Semina la gioia nel giardino delle nuove generazioni... ...e la vedrai ...
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3.INTRODUZIONE
L’attività didattica è pensata per una classe seconda di una scuola media; riguarda il
software del pacchetto Office “Excel”. Attraverso l’utilizzo dell’informatica, i discenti possono
usare canali comunicativi non verbali, esprimendo così le loro competenze e la loro fantasia anche
senza l’uso del linguaggio. Il laboratorio di informatica si prefigge di preparare i ragazzi ad un
mondo nel quale l’uso della tecnologia e della comunicazione informatica diventeranno quotidiani
ed indispensabili. Dopo una descrizione dettagliata delle funzioni fondamentali per gestire il foglio
elettronico, si passerà alla realizzazione di semplici giochi tra cui il TRIS e la Battaglia Navale.
4.COLLOCAZIONE CURRICOLARE
Classe Classe seconda di una Scuola Secondaria di Primo Grado
Materia (Tecnologia) classe di concorso “A033”
Periodo dell’a.s. Secondo semestre
Insegnante Prof.
4.1 Prerequisiti
– Conoscenza del funzionamento generale del Sistema Operativo Windows – Conoscenza delle periferiche di I/O – Conoscenza delle terminologia essenziale dell’informatica
4.2 Obiettivi didattici – Conoscenze: Conoscere l’ambiente di lavoro – Conoscere le principali funzioni
– Competenze: Utilizzare e produrre fogli di calcolo – Saper realizzare semplici giochi utilizzando le funzioni fondamentali
– Abilità: Acquisire una sufficiente capacità di gestione del software per realizzare semplici esempi
4.3 Contenuti
– Concetti fondamentali di un foglio di calcolo: celle, formule e funzioni – gli operatori – Riferimento assoluto e relativo – Le funzioni logiche “E()” ed “O()”, “SE()”, “CONTA.SE()” e CONCATENA() – La battaglia navale – Il Tris
Le informazioni saranno presentate in modo semplice e graduale per far capire tutte le fasi che permettono di passare dal problema fino alla realizzazione del progetto, anche grazie ai numerosi esempi ed esercizi guidati proposti in itinere. L’approccio sarà volutamente didattico. L’ordine dei contenuti consentirà di rendere subito operativo e verificabile quanto proposto.
4.4 Articolazione del
modulo in unità
didattiche
ud1. Conosciamo il foglio di calcolo Excel: le formule e le funzioni
ud2. Usiamo Excel: applichiamo alcune funzioni
ud3. Le funzioni più importanti
ud4. Progettiamo i primi giochi
4.5 Strumenti: – aula e laboratorio di informatica – libro di testo,
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– fotocopie – cd-rom multimediale per l’autoapprendimento.
4.6 Descrizione
dell’attività Presentazione dell’ambiente Excel per realizzare semplici giochi interattivi
4.7 Tempi e
metodologia Tempi: 6 settimane (12 ore)
Metodologia: Didattica frontale con supporto della lavagna luminosa,
lavagna classica e pc, cooperative learning e problem solving.
4.8 Forme di
valutazione Verifica al calcolatore
5. CONTENUTI: IL FOGLIO DI CALCOLO EXCEL
Quando apri il programma EXCEL viene automaticamente aperta una CARTELLA DI LAVORO.
Per fare un paragone: quando apri Word, viene aperto un "Documento vuoto", mentre quando
apri Excel, viene aperta una "Cartella di lavoro vuota". Questa "cartella di lavoro" è inizialmente
composta da n.3 FOGLI DI LAVORO , e questo lo noti dalle "linguette" in basso a sinistra. Il "foglio di
lavoro" ATTIVO (quello in cui stai lavorando) si distingue dagli altri per il colore uguale allo sfondo.
5.1 LE BARRE
Alla "cartella di lavoro" viene inizialmente assegnato il nome di Cartel1, e questo lo noti sulla
BARRA DEL TITOLO (la prima barra in alto). In alto a sinistra, a fianco della barra del titolo, trovi la
BARRA DI ACCESSO RAPIDO.
Sotto viene visualizzata la BARRA MULTIFUNZIONE
3
In essa si trovano tutti i comandi per lavorare con Excel.
Cliccando sulle singole SCHEDE in alto, (Home - Inserisci - Layout di Pagina - Formule - Dati -
Revisione - Visualizza) la BARRA MULTIFUNZIONE cambia aspetto, mostrando i comandi sotto
forma di icone, associate alla SCHEDA cliccata.
Nella BARRA DELLA FORMULA puoi vedere il contenuto delle celle e cosa più importante,
puoi comporre e vedere le formule. La BARRA DI STATO si trova, invece in fondo al FOGLIO DI
LAVORO e da indicazioni sui comandi in uso.
5.2 CELLE, RIGHE E COLONNE
In mezzo c'è il foglio di lavoro vero e proprio, diviso in tante piccole CELLE.
Ogni cella (come per la "battaglia navale") è identificata da una RIGA e una COLONNA.
... ed è in queste celle che inizierai a scrivere, testo, numeri e formule.
LA CELLA ATTIVA
Quando si apre una nuova cartella di lavoro, la prima cella attiva è la cella A1. Ovvero, la
cella attiva, è la cella che riceverà i dati digitati da tastiera.
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SPOSTARSI TRA LE CELLE
Premi il tasto cursore destro da tastiera, la cella attiva è ora la B1, e questo lo noti:
1 - dai bordi più spessi della cella
2 - dalla casella nome (a sinistra della barra della formula c'è scritto B1)
3 - dallo sfondo colorato in modo diverso della colonna B e della riga 1.
Prova adesso a premere sui tasti cursori per rendere attive altre celle del foglio.... e osserva come
cambia il contenuto della casella nome e i riferimenti di riga e di colonna.
SCRIVERE E FISSARE I DATI
Seleziona (rendi attiva) ora, la cella A1 ed inizia a digitare sto scrivendo su una cella (non
preoccuparti se il testo sconfina nella cella successiva)
Ora (a differenza di word) devi confermare i dati immessi, e lo puoi fare in diversi modi:
premi il tasto INVIO da tastiera, o premi uno dei tasti cursore, o clicca su un altra cella, o clicca sul
segno di spunta nella barra della formula.
CANCELLARE I DATI
Per cancellare il contenuto di una cella:
1 - seleziona la cella
2 - premi il tasto CANC, o premi il tasto backspace ed in seguito premi il tasto INVIO
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MODIFICARE E AGGIUNGERE DATI
A volte non si vuole cancellare tutto il contenuto di una cella, ma si vuole aggiungere o
modificare parte di esso. Per modificare il contenuto di una cella si deve entrare in modalità
modifica nei modi seguenti:
1a - fai doppio clicca sulla cella, o
1b - seleziona la cella e premi il tasto F2 da tastiera, o
1c - clicca sulla casella della barra della formula.
Ora sei in modalità modifica e questo lo noti nella barra di stato (in basso). Per modificarne il
contenuto puoi usare lo stesso sistema che usi per modificare un testo da word.
5.3 LA PRIMA FORMULA
Digita 12 nella cella A1. Digita 27 nella cella B1. Seleziona ora, la cella C1 e digita =A1+B1 e
premi INVIO. Hai creato la tua prima formula. Nella cella C1 ora vedi il risultato della somma della
cella A1 più la cella B1. Vedi un numero. E la formula che hai scritto dove è finita ? Fai un clic sulla
cella C1 (selezionala) e osserva la barra della formula. Cosa vedi ? ... la formula che hai appena
digitato.
Digita ora, altri numeri sulle celle A1 e B1. Vedrai che automaticamente il risultato della formula in
C1 cambia.
5.4 CREARE FORMULE CON IL MOUSE
Prima hai creato una formula digitandola tutta da tastiera, però esiste un modo più semplice e a
prova di errore per creare una formula. Cancella il contenuto della cella C1, seleziona la cella C1 e
1 - digita = da tastiera;
2 - clicca sulla cella A1
6
3 - digita + da tastiera;
4 - clicca sulla cella B1
5 - premi INVIO da tastiera.
5.5 CREARE FORMULE SOLO CON LA TASTIERA
Esiste anche un modo efficace di creare formule usando solo la tastiera:
Cancella il contenuto della cella C1, seleziona la cella C1 e
1 - digita = da tastiera;
2 - premi il tasto cursore sinistro due volte (fino a selezionare la cella A1)
3 - digita + da tastiera;
4 - premi il tasto cursore sinistro una volta (fino a selezionare la cella B1)
5 - premi INVIO da tastiera.
5.6 PRIMO ESERCIZIO EXCEL
Prima di proseguire, ti propongo un esercizio: Inserisci i dati come da immagine seguente
e crea sulle celle C2, C3 e C4 le formule usando il mouse e/o la tastiera.
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SOMMARE PIU' CELLE
Se ora hai bisogno di sommare tutte le celle da C1 a C4, potresti creare la seguente formula in C5
=C1+C2+C3+C4
Ovvero:
seleziona la cella C5 e:
1 - digita = da tastiera;
2 - clicca sulla cella C1
3 - digita + da tastiera;
4 - clicca sulla cella C2
5 - digita + da tastiera;
6 - clicca sulla cella C3
7 - digita + da tastiera;
8 - clicca sulla cella C4
9 - premi INVIO da tastiera.
Ma tutto questo è molto noioso e tedioso ...
5.7 LA SOMMA AUTOMATICA
In Excel esiste la funzione somma automatica che ti aiuta a sommare celle adiacenti in modo
veloce e sicuro.
Cancella il contenuto della cella C5.
1 - seleziona la cella C5.
2 - dalla scheda "Home" clicca su "Somma automatica"
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3 - premi INVIO da tastiera.
Lo stesso risultato potevi ottenerlo digitando da tastiera =SOMMA(C1:C4).
LA SOMMA AUTOMATICA 2° METODO
Un altro medodo per usare la somma automatica è il seguente: dopo aver cancellato il
contenuto della cella C5, 1 - seleziona le celle che vuoi sommare (in questo caso le celle da C1 a C4)
(per selezionarle, clicca sulla cella C1 e tenendo premuto il tasto del mouse trascina in basso fino
alla cella C4)
2 - rilascia il tasto del mouse
3 - dalla scheda "Home" clicca su "Somma automatica".
5.8 GLI OPERATORI
I simboli degli operatori che vengono usati in Excel sono i seguenti:
+ per l'addizione.
- per la sottrazione.
* per la moltiplicazione.
9
/ per la divisione.
^ per l'esponente.
5.9 ORDINE DELLE OPERAZIONI
Per non commettere madornali errori, è utile conoscere l'ordine delle operazioni.
Prima vengono eseguite le operazioni di moltiplicazione e divisione, e poi le operazioni di
addizione e sottrazione. Facciamo un esempio pratico. Digita in A1 =5+10*2 e premi INVIO
digita in A2 =(5+10)*2 e premi INVIO.
Noterai che il risultato è diverso. Nella cella A1 viene eseguita prima la moltiplicazione
10*2 e poi viene sommato 5, perché la moltiplicazione ha la precedenza sull'addizione. Nella cella
A2, invece sono state inserite le parentesi, e quindi viene eseguita prima l'addizione 5+10 e poi il
risultato viene moltiplicato per 2, questo perché, le parentesi hanno la precedenza su tutti gli
operatori.
Quest’ ultimo esempio è importante perché i ragazzi, in questa fase dell’anno, incominciamo a
scrivere le prime formule e svolgono i primi esercizi di algebra.
5.10 ALLARGARE LE COLONNE
Per allargare una colonna:
1 - posiziona il puntatore del mouse nell'intersezione delle due colonne (sull'intestazione);
2 - quando il puntatore si trasforma in due doppie frecce divergenti,
3 - clicca e tieni premuto il pulsante del mouse e
4a - trascina a destra per allargare la colonna, oppure
4b - trascina a sinistra per restringerla.
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5.11 ESERCIZI EXCEL
1 - Apri una nuova cartella Excel.
2 - Costruisci le tabelle seguenti iniziando dalla cella C2.
Ovviamente al posto delle formule, sulla colonna F, si vedranno i risultati.
A B C D E F
1
2
esercizio 1 - uso l’operatore dell’addizione
4
lunedì martedì totale
5
vitto 30 35 =D5+E5
6
viaggi 12 32 =D6+E6
7
varie 5 7 =D7+E7
8
totale
=SOMMA(F5:F7)
9
10
11
esercizio 2 - uso l’operatore della sottrazione
13
prezzo sconto totale
14
penna 2 0,3 =D14-E14
15
matita 1,5 0,2 =D15-E15
16
gomma 1 0,1 =D16-E16
17
totale
=SOMMA(F14:F16)
18
11
19
20
esercizio 3 - uso l’operat. della moltiplicazione
22
quantità prezzo totali
23
coperto 5 1 =D23*E23
24
primo 5 5 =D24*E24
25
secondo 3 7 =D25*E25
26
frutta 3 3 =D26*E26
27
caffè 2 1 =D27*E27
28
totale
=SOMMA(F23:F27)
29
30
31
esercizio 4 - uso l’operatore della divisione
33
km giorni Km/gg
34
gennaio 1350 31 =D34/E34
35
febbraio 1300 28 =D35/E35
36
marzo 1200 31 =D36/E36
37
totali 3850 90 =D37/E37
3 - Salva la cartella excel nominandola primi esercizi excel.
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5.12 RIFERIMENTO ASSOLUTO
Nel caso in cui si desideri fare riferimento a una cella in modo che le sue coordinate non vengano
cambiate nel caso in cui la formula che la contiene sia copiata, allora occorre impiegare il
riferimento assoluto. Il riferimento assoluto a una cella si ottiene anteponendo a ogni coordinata il
simbolo $. Nel caso in cui una coordinata abbia anteposto il simbolo $, in una operazione di copia,
tale coordinata non verrà cambiata. Supponiamo di avere il seguente foglio:
Se in B2 scriviamo la formula =$A$2*$A$3, allora avremo:
Nel caso copiamo, con copia/incolla, il contenuto nella cella B4, avremo nella cella:
Cioè in B4 le celle nella formula non sono cambiate per entrambe le coordinate.
5.13 RIFERIMENTO RELATIVO/ASSOLUTO
E’ possibile combinare il riferimento relativo e assoluto a una cella, cioè è possibile riferire una
coordinata di una cella in modo relativo e una in modo assoluto. Quando la formula che contiene
quei riferimenti verrà copiata, allora la coordinata avente un riferimento assoluto rimarrà
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inalterata. La coordinata riferita in modo relativo verrà modificata in funzione della posizione
relativa tra la cella che contiene la formula e quella della cella riferita, ma solo per la coordinata
specificata in modo relativo (cioè quella senza $). Ad esempio:
In G1 viene posto il valore di B3, ma la formula ha un riferimento assoluto per la colonna
(B) e un riferimento relativo per la riga (3), quindi il significato della coordinata per la riga è
effettivamente “la riga che si trova due righe sotto”. Copiando la cella G1 in I2, allora la coordinata
della colonna (B) rimarrà inalterata, ma essendo I2 nella riga 2, la riga che si trova due righe sotto
è la riga 4, per cui in I2 troveremo =$B4.
5.14 FORMATTAZIONE CONDIZIONALE
Con lo strumento formattazione condizionale in Excel, puoi decidere di assegnare
automaticamente un tipo di formato ad una cella, a seconda del suo valore.
Ad esempio puoi "dire" ad una determinata cella di: assumere il colore rosso se il suo valore è
uguale a 100;
oppure assumere il colore verde se il suo valore è inferiore a 50;
oppure assumere il formato grassetto e colore blu, se il suo valore è superiore a 500;
e così via.
5.15 FUNZIONI AVANZATE DI EXCEL
Inserire una funzione dalla barra dei menu. Clicca sulla scheda "Formule" e clicca su "Fx"
(Inserisci Funzione). Dalla finestra di dialogo "Inserisci Funzione" clicca sulla categoria TUTTE;
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Dalla Finestra di dialogo "Inserisci Funzione", scorri l'elenco e con un clic seleziona SOMMA;
clicca su OK. Apparirà un'altra finestra di dialogo. Dalla finestra di dialogo "Argomenti Funzione"
clicca sul quadratino a destra della casella di testo del PRIMO argomento;
15
Clicca sul quadratino (in fondo a destra) della finestra di dialogo;
Dalla finestra di dialogo clicca sul quadratino a destra della casella di testo del SECONDO
argomento; seleziona con il mouse l'intervallo di celle E1:E4;
Clicca sul quadratino (in fondo a destra) della finestra di dialogo;
Clicca sul comando OK per confermare.
Con lo stesso principio, funzionano le funzioni seguenti
LA FUNZIONE MEDIA(), MIN() e MAX()
Le funzioni MEDIA, MIN e MAX fanno parte delle funzioni STATISTICHE.
La funzione MEDIA restituisce la media degli argomenti passati alle parentesi.
La funzione MIN restituisce il valore minimo in un elenco di argomenti
La funzione MAX restituisce il valore massimo, sempre in un elenco di argomenti.
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5.15.1 LA FUNZIONE O()
La funzione O() fa parte della categoria delle funzioni logiche, restituisce VERO se uno o più
argomenti inseriti tra le parentesi hanno valore VERO e restituisce FALSO se tutti gli argomenti
hanno valore FALSO.
Vediamo un esempio: in un foglio di lavoro scriviamo i seguenti dati:
Se devi confrontare il valore contenuto nella cella A4 con il contenuto della cella B4, scrivi nella
cella E4 =O(A4=B4) (dove O è la lettera O, non zero) Il risultato inizialmente è "VERO", perché le
celle A4 e B4 hanno valore uguale. Solamente inserendo dei valori uguali, il risultato è VERO,
altrimenti il risultato è FALSO. Aggiungi ora un argomento: scrivi nella cella E4 =O(A4=B4;C4=D4) E'
sufficiente che uno dei due argomenti A4=B4 o C4=D4, sia vero, affinché il risultato sia VERO
Quindi anche se i valori di A4 e B4 sono diversi, ma il valore in C4 è uguale a D4, il risultato sarà
VERO. L’esempio sotto riportato chiarirà ogni dubbio.
GLI OPERATORI MAGGIORE (>) E MINORE (<) NELLE FUNZIONI
Oltre all'operatore di confronto "uguale" (=) ci sono altri due operatori fondamentali: l’operatore
"maggiore di" (>) e l’operatore "minore di" (<). Sempre con riferimento all’esempio precedente
digitiamo in E4 la formula =O(A4>B4;C4<D4). Affinché il risultato sia VERO, è sufficiente che il
valore in A4 sia maggiore del valore in B4, oppure che il valore in C4 sia minore del valore in D4. Si
possono inoltre combinare gli operatori: Digitiamo in E4 la formula =O(A4>=B4;C4<=D4). In questo
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caso il risultato è VERO, se A4 è maggiore o uguale a B4, oppure se C4 è minore o uguale a D4.
Quello che segue è un elenco di operatori di confronto:
= segno di UGUALE
> segno di MAGGIORE
< segno di MINORE
>= segno di MAGGIORE O UGUALE A
<= segno di MINORE O UGUALE A
<> segno di DIVERSO DA
5.15.2 LA FUNZIONE E()
E’ ancora una funzione appartenente alla categoria logiche, come la funzione O() descritta in
prima. Sintassi: E(logico1;logico2; ...). Logico1; logico2; ... sono da 1 a 30 condizioni da verificare
che possono avere valore VERO o FALSO. Restituisce VERO se tutti gli argomenti hanno valore
VERO e restituisce FALSO se uno o più argomenti hanno valore FALSO.
5.15.3 LA FUNZIONE SE()
La funzione SE, restituisce un valore se la condizione specificata ha valore VERO e un altro valore
se essa ha valore FALSO. Vediamola più in dettaglio, usando come esempio un piccolo test:
- Digita nella casella A1 TEST DI GEOGRAFIA.
- Digita nella casella A3 Qual è la capitale di …
e poi di seguito, dalla cella A4 alla cella A8, digita: ITALIA, SPAGNA, GRECIA, INGHILTERRA,
FRANCIA.
Salta le colonne B e C,
- dalla cella D4 alla cella D8, scrivi le relative risposte: ROMA, MADRID, ATENE, LONDRA, PARIGI.
- Allarga le colonne fino a visualizzare i dati come la figura in basso:
- Seleziona la cella C4 e digita: =SE(B4=D4;"esatta";"errata")
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Tradotta in linguaggio comune, significa: se la cella B4 ha lo stesso valore della cella D4, allora
scrivi nella cella in cui è inserita la formula (la C4), la parola "esatta"; altrimenti scrivi la parola
"errata".
Usa il sistema del riempimento automatico.
Come abbiamo potuto notare nella precedente analisi della funzione SE, essa ha tre argomenti,
divisi dal punto e virgola.
- Nel primo argomento inserisci la condizione (in questo caso B4=D4);
- Nel secondo argomento, inserisci il valore che vuoi venga visualizzato se la condizione è vera (in
questo caso il valore è la stringa di testo "esatta").
NOTA: se il secondo argomento è del testo lo devi racchiudere tra virgolette. Per valori numerici,
non ce ne bisogno.
- Nel terzo argomento inserisci il valore che vuoi venga visualizzato se la condizione è falsa (nel
nostro esempio il valore è la stringa di testo "errata").
5.15.4 LA FUNZIONE CONTA.SE()
Fra le funzioni statistiche di Excel la funzione CONTA.SE, è utile per contare quante volte il
contenuto in un intervallo di celle si ripete. La sintassi è la seguente: =CONTA.SE(intervallo; criteri)
Per comprendere meglio come utilizzare questa funzione, immaginiamo di dover conteggiare il
numero di assenze e di presenze di uno studente in intervallo di tempo.
Calcoleremo il numero di presenze ed assenze nei vari mesi presi in considerazione. La funzione
verrà sviluppata come segue: Per quanto riguarda le presenze, nel mese di settembre, avremo:
=CONTA.SE(B4:AE4;”P”). Leggendola in linguaggio comune potremmo dire: conta quante volte,
nella riga tra la cella B4 e la cella AE4, è presente la lettera ‘P’.
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5.15.6 CONCATENA (testo1;testo2;...)
Testo1;testo2;... sono da 1 a 30 elementi di testo da unire in un unico elemento. Gli elementi di
testo possono essere stringhe di testo, numeri o riferimenti di celle singole. L'esempio può essere
più semplice da comprendere se lo si copia in un foglio di lavoro vuoto.
5. 16 SIAMO PRONTI PER REALIZZARE IL PRIMO GIOCO: LA BATTAGLIA NAVALE
Apri Microsoft Excel e salva subito con nome, crea due fogli: Attacco e Difesa. In ciascuno
dei due fogli ridimensiona le colonne da A a J e allarga le righe in modo che le celle siano quadrate.
Per farlo usa il menu Formato / Colonne (Righe) / Larghezza e imposta valore che ti sembra
opportuno. Cambia i bordi e lo sfondo in modo che l’area di gioco risulti nel foglio. Usa il menu
Formato / Celle e imposta un motivo colorato, un bordo visibile e un carattere grassetto.
Nel foglio Difesa predisponi le navi che indicherai con la lettera “X”. Devi metterti
d’accordo con l’avversario per un numero massimo di navi (nell’esempio sono 15). In una cella
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accanto al campo da gioco (es. L2) inserisci una formula per valutare quanto della tua flotta ancora
galleggia: =CONTA.SE(A1:J10;”x”).Quando il conteggio scenderà a zero vorrà dire che hai perso.
Dovrai ora inserire una formula che faccia comparire la scritta “HAI PERSO” quando in L2
c’è 0. Puoi attribuire un nome alla cella L2, ad esempio PUNTI. Per farlo basta selezionare la cella
L2 e scrivere il nome che vuoi attribuirgli nella casella bianca in alto a sinistra. Ora inserisci l’altra
formula nella cella sottostante (L3): =SE(PUNTI=0;”HAI PERSO”;””) Significa: “Se sulla casella
denominata PUNTI c’è il valore 0 compare la scritta HAI PERSO, se invece nella casella non c’è lo 0
non vediamo niente.
Per evidenziare le tue navi che sono state colpite usa la Formattazione condizionale.
Seleziona tutte le celle del campo di gioco, quindi vai su Formato / Formattazione condizionale,
vedrai comparire la relativa finestra. Nel terzo campo delle condizioni qui ho scelto il simbolo
“punto”. Fai clic sul pulsante Formato, dalla scheda Motivo scegli un colore (es. rosso).
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Quando il tuo compagno di gioco chiama una casella dove c’è una tua nave dovrai inserire
un puntino, … quella cella diventerà rossa! Puoi anche indicare i colpi effettuati sul tuo campo
falliti! Nell’esempio ho scelto il simbolo 0
Passa ora al foglio Attacco. Inizialmente il campo di gioco è vuoto, via via si riempirà delle tue
“chiamate”. Qui ho scelto il simbolo “o”.
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Speriamo che qualche “chiamata” vada a colpire una nave nemica. Ancora un volta con la
formattazione condizionale farai in modo che il l’obbiettivo colpito sia ben visibile. Nell’esempio
ho usato la lettera “c” per indicare la nave colpita. Per rendere più evidente, la cella con la lettera
“c” diventerà gialla. Per fare questo devi usare ancora la formattazione condizionale.
Sempre nello stesso foglio Attacco in una cella accanto al campo da gioco (es. L2) inserisci
la formula per valutare l’andamento dei tuoi attacchi: =CONTA.SE(A1:J10;”c”). Come per il foglio
Difesa attribuisci un nome alla cella L2, nell’esempio ho scelto il nome “Colpite” Nella cella L3
inserisci ora la formula è: =SE(Colpite=15;"HAI VINTO!";"").
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5.17 IL TRIS
Apri Microsoft Excel e salva subito con nome, crea un foglio. Lo schema è simile a quello
della battaglia navale, con un numero di celle utili pari a 9. In ogni cella puoi inserire la “X” oppure
la “ O”.
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La formula che segue è il controllo fatto sulla prima riga:
=SE(E(E2=F2;F2=G2;O(E2="X";E2="O"));"hai vinto";"");
Lascio ai gruppi la fase di progettazione delle altre 7 formule (due per le rimanenti righe,
tre per le colonne e due per le diagonali). Per finire devi utilizzare la funzione concatena per
riportare a video la frase “hai vinto”:
=SE(E(T1="";T2="";T3="";T4="";T5="";T6="";T7="";T8="");"";CONCATENA(T1;T2;T3;T4;T5;T6;T7;T8))
Come si può notare, rispetto al gioco precedente, sono stati dati meno elementi per
sviluppare il lavoro; si vuole attivare una fase di cooperative learning per giungere alla
realizzazione del progetto finale.
6. SIMILITUDINI TRA IL SISTEMA DI CONTROLLO E IL SISTEMA DI INSEGNAMENTO