3a pietra
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pietre naturali: introduzione
La pietra naturale è uno dei primi materiali utilizzati per costruire. Le prime realizzazioni architettoniche di cui si ha notizia sono le piramidi egizie e le costruzioni megalitiche (megalite = grossa pietra). A seguire, ricordiamo l’architettura greca, quella romana, le sperimentazioni e gli sviluppi nel periodo gotico fino all’architettura moderna e alle più recenti applicazioni contemporanee.
pietre naturali: introduzione
Ci sono tantissimi tipi i pietre (5000 circa quelle utilizzate nel mondo). L’impiego della pietra dipende dalle sue caratteristiche di prestazione definite dalle proprietà petrografiche e tecniche del materiale. La pietra deriva o per estrazione da cave (solitamente a cielo aperto e solo in alcuni casi sotterranee) per affioramento.
pietre naturali: introduzione
tipi di rocce utilizzate in edilizia
rocce primarie o ignee
rocce secondarie o sedimentarie
rocce metamorfiche
pietre naturali: introduzione
rocce igneeo eruttive
plutoniche
ipoabissali
vulcaniche
Tali rocce si sono formateper raffreddamento o solidificazione del magma eruttivo vulcanico proveniente da zone più o meno profonde della crosta terrestre;Sono dure, compatte, omogenee ed isotrope
pietre naturali: introduzione
rocce sedimentarie
arenarie calcari
LumachelleCrinoidiForaminiferiBriozoiDolomitici o magnesiaciOolitici
Tufo (poros)travertini
SilicifereCalcareeDolomitiche
derivano dal deposito dei prodotti dell’alterazione meccanica, chimica e fisica di rocce preesistenti, causata dagli agenti atmosferici, dai movimenti marini, dai ghiacciai e dagli organismi viventi; sono stratificate e anisotrope
pietre naturali: introduzione
rocce metamorficheDerivano da rocce eruttive o sedimentarie preesistenti che, a causa di particolari condizioni meccaniche, fisiche e chimiche, hanno subito radicali trasformazioni tanto da rendere difficile, a volte, l’identificazione della roccia di origine, sono talvolta costituite da lamine e soggette a sfaldamento secondo piani paralleli
gneiss
filladi
marmi
Derivano dal metamorfismo profondo di sedimenti granitici o arenacei
Derivano da un ulteriore metamorfismo di scisti argillosi o di porfidi quarziferi
Derivano da un metamorfismo incompleto di sedimenti calcarei di qualsiasi origine
pietre naturali: caratterizzazione tecnologica
• Coltivazione delle rocce operazioni attraverso le quali avviene il distacco dei blocchi dalla cava e il loro trasferimento
– Estrazione • sistemi antichi: impiego di leve e
cunei• Sistemi in disuso: cariche di
esplosivo (dissesti e produzione di detriti)
• Sistemi più diffusi: filo elicoidale
– trasporto
• Lavorazione delle rocce– Segagione / permette di
ottenere lastre con spessori da 1,5 a 6 cm
– Finitura perimetrale / per conferire conformazione e finitura alle coste
– Finiture superficiali • A spacco naturale
• A piano sega / da telaio, da macchina tagliablocchi,
• Da lavorazione ad urto
• A spacco termico• A rasamento (levigatura e
lucidatura)
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
gli strumenti tradizionali di lavorazione• A) strumenti a manico di origine antica spesso con doppia forma (a
“brocca” o a “martellina o bocciarda”; prevalentemente usati per sgrossare i “blocchi” nelle cave.
– brocca (o martello a due punte) eliminare grosse irregolarità, preparare blocchi a superficie grezza, praticare fessure a scopo di divisione
– mazzo squadrare pietre dure secondo un tracciato regolare
– martello a taglio eliminare grosse irregolarità, preparare blocchi a superficie grezza da pietre prevalentemente tenere
– martello a taglio dentellato simile al precedente, per pietre più dure
– martellina consente di rifinire pietre tenere e realizzare intagli
– bocciarda appiattire le superfici polverizzando le sperità
pietre naturali:caratterizzazione tecnologicagli strumenti tradizionali di lavorazione
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
gli strumenti tradizionali di lavorazione
• B) strumenti che prevedono l’uso congiunto del mazzuolo o del maglio. Usati per una lavorazione più accurata di finitura e/o decoro:
• subbia (o punta) serve a tutti gli usi dallo sgrossamento alla finitura
• sgorbia maggiore precisione della mazza a testa concava/squadrare i blocchi
• scalpello per la seconda fase di lavorazione quando la pietra è già sbozzata e squadrata; si usa per formare il “nastrino” o “bindello”
• gradina si usa per appiattire la superficie dopo la bordatura del nastrino
• trapano forare blocchi da separare o per minuziosi disegni
• abrasivi in forma di blocchi o polveri per lisciare e lucidare superfici
pietre naturali:caratterizzazione tecnologicagli strumenti tradizionali di lavorazione
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
gli strumenti di lavorazione più recenti
Per il taglio– Sega diamantata– Sega tagliablocchi– Seghe circolari
Per le lavorazioni superficiali– Macchinari ad aria compressa
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
classificazione dei prodotti lapidei in base all’origine, alle modalità di produzione e alla finitura superficiale
• Origine– Naturali– conglomerati
• Modalità di produzione– Lastra rifilata da telaio– Lastra rifilata da disco– Lastra da spacco– Lastra supportata
• Finitura superficiale– A piano sega– Levigata– Lucidata– Fiammata– Bocciardata– Sabbiata– A spacco naturale
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
classificazione dei prodotti lapidei in base alle caratteristiche geometriche
• Blocco informe /senza forma geometrica regolare
• Blocco squadrato / blocco ridotto a forma tendenzialmente parallelepipeda
• Lastra / elemento semilavorato con una dimensione (spessore) molto minore rispetto alle altre due
• Lastra rifilata / misure prefissate circa 60 cm e spessore sup. a 2 cm.
• Marmetta, calibrata, rettificata / semilavorato con dimensioni fissate dal produttore (generalmente minore di 60 cm di lato e minore di 2 cm di spessore)
• Lastrame / lastra con facce a piano naturale di cava
• Listello / semilavorato, conform. parallelepipeda, sezione ridotta e lunghezza notevole
• Massello / semilavorato di conformazione parallelepipeda
• Cordolo / massello a correre per cordonature
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
materiali lapidei frantumati
• Pietrischi e pietrischetti /elementi litoidi approssimativamente poliedrici con spigoli vivi, ottenuti dalla frantumazione di pietrame e ciottoli
– Pietrisco /passato al crivello 71 UNI 2334 e trattenuto da quello 25 Uni 2334
– Pietrischetto /passato al crivello 25 UNI 2334 e trattenuto da quello 10 Uni 2334 (il numero del crivello corrisponde al diametro in mm dei fori)
• Aggregati (o inerti) per calcestruzzi / frammenti di rocce provenienti dalle cave e dall’alveo dei fiumi: possono essere impiegati nelle pezzature con cui sono estratti oppure ridotti mediante frantumazione
• Granulati e polveri di marmo– Polveri di marmo / granulometria 0 - 1,5 mm (intonaci)
– Granulati / granulometria 1,5 - 140 mm
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
prodotti lapidei agglomerati
• A base di legante cementizio– Marmettoni (di scaglie di marmo)– Marmette (di graniglia)– Lastre di granito ricomposte (o sferogranito)– Piastrelle di ghiaia lavorata (per esterno)
• Con legante a base di resine / prodotti lapidei agglomerati composti di resine poliestere e di granulati di marmi o di sabbie quarzose aventi granulometrie assortite con diametro massimo di 5mm. Che vengono in genere fabbricati mediante vibrocompressione sottovuoto
pietre naturali:caratterizzazione tecnologicale modalità esecutive
• a secco• con malta
• A) pezzi regolari (conci squadrati)
• B) paramento• C) pezzi irregolari
(pietrame)
• A) conci squadrati posti l’uno accanto all’altro collegati anche con elementi metallici
• B) limitazione dell’uso di conci squadrati alla sola parte esterna (risparmio di lavoro e di costi) mentre nella interna veniva usato pietrame; paramento e ossatura procedono costruttivamente insieme e anche il paramento ha funzione portante
• C) a corsi regolari, ad opus incertum, a conci grandi, a corsi interrotti (da pietre grandi)
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
costruzione a secco
• Pezzi megalitici e opere “ciclopiche”
• si tratta di opere costituite da pezzi di roccia grandi e irregolari (del peso di diverse tonnellate) rozzamente squadrati e abilmente sovrapposti; gli interstizi sono generalmente colmati da pietre più piccole legate, a volte, da terra/argilla
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
costruzione a secco
• Murature a blocchi poligonali
• Si sviluppa prevalentemente nelle zone del calcare; dalla levigatura delle superfici alla sagomatura degli angoli per evitare di
riempire gli interstizi.
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
costruzione a secco
• Opus quadratum
• Dall’uso della pietra a sfaldatura orizzontale si confezionano blocchi di notevole dimensione a forma quadrangolare irregolare; successivamente sempre meglio squadrati e a giunti stretti su corsi orizzontali. Le dimensioni variano intorno a cm 60x120, spesso legati da morsetti di ferro fissati col piombo
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
costruzione con malte
• Opus incertum
• Consiste in una costruzione in cui la funzione di sostegno è affidata prevalentemente al calcestruzzo che indurendo acquista notevole solidità. La superficie poteva quindi essere ricoperta di pietre più piccole con notevole risparmio.
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
costruzione con malte
• Opus reticulatum
• Dal II al I sec. A. C. si diffonde l’uso di costruire i muri con pietre tagliate in modo regolare (la dimensione delle pietre si attesta intorno ai cm. 7/10 di larghezza), a forma di cuneo e a facce quadrate disposte a 45°. L’uso perdurò fino al I sec. d.C. quando cominciarono ad usarsi più diffusamente i mattoni.
pietre naturali:caratterizzazione tecnologica
gli impieghi• Pietra da costruzione
– Elementi strutturali• Colonne, architravi, conci• Elementi per scale• Pilastri, muri portanti
• Pietre ornamentali– Elementi di decorazione e finitura– Rivestimenti esterni / interni– Pavimenti interni / esterni– scale– Manti di copertura
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva
pietre naturali: caratterizzazione costruttiva
pietre naturali: caratterizzazione costruttiva
pietre naturali: caratterizzazione costruttiva
pietre naturali: caratterizzazione costruttiva
pietre naturali; caratterizzazione costruttiva
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva
pietra & pietrame• Rispetto alle costruzioni in pietra, fatte
di blocchi squadrati, si considerano in pietrame quelle realizzate con pezzi irregolari, grezzi cavati, o meglio raccolti, e usati senza lavorazione accurata. Le murature in pietrame possono essere “a secco” o con malta; quelle a secco generalmente più economiche hanno caratterizzato diversi paesaggi, ma spesso il sistema sottende anche un particolare funzionamento, come il drenaggio nei muri a retta che sostengono i terrazzamenti dei campi
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva
rivestimenti• Nel rinascimento il mito della vera, sola,
bella architettura legata alle costruzioni in pietra ha portato alla diffusione del sistema a “rivestimento”; infatti se la pietra conferiva agli edifici sicuro prestigio, contemporaneamente l’alto costo del materiale e della lavorazione non ne consentiva l’uso corrente. Vecchie e nuove costruzioni vengono così rivestite di sottili lastre di pietra lavorate nei modi più disparati, ad imitazione della roccia grezza oppure finemente decorata o lucidata.
pietre naturali
caratterizzazione
tecnologico-costruttiva
le origini
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/egitto
• variazione nell’altezza dei corsi e connessure verticali oblique
• Metodo di giunzione di tre architravi in pianta
• Fondazioni di una colonna nella sala ipostila a karnak 1300 a. C.
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/egitto
• dettaglio di muratura tra il santuario e la sala ipostila a Tebe
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/grecia
• Origine lignea della costruzione in pietra
• Costruzione del partenone
• Struttura del tetto dell’arsenale del Pireo
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:
origine dei sistemi costruttivi/grecia
• Uso del metallo nella muratura greca
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/grecia
• Dispositivi di sollevamento e metodo di rotolamento
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/asia minore
• La costruzione delle prime cupole risale al 6000/5000 a. C. un metodo ingegnoso è stato scoperto a Khafaje: il primo corso di conci era disposto su ciottoli posati sui bordi della muratura circolare, in due punti diametralmente opposti; aggiungendo poi dei corsi di conci da ambo i lati si formava una cupola che era completa quando i corsi raggiungevano la chiave.
• tetto a cupola su un pozzo (2000a.c.)
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/asia minore
• Nei paesi poveri di legname l’uso di armature in legno per la costruzione di archi e volte era quasi impensabile; i conci che formavano l’arco erano disposti in modo che ciascun giro si appoggiasse al precedente formando un certo angolo su una parete di fondo.
• Il sistema, diffuso in tutto il mondo arabo, ha costituito l’origine della “volta tabicada”, catalana studiata da LeCorbusier; è stata inoltre reintrodotta nella cultura costruttiva contemporanea da Hassan Fathy
• passaggio coperto a volta (Mesopotamia)
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi(asia minore)
• Il grafico rappresenta il metodo ingegnoso usato a tutt’oggi nell’Iran meridionale per ricoprire con una volta senza centina un edificio a pianta rettangolare. Il sistema si basa sullo stesso principio dell’antico sistema degli archi obliqui appoggiati alla parete di fondo.
• volta autoportante (Persia meridionale)
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:
origine dei sistemi costruttivi/roma
• Particolari di murature in mattoni,
calcestruzzo e pietra: – A) opus incertum
– B) opus reticulatum
– C) costole di mattoni in volte di calcestruzzo
– D) scavo e fondazioni di muro in calcestruzzo
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:
origine dei sistemi costruttivi/roma
• rivestimenti in marmo:
– su struttura in mattoni
– su struttura in pietra
pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi(Roma)
• Arco romano con struttura in calcestruzzo
pietre naturali
caratterizzazione
tecnologico-costruttiva
la contemporaneità
pietre naturaliGli elementi in pietra naturale impiegati principalmente nell’architettura contemporanea sono:-Murature in conci-Murature in gabbioni e pietrame-Rivestimenti (facciate, pareti interne, pavimenti)-Coperture
I tipi di lavorazione
Chiesa, Oslo 2002 (Jensen & Skodvin)Chiesa, Oslo 2002 (Jensen & Skodvin)
Ingresso del Southern Ingresso del Southern Metropolitan Park, Cile 2005 Metropolitan Park, Cile 2005
(A. Polidura & P. Talhouk)(A. Polidura & P. Talhouk)