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Nº 26/2014

Realizzazioni

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SommarioEditoriale

32 Intervista all'azienda Blum: si parla di design 36 Meccanismi multifunzionali di apertura degli sportelli

04 Progettidiriferimento realizzati in collaborazione con SFS intec

12 Informazionisuiprodotti Novità da SFS intec

18 Tecnologiaadariacalda–unapropostaconcreta grazie al vasto know-how tecnologico

20 Sistemadiscorrimentosferesufilettovite per freni di stazionamento elettrici affidabili

24 Invisibileeadalteprestazioni Ferramenta per finestre per SIegeNIa

28 isoweld™ Fissaggio a induzione su copertura piana

32 Intervista all'azienda Blum: si parla di design

36 Meccanismimultifunzionalidiaperturadeglisportelli per Volkswagen

40 Relèperprincipidipropulsionealternativi con componenti speciali di SFS intec

44 Maggioririsultatiesteticiefunzionali elementi di fissaggio con finiture in PVD

46 Unaffarepulito Nuovo impianto statunitense di pulitura a Medina

48 Ottimizzazionedellagammadeifissaggi presso Schmitz Cargobull

Gentililettori

I molteplici cambiamenti dei mercati globali e la pressione competitiva che ne deriva impongono una collaborazione più efficace tra partner preparati. Le sfide si concretizzano nell'aumento della competitività e della qualità. Per il buon esito dei progetti è dunque decisiva la collaborazione con partner dotati di notevoli competenze processuali e tecnologiche.

La rapida e sicura realizzazione dei prodotti appena sviluppati e l'economicità e l'impeccabilità della produzione in serie sono criteri con cui il gruppo SFS si misura quotidianamente. L'articolo a pagina 20 non è che un esempio dei vantaggi che possono scatu-rire da una corretta collaborazione: Insieme al cliente Continental, è stato realizzato con successo il progetto "Fissaggi con sistema di scorrimento sfere su filetto per il freno di stazionamento elettrico".

Heinz SaguerHead of Marketing and Development, Div. Construction

28 isoweld™: Fissaggio a induzione su copertura piana

In questo numero, potrete scoprire come il gruppo SFS offre concretamente grandi prestazioni garantendo benefici al cliente. Metteteci alla prova ed affidatevi alle straordinarie prestazioni dei capaci collaboratori del gruppo SFS.

Vi auguro una lettura stimolante e informativa di Realizzazioni.

Vostro

20 Sistema di scorrimento sfere su filetto vite

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Località: HongKongOggetto: AeroportoIncarico: RistrutturazioneProdotti: FissaggiBS-Sinacciaio inossidabile

n gli elementi di fissaggio inossidabili di tipo BS-S sono ideali per le molteplici esigenze di questa applicazione.

Nel 2012 le società di gestione del- l'aeroporto di Hong Kong hanno deliberato un ampliamento. In questa occasione sono stati avviati anche numerosi interventi di ristrutturazione al tetto del terminal. I 200'000 m² di superficie dovranno essere rinnovati nel giro di tre anni. Il traffico aereo non può essere condizionato dai lavori.

a causa della vicinanza ravvicinata al mare, l'edificio, nonostante la struttura leggera, deve resistere a venti che soffiano a velocità enormi. Inoltre, l'elevato tasso di salinità presente nell'aria accelera il processo di corro-sione. Di conseguenza, gli elementi di fissaggio devono essere assoluta-mente robusti e inossidabili.

già durante l'edificazione dell'aero-porto a metà degli anni '90 SFS intec aveva fornito gli elementi di fissaggio. Le buone condizioni in cui si sono mantenuti hanno convinto le società di gestione della loro durata. Per questo motivo, SFS intec è il fornitore privilegiato anche nell'attuale progetto. In collaborazione con gli sviluppatori e gli installatori è stato scelto l'elemento di fissaggio BS-S. Si tratta di una solu-zione semplice da installare, robusta e di alta qualità.

HongKongInternationalAirport

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Località: Heidelberg,GermaniaOggetto: Edificioadusoammini- strativoecommercialeIncarico: NuovaedificazioneProdotti: Sistemaperilmontaggio difinestreJB-D®

Kurfürsten-Hof

n Il sistema JB-D® è facilmente regolabile e, quindi, consente un montaggio sicuro e rapido.

ad Heidelberg è stato eretto il Kur- fürsten-Hof nella precedente sede del tribunale. L'edificio ospita ora uffici, attività ed esercizi commerciali su una superficie di oltre 8'000 m². Sulla facciata sono state realizzate 480 fine-stre con tripla vetratura che fondono in sé elevata efficienza energetica e costruzione economica.

al momento della pianificazione del montaggio delle finestre occorreva conciliare le direttive architettoniche con la massima efficienza energetica. Quindi, le finestre sono state spostate nella parte con isolamento termico degli elementi sandwich. a causa della tripla vetratura pesavano fino a 160 kg.

Insieme agli specialisti di SFS intec si è scelto di avvalersi del sistema JB-D® che garantisce semplicità, rapidità e sicurezza nel montaggio della fine-stra sulle pareti portanti. Il sistema di montaggio è stato appositamente sviluppato per carichi enormi. In questo modo, si ottiene una struttura della facciata moderna ed efficiente sotto il profilo energetico.

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Località: Nashville,USAOggetto: CentrocongressiIncarico: NuovaedificazioneProdotti: Vitiautofilettanti TWH-S/KCP

NashvilleMusicCityCenter

Nella primavera 2013 è stato inau-gurato il nuovo centro congressi di Nashville. Questa città nello stato statunitense del Tennessee è situata in una posizione pittoresca nel cuore dei monti appalachi. Inoltre, la città è la patria della musica country. Sono queste le due peculiarità che hanno ispirato i progettisti dell'architettura dell'edificio.

Il tetto, ondulato e ricoperto di erba, si inserisce perfettamente nel panorama montano circostante. La sala da ballo ubicata sul tetto ha la forma di una chitarra. Le piccole finestre e le spal-lette di legno ricordano cilindri e spar-titi musicali. Sono questi gli elementi che rendono unico questo stabile.

Su una superficie della facciata di circa 64'000 m² l'impresa edile "Kovach Building enclosures" incaricata dei lavori ha montato pannelli multistrato da 6 mm. gli elementi di fissaggio impiegati dovevano essere resistenti alla corrosione, a tenuta d'acqua ed esteticamente coordinati. La vite autofilettante TWH-S / KCP risponde a questi requisiti. È stata infatti appositamente sviluppata per questa applicazione.

n La TWH-S / KCP è dotata di un inserto TORX® particolarmente profondo e una guarnizione di tenuta in neoprene.

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Località: Vancouver,CanadaOggetto: Fermatadell'autobusIncarico: NuovaedificazioneProdotti: FissaggiWS

UniversityofBritishColumbia

L'amministrazione della "University of British Columbia" di Vancouver ha incaricato lo studio di architettura "Fast & epp Structural engineers" della realizzazione della copertura per una fermata dell'autobus. L'obiettivo era creare un design discreto. Tutti i fissaggi dovevano essere invisibili.

La copertura è costituita da una strut-tura a nido d'ape in legno rinforzata da quattro travi. Nelle giornate di sole il disegno della struttura crea uno straor-dinario gioco di ombre sul marciapiede che dovrebbe ricordare gli alberi di Katsura che crescono lungo la strada antistante l'università. La fermata dell'autobus si inserisce quindi armoni-camente nel paesaggio urbano.

La costruzione è costituita da una serie di segmenti individuali in legno tenuti insieme da piastre metalliche installate nelle singole travi di legno. L'applicazione è stata eseguita con il fissaggio WS di SFS intec. Questo prodotto è stato installato nelle travi di legno e nelle piastre metalliche con un unico passaggio senza preforatura. L'impresa "Dancin Timber Works Inc." incaricata dei lavori si è avvalsa di una semplice procedura di montaggio che consente di risparmiare tempo.

n I fissaggi WS sono robusti e pressoché invisibili una volta installati.

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LaflessibilitàdelmanicottointelligenteLa salvaguardia del clima e l'esigenza di una gestione energetica efficiente richiedono spessori dell'isolante sempre maggiori. Inoltre, le nuove disposizioni in materia di autorizza-zione pongono requisiti elevati per il fissaggio di membrane impermeabili e isolanti su solai.

Per questo motivo, SFS intec ha esteso il comprovato sistema isotak® alla nuova soluzione di fissaggio RH45/TIF-N che risponde a tutti i requisiti per il fissaggio su sottofondi in calcestruzzo ed è costituita da tre elementi: il manicotto RH45, la vite TIF e il dado N.

grazie alla possibilità di regolazione è possibile fissare spessori dell'iso-lante diversi, fino a un massimo di

80 mm, con un'unica combinazione di viti e manicotti. Con sole nove combinazioni è possibile installare sistemi di copertura con tetto di dimensioni comprese tra 165 mm e 815 mm. La nuova soluzione con manicotti viene consegnata pronta premontata. Ciò permette un note-vole incremento della produttività in cantiere.

Un ulteriore vantaggio è dato dall'effetto telescopico: in caso di compressione, ad esempio per tran-sito, il manicotto si abbassa. Quando la compressione viene rimossa, il manicotto torna alla posizione iniziale. Tale effetto telescopico viene già richiesto in numerosi paesi nordeuropei e contribuisce alla sicurezza del sistema isolante.

FissaggiopercuciturerapidoesicuroPer il fissaggio di profilati trapezoidali ed elementi sandwich sovrapposti su facciate e tetti vengono attual-mente impiegati elementi di fissaggio con punte foranti che, durante il montaggio, producono trucioli di metallo. Questi, a loro volta, possono comportare la formazione di una pellicola di ruggine, la quale, oltre a essere esteticamente poco piacevole, deteriora la stabilità del fissaggio. Fino a oggi era quindi indispensabile prov-vedere a operazioni di pulizia attente e dispendiose.

Il nuovo fissaggio per cuciture SLg-S è dotato di una innovativa punta che asporta il materiale nel quale viene inserita. La sua forma speciale, infatti, non incide il materiale ma lo asporta. In questo modo non si formano né

trucioli né alcuno strato di ruggine. Non occorre più provvedere alla dispendiosa pulizia del tetto.

La nuova punta, inoltre, consente l'ap-plicazione della vite senza che questa scivoli via. Questa funzione è suppor-tata tra l'altro dalla testa esagonale alta, che consente una guida sicura al momento dell'installazione se viene inserita obliquamente.

Per ottenere un avanzamento rapido, il nuovo fissaggio dispone di un filetto doppio migliorato. È stato inoltre integrato un frenafiletto che impedisce l'allentamento dopo l'installazione. L'ampia zona priva di filettatura sotto-testa consente il bloccaggio ottimale degli elementi costruttivi e, quindi, un fissaggio sicuro.

n Il nuovo fissaggio SLg-S rende possibili applicazioni rapide ed economiche.

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Rivettaturainpochisecondi

Nell'industria si impone sempre più spesso il sistema Speed Rivet. Questa procedura, applicata prevalentemente nella realizzazione di piastre, telai e automobili, consente di ottenere fissaggi affidabili in brevissimo tempo. grazie agli Speed Rivet possono essere raggiunti tempi inferiori a due secondi per rivettatura.

geSIPa® ha ora presentato un appa-recchio di lavorazione appositamente sviluppato per questa applicazione: il nuovo Speed Rivet TaURUS® 1. Nel caricatore della rivettatrice sono dispo-nibili fino a 45 rivetti. I rivetti tubolari sono caricati su uno stelo lungo circa 50 cm. In questo modo viene garantita un'erogazione più efficiente in fase di lavorazione.

Il nuovo apparecchio di lavorazione si basa sul comprovato sistema TaURUS®. grazie alla progettazione intelligente, il dispositivo è di circa il 30% più leggero rispetto alle soluzioni esistenti. Con un peso di 1,8 kg e la notevole ergonomia, questo apparec-chio di lavorazione definisce un nuovo standard.

NuovarivettatriceabatteriadellafamigliaBirdgeSIPa® ha ampliato la propria gamma di rivettatrici a batteria. La nuova versione PowerBird® Pro vanta un'ergonomia migliorata. Inoltre, sono state attuate alcune modifiche tecniche che permettono al dispositivo di gestire anche grandi quantitativi.

Fino a questo momento, i dispositivi alimentati a batteria trovavano soltanto un'applicazione parziale nelle catene di montaggio a causa dell'elevata usura delle spazzole di contatto nel rotore del motore elettrico. anche la durata limitata delle batterie costituisce un fattore negativo. Di conseguenza, fino a questo momento nella produzione in serie venivano impiegati quasi esclusi-vamente dispositivi ad aria compressa.

La necessaria infrastruttura delle tubature, però, riduce la libertà di

movimento, soprattutto negli spazi di installazione esigui. In tali applicazioni sono maggiormente indicati i dispositi vi alimentati a batteria, che non hanno bisogno di tubature e, quindi, sono più pratici. Per questo motivo, geSIPa® ha adattato la nuova linea PowerBird® Pro alle esigenze dell'industria.

grazie a una forza di trazione di due tonnellate, il dispositivo a batteria risponde ai requisiti più stringenti del processo di inserimento. È dotato di un motore a corrente continua privo di spazzole che, quindi, non comporta usura. La nuova batteria ad alte prestazioni consente inoltre tempi di funzionamento notevol - mente più lunghi. La nuova versione PowerBird® Pro è quindi la soluzione ideale per il funzionamento continuo sulle catene di montaggio.

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CernieraascomparsaperportedidesignLa nuova cerniera W-Tec 3D+, grazie al metodo di installazione a scomparsa, risponde alle più elevate esigenze estetiche senza però rinunciare a solidità e robustezza. La sua speciale struttura permette di distribuire uniformemente il peso della porta sulla struttura portante. a questo scopo, sono presenti leve in materiale ad alta resistenza che garantiscono la stabilità della cerniera nel tempo.

Dopo l'installazione la cerniera può essere regolata in maniera molto semplice. Le regolazioni sono indi-pendenti una dall'altra e possono essere eseguite da un'unica persona. grazie alla solidità della struttura non occorrono ulteriori interventi di regolazione a lungo termine.

La nuova cerniera W-Tec 3D+ risponde alle più elevate esigenze qualitative. L'alto livello qualitativo è garantito da rigidi controlli e test eseguiti direttamente sulla cerniera stessa. In caso di necessità SFS intec offre anche varianti personalizzate.

SpostamentosumisuraLa nuova ReMFORM® II™ di SFS intec trova applicazione nelle materie plastiche. Il prodotto viene avvitato direttamente negli appositi prefori. In questo modo, il filetto si forma auto-maticamente. Non occorrono quindi né dadi né inserti filettati.

La caratteristica principale del nuovo fissaggio è lo speciale filetto ottimiz-zato che consente un livello elevato di sicurezza di processo e di produtti-vità durante il montaggio. garantisce un'avvitatura eccezionale già con corpi di applicazione bassi e dalle pareti sottili. È così possibile ottenere tempi ridotti nella produzione di componenti plastici. La somma di questi vantaggi determina un elevato risparmio in termini di costi rispetto alle avvitature con inserti filettati.

Sono tre le versioni disponibili per i diversi ambiti applicativi. Rispetto alla versione ReMFORM® II™ stan-dard, la variante "HS" (High Strength) è destinata a plastica rinforzata da fibra di vetro o di carbonio. La ReMFORM® II™ "F" (filettatura fine) viene impiegata, tra le altre applica-zioni, con metalli leggeri e con spes-sori di avvitamento ridotti.

n La nuova geometria della filettatura della ReMFORM® II™ garantisce enormi vantaggi economici rispetto alle avvitature tradizionali.

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Tecnologiaadariacalda–unapropostaconcretaConTRIACATLeisterhaintrodottosulmercatounanuovasaldatriceindustrialeadariacalda.Oltreallastrutturarobusta,ildispositivosidistingueperlamodularitàelalavorazioneeconomicamentevantaggiosa.

Unastrettapartnershipdilungadurata

già da diversi anni la tradizionale azienda svizzera Leister Technologies vanta una stretta partnership con SFS intec. In occasione dello sviluppo di TRIaC aT l'azienda, leader nel mercato della fornitura di dispositivi ad aria calda, ha intensificato questa collaborazione. Il vasto know-how degli specialisti di materie plastiche ha contribuito alla realizzazione del progetto.

al fine di soddisfare gli elevati requisiti in materia di piacevolezza al tatto e protezione in caso di caduta, SFS intec ha suggerito di ricorrere alla tecnica di stampaggio a iniezione a due compo-nenti. In questa procedura due diverse

resine termoplastiche vengono trasformate in un unico prodotto su un piatto rotante. Prima viene eseguita l'iniezione del componente duro e quindi quella del componente morbido.

Modularitàerobustezza

TRIaC aT è il primo dispositivo di questo tipo dotato di indicatore della temperatura, grazie al quale è possibile regolare in maniera ottimale le temperature di saldatura della macchina. Poiché i display sono estremamente delicati, è assoluta-mente necessaria una protezione robusta. SFS intec ha progettato una finestra capace di resistere ai carichi più intensi.

Un'altra caratteristica che distingue TRIaC aT è la modularità. Data la lunga collaborazione, SFS intec dispone già dell'utensile per la testa di connessione grazie alla quale è possibile realizzare ulteriori inserti in maniera economica, così da ottenere l'allineamento ottimale alle esigenze del mercato.

Designstraordinario

TRIaC aT è un dispositivo innova-tivo capace di convincere grazie alla struttura robusta e modulare che è valsa al prodotto il riconoscimento "Red Dot Design award". Si tratta della conferma del buon esito della collabo-razione e di uno stimolo a mettere a segno altri progetti.

Simon Hug, Division Industrial, [email protected]

Dalla a alla Z con un solo partner: consulenza, sviluppo... ...e produzione da un'unica fonte.

IntervistaaglisviluppatoridiLeisterTechnologiesAG

Qual è stato l'impulso che ha portato al nuovo sviluppo del dispositivo TRIAC AT?L'ottava generazione del dispositivo sviluppato da Leister deve definire il nuovo standard sotto ogni punto di vista. Ciò si rispecchia nel design, nell'ergonomia e nella funzionalità.

Quali sono le caratteristiche che distinguono il dispositivo dal modello precedente?TRIaC aT è il primo dispositivo al mondo nel proprio genere, che permette di controllare in maniera precisa tutti i parametri più impor-tanti, come la temperatura e la portata dell'aria, e al contempo è

stato concepito per le applicazioni più complesse.

Quali sono i feedback che proven-gono dai clienti? Come è stata accolta la nuova impugnatura sul mercato?Le sezioni gommate, oltre a incre-mentare la sicurezza nella movi-mentazione, offrono al dispositivo anche la necessaria stabilità durante le pause. a differenza dei prodotti della concorrenza dotati di maniglie tradizionali, il nuovo design convince l'utilizzatore professionale con uno spettro di applicazioni notevolmente più vasto e la maggiore flessibilità durante l'uso.

Cosa vi ha convinti ad affidare questo ambizioso progetto a SFS intec?SFS intec sviluppa e produce utensili di precisione e di alto valore per complessi elementi a due compo-

nenti con requisiti di ogni genere. gli ambiziosi componenti plastici scatu-riscono dal costante dialogo con il nostro reparto dello sviluppo: dall'ela-borazione del concetto dell'utensile fino alla realizzazione della geometria dell'elemento. entrambe le aziende contano su una partnership di lunga data grazie alla quale è possibile garantire la trasposizione dei requisiti più elevati in design e funzionalità.

Come scegliete i fornitori e quali sono i fattori a cui tenete maggiormente?Criteri importanti sono l'affidabi-lità, un alto livello di meticolosità, creatività e impegno nello svolgi-mento di incarichi fuori dal comune. I fornitori devono essere al passo con i processi più innovativi. Quindi, quando si occupano di un incarico sono sempre un passo avanti, pensando a soluzioni innovative che possano convincerci a lungo termine anche grazie al valore aggiunto che si accompagna ad esse.

Il "RedDotDesignAward" è un premio riconosciuto a livello interna-zionale. Viene assegnato dal Design Zentrum Nordrhein-Westfalen dal 1955. Una giuria assegna il punto rosso ai prodotti che hanno un design qualitativo eccellente. I criteri attuali sono: grado di innova-zione, la funzionalità e compatibilità ecologica.

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Sistemadiscorrimentosferesufilettoviteperilfrenodistazionamentoelettricointegratonellapinza

ContinentaleSFSintechannorealizzatoinsiemeilprogetto"Sistemadiscorrimentosferesufilettoviteperilfrenodistaziona-mentoelettrico".Questoinnova-tivosistemafrenantegarantiscesemplicioperazionidimanuten-zioneedèpocoingombrante.Ilbuonesitonellosviluppodiquestoprogettosifondasuunapartner-shipdilungadatabasatasullafiducia.

Comfortesicurezzaconiugatiinmanierainnovativa

I requisiti relativi a sicurezza, comfort, efficienza ed ecologia cui l'industria automobilistica deve atte-nersi crescono costantemente. Di conseguenza, i componenti neces-sari per conseguire questi risultati richiedono sempre maggiore spazio, che però è vincolato da sistemi di costruzione il più possibile compatti.

Lo spazio disponibile, soprattutto nel sottoscocca, è limitato dai nume-

rosi gruppi costruttivi. Sono infatti presenti sospensione, silenziatore e catalizzatori. I veicoli a trazione poste-riore o integrale sono inoltre dotati dell'albero cardanico. Tutte queste circostanze impongono di ridurre al minimo lo spazio di installazione.

Altraguardograzieallosviluppocongiunto

Il fornitore del comparto automo- tive Continental ha individuato in questo ambito un potenziale di

Hanspeter Kuster, Division automotive, [email protected] miglioramento. È stato dunque fissato l'obiettivo di sostituire il tradizionale voluminoso freno di stazionamento meccanico con un sistema elettrico. Contrariamente alle soluzioni esistenti, si è rinunciato ai complessi sistemi di cavi e ai grandi servomotori.

già dalle fasi iniziali dello sviluppo, Continental si è rivolta al proprio partner di lunga data SFS intec, che ha contribuito con le proprie compe-tenze in ambito di stampaggio a freddo, ripresa, trattamento termico e tecnica di montaggio. La collabo-razione ha consentito di tramutare l'idea in una soluzione realizzabile sotto il profilo tecnico e idonea per la produzione in serie. al contempo, è stato possibile rispettare il tetto fissato per i costi.

Funzionamentobasatosulsistemadiscorrimentosferasufilettovite

Un elemento importante del freno di stazionamento elettrico è costituito dal sistema di scorrimento sfera su filetto vite, capace di trasmettere forze enormi e di garantire un alto livello di efficienza. a questo scopo, SFS intec realizza tre componenti stampati a freddo compresa la fini-tura, che vengono completati con altri componenti e parti acquistati da terzi per diventare un gruppo costruttivo pronto al montaggio.

Il sistema di scorrimento sfere su filetto vite viene integrato diretta-mente nella pinza dei freni ed è azionato da un'unità motore-trasmis-sione. In questo modo, il sistema è estremamente compatto e permette

semplici operazioni di manutenzione. La rimozione della leva del freno a mano nell'area della consolle centrale, inoltre, libera nuovo spazio nel vano passeggeri. gli sviluppatori hanno così a disposizione maggiori possibilità sotto il profilo estetico e del comfort nella progettazione dello spazio interno.

Partnershipfondatasullafiducia

Continental e SFS intec hanno già all'attivo una serie considerevole di progetti di successo realizzati insieme. Questa collaborazione si fonda su una comunicazione diretta e aperta. Sommando il know-how di ciascun partner si ottengono soluzioni sofisti-cate, innovative ed economiche, che vanno a vantaggio dei consumatori.

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Dr.SörenKirchner,DirettoreFrenidistazionamentoelettrici,Continental

"Noi di Continental traduciamo quotidianamente la vicinanza ai clienti locali e la gestione delle competenze su scala globale in tecnologie per la sicurezza e in prodotti di successo. Uno dei principali motivi che ci ha condotto alla scelta di SFS intec è quindi anche la diffusione a livello mondiale, con l'intenzione e la capacità di localizzare la produzione di componenti più complessi nelle importanti regioni del NaFTa e della Cina.

apprezziamo la competenza del nostro partner SFS intec nello sviluppo congiunto dei componenti, in special modo nei processi di fabbricazione. gli elevati standard qualitativi di SFS intec si sposano perfettamente con la nostra cultura votata al principio Zero difetti".

BernhardSchmittner,Direttoresviluppodibasedeisistemifrenantiidraulici,Continental

"gli aspetti che ci portano a stimare SFS intec sono la forte attenzione al cliente e l'enorme senso di respon-sabilità nei confronti dei prodotti, il tutto accompagnato da una vasta competenza tecnica: presupposti importanti per la produzione di componenti di alta qualità per il settore automobilistico.

Siamo estremamente soddisfatti di questa collaborazione. In questa part-nership SFS intec si è dimostrata un alleato dinamico in caso di richieste di modifiche: gli adeguamenti auspicati vengono adottati rapida-mente e in maniera ineccepibile. Una premessa importante per consen-tire lo sviluppo di nuove tecnologie in tutti i veicoli e in tutti i mercati globali".

Investireinunfuturocomune

SFS intec offre soluzioni complete. Molti clienti fanno affidamento sull'esteso know-how maturato nel settore dello sviluppo e della produzione. Per il progetto del freno di stazionamento elettrico non ci si è limitati a svolgere attività di sviluppo durante la produzione dei compo-nenti. Ne è stato anche garantito il funzionamento nell'ambito di prove di durata.

Il sistema di scorrimento sfere su filetto vite sviluppato in stretta colla-borazione con Continental è costi-tuito da oltre 80 singoli componenti. Tre componenti stampati a freddo formano l'elemento centrale di questo gruppo sofisticato, che viene completato da pezzi acquistati, come sfere, molle e un cuscinetto assiale comprensivo di rondella. Tutti questi pezzi devono essere assemblati in modo preciso, per poter garantire un funzionamento affidabile.

Prima sono stati elaborati processi idonei, al fine di consentire una produzione efficiente. Poi si è inve-stito in un impianto di montaggio realizzato su misura, in grado di soddisfare i requisiti particolari per l'assemblaggio del complesso sistema di scorrimento sfere su filetto vite. a garanzia della funzio-nalità dei gruppi forniti, nel ciclo di produzione è stato integrato un collaudo al 100%.

Dallo sviluppo alla consegna di pezzi pronti al montaggio: SFS intec offre un'assistenza a 360°.

n Per il sistema di scorrimento sfere su filetto vite, SFS intec produce tra l'altro diversi componenti stampati a freddo.

n gli elementi centrali vengono sottoposti a trattamento termico per aumentarne la resistenza.

n In un impianto di montaggio appositamente progettato, i singoli componenti vengono assemblati per formare un gruppo costruttivo pronto al montaggio.

Con un volume d'affari di circa 33,3 miliardi di euro nel 2013, Continental è uno dei principali fornitori del settore automotive. Quale produttore di sistemi frenanti, sistemi e componenti per cambi e sospensioni, strumenta-zione, soluzioni di infotainment, elettronica per veicoli, pneumatici e prodotti per elastomeri tecnici, Continental contribuisce alla sicu-rezza di viaggio e alla protezione del clima. Inoltre, Continental è un partner competente nel settore delle comunicazioni automo-bilistiche in rete. attualmente, Continental conta circa 178'000 dipendenti in 49 paesi.

automotive group, con le tre divi-sioni Chassis & Safety, Powertrain e Interior, nel 2013 ha conseguito un giro d'affari di circa 20 miliardi di euro. automotive group è rappre-sentato da oltre 170 sedi in tutto il mondo. Il gruppo, partner nell'in-dustria automobilistica e dei veicoli commerciali, sviluppa e realizza prodotti e sistemi innovativi per un futuro di modernità nel comparto, in cui si coniugano mobilità indi-viduale, il piacere di guida in tutta sicurezza, attenzione per l'ambiente ed economicità.

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FerramentaperfinestreinvisibileeapiùelevateprestazioniSIEGENIAhasviluppatoun'innovativaferramentaperfinestrecherispondeatuttiirequisitiprogettualidell'ar-chitetturamoderna,puressendoalcontempoaffidabileefunzionale.Graziealvastoknow-howtecnologicoSFSintechacontribuitoallosviluppodiquestoprodotto.

Conmenosiottienedipiù

In architettura sta prendendo sempre più piede la tendenza a progettare finestre con telai piccoli e ampie superfici dei vetri. Questo linguaggio formale rettilineo e moderno richiede l'utilizzo di ferramenta completa-mente nascosta alla vista a cui si chiede di rispettare ambiziose prescrizioni progettuali. Inoltre, deve convincere nell'uso quotidiano grazie all'elevato grado di affidabilità e di funzionalità.

Per rispondere a questi requisiti, SIegeNIa ha ampliato il programma esistente per la ferramenta con il modello "TITaN axxent 34", che si distingue per la massima trasmis-sione del carico con un livello minimo

Dalla stretta e proficua collabo-razione sono scaturiti 18 pezzi stampati di precisione. gli ingegneri hanno comunque sempre sotto-posto a verifica i singoli elementi per vagliare eventuali opportunità di ottimizzazione. Ciò ha dato modo a entrambe le aziende di porre in essere un vivace scambio di conoscenze. Le decisioni in merito all'approccio da adottare nel corso del progetto sono state assunte di comune accordo.

Applicazionedinumerosecompetenze

anche in questo progetto si è fatto ricorso al vasto know-how di SFS intec. erano richieste infatti

di usura. altre caratteristiche di rilievo sono la grande variabilità e la semplicità di regolazione. Il montaggio della finestra ne risulta così estremamente facilitato.

Vastoknow-howtecnologicodaun'unicafonte

In ferramenta di alto valore come la "TITaN axxent 34" tutti i componenti devono perfettamente armonizzarsi gli uni con gli altri. Per questo motivo, durante lo sviluppo SIegeNIa ha rite-nuto importante collaborare con un partner competente. SFS intec vanta un vasto know-how e risponde ai requisiti più stringenti per sviluppare e produrre in prima persona compo-nenti stampati a freddo.

Daniel Schmid, Division Industrial, [email protected]

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competenze nello stampaggio a freddo, nei processi di finitura meccanici, nel trattamento termico, nella lavorazione e finitura super-ficiale oltre che nella tecnica di misurazione. Tutti i componenti sono anche stati oggetto di estesi controlli qualitativi.

SFS intec ha eseguito internamente tutte le fasi operative. In questo modo, è stato possibile garantire il rispetto di tutti gli elevati requisiti relativi alla qualità dei prodotti e

armonizzare in maniera ottimale la funzionalità di ciascun componente. SIegeNIa può quindi affidarsi a un partner per lo sviluppo e la fornitura che si assume piena responsabilità per quanto attiene alla qualità.

Comenasceunprogettodisuccesso

L'eccezionale collaborazione tra SIegeNIa e SFS intec ha contri-buito in maniera decisiva al taglio

Intervistaall'ing.ElenaSeidel,progettistapressoSIEGENIA

Come è nata la collaborazione con SFS intec?Noi di SIegeNIa collaboriamo con SFS intec già da oltre 30 anni. grazie ai buoni contatti e alla stima reciproca si è sviluppata una vivace partnership. L'aspetto che apprez-ziamo maggiormente è l'ampia gamma di tecnologie offerte da SFS intec.

Quali sono i prodotti che avete sviluppato insieme?Nel progetto odierno, la gamma va da componenti stampati a freddo semplici a versioni più complesse. Durante la fase di sviluppo tutti i componenti sono stati esaminati a fondo. Infatti, poiché "TITaN axxent 34" è un esempio di ferramenta di design non visibile, è stata rivolta la massima attenzione alla precisione. Il know-how di SFS intec in ambito di trattamento termico e finitura dei filetti ha permesso di soddisfare numerosi altri requisiti.

Come valuta questa collaborazione?Una stretta e positiva partnership è essenziale per la realizzazione di progetti ambiziosi come quello di "TITaN axxent 34". Nel corso dello sviluppo abbiamo dovuto affron-tare condizioni quadro e parametri sempre mutevoli. In questa fase i nostri partner di riferimento presso SFS intec si sono distinti per l'enorme impegno. Dimostrando flessibilità, hanno risposto in tempi brevissimi ai nostri desideri e alle nostre esigenze.

n Lo spettro degli elementi della nuova ferramenta per finestre di SIegeNIa contempla una serie di complessi compo-nenti stampati a freddo. alcuni di essi sono dotati di finiture speciali.

ottimale dei tempi di sviluppo della nuova ferramenta. "TITaN axxent 34" è quindi un esempio perfetto dei risultati che possono essere conseguiti in una collabora-zione impeccabile. Il prodotto, oltre a possedere un design accattivante, resiste ai carichi quotidiani. Ciò attesta che talvolta con meno si ottiene di più.

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isoweld™:fissaggioainduzionesucoperturapiana

Con isoweld™, SFS intec ha sviluppato un sistema innovativo e rivoluzionario fondato sul principio del fissaggio a induzione. a diffe-renza del fissaggio dei bordi, i punti di montaggio sono distribuiti indi-pendentemente dall'estremità della guaina (bordo). Il fissaggio, quindi, può essere eseguito seguendo uno schema regolare.

Fissaggioduraturograzieall'induzione

Il nuovo sistema viene impiegato per il fissaggio di isolanti termici e membrane impermeabili su coperture piane. gli isolanti termici vengono fissati al sottofondo con placchette di metallo ed elementi di

fissaggio. Infine, le guaine isolanti vengono stese sopra questa strut-tura e le sovrapposizioni della guaina vengono saldate in modo ermetico.

Le placchette di metallo sono dotate di una finitura speciale che viene attivata dall'induzione e consente un fissaggio duraturo della placchetta di metallo alla membrana impermea-bile. In questo modo, la guaina viene fissata alla copertura piana e il tetto è sigillato.

Undispositivointelligenteesicurocheconvinceiclienti

Il riscaldamento delle placchette in metallo avviene mediante l'apposito apparecchio a induzione

isoweld™ 3000 sviluppato e prodotto da SFS intec. Il dispositivo può essere utilizzato in posizione eretta ed è dotato di una funzione di ricerca e controllo che garantisce il corretto posizionamento dell'induttore sulla placchetta di metallo. Inoltre, l'appa-recchio si adatta automaticamente alla rete elettrica e alle temperature dell'ambiente. Queste funzioni di sicurezza assicurano una saldatura ottimale.

Il nuovo sistema, unico sul mercato, è la soluzione ideale per guaine in PVC e TPO, ed è già stato collau-dato in numerosi cantieri con valutazioni sempre positive da parte degli utilizzatori che lo apprezzano per la semplicità, la sicurezza e l'economicità.

Sonja Oesch, Division Construction, [email protected]

Fase1: misurare i punti di fissaggio Fase2: installare gli elementi di fissaggio

Fase3: stendere le guaine e saldare le sovrapposizioni

Fase4: marcare i punti di fissaggio Fase5: preparare l'apparecchio a induzione

Fase6: saldare la placchetta di metallo alla guaina

Processodifissaggioconilsistemaisoweld™Ilsistemaisoweld™èunnuovotipodifissaggiodiisolantitermiciemembraneimpermeabilisucoper-turepiane.Ilconcettodifondosibasasuunsistemadifissaggioainduzionechegarantisceunasoluzionesemplice,sicuraedeconomica.

n a Parigi, con il contributo del sistema isoweld™, è stato realizzato un nuovo stabile che ospita ufficio e archivio della Fondation Jérôme Seydoux-Pathé. Foto di Michel Denancé – Coll. Fondation Jérôme Seydoux-Pathé © 2014 – RPBW

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Località: Cormons,ItaliaOggetto: EdificiologisticoILCAMIncarico: Ristrutturazione

L'edificio logistico del produttore di mobili ILCaM doveva essere ristrutturato. Per questo intervento, il posatore ha utilizzato per la prima volta il sistema isoweld™. Il progetto costituiva un caso applicativo ideale, poiché il fondo era costituito da elementi prefabbricati in calce-struzzo. In applicazioni come queste, il fissaggio ottimale viene effettuato nei traversini più spessi.

grazie a isoweld™, le guaine non devono essere tagliate a mano in base alle dimensioni degli elementi in calcestruzzo. In questo modo si ottiene un notevole risparmio in termini di materiale e di tempo. Il posatore si è quindi dichiarato soddisfatto dell'impiego del nuovo sistema.

Località: Parigi,FranciaOggetto: Ufficioearchivio

FondationJérômeSeydoux-Pathé

Incarico: Ampliamento/nuovaedificazione

Nel centro di Parigi è stato edificato il nuovo stabile che ospita ufficio e archivio della fondazione Jérôme Seydoux-Pathé. L'incarico di questa realizzazione è stato affidato al rino-mato studio di architettura di Renzo Piano, che ha progettato un edificio spettacolare la cui forma ricorda il guscio di una chiocciola.La geometria a forme libere dello stabile, con gli elementi curvi, ha richiesto un alto livello di precisione artigiana. Inoltre, si è dovuto operare in spazi angusti e sulle verticali. L'indut-tore manuale del sistema isoweld™ si è dimostrato la soluzione ottimale per questa sfida, consentendo al posatore di lavorare comodamente nonostante le difficili condizioni.

Località: Bühl,GermaniaOggetto: TipografiaWerbaPrint &DisplayIncarico: Nuovaedificazione

La copertura piana della tipografia Werba Print & Display di Bühl (De) è disseminata di lucernari a cupola. Questo cantiere, quindi, sembra proprio predestinato al sistema isoweld™ che consente operazioni di montaggio semplici e garantisce un'elevata adattabilità all'ambiente circostante.

Il posatore incaricato dei lavori non conosceva ancora la nuova tecno-logia. Dopo un breve addestramento, però, ha rapidamente preso confi-denza con la procedura operativa. Tra gli altri aspetti, sono state apprezzate la posizione eretta di lavoro e la facilità d'uso dell'apparecchio a indu-zione. Nel frattempo, l'azienda che si occupa della messa in opera ha impiegato isoweld™ in altri progetti.

Località: Medina,USAOggetto: FabbricatoproduttivoIncarico: Nuovaedificazione

Il complesso di fabbricati di SFS intec esistente a Medina, negli USa, è stato ampliato nel 2013. Questo intervento ha permesso di raddop-piare la superficie produttiva. Per la copertura piana è stato impiegato il nuovo sistema isoweld™.

Sebbene si trattasse di una novità per il posatore "Meade Construction" incaricato dei lavori, gli addetti hanno preso rapidamente confidenza con il sistema. Si sono immediata-mente entusiasmati per la facilità di impiego, che li ha convinti a lavorare ancora con isoweld™ in futuro.

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Undesignstraordinarioperlaquotidianità

Algiornod'oggi,iprodottidiusoquotidianovengonosemprepiùspessoacquistatiinbaseallorodesign.Questatendenzastaprendendopiedeanchenell'am-bitodeicomponentiimpiegati.Aprescinderedalfattochesianoomenovisibili,essidevonoinserirsiperfetta-mentenelconcettoglobale.Questasituazionesiapplicaperfettamenteaicomponentiimpiegatiperlecernierefunzionalipermobilidell'aziendaBlum.Discutiamodiquestoargomentoconl'ing.GerhardKleinsasser(fotoadestra),DirettoreRicercaesviluppopressoBlum.

Com'è cambiata la tecnica delle cerniere funzionali per mobili negli ultimi 20–30 anni?

Negli ultimi anni il design ha assunto un ruolo sempre più preminente. Una cucina deve essere bella, tanto fuori quanto dentro. Ciò si applica in particolar modo alle cerniere su grandi superfici come quelle utiliz-zate nei nostri sistemi box. In questo caso si è tenuto conto delle combi-nazioni di materiali. anche la scelta dei colori, specialmente per i tappi, assume una valenza partico-lare. accanto al design, l'attenzione è incentrata prevalentemente sulla funzionalità. Per questo motivo, si presta speciale attenzione a tutti i requisiti relativi alla catena di crea-zione del valore, come semplicità di montaggio e installazione, oltre all'agevolezza delle regolazioni.

In molti prodotti della quotidianità, il design ha conquistato maggiore importanza. Lo stesso è accaduto

per le cerniere funzionali per mobili? Quali sono le tendenze presenti e future?

gli elementi non devono essere visi-bili. Per questo motivo, i componenti sono soggetti a miniaturizzazione. Inoltre, occorre inserire più funzioni in questo spazio ristretto. La resistenza della plastica raggiunge in questi casi i propri limiti. Per questo motivo, sempre più spesso si ricorre a pezzi stampati in acciaio, come quelli prodotti da SFS intec. La tendenza di passare da una struttura dei prodotti basata sulle aggiunte a un design integrato proseguirà anche in futuro (vedere il riquadro informativo alla pagina 34 in alto). Il risultato estetico nelle linee di prodotti TaNDeMBOX intivo e LegRaBOX è straordinario.

Quali sono i requisiti legati al design nelle cerniere funzionali per mobili?

Il design deve collegarsi alle emozioni e si orienta alle persone. Se un

prodotto presenta proporzioni non corrette, ciò viene inconsapevol-mente notato. Per questo motivo, i componenti funzionali non devono essere visibili. Questa caratteristica si estende anche all'acustica. Molto spesso all'apertura e alla chiusura delle ante degli armadi o dei cassetti vengono prodotti rumori sgradevoli, che influiscono negativamente sulla percezione e, quindi, sull'imma-gine globale. Per questo motivo, al momento dello sviluppo di nuovi prodotti l'eliminazione dei rumori è un criterio importante. Un altro aspetto non trascurabile è dato dal valore del riconoscimento. I nostri prodotti devono essere riconoscibili per le caratteristiche di design tra i numerosi programmi esistenti.

Quali conseguenze determina il design sulla scelta dei materiali, sulle strutture e sulla relativa costruzione?

La tendenza generale alla miniatu-rizzazione costituisce un'enorme

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Già in fase di progettazione si tiene conto dell'impiego di fissaggi e altri elementi strutturali?

Nello sviluppo prestiamo enorme attenzione a tutti i requisiti del mercato. Il concetto di piattaforma intelligente permette di offrire al cliente un ampio ventaglio di opzioni economiche. Noi utiliz-ziamo un numero ragionevole di componenti che vengono inseriti universalmente nelle diverse piattaforme. Questo principio viene esteso anche alle interfacce. I sistemi esistenti devono poter essere impiegati possibilmente per tutti i programmi. Tali fattori sono decisivi per la definizione dell'assortimento. I requisiti elevati impongono quindi l'impiego esclu-

sivo di elementi strutturali sofi-sticati e ottimizzati sotto il profilo applicativo.

Qual è il contributo che un fornitore come SFS intec può offrire per rispondere ai requisiti relativi al design di un prodotto?

Blum si prefigge di diventare leader tecnologico, ed è ciò che ci aspettiamo anche dai nostri fornitori, che devono quindi contribuire con una compe- tenza di base sui nostri prodotti. Inoltre, devono conoscerne le singole applicazioni e le relative problematiche. Occorre anche dimestichezza sull'interazione tra funzione, produzione e montaggio.

sfida. Molti prodotti, tra cui le nostre cerniere, diventano sempre più compatti. al tempo stesso, però, viene integrato un numero crescente di funzioni. Chiaramente, non è possibile trascurare qualità e design. La lavorazione dei prodotti acquista quindi sempre maggiore valenza. I trattamenti superficiali e termici consentono un livello superiore in termini di durata ed estetica. accanto a criteri progettuali generali, come la resistenza, si pongono aspetti legati all'eco-logia quali l'efficienza energetica e la riciclabilità. Di conseguenza, sempre più spesso si impiegano materiali di alto valore come acciaio inox con finitura antim-pronta oppure opaca.

JuliusBlumGmbH è un'a-zienda operante su scala mondiale specializzata nella produzione e nella vendita di cerniere per mobili. I principali gruppi di prodotti sono sistemi per ante a ribalta, di cerniere per cassetti e cassettoni destinati a mobili, prevalentemente nelle cucine. Tra i clienti di tutto il mondo si annoverano produttori di mobili e rivenditori specializ-zati in ferramenta. Il gruppo di imprese conta 6'100 dipendenti, 4'650 dei quali nella regione austriaca del Vorarlberg. Blum possiede sette stabilimenti nel Vorarlberg e altre sedi produt-tive in Polonia, negli USa e in Brasile, oltre a 27 filiali e rappresentanze.

L'azienda serve oltre 100 mercati su scala globale. grazie a costanti investimenti in attività di ricerca e sviluppo, da molti anni Blum conserva il proprio ruolo di forni - tore affidabile per i produttori di mobili e di innovativo leader del settore, il tutto senza trascu - rare la costante attenzione alle esigenze dei clienti lungo l'intera catena di creazione del valore: dal produttore di cucine, al venditore e all'installatore, fino all'acquirente.

n In passato ci si atteneva al principio "il design segue la funziona-lità"! Nel frattempo, tale approccio ha subito un ribaltamento. Infatti, benché la funzionalità resti comunque più importante del design, quest'ultimo acquisisce una valenza sempre crescente. Quindi, al momento della realizzazione di nuovi prodotti oggi si soddisfano entrambe le esigenze in maniera ottimale. Ciò si rispecchia soprat-tutto nella tendenza al passaggio dalla struttura dei prodotti basata

sulle aggiunte a quella integrata. Fino a questo momento, funzioni supplementari come la chiusura ammortizzata venivano applicate alle cerniere esistenti (vedere la foto a sinistra). La produzione ne risultava agevolata, ma le dimensioni della cerniera aumentavano. La maggiore importanza attribuita al design ha portato alla sempre più frequente integrazione delle funzioni supplementari nel prodotto, ossia nel relativo design (vedere la foto in alto).

Per questo, aspiriamo a stringere partnership a lungo termine per l'intera catena di creazione del valore. Ciò contempla anche lo sviluppo congiunto successivo di tecnologie e funzioni. Questo è il tipo di partnership che intratte-niamo con SFS intec. gli specia-listi di questa azienda sono capaci di riunire innumerevoli funzioni del componente in spazi infinite-simali. Sebbene la maggior parte dei pezzi di SFS intec inseriti nei nostri prodotti non sia diretta-mente visibile, questi pezzi offrono comunque un importante contributo alla funzionalità e al design delle nostre cerniere. Oltre all'installatore, sono soprattutto i clienti a trarne vantaggio nella propria cucina.

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Gruppocostruttivoambizioso

I meccanismi di apertura degli sportelli non sono una novità assoluta per il mondo automobilistico: esistono da quando i veicoli hanno le portiere. In passato erano realizzati in maniera più semplice e svolgevano esclusiva-mente una funzione essenziale: l'aper-tura e la chiusura degli sportelli. Nei veicoli moderni, invece, sono dispo-sitivi più complessi, con più varianti, esteticamente più piacevoli e svolgono anche una serie di funzioni tecniche.

MeccanismimultifunzionalidiaperturadeglisportelliperVolkswagen

Designdelprodotto,sicurezzadeipasseggeriecomfortdell'utente,oltreaqualitàdelsuonohi-fi:eccogliimportantirequisitidasoddisfaredurantelosviluppoelaproduzionediunmeccanismodialtovaloreefunzionaleperl'aperturadeglisportelli.

Roman Bergler, Division automotive, [email protected] Da decenni SFS intec è fornitore diretto di Volkswagen ag. Fino a questo momento, il portafoglio di prodotti offerti era costituito da griglie per altoparlanti, pannelli comandi e gruppo di componenti. Nel 2012 l'azienda si è aggiudicata l'ordine di altri prodotti: il gruppo di componenti di apertura degli sportelli per la nuova serie VW golf Sportsvan in uscita nella primavera 2014. Si tratta di un ulteriore importante tassello della collaborazione tra Volkswagen ag e SFS intec.

Sicurezzaancheincasodiincidente

Questo nuovo ed ambizioso gruppo di componenti ha posto gli sviluppatori di SFS intec di fronte a una serie di sfide. Occorreva infatti osservare le diret-tive di Volkswagen ag sotto il profilo tecnico, delle tempistiche e dell'orga-nizzazione progettuale. ad esempio, gli elevati requisiti relativi a sicurezza e funzionamento in caso di incidente: deve essere garantito che gli sportelli possano essere aperti anche in caso di sollecitazioni estreme.

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Per dimostrare la funzionalità richiesta anche in caso di incidente, prima dell'inizio della produzione sono stati svolti innumerevoli test. a questo scopo, sono stati realizzati già preven-tivamente prototipi di preserie. In meno di otto settimane SFS intec ha realizzato una serie di utensili per lo stampaggio a iniezione e dispositivi per il montaggio per la fabbricazione dei rispettivi gruppi di componenti.

Unaprofusioneditestperconseguireilrisultato

I componenti dei prototipi sono stati sottoposti a rigide prove di carico. ad esempio, sono stati esposti a diverse condizioni climatiche (tra –40 °C e +90 °C) e a test di resistenza (ades.

100'000 azionamenti delle leve). In questo modo, gli sviluppatori hanno potuto ottenere i risultati necessari per la realizzazione dei prodotti in serie. Sono quindi stati oggetto di rettifiche in fase di revisione, sono stati nuova-mente testati e sottoposti a prove.

Il buon esito di questo progetto è stato assicurato da precise attività di sviluppo, da simulazioni e dalla realizzazione di prototipi. SFS intec è riuscita così a soddisfare al 100% i requisiti tecnici e per la sicurezza di Volkswagen ag. Oltre a essi, occor-reva anche rispettare le condizioni quadro relative alle tempistiche. Con 17 settimane trascorse dall'inizio del progetto alla produzione in serie anche questo requisito è stato pienamente rispettato.

Produzionesenzaproblemi

Una volta ultimate le attività di sviluppo occorreva organizzare la logistica, un'impresa non indifferente considerati i 38 diversi singoli componenti: pezzi stampati a iniezione, leva e telaio deco-rativo galvanizzati, griglie per altopar-lanti in plastica e metallo, altoparlanti e una serie eterogenea di commutatori di diversi fornitori europei e asiatici. Tutto è stato oggetto di attente attività di coordinamento per ottenere 30 diffe-renti gruppi di componenti.

Successivamente, il lavoro si è concentrato sull'automatizzazione e il monitoraggio del montaggio dei prodotti, oltre che sul collaudo dei gruppi costruttivi realizzati. Nella sede ungherese di SFS intec tutti i pezzi

stampati a iniezione vengono realiz-zati, montati e completati con parti acquistate da terzi, come commutatori e altoparlanti. Quindi, viene testata la forza sviluppata dalla leva in ciascun gruppo di componenti. Infine, viene eseguito un collaudo integrale auto-matico, comprensivo di iscrizione laser del relativo marchio di controllo. Dopo un controllo visivo completo i gruppi costruttivi vengono confezionati in contenitori appositamente sviluppati, per essere quindi consegnati al rispet-tivo stabilimento Volkswagen.

Rispostaperfettaasfidecomplesse

Lo sviluppo e i tempi di realizzazione ristretti hanno già costituito una sfida non indifferente. Tuttavia, la

produzione e la fornitura in serie dei prossimi anni non saranno da meno. Ogni anno, infatti, vengono conse-gnati oltre 100'000 veicoli, ciascuno dei quali conta quattro meccanismi di apertura degli sportelli. Ogni giorno, quindi, occorrono fino a 3'000 gruppi di componenti.

a questo si aggiungono le diverse versioni: leva sinistra o destra, linee di allestimenti neri oppure cromati, altoparlanti di base o hi-fi, ecc. Questa molteplicità di tipologie deve essere pianificata senza errori, gestita, prodotta, testata, confezionata e consegnata puntualmente. Il fatto che Volkswagen ag abbia deciso di scegliere SFS intec come fornitore è al contempo una grande responsabilità e un grande onore.

n Vengono integral-mente verificati la completezza, il corretto montaggio, il funzio-namento e la forza sviluppata dalla leva dei gruppi costruttivi. Inoltre, ciascun gruppo viene contrassegnato con il rispettivo marchio di controllo inciso con il laser.

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Superioreoffertadiveicolielettrici

Da anni ricercatori e sviluppa-tori sono impegnati a limitare al massimo l'importanza dei combusti-bili fossili e, quindi, la dipendenza da essi. anche il settore automobilistico è interessato da questa tendenza. I veicoli a trazione elettrica richie-dono nuovi gruppi motopropulsori elettrici.

Le case automobilistiche presen-tano un numero sempre crescente di veicoli con principi di propulsione alternativi. esistono veicoli ibridi elettrici (HeV), a batteria elettrici (BeV) e a pile a combustibile (FCV). già oggi, sul mercato sono dispo-nibili numerosi modelli di queste categorie.

Requisitisuperioriperirelè

In veicoli come questi occorre integrare nella rete di distribuzione elettrica serbatoi di energia sotto forma di batterie ad alta tensione. Inoltre, sempre più gruppi ausiliari e secondari, come ad esempio i freni, vengono alimentati ad energia elet-trica. Per questo motivo, occorre una tensione d'esercizio estremamente più elevata. Di conseguenza, i requi-siti relativi ai relè sono aumentati.

Tyco electronics ha accettato questa sfida. Con il supporto di SFS intec è stata sviluppata un'innovativa gene-razione di relè ad alta tensione che regolano tensioni fino a 1'000 volt e correnti fino a diverse centinaia di ampere.

Nuovoprincipiosenzariempi-mentoapressionedigasperunaduratamaggiore

I relè ad alta tensione tradizionali richiedono un riempimento a pres-sione di gas. Nella maggior parte dei casi vengono utilizzati idrogeno o azoto. Per questo, tali varianti devono disporre di una tenuta ermetica.

Tyco electronics risponde in maniera molto intelligente ai requisiti dei veicoli elettrici e delle colonnine di ricarica. Durante lo sviluppo della nuova generazione di prodotti eVC 250, l'attenzione è stata incentrata su una lunga durata oltre che sull'efficienza. Nella scatola dei contatti dei nuovi relè non è

Relèperprincipidipropulsionealternativi

Nelcompartoautomobilisticovengonoinstallateconfrequenzacrescentetrasmissionielettrichecherichie-donotensioniecorrentisempremaggiori.Perquestomotivo,TycoElectronicshasviluppatounanuovagenerazionedirelè.L'innovativofunzionamentoèresopossibiledapezzistampatidiprecisionediSFSintec.

Heribert grabherr, Division Industrial, [email protected]

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presente alcun riempimento a pressione di gas, rendendo inutile la tenuta ermetica. I relè, quindi, oltre a essere più duraturi possono anche essere organizzati in maniera più semplice ed economica.

Lastrettapartnershipfavoriscel'efficienza

La nuova generazione di relè ha posto la Tyco electronics di fronte a innumerevoli sfide di natura

tecnica ed economica. gli specia-listi di SFS intec avevano svilup-pato componenti ottimizzati sotto il profilo applicativo già nella fase progettuale iniziale. Lo stampaggio a freddo ha consentito di superare completamente ogni sfida che si è presentata.

Questo progetto ha consolidato la partnership di lunga data tra le due aziende che ha già dato buoni risultati, tra l'altro, con i relè da 12 volt esistenti. Tyco electronics

e SFS intec proseguono la propria stretta collaborazione con lo sviluppo di ulteriori relè. In questo modo, entrambe le aziende offrono un contributo essenziale alla elettro-mobilità in espansione.

nAncorainacciaiomagneticomorbidoQuando la bobina è attraversata dalla corrente, l'ancora muove l'asta e il contatto normalmente aperto verso i portacontatti. appena la bobina non è più in tensione, l'ancora viene fatta tornare alla posizione iniziale dalla forza elastica.

nNucleoinacciaiomagneticomorbidoQuando la bobina è attra-versata dalla corrente, il nucleo attira a sé l'ancora. In questo modo viene chiuso il traferro tra nucleo e ancora.

nCuscinettoinacciaiomagneticomorbidoIn questa bussola l'ancora è installata in modo che possa muoversi. grazie a una speciale finitura viene garantita a lungo termine una funzionalità ottimale.

nPortacontattiinrameentrambi i portacontatti trasmettono la corrente di carico e, grazie alla loro geometria, garantiscono la stabilizzazione dell'arco elettrico in caso di arresto di emergenza.

nAstainA2-70nonmagneticoL'asta è fissata all'an-cora. Quando la bobina è attraversata dalla corrente, l'asta si solleva insieme all'ancora e con il contatto normalmente aperto mobile chiude il circuito di carico della corrente.

Icomponentistampatiafreddogarantisconoinnumerevolivantaggi:n risparmio dei materialin elevata portata meccanican alta invariabilità delle dimensioni dei pezzin vantaggi economici

Quando è stata avviata la colla-borazione tra Tyco Electronics e SFS intec?Le due aziende coltivano questa stretta partnership già da quasi 20 anni. Fino a questo momento la collaborazione aveva coinvolto i relè di tipo a 12 volt, ma dal 2011 si è estesa allo sviluppo di relè ad alta tensione.

Quali difficoltà ha posto lo sviluppo di questa serie di dispositivi?Il modello eVC 250 si distingue dai comuni relè ad alta tensione per la scatola dei contatti, che ha una struttura intelligente e non richiede quindi alcun riempimento a pres-sione di gas. In questo modo risulta così più semplice e meno costosa da realizzare. Questa progettazione, al contempo, accresce la durata nel tempo.

Qual è stato il contributo offerto da SFS intec alla realizzazione?gli specialisti di SFS intec si sono messi al lavoro sin dalla fase di sviluppo iniziale. Per la produzione di alcuni componenti specifici hanno suggerito di ricorrere allo stampaggio a freddo che nella nostra applicazione garantisce vantaggi di natura economica e tecnica. attualmente vengono realizzati sei componenti in questo modo.

Quali sono gli ulteriori sviluppi previsti?Siamo già al lavoro con SFS intec alla prossima generazione di relè ad alta tensione che, pur con presta-zioni simili, saranno più compatti ed efficienti. anche in questo nuovo sviluppo saranno impiegati i pezzi stampati di precisione di SFS intec.

IntervistaconilrepartosviluppodiTycoElectronics

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Iprodottielettronicidiconsumooltreaesserefunzio-nalidevonoessereancheaccattivantisottoilprofiloestetico.PerquestidispositiviUnisteelproducequindielementidifissaggioconfiniturainPVD.Questainno-vativafiniturarispondealcontempoarequisitiestetici,tattiliefunzionali.

Sistemidifissaggioesteticiperdispositividiusoquotidiano

I grandi produttori di elettronica di consumo hanno esigenze elevatis-sime per quanto riguarda l'immagine dei propri dispositivi. accanto alla funzionalità, infatti, deve essere garantita un'estetica accattivante. Un tempo considerati elementi puramente funzionali, gli elementi di fissaggio oggi assumono anche una valenza estetica. In particolare se risultano visibili ai clienti finali.

Questo sviluppo è più marcato nel mondo della telefonia cellulare. a un dispositivo nero occorrono infatti elementi di fissaggio intonati, colo-rati e con finitura dello stesso colore e che devono essere al contempo resistenti ad attriti e corrosione per garantire la funzionalità a lungo termine. Questa tendenza si è rapi-damente estesa ad altri dispositivi mobili come tablet, notebook, ecc.

LefinitureinPVDsonolasceltagiusta

I prodotti elettronici di consumo di grande valore esigono finiture di pregio. Per questo motivo, le fini-ture superficiali devono rispondere a requisiti elevati. Ciò non avviene totalmente con le comuni finiture, quali ad esempio le verniciature con poliuretano PU che in genere sono troppo dense per i fissaggi miniaturizzati con strutture super-ficiali fini.

Le finiture che si basano sul principio della deposizione fisica da fase vapore (PVD), invece, garantiscono un risultato ottimale sia per estetica sia per funzionalità. Vengono applicate sotto vuoto per ottenere una superficie sottile e uniforme dall'aspetto metallico. La finitura in PVD definisce nuovi standard per quanto riguarda attrito, corrosione e resistenza alla scalfittura nella produzione di massa.

Farfronteallesfide

Come sempre accade alla prima applicazione di una nuova tecno-logia, anche Unisteel all'inizio ha dovuto far fronte a numerose sfide che sono state superate prima della produzione in serie. In brevissimo tempo è stata sviluppata un'idonea procedura per la finitura sotto vuoto dei componenti miniaturizzati. grazie alla perfetta collaborazione di tutti i collaboratori coinvolti e con il supporto di utilizzatori esperti è stato possibile gestire alla perfe-zione i compiti indicati di seguito:

n La garanzia della copertura inte-grale della superficie. nUna forte adesione della finitura in modo che resista alle prove di montaggio. nMigliaia di viti rivestite in maniera sicura e affidabile con una finitura uniforme in un'unica operazione. n Lo sviluppo di specifiche interne e test per gli elementi di fissaggio con finitura in PVD.

Beneficipericlienti

Unisteel attualmente produce elementi di fissaggio con finiture in PVD di colore nero, argento, grigio e oro. altri colori sono realizzabili su richiesta del cliente. La super-ficie può essere combinata in maniera ottimale con una struttura, offrendo così una più ampia scelta di soluzioni estetiche.

Tutti gli elementi di fissaggio vengono sottoposti internamente a prove quali l'adesione, la resi-stenza all'abrasione, la resistenza alla corrosione e la resistenza alla scalfittura. La finitura in PVD soddisfa completamente tutti i criteri richiesti. Sono anche i clienti stessi ad attestarlo, esprimendo piena soddisfazione per la qualità dei prodotti offerti.

Maggioririsultatiesteticiefunzionali

Cao Jin Da, Division electronics, [email protected] In numerosi telefoni cellulari le viti miniatu-rizzate possiedono una finitura in PVD disponi-bile in diversi colori e strutture superficiali.

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Unaffarepulito

edward Campbell, Division automotive, [email protected]

InNordAmericadaalcuniannilenormativestimolanounacrescentedomandadisistemiABS.QuestoèstatoilmotivochehaspintoSFSintecasviluppareoppor-tunecompetenzeproduttivepressolasedediMedina,negliUSA.

Qualitàcostanteintuttelesediproduttive

I percorsi di fornitura su lunghe distanze sono più costosi e possono compromettere la sicu-rezza dell'approvvigionamento. Per questo motivo, le aziende che operano nell'industria automobili-stica trasferiscono quote sempre maggiori di creazione di valore ai grandi mercati dei prodotti di consumo. In questo modo, si ottimizzano i processi logistici e si riducono i rischi legati ai tassi di cambio. Oltre ai necessari inve-stimenti in macchine e infrastrut-ture, progetti come questi spesso richiedono lo sviluppo di specifiche competenze professionali.

Da oltre 20 anni SFS intec si occupa della produzione di elementi di fissaggio e pezzi stampati di precisione per i sistemi aBS. In questa applicazione, sono i componenti meccanici della valvola elettromagnetica a presentare esigenze specifiche. La comples-sità sotto il profilo della tecnica produttiva è data dal fatto che questi componenti devono essere forniti in grandi quantitativi, senza bavature e in condizioni di elevata pulizia.

EspansionedellaproduzionenegliUSA

In seguito alla decisione di realiz-zare i componenti aBS anche nello stabilimento produttivo statunitense di Medina, nelle sedi SFS intec al di qua e al di là dell'at-lantico sono state avviate nume-rose attività di pianificazione e di progettazione. L'elemento cardine della nuova unità produttiva è costituito da uno speciale impianto a immersione multicamera che garantisce il rispetto dei requisiti di pulizia richiesti.

Il processo di pulizia è stato apposi-tamente studiato per l'applicazione prevista per quanto concerne l'as-senza di particelle e la rimozione dei contaminanti organici e non. È stata prestata particolare cura alla facilità di manutenzione, alla preimpostazione di tutti i parametri di processo e all'attenta gestione dei materiali da pulire.

Trasferimentodimacchineeknow-howtecnologico

Prima dell'autorizzazione al trasporto delle macchine negli USa, in Svizzera hanno avuto

n Nel nuovo impianto di pulizia di Medina, negli USa, gli elementi di fissaggio e i pezzi stampati di precisione vengono puliti, testati e infine confezionati a tenuta d'aria.

luogo innumerevoli cicli di prova e ulteriori attività formative per i collaboratori statunitensi. Dopo l'arrivo dell'impianto nello stabili-mento di Medina, l'intero team si è dedicato all'installazione e alla messa in funzione dell'impianto di pulitura. 14 mesi dopo l'avvio del progetto, con la prima appro-vazione del cliente si è acceso il semaforo verde per l'inizio della produzione. Per sei mesi sono stati fino a otto i collaboratori dello stabilimento di Heerbrugg presenti sul posto per garantire il corretto avviamento della produzione.

Oltre all'impianto di pulitura stesso, l'intero ambiente è stato sviluppato in funzione di questa tecnologia. Occorreva infatti anche osservare gli elevati requisiti in termini di trattamento delle acque reflue con un'elevata percentuale di rici-claggio. Inoltre, è stato realizzato un laboratorio che potesse occu-parsi delle necessarie analisi del bagno di immersione e delle misu-razioni del livello di pulizia. grazie a una soluzione per la confezione nella camera bianca è stato infine possibile ovviare anche all'ultima fase di processo in maniera soddi-sfacente sotto il profilo tecnico.

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Ottimizzazionedellagammadeifissaggi

Schmitz Cargobull ag è uno dei più grandi produttori al mondo di rimorchi, carrozzeria e semiri-morchi spondati. I clienti hanno la possibilità di comporre veicoli personalizzati in base alle proprie esigenze e necessità partendo da sistemi modulari. In tempi brevis-simi vengono anche realizzate solu-zioni speciali. I tempi di produzione ridotti e l'alta qualità sono i punti di forza dell'azienda tedesca di altenberge.

Produzionepiùveloce

Schmitz Cargobull ag è impegnata a ottimizzare costantemente i processi produttivi anche in vista della sempre crescente domanda. Insieme al partner storico SFS intec e agli addetti di geSIPa® specializzati in rivetti è stata svolta un'analisi del processo di montaggio da cui è emerso un potenziale di miglioramento in ambito di gamma dei prodotti e processo di montaggio.

SchmitzCargobull,SFSinteceGESIPA®coltivanounapartnershipdilungadata.Grazieallastrettacollaborazioneèstatopossibileestenderelagammadeifissaggie,diconseguenza,minimizzareicosti.Ciòèscaturitodall'analisicongiuntadelleapplicazioninellastrutturadeitrailer.

Othmar Koch, Division Industrial, [email protected], e Kay Brenning, geSIPa®, [email protected] da rivetti di tipo g-BULB® che soddi-sfano requisiti elevatissimi per quanto attiene la compensazione delle tolle-ranze negli spessori dei componenti e nelle geometrie dei fori. Queste caratteristiche sono particolarmente importanti in applicazioni con elevati requisiti di sicurezza. al contempo si ottiene la riduzione della movimenta-zione necessaria e dei costi.

Con l'apparecchio di posa TaURUS® 4 di geSIPa® il montaggio è stato ottimizzato in maniera duratura. grazie all'introduzione di questo dispositivo, infatti, sono stati eliminati completa-mente gli inconvenienti durante la posa. Uno speciale modulo agevola inoltre la posa di rivetti ad alta resi-stenza. grazie agli straordinari risultati nel montaggio, Schmitz Cargobull ag

Fino a quel momento veniva impie-gata un'elevata quantità di viti e rivetti diversi che, al momento dell'installa-zione, richiedono apparecchi di appli-cazione che devono essere adeguati alle singole applicazioni. La frequente sostituzione di materiali e utensili deter-minava inutili interruzioni nella produ-zione. Successivamente, SFS intec ha eseguito un'analisi della gamma da cui è stata notata una minimizzazione della varietà degli articoli e della sostituzione di utensili. al contempo, è stato regi-strato un incremento nella produttività.

Ottimizzazionedeirivettiutilizzatiedelrelativomontaggio

Tra gli altri interventi, gli elementi di fissaggio esistenti sono stati sostituiti

ha convertito l'intera produzione a questa serie di dispositivi.

Logisticaottimizzata

Mediante la razionalizzazione della gamma viene ridotta la spesa relativa all'approvvigionamento. Inoltre, nella linea di lavorazione è stata adottata la fornitura just-in-time, che impone di attenersi scrupolosamente ai termini di consegna previsti. Quindi, vengono ridotti al minimo i costi di magazzino.

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MarkHengst,acquisti strategici presso Schmitz Cargobull

Le modalità operative e la docu-mentazione di geSIPa® hanno impressionato a tal punto l'intero team Schmitz Cargobull che abbiamo deciso di invitarli presso lo stabili-mento di altenberge nell'estate 2012 per un workshop sulla tecnologia di rivettatura.

Dopo soltanto due edizioni, geSIPa® ha sostituito cinque diversi rivetti della concorrenza con due rivetti g-BULB® di geSIPa®. grazie a essi è stato possibile ridurre le postazioni di lavoro e tagliare i tempi del ciclo produttivo, generando quindi notevoli vantaggi sotto il profilo economico.

RalfBorgschulte,acquisiti strategici presso Schmitz Cargobull

Noi di Schmitz Cargobull ag colti-viamo una stretta partnership con SFS intec. Il punto focale di questa collaborazione è che possiamo rivol-gerci a un interlocutore di riferimento per la tecnologia di rivettatura e quella delle viti. Le nostre richieste vengono gestite in maniera compe-tente e affidabile.

Da anni possiamo contare sullo stesso personale competente di SFS intec e di geSIPa®. La collabo-razione ne risulta così agevolata e semplificata sotto molti punti di vista. Il personale di SFS intec, infatti, non ci conosce soltanto di nome ma è anche esperto delle nostre attività relative ai trailer.

ColophonEditoreSFS group

TeamredazionaleI collaboratori di SFS intec, geSIPa® ed Unisteel

Caporedattorearthur Lenart, [email protected]. +41 71 727 50 38

Pubblicazioneannuale

Stampagalledia ag, Berneck CH

ImmaginedicopertinaVisionstudios, Balgach CH

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Maggioribeneficiperilclientegraziea:

nRiduzionedeicostidiacquistoedellagestionelogisticaUn assortimento più ridotto consente dimensioni maggiori, e quindi più economiche, dei lotti di produzione e consegna.

nUnunicoreferenteperdiversetecnologieCon SFS intec, Schmitz Cargo-bull ag ha un unico referente per diversi aspetti in materia di tecnica di fissaggio meccanico.

nOttimizzazionedelmontaggioMontaggio ottimale grazie all'utilizzo dell'apparecchio di posa TaURUS® 4 di geSIPa®

n Con l'apparecchio di posa TaURUS® 4 di geSIPa® noi di Schmitz Cargobull possiamo inserire i rivetti g-BULB® Monel...

...questo materiale è resistente alla corrosione da contatto o elettroli-tica. Di conseguenza, è la soluzione ideale per il fissaggio dell'alluminio.

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www.unisteeltech.com www.gesipa.comwww.sfsintec.biz

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