4 - Turbine Assiali

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  • Turbine assiali

  • Triangoli di velocit1Ax1cx1= 2Ax2cx2 = 3Ax3cx3

  • Parametri di progetto Coefficiente di flusso:

    Coefficiente di carico:

    Grado di reazione:

    )( assialipuramentemacchineinUc

    Uc xm

    h0U 2

    UcU 2

    cU

    R h2 h3h1 h3

    Fissata geometria e velocit di rotazione, il flusso in massa attraverso la turbina cresce con

    h0: variaz dellentalpia totale attraverso lo stadio. In macchina adiabatica pari al lavoro specifico per turbina puramente assiale e con raggio costante, lequazione di Eulero fornisce il lavoro specifico come U*cUn elevato carico di stadio (elevato ) comporta unelevata rotazione del fluido e quindi triangoli di velocit molto schiacciati. Maggiore , minore il numero di stadi a parit di carico totale (esistono comunque effetti sullefficienza del carico per stadio che limitano )

    Supponendo il flusso in turbina isoentropico Tds=dh-dp/ R=(p2-p3)/(p1-p3)(variaz press. nel rotore rispetto a quella totale)

  • Lavoro in uno stadio assiale

    Il lavoro per unit di massa fatto sul rotore di uno stadio assiale :

    Nello statore lentalpia totale resta costante perch non ci sono scambi di lavoro e calore

    W W m h01 h03 U c 2 c 3

    h01 h02

    Eq. Eulero con r cost.

  • Lavoro in uno stadio assiale Dato che la componente della velocit radiale

    piccola

    E dai triangoli di velocit: e Si ottiene:

    0

    21

    21

    0212

    21

    21

    21

    232

    2323232

    232

    2323232

    232

    23

    22

    232320302

    xx

    xx

    xx

    ccUcUccchh

    ccUcccchh

    cccchhccUhh

    c 2 U w 2 c 3 U w 3 c 2 c 3 w 2 w 3

    h2 h3 12w2 2 w2 3 12 c2x2 cx32 0

  • Lavoro in uno stadio assiale

    Se la velocit assiale costante:

    h2 12w22 h3

    12w32

    h02rel h03rel

    Entalpia tot rel costante attraverso il rotore di una turbina puramente assiale

  • Turbina multistadio Nelle turbomacchine multistadio si assume che la

    velocit assiale sia costante e per un progetto preliminare si considerano i triangoli di velocit al raggio medio.

    Si considera inoltre che il raggio medio sia costante e 1= 3

  • Turbina multistadio Dalla definizione di grado di reazione:

    h1-h3=h01-h03 dato che le velocit alle sezioni 1 e 3 sono uguali (ingresso e uscita stadio condizioni per stadi ripetuti)

    Possiamo scrivere:

    R h2 h3h1 h3

    1 h1 h2h01 h03

    12222122222

    20301

    12

    2222

    122020121

    tantan2

    1tantan2

    1

    tantan21

    21

    UcR

    Uhh

    ccchhhh

    x

    x

    Ucx

  • Turbina multistadio Il coefficiente di carico pu essere scritto:

    Che pu essere inserito nella espressione del grado di reazione:

    Ricavando tan2 e sostituendo si ottiene:

    1212 tantantantan Uc

    Uc x

    12 tantan21

    R

    1112

    12

    tan1212tan2tantan

    12tantan

    RR

    R

    1222122

    12

    22

    2

    tantantantan2

    1tantan2

    1

    R

  • Turbina multistadio

    Fissando , e R si definiscono i triangoli di velocit:

    Dalla condizione di stadi ripetuti (1=3) e dai triangoli di velocit:

    12

    1

    tan12tan

    12

    tan

    R

    R

    1tantantantan

    1tantantantan

    33333

    22222

    3

    2

    UccUcw

    UccUcw

    xx

    xx

    1tan12 R

  • Rendimento e perdite di stadio Consideriamo il rendimento

    totale/totale:

    Possiamo supporre che le condizioni di velocit allingresso siano identiche a quelle in uscita e che c3ss=c3:

    Possiamo scrivere:

    sstt hhhh 03010301

    ssss

    sstt

    hhhhhhhhhhhh

    33333131

    3131

    ss

    ssssss

    ssThhssThh

    22222

    33333

  • Rendimento e perdite di stadio

    Dato che:

    Definendo i coefficienti di perdita in funzione delle velocit in uscita:

    Possiamo scrivere:tt 1

    Rw32 Nc22T3 T22 h1 h3

    1

    h3 h3s 12w32R

    h2 h2s 12c22N

    s3s s3ss s2 s2s h3s h3ss T3 T2 h2 h2s

    Effetto irreversibilit attraverso lo statore, espresso nei termini dellen. cinetica in uscita dalla schiera

    Effetto irreversibilit attraverso il rotore, espresso nei termini dellen. cinetica in uscita dalla schiera

  • Rendimento e perdite di stadio Il rendimento totale/statico (hp c1=c3=c3ss) :

    Negli stadi con una piccola variazione di temperatura (T3/T2 1):

    1

    31

    2123

    22

    23

    3010301 21

    hhcTTcwhhhh NRssts

    tt 1Rw32 Nc222 h1 h3

    1

    ts 1Rw32 Nc22 c12

    2 h1 h3

    1

  • Progetto preliminare Con i tre parametri , e R si possono fissare i

    triangoli di velocit. Prima ancora pu essere usato per definire il

    numero di stadi:

    Si pu osservare che il numero di stadi dipende non solo da , ma anche da U.

    Una alta velocit periferica sempre desiderabile in quanto implica un pi ridotto nstage

    nstage W

    mU 2

  • Progetto preliminare

    U limitata dai seguenti fattori: Tensioni sulla pala Vibrazioni Rumore Condizioni di flusso (subsonico/transonico) Drag troppo elevato

    Carichi centrifughi e vibrazioni aumentano rapidamente al crescere della velocit del rotore

  • Progetto preliminare E poi necessario fissare il raggio medio e laltezza

    della pala. Considerando la velocit assiale costante dalleq.

    Di continuit di ha:

    Assumendo che il raggio medio sia la media dei raggi al mozzo e alla corona:

    HrUmA

    UcAAA

    mx

    x

    xxx

    2

    332211

    rm12rt rh

  • Progetto preliminare Sarebbe pi corretto scrivere che il raggio

    medio quello che divide il flusso (o meglio lannulus) in due parti uguali:

    Le due definizioni di raggio medio si equivalgono se il rapporto tra i raggi alla corona e al mozzo alto.

    Larea dellannulus comunque data da:

    rm2 12rt2 rh2

    2

    22 1

    t

    htx r

    rrA

  • Progetto preliminare

    Il raggio medio pu essere vincolato dalla scelta della U e della velocit di rotazione

    Laltezza della pala quindi calcolabile da: ricordando

    rmU

    rt rh H m

    U2rm

    HrU

    mA mx 2

  • Progetto preliminare Nel caso di flusso comprimibile la sezione pu essere

    trovata dalla seguente espressione (funzione del flusso in massa):

    Per gli stadi successivi si possono utilizzare le seguenti espressioni:

    m cpT01Axcos1

    Q(M1)

    1

    01

    03

    01

    03

    01

    2

    01

    030301

    20 1)(

    p

    TT

    pp

    TcU

    TTTTcUh

    pp

    E utilizzato p in quanto pi idonea a studiare la variazione di propriet attraverso il singolo stadio

  • Stadio con R=0 I vantaggi di uno stadio con R=0 sono molteplici:

    Alto coefficiente di carico Bassi carichi assiali sul rotore Minori perdite per trafilamento (per la ridotta perdita

    di pressione attraverso il rotore) Pochi stadi

    Gli svantaggi sono: Minore efficienza (per laumento del carico di stadio) Possibile separazione dello strato limite (elevato

    camber)

  • Stadio con R=0 Dalla definizione di R=0 risulta che h2=h3 e quindi il salto

    entalpico tutto nello statore. Dalla conservaz dellentalpia tot rel nel rotore si ha quindi che w2=w3

    Poi combinando: e Si ottiene:

    Per R=0

    R1 2

    tan2 tan1 tan2 tan2 1 tan3 tan3 1

    R 2

    tan3 tan2

    3 2

  • Stadio con R=0.5 Dalla definizione di R=0.5 risulta che il salto entalpico

    diviso in parti uguali Quindi:

    31212

    1212

    1212

    1212

    0tantan

    tan1tantantan1

    tan1tan11

    tantan1tantan2

    1

    xx

    xx

    cUcU

    cUwU

    ccU

    R

  • Effetto del grado di reazione

    Dalla seguente espressione:

    Si possono calcolare vari triangoli di velocit e quindi i rendimenti totale/totale e totale/statico

    2 1R tan1

  • Diffusione nelle turbine

    Si parla di diffusione quando la velocit assoluta diminuisce nello statore e quella relativa diminuisce nel rotore

    In particolare si pu avere diffusione nel rotore se R1

    Per R=1 abbiamo la situazione in figura

  • La correlazione di Smith (1965)

    Da dati relativi a oltre 70 turbine Rolls-Royce, stato creato questo diagramma

  • La correlazione di Smith (1965)

    Dal punto di vista analitico, Smith suppose che le perdite fossero proporzionali alla energia cinetica media. Per R=0.5 fu definito un fattore:

    Per R=0.5 si trovano:

    fs h0c12 c22

    h0c12 U 2 c22 U 2

    c2Uw3U

    2 12

    2

    ; c1Uw2U

    2 12

    2

    StefanoNota

  • La correlazione di Smith (1965)

    Che sostituite diventano:

    Per ogni si pu trovare lo ottimale differenziando rispetto a :

    fs

    2 12

    2

    2 12

    2

    24 2 2 1

    fs

    2 4 2 2 1 4 2 2 1 0

    opt 4 2 1

    StefanoNotaerrore

  • Rendimento per R=0.5

    Il rendimento totale/totale rappresentativo del rendimento di uno stadio in una macchina multistadio.

    Abbiamo gi visto che:

    Per R=0.5 si ha: w3=c2 e R=N= quindi:

    tt 1Rw32 Nc222 h1 h3

    1

    w32 cx2 sec2 3 cx2 1 tan2 3 3 1 2 ; 2 1 2

  • Rendimento per R=0.5 Si ottiene quindi:

    Da cui si nota che ivalori ottimali di e sono entrambi bassi In generale: 0.5

  • Rendimento per R=0

    Se R=0 2=3 e quindi:

    tan2 1 tan2; tan3 tan3

    1

    WU 2

    tan2 tan3 tan2 tan3 2 tan2 tan2 2 tan2

    21 ; tan3

    21

  • Rendimento per R=0

    Osservando i triangoli di velocit:

    c2 cxsec2 c22 cx2 1 tan22 cx2 1 21

    2

    w3 cxsec3 w32 cx2 1 tan2 3 cx2 1 2

    2

    1tt

    1 Rw32 Nc222U 2

    1 12

    R 2 2

    2

    N

    2 12

    2

  • Rendimento per R=0

  • Rendimento con c3 assiale

    Si considera il rendimento totale/statico che rappresentativo dellultimo stadio.1ts

    1 Rw32 Nc22 c122U 2

    1 2

    2R sec2 3 N sec22 1

    c1 c3 cx tan3 U cx; tan2 tan2 tan3sec2 3 1 tan2 3 1 1 ; sec

    22 1 tan22 1

    2

    1tt

    1 12 R 1

    2 N 2 2 2

    StefanoNota

  • Rendimento con c3 assiale

  • Forze centrifughe

    La forza centrifuga che agisce su un elemento infinitesimo di pala :

    Le tensioni sono:

    Per pale a sezione costante

    dFc 2rdm 2rmAdr

    d cm

    dFcmA

    2rdr

    cm

    2 rdrrh

    rt Ut22 1 rhrt

    2

  • Forze centrifughe

    Dato che le pale sono rastremate si pu definire:

    Da cui:K= tensione al mozzo pala rastremata

    tensione al mozzo pala diritta

    cm

    KUt2

    21 rh

    rt

    2

  • Curva caratteristica

    Le curve caratteristiche hanno questa forma:m T01p01

    k 1 p0ep01

    2

    1 2

    StefanoNota

    StefanoNota

    Diapositiva 1Diapositiva 2Diapositiva 3Diapositiva 4Diapositiva 5Diapositiva 6Diapositiva 7Diapositiva 8Diapositiva 9Diapositiva 10Diapositiva 11Diapositiva 12Diapositiva 13Diapositiva 14Diapositiva 15Diapositiva 16Diapositiva 17Diapositiva 18Diapositiva 19Diapositiva 20Diapositiva 21Diapositiva 22Diapositiva 23Diapositiva 24Diapositiva 25Diapositiva 26Diapositiva 27Diapositiva 28Diapositiva 29Diapositiva 30Diapositiva 31Diapositiva 32Diapositiva 33Diapositiva 34Diapositiva 35Diapositiva 36Diapositiva 37