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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Il Tapiro del giorno lo diamo a Ulisse Di Giacomo. L'ex coordinatore regionale del Pdl non si è presentato alla conferenza stampa organizzata per la presentazione del commissario nonchè delle iniziative avviate dal partito in queste ore. Un gesto non apprezzato dai vertici del partito a li- vello nazionale e regionale. Del resto, la lettura data è quella di un gesto di scorte- sia rispetto all'ospite che ha voluto la di- rezione romana del partito. Nemmeno sul piano politico l'assenza dell'ex coordina- tore rappresenta una bella immagine po- litica del Pdl molisano. L'Oscar del giorno lo assegniamo a Carlo Sarro. Il commissario regionale del Pdl del Molise da ieri in regione per rilan- ciare il partito in vista della raccolta firme per i Referendum e per riorganizzarlo per guardare alle prossime scadenze eletto- rali. Il partito guida di centrodestra non ci sta più a restare alla finestra anche dopo la sconfitta, ancora bruciante, a seguito delle ultime regionali. Una presenza sul territorio che vuole sgombrare il terreno dalle macerie che si registrano dopo la batosta elettorale delle ultime elezioni. L’Oscar del giorno a Carlo Sarro Il Tapiro del giorno ad Ulisse Di Giacomo REGIONE Protezione Civile, Frattura vuole ancora tagliare A PAG. 3 ANNO IX - N° 74 - MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] ITTIERRE Bianchi e la Regione attesi a Roma A PAG. 11 PROVINCIA A Campobasso la spending review non basta A PAG. 2

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Pdl, arriva il commissario

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

Il Tapiro del giorno lo diamo a Ulisse DiGiacomo. L'ex coordinatore regionale delPdl non si è presentato alla conferenzastampa organizzata per la presentazionedel commissario nonchè delle iniziativeavviate dal partito in queste ore. Un gestonon apprezzato dai vertici del partito a li-vello nazionale e regionale. Del resto, lalettura data è quella di un gesto di scorte-sia rispetto all'ospite che ha voluto la di-rezione romana del partito. Nemmeno sulpiano politico l'assenza dell'ex coordina-tore rappresenta una bella immagine po-litica del Pdl molisano.

L'Oscar del giorno lo assegniamo aCarlo Sarro. Il commissario regionale delPdl del Molise da ieri in regione per rilan-ciare il partito in vista della raccolta firmeper i Referendum e per riorganizzarlo perguardare alle prossime scadenze eletto-rali. Il partito guida di centrodestra non cista più a restare alla finestra anche dopola sconfitta, ancora bruciante, a seguitodelle ultime regionali. Una presenza sulterritorio che vuole sgombrare il terrenodalle macerie che si registrano dopo labatosta elettorale delle ultime elezioni.

L’Oscar del giornoa Carlo Sarro

Il Tapiro del giornoad Ulisse Di Giacomo

REGIONE

ProtezioneCivile, Fratturavuole ancoratagliare

A PAG. 3

ANNO IX - N° 74 - MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

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Bianchie la Regioneattesia Roma

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PROVINCIA

A Campobassola spendingreviewnon basta

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La spendig review, ossia la ra-zionalizzazione della spesa, allaProvincia di Campobasso non èuno slogan. Ma nonostante lasaggezza degli amministratori edelle strutture nel tagliare il su-perfluo e nel mettere in atto so-luzioni a costo estremamentecontenuto, l’ente rimane in bilicosulla corda del fallimento. Fintatola Regione Molise e lo Stato, cia-scuno per doveri non esplicati eper ritardi nella erogazione deifinanziamenti dovuti, continue-ranno a tenersi lontani dal pro-blema, sarà molto difficile per ilpresidente De Matteis mante-nere l’equilibrio finanziario.

Stato e Regione Molise che inmateria di razionalizzazionedella spesa non hanno fin quimanifestata alcuna virtù. Speciei regionali del centrosinistra iquali hanno sbeffeggiato la spen-ding e i molisani dando una ri-

toccatina in alto ai propri emolu-menti, raggiungendo il primatoin Italia. Un gesto di arroganzaculturale e una dimostrazione divolgarità politica. Dicevamo dellaProvincia e il vano tentativo ditenersi a galla. Un esempio?Questo.

Il trasferimento del Liceo Arti-stico “Manzù” nell’edificio scola-stico di Via Scardocchia (primolotto ex Liceo scientifico “Ro-mita”), stabilendo che il nuovoedificio da destinare a sede delLiceo Artistico non sarà più rea-lizzato e, conseguentemente, disvincolare l’impegno di 800milaeuro dal capitolo 52020 del bilan-cio.

Non solo. Il trasferimento inVia Scardocchia equivale a porrefine al canone annuo di319.302,60 euro corrispondenteal fitto dei locali attualmente oc-cupati dal Liceo in Via D’Amato,

numero 9, di proprietà della SrlFerro Food Real Estate. Se non èspending review questa, non sap-piamo dire quale sia. Ciò induceil cronista a fare un parallelo tragli enti. Dalla Regione chespende oltre tre milioni di euroall’anno per fitti passivi (uffici,servizi, e assessorati), lasciandomarcire il progetto di una sedeautonoma, e dal Comune capo-luogo, che in materia di locazioninon è secondo a nessuno, nientee nessuno sarà in grado di dimo-strare che sia in atto o che sia infase di reale preparazione un ta-glio virtuoso alla spesa.

Tutt’altro. Eppure si reggono inpiedi. Ma il modo per restarci è adir poco scandaloso. La Regioneper evitare problemi di equilibriodi bilancio, e il Comune capo-luogo altrettanto, invece di ta-gliare le spese hanno deciso diaumentare le tasse, le imposte e

i bolli, salassando i contribuenti.Non sappiamo fino a quando po-tranno tirare la corda prima chesi spezzi.

Intanto, però, la Provincia chefa di tutto per tagliare le spese eper non aumentare il costo dellavita dei contribuenti, è in bilico,sul filo del fallimento; la Regione,soprattutto, e il Comune capo-luogo, che fanno esattamente ilcontrario, non se ne danno cura.La Regione, per sovrappiù, ve-nendo meno al dovere di fornirele risorse finanziarie alla Provin-cia, fa anche di peggio. Aiutata, inquesta sua politica dissennata,dalla compiacenza della criticasociale (curie vescovili in testa) edalle complicità negli affari dimolti potentati economici.

L’uomo della strada (il citta-dino comune), non ha mai avutotitolo alcuno e mai l’avrà.

Dardo

di Micaela Fanelli

Il Pd, soprattutto in Molise, deve ritrovare la vocazione alladiscussione democratica, dal basso. Questo non è un invito chemuovo io, ma la riflessione di tutta la base che vuole bene alcentro-sinistra e ne identifica la differenza principale dal cen-tro-destra nella capacità di coinvolgimento. Nella partecipa-zione. Mettere in evidenza questo dato deve aiutarci a nonripetere errori, a migliorare. Come accade a volte a chi vive lasua esperienza politica tutta dentro gli apparati, anche Levamostra difficoltà a prenderlo come uno stimolo e lo riduce auna discussione a due. Non ne faccio mai, e neanche questavolta, una questione di nomi, ma di metodo. Del resto il PD ela sua dirigenza nazionale sono ben consci del travaglio diquesto partito; buttarla, come fa Leva, ad una polemica per-sonale è un segno di miopia. La base è stanca ed esprime ma-lumore. Il PD deve aprirsi, confrontarsi e farlo senza timori oremore; le sconfitte di questo partito, come ad esempio l’ultimaa livello nazionale, vengono dall’arroccamento e dalla sottova-lutazione di quello che accade in Molise ed in Italia. Mi do-mando e ci domandiamo: discutiamo coi territori, con gli

amministratori? Discutiamo veramente fra noi in assemblea?L'avanzata dei grillini è avvenuta senza nostre responsabilità?Abbiamo realmente fatto una vera analisi, a Roma e in Molise,dopo una campagna elettorale nazionale disastrosa?, dopol'elezione del Presidente della Repubblica?, circa questo go-verno con Brunetta, Alfano & Co? Dobbiamo rottamare il me-todo delle scelte verticistiche e tornare a discutere. Il Pd chevogliamo e per cui lavoriamo e lottiamo, è un Pd che si riuniscecon frequenza e discute di cose vere, di temi. Lo abbiamo per-cepito con mano all’incontro di Civati a Campobasso. Lo ve-diamo da mesi con Renzi, che si è definitivamente detto prontoa guidare il Pd e a riaccendere la speranza ormai sopita di tan-tissimi nostri elettori che non si meritano ancora delusioni.Porto e portiamo avanti la mozione-Renzi a tutti i livelli perchéquesto significa rinnovamento. O vogliamo fingere di credereche questo Pd va bene così com’è?Il segretario Leva, inoltre, di-rotta questo mio, mi auguro costruttivo, ragionamento sul ter-reno delle vittorie o delle sconfitte. Si iscrive alla schiera diquelli per cui... le vittorie hanno molti padri e le sconfitte (tantequelle del PD in Molise) sono orfane. A mio avviso il concettodi vittoria e sconfitta è un concetto collettivo, appartiene a tutti.

Non è una questione di singoli. Quella contro Iorio è una ‘par-tita’ che abbiamo vinto. Abbiamo. Come per fortuna abbiamoeletto tre parlamentari del PD perché li abbiamo votati e chie-sto tutti insieme ai cittadini di sostenerli. Fare il conto dellesconfitte e delle vittorie non mi pare un gran modo di farepassi avanti, perché tutti ne hanno a proprio carico di en-trambe.Piuttosto, analizzare le cause delle une e delle altreserve a non ripetere errori. Il PD vince quando si allarga,quando fa partecipare. Così anche in Molise. Non è un casoche abbiamo cominciato a vincere quando ci siamo aperti adaltre esperienze: sindaci, territori, movimenti, associazioni, so-cietà civile, militanti che hanno deciso liberamente di aderire.Ora, stiamo facendo il meglio per indirizzare le scelte riformi-ste. Per contribuire ad esaltare il merito e le competenze cosìda indicare qual è la ricetta affinché ci siano più lavoro, più ser-vizi, meno sprechi. Discuteremo dell'eliminazione del finanzia-mento pubblico ai partiti e della riduzione dei costi;dell’occupazione; della tutela del paesaggio; dei nostri comuni;delle aree interne dove non possiamo tagliare scuola e sa-nità...Sono queste le vere tematiche che dobbiamo mettere inluce. E lo faremo a partire da settembre.

Il Pd ritrovi le motivazioni della nascita

Qualcosa non va se la Provincia, che applica doverosamente la spending review, rischia il fallimento, mentre la Regione, che aumenta le tasse, le imposte e gli emolumenti agli amministratori, continua allegramente a folleggiare

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CAMPOBASSO. Le elezioni politiche sonocosa diversa da quelle regionali ma il centro-destra molisano deve e vuole ripartire dopola sconfitta elettorale di febbraio.

Deve farlo per condurre la battaglia poli-tica per la riforma della giustizia a livello na-zionale ma anche per riconquistare quelruolo di classe governo che fino allo scorsoanno gli è stata delegata con suffragi amplis-simi.

E’ questa in sintesi la missione dell’onore-vole Carlo Sarro, deputato di origine cam-pana nominato commissario del Pdl molisanoda Berlusconi. Lui, Sarro, ha il compito di gui-dare il Pdl verso il passaggio in Forza Italiadopo la confusione esistenziale di alcuniesponenti politici. E loro c’erano tutti. MicheleIorio e Aldo Patriciello separati, nei posti a se-dere, da Sabrina De Camillis, Nicola Cava-liere e Angela Fusco Perrella. Era assenteUlisse Di Giacomo, l’ex coordinatore regio-

nale, che Sarro ha educatamente ringraziatoper il lavoro svolto. Assenza per protesta?Non si sa. I due si sono incontrati in matti-nata. “Mi ha regalato la bandierina di ForzaItalia” afferma il commissario mostrandola. Iltema affrontato, quello prioritario, riguardala raccolta firme per i referendum dei radi-cali.

Dodici quesiti, di cui sei riguardano unagiustizia giusta, che vanno dal finanziamentopubblico alla separazione delle carriere deimagistrati, dalla droga al divorzio breve.Sarro chiede a tutti un impegno in Molisedove però il centrodestra, a livello regionale,oggi è “minoranza”. E il ritorno a Forza Italiaservirà proprio per tornare a vincere: a Romain primis ma anche in regione. Non ci si sbot-tona molto, l’ingresso di Aldo Patriciello nellasede di via Conte Rosso a Campobasso stu-pisce un po’ tutti gli addetti ai lavori, ma noni politici presenti. In fondo era da parecchio

che l’eurodeputato non partecipava agli in-contri del Pdl. Da quando il gruppo civico chefa capo a lui ha deciso di spostarsi dal cen-trodestra al centrosinistra al fianco di PaoloFrattura. Persino l’arrivo di Alfano, a febbraio,non lo ha visto al fianco del suo segretarionazionale. Si vuole rilanciare il partito, sivuole far tornare il centrodestra ad essereforza di governo. Ma tra i presenti una cor-rente che è forza di governo, ad oggi, c’è. Nelrilancio del partito si metterà fine a questaconfusione? Addetto a rispondere è soloSarro. Nessun altro prende la parola. Nep-pure il diretto interessato Patriciello.

“Ci sono stati dei problemi, questo è ovvio,altrimenti non sarei qui oggi. Ma sono con-vinto che ci sono le condizioni per ripartirecon vecchi e nuovi compagni di viaggio supe-rando la frattura del passato” risponde ilcommissario pronunciando quella parolinamagica, frattura, che suscita il sorriso a tutti

data l’omonimia con il presidente dellaGiunta regionale.

E Sarro sorridendo precisa: “In fondo daglierrori s’impara”. Patriciello non aggiunge enon puntualizza nulla all’intervento.

Quindi, si deve ritenere che anche per luila decisione di puntare su Frattura sia statoun errore? Insomma, il Pdl va avanti e lo faprocedendo un passo alla volta. Ad oggi, tratutti (erano presenti anche Rosario De Mat-teis, presidente della Provincia di Campo-basso, e Luigi Mazzuto, presidente dellaProvincia di Isernia), c’è l’obiettivo comune daraggiungere: raccogliere le firme per il refe-rendum sul tema caldo della giustizia giusta(per tutti non solo per Berlusconi). Scadenza30 settembre. Poi, per gli aspetti tipicamenteelettorali locali, si discuterà. Ma certamentenon per porre in essere strategie di separa-zione e sconfitte.

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Da Iorio a Patriciello tutti con Sarro per rilanciare il partito

CAMPOBASSO. Il lavoro certosino svolto dal trio Frat-

tura, Tamburro e Ciocca per conoscere i numeri della rico-

struzione post sisma non ha portato risultati soddisfacenti.

Tutti e tre infatti hanno fornito cifre inesatte andando a me-

moria e premettendo ai numeri la classica frase: “A occhio

e croce”. Così, a occhio e croce, i tre parlano di ricostru-

zione ferma al 35 – 40% e non conoscono neppure l’im-

porto speso per i lavori già effettuati. A suggerire loro la

cifra di circa 200 milioni per San Giuliano e 600 per gli altri

Comuni , non è neppure il soggetto attuatore (Barbieri sin-

daco di San Giuliano) ma una giornalista presente in confe-

renza stampa. A puntualizzare sui numeri della ricostruzione

ci pensa una nota dell’ex presidente Iorio. “Sono costretto

a ritornare sull'argomento non per polemizzare ma per ri-

stabilire ancora una volta la verità dei fatti a fronte delle tue

odierne dichiarazioni. NON E' VERO che la ricostruzione è

ferma al 35%. Per le opere pubbliche siamo intorno al 90%

e per i progetti edilizi privati siamo ben oltre, con le diffi-

coltà che tutti quelli che si sono occupati di questa materia,

anche prima che arrivassi tu, ben conoscono. La polemica sui

dipendenti è addirittura stucchevole. Sono 218 le persone

che lavorano per la ricostruzione, selezionate con pubblico

concorso, per un periodo di tre anni, la cui copertura finan-

ziaria è garantita dalla stessa delibera CIPE. Mi piacerebbe

sapere quali compiti abbiano svolto queste persone in questi

sei mesi di stallo, determinati dalla vostra cosiddetta rivolu-

zione. Non è che qualcuno ha pensato di sostituire la fun-

zione dei dipendenti dell'Agenzia presso i Comuni e presso

la Regione con incarichi esterni, studi professionali privati,

che moltiplicherebbero il costo della ricostruzione? Perché

se così fosse, sarebbe molto grave. Ma su questo avremo

modo di ritornarci, non appena avrai deciso quando e come

fare il confronto pubblico che io ha accettato ben volentieri.

Ti ricordo che i 90 milioni di euro, cui tu fai cenno, sono

progetti esecutivi già oggetto di decretazione da parte mia,

come commissario.

Nota bene, caro Frattura, se tra i professionisti della po-

litica vuoi inserire anche me, sappi che io una professione ce

l'ho e mi sono dedicato alla politica per passione e senza

interessi specifici da curare. Spero che anche tu possa dire

altrettanto”. Intanto sorgono polemiche nei corridoi degli

addetti ai lavori anche per quanto concerne l’antincendio.

“Abbiamo risparmiato un milione di euro – è il vanto di

Frattura che parla del coinvolgimento di un numero mag-

giore di associazioni di volontariato rispetto allo scorso

anno e di una – migliore organizzazione della sala operativa

regionale che ha consentito di spegnere gli incendi sul na-

scere con pochi danni.

Il risparmio c’è stato, è vero, ma semplicemente perché la

Regione non ha attivato i mezzi di cui si è potuto usufruire

negli anni passati. Tra coloro che vanno in prima linea per

spegnere gli incendi infatti, è opinione comune ringraziare la

fortuna in questa estate 2013 e non la bravura al risparmio

dei capitani coraggiosi che siedono a via Genova.

Numeri a vanvera sulla ricostruzione e il presidente del Molise viene ripreso dal suo predecessore. Anche sull’antincendio si vanta il risparmio fatto ma qualcuno sussurra: non c’erano mezzi

Primo obiettivo: la raccolta firme entro il 30 settembre per il referendum dei radicali per una giustizia giusta

Protezione civile: Frattura vuole far fuori i dipendenti. Iorio attacca: no a licenziamenti per dare incarichi esterni

Il commissario del Pdl guarda anche al ritorno del centrodestra al governoregionale: ci sono le condizioni per ripartire, dagli errori del passato s’impara

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L’incontro del primo settembre a San

Felice del Molise, organizzato dall’Associazione

culturale Comunità Croata del Molise in oc-

casione della seconda edizione della manife-

stazione “Tintilia e prodotti tipici”, aveva una

premessa che ritengo importante riportare

perché chiara e di grande attualità. Eccola: “Nel-

l’epoca della globalizzazione, l’agricoltura ac-

quista un ruolo importante.

Ha, infatti, nonsolo una valenza economi-

ca, ma anche etica e di valori.

La qualità e la sicurezza alimentare,le tra-

dizioni e l’unicità dei legami con i

territori che sono i tratti distintivi dell’eno-

gastronomia italiana e caratterizzano

le terre della “Tintilia” rappresentano unpa-

trimonio di saperi inscindibile dagli aspetti cul-

turali e dallo sviluppo economico deiluoghi.

Per fare ciò occorre investire sul territorio e

coinvolgere tutte le aziende presenti, propor-

sicome “rete” per allargare il mercato e svi-

luppare in maniera sinergica tutte quelleatti-

vità che singolarmente non potrebbero por-

tare allo stesso risultato.

Questo evento vuole essere un’occasione

d’incontro e di promozione per tutte quellea-

ziende che credono nel territorio e intendono

far conoscere i propri prodotti. Promuove-

reun’area significa mettere a sistema tutte le

sue risorse.

La prima risorsa è costituita da chiabita il ter-

ritorio, chi lo conosce, chi lo apprezza e cer-

ca di valorizzarlo e proteggerlo dalla dimen-

ticanza, dalla trascuratezza.Il futuro del terri-

torio molisano dipende da noicittadini, dalla no-

stra capacità di

salvaguardarlo e valorizzarlo. La nostrainten-

zione è dunque quella di promuovere

mettere in rete i prodotti della nostra regio-

ne.”Premessa da me pienamente condivisa, che

dovrebbe ispirare l’azione di chi è impegnato,

a vari livelli, nel non facile ma, comunque, esal-

tante compito di governo del territorio mo-

lisano.

Essa è fondamentale per aprire ed essere

protagonisti di un mercato, quello globale, che

non è statico, ma in continuo movimento, e,

ciò è messo in evidenza dai tanti e nuovi pro-

tagonisti, con miliardi di nuovi consumatori,

oltre che dal confronto tra le colture e le nuo-

ve possibilità di scambio. Un mercato sempre

più caratterizzato da una crescente e non facile

concorrenza, che porta a emergere e vincere

chi vi arriva preparato e lo vive da protago-

nista.

“Territorio e Agricoltura” è anche il titolo

di un mio libro, uscito lo scorso anno, che, oggi,

alla luce di una più attenta analisi, che ha por-

tato ad arricchire le riflessioni sul destino di

questi due elementi centrali per un nuovo tipo

di sviluppo, intitolerei “Territorio, Agricoltura

e Sostenibilità: le sole opportunità”. Patrimonio

di saperi, cioè di conoscenze e di competenze,

di valori storico – culturali – artistici - paesag-

gistici e quelli legati alle tradizioni, che il tipo

di sviluppo in coma ha provato a cancellare e

continua a farlo per mantenere alta la bandiera

del profitto per il profitto. Penso al dialetto,

così legato al territorio, che rischia di essere

patrimonio di pochi un po’ ovunque, e alla stes-

sa nostra lingua italiana imbrattata dall’inglese

e non a mo’ di moda, ma con il preciso intento

di annientare la nostra identità e trasformarci

in numeri che hanno un solo obbligo, quello

di consumare ciò che le multinazionali deci-

dono di farci consumare. Penso al nostro stile

di vita per eccellenza la dieta mediterranea che,

mentre viene esaltata e applaudita altrove, da

noi, invece, soppiantata da un food e beverage

che è tutt’altra cosa della nostra grande stra-

ordinaria tradizione culinaria, ma solo fonte

di malattie croniche che costano ai soggetti

interessati oltre che alla sanità italiana.

Penso, anche, alla biodiversità, che è la fonte

prima del paesaggio; al dialogo e al confronto;

al gusto e piacere dell’ospitalità; alle risorse ar-

tistiche ed ai valori architettonici e urbanistici

che, per quanto riguarda il Molise, sono for-

temente legati, più che a uno stato di Regione,

a una Città-campagna fortemente segnata dalla

ruralità. Puntare con decisione sul territorio,

l’agricoltura e la sostenibilità (un insieme di va-

lori che lo rendono ricco, moderno e vincente)

è la sola possibilità per uscire dalla crisi e di-

ventare esempio per le altre Regioni e Paesi.

Il territorio, l’agricoltura e la sostenibilità visti

non come obblighi ma come grandi opportu-

nità per porre, così, il glocale al confronto del

globale e diventare, senza annullarsi, un pro-

tagonista con tutti i suoi caratteri, da rendere,

con la visibilità e il racconto, attraenti,

appetibili, trasformando i produttori in attori

del mercato.

Pasquale Di Lena

CAMPOBASSO. L'agricoltura molisana è datempo che attende segnali di attenzione daparte dell'assessorato e della classe politicaregionale. Anche alla luce del tavolo verde otecnico che, pure, si era tentato di mettere suqualche tempo addietro. Poi, però, null'altro.Una situazione disastrosa che aggiunge disa-gio e conseguenze nefaste ai problemi esi-stenti e quelli derivanti dalla crisi globaledella economia. La crisi dell’agricoltura peròha molteplici padri ed in buona parte è dovutaall’eccessivo potere della grande distribu-zione che da anni impone prezzi sempre piùrisicati ai produttori che hanno visto assotti-gliarsi il loro guadagno sempre più. Addirit-tura l’agricoltura è uno dei pochissimi ambiti

dove in alcuni casi si produce sotto costo, cioèl’agricoltore produce un prodotto in perdita.Succede per l’uva e per tantissimi altri pro-dotti agricoli che però arrivano al produttorefinale con un rincaro anche del mille percento. Il risultato è che moltissime aziendeagricole soprattutto quelle familiari e picco-lissime sono sul lastrico. Secondo alcuni datiun buon 40% sarebbe già stato raggiunto daavvisi di pignoramenti da parte di istituti dicredito che richiedono indietro i loro soldi. Ilfallimento per questo è proprio dietro l’an-golo. L’agricoltura molisana rischia il comaprofondo, dicono i rappresentanti sindacali.Tra gli agricoltori regna un forte malessere.Nei prossimi tre - quattro anni rischia di

chiudere il 25 per cento delle imprese. Eccoperché occorre intervenire subito con inter-venti straordinari e concreti. Gli imprenditoriagricoli sono alle prese con grandi difficoltà.Dai pesanti costi produttivi, contributivi e bu-rocratici al crollo dei prezzi praticati suicampi, ai problemi, spesso insormontabili, diaccesso al credito. Per questo c'è la necessitàche l'assessorato regionale all'agricolturaprenda per mano il problema perchè nonsono più rinviabili le risposte e le soluzioni.Occorre avere bene impresso in mente cosa sivuole fare, quali i progetti da mettere incampo, quali le scelte da compiere. E' questoil ruolo che spetta alla politica e che, negli ul-timi tempi, non ha svolto.

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Pieno successo di pubblico e di critica della seconda edizione “Tintilia e prodotti tipici”, tenuta a San Felice del Molise, organizzata dall’Associazione culturale Comunità Croata nel Molise

Il settore da tempo soffre per una mancanza di liquidità

Agricoltura, è tempo di investire

Una strategia di marketing per vincere sul mercato globaleTerritorio, Agricoltura e Sostenibilità: sono queste le opportunità da valorizzare

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CAMPOBASSO. "… oltre al dannoanche la beffa". Così si legge in unanota a firma dei dipendenti delleEsattorie. Dal mese di marzo senzastipendio, dopo un contratto di soli-darietà durato poco più di 30 giorni,anche esso non retribuito, a giugnocome ormai noto Esattorie spa hachiuso i battenti.

I lavoratori sono a casa senza la-voro e senza alcuna certezza per ilfuturo. Unico spiraglio: la cassa in-tegrazione concessa dal ministeroper sei mesi, fino al 31/12/2013.

"Ma, ad oggi, non c’ è ancora con-cretezza neanche per quello chedoveva essere un diritto - l’antici-pazione della cassa integrazione daparte di UniCredit spa, che in basead una convenzione, tanto sponso-

rizzata, con la Regione Molise erinnovata il 10/06/2013, avrebbedovuto garantire, in anticipo ri-spetto ai normali tempi di legge , icompensi spettanti ai lavoratori,per contrastare le lungaggini dellaburocrazia e consentire un minimodi respiro ai lavoratori ed alle lorofamiglie, da mesi in difficoltà".

Tutti gli adempimenti per otte-nere tale beneficio, sono stati tem-pestivamente portati a termine dailavoratori e altrettanto tempestiva-mente, dal mese di luglio, la bancanon ha esitato ad aprire circa 50conti correnti presso le filiali ditutto il Molise, le cui spese vengonosostenute dalla Regione.

Ad oggi tuttavia ancora nessunaerogazione è stata effettuata.

"Nonostante tutti gli organi com-petenti siano a conoscenza della si-tuazione e sia stata interessata laRegione stessa, non sembra che ilproblema possa ancora addiveniread una soluzione.

Quello che non si comprende,dunque, è il perché della stipula diuna convezione che non è adeguataa realizzare gli effetti per cui è stataposta in essere. Se la regione de-cide di accollarsi le spese di aper-tura e tenuta conto presso unabanca, lo fa al fine di garantire unbeneficio economico immediato adei lavoratori in difficoltà, ma se inrealtà, come si sta verificando, aglistessi lavoratori nessun beneficione deriva, il vantaggio di chi è?Non certo dei lavoratori".

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Nel lontano 1996, la regione Piemonte organizzò unostorico convegno scientifico dal titolo: Il Paesaggio Cultu-rale nelle strategie europee(Ed.Electa, Napoli 1998), percreare la indispensabile collaborazione, tra stati, enti lo-cali e direttive europee, finalizzata alla valorizzazione egestione dei beni culturali mai scissi dal contesto ambien-tale. Qui si ricorda che in Italia, dall’ottima legge basedel 1939, si è passati alla più recente legge Galasso che,per la prima volta, cancella la separazione tra natura ecultura, proprio il contrario del modus operandi dellaquasi totalità degli amministratori e spesso degli organi dicontrollo.

Tra i tanti temi affrontati, si sottolineava la necessitàche le istituzioni affrontassero i problemi di tutela instretta collaborazione con i cittadini, le associazioni etutte le categorie professionali munite di alta specializ-zazione.

E’ fin troppo evidente che i metodi di approccio, moltoben evidenziati in questo convegno, da riproporre in tuttele altre regioni, presupponga un alto sentire comune cul-turale di tutti i soggetti nominati, ma è inaccettabile loscempio scellerato che si stà materializzando nella nostraregione; tanto da poter nostalgicamente ricordare che nel

cuore dell’Italia, in tempi non remoti, si poteva visitareuna regione piccola e misconosciuta, ma ricca di un insu-perabile paesaggio arcaico sul quale, come birilli posizio-nati su di un tappeto verde, roccaforti sannite, a controllodi piste tratturali ,siti archeologici, borghi normanni e ca-solari facevano pensare che questo lembo di terra, conla più bassa densità abitativa peninsulare, potesse, a ra-gione, definirsi come “la terra dei silenzi”a servizio di unturismo di alto valore ambientale e culturale . Per com-prendere meglio quanto si stà per denunciare credo siaopportuno riportare , in poche parole, l’affresco, di questaregione italica per eccellenza, coniato da Amedeo Maiuri(Passegiate Campane), considerato il più grande archeo-logo- prosatore del Novecento : “…valicata la primachiusa fra il Matese cupo e accigliato di nuvole e di fu-mate di nebbia e le Mainarde assolate, si entra nella granfortezza dei monti del Sannio, del vecchio Sannio italico,guerriero e pastorale a cui toccò l’onore di tentare laprima unificazione del Mezzogiorno della penisola….sicorre lungo il filo dei crinali e si abbraccia d’ambo i lati ilvasto panorama del Molise grandioso severo e pos-sente..Nessuno avrebbe potuto immaginare che questomirabile connubio tra natura e costruito, conservato nei

secoli , all’interno di un “tormento geologico” caratteriz-zato da rilievi importanti, altipiani e colline d’altura e na-turale prosecuzione del Parco nazionale, si sarebbeinterrotto per la presenza devastante, selvaggia e nonprogrammata di migliaia pale eoliche.

Oltre all’evidente impatto visivo non va sottaciuto chese fossero installate le circa 5000 pale previste , 1 palaper Kmq, oppure la metà, tutti gli esseri viventi di questaregione sarebbero costretti a fuggire. Ad oggi si registranodi già circa 800 pale installate senza una propedeuticaprogrammazione da parte del governo regionale.

Credo che queste poche riflessioni possano affiancarele legittime preoccupazioni di salvaguardia dei siti sim-bolo di Bovianum Vetus(Pietrabbondante) e Saepinum,en-trambe inserite in un contesto ambientale conservato conpochi eguali, per denunciare la scelleratezza da parte dichi ha autorizzato ciò che già si delinea come la piùgrande rapina del bene comune che, chi amministra, piùdegli altri, avrebbe dovuto proteggere per consegnarlo,come risorsa , alle future generazioni. I cavilli giuridicisulle responsabilità, per i mancati vincoli, pongono,ormai, inprocrastinabile la definizione di attribuzione ineslusiva delle competenze, per poter

Sempre a proposito dell’eolico selvaggio in Molise

Esattorie: nessun anticipo della cassa integrazioneLa Regione paga apertura e tenuta dei conti alla Banca ma i lavoratori restano senza soldi

L'intervento

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Dallo scorso 21 agosto è partito lo sconto del 30% per chi pagale multe entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica delverbale. Per capire esattamente come funzione l’Adoc ha predispo-sto un utile vademecum: lo sconto è applicabile per tutti, sia pro-prietari che conducenti, anche per chi ha subito decurtazioni deipunti patente; lo sconto è applicabile per tutte quelle violazioni il cuipagamento avviene entro 5 giornidalla contestazione o notifica delverbale. Non è applicabile per le in-frazioni che prevedono la sanzioneaccessoria della sospensione dellapatente, la confisca del veicolo oquelle a carattere penale, come peresempio la guida in stato di eb-brezza. In caso di multa con preav-viso lasciato sul parabrezza (perinfrazione al divieto di sosta) il pro-prietario o conducente, muniti diavviso, possono recarsi al comandodi polizia che ha accertato l’infra-zione e chiedere la notifica della

sanzione, altrimenti è possibile attendere la notifica per il posta, conil ricarico delle relative spese; lo sconto del 30% è applicabile solosulla sanzione economica prevista dal Codice della Strada, sono per-tanto esclusi i costi legati alle spese di notifica; al momento del pa-gamento in forma ridotta è doveroso applicare lo sconto in modoesatto, sono vietati gli arrotondamenti, pena la perdita del diritto di

sconto e anche del diritto al paga-mento in forma ridotta (che si ap-plica ai versamenti effettuati entro i60 giorni dalla notifica; qualora sivolesse pagare con lo sconto è do-veroso sapere che, una volta effet-tuato, si perde il diritto a presentareun eventuale ricorso sulla multa alprefetto o al giudice di pace; è pos-sibile saldare con carta di credito obancomat, purché chi riscuote siamunito di apparecchio “Pos”. Altri-menti è possibile effettuare il versa-mento in ricevitoria o mediantebollettino postale o bonifico.

64 settembre 2013 Campobasso

Il 6 e 7 settembre la manifestazione propria del quartiere

Potenziati i servizi di controllo sul territorio

CAMPOBASSO. Il 6 e 7 settembrepresso il Parco Ungaretti si svolgerà unafesta di quartiere aperta a tutti e con atti-vità ricreative, sportive, sociali , musicalie gastronomiche.

Il venerdi' pomeriggio dalle 15:00 tor-nei di carte (scopa - tressette - burraco)alle 16:00 trofeo di gimkana in biciclettaper bambini dai 3 ai 10 anni il pomeriggiocontinua con altre attività e tornei di cal-cio balilla e calcetto 3 contro 3. Il sabato,oltre a tutte le finali dei tornei del giornoprecedente, alle 17:00 sarà proposta l'ini-ziativa di Fare Verde "Asta dell'usato pro-parco", con la quale chi vorrà disfarsi diun'oggetto che non usa piu', lo potrà re-galare al battitore che lo venderà per poidevolvere il ricavato al Comitato per l'ac-quisto di un gioco nel parco.

La serata continuerà con eventi musi-cali dopo le 21:00 con la presenza delPower-Duo & Renata Marano specialguest.

CAMPOBASSO. In questi giorni,in virtù del potenziamento dei ser-vizi di controllo del territorio di-sposto dal Comando ProvincialeCarabinieri di Campobasso ancheper il termine della stagione estiva,si sono registrati positivi risultatinel contrasto ai reati contro il pa-trimonio ed allo spaccio di so-stanze stupefacenti. In particolare:

- a Termoli i militari del NucleoOperativo e Radiomobile della lo-cale Compagnia hanno intercet-tato e bloccato nottetempo sullaSS.16, in agro del comune di Cam-pomarino (CB), una Fiat Panda cheprocedeva a forte velocità; gli ac-certamenti compiuti nell’immedia-tezza hanno permesso di appurareche l’autovettura era stata aspor-tata poco prima sul lungomareCristoforo Colombo ai danni diuna 43enne del luogo. Il condu-cente, O.G., 30enne da Torremag-giore (FG), veniva pertanto trattoin arresto per furto aggravato e ri-stretto presso le camere di sicu-rezza in attesa di rito direttissimoprevisto per la mattinata odierna;

- i Carabinieri del Nucleo Ope-rativo e Radiomobile della Compa-gnia di Bojano hanno denunciatoper detenzione ai fini di spaccio disostanze stupefacenti P.S., 28ennedel luogo, M.L., 34enne residente aBologna e Z.W., 39enne del luogo,quest’ultimo deferito anche per ilreato di guida sotto l’effetto di so-stanze stupefacenti; i predetti,controllati lungo la SS 87 al km106+800 in agro del comune di Se-pino, venivano trovati in possessodi sostanza stupefacente di tipoeroina/cobret avente un peso digrammi 6 circa, suddivisa in nr. 6bussolotti, sottoposta a sequestro;

- a Riccia i militari della localeStazione Carabinieri hanno de-nunciato per coltivazione e deten-zione di sostanze stupefacenti aifini di spaccio F.G., 49enne delluogo; gli operanti, a seguito di unaperquisizione effettuata presso uncasolare di proprietà del predettosito in quella contrada “Colle Fa-varo”, rinvenivano e sequestra-vano gr. 55 di semi di marijuananonché, occultata nella vegeta-

zione, una pianta di marijuana altacirca 80 cm.;

- a Termoli i militari del NucleoOperativo e Radiomobile della lo-cale Compagnia hanno denunciatoper detenzione ai fini di spaccio disostanze stupefacenti e porto ille-gale di armi o oggetti atti ad offen-dere D.A.M.L., 41enne da SanSevero (FG); il predetto veniva fer-mato nottetempo nel piazzale delterminal bus del centro adriatico e,sottoposto a perquisizione perso-nale, veniva trovato in possesso disostanza stupefacente del tipo “ha-shish” per un peso complessivo di12,3 gr., nonché di un coltello aserramanico di genere proibito, iltutto sottoposto a sequestro.

Parco Ungaretti, la prima festa

Multe, sconti del 30% per chi paga entro 5 giorni:ecco il vademecum dell’Adoc La data di scadenza dell’Avviso

per il reperimento di proposte arti-stiche e musicali da inserire nel ca-lendario del "Festival del talento edella creatività" è stata prorogata almartedì 10 settembre. L’avviso è ri-volto ai giovani artisti di età com-presa tra 18 e 30 anni residenti nelMolise o, in alternativa, domiciliati oiscritti ad un corso di studi presso unistituto di formazione accreditatodalla Regione Molise (Istituti Supe-riori, Università). L'evento è inseritonel progetto "Giovani al Lavoro:Paint Your Choice!" che mira ad of-frire uno spazio espositivo per tutti igiovani talenti del territorio cheavranno la possibilità di far cono-scere e veicolare la loro arte ancheattraverso i media il 21 settembrenel corso del Festival che si terrà aCampobasso (in piazzetta Palombo enell’edificio dell’Ex Gil). I bandi e lemodalità di partecipazione sonoconsultabili on line sul sitowww.provincia.campobasso.it

Festival del talentoe della creatività,le iscrizioni scadono il 10

Positivi risultati per i Carabinieri

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E’ ferma in giunta la proposta diampliamento della lottizzazione“Parco dei Pini” iniziata dall’impren-ditore Giovanni Sollazzo e fatta pro-pria recentemente da altroimprenditore che ha intenzione direalizzare tre strutture commercialilungo la fascia di terreno che fian-cheggia Via 4 Novembre. In attesache la giunta si pronunci, è il croni-sta ad avanzare la considerazioneche, nell’eventualità l’esecutivo diPalazzo san Giorgio si dica d’ac-cordo, si realizzerebbe il peggiore eviolento atto amministrativo dell’in-tera storia urbanistica di Campo-basso. Si consentirebbe di creareuna quinta di cemento, un sipario,una ostruzione alla vista, per cuil’immagine panoramica più bella, in-teressante ed emblematica di Cam-pobasso, che racchiude in un solocolpo d’occhio il centro storico, lechiese romaniche di san Giorgio esan Bartolomeo, e il castello deiMonforte, disegnando un profilo dirara efficacia identificativa, benequesto splendido irripetibile insiemescomparirebbe per sempre. Per farposto al cemento, alla distruzione delterritorio, alla speculazione. Una de-cisione che nessuna amministra-zione vorrebbe accollarsi se non“costretta” dalla propria insuffi-cienza politica e culturale. Stentiamopertanto a credere che il sindaco DiBartolomeo, che di Campobasso èl’espressione più intima e verace, si

voglia addossare la responsabilità dicancellare ab aeterno il panoramaper antonomasia della città, in cam-bio di nulla. Le tre costruzioni previ-ste, più una eventuale strutturascolastica, peraltro a ridosso dellastrada, quindi con maggiore capacitàdi impedire lo sguardo sui Monti e lesue dotazioni storiche, non corri-spondono ad alcun interesse pub-blico e, a ben vendere, neanche aduna oggettiva analisi economica se siconsidera che Campobasso è stra-colma di supermercati e ipermercati.Aggiungerne altri tre, sarebbeun’ammissione speculativa compli-cata da spiegare. Si dirà, gli impren-ditori guardano lontano, seinvestono milioni di euro sono certiche prima o poi li raddoppiano. L’im-prenditore che aspira all’amplia-mento della lottizzazione “Parco dei

Pini” pare abbia il bernoccolo degliaffari. Al dunque. Premesso che lalottizzazione iniziata da Sollazzo èscaduta, un suo ampliamento, perquanto, dicono, sia stato proposto nelpieno rispetto delle norme e dei re-golamenti vigenti sui volumi e le su-perfici, sarebbe espressione univocadella volontà politica dell’ammini-strazione. Una libera scelta dei re-sponsabili di Palazzo san Giorgio enon già un “obbligo” di piano regola-tore, un diritto dell’imprenditore, undettato del piano urbanistico territo-riale. Sarebbe una donazione, un re-galo, un cadeau , un omaggio, unpresente dell’amministrazione, esolo quello, al cementificatore diturno. Neanche una forzatura inter-pretativa di norme e regolamenti,come accade di solito. Questo puntodella faccenda è nodale. Per cui vo-

gliamo credere che in giunta e nelconsiglio comunale ci sia qualcunoin grado di impedire la distruzionedell’immagine panoramica che me-glio racconta e testimonia la storiadella città. Impedire, cioè, che si fac-cia luogo a tre strutture commercialie a un eventuale plesso scolastico suun’area che, per sua stessa natura econformazione, fa da piano d’invitoallo sguardo. Indirizzandolo allaespressione panoramica più bella esignificativa di Campobasso, la cuivalenza compendia e ed esalta ciòche rimane della storia passata. Chegli Attila del ventunesimo secolovorrebbero cancellare per sempre. Ilsindaco Di Bartolomeo ha l’autorità(ed anche l’autorevolezza) per impe-dire un ennesimo disastro edilizio edurbanistico.

Dardo

CAMPOBASSO. Si è svolto a Campobasso l’in-sediamento del nuovo il Consiglio dell’Ordinedei Geologi della Regione Molise, per il prossimoquadriennio, a seguito delle elezioni svoltesi lo

scorso 1-2 Luglio 2013 che hanno registrato lapiù alta percentuale di votanti in Italia (67%degli aventi diritto).

Il neo-Consiglio si compone dei Dott. Dome-nico Angelone, Monica Testa, Maria Pina Izzo,Fabrizio Gilardi, Daniela Ludovico, CristianSacco, Giancarlo De Lisio, Mario Di Carlo ed An-tonella Laurelli. Altro primato del neo consiglio

Ordine dei Geologi del Molise è la maggiore per-centuale “rosa” in Italia con ben 4/9 di consigliocomposto da donne. Riconfermato, all’unanimitàdel Consiglio, il Presidente uscente Dott. Dome-nico Angelone che ha, tra l’altro, registrato ilmaggior consenso percentuale degli elettori a li-

vello nazionale (92% dei votanti). Tra le altre ca-riche (equamente distribuite a livello territo-riale), come Vice-Presidente è stata nominata laDott.ssa Daniela Ludovico, tesoriere la Dott.ssaMonica Testa e segretario il Dott. Giancarlo DeLisio.

74 settembre 2013Campobasso

No alla colata di cementosu Via 4 Novembre

Ordine dei Geologi, Angelone presidente

Stentiamo a credere che il sindaco Di Bartolomeo, che di Campobasso è l’espressione più intima e verace, si voglia addossare la responsabilità di cancellare ab aeterno il panorama per antonomasia della città.

Si è insediato il nuovo Consiglio dopo le votazioni. Vice, Daniela Ludovico

L’ampliamento della lottizzazione

Parco dei Pini sarebbe

una concessione, un regalo, un cadeau ,

un omaggio dell’amministrazione

all’imprenditore

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 74 - MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. Con riferi-mento agli articoli distampa relativi alle tariffepraticate dal servizio scuo-labus comunale per glialunni che fre¬quentano iplessi scola-stici ubicati inSan Lazzaro, va opportu-namente chiarito che iltra¬sporto con gli scuola-bus viene erogato dal Co-mune tra¬mite gestorepri¬vato, scelto a seguito dibando di gara. Per quantoprevisto da apposita deli-berazione di giunta comu-nale, il trasporto vienegarantito ai soli alunni residenti fuori delcentro citta¬dino, che devono raggiungereil plesso scolastico cui appartengono inbase alla borgata di residenza. Tali utentipagano la tariffa direttamente al Comune,variata per fasce di reddito. La tariffa mas-sima è di 20 euro al mese. Sulla base dellenorme contrattuali, il gestore privato è li-bero di estendere il trasporto a beneficiodi soggetti non aventi diritto (cosid¬detti“fuori zona”), concordandone privata-mente il prezzo, che tuttavia deve mante-nersi entro il 30% di aumento rispetto allata¬riffa massima praticata dal Comune. Iltrasporto dei “fuori zona” non deve com-

portare variazione dei percorsi, né disser-vizi di alcun genere all’utenza avente di-ritto. Quanto segnalato dalla stampa,attraverso elementi non del tutto chiari,deve riferirsi verosimilmente alla situa-zione di alunni che, seb¬bene residenti inuna borgata che ha come naturale destina-zione scola¬stica uno dei plessi ubicati inSan Lazzaro, sono iscritti in altro istituto e,in quanto “fuori zona”, versanodiretta¬mente al gestore il prezzo per ilservizio scuolabus. In ogni caso, si assicurache per gli utenti aventi diritto, il Comunedi Isernia pratica differenze tariffarie soloin ragione del reddito.

114 settembre 2013Isernia

70 anni fa le bombe

Ittierre, Bianchi dia risposteconcrete sui soci

Roma. L'azienda Ittierre di Pettoranello del Molise in contattocon possibili nuovi soci pronti ad affiancarla e ad apportare nuove fi-nanze al polo della moda molisana. Di fronte alle ultime novità co-municate stamani dalla proprietà, il Ministero dello sviluppo

economico e la Regione Molise hanno concordato una nuova riu-nione, chiedendo all'imprenditore Antonio Bianchi riscontri effettivi astretto giro di posta. Ministero e Regione dettano i tempi: entro quin-dici giorni la proprietà dovrà illustrare concrete prospettive aziendalilegate all'eventuale nuovo assetto societario. Si è concluso con un ag-giornamento al prossimo 18 settembre l'incontro convocato oggi aRoma dal responsabile dell'ufficio vertenze del Mise, Giampiero Ca-stano. Al tavolo con il presidente della Regione Molise, Paolo di LauraFrattura, e gli assessori regionali, Michele Petraroia e MassimilianoScarabeo, hanno preso parte i commissari della gestione ministeriale,Stanislao Chimenti e Andrea Ciccoli, una delegazione di lavoratori efornitori, i rappresentanti sindacali. Presenti ancora i parlamentari delPd, Roberto Ruta e Danilo Leva, il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, eil presidente della Provincia, Luigi Mazzuto. In un clima di generalesfiducia nei confronti dell'imprenditore lombardo per le scelte finoraoperate nella gestione dell'azienda tessile molisana, il governatoreFrattura ha voluto ribadire la vicinanza e l'impegno delle istituzioniregionali, "vicinanza e impegno comunque vincolati - ha sottolineatoil presidente -, a piani che mantengano i livelli occupazionali e non si

concentrino sulla sola commercializzazione. La Regione Molise è eresta al fianco dei lavoratori e dei fornitori". Per il nuovo investitore,assicurato da Bianchi, non è escluso l'avvio delle procedure concor-suali. I nuovi soci potrebbero fare ricorso al concordato preventivo incontinuità. Prima di questo, tuttavia, si valuterà il prossimo 18 set-tembre la concretezza delle rassicurazioni fornite oggi da Bianchi,anche e soprattutto alla luce delle prossime e importanti scadenze.A fine di ottobre dovrà essere liquidata la seconda rata di 4 milionidi euro del credito che vanta la gestione commissariale nei confrontidell'azienda e di cui la Regione Molise è garante. "Di fronte a questeincombenze - hanno concluso Castano e Frattura -, ci aspettiamo daBianchi un riscontro in tempo reale delle nuove prospettive avanzate,fermo restando la priorità che noi vogliamo garantita per i lavoratorie fornitori di Ittierre".

Ricorre quest’anno il 70° anniversario del bombarda-mento di Isernia avvenuto il 10 settembre 1943. Per l’oc-casione l’Edizioni Cicchetti di Isernia ha organizzato unamanifestazione per il prossimo 9 settembre presso l’Au-ditorium in corso Risorgimento. Alle ore 18 verrà presen-tato il libro di Pasquale Damiani: “I giorni dell’apocalisse,Isernia 1943” che pone luce su nuovi scenari che trovanofede nella testimonianza di alcuni sopravvissuti le cui di-chiarazioni, collocate nel contesto di un volume che fadella oralità la sua primaria fonte, ribaltano alcune pe-disseque convinzioni e pongono delicati interrogativi. Apresentare il libro saranno il prof. Giovanni Cerchia, do-cente di Storia Contemporanea al corso di laurea in BeniCulturali, Archeologia e Turismo (Università del Molise)e il prof. Giuseppe Pardini, docente di Storia Contempo-ranea al corso di laurea il Scienze Politiche (Universitàdel Molise). A seguire sarà proiettato un filmato ineditosul bombardamento che per la prima volta comprendele immagini dell’arrivo degli aerei americani e lo sganciodi bombe sulla città.

Il trasporto viene garantito ai soli alunni residenti fuori dal centro cittadino

Scuolabus,il Comune specifica

Il ministero dello Sviluppo e la Regione Molise in attesa dell'imprenditore

Un libro e un filmato per ricordare il disastrosobombardamento del 10settembre 1943 su Isernia

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TERMOLI – La Polizia Municipale, a seguito di una denuncia presentata daun privato per un danneggiamento procurato da ignoti ad un’abitazione delBorgo Antico il 3 agosto scorso, ha avviata un’indagine che ha condotto allapossibile individuazione del responsabile dell'atto. L’identificazione è statapossibile grazie alla visualizzazione delle immagini memorizzate dall’im-pianto di videosorveglianza presente all’interno del Borgo, le quali non lasce-rebbero dubbi circa il possibile autore dell’atto. I documenti con le risultanzedelle indagini sono stati inviati alla Procura della Repubblica. “Grazie allavideosorveglianza – fanno sapere dalla Polizia Municipale – siamo riusciti adindividuare mezzi e persone che sono entrati nel Borgo Antico in quella data;nel caso specifico, seppure il dolo potrebbe non essere ravvisabile, esiste co-munque per il privato che ha subito il danno la possibilità di potersi rivalerenei confronti dell’autore del danneggiamento”. “Si tratta di una notizia estre-mamente positiva – ha commentato il sindaco Basso Antonio Di Brino – checonferma ancora una volta la bontà della nostra iniziativa di voler installareun impianto di videosorveglianza in diverse zone del Borgo Antico, oltre chein altre aree di Termoli. Alle 22 videocamere installate sino ad oggi, conside-rando quelle posizionate nell’area di Piazza Mercato, lungo la passeggiata DiBitonto ed appunto all’interno del Borgo Antico, si aggiungeranno presto altristrumenti per la videosorveglianza di due eco-point e di un’isola ecologica”.

TERMOLI – Oggi 4 settembre alle 18,30 presso laGalleria Civica in piazza S.Antonio si terrà la confe-renza stampa di presentazione della manifestazionedi promozione della cultura enogastronomica, enolo-gica e olearia “Divinolio 2013” con Celeste Di Lizio –Coordinatrice ASPI Molise - Abruzzo e Rudy Rinaldi –Presidente Divinolio Italia e direttore della manife-stazione. A seguire, alle 19, la presentazione del librodi Christian Caliandro “Italia Revolution – Rinascerecon la Cultura” edito dalla casa Bompiani, evento pro-mosso dalla Presidenza del Consiglio comunale in col-laborazione con le Associazioni Culturali Naca Arte eDivinolio Italia. Alla presentazione parteciperannol’Autore Christian Calandro e il giornalista, saggista ecritico letterario Simone Gambacorta. Ad introdurre ilavori saranno Alberto Montano, Michele Cocomazzi,Gino Natoni.

TERMOLI – Il fermo pesca volge al ter-mine, l’attività riprenderà il 15 settembre,ma molte imprese ittiche si sono trovate indifficoltà e il vicepresidente del Consiglioregionale, Michele Petraroia, ha ufficializ-zato che ci sono possibilità per gli operatoridi ottenere contributi economici da partedella Regione. L’affermazione è stata fattadurante un incontro con i rappresentantidella Confcommercio Molise e durante loscambio di vedute è emerso che le impresedel settore commercio al dettaglio, in sedefissa o su aree pubbliche, di prodotti itticifreschi dell’Adriatico con sede legale nellaRegione Molise, in attività da almeno dueanni nel territorio regionale e che hanno ef-fettuato almeno 12 acquisti di prodotti itticifreschi nel corso dell’anno 2012, potranno

presentare richiesta di contributo, compro-vata da valida documentazione contabile. Lerisorse finanziarie disponibili per l’anno2012, che rientrano tra i cosiddetti “aiuti deminimis” ammontano a 30.000 euro. A cia-scuna richiesta ammessa alle agevolazionisarà concesso, fino ad esaurimento dei fondi,un contributo massimo di 3.000 euro peranno e per beneficiario. La domanda di con-tributo e i relativi allegati dovranno essereinviati all’Assessorato regionale alle AttivitàProduttive – Servizio Pianificazione e Svi-luppo delle attività commerciali ed artigia-nali in C.da Colle delle Api a Campobasso.La modulistica e le necessarie informazionisaranno presto reperibili sul sito webwww.regione.molise.it alla sezione tematica“Attività produttive”.

124 settembre 2013 Termoli

TERMOLI – Siamo quasi alla chiusura della campagna saccariferae dopo qualche mugugno sopito nelle scorse settimane si torna a par-lare del futuro dello Zuccherificio del Molise.

E lo ha fatto l’onorevole del PD Laura Venittelli durante un incon-tro tenutosi dal partito a Montecilfone. La parlamentare, senza mezzitemini, ha sostenuto che: “Per salvare lo Zuccherificio del Molise bi-sogna che le quote zucchero restino in Molise, e non come potrebbesuccedere nel caso che lo stabilimento sia acquisito da società stra-niere, che porterebbero le quote altrove. In questo momento, il settoresaccarifero va rilanciato, e per fare questo bisogna tutelare i soggettiinteressati, bieticoltori e operatori del settore”.

La Venitelli ha affrontato anche altri temi ed uno in particolare, ilDecreto Lavoro.

“La novità adottata per i disoccupati è che i soggetti che oggi nonstudiano e non hanno occupazione grazie alle agevolazioni previsteper le imprese, possono sperare in un contratto di lavoro”. Non menole attenzioni per le grandi opere e la ricostruzione post terremoto perla quale il sottosegretario Paolo Baretta sta vagliando come sbloccarei della delibera Cipe.

“Questo evidenzia anche l’attenzione che il Governo, con Baretta,sta mettendo su questo problema serio – ha concluso l’onorevole Ve-nittelli -. Purtroppo sono ancora tante le famiglie che vivono nei pre-fabbricati, o comunque fuori dalla propria abitazione, e a questepersone vanno date risposte”.

Venittelli: “Le quote dello Zuccherificio devono restare in Molise”

Presentazione “Divinolio 2013” e del libro “Italia Revoluscion- Rinascere con la Cultura”

Polizia municipale identifica possibile autore di danneggiamento ad abitazione del Borgo Antico

Aiuti dalla Regione alle impreseittiche per il fermo pesca

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Termoli

LITORALE - E’ stato presentatoin Municipio a Termoli il progettoAdriaTwin che ha l’obiettivo di isti-tuire una rete di gemellaggi tra i co-muni che si affacciano sul MareAdriatico.

Il gemellaggio di queste comunità,unite nel desiderio di crescita e svi-luppo nei valori della democrazia etolleranza reciproca, consentirebbeun contatto tra municipalità similiper dimensione, risorse culturali eturistiche, storia e sviluppo econo-mico, e per realizzare uno svilupposostenibile delle risorse del MareAdriatico e migliorare la competiti-vità dei prodotti e dei servizi turi-stici delle comunità coinvolte. Ilprogetto avrà come tema principalequello dello sviluppo turistico, unturismo che va al di là della classicaconcezione di turismo balneare, ti-pico dei centri costieri, ma che piut-tosto tenda a destagionalizzarsiattraverso azioni volte al recupero ealla valorizzazione della cultura edelle tradizioni locali.

Per attuare il progetto si inten-

dono realizzare: Fiere itineranti perla valorizzazione dei prodotti turi-stici e, più in generale, delle cittàpartner; azioni di contorno qualiconvegni, seminari e workshop sulvalore che arrecherebbe ai territoriil recupero, la tutela e la valorizza-zione delle

antiche tradizioni, della storia,della cultura, del folklore e della ga-stronomia locale, sul turismo soste-nibile in tal senso come modello da

adottare a livello europeo in tutti ipaesi della Costa Adriatica; azioni disupporto Educational per far cono-scere i territori; azioni di comunica-zione. I partner individuati sono perl’Italia: Termoli e Campomarino;Croazia: Dubrovnik, Sibenik, Medu-lin e Municipality of Mali Lošinj /Grad Mali Lošinj; Bosnia-Herzego-vina Neum; Montenegro: Tivat eKotor; Albania: Municipality ofVlora Adriatic e Ionian Euroregion.

MAFALDA - Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Petac-ciato ha denunciato a piede libero un 56enne campano perché illeci-tamente aveva catturato 50 cardellini. Il controllo è avvenuto nelterritorio di Mafalda dove gli uomini della forestale hanno scoperto ipiccoli volatili catturati con una rete e poi ingabbiati. Dopo esserestati sequestrati i 50 cardellini sono stati rimessi in libertà.

134 settembre 2013

Scuola Materna Comunale: formazione elenco docenti disponibili

ACQUAVIVA COLLECROCE –Molto soddisfatto il sindaco diAcquaviva, Fagnani, per il pro-gramma Cittadini per l’Europache potenzierà gli scambi tran-sfrontalieri adriatici con la Croa-zia. L’amministrazionecomunale ha presentato il pro-getto Ad.MO.CRO. che prevede ilpatto di gemellaggio tra Acqua-viva Collecroce e DubrovačkoPrimorje (Slano). E’ previstoanche uno scambio culturale trai due Comuni che coinvolgeràgiovani, associazioni e imprese.Primo passo l’accoglienza delSindaco di Slano e una delega-zione di amministratori ed im-prenditori che visiteranno ilterritorio.

Al via procedure

di gemellaggio

Acquaviva e Slano

GUGLIONASI - Presso la scuolamaterna Comunale “Mimì DelTorto” , è possibile presentare do-manda di insegnamento per l’annoscolastico 2013/2014 entro le ore 12di lunedì 9 settembre e sono richie-sti i titoli previsti dalla legge qualidiploma e abilitazione.

La commissione valuterà oltre aititoli previsti il servizio prestato

presso la scuola materna “Mimì DelTorto”, il servizio prestato pressoaltre scuole paritarie religiose, ladichiarazione di disponibilità allaformazione religiosa dei bambini incollaborazione con le suore dellacongregazione Ancelle Eucaristic-che, la residenza nel comune diGuglionesi come criterio di prefe-renza

Al via selezione per 2 postidi Istruttore di Vigilanza

CAMPOMARINO – L’ammini-strazione comunale indice l’attiva-zione della procedura selettivaesterna, per titoli ed esami, per lacopertura di n. 2 posti di Istrut-tore di Vigilanza, a tempo indeter-minato part-

time al 50% (18/36 ore), di cate-goria “C” posizione economica.C1.Ora si procederà alla pubblica-zione dell’avviso del concorsosulla Gazzetta Ufficiale Serie Spe-ciale Concorsi ed Esami, determi-nandone così anche la scadenza di

presentazione delle domande.Inoltre l’amministrazione speci-fica che il bando integrale e tuttele comunicazioni inerenti il con-corso stesso saranno pubblicatesul sito internet ufficiale del Co-mune di Campomarino ed all’AlboPretorio on line ai seguenti indi-rizzi: www.comune.campomarino.cb.it alla sezione il comune in-forma/albo pretorio; www.co-mune.campomarino.cb.it allasezione il comune informa/con-corsi.

BREVI DI CRONACA

Presentato il progetto AdriaTwin

LARINO – In un altro controllo notturno lungo il fiume Biferno inlocalità “Brecciara” a Larino il personale del Corpo Forestale delloStato di Casacalenda ha sorpreso tre persone intente a pescare conl’ausilio di una nassa ed altre reti. Attività svolta in zona non consen-tita e i tre pescatori non erano in possesso della licenza.

E’ accaduto in zona non consentita e senza licenza violando la leggeregionale di riferimento. L’attrezzatura è stata sequestrata e i tre pe-scatori multati di 1500 euro.

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