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ASPETTI E TECNICHE DELLE ASPETTI E TECNICHE DELLE “SISTEMAZIONI A VERDE SISTEMAZIONI A VERDE” Master In Bioarchitettura III edizione Master In Bioarchitettura III edizione - BARI BARI lezione del 29 lezione del 29- 09 09-2010 2010 Alessandra Lisi Cervone - DR. FORESTALE - 1. Presentazione dei PRIORITARI ASPETTI PRIORITARI ASPETTI AGRO/FORESTALI AGRO/FORESTALI per la corretta sistemazione a Verde a. individuazione “Vegetazione “ (BOTANICHE, SELVICOLTURE, ARBORICOLTURA, FITOSOCIOLOGIA, ECOLOGIA) b. clima - caratteristiche stazionali (CLIMATOLOGIA, IDROLOGIA, FISICA, ECOLOGIA, AGRONOMIE) c. terreno (CHIMICA DEL SUOLO, FISICA DEL TERRENO,. SIST. IDRAULICO FOR., PEDOLOGIA, AGRONOMIA, MICROBIOLOGIA) d. edificazione paesaggistica - disposizione spazi (PAESAGGISTICA, SELVICOLTURE, ECOLOGIA) e. irrigazione - tecniche colturali (IDROLOGIA, IDRAULICA, PEDOLOGIA, TECN. BONIFICA, AGRONOMIA, INERB.) f. arredo - materiali di complemento (PAESAGGISTICA, PROGETTAZIONE PARCHI-GIARDINI) g. cure colturali e gestione (AGRONOMIE, SELVICOLTURE, ARBORICOLTURA) 2. Presentazione delle PRINCIPALI PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VERDE TIPOLOGIE DI VERDE (funzioni)

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ASPETTI E TECNICHE DELLE ASPETTI E TECNICHE DELLE ““SISTEMAZIONI A VERDESISTEMAZIONI A VERDE””

Master In Bioarchitettura III edizione Master In Bioarchitettura III edizione -- BARIBARIlezione del 29lezione del 29--0909--2010 2010

Alessandra Lisi Cervone - DR. FORESTALE -

1. Presentazione dei PRIORITARI ASPETTI PRIORITARI ASPETTI AGRO/FORESTALIAGRO/FORESTALI per la corretta sistemazione a Verde

a. individuazione “Vegetazione “ (BOTANICHE, SELVICOLTURE, ARBORICOLTURA, FITOSOCIOLOGIA, ECOLOGIA)

b. clima - caratteristiche stazionali (CLIMATOLOGIA, IDROLOGIA, FISICA, ECOLOGIA, AGRONOMIE)

c. terreno (CHIMICA DEL SUOLO, FISICA DEL TERRENO,. SIST. IDRAULICO FOR., PEDOLOGIA, AGRONOMIA, MICROBIOLOGIA)

d. edificazione paesaggistica - disposizione spazi (PAESAGGISTICA, SELVICOLTURE, ECOLOGIA)

e. irrigazione - tecniche colturali (IDROLOGIA, IDRAULICA, PEDOLOGIA, TECN. BONIFICA, AGRONOMIA, INERB.)

f. arredo - materiali di complemento (PAESAGGISTICA, PROGETTAZIONE PARCHI-GIARDINI)

g. cure colturali e gestione (AGRONOMIE, SELVICOLTURE, ARBORICOLTURA)

2. Presentazione delle PRINCIPALIPRINCIPALI TIPOLOGIE DI VERDE TIPOLOGIE DI VERDE (funzioni)

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a. a. individuazione “Vegetazione”

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La progettazione a verde presuppone la corretta scelta delle specie, al fine di ottenere un “verde” dotato di idonei caratteri estetici, capace di resistere nel tempo, impiegando adeguatamente le tecniche colturali

Quali categorie di piante ornamentali impiegare (in ambiente mediterraneo)?

1- AUTOCTONA “endemica”, o altrimenti originaria dei paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo

pianta TERMOFILA ed ELIOFILA caratteristica

della “macchia mediterranea”

o formazioni pure oassociazione con leccio, sughera, fragno, alloro, mirto, fillirea, lentisco, terebinto

A. Lisi Cervone

AREALE Arbutus unedo L. (CORBEZZOLO)

Fonte: F. Vita

a. a.

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3 - ALLOCTONA, ma acclimatata

Nube d’argento

2 - NATURALIZZATA

www.carreglefn-nurseries.co.uk/index.php?main... A. Lisi Cervone

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a. a.

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CCRRIITTEERRII

DDII

SSCCEELLTTAA

CRITERIO ECOLOGICO CRITERIO ECOLOGICO impiego simultaneo di specie autoctone, naturalizzate o esotiche, in gran parte provenienti da zone a clima tropicale e subtropicale, che sopportino aridità e stress idrici dell’ambiente mediterraneoADATTAMENTOSCLEROFILLIA - inspessimento foglia, cuticola resistente (alloro)STENOFILLIA - riduzione della lamina fogliare (mirto, lentisco)PELOSITA’ - a protezione degli stomi (salvia)AFILLIA - scomparsa foglie (ruscus hypoglossum) SUCCULENZA (sedum spp.)

CRITERIO AMBIENTALECRITERIO AMBIENTALE legato a compatibilità con clima e con pedologia della stazione

CRITERIO MORFOBIOLOGICO E COMPOSITIVO CRITERIO MORFOBIOLOGICO E COMPOSITIVO legato a sviluppo pianta a maturità (larghezza chioma, altezza, dimensione fusto-colletto), al portamento, forma, ramificazioni, habitus, caducità fogliame; in base ad accostamento tra di loro delle specie (“criteri fitosociologia”)

CRIERIO PAESAGGISTICO/FUNZIONALECRIERIO PAESAGGISTICO/FUNZIONALE legato alla tipologia a verde ed al valore paesaggistico o storico del sito

CRITERIO PRESTAZIONALE CRITERIO PRESTAZIONALE legato all’attrattiva estetico-ornamentale di frutti, colore fogliame, fioriture, portamento (albero, arbusto)

CRITERIO SPAZIALE CRITERIO SPAZIALE superficie dello spazio verde e compatibilità con “costruito”

Turankaradeniz.com

aspetti antropici e a carattere sociale

a. a.

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Quali “macrogruppi” di piante usabili per la progettazione a verde?

ARBOREE

ARBUSTIVE E ARBORESCENTI (tappezzante, a cuscino, cespugliose)

PALMIZIE

RAMPICANTI

ERBACEE (annuali, perennanti, poliannuali - tappezzanti, a cuscino, ecc.)

ERBACEE DA TAPPETO ERBOSO (tappezzanti, non tappezzanti)

SUCCULENTE (prostrate, non prostrate)

ACQUATICHE

BULBOSE, TUBEROSE, RIZOMATOSE (nastriformi, ecc.)

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forma isolata forma forestale

a. a.

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Portamento albero - realizzazione modello architetturale di tipo ereditariocomune ad una specie (chioma + fusto + radici), con specifico significato adattativo, modificabile da fattori ambientali

P. Piussi

Apparati radicali alberiP. Piussi

h=20 m

Cupressus macrocarpa Arbutus unedo Pinus pinaster Quercus trojana

Juniperus phoenicea

R. Phillips / O. Polunin

a. a.

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STRATI VEGETAZIONALI (VOLUMI OCCUPATI DA CHIOME)- altezze degli elementi arborei -

CLASSI DI ALTEZZA CLASSI DI ALTEZZA DEGLI ALBERIDEGLI ALBERI

• prima grandezza H > 25 m a maturità (castagno, pioppo bianco, cerro, betulla, faggio, frassino, abete b., pino silvestre, pino marittimo)

• seconda grandezza 25 m ≥ H > 15 m a maturità(leccio, sughera, bagolaro, magnolia s., sorbo montano, ciavardello, noce, cipresso macrocarpa, cipresso comune, pino domestico)

• terza grandezza 15 m ≥ H > 8 m a maturità(orniello, acero campestre, alloro, gelsi, agrifoglio, ginepro comune)

• quarta grandezza 8 m ≥ H > 2,5 a maturità(corbezzolo, olivo, albero di Giuda, nespolo, ginepro sabino)strato erbaceo strato erbaceo -- t.e.t.e.

strato arbustivostrato arbustivo

strato arboreostrato arboreo

2,5

7

6

8

15

25

I g.I g.

II g.II g.

III g.III g.

IV g.IV g.

es. n. 3 strati giardino

A. Lisi Cervone

compatibilità sviluppo piante

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b. b. clima - caratteristiche stazionali

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compatibilità con clima

Ostuni (BR)Diagramma termopluviometrico

0

10

20

30

40

50

60

G F M A M G L A S O N D0

20

40

60

80

100

120

Temperatura media °C Precipitazioni mmA. Lisi Cervone

““mediterraneitmediterraneitàà climaticaclimatica”” - periodo di ARIDITA’ ESTIVA

SPECIE SPECIE ARIDORESISTENTIARIDORESISTENTI

b. b.

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Aree del globo terrestre caratterizzate da clima mediterraneo: tra i 30°e i 45° di latitudine

1.Bacino del Mediterraneo - formazioni “macchia a sclerofille sempreverdi”

2.California - formazioni “chaparral”

3.Cile - formazioni “matorral”

4.Sudafrica - formazioni “fynbos”

5.Australia - eucalitti, mallee arbustivo

n. 5 REGIONI a clima mediterraneo n. 5 REGIONI a clima mediterraneo

esigenze termiche

esigenze luminose

esigenze idriche

Butia capitata con esigenze idriche ridotte

www. cal-ipc.org/landscaping

compatibilità climatica

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b. b.

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Morfologia del sito da sistemare a verdeMorfologia del sito da sistemare a verde

GIACITURAGIACITURA -- inclinazione terreno rispetto al piano orizzontale:inclinazione terreno rispetto al piano orizzontale:• pianeggiante o orizzontale,• non orizzontale per ondulazioni naturali (con rilevati o depressioni)•non orizzontale ma su versante (di montagna - sponda lama –sbanco/rilevato stradale o ferroviario)la giacitura influenza la regimazione delle acque, i fenomeni erla giacitura influenza la regimazione delle acque, i fenomeni erosivi e di osivi e di dilavamento, le operazioni colturali, le sistemazioni, la meccandilavamento, le operazioni colturali, le sistemazioni, la meccanizzazioneizzazione

ESPOSIZIONE ESPOSIZIONE -- orientamento superficie terreno rispetto ai punti orientamento superficie terreno rispetto ai punti cardinali: cardinali: • influenza l’ambiente climatico,• favorisce o riduce i periodi di insolazione a parità di latitudine, • diversa esposizione all’azione dei venti (caldi o freddi)• influenza la redditività delle colture agricole

compatibilità con ambiente

c. terrenoc. terreno

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oriz

zont

i t. n

atu

rale

oriz

zont

i t. c

olti

vato

PARTE SOLIDA (minerali +

materiale organico)

PARTE LIQUIDA (H2O + sostanze

disciolte)

PARTE GASSOSA (atmosfera del

terreno)

Fonte: R. Baldoni

Profilo del terreno

-40,50,60 cm

OR

IZZO

NTI

T. C

OLT

IVA

TO

OR

IZZO

NTI

T. N

ATU

RA

LE

Funzione di abitabilità e funzione di nutrizione dipendono dalle

caratteristiche fisico-chimiche del terreno

- TESSITURA (12 classi)Scheletro ø 2-20 mm (pietre e ghiaia)Terra fine ø < 2 mm (sabbia grossa, sabbia fine , limo, argilla con ø < 0,002 mm)DIVERSE CLASSIFICAZIONI TESSITURALI

- STRUTTURA (5 tipi)

alcune

Esempio: TIPO glomerulare

Costituzione del terreno

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c. c.

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altre caratteristiche chimico-fisiche

t. acido t. alcalino

Fonte: picsdigger.com Fonte: redilab.it

eric

a

tam

eric

i

compatibilità pedologica

POROSITA‘ - % volume di terreno occupata da acqua e aria (utile a pianta) rispettivamente contenute nei micropori e macroporiElevata porosità ed equilibrato rapporto tra macro e micropori o prevalere della macroporosità forniscono la sofficità = caratteristica agronomica positiva

ELEMENTI PRINCIPALI FERTILITA’ CHIMICA (N azoto, K potassio, P fosforo, Ca calcio)

SOLUZIONE CIRCOLANTE - POTERE ASSORBENTE dei colloidi organici (humus) e dei colloidi minerali (argille) di scambiare cationi presenti nella soluzione circolante (Ca++, Na+, K+)

ACIDITA’ pH: ioni H+ / pH < 6,8 t. campo acidità / 6,8 < pH < 7,3 t. neutri / 7,3 < pH < 8,5 t. campo basico / pH > 8,5 t. alcalini

c. c.

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altre caratteristiche chimico-fisiche

SOSTANZA ORGANICA1.Humus (con caratteristiche colloidali)2.Prodotti intermedi di decomposizione3.Residui organici (animali, vegetali)

TERRENI SALINI:EC > 4 mmhos/cm (a 25°C) e contemporaneamente un 7,1 < pH < 8,5 con presenza eccessiva di ioni nella soluzione circolante (Ca++, Mg++ ) saturanti i colloidi presenza che inibisce la crescita - alcuni ioni nella soluzione (Cl, Bo, Na), in tale caso, possonorisultare tossici anche in piccole quantità

molto tolleranti tolleranti moder. tolleranti

Delosperma alba, Drosanthemum hispidum,Lampranthus productus

Cynodon dactylon (t.e.)Paspalum vaginatum (t.e.)Leucophyllum frutescens, Pinus pinea, Carissa grandiflora, Bouganvlillea spectabilis

Olea europea, Callistemon spp., Chamerops humilis, Euonymus spp., Pinus halepensis, Rosmarinus officinalis, Nerium oleander

compatibilità pedologica

www.flowerpictures.net Alisiosbonsai.blogspot.com

luirig.altervista.orgLuirig.altervista.org

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c. c.

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EROSIONE DEL SUOLONei nostri clima preminente è quella “idrica“ causata da scorrimento sup. e infiltrazione acque meteoricheProduzione di sedimento (bacino) - equazione di Wischmeier e Smith (1965)

W = R K L S C PW (t/ha) = perdita annua di terreno da 1 ha (t/ha)R = indice di aggressività della pioggiaK = erodibilità del suolo - caratteristiche suoloL, S = parametri lunghezza , pendenza versante (topografia)C = fattore colturale - copertura vegetaleP = pratica colturale , interventi sistematori

-------------------DIFESA VEGETALE DIFESA VEGETALE -- EFFETTO ANTIEROSIVO, E. REGIMANTEEFFETTO ANTIEROSIVO, E. REGIMANTE

+ azioni antropiche

BOSCO COTICA ERBOSA (prati e pascoli)

d. Inserimento paesaggistico d. Inserimento paesaggistico -- disposizione spazidisposizione spazi

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compatibilità del verde con:altri elementi vegetazionali storicizzati già presentiil “costruito”paesaggio naturale o agrario circostante

panorama da inquadrare (lungomare, collina olivetata, ecc)coerente armonizzazione con il paesaggio extraurbano ed urbano

attraverso le aree verdi storiche, più che in ogni altro contesto, la natura diviene memoria storica.

Verde Storico del Corso Cavour (Bari) = opera degne di tutela

Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.Lgs del 22 gennaio 2004 n.42, rientraNella definizione “le ville, i parchi e i giardini che hanno interesse artistico o storico” (art. 10, comma 4, lettera f)

Bari ritrovata, 1890-1950 di Stefano Matarrese

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d. d.

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idonea disposizione spazi di area verde ed impiego elementi in base a paesaggio circostante, fattori ambientali-stazionali, fattori dimensionali, funzionali e infine ornamentali

Parco di Schonbrunn - Vienna: oggi parco periurbano

A. Lisi Cervone, 2010

criterio paesaggistico

d. d.

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In legenda tav. 1

nome scientifico nome volgarehabitus o

portamentofogliame provenienza

adattamento climatico

impiego compositivo

dimensione a maturità

l ivello manutentivo

caratteri esteticiquantità

indicativaalternativa in

progetto

1 Olea europea Olivo arboreo sempreverde autoctono ottimopaesaggistico isolato

grandebasso ‐ rade potature

foglie, fusto 2 Carrubo

2 Quercus suber Sugheraarboreo anche policormico

sempreverde autoctona ottimopaesaggistico isolato

mediobasso ‐ evitare interventi

corteccia con sughero e ghiande

1Orniello, Carrubo

3 Arbutus unedo Corbezzoloaboreo o arborescente

sempreverde autoctono ottimopaesaggistico in gruppo

mediobasso ‐ rade potature

frutti e fiori presenti insieme

2Azzaruolo, Lagestroemia

4Sophora japonica "pendula"

Sofora del giappone

arboreo con rami penduli

caducifogliaesotica: Giappone

buonoornamentale esotico

piccola medio eleganza chioma 2Gelso, Acero palmato

5 Citrus limon Limone arboreo sempreverde naturalizzato ottimo agrumeto medio mediofoglie fiori aromatici

1 Arancio

6 Citrus reticulata Mandarino arboreo sempreverde naturalizzato ottimo agrumeto medio mediofoglie fiori aromatici

1 Arancio

nome scientifico nome volgare TipologiaSpecie

erbaceaarido‐

resistenzadormienza

resistenza a calpestio

esigenza tosature

esigenza idrica rusticitàlivello

manutentivmq

Consigliato Cynodon Dactylon

Gramigna "principessa"

prato "mediterraneo"

macroterma ottima ge‐fe elevato bassa bassa elevata basso _____

Alternativa Festuca ovina Festuca ovina prato "inglese" microterma buona assente media alta media media medio _____

In legenda tav. 1

nome scientifico nome volgarehabitus o

portamentofogliame provenienza

adattamento climatico

impiego compositivo

Fiorituralivello

manutentivocaratteri estetici

quantità progetto

alternativa in progetto

7Lagunaria patersonii (siepe)

Lagunaria arbustivo sempreverdealloctona: Australia

buonosiepe omogenea sud, sud‐est, ovest

gi‐lu‐ag medio fiori ornamentali 51 Metrosideros

8Myoporum insularis (siepe)

Mioporum arbustivo sempreverdenaturalizzato: da Australia

ottimosiepe mista lato nord, est

ag‐se‐ot‐no bassoeleganza foglie, profumo fiori

57Eleagno, Piracanta c.

9Lagestroemia indica

Lagestroemia cespuglioso sempreverdealloctona: Asia, Giappone

ottimosostit. mioporum in angoli

gi‐lu‐ag‐set medio vivacità fioritura 7 _____

10Lonicera caprifolium o L. japonica

Caprifoglio/"abbracciaboschi"

rampicante ‐ autoancorante

sempreverdeautoctono: boschi locali

ottimoalternata a mioporum tra i due ingressi

ma‐gi‐lu bassoprofumo ed eleganza fioritura

5Piracanta coccinea

11 Myrtus communisMirto / "Mortella"

arbustivo sempreverdeautoctono: mediterraneo

ottimosiepe non continua ‐ vialetti

gi‐lu‐set bassobellezza fioritura, fogle aromatiche

15 Bosso

SISTEMAZIONE A VERDE ‐ PROGETTO AGRONOMICO/PAESAGGISTICOALLEGATO 1 ‐ TAV. 1

STUDIO DELLA VEGETAZIONE IDONEA: COMPOSIZIONE, SCELTA, CARATTERISTICHE AGRONOMICHE E FUNZIONALI

ALBERI

SIEPI PERIMETRALI E SIEPI "NON CONTINUE"

TAPPETO ERBOSO "CALPESTABILE"

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In legenda tav. 1

nome scientifico nome volgarehabitus o

portamentofogliame provenienza

adattamento climatico

impiego compositivo

mesi fiorituralivello

manutentivocaratteri estetici

tol lera ombra

quantità progetto

12 Forsythia spp. Forstizia cespuglioso caducifoglioalloctona: Europa orient.

buono gruppo in angolo ge‐fe‐ma basso fioritura vistosa NO 4

13Buddleja madagascariens.

Albero del le farfalle

cespuglioso sempreverdealloctona: Sud Africa

buono isolata ge‐fe‐ma‐ap medio eleganza fioritura NO 1

14 Spirea japonicaSpirea del Giappone

arbustivo deciduoalloctona: Giappone

buono isolata gi‐lu‐ag‐se bassofoglie arancio in autunno

PARZIALE 1

15Abelia grandiflora

Abelia a cuscino sempreverdenatural izzata: Cina

ottimo in macchia di 2,3ap‐ma‐gi‐lu‐ag‐se‐ott

bassoprofumazione fiori

NO 6

16 Hybiscus syriacus Ibisco arbustivo sempreverdenatural izzato: Asia Minore

buono gruppo di 3 lu‐ag‐se medio vivacità fiori NO 3

17Abutilon avicennae o A. grandifolium

Acero da fiore (giallo)

arbustivo sempreverde alloctona: Asia buono isolato gi‐lu‐ag‐se‐otfiori penduli (gial lo ‐arancio)

PARZIALE 1

18Lavanda officinalis o L. dentata

Lavanda a cuscino sempreverde autoctona ottimoin macchia aromatiche, tra i sassi

ma‐gi‐lu‐ag‐se‐ot

bassoaromatica e fiori profumati

NO 6

19Origanum vulgare e O.majorana

Origano e maggiorana

cespuglioso sempreverde autoctono ottimoin macchia aromatiche e a bordo patio

gi‐lu‐ag‐se bassoaromatico, salutare, repellente

NO 7

20 Salvia officinalis Salvia cespuglioso sempreverde autoctona ottimomacchia aromatiche

ma‐gi basso aromatica NO 4

Num. legenda tav.

nome scientifico nome volgarehabitus o

portamentofogliame provenienza

adattamento climatico

impiego compositivo

mesi fiorituralivello

manutentivocaratteri estetici

tol lera ombra

quantità progetto

21Juniperus chinensis "pfitzeriana"

Ginepro tappezzante

strisciante, tappezzante

sempreverdenatural izzato: Asia

ottimolungo vialetti di ingesso

_ assenteeleganza prtamento

PARZIALE 4

22Rosmarinus officinalis "prostraus"

Rosmarino prostrato

arbusto prostrato

sempreverde autoctono ottimoin macchia‐bordura vialetti e patio

ap‐ma‐gi‐lu‐ag‐se‐ott

assentearomatico, salutare

NO 5

23Thymus serpyllum

Timo selvatico o pepolino

arbusto prostrato

sempreverde autoctono ottimoin macchia aromatiche, tra i sassi

ma‐gi assentearomatico, salutare, repellente insetti

NO 4

Num. legenda tav.

nome scientifico nome volgarehabitus o

portamentofogliame provenienza

adattamento climatico

impiego compositivo

mesi fiorituralivello

manutentivocaratteri estetici

tol lera ombra

quantità progetto

24 Passiflora spp.Fiore della passione

rampicante ‐ autoancorante

sempreverdealloctona: Centro America

buonoarredo per rivestimento pergolati

ma‐gi medio forma del fiore NO 8

Alternativa Senecio confususSenecio rampicante

rampicante sempreverdealloctono: Sud Africa

buonoarredo per rivestimento pergolati

estate, autunno

medio fiori arancio PARZIALE _

ARBUSTI ISOLATI O IN GRUPPO

TAPPEZZANTI

RAMPICANTI PER PERGOLATI LATO SUD EST

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e. Irrigazione e. Irrigazione -- tecniche colturali tecniche colturali

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1. stima fabbisogno acqua irrigua (singola pianta o a mq per prato)2. distribuzione consumi nella stagione irrigua (mesi 04 - 09 in amb. Med.)3. momento di intervento4. volumi di adacquamento5. metodo irriguo e sistemazione terreno

Fabbisogno acquaFabbisogno acqua con BILANCIO IDRICO I = E + T – N + Pr ± D

MomentoMomento in base a: contenuto idrico nel suolo / aggiornamento bilancio idrico e calcolo riserva idrica utile RFU / metodo empirico

Volume di adacquamento Volume di adacquamento con calcolo

DI deficit idrico = RFU DI deficit idrico = RFU in intevallo in intevallo + (ET+ (ETd d x Kx Kc c –– PPinfinf)) in intervallo in intervallo

Evapotraspirazione colturale ETc = ETo x Kc (evapotraspirazione di riferimento x coeff. colturale della coltura)

ETo determinata da dati agrometeo o misurata in capo

e. e.

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Metodi irrigui nelle sistemazioni a verde:

1. Irrigazione “a goccia” o irrigazione a microportata - gocciolatori a portate modeste (es. 15 o 18 L/h), inseriti in tubazioni a bassapressione

x ARBUSTI

2. Irrigazione “a pioggia” rete tubi interrata e pop-up (o irrigatori) ad alta pressione

x PRATO

3. Subirrigazione apporto localizzato con tubazioni sotterranee (rete) in volumi interessati da apparati radicali

x ARBUSTI E PRATO

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e. e.

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TORO irrigazione

irrigazione a goccia

ala gocciolante

irrigazione a pioggia

TORO irrigazioneGLABER

Irrigatore dinamico

coperture e gittate degli irrigatori

e. e.

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DRENAGGIORistagno - contenuto idrico sotterraneo in eccesso e/o presenza di acqua

libera in superficie• caratteri terreno - più frequente in terreni argillosi o di cattiva

struttura, o poco permeabili• topografia del terreno - pianure, compluvi anche superficiali Il R. causa problemi di asfissia nel terreno e condizioni di attacchi

parassitari alla radice ed al colletto della pianta

soluzioni agronomiche o di bonifica idraulica

Drenaggio = sistemi per eliminare acqua in eccesso con condotti emungenti sotterranei DRENAGGIO TUBULARE = sistema di dreni e collettori di raccolta in trincee con fondo con pendenza (3-4 %), poi ricoperte di ghiaia o sabbia grossolana (anti occlusione e per ingresso acqua) - abbinamento a scoline laterali ed a modellamento superfici

TAPPETI EBOSI SPORTIVI , VERDE PUBBLICOTAPPETI EBOSI SPORTIVI , VERDE PUBBLICO

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e. e.

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Nelle sistemazioni a Verde:LAVORAZIONI intervengono sul miglioramento della struttura del terreno

possono essere: preparatorie del suolo (prima dell’impianto a verde) o di mantenimento del tappeto erboso (manutenzione straordinaria)

CONCIMAZIONI consistono nell’apporto di sostanze minerali o sostanze organiche al terreno - agiscono sulla fertilità chimica del suolo, accelerano la crescita. Si usano normalmente fertilizzanti chimici minerali: azotati, fosfatici, potassici, composti binari e ternari, con microelementi( Cu, Zn, Fe, Cl). Ciascun tipo di concimazione, in base a elemento nutritivo apportato, favorisce un aspetto della vegetazione

CORREZIONI dei terreni acidi o alcalini con correttivi, azione non permanente (dura 5-10 anni), i mal strutturati si correggono con ammendante

LOTTA ALLE INFESTANTI l. fisica: alcune lavorazioni, la pacciamaturapacciamatura, l. biologica: erbacee competitive, l. chimica: con erbicidi (ad azione totale o selettivi)

DIFESA da insetti (danni a intera pianta) o da agenti patogeni fungini (patologie fungine), meglio la meccanica (trappole) o la biologica rispetto a uso dei fitofarmaci

e. e.

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PACCIAMATURAcontenimento delle infestanti + componente ornamentale + protezione

radici + mantenimento umiditàfilm in plastica o altro materiale (ciottolame, film minerali, organico) non

trasparente che coprendo il suolo impedisca il passaggio della luce e crei condizioni non adatte allo sviluppo delle malerbe

(settore orticolo, floricolo e ornamentale)

A. Lisi Cervone

A. Lisi Cervonewww.labetullagarden.it

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f. Arredo e materiali di complementof. Arredo e materiali di complemento

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Materiali di complemento: Materiali di complemento: Masselli di pietra, pietre calcaree, ciottoli di fiume ornamentale, cordoli, tufo romano, tozzetti di Trani per muretti a secco, griglie salvaprato in PE HD, geotessili, biostuoie, georeti, corteccia di resinose, compost, sabbia vulcanica, sabbia di fiume, lapillo vulcanico, ghiaia per strati drenanti, griglie di protezione, tutori alberi.

A. Lisi Cervone

www.geoplas.it

f. Arredo e materiali di complementof. Arredo e materiali di complemento

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Arredo: Arredo: Illuminazione, fontane, vasche, panche, giochi per bambini, cestini portarifiuti, staccionate, paletti dissuasori, bacheche illustrative, griglie portabiciclette, diffusori ornamentali di essenze e di musica, gazebo, ecc…

www.disano.it

proiettori orientabili a led

A. Lisi Cervone

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f. Arredo e materiali di complementof. Arredo e materiali di complemento

29/09/2010 A. Lisi Cervone 29www.citydesign.it

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g. Cure colturali e gestione g. Cure colturali e gestione

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Cure colturali post-impianto (quelle nei primi 3 anni);Irrigazione di soccorso = saltuaria (nei mesi aridi o nel periodo attecchimento radicale)Manutenzione ordinaria periodica (quella “a regime”, successiva alla riuscita impianto)Manutenzione straordinaria: interventi ad ampi intervalli temporali o a carattere straordinario)

Garanzia di attecchimento sulle piante:Garanzia di attecchimento sulle piante: fornita dalla ditta impiantista può arrivare fino ad 1 anno dall’impianto, a seconda della tipologia di verde realizzata, viene valutata come incremento in percentuale della somma tra prezzi di fornitura + posa in opera degli elementi computati

Una progettazione oculata riduce gli oneri legati alla gestionemeglio una sistemazione più vicina al modello naturale

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g. g.

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MANUTENZIONE ORDINARIA

tappeto erboso

Tosatura con raccolta prodotto o mulching

pulizia e raccolta foglie fertilizzazione

ammendamento verticut, ricarica terreno

trattamenti antiparassitari Irrigazione Diserbo

arbusti potatura fertilizzazione trattamenti antiparassitari Irrigazione

alberi potatura spollonatura fertilizzazione turn-over patrimonio

trattamenti antiparassitari

Irrigazione

Tipi di potatura degli alberi:di diradamento della chioma,del secco ,di riduzione e contenimento chioma,di riequilibratura

Tipi di potatura arbusti:di allevamento,del secco ,di diradamento della chioma,tosatura di contenimento delle siepi

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TIPOLOGIE DI VERDE TIPOLOGIE DI VERDE

URBANO

1. Giardino di quartiere (ricreativo ed attrezzato)2. Parco urbano ricreativo (inserimento paesaggistico, rustico)3. Verde stradale (rustico, inserimento paesaggistico-

funzionale)4. Piazza/Villa (inserimento architettonico-funzionale)5. Parcheggio verde (ombreggiante, non imbrattante)6. Verde storico (inserimento storico-architettonico)7. Verde cimiteriale (specie edificanti - funzionale)8. Verde scolastico (naturaliforme e ricreativo)9. Verde ospedaliero (specie edificanti del paesaggio)10.Verde lungomare (inquadramento paesaggistico, rustico)11.Verde fluviale (inserimento ecologico)12.Verde commerciale (ombreggiante, non imbrattante,

rustico)

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TIPOLOGIE DI VERDE TIPOLOGIE DI VERDE

PERIURBANO

1. Verde industriale (funzionale - ins. paesaggistico) 2. Verde stradale (rustico, inserimento paesaggistico-

funzionale)3. Parcheggio verde (ombreggiante, non imbrattante)4. Verde costiero (rusticità - bassa manutenzione)

A. Lisi Cervone

Il passaggio tra spazio verde e spazio agricolo è sfumato

Valore ornamentale di alcune colture (olivo)

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TIPOLOGIE DI VERDE TIPOLOGIE DI VERDE

EXTRAURBANO

1. Verde stradale (rustico - ins. paesaggistico) 2. Parco naturale – di lame, di lago, di collina3. Parcheggio verde (ombreggiante, non imbrattante)4. Parco divertimenti/Zoo5. Parco agricolo6. Verde costiero (rusticità - bassa manutenzione)7. Sitemazioni di ingegneria naturalistica su versanto o sponde

A. Lisi Cervone

Il labirinto del parco di Schonbrunn, Vienna

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Bibliografia di riferimentoBibliografia di riferimento

Ecco i libri-manuali che sono stati la guida per il mestiere che amo:

• F. Agostoni, C.M. Marinoni , “Manuale di progettazione di spazi verdi”, ed. Zanichelli

• F. Agostoni, C.M. Marinoni , “Gestione di spazi verdi”, ed. Zanichelli,

• Sicurella, “Progettare il verde”, Gruppo editoriale Esselibri - Simone

• P. Semenzato, “Un piano per il verde – Pianificare e gestire la foresta urbana” – Signumpadova editrice

Un saluto, Alessandra Lisi Cervone