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/05 APPE NDICE Metodologia e materiali informativi aggiuntivi

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appendice 137

/05

APPENDICEMetodologia e materiali informativi aggiuntivi

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appendice 139

EquilibrioComparabilitàAccuratezza TempestivitàChiarezzaAffidabilità

InclusivitàContesto di sostenibilità MaterialitàCompletezza

Il RdS viene redatto annualmente secondo il calendario

solare, che per l’azienda coincide con quello fiscale. Il

documento di rendicontazione dell’anno 2014 tiene conto

delle sole attività di Novamont S.p.A., e non tiene conto

delle attività affidate a imprese esterne per la produzione di

materie prime e di prodotto finito.

Queste attività sono state escluse in quanto l’azienda non ha

influenza su di esse.

Rispetto ai precedenti rapporti: non sono riportate rettifiche

dei contenuti e i confini sono rimasti invariati.

Più immediatezza.

Un unico colpo d’occhio restituisce le

caratteristiche complete di un prodotto,

o il flusso di un processo, permettendo

l’analisi immediata di una situazione

nelle sue varie articolazioni. La visione

d’insieme consente una decodifica delle

informazioni più tempestiva e meno

laboriosa.

Più risalto alle informazioni.

Utilizzare maggiormente l’infografica

significa rendere le informazioni più

visibili ed evidenti. Porgere i dati in

modo sempre più immediato e fruibile:

è questo l’obiettivo di Novamont.

Più efficacia nella comunicazione.

Novamont desidera comunicare con

gli stakeholder nella maniera più

chiara e trasparente. L’infografica

aiuta a comunicare meglio i contenuti,

rendendoli più attraenti. Una veste

grafica invitante rende i dati più

comprensibili, e invoglia il lettore a

leggere e approfondire di più.

Questo Rapporto di Sostenibilità è il documento con cui Novamont descrive

la propria attività nel 2014, declinandola nel suo triplice aspetto ambientale,

sociale ed economico. Il Rapporto segue le linee guida del Global Reporting

Initiative (GRI Reporting Framework), versione G4 OPZIONE CORE, e illustra

impegni, strategia e modalità di gestione dell’azienda e i relativi risultati ed

effetti che hanno caratterizzato il 2014.

Anche quest’anno, Novamont ha deciso di proporre la rendicontazione

delle prestazioni ambientali, sociali ed economiche, ricorrendo alla tecnica

infografica, cioè alla presentazione delle informazioni in forma più grafica che

testuale, raggiungendo:

METODOLOGIApremessa sulla

QUANDO

Il Rapporto di Sostenibilità è redatto «in conformità con

l’opzione Core delle Linee Guida del Global Reporting

Initiative» (versione GRI- G4) e adotta i seguenti principi:

PRINCIPI DI REPORTING

GRI 3.0

C C B+ A+ A+ A+ A+

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

GRI 3.1 GRI—G4

Rapporto di Sostenibilità 2014, Linee Guida GRI-G4

PRINCIPI PER DEFINIRE I CONTENUTI

DEL REPORT

PRINCIPI PER DEFINIRE LA QUALITÀ

INFORMATIVA DEL REPORT

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appendice 141

Novamont considera il Rapporto di Sostenibilità come un

SISTEMA DI GESTIONE e coinvolge nel processo tutte le

funzioni aziendali.

COME

RendicontazioneGRI Sustainability Report

Pianificazione per l'attuazione

La strategia viene formulata e aggiornata utilizzando strumenti di pianificazione e gap

analysis e tiene conto degli aspetti materiali e dell’interesse degli stakeholder.

SSD(Specific Standard Disclosures)Economic / Enviromental / Social

DMA(Disclosures on Management Approach)

GSD(General Standard Disclosures)Strategy and Analysis /

Organizational Profile / Identify

Material Aspect and boundaries

/ Stakeholder Engagement /

Report Profile /Governance /

Ethics and Integrity

Strategia

Coinvolgimento degli stakeholder

Analisi di materialità

Performance derivanti dalla

gestione

GESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ

Obiettivi di miglioramento

Elaborazione di una strategia

Management

Stakeholder

Analisi di materialità

G4-2 G4-2seconda parteprima parte

Formulazione di una strategia

valutazione degli impatti

identificazione rischi e opportunità

Impatti Chiave Rischi e opportunità

Tendenze (sustainability

trend

G4-1

Lettera dell'Amministratore

Delegato

Gestione della sostenibilità

Legenda tabelle

pag 140-141

Input/Output

Soggetti Processi

Contenuti del rapporto

Processi per la definizione della strategia

20

14

20

15

Strategia per la sostenibilità

Coinvolgimento degli stakeholder

Analisi di materialità

Management Approach (MA)

Discussione e approvazione

Gestione strategica della sostenibilità

Coinvolgimento degli stakeholder

Elaborazione documenti programmatici

Gestione degli aspetti materiali

Gestione dei reali e potenziali impatti di tipo economico, ambientale, sociale

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appendice 143

Identificazione delle categorie di stakeholder

Il percorso di

identificazione degli

stakeholder è stato

svolto nel 2014

attraverso processi

interni, coinvolgendo

le varie funzioni

aziendali mediante

questionari e focus

group. Tale percorso

verrà aggiornato

annualmente.

Definizione delle modalità di coinvolgimento 01 02 03 04

Lo stakeholder

engagement è stato

avviato nel 2015,

contemporaneamente

alla redazione

del Rapporto di

sostenibilità.

Attuazione dell’engagement

Individuazione degli

aspetti prioritari per gli

stakeholder mediante

varie modalità di

coinvolgimento.

Revisione e miglioramento

Il processo di coinvolgimento degli stakeholder si articola in quattro punti:

I PROCESSI

STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Cla

sse

AC

lass

e B

Cla

sse

C

Categorie di stakeholder identificate

Governi

Fornitori

Clienti diretti (trasformatori)

Clienti indiretti (sistema distributivo e grandi brand)

Dipendenti

Comunità/Società

Media e stampa

Associazioni e ONG

Ricerca e innovazione

Comunità locali

Filiera del waste management

Mondo Agricolo

Organismi nazionali e internazionali

Generazioni future

Monitoraggio del panorama legislativo

Comunicazione sulla sostenibilità e futura richiesta di dati

Focus Group

Presentazione Rapporto di Sostenibilità one to one

Modalità di coinvolgimento

Cla

ssi

di

rile

van

za

Invi

o d

i N

ewsl

ett

er

Pre

sen

tazi

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el

Ra

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ort

o d

i S

ost

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ibil

ità

ad

un

gra

nd

e e

ven

to p

ub

bli

co

Presentazione Rapporto di Sostenibilità

Presentazione Rapporto di Sostenibilità

Presentazione Rapporto di Sostenibilità

Presentazione Rapporto di Sostenibilità

Monitoraggio attraverso i media

Monitoraggio della rassegna stampa

Invio di questionari su RdS 2013

Focus Group

Brochure

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appendice 145

Il processo di definizione degli aspetti materiali si articola in quattro punti:

ANALISI DI MATERIALITÀ

Identificazionein parallelo di aspetti prioritari per gli stakeholder e per l’azienda

Il percorso di identificazione degli aspetti materiali è cominciato nel 2014 ed è ancora in atto.Una lista iniziale di aspetti materiali, così come proposti dalle linee guida GRI –G4 e integrati con i GRI 3.1 (Topics identified as relevant by different stakeholder groups) for Chemicals (May 2013), è stata la base per l’identificazione degli aspetti materiali di Novamont S.p.a. L’associazione tra gli aspetti identificati e quelli proposti dalle linee guida GRI- G4 è sempre mantenuta evidente ed è riportata nel GRI Content Index. (vedi tabella alla pagina seguente)

01Assegnazione delle priorità

Ad ogni aspetto prioritario individuato è stato attribuito, da Novamont e dai differenti gruppi di stakeholder coinvolti, un punteggio su una scala di priorità da 1 a 5. I criteri per l’attribuzione dei punteggi sono stati:•Influenza positiva o negativa reciproca su Novamont e gli Stakeholder•Entità delle relazioni di dipendenza•Estensione dell’impatto e numero di soggetti coinvolti

02Validazione degli aspetti materiali individuati:Matrice di Materialità

03

Revisione e miglioramento

04

I PROCESSI

STAKEHOLDERNOVAMONT

ASPETTI MATERIALI

> 3

Per ogni aspetto materiale è stato individuato il perimetro all’interno del quale ricadono i relativi impatti:• all’interno dell’azienda • all’esterno dell’azienda • all’interno e all’esterno dell’azienda

Tabella relativa al punto 01

gestione del lavoro

sostenibilità della filiera

leggi e norme

trasparenza e comunicazione

salvaguardia e valorizzazione del territorio

generazione di valore

DEF

INIZ

ION

E D

EGLI

ASP

ETTI

MA

TER

IALI

AN

CO

RA

IN A

TTO

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appendice 147

Richieste di informazioni e approfondimenti sul rapporto di Sostenibilità

Novamont possono essere inoltrate a:

Susanna Galli

[email protected]

oppure [email protected]

GRI CONTENT INDEX pag.166

ASSURANCE pag. 172

Il Rapporto si sostenibilità è stato verificato esternamente da SAI Global, un

ente indipendente rispetto a Novamont, come riportato nella dichiarazione sulla

verifica (assurance) a pag. 172.

I dati contenuti nel RdS 2014 saranno mantenuti per cinque anni, e archiviati:

• presso gli uffici aziendali delle funzioni che hanno collaborato alla

realizzazione del documento

• presso l’ufficio della funzione CSR (Corporate Social responsibility), che ne

cura le pubblicazioni

Le eventuali modifiche di informazioni o dati inseriti nei report precedenti sono

indicate con relative motivazioni in apposite note.

Le linee guida G4 includono nel DMA i seguenti Standard Disclosures:

Fase 1 – Perché un aspetto è stato definito come materiale.

Fase 2 - Come l’organizzazione gestisce gli aspetti materiali o i suoi impatti.

Fase 3 – Riportare la valutazione del Management approach

SCHEMA DI IMPOSTAZIONE PER IL DISCLOSURE ON MANAGEMENT APPROACH

1. Tutti gli aspetti materiali sono stati riuniti in Classi di rilevanza (Generazione di

valore, gestione del lavoro, leggi e norme, salvaguardia e valorizzazione del territorio,

sostenibilità della filiera e trasparenza e comunicazione) al fine di meglio identificare le

aree di intervento e implementare un DMA efficace integrato con i sistemi di gestione

aziendale già esistenti.

2. Per ciascun aspetto materiale sono individuati uno o più indicatori pertinenti con la

finalità di dare informazioni sulle performance o sugli impatti economici, ambientali e

sociali di Novamont.

3. Per ogni classe di rilevanza individuata e i relativi aspetti materiali, sono stabiliti e

descritti gli strumenti che Novamont intende utilizzare per fornire informazioni precise

su come gestisce i propri impatti economici, ambientali e sociali e dei propri stakeholder.

• Politiche: le politiche usate per guidare l’organizzazione nella gestione degli

aspetti materiali

• Impegni: dichiarazioni di intenti nella gestione degli impatti per gli aspetti

materiali

• Traguardi e obiettivi

• Responsabilità

• Risorse: risorse finanziarie, umane o tecnologiche necessarie per la gestione

degli aspetti materiali

• Azioni specifiche: azioni correlate alla gestione degli aspetti materiali

DMA- DISCLOSURE ON MANAGEMENT APPROACH

I PROCESSI

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appendice 149

Disclosure on Management Approach

DMA

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

TUTTE LE CLASSI

Tutti gli aspetti

POLICIES

1. Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza, consultabile sul sito aziendale (www.novamont.com). - La Politica integrata per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza copre il sito Novamont di Terni. - L'emanazione di una Politica integrata per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza fa riferimento agli standard internazionali ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001. - La data di emanazione è del 07/02/2013.

2. Nel Documento Strategico di dettaglio è contenuta la strategia elaborata da Novamont. Attraverso la SWOT Analysis si determinano punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce. Sulla base di questa analisi, e in accordo con la prima linea aziendale, l'Amministratore Delegato elabora la Strategia Competitiva Novamont e stabilisce gli Obiettivi e le Iniziative Strategiche.- Il Documento Strategico di dettaglio copre il network societario tra cui tutti i siti di Novamont in Italia. - Il Documento Strategico di dettaglio non fa riferimento a standard internazionali. - L'ultima data di revisione del Documento Strategico di Dettaglio è stata il 10 Gennaio 2014.

La responsabilità per la redazione della Politica integrata per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza e del Documento Strategico di dettaglio sono in carico ai singoli responsabili dei siti aziendali.

COMMITMENTS

1. Novamont esprime i propri impegni verso la sostenibilità attraverso il Rapporto di Sostenibilità. Il documento descrive le attività dell'azienda sotto l'aspetto economico, ambientale e sociale e ne illustra la strategia, gli impegni, la modalità di gestione degli Aspetti materiali e i risultati ottenuti nel corso dell'anno solare.Inoltre, Novamont si impegna a rendere il Rapporto di Sostenibilità conforme ai requisiti contenuti nelle linee guida del Global Reporting Initiative (GRI) alla loro ultima versione (G4). L'Amministratore Delegato sintetizza gli impegni verso la sostenibilità nella lettera di presentazione del Rapporto.Il documento è disponibile e consultabile sul sito aziendale (www.novamont.com).

L'impegno verso la sostenibilità parte dall'Amministratore Delegato e coinvolge tutte le funzioni di Novamont.

Il Codice Etico viene proposto dall'Amministratore Delegato ed è approvato dal Consiglio d'Amministrazione.

CO

MU

NI

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

TUTTE LE CLASSI

Tutti gli aspetti

COMMITMENTS

2. Novamont esprime i propri impegni anche adottando un Codice Etico. Il Codice ha lo scopo d'identificare e diffondere delle regole comportamentali comuni per favorire il mantenimento di una condotta moralmente corretta e il rispetto della normativa vigente nei rapporti tra tutti i soggetti facenti parte di Novamont (inclusi gli stakeholder, i clienti, i fornitori e altri soggetti terzi).

GOALS AND TARGETS

1. Obiettivi per la sostenibilità- Gli obiettivi e i traguardi sono posti annualmente con riferimento all'anno precedente. Nel caso in cui un obiettivo richieda di impegnare più anni di attività, viene monitorato e confermato annualmente. - Gli obiettivi e i traguardi sono riportati all'interno del Rapporto di Sostenibilità.- Gli obiettivi e i traguardi riguardano tutte le sedi di Novamont (Novara, Terni e Piana di Monte Verna). - Per ogni obiettivo o traguardo viene scelto, ove possibile, un indicatore quantitativo, altrimenti qualitativo.- Gli obiettivi e i traguardi hanno caratteri volontario e migliorativi rispetto alla legislazione nazionale.All'interno del Sistema di gestione integrato vengono posti altri obiettivi di miglioramento riportati nel piano di miglioramento di ogni sito aziendale.

La reponsabilità d'assegnazione degli obiettivi e dei traguardi è in capo all'Amministratore Delegato e ai Responsabili delle singole funzioni.

La responsabilità per la gestione dei singoli Obiettivi e Traguardi è in capo ai Responsabili delle singole funzioni.

SPECIFIC ACTIONS

1. Novamont ha adottato un sistema di gestione della Sostenibilità imperniato sul Rapporto di Sostenibilità. La gestione della Sostenibilità è continua e coinvolge tutte le sedi, le funzioni e i dipendenti. La gestione della Sostenibilità fa riferimento alle linee guida GRI-G4 emanate da Global Reporting Initiative (www.globalreporting.org). 2. Novamont ha adottato e mantiene attivo un Sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza- Il Sistema di gestione integrato copre tutti i siti di Novamont in Italia (Novara, Terni, Piana di Monte Verna). - Il Sistema di gestione integrato è un'azione di lungo periodo, poiché ha l'obiettivo del miglioramento continuo nel tempo. - All'interno del Sistema di gestione integrato vengono elaborati dei piani per le azioni prioritar - Il Sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza è certificato e conforme agli standard internazionali ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001.

La gestione della Sostenibilità è coordinata dalla funzione Ecopec e coinvolge tutta Novamont.

Il Sistema di Gestione Integrato è sotto la responsabilità della funzione Qualità e della funzione Sicurezza e Ambiente.

CO

MU

NI

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appendice 151

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

GESTIONEDEL LAVORO

5. Sicurezza dei processi

LA-6 POLICIES

Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la qualità, l'ambiente e la sicurezza che sancisce, tra i diversi impegni, l'importanza di: • minimizzare i rischi per le persone relativi alle attività svolte e prevenire gli infortuni e le malattie professionali• assicurare il miglioramento continuo dell'efficacia del sistema di gestione integrato qualità, ambiente e sicurezza e della prevenzione degli infortuni, delle malattie professionali e dell'inquinamento• assicurare l'identificazione dei pericoli derivanti dall'attività svolta, valutare i rischi corrispondenti e attuare le opportune azioni preventive• promuovere la diffusione della cultura della sicurezza e la sensibilizzazione dei propri dipendenti e degli appaltatori circa il loro ruolo e le loro responsabilità nel campo della sicurezza sul lavoro• assicurare la crescita, il coinvolgimento e la partecipazione delle risorse umane• assicurare la disponibilità delle risorsePer la descrizione generale della Politica integrata si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

GOALS AND TARGETS

Gli obiettivi e i target assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

RESOURCES

Il personale e le risorse economiche per la gestione degli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono assegnati alle funzioni: - Risorse Umane - Direzione Generale Operation di Gruppo- Sicurezza e Ambiente - Qualità

SPECIFIC ACTIONS

1. Novamont ha adottato e mantiene attivo un Sistema di gestione integrato che tramite il processo di audit (interno ed esterno) e i riesami periodici, prevede il controllo, il monitoraggio ed eventualmente la mitigazione degli impatti negativi riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori. Per la descrizione del Sistema di gestione integrato si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

2. La direzione aziendale Risorse Umane gestisce programmi di formazione professionale e personale ai lavoratori. - Dipendenti, lavoratori neo-assunti e stagisti/tirocinanti dei siti Novamont in Italia (Novara, Terni e Piana di Monte Verna)

La responsabilità per la gestione degli aspetti della Classe di rilevanza "Gestione del lavoro" sono in carico a: - Risorse Umane - Direzione Generale Operation di Gruppo- Sicurezza e Ambiente

6. Attenzione ai lavoratori

EC5 EC6 LA1 LA2 LA3 LA5 LA7 LA8 LA11 LA12 HR3 HR4 HR5 HR6 HR9

7. Organizzazionedel lavoro

LA4LA9

SP

EC

IFIC

I

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

GENERAZIONEDI VALORE

1. Valore economico dell'azienda

EC1EC3EC4

POLICIES

Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la qualità, l'ambiente e la sicurezza che sancisce, tra i diversi impegni, l'importanza di:- operare al fine di contribuire alla realizzazione della politica di gruppo per lo sviluppo delle opportunità di vendita e commercializzazione del prodotto realizzatoPer la descrizione generale della Politica integrata si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

Il documento strategico di dettaglio dà gli indirizzi e le politiche nell'ambito delle prestazioni economiche.Per la descrizione generale del documento strategico si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

COMMITMENTS

Gli impegni assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

GOALS AND TARGETSGli obiettivi e i target assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

RESOURCES

Il personale e le risorse finanziarie per la gestione degli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono assegnati alle funzioni:- Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzione Generale Core Business Bioplastiche - Direzione Agro - Relazioni Istituzionali e Associazioni - New Business Development e Licenze- Proprietà Intellettuale e Affari Legali - Ecologia dei Prodotti e Comunicazione Ambientale - Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale - Risorse Umane - Ricerca e Sviluppo - Amministrazione Finanza e Controllo

SPECIFIC ACTIONS

Periodicamente l'Amministratore Delegato e il Consiglio di Amministrazione (CdA) valutano le prestazioni economiche di Novamont e analizzano rischi e opportunità presenti, al fine d'incrementare il valore dell'azienda e la sua capacità di generare valore per sé e la società, anche attraverso processi innovativi.

Le responsabilità per la gestione degli aspetti della Classe di rilevanza "Generazione di valore" sono in carico a: - Amministratore Delegato- Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzione Generale Core Business Bioplastiche

2. Impatti economici indiretti

EC7EC8

3. Innovazione PR1

4. Diversifica-zione del mercato

G4-8

SP

EC

IFIC

I

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appendice 153

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

- I programmi di formazione professionale sono sviluppati in base alle esigenze aziendali e hanno una durata annuale- Le priorità per il singolo lavoratore vengono individuate dai responsabili di funzione e dalla direzione Risorse Umane in base alle necessità dell'incarico professionale o nel caso in cui siano occorse delle modifiche al quadro di riferimento operativo rispetto alla sua attività lavorativa (ad esempio l'acquisto di un nuovo macchinario richiede che il lavoratore sia adeguatamente addestrato al suo utilizzo)

3. Il riesame del Sistema di gestione integrato sulla salute e sicurezza dei lavoratori:- coinvolge i direttori dei singoli siti e i responsabili delle diverse funzioni aziendali- viene svolto almeno una volta l'anno - è parte di un processo di audit interno, poiché attraverso il riesame dei risultati degli audit, delle non conformità e delle azioni correttive attuate, degli obiettivi e gli indicatori permette di mettere in atto delle azioni di miglioramento - risponde agli standard internazionali (ISO 9001, ISO 14001 e BS OHSAS 18001)

SOSTENIBILITADELLA FILEIRA

8. Prodotti EN27 POLICIES

Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la qualità, l'ambiente e la sicurezza che sancisce, tra i diversi impegni, l'importanza di:- sviluppare e produrre materiali da fonti rinnovabili attraverso l'integrazione di chimica e agricoltura per fornire soluzioni applicative che permettano vantaggi economici e ambientali di sistema, nel rispetto del modello di sviluppo sostenibile- assicurare l'individuazione, la valutazione ed il contenimento degli impatti ambientali della propria attività in condizioni normali, anomale e di emergenza- assicurare il controllo delle risorse naturali ed energetiche impiegate e delle emissioni inquinanti generate- ridurre l'impatto ambientale dei seguenti aspetti: emissioni in atmosfera, emissioni idriche, emissioni sonore, produzione di rifiuti, impiego di materie prime non rinnovabili nel processo produttivo, impiego di risorse idriche, impiego di risorse energetiche, consumo di combustibiliPer la descrizione generale della Politica integrata si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

COMMITMENTS

Gli impegni assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

Le responsabilità per la gestione degli aspetti della Classe di rilevanza "Sostenibilità della filiera" sono in carico a: - Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzione Generale Core Business Bioplastiche- Sicurezza e Ambiente- Direzione Agro- Qualità

9. Materiali EN1EN2

10. Energia EN3EN5EN6EN15EN16EN18EN19EN21

SP

EC

IFIC

I

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

11. Biodiversità EN11EN12EN13

GOALS AND TARGETS

Gli obiettivi e i target assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

RESOURCES

Il personale e le risorse finanziarie per la gestione degli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono assegnati alle funzioni:- Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzione Generale Core Business Bioplastiche- Direzione Agro- Sicurezza e Ambiente- Qualità

SPECIFIC ACTIONS

Novamont adotta metodologie e prassi per valutare e quantificare i carichi energetici e ambientali e gli impatti potenziali dei prodotti e processi lungo il ciclo di vita in una logica di filiera:- Applicazione della metodologia di Life Cycle Inventory (LCA)- Laboratori d'analisi interni per la valutazione delle prestazioni dei diversi gradi del prodotto; es. biodegrazione e prestazioni meccaniche- Coinvolgimento di tutte le competenze professionali necessarie per lo sviluppo, la gestione e il controllo di una filiera integrata- Adozione e mantenimento di un Sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza certificato; per la sua descrizione generale si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza"

12. Scarichi e rifiuti

EN23EN25

13. Acqua EN22

14. Azioni complessive

EC9EN31EN32HR10SO9

LEGGI E NORME

15. Conformità del prodotto

PR2PR4 PR5 PR9

POLICIES

Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la qualità, l'ambiente e la sicurezza che sancisce, tra i diversi impegni, l'importanza di: - assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili e delle altre prescrizioni che l'organizzazione sottoscrive- assicurare il rispetto dei requisiti del cliente e perseguire la soddisfazione del cliente e delle parti interessate- assicurare la qualità del prodotto e la tempestività delle consegne secondo le modalità richieste dal clientePer la descrizione generale della Politica integrata si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

Le responsabilità per la gestione degli aspetti della Classe di rilevanza "Leggi e norme" sono in carico a- Amministratore Delegato- Consiglio d'Amministrazione- Consiglio dei Sindaci- Organismo di Vigilanza- Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzioni Unità Operative- Qualità

16. Contesto normativo

EN29SO3SO4SO5SO7SO8PR8

SP

EC

IFIC

I

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appendice 155

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

17. Responsabilità estesa (downstream)

EN28 COMMITMENTS

Novamont si impegna a prevenire comportamenti che possono portare alla commissione dei reati presupposto previsti dal D.Lgs. 231/2001 attraverso l'adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG).Gli impegni assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza son sviluppati anche seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

GOALS AND TARGETS

Gli obiettivi e i target assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza son sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

RESOURCES

Il personale e le risorse finanziarie per la gestione degli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono assegnati alle funzioni:- Qualità- Sicurezza e ambiente- Proprietà Intellettuale e Affari Legali".

SPECIFIC ACTIONS

Novamont ha adottato e mantiene attivo un Sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza certificato, che ha come requisito fondamentale il rispetto della legislazione applicabile. Una procedura aziendale è stata emanata riguardo all'ambiente, sicurezza e qualità per i siti aziendali dotati delle relative certificazioni. La procedura è un'azione sistemica e permette di valutare le norme applicabili all'organizzazione e di garantirne l'aggiornamento in merito a nuove leggi e norme. La procedura mira a evitare, mitigare gli impatti degli Aspetti materiali della categoria "Leggi e norme". Per la descrizione generale del Sistema di gestione integrato si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza". Novamont realizza e implementa un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) per garantire che le attività siano svolte minimizzando il rischio di comportamenti illeciti. L'Organismo di Vigilanza ha la funzione di verificare il rispetto e l'adeguatezza al MOG e di curarne l'aggiornamento in base alle evoluzioni organizzative di Novamont e della normativa vigente. Inoltre, L'Organismo di Vigilanza si occupa di riferire al Consiglio di Amministrazione aggiornamenti e adeguamenti del MOG. Il Consiglio di Amministrazione emette le revisioni del MOG per recepire le modifiche normative e organizzative verificatesi nel corso dell'anno.

18. Accordi volontari

PR4

SP

EC

IFIC

I

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

TRASPAREN-ZA E COMUNICA-ZIONE

19. Comunicazio-ne di prodotto

PR3 PR4 PR7

POLICIES

Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la qualità, l'ambiente e la sicurezza che sancisce, tra i diversi impegni, l'importanza di:- comunicare la propria politica a tutte le persone che lavorano per l'organizzazione o per conto di essa e renderla disponibile al pubblico e a tutti coloro che ne presentino richiesta- assicurare la comunicazione e la comprensione degli obiettivi per la qualità, l'ambiente e la sicurezza all'interno dell'organizzazionePer la descrizione generale della Politica integrata si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

COMMITMENTS

Gli impegni assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

GOALS AND TARGETS

Gli obiettivi e i target assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

RESOURCES

Il personale e le risorse finanziarie per la gestione degli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono assegnati a:- Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale- Ecologia dei Prodotti e Comunicazione Ambientale - Qualità- Sicurezza e ambiente - Relazioni Istituzionali e Associazioni - Comunicazione di Business e Progetti Speciali.

SPECIFIC ACTIONS

Novamont affronta la comunicazione come aspetto fondamentale delle proprie attività e attiva a riguardo tutti gli strumenti necessari. Il Rapporto di Sostenibilità è considerato uno degli elementi cardine di questa strategia comunicativa e ad esso veicola la comunicazione verso tutte le categorie di stakeholder. Il Rapporto è quindi rivolto sia agli stakeholder interni (dipendenti) sia agli stakeholder esterni (es.clienti diretti, comunità locali e istituzioni). Per la descrizione generale del Rapporto di Sostenibilità si rimanda alla sezione "Processi comuni alle Classi di rilevanza".

Ogni grado di Mater-Bi è accompagnato dalla seguente informazione:

La responsabilità per la gestione degli aspetti della Classe di rilevanza "Trasparenza e comunicazione" sono in carico a: - Pianificazione Strategica e Comunicazione Istituzionale- Ecologia dei Prodotti e Comunicazione Ambientale •Qualità- Sicurezza e Ambiente- Relazioni Istituzionali e Associazioni - Comunicazione di Business e Progetti Speciali

20. Comunicazio-ne intra-aziendale

LA9

21. Comunicazio-ne verso il territorio e le comunità locali

SO1

SP

EC

IFIC

I

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appendice 157

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

- Denominazione univoca- Schede di sicurezza- Schede tecniche - Istruzioni per una corretta gestione e manipolazione ai fini della sicurezza dei lavoratori . A tale scopo è stata emanata una procedura del Sistema di gestione integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza.

Tutti i gradi di Mater-Bi sono valutati in termini di Life-Cycle Assessment (LCA, secondo gli standard ISO 14040, ISO 14044). I gradi ritenuti strategici per Novamont e gli stakeholder possono diventare oggetto di specifiche comunicazioni basate sui risultati dell'LCA nell'ambito di casi studio, progetti ed applicazioni di alta rilevanza ambientale.

La soddisfazione del cliente è rilevata sistematicamente con un apposito sistema che prevede l'utilizzo di questionari indirizzati ai principali clienti (considerati stakeholder di classe A per il Rapporto di Sostenibilità). La norma di riferimento è la ISO 9001, coperta dal Sistema di gestione integrato.

SALVAGUAR-DIA E VALO-RIZZAZIONE DEL TERRITORIO

22. Acqua (water footprint)

EN8EN9EN10

POLICIES

Novamont emana e tiene aggiornata una Politica integrata per la qualità, l'ambiente e la sicurezza che sancisce, tra i diversi impegni, l'importanza di: - integrare chimica e agricoltura per fornire soluzioni applicative che permettano vantaggi economici e ambientali di sistema, nel rispetto del modello di sviluppo sostenibile- assicurare il controllo delle risorse naturali ed energetiche impiegate e delle emissioni inquinanti generate- ridurre l'impatto ambientale dei seguenti aspetti: emissioni in atmosfera, emissioni idriche, emissioni sonore, produzione di rifiuti, impiego di materie prime non rinnovabili nel processo produttivo, impiego di risorse idriche, impiego di risorse energetiche, consumo di combustibiliPer la descrizione generale della Politica integrata si rimanda alla sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

COMMITMENTS

Gli impegni relativi agli Aspetti materiali nell'ambito della categoria "Salvaguardia e valorizzazione del territorio" sono assunti attraverso l'adozione di un Codice etico in cui Novamont intende condurre i suoi investimenti nel rispetto delle comunità locali (2.15 "Responsabilità verso la collettività") e migliorare l'impatto ambientale e paesaggistico delle proprie attività (2.16 "Tutela ambientale"). Gli impegni assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione

I responsabili per la gestione degli aspetti della Classe di rilevanza "Salvaguardia e valorizzazione del territorio" sono in carico a: - Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzione Agro - Relazioni Istituzionali e Associazioni- Sicurezza e Ambiente

23. Uso del suolo

SO2

24. Comunità locali

SO1SO2

SP

EC

IFIC

I

CLASSE DI RILEVANZA

ASPETTI MATERIALI

N. STRUMENTI PER LA GESTIONE RESPONSABILITÀ

"Processi comuni a tutte le Classi rilevanza".

GOALS AND TARGETS

Gli obiettivi e i target assunti per gli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono sviluppati seguendo quanto descritto nella sezione "Processi comuni a tutte le Classi di rilevanza".

RESOURCES

Il personale e le risorse finanziarie per la gestione degli Aspetti materiali di questa Classe di rilevanza sono assegnati alle funzioni:- Direzione Generale Operation di Gruppo- Direzione Agro - Relazioni Istituzionali e Associazioni- Sicurezza e Ambiente

SPECIFIC ACTIONS

Novamont attiva strumenti per creare rapporti virtuosi con il territorio in cui è presente con proprie sedi e garantire un'elevata integrazione delle proprie attività con i soggetti economici e sociali locali.Gli strumenti che vengono attivati sono:- accordi di programma con associazioni di produttori per l'attivazione di filiere virtuose- sponsorizzazioni di eventi locali- attività d'educazione ambientale in ogni livello d'istruzione- mantenimento di alti livelli d'occupazione- attuazione di alti livelli di controllo ambientale e di sicurezza delle proprie attivitàS

PE

CIF

ICI

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appendice 159

TABELLA CONFRONTI

INDICATORE DESCRIZIONE

G4-10 Dipendenti per numero e genere

G4-LA1 Assunzioni per numero e genere

Cessazioni per numero e genere

G4-LA9 Formazione per numero ore e genere

G4-EC4 Finanziamenti ricevuti da Pubblica Amministrazione ¤

G4-EC1 Valore economico diretto generato e distribuito ¤

G4-EN19 Riduzione in tonnellate emissioni gas serra

G4-EN15 + G4-EN16 Emissioni in tonnellate di CO2 equivalente dirette + indirette

G4-EN8 Prelievi in metri cubi di acqua per tipo di fonte

CLASSIFICAZIONE 2014 2013 2012

totale 249 245 242

donne 60 56 54

uomini 189 189 188

totale 11 10 34

donne 7 6 13

uomini 4 4 21

totale 7 7 10

donne 4 4 1

uomini 3 3 9

totale 729 2.817 4.359

donne 323 684 1.674

uomini 406 2.133 2.685

2.713.993 2.220.484 2.054.643

generato 134.706.022 138.883.963 137.466.356

distribuito 123.173.066 127.996.742 132.595.585

16.315 14.086 14.750

4.382 4.252 3.000

da falda 90.017 63.284 42.275

da acquedotto 23.594 25.237 24.688

Criterio adottato per il confronto con gli anni precedenti: indicatori puramente numerici tra i più rappresentativi non direttamente espressi nel Rapporto di Sostenibilità.

INDICATORE DESCRIZIONE PAG

G4-LA6 Tassi infortunio, malattie professionali, assenteismo, indice gravità 34-35

G4-EN15 Emissioni dirette di gas a effetto serra 65

G4-EN3 Consumo di energia 90

G4-PR5 Risultati dei sondaggi per la misurazione della soddisfazione dei clienti 106

A questi dati si aggiungono quelli già confrontati per lo stesso periodo all'interno del Rapporto di Sostenibilità 2014:

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appendice 161

prossimi passi

OBIETTIVI

AREA DI IMPEGNO OBIETTIVO 2014 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO 2015

CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

Verifica della possibilità di estensione dell’utilizzo del sistema gestionale della sostenibilità della catena di fornitura al processo di qualificazione e valutazione dei fornitori..

Realizzato. E' stato valutato un programma esterno per la verifica della sostenibilità della catena di fornitura.

GOVERNANCE Prosecuzione delle attività di redazione ed emissione delle procedure aziendali, valutandone anche l’applicazione presso la sede di Piana di Monte Verna.

Questa è un'attività continua che procede di anno in anno con tempistiche che possono essere condizionate dall'implementazione della strategia di crescita della società.

Incrementare le occasioni formative sulla tematica 231, anche con la Direzione Aziendale.

La formazione è continuata con le modalità dell'anno precedente. Per il 2014 non è stato possibile incrementare ulteriormente il livello formativo per un riordino delle priorità all'interno dell'ufficio competente.

Avvio del processo di omogeneizzazione dei vari sistemi procedurali esistenti in azienda.

RISORSE UMANE Ambito: progetto di individuazione/ comunicazione delle misure adottate da Novamont tese alla conciliazione tra tempi di vita e lavoro. Successivamente all’evoluzione della struttura societaria il progetto sarà ampliato e orientato alla verifica di una possibile standardizzazione a livello di Gruppo delle misure adottate dall’azienda. Revisione del progetto e delle tempistiche di realizzazione.

La continua evoluzione della struttura societaria rende difficile l'implementazione di questo programma che è stato momentaneamente sospeso.

AREA DI IMPEGNO OBIETTIVO 2014 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO 2015

RISORSE UMANE Ambito: nuovo sistema rilevazione presenze integrato nel portale "dipendente". Proseguimento fase di implementazione, la cui conclusione è prevista intorno alla metà del 2015.

E’ stato sviluppato il nuovo sistema di rilevazione presenze. In corso la fase di implementazione.

Completamento della fase di implementazione.

Revisione del processo di assegnazione obiettivi e della valutazione delle prestazioni.

Realizzato per la parte software.

Verifica della corretta implementazione e avvio routinario del nuovo processo.

DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

Approfondimento della relazione con Action Aid Italia per supportare in maniera continuativa iniziative volte a promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione sui territori, attraverso la valorizzazione dell’educazione alla sostenibilità, alla ricerca e alla tutela in campo ambientale.

Raggiunto.Nel 2014 Novamont ha sostenuto il progetto Action Aid “Seminare il futuro”. Il progetto ha coinvolto alcuni ragazzi a rischio abbandono scolastico frequentanti l’ultimo anno della scuola media dell’Istituto Comprensivo B. Telesio di Reggio Calabria. Novamont ha inoltre riconfermato il proprio sostegno ad analoghi progetti permigliorare gli spazi urbani e sociali dei territori con percorsi di educazione alla sostenibilità ambientale e alla cittadinanza attiva e consapevole.

Ambito: Cluster tecnologico nazionale della chimica verde. Costituzione del Consiglio Direttivo, delle attività operative e organizzazione di un evento di presentazione alle istituzioni italiane

Raggiunto. Cluster costituito formalmente come associazione senza scopo di lucro, con costituzione organi ed avvio delle attività associative. Evento pubblico di presentazione alle istituzioni italiane a Milano, presso Federchimica, il 14/05/14.

Ambito: Cluster tecnologico nazionale della chimica verde. Attraverso la partecipazione attiva ai lavori del consiglio direttivo, messa a punto della Roadmap strategica del Cluster e sua presentazione alle istituzioni.

Partecipazione alla Conferenza internazionale sulla Bieoeconomia nel corso del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea.

Raggiunto. Partecipazione dell'AD Novamont in qualità di speaker alla conferenza, con intervento sul modello di sviluppo promosso da Novamont e basato sulla bioraffineria integrata nel territorio.

Partecipazione ad eventi istituzionali di rilevanza internazionale presso le istituzioni europee per promuovere il modello di bioeconomia Novamont basato sulla rigenerazione territoriale

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appendice 163

AREA DI IMPEGNO OBIETTIVO 2014 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO 2015

SALUTE E SICUREZZA DEGLI OPERATORI

Completamento per l'intero sito di Terni dell’implementazione del software atto a migliorare la gestione della manutenzione degli impianti produttivi.

Realizzato al 60%. Completamento.

Completamento progettazione e realizzazione dell’ ampliamento del sistema di allarme antincendio al fine di ridurre il rischio di incendio.

Sito di Terni: obiettivo raggiunto. Sito di Novara: le risorse economiche destinate a questa attività sono state impiegate per interventi straordinari atti a migliorare l'efficienza della rete fognaria.

Sito di Terni: aggiornamento procedure di emergenza. Sito di Novara: completamento progettazione dell’ ampliamento del sistema di allarme antincendio al fine di ridurre il rischio di incendio.

Completamento progettazione del sistema di gestione ISO14001 e OHSAS 18001 per la sede di Piana di Monte Verna

Raggiunto. Certificazione del Sistema di Gestione Integrato.

Progressiva implementazione secondo un programma pluriennale software Arxivar per implementare il Sistema di Gestione Sicurezza.

Realizzata la gestione in Arxivar di Non Conformità, Azioni Correttive, Azioni Preventive per ambiente e sicurezza.

Realizzazione di un sistema di osservazione ricalcando la tecnica Behavior Based Safety e realizzazione di un gruppo di lavoro per il suggerimento di interventi di miglioramento ed efficienza dei processi aziendali. Le osservazioni pertinenti verranno elaborate con Arxivar.

Completamento progettazione e realizzazione di interventi per migliorare la ventilazione di alcuni laboratori.

Sito di Terni: acquisto nuovo armadio solventi, attivazione terza cappa di aspirazione. Sito di Novara: raggiunto.

Sito di Terni: potenziamento motori di aspirazione.

SICUREZZA E QUALITA’ DEI PRODOTTI

Completamento miglioramento dell’attuale sistema ISO9001, in vista della qualità dei materiali destinati al contatto con alimenti.

Raggiunto e aggiornata la relativa documentazione in accordo con le normative vigenti riguardo i materiali e imballaggi a contatto con alimenti.

Avvio del processo di certificazione con un istituto esterno sulle GMP (Good Manufacturing Practices) per ottenimento relativo marchio.

Ottenimento certificazione ISCCPLUS che attesta la sostenibilità di prodotto per un grado di Mater-Bi∏.

Raggiunto. Il progetto di certificazione ha avuto finalità pilota e l'obiettivo di capire le potenzialità ed i limiti del sistema.

AREA DI IMPEGNO OBIETTIVO 2014 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO 2015

DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

Elaborazione di una strategia e di un format di comunicazione per veicolare in maniera semplificata il “mondo Novamont” ed alcuni messaggi chiave (come bioplastiche e raccolta differenziata) ad un target prescolare e scolare ed offrire mezzi didattici per studenti, addetti ai lavori e interessati.

Raggiunto. Elaborata una strategia e un format di comunicazione specifico per il target, in particolare attraverso la realizzazione di una presentazione «educational» con testimonial Novamont e avvio processo per realizzazione nuovi materiali a tema.

Diffusione della cultura aziendale e di una strategia comunicativa per le altre società del “network Novamont” separate, ma coerenti con la vision ed il posizionamento di Novamont.

Raggiunto in relazione a Matrìca (strategia comunicativa concordata con Versalis e sua implementazione attraverso organizzazione di eventi di rilevanza nazionale e internazionale, partecipazione a fiere, attivazione di strumenti quali: materiali editoriali, sito web, video istituzionale, Comunicati Stampa, etc.).

Proseguimento per le altre società del “network Novamont”.

Messa a punto di nuovi strumenti di comunicazione e revisione della brand identity aziendale per un più efficace coinvolgimento dei diversi stakeholder.

Processo di revisione avviato. Alla fine del 2014 ancora in fase di completamento a causa della scelta di ripensare radicalmente la brand identity aziendale, con realizzazione di nuovi loghi corporate e di prodotto e loro declinazione su tutti gli strumenti di comunicazione.

Completamento (realizzazione nuova brand identity aziendale e sua diffusione presso i principali stakeholder).

Sviluppo di un sistema integrato per tracciare e gestire le richieste di informazioni provenienti dall'esterno (relative ad azienda, prodotti, proposte di collaborazione, progetti di R&S, etc.).

RATING E RENDICONTAZIONE

Studio di fattibilità per la rendicontazione di sostenibilità secondo le linee guida GRI versione G4.

Realizzato e applicate al presente Rapporto di Sostenibilità le linee guida GRI versione G4, opzione "In accordance" - Core.

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appendice 165

/05

GRIcontent index per l'opzione "In Accordance - Core"

AREA DI IMPEGNO OBIETTIVO 2014 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO 2015

AMBIENTE Implementazione di un sistema integrato per il monitoraggio dei fabbisogni e consumi di energia elettrica e utilities, suddivisi per reparto e per aree in regime di autoproduzione.

Raggiunto. Realizzazione del database.

Completamento del database e implementazione nel sistema di gestione integrato di Novamont.

Implementazione di un sistema di monitoraggio e riduzione di energia termica generata e recuperata nello stabilimento produttivo.

La strumentazione per il monitoraggio e la riduzione dell'energia termica e recuperata è stata implementata al 95%.

Completamento dell'installazione della strumentazione di monitoraggio. Entro l’anno il sistema di monitoraggio sarà completo e completamente interfacciato.

Mantenimento dell'approvvigionamento di energia elettrica rinnovabile certificata "GO-RECs" nei siti di Novara, Terni e Piana di Monte Verna e impiego degli stessi certificati nel network societario Novamont e in alcune fasi produttive della filiera a monte.

QUALITA’ DI PRODOTTO Completamento promozione di azioni di riutilizzo e recupero dei materiali non conformi o obsoleti attraverso un piano di utilizzo/vendita dei prodotti obsoleti, che richiederà tempi medio lunghi.

Realizzato. Razionalizzazione portafoglio gradi commerciali con riduzione dei prodotti basso rotanti.

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appendice 167

SPECIFIC STANDARD DISCLOSURES

INFO SULL'APPROCCIO GESTIONALE (DMA) E INDICATORI PAGINA OMISSIONI ASSURANCE

ESTERNA

ASPETTI IDENTIFICATI TRAMITE IL PROCESSO INTRAPRESO DA NOVAMONT S.P.A. • ASPETTI GRI-G4

Valore economico dell'azienda

performance economica

G4-DMA 148, 149, 150

G4-EC1 61

G4-EC3 28

G4-EC4 53

Attenzione ai lavoratori

presenza di mercato

G4-DMA 148, 149, 151

G4-EC5 24

G4-EC6 55

Impatti Economici Indiretti

impatti economici indiretti

G4-DMA 148, 149, 150

G4-EC7 124

G4-EC8 50

Scarichi e Rifiuti

scarichi e rifiuti

G4-DMA 148, 149, 153

G4-EN23 71

G4-EN25 72

AcquaG4-DMA 148, 149, 153

G4-EN22 68

Prodotti

prodotti e servizi

G4-DMA 148, 149, 152

G4-EN27 54, 107

Responsabilità estesaG4-DMA 148, 149, 154

G4-EN28 107

Contesto Normativo

compliance

G4-DMA 148, 149, 153

G4-EN29 60

Azioni Complessive

complessivo

G4-DMA 148, 149, 153

G4-EN31 54

G4-32La lettera di Asseverazione richiesta da Novamont per il proprio Rapporto di Sostenibilità 2014 copre l'intero documento (vedere a pag. 172)

General Standard Disclosures

General Standard Disclosures Pagina

Strategia e analisi

G4-1 6, 141

G4-2 62, 141

Profilo dell'organizzazione

G4-4 75, 77

G4-5 12

G4-6 11,12,14

G4-7 11, 12

G4-8 76

G4-9 11, 12, 17

G4-10 16, 17, 30, 32

G4-11 24

G4-12 46

G4-13 11

G4-14 49, 50

G4-15 84, 85, 125, 127

G4-16 51

Aspetti materiali identificati e confini

G4-17 12, 76, 144

G4-18 144

G4-19 144

G4-20 11, 12, 144

G4-21 11, 12, 144

G4-22 11, 144

G4-23 144

Coinvolgimento degli stakeholder

G4-24 142

G4-25 142

G4-26 142

G4-27 106

Profilo del report

G4-28 139

G4-29 139

G4-30 139

G4-31 147

G4-32 166

G4-33 147

Governance

G4-34 20

G4-37 21

G4-38 20, 40

G4-39 21

G4-40 20

G4-41 21

G4-42 141

G4-44 20, 22

G4-45 20, 21

G4-47 20, 21

G4-49 21

Etica e integrità

G4-56 22, 57

INFO SULL'APPROCCIO GESTIONALE (DMA) E INDICATORI PAGINA OMISSIONI ASSURANCE

ESTERNA

Azioni Complessive

procedure di fornitura

G4-DMA 148, 149, 153

G4-EC9 48

CATEGORY: ENVIRONMENTAL

Materiali

materiali

G4-DMA 148, 149, 152

G4-EN1 88

G4-EN2 88

Energia

energia

G4-DMA 148, 149, 152

G4-EN3 89, 90

G4-EN5 91

G4-EN6 91

Acqua

acqua

G4-DMA 148, 149, 157

G4-EN8 92

G4-EN9 92

G4-EN10 92

Biodiversità

biodiversità

G4-DMA 148, 149, 153

G4-EN11 73

G4-EN12 73

G4-EN13 73

Energia

emissioni

G4-DMA 148, 149, 152

G4-EN15 64, 65

G4-EN16 64

G4-EN18 66

G4-EN19 54, 55

G4-EN21 67

per l'opzione "In Accordance - Core"

GRI CONTENT INDEX

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appendice 169

Confomità di prodottoComunicazione di prodottoAccordi volontari

G4-DMA 148, 149, 153, 154, 155

G4-PR4 102

G4-PR5 106

Comunicazione di prodottocomunicazione di marketing

G4-DMA 148, 149, 155

G4-PR7 60

Contesto Normativo

privacy del cliente

G4-DMA 148, 149, 153

G4-PR8 60

Conformità di prodotto

conformità

G4-DMA 148, 149, 153

G4-PR9 60

Aspetti Materiali non GRI INFO SULL'APPROCCIO GESTIONALE (DMA) PAGINA OMISSIONI ASSURANCE ESTERNA

Diversificazione del mercato G4-DMA 148, 149, 150

G4-8 76

Attenzione ai lavoratori

non discriminazione

G4-DMA 148, 149, 151

G4-HR3 42

Attenzione ai lavoratori

libertà di associazione e di contrattazione collettiva

G4-DMA 148, 149, 151

G4-HR4 50

Attenzione ai lavoratori

lavoro minorile

G4-DMA 148, 149, 151

G4-HR5 43

Attenzione ai lavoratori

lavoro forzato obbligatorio

G4-DMA 148, 149, 151

G4-HR6 43

Attenzione ai lavoratori

attività di verifica

G4-DMA 148, 149, 151

G4-HR9 45

Azioni Complessive

valutazione fornitori sui diritti umani

G4-DMA 148, 149, 153

G4-HR10 50

INFO SULL'APPROCCIO GESTIONALE (DMA) E INDICATORI PAGINA OMISSIONI ASSURANCE

ESTERNA

Azioni Complessive

valutazione fornitori su criteri ambientali

G4-DMA 148, 149, 153

G4-EN32 50

CATEGORIA: SOCIALE - PRATICHE LAVORATIVE E LAVORO DECENTE

Attenzione ai lavoratori

occupazione

G4-DMA 148, 149, 151

G4-LA1 24, 26, 27

G4-LA2 28

G4-LA3 41

Organizzazione del lavoro

lavoro / gestione delle relazioni

G4-DMA 148, 149, 151

G4-LA4 24

Attenzione ai lavoratori

salute e sicurezza dei lavoratori

G4-DMA 148, 149, 151

G4-LA5 33

G4-LA7 36

G4-LA8 37

Sicurezza dei processiG4-DMA 148, 149, 151

G4-LA6 34

Attenzione ai lavoratori

formazione e istruzione

G4-DMA 148, 149, 151

G4-LA11 28

Organizzazione del lavoroComunicazione interaziendale

G4-DMA 148, 149, 151, 155

G4-LA9 30

Attenzione ai lavoratori

diversità e pari opportunità

G4-DMA 148, 149, 151

G4-LA12 38, 40

DIRITTI UMANI

INFO SULL'APPROCCIO GESTIONALE (DMA) E INDICATORI PAGINA OMISSIONI ASSURANCE

ESTERNA

SOCIETÀ

Territorio e comunità locali

comunità locali

G4-DMA 148, 149, 155, 156

G4-SO1 58

Comunità locali - uso del suoloG4-DMA 148, 149, 156

G4-SO2 50

Contesto normativo

anti corruzione

G4-DMA 148, 149, 153

G4-SO3 56

G4-SO4 56

G4-SO5 57

Contesto normativo

comportamento anticompetitivo

G4-DMA 148, 149, 153

G4-SO7 60

Contesto normativo

conformità

G4-DMA 148, 149, 153

G4-SO8 60

Azioni complessive

valutazioni fornitori su impatti sulla società

G4-DMA 148, 149, 153

G4-SO9 46, 50

RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO

Conformità di prodotto

salute e sicurezza del cliente

G4-DMA 148, 149, 153

G4-PR2 79

InnovazioneG4-DMA 148, 149, 150

G4-PR1 78

Comunicazione di prodotto

etichettatura di prodotti e servizi

G4-DMA 148, 149, 155

G4-PR3 102

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appendice 171

AMMENDANTE Prodotto in grado di migliorare le caratteristiche chimico-fisiche del terreno.

ANALISI DI MATERIALITÀAnalisi di significatività.

ASPETTO MATERIALE Aspetto significativo.

AUDIT Verifica.

BIG-BAG Contenitori omologati, tipo sacchi o sacconi, in polipropilene atti a contenere tantissimi differenti elementi tipo sabbia, fertilizzanti, chips di plastica. La misura standard dei bigbag si aggira intorno ai 110 x 110 cm con varie altezze possibili da 100 a 200 cm. Normalmente la portata dei sacconi big-bag è all'incirca di 1.000 Kg in base alla sostanza da contenere, alcuni modelli di bigbag posso anche trasportare pesi superiori. Una caratteristica fondamentale dei big-bags è la facilità di movimentazione e di trasporto. Questi sacchi in polipropilene possono essere spostati con carrelli elevatori o semplicemente appoggiandoli su dei bancali.

BIODEGRADABILITÀ Capacità di una sostanza organica di trasformarsi in sostanze più semplici per mezzo dell’attività di microorganismi (biodegradazione). Se il processo di biodegradazione è completo, avviene la totale conversione della sostanza organica in molecole inorganiche come il biossido di carbonio e l’acqua, o organiche, come il metano. Il processo di biodegradazione dipende strettamente dall’ambiente in cui avviene e può avere durata variabile, pertanto è importante specificare questi due elementi -ambiente e tempo- quando ci si riferisce alla biodegradabilità di un materiale.

BIOPLASTICA Plastica biodegradabile e/o derivante da fonti rinnovabili.

BIORAFFINERIA Realtà industriale che applica appropriate tecnologie di conversione alle biomasse per trasformarle in parte in carburante e in parte in prodotti quali alimenti, materiali, sostanze chimiche per l’industria dei polimeri, della cosmesi, della farmaceutica, ecc.

CARBONIO Elemento base della chimica organica e delle sostanze organiche. Gli organismi viventi sono formati principalmente da carbonio, ossigeno e idrogeno.

CARBONIO ORGANICO Carbonio legato in composti organici, ovvero carbonio presente in composti nei quali assume numero di ossidazione inferiore a +4; pertanto sono esclusi da questa definizione il biossido di carbonio, l’acido carbonico e i suoi sali.

CATERING Il complesso delle operazioni di rifornimento in massa di cibi e bevande pronti che vengono effettuate da apposite organizzazioni. Il catering prevede un’attività di vendita o somministrazione del cibo in un luogo diverso da quello in cui esso viene prodotto. Gli ambiti di maggior sviluppo del catering riguardano la ristorazione collettiva, quella sui mezzi di trasporto (marittima, ferroviaria, aerea), riunioni, cerimonie e la ristorazione "a domicilio".

CO2 EQUIVALENTERiferimento standard usato negli studi di LCA per misurare l’impatto dei gas serra sul riscaldamento globale. Il contributo di ciascun gas è normalizzato rispetto al contributo di una molecola di CO2, usata come unità di misura. Per esempio, il metano è 21 volte più potente della CO2. Pertanto, una molecola di metano corrisponde a 21 molecole di CO2.

COMPOST Humus o materiale simile al terreno prodotto durante il compostaggio che contiene sostanze organiche in decomposizione. L’humus viene utilizzato come nutriente dei terreni in agricoltura.

COMPOSTABILITÀ Proprietà dei materiali organici biodegradabili (cibo e sfalci erbosi, concimi, bioplastiche, ecc.) di essere convertiti in humus o compost negli impianti di compostaggio.

COMPOSTAGGIO Decomposizione biologica controllata, in presenza di ossigeno, di rifiuti organici dalla quale si forma un materiale come l’humus denominato compost. Il compostaggio può avere luogo sia su scala industriale negli appositi impianti, sia su scala ridotta attraverso le compostiere domestiche.

COMPOUNDING Processo di mescolamento fisico di due o più materiali per formarne uno nuovo; generalmente attuato in estrusori idonei alla miscelazione.

ECONOMIA SOSTENIBILE Tipologia di economia incentrata sul concetto di sviluppo sostenibile. Questa tipologia di economia

prevede che lo sviluppo della società sia perseguito rispettando l’ambiente e utilizzando le risorse in modo da permettere alle stesse di rigenerarsi per fornire alle generazioni future le stesse risorse.

FRAZIONE ORGANICA Frazione dei rifiuti municipali composta da scarti di cibo e sfalci erbosi o scarti animali che derivano da fonti domestiche o industriali.

GDO/GD/DO (GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA), (GRANDE DISTRIBUZIONE), (DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA) Rappresenta l’evoluzione del commercio dal dettaglio all’ingrosso. È composta da grandi strutture o grandi gruppi (in alcuni casi multinazionali) con molte strutture distribuite su tutto il territorio nazionale, internazionale o addirittura mondiale. Da un punto di vista tecnico si distingue tra strutture della Grande Distribuzione (GD) e strutture della Distribuzione Organizzata (DO). Nel primo caso, vi sono grosse strutture centrali gestite da un unico soggetto proprietario, che gestiscono punti di vendita quasi sempre diretti. Nel secondo caso, invece, piccoli soggetti si aggregano secondo la logica de l’unione fa la forza: attraverso infatti l’adesione ai gruppi d’acquisto i piccoli e medi dettaglianti possono ottenere agevolazioni economiche in termini di approvvigionamento, derivanti dal maggior potere contrattuale delle centrali nei confronti dell’industria. Inoltre vi sono anche vantaggi conseguibili dallo sfruttamento del marchio e dall’ottenimento di supporto in termini di know-how e coordinamento strategico.

GRADO Riferito al Mater-Bi®, indica una specifica tipologia di materiale identificata da una specifica composizione chimica. Il marchio commerciale Mater-Bi® indica una famiglia formata da diversi gradi.

LCA (LIFE CYCLE ASSESSMENT) "Procedimento oggettivo di valutazione dei carichi energetici ed ambientali relativi ad un processo o ad un’attività, effettuato attraverso l’identificazione dell’energia e dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell’ambiente. La valutazione include l’intero ciclo di vita del processo/attività/prodotto, comprendendo l’estrazione e il trattamento delle materie prime, la fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l’uso, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale." (Definizione del 1991 della Society of Environmental Toxicology and Chemistry - SETAC)

MATER-BI® DI SECONDA GENERAZIONEBioplastiche che impiegano le tecnologie dell’amido termoplastico e le tecnologie di trasformazione

degli oli vegetali per ottenere materiali polimerici completamente biodegradabili e compostabili e loro combinazioni, caratterizzate da un maggior contenuto di materie prime di origine rinnovabile.

OCTABIN Imballaggio a forma di prisma a base ottagonale, anche telescopico, per il trasporto di prodotti sfusi, granulati o in polveri. Di solito è a perdere, realizzato in cartone a tripla onda con un sacco interno, che può essere svuotato per via pneumatica. Può avere varie dimensioni, (da 500 a 1.900 mm di altezza e fino a 1.000 kg e più di contenuto) e può essere appoggiato su un pallet standard.

PACKAGING Imballaggio, confezione, involucro (di un prodotto).

POLIESTERE Polimero con gruppi estere nella catena principale. Tutti i poliesteri degradano alla fine attraverso l’idrolisi che è il meccanismo prevalente. I tassi di degradazione vanno dalle settimane per i poliesteri alifatici (per esempio i polidrossialcanoati) alle decadi per i poliesteri aromatici (adesempio il PET).

POLIMERIZZAZIONE Processo di sintesi di un polimero a partire dai monomeri costituenti.

RINNOVABILE Detto di materia prima o fonte, indica la capacità delle stesse di rigenerarsi in un periodo di tempo relativamente breve.

SHOPPER Sacchi per asporto merci.

STAKEHOLDER Soggetti "portatori di interessi" nei confronti di un’iniziativa economica, sia essa un’azienda o un progetto. Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all’azienda o gruppi di interesse locali.

STANDARD Normalmente un documento formale che stabilisce in modo uniforme criteri ingegneristici o tecnici, metodi, processi e pratiche.

STANDARDIZZAZIONE In sede ad un ente preposto a questa funzione (UNI, CEN, ecc.), elaborazione di una norma, da parte di un gruppo di esperti, attraverso un processo di creazione, revisioni e approvazioni successive.

GLOSSARIO

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RINGRAZIAMENTI

Novamont rivolge un sentito ringraziamento a tutte le funzioni aziendali e a tutti gli stakeholder esterni che hanno contribuito alla stesura del presente Rapporto di Sostenibilità e hanno reso possibile la prima volta la pubblicazione del Rapporto di Sostenibilità aziendale redatto secondo la nuova versione delle linee guida GRI-G4, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza ufficiale prevista dal Global Reporting Initiative (GRI) per l'adozione di questa nuova versione.

L’assurance del Rapporto di Sostenibilità 2014 è avvenuta ad opera di Marco Zomer per conto di Sai Global. La redazione del Rapporto di Sostenibilità 2014 è a cura della funzione CSR e dello Studio Fieschi & Soci Srl (www.studiofieschi.it), con la supervisione del responsabile dell’area.

Progetto grafico e coordinamento a cura di Francesca Labrini e Federica Ascoli. Anche questa edizione del Rapporto di Sostenibilità sarà disponibile per gli stakeholder principalmente nel formato on-line per mantenere l’impatto ambientale più basso possibile.

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NOTE

Stampato su carta FSC Mista (50% di fibre di recupero certificate FSC e 50% pura cellulosa FSC alta qualità), Acid Free e Elemental Chlorine Free.

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