4 la comunicazione politica discorsi e testi

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La lingua della La lingua della politica politica in Italia in Italia 4. La comunicazione 4. La comunicazione politica: discorsi e politica: discorsi e testi testi

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La lingua della La lingua della politica politica in Italiain Italia

4. La comunicazione politica: 4. La comunicazione politica: discorsi e testidiscorsi e testi

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I fattori che influenzanoI fattori che influenzanola comunicazionela comunicazione

Nella comunicazione intervengono sei Nella comunicazione intervengono sei fattori:fattori:

1.1. l’l’emittenteemittente (colui che produce il messaggio); (colui che produce il messaggio);

2.2. il il riceventericevente o o destinatariodestinatario (colui che lo riceve); (colui che lo riceve);

3.3. il il messaggiomessaggio (il testo trasmesso); (il testo trasmesso);

4.4. il il canalecanale o o mezzomezzo (l’aria nel parlato, i segni grafici sulla carta (l’aria nel parlato, i segni grafici sulla carta o su altri supporti o su altri supporti – come il monitor del computer o lo – come il monitor del computer o lo schermo televisivo – schermo televisivo – nello scritto); nello scritto);

5.5. il il codicecodice (il linguaggio che viene usato per trasmettere il (il linguaggio che viene usato per trasmettere il messaggio: lingua naturale, alfabeto Morse, gesti, immagini messaggio: lingua naturale, alfabeto Morse, gesti, immagini e così via);e così via);

6.6. il il contestocontesto (l’insieme dei fatti e degli oggetti ai quali la (l’insieme dei fatti e degli oggetti ai quali la comunicazione si riferisce).comunicazione si riferisce).

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Le funzioni linguistiche Le funzioni linguistiche secondo la teoria di Roman secondo la teoria di Roman

JakobsonJakobson In correlazione con questi sei fattori, il In correlazione con questi sei fattori, il

linguista Roman Jakobson ha individuato linguista Roman Jakobson ha individuato sei funzioni della lingua:sei funzioni della lingua:

1.1. funzione funzione emotivaemotiva2.2. funzione funzione conativaconativa3.3. funzione funzione poeticapoetica4.4. funzione funzione fàticafàtica5.5. funzione funzione metalinguisticametalinguistica6.6. funzione funzione denotativadenotativa o o referenzialereferenziale

oo rappresentativa rappresentativa

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1. La funzione emotiva1. La funzione emotiva

È la funzione che entra in gioco quando la È la funzione che entra in gioco quando la lingua esprime emozioni e sentimenti lingua esprime emozioni e sentimenti dell’emittente.dell’emittente.

Un segnale tipico di questa funzione Un segnale tipico di questa funzione linguistica è rappresentato dall’uso delle linguistica è rappresentato dall’uso delle interiezioni (interiezioni (ahiahi, , ohoh, , mahmah, e così via). , e così via). Frequenti nel parlato confidenziale, le Frequenti nel parlato confidenziale, le interiezioni possono essere usate anche nello interiezioni possono essere usate anche nello scritto (un caso esemplare è rappresentato scritto (un caso esemplare è rappresentato dalla lingua dei fumetti).dalla lingua dei fumetti).

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2. La funzione conativa2. La funzione conativa

Si registra quando la lingua è orientata sul Si registra quando la lingua è orientata sul ricevente ed è particolarmente evidente ricevente ed è particolarmente evidente nei discorsi e nei testi che mirano a nei discorsi e nei testi che mirano a convincere il destinatario della bontà di convincere il destinatario della bontà di una tesi, di un’azione o di una decisione, una tesi, di un’azione o di una decisione, oppure che vogliono spingerlo a comprare oppure che vogliono spingerlo a comprare un determinato prodotto.un determinato prodotto.

I discorsi e i testi con funzione conativa I discorsi e i testi con funzione conativa ricorrono generalmente all’uso ricorrono generalmente all’uso dell’imperativo e del vocativo. dell’imperativo e del vocativo.

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3. La funzione poetica3. La funzione poetica È la funzione linguistica tipica dei messaggi È la funzione linguistica tipica dei messaggi

orientati su sé stessi, che si concentrano, per orientati su sé stessi, che si concentrano, per esempio, sui suoni delle parole, sulle loro esempio, sui suoni delle parole, sulle loro sfumature di significato, sulla costruzione sfumature di significato, sulla costruzione sintattica.sintattica.

La funzione poetica ricorre soprattutto nei testi La funzione poetica ricorre soprattutto nei testi letterari ma non solo in essi: si pensi agli slogan letterari ma non solo in essi: si pensi agli slogan pubblicitari o alle battute di spirito che si basano pubblicitari o alle battute di spirito che si basano su giochi verbali (è il caso dell’espressione su giochi verbali (è il caso dell’espressione mettetevelo in zuccamettetevelo in zucca, usata per reclamizzare i , usata per reclamizzare i servizi bancari di un gruppo che ha come logo servizi bancari di un gruppo che ha come logo proprio una zucca).proprio una zucca).

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4. La funzione fàtica4. La funzione fàtica Questa funzione è tipica della lingua che si Questa funzione è tipica della lingua che si

concentra sul canale di comunicazione, ovvero concentra sul canale di comunicazione, ovvero sulla connessione psicologica o materiale che sulla connessione psicologica o materiale che lega emittente e destinatario.lega emittente e destinatario.

Ne sono un esempio tipico domande ed Ne sono un esempio tipico domande ed espressioni che formuliamo quotidianamente espressioni che formuliamo quotidianamente rispondendo al telefono (rispondendo al telefono (Pronto?Pronto?, , Mi senti?Mi senti?, , Parla più forteParla più forte e simili), il cui unico scopo e simili), il cui unico scopo comunicativo è quello di verificare o comunicativo è quello di verificare o migliorare le condizioni di trasmissione del migliorare le condizioni di trasmissione del messaggio. messaggio.

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5. La funzione 5. La funzione metalinguisticametalinguistica

La lingua ha una funzione La lingua ha una funzione metalinguistica quando parla di sé metalinguistica quando parla di sé stessa.stessa.

È quello che accade in particolare nella È quello che accade in particolare nella grammatica (il grammatica (il è articolo determinativo è articolo determinativo maschile singolaremaschile singolare), ma anche nelle ), ma anche nelle varie procedure che vengono adottate varie procedure che vengono adottate dai dizionari per definire un lemma.dai dizionari per definire un lemma.

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6. La funzione denotativa6. La funzione denotativa

La funzione denotativa, detta anche La funzione denotativa, detta anche referenziale o rappresentativa, è quella referenziale o rappresentativa, è quella che appartiene alla lingua che descrive che appartiene alla lingua che descrive la realtà in modo tendenzialmente la realtà in modo tendenzialmente oggettivo, senza esprimere valutazioni.oggettivo, senza esprimere valutazioni.

Ne sono tipici esempi testi come Ne sono tipici esempi testi come l’articolo di enciclopedia, il saggio l’articolo di enciclopedia, il saggio scientifico, la trattatistica scolastica e scientifico, la trattatistica scolastica e così via.così via.

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Le funzioni linguistiche e la Le funzioni linguistiche e la lingua della politicalingua della politica

Delle sei funzioni linguistiche esaminate, quella che Delle sei funzioni linguistiche esaminate, quella che più di tutte caratterizza la comunicazione politica è più di tutte caratterizza la comunicazione politica è quella conativa, ovvero quella propria della lingua quella conativa, ovvero quella propria della lingua orientata sul destinatario.orientata sul destinatario.

Il politico parla o scrive principalmente per Il politico parla o scrive principalmente per convincere il destinatario (il cittadino, l’elettore) della convincere il destinatario (il cittadino, l’elettore) della bontà delle sue idee o delle sue azioni e, in ultima bontà delle sue idee o delle sue azioni e, in ultima analisi, per indurlo a votare per lui o per il suo analisi, per indurlo a votare per lui o per il suo partito.partito.

In situazioni particolari può tuttavia entrare in gioco In situazioni particolari può tuttavia entrare in gioco anche la funzione emotiva, soprattutto nei comizi e anche la funzione emotiva, soprattutto nei comizi e nei dibattiti politici con contraddittorio (tanto nelle nei dibattiti politici con contraddittorio (tanto nelle aule parlamentari quanto in televisione).aule parlamentari quanto in televisione).

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Discorsi e testiDiscorsi e testi La parola La parola testotesto (dal latino TEXTUS (dal latino TEXTUS

‘intessuto, intrecciato’) suggerisce l’idea di ‘intessuto, intrecciato’) suggerisce l’idea di un messaggio compatto e costruito con un messaggio compatto e costruito con cura. Per questo gli studiosi tendono a cura. Per questo gli studiosi tendono a riservarla alle produzioni linguistiche scritte.riservarla alle produzioni linguistiche scritte.

Per le produzioni linguistiche orali si Per le produzioni linguistiche orali si preferisce ricorrere al termine preferisce ricorrere al termine discorsodiscorso, che , che rende meglio l’idea della flessibilità e rende meglio l’idea della flessibilità e dell’interazione, caratteristiche tipiche del dell’interazione, caratteristiche tipiche del parlato.parlato.

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Le forme della comunicazione Le forme della comunicazione politicapolitica

Anche il linguaggio politico assume Anche il linguaggio politico assume caratteri diversi in rapporto al canale caratteri diversi in rapporto al canale che veicola il messaggio (diamesia) e che veicola il messaggio (diamesia) e alla situazione comunicativa (diafasia).alla situazione comunicativa (diafasia).

Realizzazione scritta o parlata e Realizzazione scritta o parlata e contesto formale o informale contesto formale o informale influenzano la comunicazione politica influenzano la comunicazione politica orientandone le scelte linguistiche e orientandone le scelte linguistiche e stilistiche. stilistiche.

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Le forme della comunicazione Le forme della comunicazione politicapolitica

In base alla diamesia possiamo individuare In base alla diamesia possiamo individuare quattro forme principali di messaggio politico:quattro forme principali di messaggio politico:

1)1) parlato-parlato;parlato-parlato;2)2) parlato-su scritto;parlato-su scritto;3)3) parlato-scritto;parlato-scritto;4)4) scritto-scritto.scritto-scritto.

Il primo termine di ogni coppia indica il modo Il primo termine di ogni coppia indica il modo concreto di trasmissione del messaggio; il concreto di trasmissione del messaggio; il secondo, invece, la forma in cui è stato secondo, invece, la forma in cui è stato concepito.concepito.

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Parlato-parlatoParlato-parlato

Appartengono a questa tipologia due Appartengono a questa tipologia due forme di comunicazione politica:forme di comunicazione politica:

l’intervista televisiva “rapida”l’intervista televisiva “rapida” il dibattito televisivo con contraddittorio.il dibattito televisivo con contraddittorio.

In realtà, data la natura del canale di In realtà, data la natura del canale di comunicazione, si può adottare anche la comunicazione, si può adottare anche la definizione di trasmesso-parlato.definizione di trasmesso-parlato.

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Parlato-parlatoParlato-parlato L’intervista televisiva “rapida” consiste L’intervista televisiva “rapida” consiste

sostanzialmente nei commenti rilasciati “a caldo” dai sostanzialmente nei commenti rilasciati “a caldo” dai politici (per esempio dopo la discussione di temi politici (per esempio dopo la discussione di temi particolari nelle aule parlamentari o dopo la particolari nelle aule parlamentari o dopo la pubblicazione dei risultati elettorali).pubblicazione dei risultati elettorali).

In queste interviste si realizza un parlato informale e In queste interviste si realizza un parlato informale e spedito, per l’assenza di una pianificazione pregressa spedito, per l’assenza di una pianificazione pregressa e per l’esiguità del tempo a disposizione.e per l’esiguità del tempo a disposizione.

La comunicazione è di norma unidirezionale, senza La comunicazione è di norma unidirezionale, senza interazione con il destinatario: il pubblico televisivo interazione con il destinatario: il pubblico televisivo (tendenzialmente generico e vastissimo) e altri (tendenzialmente generico e vastissimo) e altri esponenti politici, avversari e non (comunque esponenti politici, avversari e non (comunque assenti).assenti).

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Parlato-parlatoParlato-parlato Il dibattito televisivo con contraddittorio è la forma di Il dibattito televisivo con contraddittorio è la forma di

dibattito a cui siamo più abituati (rispetto al dibattito dibattito a cui siamo più abituati (rispetto al dibattito parlamentare con contraddittorio che pure può essere parlamentare con contraddittorio che pure può essere trasmesso in televisione: votazioni su disegni di legge, trasmesso in televisione: votazioni su disegni di legge, elezione dei Presidenti della Repubblica e altre occasioni di elezione dei Presidenti della Repubblica e altre occasioni di dibattito parlamentare trovano spazio nel palinsesto dibattito parlamentare trovano spazio nel palinsesto televisivo delle reti del servizio pubblico).televisivo delle reti del servizio pubblico).

I discorsi politici esposti in questi dibattiti rappresentano un I discorsi politici esposti in questi dibattiti rappresentano un buon esempio di parlato spontaneo perché non prevedono buon esempio di parlato spontaneo perché non prevedono una pianificazione, se non quella data da una generica una pianificazione, se non quella data da una generica scaletta degli argomenti in discussione o da appunti scaletta degli argomenti in discussione o da appunti concordati prima della messa in onda.concordati prima della messa in onda.

La comunicazione è La comunicazione è bidirezionalebidirezionale in rapporto al in rapporto al contraddittorio tra gli interlocutori presenti in studio o in contraddittorio tra gli interlocutori presenti in studio o in collegamento ed è (o meglio dovrebbe essere) vincolata ai collegamento ed è (o meglio dovrebbe essere) vincolata ai turni di parola; si ha però contemporaneamente una turni di parola; si ha però contemporaneamente una comunicazione comunicazione unidirezionaleunidirezionale in relazione al destinatario in relazione al destinatario rappresentato dal pubblico a casa.rappresentato dal pubblico a casa.

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Parlato-su scrittoParlato-su scritto

A questa tipologia appartengono:A questa tipologia appartengono:

intervista giornalisticaintervista giornalistica intervista radiofonicaintervista radiofonica discorsi tenuti durante i comizidiscorsi tenuti durante i comizi discorsi tenuti durante i congressidiscorsi tenuti durante i congressi

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Parlato-su scrittoParlato-su scritto L’intervista giornalistica viene prodotta oralmente L’intervista giornalistica viene prodotta oralmente

e si snoda tra domande e risposte e si snoda tra domande e risposte dell’intervistatore e dell’intervistato.dell’intervistatore e dell’intervistato.

Si tratta però di un’oralità mediata (non Si tratta però di un’oralità mediata (non spontanea) perché di solito i temi sono concordati spontanea) perché di solito i temi sono concordati ed esiste una scaletta di domande preimpostata. ed esiste una scaletta di domande preimpostata. Inoltre, la fruizione tramite un canale scritto Inoltre, la fruizione tramite un canale scritto comporta due trasformazioni: la normalizzazione comporta due trasformazioni: la normalizzazione dei tratti tipici dell’oralità durante la trascrizione e dei tratti tipici dell’oralità durante la trascrizione e la riformulazione da parte del giornalista sulla base la riformulazione da parte del giornalista sulla base dei suoi appunti.dei suoi appunti.

La comunicazione è bidirezionale durante la La comunicazione è bidirezionale durante la produzione orale dell’intervista ma è unidirezionale produzione orale dell’intervista ma è unidirezionale al momento della fruizione da parte del lettore.al momento della fruizione da parte del lettore.

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Parlato-su scrittoParlato-su scritto

L’intervista radiofonica condivide con L’intervista radiofonica condivide con quella giornalistica le caratteristiche di quella giornalistica le caratteristiche di oralità mediata per la presenza di una oralità mediata per la presenza di una scaletta prefissata ma il canale radiofonico scaletta prefissata ma il canale radiofonico conserva i tratti tipici dell’oralità che si conserva i tratti tipici dell’oralità che si perdono invece in caso di trascrizione.perdono invece in caso di trascrizione.

La comunicazione è bidirezionale La comunicazione è bidirezionale (intervistatore-intervistato) e (intervistatore-intervistato) e unidirezionale al tempo stesso unidirezionale al tempo stesso (intervistato-radioascoltatori)(intervistato-radioascoltatori)

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Parlato-su scrittoParlato-su scritto

Il comizio è una forma di comunicazione politica Il comizio è una forma di comunicazione politica tradizionale che negli ultimi anni è stata tradizionale che negli ultimi anni è stata ampiamente sostituita dai dibattiti televisivi. Ha ampiamente sostituita dai dibattiti televisivi. Ha ancora una certa vitalità nella politica locale e, a ancora una certa vitalità nella politica locale e, a livello nazionale, come scelta comunicativa di livello nazionale, come scelta comunicativa di partiti che fanno leva sul legame con il territorio, partiti che fanno leva sul legame con il territorio, in primo luogo la Lega Nord di Umberto Bossi.in primo luogo la Lega Nord di Umberto Bossi.

L’esposizione orale si basa su un testo scritto L’esposizione orale si basa su un testo scritto confezionato in precedenza e la comunicazione è confezionato in precedenza e la comunicazione è unidirezionale, anche se si fa leva sulle emozioni unidirezionale, anche se si fa leva sulle emozioni e il pubblico può esprimere assenso e il pubblico può esprimere assenso (applaudendo) o dissenso (fischiando o (applaudendo) o dissenso (fischiando o rumoreggiando)rumoreggiando)

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Parlato-su scrittoParlato-su scritto La relazione congressuale condivide molte delle La relazione congressuale condivide molte delle

dinamiche comunicative del comizio, inclusa la natura dinamiche comunicative del comizio, inclusa la natura di discorso orale con alla base un testo scritto.di discorso orale con alla base un testo scritto.

Rispetto al comizio però, a causa del maggior grado di Rispetto al comizio però, a causa del maggior grado di formalità della situazione comunicativa, la relazione formalità della situazione comunicativa, la relazione congressuale prevede una struttura più articolata che congressuale prevede una struttura più articolata che comprende, per esempio, il saluto di apertura, comprende, per esempio, il saluto di apertura, l’introduzione all’occasione dell’assemblea, una l’introduzione all’occasione dell’assemblea, una chiusura con ripresa sintetica dei punti principali e chiusura con ripresa sintetica dei punti principali e saluto ai partecipanti.saluto ai partecipanti.

La comunicazione è unidirezionale e nella relazione La comunicazione è unidirezionale e nella relazione congressuale la maggiore o minore vicinanza tra congressuale la maggiore o minore vicinanza tra scrittura e oralità dipende non solo dall’occasione del scrittura e oralità dipende non solo dall’occasione del congresso ma anche dallo stile personale dell’oratore congresso ma anche dallo stile personale dell’oratore che è più evidente proprio per l’assenza di che è più evidente proprio per l’assenza di contraddittorio (interferenze, vincoli, interruzioni).contraddittorio (interferenze, vincoli, interruzioni).

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Parlato-scrittoParlato-scritto

A questa categoria possono essere A questa categoria possono essere ricondotti:ricondotti:

discorsi parlamentaridiscorsi parlamentari discorsi preregistrati e poi messi in discorsi preregistrati e poi messi in

onda alla radio o in televisioneonda alla radio o in televisione

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Parlato-scrittoParlato-scritto I discorsi parlamentari sono realizzati oralmente ma hanno alle I discorsi parlamentari sono realizzati oralmente ma hanno alle

spalle testi scritti pianificati che già nella loro formulazione spalle testi scritti pianificati che già nella loro formulazione originaria tengono conto della destinazione orale e del originaria tengono conto della destinazione orale e del contesto istituzionale in cui saranno pronunciati.contesto istituzionale in cui saranno pronunciati.

Si tratta quindi di esempi di parlato formale, con un grado di Si tratta quindi di esempi di parlato formale, con un grado di formalità che dipende sia dallo stile personale, sia dalla carica formalità che dipende sia dallo stile personale, sia dalla carica ricoperta in Parlamento, sia dalla rilevanza del tema discusso.ricoperta in Parlamento, sia dalla rilevanza del tema discusso.

Sono discorsi generalmente monologici e quindi espressione di Sono discorsi generalmente monologici e quindi espressione di una comunicazione unidirezionale, anche se il destinatario (gli una comunicazione unidirezionale, anche se il destinatario (gli altri parlamentari, i presidenti di Camera e Senato e così via) è altri parlamentari, i presidenti di Camera e Senato e così via) è presente. La comunicazione è invece dialogica e quindi presente. La comunicazione è invece dialogica e quindi bidirezionale nel caso di un dibattito aperto con alternanza di bidirezionale nel caso di un dibattito aperto con alternanza di battute.battute.

Va ricordato, infine, che questi discorsi subiscono un Va ricordato, infine, che questi discorsi subiscono un successivo processo di trascrizione (in forma di resoconto successivo processo di trascrizione (in forma di resoconto stenografico) che eliminando i tratti tipici della produzione stenografico) che eliminando i tratti tipici della produzione orale (pause, ripetizioni, lapsus) ne ripristina i caratteri di testo orale (pause, ripetizioni, lapsus) ne ripristina i caratteri di testo scritto.scritto.

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Parlato-scrittoParlato-scritto I discorsi preregistrati e trasmessi alla radio o in I discorsi preregistrati e trasmessi alla radio o in

televisione (come il messaggio di fine anno del televisione (come il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica) si fondano un testo Presidente della Repubblica) si fondano un testo scritto e pianificato e la loro stessa esecuzione scritto e pianificato e la loro stessa esecuzione orale è sottoposta a prove, registrazioni e riascolto orale è sottoposta a prove, registrazioni e riascolto che ne disciplinano l’adeguatezza ai tempi della che ne disciplinano l’adeguatezza ai tempi della messa in onda.messa in onda.

È evidente che la comunicazione è unidirezionale e È evidente che la comunicazione è unidirezionale e che si tratta di messaggi che presentano un alto che si tratta di messaggi che presentano un alto grado di formalità.grado di formalità.

Notevole, in questo caso, anche il peso di tratti Notevole, in questo caso, anche il peso di tratti paralinguistici (come la mimica e l’intonazione paralinguistici (come la mimica e l’intonazione della voce) e della scenografia circostante. Siamo della voce) e della scenografia circostante. Siamo quindi in presenza di un’oralità non solo trasmessa quindi in presenza di un’oralità non solo trasmessa ma, per così dire, recitata.ma, per così dire, recitata.

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Scritto-scrittoScritto-scritto Sotto l’etichetta di scritto-scritto si possono Sotto l’etichetta di scritto-scritto si possono

raccogliere:raccogliere:

tesi programmatichetesi programmatiche opuscoli informativiopuscoli informativi manifestimanifesti volantinivolantini

Si tratta di testi scritti e diffusi in forma scritta (e Si tratta di testi scritti e diffusi in forma scritta (e grafica) che non portano la firma di un singolo grafica) che non portano la firma di un singolo personaggio perché vengono prodotti o da un intero personaggio perché vengono prodotti o da un intero gruppo o movimento politico o da un Ufficio stampa.gruppo o movimento politico o da un Ufficio stampa.

La comunicazione, come per quasi tutte le La comunicazione, come per quasi tutte le produzioni scritte, è unidirezionale.produzioni scritte, è unidirezionale.

Page 26: 4   la comunicazione politica  discorsi e testi

Scritto-scrittoScritto-scritto Nelle tesi programmatiche vengono esposti i Nelle tesi programmatiche vengono esposti i

fondamenti teorici dell’azione politica. Sono testi fondamenti teorici dell’azione politica. Sono testi molto lunghi (perciò detti anche “lenti”), provvisti molto lunghi (perciò detti anche “lenti”), provvisti di indice e suddivisi in capitoli e paragrafi. In di indice e suddivisi in capitoli e paragrafi. In questi documenti si alternano sequenze questi documenti si alternano sequenze argomentative e sequenze descrittivo-narrative a argomentative e sequenze descrittivo-narrative a carattere storico.carattere storico.

Alle tesi programmatiche si può assimilare anche Alle tesi programmatiche si può assimilare anche un testo più breve, ultimamente molto in voga: la un testo più breve, ultimamente molto in voga: la “Carta dei valori”. Si tratta di un documento in cui “Carta dei valori”. Si tratta di un documento in cui i vari movimenti tracciano una sorta di summa i vari movimenti tracciano una sorta di summa valoriale che pongono a fondamento dell’azione e valoriale che pongono a fondamento dell’azione e delle decisioni politiche.delle decisioni politiche.

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Scritto-scrittoScritto-scritto Gli opuscoli, i manifesti e i volantini sono testi di Gli opuscoli, i manifesti e i volantini sono testi di

pubblicizzazione pura che interessano soprattutto per la pubblicizzazione pura che interessano soprattutto per la loro natura di forme brevi della comunicazione politica loro natura di forme brevi della comunicazione politica scritta.scritta.

Sono caratterizzati da una scrittura molto concentrata e Sono caratterizzati da una scrittura molto concentrata e da uno stile brillante e tendente alla nominalizzazione. da uno stile brillante e tendente alla nominalizzazione. Sono perciò molto simili alle forme della comunicazione Sono perciò molto simili alle forme della comunicazione pubblicitaria. Si pensi in particolare ai manifesti che pubblicitaria. Si pensi in particolare ai manifesti che associano al testo breve anche l’elemento iconico (per associano al testo breve anche l’elemento iconico (per esempio tramite l’accostamento ricercato di immagini e esempio tramite l’accostamento ricercato di immagini e colori che richiamano la simbologia del partito)colori che richiamano la simbologia del partito)

Un tempo legati agli appuntamenti elettorali, questi testi Un tempo legati agli appuntamenti elettorali, questi testi oggi sono piuttosto l’emblema della tendenza alla oggi sono piuttosto l’emblema della tendenza alla campagna elettorale permanente.campagna elettorale permanente.

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Testi primari e testi Testi primari e testi secondarisecondari

I messaggi politici (testo scritto o discorso orale) si I messaggi politici (testo scritto o discorso orale) si possono distinguere in primari e secondari.possono distinguere in primari e secondari.

I testi politici primari sono quelli prodotti in prima persona I testi politici primari sono quelli prodotti in prima persona dai politici in relazione alle attività e ai fatti elettorali e dai politici in relazione alle attività e ai fatti elettorali e istituzionali in cui sono impegnati. Sono i testi fin qui istituzionali in cui sono impegnati. Sono i testi fin qui delineati, quelli più utili per chi voglia studiare il linguaggio delineati, quelli più utili per chi voglia studiare il linguaggio politico.politico.

I testi politici secondari possono essere prodotti non solo I testi politici secondari possono essere prodotti non solo da politici ma anche da non politici (giornalisti, politologi, da politici ma anche da non politici (giornalisti, politologi, costituzionalisti e così via) e nascono dall’osservazione dei costituzionalisti e così via) e nascono dall’osservazione dei fatti politici. Sono testi di commento, di studio e di analisi e fatti politici. Sono testi di commento, di studio e di analisi e possono contenere discussioni teoriche di più ampio possono contenere discussioni teoriche di più ampio respiro. Rientrano in questa categoria anche gli editoriali respiro. Rientrano in questa categoria anche gli editoriali dei quotidiani e i cosiddetti pastoni che presentano dei quotidiani e i cosiddetti pastoni che presentano comunque elementi utili per lo studio della lingua della comunque elementi utili per lo studio della lingua della politica.politica.

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Il discorso politicoIl discorso politico Abbiamo visto finora le varie forme che la Abbiamo visto finora le varie forme che la

comunicazione politica può assumere in comunicazione politica può assumere in rapporto alla diamesia.rapporto alla diamesia.

Altre categorie di discorso politico possono Altre categorie di discorso politico possono essere individuate in base al rapporto tra essere individuate in base al rapporto tra emittente e destinatario, alle occasioni di emittente e destinatario, alle occasioni di produzione del messaggio (produzione del messaggio (discorso discorso politico polemicopolitico polemico e e discorso politico discorso politico didatticodidattico) e al ruolo che l’emittente ricopre ) e al ruolo che l’emittente ricopre nel sistema politico-istituzionale di nel sistema politico-istituzionale di riferimento (riferimento (discorso politico elettorale discorso politico elettorale e e discorso politico istituzionalediscorso politico istituzionale).).

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Dinamiche di contestoDinamiche di contesto

Le dinamiche di contesto sono quelle Le dinamiche di contesto sono quelle prodotte dal prodotte dal mediummedium e dal rapporto che e dal rapporto che intercorre tra emittente e destinatario. intercorre tra emittente e destinatario. Nella comunicazione politica questo Nella comunicazione politica questo rapporto dipende da fattori diversi ma rapporto dipende da fattori diversi ma strettamente legati tra loro:strettamente legati tra loro:

1.1. consistenza quantitativa del pubblicoconsistenza quantitativa del pubblico2.2. orientamento ideologico del destinatarioorientamento ideologico del destinatario3.3. processo decisionale di voto sganciato processo decisionale di voto sganciato

dall’appartenenza politico-ideologica.dall’appartenenza politico-ideologica.

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Dinamiche di contestoDinamiche di contesto

Per effetto di questi elementi lo stile Per effetto di questi elementi lo stile argomentativo oscilla tra:argomentativo oscilla tra:

• comunicazione politica rituale comunicazione politica rituale o o interna interna (rivolta all’elettorato d’appartenenza)(rivolta all’elettorato d’appartenenza)

ee• comunicazione politica argomentativa comunicazione politica argomentativa o o

esterna esterna (rivolta a tutti i potenziali (rivolta a tutti i potenziali elettori per ottenerne il consenso)elettori per ottenerne il consenso)

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Dinamiche di contestoDinamiche di contesto

Una variabile che è sempre presente Una variabile che è sempre presente nei discorsi politici è quella dei nei discorsi politici è quella dei cosiddetti cosiddetti messaggi trasversalimessaggi trasversali, , ovvero di quei messaggi che ovvero di quei messaggi che sembrano diretti all’elettore sembrano diretti all’elettore (destinatario apparente) ma che sono (destinatario apparente) ma che sono rivolti di fatto ad alleati o avversari rivolti di fatto ad alleati o avversari politici, o a entrambi (destinatario politici, o a entrambi (destinatario reale), in forma allusiva o implicita.reale), in forma allusiva o implicita.

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Dinamiche di contestoDinamiche di contesto Il rapporto tra emittente e destinatario è però Il rapporto tra emittente e destinatario è però

legato, come si è detto, anche ad altri fattori:legato, come si è detto, anche ad altri fattori:• presenza o assenza del destinatariopresenza o assenza del destinatario• carattere unidirezionale o bidirezionale della carattere unidirezionale o bidirezionale della

comunicazione e del messaggiocomunicazione e del messaggio• grado di partecipazione al discorso da parte del grado di partecipazione al discorso da parte del

destinatario (dibattito, monologo, intervista)destinatario (dibattito, monologo, intervista)• presenza o assenza di mediazione esterna a presenza o assenza di mediazione esterna a

emittente e destinatario (conduttore-mediatore emittente e destinatario (conduttore-mediatore del dibattito televisivo, intervistatore e così via)del dibattito televisivo, intervistatore e così via)

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Dinamiche di stileDinamiche di stile

Le dinamiche di stile che pesano sulla Le dinamiche di stile che pesano sulla comunicazione politica hanno a che fare con il comunicazione politica hanno a che fare con il temperamento di ciascun politico, con la temperamento di ciascun politico, con la formazione culturale di provenienza, con la formazione culturale di provenienza, con la dimestichezza nella produzione di discorsi e dimestichezza nella produzione di discorsi e testi e con l’abitudine al confronto testi e con l’abitudine al confronto argomentativo.argomentativo.

Queste caratteristiche si fondono con quello che Queste caratteristiche si fondono con quello che Giuseppe Antonelli definisce il Giuseppe Antonelli definisce il DNA linguisticoDNA linguistico di di ciascun politico, ovvero con la tradizione ciascun politico, ovvero con la tradizione espressiva dell’area ideologica di riferimento.espressiva dell’area ideologica di riferimento.

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Dinamiche di stileDinamiche di stile Naturalmente, con la scomparsa dei partiti della Prima Naturalmente, con la scomparsa dei partiti della Prima

Repubblica, la componente ideologica è andata Repubblica, la componente ideologica è andata scemando. Così la tradizione linguistica dei vecchi partiti scemando. Così la tradizione linguistica dei vecchi partiti ha perso la sua capacità di agire sullo stile dei singoli ha perso la sua capacità di agire sullo stile dei singoli politici.politici.

Il Il DNA linguisticoDNA linguistico conserva oggi una certa importanza solo conserva oggi una certa importanza solo per quei partiti che hanno mantenuto uno stretto legame per quei partiti che hanno mantenuto uno stretto legame con l’impianto ideologico tradizionale (Rifondazione con l’impianto ideologico tradizionale (Rifondazione comunista, Partito Radicale, La Destra e pochi altri).comunista, Partito Radicale, La Destra e pochi altri).

In altri casi sono i leader carismatici (come Berlusconi e In altri casi sono i leader carismatici (come Berlusconi e Bossi) a improntare lo stile comunicativo dei rispettivi Bossi) a improntare lo stile comunicativo dei rispettivi movimenti.movimenti.

La tendenza generale è però all’appiattimento dei tratti La tendenza generale è però all’appiattimento dei tratti personali e alla scelta di andare incontro a un pubblico personali e alla scelta di andare incontro a un pubblico sempre più vasto con argomenti comuni. Di questa sempre più vasto con argomenti comuni. Di questa combinazione di generalizzazione e genericità Umberto combinazione di generalizzazione e genericità Umberto Eco si era accorto già negli anni Settanta quand parlava di Eco si era accorto già negli anni Settanta quand parlava di argomentazione mediaargomentazione media..

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Discorsi politici 1Discorsi politici 1

Si deve a Paola Desideri Si deve a Paola Desideri l’individuazione di due tipologie di l’individuazione di due tipologie di discorso politico, distinte in base discorso politico, distinte in base alle procedure di generazione del alle procedure di generazione del discorso e, conseguentemente, di discorso e, conseguentemente, di determinati procedimenti testuali:determinati procedimenti testuali:

1.1. discorso politico polemicodiscorso politico polemico2.2. discorso politico didatticodiscorso politico didattico

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Il discorso politico polemicoIl discorso politico polemico

Il discorso polemico (orale, ma anche Il discorso polemico (orale, ma anche scritto) presuppone il confronto con scritto) presuppone il confronto con gli avversari politici e presenta quindi gli avversari politici e presenta quindi un alto grado di allusività.un alto grado di allusività.

Il confronto con l’antagonista porta Il confronto con l’antagonista porta con sé l’adozione di diversi espedienti con sé l’adozione di diversi espedienti testuali come l’obiezione, la testuali come l’obiezione, la negazione, la replica, la ripetizione.negazione, la replica, la ripetizione.

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Il discorso politico polemicoIl discorso politico polemico L’emittente del discorso polemico cerca di portare L’emittente del discorso polemico cerca di portare

il destinatario a immedesimarsi con lui e a il destinatario a immedesimarsi con lui e a condividere le sue tesi, il suo punto di vista. Per condividere le sue tesi, il suo punto di vista. Per raggiungere il suo obiettivo, l’emittente ricorre a raggiungere il suo obiettivo, l’emittente ricorre a una serie di tecniche testuali dette di una serie di tecniche testuali dette di avvicinamento attanzialeavvicinamento attanziale..

L’L’avvicinamento attanziale avvicinamento attanziale (o (o embrayageembrayage) è una ) è una tecnica comunicativa “calda” che mira tecnica comunicativa “calda” che mira coinvolgere e sedurre il destinatario per innescare coinvolgere e sedurre il destinatario per innescare un processo di identificazione tra emittente e un processo di identificazione tra emittente e destinatario. L’oratore genera empatia parlando destinatario. L’oratore genera empatia parlando al cuore (o, come si dice anche, “alla pancia”) del al cuore (o, come si dice anche, “alla pancia”) del pubblico per accattivarsene la simpatia.pubblico per accattivarsene la simpatia.

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Il discorso politico polemicoIl discorso politico polemico Gli elementi linguistici (forme della semplicità) tipici di Gli elementi linguistici (forme della semplicità) tipici di

questo tipo di discorso sono molteplici:questo tipo di discorso sono molteplici:

• uso dei pronomi di prima persona (uso dei pronomi di prima persona (ioio, , noinoi) e dei ) e dei possessivi (possessivi (miomio, , nostronostro) per avvicinare il soggetto ) per avvicinare il soggetto politico (politico (ioio) o la parte politica () o la parte politica (noinoi) ai destinatari () ai destinatari (noinoi può può indicare anche l’emittente insieme ai destinatari)indicare anche l’emittente insieme ai destinatari)

• avverbi di tempo e luogo per contestualizzare il avverbi di tempo e luogo per contestualizzare il messaggio (messaggio (indicatori deitticiindicatori deittici come come quiqui, , oggioggi e simili) e simili)

• sintassi breve (basata sulla coordinazione) che si fa sintassi breve (basata sulla coordinazione) che si fa martellante per l’uso delle figure retoriche di ripetizionemartellante per l’uso delle figure retoriche di ripetizione

• lessico enfatico e coloritolessico enfatico e colorito• gestualità e mimica espressive.gestualità e mimica espressive.

Ovviamente questi espedienti sono più efficaci quando il Ovviamente questi espedienti sono più efficaci quando il discorso viene pronunciato in presenza del destinatario discorso viene pronunciato in presenza del destinatario (manifestazioni di piazza, congressi) ma compaiono (manifestazioni di piazza, congressi) ma compaiono anche in altre situazioni comunicative (dibattiti anche in altre situazioni comunicative (dibattiti televisivi).televisivi).

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Un esempio di discorso politico Un esempio di discorso politico polemicopolemico

Ecco un estratto del comizio tenuto da Fausto Bertinotti Ecco un estratto del comizio tenuto da Fausto Bertinotti il 16 ottobre del 1999 a Roma, in occasione della il 16 ottobre del 1999 a Roma, in occasione della manifestazione nazionale contro la legge finanziaria:manifestazione nazionale contro la legge finanziaria:

« [...] E non si dica, per favore, che così « [...] E non si dica, per favore, che così mostriamo i muscoli. Questa piazza si mostriamo i muscoli. Questa piazza si riempie con la testa! Questa piazza si riempie con la testa! Questa piazza si riempie col cuore! In questa piazza riempie col cuore! In questa piazza mostriamo la testa e il cuore dei comunisti. mostriamo la testa e il cuore dei comunisti. E non è soltanto una massa, questa: è la E non è soltanto una massa, questa: è la realtà di tanti individui, di tante donne e di realtà di tanti individui, di tante donne e di tanti uomini che giorno per giorno lottano in tanti uomini che giorno per giorno lottano in tanti luoghi, parlano con tanti altri, soffrono tanti luoghi, parlano con tanti altri, soffrono e gioiscono insieme».e gioiscono insieme».

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Il discorso politico didatticoIl discorso politico didattico Il discorso politico didattico presenta Il discorso politico didattico presenta

caratteristiche opposte a quelle rilevate nel caratteristiche opposte a quelle rilevate nel discorso politico polemico. In particolare, si discorso politico polemico. In particolare, si fonda sul criterio dell’oggettività e prevede il fonda sul criterio dell’oggettività e prevede il susseguirsi di sequenze descrittive. Il mittente susseguirsi di sequenze descrittive. Il mittente tende a eclissarsi per favorire l’identificazione tende a eclissarsi per favorire l’identificazione del destinatario con il contenuto del messaggio. del destinatario con il contenuto del messaggio. Le tecniche testuali adoperate per raggiungere Le tecniche testuali adoperate per raggiungere questo scopo sono quelle dell’questo scopo sono quelle dell’allontanamento allontanamento attanzialeattanziale..

L’L’allontanamento attanziale allontanamento attanziale (o (o débrayagedébrayage) è ) è una tecnica “fredda” che produce una tecnica “fredda” che produce impersonalità del discorso e apparente distacco impersonalità del discorso e apparente distacco tra emittente e destinatario.tra emittente e destinatario.

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Il discorso politico didatticoIl discorso politico didattico Gli elementi linguistici (forme dell’oscurità) Gli elementi linguistici (forme dell’oscurità)

che caratterizzano questo tipo di discorso che caratterizzano questo tipo di discorso sono:sono:

• uso dei pronomi di terza personauso dei pronomi di terza persona• verbi in forma impersonaleverbi in forma impersonale• sintassi complessa basata sulla sintassi complessa basata sulla

subordinazione (tipica della testualità subordinazione (tipica della testualità descrittiva e scientifica)descrittiva e scientifica)

• scarsità o assenza di indicatori deitticiscarsità o assenza di indicatori deittici• lessico ricercato e tecnicolessico ricercato e tecnico• richiamo a temi generalirichiamo a temi generali

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Un esempio di discorso politico Un esempio di discorso politico didatticodidattico

Ecco un passaggio del discorso di sfiducia al primo governo Ecco un passaggio del discorso di sfiducia al primo governo Berlusconi pronunciato da Umberto Bossi il 21 dicembre Berlusconi pronunciato da Umberto Bossi il 21 dicembre 1994 alla Camera dei deputati:1994 alla Camera dei deputati:

«Qualcuno potrebbe affermare, in polemica con il «Qualcuno potrebbe affermare, in polemica con il dissenso della Lega, che in sette mesi è difficile dissenso della Lega, che in sette mesi è difficile riedificare uno Stato italiano completamente riedificare uno Stato italiano completamente nuovo e quindi strutture politiche, economiche e nuovo e quindi strutture politiche, economiche e sociali distrutte dal passato partitocratico. sociali distrutte dal passato partitocratico. Tuttavia, quando la Lega accettò di far parte della Tuttavia, quando la Lega accettò di far parte della coalizione per garantire la governabilità, i patti coalizione per garantire la governabilità, i patti che l’onorevole Berlusconi sottoscrisse furono che l’onorevole Berlusconi sottoscrisse furono molto chiari. La Lega decise di aderire al governo molto chiari. La Lega decise di aderire al governo Berlusconi superando le legittime resistenze di Berlusconi superando le legittime resistenze di molti suoi elettori e della totalità dei suoi militanti molti suoi elettori e della totalità dei suoi militanti verso la contiguità con la frangia fascista missina, verso la contiguità con la frangia fascista missina, considerando prioritario garantire la governabilità considerando prioritario garantire la governabilità del paese».del paese».

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Discorsi polemici e didatticiDiscorsi polemici e didattici I discorsi politici polemici sono più frequenti di I discorsi politici polemici sono più frequenti di

quelli didattici. Va però rilevato che tra le due quelli didattici. Va però rilevato che tra le due tipologie non esiste una demarcazione netta: nello tipologie non esiste una demarcazione netta: nello stesso discorso possono susseguirsi sequenze stesso discorso possono susseguirsi sequenze polemiche e sequenze didattiche (soprattutto nei polemiche e sequenze didattiche (soprattutto nei discorsi più lunghi e articolati).discorsi più lunghi e articolati).

Occorre inoltre distinguere tra aspetti formali e Occorre inoltre distinguere tra aspetti formali e testuali da un lato e intenzionalità comunicativa: testuali da un lato e intenzionalità comunicativa: anche una sequenza didattica può servire a anche una sequenza didattica può servire a rafforzare il legame tra emittente e destinatario. È rafforzare il legame tra emittente e destinatario. È quanto avviene, per esempio, nei discorsi di Bossi quanto avviene, per esempio, nei discorsi di Bossi in cui le frequenti sequenze storiche spesso non in cui le frequenti sequenze storiche spesso non hanno una funzione neutra di rievocazione ma hanno una funzione neutra di rievocazione ma servono a giustificare l’azione politica della Lega servono a giustificare l’azione politica della Lega nel segno di un passato comune che riguarda le nel segno di un passato comune che riguarda le genti del Nord, della Padania.genti del Nord, della Padania.

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Discorsi politici 2Discorsi politici 2

Sulla base dei contenuti, delle Sulla base dei contenuti, delle finalità dei messaggi e del contesto finalità dei messaggi e del contesto comunicativo si possono individuare comunicativo si possono individuare altre due tipologie di discorso altre due tipologie di discorso politico:politico:

1.1. discorso politico discorso politico elettoraleelettorale

2.2. discorso politico discorso politico istituzionaleistituzionale

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Il discorso politico elettoraleIl discorso politico elettorale

La comunicazione elettorale ha un ruolo La comunicazione elettorale ha un ruolo centrale nella politica. Il discorso politico centrale nella politica. Il discorso politico elettorale è condizionato da tre fattori elettorale è condizionato da tre fattori fondamentali:fondamentali:

1.1. la natura agonistica della competizione la natura agonistica della competizione elettoraleelettorale

2.2. la presenza di meccanismi della la presenza di meccanismi della domanda e dell’offertadomanda e dell’offerta

3.3. il peso dei mezzi di comunicazione di il peso dei mezzi di comunicazione di massamassa

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Il discorso politico elettoraleIl discorso politico elettorale Questo tipo di discorso è, naturalmente, quello in Questo tipo di discorso è, naturalmente, quello in

cui si esprime con più forza la funzione conativa o cui si esprime con più forza la funzione conativa o persuasiva della lingua.persuasiva della lingua.

Le strategie linguistiche e testuali adottate sono Le strategie linguistiche e testuali adottate sono quindi funzionali alla raccolta del consenso. Le idee quindi funzionali alla raccolta del consenso. Le idee sono organizzate e presentate non per informare sono organizzate e presentate non per informare ma per convincere usando i modi e gli strumenti ma per convincere usando i modi e gli strumenti della propaganda.della propaganda.

I media hanno modificato anche formalmente I media hanno modificato anche formalmente questo genere di discorso che fino a quarant’anni questo genere di discorso che fino a quarant’anni fa si svolgeva prevalentemente nelle piazze. Oggi fa si svolgeva prevalentemente nelle piazze. Oggi il politico ottiene visibilità e raccoglie consenso il politico ottiene visibilità e raccoglie consenso soprattutto grazie alla diffusione mediatica delle soprattutto grazie alla diffusione mediatica delle sue idee e dei suoi discorsi.sue idee e dei suoi discorsi.

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Il discorso politico istituzionaleIl discorso politico istituzionale Si definiscono discorsi politici istituzionali Si definiscono discorsi politici istituzionali

quei discorsi che le alte cariche dello quei discorsi che le alte cariche dello Stato e i parlamentari pronunciano in sedi Stato e i parlamentari pronunciano in sedi e/o contesti istituzionali (altra cosa è e/o contesti istituzionali (altra cosa è invece la comunicazione istituzionale invece la comunicazione istituzionale della pubblica amministrazione).della pubblica amministrazione).

In questo caso l’emittente non partecipa In questo caso l’emittente non partecipa al dibattito elettorale e non si pone come al dibattito elettorale e non si pone come obiettivo la ricerca del consenso.obiettivo la ricerca del consenso.

Si tratta di discorsi che fanno leva su aree Si tratta di discorsi che fanno leva su aree semantiche ben codificate: l’impegno, la semantiche ben codificate: l’impegno, la legalità, i doveri istituzionali, l’azione e gli legalità, i doveri istituzionali, l’azione e gli strumenti del potere esecutivo.strumenti del potere esecutivo.

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Il discorso politico Il discorso politico istituzionaleistituzionale

Sul piano dei contenuti e dell’organizzazione Sul piano dei contenuti e dell’organizzazione testuale vanno ricordati, almeno, il richiamo ai testuale vanno ricordati, almeno, il richiamo ai principi della Costituzione e ai temi cardine principi della Costituzione e ai temi cardine dell’economia, del lavoro, delle politiche dell’economia, del lavoro, delle politiche sociali.sociali.

Se l’emittente è un presidente del Consiglio il Se l’emittente è un presidente del Consiglio il suo discorso può presentarsi al tempo stesso suo discorso può presentarsi al tempo stesso come “di parte” (difesa dell’azione di come “di parte” (difesa dell’azione di governo) e istituzionale. Il peso delle due governo) e istituzionale. Il peso delle due componenti può dipendere da molti fattori componenti può dipendere da molti fattori (contesto, contenuto, occasione comunicativa (contesto, contenuto, occasione comunicativa e così via). I discorsi politici istituzionali per e così via). I discorsi politici istituzionali per eccellenza sono quelli pronunciati dal eccellenza sono quelli pronunciati dal presidente della Repubblica.presidente della Repubblica.