3.Lanalisi neoclassica delle politiche Valutazione delle politiche AA 2005/2006 Davide Viaggi.
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3.L’analisi neoclassica delle politiche
Valutazione delle politiche
AA 2005/2006
Davide Viaggi
Ipotesi dell’approccio neoclassico
• L’imprenditore e il consumatore hanno un comportamento razionale
• L’obiettivo dell’impresa è la massimizzazione del profitto; l’obiettivo del consumatore è la massimizzazione dell’utilità
• La funzione di produzione è continua e derivabile• Conoscenza perfetta• Mercato di concorrenza perfetta• Assenza di costi di amministrativi e di transazione• Analisi basata su situazioni di “statica comparata” in
“equilibrio parziale”, ceteris paribus.
Due problemi
• Come giudicare le variazioni di benessere della società (diversi individui)?– Economia del benessere
• Come rappresentare/misurare gli effetti delle politiche– Domanda&offerta->Surplus del produttore e
del consumatore
Quando una politica è migliore di un’altra?
• Efficienza paretiana:– Una allocazione è Pareto-efficiente (date determinate
condizioni di preferenze, risorse e tecnologia) se non è possibile muoversi ad una diversa allocazione in grado di migliorare la situazione di almeno una persona senza peggiorare la situazione degli altri
– In termini di politiche: si ha un cambiamento socialmente desiderabile (in senso paretiano) se tutti hanno un miglioramento o, almeno alcuni hanno un miglioramento e nessuno un peggioramento
• N.B. Il mercato concorrenziale è una soluzione Pareto-efficiente
Quali punti sono Pareto efficienti?
A B
C
D
E
Quantità di beni per Ciro
Qua
ntità
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Quali punti sono Pareto efficienti?
A B
C
D
E
Quantità di beni per Ciro
Qua
ntità
di b
eni p
er C
aio Pareto efficienti
Pareto-dominati
Criterio di compensazione
• Un cambiamento di politica è socialmente auspicabile se come risultato del cambiamento chi beneficia di un miglioramento può compensare chi subisce un peggioramento (anche se la compensazione è solo potenziale)
• Giustifica la soma algebrica dei cambiamenti riguardanti individui diversi
Surplus
• Del consumatore– Per un settore/prodotto, è l’area al di sotto
della funzione di domanda e al di sopra della linea del prezzo
• Del produttore– Per un settore/prodotto, è l’area al di sopra
della funzione di offerta e al di sotto della linea del prezzo
P
0 Q
S
D
A
D
S
Q1
Esempio: surplus dei consumatori e dei produttori
P1
SC
SP
Ai fini dell’analisi delle politiche
• La loro somma costituisce il benessere totale che la società deriva da un certo settore/prodotto
• Le variazioni della loro somma indica l’effetto della politica
• La variazione dei singoli surplus indica l’effetto sui singoli attori (produttori/consumatori)
• N.B. Distinguere le variazioni di surplus dai trasferimenti (es. sussidi/tasse, che hanno costo=0)
P
0 Q
S
D
D
S
Q1
Esempio: Una quota
P1
a
b
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f
P
0 Q
S
D
A
B
D
S
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P1
P2
Q1 Q2
b c
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Esempio: un miglioramento della tecnologia
P
0 Q
S
D
D
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Q1
Esempio: Un prezzo minimo garantito
P1
a
b
P2
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Un esercizio
• L’Italia decide di aumentare il proprio grado di autoapprovvigionamento in grano
• Esistono due politiche alternative:– Apertura totale al mercato internazionale
(attualmente il mercato interno è isolato dal divieto di importazione)
– Investimento in biotecnologie
• Problema: quale politica scegliere?
Dati
• Funzione di domanda: P=300-q/6000• Funzione di offerta: P=q/3000
– (Q in tonnellate e P in €/t)
• Prezzo del grano sul mercato internazionale: 100 €/t
• Costo dell’investimento in ricerca sulle biotecnologie: 1000.000 €/anno
• Effetto dell’investimento in biotecnologie: riduzione del costo di produzione del grano ad ¼ del costo iniziale
Da fare
• Valutare gli effetti delle due politiche in base ai criteri discussi nel capitolo precedente
• Discutere l’opportunità di scegliere l’una o l’altra, considerando i possibili effetti sulle diverse categorie di attori
Bilbiografia
• Ellis F. (1992): Agricultural policies in developing countries, Cambridge university press.