lastruttura e quelli che non hanno avuto lo status di rifugiato politico saranno rimpatriati

Il Comune di An-drano in oltre unanno e mezzo havissuto in prima li-nea un’esperienzadelicata quale quel-la di accogliere nelproprio territorio lapiccola comunità diimmigrati. Abbiamocosì chiesto al sindaco CarminePantaleo (nella foto) di raccon-tarci i risvolti di questa vicenda. Sindaco Pantaleo, è possibilefare un bilancio della perma-nenza dei migranti a Castiglione? L’esperienza è stata assoluta-mente positiva, aldilà delle og-gettive difficoltà iniziali e di que-st’ultima fase. È umanamentetoccante stare vicino a loro,guardarli negli occhi e provare adincoraggiarli nell’immaginare ditrovare un futuro altrove, senzaassistenzialismi. Purtroppo, quile occasioni di lavoro sono mi-nime e loro non intendono tor-nare indietro. Attualmente la loro situazionecome si prospetta? La compagine ospitata dallaMasseria Del Monte è abba-stanza eterogenea; solo pochi diloro hanno avuto lo status di ri-

fugiati politici. Purarrivando dalla Li-bia, infatti, la mag-gior parte di loro sitrovava lì per lavo-rare e pertanto nonha avuto i requisitiper il riconosci-mento di rifugiatopolitico. Tuttavia tut-

ti hanno avuto il permesso disoggiorno e quindi sono in gra-do di muoversi per cercare un la-voro ed una casa. Sarebbe tut-tavia opportuno attivare degli in-terventi mirati e lungimiranti pergarantire stabilità e certezza aquesti ragazzi. Quali strumenti sono stati adot-tati? Di concerto con la Prefettura, ab-biamo cercato e stiamo cer-cando tuttora di individuare i bi-sogni specifici di ciascun mi-grante onde garantirgli mobilità,sostegno (non di natura econo-mica) e, ove necessario, assi-stenza sanitaria. Si cerca inoltredi supportarli a livello informa-tivo attraverso lo Sportello im-migrati presso il Comune doveverranno comunicate strutture epercorsi di accoglienza a livellonazionale. (M.M.B.)

“Come Amministrazione siamo semprestati vicini a loro fin dall’inizio” Castiglione, inizia l’ultimo atto

dell’odissea dei migranti

8 26 gennaio 2013

Page 9: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

9 26 gennaio 2013

lecce

Dopo il rifiuto da parte dell’Agenziadel Territorio, a cui il Comune ave-va chiesto di “congelare” il riclassa-mento degli immobili della città diLecce fino alla fine del 2014 (cioèfino che l’Imu non sarà in vigore) ilprimo cittadino Paolo Perrone (nel-la foto) ha dichiarato mercoledìscorso di voler ricorrere al Tribuna-le Amministrativo Regionale. “Giàcostretti a pagare l’Imu -ha dichiaratoPerrone sul suo profilo Facebook-che aumenta del 60% il valore degliimmobili, non ci sembra abbia sen-so far fronte ora al riclassamento, purrispettando questo criteri di assolu-ta equità. Se il Tar non dovesse dar-ci ragione, saremo pronti ad abbassarel’Imu per equilibrare lo scompenso per le fa-miglie”. In effetti il problema è sorto in se-guito all’introduzione dell’Imu, che ha va-nificato la scelta operata nel 2010 di pro-cedere al riclassamento degli immobili, vo-luto in seguito alla sperequazione tra ren-dita catastale e valore di mercato che di fat-to si verificava in alcune zone della città.

Sulla scelta del primo cittadina si è registratol’intervento di Carlo Salvemini: “Il sindacoha compreso, con colpevole ritardo, che laminoranza può avere ragione -scrive ilconsigliere di Lecce bene comune sul suoblog- ma non è capace di ammetterlo,come Fonzie in Happy Days. Per due anniha tenuto nascosto ai leccesi che era statorichiesto il riclassamento; non ha inteso,

come da noi proposto, revocare ladelibera ma ha voluto rivolgere unsemplice invito all’Agenzia del Ter-ritorio prevedibilmente non accolto;ha scritto una lettera a tutti i con-cittadini sull’Imu scaricando ogni re-sponsabilità legata all’aumento del-le aliquote sul governo Monti edomettendo di informarli della bato-sta degli estimi”. Intanto sempre contro gli aumentidelle rendite catastali a Lecce è sce-sa in campo l’Associazione DifesaConsumatori e Ambiente promossadalla Cisl. “In questo momento didifficoltà delle famiglie -ha sottolineaPiero Stefanizzi, segretario generale

della Cisl di Lecce- abbiamo inteso offrireun servizio ai nostri iscritti ed ai cittadini ingenere per cercare di eliminare l’aumentodelle rendite catastali che andrà ad incide-re economicamente sui nuclei familiari lec-cesi, molti dei quali già risentono pesante-mente della crisi che attanaglia il Paese e inmodo particolare il Sud e la nostra provin-cia ”.

Un crescendo di ingiustificate atte-se, silenzi e contraddizioni quelli concui l’Amministrazione comunaleavrebbe risposto negli ultimi mesi ainumerosi appelli delle volontariedel centro antiviolenza di Lecce“Renata Fonte”. Esattamente comeil crescendo della musica del corod’orchestra, composto da ben 60 ele-menti al completo, con cui da oltre6 mesi, sono costrette a trascorrereuna convivenza paradossale all’in-terno dei locali dell’ex conservatorioSant’Anna, senza nemmeno un so-lido muro a tutela e rispetto delledonne che in questo centro cercanorifugio e sostegno, con il loro cari-co di fragilità e dolore. Ironia delfato, o più plausibilmente una non-curanza delle istituzioni, che si va asommare al disagio del già difficiledialogo che intercorre fra il sindacoPaolo Perrone e la presidentessaMaria Luisa Toto (al centro nellafoto). “Il centro -racconta la dottoressaToto-, resta in attesa ormai da mag-gio 2011 dei finanziamenti già stan-ziati con la vecchia convenzione, sca-duta il 21 dicembre scorso e peral-

tro non rinnovata. Un ritardo inso-stenibile che rischia di compromet-tere quel servizio d’eccellenza che il25 novembre scorso è stato insigni-to del premio Minerva 2012 perl’Impegno Sociale, e che da 15 annicompie sul territorio un prezioso la-voro di sostegno alle donne vittimedi violenze e ai loro figli”. Il sindaco Perrone nega con decisionee dopo aver confermato più volte lasua volontà a sostenere il centro e rin-novare la convenzione per l’anno incorso, lascia intendere che la presi-dentessa abbia interesse a dar colo-re alla situazione per ottenere qual-che agevolazione in più, e nell’in-tervista radiofonica rilasciata a M2ocita degli atti amministrativi a pro-va degli avvenuti pagamenti. LaToto rincalza che non si arrenderà difronte a questi atteggiamenti e con-tinuerà il suo lavoro a tutela di tut-te le donne che a “Donne Insieme”si rivolgono, vittime due volte di unsistema che ancora una volta vuoleridurle al silenzio, rendendo persinole condizioni di lavoro di chi vuoleaiutarle penose e difficili.

Valentina Zammarano

Palazzo Carafa presenterà ricorso per chiedere la sospensione dell'adeguamento degli estimi catastali. Un atto dovuto ma arrivato in ritardo, secondo i consiglieri di opposizione Salvemini e Melica

Il Centro antiviolenza “Renata Fonte” sempre in prima linea

Secondo il Sindacato Nazionale Unitario Inquilinied Assegnatari di Lecce sono circa 1.400 le famiglienon abbienti (sfrattati, licenziati, dissoccupati,pensionati ecc.) che, a causa della crisi economi-ca, sono da anni in lista di attesa per un alloggiopopolare nel capoluogo. A questo si aggiungano idati relativi agli sfratti: sono 1.012 gli sfratti per mo-rosità di cui 483 già esecutivi in capo alle famiglieche, non potendo pagare un affitto rimaranno sen-za casa (un dato evidenzia un +7,32% rispetto al-l’anno precedente, che era pari a 943). Le fami-glie sottoposte a sfratto per morosità incolpevolein genere sono famiglie a basso reddito, ma co-minciano ad essere colpite anche quelle con red-dito medio che nel corso del contratto di locazio-ne hanno perso il lavoro o hanno visto diminuirele proprie entrate. Intanto, sebbene il bando per l’assegnazione del-le case popolari sia stato pubblicato oltre 20 mesifa, il Sunia fa notare come a oggi il Comune di Lec-ce non ha ancora pubblicato l’elenco della gra-duatoria degli aventi titolo per l’assegnazione de-gli stessi alloggi di edilizia residenziale pubblica seb-bene, nonostante il numero elevato di istanze inol-trate dagli aspiranti, solo una minima parte di essipotrà essere accontentata a causa del numero esi-guo di immobili disponibili nel comune di Lecce. “L’unico aiuto per queste persone -sottolinea Ma-rio Vantaggiato responsabile del Sunia Lecce- po-trebbe venire dalla costruzione di nuovi alloggi po-polari, unitamente alla ristrutturazione di vecchi ca-seggiati comunali oramai in disuso, da destinarea canone concordato per poter soddisfare la richiestadi un progressivo aumento del fabbisogno alla casa”.

Case popolari, il Sunia chiede la pubblicazione in tempi brevi della graduatoria

Perrone: “Per le renditecatastali ricorreremo al Tar”

Nonostante i numerosi appelli le volontarie del Centroospitato nell’ex Conservatorio di Sant’Anna sono ancora inattesa di certezze sul futuro della propria attività

“In un passaggio d’epoca. La teoria so-ciale e il senso del futuro”. Su questotema si svilupperà l’incontro di domenica27 gennaio (alle 18.30) presso il TeatroPaisiello con Paolo Jedlowski (nellafoto), una delle voci più significative edautorevoli della sociologia italiana, rea-lizzato in collaborazione tra il Diparti-mento di Storia, società e studi sull’uo-mo, Astragali Teatro e il Comune di Lec-ce, e coordinato da Fabio Tolledi, registae direttore artistico di Astràgali Teatro. Inquest’occasione Jedlowski discuteràcon i docenti dell’Università del Salen-

to Marcello Strazzeri e Mariano Longo sulsuo ultimo libro In un passaggio d’epo-ca. Esercizi di teoria sociale (Orthotes,Salerno, 2012).Il volume è il tentativo di mettere alla pro-va della realtà contemporanea i concettiche la tradizione sociologica ci ha con-segnati. La domanda di partenza è: sia-mo in grado, come sociologi, di com-prendere un mondo in tumultuosa tra-sformazione? O non dobbiamo adeguarei nostri concetti teorici alla realtà in cam-biamento? Jedlowski cerca di risponderea queste domande partendo da ciò che

la sociologia ha prodotto, e mettendo lateoria sociologica in contatto con nuo-ve fonti e nuove voci.

Il sociologo Paolo Jedlowski ospite di Astràgali Teatro

Page 10: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

10 26 gennaio 2013

maglie

Problematiche, soluzioni ed age-volazioni previste dalla normativavigente per i pazienti affetti da ce-liachia e altre patologie similari,sono stati gli argomenti discussiin occasione di un interessante in-contro pubblico che si è svolto neigiorni scorsi presso il palazzobaronale di Nociglia. La celiachiaè una malattia autoimmunitariageneticamente determinata e i re-centi studi di ricerca effettuati inItalia dimostrano che è presentein un individuo ogni cento unità.Le persone affette da questa pa-tologia non possono assumere ali-menti contenenti glutine, a basedi frumento, orzo, segale, avena ei loro derivati. L’unica terapia esi-

stente al momento attuale è la ri-gorosa eliminazione del glutinedalla dieta, poiché dalla sua as-sunzione possono derivare graviconseguenze per la salute dei ce-liaci.Al convegno sono intervenuti Lui-gia Morciano, dirigente medicoU.O. Pediatria – Utin dell’ospeda-le “Panico” di Tricase, Salvatore Cir-chetta, dirigente Medico U.O. Pa-tologia Clinica dell’azienda ospe-daliera di Tricase, Albino Musarò,dirigente biologo sempre del-l’ospedale di Tricase e FernandoMercuri, tesoriere dell’ Associa-zione Italiana Celiachia di Puglia. “L’esigenza di organizzare il con-vegno -spiega il sindaco Massimo

Martella (nella foto)- nasce dal-la sensibilità dell’Amministrazio-ne verso queste tematiche sociali,quali quella della celiachia, unamalattia che se conosciuta puònon essere considerata tale. Il con-vegno che ha mirato a far cono-scere le problematiche che essapuò determinare e quali possonoessere le soluzioni a tale proble-ma, nonché le agevolazioni che sipossono avere in base alla nor-mativa vigente“. Un argomento for-mativo e di attuale importanzamolto seguito dalla cittadinanza,grazie al contributo di espertimedici. Tutto si è concluso con ladegustazione di prodotti senza glu-tine. (G.N.)

“La celiachia ieri, oggi e domani” Presso il palazzo baronale si è svolto un interessanteconvegno promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia

nociglia

Lo sportello Sos Sanità diMaglie è stato inaugurato il19 novembre scorso grazieall’associazione di volonta-riato “Sos per la vita” Onlusdi Lecce (con cui lo sportel-lo di Maglie è federato), laquale, con la collaborazionedi Asl e Ipasvi Lecce, ha ela-borato e predisposto il pro-getto “Informare e Preveni-re”. Per il referente dell’as-sociazione, Gianni Bucci, losportello è nato per offrire:“un servizio d’informazionee orientamento gratuito ri-guardo l’esenzione ticket, icentri di eccellenza, i servizisanitari e le conseguenti pra-tiche burocratiche. Inoltre fa-cilita l’accesso alle strutturepubbliche e private accredi-tate e convenzionate offren-do una pratica prenotazioneon-line attraverso l’ausilio diun Centro Unico Prenota-zioni dedicato”. Le preno-tazioni possono essere preseper visite specialistiche, esa-mi strumentali ed esami se-nologici (screening, routi-ne, controlli, follow-up ebreast unit per le donne sin-

tomatiche). Il Comune di Maglie haaderito al progetto, patroci-nando e contribuendo allarealizzazione dello sportello,assegnando all’AssociazioneSos Sanità un locale di pro-prietà comunale, attrezzatocon un’adeguata postazioneinformatica multimedialenecessaria alle prenotazioni.Prima il progetto aveva giàottenuto il patrocinio dellaRegione Puglia e quello

della Provincia di Lecce. “L’affluenza allo sportello ètuttavia ancora poco soddi-sfacente, a oggi si contanoun centinaio di prenotazio-ni effettuate -spiega GianniBucci-. Ci rendiamo contoche Maglie è adeguatamen-te attrezzata per rispondereai bisogni sanitari della suacittadinanza. In ogni caso, siconfida sulla collaborazioneche i prescrittori e i medicivorranno offrire, atteso che

la loro opera tornerà utilealla diffusione e alla corret-ta opinione circa l’utilità e lapresenza dello sportello, in-vitando i rispettivi pazienti aservirsene”. Lo Sportello si trova a Ma-glie in via Ginnasio n. 8 edè aperto tutte le mattine,dal lunedì al venerdì dalle 9alle 12 e mercoledì anche dipomeriggio, dalle 16 alle19.

Oriana Rausa

Uno sportello per la saluteProsegue l’attività dell’ufficio Sos Sanità inaugurato lo scorsonovembre, nato grazie ai volontari dell'associazione “Sos per la vita”

In un convegno svolto a Ci-sternino si sono poste lebasi per la creazione diuna rete provinciale e diuna regionale grazie allaquale collegare le attivitàdegli esistenti Licei Eco-nomico-Sociali nel territo-rio pugliese. L’iniziativa,che non è unica nel pa-norama nazionale, rispon-de a un’esigenza sentita acarattere nazionale di valorizzazionedelle potenzialità offerte da que-sto percorso di studi. Il Liceo Eco-nomico-Sociale si presenta comeun indirizzo di studi senza il latino,con più ore di diritto, economia,matematica e con una seconda lin-gua straniera. Lo scopo è quello diinsegnare a leggere la contempo-

raneità, di far maturare spirito cri-tico e consapevolezza rispetto aitemi della cittadinanza.Nel Liceo Economico-Sociale “AldoMoro” di Maglie, in quest’anno sco-lastico, si sperimenteranno ap-procci all’insegnamento-appren-dimento diversi dall’usuale. Unaclasse terza sarà coinvolta in un

progetto sperimentale di ri-cerca con l’Università delSalento, assieme ad altri li-cei laziali, volto a sviluppareun nuovo modello di me-todologia didattica basa-to sull’impiego delle ap-plicazioni web e sulla co-noscenza dell’ICT, il cosid-detto New WebQuest. Unaclasse seconda, invece,ancora all’inizio del per-

corso di studi, ha raccolto la sfidadi creare un vocabolario econo-mico-sociale rivolto al gruppo deipari e ai curiosi per specificare ilsignificato di vocaboli di uso co-mune, ma di cui non sempre sicomprende pienamente il signifi-cato.

Dario Massimiliano Vincenti

Il Liceo Economico-Sociale, scuola di contemporaneità

Page 11: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

11 26 gennaio 2013

Page 12: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

Viva soddisfazione è stataespressa dal sindaco AntonioCoppola (nella foto) dopo ladecisione adottata nei giorniscorsi dalla Giunta regiona-le che ha cancellato il prov-vedimento dell’Ufficio Sco-lastico Regionale accoglien-do così le controdeduzioniformulate dall’attuale Am-ministrazione comunale. “Perla prima volta -spiega il sin-daco- dopo vari incontri intutte le sedi interessate siamoriusciti a raggiungere un’in-tesa totale sull’organizzazio-

ne degli Istituti Comprensivi della nostra cit-tà, ottenendo il parere favorevole di dirigentiscolastici, rappresentanti dei genitori e orga-nizzazioni sindacali. Tutti d’accordo sulla op-portunità di riportare a Tricase la scuola Pri-maria di Lucugnano e la nostra proposta con-divisa da tutti era stata trasmessa alla Regio-ne il 15 novembre scorso”. Con decisione dell’Ufficio scolastico regiona-le, che il sindaco Coppola non aveva compresoe condiviso, lo scorso anno, per la prima vol-ta nella storia dell’organizzazione della scuo-la dell’obbligo a Tricase, la Materna ed ele-mentare, erano state aggregate a Specchia,smembrando il territorio. E così, per un anno,i bambini della frazione di Lucugnano dipen-

devano da Specchia, mentre dipendevano daTricase per la scuola Media. “I nuovi indirizzi ministeriali -continua il pri-mo cittadino- hanno indicato in 900 il numerominimo di alunni di ciascun Istituto Com-prensivo (salvo casi particolari e, comunque,il numero non deve mai essere inferiore a 600).Perfetto per Tricase, che con la sua popolazionescolastica nella scuola dell’obbligo pari a1.900 allievi avrebbe potuto avere due istitu-ti comprensivi di 950 allievi ciascuno. Così erastata concordata la proposta, in una singola-re unanimità di pareri. Nel mese di dicembre,per motivi che non abbiamo compreso e sen-za alcuna logica giustificazione, l’ufficio sco-lastico regionale ha invece proposto di asse-gnare a Specchia non solo la scuola elemen-tare e materna ma anche la scuola media. Im-mediatamente -conclude il sindaco Coppola-abbiamo proposto le nostre controdeduzionialla Regione. Una domanda ci sorge sponta-nea: ma davvero si pensa che tutto possa es-sere deciso sulla testa dei cittadini? Per fortu-na questa volta siamo riusciti a porre rimedio”.

Giovanni Nuzzo

“Vorrei richiamare la sua cortese at-tenzione sulle pessime e pericolose con-dizioni in cui versa il piccolo parco gio-chi fatto installare dalla precedente Am-

ministrazione comunale nel piazzale del-la rotonda a Tricase Porto”. La lettera èdel capogruppo consiliare di centro-destra Nunzio Dell’Abate, che incalza-

to da molti genitori, scrive al primo cit-tadino perché intervenga su quei gio-chi. “Il decorso del tempo, unitamentealla salsedine marina ed i reiterati attivandalici -sostiene il consigliere- han-no reso le attrezzature quasi del tuttoimpraticabili e fonte di pericolo per l’in-columità dei tanti bambini che co-munque vi giocano. Difatti la penuria dispazi simili in paese e l’allettante po-sizione in cui è situato, una specie disuggestivo anfiteatro a due passi dalmare e ben circoscritto dalla sede

stradale, rende il parco-giochi della Ro-tonda meta frequente delle tante fa-miglie tricasine e non solo”. Il capogruppo evidenzia poi che non ènecessaria una grossa spesa per un in-tervento di manutenzione e, se del caso,di sostituzione delle attrezzature. “Cer-tamente arrecherà un notevole benefi-cio ai bambini e a noi genitori -concludeDell’Abate- e mi permetto di suggeri-re di valutare il possibile coinvolgimentodelle attività commerciali della zona at-traverso la sponsorizzazione dei giochi”.

tricase12 26 gennaio 2013

Scuola Primaria divisa? Ora non più

Giostre a rischioLe strutture del parco giochipresso la rotonda di Tricaseporto sono pericolose e il consigliere Dell’Abate sollecita il sindaco

Il Comune si riappropria della scuola materna ed elementare della frazione di Lucugnano, aggregata all’Istituto Comprensivo di Specchia

I sindacati lanciano l’allarme. IlConsorzio dei Servizi Sociali diPoggiardo non garantisce piùun’adeguata assistenza sanitariadomiciliare. Questo è stato unodegli argomenti principali di cuisi è discusso lo scorso 18 genna-io presso la sede comunale, al-l’interno del tema centrale ri-guardante la riprogrammazionedei servizi per il 2013. Presenti allariunione il direttore del Consor-zio dei Comuni, Rossano Cor-vaglia, i dirigenti locali della Asl,le componenti l’Ufficio di Piano,i rappresentanti dei Comuni diAndrano e Santa Cesarea Terme,il sindaco di Poggiardo, Giusep-pe Calafati, nonché i sindacati deipensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl, UilpUil, e i sindacati confederali, Cgil,

Cisl e Uil. Le priorità di intervento sono sta-te individuate nel welfare d’ac-cesso, nei servizi comunitari a ci-clo diurni, nei servizi e struttureresidenziali, nelle misure a soste-gno delle responsabilità familia-ri e, appunto, nei servizi domici-liari. Per garantire un efficaceerogazione di tutti questi servizioccorrerebbero fondi per un to-tale di 1.215.474,77 euro, ma ilbudget attualmente disponibilenell’Ambito è di circa 886milaeuro. In merito all’Assistenza Do-miciliare Integrata (Adi), i sinda-cati hanno sottolineato la neces-sità di riprogrammare, riqualifi-care e ampliare il servizio utiliz-zando in modo appropriato le di-sponibilità economiche; non solo

le oltre 100mila euroerogate dalla Regio-ne, ma anche le circa92mila euro destina-te alla Puglia prove-nienti dallo sbloccodel Fondo Sviluppo e Coesione.Per accedere a tali finanziamentioccorre proprio una specificaprogrammazione aggiuntiva, in-crementando l’assistenza socio-sanitaria a domicilio. Un intervento necessario alla lucedei dati: solo 7 utenti dei 15 co-muni inseriti nell’Ambito hannobeneficiato dell’assistenza a do-micilio e appena 30 sono stati co-loro che hanno usufruito dellasola assistenza sanitaria, su unapopolazione che conta circa46mila abitanti, di cui il 19%

composto da ultra sessantacin-quenni. L’inefficienza dell’Adi sipresenta, ad ogni modo, anche intutti gli altri ambiti di zona dellaprovincia, ma Ninì De Prezzo, se-gretario generale Spi Cgil Lecce,offre una prima soluzione: “La di-smissione di alcuni reparti del-l’ospedale di Poggiardo ha portatoin mobilità molto personale me-dico e infermieristico; un patri-monio di risorse umane che puòbenissimo essere impiegato perl’assistenza sanitaria a domicilio”.

Alessandro Chizzini

L’Ambito di Zona senza assistenza sanitaria domiciliareScarsità di personale e fondi le cause dell’inefficiente servizio offerto dalConsorzio dei Servizi Sociali. La Spi Cgil: “Utilizzare il personale dismessodall’ospedale Pispico”

poggiardo Il nuovo anno amministrativo del Comune di San-ta Cesarea Terme inizia con in dote un sostanziosofinanziamento regionale destinato ad interventi diriqualificazione ambientale. Alla località costierasalentina sono stati infatti assegnati 79.116,30euro a fondo perduto “per l’attuazione del progettodi miglioramento dell’ambiente e dello spazio ru-rale con riqualificazione e valorizzazione turisticoricreativa della pineta pubblica di Santa CesareaTerme (c.d. Parco Robinson) con realizzazione dipercorsi attrezzati”, come si legge sul manifestoinformativo affisso lo scorso mese per le vie deitre centri che costituiscono il comune in questione(Cerfignano, Vitigliano e, appunto, Santa CesareaTerme). Il finanziamento è stato ufficializzato con deter-minazione dirigenziale n. 375 del 15.11.2012,pubblicata sul Burp n. 168 del 22.11.2012. Nonè la prima volta che il Parco Robinson entra al-l’interno di un progetto di riqualificazione am-bientale; già due anni fa, infatti, il Comune par-tecipò ad un analogo bando regionale, ma la do-manda non venne accettata per alcuni vizi tecnici,come spiega anche il sindaco Daniele Cretì: “Inquell’occasione, l’atto pubblico di proprietà co-munale del terreno non era ancora stato forma-lizzato; la quasi totalità della pineta di Santa Ce-sarea è privata, ma l’area corrispondente al Par-co Robinson è di proprietà comunale da quasi tren-t’anni; la mancata formalizzazione del passaggiodi proprietà ci costrinse però a rinunciare al ban-do di due anni fa. La situazione è stata finalmentesbloccata l’anno successivo e il risultato è l’as-segnazione di questo finanziamento con il qua-le un’area caratterizzata da disagi ambientali estrutturali verrà presto riqualificata e messa nuo-vamente al servizio di cittadini e turisti”. (A.C.)

santa cesarea termeNuova vita per il Parco Robinson

Page 13: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

13 26 gennaio 2013

Il Comune investe nel sole e nelleenergie per il raggiungimento diun’ecosostenibilità e di un’ecologiadello sviluppo improntata sul rispettodell’ambiente e la valorizzazionedelle risorse naturali. Da qui la scel-ta di voler perseguire questa via at-traverso un percorso a due step. Ilprimo passo, sfrutta alcune porzio-ni di lastricato solare pubblico con-sentendo una liquidità suppletiva. Inun secondo momento si realizze-ranno tre impianti fotovoltaici sul-l’edificio in via Paiane, ex Municipio,sui locali degli impianti sportivi di viaDiso e sulla restante porzione di la-stricato solare dell’Istituto Com-

prensivo di via Garibaldi. L’intento è quello di raggiungere lacompensazione delle spese elettrichedegli stabili senza dover ricorrere adulteriori risorse finanziarie, ma rein-vestendo gli utili derivanti dalla lo-cazione, oltre a percepire poi l’in-centivo pubblico previsto dalla nor-mativa vigente. Ma l’Amministra-zione comunale punta anche a ri-qualificare energeticamente le strut-ture pubbliche senza dover ricorre-re all’impegno di fondi correnti,senza produrre ulteriori indebita-menti. “Il momento che viviamo -spiega ilsindaco Luigi Zacheo (nella foto)- è

particolarmente delicato sia per il sin-golo che per la collettività. Rinnovaresenza produrre ulteriore spesa, mareinvestendo utili prodotti ci è sem-brato il metodo migliore per inizia-re un percorso di riqualificazioneenergetica degli stabili di proprietàcomunale. Altri progetti interesse-ranno a breve altri edifici, a partiredall’attuale sede del Municipio, di-rettamente interessata da un progettodi efficientamento energetico”. Bal-za così l’impegno di amministrato-ri che investono in efficienza e sicu-rezza degli edifici comunali. “La valorizzazione della risorsa so-lare come fonte alternativa per laproduzione di energia -sottolineaAlessandro Polimeno, assessore al-l’ambiente del Comune- è un obiet-tivo che da tempo abbiamo intesoperseguire, seppur tra le mille diffi-coltà del momento. Per le pubblicheamministrazioni, infatti, non è faci-le investire del proprio in un mo-mento di crisi e di tagli ai finanzia-menti pubblici. La possibilità datadalla locazione prima e dalla realiz-zazione degli impianti di proprietà suitetti, è da considerarsi un’occasioneper iniziare un percorso di riqualifi-cazione e rinnovamento”. (G.N.)

Fotovoltaico sui tetti, via libera per gli edifici pubbliciLa Giunta municipale ha approvato la localizzazione delle aree solari di proprietà comunali perl’installazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica

L’Amministrazione comunale ha ospitato nei giorni scorsi amministratori, associazioni e operatorituristici di Ortelle, Diso e Andrano per promuovere nuove forme di erogazione dei servizi

Si sono avviati gli incontri pubblici con leAmministrazioni comunali del quadrilate-ro Ortelle - Diso - Spongano - Andrano(ODSA), impegnate nei giorni scorsi pres-so il Comune di Spongano per una nuovaforma di cittadinanza attiva. Hanno parte-cipato altresì le associazioni culturali e so-ciali del territorio per raccogliere le istan-ze delle comunità di riferimento al fine dimigliorare la qualità della vita rendendo ospi-tale i quattro centri municipali e le rispet-tive frazioni (Marittima, Vignacastrisi e Ca-stiglione). L’incontro è stato aperto anche

agli operatori del settore turistico e agroa-limentare, attori principali del nuovo rias-setto urbano. Un calendario denso di appuntamenti peril 2013, attraverso il lavoro del laboratoriodi connessione strategica “ODSA” (acroni-mo di Ortelle, Diso, Spongano, Andrano) perla riorganizzazione qualitativa dello spaziourbano per individuare le esigenze dei cit-tadini tra punti di debolezza e punti di for-za. Un insieme di progetti realizzati attraversoincontri, eventi, contest, workshop, labora-tori di progettazione urbanistica partecipata.

Un meeting importante per focalizzare, at-traverso un processo condiviso i luoghi sem-pre più attrattivi e competitivi dal punto divista turistico per garantire una crescita eco-nomica sostenibile, in armonia col ricco pa-trimonio naturale, culturale e storico che ca-ratterizza l’area e la tipicità dei luoghi. Unpool di tecnici, esperti di settore sta rac-cogliendo le istanze delle varie comunità at-traverso studi, questionari e indagini mira-te al fine di redigere una nuova mappa del-le esigenze degli abitanti. Un’altra tappa siè svolta ad Andrano mentre il 29 gennaio

prossimo si arriverà nel Comune di Ortelle. I sindaci e amministratori comunali punta-no così verso interventi di riqualificazione del-le aree locali, che dovranno divenire basesolida per le successive politiche europeeper l’ambiente urbano. Uno strumento di in-dirizzo per aprirsi all’innovazione, sviluppoe coesione sociale. (G.N.)

A Spongano si parla di rigenerazione del territorio

focusBrilla il terzo posto dell'Asd TT Sponganoalla prima apparizione in serie D2. Il so-dalizio presieduto da Salvatore Maggiorecontinua la propria storica attività concirca 20 tesserati suddivisi nelle tre ca-tegorie con le compagini maschili in se-rie C1; D1 e D2. Proseguono gli allenamenti nella sto-rica sede della scuola elementare“Edmondo De Amicis” di Spongano,dove vengono ospitate le gare casa-linghe di D2. Mentre le sfide di C1 e D1sono state ospitate presso la palestrasponganese Energym. L'obiettivo èquello di promuovere la disciplina deltennis tavolo tra i giovanissimi. (P.M.)

Tennis tavolo, continuala storica avventuradell'Asd TT Spongano

spongano

Page 14: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

14 26 gennaio 2013

Page 15: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

15 26 gennaio 2013

Negli ultimi anni è aumentatonotevolmente il numero di perso-ne che hanno scelto di iscriversi inpalestra, in piscina o che si sonorivolte a moderne attività di eser-cizio fisico. Molto spesso, però, il“fai da te” si dimostra essere la mi-gliore delle alternative, anche (e so-prattutto) dal punto di vista eco-nomico. E presto i cittadini diMuro Leccese potranno avvaler-si di una nuova struttura nellaquale poter praticare attività fisi-ca in qualsiasi momento dellagiornata. L’Amministrazione comunale, gui-data da Gabriella Cretì, ha infat-ti ottenuto un finanziamento di cir-ca 103mila euro provenienti dafondi regionali per la realizzazio-

ne di un percorso naturalistico esalutistico presso la Pineta delParco Crocifisso. “Fortementevoluto dall’Amministrazione -spiega il consigliere di maggio-ranza Giuseppe Brocca-, la crea-zione del percorso naturalisticoconsentirà all’utenza di conosce-re il bosco, senza alterarne l’equi-librio naturale, permettendo alfruitore di individuare interes-santi spunti di riflessione di tipo di-dattico-ambientale”. Il percorso proposto si svilupperàin lunghezza su circa 200 metri esarà aperto sulle tracce di alcunisentieri già esistenti. Sarà attrez-zato oltretutto con poster temati-ci, portabici e staccionate in legno.Il percorso ginnico interesserà

una pista di servizio ad anello, ubi-cata lungo il perimetro del boscoper una lunghezza di 320 metri. Inprossimità dell’ingresso alle areeboschive è stata preventivata larealizzazione di un’area destinataa baby park da allestire con at-trezzi ginnici per bambini, dotatidi pavimentazione antitrauma peruna superficie complessiva di 90metri quadri. “L’utenza -conti-nua Brocca- avrà la possibilità dipraticare esercizio fisico all’ariaaperta, riavvicinandosi alla natu-ra e trascorrendo un importantemomento di socializzazione. Le at-tività sportive saranno praticate invere e proprie ‘palestre verdi’ beninserite nel contesto boschivo”.

Alessandro Chizzini

Benessere e sport all’aria aperta per tutti Finanziato dalla Regione Puglia un progetto per la realizzazione di un percorsonaturalistico e salutistico nel quale svolgere attività fisica

Un vecchio edificio comunale ristrutturato diventerà presto un luogo diincontro per gli over 65 di Muro e dell’Ambito Territoriale Sociale di Maglie

La realizzazione del percorso natu-ralistico rappresenta una delle prin-cipali novità del Comune di MuroLeccese nel campo della rigenera-zione urbana, sicuramente il setto-re che più di ogni altro sta interes-sando l’intero territorio salentino. Manon è l’unica novità in arrivo nel-l’immediato futuro a Muro. Un vec-chio stabile di proprietà comunaleavrà nuova vita e sarà a disposizionedegli anziani del paese: sono infattiin dirittura d’arrivo i lavori per la ri-

strutturazione e l’adeguamento al re-golamento regionale n. 4/2007 del-l’edificio comunale di via Dante Ali-ghieri. Il progetto stilato per il rilancio delbene ha infatti permesso al Comunedel sindaco Gabriella Cretì di otte-nere un finanziamento regionale di220mila euro per la realizzazione diun centro diurno per anziani, di cui198mila provenienti dai fondi eu-ropei. Nella intenzioni dell’Ammi-nistrazione comunale di Muro, la

struttura oggetto dei lavori diverrà unluogo di incontro sociale, ricreativoe culturale al fine di favorire “l’in-vecchiamento attivo” della popo-lazione ultra sessantacinquenne. Il centro si configura come un ser-vizio territoriale per gli anziani resi-denti non solo nel comune di MuroLeccese ma in tutto l’Ambito Terri-toriale Sociale di Maglie, e si pro-pone di implementare la rete deiservizi istituzionali per sostenere lefamiglie e le reti di aiuto informali.

La realizzazione del progetto rientraquindi in un duplice percorso: da unlato, il ripristino e la rivalorizzazionedi un bene di un immobile comu-nale; dall’altro, il soddisfacimentodi un delicato bisogno sociale cheinteressa l’intera comunità. (A.C.)

E per gli anziani in arrivo un nuovo centro diurno

focus

L'Apd “Amici Giallorossi” di MuroLeccese ha trionfato nel circui-to “Nel Cuore del Salento 2012.La cerimonia di premiazione siè tenuta nei giorni scorsi al“Palazzo del Principe” alla pre-senza di autorità sportive e rap-presentanti delle istituzioni.Ecco la classifica: 1 Apd AmiciGiallorossi con 42204 punti; 2Club Correre Galatina con37689 p.; Tre Casali San Cesa-rio con 36615 p.; 4 SaracenaAtletica Collepasso con 29640

p.; 5 Podistica Tuglie con 27416p.; 6 Asd Puc Salento con25602 punti.L'evento “Nel Cuore del Salento2012” vede inseriti nel comita-to organizzatore “Amici Giallo-rossi” con la manifestazione“Straccitadina del Borgo”, Podi-stica Parabita con “MaratoninaSalento d'amare”, Saracenatle-tica Collepasso con la “SalentoHalf Marathon” ed Amatori Co-rigliano con “Half Marathon del-la Grecia Salentina”.

Gli “Amici Giallorossi” si aggiudicano il circuito “Nel Cuore del Salento 2012”

muro leccese

Page 16: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

nardò16 26 gennaio 2013

Ci risiamo. Le piogge di gennaio hanno messoa nudo, per l’ennesima volta negli ultimi mesi,un’annosa questione: il dissesto delle stradecittadine. Le ultime precipitazioni infattihanno reso molte strade di Nardò a tratti im-praticabili e pericolose. Si è così scatenata unasorta di tam tam solidale: diversi utenti infatti,ormai esausti, segnalano in rete le buche daevitare. Quando si verificano questi episodi

viene prodotta e diffusa quasi in tempo realeuna ricca documentazione fotografica, pun-tualmente fornita agli amministratori da cit-tadini e associazioni. E i pericoli sono evidenti.Basti ricordare quanto accaduto a Napoli loscorso ottobre, quando la Regione Campaniasi è vista costretta a risarcire con una cifra re-cord (un milione di euro) un motociclista fi-nito in una buca presente sul manto stradale.

Ma in questi casi c’è il rischiodi compromettere, oltre alla“salute” di vetture e mezzi ditrasposto, anche l’incolumitàdi pedoni e automobilisti.Vincenzo Renna, assessorecomunale ai Lavori Pubblici,è intervenuto sull’argomento.“La presenza di vere e pro-

prie voragini sta creando un allarme più chegiustificato tra i cittadini. D’intesa con il sin-daco Risi -ha dichiarato Renna- si è ritenutodi avviare un intervento straordinario sulle si-tuazioni più pericolose”. L’Assessore Renna ha approfittato di questavicenda per spiegare meglio alcuni progetti ariguardo: “L’area funzionale diretta dall’inge-gner Nicola D’Alessandro, su indirizzo diquesta amministrazione, ha proceduto ad in-dire la gara per le manutenzioni ordinarie poiaggiudicata alla ditta Bianco e che vedrà, inol-tre, la stabilizzazione di quattordici ex Lsu.Contratto che si accinge finalmente al via;ormai è davvero questione di giorni, se nondi ore. L’area funzionale ha altresì destinato -assicura l’assessore- un’unità tecnica al con-trollo dei ripristini e siamo certi che anche per

le manutenzioni stradali con l’avvio del con-tratto prima citato e con il dispiego di benquattordici unità di forza lavori si potrà, nelmedio periodo, riscontrare un miglioramentosostanziale, sia nei tempi di ripristino di si-tuazioni legate a fenomeni atmosferici che diprevenzione di fenomeni di degrado dovutealla carenza di attività manutentiva. Siamocerti -conclude Renna- che i cittadini com-prenderanno, nonostante tutti i disagi e le le-gittime preoccupazioni di queste settimane”. Nel frattempo si fa sentire l’Osservatorio sullaCittà, che in una nota dichiara: “Ci augu-riamo che ognuno faccia il suo dovere inter-venendo nei luoghi secondo le norme e le leggidi sicurezza stradale, con materiali standarde lavori eseguiti a regola d’arte”.

Stefano Manca

Buche stradali: i cittadini insorgono

Con un’offerta di 294.352,11 euro la ditta “LaValle Costruzioni” si è aggiudicata i lavori disistemazione di piazza Garibaldi. L’area, cheda tempo necessitava di interventi di quali-fica, a partire dalle prossime settimane e finoal mese di agosto di quest’anno sarà dunqueoggetti di lavori di ristrutturazione, con inevi-tabili ripercussioni sul traffico cittadino. Il progetto, che ha preso il via diversi anni fa

e vede oggi la realizzazione delle opere ne-cessarie, prevede in particolare la rimozionedell’asfalto e la sostituzione sostituito con ba-solato, anche sui marciapiedi. Saranno rimossigli alberi di pino (le cui radici hanno creatodanni evidenti al manto stradale e agli stes-si marciapiedi) e saranno sostituiti da elegantifioriere. Obiettivo del progetto, oltre alla soluzione dei

problemi infrastrutturali, che da tempo ren-devano difficile il transito di veicoli e pedoninell’area, è far sì che piazza Garibaldi torni alsuo antico splendore Per quel che riguarda la viabilità cambieran-no accessi e sensi di marcia: in particolare,le novità riguardano corso Vittorio Emanue-le II e piazza San Pietro (divieto di accessonell’area per tutta la giornata) e l’inversionedel senso di marcia di piazza San GiovanniElemosiniere, che sarà obbligatorio percorreredall’obelisco verso la Torre dell’Orologio.

Musica “terapia dell’ani-ma” è il titolo del convegnoin programma sabato 26(dalle 8.30 alle 19) presso ilPalazzo della Cultura inpiazza Alighieri, promossodall’Assessorato al Turismodel Comune di Galatina, incollaborazione con Ennedì,Unilapassade e Luspio. L’in-contro continua il percorsodell’Amministrazione co-munale di Galatina sulla ri-cerca e studio del fenomenodel tarantismo, partito il 29giugno scorso con il conve-gno “I luoghi del taranti-smo”, e rappresenta, perchiunque fosse interessato,un’opportunità preziosa dipoter comprendere al meglioil fenomeno nella città doveè nato, attraverso l’analisi

della musica popolare sa-lentina e del suono del tam-buro come cura e guarigio-ne del malato morsicato dalragno. Il rapporto che uni-sce musicoterapia e taranti-smo è strettissimo, suono edanza hanno una confer-mata funzionalità terapeu-tica mediante la quale l’in-dividuo morsicato riesce atrovare pace e riesce a libe-rarsi dallo stato di trance incui si trova.Al convegno, insieme al sin-daco Cosimo Montagna eall’assessore comunale alTurismo Alberto Russi,prenderanno parte espertidel settore quali Alessan-dro Meluzzi (nella foto, psi-chiatra), Salvatore Colazzo(professore Straordinario di

Pedagogia Sperimentalepresso l’Università del Sa-lento), Vito Antonio D’Ar-mento (docente di Sociolo-gia e di Etnografia), EugenioImbriani (docente di Antro-pologia culturale), VincenzoAmpolo (psicologo e psico-terapeuta), Stefano Centon-ze (musicoterapeuta), Leo-nardo Bianchi (etnosociolo-go) e Gianluca Milanese(musicologo). In particolareil noto psichiatra AlessandroMeluzzi crede fortementenell‘approccio musicotera-pico che ormai da diversianni costituisce una moda-lità di intervento ricono-sciuta e applicata in ambitopsichiatrico all’interno diun progetto riabilitativo-te-rapeutico.

Quando la musica e la danza diventano “terapia dell’anima” Al Palazzo della Cultura sabato 26 gennaio si parlerà ditarantismo e musicoterapia. Tra i relatori il celebrepsichiatra Alessandro Meluzzi

galatina

casaranoNovità in arrivo per il traffico nel centro cittadino

Vere e proprie voragini si sono aperte dopo le piogge delle ultime settimane. L’assessore ai lavori pubblici Rennatranquillizza: “È questione di giorni e partirà la manutenzione”

PUBBLICITÀ ELETTORALEComunicato preventivo a norma della legge n. 28 del 22/2/2000 e delibere n. 58/04 CSP e 60/04 dell’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Si comunicano le condizioni per la pubblicazione di messaggi politici elettorali per le elezioni politiche 2013

Non si accettano spazi pubblicitari inferiori ai 15 moduli ad uscita.

Termini per la prenotazione e la consegna dei materiali: almeno 1 settimana prima della data di pubblicazione.Saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini indicati, nel rispetto delle condizioni stabilite nel do-cumento analitico.Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti e movimenti politici e ai rispettivi candidati.Il pagamento dovrà essere sempre anticipato.Il criterio di accettazione delle prenotazioni si basa sul principio della progresione temporale.

Il documento analitico concernente la pubblicazione dei messaggi politici elettorali sulla testata sopraindicataè depositato presso la segreteria di redazione del Belpaese: Via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie (Le) - Tel.0836.426350

Le richieste di pubblicazione e di preventivi dovranno essere indirizzati alla forza vendita della Belpaese srloppure direttamente a: Belpaese srl - Via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie (Le) - Tel 0836.426350

TARIFFA A PAGINA (mm 280 x 336) euro 1.000,00 + IVA

TARIFFA A MODULO* (mm 46 x 28) euro 20,00 + IVA

PIEDE DI PRIMA PAGINA (mm 280 x 84) euro 1.000,00 + IVA

POSIZIONE DI RIGORE + 30%

*Per spazi pubblicitari di dimensioni inferiori alla pagina intera

Page 17: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

17 26 gennaio 2013

Page 18: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

Al via la 44esima Stagione Liri-ca della Provincia di Lecce, conun nuovo direttore artistico. Sitratta di Sergio Rendine (nellafoto), compositore, tra gli altri diMass for peace, pezzo compostonel 1995 su commissione del-l’organizzazione delPremio Nobel per laPace. Oltre duecentosono stati i lavori dicomposizione di Ren-dine, uomo di fineingegno e di grandegusto estetico, che èparso essere da subi-to la scelta vincenteper la rassegna. El’occasione non è cer-to di poco conto: sifesteggia quest’anno il bicente-nario della nascita di GiuseppeVerdi, tanto che il 27 gennaio,giorno della sua nascita, si daràinizio alla Stagione Lirica. “Pensare -spiega Rendine- chequalche grande teatro italiano ab-bia voluto ridimensionare questafesta dell’umanità fa sorridere diun sorriso amaro verso un pro-vincialismo snob (nel senso di sinenobilitate) che alberga nel cuoredi certi personaggi, al di là dei luo-

ghi e delle patrie. ALecce no. Viva Verdi,con determinazione eorgoglio. Quindi, nelgiorno della mortedel Maestro, il 27gennaio, nella Catte-

drale di Lecce, eseguiremo il suomonumentale Requiem, che cipiace pensare, per una volta,non composto per la morte diManzoni, ma per se stesso, un po’come lo sono tutti i Requiem deigiganti della musica, da Mozarta Fauré, da Brahms a Britten. Di-rettore d’eccezione, Il grandeJohn Neshling. Cast d’altissimolivello”. La stagione non tralascerà certoun’altra importante commemo-

razione: il 150esimo anniversariodalla nascita di Pietro Mascagni,che verrà messo in scena con l’at-to unico raro di Zanetto e con laCavalleria Rusticana, sotto ladirezione di Paolo Olmi e la re-gia di Michele Mirabella. Segui-rà, sempre di Verdi, Un ballo inmaschera, e si chiuderà la sta-gione con La traviata che vede laregia di un mito assoluto di am-bito internazionale, il coreogra-fo, mimo, regista Lindsay Kemp,scopritore di David Bowie, autoredell’indimenticabile Flowers edell’altrettanto indimenticabilesuccesso mondiale Alice, che pre-vedeva una musica compostadallo stesso Rendine. Il direttoresarà stavolta il giovane Chung, fi-

glio del grande Miun Chung,mentre Violetta e Alfredo sa-ranno interpretati da Cinzia For-te e Massimiliano Pisapia. Si crede spesso che la musica li-rica sia per palati di nicchia, maforse di fronte cotanti cast vale lapena provare ad accostarsi aquesta forma d’arte che proba-bilmente suscita pregiudizio, perla difficoltà oggettiva nell’ascol-to e nella possibile comprensio-ne. Ma geni come Verdi e comeMascagni sono talmente univer-sali che forse basta mettersi lì, conl’orecchio teso a percepireun’emozione, collegare il cuorecon le orecchie e lasciar libero ilpiacere fluire nella propria testa.

Angela Leucci

spettacolo

Partirà il 27 gennaio la 44esima edizionedella rassegna musicaledella Provincia, diretta quest’anno da Sergio Rendine

i~=pí~ÖáçåÉ=iáêáÅ~=Çá=iÉÅÅÉ=ÅÉäÉÄê~=sÉêÇá=É=j~ëÅ~Öåá=

Per segnalazioni:

[email protected]

Con il nuovo anno solare si inaugura anche il nuo-vo anno cinematografico. Così è anche per la Sha-ronCinema, almeno stando alle informazionidiffuse sul sito ufficiale: tra le tante novità del2013 non si può certo tralasciare un cortome-traggio in distribuzione indicativamente que-st’anno dal titolo L’inverno. Si tratta di una pro-duzione associata con Azteca Produzioni Cine-matografiche e Media Land. Regia e soggettosono di Gianluca Colitta, mentre tra gli attori cisaranno Andrea Onori e Marie Marlard. Questala trama: un giovane compra un’auto, va al maree conosce una fotomodella con cui fa l’amore. Inseguito, si dirige con l’auto appena comperataverso la banchina del molo a tutta velocità e siferma davanti al mare aperto. “Un racconto -si legge nella sinossi dell’opera- permostrare come dietro l’ordine, la familiarità, lapiena visibilità delle cose, si nasconda un’in-quietante estraneità, che l’autore ha ritrovato aSan Cataldo, piccola cittadella del litorale leccese,passeggiando casualmente in compagnia di unamico. Poi, a ruota, si è aggiunto il lido Cambu-sa di Torre Chianca con le sue geometrie del vuo-to. È cosi che lo spazio del film si è andato via viacomponendo, che tutto ha trovato il suo posto,acquisendo una dimensione razionalista, geo-metrica, materica”. (A.Leu.)

La SharonCinema riparte da L'invernoIn arrivo un nuovo cortometraggioper la casa di produzione magliese

18 26 gennaio 2013

a cura di Claudia Mangione

“In un intervallo ditempo”: è questo iltitolo tradotto delnuovo album di Lu-dovico Einaudi. In a time lapse, pub-blicato martedì 22gennaio, arriva dopotre anni dal suo ulti-mo lavoro Nightbo-ok, e si presenta come una suitesuddivisa in 14 tracce, attraverso laquali l’ispirazione compositiva del-l’autore si fonde alla sperimenta-zione di stili diversi, con l’interven-to di differenti personaggi dalla

scena musicale ita-liana e internazio-nale, come il famo-so violinista DanielHope e la collabora-zione con l’orche-stra de I Virtuosi ita-liani e i percussioni-sti dell’AuditoriumParco della Musica.

A conferma della sua eccezionali-tà creativa, Einaudi ha appena ri-cevuto il premio “Vittorio De Sica”2013 dal presidente Giorgio Napo-litano per il grande contributo datoalla musica per film.

Lucy è la nostra antenata,simbolo di un inizio da cui ledonne sono partite, di unpercorso da affrontare, diuna evoluzione tanto cercata. Al centro del nuovo romanzodi Cristina Comencini è ilmondo femminile, visto nel-la sua complessità e nel suocammino, attraverso il qua-le porta con sé anche l’uni-verso maschile verso un for-te cambiamento. La storia della protagonista

Sara, infatti, seppur calatanella nostra realtà, non sem-bra poi così diversa da quel-la della nostra antenata Lucy,consapevole della necessitàdi evolversi continuamentenella conoscenza di sé, neirapporti con i propri affetti,nelle relazioni con il mondo. Una storia che è la nostra eche si esplica nella meravigliadi esistere, nella difficoltà enella semplicità.

Lucy – Cristina Comencini In a time lapse - Ludovico Einaudi

Le recensioni di Libri&MusicaLIBRO

CD

Informazione pubblicitaria

MAGLIE Via Indipendenza Tel. 0836.485642

[email protected]

A cura di Francesca Rinaldi

Cavalleria Rusticana - regia di Michele Mirabella

Page 19: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

Il Fondo Verri ospita l’incontro di presentazione di Tutti i so-gni sono uno, il primo disco di Cristoforo Micheli, in arte Alf,firmato dalla 11/8 Records. Conosciuto e amato per le istan-ze che da sempre porta avanti in difesa dei diritti operai e so-ciali, è presente da anni nella scuderia diretta da Cesare Del-l’Anna, di cui apre tutti i concerti. Info: www.11-8records.com.

ALF IN CONCERTOLECCE, Fondo Verri - ore 21

appuntamenti_eventi_curiosità

MOSTRA FOTOGRAFICA DI OLGA DIASPARRO LECCE, Grand Hotel Tiziano - ore 9.30Prima mostra personale della fotografa barese Olga Dia-sparro. Non casuale la scelta della hall di un albergo, unospazio non convenzionale per l'arte ma in linea con il con-cept della mostra: un non-luogo per eccellenza in cui unamoltitudine di persone si incrocia senza entrare in rela-zione. Ingresso libero. Info: 392.2694255.

ARTE & NATURALECCE, Primo Piano LivinGallery - ore 10/13; 16/19La mostra d’arte contemporanea “Arte & Natura” è un’in-dagine artistico-culturale sul paesaggio, sull’ecologia, l’ar-chitettura e la tecnologia. L’essenza stessa degli archeti-pi è legata al “sentire”, alla natura, allo sciamanesimo, laprima disciplina spirituale e la prima pratica terapeuticadel mondo. Info: 0832.304014.

TARANTA ATELIER DI MARISTELLA MARTELLA LECCE, CineTeatro DB d'Essai – ore 18Rivolto a danzatori e ad appassionati di danza popolaree/o accademica, il laboratorio è dedicato allo studio e allacomposizione coreografica dei passi di pizzica salentinae delle tarantelle del sud Italia: stili coreutici differenti, ac-comunati dal contatto forte con la terra. Info: 347.5424126.

LA PUGLIA, IL MANIERISMO E LA CONTRORIFORMALECCE, Chiesa San Francesco della Scarpa - ore 9/13, 16/19Attraverso l’esposizione di oltre 120 opere, tra dipinti, scul-ture, argenti e tessuti, la mostra si propone di mettere in lucela stretta relazione che intercorse tra la cultura manierista ele vicende storiche ed economiche accadute nell’arco di unsecolo (dal 1520 al 1620). Info: 0832.683503.

SALUTI DA NOVOLINOVOLI, Stazione ferroviaria - ore 9.30/13 e 16.30/20Organizzata dall’Associazione “Il Parametro”, in collaborazionecon l’Istituto Comprensivo, la mostra “Saluti da Novoli” con-sente di ammirare le riproduzioni fedeli di oltre centro car-toline di Novoli, dagli inizi del ‘900 a oggi, provenienti dallecollezioni private Mario Rossi e Gilberto Spagnolo. Ingressolibero. Info: 0832.712695.

ANYWHERE_NOWHERE LECCE, Grand Hotel Tiziano - ore 18Prima mostra personale della fotografa barese Olga Diasparro.Non casuale la scelta della hall di un albergo, uno spazio nonconvenzionale per l'arte ma in linea con il concept della mo-stra: un non-luogo per eccellenza in cui una moltitudine dipersone si incrocia senza entrare in relazione. Ingresso libero.Info: 392.2694255.

LABORATORIO APERTO DI ROBERTO GAGLIARDILECCE, CineTeatro DB d'Essai – ore 17Per chi suona uno strumento da poco o da tanto tempo o vor-rebbe cominciare a farlo; per chi vorrebbe cantare o suona-re ma è convinto di essere stonato e in particolare per chi vuo-le avvicinarsi ad uno strumento a fiato. Ogni giovedì dalle 17alle 19. Info: [email protected], 347.5424126.

DUENUOVI (TWO&NEWBORN) LECCE, Cantieri Teatrali Koreja - ore 17/21Secondo appuntamento di “Senso Plurimo”, la rassegna diarti visive a cura di Marinilde Giannandrea. Esiste una forteprobabilità che gli uccelli vogliano diventare umani. Questoil punto di partenza per l’universo aereo costruito dai Duenuovi,in cui i “volatili pennuti” hanno preso piena consapevolezzadella decadenza della razza umana. Info: 0832.242000.

IL CULTO DELL’ARTE CARTAPESTAIACASTRO, Castello Aragonese – ore 18L’Amministrazione comunale intende dare il giusto ricono-scimento alla figura del “maestro” Antonio Lazzari che, con lesue opere, ha contribuito alla valorizzazione delle tecniche ar-tistiche della tradizione salentina, promuovendo la mostra per-manente di pupi in cartapesta realizzati dall’artista. Info: www.comunedicastro.it

PREMIO MAURO CARRATTA 2013UGENTO, Associazione “M. Carratta” - via Mare, 89L’Associazione “Mauro Carratta” apre il sipario sull’ottava edi-zione del Festival della canzone d’autore “made in Salento”.Tutti possono partecipare: autori e interpreti (ma niente co-ver), cantanti solisti e gruppi musicali. Le iscrizioni chiudo-no il 10 maggio. Info: www.premiomaurocarratta.it.

LA PALLA AL PIEDESAN CASSIANO, Circolo “C.R. Catamo” – ore 21In scena La Calandra con , una commedia ricca di equivoci e di colpi di scena. Pro-tagonista è un nobile spiantato che intrattiene una relazio-ne clandestina con una cantante d’opera mentre già frequentauna ricca e nobile ragazza, con cui intende sposarsi. Info:0836.992100.

PIETRO VERNA IN CONCERTOLECCE, La Gatta al Lardo - ore 21.30Il cantautore pugliese Pietro Verna presenta il suo primo di-sco autoprodotto, Ritratti, in una versione essenziale, acu-stica, accompagnato da Francesco Galizia e la sua fisarmonica.Il titolo Ritratti attiene ad una dimensione spirituale ma con-creta, la stessa di cui Alessandro Baricco racconta nel suoromanzo Mr. Gwyn. Ingresso libero. Info: 0832.1690452.

AIUOLELECCE, Manifatture Knos - ore 16Proseguono gli appuntamenti del progetto “Aiuole”. I bam-bini delle scuole elemetari e i bambini del quartiere tutti i lu-nedì lavorano alla progettazione e costruzione di un parchetto,utilizzando gli spazi delle aiuole delle Manifatture Knos. Il pro-getto durerà fino a maggio, con tanti appuntamenti e labo-ratori gratuiti. Info: 0832.091498.

ANTONIO LAZZARI IN MOSTRACASTRO, Castello Aragonese – ore 17.30L’Amministrazione comunale intende dare il giusto ricono-scimento alla figura del “maestro” Antonio Lazzari che, conle sue opere, ha contribuito alla valorizzazione delle tecni-che artistiche della tradizione salentina, promuovendo la mo-stra permanente di pupi in cartapesta realizzati dall’artista.Info: www.comunedicastro.it

MENOPERPIÙLECCE, Hea Centottanta Arte - ore 19.30Dal progetto artistico di CO61 Arte Contemporanea (Grot-taglie) di Gianmichele Arrivo, a cura di Ilaria Miccoli, nasce“Menoperpiù”, la mostra bi-personale fotografico-installati-va di Paola Mancinelli e Vito Leone esposta nella nuova sededell’Hea 180 wine bar. Ingresso libero. Info: 0832.241761.

Sabato 26

COEXISTLECCE, E-lite studiogallery - ore 9/12.30 e 17/20 Ultimo giorno a disposizione per visitare la mostra collettiva“Coexist. Eight different kind of fantastic art” che, curata da IvanQuaroni, presenta con oltre 20 opere una ricognizione nel-l’immaginario surreale di 8 pittori italiani contemporanei perrestituire uno spaccato rappresentativo dell’arte fantastica inItalia. Ingresso libero. Info: 340.9245760.

LUCA MOSCA IN CONCERTOLECCE, Cantieri Teatrali Koreja - ore 20.15 Compositore e pianista italiano decisamente prolifico, alla ri-balta internazionale sin da giovane età. Sue composizioni sonostate eseguite in importanti sedi e manifestazioni, quali Fe-stival di Strasburgo, stagioni sinfoniche Rai di Napoli, Roma,Milano, Biennale di Venezia, Gran Teatro La Fenice di Venezia,Maggio Musicale Fiorentino. Info: 0832.242000.

PLASTIC LENNON IN CONCERTO UGENTO, Sinatra Hole - ore 22.30 Quello dei Plastic Lennon è un progetto musicale nato per ren-dere omaggio alla straordinaria carriera da solista di John Len-non. La band ripercorre i più grandi successi dell’artista, dal-la fine dell'incredibile avventura con i Beatles in poi, per unospettacolo ricco di emozioni. Ingresso libero. Info: 338.2732095.

SABATO 26IL TORCHIO DI LEONARDO LECCE, Museo della Stampa “Martano” – ore 17/20.30A cura di Monica Taveri e Maurizio Muscettola, la mostra “IlTorchio di Leonardo” è dedicata, come evoca lo stesso ti-tolo, al celebre torchio di Leonardo Da Vinci. Si tratta di untorchio da stampa che il Museo ha realizzato riproducen-do il progetto originale in ogni minimo dettaglio. Un esem-plare unico in Italia. Ingresso libero. Info: 320.9654542.

MOSTRA INTERNAZIONALE DI LIBRI D'ARTISTASAN CESARIO DI LECCE, Palazzo Ducale - ore 18.30Alla presenza di Claudia Bourdin e Beatrice Landucci si inau-gura l’esposizione dedicata alla vita, all’arte e al pensierodi Charlotte Salomon, giovane artista ebrea di Berlino. Or-ganizzato da Il Presidio del libro_Archivio del libro d’artistaVerbaManent, l’evento si inserisce nel Progetto regionale “Mesedella Memoria 2013”. Ingresso libero. Info: 348.0602958.

LA CURA DELL’ATTESALECCE, Libreria Nisich - ore 19.30Dopo “L’anello inutile”, finalista del premio Nabokov, MariaPia Romano torna in libreria con il romanzo La cura dell’attesa(Lupo editore), un libro dedicato al coraggio delle donne.Appuntamento in Vineria Vintage per la firma delle copie.Ingresso libero. Info: 0832.331506.

DOMENICA 27 LUNEDI 28

MERCOLEDI 30MARTEDI 29 GIOVEDI 31 VENERDI 1

TREPUZZI, Livello 11/8 - ore 21 Dopo il successo di“Asocial Net-work”, gli Scemi-freddi, sancesaria-ni doc e giovani co-mici della nuovaleva del cabaret sa-lentino, vanno in

scena con una serata evento nella cornice del Livello11/8 con il loro De Best Of, una rivisitazione al-quanto singolare dei loro più grandi successi. Unospettacolo ricco di sorprese, sketch e siparietti ever-green, che saranno accompagnati, per l’occasione,dalle note e dagli arrangiamenti live di Marco Rol-lo (Ard Trio, Triace, Balkan Trip). Un mondo sur-reale su un palco surreale, quello del Livello, per por-tare il cabaret salentino dove solo la musica fino-ra ha messo piede! Info: 347.0767878.

Il meglio del peggiodegli scemifreddi

Domenica 27

19 26 gennaio 2013

È on line www.leccesette.it, il nuovo portale di informazione del Salento.Notizie quotidiane, inchieste, curiosità e video in un unico sito web

di informazione a 360 gradi, dedicato a Lecce e provincia.

Passaparola!Mail: [email protected] Facebook: www.facebook.com/LecceSette

Page 20: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

20 26 gennaio 2013

Page 21: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

TENNIS

21 26 gennaio 2013

sport

Sta nascendo il Lecce “4-2-4” diAntonio Toma. In questi giorni iltecnico magliese sta costruendodavanti alla lavagna e con alle-namenti a ripetizione la nuovasquadra a trazione anteriore perl’esordio nella prima domenica difebbraio contro il Treviso al “Viadel Mare”. L’obiettivo è quello di riconqui-stare il primato e volare in serie B,puntando con il gioco divertenteed i gol a riportare l’entusiasmonella tifoseria salentina.“Da leccese sicuramente è un bel-l’effetto. Amo il calcio, anche sedevo dire di non essere emozio-nato -ha affermato Toma nel gior-no della sua presentazione-. Cer-cherò di fare del mio meglio, as-sieme alla squadra che reputomolto forte. Nel mio modo di intendere il cal-cio è molto importante la fase di-fensiva, solo che la praticheremogià dalla trequarti, cercando di es-sere molto corti e poi spero di faredivertire in avanti. Secondo me la rosa del Lecce èmolto valida. Non potevo dire dino. Ho a disposizione una Ferra-ri. Scenderà in campo la domeni-ca chi lo merita e dovrà sudare lamaglia per rispetto verso i tifosi.Sono sicuro che tutti i ragazzi lofaranno.

Quello che forse è mancato allasquadra in quest’ultimo periodo èstato l’entusiasmo. Si vedeva cheil Lecce era più forte degli avver-sari, ma l’entusiasmo aiuta a gio-care bene”.L’allenatore ha preso il posto diFranco Lerda e non ordinerà al-lenamenti a porte chiuse. “Non ho problemi e non devo na-scondere niente a nessuno. Fran-camente non ho mai avuto alcuntipo di problema a far vederecome alleno la mia squadra. Nonvisioneremo i video degli avver-sari. Non ne vedo il motivo. I mieiragazzi non devono preoccuparsidell’avversario che hanno di fron-te, ma devono solo pensare ad im-porre il loro gioco e la loro men-talità offensiva”. Domenica prossima ci sarà il ri-poso ed il Lecce giocherà la garaamichevole contro la Toma Ma-glie.

Il neo allenatore: “Ho a disposizione una Ferrari”. E domenica in programma l’amichevole contro la Toma Maglie

Ecco il Lecce di AntonioToma a caccia della serie B Dopo Mimino Renna e Roberto Riz-

zo, ecco l'approdo del terzo storicoallenatore salentino Antonio Tomasulla panchina del Lecce. Dopol'avventura nel 2006 in A di Rizzo,stavolta è Toma a guidare nel saltoin B la squadra giallorossa in que-ste ultime tredici giornate di cam-pionato di Lega Pro di Prima Divi-sione. Il tecnico magliese giunge allaguida della prima squadra, dopoaver battuto tutti i record con le 15vittorie in 15 gare del campionatoBerretti, dove hanno siglato ben 74reti ed hanno subito solo 10 reti. La scelta di promuovere Toma alladirezione della prima squadra è sta-ta spiegata dall'amministratore de-legato e responsabile dell’area tec-nica dell'Us Lecce, Antonio Tesoro:“Conosco mister Toma da parecchiotempo. Ho cercato di portarlo allaPro Patria, ma alla fine non è statopossibile, perché me lo ha tolto il Ca-sarano. È una scelta che abbiamoeffettuato con convinzione e non èaffatto una scelta di ripiego. Spe-riamo che con questa decisione sipossa imprimere una svolta al no-stro cammino. Certamente ci è di-spiaciuto dover sollevare dall’inca-rico mister Lerda. È anche un piccolofallimento della società, ma qual-cosa si era inceppato nel progetto”.

Ecco il terzo allenatoresalentino sullapanchina giallorossa

a cura di Pasquale Marzotta

Aspettando il successore di Antonio Toma dal toto-allenatore per la panchi-na della Berretti giallorossa, sabato prossimo i giallorossi saranno guidati inpanchina da Raffaele Di Fusco, preparatore dei portieri e collaboratore di Toma.Nell'occasione i salentini, primi assoluti in classifica, sfideranno la secondaCatanzaro, che però registra un ritardo di ben 12 punti. L'obiettivo è quellodi portare il margine di vantaggio a 15 punti, in vista della nomina di lunedìprossimo del nuovo tecnico della Berretti.

Berretti: sabato in panchina ci sarà Di Fusco

Page 22: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

Anno XI - n. 490Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo

Gli articoli non firmati si intendonoa cura della redazione

Editore: Belpaese srlVia Gallipoli, 98 - Maglie.Le -Tel./Fax 0836.426350e-mail: [email protected]: Master Printing Srl, Modugno (Bari)

Belpaese è un settimanale distribui-to gratuitamente in provincia di Lec-ce.Per la pubblicità su questo periodico: tel.0836.426350

La direzione non risponde del conte-nuto degli articoli firmati e declina ogniresponsabilità per le opinioni dei sin-goli articolisti, degli intervistati e perle informazioni trasmesse da terzi. Ilgiornale si riserva di rifiutare qualsia-si inserzione. Foto e manoscritti, anchese non pubblicati, non si restituiscono.I diritti di proprietà artistica e lettera-ria sono riservati. Non è consentita lariproduzione, anche se parziale, di te-sti, documenti e fotografie senza au-torizzazione.

Belpaese s.r.l si riserva il diritto di nonpubblicare le inserzioni e le comu-nicazioni pubblicitarie degli inser-zionisti che:1. Siano contrarie agli interessi di Bel-paese s.r.l.2. Violino le disposizioni vigenti inmateria di diritto d’autore3. Contengano informazioni fuor-vianti e scorrette5. Non rispondano ai requisiti mini-mi di impaginazione professionale6. Non siano pervenute nei terminiconcordati7. Siano state fornite in modo in-completoIn tutti i casi Belpaese s.r.l non è re-sponsabile per il contenuto di dette in-serzioni e comunicazioni.

Periodico associato all’UnioneStampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo caratte-re.Sono senza pregiudizi, cerco sem-pre di conoscere senza mai giudi-care. Il tuo principale difetto. L’insicurezza. La qualità che preferisci in una don-na? La lealtà e l’umiltà. E in un uomo? La sincerità e l’onestà. Cosa ci vuole per esserti amico? L’importante è che non manchinola sincerità e l’onestà.Cos’è la felicità? Come direbbe mio nonno, “bastala salute”. L’ultima volta che hai pianto?�Ogni volta che guardo i film Léondi Luc Besson e Un mondo perfet-to di Clint Eastwood. Uno dietrol’altro. Di cosa hai paura?�Di non essere all’altezza in unaqualsiasi situazione. Canzone che canti sotto la doccia? Non canto mai, sono stonatissima.Musicisti o cantanti preferiti?�Fabrizio De Andrè, Guccini, Gaber.Poeti preferiti? �

Giacomo Leopardi e Alda Merini.Autori preferiti in prosa? Charles Bukowski.Libri preferiti.�E l’asina vide l’angelo di NickCave, Il piccolo principe di Antoi-ne de Saint-Exupéry, Oceano maredi Baricco. Attori e attrici preferiti.Francesco Nuti, Massimo Troisi,Roberto Benigni, Anna Magnani,Robert De Niro, Jean Reno, Mor-gan Freeman, Bruce Willis e An-gelina Jolie. Chi potrebbe interpretarti sul gran-de schermo?Mister Bean. Film preferiti.�Frida di Julie Taymor, Intelligenzaartificiale di Steven Spielberg, Léondi Luc Besson, Un mondo perfettodi Clint Eastwood, Quasi amici diOlivier Nakache ed Eric Toledano.I tuoi pittori preferiti.�Gustav Klimt e Vincent Van Gogh. Il colore che preferisci.�Arancione.Se fossi un animale, saresti?�Un cavallo o un cane. Cosa sognavi di fare da grande? La scrittrice.

L’incontro che ti ha cambiato lavita? L’incontro con la danza da picco-la e con il mio fidanzato da gran-de.La persona a cui chiederesti consi-glio in un momento difficile? Mia sorella Maria Teresa e il mioragazzo Maurizio.Quel che detesti più di tutto.�Il pregiudizio, l’incoerenza e l’ipo-crisia. Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo? Mai abbastanza. Piatto preferito. Essendo vegetariana, ogni tipo diverdura con un po’ di creatività. Il profumo preferito. Del prato bagnato dopo la pioggia.Il fiore che ami. Il girasole.La tua stagione preferita? �La primavera.Il paese dove vorresti vivere?�Vashisht, Himalaya.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere?�Anni ‘70.Personaggi storici che ammiri dipiù. Gandhi.

Personaggi storici detestati. Hitler e Stalin.Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi? Idealmente tutto, concretamente mifermo al primo ostacolo, purtrop-po. Chi è il tuo eroe vivente? Tutte quelle persone che spendonola loro vita per gli altri e che nes-suno conosce.Il tuo sogno ad occhi aperti?Eliminare tutti gli spettacoli con glianimali nel circo. Il tuo rimpianto più grande? Non aver avuto il coraggio di ri-schiare qualche volta. Cos’è l’amore?Quello per i propri cari, per la dan-za, per la natura, per la musica, pergli animali. L’amore è tutto e di tut-ti.Stato attuale del tuo animo.�Frenetico, ma sereno. Il tuo motto.�“Vivi e lascia vivere”.Come vorresti morire?Di colpo e senza accorgermene…“Non è che ho paura di morire. Èche non vorrei essere lì quando que-sto succede” (Woody Allen).

Talentuosa danzatrice originaria di Miggiano, dopo dieci anni di formazio-ne classica si avvicina alla danza pizzica salentina e ne resta affascinataa tal punto da eleggerla sua principale forma di espressione artistica. La ap-prende inizialmente nelle sue forme tradizionali per poi personalizzarla conuno stile proprio, interpretandola. Ha iniziato danzando per diversi artistie gruppi musicali, tra cui Pino Zimba, fondatore del gruppo Zimbaria, i Piz-zica Salentina, i Salentorkestra, Antonio Castrignanò, Antonio Amato, Ago-rà, Cunservamara e diversi gruppi di musiche popolari del sud Italia. Conla compagnia di danza “Tarantarte” di Maristella Martella partecipa a di-versi festival internazionali, esprimendosi in performance coreografate. Oggiil suo impegno quotidiano è tutto profuso nella didattica: conduce, infatti,con costanza e passione corsi e stage di pizzica per bambini e adulti in di-versi paesi della Puglia e in tutta Italia.

io PROPRIO ioVeronica Calati

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust

22 26 gennaio 2013

Page 23: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

23 26 gennaio 2013

Page 24: 490 7:351 · del redditometro di Giovanni Nuzzo Cosa ci riserva l'anno appe-na iniziato? Molti avveni- menti non li possiamo pre-vedere, ma le previsioni astro-nomiche sono già note

24 26 gennaio 2013