4/2019 razzabrunaCHresto è venduto come latte crudo. La vendita avviene esclusivamente tramite il...

Allevamento p. 4

Congressoeuropeo

Info p. 8

Nuovivalori genetici

Ed. tedesca p. 29

Nuovi giovani tori

4/2019

Rivista dell’allevamento della BrunarazzabrunaCH

2 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2019

Braunvieh Schweiz

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6300 Zugo

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News“La Bruna tra la gente” – nuova tappaROMAN ZURFLUH, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Questa primavera organizzeremo nuova-mente due eventi di “La Bruna tra la gente”. Le aziende Haffa a Andwil TG (17 maggio) e Dillier a Pfäffikon SZ (29 maggio) apriranno le porte della stalla e daranno il benvenuto a tutti i visitatori.Il dott. Andreas Fleisch presenterà una rela-zione sul tema medicina riproduttiva e fertilità. Una visita vale la pena!

Tutti i dettagli si trovano a pagina 46 nell’edi-zione tedesca CHbraunvieh.

3n. 4 ∙ aprile 2019 razzabrunaCH

Punto di vista

Vivere la collaborazione internazionaleIl congresso europeo della razza Bruna a Imst è stato caratterizzato da interessanti relazioni, discussioni costruttive e un intenso scambio tra i partecipanti.Essendo una razza con una popolazione relativamente piccola, dobbiamo lavorare in stretta collaborazione a livello internazionale oppure come lo disse un relatore: “Da soli siamo più veloci, assieme andiamo più lontano”. Una pietra miliare nella collaborazione era lo scambio internazionale di genotipi. Per una collaborazione più stretta si possono immaginare differenti livelli con differenti possibilità di successo: obiettivo zootecnico, stima dei valori genetici e programma zootecnico. Una cosa era chiara a tutti: le belle parole non bastano per iniziare una collaborazione internazionale più stretta. Sono invece necessarie azioni concrete e la volontà di fare dei compromessi.

La prospettiva nella selezione genomica ha portato alla luce molteplici similitudini tra i paesi. Gli animali femminili tipizzati si trovano ora al centro del sistema. Senza una seria registrazione dei dati non è possi-bile far funzionare la selezione genomica. La registrazione dei dati sulla salute è obbligatoria.Giovani allevatori da cinque paesi hanno presentato le loro visioni con la razza Bruna in appassionate e appassionanti relazioni. La nostra gioventù crede in un forte futuro della bovina bruna.

Gli scorsi mesi, l’associazione europea ha sviluppato la strategia per un nuovo posizionamento della marca razza Bruna. Si tratta di svilup-pare un chiaro profilo per la nostra razza e questo comprende anche un nome unitario a livello internazionale: Brown Swiss. Con “Swiss” abbiamo un’ottima relazione con il nostro paese. La Bruna Originale continuerà a portare questo nome.

Reto Grünenfelderpresidente Braunvieh Schweiz

Allevamento 4 Congresso europeo della razza Bruna 6 Nuovo posizionamento della Bruna

Info 8 Stima dei valori genetici di aprile10 Il servizio Fertalys12 Serie SVG: dati per animali sani13 Tipizzazioni di donatrici ET13 Nuova assistente della direzione14 Assemblea dei delegati15 EFL: passaggio all’anno civile16 Mammelle sane – alpeggio riuscito17 Dichiarazione degli errori DLC

Portrait18 Azienda Gwerder, Rickenbach SZ20 Membro del comitato Jonathan Criscione22 Azienda Furrer, Bürglen UR

Incontri24 Gotthard Open25 Giubiespo e anniversario Top Ticino

Nell’edizione tedesca24 Mercato dei vitelli26 Inseminare le giovani manze28 Pensionamenti29 Nuovi giovani tori32 Vacche da 100 000 kg latte50 Convegno ASSA52 Esposizione nazionale a Imst54 Dalle regioni59 Calendario delle manifestazioni

In copertina:

Jongleur Mizzi CH 120.1041.6698.2 (P: Bruno Appert)sul pascolo primaverile nel fondovalle di Arth.

Foto: Konrad Lustenberger

Braunvieh SchweizChamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected]

Sommario




Allevamento

Thomas Schweigl, presidente dell’Associazione europea della razza Bruna ha aperto il congresso europeo presentando le principali cifre sulla razza Bruna austriaca (vedi riquadro).

10 anni selezione genomicaIl conosciuto scienziato austriaco Hermann Schwar-zenbacher è stato il primo relatore e ha presentato la situazione genomica in Austria e Germania. Dall’in-troduzione della stima dei valori genetici genomici, il

Congresso europeo della razza BrunaJÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz

Imst nel Tirolo (Austria) ha accolto il congresso europeo della razza Bruna. 160 partecipanti

da 9 nazioni hanno discusso intensamente sui primi 10 anni di selezione genomica, sulla

razza Bruna e la sua regionalità (commercializzazione del latte RB), sulle visioni per il futuro

dei giovani allevatori europei e sul nuovo posizionamento della marca razza Bruna.

numero di tori acquistati è sceso da 150 a 80 per anno.“Il vantaggi decisivo della genomica è il raccorcia-mento dell’intervallo tra le generazioni”, ha affermato Schwarzenbacher aggiungendo: “L’età media dei tori IA austriaci si è dimezzata da 7 a meno di 4 anni”. Un effetto secondario molto positivo della genomica è la possibilità di evitare in modo più semplice gli accoppia-menti a rischio di tare ereditarie.

Secondo Franz Seefried, Qualitas SA, le organizzazioni della razza Bruna erano pioniere nello scambio internazionale di dati SNP. Questo passo è stato decisivo visto la grandezza limitata della popolazione e ha contribuito notevolmente a formare la popolazione di rife-

rimento di differenti migliaia di tori. Nel 2012, con il progetto Intergenomics, iniziò poi lo scambio di routine dei genotipi maschili effettuato da Interbull.Oggi, il volume delle analisi presso Braunvieh Schweiz raggiunge quasi 14 000 campioni. “Durante la fase iniziale, le tipizzazioni di animali femminili erano l’ec-cezione. Oggi, queste tipizzazioni raggiungono oltre 90 % del volume delle analisi, soprattutto dall’allesti-mento di una popolazione di riferimento femminile iniziata poco fa”, conclude Seefried.

Dati sulla selezione genomica in Svizzera

– intervallo tra le generazioni da 6 a 5 anni– forte diminuzione del numero di tori dal 2011– utilizzo genetica estera 2001: 50 %– utilizzo genetica estera 2018: <10 % (per la RB)– progresso zootecnico: annata 2015 con forte aumento– assenza genetica di corna: progresso zootecnico in

aumento dal 2015

Braunvieh Austria

2818 aziende con la Bruna come razza principale 4246 mandrie d’allevamento di razza Bruna 44 833 animali bruni d’allevamento 93.2 % densità d’inseminazione nel 2018 37 005 chiusure di controllo lattiero 7484 kg latte 4.13 % grasso 3.50 % proteine

Panoramica dei progetti di tipizzazione della mandria con

partecipazione della razza Bruna in Germania e Austria

FoKUHs braunvieh visionpaese Austria Baviera, Baden-Württembergperiodo 01.2018 – 12.2022 07.2017 – 06.2020n. aziende (stato febbraio 2019) 463 (delle quali 57 RB) 182razze RB, PR, HO RBn. tipizzazioni (obiettivo/reale) 46 000 / 10 800 38 000 / 1400fenotipi registrati – caratteri standard

– dati sulla salute– metabolismo– dati sugli unghioni– descrizione lineare

– caratteri standard– dati sulla salute– malattie dei vitelli– dati sugli unghioni– descrizione lineare


Allevamento

Secondo Enrico Santus, diret-tore ANARB, l’unica via del successo è la stretta collabo-razione tra i vari paesi della razza Bruna e l’introduzione del progetto Intergenomics. In futuro saranno gli animali femminili ad essere al centro dell’attenzione.

Prima della selezione genomica, l’Italia testava circa 60 tori dei quali 20 riuscivano ad entrare nel programma zootecnico. Oggi sono testati annualmente 500 tori e solo 30 entrano nel programma zootecnico, vale a dire solo 6 %. L’intervallo tra le generazioni per la linea paterna è sceso da quasi 10 anni e meno di 4 anni.In futuro, i caratteri zootecnici innovativi (mastite, zoppia, infiammazioni dell’utero, malattie del metabo-lismo, ecc.) diventeranno sempre più importanti per gli allevatori. “Ritengo una collaborazione internazionale in questo campo estremamente importante”, concluse la sua relazione il direttore ANARB.

Applicazioni pratiche della selezione genomica

In Svizzera, i giovani tori molto attrattivi sono utilizzati assidua-mente. Biver, per esempio, ha raggiunto oltre 20 000 insemi-nazioni già prima dell’esame in progenie – una gran parte con seme sessato. “Fortunatamente la maggior parte dei giovani tori sono riusciti a confermare le

attese. Oltre a Biver anche Blooming, Anibal, Salomon, Simbaboy oppure Passat”, spiega Martin Rust nella sua relazione.In autunno, la Svizzera ha iniziato il programma zootecnico 2017+ con un notevole ampliamento delle tipizzazioni delle vacche. “La principale condizione per partecipare a questo programma è una registrazione completa dei dati sulla salute”, aggiunge Martin Rust e conclude: “La velocità nella selezione è aumentata notevolmente. Le sfide future saranno la pressione sulla varietà delle linee, l’accoppiamento mirato dei giovani tori e l’intenso utilizzo di singoli tori.”

Difficoltà di poppata dei vitelli RBHenning Hamann ha presentato i risultati di un progetto di ricerca sul problema della difficoltà di poppata dei vitelli. I dati provengono da 220 aziende della razza Bruna di Baden-Württemberg. I ricercatori hanno trovato che la genetica dei vitelli è responsabile fino a 10 % per l’espressione di questo carattere.“Il riflesso di poppata mostra un fondo genetico, ma un miglioramento non può avvenire unicamente con la selezione. Si deve cercare la perfetta combinazione tra allevamento e gestione aziendale”, commenta Henning.

Razza Bruna e regionalitàQuattro agricoltori hanno presentato la loro azienda e la loro vendita diretta:– Alain Barbut (Saveur Lozère Francia), azienda Bio: 50 bovine RB, commercializzazione di 185 000 kg

latte assieme ad altri 4 allevatori (quantità totale 1.7 mio. kg) trasformati in formaggio raggiungendo un prezzo di 80 centesimi di Euro per litro di latte. La vendita avviene a differenti mercati, nei super-mercati, direttamente dal caseificio e via aziende di gastronomia.

– Heidi Bacher (Tirolo Austria), azienda BO: azienda con vendita diretta da 26 anni. Le undici

bovine BO sono alpeggiate ogni anno. Tutto il latte è trasformato in burro e formaggio grigio tirolese. I prodotti sono portati ai clienti in macchina. L’azienda non ha un punto vendita vista la posizione sfavore-vole.

– Toni Kukenberger, (Trebnje/Novo Mesto Slovenia), azienda Bio:

produzione di circa 130 000 kg latte con 20 bovine RB. Quasi tutto il latte è trasformato in yogurt, burro, formaggio fresco e formaggio a pasta semi dura. Il resto è venduto come latte crudo. La vendita avviene esclusivamente tramite il commercio al dettaglio e ristoranti.

– Silvano Turato, Villafranca/Padova Italia: Il neo presidente degli allevatori italiani della razza

Bruna gestisce un’azienda con 130 bovine RB con una media produttiva di 9062 kg latte. Le bovine sono alpeggiate nel Trentino. Turato produce yogurt, gelato e formaggio Asiago. I prodotti sono venduti tramite il sito internet, i social media (Facebook e YouTube), direttamente dal negozio aziendale, durante eventi in azienda, ma anche a mercati, tramite automatici del latte, aziende gastronomiche, supermercati e altri. [4]

www.brownswiss2019.at

Cifre attuali sul programma zootecnico 2017+

– 400 aziende Bruna Data– 200 consulenze in aziende– 7500 animali femminili tipizzati in aziende Bruna Data– 10 000 animali femminili tipizzati in totale (tre volte di

più che nel 2017)


Allevamento

Lo scorso anno, nell’ambito di un progetto per un nuovo posizionamento della razza, i direttori e i presi-denti dei principali paesi europei della razza Bruna Germania, Francia, Italia, Austria, Svizzera e Slovenia hanno sviluppato una nuova strategia sostenuti da un’agenzia di Marketing.La situazione di partenza era chiara: per rispondere alla diminuzione degli effettivi di razza Bruna nella maggior parte dei paesi deve essere sviluppata una strategia comune in tutta Europa. La Bruna ha un proprio nome in ogni lingua. Anche gli obiettivi zootecnici e la comu-nicazione erano piuttosto eterogenei e non armoniz-zati. In futuro si vuole avere una presenza comune delle federazioni della razza bruna in Europa.

Ricerca di mercato come baseAl termine delle valutazioni delle ricerche di mercato specifiche dei paesi, l’istituto di marketing ha condotto in tutta Europa un’ottantina di interviste presso alleva-

tori della razza Bruna e di altre razze, commercianti di bestiame, sire analysts ed esperti. La dichiarazione di un allevatore tedesco rispecchia il risultato di questo lavoro: “Non dobbiamo inventare qualche cosa di nuovo, ma puntare nuovamente sulle qualità della nostra bovina bruna. Non dobbiamo nemmeno nasconderci. Solo non possiamo perdere le qualità della nostra razza Bruna”.

Obiettivi e comunicazione comuneIn questo processo comune è stato soprattutto impor-tante definire assieme gli obiettivi zootecnici. I seguenti punti sono stati fissati:– elevata carriera produttiva– elevati contenuti di grasso e proteine con il tipo di

k-caseina cercato (kappa e beta)– salute, robustezza e capacità di adattarsi– bovina senza problemi– efficiente valorizzazione del foraggio.

Nuovo posizionamento della razza BrunaJÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz

I principali paesi europei della razza Bruna hanno fissato degli obbiettivi zootecnici comuni e

una comunicazione comune. Il nome sarà uniformato in Brown Swiss e otterrà una nuova

posizione come marca. La Bruna Originale continuerà a mantenere il suo nome.

MARKENPERSÖNLICHKEIT

cordiale, espressiva, bella

mantello bruno, grandezza media

docile e calma

produzione di latte sulle superfici inerbite

elevata qualità del latte (proteina a grasso)

adattabile

elevata fitness e unghioni sani

longeva, elevata carriera produttiva

PERSONALITÀ DELLA MARCA


Allevamento

Messaggio chiave

La Brown Swiss è una razza che genera una forte identificazione e passione attraverso il suo carisma e la sua bella morfologia. La docilità, la fitness e l’adattabilità della razza alle diverse condizioni facilitano il lavoro quotidiano. L’elevata qualità del latte e la carriera produttiva della razza sostengono gli agricoltori a raggiungere i loro obiettivi economici ed ecologici a lungo termine.Brown Swiss è la razza per gli agricoltori lungimiranti che cercano la redditività a lungo termine, producono latte in modo autentico e affidabile e che si preoccupano del benessere degli animali.

Al congresso europeo, cinque giovani allevatori dalla Germania, dalla Francia, dall’Italia, dall’Austria e dalla Svizzera hanno presentato le loro visioni per il futuro con la razza Bruna. Molti punti si rispecchiavano nella nuova strategia sulla Brown Swiss. I relatori avevano anche molti punti in comune e tutti hanno messo l’ac-cento sull’importanza di una maggiore collaborazione internazionale.

Beat Betschart, SvizzeraL’agricoltore ed esperto DLC di Braunvieh Schweiz ha presentato la visione di un giovane allevatore svizzero: “Sono un appassionato delle famiglie d’allevamento femminili che presentano un’elevata longevità, una solida morfologia e un’elevata sicurezza ereditaria su numerose generazioni.” Molto importanti sono delle bovine sane – possibilmente senza utilizzo di antibiotici, il benessere degli animali, la loro salute e la capacità di una bovina di produrre latte con elevati contenuto dal foraggio grossolano. Questo latte, anche molto adatto per i caseifici, dovrebbe raggiungere un prezzo equo (pagamento secondo i contenuti).

Stefan Schneider, AustriaImportanti sono l’attitudine al pascolo, le buone mammelle, i contenuti (proteine, k-caseina) e il carat-tere della bovina bruna. La Bruna si trova sulla giusta strada. Una bovina bruna dovrebbe aumentare la sua produttività di anno in anno e raggiungere un’elevata carriera produttiva.

Pierre-Henri Jourdel, FranciaLa razza Bruna deve continuare ad essere in grado di trasmettere le sue qualità come gli elevati contenuti, la resistenza e i caratteri di fitness. Importanti sono vacche longeve grazie ai buoni arti, la forte ossatura, gli unghioni duri, la buona fertilità e la buona salute della mammella.

Franco Manella, ItaliaLa Bruna si distingue con la sua particolare resistenza alle condizioni metereologiche estreme e alle malattie. In futuro saranno essenziali anche l’ingestione e la trasformazione del foraggio, i buoni contenuti (grasso, proteine k-caseina e beta caseina) e l’elevata carriera produttiva.

Martin Rehm, GermaniaPer la sua azienda con 150 bovine brune sono e restano decisivi la redditività e il successo zootecnico. Più che una bovina d’allevamento cerca un animale sano, senza problemi e redditizio. Longevità, buona qualità del latte e buoni arti continueranno ad essere importanti anche in futuro.

Visioni per il futuro dei giovani allevatori europeiJÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz

In un secondo passo sono stati definiti gli obiettivi della marca:

– aumento del grado di conoscenza della razza– profilo chiaro che si distingue dalle altre razze– aumento del numero di allevatori e di animali Brown

Swiss– rafforzamento della fiducia degli allevatori nella

Brown Swiss.

Qual è il prossimo passo?La realizzazione creativa avrà luogo nei prossimi mesi. L’attenzione si concentrerà sui seguenti punti:– logo, scritte e aspetto– formazione interna e perfezionamento professionale– attuazione delle misure di comunicazione.

Nelle settimane e nei mesi a venire, un’agenzia elabo-rerà una campagna congiunta, che sarà poi pubblicata per un lungo periodo. Questo riposizionamento non avviene da un giorno all’altro, ma deve essere sosteni-bile e chiaro.


Info

In agosto 2018 sono stati pubblicati per la prima volta dei valori genetici per la resistenza alle mastiti (MAR). Due valutazioni più tardi abbiamo già a disposizione dei valori genetici genomici e quindi anche tutti i giovani tori IA (come pure gli animali femminili tipizzati) otten-gono dei valori genetici ottimizzati per il carattere resi-stenza alle mastiti.Il valore genetico MAR entra ora anche nell’indice totale economico, nel valore genetico pastura e nel valore fitness. Le rispettive ponderazioni sono state compensate con una riduzione della ponderazione del numero di cellule.

Adattamenti dei valori genetici globaliQuesto aprile, oltre all’integrazione del valore gene-tico per la resistenza alle mastiti, i valori genetici globali hanno visto anche altri adattamenti. Ora si considera nuovamente il grasso kg e %, anche se con una ponderazione piuttosto bassa. In questo modo è

Con la stima dei valori genetici di aprile, Nelgor Nello fa un gran balzo in avanti. Anche Fact

riesce a migliorarsi nonostante l’adattamento della base. Il nuovo giovane toro Canyon

manca di un pelo la magica soglia di ITE 1500.

possibile rispecchiare meglio la realtà economica nelle aziende. Gli scorsi anni, grazie all’elevata correlazione con il contenuto di proteine, il trend genetico per il grasso è rimasto stabile. Questa modifica non porta delle grandi conseguenze per la maggior parte dei tori e delle vacche. Solo in animali con un rapporto grasso/proteine estremo si notano delle differenze. La tabella 1 presenta le nuove ponderazioni degli indici totali e parziali.Inoltre è stata attualizzata la composizione e la ponde-razione del valore carne. Per informazioni dettagliate vedi riquadro.

Forti nuove entrate presso i giovani toriL’importanza dei giovani tori nell’utilizzo IA continua ad aumentare. Lo scorso anno, più della metà delle inseminazioni d’allevamento sono state effettuate con un toro non provato. Le scorse settimane sono stati aggiunti dei giovani tori molto interessanti con valori

Gassner Nello LissyDLC 86-85-84/87-85

VG85CH 120.1251.3475.5

1. latt. proi.: 2.11 8271 kg 4.4 % grasso

3.5 % proteineA: Wendel Gassner,

FlumsP: Markus e Matthias

Süess, Andwil SG

Aggiustamenti dell’indice totale economicoMARTIN RUST, Braunvieh Schweiz


Info

Valore carne ora con sei caratteri

Il carattere “copertura di grasso” è ora considerato anche nel valore carne per la Bruna Originale. La ponderazione all’interno del valore carne è stata adeguata all’im-patto economico e all’importanza dei differenti gruppi di macellazione per la BO.

carnosità vitelli da banco 30 %peso carcassa vitelli da banco 18 %copertura grasso vitelli da banco 13 %

carnosità animali da banco 24 %peso carcassa animali da banco 12 %copertura grasso animali da banco 3 %

genetici molto promettenti. Nella top 15 abbiamo ben 9 nuove entrate.In testa troviamo il numero 1, Canyon, con un ITE di 1495. Il figlio di Cadura combina molto latte con un’eccezionale fitness (VF 135!) e una buona morfo-logia (mammella 122). Con il pedigree Cadura x Huvi x Easton può essere utilizzato su una gran parte della popolazione. Seguono i due conosciuti nomi Ifeeling Momo e Hacker Hamburg. In quarta posizione entra il toro da produzioni estreme Amor Aristo (+1650 kg latte). Aristo discende da una sorella germana di Sinatra.Elmstar, uno dei primi figli di Lennox raggiunge un’ot-tima posizione. Elmstar è un toro completo con 137 valore latte, 109 valore fitness e 126 per la morfologia e diventa così il miglior giovane toro svizzero. Narcotic Sascha ha perso alcune posizioni a causa della pondera-zione del grasso. Sascha, assieme a Elmstar, Superstar, Frosty, Surselvastar, Nice GP e Benissimo, appartiene però al piccolo gruppo di tori con oltre 800 kg latte, un contenuto positivo per le proteine, una morfologia con indice 120 e un indice di oltre 100 per la fertilità delle figlie.

Nello e Fact si affermanoPoche novità presso i tori provati in progenie. Swissge-netics e Select Star hanno rinunciato ad una classifica di nuovi tori in aprile. Simbaboy continua a trovarsi in testa dalla sua classifica esattamente due anni fa, seguito come sempre da Fact che riesce a migliorarsi leggermente nel latte con un balzo avanti nel valore fitness (nuovo 118).Nello raddoppia il numero di figlie rispetto alla valuta-zione di dicembre. Con oltre 1000 kg latte, un conte-nuto di proteine positivo e un valore fitness rispettabile è uno dei migliori razzatori provati in progenie. Il figlio di Nelgor produce vacche di grandezza media, equi-librate e con forti mammelle. Arrow ed Assay hanno ottenuto un primo risultato di prova in progenie ma ancora con poca sicurezza. La loro entrata è stata buona. Ora si tratta di vedere come si svilupperanno.

Sangue giovane presso la Bruna OriginaleOrelio continua a difendere la sua posizione raggiun-gendo nuovi valori di punta con oltre 10 000 insemina-zioni. Orelio è stato utilizzato anche per dei reincroci. Orelio resta il numero 1 assieme a Lorenz anche dopo l’adattamento del valore carne.Edual Roy, con 24 figlie, sembra essere un toro molto promettente. Il label VG G è però ancora lontano a causa del basso numero di aziende.Il primo risultato di progenie del toro Optimis Lordan è da valutare con cautela. Il figlio di Rino ha già 72 figlie nella stima, ma la maggior parte con solo una pesatura. Lordan perde un poco nel latte, ma mantiene il suo livello morfologico.

www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici

Adattamento della base stima dei valori genetici

Con la stima dei valori genetici di aprile 2019 è stata adattata anche la base dei valori genetici che considera le bovine di età compresa tra 6 e 8 anni.Con l’adattamento della base si corregge verso il basso il progresso zootecnico raggiunto.

ITE –16VGP –1VF 0VL –2

latte kg –51grasso kg –2proteine kg –2grasso % 0.00proteine % –0.01

telaio –1bacino –1arti –1mammella –1nota totale –1

Le tendenze genetiche attualizzate si trovano sul nostro sito sotto stima dei valori genetici > informazioni sulla SVG > trends genetici.

L’offerta di giovani tori BO diventa sempre più inte-ressante. In testa secondo ITE troviamo Valido Valser davanti a Roy. Valser riesce a combinare una forte morfologia con molto latte (n. 1 secondo il VL). Al terzo posto troviamo la nuova entrata Orelio Orkan, il miglior giovane toro per il valore carne. Seguono Roy Rubin e Lordan Arcas.Due nuovi giovani tori offerti dall’Associazione dei tenitori di tori raggiungono ottime posizioni sulla lista Top: il toro completo Roy David e il produttivo Rinetto.Jorat rimane il numero 1 secondo ITE assieme a Vale-rius e Janka. Wendel si trova dietro a questo trio con un solo punto di differenza.

carattere ITE RB ITE BO VGP RB VGP BO VL VFquantità latte 10 % 8 % 7 % 6 % 22 % –quantità grasso 7 % 5 % 5 % 4 % 16 % –contenuto grasso 2 % 2 % 2 % 2 % 4 % –quantità proteine 20 % 11 % 12 % 8 % 45 % –contenuto proteine 6 % 4 % 4 % 3 % 13 % –persistenza 5 % 3 % 10 % 5 % – 11 %durata d’utilizzo 5 % 10 % 5 % 5 % – 11 %n. cellule 9 % 6 % 7 % 11 % – 20 %resistenza alle mastiti 3 % 2 % 3 % 4 % – 6 %fertilità 20 % 14 % 20 % 20 % – 42 %flusso di latte – – – – – 4 %produttività carnea – 20 % – 16 % – –bacino – 5 % – – – –arti 3 % 4 % 4 % 4 % – 6 %mammella 10 % 6 % 6 % 6 % – –altezza al sacro – – 15 % 6 % – –

Tabella 1: indici totali e parziali da aprile 2019


Info

Gravida o non gravida – ecco la questioneDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

L’incertezza relativa alla gestazione delle bovine o delle manze è una delle preoccupazioni

quotidiane di un allevatore. Le analisi di gravidanza in uno stadio precoce possono

semplificare nettamente la gestione della mandria. Il test Fertalys effettuato con un

campione di latte è attendibile e non stressa gli animali.

L’agricoltore deve conoscere precocemente se un animale è gravido oppure no. In questo modo può gestire meglio la fertilità della sua mandria, richiedere assistenza al veterinario in caso di una mancata gesta-zione o di un aborto e quindi ridurre l’intervallo tra i parti. Ogni ritardo costa denaro.

Fertalys in breve

– test di gravidanza dal 28° girono dopo l’inseminazione (il più presto dopo 60 giorni dal parto)– prelievo dei campioni durante l’esame funzionale del latte– risposta per SMS e E-mail– costi: con abbonamento per tutta la mandria CHF 7.– per analisi senza abbonamento per tutta la mandria CHF 8.50 per analisi

Mi chiamo Samba e vivo assieme alle mie compagne nella Biosfera Entlebuch. Inizio marzo è nata la mia seconda figlia Sharona. La gravidanza non trascorse così senza problemi come la prima.

Quello che è successo prima…Il mio primo ciclo è iniziato già tre settimane dopo il primo parto.La buona osservazione del mio proprietario ha mostrato la mia disponibilità all’inseminazione. Ma siccome da primipara fornivo oltre 30 kg di latte al giorno mi lasciò ancora un po’ di tempo di riposo. Il mio peso corporeo è quindi aumentato e mi sono sentita rafforzata per essere nuovamente inseminata.Il ciclo è stato piuttosto intenso. La mia collega Sissi lo

ha subito notato e durante l’uscita quotidiana non mi perdeva mai di vista. Il mio allevatore ha subito notato i chiari sintomi di calore e l’agitazione e ha chiamato “il toro in scatola” poiché voleva utilizzare della gene-tica attuale. Tutto andò perfettamente e così ritornò la calma.Dopo circa un mese arrivò il controllore del latte e pesò il mio latte e quello delle mie compagne. Sulla mia bottiglietta incollò un’etichetta blu con la scritta Fertalys. Chissà che stregoneria fosse. Cinque giorni dopo vidi il mio proprietario molto soddisfatto e mi disse che sarei nuovamente diventata mamma.La gestazione scorsa fu il veterinario a controllare la gravidanza per via rettale. Una situazione non proprio piacevole. Questa volta ne ho potuto fare a meno.

Fertalys dal punto di vista della bovina SambaDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

Test di gravidanza con il latteIl test Fertalys permette di verificare una gravidanza in modo attendibile e senza procurare stress all’ani-male a partire dal 28° giorno dopo l’inseminazione e 60 giorni dopo il parto. L’analisi avviene mediante un campione di latte nel quale si cercano delle componenti proteiche prodotte unicamente durante la gravidanza. Il campione può essere prelevato in ogni momento, sia dall’allevatore, sia dal controllore del latte senza mettere a rischio l’embrione.

Fertalys via BrunaNetDal 2017, gli affiliati a Braunvieh Schweiz possono annunciare le bovine al test di gravidanza direttamente su BrunaNet. Oltre all’analisi singola è possibile ordi-nare un abbonamento per tutta la mandria. In questo modo si semplifica la gestione delle gravidanze e non è più necessario utilizzare le etichette Fertalys. [14]


Info

CH 120.1356.0455.2 F2F Betschart Xaver, Muotathalgeb: 11.12.17 P: 3-3-3/83 KK: BB BK: A1A2

RIMUSS OB

RUBIN Edual ROY

Veri CELINAØ 3L 7072 kg 4.04 % 3.77 % 83 LPLBE 95-91-93/91-94/93 3.LLL 32 405 kg 4.10 % 3.83 %

CELINE *DL LBE 94-92-87/90-92/91 3.LØ 7L 6964 kg 4.04 % 3.65 % 80 LP

Colmar CEDINI

Voeris VIOLA F*2DLØ 8L 7765 kg 4.16 % 3.41 % 92 LP LBE 96-93-94/91-96/94 3.LLL 65 530 kg 4.18 % 3.44 %

Verfügbar ab 3. Mai 2019

18.– / 45.–

OB19/GA 04.19 GZW 1180MIW 118 FIW 95WZW 109 FW 106LeistungZW Milch (59 %) +220

F kg / % +10 +0.03

E kg / % +24 +0.25

Pers. 99

FitnessZZ 97

MBK 96

FBK 94

ND 98

ExterieurGN 114

Ra 109

Be 115

Fu 114

Eu 117

www.braunvieh.ch ➔ servizi ➔ servizi di laboratorio ➔ test di gravidanza Fertalys

I nuovi giovani tori sono pubblicati a pagina 29 nell’edizione tedesca CHbraunvieh.

Circa sette settimane dopo la visita del “toro in scatola” mi sentii male e durante la notte persi il mio embrione. Il mio proprietario vide subito che qualche cosa non andava bene e visto che il controllo lattiero era alle porte rimise un’etichetta blu sulla mia bottiglietta del latte. Ogni giorno mi osservava con attenzione e aveva un’espressione turbata.

Certezza grazie a FertalysCinque settimane più tardi andai nuovamente in calore e il giorno seguente ricomparve il signore che il mio contadino salutò come tecnico inseminatore. Ottenni una nuova inseminazione. Il controllo lattiero succes-

sivo, 32 giorni dopo, il controllore non incollò più l’eti-chetta blu. “L’ha forse dimenticata?”, mi chiesi. Dopo qualche giorno il mio capo era nuovamente felice poiché aveva ottenuto una risposta positiva per SMS. Ora utilizza l’abbonamento Fertalys su BrunaNet.La gravidanza trascorse senza problemi e la vitellina si muoveva spesso nel mio ventre, soprattutto durante la mungitura. Ora Sharona è nata ed è in perfetta salute. Sono ben contenta di questo nuovo test Fertalys che mi risparmia la visita rettale. [15]

NewsCatalogo di animali per visite aziendaliROMAN ZURFLUH, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Alcune aziende della razza Bruna organizzano regolar-mente delle visite aziendali per gruppi di allevatori, affiliati a consorzi d’allevamento e altri interessati all’allevamento della razza Bruna. Per la famiglia del gerente aziendale, queste visite comportano un notevole lavoro: presenta-zione degli animali, ristorazione, lavori amministrativi.Per Braunvieh Schweiz, queste visite sono un’ottima promozione per la razza e presentano ai visitatori i nume-rosi vantaggi della razza Bruna.Con la stampa in serie delle tavole di stalla ottenibili su BrunaNet, il gerente aziendale è in grado di presentare i dati più attuali per tutti gli animali. In stabulazione libera, un catalogo si adatta meglio per la presentazione degli animali.Per sostenere il gerente aziendale, Braunvieh Schweiz redige un modello di catalogo per CHF 50.–, indipenden-temente dal numero di animali. Nel caso si desidera stam-pare il catalogo nella tipografia di Braunvieh Schweiz, saranno inoltre fatturati gli usuali costi di stampa.

Braunvieh Schweiz redige i modelli di catalogo per visite aziendale ad un prezzo forfettario di CHF 50.–.


Info

I dati sono la base centrale per il lavoro zootecnico. Sono proprio i dati che permettono la stima ottimale del potenziale genetico degli animali d’allevamento. Da alcuni decenni i dati delle lattifere sono raccolti siste-maticamente e salvati in sistemi di banche dati. Oggi, nella stima dei valori genetici (SVG) sono considerati ben oltre 100 milioni di pesature del latte e di analisi del latte per i caratteri di produzione. Per l’ultimo carattere entrato nella stima dei valori genetici di routine, la resi-stenza alle mastiti, ci muoviamo ad un livello molto più basso. Nella SVG di aprile 2019 sono stati considerati in totale circa 9400 diagnosi di mastiti.

Moltiplicazione dei datiAnche chi non è del mestiere nota subito che si tratta di una quantità molto piccola. Il motivo è ovvio: i dati sulla salute sono registrati solo dal 2013 – nel contesto zootecnico un periodo piuttosto breve. Come para-gone: nella SVG per i caratteri di produzione si utiliz-zano dati risalenti già agli anni ottanta. Per la resistenza alle mastiti è stato fortunatamente possibile moltipli-care la quantità di dati – il tutto senza trucchetti. Alle 9400 diagnosi di mastiti si aggiunge il gran numero di “non diagnosi”. Detto in altre parole: la maggior parte delle bovine resta fortunatamente in salute e i dati di queste bovine non devono mancare in una stima dei valori genetici.

Dati sul luogo di stazionamentoDurante la registrazione delle diagnosi nel giornale dei trattamenti non è possibile indicare se un animale è rimasto sano. Ciò sarebbe piuttosto difficile per motivi pratici poiché è possibile sapere se un animale si ammala in un determinato periodo solo dopo questo periodo. Le informazioni su un animale sano devono quindi essere ottenute da altri dati. Come base ci si serve dei dati sul luogo di stazionamento. Questi dati sul luogo di stazionamento di basano principalmente sui dati dei movimenti della BDTA e sono completati da indicazioni dall’esame funzionale del latte. Questo metodo aumenta la base di dati per la SVG per la resi-stenza alle mastiti a quasi 78 000 osservazioni.

Validazione della registrazioneQuesto metodo ha però un problema: se una bovina ha avuto una mastite, ma l’allevatore non l’ha registrata, non è possibile distinguerla nei nostri dati da una bovina sana. Per risolvere questo problema si sottopongono questi dati ad una validazione e le 78 000 osservazioni diventano così delle osservazioni validate. Per superare la validazione, è necessario registrare regolarmente un numero minimo di diagnosi durante un periodo di almeno 300 giorni.

Grande potenzialeDa una quantità di dati nella grandezza menzio-nata risulta la situazione che praticamente solo i tori IA fortemente utilizzati ottengono dei valori genetici per la resistenza alle mastiti con alla base un gran numero di informazioni delle figlie. I cinque tori con la maggior base di informazioni per la Bruna e la Bruna Originale sono elencati nella tabella 1. Per migliorare questa situazione abbiamo un svizzera ancora molto potenziale non utilizzato. Da una parte abbiamo molte aziende che non hanno ancora partecipato alla regi-strazione dei dati sulla salute e dall’altra, oltre la metà delle aziende non riesce a superare la validazione.

La mastite è la malattia più frequenteLa mastite è sicuramente il principale complesso di malattie nella produzione svizzera di latte. Ciò è chiara-

Dati per animali saniURS SCHULER, Qualitas SA

Per poter selezionare delle bovine più sane sono necessari i dati delle diagnosi e i dati dei

movimenti della BDTA. La valutazione di questi dati cela un notevole potenziale per la

produzione di latte in Svizzera.

Tabella 1: tori con le maggiori informazioni delle figlie nella stima

dei valori genetici per la resistenza alle mastiti

toro n. figlie n. azienderazza Bruna Sun-Made Vigor 1942 619

Babel’s Zaster Fantastic 1317 497Schärz BS President Alibaba 1183 577Jolahofs Polo Jongleur 949 401Schärz BS Parko Astro 837 381

Bruna Originale Edual 99 54William 99 50Vento 86 52Vulkos 79 43Verabil 78 44


Info

mente mostrato dall’analisi dei dati registrati. Seguono le malattie agli unghioni e agli arti inferiori che, para-gonati alle mastiti, sono registrati con una frequenza due a tre volte inferiore. Ciò significa che per l’analisi genetica di queste malattie abbiamo a disposizione un numero nettamente inferiore di dati.

I dati sono la chiaveLa riduzione dei costi nella produzione di latte è un tema permanente e i consumatori di latte e carne sono

Dal 1° febbraio 2019 lavoro per Braunvieh Schweiz e sono attiva, assieme a Roman Zurfluh, come assistente della direzione. Il mio ingaggio al 40 % comprende soprattutto la preparazione delle differenti sedute e la redazione dei rispettivi verbali.Sono cresciuta su un’azienda della razza Bruna nel canton Zurigo e ho inizialmente seguito una forma-zione di droghista. Dopo aver sposato un allevatore della razza Bruna ero attiva come casalinga, mamma e aiutando nell’azienda Bio a Meierskappel dove ho ripreso l’amministrazione, la preparazione dei prodotti aziendali e la vendita diretta. durante questo tempo ho seguito una formazione conclusa come contadina diplomata. Ora che i nostri figli diventano sempre più indipendenti ho potuto riprendere questa attività presso Braunvieh Schweiz.

Nuova assistente della direzioneSANDRA MÜLLER, Braunvieh Schweiz

[email protected]

Da oltre un anno, il controllo dell’ascendenza è effet-tuato esclusivamente con la selezione genomica. In caso di vitelli ET (senza trasmissione di embrioni freschi), il controllo dell’ascendenza sulla madre genetica e il padre è obbligatorio. Notiamo spesso che durante l’espianto si dimentica di prelevare un campione di peli della donatrice. La conseguenza: per i vitelli ET non è possibile effettuare un controllo dell’ascendenza e calcolare i VGgO. Per questo motivo è molto importante tipizzare le madri in tempo. I costi per la tipizzazione delle dona-trici sono ripresi da Braunvieh Schweiz.

Tipizzazione di donatrici ETMICHAELA SCHNIDER-GLARNER, Braunvieh Schweiz

La donatrice ET deve essere tipizzata già al momento dell’[email protected]

sensibilizzati a concetti come il benessere degli animali e l’utilizzo di antibiotici. Con un progresso zootecnico nella resistenza contro le malattie è possibile raggiun-gere dei miglioramenti in questi campi. La chiave del successo sono dati registrati in tutta la popolazione e con una qualità possibilmente alta. Ogni affiliato alla federazione può portare un prezioso contributo con la registrazione dei dati sulla salute e la corretta notifica delle entrate e delle uscite alla BDTA. [16]


Dopo decenni, la 122ª Assemblea dei delegati di Braunvieh Schweiz è stata nuovamente organizzata a Zugo, la sede della federazione. Durante il suo discorso d’apertura, il presidente Reto Grünenfelder ha trovato parole chiare: “Oltre al tappeto verde come simbolo di una strategia del plusvalore, gli acquirenti e i trasforma-tori di latte dovrebbero srotolare il tappeto rosso per i produttori di latte industriale. Tutti coloro che in queste difficili condizioni di mercato continuano a produrre in modo professionale e con tanto ingaggio un latte di qualità meritano una maggiore stima e soprattutto un maggior prezzo del latte – in particolare sotto il segno della strategia del plusvalore!”All’assemblea hanno partecipato 465 delegati e 106 ospiti. Tutti gli affari sono stati approvati all’unani-mità. Nonostante il risultato aziendale negativo, i conti annuali sono stati chiusi con una leggera perdita grazie alle entrate extra aziendali.

Progetti e riduzioni di prezzoIl direttore Lucas Casanova ha diretto l’assemblea informando sul rapporto annuale, i conti e il bilancio e sugli attuali progetti. Nel 2018 e inizio 2019 sono stati realizzati i seguenti progetti, spesso in collaborazione con altre federazioni:– SmartCow, l’applicazione per la gestione della

mandria in collaborazione con swissherdbook, Swis-sgenetics e Vacca Madre Svizzera.

– L’introduzione di nuovi Handheld con sostegno di Linear, Holstein Switzerland e Qualitas.

– Lo scambio automatizzato dei dati per aziende con Robot di mungitura in collaborazione con swissherd-book, Holstein Switzerland e Qualitas.

– Il lancio dell’abbonamento salute con prelievo aset-tico dei campioni in collaborazione con swissherd-book, Suisselab e Qualitas.

Con l’introduzione del valore genetico resistenza alle

Il cantone Zugo ha un nuovo membro del comitatoJÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz

Reto Grünenfelder, presidente Braunvieh Schweiz, ha aperto la 122a Assemblea dei delegati

alla sede della federazione a Zugo. La federazione vuole rafforzare la razza in modo

sostenibile con il programma zootecnico 2017+. Inoltre, a livello europeo, la razza otterrà

una nuova posizione. Tutti gli affari sono stati approvati all’unanimità. Grazie alle entrate

extra aziendali, i conti hanno chiuso con uno “zero rosso” nonostante il risultato aziendale

negativo. Per il canton Zugo è stato eletto un nuovo membro del comitato.

Il presidente Reto Grünenfelder e il direttore Lucas Casanova salutano Erwin Niederberger come nuovo membro del comita-to e ringraziano l’uscente Pius Meier.


Info

mastiti è stato possibile ottenere una stima dei valori genetici per un carattere dalla registrazione dei dati sulla salute. Il principale progetto zootecnico era ed è la continuazione del programma zootecnico 2017+ al quale si aggiunge la nuova posizione della marca Brown Swiss a livello europeo e l’inizio del progetto di risorse salute degli unghioni in collaborazione con tutte le federazioni d’allevamento, l’associazione dei curatori di unghioni, dei veterinari svizzeri e del servizio sanitario bovino.Gli affiliati a Braunvieh Schweiz hanno potuto profit-tare di differenti riduzioni di prezzi e sconti. Grazie al risultato positivo del laboratorio del latte Suisselab, gli allevatori ottengono inoltre un totale di CHF 200 000.– nella forma di riduzioni di prezzo.

Erwin Niederberger sostituisce Pius MeierIl cantone di Zugo, con Erwin Niederberger, Unterägeri, ottiene un nuovo rappresentante nel comitato di Braunvieh Schweiz. L’allevatore della Bruna Originale Erwin Niederberger sostituisce Pius Maier che esce dal comitato dopo aver raggiunto il limite di età. Il nuovo

www.braunvieh.ch ➔ su di noi ➔ federazione ➔ rapporti di gestione

membro del comitato è un ingaggiato allevatore che da 12 anni consecutivi figura sulla lista di gestione aziendale di Braunvieh Schweiz.

Elevate carriere produttiveMartin Rust, vicedirettore, ha potuto onorare i proprie-tari di bovine con una carriera produttiva di oltre 125 000 kg, rispettivamente oltre 150 000 kg latte. Il notevole numero di 45 bovine (delle quali 9 con oltre 150 000 kg latte) ha raggiunto questa quantità durante lo scorso anno. Rust ha inoltre assegnato un premio per la “Fitness Star” in zona di montagna, rispettiva-mente in pianura.Dopo i regolari punti all’ordine del giorno, il nuovo direttore di Swissgenetics, Christoph Böbner, ha parlato delle impressioni dei suoi primi 100 giorni di mandato. [18]

Fino ad ora, i risultati annuali dell’esame funzionale del latte (EFL) si riferivano alle lattazioni chiuse tra il 1° luglio al 30 giugno dell’anno seguente. Questi dati erano poi pubblicati nel n. 8 di razzabrunaCH e in autunno gli agricoltori e i consorzi d’allevamento otte-nevano le liste EFL.Dal 2019 il periodo di valutazione si baserà sull’anno civile, vale a dire dal 1° gennaio al 31 dicembre. Molte lattazioni della razza Bruna terminano alla fine dell’e-state o all’inizio dell’autunno e la valutazione sarà così più attuale. Anche nel rapporto di gestione le cifre dell’esame funzionale del latte si riferiranno, come le altre cifre, all’anno civile.

Modifica della pubblicazioneQuesta estate cade così la valutazione e la pubblica-zione del controllo lattiero 2018/19. Al posto della pubblicazione in autunno 2019 avremo per la prima volta la pubblicazione nel primo trimestre 2020, vale a dire sul n. 2 razzabrunaCH. Le medie aziendali per l’anno civile 2018 saranno pubblicate su BrunaNet circa da maggio. Non ci sarà una spedizione di liste annuali alle aziende.Per bovine con chiusura di lattazione durante il secondo semestre 2018 pubblicheremo delle liste top nell’edi-zione n. 5 razzabrunaCH. Queste liste non saranno più pubblicate con la valutazione dell’anno civile 2019.

Si prevede si inviare ai consorzi d’allevamento le solite liste per la valutazione 2019 in gennaio 2020 per avere le informazioni necessarie in vista delle assemblee annuali.Il primo trimestre saranno pubblicate su razzabrunaCH anche altre valutazioni: la lista di gestione aziendale e la lista con le Economy Star. Queste liste saranno pubblicate nell’edizione n. 3 razzabrunaCH. L’articolo sull’evento per i gerenti aziendali seguirà nell’edizione di maggio al posto di quella di dicembre.

I risultati annuali dell’esame funzionale del latte si riferiranno in futuro sull’anno civile e saranno pubblicati il primo trimestre dell’anno.

Passaggio dall’anno di controllo EFL all’anno civileSINA HUWILER e CÉCILE SCHABANA, Braunvieh Schweiz


Info

Sugli alpeggi, la salute delle mammelle è una grande preoccupazione per molti tenitori di bovini. Lo scenario con vacche che sono caricate con una buona salute della mammella e un basso numero di cellule e che poi sono scaricate con un elevato numero di cellule e problemi alla mammella non è raro, soprattutto su alpeggi comuni. Si tratta di uno scenario da evitare e il fondamento per raggiungere questo obiettivo può essere posto già in primavera. Dovrebbero essere cari-cati solo animali con mammelle sane ed è necessario prestare una sufficiente attenzione alla tecnica e all’i-giene di mungitura.

Costi elevati con cellule elevateI problemi di salute della mammella, oltre alla produt-tività ridotta della bovina e l’elevato numero di cellule nel latte, possono essere un pericolo anche per le altre bovine. Si tratta in ogni caso di evitare una propaga-zione di agenti patogeni associati alle vacche come il conosciuto stafilococco aureo (S. aureus) oppure lo streptococco agalactiae. Questi agenti patogeni sono difficili da curare e in parte hanno già formato delle

resistenze a differenti cure e portano quindi a degli elevati costi di trattamento. Uno studio condotto alla scuola superiore per le scienze agrarie, forestali e alimentari (HAFL) ha mostrato che i costi per un trat-tamento di una infezione con stafilococco aureus, in considerazione della diminuzione della produttività e dei maggiori costi per la rimonta dovuta all’uscita precoce, possono superare i 1000 franchi.

Il carico dell’alpe è uno stressI freschi pascoli alpini, con la loro composizione, sono un ideale foraggio di base per la produzione di prodotti lattieri di gran valore. Il carico dell’alpe è però anche uno stress per le bovine. Nuova stalla, cambiamento di foraggio, nuove persone, nuovo impianto di mungitura e soprattutto il raggruppamento con altri animali da differenti provenienze sono tutti dei fattori di stress che possono favorire l’insorgere di infezioni alla mammella.Non è possibile eliminare tutti questi fattori di stress. I seguenti tre fondamenti possono però garantire che l’estate all’alpe possa svolgersi nel modo migliore possibile:– Primo: ogni anno è necessaria una revisione e un

controllo completo di tutto l’impianto di mungitura, soprattutto quando questo è utilizzato unicamente durante l’estate.

– Secondo: l’igiene di mungitura con la pulizia e la disinfezione dei capezzoli deve essere garantita durante tutta la stagione alpestre.

– Terzo: alpeggiare solo animali sani e liberi da agenti patogeni associati alle vacche, soprattutto su alpeggi comuni.

Analisi MID prima dell’alpeggioPer l’ultimo punto, Braunvieh Schweiz e swissherdbook offrono in collaborazione con il laboratorio Suisselab un’interessante soluzione. L’identificazione precoce degli agenti patogeni che causano mastiti è un’impor-tante base per iniziare delle misure mirate. In primo piano abbiamo il trattamento degli animali malati e in caso di agenti patogeni infettivi, la prevenzione della loro diffusione nell’effettivo. Il test MID permette di trovare gli agenti patogeni in modo rapido, sensibile e preciso. Grazie all’ampio spettro di agenti patogeni analizzati, il test MID si presta particolarmente per

Mammelle sane – alpeggio riuscitoNICOLAS BERGER, swissherdbook; CÉCILE SCHABANA, Braunvieh Schweiz

Chi vuole avere delle bovine sane durante l’estate all’alpeggio deve prepararsi già prima del

carico. Braunvieh Schweiz, con il test MID e l’abbonamento salute, offre lo strumento

necessario per un ultimo controllo della mammella prima del carico dell’alpeggio.

Tariffe

Le analisi MID e l’abbonamento salute offrono un attrattivo rapporto prezzo/presta-zione.Abbonamento salute gratuito nel 2019, in seguito CHF 30.– per annoAnalisi MID con abbonamento salute CHF 19.– per analisiAnalisi MID senza abbonamento salute CHF 30.– per analisi

Lista di controllo per la salute della mammella

– analisi MID di tutti gli animali prima dell’alpeggio– trattare gli animali con un risultato MID positivo prima dell’alpeggio e controllo

successivo– scegliere la terapia corretta assieme al veterinario per ridurre al minimo l’utilizzo di

antibiotici e quindi evitare la formazione di resistenze– alpeggiare solo animali sani– monitorare costantemente la salute delle mammelle– garantire il perfetto funzionamento dell’impianto di mungitura– garantire l’ottima igiene di mungitura con pulizia e disinfezione dei capezzoli

Ulteriori informazioni su MIDwww.braunvieh.ch ➔ servizi ➔ servizi di laboratorio ➔ identificazione delle mastiti (MID)

www.suisselab.ch


Info

l’identificazione degli agenti patogeni prima del carico dell’alpe.Di regola, il risultato dell’analisi MID è disponibile il medesimo giorno dell’arrivo dei campioni al labora-torio. Il controllo degli animali dovrebbe iniziare con sufficiente anticipo per avere abbastanza tempo per eventuali trattamenti e controlli successivi.

Ordinazione MID su BrunaNetPer l’analisi MID è unicamente possibile utilizzare dei campioni asettici (senza germi). Da fine maggio, per

evitare eventuali contaminazioni, non sarà più possi-bile utilizzare i campioni prelevati durante il controllo lattiero dell’esame funzionale del latte. Su BrunaNet, sotto analisi EFL > analisi MID, il gerente aziendale può scaricare i formulari d’ordinazione e ordinare il mate-riale necessario per il prelievo dei campioni.MID e l’abbonamento salute (vedi razzabrunaCH n. 3, da pagina 8) sono un servizio ottimale per un ultimo controllo della mammella prima del carico dell’alpe e per il controllo della salute della mammella durante l’estate. [22]

Sul foglio delle produttività dei tori sono ora iscritte le maggiori frequenze di errori DLC. La base di dati è la registrazione di questi errori durante la descrizione lineare e classificazione (DLC). Gli errori possono essere registrati in due gradi di gravità:– errore 1: un errore è presente– errore 2: un errore è presente e fortemente pronun-

ciatoPer il calcolo della frequenza ponderata si sommano la frequenza dell’errore 1 e la doppia frequenza dell’er-rore 2. La tabella 1 presenta le frequenze dei differenti errori DLC.

Interpretazione dei valoriIl toro Egal CH 120.0658.8813.8 ha per esempio il valore 13.8 per l’errore DLC “groppa spiovente ai lati”. Ciò significa che la frequenza di errore delle sue figlie si trova 13.8 al di sopra della media ponderata di tutti i tori. Questa ammonta a 9.53 %.Sul foglio delle produttività non sono però indicati tutti gli errori, ma solo quelli che presso le figlie del toro appaiono maggiormente in modo significante rispetto all’intera razza. Se un aumento di frequenza è signifi-cante dipende dalla gravità dell’errore e dal numero di figlie di un toro. I valori indicati non sono valori genetici e i caratteri di errore sono pubblicati unicamente per tori con almeno 20 figlie con DLC.Per l’iscrizione dei capezzoli supplementari vivi / ciechi continua a valere la pratica attuale. [27]

1 frequenza errore 1 + doppia frequenza errore 2² registrato solo da agosto 2018

errore senza errori errore 1 errore 2 frequenza ponderata1

spalla aperta 98.1 % 1.8 % 0.1 % 2.1 %macchie bianche2 98.2 % 1.0 % 0.9 % 2.7 %

mandibola raccorciata 99.9 % 0.1 % 0.0 % 0.1 %groppa spiovente ai lati 91.7 % 7.0 % 1.3 % 9.5 %retto infossato 94.4 % 4.6 % 0.9 % 6.5 %vacchini 96.8 % 2.9 % 0.3 % 3.6 %mancini 97.3 % 2.4 % 0.3 % 3.0 %andatura irregolare 99.0 % 0.9 % 0.2 % 1.2 %edema cronico 98.8 % 1.0 % 0.2 % 1.4 %capezzoli ad imbuto 98.9 % 1.1 % 0.1 % 1.2 %capezzoli appuntiti 96.3 % 3.2 % 0.5 % 4.2 % posizione in avanti 97.4 % 2.3 % 0.3 % 2.9 %

Tabella 1: frequenze degli errori DLC

16.04.2019

tutti i dati senza garanziafoglio delle produttività

Grob's Vigor EGAL CH 120.0658.8813.8data nasc. 03.02.2008 k-caseina BBrazza BVparti di sangue

proprietario

allevatore 516054 Swissgenetics, Meielenfeldweg 12, 3052 ZollikofenDaniel Grob, Bei der Kirche 8, 8585 Langrickenbach

PM

VIGOR-ET US 195618.4FLAVIA CH 120.0208.3308.1

OB 2.3% BS 97.7%

valutazionevalutazione LGRC

Triple aAa 156342--

KB 01.2009 3-3-83/

B-caseina A2 A2A2

assenza di corna

MP DOMINATE-ET US 190913.5

marcatori genetici WEF ARF SDF SMF B2F

caratterevalore genetico

data pubblicazionebase genetica

indice totale economicovalore latte

valore fitness

Valore genetico pasturaLabel VG

B%latte

latte kg

grasso kg

grasso %

proteine kg

proteine %

B% persistenzapersistenza

aziende per PIPfiglie per PIP

B% numero cellulenumero cellule

quantità figlie EAMvalore genetico EAMB% fertilità

fertilità

B% durata d'utilizzodurata d'utilizzo

nati vivi toro

parti normali toronati vivi figlie

parti normali figlie

B% valore carnevalore carne

peso carcassa vitelli da banco

carnosità vitelli da bancopeso carcassa animali da banco

carnosità animali da banco

02.04.2019

BV19

1170

113

101

120

G

99

-178

15

0.32

14

0.29

99

112

1628

2513

99

113

1895

117

96

86

96

113

101

107

91

102

B% resistenza alle mastitiresistenza alle mastiti 106

94

copertura di grasso vitelli da banco

copertura di grasso animali da banco

indicazioni generaliparti

animali d'allevamento ultima inseminazione / monta70283723

26.02.2019

pubblicato il: 02.04.2019

VG morfologia Gcarattere BV19DSquantità figlie 19041904nota globale 108 ████telaio 8579.07 ██████bacino 8479.5 ███████arti 11080.42

████mammella 12781.6███████████capezzoli 81.83

grandepiccola

altezza al garrese

grandepiccola

altezza groppa 85144.11 ██████

moltapoca

profondità fianchi 9080.2████

largastretta

larghezza torace 864.42 ██████

rilevatainsellata

linea dorsale 854.49 ██████

lungocorto

lunghezza bacino 7352.58 ███████████

largostretto

larghezza bacino 9033.77████

spioventischi alti

angolo groppa 964.93██

davantidietro

posizione dell'anca 874.66 ██████

falciatistangati

garretti angolazione 974.99██

secchipieni

garretti espressione 1175.58███████

ertemolli

pastoie 924.75████

altibassi

spessore talloni 924.9████

moltopoco

larghezza quarti anteriori 1035.27██

tesofloscio

attacco quarti anteriori 1165.46███████

largostretto

larghezza attacco post. 1175.29███████

altobasso

altezza attacco post. 1135.22██████

altabasso

profondità mammella 1125.24█████

rialzatascalata

equilibrio mammella 1145.46██████

spacc.inesistente

legamento sospensorio 1165.55███████

lunghicorti

lunghezza capezzoli ant. 955.11██

grossifini

spessore capezzoli 1135.24██████

v. internov. esterno

Posizione capezzoli 1345.56████████████

ravvicinatdistanziati

rip. davanti 1225.49█████████

ravvicinatdistanziati

rip. dietro 1286████████████

bene inscarna

muscolosità 904.67████difetti DLC Frequenza in %, differenza dalla media di popolazionecapezzoli suppl. vivi % -3

capezzoli suppl. ciechi % -5.5mandibola raccorciata 0.5groppa spiovente ai lati 13.8edema cronico 0.6

pagina 1 da 1

© 2013, Braunvieh Schweiz, Chamerstrasse 56, 6300 Zug

Dichiarazione degli errori DLCMARTIN RUST, Braunvieh Schweiz


Portrait

Quello che iniziò nel 1974 con 4 vacche sull’azienda Lauenen di Friedel Gwerder è impressionante. Oggi, 45 anni più tardi, la famiglia di Friedel e Heidi Gwerder gestisce a Ebnet, Rickenbach SZ un’azienda di 40 ha con una mandria BO forte nella morfologia e nella produttività. Gli scorsi anni si continuò a investire nell’azienda. Per esempio con la costruzione dell’abitazione con due appartamenti (2005/2006) e la costruzione di una nuova stalla per 14 bovine e 20 posti per il bestiame

giovane. La vecchia stalla, ristrutturata in stabulazione libera con box rialzati, ospita i vitelli d’ingrasso e alcuni vitelli d’allevamento.

Costruito un’esistenzaLa proprietà “Ebnet” apparteneva originariamente al consorzio alpestre Ottenbach ZH. L’azienda era utiliz-zata per anni dagli allevatori zurighesi come azienda alpestre per 65 a 70 manze e un alpigiano. Friedel Gwerder, il vicino, si occupò per cinque stagioni degli animali. Nel 1993, Friedel e la sua famiglia ebbe la possibilità di affittare l’azienda e infine, nel 2004, di acquistarla.Tre anni più tardi arrivò ancora l’occasione di affittare 10 ettari di prati e pascoli in prossimità dell’azienda a valle Lauenen. Dopo questo ampliamento ci si decise di iniziare con le costruzioni a Ebnet. Tutte le superfici aziendali sono in prossimità degli stabili e la superficie in continuo aumento offre una base aziendale soste-nibile.

Puntato sulla giusta razzaLa mandria Bruna Originale è ben adatta alle condizioni aziendali. La razza a doppia attitudine offre le migliori prerogative per l’ingrasso dei vitelli. L’effettivo zootec-nico BO rimonta a quattro razzatrici. Düfur, Veri e Gral si sono affermati sull’azienda della famiglia Gwerder.Durante il giro in stalla notiamo i garretti asciutti, gli ottimi formati con buona carnosità e le belle mammelle

Bruna Data per convinzioneDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

La famiglia Gwerder a Ebnet, Rickenbach SZ ha costantemente ampliato l’azienda. Le

bovine di razza Bruna Originale hanno già spiccato a differenti esposizioni del canton Svitto.

L’azienda Bruna Data contribuisce a migliorare l’allevamento della razza Bruna con i dati

sulla sua mandria BO.

Nel 2017, Orelio Alena era la più bella bovina BO nel canton Svitto.


Portrait

delle bovine. In stalla non troviamo un toro in monta naturale. La famiglia Gwerder ha da sempre puntato sull’inseminazione artificiale. L’attuale effettivo presenta un pedrigree molto variato con un gran numero di tori provati in progenie.

I successi motivano per il lavoro quotidianoIl figlio Beat Gwerder riprendere l’azienda il prossimo anno ed è un appassionato allevatore della Bruna Origi-nale. Assieme al padre sceglie i tori adatti e redige il piano d’accoppiamento. Entrambi cercano una bovina economica, senza problemi, che si adatta perfetta-mente alle ripide superfici dell’azienda di montagna. Oltre alla buona persistenza si presta attenzione al buon contenuto di proteine senza però trascurare la carnosità. I principali caratteri morfologici sono gli arti con buone pastoie e delle mammelle ben attaccate. Sei delle 14 bovine BO hanno già raggiunto una marca di produttività duratura singola o doppia.L’apice dell’anno è raggiunto con la partecipazione all’e-sposizione del distretto di Svitto. La famiglia Gwerder ha raggiunto titoli di Miss BO nel 2007 con Kadi Rizi, nel 2014 e 2015 con Markus Lara, nel 2017 con Orelio Alena e lo scorso anno con Edual Lili. Tranne Rizi, tutte queste miss si trovano ancora nella stalla a Ebnet.

Ottimizzare i processi di lavoroDurante la stagione invernale, Friedel lavora presso gli impianti di risalita della regione sciistica Mythen. Il figlio Beat lavora in inverno presso Meli Sport a Svitto come tecnico di servizio sci. Al momento della costruzione della stalla hanno quindi prestato partico-larmente attenzione ad una meccanizzazione ottimale. La stabulazione confinata per 14 vacche con impianto di mungitura a concotta ed evacuazione automatica del letame facilità il lavoro in stalla. Le manze d’alle-vamento sono tenute in stabulazione libera a box con lettiera profonda. Lo scorso anno è stata ristrutturata la stalla dei vitelli. Al posto di una lettiera profonda si scelse la variante con box rialzati e stuoie in gomma con paglia sminuzzata. Questo sistema si è affermato molto bene ed è stato possibile ridurre il lavoro di pulizia e il consumo di elettricità. La cisterna del latte si trova vicinano all’automatico per i vitelli. Al momento della costruzione della nuova stalla si istallò una gru collegata anche con la vecchia stalla facilitando così la distribuzione di foraggio.

Azienda Bruna DataDa giugno 2018, la famiglia Gwerder partecipa al programma zootecnico 2017+ come azienda Bruna Data. Beat Gwerder registrava da tempo tutti i dati sulla salute degli animali e ora tipizza anche tutti i discendenti femminili. La condizione di rimontare 25 % dell’effettivo non era un problema poiché tutti gli animali femminili sono rimontati.

Nino Nadine, presentata da Beat Gwerder, ha vinto la sua categoria alla Sorexpo 2018.

L’azienda in cifre

Friedel e Heidi Gwerder, Ebnet 1, 6432 Rickenbach SZ

Situazione 1000 –1200 metri d’altitudine, zona di montagna 3Superficie 42 ha SAU; dei quali 15 ha pascoli permanenti, 9 ha pascoli estensivi, 3 ha prati estensivi, 3.5 ha superficie da lettiera, resto pratiEffettivo 14 vacche, 20 manze d’allevamento, 24 posti per vitelli d’ingrasso, 25 manze in estivazione (120 giorni)Tori attuali Rubio, Wendel, Vortuno, Vito e altri tori BO provati in progenieØ aziendale 7104 kg latte, 4.18 % grasso, 3.32 % proteine, NC 55, int. P/M 113 giorni, carriera produttiva 27 363 kgForaggiamentoestate pascolo completo giorno o notte, fieno, fettucce di barbabietole alle bovine fresche di parto; concentrato, sale minerale, saleinverno fieno, silo d’erba, concentrato per i primi 100 giorni di lattazione, fettucce di barbabietola, concentrato proteico secondo la produttività, sali minerali e saleLatte ingrasso vitelli, ogni anno da 55 a 60 vitelli; venduti a un commerciante privatoMano d’opera Friedel e Heidi Gwerder, il figlio Beat; durante le punte di lavoro aiuto dagli altri figli

Per i gerenti è importante poter ottenere, anche grazie ai loro dati, dei valori genetici per caratteri come la resistenza alle mastiti, la fertilità, ecc. “Solo se un gran numero di allevatori partecipa alla registrazione dei dati sulla salute possiamo migliorarci in questa direzione”, aggiunge Beat Gwerder. I risultati dalle tipizzazioni sono seguiti con attenzione e i valori genetici genomici sono considerati durante la pianificazione degli accop-piamenti.


Portrait

Nel cuore della città di Friborgo, entro le forti mura del convento dei cappuccini, il Monastère de Montorge, troviamo l’azienda di Jonathan Criscione, membro del comitato di Braunvieh Schweiz. L’ultima azienda della città di Friborgo, la roccaforte della Frisona, ha una stalla piena di bovine Brune.

Rappresentante di una regione marginaleIl giovane e motivato Jonathan Criscione (35 anni) è anche nel comitato della Federazione romanda della razza Bruna e da poco nella commissione promozione della razza di Braunvieh Schweiz. “Il comitato di Braun-vieh Schweiz è un circolo famigliare, molto professio-nale e le sedute di comitato sono sempre perfettamente organizzate. Partecipo volentieri. L’interesse è grande e sono contento se riesco a portare qualche cosa per gli allevatori romandi della razza Bruna”, racconta il membro del comitato.

Jonathan Criscione conosce le sfide di una regione marginale della razza Bruna: le grandi distanze e le aziende sparpagliate qua e la portano a una offerta insufficiente di tori nel contenitore dell’inseminatore; oppure la difficoltà di organizzare un’esposizione regionale. “La cattiva offerta di seme è un problema per il quale stiamo cercando da tempo una soluzione. Si tratta di un circolo vizioso che deve essere interrotto. Per quanto riguarda le esposizioni è molto importante che la federazione continui a sostenere la Swiss Expo a Losanna. Per noi si tratta dell’unica esposizione nella regione”, commenta Jonathan Criscione. Jonathan è e resterà un ottimista. “Ci vuole molta passione. La tenuta di lattifere come attività accessoria è piuttosto difficile.” Molti allevatori romandi hanno il vantaggio di produrre un latte senza l’utilizzo di insilati e con il prezzo del latte un poco più alto è più semplice mantenere aggiornata l’azienda.

Un cuore per la Bruna nel cuore della cittàULI SCHLÄPFER, Braunvieh Schweiz

Un buon anno fa, all’assemblea dei delegati 2018 a Baar, Jonathan Criscione è stato eletto

nel comitato di Braunvieh Schweiz riprendendo così la successione di Philippe Gruet, Sermuz

e la rappresentanza degli allevatori romandi della razza Bruna. Le circa 90 aziende della

razza Bruna sono distribuite su un vasto territorio che va dal Vallese, al Vaud, Ginevra,

Giura, Neuchâtel fino a Friborgo.

Jonathan Criscione con Bosephus Rosali

davanti all’impres-sionante sfondo del

centro storico di Friborgo.


Portrait

Da poco una propria aziendaDa inizio anno, Jonathan Criscione affitta l’azienda agricola del convento. Non si tratta di un’azienda sconosciuta: già il nonno gestiva queste superfici con le “sue” vacche brune e il giovane Jonathan e suo fratello trascorrevano più tempo dal nonno che a casa. La passione per gli animali ha motivato i due fratelli a iniziare una propria azienda della razza Bruna. Inizial-mente si trattava di pochi animali tenuti in una stalla dell’azienda a Friborgo. Più tardi gestirono un’azienda in comune a Bösingen.Dopo aver potuto affittare l’azienda dell’ex maestro di apprendistato a Bösingen e con l’affitto dell’azienda del convento a Friborgo, è stata raggiunta una grandezza sufficiente per gestire un’azienda autonomamente. Jonathan si decise per una gestione secondo le direttive dell’agricoltura biologica.Il luogo, a pochi passi dal centro città, è particolarmente turistico. Ciò offre delle possibilità, ma è pure una notevole sfida. Jonathan Criscione può immaginarsi di ampliare la vendita diretta nel corso dei prossimi anni. Attualmente ha istallato un automatico del latte presso un negozio di alimentari. “In questo posto è necessario avere molto rispetto per i vicini, sia quando si spande il colaticcio, sia con gli animali al pascolo e perfino al momento dello svezzamento dei vitelli”, aggiunge il gerente aziendale. Le risposte della popolazione sono molto positive. Un’altra motivazione per continuare in questo modo.

Il toro in monta naturale è anche un hobbyJonathan Criscione cerca una bovina longeva con buone gambe e un buon contenuto di proteine e grasso nel latte. Circa la metà delle bovine sono coperte con il toro dell’azienda. “Avevo sempre un toro in stalla. Per me è un po’ come un hobby”, racconta il maestro agricoltore.Le vacche devono anche essere belle. “Non sono un allevatore da esposizione. Voglio però completare un’affermazione ben conosciuta nel mondo della razza Bruna: ’La mattina ti svegli più facilmente quando in stalla hai delle belle vacche Brune’”.

Da inizio 2019, l’azienda agricola del monastero de Montorge è nuovamente la patria di una mandria di brune.


Jonathan Criscione, chemin de Lorette 6, 1700 Friborgo

Superficie 42 ha SAU dei quali 14 ha prati a Friborgo e 28 ha nel comune di Bösingen: 25 ha terre aperte (frumento da foraggio, triticale, mais, erba medica)Effettivo 18 vacche, 1 toro, ca. 15–20 capi di bestiame giovaneTori monta naturale; Simbaboy, Paul, Surselvastar, CalvinInstallazione stabulazione confinata con mungitura a condotta; bestiame giovane su lettiera profondaForaggiamentoinverno fieno, cubetti di erba medica, cubetti di mais, poche fettucce di barbabietola, poco concentrato; senza insilatiestate soprattutto pascolo; se possibile di notteLatte annunciato 100 000 kg latte industriale alla Cremo con possibilità di latte BioMano d’opera Jonathan Criscione e un apprendista la moglie Ariane e i figli Gian (6) e Joana (2) il fine settimana il gerente può contare sull’aiuto del figlioccio Jonas


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“Ecco il mio obiettivo zootecnico”, commenta Werner Furrer con voce ferma indicando la bovina BO Enzian. Bene in carne, con degli arti corretti, un bacino funzio-nale e una mammella piena che sta aspettando di essere munta. Da inizio aprile le 20 bovine BO pasco-lano ad Altdorf, sui pascoli dove è cresciuto Werner Furrer. Quest’anno è stato possibile affittare la stalla e i 4 ettari di prati adiacenti dal fratello. Gli animali restano ad Altdorf fino a fine maggio per poi recarsi all’alpe. A Bürglen, all’azienda principale della famiglia, persone e animali non restano a lungo. Solo da ottobre a marzo si foraggia e si munge il bestiame in questa stalla. Le manze e gli animali in asciutta sono ripartiti in due altre stalle a Bürglen.

42 ha di economia alpestre e di passioneIl cuore della famiglia batte per la BO e per l’alpeggio. L’alpeggio Buggialp è di proprietà della famiglia ed

è raggiungibile con una funivia privata. Per cari-care l’alpe gli animali devono camminare per 4 ore e superare un dislivello di 1000 metri. I vitelli sono più fortunati e possono andare all’alpe in funivia mano-vrabile solo dall’alto. Per questo motivo qualcuno della famiglia resta sempre all’alpe anche quando c’è tanto lavoro al piano. “In estate dormiamo tutte le notti all’alpe – anche se i lavori al piano terminano a mezza-notte”, racconta Heidi, la moglie di Werner. “Sull’alpe è semplicemente più bello!” L’alpe Buggialp conta 42 ha e si estende ad un’altitudine compresa tra 1200 e 1800 metri.19 ha dell’alpeggio sono utilizzati per il pascolo, 16 ettari sono foresta e su 7 ha si raccoglie il fieno selva-tico che è foraggiato all’alpe.Questa estate si prevede di caricare l’alpe Buggialp solo con sette vacche, tutti gli animali giovani e 8 vacche in asciutta. Le altre bovine trascorreranno l’estate sull’alpe

Passione in sei stalleCÉCILE SCHABANA, Braunvieh Schweiz

Durante l’anno, la mandria Bruna Originale della famiglia Furrer, Bürglen UR è ripartita in sei

stalle. 35 anni fa, Werner e Heidi Furrer si sono trasferiti da Altdorf a Bürglen. Oggi come

allora l’economia alpestre mantiene un elevato valore.

Ogni giorno Sepp invoca la benedizione dell’alpe.


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del fratello. Fino all’anno scorso si trasformavano circa 250 litri di latte al giorno producendo formaggio e burro. Le 2.5 tonnellate di formaggio erano poi vendute a privati. “Diventa sempre più difficile vendere i prodotti direttamente. La concorrenza nel canton Uri è sempre più grande e il turismo sull’alpeggio Buggialp non è molto numeroso”, spiega Heidi. Quest’anno si prevede di produrre solo un terzo della quantità usuale di formaggio.

Convinti della BO“La Bruna Originale è perfettamente adatta alla nostra azienda e all’alpeggio”, è convinto Werner Furrer. “Ai tempi, mio padre incrociò la Brown Swiss nella sua mandria di originali fino a che le originali sparirono. Continuai ad allevare con quell’effettivo e acquistai degli animali fino a che nel 2005 ebbi nuovamente un effettivo BO puro”, si ricorda l’allevatore.Le decisioni zootecniche sono prese in comune con il figlio Sepp. I due sono d’accordo: le bovine devono funzionare, essere bene in carne e avere una forte mammella che vuole produrre latte. “E naturalmente unghioni, buoni unghioni per affermarsi all’alpe”, aggiunge Sepp. Per la famiglia Furrer, la carnosità della BO è molto importante e bisogna fare attenzione che dalla doppia attitudine non si passi all’unilateralità.

IA o monta naturale? Tutti e dueQuando la linea piace, Sepp Furrer accetta anche una selezione più stretta, senza però superare un grado di consanguineità superiore a 7 %. Oltre alla monta natu-rale si utilizza anche l’inseminazione artificiale. Sepp è inseminatore del proprio effettivo e alcune bovine sono inseminate dall’allevatore. La monta naturale continua ad avere una notevole importanza. I torelli previsti per la monta naturale sono tutti tipizzati.Un bel successo con la monta naturale arrivò con il toro Hecker Hugo acquistato all’età di tre mesi. Nel 2016 è stato possibile presentare un premio di custodia con 23 discendenti dal proprio allevamento. La discendenza è stata valutata in classe A con 57 punti.

Vendita di animali d’allevamentoGrazie al conseguente utilizzo di tori di razza Bruna Originale, la famiglia Furrer ha a disposizione un numero sufficiente di animali d’allevamento che possono essere venduti. “L’importante è che i clienti siano soddisfatti”, ecco il motto della famiglia. Ciò significa che sono vendute solo vacche che la famiglia vorrebbe pure tenere in stalla. “Vendere vacche scarse non porta niente a nessuno. L’acquirente deve essere soddisfatto e ritornare ad acquistare. E se proprio le vuole, allora al prezzo da macello”, racconta Werner.Se tutto funziona come dovuto, il futuro dell’azienda, delle BO e dell’alpe è assicurato da Sepp Furrer. La passione per le vacche e la professione continua.


Werner Furrer, Gartleft, 6463 Bürglen UR

Situazione 600 metri d’altitudine, zona di montagna 2-4Superficie 26 ha SAU (prati e pascoli), 6.7 ha boscoEffettivo 25 vacche, 20 capi di bestiame giovane e vitelliAlpeggio Buggialp: 42 ha, dei quali 16 ha bosco, 19 ha pascoli, 7 ha fieno selvaggio; vacche e animali giovani sono alpeggiatiØ aziendale 30.06.2018, 20 chiusure, 6171 kg latte, 4.19 % grasso, 3.28 % proteine, NC 80Tori monta naturale e IA; Hugo, Zeus, Zenit (sessato), Runzli, Veri, Valido, JanikForaggiamentoinverno fieno, insilato d’erba, concentrato di compensazione durante la fase iniziale, crusca, cubetti di fibra grezzaestate pascolo sull’alpe e fieno selvatico; concentrato per le bovine fresche di partoLatte 90 000 kg a ZMP in inverno; in estate trasformazione in formaggio e burroMano d’opera Werner e Sepp Furrer, Heidi Furrer e un apprendista

Werner, Heidi e Sepp Furrer.

Sepp con la bovina Hugo Enzian che con una media di 6834 kg latte, 4.09 % grasso e 3.25 % proteine, un valore carne di 113 e una mammella funzionale risponde all’obiettivo zootecnico dell’allevatore.


Incontri

Il giudice e vice presidente di Braunvieh Schweiz, Andreas Walser, non ha avuto un compito facile per la nomina della campionessa tra le sei finaliste scelte. Le primipare molto armoniche avevano delle mammelle da sogno. Walser si decise per Blooming Palma di Hansueli Huser, Neu St. Johann. Ronny Rizza di Nicola

Huser trionfa al Gotthard Open 2019ROMAN ZURFLUH, Braunvieh Schweiz

Il campionato svizzero delle primipare si è tenuto per la seconda volta al mercato coperto di

Giubiasco. La qualità in testa alla classifica era eccezionale. H. U. Huser’s Blooming Palma

ha meritato il titolo di campionessa. Enrique Elina di Thomas Schrackmann ha conquistato il

titolo per la BO.

Pedrini, Airolo riuscì a conquistare il titolo di riserva, mentre la menzione d’onore andò a Blooming Belinda di Christian Schneider, Schwendi.

Florin’s Norwin Gentel con la miglior mammellaQuasi la metà degli animali presentati discendeva da Blooming che ha pure raggiunto il maggior numero di posti sul podio delle varie categorie. Al concorso per la migliore mammella si impose però una figlia di Norwin: Gentel di Georg Florin, Serneus. Gentel vinse davanti a Blooming Belinda e Blooming Palma.

Schrackmann difende il titoloPer la terza volta a un Gotthard Open è stata presen-tata una categoria con primipare di razza Bruna Origi-nale. Thomas Schrackmann partecipò con due bovine raggiungendo il titolo di campionessa e vice campio-nessa BO con Enrique Elina, rispettivamente Russi Renate. Il giudice Walser ha apprezzato molto le due moderne vacche BO con mammelle eccezionali. [48]

Mammella da sogno di Florin’s Norwin

Gentel di Georg Florin.

Campionessa Gotthard Open 2019: H. U. Huser’s Blooming Palma di Hansueli Huser.


Incontri

Domenica 24 marzo si è svolta, presso il mercato Coperto a Giubiasco TI, l’esposizione Giubiespo 2019; quest’anno, ricorre il 20° anniversario dalla nascita del Gruppo Allevatori TOP Ticino, che per l’occasione ha voluto festeggiare questo importante traguardo durante il concorso delle vacche, dove hanno potuto partecipare i membri del Gruppo Allevatori con i loro animali, una sessantina di bovine presenti, tra le quali diversi nomi degni di nota.“Seppur solo ventennale, la storia di questo gruppo parla un linguaggio ricco di affermazioni anche presti-giose. Partito nell’anonimato, grazie ad un’indomita volontà, un’innata passione e grande professionalità, Top Ticino è oggi una realtà rispettata e conside-rata dentro e fuori i confini nazionali. Ci è pertanto sembrato giusto e doveroso mettere in risalto questo giubileo organizzando questa manifestazione per dimostrare anche in casa nostra il livello raggiunto. Ci si augura che questo giubileo non sia soltanto un traguardo da festeggiare, ma diventi un ulteriore stimolo a continuare sul percorso tracciato.” Queste le parole del presidente del Gruppo Allevatori TOP Ticino Ezio Pedrini.A giudicare la manifestazione è stato chiamato Andreas Walser di Haldenstein GR, mentre Angelo Pozzatti si è occupato della traduzione dei commenti del giudice per il pubblico di casa.

Spazio ai giovaniPer quanto riguarda il consueto Concorso Intercanto-nale dei Giovani Allevatori svoltosi durante la matti-nata, i capi iscritti erano un centinaio, suddivisi in 10 categorie; presenti pure diversi animali che hanno dominato la scena per tutta la stagione. Per la prima volta, il Gruppo Giovani Allevatori Ticinesi, ha orga-nizzato un premio speciale: la Miss Ticino, a scopo di valorizzare il bestiame giovane proveniente dal Canton Ticino. L’animale ticinese con il miglior piazzamento nella propria categoria ha potuto accedere a questa finale.Il concorso cantonale svoltosi al pomeriggio è iniziato con quattro categorie di primipare seguite dalla finale di Junior Miglior Mammella e Junior Champion. Quale “Junior miglior mammella”, è stata proclamata Plattenbach’s Virestar Vicki di Enea Polti, Olivone, Vice miglior mammella Ronny Rizza di Nicola Pedrini, Airolo, e menzione d’onore Fontana Top TI Alino Naomi di Giuseppe Fontana, Prato Leventina.Il titolo di Junior Champion se l’è aggiudicato Ronny Rizza, davanti a Virestar Vicki mentre la menzione d’onore è andata a Blooming Bavaria di Tabacchi Valerio e Simone, Fusio.In seguito sono sfilate sul ring 5 categorie di vacche adulte dal secondo parto, fino ad esemplari con 10 lattazioni.

Giubiespo 2019 e 20° anniversario Top TicinoSIMONE TABACCHI, Fusio

Campionessa e Miss Giubiespo 2019 Glenn Laos di Nicola Pedrini, Airolo.


Incontri

Elezioni delle campionesseAl termine del lavoro di classifica delle categorie, sono tornati nel ring i Giovani Allevatori per le finali di Miss Ticino e del Concorso Intercantonale.Il titolo di Miss Ticino è stato vinto da Taddei Top TI Alino Aljsha, di Taddei Danilo e Figli, Leontica, Riserva Arrow Ilaria di Nicola Pedrini, Airolo, e menzione d’onore Taddei Top TI Norwin Bianca, nuovamente della famiglia Taddei.

Nel concorso Intercantonale, Philipp’s Norwin Timora di Philipp Zweifel GL è stata proclamata campionessa, davanti a Näf’s Wody Reila di Gion Christian Dolf GR; la menzione d’onore se l’è aggiudicata la Miss Ticino: Alino Aljsha.Infine è giunto il momento più atteso della giornata: la proclamazione di Miss mammella e Miss Giubiespo 2019/20° Anniversario Top Ticino.Horat Twingi’s Silverstar Asia di Valerio e Simone Tabacchi è stata proclamata Miss Mammella, vice Fontana Top TI Nesto Melody di Giuseppe Fontana e menzione d’onore GoldHill Jet Alaska di Matthias Vitali di Olivone.Andreas Walser si è complimentato con gli allevatori ticinesi per l’ottima qualità dei capi presentati, dopo-diché ha assegnato il Titolo di Miss Giubiespo a Glenn Laos di Nicola Pedrini, davanti alla riserva Näf’s Damien Assmira di Danilo Taddei e Figli, e a Fontana Top TI Nesto Melody, menzione d’onore.Una giornata calda e soleggiata ha portato ad una grande affluenza di pubblico che, associato all’ottima qualità degli animali esposti, ha reso questa manifesta-zione un tassello indelebile nella storia dell’allevamento ticinese e del Gruppo Allevatori Top Ticino.

Campionessa miglior mammella Silverstar Asia di Simone e Va-lerio Tabacchi, Fusio.

Al centro: Campionessa al concorso intercantonale dei giovani allevatori Norwin Timora di Philipp Zweifel. A sinistra: Vice campionessa Wudy Rreila di Gion Christian. A destra campionessa ticinese e menzione d’onore Alino Aljsha di Taddei Danilo e Figli, Leontica.

ImpressumEquipe redazionaleJörg Hähni, direzioneRoman Zurfluh, amministrazione Martin Rust, dipartimento selezioneCécile Schabana, dipartimento selezioneSina Huwiler, dipartimento selezioneMadeleine Berweger, QualitasUlrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione

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4/2019 razzabrunaCHresto è venduto come latte crudo. La vendita avviene esclusivamente tramite il...

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