3 PROSA SERATE AL DE MICHELI FRAMMENTI DI STORIE ... · serate al de micheli frammenti di storie...

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TEATRO COMUNALE DE MICHELI COPPARO (FE) ALLA RICERCA DI MONDI NUOVI

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TEATRO COMUNALE DE MICHELI

COPPARO (FE)

ALLA RICERCA DI MONDI NUOVI

PROSA3

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SERATE AL DE MICHELI

FRAMMENTI DI STORIE

COLLABORAZIONI

FORMAZIONE

INFORMAZIONI

PROSAALE E FRANZFRANCESCO PANNOFINO / EMANUELA ROSSIPAOLO ROSSI / LUCIA VASINIALESSANDRO FULLINLEO GULLOTTAFEDERICO BUFFAALESSANDRO BERGONZONIOBLIVIONGIOELE DIX

ALE E FRANZNEL NOSTRO PICCOLO

venerdì 23 novembre 2018

SCRITTO DA FRANCESCO VILLA, ALESSANDRO BESENTINI,ALBERTO FERRARI E ANTONIO DE SANTIS

CHITARRAELETTRICA/ACUSTICALUIGI SCHIAVONEBASSO E VOCEFABRIZIO PALERMOTASTIERE E VOCEFRANCESCO LUPPIBATTERIAMARCO ORSI

REGIA ALBERTO FERRARI

PRODUZIONE ITC2000

Nel nostro piccolo è un viaggio alla ricerca del nostro punto di partenza, quello che ha mosso la nostra voglia e ricerca di co-micità. Ma Ridendo. Il racconto di un mondo visto dalla parte di chi ha il coraggio, con le proprie idee, di vedere dentro la vita di ognuno. Raccontare le piccolezze, le sconfitte, le paure che ci accompagnano. Sempre Ridendo. Il coraggio di vivere storie non sempre vincenti. La forza di trasmettere emozioni vere: i fallimenti di una vita, la delusione degli ideali, la conoscen-za profonda di sentimenti penetranti, come l’amore, la gioia della vita. Ridendo ovviamente. Ridendo riusciamo a scoprire i nostri difetti. Tutto questo porteremo con noi, sul palco, quei pensieri, quelle parole, quelle note, in cui c’è anche il punto di partenza, la nostra piccola storia. Il nostro piccolo.E vi racconteremo la fortuna di aver potuto respirare la stessa aria che Gaber e Jannacci respiravano.L’aria di Milano. Di quegli anni. Ridendo sempre!!!

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FRANCESCO PANNOFINO / EMANUELA ROSSIBUKUROSH MIO NIPOTE

venerdì 14 dicembre 2018

DIGIANNI CLEMENTI

E CON ANDREA LOLLI,SILVIA BROGI,MAURIZIO PEPE, FILIPPO LAGANÀ,ELISABETTA CLEMENTI

REGIACLAUDIO BOCCACCINI

PRODUZIONE VIOLA PRODUZIONI

Dopo lo straordinario successo de I Suoceri Albanesi Fran-cesco Pannofino ed Emanuela Rossi, tornano a raccontarsi in Bukurosh mio nipote. Lucio e Ginevra sono appena tornati dall’Albania, reduci dal matrimonio di Camilla con Lushan, da cui è rimasta incinta durante lavori di ristrutturazione. Ai dubbi per la scelta azzardata della figlia si sommano l’annun-cio delle elezioni comunali per Lucio, il ristorante di Ginevra che comincia ad accusare un calo di clienti e il problema della convivenza in casa con i novelli sposi. L’arrivo anticipato dal viaggio di nozze di Camilla disperata e sola, non fa che raffor-zare i loro dubbi sulla fragilità della loro figliola e soprattutto di quell’unione. Tutto sembra precipitare ulteriormente: Lu-cio non viene eletto e scopre di non saper fare niente. Lucio e Ginevra cadono in una profonda depressione, ma paradossal-mente le difficoltà riavvicinano la coppia e la nascita di Buku-rosh sembra sgombrare il cielo dalle nubi. Bukurosh, mio ni-pote vuole essere una divertita riflessione sulla nostra società, sui nostri pregiudizi, i nostri timori, le nostre contraddizioni, debolezze e piccolezze.

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PAOLO ROSSI / LUCIA VASINIIL RE ANARCHICO |

venerdì 11 gennaio 2019

SCRITTO E DIRETTO DA PAOLO ROSSI

E CONRENATO AVALLONE, MARIANNA FOLLI, MARTA PISTOCCHI, MARCO RIPOLDI, ROBERTO ROMAGNOLI, CHIARA TOMEI

PRODUZIONE TIEFFE TEATRO MILANO

“Versailles, 17/02/2020 Regole del Re anarchico sul teatro:1) È proibito raccontare in qualsiasi forma una storia se non la si è vissuta più o meno direttamente2) È doveroso per il commediante essere anche improvvisatore3) Il testo è la corda sospesa nel nulla, ma lui ama il vuoto e non cerca l’equilibrio ma l’inciampo4) Vada come vada, per il teatrante la vita è stare sul palco, tutto il resto è solo una replica della stessa noiosa comicità.P.S. Ci sarebbero altre 44 regole, ma in questo foglietto non ci stavano…”

Paolo Rossi, assieme alla storica e straordinaria compagna di sempre Lucia Vasini, dirige una compagnia di attori e musici-sti. Lo sfondo è Versailles, le parole e gli intrecci “molierani” si incrociano con le visioni del tempo presente, la storia è sempre la stessa, ovvero quella del conflitto tra il potere e i “fuorilegge”, tra il teatro e la vita.

E I FUORILEGGE DI VERSAILLESDA MOLIERE A GEORGE BEST - QUARTA STAGIONE COMPLETA

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ALESSANDRO FULLINLA DIVINA

venerdì 25 gennaio 2019

SCRITTO E DIRETTO DA ALESSANDRO FULLIN

E CON TIZIANA CATALANO, SERGIO CAVALLARO,SIMONE FARAON,PAOLO MAZZINI,MARIO CONTENTI,IVAN FORNARO

PRODUZIONEMUSA PRODUZIONI

Nel 2009 Papa Ratzinger annuncia al mondo che il Purgatorio, come luogo fisico, non esiste più. Dante Alighieri, saputa la notizia, si precipita per la seconda volta nell’Oltretomba per dipanare la spinosa questione e riscrivere la Divina Comme-dia. Ma dove mettere ora gli invidiosi? Gli iracondi? Gli acci-diosi? Dubbi e tormenti attendono il Poeta, che inoltre scopre che l’amore per Beatrice, dopo sette secoli, si è un po’ appan-nato. Tra demoni e cherubini, fiumi infernali e rinfrescanti panchine ecco una rilettura in chiave camp dell’immortale poema che getta nella stessa bolgia Paolo Malatesta con gli Abba, Farinata degli Uberti con Liz Taylor.Dopo il successo di Piccole Gonne Alessandro Fullin, con gli attori di Nuove Forme, torna a teatro con una nuova parodia, condita come sempre da aforismi esilaranti e da pungenti ironie.

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LEO GULLOTTAPENSACI, GIACOMINO!

martedì 5 febbraio 2019

DILUIGI PIRANDELLO

E CONLIBORIO NATOLI,RITA ABELA,FEDERICA BERN,VALENTINA GRISTINA,GAIA LO VECCHIO,FRANCESCOMACCARINELLI,VALERIO SANTI,SERGIO MASCHERPA

LETTURADRAMMATURGICA E REGIAFABIO GROSSI

PRODUZIONEMICHELE GENTILE

Pensaci, Giacomino! nasce in veste di novella del 1915, per poi avere la sua prima edizione teatrale nel 1917. Tutti i ragiona-menti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigot-tismo è sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà con-tro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Finale pirandelliano pieno di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Grande bella qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro in cui nulla cambia, nulla si trasforma.

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FEDERICO BUFFAIL RIGORE CHE NON C’ERA

venerdì 22 febbraio 2019

E CONMARCO CARONNA,JVONNE GIÒ,ALESSANDRO NIDI

REGIAMARCO CARONNA

PRODUZIONEINTERNATIONAL MUSIC AND ARTS

“Il rigore che non c’era” è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, è quella metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita...In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi.Buffa così inizia il suo percorso, che passa dalla storia di Sen-dero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al mille-simo gol di Pelé. Ancora storie intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Garrincha, il tutto punteggiato dalla musica, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole. Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena con Federico Buffa, uno strampalato attore, del quale veste i panni Marco Caronna, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quella volta, quel rigo-re… ha cambiato la storia di tutti…

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ALESSANDRO BERGONZONITRASCENDI E SALI

venerdì 8 marzo 2019

DI E CONALESSANDRO BERGONZONI

SCENEALESSANDRO BERGONZONI

REGIAALESSANDROBERGONZONI E RICCARDO RODOLFI

PRODUZIONEALLIBITO SRL

“Trascendi e sali”: un consiglio ma anche un comando. O for-se una constatazione dovuta ad una esperienza vissuta o un pensiero da sviluppare o da racchiudere all’interno di un con-cetto più complesso. Alessandro Bergonzoni nel suo percorso artistico produce e realizza le sue idee in svariate discipline per metabolizzare tutto e ripartire sempre facendo tesoro dell’esperienza acquisita, senza rinunciare ad una matrice co-mica, mai satirica. “Trascendi e sali” è uno spettacolo in cui il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo. “Tra-scendi e sali” come vettore artistico di tolleranza e pace, colmo di visioni che, magari, riusciranno a scatenare le forze positive esistenti nel nostro essere. Dove la carta diventa forbice per trasformarsi in sasso, dove il comico si interroga per confes-sare e chiedere e tornare a indicare quello che evidentemente lui vede prima degli altri. Forse dall’alto delle sue scenografie o nella regia condivisa con Riccardo Rodolfi. Forse. Sicuramen-te. Sicuramente forse.

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OBLIVIONLA BIBBIA RIVEDUTA E SCORRETTA

giovedì 21 marzo 2019

SCRITTO DADAVIDE CALABRESE, LORENZO SCUDA, FABIO VAGNARELLI

CONGRAZIANA BORCIANI, DAVIDE CALABRESE, FRANCESCA FOLLONI,LORENZO SCUDA, FABIO VAGNARELLI

MUSICHE DILORENZO SCUDA

REGIAGIORGIO GALLIONE

PRODUZIONE AGIDI

Germania 1455, Johann Gutenberg introduce la stampa a carat-teri mobili creando l’editoria e inaugurando di fatto l’Età Mo-derna. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta,Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare quan-do il Signore bussa alla porta della prima stamperia. È proprio Dio che da millenni aspettava questo momento. Si presenta con un’autobiografia e chiede a Gutenberg di pubblicarla con l’intento di diffonderla in tutte le case del mondo e diventare così il più grande scrittore della storia. Gutenberg, da bravo teutonico, è molto risoluto e sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare quello che lui con-sidera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia. Tra riscritture e discussioni infi-nite tra autore ed editore, nella tipografia prenderanno vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento e tutta la Verità sulla Creazione del mondo, finalmente nella versio-ne senza censure. Per la prima volta gli Oblivion si mettono alla prova con un vero e proprio musical comico che lascerà il pubblico senza fiato.

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GIOELE DIXVORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE

venerdì 5 aprile 2019

DISEGNO LUCICARLO SIGNORINI

AUDIOGIUSEPPE PELLICCIARI

REGIAGIOELE DIX

PRODUZIONEGIOVIT

DISTRIBUZIONEBAGS ENTERTAINMENT

(L’Odissea del figlio di Ulisse, ovvero come crescere con un pa-dre lontano)

Gioele Dix torna in scena con un monologo intenso, persona-le ed estremamente divertente che ruota attorno all’idea della paternità: che essa sia ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Un viaggio che usa come guida l’Odissea toccando liberamente lungo il percorso autori molto amati e illuminanti, legami con la storia personale e familiare dell’attore. Un recital vivace e docu-mentato, fra suggestioni colte, rimandi alla contemporaneità e tratti di improvvisa e affilata ironia.Il racconto del viaggio di Telemaco che parte da Itaca sulle trac-ce dell’illustre e ingombrante genitore che non ha mai cono-sciuto. In un lungo itinerario per mare e per terra fitto di in-contri rivelatori, il giovane prenderà consapevolezza di sé e del proprio destino. E quando Ulisse e Telemaco finalmente si in-contreranno, l’eroe invecchiato e sfiancato da una guerra inutile abbraccerà commosso il giovane uomo cui cedere il suo scettro. La figura di Telemaco incarna dunque la sorte di tutti i figli co-stretti a combattere per meritarsi l’eredità dei propri padri.

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biglietteria prosa

MODALITÀ DI ACQUISTOdal 4 all’8 settembre - Diritto di Prelazione Abbonati stagione 2017 - 2018dall’11 al 15 settembre - Nuovi Abbonatidal 18 settembre - Carnet 4 e 6dal 25 settembre - vendita biglietti singoli e Carnet Soci Coop Alleanza 3.0

ABBONAMENTO “AMICI DEL TEATRO DE MICHELI 2018/2019” 9 spettacoli Comprende 9 titoli e dà diritto al posto fisso per tutte le serate in programma. Su questa formula gli abbonati alla stagione 2017/2018 possono esercitare il diritto di prelazione.

PLATEA / BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 175,00 € 160,00 € 145,00RIDOTTO* € 160,00 € 145,00 € 130,00UNDER 30 E DISABILI** € 115,00 € 105,00 € 95,00SPECIALE UNIFE*** € 110,00 € 100,00 € 90,00

PLATEA / BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 138,00 € 129,00 € 114,00RIDOTTO* € 129,00 € 114,00 € 102,00UNDER 30 E DISABILI** € 90,00 € 84,00 € 72,00SPECIALE UNIFE*** € 82,50 € 75,00 € 66,00

CARNET 6 spettacoliComprende 6 titoli a scelta tra i 9 che compongono la rassegna “Stagione di Prosa 2018/2019”. Su questa formula gli abbonati ed i possessori di carnet della stagione teatrale 2017/2018 non possono esercitare il diritto di prelazione. La sottoscrizione del carnet non garantisce il posto fisso per tutte le serate di spettacolo.

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biglietteria prosa

SPECIALE SOCI COOP ALLEANZA 3.0 Cinque spettacoli a scelta tra i cartelloni “Stagione di Prosa 2018 - 2019” e “Serate al De Micheli”.

BIGLIETTO SINGOLI SPETTACOLI

* Associazionismo copparese, Circoli aziendali, soci dei centri ricreativo/culturali per anziani, iscritti corsi Ugo Coluccia, iscritti Centro Nuoto Copparo, Arci Nuova Associazione, Uisp, Csi, Acli, Aics, Endas, Pro Loco, Coop Alleanza 3.0, dipendenti UNIFE (accompagnati da autocertificazione), Iscritti alle biblioteche della provincia di Ferrara. Persone di età superiore ai 65 anni.** Persone con disabilità che supera l’80% accompagnate da certificazione.*** Riservato a tutti gli studenti universitari dell’ateneo di Ferrara dietro presenta-zione del libretto o della tessera di iscrizione.

CARNET 4 spettacoliComprende 4 titoli a scelta tra i 9 che compongono la rassegna “Stagione di Prosa 2018/2019”. Su questa formula gli abbonati ed i possessori di carnet della stagione teatrale 2017/2018 non possono esercitare il diritto di prelazione. La sottoscrizione del carnet non garantisce il posto fisso per tutte le serate di spettacolo.

PLATEA / BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 94,00 € 88,00 € 78,00RIDOTTO* € 88,00 € 78,00 €70,00UNDER 30 E DISABILI** € 62,00 € 58,00 € 50,00SPECIALE UNIFE*** € 55,00 € 50,00 € 44,00

PLATEA / BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 28,00 € 25,00 € 21,00RIDOTTO* € 25,00 € 22,00 € 18,00UNDER 30 E DISABILI** € 19,00 € 16,00 € 14,00SPECIALE UNIFE*** € 15,00 € 13,00 € 12,00

PLATEA / BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIUNICO € 105,00 € 95,00 € 75,00

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SERATEKISS ME KATESCUGNIZZATOSCAORFEO ALL’INFERNO

COMPAGNIA CORRADO ABBATIKISS ME KATE

MUSICAL DICOLE PORTER

NUOVA PRODUZIONEIN ESCLUSIVANAZIONALE SU LICENZA TAMS WITMARK NEW YORK

ADATTAMENTO E REGIACORRADO ABBATI

giovedì 13 dicembre 2018

Tratto della brillante commedia shakespeariana “La bisbetica domata”, arricchita da una versione di teatro nel teatro, “Kiss me, Kate” è ritenuta da molti il musical perfetto, baciato dal successo fin dal suo debutto a Broadway nel 1948. Narra la vi-cenda di due attori che un tempo erano marito e moglie e si trovano a recitare a Broadway. Lei sta per risposarsi con un importante uomo politico, lui non disdegna di fare la corte alla giovane soubrette della compagnia. Queste mutate condizioni amorose dei due ex coniugi, fanno sì che, durante le prove, nascano ripicche e bisticci, ma non mancano anche momenti romantici in cui i due ricordano con piacere la loro storia d’a-more. L’arrivo in scena di due buffi gangster, creditori del pro-duttore dello spettacolo, con le loro strampalate trovate creano una serie di esilaranti situazioni comiche che si alternano a momenti di intenso pathos, a meravigliosi momenti di ballo, alle splendide melodie di Cole Porter, portando a termine la recita nell’ immancabile e spumeggiante happy end!

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COMPAGNIA CORRADO ABBATISCUGNIZZA | NUOVO ALLESTIMENTO

OPERETTA DICARLO LOMBARDO E MARIO COSTA

ADATTAMENTO E REGIACORRADO ABBATI

venerdì 31 gennaio 2019

Salomè, una giovane e spensierata scugnizza napoletana divi-de con Totò e tutta una serie di amici il privilegio di un’istintiva felicità goduta senza complicazioni in mezzo alla seducente na-tura e alla viva luce della città del golfo, incurante della guerra e della propria miseria. A turbare l’equilibrio di questa vita fatta di stenti e di espedienti arriva a Napoli l’esercito americano: i liberatori ricchi e potenti che tutto si possono permettere, che tutto possono comperare. La struttura portante di Scugnizza è la suggestione e l’incanto della sua musica, il suo successo non può essere scisso dalla briosa linfa apportata da un testo già di per sé felice ma che in questa nuova edizione di Corrado Abbati, si presta a diventare ancor più immediato e senza tempo dove il tema fondamentale della nostalgia si unisce ad un divertimento vero, dove veri sono i personaggi, veri sono i loro sentimenti, le loro speranze, i loro colpi di testa. Ne nasce uno spettacolo dalla sincerità affascinante e coinvolgente, una storia in musica moderna, gaia e pensosa al tempo stesso dove è facile appassio-narsi alle vicende degli scugnizzi quasi ci si trovasse di fronte ad un appassionante romanzo che non si vorrebbe finisse mai.

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ORCHESTRA CITTÀ DI FERRARATOSCA

OPERA IN 3 ATTISU LIBRETTO DIGIUSEPPE GIACOSAE LUIGI ILLICADAL DRAMMAOMONIMO DI VICTORIEN SARDOU

CORIGIUSEPPE VERDI FERRARA, VAROS ZAMBONI, I GIOVANI DELLA GOVONI

DIRETTORERENATO VANZINI

REGIAMARIA CRISTINA OSTI

venerdì 15 febbraio 2019

Nella biografia pucciniana, può non essere gradito il fatto che nel carattere del “sor Giacomo” ciò che maggiormente riluce, oltre alla devozione alla musica e alla passione per la caccia, sia il profondo e generale amore per le belle donne. Soleva ripete-re: “Io sono innamorato sempre, innamorato come a vent’an-ni! Il giorno in cui non lo sarò più, potete prepararvi a farmi il funerale perché vuol dire che son morto.”Il profondo senso teatrale di Giacomo Puccini coglieva da questa sua passione spasmodica la caratterizzazione delle sue scene e dei personaggi che in esse prendevano forma. Nell’E-pistolario (lettera a Giulio Ricordi del 18 gennaio 1899), parlan-do di Tosca, si denota come anche la ricerca dell’autenticità ambientale caratterizzi la brama del possesso, l’attrazione ero-tica, il sacrificio, la gelosia, il dolore nel corpo e nello spirito. Floria Tosca, la cantante, incarna la Musica come Arte Fem-minile, maggiore espressione dell’Universo Femminino nelle varie sfaccettature.

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COMPAGNIA FANTASIA IN REORFEO ALL’INFERNO | IL CAN CAN DI OFFENBACH

OPERETTA IN DUE ATTI DIJACQUES OFFENBACH

ORCHESTRA DIRETTA DASTEFANO GIAROLI

REGIAALESSANDRO BRACCHETTI

giovedì 28 febbraio 2019

Con l’Orfeo all’Inferno, Jacques Offenbach non solo fa dono all’arsenale del teatro musicale della più efficace e visceralmen-te coinvolgente arma espressiva a sua disposizione, il can-can, ma catapulta - con la leggerezza dei veri maestri - la neonata operetta nel nobile solco tracciato da Aristofane e Plauto. Gli Dei condividono le stesse debolezze e contraddizioni delle masse e, come uno specchio magnificante, ce le restituiscono in una su-blime chiave parossistica.Le operette della Compagnia Fantasia in Re mirano a scova-re l’attualità, propria a tutti i classici, di linguaggi e messaggi ingiustamente sepolti da più di un secolo di rivoluzioni della comunicazione, mostrando quanto musiche e liriche lontane e impolverate sappiano centrare bersagli più distanti rispetto alla facile satira contemporanea ormai diluita nel dedalo delle reti sociali. L’Orfeo all’Inferno permette di farlo avvalendosi del Mito, un patrimonio di caratteri e temi che - sebbene colpevol-mente dimenticato - costituisce ancora un inesauribile reper-torio di pretesti per darci un senso e riderci addosso.

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REZITÀR IN DIALET

29nov2018

GAD OSTELLATO THE SHOW GAD GO ONSpettacolo in 2 atti di Paolo Tabacchi e Denis TampieriRegia di Denis Tampieri

17gen2019

TEATRO MINORE TUTT A L’ARVERSACommedia in tre atti di Mendes BertoniRegia di Guido Sproccati

7mar2019

FILODRAMMATICA MIRABELLESE LA SBRAGUNZONACommedia in tre atti di Mendes Bertoni

30mar2019

QUEI DA CUPAR AL MARÌ AD MIÈ MUIERCommedia brillante in 3 atti di Werther Marescotti

13apr2019

INSIEME PER CASO GUAI…BAGAI…E SANT IN ZIEL!!!Commedia brillante in due attiScritta e diretta da Franca Facchini

16nov2018

QUI QUO QUACCHIO CUS’AS FA PAR AL BEN DLA ZITÀCommedia in 3 atti di Laura Furini

26/27ott2018

DIALETTO E SOLIDARIETÀINSIEME PER CASO DU VECC…E NA VALISACommedia brillante di Franca Facchini

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biglietteria serate

CARNET SPECIALE OPERETTEIl Carnet Operette comprende i seguenti spettacoli: - Kiss me Kate- Scugnizza- Orfeo all’inferno

L’acquisto del Carnet Speciale Operette dà diritto ad un biglietto courtesy per ognuna delle seguenti commedie dialettali:- Qui Quo Quacchio CUS’AS FA PAR AL BEN DLA ZITÀ- Filodrammatica mirabellese LA SBRAGUNZONA- Teatro Minore TUTT A L’ARVERSA

* Associazioni culturali, ricreative, sociali e sportive iscritte nell’elenco del Comune di Copparo, Circoli aziendali, Soci dei Centri ricreativo/culturali per anziani, Arci Nuova Associazione, Arci Ragazzi, Uisp, Csi, Acli, Aics, Endas, Pro Loco, Coop Alleanza 3.0, Iscritti alle biblioteche dei comuni della provincia di Ferrara, Centro Nuoto Copparo. Persone di età superiore ai 65 anni.*** Carnet Soci Coop Alleanza 3.0: i soci Coop Alleanza 3.0 usufruiscono di uno spe-ciale carnet 5 da scegliere liberamente tra gli spettacoli della stagione di Prosa e le tre operette proposte nella programmazione di Serate al De Micheli.

BIGLIETTERIA OPERETTA, LIRICA, DIALETTALE

MODALITÀ DI ACQUISTOdal 4 settembre - in vendita i biglietti della dialettale Du vecc... e na valisadall’11 al 15 settembre - diritto di prelazione possessori Carnet Operette 2017/18dal 18 settembre - nuovi Carnet Speciale Operettedal 25 settembre - vendita biglietti singoli operette, dialettali e Carnet Soci Coop

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PLATEA / BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IICARNET SPECIALE OPERETTE* € 60,00 € 51,00 € 36,00OPERETTA INTERO € 23,00 € 20,00 € 16,00OPERETTA RIDOTTO* € 21,00 € 18,00 € 14,00OPERA TOSCA € 20,00 € 18,00 € 15,00COMMEDIE DIALETTALI € 7,00 € 6,00 € 6,00DU VECC... E NA VALISA € 8,00 € 6,00 € 6,00GUAI…BAGAI…E SANT IN ZIEL!!! € 8,00 € 6,00 € 6,00CARNET COOP ALLEANZA 3.0*** € 105,00 € 95,00 € 75,00

FRAMMENTI DI STORIETUA ANNE ANNA FRANK, PENSIERI E PAROLEDI UN BRUTTO ANATROCCOLO

MATTEO CORRADINITUA ANNE

giovedì 8 novembre 2018

Io continuo a star zitta e a rimanere fredda e anche in seguito non retrocederò davanti alla verità, che è tanto più difficile da udire quanto più a lungo è stata taciuta.Anne Frank

Ricordare non è un favore che facciamo a un popolo poco co-nosciuto o per alcuni sconosciuto quale è il popolo ebraico. Fare memoria è un favore e una promessa che facciamo anzi-tutto a noi stessi e a chi verrà dopo di noi. Divulgare significa anzitutto far sapere, conoscere e raccontare. Un recupero del-la figura di Anne Frank serve anzitutto a sfatare alcuni luoghi comuni, e dall’altro a dare un valore più profondo e concreto ad un emblema della Memoria. Distogliere il mito Anne Frank dall’aura di celebrità significa restituirle l’umanità e, per certi versi, riavvicinarla ai giovani e agli studenti. Non significa smi-nuirla o renderla meno importante, ma anzi rendere ancora più solida la sua figura agli occhi di tante persone che la co-noscono presumibilmente per sentito dire, e che ancora più sicuramente non hanno letto il suo Diario o altri suoi scritti.

PAROLE E VOCI DIANNELIES MARIE FRANK

VOCEMATTEO CORRADINI

ARPAMARCELLA CARBONI

FLAUTO TRAVERSO, VOCEENRICO FINK

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INGRESSO GRATUITO

PICCOLA COMPAGNIA DELL’AIRONEANNA FRANK | PENSIERI E PAROLE DI UN BRUTTO ANATROCCOLO

domenica 27 gennaio / (lunedì 28 gennaio 2019, solo scuole)

“Prima divento acida, poi triste e alla fine rovescio di nuovo il cuore, giro verso l’esterno la parte cattiva, quella buona verso l’interno e continuo a cercare un modo per diventare come vorrei tanto essere e come potrei essere, se … al mondo non vivessero an-che altre persone” Anna Frank, Diario a cura di Matteo Corradi-ni, traduzione di Dafna Fiano, BUR Ragazzi, Rizzoli, 2017

Queste sono le ultime parole scritte da Anne Frank nel suo Diario. Sono pensieri e parole, confidenze di un brutto ana-troccolo, di un’adolescente che non si sente né carne e né pesce, che cerca di sopportare le persone che le escono dagli occhi, che la fraintendono sempre; ed è per questo che si ri-fugia in un Diario, “mio inizio” e “mia fine” dirà, perché tutto ciò la aiuta a tener duro, a trovare la sua strada e a trattenere le lacrime, come “ le tante ragazze vicine e i tanti ragazzi vicini e lontani, che vivono nella solitudine e nel dolore, con la paura della guerra, nella povertà e nell’abbandono, nella nostalgia di una casa lontana…” Un grazie a Matteo Corradini.

LIBERAMENTE ISPIRATO AD ANNA FRANK DIARIO

CONFILARMONICADI TRESIGALLO,CORO JAZZ DELCONSERVATORIODI FERRARA, GOVONI BALLET E ALUNNI DELL’I.C. DI COPPARO BERRA E RO

MOVIMENTI SCENICI E COREOGRAFIE DISTEFANIA CAPACCIOLI

MUSICHE DIROBERTO MANUZZI

TESTI E REGIA DIMARCELLO BRONDIE TERESA FREGOLA

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INGRESSO GRATUITO

COLLABORAZIONII CONTRIBUTI DI ALFIOACCADEMIA ARTE E LUCESASHA TORRISII.C. COPPARO BERRA ROCARLO E GIORGIOMICHELE CRISTOFORETTIRINO GAETANO BANDFILARMONICA DI TRESIGALLOE CORO UNIFE

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I CONTRIBUTI DI ALFIO |OMAGGIO AD ALFIO FINETTI

VOCE E RECITAZIONIRITA FINETTI

VOCE E RECITAZIONIMORENO BIAVATI

CHITARRASERGIO ROSSONI

BASSOSTEFANO DUO

BATTERIASERGIO FINESSI

TASTIERE E SAXGIANCARLO CALEFFI

venerdì 9 novembre 2018

Mettiamo assieme musica e dialetto ferrarese e il risultato è uno solo: Alfio Finetti. Indiscusso precursore di un genere co-mico che ha portato sulle scene e nelle piazze il vissuto delle persone nel loro quotidiano. Copparo è stata la prima ispira-zione di Alfio, già alla fine degli anni cinquanta, da lì uscirono Met zò cal pui, Cocanil Story, testi rigorosamente in dialetto ferrarese, talvolta con l’aggiunta di parti di testo in inglese. Lo stile musicale è essenzialmente blues con forti influenze del “liscio” tipico delle province emliano-romagnole. Ha scritto circa duecento canzoni, pubblicate in venti album. Risale al 1972 il “suo” inno alla Spal, composto in occasione del derby con il Bologna, il ritornello era: «Forza ragazìt, ac fen gnir i cavì drit!». Il successo lo ebbe sicuramente con “Al condomi-nio! spaccato quotidiano degli anni settanta e della “bubana” di vivere in condominio per un ferrarese medio. La Tribute band de “I Contributi di Alfio” mette in scena uno spettacolo musi-coironicocomico: vita, canzoni, barzellette, storie e letteratura di, e su Alfio Finetti. Unico gruppo di tributo al cantautore fer-rarese, patrimonio di un intero territorio. L’incasso della sera-ta andrà a finanziare progetti di cultura musicale per ragazzi.

SPECIAL GUESTANDREA POLTRONIERI

ACCADEMIA DEL MUSICAL ARTE E LUCENOTTE DI NATALE 1223 |

venerdì 7 dicembre 2018

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QUANDO FRANCESCO IDEÒIL PRIMO PRESEPE VIVENTE

MUSICAL DICARLO TEDESCHI

ADATTAMENTO E ALLESTIMENTOFEDERICA GOLDONI

IN COLLABORAZIONE CON:GLI INSEGNANTI PROFESSIONISTI GIACOMO ZATTI E MICHELA SCLANO

DIREZIONE ARTISTICA:ANNAMARIA BIANCHINI

Il presepe vivente diventa un musical! Canti, danze e musiche si fondono coinvolgendo gli spettatori nella suggestiva atmo-sfera del primo presepe vivente ideato nel 1223 da San France-sco nel Paesino di Greggio. Un angelo ci conduce ai momenti più toccanti della vita di San Francesco: la scelta della povertà, il restauro della chiesa di San Damiano, la semplicità di vivere il Vangelo, il suo amore per i poveri. Francesco chiede all’ami-co Giovanni di allestirgli una mangiatoia con il bue e l’asinello. Il poverello d’Assisi noterà, tra la povera gente che lo ama e lo segue, un’umile donna che tiene tra le braccia il suo neonato. “È lui Gesù”, dirà, e lo deporrà nella mangiatoia. Da quel mo-mento egli ci condurrà a rivivere la notte di Natale di duemila anni fa.Ecco, dunque, l’angelo che porge l’annuncio della parola di Dio, un crociato che depone la propria spada in segno di resa e la matrona i propri gioielli, iniziando così un cammino di conversione.

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SASHA TORRISIOMAGGIO A LUCIO BATTISTI [1943-1998]

VOCE E CHITARRASASHA TORRISI

CHITARREFABIO RAMPAZZO

BASSOLORENZO MIATTO

TASTIEREPINO VENDRAMIN

BATTERIAGIACOMO FURIASSI

sabato 15 dicembre 2018

Sasha Torrisi è cantante e chitarrista, entra nel 1997 a far parte dei Timoria, sostituendo Francesco Renga dopo il suo avvio alla carriera solista. Tra il 1999 e il 2003 realizza quattro album di successo nazionale. Conduce diversi tour e suona, tra gli altri, con Skunk Anansie, Ligabue, Vasco Rossi, Alanis Moris-sette, U2. Nel 2002 partecipa nella categoria Big al Festival di Sanremo. Nel 2004 i Timoria si sciolgono e tutti i componenti intraprendono percorsi artistici nuovi e personali. Sasha, oltre al suo progetto solista, inizia un percorso parallelo alla sco-perta di Lucio Battisti. Nasce così una rielaborazione esclusiva e travolgente dei sui più grandi successi, senza il timore di confrontarsi con il monumento della musica italiana. Sasha si rapporta con eleganza e stile all’universo Battistiano, grazie ad una lunga collaborazione con l’autore Mogol dal quale ha imparato a “respirare” la forza di testi e melodie ancora attua-li. Ricordi e divertimento sono il leitmotiv del concerto, con l’immancabile vena rock che da sempre contraddistingue lo spirito di Sasha.

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I.C. COPPARO BERRA E ROROMEO E GIULIETTA

OPERA POPOLAREIN DUE ATTI

CON LAPARTECIPAZIONE DI GOVONI BALLET

IN COLLABORAZIONE CONCIRCOLO MUSICALE VAROS ZAMBONI

MUSICHEGÉRARD PRESGURVIC

DIREZIONE ARTISTICA,COREOGRAFIEE REGIASTEFANIA CAPACCIOLI

venerdì 21 dicembre 2018 / sabato 22 dicembre 2018

Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti sono due giovani nobili veronesi, figli di due famiglie rivali, che nonostante l’odio che divide i loro genitori decidono di sposarsi segretamente an-dando incontro al loro tragico destino.L’opera letteraria di Wil-liam Shakespeare è rivista per l’occasione in chiave contempo-ranea. In scena una storia senza tempo, di speranza e amore; un amore universale capace di cambiare il mondo. Un tributo evento ad alcune delle più importanti produzioni dell’odierno panorama italiano. Romeo e Giulietta è l’ultima produzione di un appunto ormai ricorrente al De Micheli, nato sette anni fa da un’idea di Stefania Capaccioli - con il supporto del Comune di Copparo, del Teatro Comunale De Micheli e della collabo-razione, tra gli altri, del Circolo Musicale Varos Zamboni. Un progetto di didattica avanzato, in grado di fornire agli studenti un’opportunità culturale e formativa di ampio respiro, che esulasse dall’ambiente prettamente scolastico, un’esperienza completa che spazia dalla recitazione al canto e che ha nella danza una base solida di partenza. Sette anni di attività intensa, sorprendente, con recenti importanti riconoscimenti ottenuti in prestigiosi Concorsi di Livello Nazionale.

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CARLO E GIORGIOTEMPORARY SHOW | LO SPETTACOLO PIU’ BREVE DEL MONDO

DICARLO D’ALPAOS, GIORGIO PUSTETTO E CRISTINA PUSTETTO

REGIAPAUL KARGYOKRIS

PRODUZIONELA BANDA DEGLI ONESTI

venerdì 1 febbraio 2019

“Uno show in linea con i nostri ritmi – raccontano Carlo & Giorgio – perché si sa, non abbiamo un attimo di tempo, le nostre giornate sono talmente piene di impegni da non darci un secondo di tregua: dobbiamo fare tutto e subito in tempo reale, senza fermarci mai e sempre con la sensazione di non avere abbastanza tempo. Figuriamoci poi potersi concedere un’intera serata a teatro.Si perché oggi tutto è temporary, provvisorio, sfuggente: l’ar-te moderna dura lo spazio di una mostra, i cinema proiettano film di cui spesso non ricordi più nemmeno il titolo, a teatro si va in scena ogni sera per poi smontare tutto e spostarsi ve-loci in una nuova piazza. Anche la moda vive in un respiro, i temporary shop sono ormai la nuova tendenza consumistica. Siamo così alle prese con la frenesia e il senso di “provviso-rietà” che ci sentiamo temporary perfino noi stessi, in crisi di identità e in cambiamento costante ogni giorno, al punto da chiederci: ma quello di un’ora fa ero sempre io? E quindi, proprio per venire incontro alle esigenze del pubblico, ecco Temporary show: per chi va di fretta e non ha tempo da perdere, un’esperienza ai confini della brevità”.

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MICHELE CRISTOFORETTIVIAGGIO NELLA CANZONE D’AUTORE ITALIANA

CHITARRA E VOCEMICHELE CRISTOFORETTI

CHITARRA E BOUZOUKIFRANCESCO PIVA

CHITARRE E CORIFRANCESCO RUDARI

BASSO E PERCUSSIONIMICHELE ROSSI

BATTERIA E LOOP STATIONDAVIDE DALLE VEDOVE

TASTIERE, SAX, SINTH E CORIDANIELE ELLE ZOMER

PRODUZIONEGOOD VIBRATIONS

venerdì 1 marzo 2019

Il giovane cantautore trentino Michele Cristoforetti propone un viaggio nelle canzoni d’autore italiane presentando anche alcuni suoi pezzi originali. Sarà un vero e proprio viaggio nelle canzoni di Fossati, Paolo Conte e De Gregori!Michele Cristoforetti, trentino classe 1987, da oltre un decen-nio si muove nel panorama della musica emergente, riscuo-tendo sempre grande successo e consenso dal pubblico più attento. Tuttavia, da quasi tre anni il suo percorso ha preso una svolta verso la sua vera natura: il cantautorale. Infatti da sempre nutre un profondo amore verso figure come De Gregori, Fossati, Bertoli che l’hanno ispirato nei suoi testi e nelle sue musiche. Così, costituendo una nuova formazione chiamata KASCADE in grado di appoggiarlo umanamente e musicalmente nelle situazioni in studio e soprattutto live, co-mincia il suo percorso di cantautore. Dopo l’uscita del primo singolo “L’Album delle Pose” (2015) ottiene l’anno seguente la collaborazione di Maurizio Solieri con cui registra il singolo Sigaro Cubano. A settembre 2018 uscirà un nuovo disco re-gistrato per metà in studio e metà nei live dello scorso tour.

RINO GAETANO BANDSONO 40 ANNI CHE... NUNTEREGGAE PIÙ

DA UN’IDEA DIANNA GAETANO

VOCE CHITARRAPERCUSSIONIALESSANDRO GREYVISIONVOCE E CHITARRAIVAN ALMADORIBASSOFABIO FRASCHINITASTIERE E CORIMICHELE AMADORICHITARRA ELETTRICA E CORIALBERTO LOMBARDIBATTERIAMARCO ROVINELLI

venerdì 15 marzo 2019

A più di 30 anni dalla prematura scomparsa del geniale can-tautore calabro-romano, Rino Gaetano, tornano in scena alcuni dei brani più significativi del suo repertorio, in uno spettacolo - memorial - dal vivo, che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera di un personaggio ormai entrato nel mito. La band gestita accuratamente da Anna Gaetano - sorella del cantautore - presenta i più grandi successi di un artista da sempre fuori dagli schemi e, oggi, più attuale, amato e seguito che mai. Quelli della R.G.B. sono concerti dinamici e coinvol-genti, che mirano innanzitutto a omaggiare sempre la figura del cantautore con rispetto, professionalità e senza presunzione di imitazione o eguaglianza, portando in giro per l’Italia i suoi successi. Un viaggio nel profondo della musica di Rino e nei suoi testi, da Mio fratello è figlio unico e Berta filava a Nuntereggae più, da Ma il cielo è sempre più blu e Sfiorivano le viole a Gianna, passando per Aida, Ahi Maria, In Italia si sta male, Supponiamo un amore, I miei sogni d’Anarchia, Escluso il cane e molte altre. Un live per ricordare colui che rimane un’icona senza tempo nel nostro panorama artistico e musicale.

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DIRETTOREFILARMONICADI TRESIGALLOPAOLO LENZI

DIRETTORECORO UNIVERSITÀ DI FERRARAFRANCESCO PINAMONTI

PRODUZIONETEATRO DE MICHELI

FILARMONICA DI TRESIGALLO / CORO UNIVERSITÀ DI FERRARA LA BUONA NOVELLA |

venerdì 3 maggio 2019

«Quando scrissi “La buona novella” era il 1969, in piena lotta studentesca, e le persone meno attente - che sono poi sempre la maggioranza di noi - compagni, amici, coetanei, considera-rono quel disco come anacronistico. Mi dicevano: “Ma come? Noi andiamo a lottare nelle università e fuori dalle università contro abusi e soprusi e tu invece ci vieni a raccontare la sto-ria - che peraltro già conosciamo - della predicazione di Gesù Cristo.” Non avevano capito che in effetti La Buona Novella voleva essere un’allegoria - era una allegoria - che si precisava nel paragone fra le istanze migliori e più sensate della rivolta del ‘68 e istanze, da un punto di vista spirituale sicuramente più elevate ma da un punto di vista etico sociale direi molto simili, che un signore 1969 anni prima aveva fatto contro gli abusi del potere, contro i soprusi dell’autorità, in nome di un egalitarismo e di una fratellanza universali. Si chiamava Gesù di Nazaret, rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi»

Fabrizio De Andrè

ED ALTRE STORIE D’AMORE E DI PROTESTA

biglietteria collaborazioni

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I.C. COPPARO BERRA E RO

PLATEA + BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIPOSTO UNICO € 10,00 € 8,00 € 6,00

ACCADEMIA ARTE E LUCE

PLATEA + BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 15,00 € 12,00 € 10,00RIDOTTO (UNDER 12) € 8,00 € 8,00 € 8,00

I CONTRIBUTI DI ALFIO SASHA TORRISIRINO GAETANO BANDFILARMONICA DI TRESIGALLO/CORO UNIVERSITÀ DI FERRARA

PLATEA + BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 12,00 € 12,00 € 12,00RIDOTTO (UNDER 12) € 8,00 € 8,00 € 8,00

MICHELE CRISTOFORETTI

PLATEA + BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 15,00 € 12,00 € 10,00RIDOTTO (UNDER 12) € 8,00 € 8,00 € 8,00

CARLO E GIORGIO

PLATEA + BARCACCE GALLERIA I GALLERIA IIINTERO € 16,00 € 12,00 € 12,00RIDOTTO* € 12,00 € 10,00 € 10,00SPECIALE ABB. PROSA € 10,00 € 8,00 € 8,00

* UNDER 18 E OVER 65

VAROS ZAMBONIAttiva ormai da trent’anni, la scuola di musica “Varos Zamboni” oltre che all’attività didattica musicale ha consolidato anche la gestione delle Sale prova Musicali e da diversi anni ha rafforzato il rapporto con il Teatro Comunale De Micheli, dove la scuola di musica trova ospitalità, sia perché nel Ridotto del Teatro è ospitata una parte dell’attività didattica.

DOCENTI E INSEGNAMENTI Carla Cenacchi canto moderno e liricoAlberto Zamboni propedeutica, sax, flauto traverso, clarinetto, trombaAnna Binaschi pianoforteDavide Minzoni chitarra moderwna, classica e bassoGiampietro Bertelli batteria e percussioniEvelina Bosi canto modernoStefania Chiari canto moderno

Le Lezioni iniziano il 1 ottobre (per gli allievi della “C. Govoni”dal 5 Novembre), terminano il 31 maggio e si tengono presso:a) Sede del Circolo in via Cosmè Tura, 24/26, Copparo (Incub. ex Sipro)b) Ridotto del Teatro Comunale De Michelic) Scuola Media “C. Govoni” via V. Veneto, 18 - Copparo

Incontro di presentazione dei corsi: Martedì 18 settembre ore 18,00 - Teatro Comunale De MicheliInformazioni: Carla Cenacchi 349 24 44 052Email: [email protected]

QUOTE MENSILI euro 80,00 per le lezioni da un’oraeuro 45,00 per le lezioni da 30 minutiLa quota prevede quattro lezioni mensili: tre individuali e una di musica d’insieme.Per studenti che frequentano la Scuola Media C. Govoni la quota mensile è dieuro 40,00 e prevede quattro lezioni mensili collettive.Canto corale adulti: euro 40,00 La quota prevede 4 lezioni mensili.

QUOTA ASSOCIATIVA euro 20,00

scuola di musica

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“Negli ultimi cinque secoli gli esseri umani sono stati ossessionati dal creare immagini di se stessi e condividerle. L’unica cosa che è cambiata oggi è il modo in cui lo facciamo”.

Il teatro riflette e potenzia la realtà; è un luogo dove risvegliare una nuova consape-volezza, del proprio corpo e della propria voce ma, soprattutto, dove riscoprire una nuova dimensione, piena e vibrante, dell’essere “uomo fra gli uomini”.Il rafforzamento della personalità e il potenziamento del sé sono alla base della tre-dicesima edizione di Neroconcetto, il Corso Stabile di Teatro diretto da Davide Pe-driali. Un percorso di apprendimento con sviluppo laboratoriale ad ampio raggio, rivolto a persone di ogni fascia di età (dai 18 ai 60 anni) che abbiano la necessità di mettere alla prova se stessi in un contesto teatrale strutturato ma accessibile, an-che in assenza di esperienze pregresse. Il teatro, l’improvvisazione e la recitazione diverranno gli strumenti attraverso i quali creare un altro da sé (il personaggio) con il fine ultimo di condividerlo (e non contemplarlo) in una messa in scena; l’evento pubblico previsto per maggio 2019.Uno spettacolo conclusivo in linea con la missione del corso; pertanto non una superficiale e momentanea esibizione del sé, ma una condivisione piena e consa-pevole “priva del torpore di una contemplazione ipnotica della propria immagine riflessa nello schermo di uno dispositivo tecnologico”.

NEROCONCETTO corso stabile di teatro | XIII° edizione

SELF[IL TORPORE DI NARCISO] L’IO, L’INDIVIDUO, LA PERSONALITÀ; IL SÉ

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DAVIDE PEDRIALI Laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Ferrara, già vincitore di un premio nazionale per la miglior tesi sul Teatro Rinascimentale e Barocco, si occupa di teatro - come formatore, regista e attore - dal 2001 e collabora continuativamente dal 2006 con il Teatro Comunale De Micheli, anno in cui attiva il progetto teatrale Arthemisia/Neroconcetto; un proget-to multidisciplinare, prevalentemente dedicato alla formazione teatrale, giunto alla tredicesima edizione.

IL CORSO Destinato a principianti - anche prima esperienza - è altresì indicato per tutti coloro che abbiano già maturato un percorso formativo in ambito artistico e teatrale.Il corso si svolgerà prevalentemente sul palcoscenico del teatro ospitante, peculia-rità che rende la proposta laboratoriale unica nel suo genere.

Durata Da settembre 2018 a maggio 2019.Incontri 20 lezioni a cadenza settimanale, il mercoledì dalle 21.00 alle 23.00.Per prendere parte alla messa in scena di fine corso è indispensabile aver partecipato all’80% degli incontri di laboratorio. La partecipazione allo spettacolo di fine corso è sempre facoltativa.Iscrizioni A partire da martedì 4 settembre 2018, presso la biglietteria del teatro.Partecipazione Il corso prevede un numero massimo di 20 partecipanti; pertanto la data di iscrizione sarà l’unico elemento distintivo per acquisire priorità di par-tecipazione.Informazioni Davide Pedriali / email: [email protected] / tel. 338 99 06 713Presentazione del corso mercoledì 19 settembre 2018, ore 21.00c/o Teatro Comunale De Micheli, Piazza del Popolo 11A, Copparo (FE)Neroconcetto è un progetto di formazione teatrale creato e diretto da Davide Pedriali con il patrocinio del Teatro Comunale De Micheli.

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PRIMA E DOPO IL TEATRORiportiamo alcune indicazioni su dove mangiare o degustare specialità del territorio o semplicemente una buona pizza, prima o dopo il teatro. È gradita la prenotazione.

ENOTECHEEnoteca da Mares, Piazza del Popolo 10/B - 0532 860232Già Via Garibaldi 11, Piazza del Popolo 19-20 - 338 4232907

PUBFire’s Pub, via XX Settembre 3 Pub Old America, via XX Settembre 164Scaramouche Pub, via I. Faccini 28 Gradizza

RISTORANTI E PIZZERIEAbate Ghiotto ristorante, via S. Venanzio 1/3 - 0532 871080Cavalier Uliva ristorante, via S. Marco 46 Fossalta - 0532 866126 Da Giuseppe ristorante, viale Carducci 26 - 0532 860054Ni Hao ristorante, via I. Scarsella 4 - 0532 860806Dal Napo ristorante e pizzeria, via Seminiato 97 S. Apollinare 333 3897820Da Roberto ristorante e pizzeria, via Saletta 10 - Tamara - 0532 866120 Il Grillo ristorante e pizzeria, via Matteotti 20 - 0532 860206Sayonara ristorante e pizzeria, via Pisacane 7 - 0532 1772628Non dire gatto piadineria, via Cavour 3/B - 338 817 6511Due Mari pizzeria, piazza del Popolo 22 - 0532 870206Marameo pizzeria, via Borgo San Guglielmo 70 - 0532 860371 Sprint pizzeria, viale Carducci 2/A-B - 0532 862650Al Campanile pizza da asporto, Piazza della Libertà 12 - 0532 871575Ciak si pizza! pizza da asporto, via XX Settembre 15 - 0532 1774111Il Confine trattoria, via Brazzolo 133 - Brazzolo - 0533 59033

CON LA CULTURA SI CRESCE!Presenta il biglietto, la tessera d’abbonamento o il carnet del teatro nelle atti-vità commerciali convenzionate che espongono il logo del Teatro Comunale De Micheli e riceverai speciali sconti sui tuoi acquisti o le tue consumazioni. Con questo progetto il teatro si apre alla sua comunità ed alle sue attività commerciali per condividerne lo sviluppo e la crescita culturale, sociale ed economica. Con la cultura si cresce.

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informazioni

BIGLIETTERIAMATTINA POMERIGGIO

LUNEDÌ - -

MARTEDÌ 9.30 - 12.30 16 - 19

MERCOLEDÌ 9.30 - 12.30 -

GIOVEDÌ 9.30 - 12.30 16 - 19

VENERDÌ 9.30 - 12.30 16 - 19

SABATO 9.30 - 12.30 -

INIZIO SPETTACOLI ORE 21In occasione di spettacoli serali l’orario di biglietteria verrà protratto fino all’inizio della rappresentazione. Il sabato di spettacolo la biglietteria aprirà alle ore 19. Non sarà con-sentito l’ingresso in sala a spettacolo iniziato.

PRENOTAZIONE E ACQUISTO BIGLIETTILe prenotazioni telefoniche (tel. 0532-864580 - fax 0532-871659) possono essere effet-tuate tutti i giorni di apertura della biglietteria. La direzione si riserva di assegnare i posti prenotati telefonicamente alla chiusura giornaliera della biglietteria, individuan-do i migliori posti disponibili. L’abbonamento ed il carnet sono strettamente personali e non cedibili. Su richiesta degli operatori devono essere esibiti unitamente al docu-mento di identità.Pagamento dei posti prenotati telefonicamente:- direttamente alla biglietteria in orario di apertura non oltre 48h dalla chiamata.- mediante vaglia postale non oltre 48 ore dalla chiamata intestato a: Teatro Comunale De Micheli di Copparo - Piazza del Popolo 11/a - 44034 Copparo (FE), Causale del versamento: data dello spettacolo e posti prenotati.

VENDITA BIGLIETTIL’acquisto di biglietti si può effettuare sia nella biglietteria del Teatro, sia nei punti ven-dita esterni, sia online sul sito internet del Teatro Comunale De Micheli: www.teatrode-micheli.it. L’eventuale annullamento dello spettacolo dà diritto al rimborso del prezzo del biglietto ad esclusione del diritto di prevendita.

18 APP E DOCENTIIl Teatro De Micheli è accreditato ai siti 18app e Carta del docente: i docenti e i diciot-tenni possono usufuire del bonus presentando in biglietteria un buono pari all'importo dell'abbonamento o del biglietto desiderato.

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informazioni

PIAZZA DEL POPOLO, 11/A - 44034 COPPARO (FE)TEL 0532 864 580-1 | FAX 0532 871 [email protected]

DIREZIONE SERGIO GUGLIELMINI - TEL. 0532 864 [email protected]

ORGANIZZAZIONELAURA ORI - TEL. 0532 864 [email protected]

UFFICIO STAMPAGIULIANO GIUBELLI - TEL. 0532 864 [email protected]

SISTEMA DI BIGLIETTERIAWEBLAND 2000 - FERRARA

ASSISTENZA SALA E GUARDAROBAAUSER GIOVANI, SEZIONE DI COPPARO

SITO WEBARCHIMEDIA - ROVIGO

GRAFICADINAMICA MEDIA - FERRARAIN COPERTINA FOTO DI DANIELE ZAPPI

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