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Martedì 28 ottobre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 164 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale EBOLA: AUSTRALIA SOSPENDE IMMIGRAZIONE PRENDIAMO ESEMPIO Il governo australiano sospende l'im- migrazione proveniente dai Paesi del- l'Africa occidentale che sono stati colpiti dal virus dell’ebola, tentando quindi di impedire che la malattia possa sbarcare sul proprio territorio. Viene dunque sospeso ''il programma di immigrazione, compreso il pro- gramma umanitario''. Ad annunciare il provvedimento il ministro dell'Immi- grazione, Scott Morrison, che ha di- chiarato al Parlamento:“il governo sospende provvisoriamente il ... Continua a pagina 2 CASTEL GANDOLFO (RM): IL ROTARY CLUB RESTAURA LA FONTANA DEL BERNINI Castel Gandolfo (RM) - Il Rotary Club Roma Castelli Romani, in collaborazione con il Comune di Castel Gandolfo e la supervisione della Soprintendenza per i Beni e le At- tività culturali, ha organizzato mercoledì 29 ottobre presso la Sala Mariapoli, Via S. Giovanni Battista De La Salle, un Forum per la presentazione del progetto rotariano di restauro e recupero monumentale della Fontana del Bernini, situata nella piazza di Castel Gandolfo antistante al Palazzo pontificio, che attualmente versa in un pre- cario stato di conservazione. “La Fontana realizzata nel 1630 dal Bernini, - ha dichia- rato Antonio Rizzo Presidente del Rotary Club Roma Castelli Romani - presenta gravissimi segni di degrado, che si sono accumulati in oltre tre secoli di vita ed il Ro- tary ha deciso di dare il proprio apporto per restituirle l’antico splendore”. Al “Forum” parteciperanno insieme al il Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, l’On.le Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Cul- turali, Roberto Giacobbo conduttore Rai, Francesco Petrucci, Conservatore del Pa lazzo Chigi ad Ariccia, nonché numerose autorità rotariane e delle Belle Arti. Stop a tutte le nuove domande di visti. Inoltre, sono stati annullati i visti temporanei già accordati a persone che non abbiano ancora lasciato i propri Paesi. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] MONDO CRUDELE E VIGLIACCO di Mario Torosantucci opo l’ennesima tragica notizia della morte per impiccagione di una giovane iraniana, la coscienza delle persone oneste si ribella, e non si può mettere la testa sotto la sabbia. Una giovane eroina, che si è ribellata al suo stupratore, uccidendolo, e che, per una cultura preistorica sbagliata, viene a sua volta condannata a morte, perché non si è voluta pie- gare all’ ipocrisia di quella fantoma- tica giustizia che controlla quel paese. La parola più adatta per un si- mile episodio, è, vergogna ! E’ vera- mente uno schifo, accettare simili eventi, e, le semplici parole di con- danna, sono una vera beffa per tutte le persone civili e oneste. Quell’ es- sere schifoso del figlio dello stupra- tore, ha avuto il coraggio di togliere lo sgabello per l’impiccagione della ragazza, invece di nascondersi per la vergogna, e magari cambiare anche nome, per una simile macchia. Macchia indelebile, per tutti quelli coinvolti, e che hanno contribuito al tragico epilogo. Viviamo purtroppo in un mondo vigliacco, dove la prio- rità, sono, il potere e gli interessi economici, che regolano questo pia- neta, ricoperto di sangue innocente. Mi chiedo come si può rimanere inerti, davanti ad una simile barba- rie? Certo, bisogna essere ... D NAPOLI: LA VILLA COMUNALE TRA ALBERI PERICOLANTI E INCURIA di Christian Montagna a pagina 3 Continua a pagina 2 UCCIDE I FIGLI E SI IMPICCA Due mannaie sporche di sangue a pagina 4 COTRAL: NOMINATO NUOVO CDA Colaceci succede a De Vincenzi Chiara Rai a pagina 3 SCANDALO MSC CROCIERE Tribunale sequestra 33 Mln di euro a pagina 3

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Martedì 28 ottobre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 164

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

EBOLA: AUSTRALIA SOSPENDE IMMIGRAZIONE

PRENDIAMO ESEMPIOIl governo australiano sospende l'im-migrazione proveniente dai Paesi del-l'Africa occidentale che sono staticolpiti dal virus dell’ebola, tentandoquindi di impedire che la malattiapossa sbarcare sul proprio territorio.Viene dunque sospeso ''il programmadi immigrazione, compreso il pro-gramma umanitario''. Ad annunciare ilprovvedimento il ministro dell'Immi-grazione, Scott Morrison, che ha di-chiarato al Parlamento:“il governo sospende provvisoriamente il ...Continua a pagina 2

CASTEL GANDOLFO (RM): IL ROTARY CLUB RESTAURA

LA FONTANA DEL BERNINICastel Gandolfo (RM) - Il Rotary Club Roma Castelli Romani, in collaborazione con ilComune di Castel Gandolfo e la supervisione della Soprintendenza per i Beni e le At-tività culturali, ha organizzato mercoledì 29 ottobre presso la Sala Mariapoli, Via S.Giovanni Battista De La Salle, un Forum per la presentazione del progetto rotarianodi restauro e recupero monumentale della Fontana del Bernini, situata nella piazzadi Castel Gandolfo antistante al Palazzo pontificio, che attualmente versa in un pre-cario stato di conservazione. “La Fontana realizzata nel 1630 dal Bernini, - ha dichia-rato Antonio Rizzo Presidente del Rotary Club Roma Castelli Romani - presentagravissimi segni di degrado, che si sono accumulati in oltre tre secoli di vita ed il Ro-tary ha deciso di dare il proprio apporto per restituirle l’antico splendore”.Al “Forum” parteciperanno insieme al il Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi,l’On.le Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Cul-turali, Roberto Giacobbo conduttore Rai, Francesco Petrucci, Conservatore del Palazzo Chigi ad Ariccia, nonché numerose autorità rotariane e delle Belle Arti.

Stop a tutte le nuove domande di visti. Inoltre, sono stati annullati i visti temporanei già accordati

a persone che non abbiano ancora lasciato i propri Paesi.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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MONDO CRUDELE E

VIGLIACCO

di Mario Torosantucci

opo l’ennesima tragica notiziadella morte per impiccagione di unagiovane iraniana, la coscienza dellepersone oneste si ribella, e non sipuò mettere la testa sotto la sabbia.Una giovane eroina, che si è ribellataal suo stupratore, uccidendolo, e che,per una cultura preistorica sbagliata,viene a sua volta condannata amorte, perché non si è voluta pie-gare all’ ipocrisia di quella fantoma-tica giustizia che controlla quelpaese. La parola più adatta per un si-mile episodio, è, vergogna ! E’ vera-mente uno schifo, accettare similieventi, e, le semplici parole di con-danna, sono una vera beffa per tuttele persone civili e oneste. Quell’ es-sere schifoso del figlio dello stupra-tore, ha avuto il coraggio di toglierelo sgabello per l’impiccagione dellaragazza, invece di nascondersi perla vergogna, e magari cambiareanche nome, per una simile macchia.Macchia indelebile, per tutti quellicoinvolti, e che hanno contribuito altragico epilogo. Viviamo purtroppoin un mondo vigliacco, dove la prio-rità, sono, il potere e gli interessieconomici, che regolano questo pia-neta, ricoperto di sangue innocente.Mi chiedo come si può rimanereinerti, davanti ad una simile barba-rie? Certo, bisogna essere ...

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NAPOLI: LA VILLA COMUNALE TRA ALBERI PERICOLANTI E INCURIAdi Christian Montagna a pagina 3

Continua a pagina 2

UCCIDE I FIGLI E SI IMPICCADue mannaie sporche di sangue

a pagina 4

COTRAL: NOMINATO NUOVO CDAColaceci succede a De Vincenzi

Chiara Rai a pagina 3

SCANDALO MSC CROCIERETribunale sequestra 33 Mln di euro

a pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Martedì 28 ottobre 2014 - Anno III Numero 164

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

... proprio programma di immigrazione,compreso il programma umanitario, inprovenienza dai paesi colpiti dal virusEbola''. Stop, quindi, a tutte le nuove do-mande di visti, ha aggiunto. Inoltre, sonostati annullati i visti temporanei già accor-dati a persone che non abbiano ancora la-sciato i propri Paesi. Per quanto riguarda

invece le persone che hanno ottenuto vistipermanenti su basi umanitarie, queste sa-ranno sottoposte a tre serie di esami me-dici prima della partenza e ad un nuovoesame medico al loro arrivo in Australia.Gli altri detentori di visti di lunga duratadovranno sottoporsi prima di partire a tresettimane di quarantena.

dalla prima l’editoriale di Mario Torosantucci

diplomatici dicono i politici, e,mentre i buoni e gli onesti muo-iono, gli affari internazionalivanno avanti vilmente, fraguerre, traffici vari e violenze di ogni tipo. Mi vergogno di questa societàmondiale, senza principi morali,nella quale vige la legge del piùforte, dove la giustizia è un optio-nal e la prevaricazione è la normaabituale. Ormai, guardando i tele-giornali, l’ansia, la paura, la rab-bia, l’impotenza, si impossessanodi tutte quelle persone oneste,che oltre le proprie preoccupa-zioni di salute, di lavoro e di vitaquotidiana, ormai articolata e dif-ficile per la maggioranza, subi-

scono malesseri, che spesso sfo-ciano in delle vere e proprie ma-lattie. Le notizie tragiche,arrivano a noi con una velocitàtale, che non riusciamo più ad as-sorbirle, ed ecco, che sentire diuna nuova decapitazione, l’indif-ferenza, diventa normalità. Tuttociò è assurdo e mi ribello ! La miamodesta sensibilità e prepara-zione intellettuale, non mi per-mette di rimanere in silenzio,quindi do sfogo a tutta la mia rab-bia, sperando di sollecitare la rea-zione delle coscienze altrui,perché soltanto la rivolta moraledi una civiltà sana, può riportareun po’ di equilibrio, indispensa-bile per le generazioni future.

dalla prima “PRENDIAMO ESEMPIO”

COTRAL CDA: AMALIA COLACECI NUOVO

PRESIDENTE, “NON METTERÒ TAILLEUR”

di Chiara Rai

Il vecchio Cda nominato dalla Pol-verini leva le tende. Con la nominaa presidente di Amalia Colaceci,Nicola Zingaretti sembra volerdare un forte segnale di rinnova-mento. Amalia Colaceci è avvocato,conosce l’argomento trasporti eCotral in particolare perché perquattro anni ha rivestito il ruolo diassessore provinciale ai Trasportinell’amministrazione Zingaretti.Insieme a lei, viene nominato comeAd un manager, Arrigo Giana, di48 anni. Economista e di lungaesperienza come dirigente all’Atmdi Milano (l’Atac di Roma per ca-pirci), con forte conoscenza del mondo degli appalti.E poi del Cda Cotral uscente vieneconfermato, in quota Pd, il soloPaolo Toppi. Toppi che sembre-rebbe l’unico che si sia impegnatoin prima persona per risolvere iproblemi cruciali come ad esempiola verifica titoli di viaggio che, deimali di Cotral, era quel servizioche sotto il dirigente Blasucci ver-sava più di tutti in condizioni pie-tose. Grazie all’impegno di Toppi,in quel settore si è creata una in-versione di tendenza. Completanoil nuovo Cda i dirigenti regionaliMarco Marafini e Rosalba Bellotti.Il lavoro che il nuovo Cda Cotral hadavanti è davvero immane: occorrerestituire credibilità a questaazienda in termini di regolarità delservizio e di legalità interna. Nonsappiamo quali saranno le inten-zioni che la Regione lazio, unicosocio proprietario di Cotral, indi-cherà agli amministratori: auspi-chiamo però il mantenimentopubblico della società, anche in uneventuale futuro contesto di otti-mizzazione e integrazione con la

società Fs regionale.Occorre ripristinare contatto contutti i comitati degli utenti e in-sieme a loro stabilire un numero di corse necessarie.Occorre rimotivare gli autisti e glioperai dimostrando loro tutto il ri-spetto che meritano e che in questianni non hanno avuto, rendendoliedotti che loro rappresentano ilvero cuore della società. Si deve ri-sparmiare, si può dimostrare che anche pubblico è bello.Noi de L’Osservatore d’Italia an-diamo avanti nelle proposte e sem-pre con occhio critico e vigile.Tanto, tutto ciò che a nostro avvisorappresenta il marcio nell’aziendalo abbiamo evidenziato nei nostriarticoli inchiesta del vaso di pan-dora raccolti in un nutrito dossier. Intendiamo sottolineare ancorauna volta però il bisogno di ripri-stinare la legalità e la professiona-lità. Bisognerebbe, al proposito,reinserire i tre dirigenti che Suracelicenziò e allontanati al contrarioquei dirigenti che si trovano an-cora in Cotral per aver scodinzo-lato al proprio padrone e checontinuano a scaldare la poltrona pur senza requisiti.E’ questa la precondizione per ini-ziare con il piede giusto e rilanciare la società.In bocca al lupo ad Amalia Colaceciper l’arduo compito che ha di capi-tanare la Cotral.

Un braccio di ferro tra ilGoverno italiano e la Uesulla stabilità. L'Italiadeve evitare "a ognicosto" di precipitare nelquarto anno di recessioneconsecutivo. E' quantoscrive il ministro dell'Eco-nomia Pier Carlo Padoanal commissario europeoagli Affari economici,Jyrki Katainen, sottoline-ando che il pacchetto dimisure proposte "portera'l'aggiustamento struttu-rale a oltre lo 0,3% del Pil nel 2015, miglio-rando il cammino verso l'obiettivo di bilancio a medio termine".Alcune delle misure della leggeQuanto al costo del lavoro, secondo labozza sarà dedotto del tutto dall’imponi-bile dell’Irap a partire dal 2015. La mano-vra cancella lo sconto del 10% previsto peril 2014 per la stessa imposta. L’aliquotatorna quindi al 3,9% già da quest’anno. Lamodifica, comunque, non cancella la ridu-zione sugli acconti di fine anno delle im-prese, che troveranno poi incremento nel saldo del 2015.Sale la soglia per l’azzeramento triennaledei contributi sui neo-assunti: si passa dai6.200 euro della prima bozza agli 8.060ora previsti. E’ stanziato 1 miliardo l’annotra 2015 e 2017 e 500 milioni per il 2018.Con il taglio dei contributi per i primi treanni si punta a incentivare 1 milione di as-sunzioni. Saranno circa 790mila i contrattiper cui i datori potranno usufruire delladecontribuzione piena, mentre per210mila si potrà beneficiare dello sgravio fino al tetto degli 8.060 euro.Poi il Tfr: potrà essere liquidato mensil-mente in busta paga tra il marzo 205 e ilgiugno 2018 su richiesta del lavoratore.Ma non ci sarà riduzione fiscale ma gli im-porti saranno sottoposti a tassazione ordinaria. La richiesta sarà irrevocabile fino al 2018.Previste norme per la liquidità delle pic-cole e medie imprese. Il governo stanziapoi2 miliardi per il 2015 per finanziare gliammortizzatori sociali“inclusi gli ammor-tizzatori sociali in deroga, i servizi per illavoro e le politiche attive, quelli in mate-ria di riordino dei rapporti di lavoro”.Per una clausola di salvaguardia che vienecancellata (i 3 miliardi di tagli degli scontifiscali) sui conti 2015, ne arriva una nuovaper il 2016: un aumento di due punti del-l’Iva, per le aliquote ora al 10 e al 22%. Unulteriore punto scatterebbe nel 2017. Pre-

visto come ga-ranzia ancheil rincarod e l l ’ a c c i s asulla benzina al 2018.La spendingreview varràper i ministeriuna cifra peroltre un mi-liardo nel2015, 1,1 mi-liardi nel 2016e 1,3 miliardi

nel 2017: si tratta sia di tagli che alle altremisure di dettaglio e la sforbiciata mag-giore sarà per il settore Difesa (550 mi-lioni). Dopo la Difesa, il contributomaggiore è quello del ministero dell’Istru-zione che si vede tagliare 148 milioni, se-guito dalla Giustizia (102) e dell’Interno(100). Sforzo corposo anche per il mini-stero dell’Economia (circa 85 milioni) se-guito a distanza dai Beni Culturali (21,5).Circa 11 milioni sono a carico rispettiva-mente a Sviluppo economico, Infrastrut-ture e Salute, poco più di 8 milioniall’Agricoltura, 6 all’Ambiente e 4,6 al mi-nistero del Lavoro. Non viene toccata in-vece per il 2015 la dotazione dellaFarnesina. Vengono ridotte di 10 milioniper il 2016 e di altrettanto per ciascunodei due anni successivi, le dotazioni di al-cuni organi di rilevanza costituzionale:dalla Corte dei conti (circa 5,9 milioni) alConsiglio di Stato-Tar (3,2 milioni), dalCsm (825mila euro) al Consiglio della giu-stizia amministrativa della Sicilia (35mila euro).Nuove risorse arrivano per finanziare al-cune opere ferroviarie. Tra le opere, chepossono ottenere anticipi per i progettipreliminari, ne vengono individuate 4 conpriorità: l’Alta velocità Brescia-Verona (1,5miliardi); l’Alta velocità Verona-Padova(1,5 miliardi), il terzo valico Milano-Genova(400 milioni) e il tunnel del Brennero (570).Bonus mamme, su richiestaPer tutti i nati (o adottati) dal 1 gennaio2015 al 31 dicembre 2017 arriva un bonusda 960 euro l’anno, 80 euro al mese, finoal terzo anno (di età o di adozione) con li-mite a 90mila euro di reddito familiare(che non vale dal quinto figlio in su). Inter-vento che per le fasce medio basse (fino a26mila euro) si somma al bonus Irpef,visto che il bonus è esentasse. Va richiestoall’Inps. Per il 2015 anche fondo da 298milioni per altri interventi a favore dellafamiglia.

PADOAN ALLA UE: "NO AL QUARTO ANNO DI

RECESSIONE"

Nominato come Ad Arrigo Giana. Del cda uscente confermato in

quota Pd Paolo Toppi. Completano due dirigenti regionali: Marco

Marafini e Rosalba Bellotti

Sulla legge di stabilità il Governo ha le idee chiare con l'Europa: si

all'aggiustamento strutturale e no ala recessione

AMALIA COLACECI

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

GIALLO A CATANIA: GIOVANE DONNA DI BELPASSO ACCOLTELLATA, TROVATA MORTA

IN MACCHINA

La donna indossava una maglietta che era stata alzata sino al reggiseno ed era stata colpita al ventre da da molte

coltellate, inferte con grande violenza

Catania - A Catania e' caccia all'uomo che ieri sera in-torno alle 23 ha accoltellato una giovane donna. Lavittima, una trentenne di Belpasso, e' stata trovatamorta dalla polizia, con il volto riverso sul volante diuna Peugeot 106 nera, dinanzi al civico 51 di via Tez-

zano. Gli agenti sono intervenuti dopo la chiamata dialcuni abitanti della via che poco prima avevano sen-tito una donna gridare. La donna indossava una ma-glietta che era stata alzata sino al reggiseno ed erastata colpita al ventre da da molte coltellate, inferte

con grande violenza. La ragazza e' stata identificata,ma la polizia non ha voluto rivelare la sua identita'in quanto i suoi genitori che abitano a Belpasso nonerano stati ancora rintracciati. L'uomo che l'ha uccisapotrebbe essere un extracomunitario.

Napoli - Il gip del tribunale di Napoli ha emessodue decreti di sequestro preventivo per equiva-lente, per un totale di circa 33,3 milioni di euro frapartecipazioni societarie, beni immobili e disponi-bilita' finanziarienei confronti del-l'ad di Msc cro-ciere Sa di Ginevra,Pierfrancesco Sil-vio Vago, indagatoper omessa dichia-razione dei redditi,e Francesco An-drea Zuccarino,presidente delconsiglio di ammi-

nistrazione di Msc crociere Spa di Napoli, indagatoper dichiarazione infedele. Il sequestro nei con-fronti del top manager della societa' ginevrina e'legato all'accertamento dell'esistenza, presso lasede Msc crociere spa di Napoli, di quella che laProcura definisce in una nota "una stabile organiz-zazione occulta che non ha dichiarato redditi rea-lizzati nel territorio nazionale per circa 38 milionidi euro, cui corrispondono imposte evase per oltre10,7 milioni di euro". Le indagini hanno accertatoche nell'ottobre 2006, Msc crociere Spa con sede aNapoli ha modificato il proprio oggetto sociale datour operator a intermediario dei trasporti, trasfe-rendo l'attivita' di organizzazione e vendita di pac-chetti di crociere alla societa' ginevrina Msccrociere Sa, pur mantenendo le stesse funzioni sul

territorio italiano. Ed infatti nella sede napoletanala struttura organizzativa esistente prima della ri-strutturazione del 2006 e' rimasta invariata e lasocieta' ha continuato ad operare, attraverso con-tratti stipulati con Msc ginevrina, con gli stessicompiti gestionali e amministrativi. E questo cheper i pm napoletani fa si' che la sede napoletanasia una "stabile organizzazione occulta nella so-cieta' svizzera". Per quanto concerne la posizionedel presidente del cda della societa' napoletana,Zuccarino, la Procura di Napoli sottolinea che sca-turisce da una verifica fiscale che ha accertato chela societa', per ridurre indebitamente l'imponibilein Italia, ha sottofatturato le prestazioni rese allasocieta' ginevrina, dalla quale di fatto e' control-lata.

MSC CROCIERE: IL GIP DEL TRIBUNALE DI NAPOLI SEQUESTRA 33 MILIONI DI EUROIl sequestro ai top manager della societa' ginevrina e' legato all'accertamento dell'esistenza, presso la sede Msc crociere spa di Na-

poli, di una stabile organizzazione occulta

NAPOLI: LA VILLA COMUNALE TRA ALBERI PERICOLANTI E INCURIA

Basterebbe un po’ di manutenzione, un po’ di amore verso la propria terra a non ridurre un monumento storico in

uno stato così indecoroso.

di Christian Montagna

Napoli - Alberi che sembrano crollarti adosso da unmomento all'altro, mancanza di manutenzione, spor-cizia e incuria. La Villa Comunale di Napoli è in baliadi sudiciume e pericoli. Basterebbe un po’ di manu-tenzione, un po’ di amore verso la propria terra a nonridurre un monumento storico in uno stato così in-decoroso. Tra cantieri di lavori all’ interno della strut-tura, animali randagi morti in avanzato stato didecomposizione, clochard che abitano le panchine ealberi pericolanti, la bellissima superficie verde non se la passa per niente bene.Composta da lecci, pini, eucalipti e palme che siestendono per oltre un km di superficie da piazzaVittoria a piazza della Repubblica è fiancheggiatadalle bellissime zone della Riviera di Chiaia e del lun-gomare Caracciolo. Cosa si poteva chiedere di più?Un vero e proprio paradiso terrestre! Peccato peròche la disastrosa mano umana abbia colpito in maniera così incisiva.Non tutti sanno che questa bellissima opera d’arte,perché così possiamo definirla, ha una antichissimastoria. Era il lontano 1697 quando il viceré duca diMedinacoeli fece piantare lungo la riviera di Chiaiaun doppio filare di alberi abbellito da 13 fontane, in-dirizzando una prima idea di passeggiata che dallaporta di Chiaia arrivava fino alla Crypta Neapolitana.E chi lo avrebbe mai detto che da una semplice se-mina sarebbe uscito fuori questo spettacolo della na-tura? Tra il 1778 e il 1780 l'area della spiaggia lungola riviera fu convertita in un vero e proprio passeg-gio. Ferdinando IV di Borbone, Carlo Vanvitelli eCarlo III di Spagna mostrarono interesse nella realiz-

zazione di quest’opera e contribuirono all’ abbelli-mento della stessa. Nel XIX secolo, la villa fu ridise-gnata dagli architetti Gasse e Ambrosino per voleredi Giuseppe Bonaparte e nel 1869 fu denominata co-munale. Di recente restaurata, nel 1997-1998, sonostati progettati chalet, risistemato il verde realizzatiimpianti di illuminazione e nuove cancellate.Ma stando a quello che si vede, da quel giorno forsepiù nessuno si è interessato della manutenzione. Edè così che in seguito alle lamentele e alle proteste deicittadini, scatta l’inchiesta giornalistica. Ad oggi, cisono alberi in evidente stato di anzianità pericolantiche sovrastano le panchine adibite al riposo dei visi-tatori. Sfido chiunque a sedersi su quelle panchinesapendo che al di sopra un gigante potrebbe a mo-menti spezzarsi e cadere. Ma mi chiedo: perché biso-gna sempre attendere la tragedia per darsi da fare?Si sa che con l’arrivo della stagione invernale che tral’altro è spesso caratterizzata da forti venti e piogge,per molti alberi potrebbe giungere la fine. Non sa-rebbe il caso di verificarne la stabilità in modo danon arrecare danno a nessuno? Per non parlare poidelle fontane fantasma istituite all’ interno. Nessunache al momento eroghi l’acqua! La maggior parteanzi priva anche della colonnina adibita all’ eroga-zione. Vogliamo analizzare invece la pulizia del sen-tiero? Ah, quella ormai è latitante da anni. A parte gliincivili che gettano cartacce o che non raccolgono lefeci dei propri amici a quattro zampe, i numerosi ri-fiuti naturali (foglie secche, cortecce di alberi, pigne,frutti) occupano il sentiero rendendo difficile la via-bilità pedonale. Come si fa ridurre in questo stato unparadiso? Poiché la gestione di quest’opera d’arte ècomunale, pensavo, perché un giorno di questi, uno

dei nostri impiegati comunali non va a farsi un gi-retto magari approfittando degli ultimi raggi di solee solleva la questione agli enti competenti? Sarebbeproprio una cosa buona e giusta!

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VELLETRI: I CITTADINI DICONO NO AL BIOGAS E NO ALL'ECOPARCO

Un'altra battaglia dei comitati per scongiurare che aree agricole diventino poli della "monnezza"

Roma - E' stata trovata nella vascada bagno la donna di origine maroc-china i cui bambini, di due e ottoanni, sono stati trovati morti questopomeriggio in un appartamento divia Carlo Felice a Roma. Gli agentidel commissariato Celio hanno tro-vata il cadavere della donna con di-verse ferite di arma da taglio nellavasca. I due bimbi giacevano in una camera da lettomentre una bambina di 4 anni, l'unica superstite, e'stata trasportata in ospedale in fin di vita. La polizianell'appartamento ha sequestrato due mannaie spor-che di sangue. Ancora da chiarire la dinamica diquello che e' successo. Le due ipotesi principali degliinvestigatori non escludono che la donna abbia uc-ciso i piccoli e poi si sia tolta la vita oppure che siano

stati uccisi da un'altra per-sona. Al momento gli inve-stigatori stannointerrogando il marito.L'uomo, di 43 anni, si e'presentato nel cuore dellanotte al pronto soccorsodell'ospedale San Giovannicon una ferita da taglio al-

l'addome. Ai medici ha riferito di essersi ferito nelcorso di un tentativo di rapina avvenuto sotto casa.La sua versione e' ora all'esame degli investigatori della squadra mobile della capitale.Quello che e' avvenuto all'interno dell'appartamentoe' un caso "di tragedia familiare". E' quanto ipotiz-zano gli investigatori della squadra mobile. Secondo

quanto accertato dagli agenti della squadra mobiledella capitale, non e' escluso che nella serata di ieri,nel corso di una lite, la donna, di 42 anni abbia ac-coltellato il marito all'addome e l'uomo sia poi uscitodi casa per presentarsi in ospedale riferendo di es-sere stato vittima di un tentativo di rapina. Probabil-mente la donna ha proseguito la violenza uccidendoi due bambini e ferendo gravemente un terzo per poitogliersi la vita. Il medico legale intervenuto sul postoha accertato che la donna si e' uccisa nella vasca dabagno impiccandosi con una corda dopo aver provato a togliersi la vita tagliandosi la gola.L'elemento certo e' che nel primo pomeriggio di oggiun inquilino della palazzina di via Carlo Felice, occu-pata da alcuni anni, ha notato nell'appartamento alquarto piano la porta socchiusa e vedendo diversemacchie di sangue ha chiamato il 118.

ROMA: DONNA UCCIDE DUE FIGLI E POI S'IMPICCA

di Angelo Parca

Velletri - Sabato sera, l'affollatissima as-semblea pubblica in piazza Mazzini aVelletri è stata un altro passaggio fon-damentale durante il quale i cittadini e imolti comitati presenti hanno riaffer-mato alto e forte che non vogliono im-pianti inquinanti e nocivi e questo valeper Velletri come per qualsiasi altroluogo minacciato dal proliferare inarre-stabile di impianti a biogas, di discariche e di TMB.Volsca ambiente e servizi spa societàche gestisce i rifiuti di Albano e Velletrie che propone Il progetto di biogas da33.000 t/a con il benestare dei Comuni detentori delle quote..A dicembre 2009 la società Volsca era inbancarotta con un buco contabile di 30milioni tra cui figuravano consulenzeesterne costate 500 mila euro – richieseil concordato preventivo e fu salvata daisoci comunali (Albano e Velletri) colnuovo nome: Volsca Ambiente e Servizi spa.Il nuovo presidente disse allora “tor-niamo ad essere capaci di produrre ric-chezza”. Tempo dopo presentò un belprogetto di digestore anaerobico del-l’umido da rifiuti per 33.000 t/a in loca-lità Lazzaria a Velletri. Per questiimpianti sono previsti incentivi statali(0.28 E/kwh) derivanti da energia elet-trica (1 Mw) prodotta bruciando biogas.Qualche milione di euro l’anno.All’epoca i due assessori all’ambiente diVelletri (Ognibene) e Albano (Fiorani),palesarono il primo la volontà di realiz-zare l’impianto il prima possibile e il se-condo non nascose l’entusiasmo neldichiarare che la nuova Volsca sarebbestato il fiore all’occhiello del settore del-l’igiene ambientale nella regione LazioD’improvviso arriva una relazione cheVolsca ha inviato a fine dicembre 2013ai comuni soci (in particolare al SettoreIV - Servizio IV - Ambiente e PoliticheEnergetiche del Comune di Albano):“Per rendere sempre più competitivo in

termini di efficacia, efficienza ed econo-micità e nel rispetto dell'ordinamentocomunitario, i Comuni-soci della societàVolsca Ambiente e Servizi hanno intra-preso un percorso che guarda all'in-gresso di un Socio Privato, con quoteminoritarie (partecipazione pubblicamaggioritaria), mirante alla realizza-zione di un Progetto Industriale chevede la costruzione di un Impianto diGestione Anaerobica della frazione umida”.Dunque si fa sempre più concreta l'in-tenzione del sindaco di Velletri Servadioe del sindaco di Albano Marini di voleraccondiscendere a questo cambiamento.In fondo si tratterebbe di cambiare lostatuto della Volsca e privatizzare unaquota rilevante della società (fino al 49%).

La VolscaLa società risulta interamente parteci-pata da enti locali; in particolare, il Co-mune di Albano Laziale detiene unaquota pari al 46,517% del capitale so-ciale; il Comune di Velletri detiene unaquota pari al 46,520%; il Comune di La-riano detiene una quota pari al 6,00%; ilComune di Anzio detiene una quota pari al 0,963%.Lo statuto della società Volsca Ambientee Servizi Spa specifica all’art. 4 che lastessa può essere partecipata esclusivamente da enti locali.

I cittadini dicono no al biogas volsca e no al megapolo dei rifiuti ECOPARCOIl 16 settembre scorso durante un’ as-semblea pubblica a Velletri è stato gri-dato, forte e chiaro, il primo no deicittadini ai propositi di due società, laVolsca A. S. spa, e la Ecoparco srl inten-zionate a costruire a Velletri rispettiva-mente un impianto a biogas da 33milat/a e un polo dei rifiuti da 2milioni ditonnellate, comprendente un secondoimpianto a biogas da 40mila t/a, un im-pianto TMB da 100 mila t/a, un im-pianto per trattare 30mila t/a di

percolato. Il tutto in un territorio vastis-simo dove vi sono produzioni agricoledi pregio DOC, IGT e DOP di kiwi, viti, olivi, etc.L’assemblea ha detto un no categoricoalla linea del sindaco PD Servadio, dellasua giunta e dell’opposizione tutta(salvo il consigliere 5S), ufficializzatanel consiglio comunale straordinario del14 settembre che diceva no alla disca-rica si al “nostro” biogas Volsca.Gli impianti di digestione anaerobicadella frazione organica dei rifiuti chesfornano milioni di metri cubi di“bio”gas sarebbero, secondo molti cit-tadini, nocivi. L’impianto Volsca non faeccezione. “Il biogas Volsca secondoanche il coordinamento contro l’incene-ritore di Albano e il Comitato di Velletrino biogas no discarica tra cui molto at-tivo al proposito è l’esponente Bruno Leandri - non è un “impianto di compo-staggio”, è una fabbrica di gas inqui-nanti e maleodoranti, di percolato pienodi metalli pesanti e di “digestato” tra-sformato in “compost” per mascherarela sua vera natura di rifiuto speciale.La mega discarica dell’Ecoparco, in cui

vorrebbero scaricare, a pochi metri dallefalde acquifere, rifiuti pericolosi di ognigenere compresi i terreni inquinatissimiasportati dalle bonifiche di siti contami-nati, avrebbe conseguenze irreversibiliper quel territorio dichiarato dal PTPR“paesaggio agrario di rilevante valore”.Non è un caso che sia stata scelta Velle-tri, considerata da molti anello debolenei Castelli Romani. E’ evidente che al dilà dell’impegno dei comitati locali servesoprattutto la partecipazione diretta deicittadini fatta di azioni legali ma soprat-tutto di mobilitazione, anche sotto i palazzi del potere.La Regione Lazio di Nicola Zingaretti eMichele Civita che di fatto governano ilciclo regionale dei rifiuti si è detta, a pa-role, contraria alla discarica, ma è daanni appare favorevole, anzi entusiastadel biogas. Inoltre, secondo stime dellaConfservizi Regionale, all’area metropo-litana mancano, guarda caso, 2milioni ditonnellate di rifiuti a cui trovare una discarica. Potrebbe andar bene Velletri, come vabene riaprire Cupinoro o ampliare Albano.

La polizia nell'appartamento ha sequestrato due mannaie sporche di sangue.

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RIETI: CON LA “BANDANA” SULLA SALARIA A FOLLE VELOCITA

Rieti - Cosa hanno a che fare uno dei piùconosciuti Social Network con la Goprominitelecamera ormai tanto in voga tragli appassionati di sport estremi, e unapotente moto da strada? Sembrerebbenulla….. invece il nesso è semplicissimo;ci si incontra fra centauri su Facebook, siconcorda il giorno e la strada, si monta la telecamera sulla moto e il “gioco” è fatto.Purtroppo, però, quello che potrebbe sembrare un’in-teressante combinazione di passioni, diventa unasorta di pericolosissimo gran premio motociclisticosulle strade di tutti i giorni, dalle conseguenze spesso tragiche.E’ esattamente quanto è accaduto sulla Salaria, dovetre “piloti” in sella alle loro potenti moto, percor-rendo la consolare in direzione Rieti, seminavano ilpanico tra gli automobilisti che increduli pensavanobene di avvisare il 113 per evitare gravi incidenti stradali e porre fine alla folle corsa.La Sala Operativa della Polizia Stradale di Rieti a se-guito delle numerosissime segnalazioni, predispo-neva tempestivamente una pattuglia nei pressi dellagalleria “Colle Giardino”, alle porte della città, cheriusciva ad intercettare i tre motoveicoli lanciati a folle velocità.Manca la “bandana” ???…….no anzi!! Gli spericolatimotociclisti avevano anche quella, ma non sotto il

casco o al collocome verrebbe fa-cile da pensare, masaldamente av-volta sulla targa,al fine di renderlailleggibile ed elu-dere eventualiposti di controllo

della Stradale risparmiando così costosissime soste ai box. Forti di questo stratagemma due di loro, an-ziché fermarsi all’alt dei poliziotti, proseguivano lamarcia rischiando inoltre di travolgere l’operatoredella Stradale e si allontanavano velocemente, fa-cendo perdere le loro tracce, mentre il terzo motoci-clista decideva giudiziosamente di fermarsi subito e fare i conti con la legge.Da un primo controllo della moto, emergeva da su-bito l’uso della bandana sulla targa e veniva indivi-duata la famosa Gopro montata sul fianco sinistrodel mezzo; diramata la descrizione delle moto fug-gite, una seconda pattuglia intercettava le stesse allafine della galleria, ma ancora una volta i conducentinon ottemperavano all’obbligo di fermarsi impostodagli agenti e proseguivano la marcia, dileguandosi di nuovo.Dopo essersi separati per rendere ancora più difficilile ricerche, uno dei due motociclisti veniva indivi-

duato grazie alla prontezza operativa e al colpo d’oc-chio della seconda pattuglia della Stradale, che nelfrattempo si era messa sulle loro tracce, all’internodi una’area di servizio nascosto dietro la struttura del bar per non essere scorto.Anche qui lo stesso copione, targa rigorosamente co-perta dalla bandana e telecamera sulla moto: a que-sto punto il terzo motociclista veniva “invitato” dalcompagno a raggiungerlo per fare due chiacchiere con la Polizia Stradale.I tre “piloti” venivano identificati per B.A. 26 diRoma, P.L. 24 anni di Roma e S.O.A. 26 anni nato inRomania ma residente a Palombara Sabina: i primidue venivano denunciati per resistenza a PubblicoUfficiale per non essersi fermati all’alt impostodagli agenti e per falsità materiale e uso di atto falsoin relazione alla targa coperta con la bandana, men-tre il terzo motociclista, l’unico fermatosi fin da su-bito, veniva denunciato per i soli reati previsti per l’occultamento doloso della targa.Gli operatori della Polizia stradale visionavano leimmagini registrate dalle videocamera montate sullemoto e accertavano condotte pericolosissime: velo-cità: sorpassi mozzafiato e curve al limite, adrena-lina allo stato puro dove la realtà prendeva, purtroppo, il posto della simulazione. Fortunatamente l’intervento degli agenti ha messofine alla folle corsa evitando il peggio.

di Angelo Parca

Rieti - Tanto rumore per qualcosa chedovrà ancora arrivare. Lo scorso 23 ot-tobre L’Osservatore d’Italia pubblica unarticolo, la cui fonte è il Comune diRieti, che in pompa magna annuncial’avvio di una card elettronica che fun-gerà da paladino nel contrasto alla po-vertà e per mezzo della quale i soggettiche si trovano in stato di bisogno po-tranno acquistare direttamente i beni diprima necessità presso gli esercizi con-venzionati. L’assessorato alle Politichesocio-sanitarie nella persona dell’asses-sore Stefania Mariantoni ha annunciatoquesta grande rivoluzione che consen-tirà all’Amministrazione comunale diconoscere esattamente dove, come equando vengono spesi i contributi eco-nomici assegnati: “Sarà possibile defi-nire la durata del contributo – diceMariantoni - e le modalità di erogazionee la Card sarà attiva subito dopo la co-municazione alla società che gestisce ilservizio. Una volta riconosciuto il con-tributo non sarà più necessario attendere il completamento dell’iter burocra-tico che attualmente mette in difficoltàle famiglie che già si trovano in condi-zione di disagio. Il servizio è a costozero per il Comune e consentirà di otti-mizzare il carico di lavoro che grava sugli uffici”.In realtà dietro l’annuncio ancora difatto non si conoscono i particolari diquesta operazione. I cittadini di Rieti,notoriamente colpiti in maniera deva-stante da questa crisi economica che haridotto in ginocchio questa porzione diterritorio laziale, non sanno da quandosarà effettiva questa card e chi effetti-

vamente la potrà utilizzare. Le cosevanno annunciate quando i tempi e lemodalità sono certi, ad esserne con-vinto è Giuseppe Sciutto a nome delgruppo Fb "Rieti Senza Censure" il qualeci tiene a far notare l’importanza dicreare un obiettivo nei fatti anziché un’illusione con le parole.Ad esempio i reatini si chiedono quantosarà elargito in questa tessera, se sitratta di cifre simboliche che fungonoda paliativo o di concreti sostegni eco-nomici alle persone che dall’oggi al do-mani si ritrovano in fila alla Caritasperché non riescono a mettere un pastocaldo in tavola. “La nostra paura – ag-giunge Sciutto – è che si sia creata unaillusione per le persone affamate. Mi au-guro che questa iniziativa sia vera-mente utile alle persone bisognose”.Non si può dire che nei fatti i reatininon abbiano ragione: Una volta si comu-nicava l'avvio di un progetto operativo.Adesso si comunica che c'è un progettoin cantiere e questo manda in fibrilla-zione le persone bisognose di un ausi-lio. Nel frattempo, questa mattina 27ottobre 2014, abbiamo contattato il Co-mune per chiedere maggiori delucida-zioni in merito alla Card. Per tuttarisposta ci è stato detto che la prossimasettimana dovrebbero essere fornitimaggiori dettagli, proprio quelle infor-mazioni fondamentali che i residenti diRieti attendono come una manna dal cielo. Nell’attesa ci preme sottolineare chenon ci presteremo ad essere dei comu-nicatori di “buone intenzioni”, vigile-remo su questo progetto di contrastoalla povertà per vedere nel concretoquanti reatini andrà ad aiutare.

RIETI, CARD POVERTA': OLTRE LE PAROLE

SERVONO I FATTI

VITERBO, TALETE: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

AUSPICA IL PASSAGGIO ALL’ATO UNICO REGIONALE

Viterbo - “Condivido totalmentel’analisi fatta dal governatore delLazio Nicola Zingaretti, in riferi-mento alla situazione del servizioidrico nella Provincia di Viterbo,anche perché si tratta della stessaposizione che, in veste di presidentedell’Ato 1 Lazio Nord, ho semprecoerentemente ribadito sin dalgiorno del mio insediamento”.Il presidente della Provincia MarcelloMeroi accoglie positivamente le di-chiarazioni di Zingaretti il quale haammesso, senza troppi giri di parolein occasione della sua ultima visita aViterbo, che la Talete non può fun-zionare e soprattutto non potrà maiessere in grado di risolvere glienormi problemi che riguardano il si-stema idrico nella Tuscia. Il governa-tore ha poi sostenuto la necessità disuperare la frammentazione gestio-nale, per arrivare ad una gestioneunica regionale. “Non entro nel me-rito di chi dovrà o meno farsi caricodella gestione del servizio idrico inambito regionale – aggiunge Meroi –anche se Zingaretti ha fatto capireche il soggetto più accreditato sa-rebbe Acea. Ma non è un problema dinomi, bensì di metodo. E’ sotto gliocchi di tutti il fallimento degli Atoterritoriali, ad iniziare dal nostro cheè sempre stato debole struttural-mente ed economicamente. Che l’at-tuale sia stata una scelta sbagliataormai credo sia assodato oltre ogniragionevole dubbio. Ad oltre diecianni dalla costituzione del sistemanon si è stati ancora capaci di supe-rare la frammentazione gestionale,dando vita ad un estenuante e pococostruttivo braccio di ferro con la

maggioranza dei sindaci. Un’opera-zione quella di Talete che sin dalprincipio non ha convinto i Comunidell’Ato, al punto da aver spinto granparte di questi a non cedere i propriservizi continuando a gestirli in pro-prio per il timore di ritrovarsi alleprese con inefficienze gestionali econ bollette più salate. Scelta discu-tibile, ma in parte comprensibile enon del tutto infondata come i fattihanno poi dimostrato, cui ha fattoseguito da parte della Regione la to-tale negligenza nel prendere atto del-l’oggettiva difficoltà di far decollareil sistema integrato senza l’adozionedei poteri sostitutivi previsti dalla legge. Le difficoltà di Talete sono passatesotto gli occhi di ben cinque giunteregionali di diverso orientamento po-litico e nessuna è mai riuscita a risol-vere una situazione che, anno dopoanno, è andata aggravandosi sempredi più soprattutto dal punto di vistafinanziario. Più volte in questi anniin qualità di presidente dell’Ato homesso in luce l’impossibilità con-creta di gestire questo stato di cose,fino a rassegnare le dimissioni nel di-cembre del 2013 sollecitando la Re-gione Lazio a prendere atto dellanecessità di costituire un Ato unicoregionale. Fa piacere – aggiunge an-cora Meroi – ascoltare da parte delpresidente Zingaretti la concreta vo-lontà di lavorare in questa direzione,dopo aver certificato con onestà echiarezza il fallimento di una societàormai datata. L’auspicio è che – con-clude – dalle parole si passi presto aifatti e che l’Ato regionale diventi finalmente realtà”.

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Sora (FR) - Una testimonianza di fede, di enorme par-tecipazione ed entusiasmo, si sta rivelando la “Peregrinatio“ della statua della Madonna di Canneto. Ovunque in Abruzzo, prima tappa del lungo cam-mino, è stata accolta dalle popolazioni dei vari centritoccati, con una massiccia presenza di fedeli, susci-tando preghiere, riflessioni ed un rinnovato impegnocristiano.“La peregrinatio mariana, ha commentato ilvescovo Gerardo, iniziata a conclusione della Mis-sione popolare, intende perseguire ulteriori obiettivilegati all’evangelizzazione nelle nostre parrocchie.Tale iniziativa pastorale vuole tenere vivo e alto il li-vello dell’impegno missionario nella pastorale ordi-naria, a partire dall’annuncio della vita comevocazione. In questo senso la testimonianza dellaMadonna è esemplare, luminosa e consolante. Il pas-saggio della statua della Madonna di Canneto previ-sta in ciascuna parrocchia, dovrà provocare almenouna settimana di animazione vocazionale, perchénon si riduca tutto a manifestazioni devozionistichesterili e anacronistiche”. E così, ecco la Madonna diCanneto, anche nella Zona Pastorale di Sora. Da Bal-sorano giungerà a Sora, in piazza Risorgimento, gio-vedì 30 ottobre alle ore 18.30. Accompagnata sempredal rettore del santuario diocesano, don AntonioMolle, da piazza Risorgimento si snoderà una fiac-

colata che accompagnerà la Sacra Immagine nellaCattedrale di S. Maria Assunta, dove resterà fino al 3novembre. Questo il calendario completo delle variesoste nel territorio di Sora. Dal 3 al 6 novembre:Ma-donna del Divino Amore e S. Maria di Valleradice; dal6 al 9 novembre:Santa Restituta; dal 9 al 16 novem-bre:S. Bartolomeo-S.Ciro-S. Silvestro; dal 16 al 20 no-vembre:S. Maria Porta Coeli; dal 20 al 23 novembre:S. Domenico; dal 23 al 27 novembre:S. Giuseppe Ar-tigiano; dal 27 novembre al 4 dicembre: S. AndreaApostolo a Campoli Appennino; dal 4 al 7dicembre:S. Giovanni Battista ed Evangelista a Pesco-solido – Maria SS.di Pompei a Forcella; dal 7 all’11 di-

cembre: S. Antonio e Santa Restituta a Carnello. È ungrande dono al territorio sorano, la visita della Statuadella Madonna di Canneto, che giunge gradita ed at-tesa. Un dono arricchito dall’attesa di tanti cittadinidesiderosi di invitare Maria a varcare idealmente lasoglia di tutte le case e di tutte le famiglie.Sora accoglierà la Madonna di Canneto ponendo inevidenza la vita quotidiana della propria gente inogni suo risvolto, compresi i momenti felici e quellidelle situazioni difficili, del dolore, della fatica, deisacrifici, delle speranze, degli impegni. Alla Madonnasarà chiesto di accompagnare il popolo del nostroterritorio lungo il cammino difficile della comunecrescita umana, sociale e cristiana. Il passaggio dellaStatua della Madonna offrirà la forte occasione diserie riflessioni per la vita, negli ambiti della famiglia,della società civile e delle tante difficoltà quotidiane.Sappiamo che in ogni luogo, in cui la venerata imma-gine è giunta, essa ha toccato i cuori, ha rafforzatola fede, ha suscitato , in molti, una convinta revisionedi vita interiore. Le piazze, le vie e le chiese dei paesiincontrati, hanno tutte espresso gioia ed una serenafraternità. La tappa sorana della “Peregrinatio” dellaMadonna di Canneto riaffermerà questi aspetti, trale nostre genti, ed un rinnovato e forte attaccamento alla tradizione mariana e cristiana.

SORA (FR): ENORME PARTECIPAZIONE ED ENTUSIASMO “PEREGRINATIO“ DELLA

STATUA DELLA MADONNA DI CANNETO

“La peregrinatio mariana, ha commentato il vescovo Gerardo, iniziata a conclusione della Missione popolare, intende

perseguire ulteriori obiettivi legati all’evangelizzazione nelle nostre parrocchie”.

Latina- Il Comune di Latina si avvale, perla gestione del trasporto pubblico lo-cale, della società Atral. “La gestione èin proroga ormai da troppo tempo e,nelle relazioni degli ultimi tre anni – sot-tolinea la consigliera del Partito Demo-cratico Nicoletta Zuliani – appareevidente la volontà di evitare un con-trollo puntuale del servizio. Mi riferisco,per esempio, ad elementi non insignifi-canti per il Comune, come il chilome-traggio conteggiato ai fini del rimborsoda parte dell'Ente alla società: nelle re-lazioni non vi è associata la targa delmezzo, dettaglio questo che rende im-possibile la verifica dell'effettiva di-stanza dichiarata e, dunque, la veridicità dei numeri”.Per Zuliani è importante che il Comunepensi a stilare un bando per l'affida-mento del servizio ad un nuovo gestoreo, comunque, ad un'azienda che soddi-sfi anche il requisito della trasparenza.È necessario inoltre che vengano final-mente ascoltate le esigenze dei cittadini,che sono i destinatari del servizio:“Mezzi sporchi, manutenzione appros-simativa che causa l'interruzione dellecorse per rottura dei veicoli, orari in-compatibili con le reali esigenze del-l'utenza. Sono tutti disservizi di cui datempo gli utenti si lamentano senza ri-cevere soddisfazione” - afferma Zuliani.Capitolo a parte meritano i servizi per ipendolari: “La beffa dell'autobus che

parte sotto il naso dichi scende dal trenodi ritorno da Roma èancora quotidiana –ricorda Zuliani – Lanavetta Express perla stazione ferrovia-ria, poi, parte alle 9di mattina: un orariocertamente pococompatibile per chideve essere in uffi-cio alla stessa ora, senon prima. Senzacontare il fatto chela stessa navetta ilsabato non passa:eppure sono tanti gliutenti a cui farebbecomodo, soprattuttocon le scuole apertee con i lavoratoriprovenienti preva-lentemente dal sud pontino che nel pre-festivo non riposano ed hanno bisognodei mezzi pubblici”. A proposito discuola, poi, ogni anno ci sono esigenzediverse a causa del dimensionamento odi nuove sedi succursali per l'aumentodel numero di studenti: il servizio nonrisponde a questi bisogni in termini disicurezza ed efficienza bisogna ricor-rere a penali e sanzioni. “Quante volte ilComune è ricorso a queste? Risulta chele penali, ad esempio per le macchine

obliteratrici, siano notevolmente dimi-nuite da quando l'Atral è in proroga”.A danno della collettività c'è anche chinon paga il biglietto, atteggiamento chein via generale contribuisce ad un au-mento delle tasse, visto che poi a sbor-sare quei soldi sono il Comune e laRegione. “Il vero problema – afferma Zu-liani – oltre alla scarsa trasparenza, è lamancata volontà da parte dell'Ente diPiazza del Popolo di operare un verocontrollo sul fornitore del servizio e l'in-

capacità di tutelare i propri cittadini. IlComune, invece di assumersi la respon-sabilità di veri controlli a tutela dei suoicittadini, attua un penoso scaricabarilefrutto di una cultura stantìa che ormaila gente è ben capace di riconoscere.Altro che mobilità sostenibile... È pertutti questi motivi che ho fatto richiestaurgente di convocazione della Commis-sione Viabilità, per avviare una serie diapprofondimenti ormai non più procrastinabili”.

LATINA, TRASPORTO PUBBLICO: ZULIANI (PD) DENUNCIA POCA TRASPARENZA NELLA

GESTIONE DEL TPL

Latina si avvale della società Atral, in proroga, da ormai troppo tempo

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