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Serie 37A Diffusori Moduline a Portata Variabile Manuale di Scelta ed Installazione

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LISTINO DIFFUSORI

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Serie 37ADiffusori Moduline aPortata Variabile

Manuale di Scelta ed Installazione

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La fotografia in copertina ha carattere esclusivamente informativo e non può quindi dare luogo ad alcun vincolo contrattuale.Il costruttore su riserva il diritto di effettuare modifiche senza alcun obbligo di preavviso.

1 - PRESENTAZIONE ........................................................... 41.1 - Caratteristiche principali ................................................. 41.2 - Descrizione ...................................................................... 41.3 - Principi di funzionamento ............................................... 41.4 - La gamma Moduline ....................................................... 41.5 - Inserimento dei diffusori Moduline nei controsoffitti .... 51.6 - Inserimento dei diffusori Moduline nei controsoffitti

speciali .......................................................................... 81.7 - Installazione dei diffusori Moduline nel controsoffitto . 81.8 - Collegamento in serie dei diffusori Moduline.1.9 - Tipologie di mandata ...................................................... 91.10 - Qualità dell’aria a monte ............................................. 101.11 - Immagazzinaggio delle unità Moduline ..................... 10

2 - LANCIO DELL’ARIA ................................................... 112.1 - Uso delle curve di lancio ............................................... 112.2 - Esempio ......................................................................... 11

3 - LIVELLI SONORI.......................................................... 113.1 - Rumore irraggiato ......................................................... 113.2 - Rumore trasmesso ......................................................... 11

4 - GUIDA ALLA SCELTA ................................................ 124.1 - Presentazione ................................................................ 124.2 - Procedura di scelta ........................................................ 124.3 - Esempio di scelta .......................................................... 12

5 - CARATTERISTICHE FISICHE E PRESTAZIONI ..... 145.1 - Moduline 37AG con lunghezza attiva di 900 mm ........ 145.2 - Moduline 37AG con lunghezza attiva di 1200 mm ...... 165.3 - Moduline 37AS ............................................................. 185.4 - Moduline 37AH ............................................................ 20

6 - CONTROLLI .................................................................. 226.1 - Controlli autoazionati .................................................... 226.2 - Controlli elettronici ....................................................... 27

7 - ACCESSORI ................................................................... 297.1 - Accessori di sospensione .............................................. 317.2 - Accessori per i plenum .................................................. 31

8 - CODIFICA ...................................................................... 338.1 - Moduline 37AG ............................................................ 338.2 - Moduline 37AH ............................................................ 348.3 - Moduline 37AS ............................................................. 35

9 - ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE ..................... 369.1 - Controlli per diffusori a portata costante ed a portata

variabile 37AG, AH, AS ............................................ 369.2 - Termostati a parete per diffusori 37AG, AH, AS ......... 389.3 - Installazione dell’assieme regolatore/amplificatore ...... 409.4 - Installatore del regolatore di minima portata ................ 429.5 - Installazione dello warm-up switch sui diffusori

37AG, AH, AS ........................................................... 439.6 - Installazione delle interfacce elettroniche con output

da 0-10 V in c.c. o con 3 cavi a 24 V in c.a. .............. 43

10 - OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CANTIERE:MISURA DELLA PORTATA D’ARIA .............................. 4410.1 - Posizionamento del sensore di velocità ...................... 4410.2 - Velocità media dell’aria per fessura in funzione

della portata d’aria totale - 37AG .............................. 4510.3 - Velocità media dell’aria per fessura in funzione

della portata d’aria totale - 37AH .............................. 46

11 - UNITA’ IN ESECUZIONE SPECIALE ...................... 4711.1 - Lunghezza dell’elemento di diffusione ...................... 4711.2 - Rifinitura della superficie ............................................ 4711.3 - Sagoma del diffusore .................................................. 4711.4 - Unità Moduline con partizioni interne ........................ 4711.5 - Ingresso laterale dell’aria primaria ............................. 4711.6 - Unità Moduline con plenum fuori standard ................ 4711.7 - Unità Moduline per montaggio a parete ..................... 4711.8 - Lunghezza attiva ......................................................... 47

12 - SPECIFICHE SUGGERITE ......................................... 48

INDICE

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1 - PRESENTAZIONE

1.1 - Caratteristiche principali

Le unità Carrier Moduline sono dei terminali in grado seguire siala distribuzione dell’aria che il controllo della portata (costanteo variabile). La funzione primaria di queste unità è il controlloautomatico ed accurato della portata d’aria che fluisce attraversodi essi in modo da mantenere la temperatura dell’aria in ambientesu un livello sensibilmente costante scelto dagli occupanti.

Sono apparecchi di tipo monoblocco che possono essere usaticon qualsiasi unità di trattamento dell’aria: condizionatori cen-tralizzati di tipo tradizionale o condizionatori packaged perinstallazione interna o esterna.

I terminali Moduline distribuiscono aria trattata attraverso fessurelineari che si trovano a livello del filo inferiore del soffitto dellocale. Il loro funzionamento si basa sull’effetto Coanda, grazieal quale il flusso d’aria che esce dal terminale aumenta misce-landosi con l’aria indotta dell’ambiente senza dare luogo acorrenti d’aria fastidiose per gli occupanti dei locali che nonavvertono quindi alcun disturbo.

Questi diffusori sono disponibili in grandezze che, essendo adatteall’inserimento nei moduli standard dei controsoffitti, salvaguar-dano innanzitutto l’estetica di questi ultimi e rendono le unitàadattabili ad eventuali cambiamenti nell’uso dei locali. Questacaratteristica rende possibile anche modifiche del lay out deilocali e della rete di distribuzione dell’aria con sforzi e faticaminimi.

Ogni terminale Moduline può venire dotato di un regolatoreche lo rende adatto a fungere da master che controlla svariatiterminali asserviti. Se privo di regolatore, il terminale Modulinediventa asservito. La quantità di diffusori asserviti controllabilida un diffusore master è variabile a seconda dei modelli. Inqualunque momento un terminale asservito può venire dotato diun semplice kit di controllo che lo trasforma in master. I termi-nali master ed asserviti sono collegati tramite tubicini flessibili,mentre non serve alcun collegamento elettrico.

1.2 - Descrizione

a. Plenum costruiti in lamiera zincata da 6/10 o da 10/10 dispessore, a seconda dei modelli

b. Piastra di distribuzione traforata che assicura la massimauniformità di distribuzione dell’aria attraverso la lunghezzaattiva del diffusore.

c. Soffietti in neoprene che si espandono e si contraggonoper azione della pressione di controllo per regolare l’entitàdella portata d’aria che esce dal diffusore.

d. Riscontro del soffietto ricoperto in feltro per contenere illivello sonoro.

e. Isolamento termoacustico costituito da un materassino inlana di cotone di 13 mm di spessore ricoperto da un filmdi neoprene per resistere all’erosione.

f. Elemento centrale di guida del flusso d’aria, con profiloaerodinamico per prevenire la formazione di turbolenze eper mantenere costante la velocità dell’aria attraverso lagola di diffusione.

g. Isolamento acustico costituito da un materassino in lana dicotone di 25 mm di spessore ricoperto da un film dineoprene che attenua il rumore dovuto al flusso dell’aria.

h. Elemento di diffusione costituito da un profilato in alluminioestruso con finitura superficiale di colere bianco (RAL9010, con fattore di lucentezza del 30%) smaltato a forno.

1.3 - Principi di funzionamento

L’aria primaria proveniente da una fonte esterna viene intro-dotta nel plenum (A) e dopo avere attraversato la piastra traforata(b) imbocca la pista di uscita che è costituita dai soffietti (c) edai riscontri di questi ultimi (d).

La sezione di passaggio trasversale dell’aria viene variataespandendo e contraendo i soffietti grazie ad una variazionedella pressione di controllo provocata dall’unità di controllo. Incorrispondenza del punto (B) la pressione dell’aria è minima equindi il flusso d’aria segue il profilo dell’elemento centralesenza alcuna turbolenza.

Le caratteristiche del flusso d’aria in corrispondenza dell’ele-mento di diffusione sono tali da garantire la completa miscela-zione tra l’aria primaria che esce dal diffusore e l’aria secondariaindotta dall’ambiente già ad una distanza di soli 300 mm daldiffusore.

Tutto ciò significa che è possibile il funzionamento con differ-enze di temperatura fino a 14 K tra aria ambiente ed aria pri-maria senza creare rischi di dare luogo a correnti fredde chepossano disturbare gli occupanti dei locali.

Fig. 1 - Sezione trasversale di un diffusore Moduline

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1.4 - La gamma Moduline

Un impianto con diffusori Moduline può venire realizzatoavvalendosi di tre tipi di terminali. La gamma dei modelli, tradi loro diversificati per portate, pesi e dimensioni, è tale dapoter soddisfare ogni esigenza specifica.

1.4.1 - 37AG

Sono disponibili due modelli Moduline 37AG ciascuno deiquali è caratterizzato da una lunghezza attiva specifica:

Lunghezza attiva: 900 mmPortata d’aria nominale: 200 m3/h - 56 l/sCampo delle portate possibili: da 68 a 470 m3/h - da 19 a 130 l/s

Lunghezza attiva: 1200 mmPortata d’aria nominale: 267 m3/h - 74 l/sCampo delle portate possibili: da 90 a 627 m3/h - da 25 a 173 l/s

I diffusori Moduline 37AG sono adatti per installazioni in tuttii tipi di ufficio, di esercizi commerciali, di ospedali, etc. in cuisiano previsti controsoffitti modulari. Grazie alle dimensioniparticolarmente contenute ed alle elevate portate d’aria cheriescono a gestire, questi diffusori costituiscono la soluzionemigliore per la maggior parte degli impianti a portata d’ariavariabile (VAV). Come tutti gli altri modelli della gamma, pos-sono svolgere il ruolo di asservito o, dopo l’aggiunta di unregolatore, il ruolo di master. Se il controsoffitto è accessibile ilregolatore può anche essere installato in un secondo tempo. Leunità 37AG possono venire installate anche a cavallo di paretidivisorie. In caso di rimozione di queste ultime, di norma non ènecessario adattare la posizione delle unità.

1.4.2 - 37AH

Un solo diffusore Moduline 37AH è in grado di erogare unaportata pari a più diffusori 37AG. Ogni 37AH è dotato di quattrosoffietti in neoprene e di un elemento di diffusione con 101,6 mmdi larghezza.

Grazie all’entità delle portate d’aria che riescono ad erogare,questi diffusori risultano ideali per la climatizzazione di vastiopen space e di ogni locale che sia caratterizzato da carichifrigoriferi particolarmente elevati. Le loro applicazioni piùtipiche sono costituite da aule scolastiche, sale conferenza,grandi magazzini, etc.

1.4.3 - 37AS

Portata d’aria nominale: 200 m3/h - 56 l/sCampo delle portate possibili: da 69 a 280 m3/h - da 19 a 78 l/s

L’altezza di soli 170 mm rende i diffusori 37AS i più compattidell’intera gamma Moduline. Per tale caratteristica risultanoideali in tutte le applicazioni nelle quali l’altezza utile delcontrosoffitto è particolarmente limitata. Le loro applicazionipiù tipiche sono costituite dalle ristrutturazioni e dalla clima-tizzazione di edifici di vecchia costruzione. Le loro caratteris-tiche principali sono analoghe a quelle del modello 37AG. Idiffusori Moduline 37AS, i cui plenum hanno un lato dotato diattacco mentre l’altro è cieco, non possono venire collegati inserie.

Portata d’aria nominale: 350 m3/h - 97 l/sCampo delle portate possibili: da 170 ad 850 m3/h - da 47 a236 l/s

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1.5.2 - Installazione dei diffusori Moduline in lineediscontinueIn questi casi i diffusori di mandata Moduline, i diffusori diripresa ed i diffusori ciechi vengono installati per linee per-pendicolari ai supporti a T del controsoffitto. Le estremità delleunità sono separate dalla larghezza del supporto a T che dinorma corrisponde a 25 mm. Le unità debbono quindi averelunghezza pari a quella degli elementi del controsoffitto meno25 mm, vale a dire di norma pari a 1175 o a 1475 mm.

I diffusori possono venire allineati prevedendo ad ogni loroestremità una staffa di sostegno per supporti a T (disponibilecome accessorio). Tale accessorio si adagia parzialmente sullaparte laterale del diffusore e parzialmente sul lato superiore delsupporto a T del controsoffitto.

1.5.3 - Disposizione dei diffusori Moduline nei controsoffittiGrazie alle loro eccezionali caratteristiche di distribuzionedell’aria e di flessibilità del loro sistema di controllo della portata,i diffusori Moduline sono caratterizzati da un’incomparabileflessibilità.

I diffusori Moduline dovrebbero venire idealmente installatiparallelamente alle pareti in corrispondenza della mezzeria dellocale (se hanno mandata a due vie) o in prossimità delle paretistesse (se hanno mandata ad una via).

Le prestazioni dei diffusori Moduline non sono influenzate inalcun modo né dalla vicinanza di fonti di illuminazione né dacarenze di allineamento che siano contenute entro i 15 mm.

La disposizione dei diffusori Moduline è comunque determinatadalla posizione delle fonti luminose e dall’orientamento deisupporti a T del controsoffitto.

Fig. 3 - Installazione dei diffusori Moduline in lineediscontinue

1.5 - Inserimento dei diffusori Moduline neicontrosoffitti

a. Tutti i diffusori Moduline Serie 37 possono essere inseritinei controsoffitti ad elementi amovibili.

b. A seconda del tipo del controsoffitto e delle caratteristichedel suo sistema di sospensione, tutti i diffusori ModulineSerie 37 possono essere disposti su file contigue continue odiscontinue.

1.5.1 - Installazione dei diffusori Moduline in linee continueIn questi casi i diffusori di mandata Moduline, i diffusori diripresa ed i diffusori ciechi vengono installati per linee continueparallele ai supporti a T del controsoffitto. Tutte le unità, chevengono installate con le estremità dell’una a contatto con quelledelle altre, hanno lunghezza di norma identica a quella deglielementi del controsoffitto che può essere di 1200 o di 1500 mm.

Fig. 2 - Installazione dei diffusori Moduline in lineecontinue

A: Cavi di sospensioneB: Supporto di installazione della barra a TC: DiffusoreD: Piastra frontale del plenum

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Posizione Modello Mandata Plenum Adattatori Lunghezza del diffusore, mmG-1 37AG 111 203 P 2-vie 178 0 x 159 1175G-2 37AG 121 234 P 2-vie 229 159 x 199 1175H-1 37AH 111 204 P 2-vie 229 0 x 199 1175

T Termostato- - - Collegamenti tra i soffietti

Fig. 5 - Installazione dei diffusori Moduline per linee perpendicolari ai supporti a T del controsoffitto in unpiano tipico dell�edificio

Posizione Modello Mandata Plenum Adattatori Lunghezza del diffusore, mmG-1 37AG 111 203 P 2-vie 178 0 x 159 1175G-2 37AG 121 234 P 2-vie 229 159 x 199 1175G-3 37AG 121 244 P 2-vie 229 199 x 199 1175H-1 37AH 111 204 P 2-vie 229 0 x 199 1175

T Termostato- - - Collegamenti tra i soffietti

Fig. 4 - Installazione dei diffusori Moduline per linee parallele ai supporti a T del controsoffitto in un pianotipico dell�edificio

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1.6 - Inserimento dei diffusori Moduline nei controsoffitti speciali

Consultare la fabbrica prima di prevedere l’uso di diffusori Moduline in controsoffitti aventi caratteristiche speciali.

1.7 - Installazione dei diffusori Moduline nel controsoffitto

1.7.1 - In soffitti con supporti a T discontinui

1 - Collegamento realizzato in cantiere con un canale circolare2 - Attacco dei soffietti3 - Ganci ed angoli del supporto a T4 - Supporto a T

5 - Elemento di diffusione6 - Tubicini di collegamento dei soffietti7 - Manicotti elastomerici e relativi collari8 - Tappo di fondo

9 - Assieme del regolatore VAV10 - Levetta di taratura del termostato11 - Diffusore di ripresa 37AH

1.7.2 - Lunghezze e raggi di curvatura raccomandati per i canali flessibili

Unità 37AH master conplenum da 230 mm

Flussod�aria

Unità 37AH asservitacon plenum da 280 mm

249 mm 199 mm199 mm 199 mm1

253

4 3 6 4 3 10 4 11

39

8

7

Canaleprincipale

2 x D minimo

Diametro dell�attaccodel Moduline

Raggio

min.

=

1 x dia

metro d

el can

ale

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1.8 - Collegamento in serie dei diffusori Moduline.Dimensionamento dei canali di mandata

Tutti i modelli dei diffusori Moduline, ad eccezione del 37AS,hanno attacchi di collegamento su entrambi i lati che ne consen-tono l’allacciamento in serie in modo da semplificare l’esecu-zione della rete dei canali. La grandezza sia degli attacchi che delplenum dei diffusori Moduline dipende dalla portata d’aria cheentra in ciascuno di essi. La tabella che segue riporta alcuniesempi di collegamenti in serie. La perdita di carico totale di

ciascuno di essi non supera i 25 Pa e presuppone che i collega-menti tra le unità siano eseguiti con dei canali flessibili lunghi150 mm. La perdita di carico aumenta all’aumentare della lun-ghezza dei flessibili di collegamento. Per motivi economici lalunghezza dei flessibili di collegamento non deve superare i1200 mm.

NOTA: Le unità 37AS non possono venire inserite in uncollegamento in serie in quanto hanno un lato cieco.

Collegamenti in serie di diffusori Moduline 37AG

Collegamenti in serie di diffusori Moduline 37AH

1.9 - Tipologie di mandata

Mandata ad una via Mandata a due vie

1.9.1 - Mandata ad una via - OWBDeve essere usata quando il diffusore viene installato in prossi-mità di una parete. L’aria deve essere indirizzata lontano dallepareti in modo da impedire la creazione di correnti d’ariafastidiose.

1.9.2 - Mandata a due vie - TWBLa mandata a due vie consente la distribuzione dell’aria susuperfici maggiormente ampie. Tutti i modelli sono disponibilicon mandata a due vie.

La soluzione con mandata a due vie, grazie all’elevato rapportodi induzione che la caratterizza, consente di ottenere all’internodel locale un’ottima circolazione d’aria ed un’eccezionaleuniformità di temperatura.

I modelli 37AG, AH ed AS sono disponibili sia con mandata aduna via che con mandata a due vie.

Il lato di mandata delle unità ad una via non può venire modifi-cato in cantiere.

1.9.3 - Lato di mandataIl lato di mandata è definito guardando dal lato dei comandil’unità installata nel controsoffitto. Per tutti i modelli l’attaccod’ingresso aria si trova sul lato opposto al lato in cui si trovanoi controlli. Nei disegni dimensionali di ogni modello è indicatoil lato sul quale si trovano i controlli.

1.9.4 - Portata d’aria in chiusuraDurante la progettazione di un impianto VAV è indispensabiletenere conto delle portate d’aria di tutte le unità quando sono inchiusura (cioè a termostato chiuso).

Le portate d’aria in chiusura indicate per ogni diffusore Modu-line si verificano dopo alcune ore di funzionamento.

ATTENZIONE: Per quanto riguarda la portata minima diventilazione non è possibile fare affidamento sulla la portatad’aria in chiusura. Infatti, quando un diffusore Moduline èchiuso per qualche tempo si verifica una diminuzione dellaportata in chiusura la cui entità dipende dal modello.

Quantità dei Diametro del canale Portata d�aria Grandezza degli attacchi e del plenumdiffusori di alimentazione massimaalimentati mm l/s m3/h

1 159 200 720

2 199 310 1120

3 199 310 1120

4 249 485 1750

5 249 485 1750

1 199 310 1120

2 249 485 1750

3 249 485 1750

4 249 485 1750

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1.10 - Qualità dell�aria a monte

1.10.1 - Filtri ariaI filtri da 50 mm di spessore di cui sono normalmente dotate leunità centralizzate di trattamento dell’aria possono essere di tipo agettare o di tipo lavabile. Per le applicazioni di climatizzazionesono anche frequentemente usati i filtri rotativi che virtualmentenon necessitano di manutenzione.

Per prevenire lo sporcamento dei soffitti e per minimizzare icosti di pulizia e di reimbiancatura, il sistema di filtrazione devetuttavia comprendere per lo meno un filtro con efficienza opaci-metrica pari all’85% NBS. Per ottenere migliori abbattimentidelle polveri è comunque bene usare filtri aventi capacità diaccumulo standard ed efficienza superiori all’85%. In effettiper la buona riuscita dell’impianto è indispensabile tenere contoanche della qualità dell’aria negli ambienti. Per esempio nellezone industriali e metropolitane il maggior tasso di inquinamentodell’aria impone quasi sempre l’uso di filtri di maggiore effi-cienza e di maggiore capacità di accumulo. In particolare pergli impianti realizzati in queste zone occorre usare filtri consuperfici maggiori e quindi in grado di trattenere una maggiorequantità di polveri per ottenere intervalli di manutenzioneragionevoli. Per questi scopi risultano particolarmente adatti ifiltri pieghettati, a sacco o a tasche.

Per motivi di durata, di costo e di efficienza è bene che a montedei filtri ad alta efficienza vengano installati dei prefiltri cheintercettino le impurità di maggiori dimensioni.

A patto di eseguire correttamente le necessarie operazioni dimanutenzione periodica, è anche possibile usare filtri elettronici oelettrostatici, che non si avvalgano superfici oleate o adesiveper accumulare le polveri. In questi impianti di climatizzazioneè in effetti indispensabile non usare, neppure a scopo di prefil-traggio, filtri di questo tipo o filtri a liquidi viscosi o conmembrane tamponate. A basse portate la loro efficienza tendein effetti a diminuire ed inoltre le sostanze fluide in essi usatefavoriscono la formazione di depositi di polveri all’interno deiterminali di distribuzione dell’aria con grave pregiudizio delleprestazioni di questi ultimi.

La differenza tra le perdite di carico finali (indicate dai costrut-tori) e le perdite di carico iniziali (a nuovo) dei filtri pieghettatiad alta efficienza corrisponde di norma a 250 Pa. Tutti i disposi-tivi terminali di immissione dell’aria negli ambienti debbonoquindi essere in grado di tollerare tali variazioni di pressionestatica senza che si verifichi alcun degrado delle loro prestazioni.

La perdite di carico del sistema secondario di distribuzionedell’aria debbono essere calcolate usando le perdite finali dei filtri.

Nuovi o puliti i filtri debbono essere comunque caratterizzati daperdite di carico iniziali molto limitate anche con portate d’ariarelativamente alte. Il sistema di controllo nei terminali a Portatad’Aria Variabile (VAV) Moduline mantiene la portata d’ariaimmessa nei locali ad un livello tale da ottenere la temperaturadesiderata a tutte le condizioni di funzionamento.

L’impianto deve prevedere un regolatore di pressione inseritonel canale di mandata secondario che, quando la portata d’ariatende a diminuire, deve impedire l’aumento di pressione neicanali abbassando la velocità del ventilatore dell’unità di tratta-mento per risparmiare energia.

Con le unità Moduline inserite nel sistema di distribuzionedell’aria primaria vengono sempre mantenute le condizioni difunzionamento ottimali in quanto il sistema di controllo di questeunità mantiene la portata d’aria immessa in ambiente sul valorenecessario, indipendentemente dalle variazioni di pressione nelsistema di distribuzione dell’aria. Il regolatore di pressione nelcanale di distribuzione dell’aria primaria ha anche lo scopo diimpedire che la pressione dell’aria che giunge ai terminali possadiventare eccessiva e di fare in modo che il livello sonoro diquesti ultimi risulti sempre accettabile.

L’adozione di un sistema d’immissione d’aria primaria che puòessere presa per la maggior parte dall’esterno implica tuttavial’accettazione del fatto che la manutenzione o la sostituzionedei filtri avvengano più di frequente di quanto accade per gliimpianti a ricircolo.

1.11 - Immagazzinaggio delle unità Moduline

Al ricevimento delle unità è indispensabile controllare che,indipendentemente dalla loro quantità, nessuno dei colli risultidanneggiato. Per proteggere l’integrità degli apparecchi per ilpiù lungo tempo possibile, è indispensabile non aprire le con-fezioni degli apparecchi prima del momento dell’installazione.

Per prevenire il deterioramento dei soffietti le unità Modulinedevono venire immagazzinate in locali nei quali la temperaturarisulti sempre superiore ai 5°C.

ATTENZIONE: La mancata osservanza di quanto specificatonella nota precedente provoca automaticamente il decadimentodella garanzia degli apparecchi. Contattare la Carrier in casodi difficoltà.

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2 - LANCIO DELL�ARIA

Il flusso dell’aria si muove orizzontalmente al di sotto delcontrosoffitto inducendo con tale movimento una quantità d’ariaambiente assi superiore. Tutto ciò crea un lento movimentoverso l’alto dell’intera massa d’aria e rendendo costante latemperatura all’interno dell’intero locale.

E’ quindi possibile il funzionamento con differenze fino a 14 Ktra la temperatura ambiente e la temperatura dell’aria immessasenza che si verifichino effetti avversi al comfort degli occupanti.

L’elevata efficienza di diffusione che caratterizza le unitàModuline consente il loro inserimento sia in controsoffittitradizionali che in controsoffitti di tipo speciale, come quellicon moduli piramidali, a maglie aperte, con false travi, etc.

I dati di portata pubblicati sono riferiti a controsoffitti piani econtinui. Le speciali caratteristiche di cui godono questi diffusorigarantiscono che l’aria immessa, non appena uscita dalle lorofessure, si misceli istantaneamente con l’aria che viene indottadall’ambiente. Il lancio dipende dalla portata, ma non nellapressione nel canale di mandata. La gittata si riduce di 0,1 mogni 0,1 m di aumento dell’altezza del controsoffitto e viceversa.

2.1 - Uso delle curve di lancio

- Lancio minimo: corrisponde alla distanza minima tra ildiffusore ed una parete.

- Lancio massimo: corrisponde alla distanza massima a cuiarriva l’aria che esce dall’unità Moduline.

- Lancio medio: corrisponde alla distanza minima a cuiarriva l’aria che esce da un’unità Moduline quando èinstallata di fronte ad un’altra.

Terminologia usata in materia di lancio

2.2 - Esempio

L’esempio che segue considera un caso in cui sono previste duefile di 37AG, delle quali la numero 1 è composta da modulinecon portata d’aria unitaria di 220 m3/h (61 l/s) mentre la numero 2è composta da moduline con portata d’aria unitaria di 150 m3/h(42 l/s).

Dal diagramma pubblicato a pagina 15 è possibile determinarela distanza minima tra la fila numero 2 ed una parete, la distanzatra una fila di moduline e l’altra nonché il lancio massimo deimoduline della fila 1.

- Unità 1 - portata d’aria: 220 m3/h - 61 l/sLancio minimo: 1,70 mLancio massimo: 4,40 mLancio medio: 3,05 m

- Unità 2 - portata d’aria: 150 m3/h -42 l/sLancio minimo: 1,00 mLancio massimo: 2,75 m

- Distanza tra le unità 1 e 23,05 + 1,87 = 4,92 m

- Distanza tra l’unità 2 e la pareteLancio minimo: 1,00

- Massima lunghezza coperta dall’unità 1Lancio massimo: 4,4 m

3 - LIVELLI SONORI

Svariati sono i fattori che contribuiscono al livello sonoroavvertibile all’interno di un locale:- la potenza sonora (Lw) del terminale di immissione- l’attenuazione sonora del controsoffitto- l’attenuazione sonora del locale- la disposizione dei terminali di immissione

A partire da tali fattori è possibile calcolare la pressione sonoraavvertibile all’interno di un locale di caratteristiche note in cuisiano installati dei terminali Moduline, dei quali siano note laportata d’aria e la pressione di funzionamento.

3.1 - Rumore irraggiato Lp 1 = (1) - ∆∆∆∆∆1 - ∆∆∆∆∆2

Poiché all’interno di un diffusore Moduline non vi sono partimobili ed il suo interno è ricoperto da un materassino isolante inlana di cotone da 13 mm di spessore, il rumore da esso irraggiatoè talmente ridotto da potere essere considerato trascurabile.

3.2 - Rumore trasmesso Lp 2 = (2) - ∆∆∆∆∆2

Il rumore trasmesso ingloba:a) Il rumore prodotto dall’espansione dell’aria sopra i

soffietti che viene comunque attenuato dal materassinoisolante in lana di cotone di cui è dotata la gola deldiffusore.

b) Il rumore prodotto dal diffusore. A questo proposito fareriferimento alle tabelle delle potenze sonore pubblicatepiù avanti. I valori, che aumentano all’aumentare dellaportata e della pressione e viceversa, si sommano al livellosonoro di fondo del locale.

HSP = Altezza del filo inferiore del controsoffitto

Unità 1 Unità 2

HSP = 2,70 m

Lancio mediodell�unità 1

Lancio mediodell�unità 2

Lancio massimodell�unità 1

Lancio massimodell�unità 2

Diffusore ModulineCanale flessibile

Spazio occupato

Controsoffitto

Lw

Lp

1

2

∆1

∆2

Page 12: 41_37A

12

4 - GUIDA ALLA SCELTA

4.1 - Presentazione

Dati essenziali:- Geometria del locale- Livello sonoro specificato o richiesto- Temperatura ambiente di progetto- Rientrate e dispersioni di calore- Attenuazione sonora dell’ambiente

Da determinare:- Quantità dei diffusori Moduline necessari- Tipo dei diffusori- Portata d’aria immessa da ciascun diffusore- Portata d’aria entrante in ciascun diffusore- Minima pressione di funzionamento richiesta- Diametro del canale di mandata- Lunghezza di ciascun diffusore- Posizione dei controlli e di ciascuna unità

Vincoli imposti dal controsoffitto:- Dimensioni dei moduli- Sagoma del modulo- Altezza del controsoffitto- Accessibilità- Posizione delle fonti luminose

E:- Distanza tra le pareti ed i diffusori

4.2 - Procedura di scelta

1. Usare i parametri qui di seguito indicati per determinare laportata d’aria necessaria:

- Temperatura ambiente di progetto- Rientrate e dispersioni di calore- Portata dell’aria di mandata2. Determinare il tipo dei diffusori Moduline da usare

tenendo conto dei criteri qui di seguito elencati:- Portata d’aria che deve immettere in ambiente ciascun

diffusore- Livello sonoro richiesto (alla pressione di funzionamento

massima e minima3. Identificare:- Il tipo di controsoffitto (spazio disponibile, moduli,

sagoma, fisso o amovibile)- L’orientamento dei supporti a T del controsoffitto- La posizione delle fonti luminose4. Verificare la compatibilità dei lanci massimi e la

distanza dalle pareti.Ricavare i lanci dai diagrammi, tenendo anche conto dellapressione minima di funzionamento necessaria.A - Una volta accertata la compatibilità:• Determinare il diametro del canale di mandata e la

sua tipologia (rigido o flessibile).• Decidere le posizioni dei controlli e degli attacchi dei

diffusori.• Scegliere gli accessori necessari per l’installazione

delle unità nel controsoffitto.• Codificare le unità scelte.

B - Se la compatibilità non risultasse verificata:• Trovare un compromesso tra i lanci ed il livello

sonoro modificando:la temperatura dell’aria di mandata, oppurela quantità o il tipo dei diffusori (37AG invece dei 37AH, o 37AH invece dei 37AG)

• Tornare al punto 2 nel caso sia stato modificato ilmodello delle unità scelte

• Tornare al punto A nel caso non sia stato modificatoil modello delle unità scelte

• Contattare il Rappresentante Locale della Carrier pereventuali applicazioni speciali.

4.3 - Esempio di scelta

37AGApplicazione: 3 locali singoli (A, B, e C) con esposizione adOvest.

Carico termico sensibile:Locali A e C ..................................................................... 740 WLocale B......................................................................... 1850 WTemperatura dell’aria di mandata, Tsa .............................. 10°CTemperatura ambiente di progetto, Trm ............................ 24°CLivello sonoro richiesto in ambiente, Lp ......................... NC 35Attenuazione sonora dell’ambiente, Lw - Lp ..... 4 dB a 500 Hz

1. Calcolo della portata d’aria da immettere in ogniambiente tramite la formula

Portata d’aria, l/s =

Per i locali A e C = = 44 l/s

Per il locale B = = 109 l/s

2. Determinazione della portata accettabile per ottenere unlivello sonoro di 35 NC nei locali:

Fare riferimento ai dati relativi ai livelli sonori dei diffusoriModuline 37AG. Per ottenere un livello sonoro pari a 35 NC inun locale caratterizzato da un’attenuazione di 4 dB, la portatad’aria raccomandata per ogni unità corrisponde a 57 l/s conuna pressione massima di 750 Pa.

1850

1,214 x 14

Carico sensibile, W

1,214 (Trm - Tsa)

740

1,214 x 14

Ovest

BA C

3.6 m 4.8 m 3.6 m

4.8

m

O

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13

3. Determinazione della quantità delle unità necessarie,dividendo la portata d’aria necessaria per la portatad’aria accettabile per ogni unità.

Per i locali A e C: 44/57 = 0,77, quindi è sufficiente un diffu-sore Moduline 37AG in ognuno di essi.Per il locale B : 109/57 = 1,91, quindi per questo locale sononecessari due diffusori Moduline 37AG.

4. Calcolo della portata d’aria per ogni unità:

Portata d’aria per Portata d’aria totale necessaria, l/sogni unità, l/s = Quantità dei diffusori installati

Per i locali A e C: 44/1 = 44 l/sPer il locale C: 109/2 ≈ 55 l/s

5. Verifica dei lanci e delle posizioni delle unitàLa posizione dei diffusori deve essere coordinata con quella dellefonti luminose e, cosa ancor più importante, le loro dimensionidevono essere coordinate con quelle dei moduli del controsoffitto.In questo caso le unità possono venire disposte i tutti e tre i localisu una linea parallela alla parete. A questo proposito fare riferi-mento a quanto riportato al paragrafo 1.5 ‘Inserimento dei diffu-sori Moduline nei controsoffitti’ ed alle curve di lancio dei Modu-line 37AG pubblicate a pag. 17. Il lancio richiesto deve risultarecompreso tra la curva dei lanci massimi e quella dei lanci minimi.Se per qualunque motivo ciò non fosse esistono alcune soluzioni:- Aumento della quantità delle unità usate in modo da ridurre

la portata unitaria e quindi il lancio ottenuto di ciascuna.- Modifica della temperatura di mandata e quindi della portata

d’aria necessaria per mantenere in ambiente le condizionidi progetto. La riduzione della temperatura di immissioneprovoca infatti la riduzione della portata d’aria necessaria econseguentemente del lancio e della rumorosità del diffu-sore. E’ comunque indispensabile che la riduzione dellaportata d’aria risulti compatibile con le esigenze ambientali.

- Scelta di unità caratterizzate da portate d’aria maggiori (usodi modelli 37AH invece di modelli 37AG) e ripetizionedella procedura di scelta a partire dal punto 2. Quasi sicura-mente questo accorgimento permetterà di ridurre la quan-tità dei diffusori necessari.

Dalle curve di lancio si può rilevare che la pressione minima difunzionamento.

6. Scelta del diametro dell’attacco di collegamentoFare riferimento alla tabella pubblicata a pag. 9, nella qualesono riportati i dati di ogni unità relativi alle portate massime ead ogni possibile collegamento in serie.

Per la prima unità:La portata dell’aria entrante corrisponde alla somma della suaportata e di tutte le unità ad essa collegate in serie: 44 + 55 +55 + 44 = 198 l/s.

La tabella indica che per portate entrante massime fino a 200 l/s èadatto un attacco di collegamento avente un diametro di 159 mm.Quindi, tutte le unità ad eccezione dell’ultima avranno unaattacco da 159 mm di diametro ad entrambe le estremità. L’ultimaunità avrà invece un’estremità dotata di un solo attacco diingresso di diametro corrispondente a 159 mm (che è il minoredisponibile per i modelli 37AG) e l’altra accecata in fabbrica. Iplenum di tutti gli apparecchi saranno da 180 x 180 mm.

Per la seconda unità:La portata dell’aria entrante corrisponde a 55 + 55 + 44 = 154 l/s,che anch’essa necessita di attacchi da 159 mm. Gli stessi risul-tati si ottengono per l’unità successiva.

7. Posizione e collegamento del complesso di controllo VAVNei limiti del possibile il complesso di controllo dovrebbe tro-varsi a metà strada tra l’unità master e l’unità asservita ad essapiù lontana. Per il locale B il primo diffusore fungerà da mastere quindi il complesso di controllo dovrà trovarsi tra un diffusoree l’altro. I diffusori dei locali A e C saranno invece ognuno dotatidi un proprio complesso di controllo. Saranno quindi necessaritre kit di Controllo VAV aventi codice 37AG 900 062 C.

Nel locale B l’unità asservita sarà collegata all’unità master tra-mite tubicini flessibili (codice 37AE 900 592 C, per un rotoloda 30 m).

8. AccessoriIn ogni installazione è possibile prevedere diffusori ciechi ediffusori di ripresa in modo da conferire una maggior simmetriaall’impianto e da migliorarne il risultato estetico. L’uso di diffu-sori di ripresa presuppone la creazione di una leggera depressioneall’interno del controsoffitto che funge in tal modo da plenumdi aspirazione. I diffusori di ripresa hanno le stesse misure e lestesse caratteristiche estetiche dei diffusori di mandata. A secondadel tipo di controsoffitto (continuo piuttosto che modulare) perallineare perfettamente l’unità possono risultare utili degli ango-lari di allineamento o supporti da inserire nelle barre a T chereggono il controsoffitto.

9. CodificaIn caso di installazione discontinua dei diffusori in controsoffitticon moduli da 1200 x 1200 mm (e quindi con supporti a T alleestremità dei diffusori) i diffusori identificati nell’esempiodovranno essere identificati dai seguenti numeri di codice:- 3 diffusori Moduline 37AG 11 12 33 P con elemento di

diffusione lungo 1175 mm ed attacchi da 159 mm suentrambi i lati.

- 1 diffusore Moduline 37AG 11 12 03 P con elemento didiffusione lungo 1175 mm, un attacco da 159 mm su unlato e l’altro lato cieco.

Posizionamento dei quattro diffusori 37AG

Legenda:T = Modulo del controsoffitto da 1200 x 1200 mm;orientazione di supporti a T

Ovest

Canale principaledi mandata

Chiusura Ø 159 Ø 159

3,6 m 4,8 m 3,6 m

2,4

m

4,8

m

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14

5 - CARATTERISTICHE FISICHE E PRESTAZIONI

5.1 - Moduline 37AG con lunghezza attiva di 900 mm

5.1.1 - Dati generali- Portata d’aria nominale: 200 m3/h - 56 l/s- Quantità massima di unità controllabili tramite un solo

regolatore: 8- Portata d’aria in chiusura: 41 m3/h - 11 l/s +/- 3 l/s- Accessibilità di dispositivi di controllo a scopo di manu-

tenzione: attraverso il controsoffitto

Altezza nominale del plenum mm 180 230 280Altezza fuori tutto dell�unità mm 327 378 428Attacchi di collegamento mm Ø 159 199 249Portata massima dell�aria entrante m3/h 720 1120 1750Portata massima dell�aria entrante l/s 200 311 486Peso* kg 10 12 16* Con elemento di diffusione lungo 1200 mm e privo di imballaggio

5.1.2 - Caratteristiche fisiche e dimensioni

Grandezzadel plenum A B C D E F G H L

Lunghezza nominaledel diffusore = 1200 mm 178 x 178 991,5* EC - 159 159 181,5 244,5 244,5 127 1 1175

Lunghezza attiva 229 x 229 1034 EC - 159 - 199 199 232,5 265,5 265,5 178

del plenum = 900 mm 279 x 279 1034 199 - 249 249 282,5 290,5 290,5 228 13,5 1200

Lunghezza nominaledel diffusore = 1500 mm 178 x 178 991,5* EC - 159 159 181,5 244,5 244,5 127 153 1475

Lunghezza attiva 229 x 229 1034 EC - 159 - 199 199 232,5 265,5 265,5 178

del plenum = 900 mm 279 x 279 1034 199 - 249 249 282,5 290,5 290,5 228 1500* Il valore A è riferito ad unità con un�estremità accecata con l�apposito tappoEC: Tappo di accecamento.

NOTA: Quando la portata massima corrisponde a 630 m3/h - 175 l/s, l’attacco da 159 mm di diametro è anche disponibilecome attacco da 149 mm di diametro.

Angolari di sospensioneø 7 mm (4 per unità)

Lato controlli Vista da V

Ingresso aria

Sezione sul piano X

Mandata verso destra Mandata verso sinistra

Diffusore a due vie (TWB) Diffusore ad una via (OWB)

Diametro B

Sezione sul piano X Sezione sul piano X

Diametro C

Tutte le indicazioni sono in mm.

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15

5.1.3 - Lanci dei modelli 37AG - con lunghezza attiva di 900 mm

5.1.4 - Livelli di potenza sonora dei modelli 37AG con lunghezza attiva di 900 mm

Portata aria Pressione di funzionamento Potenza sonora (dB a 10-12 W) alla frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)*l/s m3/h Pa mm c.a. 125 250 500 1000 2000 4000 8000 NR**19 70 250 25 35 28 24 20 16 14 14 17

375 38 36 30 26 22 20 18 19 22500 50 36 32 28 25 24 24 21 25750 75 37 36 32 28 27 27 27 30

38 135 250 25 41 34 33 28 26 23 18 25375 38 41 36 36 30 28 26 23 27500 50 42 39 37 31 30 28 27 30750 75 43 42 38 32 32 30 32 35

57 200 250 25 44 43 41 35 33 26 21 32375 38 45 44 42 36 34 29 26 33500 50 45 45 43 37 35 31 31 34750 75 46 48 44 38 36 33 35 38

76 270 250 25 46 46 46 40 37 29 22 37375 38 47 48 47 41 38 33 26 39500 50 48 50 47 42 40 36 30 39750 75 49 53 48 43 41 37 35 40

94 340 250 25 46 49 49 44 41 34 24 41375 38 49 51 50 45 42 37 31 42500 50 50 53 51 46 43 39 36 43750 75 51 55 52 47 44 40 42 45

113 410 375 38 52 53 53 48 45 40 33 45500 50 53 55 54 49 46 42 37 46750 75 54 57 55 50 48 44 42 47

* Valori riferiti a test eseguiti secondo Norma ASHRAE 36B-63 con aria standard ed usando una fonte sonora di riferimento ASHRAE senza interferenze locali.** Livelli NR riferiti ad un locale con attenuazione di 4 dB a 500 Hz.

5.1.5 - Attenuazione acustica del plenum (dB)

Frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)125 250 500 1000 2000 4000 8000

Moduline 37AG 10 11 16,5 25 32 35,5 38

TWB m

in.OWB m

in. TWB medio

OWB medio

TWB max.

OWB max.

Portata nominale

Pres

sione

min

ima

nel c

anal

e al

la p

orta

ta d

ata

(Pa)

. Pre

ssio

ne m

ax.:

750

Pa

TWB OWBPortata nom. 57 l/s 57 l/s

200 m3/h 200 m3/hLancio min. 1,45 m 2,20 mLancio medio 2,65 m 3,70 mLancio max. 4,00 m 5,45 m

Lancio, m

Portatad�arial/s m3/h

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16

5.2 - Moduline 37AG con lunghezza attiva di 1200 mm

5.2.1 - Dati generali- Portata d’aria nominale: 266 m3/h - 76 l/s- Quantità massima di unità controllabili tramite un solo

regolatore: 8- Portata d’aria in chiusura: 50 m3/h - 13 l/s +/- 4 l/s- Accessibilità di dispositivi di controllo a scopo di manu-

tenzione: attraverso il controsoffitto

Altezza nominale del plenum mm 180 230 280Altezza fuori tutto dell�unità mm 327 378 428Attacchi di collegamento mm Ø 159 199 249Portata massima dell�aria entrante m3/h 720 1120 1750Portata massima dell�aria entrante l/s 200 311 486Peso* kg 12 15 19* Con elemento di diffusione lungo 1200 mm e privo di imballaggio

5.2.2 - Caratteristiche fisiche e dimensioni

Grandezzadel plenum A B C D E F G H L

Lunghezza nominaledel diffusore = 1500 mm 178 x 178 1288* EC - 159 159 181,5 244,5 244,5 127 195,5 - 153** 1475

Lunghezza attiva 229 x 229 1330,5 EC - 159 - 199 199 232,5 265,5 265,5 178del plenum = 1200 mm 279 x 279 1330,5 199 - 249 249 282,5 290,5 290,5 228 1500* Il valore A è riferito ad unità con un�estremità accecata con l�apposito tappo** Il valore H è riferito ad unità con un�estremità accecata con l�apposito tappoEC: Tappo di accecamento.

NOTA: Quando la portata massima corrisponde a 630 m3/h - 175 l/s, l’attacco da 159 mm di diametro è anche disponibilecome attacco da 149 mm di diametro.

Angolari di sospensioneø 7 mm (4 per unità)

Lato controlli Vista da V

Ingresso aria

Sezione sul piano X

Mandata verso destra Mandata verso sinistra

Diffusore a due vie (TWB) Diffusore ad una via (OWB)

Diametro CDiametro B

Sezione sul piano X Sezione sul piano X

Tutte le indicazioni sono in mm.

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17

5.2.3 - Lanci dei modelli 37AG - con lunghezza attiva di 1200 mm

5.2.4 - Livelli di potenza sonora dei modelli 37AG con lunghezza attiva di 1200 mm

Portata aria Pressione di funzionamento Potenza sonora (dB a 10-12 W) alla frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)*l/s m3/h Pa mm c.a. 125 250 500 1000 2000 4000 8000 NR**25 93 250 25 35 28 24 20 16 14 14 17

375 38 35 30 26 22 20 18 19 22500 50 36 32 28 25 24 24 21 25750 75 37 36 32 28 27 27 27 30

51 180 250 25 41 34 33 28 26 23 18 25375 38 41 36 36 30 28 26 23 27500 50 42 39 37 31 30 28 27 30750 75 43 42 38 32 32 30 32 35

76 266 250 25 44 43 41 35 33 26 21 32375 38 45 44 42 36 34 29 26 33500 50 45 45 43 37 35 31 31 34750 75 46 48 44 38 36 33 35 38

101 359 250 25 46 46 46 40 37 29 22 37375 38 47 48 47 41 38 33 26 39500 50 48 50 47 42 40 36 30 39750 75 49 53 48 43 41 37 35 40

125 452 250 25 46 49 49 44 41 34 24 41375 38 49 51 50 45 42 37 31 42500 50 50 53 51 46 43 39 36 43750 75 51 55 52 47 44 40 42 45

150 545 375 38 52 53 53 48 45 40 33 45500 50 53 55 54 49 46 42 37 46750 75 54 57 55 50 48 44 42 47

* Valori riferiti a test eseguiti secondo Norma ASHRAE 36B-63 con aria standard ed usando una fonte sonora di riferimento ASHRAE senza interferenze locali.** Livelli NR riferiti ad un locale con attenuazione di 4 dB a 500 Hz.

5.2.5 - Attenuazione acustica del plenum (dB)

Frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)125 250 500 1000 2000 4000 8000

Moduline 37AG 10 11 16,5 25 32 35,5 38

TWB m

in.

OWB min. TWB medio

OWB medio

TWB max.

OWB max.

266 Portata nominale

TWB OWBPortata nom. 76 l/s 76 l/s

266 m3/h 266 m3/hLancio min. 1,45 m 2,20 mLancio medio 2,65 m 3,70 mLancio max. 4,00 m 5,45 m Pr

essio

ne m

inim

a ne

l can

ale

alla

por

tata

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a (P

a). P

ress

ione

max

.: 75

0 Pa

Lancio, m

Portatad�arial/s m3/h

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18

5.3 - Moduline 37AS

5.3.1 - Dati generali- Portata d’aria nominale: 200 m3/h - 56 l/s- Non collegabili in serie- Portata d’aria in chiusura: 41 m3/h - 11 l/s +/- 3 l/s- Accessibilità di dispositivi di controllo a scopo di manu-

tenzione: attraverso il controsoffitto

Altezza nominale del plenum mm 127Altezza fuori tutto dell�unità mm 170Attacchi di collegamento mm Ø 99Portata massima dell�aria entrante m3/h 280Portata massima dell�aria entrante l/s 78Peso* kg 11,5* Con elemento di diffusione lungo 1200 mm e privo di imballaggio

5.3.2 - Caratteristiche fisiche e dimensioni

Grandezzadel plenum H L

Diffusore: Lunghezzanominale = 1200 mm 127 x 178 1 1175Plenum: Lunghezzaattiva = 900 mm 13,5 1200

Diffusore: Lunghezzanominale = 1500 mm 127 x 178 153 1475Plenum: Lunghezzaattiva = 900 mm 1500

NOTA: Quando la portata massima corrisponde a 630 m3/h - 175 l/s, l’attacco da 159 mm di diametro è anche disponibilecome attacco da 149 mm di diametro.

Angolari di sospensioneø7 mm (4 per unità)

Lato controlli

Sezione sul piano X

Mandata verso destra Mandata verso sinistra

Tappo diaccecamentolaterale

Lato controlli

Vista superiore

Diffusore a due vie (TWB) Diffusore ad una via (OWB)

Diametro 99

Sezione sul piano X Sezione sul piano X

Tutte le indicazioni sono in mm.

Page 19: 41_37A

19

5.3.3 - Lanci dei modelli 37AS

5.3.4 - Livelli di potenza sonora dei modelli 37AS

Portata aria Pressione di funzionamento Potenza sonora (dB a 10-12 W) alla frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)*l/s m3/h Pa mm c.a. 125 250 500 1000 2000 4000 8000 NR**19 70 250 25 35 28 24 20 16 14 14 17

375 38 36 30 26 22 20 18 19 22500 50 36 32 28 25 24 24 21 25750 75 37 36 32 28 27 27 27 30

38 135 250 25 41 34 33 28 26 23 18 25375 38 41 36 36 30 28 26 23 27500 50 42 39 37 31 30 28 27 30750 75 43 42 38 32 32 30 32 35

57 200 250 25 44 43 41 35 33 26 21 32375 38 45 44 42 36 34 29 26 33500 50 45 45 43 37 35 31 31 34750 75 46 48 44 38 36 33 35 38

76 280 250 25 46 46 46 40 37 29 22 37375 38 47 48 47 41 38 33 26 39500 50 48 50 47 42 40 36 30 39750 75 49 53 48 43 41 37 35 41

* Valori riferiti a test eseguiti secondo Norma ASHRAE 36B-63 con aria standard ed usando una fonte sonora di riferimento ASHRAE senza interferenze locali.** Livelli NR riferiti ad un locale con attenuazione di 4 dB a 500 Hz.

5.3.5 - Attenuazione acustica del plenum (dB)

Frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)125 250 500 1000 2000 4000 8000

Moduline 37AS 10 11 16,5 25 32 35,5 38

TWB m

in.OWB m

in.

TWB medio

OWB medioTWB max.

OWB max.

Portata nominale

Pres

sione

min

ima

nel c

anal

e al

la p

orta

ta d

ata

(Pa)

.Pr

essio

ne m

ax.:

750

Pa

Lancio, m

TWB OWBPortata nom. 57 l/s 57 l/s

200 m3/h 200 m3/hLancio min. 1,45 m 2,20 mLancio medio 2,65 m 3,70 mLancio max. 4,00 m 5,45 m

Portatad�arial/s m3/h

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20

5.4 - Moduline 37AH

5.4.1 - Dati generali- Portata d’aria nominale: 350 m3/h - 97 l/s- Quantità massima di unità controllabili tramite un solo

regolatore: 4- Portata d’aria in chiusura: 68 m3/h - 19 l/s +/- 5 l/s- Accessibilità di dispositivi di controllo a scopo di manu-

tenzione: attraverso il controsoffitto

Altezza nominale del plenum mm 230 280Altezza fuori tutto dell�unità mm 388 438Attacchi di collegamento mm Ø 199 249Portata massima dell�aria entrante m3/h 1120 1750Portata massima dell�aria entrante l/s 311 486Peso* kg 15 16* Con elemento di diffusione lungo 1200 mm e privo di imballaggio

5.4.2 - Caratteristiche fisiche e dimensioni

Grandezzadel plenum A B C D E F G H L

Diffusore: Lunghezza 229 x 229 991,5* EC 199 232,5 275,5 275,5 178 1 1175nominale = 1200 mm 1034 199Plenum: Lunghezza 279 x 279 1034 199 249 282,5 275,5 300,5 228 13,5 1200attiva = 900 mm 249 300,5Diffusore: Lunghezza 229 x 229 991,5* EC 199 232,5 275,5 275,5 178 153 1475nominale = 1500 mm 1034 199Plenum: Lunghezza 279 x 279 1034 199 249 282,5 275,5 300,5 228 1500attiva = 900 mm 249 300,5* Si riferisce ad unità con tappo di accecamento lateraleEC: Tappo di accecamento laterale

Angolari di sospensioneø 7 mm (4 per unità)

Lato controlliVista da V

Ingresso aria

Sezione sul piano X

Mandata verso destra Mandata verso sinistra

Diffusore a due vie (TWB) Diffusore ad una via (OWB)

Diametro B Diametro C

Sezione sul piano X Sezione sul piano X

Tutte le indicazioni sono in mm.

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21

5.4.3 Lanci dei modelli 37AH

5.4.4 - Livelli di potenza sonora dei modelli 37AH

Portata aria Pressione di funzionamento Potenza sonora (dB a 10-12 W) alla frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)*l/s m3/h Pa mm c.a. 125 250 500 1000 2000 4000 8000 NR**47 170 250 25 33 31 26 22 18 21 16 22

375 38 33 33 28 25 22 24 20 25500 50 33 35 30 28 25 26 23 27750 75 33 36 32 31 28 28 25 29

70 250 250 25 37 38 34 30 26 26 20 27375 38 37 40 35 31 28 29 25 30500 50 38 42 36 32 30 31 30 33750 75 38 44 37 33 32 34 34 37

95 340 250 25 42 44 42 37 33 32 24 33375 38 42 46 42 37 34 34 29 39500 50 43 47 42 38 36 36 34 37750 75 43 49 43 39 38 38 38 41

142 510 250 25 51 51 49 44 40 36 26 41375 38 52 53 50 45 41 38 32 42500 50 53 54 50 45 43 41 38 42750 75 53 55 50 46 44 43 43 46

189 680 250 25 56 55 53 49 44 39 27 45375 38 56 56 53 49 46 42 33 45500 50 56 57 54 50 47 45 40 46750 75 56 59 55 51 49 47 46 49

236 850 375 38 59 60 59 54 51 48 36 51500 50 60 60 59 55 52 50 41 51750 75 60 61 59 55 53 51 47 51

* Valori riferiti a test eseguiti secondo Norma ASHRAE 36B-63 con aria standard ed usando una fonte sonora di riferimento ASHRAE senza interferenze locali.** Livelli NR riferiti ad un locale con attenuazione di 4 dB a 500 Hz.

5.4.5 - Attenuazione acustica del plenum (dB)

Frequenza centrale della banda d�ottava (Hz)125 250 500 1000 2000 4000 8000

Moduline 37AH - 5,5 11 20,5 28,5 30 33

TWB

min.

OWB

min.

TWB m

edio

OWB medio

TWB max.

OWB max.

Portata nominale

Lancio, m

Pres

sione

min

ima

nel c

anal

e al

la p

orta

ta d

ata

(Pa)

. Pre

ssio

ne m

ax.:

750

Pa

TWB OWBPortata nom. 97 l/s 97 l/s

350 m3/h 350 m3/hLancio min. 1,30 m 1,90 mLancio medio 2,75 m 3,15 mLancio max. 3,80 m 5,15 m

Portatad�arial/s m3/h

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22

6 - CONTROLLI

I diffusori Moduline hanno un sistema di controllo che è essen-zialmente autonomo. La pressione di comando viene infattiderivata dall’aria primaria che alimenta il diffusore.

Fig. 6 - Componenti del sistema di controllo

6.1 - Controlli autoazionati

Controlli a portata variabile

Questi sistemi di controllo comprendono:- Un filtro per l’aria spillata 1, montato sul plenum

- Un regolatore di portata 2 che controlla la portata d’aria finoal valore massimo consentito dal diffusore per ognipressione dell’aria entrante variabile tra il minimo consen-tito e 1250 Pa. L’apertura dell’orifizio 1 indicato nellaFigura 7 varia al variare delle pressione dell’aria all’ingressodel regolatore. I cambiamenti delle pressione che regna nellacamera A sono quindi proporzionali alle variazioni di pres-sione nel plenum. L’apertura dell’orifizio 2 viene inveceimpostata ruotando una ghiera calibrata in modo da stabilirela portata massima dell’apparecchio.

- Il termostato 3 (Fig. 7) mantiene costante la temperaturaambiente controllando la quantità d’aria che sfugge attra-verso l’orifizio 3. Il cursore di controllo è mosso da unlevismo interno collegato ad un bimetallo termosensibile.Tale bimetallo è costantemente lambito dall’aria ambientegrazie ad un sistema Venturi che crea una depressioneall’interno del termostato. Una levetta di controllo permettedi impostare la temperatura da mantenere in ambiente suqualsiasi valore compreso tra 18 e 28°C.

Controlli a portata costanteAd eccezione del termostato che è sostituto da un tappo inottone con un orifizio fisso calibrato, i componenti di questisistemi di controllo sono gli stessi che sono usati nei controlli aportata variabile. In questo caso la portata d’aria uscente daldiffusore viene mantenuta costante controllando la pressionedell’aria che il regolatore invia ai soffietti.

Se necessario, può essere installato un secondo regolatore inmodo da controllare individualmente ciascun soffietto.

NOTA: Tutti i diffusori Moduline possono avere sistema dicontrollo autoazionato.

I regolatori sono collegati ai soffietti tramite dei tubicini flessi-bili irrobustiti da una molla interna che ne previene la chiusura.

Il posizionamento del regolatore nel diffusore garantisce un con-trollo della temperatura ambiente che è senz’altro più accuratorispetto a quello ottenibile da un termostato a parete chepotrebbe essere indebitamente influenzato da fonti di calorelocali o da correnti d’aria.

Fig. 7 - Schema del sistema di controllo

Bimetallo

Plenum

Filtro

Orifizio 1

Camera A

Camera B

Orifizio 2

Orifizio 3

Venturi

Soffietti

Riscontro

CursoreLevismo interno

Leva di impostazionedel set point

Orifizio disfiato CLeva ditaratura

del set point

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6.1.1 - Accessori di controlli

6.1.1.1 - Kit di controllo a portata costante

L’assieme di controllo comprende:- filtro- regolatore a portata costante- tubicini di collegamento

Questo kit è disponibile per i modelli 37AG, 37AH e 37AS.

Kit di controllo a portata costante 37AG 37AH 37AS37AG 900 072 C 37AH 900 082 C 37AS 900 002 M

Altri accessori disponibili

Codice Descrizione Uso37AE 900 592 C Rotolo da 30,5 m di tubicini di collegamento dei controlli Collegamento tra regolatori master ed asserviti37AH 900 062 C Kit di 25 biforcazioni ad Y Riduzione della quantità dei tubicini di collegamento usati

nell�impianto. Se installato nel collegamento tra i soffietti permette dicomandare due unità usando un solo tubicino

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6.1.1.2 - Regolatore a portata variabile con termostatoModuline

L’assieme di controllo per portata variabile comprende:- filtro- regolatore di portata- termostato con aspiratore Venturi- tubicini di collegamento- guarnizioni in schiuma sintetica

Questo kit è disponibile per i modelli 37AG, 37AH e 37AS.

Kit di controllo a portata variabile 37AG 37AH 37AS37AG 900 062 C - 37AH 90 052 C - 37AS 900 012 M

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Altri accessori disponibili

Codice Descrizione Uso37AE 900 592 C Rotolo da 30,5 m di tubicini di collegamento dei controlli Collegamento tra regolatori master ed asserviti37AH 900 062 C Kit di 25 biforcazioni ad Y Riduzione della quantità dei tubicini di collegamento usati

nell�impianto. Se installati nel collegamento tra i soffietti permette dicomandare due unità usando un solo tubicino

Regolatore di minima portata(Kit accessorio - Codice 37AG 900 172C)

Quando per un locale esiste l’esigenza che la portata dell’ariaimmessa non debba mai scendere al di sotto di un valore minimoprestabilito, questo regolatore serve a rispettare tale esigenza.

I ruolo regolatore standard dei diffusori Moduline è infatti dicontrollare la portata d’aria dal valore massimo fino alla portatain chiusura. Per esso può essere stabilita solo la portata massima.

Usando anche questo regolatore oltre a quello standard si puòottenere un valore della portata minima necessaria superiore alvalore della portata in chiusura. Così facendo il diffusore o idiffusori possono funzionare normalmente a portata variabilepur garantendo l’immissione in ambiente della portata d’ariaminima necessaria. Il regolatore di minima portata permette diottenere portate minime tra il 25 ed il 50% della portata massimaimpostabile indicata sul regolatore standard a portata variabile.

NOTA: Il regolatore di portata minima può essere usato per imodelli 37AG, 37AH e 37AS.

Warm-up switch(Kit accessorio - Codice 37AG 901 052M)

Il warm-up switch, che viene installato nel plenum dei diffusoriModuline e che bypassa il termostato, permette di preriscaldarei locali quando l’impianto viene avviato all’inizio della giornata,cioè prima che l’edificio venga occupato. Il suo sensore reagiscealla temperatura dell’aria che arriva dall’unità di trattamento (ilset point è di 21,5°C), forzando il diffusore Moduline a funzio-nare a portata costante. Senza lo warm-up switch il diffusoreModuline resterebbe infatti chiuso fino a che la temperaturaambiente non abbia raggiunto il valore al quale è tarato il termo-stato (di norma tra i 22 ed i 24°C), impedendo di fatto l’eventualepreriscaldamento dei locali. Il termostato riassume il comandodell’unità quando la temperatura dell’aria che arriva nel plenumdel diffusore scende al di sotto dei 18,5°C. Questo accessoriopuò essere usato per ogni modello dei diffusori Moduline.

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6.1.2 - Regolatore a portata variabile con termostatoambientePer migliorare l’accessibilità al sistema di controllo, la Carrieroffre un termostato ambiente di grande precisione da montarsia parete e che possiede caratteristiche identiche al termostatostandard montato sul diffusore. Lo standard qualitativo delsegnale che esce da tale termostato è garantito da un appositoamplificatore.

L’assieme di controllo comprende:- filtro- regolatore di portata con amplificatore- termostato a parete con basetta e viti di fissaggio- tubicini di collegamento

37AG 37AH 37ASKit di controllo a portata variabile 37AG 900 182 C 37AH 900 142 C 37AG 900 182 CTermostato a parete con scala in °C 37CM 910 002 M 37CM 910 002 M 37CM 910 002 MTermostato a parete con scala in °F 37CM 910 012 M 37CM 910 012 M 37CM 910 012 MRotolo da 75 m di tubo con omologazione antifuoco GLC 35BB 900 172 C 35BB 900 172 C 35BB 900 172 C* Il tubo con omologazione GLC serve per il collegamento tra termostato ed amplificatore

Altri accessori disponibili

Codice Descrizione Uso37AE 900 592 C Rotolo da 30,5 m di tubicini di collegamento dei controlli Collegamento tra regolatori master ed asserviti37AH 900 062 C Kit di 25 biforcazioni ad Y Riduzione della quantità dei tubicini di collegamento usati

nell�impianto. Se installato nel collegamento tra i soffietti permette dicomandare due unità usando un solo tubicino

37AG 900 172 C Regolatore di minima portata Erogazione di una portata minima superiore alla portata di chiusuraSi tratta di un altro regolatore collegato in serie con il regolatorestandard. L�unità, pur funzionando normalmente a portata variabile, èin grado di mantenere la portata minima imposta.

37AG 901 052 M Warm-up switch By-pass del termostato per permettere il rapido preriscaldamentoall�inizio della giornata, cioè prima che i locali vengano occupati.Questo accessorio deve essere installato nel plenum del diffusore.

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6.2 - Controlli elettronici

Si raccomanda l’uso di controlli elettronici quando dei diffusoriModuline debbano funzionare inseriti in un impianto con ris-caldamento on/off o dotato di un Sistema di Gestione Central-izzata dell’Edificio (BMS). I controlli elettronici sono usabilicon Moduline di ogni modello. Il sistema di controllo elettronicoprevede la sostituzione del termostato standard con un’interfacciacostituita da una valvola elettrica.

Tale valvola è di tipo ad azione proporzionale e controlla lachiusura del regolatore e la portata massima da esso consentita.

In questi casi il sistema di controllo installato sui diffusoriModuline comprende un filtro, un regolatore di massima portata ela serie di accessori di interconnessione che sono forniti anchecon il kit del regolatore standard portata costante. E’ possibileinserire anche un regolatore di portata minima.

Il sensore di temperatura può venire inserito nel diffusore, inuna scatola con aspiratore (solo in modalità di raffreddamento,tolleranza ± 1,5 K) o nella quadro di controllo per montaggio aparete. Tutti i componenti del sistema di controllo sono fissati aldiffusore tramite clip in posizione esterna.

Un diffusore Moduline con controllo elettronico si comportaesattamente come un analogo Moduline in esecuzione standard(pressione di funzionamento, lanci, etc.) e può controllare unaquantità di unità asservite identica a quella controllabile da unModuline standard.

Il sistema di regolazione, che di norma non viene fornito dallaCarrier, deve essere per lo meno dotato di un regolatore elet-tronico di temperatura collegato ad un sensore di temperaturaambiente o di un sensore della temperatura di ripresa.

L’interfaccia elettrica, che è costituita da un motore sincronoreversibile ad accoppiamento magnetico, non richiedemanutenzione. Tutti i componenti dell’interfaccia sono infatticontenuti in un alloggiamento sigillato che non è apribile. L’inter-faccia è dotata di un cavo volante con un connettore inserito daun lato e di fili liberi differenziati per colore dall’altro.

Il montaggio dell’interfaccia sull’elemento centrale di diffusioneè realizzato tramite dei cavalieri in plastica. Per il montaggionon serve nient’altro.

La fornitura Carrier deve comprendere un kit di controllo avolume costante ed un’interfaccia elettrica.

37AG 37AH 37ASKit di controllo a portata costante 37AG 900 072 C 37AH 900 082 C 37AS 900 002 MInterfaccia elettrica con segnale di controllo da 3 punti da 0-24 V in c.a. 37AG 901 062 M 37AG 901 062 M 37AG 901 062 M

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6.2.1 - Altri accessori disponibili

Codice Descrizione Tipo di Moduline Uso37AE 900 592 C Rotolo da 30,5 m di tubicini di collegamento dei controlli Tutti i modelli Collegamento tra regolatori master ed asserviti37AH 900 062 C Kit di 25 biforcazioni ad Y Tutti i modelli Riduzione della quantità dei tubicini di collegamento usati

nell�impianto Se installati nel collegamento tra i soffietti permette dicomandare due unità usando un solo tubicino

37AG 900 172 C Regolatore di minima portata 37AG Erogazione di una portata minima superiore alla portata di chiusura37AH37AS Si tratta di un altro regolatore collegato in serie con il regolatore

standard. L�unità, pur funzionando normalmente a portata variabile, èin grado di mantenere la portata minima imposta.

37AG 901 052 M Warm-up switch Tutti i modelli By-pass del termostato per permettere il rapido preriscaldamentoall�inizio della giornata, cioè prima che i locali vengano occupati.Questo accessorio deve essere installato nel plenum del diffusore.

6.2.2 - Caratteristiche tecniche delle interfacce elettriche

37AG 901 062 MSegnale di controllo 3 punti a 24 V in c.a.Tensione di alimentazione 24 C in c.a., -10%, +20%Frequenza di alimentazione 50/60 HzPotenza assorbita 1,4 VATempo di passaggio da 0 a 100% 150 sTemperatura- di immagazzinaggio -30°C + 65°C- di funzionamento 0° C + 50°CPeso 200 gLivello sonoro 30 dB(A)Fare riferimento al Manuale di Installazione per quanto riguarda le istruzioni riguardanti i collegamenti elettrici.

NOTE:- Usando i diffusori Moduline l’inserimento del sistema di

controllo è facilmente riposizionabile o riconfigurabile.Per tale motivo le pareti divisorie possono venire spos-tate e le funzioni dei locali possono venire modificatefacendo conto che il sistema di controllo possa esserevelocemente reimpostato per la nuova situazione senzaalcuna difficoltà o perdita di efficienza.

- Tutti i diffusori inseriti nello stesso circuito di controllodebbono venire controllati tramite lo stesso regolatore diportata (dotato o meno di termostato) che deve essereinstallato su una delle unità inserite nel circuito. Taleunità dovrebbe idealmente risultare equidistante dalledue unità asservite più lontane in entrambe le direzioni.Non collegare mai allo stesso circuito di controllo unitàinserite in diramazioni differenti della rete dei canali.Così facendo non si riuscirebbe infatti a ottenere la debitaefficacia dal sistema di controllo a causa della differenzatra le pressioni che regnano nelle due diramazioni.

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7 - ACCESSORI

Codice Descrizione Lunghezza Adattonominale, mm per

37AG 900 932 PA AG, diffusori di ripresa a 2 vie per controsoffitti con supporti a T 575 AG, AS37AG 900 802 PA 117537AG 900 812 PA 147537AH 900 752 PA AH, diffusori di ripresa a 2 vie per controsoffitti con supporti a T 575 AH37AH 900 502 PA 117537AH 900 512 PA 147537AG 900 922 PA AG, diffusori di ripresa a 2 vie per controsoffitti continui 600 AG, AS37AG 900 822 PA 120037AG 900 022 PA 150037AH 900 742 PA AH, diffusori di ripresa a 2 vie per controsoffitti continui 600 AH37AH 900 532 PA 120037AH 900 542 PA 150037AG 900 952 PA AG, diffusori di ripresa ad 1 via per controsoffitti con supporti a T 575 AG, AS37AG 900 892 PA 117537AG 900 872 PA 147537AH 900 802 PA AH, diffusori di ripresa ad 1 via per controsoffitti con supporti a T 575 AH37AH 900 672 PA 117537AH 900 692 PA 147537AG 900 942 PA AG, diffusori di ripresa ad 1 via per controsoffitti continui 600 AG, AS37AG 900 902 PA 120037AG 900 882 PA 150037AH 900 792 PA AH, diffusori di ripresa ad 1 via per controsoffitti continui 600 AH37AH 900 682 PA 120037AH 900 702 PA 1500

Diffusori di ripresamodello AG, AS

Diffusori di ripresamodello AH

OWB: Diffusori con mandata ad un viaTWB: Diffusori con mandata a due vie

Prestazioni dei diffusori di ripresa

Perdita di carico Diffusore modellodel diffusore Modello 37AG Modello 37AHmm c.a. Pa 1200 mm 1500 mm 1200 mm 1500 mm

m3/h l/s m3/h l/s m3/h l/s m3/h l/s0,51 5 102 28 119 33 196 54 247 691,02 10 136 38 170 47 272 76 340 941,52 15 170 47 213 59 340 94 450 1252,03 20 196 54 247 69 391 109 493 1372,54 25 221 61 272 76 442 123 544 1513,05 30 238 66 298 83 485 135 612 1703,81 38 272 76 332 92 544 151 680 1895,08 50 306 85 383 106 612 170 782 217

2 x 4 - fori ø 3,8

Lunghezza nominale +/- 0,5 mm2 x 4 - fori ø 3,8

Lunghezza nominale +/- 0,5 mm

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30

Codice Descrizione Lunghezza Adattonominale, mm per

37AG 901 182 PA AG, diffusori ciechi a 2 vie per controsoffitti con supporti a T 575 AG, AS I diffusori ciechi sono dei37AG 901 072 PA 1175 diffusori di ripresa le cui vie di37AG 901 092 PA 1475 passaggio aria sono state37AH 901 262 PA AH, diffusori ciechi a 2 vie a T per controsoffitti con supporti 575 AH accecate tramite un nastro37AH 901 042 PA 1175 adesivo di alluminio. Sono37AH 901 062 PA 1475 disponibili in confezioni da sei37AG 901 192 PA AG, diffusori ciechi a 2 vie per controsoffitti continui 600 AG, AS pezzi.37AG 901 082 PA 120037AG 901 102 PA 150037AH 901 272 PA AH, diffusori ciechi a 2 vie per controsoffitti continui 600 AH37AH 901 052 PA 120037AH 901 072 PA 150037AG 901 162 PA AG, diffusori ciechi ad 1 via per controsoffitti con supporti a T 575 AG, AS37AG 901 122 PA 117537AG 901 142 PA 147537AH 901 242 PA AH, diffusori ciechi ad 1 via per controsoffitti con supporti a T 575 AH37AH 901 082 PA 117537AH 901 102 PA 137537AG 901 172 PA AG, diffusori ciechi ad 1 via per controsoffitti continui 600 AG, AS37AG 901 132 PA 120037AG 901 152 PA 150037AH 901 252 PA AH, diffusori ciechi ad 1 via per controsoffitti continui 600 AH37AH 901 092 PA 120037AH 901 232 PA 1500

NOTA: Per quanto riguarda le dimensioni fare riferimento ai disegni dei diffusori di ripresa.

Codice Descrizione Adatto per Uso37AG 900 082 P Confezione di 50 elementi di chiusura AG, AS Questi elementi di chiusura verniciati da 24 mm

conferiscono una miglior grado di rifinitura alle parti37AH 900 092 P AH terminali dei diffusori quando l�installazione non è su linee

continue.

37AE 901 012 M Canaline di allineamento (due Tutti i modelli Allineamento delle unità attive, cieche e di ripresa che sianoper diffusore) salvo l�AH installate l�una in fila con l�altra. Si inseriscono a cassetto

37AH 901 032 M Confezione da 100 pezzi AH nell�estremità di ogni diffusore per l�allineamento verticaleed orizzontale.

37AH 900 072 C Pannelli di chiusura in plastica Tutti i modelli Accecamento di parte della lunghezza attiva del diffusore o(lunghezza: 218,5 mm) chiusura dall�ambiente della comunicazione con lo spazioConfezione da 50 pezzi vuoto nel controsoffitto

Installazione delle canaline di allineamento

Vista da FVista da E E F

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31

7.1 - Accessori di sospensione

Codice Descrizione Adatto per Uso37AE 900 642 C Staffe per installazione su supporto a T Tutti i modelli Da usarsi con supporti a T da 24 mm. Queste staffe si

salvo l�AH infilano lungo le estremità di ogni diffusore attivo, cieco o37AH 900 012 C Confezione da 24 pezzi AH di ripresa .

Nota: Questo accessorio deve essere usato solo condiffusori Moduline aventi elemento di diffusione dilunghezza standard. Contattare sempre il più vicinoufficio della Carrier in caso sia necessario l�uso condiffusori non standard o di lunghezza speciale.

37AE 900 672 M Staffe angolari di supporto Diffusori di Montaggio dei diffusori in controsoffitti piatti quando iConfezione da 50 pezzi ripresa e ciechi diffusori ciechi e/o di ripresa si trovino tra diffusori attivi.

Le staffe devono essere collegate ai diffusori attivi tramitele canaline di allineamento.

- 37AF 900 512 M Ganci a vite Tutti i modelli Per la sospensione dei diffusori di ogni modello. Ne sonoConfezione da 100 pezzi necessari quattro per ogni diffusore.

7.2 - Accessori per i plenum

Codice Descrizione Adatto per UsoØ

37AF 900 022 M Manicotto flessibile da 76 mm con 159 AG Collegamento tra due diffusori o tra un diffusorefascette di fissaggio ed il canale che lo alimenta. Per ogni

37AF 909 002 M Confezione 25 pezzi 149 AG collegamento servono due fascette ed un37AF 900 032 C 199 AG, AH manicotto. Il manicotto è in neoprene e le due37AF 900 042 C 249 AG, AH fascette sono di tipo a vite.

37AF 909 102 M Tappo di accecamento 149 AG Accecamento di un attacco non utilizzato.37AH 900 102 M Confezione da 12 pezzi 159 AG37AH 900 042 M 199 AG, AH37AH 900 642 M 249 AG, AH

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32

7.2.1 - Collegamenti e combinazioni dei controlli

37AG master con 37AG asserviti

37AH master con 37AH asserviti

Legenda: C Regolatore con termostatoEC Manicotto in materiale elastomericoFC Canale flessibile di collegamento

Biforcazione ad Y della linea di controlloTubo da 140 mm con molla internaLinea di controlloSoffietto

grandezza 230 grandezza 230 grandezza 180Tappod�accecamentograndezza 180

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33

8 - CODIFICA

I diffusori standard serie 37 sono identificati da un codice di 11 o 12 caratteri che li descrive in modo univoco.

8.1 - Moduline 37AG

Carattere 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15Esempio 3 7 A G 2 2 1 2 4 4 1 P

CARATTERI CODICE DESCRIZIONETIPO DELL’UNITA’

1, 2, 3, 4 .................................................... 37AG ...................................................37AG

DIFFUSORE1 ...........................................................DISCONTINUO (dimensione del modulo - 25 mm)

5 ................................................................ 2 ...........................................................CONTINUO (come la dimensione del modulo)

DIMENSIONI DEL PLENUM (mm)1 ...........................................................178 x 178 (lunghezza attiva: 900 mm)2 ...........................................................229 x 229 (lunghezza attiva: 900 mm)

6 ................................................................ 3 ...........................................................279 x 279 (lunghezza attiva: 900 mm)4 ...........................................................178 x 178 (lunghezza attiva: 1200 mm)5 ...........................................................229 x 229 (lunghezza attiva: 1200 mm)6 ...........................................................279 x 279 (lunghezza attiva: 1200 mm)

GRANDEZZA DEL MODULO (mm)12 .........................................................1200

7,8 ............................................................. 15 .........................................................1500 (indispensabile se la lunghezza attiva è di 1200 mm)

DIAM. ATTACCHI (mm)Lato controlli Lato opposto Grandezza del plenum

03 .........................................................Chiuso .......... 159 ....................178 x 17833 .........................................................159 ................ 159 ....................178 x 17809 .........................................................Chiuso .......... 149 ....................178 x 17899 .........................................................149 ................ 149 ....................178 x 178

9,10 ........................................................... 34 .........................................................159 ................ 199 ....................229 x 22944 .........................................................199 ................ 199 ....................229 x 22994 .........................................................149 ................ 199 ....................229 x 22945 .........................................................199 ................ 249 ....................279 x 27955 .........................................................249 ................ 249 ....................279 x 279

TIPO DELL’ELEMENTO DI DIFFUSIONE11 .............................................................. 1 ...........................................................OWB (con mandata verso sinistra)

R ..........................................................OWB (con mandata verso destra)P ...........................................................TWB (con mandata da entrambi i lati)

12 .............................................................. P ...........................................................Costruito da Carrier S.A., Montluel, Francia

Esempio:37AG 2 2 12 4 4 1 P

MODELLO: 37AG COSTRUITO A MONTLUEL, FRANCIA

DIFFUSORE: CONTINUO DIFFUSORE OWB CON MANDATA A SINISTRA

GRANDEZZA PLENUM: 229 x 229 mm ATTACCO Ø 199 SUL LATO OPPOSTOAL LATO CONTROLLI

DIMENSIONE DEL MODULO: 1200 mmATTACCO Ø 199 SUL LATO CONTROLLI

NOTE:1. La lunghezza dell’elemento di diffusione dipende dalla

lunghezza del modulo (1200 mm) e dal tipo del diffu-sore (discontinuo = dimensioni del modulo - 25 mm). Inquesto esempio la lunghezza del diffusore corrispondequindi a 1200 mm.

2. I diametri degli attacchi di entrambi i lati dipendonodalla grandezza del plenum definita dai caratteri 9 ed 10.

3. La posizione del carattere indica il tipo dell’elemento didiffusione (OWB piuttosto che TWB). La direzione dimandata è determinata guardando l’unità dal lato deicontrolli: 1 significa mandata a sinistra ed R mandata adestra. Quando la posizione 11 corrisponde ad 1 o ad R,la posizione 12 corrisponde a P.

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8.2 - Moduline 37AH

Carattere 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15Esempio 3 7 A H 1 2 1 5 4 5 P

CARATTERI CODICE DESCRIZIONETIPO DELL’UNITA’

1, 2, 3, 4 .................................................... 37AH ...................................................37AH

DIFFUSORE1 ...........................................................DISCONTINUO (dimensione del modulo - 25 mm)

5 ................................................................ 2 ...........................................................CONTINUO (come la dimensione del modulo)

DIMENSIONI DEL PLENUM (mm)1 ...........................................................229 x 229

6 ................................................................ 2 ...........................................................279 x 279

GRANDEZZA DEL MODULO (mm)12 .........................................................1200

7,8 ............................................................. 15 .........................................................1500

DIAM. ATTACCHI (mm)Lato controlli Lato opposto Grandezza del plenum

04 .........................................................Chiuso ....... 199 .......................229 x 2299,10 ........................................................... 44 .........................................................199 ............. 199 .......................229 x 229

45 .........................................................199 ............. 249 .......................279 x 27955 .........................................................249 ............. 249 .......................279 x 279

TIPO DELL’ELEMENTO DI DIFFUSIONE11 .............................................................. 1 ...........................................................OWB (con mandata verso sinistra)

R ..........................................................OWB (con mandata verso destra)P ...........................................................TWB (con mandata da entrambi i lati)

12 .............................................................. P ...........................................................Costruito da Carrier S.A., Montluel, Francia

Esempio:37AH 1 2 15 4 5 P

MODELLO: 37AH COSTRUITO A MONTLUEL, FRANCIA

DIFFUSORE: DISCONTINUO ATTACCO Ø 249 SUL LATO OPPOSTOAL LATO CONTROLLI

GRANDEZZA PLENUM: 279 x 279 mmATTACCO Ø 199 SUL LATO CONTROLLI

DIMENSIONE DEL MODULO: 1500 mm

NOTE:1. La lunghezza dell’elemento di diffusione dipende dalla

lunghezza del modulo (1500 mm) e dal tipo del diffu-sore (discontinuo = dimensioni del modulo - 25 mm). Inquesto esempio la lunghezza del diffusore corrispondequindi a 1475 mm.

2. I diametri degli attacchi di entrambi i lati dipendonodalla grandezza del plenum definita dai caratteri 9 ed 10.

3. La posizione del carattere indica il tipo dell’elemento didiffusione (OWB piuttosto che TWB). La direzione dimandata è determinata guardando l’unità dal lato deicontrolli: 1 significa mandata a sinistra ed R mandata adestra. Quando la posizione 11 corrisponde ad 1 o ad R,la posizione 12 corrisponde a P.

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35

8.3 - Moduline 37AS

Carattere 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15Esempio 3 7 A S 1 1 1 2 0 1 P

CARATTERI CODICE DESCRIZIONETIPO DELL’UNITA’

1, 2, 3, 4 .................................................... 37AS ....................................................37AS

DIFFUSORE1 ...........................................................DISCONTINUO (dimensione del modulo - 25 mm)

5 ................................................................ 2 ...........................................................CONTINUO (come la dimensione del modulo)

DIMENSIONI DEL PLENUM (mm)6 ................................................................ 1 ...........................................................127 (altezza) x 178 (larghezza)

GRANDEZZA DEL MODULO (mm)7,8 ............................................................. 12 .........................................................1200

15 .........................................................1500

DIAM. ATTACCHI (mm)Lato controlli Lato opposto

9,10 ........................................................... 01 .........................................................Chiuso ....... 99

TIPO DELL’ELEMENTO DI DIFFUSIONE1 ...........................................................OWB (con mandata verso sinistra)

11 .............................................................. R ..........................................................OWB (con mandata verso destra)P ...........................................................TWB (con mandata da entrambi i lati)

12 .............................................................. P ...........................................................Costruito da Carrier S.A., Montluel, Francia

Esempio:37AS 1 1 12 0 1 P

MODELLO: 37AS COSTRUITO A MONTLUEL, FRANCIA

DIFFUSORE: DISCONTINUO ATTACCO Ø 99 SUL LATO OPPOSTOAL LATO CONTROLLI

GRANDEZZA PLENUM: 127 x 178 mmTAPPO DI ACCECAMENTO AL LATO

DIMENSIONE DEL MODULO: 1200 mm CONTROLLI

NOTE:1. La lunghezza dell’elemento di diffusione dipende dalla

lunghezza del modulo (1200 mm) e dal tipo del diffu-sore (discontinuo = dimensioni del modulo - 25 mm). Inquesto esempio la lunghezza del diffusore corrispondequindi a 1175 mm.

2. Per il modello 37AS è disponibile un plenum di grandezzaunica (127 x 128 mm) ed una sola grandezza di adattatore(chiuso ed attacco da 99 mm).

3. La posizione del carattere indica il tipo dell’elemento didiffusione (OWB piuttosto che TWB). La direzione dimandata è determinata guardando l’unità dal lato deicontrolli: 1 significa mandata a sinistra ed R mandata adestra. Quando la posizione 11 corrisponde ad 1 o ad R,la posizione 12 corrisponde a P.

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9 - ISTRUZIONI PER L�INSTALLAZIONE

9.1 - Controlli per diffusori a portata costante ed aportata variabile 37AG, AH, AS

9.1.1 - PresentazioneI regolatori possono venire installati sulle unità sia prima (solu-zione da preferire) che dopo la loro installazione nei contro-soffitti. I kit di controllo per portata costante o per portatavariabile sono simili, ad eccezione del fatto che i primi sonoprivi di termostato ed aspiratore, di guarnizioni di isolamento edi guarnizioni esterne di schiuma sintetica.

9.1.2 - Codici dei kit

Tipo di controllo 37AG 37AH 37ASA portata costante 37AG 900 072 C 37AH 900 082 C 37AS 900 002 MA portata variabile 37AG 900 062 C 37AH 900 052 C 37AS 900 012 M

NOTA: Il film adesivo che protegge il diffusore non devemai essere rimosso prima che il diffusore sia statodefinitivamente installato nel controsoffitto.

9.1.3 - Procedura di installazione1 - Accertarsi innanzitutto che il contenuto del kit corrisponda

esattamente a quanto indicato nella figura seguente.

Fig. 8 - Identificazione dei componenti del sistema dicontrollo a portata variabile

2 - Smontare il tappo dall’orifizio di pressione aria che sitrova sul filtro e togliere le due viti che si trovano sul latocontrolli del plenum.

3 - Accertare la pervietà dell’orifizio. Eliminare tutto ilmastice in eccesso.

4 - Montare il filtro ed assicurarlo con le due viti prima tolte.5 - Fare riferimento alla Fig. 11 che riporta un regolatore a

portata variabile.

Prima di installare l’assieme del regolatore di portata ed iltermostato sulla parte centrale dell’elemento di diffusioneè necessario montare la guarnizione esterna contro la super-ficie di riscontro e controllare che le sporgenze della guarni-zione stessa siano saldamente a contatto con la partelaterale dell’elemento di diffusione. Posizionare quindi ilregolatore contro l’isolamento (modello 37AG ed 37AS)o ad una distanza di 13 mm (modello37AH); l’aspiratore

deve essere sempre rivolto in direzione opposta al plenum.Spingere a fondo l’assieme del regolatore incastrando leclip sulla parte centrale dell’elemento di diffusione. Accer-tarsi quindi che la levetta di taratura del termostato sipossa muovere liberamente tra la parte centrale e la partelaterale dell’elemento di diffusione.

Fig. 9 - Diffusore Moduline 37AH

ATTENZIONE: Le tolleranze sulle portate d’aria controllatedai regolatori sono le seguenti:

+/- 10% per la massima portata controllata+/- 15% per la minima portata controllata

Regolatore a portata costante (Fig. 10)Posizionare il regolatore ed il suo blocco di collegamento sullaparte centrale dell’elemento di diffusione spingendolo a fondosulle clip. Accertarsi che sul foro di spurgo del regolatore siainstallato il tappo di ottone e che il gomito del filtro sia tappato.Passare al punto 8.

Fig. 10 - Regolatore a portata costante

6 - Installare la guarnizione isolante (con la guarnizione rivoltaverso il basso) al di sotto dell’assieme regolatore/termo-stato facendo in modo che il lato aperto (modelli AG ed AS)o la linguetta (AH) risultino a contatto con l’isolamentodella parte inferiore del plenum. Spianare le linguette (3per lato) contro la parte superiore delle alette del diffusore

Attacchi deisoffietti

Tubo di controllo(lungh. inferiore)

Tappo

Regolatore dellaportata d�aria

Filtro

Gomito del filtro

Tubo di controllo(lungh. superiore)

Orifizio tarato��

��

Tubo di collegamentotra filtro ed aspiratore

Guarnizioneisolante

Guarnizioneesterna inschiumasintetica

Levetta di taratura deltermostato Termostato con aspiratore

Linea dicontrollo

Accecatoredel diffusore

Filtro

��

Attacchi di comandodei soffietti

Vite di fissaggio

Parte lateraledell�elementodi diffusione

Parte lateraledell�elemento di diffusione

Parte centraledell�elemento di diffusione

Tappo dall�orifizio dipressione aria del filtro

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37

per fare in modo che guarnizione si mantenga saldamentein posizione. (Figg. 12 e 13).

7 - Identificare il tubo di aspirazione, che è quello più lungoe di maggior diametro ed usarlo per collegare il gomitodel filtro aria al termostato (Fig. 13).

8 - Fare riferimento alla Fig. 10 o alla Fig. 13 a seconda delcaso. Smontare il tappo dall’attacco del soffietto o dallabiforcazione ad Y a seconda del tipo e collegare l’attaccoo la biforcazione ad un’uscita del collettore degli attacchidel regolatore tramite il tubo più corto di minor diametro.

9 - Collegare l’uscita aperta del filtro all’ingresso del rego-latore per mezzo del tubo più lungo di minor diametro.Fare riferimento alla Fig. 10 o alla Fig. 12.

10 - Per le unità modello 37AG (Fig. 12) inserire il pannellod’accecamento in plastica nera nella parte centraledell’elemento di diffusione in modo che lo stesso copra iltermostato.

11 - Tarare il regolatore sulla portata d’aria desiderata tenendopresente che:- Per i modelli 37AG, AS ed AH i valori sulla scala di

taratura del regolatore sono in l/s e che il valore sceltocorrisponderà alla portata d’aria totale del diffusore.

- Per le unità modello 37AG con lunghezza attiva di1200 mm, la portata d’aria totale effettiva corrisponderàad 1,3 volte il valore impostato sulla scala di taraturadel regolatore.

Fig. 11 - Regolatore a portata variabile

12 - Installare il diffusore nel controsoffitto seguendo leistruzioni di installazione ed impostare il termostato sullatemperatura desiderata ricordando che:

Quando la levetta è nella posizione corrispondente al mas-simo della parte blu della scala la temperatura impostatacorrisponde a 18,3°C, quando la levetta è nella posizionecorrispondente al massimo della parte rossa della scala latemperatura impostata corrisponde a 29,4°C e quando lalevetta è nella posizione centrale della scala (vale a direquando essa è perpendicolare al soffitto) la temperaturaimpostata corrisponde a 24°C circa.

9.1.4 - Procedura di prova raccomandata per il circuito dicontrolloUna volta che le unità ed i loro sistemi di controllo siano statiinstallati e collegati ai canali è necessario porre in atto la pro-cedura qui di seguito delineata.

Una volta che rete dei canali sia stata posta sotto pressione:a) Impostare il termostato per la massima temperatura possibile

(controllando prima che la temperatura nel locale sia infe-riore a 29°C). Attendere due minuti circa. Tutte i diffusoricollegati al termostato dovrebbero chiudersi erogando solola portata di chiusura, vale a dire 9,5 l/s al massimo per idiffusori modello 37AG e 37AS e 17,8 l/s al massimo peri diffusori modello 37AH.

Le cause della mancata chiusura di qualche diffusore finoa lasciare trafilare una portata massima equivalente aquelle sopra precisate potrebbero essere diverse; in questicasi occorre quindi controllare che:- non manchi alcun tappo dall’alimentazione dei

soffietti o da un collettore di collegamento- i termostati siano stati installati correttamente- tutte le unità asservite siano state collegate all’unità

master- i regolatori siano stati correttamente installati sui

propri collettori di collegamento- tutti i regolatori siano alimentati dai filtri

b) Impostare il termostato per la minima temperatura possi-bile (controllando prima che la temperatura nel locale siainferiore a 18,5°C). Attendere cinque minuti circa. Tutti idiffusori collegati al termostato dovrebbero aprirsi del tutto.In caso contrario potrebbe essersi verificata una pizzica-tura o una rottura del tubo di collegamento che deve esseresubito identificata e riparata.

Fig. 12 - Dettaglio di un diffusore Moduline 37AG

Fig. 13 - Regolatore a portata variabile

Tubo di controllo (didiametro minore elunghezza maggiore)

Plenum

Collegamentodei soffietti

Tubodell�aspiratore

Guarnizioneisolante

Regolatore diportata

Tubo di controllo(di lunghezzaminore)

Aspiratore

��

��

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38

9.2 - Termostati a parete per diffusori 37AG, AH, AS

9.2.1 - DescrizioneQuesto termostato è uno strumento di tipo proporzionale chepermette di controllare la portata da valore di chiusura al valoremassimo.

9.2.2 - CaratteristicheIl termostato a parete è inserito in un alloggiamento particolar-mente compatto ed elegante.

Lo strumento può avere la scala in gradi Fahrenheit o in gradiCelsius. Nella figura 15 è indicata la posizione dell’etichettache identifica il tipo dello strumento.

Il termostato a parete deve essere installato come indicato nellaFig. 14.

La distanza tra termostato ed il regolatore (vale a dire la lunghezzamassima del tubo che li collega) non deve superare i 10 m.

Il collegamento deve essere realizzato tramite un tubo resistenteal fuoco avente diametro interno pari ad 1/4”. Tale rubo è dispon-ibile come accessorio sotto forma di rotoli da 76 m (codiceCarrier 35BB 900 172 C).

9.2.3 - Posizionamento del termostatoPer poter funzionare in modo stabile e accurato il termostato devevenire installato correttamente. In particolare la sua posizionedeve essere tale da consentire che lo strumento sia esposto all’ariain modo da rilevare esattamente la temperatura ambiente. Occorreevitare assolutamente di esporlo a correnti d’aria.

E’ anche indispensabile che lo strumento non venga investitodirettamente dai raggi solari, né installato su una parete peri-metrale o in una posizione in cui i suoi rilievi possano essereinfluenzati dal calore emesso da fonti luminose, computer oaltro. Lo strumento deve esser installato da un’altezza dal suolocompresa tra 1,2 ed 1,5 metri. E’ anche indispensabile accertarsiche in prossimità dello strumento non corrano tubazioni d’acquacalda e/o di acqua refrigerata.

9.2.4 - Installazione1 - Il termostato può venire installato a giorno (tramite la sotto-

base che correda il kit) o ad incasso (usando una scatolettada 50 x 100 mm non di fornitura Carrier). La dotazionedel kit comprende due viti 6-32 ed una canalina da 5/32”di diametro lunga 250 mm con un adattatore per il collega-mento di un tubo resistente al fuoco da 1/4”.

2 - Aprire la scatoletta premendone uno dei lati (Fig. 15).

NOTA: I kit regolatore/amplificatore debbono venire ordinatiseparatamente.

3 - Collegare la canalina da 5/32” di diametro interno all’uscitaadeguata come indicato in Fig. 14 (attacco T2).

4 - Collegare l’adattatore al tubo resistente al fuoco da 1/4” didiametro esterno e collegarne l’altro lato al regolatore/amplificatore.

37AG, AH, ASDiffusori per solo raffreddamento a portata variabile

37AG, AH, ASDiffusori a portata variabile con warm up switch

Fig. 14 - Collegamento dei tubi al regolatore di portata

Tubo resistente al fuoco da 1/4�

Collegare all�attaccoT2 del termostato

Tubo resistenteal fuoco da 1/4�

Collegare all�attaccoT2 del termostato

Warm up switch(optional)

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39

9.2.5 - Codici

Termostato tipo Modalità di Funzionamento Codice del kit Rif. Dell�etichettaCon scala in °C Raffreddamneto 37CM910 002 M CTS-1102-17Con scala in °F Raffreddamneto 37CM910 012 M CTS-1102-16

NOTA: Il regolatore/amplificatore deve essere ordinato separatamente

Fig. 15 - Dimensioni del termostato a parete

Fig. 16 - Sottobase del termostato

Asola di fissaggio (4,5 x 9,5 mm)

Vista posteriore(lato parete)

Vista frontaleEtichetta del termostato

Clip di fissaggio delcoperchio (entrambi i lati)

Foro pretranciato per collegamento canalina

Vista laterale Vista frontale

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9.3 - Installazione dell�assieme regolatore/amplificatore

9.3.1 - PresentazioneL’assieme regolatore/amplificatore può essere installato sulleunità sia prima (soluzione da preferire) che dopo la loroinstallazione nei controsoffitti.

9.3.2 - Procedura d’installazione1 - Accertarsi che il contenuto della confezione sia identico

a quanto riportato nella Fig. 17.2 - Installazione del filtro:

Smontare il tappo dalla presa di pressione e togliere le dueviti accertandosi che la presa stessa non sia ostruita.Montare correttamente il filtro ed inserire e serrare le dueviti prima tolte.

3 - Installazione del regolatore/amplificatore:Fissare il regolatore/amplificatore nella staffa dimontaggio usando la vite a corredo. Fissare poi il tutto alplenum usando una delle viti esistenti.

Collegare i tubi di controllo come indicato nella Fig. 19.

Accertarsi che il gomito del filtro sia tappato o chiuso cheil regolatore/amplificatore sia verticale.

4 - Tarare il regolatore/amplificatore in modo da ottenere laportata desiderata, ricordando che: Il regolatore ha lascala in CFM- per i modelli 37AG, AS ed AH la portata totale

effettiva corrisponde alla portata per la quale è statotarato il regolatore,

- per il modello 37AG con lunghezza attiva di 1200mm la portata totale effettiva corrisponde ad 1,3 voltela portata per la quale è stato tarato il regolatore,

NOTA: Il tubo (schizzo S), che è di tipo resistente al fuocoed ha diametro interno di 1/4” deve essere ordinatoseparatamente. E’ disponibile in rotoli da 76 m di lunghezzacon codice Carrier 35BB 900 172 C.

La distanza tra termostato a parete e regolatore (cioè lalunghezza del tubo di collegamento) non deve superare i 10m. Inoltre:- Tutti i collegamenti devono essere a tenuta.- L’accessibilità attraverso il controsoffitto è indispensabile.- Il termostato a parete deve essere ordinato separatamente.- Il regolatore è uno strumento tarato per i componenti ai

quali deve essere accoppiato. I componenti non devonoquindi venire scambiati.

NOTA: Il regolatore ha scala in CFM e non in l/s.m3/h = CFM x 1,7l/s = CFM x 1,7/3,6

9.3.3 - Procedura di prova raccomandata per il circuito dicontrolloUna volta che le unità ed i loro sistemi di controllo siano statiinstallati e collegati ai canali è necessario porre in atto la pro-cedura qui di seguito delineata.

Una volta che la rete dei canali sia stata posta sotto pressione:- Impostare il termostato per la massima temperatura

possibile (controllando prima che la temperatura nellocale sia inferiore a 30°C).Attendere due minuti circa. Tutte i diffusori collegati altermostato dovrebbero chiudersi.

Le cause della mancata chiusura di qualche diffusore finoa lasciare trafilare una portata massima equivalente a quellesopra precisate potrebbero essere diverse; in questi casioccorre quindi controllare che:- non manchi alcun tappo dall’alimentazione dei

soffietti o da un collettore di collegamento- tutte le unità asservite siano state collegate all’unità

master- tutti i regolatori siano alimentati dai filtri- non vi siano perdite nei collegamenti tra termostato e

regolatore/amplificatore.2 - Impostare il termostato per la minima temperatura

possibile (controllando prima che la temperatura nellocale sia inferiore a 10°C).Attendere cinque minuti circa. Tutti i diffusori collegati altermostato dovrebbero aprirsi del tutto. In caso contrariopotrebbe essersi verificata una pizzicatura o una rottura deltubo di collegamento che deve essere subito identificata eriparata.

Fig. 17

ATTENZIONE: Le tolleranze sulle portate d’aria controllatedai regolatori sono le seguenti:

+/- 10% per la massima portata controllata+/- 15% per la minima portata controllata

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Fig. 18

Fig. 19

Tappo

Regolatore/amplificatore Staffa delregolatore/amplificatore Vite Guarnizione Filtro

Tubi

Installazione sul modello AS

Installazione sui modelli AG, AH

Filtro

Dettaglio del tubo di collegamento al regolatore/amplificatore

Regolatore/amplificatoreTermostato a parete

Al filtro

Ai soffietti

Tappo

Warm-up switch o regolatore diminima portata o tappo

Tubo S

Filtro

Regolatore/amplificatore

Tubo S

S = tubo di tipo resistente al fuoco

Termostato a parete

S

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9.4 - Installatore del regolatore di minima portata

9.4.1 - PresentazioneIl regolatore di portata minima come ogni altro regolatore puòessere installato sulle unità 37A sia prima (soluzione dapreferire) che dopo la loro installazione nei controsoffitti.

Da montarsi sui modelli Codice37AG, AH, AS 37AG900 172 C

Codice del kit del regolatore di minima portata

La tolleranza sulla minima portata controllata in corrispondenzadel regolatore corrisponde a ± 15 %.

Questo valore già tiene conto di tutte le possibili perdite d’ariaquando i soffietti sono in posizione di completa chiusura. Leportate minime ottenibili per ogni modello sono:• Unità 37AG (con lunghezza attiva di 900 mm): 21 l/s ± 4 l/s• Unità 37AG (con lunghezza attiva 1200 mm): 25 l/s ± 4 l/s• Unità 37AS: 21 l/s ± 4 l/s• Unità 37AH: 32 l/s ± 4 l/s

9.4.2 - Procedura d’installazionea) Accertarsi che il contenuto della confezione sia identico a

quanto riportato nella Fig. 20.b) Eseguire un foro da 3 mm sul lato del plenum, così come

indicato nella Fig. 21. Installare la staffa del regolatoreusando del mastice per prevenire eventuali perdite d’aria.

c) Installare il regolatore di portata minima sulla sua staffa,così come descritto più avanti.

d) In caso di installazione con:

1 - Unità autoazionate a portata variabileSmontare il tappo di gomma dalla base di plastica deltermostato per potere eseguire il collegamento del tubo da3/16” che arriva dal regolatore di portata minima (fareriferimento alla Fig. 22).2 - Regolatore/amplificatoreSmontare il tappo del regolatore, così come indicato nellaFig. 23.3 - Controlli elettriciSmontare l’orifizio tarato in ottone dopo avere installato ilregolatore di minima portata. Sostituire il tubo trasparentedell’interfaccia con il collettore e ricollegare l’interfaccia,il regolatore di massima portata ed il regolatore di minimaportata, così come indicato nella Fig. 24.

Regolatore diminima portata

Fig. 20

Fig. 21

Fig. 22

Regolatore/amplificatore

Fig. 23

Al regolatore di minimaportata (fig. 25)

Fig. 24

e) Usare il tubo di 3/16” di diametro (fornito a corredo) percollegare il regolatore di minima portata (fare riferimentoalle Figg. 22, 23, 24 e 25).

f) Impostare la portata del regolatore di minima su un valorecompreso tra il 25 ed il 50% della portata impostata sulregolatore di massima (la taratura del regolatore di minimadeve essere sempre compresa tra il 25 ed il 50% dellataratura del regolatore di massima).

g) Tutti i collegamenti debbono essere a tenuta.h) L’accessibilità attraverso il controsoffitto è indispensabile.

Tubo ø 3/6�

Termostato pneumatico

Smontare il tappo e collegare il tubo

Clip

CollettoreVite

Al regolatore di minimaportata (fig. 25)Tappo in plastica

Al regolatore di minimaportata (fig. 25)

Al regolatore (figg. 22, 23, 24)

Fig. 25

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9.5 - Installazione dello warm-up switch sui diffusori37AG, AH, AS

1. Smontare il tappo di gomma dalla base di plastica deltermostato per potere eseguire il collegamento del tubo da3/16” che arriva dallo warm-up switch.

2. Eseguire due fori da 10 mm di diametro nel plenum nelleposizioni indicate alle Fig. 20.

3. Posizionare lo warm-up switch sull’unità facendo corris-pondere ai due orifizi i due fori praticati al precedentepunto 2 di questa procedura.

4. Collegare l’orifizio di destra (Fig. 22) alla presa di pressionespeciale usando il tubo in gomma fornito a corredo del kit.

5. Lo warm-up switch è retto dal tubo in gomma che deveessere spinto a fondo nella sua posizione ed assicuratoall’anello di fissaggio accertandosi che vi siano perdite.

6. Non ostruire l’orifizio di sinistra dello warm-up switch.

Montaggio dello warm-up switch nel plenum

2. Smontare il tappo di ottone dall’orifizio di sfiato delregolatore.

3. Posizionare l’interfaccia elettronica sulla parte centraledell’elemento di diffusione e collegare all’orifizio di sfiatodel regolatore il tubo trasparente da 4 mm di diametrointerno.

4. Accertarsi che tutti i tappi e le chiusure siano in posizione.5. Collegare il cavo d’alimentazione dell’interfaccia.

9.6 - Installazione delle interfacce elettroniche conoutput con 3 cavi a 24 V in c.a.

1. Facendo riferimento alla fotografia accertarsi che il regola-tore di massima portata disponibile sia adatto per il diffu-sore Moduline sul quale deve essere montato. Il regolatore ela sua staffa devono essere posizionati vicino alla piastradi chiusura ed i tubi di collegamento debbono veniresempre collegati seguendo le istruzioni che corredano ilregolatore di massima portata.

6. Collegare i tre cavi dal opposto del regolatore, così comeindicato sullo schema elettrico del regolatore sesso:G = 24 V in c.a., Y1 = segnale d’apertura, Y2 = segnale dichiusura.

Nota 6

Warm-up switch Note 3 e 5

Allo warm-upswitch

Allo warm-up switchAl regolatoredi minimaportata

Termostatopneumatico

Filtro

Interfaccia

Venturi Regolatore dimassimaportata

Soffietti deldiffusore

Sensore ditemperatura Regolatore

elettronico

24 V in c.a. Controlloelettronico

Montaggio dello warm-up switch nel plenum e delregolatore di minima portata sui diffusori Moduline

37A

Nota 1

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10 - OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CANTIERE: MISURA DELLA PORTATA D�ARIA

10.1 - Posizionamento del sensore di velocità

Anemometro a filo caldo (la illustrazione ha carattere meramente illustrativo).

NOTA: Fare attenzione a non eseguire letture di velocità frontalmente al divisorio (all’interno dell’elemento centrale didiffusione).

5 punti equidistanti

Lunghezza attiva (450, 900 o 1200 mm)

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10.2 - Velocità media dell�aria per fessura in funzione della portata d�aria totale - 37AG

Lunghezza attiva del diffusoreA 1200 mmB 900 mmC 600 mm

Lunghezza attiva del diffusoreA 1200 mmB 900 mmC 600 mm

Porta

ta d

i ogn

i fes

sura

, l/s

(m3 /h

)

Velocità media dell�aria uscente dalla fessura (m/s)

Velocità media dell�aria uscente dalla fessura (m/s)

Porta

ta d

i ogn

i fes

sura

, l/s

(m3 /h

)

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10.3 - Velocità media dell�aria per fessura in funzione della portata d�aria totale - 37AH

Lunghezza attiva del diffusoreA 1200 mmB 900 mmC 600 mm

Lunghezza attiva del diffusoreA 1200 mmB 900 mmC 600 mm

Porta

ta d

i ogn

i fes

sura

, l/s

(m3 /h

)

Velocità media dell�aria uscente dalla fessura (m/s)

Porta

ta d

i ogn

i fes

sura

, l/s

(m3 /h

)

Velocità media dell�aria uscente dalla fessura (m/s)

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11 - UNITA� IN ESECUZIONE SPECIALE

11.1 - Lunghezza dell�elemento di diffusione

I diffusori possono venire costruiti anche con elementi didiffusione di qualsiasi lunghezza tra 449,5 e 2000 mm.

11.2 - Rifinitura della superficie

I diffusori possono venire consegnati anche con elementi didiffusione non verniciati, anodizzati o con qualsiasi altro tipodi trattamento superficiale.

11.3 - Sagoma del diffusore

E’ possibile costruire diffusori con sagome adatte anche acontrosoffitti non standard.

11.4 - Unità Moduline con partizioni interne

Questa soluzione risulta utile quando i diffusori devono venireinstallati in prossimità o al di sopra di una parete divisoria cheimponga la necessità di dividere la portata d’aria che esce dalledue fessure.

L’adattamento non deve comunque pregiudicare la funzionalitàdei sistemi di controllo.

In questi casi occorre posizionare tra la sommità della parete ela parte centrale dell’elemento di diffusione una tenuta cheripartisca il flusso dell’aria uscente e non ostruisca nessunadelle due fessure.

NOTA: Questa tipologia d’installazione presuppone l’uso didiffusori Moduline dotati di una partizione interna che creidue flussi d’aria distinti. I Moduline modello 37AG standardsono già dotati di tale partizione, mentre quelli modello37AH ne possono venire dotati a richiesta.

Installazione tipica di un diffusore Moduline al disopra di una parete divisoria

11.5 - Ingresso laterale dell�aria primaria

Quando risulti impossibile alimentare normalmente il diffusoreda una delle due estremità del plenum, è possibile posizionarel’attacco di ingresso aria su uno dei due lati o sulla sommità delplenum stesso. In tutti casi l’attacco dovrebbe comunque ideal-mente trovarsi nel punto mediano del plenum. In questi casi lamassima velocità possibile dell’aria entrante non deve superarei 5 m/s.

NOTA: Per rendere possibile la taratura i diffusori Modulinecon attacco su un lato del plenum debbono comunque esseredotati anche di un attacco ad una delle due estremità.

11.6 - Unità Moduline con plenum fuori standard

In caso di necessità possono venire costruiti anche diffusoriModuline installabili in controsoffitti di altezza ridotta.

11.7 - Unità Moduline per montaggio a parete

I diffusori Moduline possono anche essere montati a paretequalora nel locale non esista controsoffitto. In questi casi le loroprestazioni sono analoghe a quelle delle bocchette a parete.L’accesso ai controlli deve comunque risultare possibile attra-verso il controsoffitto di un corridoio adiacente o attraverso unportello di servizio ricavato nella parete. In questi casi è neces-sario usare un termostato a parete ed il regolatore di portata/amplificatore deve essere installato in prossimità del diffusore.

11.8 - Lunghezza attiva

Tutti i diffusori Moduline hanno lunghezza attiva di 900 mm(ad eccezione dei modelli 37AG). Quando la massima portatad’aria ottenibile dai Moduline standard non è compatibile conla portata necessaria o con il livello sonoro imposto, è possibilevariare la lunghezza attiva portandola a 1200 m come massimo oa 450 mm come minimo. In questi casi la variazione delle portateottenibili è direttamente proporzionale alla variazione rispetto allelunghezze dei modelli standard; la portata di un diffusore conlunghezza fuori standard è quindi ottenibile moltiplicando laportata del diffusore standard per il rapporto tra la lunghezzaattiva del diffusore considerato e quella del diffusore standard.

Salvo diversa indicazione, i lanci, i livelli sonori ed i tassi diinduzione dei modelli con lunghezza attiva fuori standard sonoidentici a quelli dei modelli standard. Viene anche mantenutadel tutto la flessibilità dei modelli standard per quanto riguardale possibilità di controllo e di combinazione master/asservito.

Paretedivisoria

Controsoffitto

Flusso d�aria

25 mm max.Adattatore

64 mm min.

Parte centraledell�elemento didiffusione

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12 - SPECIFICHE SUGGERITE

Fornitura ed installazioneFornitura ed installazione di diffusori Moduline completi degliaccessori e dei controlli necessari affinché essi possano funzion-are secondo i dati previsti a capitolato. Per il completamentodell’impianto dovranno inoltre essere forniti ed installati inecessari diffusori Moduline ciechi e di ripresa, nonché i tappidei plenum. Tutti tali accessori e gli altri parimenti necessari,come gli ancoraggi ai supporti a T del controsoffitto, ganci avite, canaline di allineamento, etc., dovranno essere fornitinelle quantità sufficienti a rendere possibile il completamentodell’impianto.

PlenumI plenum saranno realizzati con lamiera zincata da 6/10 mm dispessore e avranno un isolamento termoacustico internocostituito da un materassino di lana di cotone da 13 mm dispessore debitamente protetto dall’abrasione esercitata dalflusso d’aria.

Soffietti di regolazioneI soffietti di regolazione (due per unità) saranno in neoprene,incollati alla parte centrale dell’elemento di diffusione e dotatidi due o quattro riscontri di chiusura ricoperti di feltro perattenuare il rumore generato dal flusso dell’aria.

Elemento di diffusioneL’elemento di diffusione sarà in alluminio estruso con finitura asmalto color bianco (RAL 9010 con fattore di lucentezza del30%). Tutte le parti dipinte dovranno essere protette da un filmadesivo asportabile dopo l’installazione.

Unità asserviteLe unità asservite potranno essere facilmente convertite inunità master semplicemente aggiungendovi un kit di controllo.

Sistema di controlloIl sistema di controllo sarà azionato grazie a dell’aria spillata dalplenum del diffusore e poi filtrata. L’unità dovrà perciò poterfunzionare per ogni pressione dell’aria nel plenum compresatra il minimo indicato nelle tabelle di scelta fino ad un massimodi 750 Pa. Tramite un solo regolatore a portata variabile o aportata costante potrà essere controllato un massimo di 16 diffu-sori. In qualunque momento dovrà risultare possibile trasfor-mare facilmente un’unità da master ad asservita e viceversa.

Diffusori a portata variabileI diffusori a portata variabile dovranno essere installati nelleposizioni riportate sui disegni esecutivi ed in cantiere verrannodotati dei componenti del sistema di controllo che sono costituitida un regolatore di portata, da un termostato con aspiratore adeffetto Venturi e dai necessari tubi di collegamento. Il set pointdel termostato sarà impostabile su ogni valore compreso tra 18e 29°C. Il regolatore di portata dovrà funzionare come di seguitodescritto.

Diffusori a portata costanteI diffusori a portata costante dovranno essere installati nelleposizioni riportate sui disegni esecutivi ed in cantiere verrannodotati dei componenti del sistema di controllo che sono costituitida un regolatore di portata e dai necessari tubi di collegamento. Ilregolatore dovrà essere in grado di mantenere la portata d’ariaprestabilita con qualunque pressione d’aria nel plenum, a partireda un valore minimo (determinato dalla taratura del regolatore)fino al massimo consentito di 750 Pa. La portata da manteneresarà determinata ruotando una ghiera di taratura fino a che laposizione della base di quest’ultima non corrisponda al valoredesiderato.

Questi diffusori non hanno omologazione antifuoco U.L. Perinformazioni sulla resistenza al fuoco secondo tali norme oaltre vogliate contattare la Carrier.

No. ordine: 43716-20, 12.2004. Rimpiazza no. ordine: 43716-76, 04.1999. Fabbricato per: Carrier SA, Montluel, FranciaIl costruttore si riserva il diritto di cambiare senza preavviso i dati pubblicati. Stampato in Francia usando carta prodotta senza cloro.