Analisi Idrologica e Geomorfologica su base DEM in ambiente GIS
3 - Relazione Idrologica - Gruppo Orobievive VER-194 BG/3... · per la correzione della curva di...
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Marzo 2016
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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IndiceIndiceIndiceIndice
Indice .................................................................................................................................. 2
Premessa ............................................................................................................................ 3
Bacino Imbrifero ................................................................................................................. 4
Altezza di precipitazione media annua ............................................................................. 5
Valori di progetto ................................................................................................................ 8
Analisi secondo P.T.U.A. ................................................................................................................ 8
Distribuzione temporale delle portate da P.T.U.A. ........................................................................ 9
Analisi secondo Formulazione Poli98 per il calcolo della portata media ................................. 11
Curva di durata delle portate .................................................................................................... 12
Deflusso minimo vitale ............................................................................................................... 14
Derivazioni a monte dell’opera di presa .................................................................................... 14
Altre derivazioni nel tratto sotteso ............................................................................................... 17
Portata media derivabile ........................................................................................................... 18
Risorsa idrica sottratta e reintegro della portata nel tratto sotteso ............................................. 20
Conclusioni ....................................................................................................................... 21
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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PremessaPremessaPremessaPremessa
La presente relazione viene redatta al fine di illustrare la disponibilità d’acqua volta a
soddisfare la richiesta di una nuova derivazione, a scopo idroelettrico, dal torrente
Vertova, nell’omonimo comune e nell’omonima Valle, valutando la risorsa idraulica
utilizzata dall’impianto e analizzando le interazione dello stesso con il regime idrologico
della acque superficiali. Il presente progetto è stato redatto in ottemperanza al
Regolamento Regionale 24 marzo 2006 n° 2, recante Disciplina all’uso delle acque
superficiali e del riutilizzo dell’acqua in attuazione all’Art. 52, comma 1, lettera c) della
Legge Regionale 12 Dicembre 2003 n° 26.
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Bacino ImbriferoBacino ImbriferoBacino ImbriferoBacino Imbrifero
L’impianto utilizza le acque del torrente Vertova, affluente in sponda destra del fiume
Serio, captandole a monte dell’abitato del medesimo comune; il tratto d’interesse è
ricompreso esclusivamente nel comune di Vertova (Bg).
Le caratteristiche globali del bacino imbrifero con sezione di chiusura in corrispondenza
dell’opera di presa risultano dunque essere le seguenti:
- Superficie (A) 14,66 Km2
- Altitudine massima (Hmax) 1.750,00 m s.l.m.
- Altitudine alla sezione di chiusura (Hmin) 497,00 m s.l.m.
- Pendenza media del bacino (im) 0,327 = 32,73%
La pendenza media del bacino (im) è stata stimata con l’espressione seguente:
A
HHim
minmax −=
Tale bacino è sfruttato per la produzione di energia elettrica, sia a monte che a valle di
questo punto, grazie alla presenza di altre centrali idroelettriche.
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Altezza di precipitazione media annuaAltezza di precipitazione media annuaAltezza di precipitazione media annuaAltezza di precipitazione media annua
La precipitazione media annua, ricavata dalla Carta delle Precipitazioni, deve essere
integrata con la componente nivale, ovvero con un’altezza di pioggia equivalente da
applicare alla parte di sottobacino che si trova a quota superiore allo zero termico
medio invernale (si veda tabella seguente).
Il valore di precipitazione cosi ottenuto può essere sovrastimato o sottostimato rispetto
al valore calcolato con la procedura P.T.U.A., a causa sia della diversa procedura di
integrazione spaziale delle misure puntuali di precipitazione, sia dei possibili errori di
stima delle precipitazioni in alta quota.
E’ quindi necessario correggere il valore ottenuto moltiplicando per un fattore correttivo:
per il bacino del fiume Serio con sezione di chiusura a Ponte Cene, tale coefficiente
correttivo è pari a 1,02.
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In pratica, la precipitazione media annua finale è data dalla relazione seguente:
ceCPMS FA
APPP .
*.
+=
dove:
- P: precipitazione media annua finale;
- PCPMS: precipitazione media annua ottenuta dalla carta;
- Fc: fattore correttivo;
- Pe: precipitazione equivalente aggiuntiva;
- A: area del sottobacino;
- A*: area al di sopra della quota di riferimento.
Le isolinee di altezza di precipitazione media annua (Carta delle precipitazioni medie,
minime e massime annue del territorio alpino lombardo) sono state integrate sull’area
del bacino idrografico di interesse al fine di determinare il volume di precipitazione
media annua atteso.
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La precipitazione media annua di pioggia stimata per il bacino imbrifero in esame è
pari a 1.1.1.1.607607607607 mmmmmmmm.
Per il calcolo della componente nivale è stata calcolata la porzione di bacino
idrografico con quota superiore ai 1.500 m s.l.m, pari a 2,15 Km2 ed è stata applicata
la formula precedentemente esposta:
mm1.7001,0214,66
2,154051.607P =⋅
⋅+=
Includendo anche il coefficiente correttivo riportato precedentemente, la
precipitazione media annua finale di progetto risulta pari a 1.1.1.1.777700000000 mmmmmmmm.
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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Valori di progettoValori di progettoValori di progettoValori di progetto
Si riporta nel seguito il calcolo della portata media annua e del deflusso minimo vitale
ottenuti utilizzando sia la metodologia richiesta da P.T.U.A., sia le formule di
regionalizzazione dell’Alta Lombardia, implementate nel programma Smart Mini-Hidro
del CESI.
Analisi secondo Analisi secondo Analisi secondo Analisi secondo P.T.U.A.P.T.U.A.P.T.U.A.P.T.U.A.
Il P.T.U.A. riporta i dati idrologici di alcune sezioni del fiume Caffaro e fornisce poi una
serie di schematizzazioni per la trasposizione dell’informazione idrografica nella sezione
d’interesse. In particolare, per la situazione esaminata, si deve usare la
schematizzazione n°4:
I dati idrologici delle sezioni M1 e M2, nel caso specifico il fiume Serio a Ponte Nossa e
a Ponte Cene, sono noti e vengono riportati nel seguito.
Serio a Ponte NossaSerio a Ponte NossaSerio a Ponte NossaSerio a Ponte Nossa SeriSeriSeriSerio a Ponte Ceneo a Ponte Ceneo a Ponte Ceneo a Ponte Cene
Superficie Bacino (Ai)Superficie Bacino (Ai)Superficie Bacino (Ai)Superficie Bacino (Ai) 369 455
Precipitazione (Pi)Precipitazione (Pi)Precipitazione (Pi)Precipitazione (Pi) 1.914 1.860
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Contributo unitario (qi)Contributo unitario (qi)Contributo unitario (qi)Contributo unitario (qi) 47,62 46,30
Portata naturale (Qnat)Portata naturale (Qnat)Portata naturale (Qnat)Portata naturale (Qnat) 17,57 21,07
Utilizzando la precipitazione media precedentemente calcolata (1.700 mm), si ottiene
dunque una portata media naturale pari a QNAT = 622 l/sec., con un contributo unitario
qs = 42,42 l/(sec Km2).
Distribuzione temporale delle portate da P.T.U.A.Distribuzione temporale delle portate da P.T.U.A.Distribuzione temporale delle portate da P.T.U.A.Distribuzione temporale delle portate da P.T.U.A.
Il P.T.U.A., al par. 2.10.7 dell’Allegato 2 (“Relazioni applicative per bacino”), riporta inoltre
la distribuzione mensile delle portate per le sezioni di chiusura del fiume Serio: nelle
tabelle e nei grafici alle pagine seguenti, si utilizzano i dati riguardanti le sezioni di Ponte
Nossa e Ponte Cene per ricostruirsi l’andamento delle portate per la sezione di chiusura
in esame.
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Portata (m3/sec)
Portata (m3/sec)
Portata (m3/sec)
Portata (m3/sec)
Pm Serio a Ponte Nossa Pm Serio a Ponte Cene
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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Ordinando i valori determinati e costruendosi un’ipotetica curva delle durate, si ottiene il
grafico seguente: in ordinata è presente il tempo, in percentuale, sul totale dei giorni
annuali, mentre in ascissa la portata stimata in litri al secondo.
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Portata (l/sec)
Portata (l/sec)
Portata (l/sec)
Portata (l/sec)
QM di progetto rapportata
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Qnat
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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Analisi secondo Formulazione Poli98 per il calcolo della portata mediaAnalisi secondo Formulazione Poli98 per il calcolo della portata mediaAnalisi secondo Formulazione Poli98 per il calcolo della portata mediaAnalisi secondo Formulazione Poli98 per il calcolo della portata media
Partendo dai dati geometrici del bacino imbrifero, si determina una portata media per
il torrente Vertova in esame; come noto, la formulazione Poli98 fornisce una curva di
durata delle portate in funzione, fra gli altri, del parametro adimensionale di forma “b”:
tale parametro deve essere scelto consapevolmente in funzione delle caratteristiche
idrologiche del bacino in esame.
Come suggerito dal Quaderno di Ricerca n°33 della R.L. (Disponibilità ed ottimizzazione
nell’uso della risorsa idrica), si ritiene corretto cercare il parametro “b” fra i bacini
idrografici studiati che abbiano le caratteristiche più simile possibile a quello d’interesse.
I parametri di riferimento per il bacino esaminato alla sezione di chiusura nella
formulazione Poli98 sono:
AAAA PPPP iiiimmmm mmmm(q)(q)(q)(q) llll eeee bbbb
km2 mm - l/s/km2 l/s/km2 l/s/km2 -
14,66 1.700 32,73% 44,19 42,00 0,00
All’interno dello studio citato precedentemente, condotto per conto di Regione
Lombardia, è riportata una tabella riassuntiva dei bacini studiati (immagine alla pagina
seguente).
Il tratto analizzato appartiene al bacino del fiume Serio (nello studio citato il fiume Serio
è stato preso in considerazione in corrispondenza della sezione di Ponte Cene, in
corrispondenza della quale però l’ampiezza del bacino è notevolmente maggiore):
analizzando i parametri del metodo dipendenti da piovosità e caratteristiche
geometriche del bacino di Ponte Cene e di altri più simili a quello esaminato, si ritiene
corretto costruire la curva di durata delle portate con un valore di b pari a 0,86
(considerando la similitudine con il bacino del torrente Livrio a Crocetta).
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Curva di durata dCurva di durata dCurva di durata dCurva di durata delle portate elle portate elle portate elle portate
Come area, quote massima, minima e piovosità media del bacino, sono stati inseriti i
valori relativi al bacino utile considerato, così come esposto nei paragrafi precedenti; si
utilizza il valore 0,86 per il parametro “b”, e si introduce un coefficiente moltiplicativo
per la correzione della curva di durata affinché il valore di portata media determinato
coincida con quanto calcolato con metodologia P.T.U.A. (g = 0,91).
Si ottiene la distribuzione delle portate come percentuale annua di durata:
Durata qtot Qnat
[gg] [l/s/km2] [l/s]
0.3% 1 301,07 4414
5.5% 20 132,05 1936
9.59% 35 102,95 1509
15.1% 55 80,26 1177
20.5% 75 65,18 956
24.7% 90 56,53 829
30.1% 110 47,22 692
35.6% 130 39,67 582
39.7% 145 34,83 511
45.2% 165 29,23 429
50.7% 185 24,39 358
54.8% 200 21,17 310
60.3% 220 17,32 254
65.8% 240 13,91 204
69.9% 255 11,60 170
75.3% 275 8,81 129
80.8% 295 6,33 93
84.9% 310 4,65 68
89.0% 325 3,12 46
95.9% 350 0,96 14
100.0% 365 0,00 0
La quarta colonna indica la distribuzione delle portate naturali dalla quale si ottiene la
curva (tratto viola) riportata nell’immagine alla pagina seguente.
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Com’è possibile notare, la curva di durata teorica (tratto viola) riproduce discretamente
bene la stima delle portate del torrente Vertova effettuata trasferendo l’informazione
idrografica dalle serie storiche dei valori di portata del P.T.U.A. (tratto azzurro) dalle
sezioni di Ponte Nossa e Ponte Cene.
Ovviamente, le portate medie naturali del corso d’acqua non possono essere sfruttate
interamente per la produzione di energia idroelettrica, sia per la necessità di rilasciare
un Deflusso Minimo Vitale, sia per la conformazione stessa della curva di durata teorica.
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 90,0% 100,0%
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Qnat [l/s] Qnat
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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Deflusso minimo vitaleDeflusso minimo vitaleDeflusso minimo vitaleDeflusso minimo vitale
Secondo quanto previsto dall’Autorità di Bacino del fiume Po, il D.M.V. rappresenta la
portata minima da lasciar defluire nel corso d’acqua a valle dell’opera di captazione,
mediante opportuna regolazione degli organi meccanici e / o idraulici.
Per la salvaguardia delle caratteristiche di naturalità e di pregio ambientale dei bacini
montani, per tutte le nuove derivazioni, ai sensi dell’art. 42 del P.T.U.A., dovrà
comunque essere prevista una soglia minima di portata non derivabile, pari a 50 l/s.
Il D.M.V. viene calcolato teoricamente come contributo percentuale della portata
media annua:
sec/63%10 lQDMV AN ==
Derivazioni a monte dell’opera di presa Derivazioni a monte dell’opera di presa Derivazioni a monte dell’opera di presa Derivazioni a monte dell’opera di presa
A monte del punto di presa, si trovano alcune derivazioni segnate sulla carta
provinciale: si analizzano i dati a disposizione per capire se sono connesse alla portata
disponibile in alveo.
1111
3333 2222
4444
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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1) Pozzo Comune di Vertova: uso potabile (concessione in essere)
2) Pozzo Comune di Vertova: uso potabile (concessione in essere)
3) Pozzo Comune di Vertova: uso potabile (concessione in essere)
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4) Derivazione superficiale Pizzigoni Maria: uso piscicolo (concessione in essere)
In definitiva, la somma delle derivazioni presenti nel tratto di torrente Vertova a monte
dell’opera di presa equivale a 34 l/sec. suddivisi in 4 prese tutt’ora attive; alcune di
queste sono inoltre derivazioni profonde da pozzo: questo porta a dire che non
dovrebbero essere idraulicamente connesse con il torrente Vertova.
A giudizio del progettista, il fatto che siano derivazioni profonde, congiuntamente
all’esiguità della portata in gioco rispetto alla portata disponibile calcolata (34 / 622 =
5,4%) porta alla conclusione che le derivazioni elencate attive vengano, a favore di
sicurezza, considerate nel calcolo della portata disponibile alla sezione di chiusura del
bacino (in corrispondenza dell’opera di presa) ma che potrebbero essere trascurante in
quanto compatibili con l’errore insito nel metodo teorico applicato.
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Altre derivazioni nel tratto sottesoAltre derivazioni nel tratto sottesoAltre derivazioni nel tratto sottesoAltre derivazioni nel tratto sotteso
Lungo il tratto di torrente Vertova interessato dall’impianto in progetto sono presenti altre
derivazioni da pozzo che servono l’impianto acquedottistico e la vasca presenti (dal
database provinciale risultano intestati ai Comune di Vertova e Gazzaniga).
La somma di tutte le portate concesse risulta essere circa 32 l/sec.
In defiitiva, si considera una sottrazione totale di acqua pari a 66 l/sec. (34 prima della
presa, oltre 32 nel tratto sotteso) dalla portata disponibile.
PresaPresaPresaPresa
RilascioRilascioRilascioRilascio
Gruppo Gruppo Gruppo Gruppo 1111
Gruppo 2Gruppo 2Gruppo 2Gruppo 2
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Portata media derivabilePortata media derivabilePortata media derivabilePortata media derivabile
In definitiva, la portata media derivata (definita come portata di concessione) dal
torrente Vertova, definita con la curva delle durate, deve essere inferiore alla portata
media naturale depurata del valore del D.M.V. (rilasciato costantemente nel corso
dell’anno e pari a 63 l/sec.) oltre che del valore delle sottrazioni di portata già
concesse.
Durata qtot Qnat DMV Qdisp QQQQ impimpimpimp
[gg] [l/s/km2] [l/s] [l/s] [l/s] [l/s][l/s][l/s][l/s]
0.3% 1 301.07 4414 63 4285 900900900900
5.5% 20 132.05 1936 63 1807 900900900900
9.59% 35 102.95 1509 63 1380 900900900900
15.1% 55 80.26 1177 63 1048 900900900900
20.5% 75 65.18 956 63 827 827827827827
24.7% 90 56.53 829 63 700 700700700700
30.1% 110 47.22 692 63 563 563563563563
35.6% 130 39.67 582 63 453 453453453453
39.7% 145 34.83 511 63 382 382382382382
45.2% 165 29.23 429 63 300 300300300300
50.7% 185 24.39 358 63 229 229229229229
54.8% 200 21.17 310 63 181 181181181181
60.3% 220 17.32 254 63 125 125125125125
65.8% 240 13.91 204 63 75 75757575
69.9% 255 11.60 170 63 41 0000
75.3% 275 8.81 129 63 0 0000
80.8% 295 6.33 93 63 0 0000
84.9% 310 4.65 68 63 0 0000
89.0% 325 3.12 46 63 0 0000
95.9% 350 0.96 14 63 0 0000
100.0% 365 0.00 0 63 0 0000
La quinta e la sesta colonna rispettivamente rappresentano la portata disponibile e la
portata derivata dal torrente Vertova; nell’immagine alla pagina seguente sono
riportate le tre curve di distribuzione delle portate nel tempo.
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
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Per determinare una portata media di concessione è necessario definire una portata
massima derivata e una portata minima al di sotto della quale l’impianto non lavora.
slQ /900max =
La portata minima per l’impianto in progetto è pari a 50 l/sec.
La portata derivata dall’impianto, considerando un D.M.V. pari a 63 l/sec., oltre alla
portata derivabile sia da pozzo che da derivazioni superficiali poste a monte della
presa in progetto, risulta essere:
slQ econcession /348=
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
0.0% 10.0% 20.0% 30.0% 40.0% 50.0% 60.0% 70.0% 80.0% 90.0% 100.0%
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Portate [l/sec]
Qnat [l/s] Qdisp Qimp
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
20
Risorsa idrica sottratta e reintegro della portata nel tratto sottesoRisorsa idrica sottratta e reintegro della portata nel tratto sottesoRisorsa idrica sottratta e reintegro della portata nel tratto sottesoRisorsa idrica sottratta e reintegro della portata nel tratto sotteso
In base alle considerazioni esposte nella presente relazione, si può valutare la risorsa
idrica sottratta al fiume come differenza fra la portata media disponibile e la portata
media derivata; di conseguenza, si ottengono la percentuale di risorsa idrica residua
nel fiume (Pres) e la percentuale di risorsa idrica sfruttata (P)
%4,33sec/622
sec/66sec/348sec/622=
−−=
l
lllPres
%6,661 =−= resPP
Di fatto, quindi, si sta lasciando nell’alveo del torrente Vertova oltre il 33% della portata
naturale (pari a 208 l/sec. quantità media ben maggiore dei 63 l/sec. medi dichiarati
come D.M.V. minimo da normativa).
Particolare importanza nella valutazione dell’impatto ambientale riveste la valutazione
della quantità d’acqua che affluisce nel torrente dopo l’opera di presa: la cosiddetta
portata di reintegro. Di fatto, tale valutazione deve essere condotta considerando le
particolari condizioni geomorfologiche del torrente nel tratto sotteso; il bacino imbrifero
aggiuntivo è pari a 0,70 km2, per un totale di 15,36 km2 che equivalgono, secondo
P.T.U.A. (con contributo unitario pari a 42,32 l/sec. km2, ripercorrendo i passaggi di
calcolo riportati ai paragrafi precedenti), a una portata naturale complessiva pari a 650
l/sec., cioè circa il 4,5% della portata naturale presente alla sezione di chiusura
dell’opera di presa considerata (con un incremento di circa 28 l/sec.).
Relazione idrologica IIIIIIIImmmmmmmmppppppppiiiiiiiiaaaaaaaannnnnnnnttttttttoooooooo IIIIIIIIddddddddrrrrrrrrooooooooeeeeeeeelllllllleeeeeeeettttttttttttttttrrrrrrrriiiiiiiiccccccccoooooooo ““““““““VVVVVVVVeeeeeeeerrrrrrrrttttttttoooooooovvvvvvvvaaaaaaaa IIIIIIII IIIIIIII””””””””
21
ConclusioniConclusioniConclusioniConclusioni
In questo paragrafo si riepilogano le scelte effettuate ed illustrate nella presente
relazione idrologica: la portata media naturale del torrente Vertova alla sezione di
chiusura considerata è QQQQmediamediamediamedia====622622622622 l/sl/sl/sl/s, mentre quella derivabile QQQQconcessioneconcessioneconcessioneconcessione====348348348348 l/sl/sl/sl/s; la
portata massima derivabile dell’impianto (ricavata con la curva delle portata
corrispondente) è, infine, QQQQ impimpimpimp====900900900900 l/sl/sl/sl/s; tali valori risultano congrui all’effettivo
comportamento idrologico del torrente Vertova, così come le scelte effettuate per
portata massima e minima derivabile.
Il progettista
Dott. Ing. Pietro Spatti
Rogno, 29/03/2016