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Progetto europeo “Welcome” - 3° evento internazionale, Novigrad-Cittanova (Croazia) 22 – 24 marzo 2012

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WELCOME project presentation

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Progetto europeo “Welcome” - 3° evento internazionale, Novigrad-Cittanova (Croazia)

22 – 24 marzo 2012

La spettacolare sorgente del Gorgazzo

La Livenza nasce dalle spettacolari sorgenti del Gorgazzo e della Santissima in località Polcenigo, ed attraversa il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto lambendo varie località tra cui i comuni di Fontanafredda, Sacile e Brugnera oggi qui vostri ospiti.Dopo i suoi 112 km sfocia nel Mar Adriatico presso la località di Caorle.

Nel medioevo Brugnera è luogo di incontro di vari poteri, di feudatari, di giurisdizioni civili più vaste e di giurisdizioni ecclesiastiche. Il luogo è anche punto di transito di fedeli in pellegrinaggio verso mete varie.L'origine del nucleo è legata alla presenza del fiume Livenza, costituente barriera naturale rispetto a comunità avverse, fonte di approvvigionamento idrico e via di trasporto.Dopo il 1220 un accordo tra i due rami in cui sono divisi i feudatari, e quindi un ambiente sociale favorevole, costituisce anche un incentivo all'inurbamento attorno al castello, mediante agevolazioni circa la proprietà ed il fisco, e realizzazione di mura che costituiscono ulteriore motivo di sicurezza.In quegli anni si avvia nel luogo un'attività portuale, essendo il fiume navigabile fino a Sacile, sia pure con barche leggere, a fondo piatto, o con zattere per la fluitazione del legname.L'area portuale era a sud del ponte, in una bassura tutt’oggi visibile, esterna alle mura e contribuì a sua volta allo sviluppo di attività artigianali e commerciali, e alla costituzione di un ceto di armatori, marinai, traghettatori, e di costruttori e riparatori di barche.Presso il porto viene anche costituita una camera del sale, componente rilevante dell'alimentazione e dei commerci dell'epoca.

La Livenza oggi per BrugneraOggi il fiume Livenza non ricopre più il ruolo fondamentale per i trasporti che aveva in passato ma assume un ruolo diverso come protagonista nell’ambito turistico/paesaggistico.Anche il Comune di Brugnera insieme ai comuni della provincia di Pordenone, Treviso e Venezia è parte attiva, nel progetto denominato “GiraLivenza” che prevede la valorizzazione ambientale e turistica del corridoio fluviale del fiume Livenza e dei suoi affluenti.Il “corridoio fluviale”, o greenway, è finalizzato, in particolare, a mettere in rete le “risorse” ambientali, culturali, turistiche, produttive, sportive, enogastronomiche, commerciali e fluviali del territorio interessato.Questo obbiettivo assume un aspetto fondamentale oltre che per i turisti anche per i cittadini stessi che possono accrescere il loro senso di appartenenza al territorio e quindi alla sua salvaguardia ambientale.

Per il territorio comunale di Brugnera, il fulcro di questo progetto naturalistico/turistico, è sicuramente il Parco di Villa Varda “abbracciato” per una parte dal fiume Livenza, che costituirà tappa fondamentale del percorso del “GiroLivenza”. Il parco, per i suoi numerosi visitatori è una piccola oasi di rifugio dalla frenetica vita quotidiana, ed i cittadini lo frequentano quotidianamente per una semplice passeggiata, per i suo percorsi jogging e per le manifestazioni culturali che esso ospita. Per questo motivo vi è un continuo investimento di risorse economiche per potenziarlo e preservarlo, cercando di riportarlo un po’ alla volta al suo originale splendore.

MAPPA DEL PARCO DI VILLA VARDA

Purtroppo, come si evince dalle immagini riportate, il fiume Livenza per Brugnera, non è solo oggetto di grande attenzione turistica/naturalistica, ma a volte anche di grande apprensione per alcune aree urbanizzate del territorio comunale spesso soggette ad esondazioni, soprattutto nel periodo autunnale dove si registrano le maggiori precipitazioni.

Esondazione del fiume

Livenza

Gli interventi di sistemazione idraulica sostenuti dal Comune di Brugnera sono stati molteplici negli anni e di varia natura, e qui di seguito ne sintetizzeremo due che hanno interessato due aree importanti per il Comune. Il primo attuato nel 2001 era volto al consolidamento spondale del fiume in prossimità del centro storico di Brugnera, il secondo è stato attuato tra il 2004 e il 2005 nei pressi del parco di Villa Varda.Entrambi gli interventi non avevano la prerogativa di risolvere il problema delle esondazioni, ma di contenerlo e migliorare l’aspetto legato alla sicurezza pubblica. Le esondazioni che coinvolgono non solo il nostro territorio comunale, sono un problema in larga scala che potrà essere risolto partendo da monte e progressivamente scendendo verso valle con un’insieme sistematico di opere che coinvolgono più enti.

PRIMO INTERVENTO:In prossimità della via Vittorio Veneto che attraversa il centro storico di Brugnera vi è una fascia

di terreno compresa tra la sponda del fiume e la strada, interessata in passato da un fenomeno franoso che nel 1966 aveva portato anche all’emissione di un’ordinanza di sgombero di un’abitazione esistente, ritenuta in pericolo di crollo a causa delle lesioni riscontrate. Il movimento franoso si era manifestato con il cedimento del manto stradale di parecchie decine di centimetri per una lunghezza di 20 metri. Il fenomeno fu ricondotto alla progressiva erosione della sponda da parte delle acque del fiume.

A cavallo tra il 1967 ed il 1968 furono attuati i primi interventi di consolidamento con la realizzazione di due file di pali trivellati di 60 cm di diametro profondi 10 metri e collegati tra loro da un cordolo di cemento ed una scogliera di ragguardevole spessore.

Grazie a questo primo intervento non si verificò più alcun cedimento stradale ma continuarono i progressivi cedimenti della banchina occupata dal marciapiede e la fessurazione di alcuni fabbricati posti nello stesso allineamento.

Per questo nel 2001 prese forma il progetto di consolidamento definitivo della sponda che risolse il problema tramite la posa di micropali ancorati da cordoli di cemento e tiranti costituiti da trefoli da 15 t. lunghi 10 metri, per una spesa totale di lire 1.400.000.00.

L’intervento inoltre portò un arricchimento urbano realizzando l’attuale belvedere sul fiume Livenza.

SECONDO INTERVENTO:Il percorso tortuoso del fiume Livenza è caratterizzato da tre ampie anse che tra il capoluogo di Brugnera e la località di Villa Varda fanno variare la direzione del deflusso delle acque aumentando il deposito di materiale sul fondo con conseguente diminuzione della sezione idraulica ed erosione delle sponde.Di particolare rilievo sono i problemi rilevati nell’ansa posta in prossimità del parco di Villa Varda, area già oggetto di un primo intervento consistente nella realizzazione di un tratto di scogliera di una lunghezza pari a 100 metri circa.

L’intervento attuato tra il 2004 ed il 2005: ha interessato la ricalibratura dell’alveo mediante asporto di materiale, in modo da impedire

una diminuzione della velocità dell’acqua con conseguente sedimentazione di detriti; la realizzazione di alcuni tratti di difesa spondale; la posa di una palificata nell’interno dell’ansa posta in prossimità di Villa Varda, al fine di

salvaguardare la riva e la pulizia delle sterpaglie; La pulizia degli argini da sterpaglie earbusti in modo da permettere all’acqua di defluire senza

trovare ostacoli.

Tutti gli interventi sono stati realizzati con criteri di ingegneria naturalistica preservando il suggestivo ambiente del parco.

Altri interventi fondamentali che vengono periodicamente realizzati per marginare le esondazioni dei fiumi, riguardano le opere di disboscamento delle sponde, la rimozione di vegetazione morta e la pulizia dei fossi.

Esempi di sponde non curate e vegetazione morta in acqua.

Possiamo concludere questa brevissima presentazione con un plauso a tutti i volontari della protezione Civile che con il loro fondamentale supporto oltre che nell’assistenza e aiuto alle famiglie colpite dalle esondazioni, attuano importanti interventi manutentivi delle sponde dei fiumi e in alcuni casi di particolari fossi in condizioni critiche che potrebbero contribuire con il loro intasamento ad aggravare il deflusso delle acque verso i fiumi.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE