PROGETTO DIAPASON

MODULI DI RECUPERO:

METODO DI STUDIO

DIAgnosi e

Prevenzione

dell’Abbando

no Scolastico con

metOdologie

iNnovative

2 Metodo di studio

2

Modulo di recupero:

METODO DI STUDIO

2 Metodo di studio

Esercizio 1)

4

3

1

2

5 4

5

3 2 1

2

3

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5

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1 2 3 54

2

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1

3

2

INDICAZIONI PER L'INSEGNANTE

Proporre all'alunno i grafici suggerendo di indicare il numero che individua il livello nel quale si riconosce di più.

N.B.: E' possibile elaborare il grafico in un secondo momento: si uniscono con un pennarello i quadretti individuati ottenendo così un'area chiusa che, anche graficamente, con la sua estensione rappresenta la "quantità" di motivazione e partecipazione di ogni alunno.

LEGENDA

1: Mai2: Quasi mai

3: Qualche volta4: Spesso5: Sempre

2 Metodo di studio

IL MIO PIANO DI STUDIO

Oltre ai compiti assegnati, svolgo qualche esercizio in più per prepararmi

meglio

Preparo il tavolo di lavoro e l'occorrente per svolgere i compiti

Assumo una posizione che sia comoda e, allo stesso tempo, mi mantenga sveglio

Mi ritiro in un ambiente che favorisca il più possibile la mia concentrazione

Ricorro al diario e al calendario

settimanale per ricordarmi i compiti che mi sono stati

assegnati

CHE COSA

FACCIO

PRIMA DI

STUDIARE

Cerco di farmi un'idea di quanto mi aspetta e

di simulare mentalmente quello che mi verrà richiesto

dall'insegnante

Se ho studiato o fatto i compiti nei giorni

precedenti, ripasso o ricontrollo quello che

ho già svolto

Rispetto l'orario stabilito per iniziare a

fare i compiti

4

3

1

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5 4

5

3 2 1

2

3

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1

2

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1 2 3 54

2

3

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1

5

1

2

3

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1

5

Legenda

1: Mai 2: Quasi mai

3: Qualche volta4: Spesso5: Sempre

Che cosa fai prima di

studiare? Hai un piano di

studio che ti consente di

ottenere buoni risultati

scolastici e di essere

sempre in pari con il

programma degli

insegnanti? Leggi con

attenzione il diagramma e

interrogati con sincerità

rispetto alle affermazioni che

ti vengono presentate

all'interno dei cerchi.

2 Metodo di studio

Oltre ai compiti assegnati, svolgo qualche esercizio in più per prepararmi meglio

Preparo il tavolo di lavoro e l'occorrente per svolgere i compiti

Assumo una posizione che sia comoda e, allo stesso tempo, mi mantenga sveglio

Mi ritiro in un ambiente che favorisca il più possibile la mia concentrazione

Ricorro al diario e al calendario settimanale per ricordarmi i compiti che mi sono stati assegnati

Che Cosa

Faccio

Prima Di

Studiare

Cerco di farmi un'idea di quanto mi aspetta e di simulare mentalmente quello che mi verrà richiesto dall'insegnante

Se ho studiato o fatto i compiti nei giorni precedenti, ripasso o ricontrollo quello che ho già svolto

Rispetto l'orario stabilito per iniziare a fare i compiti

4

3

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5 4

5

3 2 1

2

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1 2 3 5 4

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1

5

1

2

3

4

1

5

Legenda

1: Mai

2: Quasi mai

3: Qualche volta

4: Spesso

5: Sempre

Che cosa fai prima di

studiare? Hai un piano di

studio che ti consente di

ottenere buoni risultati

scolastici e di essere sempre

in pari con il programma

degli insegnanti? Leggi con

attenzione il diagramma e

interrogati con sincerità

rispetto alle affermazioni che

ti vengono presentate

all'interno dei cerchi.

2 Metodo di studio

Procedure nello studio

Preparazione allo studio

⇒ Il ricorso al calendario settimanale e al diario

Studio sulla base di un calendario settimanale, e con l’aiuto del diario, che tengo sempre aggiornati.

Fondamentale, per non perdere tempo inutile e improduttivo sui libri, è prevedere nei giorni meno

impegnativi di fare sempre qualcosa, anche minima, per rendere meno gravosi i giorni successivi.

E’ infatti sbagliato lasciar scorrere settimane in cui si fa poco o nulla e concentrare lo studio in

pochi giorni precedenti la probabile interrogazione o il compito in classe.

Lo studio deve cominciare esattamente all’ora stabilita: ciò

evita le astuzie che ciascuno inventa per ritardare il lavoro.

Mi metto a studiare subito dopo pranzo, dopo essermi concesso una mezz’ora di relax, perché ho la

mente più fresca e per riservare le ore del tardo pomeriggio ad attività extrascolastiche o agli

incontri con gli amici

Mi ritiro in un ambiente il più possibile confortevole

Assumo una posizione che sia comoda e che, allo stesso tempo, mi mantenga sveglio

Preparo il tavolo di lavoro e l’occorrente per studiare, sulla base dei compiti appuntati sul diario

Cerco di farmi un’idea di quanto mi aspetta: cerco di notare i titoli, i sottotitoli e le illustrazioni

delle varie parti da studiare in modo da avere una visione panoramica del materiale che mi aspetta e

da poter stabilire i tempi di lavoro.

STUDIO DI UNA MATERIA ORALE

Leggo il testo una prima volta

per farmene un’idea generale.

Lo rileggo una seconda volta

più lentamente e inizio a

sottolineare i concetti più

importanti con l’evidenziatore.

Mi faccio uno schema/scaletta

che sintetizza i concetti più

importanti

Studio ponendomi

delle domande e

riflettendo in modo

critico su ciò che ho

letto. Controllo se ho

ben capito

l’argomento

Dopo alcune letture,

ripeto a memoria

ritornando al testo ogni

volta che è necessario.

Espongo ad alta voce

con parole mie,

paragrafo per paragrafo,

ciò che ho letto.

2 Metodo di studio

INOLTRE….SE LO STUDIO DELLA MATERIA ORALE VIENE

EFFETTUATO QUALCHE GIORNO

PRIMA DELLA LEZIONE, È NECESSARIO RIPASSARE

L’ARGOMENTO ALL’ULTIMO MOMENTO, PER RIPORTARE ALLA MEMORIA I CONCETTI

STUDIATI

ESECUZIONE DI UN ESERCIZIO

Studio la teoria ricorrendo

agli appunti (e a eventuali

esempi portati in classe

dall’insegnante) e al libro

Provo a eseguire gli

esercizi assegnati

partendo dai più

semplici. Se uno o più

esercizi non mi riescono,

proseguo con quelli

fattibili e riprendo in

mano gli altri

successivamente

Se ho tempo, faccio

esercizi supplementari,

simili a quelli che mi

sono stati assegnati

dall’insegnante

2 Metodo di studio

E’ necessario distribuire lo studio nel tempo

Indispensabili sono le pause programmate, qualunque sia il

tipo di compito che ho da svolgere, ma soprattutto se devo

studiare qualche materia orale o se devo svolgere più compiti

(ad esempio, esercizio + studio orale + tema).

Esercizio 2) Esercizio: proporre all’alunno di mettere a punto un proprio piano di studio, dopo aver riflettuto su

quello che fa di solito, e di aggiungervi alcune osservazioni sul suo modo di studiare. Chiedergli

inoltre di riflettere su che cosa cambierebbe nel piano elaborato se il tempo a sua disposizione fosse

minore (ad esempio, da tre a due ore).

IL MIO PIANO DI STUDIO

Che cosa faccio

prima di studiare

Come organizzo il

mio studio

Che cosa farei se

avessi più tempo

per studiare

…………………..

……………………

……………………

…………………..

…………………..

…………………..

…………………..

…………………..

…………………..

2 Metodo di studio

Preparazione ad una verifica

Ricorrendo al calendario settimanale e al diario, individuo il tipo di prova che mi attende: il lavoro preparatorio andrà infatti organizzato in base alle caratteristiche della verifica prevista.

Tipo di prova Tipo di preparazione adeguata Interrogazione orale Il pomeriggio precedente l’interrogazione:

- Ripasso il testo e gli appunti (studiati PRECEDENTEMENTE);

- Fisso i concetti e gli argomenti principali - Rifletto su una potenziale lista di

domande - Provo a formulare le risposte a voce alta - Leggo nuovamente il testo e gli appunti

per capire se ho tralasciato qualcosa e per facilitare ulteriormente la memorizzazione di parole chiave

- Verifico a tre quarti del tempo a disposizione quanto ripassato

(Tempo massimo: 3 ore)

Compito scritto (tema) Il pomeriggio precedente il tema:

- Rifletto sulle indicazioni date dall’insegnante sui possibili argomenti oggetto del tema e sull’importanza attribuita in classe ai vari argomenti trattati dall’ultimo compito in classe

- Leggo gli appunti e i brani del libro che potranno essere oggetto del tema

- Mi faccio uno schema/scaletta sugli eventuali contenuti del compito

- Approfondisco l’argomento ricorrendo ad un’enciclopedia o a Internet

(Tempo massimo: 3 ore)

Compito scritto (domande aperte) Il pomeriggio precedente il compito: - Rifletto sulle indicazioni date

dall’insegnante sui possibili argomenti oggetto del compito e sull’importanza attribuita in classe ai vari argomenti trattati dall’ultimo compito in classe

- Leggo gli appunti e i brani del libro che potranno essere oggetto del tema

- Mi faccio uno schema/scaletta - Approfondisco l’argomento ricorrendo ad

un’enciclopedia o a Internet - Faccio un elenco delle potenziali

domande che l’insegnante potrebbe porre nella verifica in classe

(Tempo massimo: 3 ore)

2 Metodo di studio

Compito scritto (matematica) Il pomeriggio precedente il compito:

- Ripasso la teoria sul libro e sugli appunti - Ripasso gli esercizi svolti sia in classe,

durante le interrogazioni dei compagni, che a casa facendo attenzione agli errori che ho commesso più frequentemente

- Svolgo esercizi similari

(Tempo massimo: 2 ore)

Prova pratica (disegno) Il pomeriggio precedente la prova: - Preparo il tavolo da lavoro e il materiale

necessario a secondo del tipo di prova (matite, tempere, ecc.)

- Controllo gli esempi portati dall’insegnante e i relativi compiti assegnati per casa

- Individuo gli errori fatti e mi esercito graficamente per non ripeterli

(Tempo massimo: 3 ore)

Esercizio 3)

Esercizio: proporre all’alunno uno schema analogo ma vuoto, da riempire con i PROPRI tempi e le

metodologie necessarie a prepararsi adeguatamente ad ogni tipo di prova.

Tipo di prova Tipo di preparazione adeguata Interrogazione orale Il pomeriggio precedente l’interrogazione:

…………………………………………... …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… (Tempo massimo: __________)

2 Metodo di studio

Compito scritto (tema) Il pomeriggio precedente il tema: …………………………………………... …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… (Tempo massimo: _________)

Compito scritto (domande aperte) Il pomeriggio precedente il compito:

…………………………………………... …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… (Tempo massimo: _________)

Compito scritto (matematica) Il pomeriggio precedente il compito:

…………………………………………... …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………

(Tempo massimo: __________)

2 Metodo di studio

Prova pratica (disegno) Il pomeriggio precedente la prova:

…………………………………………... …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… (Tempo massimo: _________)

2 Metodo di studio

Esercizio 4)

CHE COSA MI DISTURBA DI PIU’ MENTRE STUDIO?

Rifletti un attimo con molta attenzione….quando sei a casa e studi, quali sono i

rumori, le presenze, i pensieri, ecc. che ti disturbano? E in che misura?

Fai una crocetta sul grado di disturbo in cui ti riconosci maggiormente.

1) La mamma mentre passa l’aspirapolvere Molto Abbastanza Per nulla

2) La televisione accesa Molto Abbastanza Per nulla

3) Lo stereo acceso Molto Abbastanza Per nulla

4) Il cellulare acceso Molto Abbastanza Per nulla

5) La presenza di altre persone nella stanza Molto Abbastanza Per nulla

6) Il mio animale domestico che gioca Molto Abbastanza Per nulla

7) L’angoscia per la prova del giorno dopo Molto Abbastanza Per nulla

8) Il pensiero del professore che mi deve

valutare Molto Abbastanza Per nulla

9) Le urla che provengono dalla strada Molto Abbastanza Per nulla

10) Il traffico sotto casa Molto Abbastanza Per nulla

Ci sono altre cose che ti disturbano? Parlacene qui sotto…………..

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2 Metodo di studio

Esercizio 5)

SAI PREPARARE E RISPETTARE PIANI VALIDI?

Immagina di dover preparare una pietanza. In cucina, così come nello studio, non si

può procedere in maniera caotica e disordinata, ma è necessario procedere secondo le

indicazioni della ricetta che abbiamo a disposizione.

Facciamo un esempio con la pasta al ragù.

Gli obiettivi sono i seguenti:

1) Preparazione del sugo

2) Preparazione della pasta

Iniziamo con la preparazione del sugo. Una volta raccolti gli ingredienti necessari….

Tritare

gli odori

Far rosolare

gli odori

Aggiungere la carne,

salare e far rosolare

Aggiungere il

pomodoro e far

cuocere

Il sugo

è cotto ?

NO

Aspettare

5 minuti e riprovare

SI, il sugo è pronto!!!

2 Metodo di studio

2) Preparazione della pasta

Adesso, prova tu a prendere una ricetta e a stendere un piano appropriato per preparare la tua pietanza sulla base dell’esempio fatto. Controlla quindi il risultato: hai utilizzato tutti gli ingredienti nell’ordine giusto? Hai elencato con precisione tutti i passaggi da seguire?

Mettere a bollire

l’acqua

L’acqua

bolle?

NO,

aspetto

5

minuti

Aggiungere il sale e

la pasta

SI

La pasta è cotta?

Aspettare 1

minuto

Si, possiamo

scolarla

Eliminato: <sp><sp>¶

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2 Metodo di studio

Esercizio 6)

Per gli insegnanti: la scheda va proposta al ragazzo ed ai genitori , si può in un primo momento

controllare che il ragazzo la usi

Ogni volta che ti siedi per fare i compiti controlla di avere a

disposizione:

per tutte le materie

• Libro di testo • Quaderni di appunti ed esercizi

• Vocabolario • Penna funzionante, matita, gomma, appuntalapis,

evidenziatore

inoltre

per geografia e storia

• Atlante e/o cartine per matematica geometria e materie tecniche

• Calcolatrice • Squadra,riga • Compasso

• ……………

per le lingue straniere

• vocabolario • eventuale registratore

per il disegno

• attrezzatura adeguata al lavoro da fare

Prova ad organizzarti prima di iniziare il lavoro: risparmierai

tempo ed energia e non sarai costretto ad interromperti.

2 Metodo di studio

Esercizio 7)

STUDIARE COMODI, STUDIARE BENE, STUDIARE GIUSTO !!!!!!

La scheda può essere proposta per una riflessione individuale o come base per una discussione

in gruppo.

� LUIGI esegue gli esercizi semisdraiato in poltrona � COSETTA siede al tavolino correttamente illuminato � MARCO studia sdraiato sul letto � PIERA legge passeggiando per la stanza con il libro in mano

TRA questi 4 ragazzi chi ti assomiglia di più?………………………..

Chi studierà con maggior profitto?…………………………………….

I due nomi che hai indicato corrispondono?

� PAOLO si è recato in biblioteca a studiare � ALBERTA è seduta in giardino a studiare � MARCO studia in soggiorno con il televisore acceso � GIANNI studia in treno o in pullman mentre va a scuola � RENATA studia nel la sua cameretta

TRA questi 4 ragazzi chi ti assomiglia di più?………………………..

Chi studierà con maggior profitto?…………………………………….

I due nomi che hai indicato corrispondono?

� ENRICO si sente molto stanco � FRANCESCA pensa al suo amore � LUCA pensa al motorino che vorrebbe comprare � MARIA ha la febbre � MELISSA è a dieta ed ha molta fame

Si

No

Continua così

Modifica qualcosa

del tuo

comportamento

Continua così

Modifica qualcosa

del tuo

comportamento

Si

No

2 Metodo di studio

TRA questi 5 ragazzi chi ti assomiglia di più?………………………..

Chi studierà con maggior profitto?…………………………………….

I due nomi che hai indicato corrispondono?

Continua così

Modifica qualcosa

del tuo

comportamento

Si

No

2 Metodo di studio

Esercizio 8)

L’ATTENZIONE DA SOLA NON BASTA………

occorre saper prendere “buoni appunti”!

RIFLETTI:

Perché prendere appunti?

1. Ti aiutano a rimanere concentrato 2. Ti aiutano a cominciare a studiare 3. Ti aiutano a cogliere e conservare l’attenzione

Cosa bisogna sapere fare per prendere appunti?

1. Saper “analizzare” ciò che si ascolta 2. Saper “selezionare” le informazioni

(concetti,parole, collegamenti “chiave”)

3. Saper scrivere in fretta ma in modo chiaro 4. Saper usare abbreviazioni, es. “pag.”

“ “ frasi telegrafiche, es. “mangiare panino”

“ “ segni grafici, es. “ +, - → “

“ “ sottolineature,

“ “ disegni, tabelle, mappe

Alcune di queste tecniche si possono sviluppare, altre nascono dall’inventiva personale!

IN CONCLUSIONE……..

Prendendo appunti quindi:

1. Migliori le tue capacità di ragionamento 2. Migliori il tuo metodo di studio 3. Migliori e sviluppi anche la tua fantasia e la tua creatività

Rielaborato da : Bisarra, Mondurino, Noris “Metodo d’italiano”vol. 1, Sansoni per le scuole

Bissaca, Paolella, “ Schede per insegnanti”, Lattes