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ALLEGATO

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14,

LEGGE N.107/2015

A.S. 2018/2019

Il presente documento è stato deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 29/10/2018 e

approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 31/10/2018

Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppa Muscato

F.S. Area n.1 PTOF/RAV/INVALSI Prof.ssa Scardina Domenica M.G

Liceo Ginnasio di Stato “Francesco Scaduto” •Via Dante, 22 – 90011 Bagheria # 091 961359 • 091

963848 Cod. Sc. PAPC01000V – Distretto 7\45 Cod. Fisc. 90007790828 e-mail - papc01000v@istruzione.it

papc01000v@pec.istruzione.it sito web: www.liceoscadutobagheria.it

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SOMMARIO PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, ..................................... 1

LEGGE N.107/2015 ........................................................................................................................................ 1 PREMESSA………………………………………………………………………………………………..…4 PRINCIPI DEL PTOF ..................................................................................................................................... 6 LA STORIA DEL LICEO SCADUTO……………………………………………………………………….8 INDIRIZZO SCIENZE UMANE ……………………………………………………………………….10 INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO…………………………………………………………………….....13 PROGETTI A.S.2018/19…………………………………………………………………………………..17 VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE .......................................................................................... 19 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ........................................................................................................... 21 ORGANIGRAMMA …………………………………………………………………………...…………..22 POPOLAZIONE SCOLASTICA ................................................................................................................ 244 RISORSE PROFESSIONALI.……………………………………………………………………………25 COMITATO VALUTAZIONE (AI SENSI DEL COMMA N. 129 DELLA LEGGE 107/2015) ............ 256

COMITATO SCIENTIFICO AI SENSI DEL DPR N. 89 ....................................................................... 2526

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ........................................................................... 267

PROSPETTO DEI COORDINATORI DI CLASSE PER L’A.S. 2018/2019 ........................................ 278

FUNZIONI STRUMENTALI ......................................................................................................................... 29

DOCENTI REFERENTI E RESPONSABILI DELLE ATTIVITÀ D’ISTITUTO ...................................... 30

USO CONSAPEVOLE DEL WEB .............................................................................................................. 31

PREVENZIONE DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO........................................................................ 34

AREA DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ........................................................................................... 35

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Premessa

Il Piano triennale dell’Offerta formativa, elaborato ai sensi della L. n. 107/2015,

quest’anno registra non solo la conclusione del primo triennio, ma anche alcune modifiche

sostanziali dovute all’attivazione dei due nuovi indirizzi di studio, per cui, attualmente, il

Liceo Ginnasio di Stato “F. Scaduto” offre i seguenti percorsi di istruzione:

- Liceo Classico

- Liceo delle Scienze Umane

- Liceo Linguistico.

Si tratta di percorsi liceali specifici, che presentano analogie nei Piani di Studi e

che, nel complesso, rafforzano l’identità dell’istituzione scolastica quale polo formativo e

punto di riferimento della vita culturale del territorio di Bagheria, frutto della volontà di far

interagire l'antico col moderno, nel segno di un quotidiano confronto con i valori

umanistici.

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.” (Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, Art. 2 comma 2).

Il Liceo “F. Scaduto” trova la propria identità nella caratteristica distintiva della

licealità, secondo la quale finalità del percorso liceale è una formazione globale e critica

della persona a cui concorrono tutte le discipline. L’obiettivo del Liceo è, infatti, quello di

garantire un ampio e solido bagaglio culturale mediante anche l’equilibrata presenza delle

discipline aggiuntive, che nella loro specificità, si integrano e offrono stimoli e contributi

significativi alla crescita ed alla maturazione della personalità.

La scuola, sensibile ai bisogni culturali del territorio, intende così offrire agli studenti

e alle famiglie percorsi curriculari ed extra-curriculari atti, nei limiti del possibile, ad

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orientare le scelte post diploma e ad agevolare l’inserimento dei giovani nella società

come cittadini attivi e responsabili.

Per usare l’ espressione di E. Morin, la scuola deve formare gli alunni dalla “testa

ben fatta” più che dalla “testa piena”; il che richiede una professionalità dei docenti

all’altezza della situazione, i quali non devono preoccuparsi di “come bisogna far scuola,

ma solo di come bisogna essere per poter far scuola” (Don L. Milani).

Il Liceo è da sempre il punto di riferimento di un territorio con un'utenza molto

esigente e attenta alla qualità dell'offerta formative e che partecipa con interesse alle

iniziative proposte da Università, Enti e Associazioni.

In quest’ottica sono stati concepiti e attivati anche diversi percorsi di Alternanza

Scuola-lavoro, che rafforzano la presenza della scuola nel contesto bagherese e dei

comuni viciniori e rendono concreto il coinvolgimento diretto degli alunni nelle numerose

attività afferenti le iniziative del territorio, siano esse culturali, sociali, storiche, sportive, di

volontariato.

Il PTOF, aggiornato per l’a.s. 2018/19, frutto di un lungo ed impegnativo lavoro dei

docenti che l’hanno elaborato, rappresenta dunque l'identità della scuola, e descrive i

contenuti, i metodi, le risorse necessarie mediante le quali il Liceo intende raggiungere gli

obiettivi di miglioramento secondo le priorità emerse dal Rapporto di Auto Valutazione.

È pertanto, il documento fondamentale, costitutivo dell'identità culturale e

progettuale che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed

organizzativa che la scuola ha adottato nell'ambito della propria autonomia, e costituisce

realmente il nucleo centrale attorno a cui si muove tutta l'attività del Liceo Ginnasio Di

Stato “F. Scaduto” di Bagheria.

Il documento, partendo dall’analisi dei bisogni e delle risorse illustra

l’organizzazione della scuola e le attività che vi si svolgono e presenta tutti i progetti, le

attività e i servizi offerti dall’istituto per il corrente anno scolastico, ponendosi degli

obiettivi tra i quali sembra opportuno evidenziare i seguenti: garantire un’organizzazione

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più funzionale, estendere il campo dell’offerta formativa, elevare la qualità dei servizi,

definire le caratteristiche specifiche della scuola, fornire le necessarie informazioni alle

famiglie e ad altri soggetti con i quali la scuola opera.

Il presente documento diviene quindi lo strumento che coniuga gli obiettivi

nazionali dell’istruzione della scuola secondaria di II grado propri dei Licei, con le

esigenze emergenti dal territorio in cui la scuola è allocata, frutto di un lavoro condiviso e

di collaborazione tra i diversi soggetti operanti all’interno e all’esterno della scuola.

Punto di partenza del presente Piano è, naturalmente, il contesto socio-culturale

del liceo, cui si è fatto esplicito riferimento all’atto della predisposizione di un quadro

unitario di scelte organizzative, metodologiche, di elementi interdisciplinari, confluenti nel

Curricolo, alla luce della riforma dei licei, la parte più preziosa dell’offerta formativa che

permette di promuovere la crescita della persona mediante la cultura.

Consapevoli che al centro della Comunità scolastica siano gli studenti, ognuno con un

background da rispettare, la professionalità di tutti gli operatori scolastici ruota attorno a

loro e per loro trova senso. Insieme sappiamo operare, nel rispetto dei ruoli, per

continuare a far crescere il Liceo, attraverso processi di miglioramento e ottimizzazione.

Un vivo ringraziamento va al Collegio dei docenti che ha indicato la struttura, alla

Prof.ssa Domenica Maria Grazia Scardina, docente con incarico di Funzione

Strumentale, che ha curato la presente elaborazione scritta e grafica del documento, e al

Consiglio d’Istituto che l’ha approvato, condividendo vision e mission del Liceo.

A tutti l’augurio di utilizzarlo nell’ottica del miglioramento continuo.

Ad maiora semper!

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuseppa Muscato

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Principi del PTOF

• Libertà di insegnamento, nel quadro delle finalità generali e specifiche del servizio,

nel rispetto della promozione della piena formazione degli alunni e della

valorizzazione della progettualità individuale e di istituto.

• Centralità dell’alunno, nel rispetto dei suoi bisogni formativi e dei suoi ritmi di

apprendimento.

• Progettualità integrata e costruttiva, per garantire agli alunni maggiori opportunità

d’istruzione, di apprendimento, di motivazione all’impegno scolastico.

• Responsabilità, centrata su competenze disciplinari e relazionali.

• Trasparenza e accordo dei processi educativi, nella continuità educativa e didattica

in senso verticale e orizzontale (scuola e territorio).

• Promozione di attività di alternanza scuola-lavoro.

• Documentazione della progettualità scolastica, che attesti anche la partecipazione

di un numero sempre maggiore di soggetti.

• Ricerca didattica e aggiornamento per l’innovazione e la valorizzazione della

professionalità docente ed ATA.

• Verifica e valutazione dei processi avviati e dei risultati conseguiti, anche

attraverso il monitoraggio in itinere (prove comuni per le discipline di indirizzo, a

scadenze regolari, come da calendario dei dipartimenti)

• L'insegnamento delle discipline scolastiche agli studenti con bisogni educativi

speciali assicurato anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di

comunicazione, e la partecipazione a tutte le attività progettuali previste dal CTRH.

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LA STORIA DEL LICEO “F.SCADUTO”.

Tracciare la storia del nostro Liceo in sintesi è sicuramente impresa non facile,per cui si

rimanda alla lettura completa dei contributi specifici,di cui viene riportato qui di seguito uno

stralcio,pubblicati sul sito della scuola, a cura del prof.Mimmo Aiello.

http://www.liceoscadutobagheria.it/files/PAPC01000V/Storia/La-storia-del-Liceo-classico-

statale-Francesco-Scaduto-di-Bagheria.pdf

“L’Istituzione scolastica Il Liceo classico “F. Scaduto” di Bagheria nasce dalla scuola media “G. Carducci”

di Bagheria, così come prevedeva la legge Casati del 1859 (entrata in vigore in Sicilia nel biennio 1860-61)

per la quale il ginnasio era quinquennale (distinto in un triennio o ginnasio inferiore e un biennio o ginnasio

superiore) e il Liceo triennalei . Questo ordinamento rimase vigente fino al periodo fascista quando, con la

Carta della scuola prima (1930) e poi con la riforma Bottai (1940), vennero unificati i trienni del ginnasio

inferiore, dell’Istituto tecnico e dell’Istituto magistrale, anticipando l’unificazione definitiva della Scuola

Media che si realizzerà con la Legge di Riforma del 1963. L’unificazione dei tre tipi di scuola media ruppe

l’unicità dei cinque anni del ginnasio e portò il “Ginnasio superiore” alla posizione odierna di biennio

ginnasiale di un Liceo classico di cinque anni. Questo provvedimento non poté essere adottato in tutte le

scuole nello stesso tempo e per Bagheria, che possedeva soltanto il regio ginnasio “G. Carducci” fondato

nell’A.S. 1914-15 per deliberazione dell’amministrazione comunale, non si pose neppure il problema

dell’annessione delle classi del Ginnasio al Liceo. A partire dall’anno scolastico 1941-42 si affidò la gestione

didattico-amministrativa delle prime classi liceali di Bagheria alla presidenza del Regio Ginnasio “G.

Carducci”. Poi, con la dichiarazione di decadenza della Carta della scuola (Luglio 1943) e con

l’annullamento implicito della riforma Bottai, gli amministratori e gli uomini di scuola mantennero l’idea

che il nuovo Liceo dovesse essere costituito soltanto dal triennio superiore dell’indirizzo classico. Il corso

intero, con le tre classi liceali, si formò a partire dall’anno scolastico 1943- 44: un triennio di Liceo classico

formato da quattro classi, due sezioni per le prime classi di ventiquattro alunni ciascuna, una seconda classe

di ventinove e una terza di ventotto alunni; agli esami di maturità quell’anno si presentarono altri sedici

candidati privatisti. La rappresentanza femminile era di circa il 25% degli studenti, cifra considerevole per

quegli anni di guerra, cosa che denota per quei tempi una certa apertura mentale di molte famiglie. Solo nel

luglio del 1945, quando gli esami di ammissione alla Prima liceale vennero fatti da una commissione

“esterna” alla scuola Carducci, si ebbe la sensazione che ci si avviava verso la creazione a Bagheria di un

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Liceo superiore autonomo, non più gestito dalla locale Media-Ginnasio. Infatti a partire da 1945-46 il

triennio liceale venne costituito in “sezione staccata” del Liceo ginnasio “G. Garibaldi” di Palermo e dal ‘46-

’47 fino al ‘52-’53 “le classi funzionanti a Bagheria” saranno dipendenti dal Liceo classico “Vittorio

Emanuele II” di Palermo e avranno per un triennio come fiduciario il prof. Giuseppe Scordato. La sede fu

allora e per diversi anni un’ala dell’edificio delle Scuole elementari “Cirrincione”. Al Settembre 1953 risale

il primo scrutinio timbrato “Liceo-Ginnasio statale – Bagheria”, completamente autonomo. Quello scrutinio

fu presieduto dalla prof.ssa Rosa Buttitta Di Blasi, che gestirà come preside incaricato il primo anno di vita

del nuovo Liceo-Ginnasio. L’anno successivo e per un biennio la presidenza sarà tenuta dal Preside prof.

Cosimo Cannata, illustre docente di Fisica dell’Università di Palermo, presso le facoltà di Agraria, Medicina,

Ingegneria. Dopo di lui nel triennio dal 1956-57 al 1959-60 reggerà l’istituto con stile, fermezza ed

impareggiabile umanità, l’illustre storico prof. Renato Composto, a cui si deve, il 27 Aprile 1957 ii,

l’intitolazione del liceo-ginnasio all’illustre giurista Francesco Scaduto iii . Il terzo preside di ruolo sarà il

prof. Giuseppe Cottone, studioso del Risorgimento nazionale, a cui si deve l’iniziativa della lapide apposta

sulla torre Ferrante, all’angolo fra via Ciro Scianna e via Andrea Coffaro, nella ricorrenza del centenario

della rivolta della Gancia del 4 Aprile 1860. Nel frattempo, all’inizio degli anni ’60, la scuola viene trasferita

nei locali di via Dante, costruiti dal Comune per uso scolastico, che costituiscono ancora oggi la sua sede

centrale (poi affiancata, a partire dall’a.s. 2005/2006, dai locali dell’ex Istituto d’Arte, sempre in via Dante)

.iv Nel triennio 1963-65 reggerà l’Istituto come preside incaricato il prof. Giuseppe di Leonardo, che fece

della sua humanitas una filosofia di vita. Gli subentra un preside di alto profilo morale, il prof. Aldo

D’Asdia. Dopo di lui la presidenza viene affidata ad un altro docente universitario, il prof. Pietro

Mazzamuto, ma di fatto la scuola verrà diretta ancora per tre anni dall’instancabile prof. Giuseppe Di

Leonardo. Nell’anno scolastico 1971-72 assume l’incarico di Preside titolare il prof. Giuseppe Spatafora, che

dirigerà il nostro liceo per ben 14 anni, dimostrando notevoli doti di uomo di cultura al passo con i tempi,

pronto a recepire tutte le innovazioni di un’istituzione scolastica in continua crescita ed evoluzione, anche

negli anni difficili della contestazione, opportunamente coadiuvato dal corpo docente e da solerti

collaboratori di presidenza quali il prof. Giuseppe Noto e la prof.ssa Emanuela Greco.v Nell’anno scolastico

1985-86 e fino al 1993-94 l’incarico di preside va al prof. Vincenzo Monforte, studioso di italianistica,

nonché scrittore e saggista . Durante il suo periodo di presidenza il Liceo classico va incontro a un

considerevole aumento del numero delle iscrizioni, segno dell’accresciuto interesse della città per le attività

della scuola e per la qualità del servizio offerto. Dall’A.S. 1994-95 la presidenza è stata tenuta- per 19 anni-

dal prof. Domenico Figà che ha così raggiunto il primato del più lungo periodo di dirigenza scolastica nel

nostro Liceo. Il Liceo ha avuto una forte crescita di iscrizioni: nel 1995/96 contava 653 alunni e alunne sino

ad arrivare nell’a.s. 2007/08 a 1100 allievi . Per alcuni anni si è mantenuto intorno ai mille allievi mentre dal

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2011 /12 è sceso sotto la quota di mille iscritti .Attualmente gli iscritti sono 843. Dall’anno scolastico

2013/14 il nuovo Dirigente Scolastico è la prof.ssa Giuseppina Muscato, prima donna a ricoprire l’incarico

di Preside nella storia del Liceo”.

Quadro orario del Liceo Classico

Dall’a.s.2015/16 il Liceo Ginnasio di Stato F.Scaduto ha avuto la possibilità di accedere a

nuovi indirizzi di studio,il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Linguistico,rispetto ai quali

si riportano,qui di seguito,delle schede esplicative:

INDIRIZZO SCIENZE UMANE (attribuito con D.A.n.289 del 4/2/2016)

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Il Liceo delle Scienze Umane si propone, come obiettivo essenziale, lo studio approfondito

e comparato della psicologia, dell’antropologia, della sociologia e della pedagogia, non

trascurando gli apporti del diritto e della filosofia.

Lo studio privilegia la conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura occidentale, in

un’ottica europea, e non trascura gli aspetti etico-civile e sociale-relazionale. Questo

indirizzo si caratterizza per l’attenzione al tema umanistico e al ruolo dell’individuo nel

contesto culturale del terzo millennio, ponendo al centro dell’azione educativa lo studio

dell’uomo nelle sue dimensioni: personale, sociale e storico-culturale.

Oltre a garantire una completa ed equilibrata formazione di stampo liceale, il Liceo delle

Scienze Umane si propone infatti di fornire agli studenti strumenti per conoscere meglio se

stessi, gli altri e le relazioni sociali e per sapersi orientare nella dimensione interiore della

mente e delle emozioni e nel contesto sociale ed economico.

Lo studente viene educato ai linguaggi propri delle Scienze Umane nelle molteplici

dimensioni dell’uomo: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le forme

istituzionali socio-educative, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori, in una

prospettiva interculturale.

Il complesso delle discipline favorisce un approccio critico che valorizza i progressi, ma

anche i contrasti e le difficoltà, attraverso i quali si delinea il sentiero della cultura,

promuovendo il contatto sia con le più vive problematiche della contemporaneità, sia la

conoscenza del passato, in un rinvio che arricchisce il presente di nuove indicazioni per

una comprensione più ricca e consapevole.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studi, dovranno:

• conoscere i principali campi d’indagine delle scienze umane e collegare, in forma

interdisciplinare, le competenze specifiche della ricerca pedagogica psicologica e

socioantropologico-storica;

• aver acquisito conoscenze, competenze e capacità che favoriscano una

consapevole conoscenza e coscienza di se stessi e un’adeguata capacità di lettura

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della realtà circostante, in una continua tensione a percorrere processi di crescita e

di trasformazione,

• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere nella realtà attuale

la complessità della condizione e della convivenza umana, con particolare

attenzione ai luoghi dell’educazione, ai servizi della persona, al mondo del lavoro,

ai processi interculturali e alle istanze espresse dalla necessità di “apprendere tutta

la vita”;

• saper definire con criteri scientifici, in situazioni reali o simulate, le variabili che

influenzano i fenomeni educativi e i processi formativi;

• aver sviluppato un atteggiamento critico e riflessivo nell’accostarsi ai problemi del

territorio, delle agenzie educative e, più in generale, della società civile;

• aver maturato strategie di metacognizione e autovalutazione, per padroneggiare e

arricchire i propri percorsi formativi;

• saper portare avanti esperienze di collaborazione in un’ottica di apertura al dialogo

e di assunzione di responsabilità individuale;

• aver maturato una disponibilità al confronto tra modelli, opinioni, contesti diversi

riconoscendone le rispettive radici culturali, al fine di promuovere lo spirito di

tolleranza e cooperazione e il rispetto dei diritti umani;

• aver acquisito capacità relazionali, con sviluppo di senso della cittadinanza attiva,

di atteggiamenti non auto-referenziali e non etno-centrici.

Il diploma consente l’accesso a qualsiasi corso universitario, in particolare le facoltà

umanistiche e legate alle scienze umane (psicologia, scienze della formazione, scienze

dell’educazione, sociologia etc.) e ai pubblici concorsi.

Nell’immediato, facilita l’inserimento nel mondo del lavoro, in particolare in impieghi rivolti

al sociale (servizi socio-educativi e sanitari, strutture di recupero, strutture di accoglienza

per giovani ed anziani).

Di seguito il Quadro orario settimanale del Liceo delle Scienze umane.

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INDIRIZZO LINGUISTICO (Attribuito con D.A.n.2520 del 5/04/2017)

In linea con i principi educativi che caratterizzano il nostro liceo nella sua totalità, questo

indirizzo di studi si propone prioritariamente di formare “cittadini europei”, personalità

dinamiche, proiettate in ambito internazionale, ma anche capaci di operare

professionalmente in ogni settore, grazie alle abilità acquisite sia di tipo strettamente

comunicativo sia di tipo sociale e culturale.

La formazione di base liceale, fondata su un assetto principalmente umanistico attraverso

lo studio dell’italiano e delle sue radici latine, in un’ottica analitica ed etimologica, attenta

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agli sviluppi linguistici negli attuali idiomi europei, permette un approccio comparato dei

diversi sistemi linguistici.

Questo metodo di studio educa i ragazzi a cogliere il senso e il valore dell’uso delle parole,

in controcorrente rispetto al loro abituale modo di vivere la comunicazione. Lo studio della

letteratura italiana e di quelle straniere, della storia, della filosofia e della storia dell’arte, in

una prospettiva interdisciplinare, permette di rapportarsi in forma critica e dialettica con le

altre culture, sviluppando autonomia di pensiero e libertà di giudizio, nella costruzione

dell’identità personale di ogni singolo alunno.

Completano la formazione liceale le discipline dell’area matematico-scientifica che, oltre a

fornire conoscenze specifiche, sviluppano le capacità logiche, il rigore metodologico e

l’attitudine al problem solving, competenze spendibili in un contesto sociale moderno e

dinamico. L’indirizzo linguistico offre agli alunni una competenza linguistica in tre lingue

straniere: inglese, francese, spagnolo.

Le attività didattiche vengono condotte nel rispetto dei parametri internazionali di

apprendimento delle lingue straniere, che pone come obiettivo finale un livello B2 di

competenza linguistica.

Tale livello viene attestato anche attraverso la partecipazione alle Certificazioni

Internazionali per tutte le lingue studiate, certificazioni approvate dai Ministeri dei vari

paesi di riferimento (Trinity (ISEII e GESE8), Cambridge (CAE), DELF A1-A2-B1-B2,

DELE).

La specificità dell’indirizzo è legata all’approccio essenzialmente comunicativo a cui

concorrono in modo ottimale sia le singole esperienze in lingua, sia la possibillità di

effettuare, nell’arco del quinquennio, dei viaggi-studio nei paesi dell’Unione Europea, che

costituiscono un sicuro banco di prova e approfondimento delle abilità linguistiche.

La presenza di alcuni docenti e lettori madrelingua per ogni lingua, per tutta la durata del

corso di studi, contribuirà ad arricchire la formazione degli alunni attraverso un corretto

approccio fonetico, grazie anche all’ausilio dei laboratori e degli strumenti multimediali.

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Gli studenti, a conclusione del percorso di studi, dovranno, come si legge nel Profilo del

Liceo Linguistico:

• aver acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di

riferimento;

• aver acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di

riferimento;

• saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni

professionali, utilizzando diverse forme testuali;

• riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue

studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico

all’altro,

• essere in grado di affrontare in lingue diverse dall’italiano specifici contenuti

disciplinari;

• conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è appresa la

lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,

cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni,

• sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di

contatto e di scambio.

Il diploma consente l’accesso a qualsiasi corso di laurea, in modo particolare tutte le

facoltà linguistiche e umanistiche (lingue e letterature straniere, lingue orientali, lettere e

filosofia), e alle scuole per interpreti.

Se invece lo studente diplomato vorrà frequentare corsi post-diploma e/o entrare nel

mondo del lavoro avrà le competenze per: operatore turistico; addetto alle pubbliche

relazioni;esperto di comunicazione di massa; bibliotecario o esperto museale.

Di seguito viene riportato il Quadro orario del Liceo linguistico.

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PROGETTI A.S. 2018/2019

I progetti che,annualmente, la scuola realizza, sono naturalmente legati alla quantità di

risorse ed opportunità che la stessa riesce a reperire (vedi Ptof a.s.2016/2019). Essi

scaturiscono da un’attenta analisi dei bisogni formativi a cui la scuola come servizio e

come istituzione, si propone di offrire una risposta, in termini di formazione degli alunni.

Seguono, in linea di massima, il seguente iter:

1. IDEATI E STRUTTURATI DAI DOCENTI con l’adozione di modalità organizzative

coerenti con gli obiettivi generali e specifici degli indirizzi di studio, anche in

collaborazione con altre Scuole (RETI DI SCUOLE), Università, Strutture del

Territorio e con l’eventuale supporto di esperti esterni, nel rispetto della normativa

vigente.

2. PROPOSTI E DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI 3. APPROVATI DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO

4. ILLUSTRATI E CONDIVISI da studenti e famiglie.

5. POSSONO ESSERE FINANZIATI E SOSTENUTI anche da soggetti diversi e/o

avvalersi della collaborazione/convenzione di soggetti esterni all’istituzione

scolastica: Miur, Enti locali.

Il curricolo,strutturato per competenze e scandito in maniera verticale, in aggiunta alle

attività didattiche previste dalle disposizioni ministeriali, è integrato da interventi educativi

che completano ed arricchiscono l’offerta formativa, permettendo ai nostri alunni

esperienze di confronto e di apertura verso il territorio locale e nazionale.

Si sottolinea, a questo proposito, il valore e il plauso unanimemente riconosciuto dalla

comunità scolastica e dal territorio verso alcuni dei progetti che, presentati e realizzati con

successo, vengono riproposti ormai da anni, e garantiscono la caratterizzazione di questo

liceo, il Laboratorio teatrale o Hermes,il giornalino d’Istituto, ad esempio, che agiscono

su precise direttrici e intervengono su precise aree didattico-formative. Ulteriori dettagli

sono reperibili ai seguenti link:

http://lnx.classicoscaduto.it/w3/aree-tematiche/laboratorio-teatrale/

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http://hermes.liceoscaduto.it/

La scuola aderisce alla Rete Nazionale dei Licei Classici e, come da tradizione ormai

consolidata, per il quinto anno parteciperà alla Notte Nazionale del Liceo Classico,

progetto nato a margine della polemica sorta sulla evidente crisi del Liceo Classico e che

si pone come occasione di riflessione sui valori della classicità presenti nel mondo

contemporaneo, declinati a vario titolo e su più livelli, secondo modalità interdisciplinari, in

cui scuola e territorio intervengono simultaneamente, a riprova della convinzione, sempre

più forte, che l’istituzione scolastica debba essere evidente come prima agenzia formativa

del territorio in cui si trova ad operare.

L’evento,che coinvolge più di 400 Licei Classici sparsi su tutto il territorio nazionale,avrà

luogo Venerdì 11 Gennaio 2019,dale ore 18:00 alle ore 24:00 ca.

Per i dettagli della manifestazione si rimanda alle pubblicazioni sul portale, su youtube e

sulle pagine Facebook dedicate.

http://www.rnlc.unisa.it/

http://www.nottenazionaleliceoclassico.it/

https://www.youtube.com/watch?v=vdvn6ECUGdk

https://youtu.be/lUqYxvimwnE

Per l’anno scolastico 2018/2019 i progetti presentati sono i seguenti.

PROGETTI F.I.S.

1. Notte Nazionale del Liceo Classico

2. A, B, Γ Che Scoperta!

3. Laboratorio Teatrale

4. Ed. Ascolto/Visione/Fruizione Dell’opera

5. Hermes-Giornale D’istituto

6. Obiettivo?...Star bene a scuola

7. Festival della Declamazione

8. Corsi di recupero

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9. Certamina

10. Progetto Di Vita

11. Per Non Dimenticare…

12. I giovani, i valori e il volontariato

13. “Libere attività complementari” art.87 ccnl (g.s.s)

14. Progetto Cinema-fotografia

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VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

Dal Regolamento Viaggi d’Istruzione: […] L’arricchimento dell’offerta formativa, prodotto

specifico dell’autonomia scolastica, si realizza attraverso iniziative integrative promosse

dalla scuola a completamento dell’ordinaria attività curriculare. Rientrano tra queste

iniziative i viaggi di istruzione, che per la loro importanza nel quadro generale della

formazione degli allievi, devono trovare spazio nella progettazione e realizzazione del

Piano triennale dell’Offerta Formativa. Ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi

specifici è necessario, per ogni viaggio, predisporre materiale didattico articolato, che

consenta agli allievi una adeguata preparazione preliminare e appropriate informazioni

durante la visita, con conseguente ricaduta didattica […]

Per l’anno scolastico 2018/2019, poichè il viaggio d’istruzione si configura come un’attività

didattica a tutti gli effetti, che, realizzata in un contesto ambientale diverso da quello

consueto, rappresenta un’occasione straordinaria sia di crescita culturale che di

socializzazione, risulta indispensabile che il contenuto culturale e tutto l’iter progettuale sia

considerato parte integrante delle attività didattiche previste dalla progettazione annuale

per la classe.

Attraverso gli itinerari proposti, deliberati dal Collegio dei docenti nella seduta del …… e

approvati dal Consiglio d’Istituto del………, ci si propone di offrire agli studenti dell'Istituto

un’occasione di arricchimento culturale, di ampliamento e potenziamento delle

competenze disciplinari e di crescita della personalità.

Le proposte sono:

• V anno: GRECIA (6gg/5n)

• III e IV anno: ROMA-G.SASSO,EMILIA ROMAGNA

• I e II anno dei tre indirizzi di studio: Siracusa

La partecipazione alle rappresentazioni classiche di Siracusa, in quanto progetto

trasversale, è aperta a tutti gli studenti.

20

Durante l’anno poi saranno organizzate anche delle visite didattiche guidate della durata di

un giorno, che dovranno essere stabilite e verbalizzate nella seduta del primo Consiglio di

Classe.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (per il progetto completo si rimanda al PTOF 2016-19 già pubblicato)

Gli alunni in alternanza scuola lavoro per l’a.s 2017/2018 sono stati complessivamente

cosi suddivisi:107 per le classi quinte,108 per le classi quarte e 109 per le classi terze.

I percorsi di alternanza sono stati attivati con le seguenti aziende:

• Drago Artecontemporanea PON • Associazione Naturando • A.V.I.S. • Comune di Bagheria • Pro Loco Bagheria • Comune di Misilmeri • Comune di Palermo (Archivio Storico) • Coop. Walk About • Leonardo Engineering • Università degli Studi Di Palermo • LUMSA • Diesse-Colloqui Fiorentini • Leoclub • Museo dell’Acciuga/Dogma 18 B.OCS • SAMOT Onlus • Scuole primarie : Buttitta,Pirandello,T.Aiello ( percorsi specifici per alunni del terzo

anno dell’indirizzo scienze umane) • PON ASL-Ecomusei • PON ASL- Estero-Malta

21

ORGANIGRAMMA IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa G. Muscato

Funzioni: • Coordinamento delle attività didattiche • Motivazione e controllo dei processi avviati • Organizzazione delle risorse umane e finanziarie • Realizzazione delle finalità istituzionali • Gestione unitaria dei plessi scolastici attraverso una chiara comunicazione formale ed

informale • Organizzazione dell’attività scolastica dei tre indirizzi di studio in modo funzionale • Valorizzazione delle risorse umane assegnate all’istituzione in base alle • competenze professionali.

STA

FF

1° Collaboratore

2° Collaboratore Funzioni Strumentali

Prof.ssa A. M. O. Puleo -Vicario-

Prof. B. Martorana

1. RAV /PTOF/INVALSI

Coordinatore responsabile L.Sc.Umane e L.Linguistico

2. Inclusione e differenziazione 3. Continuità e orientamento 4. Sviluppo e valorizzazione delle

risorse umane e gestione sito scuola

Prof.ssa A. Costanza

DSGA Dott.ssa.

Maniscalco Loredana

Funzioni: • Responsabilità amministrativa

contabile; • Coordina il personale ATA; • Collabora con il DS

PERSONALE ATA COLLABORATORI SCOLASTICI

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Consiglio d’Istituto

Presidente Prof. Morici Salvatore

Vice Presidente

Galioto Rosalia

Rappresentanti degli student Martorana Edoardo Di Paola Biagio Bruno Francesco Maggiore Fabio Rappresentanti A.T.A. ______________

Rappresentanti dei genitori Morici Salvatore Galioto Rosalia SciortinoTommaso LoJaconoLoredana

Rappresentanti dei docenti Puleo A.M.Olimpia Aiello Domenico Scardina M.Grazia Di Salvo Caterina Bertino Katia D’Alba Annalisa Camiolo Domenica Nigrelli Giovanna

Giunta Esecutiva

Dirigente Scolastico ,Segretario DSGA, Docente: prof.ssa Puleo A.M.Olimpia Alunno: Martorana Edoardo, Genitore:Lo Jacono Loredana

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RISORSE PROFESSIONALI

N.DOCENTI

A-11 Disc.letterarie e latino 10

A-13 Disc.letterarie latino e greco 20

A-17 Disegno e st.arte istit II Grado 2

A-18 Filosofia e Sc.umane 4

A-19 Filosofia e storia 8

AA-24 Lingua e cultura straniera(Francese) 2

AB-24 Lingua e cultura straniera (Inglese) 9

AC-24 Lingua e cultura straniera(Spagnolo) 1

AD-24 Lingua e cultura straniera(Tedesco) 1

A-27 Matem e fisica 11

A-46 Scienze giuridico-economiche 2

A-48 Sc.Motorie e sportive II Grado 6

A-50 Sc.Natur. chimica e biologia 6

A-54 Storia dell’arte 3

B-002 Conv.lingua straniera (inglese) 1

B-A02 Conv.lingua straniera(francese) 1

B-C02 Conv.lingua straniera (spagnolo) 1

B-D02 Conv.lingua straniera(tedesco) 1

Religione 5

Sostegno 37

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POPOLAZIONE SCOLASTICA

Per l’A.S. 2018/2019 gli alunni iscritti sono complessivamente 991, suddivisi in 46 classi,

di cui n. 26 ad indirizzo Liceo Classico, n.15 ad indirizzo Scienze Umane e n. 5 ad

indirizzo Liceo Linguistico e ripartiti secondo la seguente tabella:

INDIRIZZO N.ALUNNI

Classico 521

Intercultura* 5

Scienze Umane 364

Linguistico 101

Gli alunni con Bisogni educativi Speciali sono 49, tutti regolarmente iscritti e frequentanti.

Di questi,40 con certificazione legge 104/92 sono seguiti dagli insegnanti specializzati per

le attività di sostegno , 8 con DSA formalmente riconosciuti. * Alunni di IV liceo classico,attualmente all’estero,impegnati in Intercultura

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COMITATO VALUTAZIONE (AI SENSI DEL COMMA N. 129 DELLA LEGGE 107/2015) A parziale modifica di quanto inserito nel PTOF (vedi pag) vengono qui riportati i

nominativi dei docenti componenti il COMITATO DI VALUTAZIONE per l’anno 2018/2019

indicati dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio d’Istituto , ovvero :

● Docenti: Prof.ssa Buttitta Evelina, Prof.ssa Camiolo Domenica, Prof.ssa

D’Alba Annalisa

● Genitori : Morici Salvatore

● Alunni: Di Paola Biagio

Nessuna variazione in merito al componente esterno:

● Esterno: DS G. Genuardi

COMITATO SCIENTIFICO AI SENSI DEL DPR N. 89

• Componente Docenti:

Proff. Aiello Domenico, Maggiore Grazia, Martorana Biagio, Martorana Roberto

• Componente Esterno:

Prof. La Monica Ignazio, Dott.Sanfilippo Giuseppe, Dott. Tornatore Franco

• Componente Consiglio d’Istituto:

Morici Salvatore

ORGANO DI GARANZIA

• Componente docenti: prof. Aiello Domenico • Componente genitori: Sciortino Tommaso

• Componente alunni: Martorana Edoardo

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COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente, nell’ espletamento del suo ruolo, si avvale di due Collaboratori (Art. 25 del

D. Lgvo 165/2001) e di una figura di coordinamento,responsabile del Liceo Sc.Umane

e del Liceo Linguistico.

STAFF DI PRESIDENZA DOCENTE

1.

1° Collaboratore Dirigente Scolastico Responsabile SUCCURSALE

Prof.ssa Puleo A. M. Olimpia con delega alla firma di atti

2. 2° Collaboratore Dirigente Scolastico Prof. Martorana Biagio

3. Coordinatore dei tre indirizzi: Classico, L.S.U. e Liceo Linguistico Prof.ssa Costanza Angela

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PROSPETTO DEI COORDINATORI DI CLASSE PER L’A.S. 2018/2019

CLA

SSE

SEZIONE DOCENTE COORDINATORE

Liceo Classico 1 I A BRUNO ELSA 2 II A BUTTITTA CATERINA 3 III A GURRERI TIZIANA 4 IV A SPANO’ IGOR

5 V A MARTORANA ROBERTO 6 I B PALERMO ANGELA 7 II B COCO MARIA 8 III B SCIBONA LUCREZIA 9 IV B CAMIOLO DOMENICA 10 V B GALIOTO DOROTEA

11 I C SCARDINA DOMENICA M.G. 12 II C DI SALVO ROSALIA 13 III C FRICANO BENEDETTA 14 IV C LO VERDE AGNESE 15 V C COSTANZA ANGELA

16 I D CAPARROTTA FRANCESCO 17 II D BUTTITTA EVELINA 18 III D RACCUGLIA MARIA GRAZIA 19 IV D CONSERVA MASSIMO 20 V D SANFILIPPO FRANCESCA

21 I E MARSALA ELISABETTA 22 II E DI SALVO CATERINA 23 III E DI GENOVA ASSUNTA 24 IV E PAREDES GABRIELLA 25 V E PULEO A.M.OLIMPIA

26 IV F DI QUARTO ANNA MARIA

Liceo delle Scienze Umane 27 I A S.U. MAGGIORE LETIZIA 28 II A S.U. PECORARO 29 III A S.U. FRICANO SALVATORE 30 I B S.U. DE ROSA SONJA 31 II B S.U FERRARA GIOVANNI 32 III B S.U. ZARCONE ELENA

28

33 I C S.U MAGNO GIOVANNA 34 II C S.U. PARLATO SIMONA 35 III C S.U. CARUSO GIUSEPPINA

36 I D S.U GARGANO MORENA 37 II D S.U GUIDA CLAUDIO 38 I E S.U NAVARRA GIOVANNA 39 II E S.U PISCITELLO 40 I F S.U CASSATARO GIOVANNA 41 II F S.U PRIOLA MARIA LUISA

Liceo Linguistico 42 I A L.L. FEDERICO ROSALBA 43 II A L.L. AGLIERI RINELLA DOMENICA 44 I B L.L. MINEO ANNA 45 II B L.L. NAPOLI ANITA 46 I C L.L. MICELI LICIA

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FUNZIONI STRUMENTALI

Tra i docenti in servizio, alcuni rivestono l’incarico di Funzione strumentale. Per l’a.s. 2018/2019, sono state individuate le seguenti aree:

AREE FUNZIONI STRUMENTALI

Sotto aree DOCENTI

AREA 1

PTOF/RAV/INVALSI

Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF per il Liceo Classico e per il Liceo delle Scienze Umane. Gestione e aggiornamento costante dei vari progetti “in itinere”. Gestione attività INVALSI. Autoanalisi d’Istituto. RAV e PDM.

SCARDINA D. M. G.

AREA 2

Inclusione e differenziazione

Gestione e coordinamento di tutte le attività e i progetti relativi all’area di riferimento. Predisposizione dell’apposita documentazione.

BERTINO K. M.

AREA 3 Continuità e orientamento

Gestione e coordinamento delle attività di orientamento in ingresso

BUTTITTA E.

AREA 4 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Gestione sito web

Gestione e aggiornamento sito web del liceo; pubblicazione per tempo e in apposite aree, di materiali didattici in formato digitale, relativi a progetti realizzati;sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

MARTORANA R.

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DOCENTI REFERENTI E RESPONSABILI DELLE ATTIVITÀ D’ISTITUTO

Referenti Attività d’Istituto 1. Segretario Collegio dei Docenti 2. Referente Dipartimento Scienze Linguistiche e Letterarie 3. Referente Dipartimento Lingue Straniere 4. Referente Dipartimento Matematica, Fisica, Scienze, Scienze Motorie 5. Referente Dip Storia e Filosofia, Sc.umane,Diritto,Arte, Religione, Alternativa

6. Referente Dipartimento Discipline Aggiuntive (Storia del cinema e Storia del teatro) 7. Referente Dipartimento Sostegno 8. Animatore digitale 9. Referente Erasmus 10. Referente Intercultura 11. Referente Cineforum 12. Referente Notte del Liceo 13. Referente Certamina e Certificazione Linguistica di Latino 14. Referente Concorsi Alunni 15. Referente Alfa,beta, gamma…che scoperta! 16. Referente Hermes-Giornale d’istituto 17. Referente Educazione all’ascolto 18. Referenti Festival della Declamazione 19. Referente Ed. alla Legalità-Amnesty International 20. Referente CTRH 21. Referente BES 22. Referente Ed.alla salute-Progetto Martina 23. Referente dispersione scolastica 24. Referente Abuso e maltrattamento 25. Referenti Festival declamazione 26. Referente attività compl.di Ed.fisica 27. Responsabile Laboratorio scienze 28. Responsabile Palestra 29. Responsabile Laboratorio Cinema e Biblioteca Multimediale

30. Responsabile Laboratorio Informatica 1 e 2 e Laboratorio Linguistico succursale 31. Responsabile Laboratorio H 32. Referente Laboratorio Teatrale 33. Tutor Laboratorio teatrale 34. Tutor neo immessi in ruolo 35. Tutor studenti universitari 36. Tutor studenti stranieri 37. Commissione Orientamento in ingresso 38. Commissione viaggi 39. Commissione Erasmus

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PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali

dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per

perseguire obiettivi:

✓ Di sviluppo delle competenze digitali degli studenti

✓ Di potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la

formazione e i processi d’innovazione delle istituzioni scolastiche

✓ Di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la

trasparenza e la condivisione di dati

✓ Di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura

digitale,

✓ Di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale

nell’amministrazione

✓ Di potenziamento delle infrastrutture di rete

✓ Di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali

✓ Di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la

diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole

Già da qualche anno, nel nostro Istituto è in atto una seria riflessione sul ruolo delle nuove

tecnologie e dei nuovi media nella didattica, intesi sia come strumento di apprendimento

sia come oggetto di studio per stimolare un approccio consapevole e creativo all'utilizzo da

parte degli studenti.

Per favorire l'integrazione delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana, la nostra

scuola si è posta l'obiettivo di modificare gradualmente gli ambienti di apprendimento, di

integrare i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti. Quest'approccio

dovrebbe consentire di abbandonare il tradizionale concetto di classe come ambiente

chiuso dove avviene l'apprendimento, per arrivare a creare nuovi spazi di apprendimento

aperti al mondo. In quest’ottica si integrano le figure dell’AD, del Team per l’innovazione e

la funzione strumentale presenti nel funzionigramma del liceo.

L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico, al Direttore

Amministrativo e al Team per l’innovazione avrà il compito di coordinare la diffusione

32

dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del

Piano Nazionale Scuola Digitale. Il suo compito sarà quello di “favorire il processo di

digitalizzazione delle scuole e diffondere le politiche legate all'innovazione didattica

attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”. In

questo processo deve essere coadiuvato e supportato da tutto il personale della scuola,

affinché si realizzi e si sviluppi l’azione culturale di passaggio verso una visione educativa

digitale basata sul lifelong learning in tutti i contesti della vita formali e non formali della

scuola. Scuola intesa come spazio aperto di apprendimento e piattaforma di sviluppo delle

competenze della e per la vita degli studenti che operano attivamente per il

raggiungimento dei loro obiettivi formativi.

La scuola oltre ad essere uno dei principali strumenti di formazione ed educazione è

anche il più grande generatore di innovazione e quindi deve adeguarsi all’educazione

nell’era digitale, ma non deve porre al centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di

interazione didattica che la utilizzano, in modo da creare apprendimenti attivi, laboratoriali

e costruttivisti.

Le figure dell’Animatore Digitale e del team per l’innovazione dovranno sviluppare

progettualità sui seguenti ambiti: FORMAZIONE INTERNA, COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITA’ SCOLASTICA E CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE (cfr. Azione #28

del PNSD.)

- FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola SUI TEMI del

PNSD, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi (senza

essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione

di tutta la comunità scolastica alle attività formative.

- COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione

e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre

attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi

alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale

condivisa.

- CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e

tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso

di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una

metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un

33

laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della

scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre

figure.

34

USO CONSAPEVOLE DEL WEB E FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE La scuola ha presentato la propria candidatura per partecipare al bando PON-FSE –“Pensiero computazionale e cittadinanza digitale”, elaborando cinque progetti: • Coding together: we can! • Wikipediani in erba • Civic engagement: make the difference! • Social media: istruzioni per l'uso • Let's Study! - No Fake news

Tali progetti mirano a favorire negli studenti, particolarmente quelli dei primi anni del Liceo, un approccio critico e consapevole ai media che essi usano quotidianamente, attraverso la conoscenza delle dinamiche socioculturali e cognitive che essi coinvolgono, e l’adozione di un metodo di studio attivo. Obiettivi di questi progetti sono infatti: • Sviluppo delle competenze di cittadinanza digitale degli alunni; • Conoscenza di linguaggi e stili che caratterizzano la comunicazione sul web; • Capacità di gestire e valutare le fonti informative del web; • Capacità di farsi creatori e produttori di contenuti web validati; • Capacità di gestire le interazioni sui social media; • Sviluppo di competenze relazionali e della attitudine allo studio e al lavoro

collaborativo; • Sviluppo del pensiero critico; • Sviluppo del pensiero algoritmico e della creatività digitale Nei progetti, se approvati, verranno coinvolti alcuni attori esterni: • Direzione didattica L Pirandello di Bagheria, per la realizzazione del progetto “Coding

together: we can!”. • Ufficio Stampa del Comune di Bagheria, per l’attuazione del progetto: “Civic

engagement: make the difference!” • Polizia di Stato, per l’attuazione del progetto: “Social media: istruzioni per l'uso” Oltre a quanto previsto dal piano PON della nostra Istituzione scolastica, verranno messe in opera azioni di informazione rivolte ai docenti sull’ uso corretto e consapevole del web, sia nella sua dimensione informativa che in quella di intrattenimento e socializzazione, finalizzate - a sensibilizzarli sulla necessità di una azione educativa rivolta gli alunni in questo

ambito; - a metterli in condizione di rilevare e segnalare atteggiamenti o comportamenti a rischio,

compresi quelli legati ai fenomeni del bullismo e cyberbullismo; - a fornire conoscenze e strumenti utili a realizzare interventi didattici appropriati a

guidare gli studenti nelle attività online; - a far conoscere la campagna Safer Internet Day, promossa dal MIUR, e le modalità per

parteciparvi

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- a promuovere il coinvolgimento delle famiglie nel monitoraggio e contrasto dei comportamenti a rischio.

PREVENZIONE DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO La scuola prevede di attenersi a quanto stabilito in materia dalle disposizioni di legge,come da link: http://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Linee+Guida+Bullismo+-+2017.pdf/4df7c320-e98f-4417-9c31-9100fd63e2be?version=1.0 AREA DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Per quanto riguarda la progettazione relativa all’area dei Bisogni Educativi Speciali, si

ribadisce che il Liceo Classico “F. Scaduto” si caratterizza per la fortissima attenzione

all’area della disabilità, e di tutte le casistiche rientranti nei BES, per la presenza del CTRH

e di numerosi progetti e accordi di rete con le scuole del territorio; nello specifico, per l’a.s.

2017/18 si rimanda alla lettura delle progettazioni dipartimentali, già pubblicate sul sito e al

PTOF 2016/19, rintracciabili ai link di seguito indicati:

http://www.liceoscadutobagheria.gov.it/index.php/progettazione-e-documentazione-

didattica http://www.liceoscadutobagheria.gov.it/index.php/piano-triennale-dell-offerta-formativa

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ALLEGATI

Allegato A: Progettazioni dipartimentali

Allegato B: Griglie di valutazione dipartimentali

Allegato C: Griglia di valutazione del comportamento

Allegato D: Griglia attribuzione credito scolastico