3a pietra

49
pietre naturali: introduzione La pietra naturale è uno dei primi materiali utilizzati per costruire. Le prime realizzazioni architettoniche di cui si ha notizia sono le piramidi egizie e le costruzioni megalitiche (megalite = grossa pietra). A seguire, ricordiamo l’architettura greca, quella romana, le sperimentazioni e gli sviluppi nel periodo gotico fino all’architettura moderna e alle più recenti applicazioni contemporanee.

Transcript of 3a pietra

Page 1: 3a pietra

pietre naturali: introduzione

La pietra naturale è uno dei primi materiali utilizzati per costruire. Le prime realizzazioni architettoniche di cui si ha notizia sono le piramidi egizie e le costruzioni megalitiche (megalite = grossa pietra). A seguire, ricordiamo l’architettura greca, quella romana, le sperimentazioni e gli sviluppi nel periodo gotico fino all’architettura moderna e alle più recenti applicazioni contemporanee.

Page 2: 3a pietra

pietre naturali: introduzione

Ci sono tantissimi tipi i pietre (5000 circa quelle utilizzate nel mondo). L’impiego della pietra dipende dalle sue caratteristiche di prestazione definite dalle proprietà petrografiche e tecniche del materiale. La pietra deriva o per estrazione da cave (solitamente a cielo aperto e solo in alcuni casi sotterranee) per affioramento.

Page 3: 3a pietra

pietre naturali: introduzione

tipi di rocce utilizzate in edilizia

rocce primarie o ignee

rocce secondarie o sedimentarie

rocce metamorfiche

Page 4: 3a pietra

pietre naturali: introduzione

rocce igneeo eruttive

plutoniche

ipoabissali

vulcaniche

Tali rocce si sono formateper raffreddamento o solidificazione del magma eruttivo vulcanico proveniente da zone più o meno profonde della crosta terrestre;Sono dure, compatte, omogenee ed isotrope

Page 5: 3a pietra

pietre naturali: introduzione

rocce sedimentarie

arenarie calcari

LumachelleCrinoidiForaminiferiBriozoiDolomitici o magnesiaciOolitici

Tufo (poros)travertini

SilicifereCalcareeDolomitiche

derivano dal deposito dei prodotti dell’alterazione meccanica, chimica e fisica di rocce preesistenti, causata dagli agenti atmosferici, dai movimenti marini, dai ghiacciai e dagli organismi viventi; sono stratificate e anisotrope

Page 6: 3a pietra

pietre naturali: introduzione

rocce metamorficheDerivano da rocce eruttive o sedimentarie preesistenti che, a causa di particolari condizioni meccaniche, fisiche e chimiche, hanno subito radicali trasformazioni tanto da rendere difficile, a volte, l’identificazione della roccia di origine, sono talvolta costituite da lamine e soggette a sfaldamento secondo piani paralleli

gneiss

filladi

marmi

Derivano dal metamorfismo profondo di sedimenti granitici o arenacei

Derivano da un ulteriore metamorfismo di scisti argillosi o di porfidi quarziferi

Derivano da un metamorfismo incompleto di sedimenti calcarei di qualsiasi origine

Page 7: 3a pietra

pietre naturali: caratterizzazione tecnologica

• Coltivazione delle rocce operazioni attraverso le quali avviene il distacco dei blocchi dalla cava e il loro trasferimento

– Estrazione • sistemi antichi: impiego di leve e

cunei• Sistemi in disuso: cariche di

esplosivo (dissesti e produzione di detriti)

• Sistemi più diffusi: filo elicoidale

– trasporto

• Lavorazione delle rocce– Segagione / permette di

ottenere lastre con spessori da 1,5 a 6 cm

– Finitura perimetrale / per conferire conformazione e finitura alle coste

– Finiture superficiali • A spacco naturale

• A piano sega / da telaio, da macchina tagliablocchi,

• Da lavorazione ad urto

• A spacco termico• A rasamento (levigatura e

lucidatura)

Page 8: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

gli strumenti tradizionali di lavorazione• A) strumenti a manico di origine antica spesso con doppia forma (a

“brocca” o a “martellina o bocciarda”; prevalentemente usati per sgrossare i “blocchi” nelle cave.

– brocca (o martello a due punte) eliminare grosse irregolarità, preparare blocchi a superficie grezza, praticare fessure a scopo di divisione

– mazzo squadrare pietre dure secondo un tracciato regolare

– martello a taglio eliminare grosse irregolarità, preparare blocchi a superficie grezza da pietre prevalentemente tenere

– martello a taglio dentellato simile al precedente, per pietre più dure

– martellina consente di rifinire pietre tenere e realizzare intagli

– bocciarda appiattire le superfici polverizzando le sperità

Page 9: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologicagli strumenti tradizionali di lavorazione

Page 10: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

gli strumenti tradizionali di lavorazione

• B) strumenti che prevedono l’uso congiunto del mazzuolo o del maglio. Usati per una lavorazione più accurata di finitura e/o decoro:

• subbia (o punta) serve a tutti gli usi dallo sgrossamento alla finitura

• sgorbia maggiore precisione della mazza a testa concava/squadrare i blocchi

• scalpello per la seconda fase di lavorazione quando la pietra è già sbozzata e squadrata; si usa per formare il “nastrino” o “bindello”

• gradina si usa per appiattire la superficie dopo la bordatura del nastrino

• trapano forare blocchi da separare o per minuziosi disegni

• abrasivi in forma di blocchi o polveri per lisciare e lucidare superfici

Page 11: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologicagli strumenti tradizionali di lavorazione

Page 12: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

gli strumenti di lavorazione più recenti

Per il taglio– Sega diamantata– Sega tagliablocchi– Seghe circolari

Per le lavorazioni superficiali– Macchinari ad aria compressa

Page 13: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

classificazione dei prodotti lapidei in base all’origine, alle modalità di produzione e alla finitura superficiale

• Origine– Naturali– conglomerati

• Modalità di produzione– Lastra rifilata da telaio– Lastra rifilata da disco– Lastra da spacco– Lastra supportata

• Finitura superficiale– A piano sega– Levigata– Lucidata– Fiammata– Bocciardata– Sabbiata– A spacco naturale

Page 14: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

classificazione dei prodotti lapidei in base alle caratteristiche geometriche

• Blocco informe /senza forma geometrica regolare

• Blocco squadrato / blocco ridotto a forma tendenzialmente parallelepipeda

• Lastra / elemento semilavorato con una dimensione (spessore) molto minore rispetto alle altre due

• Lastra rifilata / misure prefissate circa 60 cm e spessore sup. a 2 cm.

• Marmetta, calibrata, rettificata / semilavorato con dimensioni fissate dal produttore (generalmente minore di 60 cm di lato e minore di 2 cm di spessore)

• Lastrame / lastra con facce a piano naturale di cava

• Listello / semilavorato, conform. parallelepipeda, sezione ridotta e lunghezza notevole

• Massello / semilavorato di conformazione parallelepipeda

• Cordolo / massello a correre per cordonature

Page 15: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

materiali lapidei frantumati

• Pietrischi e pietrischetti /elementi litoidi approssimativamente poliedrici con spigoli vivi, ottenuti dalla frantumazione di pietrame e ciottoli

– Pietrisco /passato al crivello 71 UNI 2334 e trattenuto da quello 25 Uni 2334

– Pietrischetto /passato al crivello 25 UNI 2334 e trattenuto da quello 10 Uni 2334 (il numero del crivello corrisponde al diametro in mm dei fori)

• Aggregati (o inerti) per calcestruzzi / frammenti di rocce provenienti dalle cave e dall’alveo dei fiumi: possono essere impiegati nelle pezzature con cui sono estratti oppure ridotti mediante frantumazione

• Granulati e polveri di marmo– Polveri di marmo / granulometria 0 - 1,5 mm (intonaci)

– Granulati / granulometria 1,5 - 140 mm

Page 16: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

prodotti lapidei agglomerati

• A base di legante cementizio– Marmettoni (di scaglie di marmo)– Marmette (di graniglia)– Lastre di granito ricomposte (o sferogranito)– Piastrelle di ghiaia lavorata (per esterno)

• Con legante a base di resine / prodotti lapidei agglomerati composti di resine poliestere e di granulati di marmi o di sabbie quarzose aventi granulometrie assortite con diametro massimo di 5mm. Che vengono in genere fabbricati mediante vibrocompressione sottovuoto

Page 17: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologicale modalità esecutive

• a secco• con malta

• A) pezzi regolari (conci squadrati)

• B) paramento• C) pezzi irregolari

(pietrame)

• A) conci squadrati posti l’uno accanto all’altro collegati anche con elementi metallici

• B) limitazione dell’uso di conci squadrati alla sola parte esterna (risparmio di lavoro e di costi) mentre nella interna veniva usato pietrame; paramento e ossatura procedono costruttivamente insieme e anche il paramento ha funzione portante

• C) a corsi regolari, ad opus incertum, a conci grandi, a corsi interrotti (da pietre grandi)

Page 18: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

costruzione a secco

• Pezzi megalitici e opere “ciclopiche”

• si tratta di opere costituite da pezzi di roccia grandi e irregolari (del peso di diverse tonnellate) rozzamente squadrati e abilmente sovrapposti; gli interstizi sono generalmente colmati da pietre più piccole legate, a volte, da terra/argilla

Page 19: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

costruzione a secco

• Murature a blocchi poligonali

• Si sviluppa prevalentemente nelle zone del calcare; dalla levigatura delle superfici alla sagomatura degli angoli per evitare di

riempire gli interstizi.

Page 20: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

costruzione a secco

• Opus quadratum

• Dall’uso della pietra a sfaldatura orizzontale si confezionano blocchi di notevole dimensione a forma quadrangolare irregolare; successivamente sempre meglio squadrati e a giunti stretti su corsi orizzontali. Le dimensioni variano intorno a cm 60x120, spesso legati da morsetti di ferro fissati col piombo

Page 21: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

costruzione con malte

• Opus incertum

• Consiste in una costruzione in cui la funzione di sostegno è affidata prevalentemente al calcestruzzo che indurendo acquista notevole solidità. La superficie poteva quindi essere ricoperta di pietre più piccole con notevole risparmio.

Page 22: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

costruzione con malte

• Opus reticulatum

• Dal II al I sec. A. C. si diffonde l’uso di costruire i muri con pietre tagliate in modo regolare (la dimensione delle pietre si attesta intorno ai cm. 7/10 di larghezza), a forma di cuneo e a facce quadrate disposte a 45°. L’uso perdurò fino al I sec. d.C. quando cominciarono ad usarsi più diffusamente i mattoni.

Page 23: 3a pietra

pietre naturali:caratterizzazione tecnologica

gli impieghi• Pietra da costruzione

– Elementi strutturali• Colonne, architravi, conci• Elementi per scale• Pilastri, muri portanti

• Pietre ornamentali– Elementi di decorazione e finitura– Rivestimenti esterni / interni– Pavimenti interni / esterni– scale– Manti di copertura

Page 24: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva

Page 25: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva

Page 26: 3a pietra

pietre naturali: caratterizzazione costruttiva

Page 27: 3a pietra

pietre naturali: caratterizzazione costruttiva

Page 28: 3a pietra

pietre naturali: caratterizzazione costruttiva

Page 29: 3a pietra

pietre naturali: caratterizzazione costruttiva

Page 30: 3a pietra

pietre naturali; caratterizzazione costruttiva

Page 31: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva

pietra & pietrame• Rispetto alle costruzioni in pietra, fatte

di blocchi squadrati, si considerano in pietrame quelle realizzate con pezzi irregolari, grezzi cavati, o meglio raccolti, e usati senza lavorazione accurata. Le murature in pietrame possono essere “a secco” o con malta; quelle a secco generalmente più economiche hanno caratterizzato diversi paesaggi, ma spesso il sistema sottende anche un particolare funzionamento, come il drenaggio nei muri a retta che sostengono i terrazzamenti dei campi

Page 32: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva

rivestimenti• Nel rinascimento il mito della vera, sola,

bella architettura legata alle costruzioni in pietra ha portato alla diffusione del sistema a “rivestimento”; infatti se la pietra conferiva agli edifici sicuro prestigio, contemporaneamente l’alto costo del materiale e della lavorazione non ne consentiva l’uso corrente. Vecchie e nuove costruzioni vengono così rivestite di sottili lastre di pietra lavorate nei modi più disparati, ad imitazione della roccia grezza oppure finemente decorata o lucidata.

Page 33: 3a pietra

pietre naturali

caratterizzazione

tecnologico-costruttiva

le origini

Page 34: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/egitto

• variazione nell’altezza dei corsi e connessure verticali oblique

• Metodo di giunzione di tre architravi in pianta

• Fondazioni di una colonna nella sala ipostila a karnak 1300 a. C.

Page 35: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/egitto

• dettaglio di muratura tra il santuario e la sala ipostila a Tebe

Page 36: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/grecia

• Origine lignea della costruzione in pietra

• Costruzione del partenone

• Struttura del tetto dell’arsenale del Pireo

Page 37: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:

origine dei sistemi costruttivi/grecia

• Uso del metallo nella muratura greca

Page 38: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/grecia

• Dispositivi di sollevamento e metodo di rotolamento

Page 39: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/asia minore

• La costruzione delle prime cupole risale al 6000/5000 a. C. un metodo ingegnoso è stato scoperto a Khafaje: il primo corso di conci era disposto su ciottoli posati sui bordi della muratura circolare, in due punti diametralmente opposti; aggiungendo poi dei corsi di conci da ambo i lati si formava una cupola che era completa quando i corsi raggiungevano la chiave.

• tetto a cupola su un pozzo (2000a.c.)

Page 40: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi/asia minore

• Nei paesi poveri di legname l’uso di armature in legno per la costruzione di archi e volte era quasi impensabile; i conci che formavano l’arco erano disposti in modo che ciascun giro si appoggiasse al precedente formando un certo angolo su una parete di fondo.

• Il sistema, diffuso in tutto il mondo arabo, ha costituito l’origine della “volta tabicada”, catalana studiata da LeCorbusier; è stata inoltre reintrodotta nella cultura costruttiva contemporanea da Hassan Fathy

• passaggio coperto a volta (Mesopotamia)

Page 41: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi(asia minore)

• Il grafico rappresenta il metodo ingegnoso usato a tutt’oggi nell’Iran meridionale per ricoprire con una volta senza centina un edificio a pianta rettangolare. Il sistema si basa sullo stesso principio dell’antico sistema degli archi obliqui appoggiati alla parete di fondo.

• volta autoportante (Persia meridionale)

Page 42: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:

origine dei sistemi costruttivi/roma

• Particolari di murature in mattoni,

calcestruzzo e pietra: – A) opus incertum

– B) opus reticulatum

– C) costole di mattoni in volte di calcestruzzo

– D) scavo e fondazioni di muro in calcestruzzo

Page 43: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:

origine dei sistemi costruttivi/roma

• rivestimenti in marmo:

– su struttura in mattoni

– su struttura in pietra

Page 44: 3a pietra

pietre naturalicaratterizzazione costruttiva:origine dei sistemi costruttivi(Roma)

• Arco romano con struttura in calcestruzzo

Page 45: 3a pietra

pietre naturali

caratterizzazione

tecnologico-costruttiva

la contemporaneità

Page 46: 3a pietra

pietre naturaliGli elementi in pietra naturale impiegati principalmente nell’architettura contemporanea sono:-Murature in conci-Murature in gabbioni e pietrame-Rivestimenti (facciate, pareti interne, pavimenti)-Coperture

Page 47: 3a pietra

I tipi di lavorazione

Page 48: 3a pietra

Chiesa, Oslo 2002 (Jensen & Skodvin)Chiesa, Oslo 2002 (Jensen & Skodvin)

Page 49: 3a pietra

Ingresso del Southern Ingresso del Southern Metropolitan Park, Cile 2005 Metropolitan Park, Cile 2005

(A. Polidura & P. Talhouk)(A. Polidura & P. Talhouk)