Metacognizione e metodo di studio progettare un metodo di studio efficace Tolmezzo, 8 settembre...
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Metacognizione e Metacognizione e metodo di studiometodo di studio
progettare un metodo di studio progettare un metodo di studio efficaceefficace
Tolmezzo, 8 settembre 2012Tolmezzo, 8 settembre 2012
Gli studenti di successo usano strategie adeguate allo studio (Wolters, 1998) : - sanno pianificare lo studio (Kleijn, van der Ploeg & Topman, 1994), - usano precedenti conoscenze per comprendere il testo (Staynoff, 1997), - distinguono le idee principali dai dettagli (Moreland, Dansereau & Chmielewki, 1997), - usano schemi per memorizzare i contenuti (Beishiuzen & Stoutjesdijk, 1999), - usano strategie self-testing per verificare l’apprendimento (Wilding & Valentine, 1992)
Lo studente di successo ha un adeguato stile motivazionale e un adeguato uso di strategie di studio
Auto-regolazione: l’abilità di controllare e monitorare il proprio processo di apprendimento modifica e/o adatta le strategie e i comportamenti di studio sulla base di feed back cognitivi-emotivi-motivazionali (Hofer, Yu & Pintrich, 1998; Wolters, 1998; Zimmerman, 2000; De Beni, Moè & Cornoldi, 2003)
- Autoregolazione è un fattore di mediazione tra aspetti motivazionali e di prestazione
- (Cornoldi, De Beni & Fioritto, 2003; Moè, Cornoldi, De Beni and Veronese; 2004)
Cornoldi, De Beni e Fioritto (2003)
Teorie implicite dell’intelligenza
Auto-efficacia
Conoscenze di Strategie
Attribuzione centrata
sull’impegno
Autoregolazione Successo scolastico
χ2 = 11.95, df = 10, p = .29 RMSEA = .029 CFI = .98 AGFI = .97 PGFI = .47
Low study skills High study skills
Test AMOS di studio M 6.71 19.99
S.E. 0.39 0.29
Giudizio insegnante su abilità-studio M 2.00 3.18
S.E. 0.09 0.07
Valutazioni di bambini di 12-14 anni Valutazioni di bambini di 12-14 anni (teacher ratings from 1= “low study (teacher ratings from 1= “low study
skill” skill” to 4 = “high study skill”). to 4 = “high study skill”).
Means and standard errors of the Knowledge ratings, Use ratings and Strategic Consistency scores of the good and less effective strategies in low and high study skill groups.
Low study skills High study skills
Knowledge ratings Less effective strategies M 2.36 2.19
S.E. .04 .03
Good strategies M 2. 81 2.93
S.E. .04 .03
Use ratings Less effective strategies M 2.17 2.01
S.E. .04 .03
Good strategies M 2.32 2.56
S.E. .05 .03
Strategic Consistency scores Less effective strategies M .61 .46
S.E. .03 .02
Good strategies M .79 .65
S.E. .03 .03
Strategies (numeration corresponding to the presentation order of QS1)
List of strategies Valutazioni di efficacia
Good strategiesLow study
skillsHigh study
skillsF
9 While reading check comprehension 3.01 (0.09) 3.41 (0.06) F = 16.14 p ≤.001
18After having studied the text repeat its content in your own words
3.37 (0.08) 3.79 (0.05) F = 24.03 p ≤.001
31Take time to review parts of the text which were not so well learned
3.07 (0.09) 3.55 (0.04) F = 27.03 p ≤.001
Less effective strategies
7While studying keep the music on as background
1.92 (0.12) 1.27 (0.05) F = 29.74 p ≤.001
10 Skip what you didn’t understand 1.81 (0.10) 1.32 (0.05) F = 23.32 p ≤.001
13While studying keep the TV on as background
1.55 (0.10) 1.11 (0.03) F = 23.74 p ≤.001
21After finishing your study try to repeat the text literally
1.91 (0.09) 1.56 (0.06) F = 10.93 p ≤.001
Strategies (numeration
corresponding to the presentation order of QS1)
List of strategies Use
Good strategiesLow study
skillsHigh study
skillsF
9 While reading check comprehension 2.62 (0.10) 3.32 (0.07) F = 38.74 p ≤. 001
12 Re-read parts of the text if misunderstood 2.58 (0.10) 3.53 (0.04) F = 82.21 p ≤. 001
18After having studied the text repeat its content in your own words
2.99 (0.10) 3.60 (0.06) F = 30.20 p ≤. 001
31Take time to review parts of the text which were not so well learned
2.75 (0.11) 3.41 (0.06) F = 33.86 p ≤. 001
Less effective strategies
7While studying keep the music on as background
1.74 (0.12) 1.37 (0.06) F = 9.14 p ≤. 01
10 Skip what you didn’t understand 1.89 (0.11) 1.21 (0.04) F = 42.33 p ≤. 001
13 While studying keep the TV on as background 1.84 (0.11) 1.32 (0.06) F = 19.39 p ≤. 001
Strategies (numeration corresponding to the presentation order of QS1)
List of strategies Strategic Consistency
Good strategies Low study skillsHigh study
skillsF
12Re-read parts of the text if misunderstood
0.99 (0.15) 0.38 (0.05) F = 21.69 p ≤.001
18After having studied the text repeat its content in your own words
0.67 (0.08) 0.33 (0.05) F = 14.50 p ≤.001
Less effective strategies
10 Skip what you didn’t understand 0.64 (0.08) 0.29 (0.04) F = 16.55 p ≤.001
Anche gli aspetti emozionali influiscono: il caso di Anche gli aspetti emozionali influiscono: il caso di adolescentiadolescenti
Il caso di Leonardo
• Leonardo è uno studente di 5^ elementare; Non sono mai state riscontrate difficoltà nello stato degli apprendimenti; si applica molto (sta attento, prende appunti, interviene in classe) ma i risultati alle prove di verifica sono talvolta sufficienti e spesso insufficienti, anche se non a livello grave
• Come aiutare Leonardo? Lo psicologo e le insegnanti concordano di somministrare la batteria AMOS 8-15 per comprendere il tipo di difficoltà di Leornardo
Punteggi di Leonardo alle prove AMOS 8-15
Punteggi di
Leonardo
Punteggi normativi
5^ elem.
1 MOTIVAZIONE 16 16.93 (2.38)
2 ORGANIZZAZIONE
13 17.71 (2.61)
3 ELABORAZIONE 13 15.16 (1.83)
4 FLESSIBILITA’ 12 14.23 (2.43)
5 CONCENTRAZIONE
16 15.79 (3.32)
6 ANSIA 12 13.39 (3.01)
7 ATTEGGIAMENTO VERSO LA SCUOLA
17 16.62 (2.98)
Punteggi di
Leonardo
Punteggi normativi
5^ elementare
Utilità St. funz. 3 3.05 (0.36)
St. non funz.
2 2.24 (0.38)
Uso St. funz. 1.5 2.59 (0.38)
St. non funz.
1.5 2.15 (0.41)
Coerenza strategica
St. funz. 2 1.04 (0.32)
St. non funz.
1.3 0.88 (0.39)Punteggi di Leonardo
5^ elementare
Teorie intelligenza
12 11.92 (2.85)
Fiducia nell’intelligenza
10 8.65 (2.12)
Obiettivi di apprendimento
15 16.34 (2.86)
QASQAS QS1 e QS1 e QS2QS2
Punteggi di
Leonardo
5^ elementare
(PS1 “Parchi”)
Scelta titoli 1 2.38 (1.65)
Domande aperte 5 6.50 (2.75)
Domande vero/falso
5 5.77 (2.84)
Totale 11 14.65 (4.61)
QCQCPS1PS1
Che tipo di difficoltà incontra Leonardo?
• La prestazione alla PS è inferiore alla media ma non a livello critico (punteggio ≤ 10)
• Le auto-valutazioni degli aspetti motivazionali sono nella norma
• Tra le auto-valutazioni del QAS risultano sotto la norma: organizzazione, elaborazione e flessibilità
• Riconosce l’utilità e l’inutilità delle strategie funzionali e non funzionali ma non le associa all’uso: questo produce maggiore incoerenza strategica
Che tipo di difficoltà incontra Leonardo?
• NO difficoltà motivazionale• SI Difficoltà di tipo strategico:
difficoltà ad utilizzare strategie funzionali allo studio pur riconoscendone l’importanza
Che tipo di intervento?
Potenziare il “controllo” di tipo metacognitivo delle strategie finalizzate all’organizzazione, al saper elaborare informazioni in modo approfondito e saper utilizzare le strategie in modo flessibile fare pratica nel riconoscimento dell’utilità e l’uso di queste strategie nei diversi contesti.
Vedi spunti per il trattamento nelle aree B, D e E di Imparare a studiare 2
Progettare un programma
• Alcuni consigli generali:• 1) Non voler essere sistematici• 2) Non imporre strategie rigide, ma farle
sperimentare• 3) Partire dalle competenze preesistenti• 4) Curare molto bene le attività e le riflessioni:
poche e di qualità (anche con normali temi)• 5) Portare molta attenzione ai compiti di studio
assegnati• 6) Provare a fare qualche esperienza in classe
Programmi metacognitivi nostri
• 1) Avviamento alla metacognizione• 2) Imparare a studiare• 3) Empowerment
IMPARARE A
STUDIARE 2
SCOPISCOPI
1. abilità di riflettere sul PROPRIO ATTEGGIAMENTO verso lo studio
2. ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE del proprio metodo di studio
Promuovere:
A CHI E’ RIVOLTO ?A CHI E’ RIVOLTO ?
Le schede sono rivolte a ragazzi dai 10 ai 15 anni (è possibile per alcune aree l’applicazione ad altre fasce d’età)
È possibile applicare il programma:• all’interno della normale attività didattica• all’interno della didattica speciale
Sia con il singolo alunno sia con gruppi di alunni che hanno bisogno di attenzioni
particolari.
STRUTTURASTRUTTURAIl programma è composto di 4 parti:
1. STRATEGIE DI APPRENDIMENTO
2. STILI COGNITIVI DI ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE
3. METACOGNIZIONE E STUDIO
4. ATTEGGIAMENTO VERSO LA SCUOLA E LO STUDIO
Ogni parte comprende delle sotto-aree, per un totale di 21.
STRUTTURA DEL PROGRAMMASTRUTTURA DEL PROGRAMMA
PARTE PRIMA:PARTE PRIMA:STRATEGIE DI STRATEGIE DI
APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTOa. Motivazione allo studio
b. Organizzazione del lavoro personale
c. Uso dei sussidi
d. Elaborazione attiva del materiale
e. Flessibilità di studio
f. Stile attivo durante la lezione
AREA A: MOTIVAZIONE ALLO AREA A: MOTIVAZIONE ALLO STUDIOSTUDIO
La motivazione è una dimensione fondamentale per un apprendimento:• profondo• duraturo
Obiettivi
• riconoscere le proprie motivazioni, intrinseche o estrinseche• riconoscere quando è necessario “inventarne” nei momenti di bisogno• sapere che alcune motivazioni “motivano più di altre (le intrinseche più delle estrinseche)• sapere che abbiamo bisogno di essere motivati
AREA A: AREA A: MOTIVAZIONE MOTIVAZIONE ALLO STUDIOALLO STUDIO
PARTE SECONDA:PARTE SECONDA:STILI COGNITIVI DI STILI COGNITIVI DI
ELABORAZIONEELABORAZIONE
a. Stile cognitivo sistematico/intuitivo
b. Stile cognitivo globale/analitico
c. Stile cognitivo impulsivo/riflessivo
d. Stile cognitivo verbale/visuale
e. Autonomia e modo personale di affrontare lo studio
AREE G-H-I-L: STILI COGNITIVIAREE G-H-I-L: STILI COGNITIVI
Ognuno ha un modo particolare e tendenzialmente stabile nel tempo di elaborare le informazioni.
Obiettivi
• divenire consapevoli del modo preferenziale di elaborare le informazioni• imparare ad usare anche la dimensione non preferita• discriminare le situazioni in cui è meglio usare uno stile piuttosto che l’altro
AREA G: STILE SISTEMATICO/INTUITIVOAREA G: STILE SISTEMATICO/INTUITIVO
AREA H : STILE GLOBALE/ANALITICOAREA H : STILE GLOBALE/ANALITICO
AREA I : STILE IMPULSIVO/RIFLESSIVOAREA I : STILE IMPULSIVO/RIFLESSIVO
AREA L : STILE VERBALE/VISUALEAREA L : STILE VERBALE/VISUALE
AREA M: AUTONOMIA E MODO AREA M: AUTONOMIA E MODO PERSONALE DI AFFRONTARE LA PERSONALE DI AFFRONTARE LA
SITUAZIONESITUAZIONE
È importante sviluppare uno stile divergente creativo, che cerchi di promuovere modi di pensiero personali e originali.
Obiettivi
• prendere coscienza e autovalutare la propria autonomia• riconoscere il valore di lavorare e sviluppare idee originali• imparare a cambiare prospettiva• sviluppare interessi personali• sviluppare un’immagine di studente autonomo
AREA M : AUTONOMIA E MODO PERSONALE AREA M : AUTONOMIA E MODO PERSONALE DI AFFRONTARE LA SITUAZIONEDI AFFRONTARE LA SITUAZIONE
PARTE TERZAPARTE TERZAMETACOGNIZIONE E STUDIOMETACOGNIZIONE E STUDIO
a. Concentrazione
b. Selezione degli aspetti principali
c. Capacità di autovalutazione
d. Strategie di preparazione ad una prova
e. Sensibilità metacognitiva
PARTE QUARTAPARTE QUARTAATTEGGIAMENTO VERSO LA ATTEGGIAMENTO VERSO LA
SCUOLA E LO STUDIOSCUOLA E LO STUDIO
a. Rapporto con i compagni
b. Rapporto con gli insegnanti
c. Ansia scolastica
d. Atteggiamento verso la scuola
e. Attribuzione e impegno
Area B: Organizzazione
• B1 Importanza della O.• B2 Pensare ad un impegno di O. per
noi importante (es. festa)• B3 Organizzazione del pomeriggio di
studio (e poi settimana, compito compl.)
• B4 Riflessione sulle time schedules• B5 Riflessione sui malfunzionamenti
Area D: Elaborazione
• D1 Importanza della E.• D2 Esempi di elaborazione attiva:
associare, farsi domande, trasformare, costruire uno schema
• D3 Significato della E.• D4 Saper creare collegamenti• D5 E., comprensione, uso della
conoscenza
Elaborazione (segue)
• D6 Uso sistematico delle proprie conoscenze preesistenti
• D7 Capire di non aver capito• D8 Il punto sulla elaborazione• D9 Strategicità e incongruenze• D10 Analisi di strategie: lettura ad
alta voce• D11 ..: sottolineare
Elaborazione (e strategie)
• D12: Pensare e immaginare quando si studia
• D13: Scrivere quando si studia• D14: Ripassare
Area D: schema di attività sulle strategie
• A) autodescriviti• B) confrontati con i tuoi compagni• C) perché può essere utile la strategia?• D) rifletti• E) sperimenta• F) che cosa ti ha suggerito la
sperimentazione?• G) in conclusione..
Imparare a studiare2: le aree e la motivazione
Lo studente che sa studiare è in sé più motivato
Lo studente che elabora profondamente capisce e prova interesse e quindi ha motivazione per il contenuto
Imparare a studiare2: le aree della motivazione
Le aree del programma che hanno un rapporto diretto con la Motivazione sono:
A: Motivazione allo studio Z: Attribuzione e impegno
Imparare a studiare2: le aree della motivazione
Le altre aree della Parte Quarta coinvolgono la motivazione:
S: rapporto con i compagni
T: rapporto con gli insegnanti
U: ansia scolastica
V: atteggiamento verso la scuola
Area A: Motivazione allo studio
A1 Che cos’ è la motivazione A2 Valuta la tua motivazione A3 Non avere interesse per l’attività
scolastica A4 Trovare ragioni motivanti per il
conseguimento del titolo di studio A5 Trovare ragioni motivanti per lo
studio
Motivazione allo studio (segue) A6 Riflettere sulle motivazioni che spingono a
ottenere un bel voto A7 Motivazioni interne ed esterne e applicate A8 ..a casi spefici A9 Teorie ingenue dell’intelligenza A10 Studiare volentieri A11 Obiettivi di prestazione e di padronanza A12 Percezione di autoefficacia
Area Z: Attribuzione e impegno
Z1 Importanza di riflettere su successi, ma anche su insuccessi
Z2 Perché non si riesce? Z3 Perché Leonardo da Vinci è riuscito? Z4 Riuscire senza apparente impegno Z5 Riflettere sugli altri Z6 riuscire perché si è aiutati?
Attribuzione e impegno (segue)
Z7 Riuscire per effetto della fortuna? Z8 Costruire con l’impegno una propria
competenza da usare nella vita Z9 Giochi da superare con l’impegno Z10 Compiti scolastici da superare con
l’impegno Z11 le tue attribuzioni Z12 Migliorarsi passo dopo passo