28 febbraio 2014

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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vin- cenzo Niro. Lasciato il cammello a Dubai è riuscito a far passare il messaggio di un possibile scambio di opportunità e occasioni con il Molise. I sobbalzi del mammifero durante il tragitto, evidente- mente, hanno distorto il pensiero del presidente del Consiglio regionale. Così, invece, di pensare ai reali problemi dei molisani è rimasto con la mente nell'uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Sarà stato, forse, il clima desertico sta di fatto che il presi- dente del Consiglio sembra proprio avere avuto un miraggio. L'Oscar del giorno lo assegniamo a gli Indignati. Il Comitato nato all'indo- mani degli aumenti dei costi della Ca- sta politica, sono pronti a scendere nuovamente in piazza per chiedere il mantenimento degli impegni assunti da parte del Consiglio regionale. L'abolizione di tutti i privilegi e la de- curtazione del mensile dei consiglieri sono i punti forti della nuova protesta annunciata per il prossimo mese di marzo. Mentre si pensa a rimpasti di Giunta con un occhio sempre puntato sul quinto assessore, c'è chi prova a far sentire una voce di protesta. L’Oscar del giorno agli Indignati Il Tapiro del giorno a Vincenzo Niro GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 49 - VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA di Nicola Magri Ruggisce così Peter Gomez nel suo blog su "Il Fatto" di oggi.Come dargli torto. E' quello che sta accadendo nel M5S... è quello che potrà accadere fra un po’ nel PD nazionale....è quello che sta accadendo nel PD molisano. Di " dittature demo- cratiche" quelli della mia generazione ne hanno forte memoria.....Il potere della DC per 40anni è stato tenuto a colpi di maggioranze senza troppi veti ad ecce- zione del PCI....ma i loro "panni sporchi" li lavavano in silenzio magari con "vio- lenza" ma.... all'indomani l'immagine del Partito era salva, tornava granitica piena di sorrisi e pacche sulle spalle, un modo per prenderti per il culo?, può darsi ma qualcosa succedeva comunque si andava avanti... e c'è quasi quasi "nostalgia" di quel periodo....figuratevi ho detto tutto! Oggi no. Chi ha la "maggioranza" anche in un condominio si sente "proprietario" della "cosa"... c'è il concetto di "possesso" verghiano che ha trasformato la "cosa" in " rrobba"....si quella "rrobba" che viene posseduta con ossessione e difesa al limite del manicheismo puro: " o con me o contro di me". E' follia! Quello che sta succedendo in questa Regione con la coa- lizione di Centro Sinistra e Frattura presidente è pura follia! La lotta politica e per- sonale anzicchè nelle riunioni di maggioranza e di Partito s'è spostata nelle Questure e nelle Procure. Con una violenza senza pari, con la "caccia all'ebreo molisano", che sa di "mazzieri", "untori" e "squadristi" che ricordano il Fascio di Difesa Nazionale....è follia.... follia pura.Per chi non è molisano e magari s'interessa alle nostre miserrime vicende tutto ciò non è comprensibile ne sul piano politico ne sul piano umano... ma è così. Vincere una competizione elettorale dovrebbe portare con se un significato profondo e prioritario: dimostrare soprattutto ai "ne- mici politici" che erano nel torto, che si può governare e governare con buonsenso e democrazia. Invece qui da noi succede il contrario e di peggio...i "nemici" sono dappertutto. Ci sono "nemici" da distruggere ovunque e comunque, nemici della parte avversa, ma anche nemici in casa. E allora anche le primarie per l'elezione di un segretario politico di Partito diventano terreno di denunce e ricorsi...di que- rele e polemiche violente, di sospetti su presunti brogli e difesa estrema di quella "maggioranza" che è diventata " rrobba". Ma si dimentica o per meglio dire non ci si sofferma su un dato: nei continui e ripetuti attacchi tra " fuoco amico" e "nemico", epurazioni ed editti...i n Procura ci stanno finendo tutti. Ci sono gli ex consiglieri regionali e parte di quelli che siedono ancora nei banchi del Consiglio per l'inchiesta sui fondi pubblici dei Gruppi consiliari, ci sono nuove inchieste che riguardano la gestione Iorio e che partono dal 2008 su "come" e soprattutto a "chi" si son dati denari, ma c'è anche il Questore di Campobasso, c'è la stesso pre- sidente Frattura, c'è l'Informazione con Telemolise e anche in Procura il clima non è del tutto sereno con inchieste che passano di mano o vengono "affiancate". Quindi ci sono TUTTI... l'un contro l'altro armato. C'è la massima Istituzione re- gionale con i suoi rappresentanti passati e presenti, pezzi dello Stato. l'Informa- zione. Cosa resta in una Società cosiddetta "civile" se c'è guerra tra questi tre Settori strategici del Consorzio civico?....nulla...o meglio c'è il Cittadino, isolato, senza notizie o per meglio dire bombardato solo da notizie che parlano di rancori e vendette, indagini infinite e avvisi di garanzia ma.... non ci sono notizie per lui e la sua famiglia… non ci sono notizie che parlano di speranza e pacificazione… non ci sono notizie! E allora è ora di reagire....queste persone vanno fermate con ogni mezzo sul piano politico e civile....vanno fermati! Vanno fermati. Coloro che hanno trasformato il concetto di "maggioranza" in "rrobba", sì proprio questi de- vono essere fermati.....non per vendetta ma per Diritto....quel Diritto che ogni Cittadino molisano ha di credere nella sua vita, nel suo presente con la possibilità di intravedere, se è possibile, anche il suo futuro.Good luck! Una rivoluzione non si fa con la dittatura della maggioranza

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Un buon non compleanno...

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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vin-

cenzo Niro. Lasciato il cammello a Dubai

è riuscito a far passare il messaggio di

un possibile scambio di opportunità e

occasioni con il Molise. I sobbalzi del

mammifero durante il tragitto, evidente-

mente, hanno distorto il pensiero del

presidente del Consiglio regionale. Così,

invece, di pensare ai reali problemi dei

molisani è rimasto con la mente nell'uno

dei sette emirati che compongono gli

Emirati Arabi Uniti. Sarà stato, forse, il

clima desertico sta di fatto che il presi-

dente del Consiglio sembra proprio

avere avuto un miraggio.

L'Oscar del giorno lo assegniamo a

gli Indignati. Il Comitato nato all'indo-

mani degli aumenti dei costi della Ca-

sta politica, sono pronti a scendere

nuovamente in piazza per chiedere il

mantenimento degli impegni assunti

da parte del Consiglio regionale.

L'abolizione di tutti i privilegi e la de-

curtazione del mensile dei consiglieri

sono i punti forti della nuova protesta

annunciata per il prossimo mese di

marzo. Mentre si pensa a rimpasti di

Giunta con un occhio sempre puntato

sul quinto assessore, c'è chi prova a

far sentire una voce di protesta.

L’Oscar del giornoagli Indignati

Il Tapiro del giornoa Vincenzo Niro

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 49 - VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

di Nicola Magri

Ruggisce così Peter Gomez nel suo blog su "Il Fatto" di oggi.Come dargli torto.E' quello che sta accadendo nel M5S... è quello che potrà accadere fra un po’ nelPD nazionale....è quello che sta accadendo nel PD molisano. Di " dittature demo-cratiche" quelli della mia generazione ne hanno forte memoria.....Il potere dellaDC per 40anni è stato tenuto a colpi di maggioranze senza troppi veti ad ecce-zione del PCI....ma i loro "panni sporchi" li lavavano in silenzio magari con "vio-lenza" ma.... all'indomani l'immagine del Partito era salva, tornava granitica pienadi sorrisi e pacche sulle spalle, un modo per prenderti per il culo?, può darsi maqualcosa succedeva comunque si andava avanti... e c'è quasi quasi "nostalgia" diquel periodo....figuratevi ho detto tutto! Oggi no. Chi ha la "maggioranza" anchein un condominio si sente "proprietario" della "cosa"... c'è il concetto di "possesso"verghiano che ha trasformato la "cosa" in " rrobba"....si quella "rrobba" che vieneposseduta con ossessione e difesa al limite del manicheismo puro: " o con me ocontro di me". E' follia! Quello che sta succedendo in questa Regione con la coa-lizione di Centro Sinistra e Frattura presidente è pura follia! La lotta politica e per-sonale anzicchè nelle riunioni di maggioranza e di Partito s'è spostata nelleQuesture e nelle Procure. Con una violenza senza pari, con la "caccia all'ebreomolisano", che sa di "mazzieri", "untori" e "squadristi" che ricordano il Fascio diDifesa Nazionale....è follia.... follia pura.Per chi non è molisano e magari s'interessaalle nostre miserrime vicende tutto ciò non è comprensibile ne sul piano politicone sul piano umano... ma è così. Vincere una competizione elettorale dovrebbeportare con se un significato profondo e prioritario: dimostrare soprattutto ai "ne-mici politici" che erano nel torto, che si può governare e governare con buonsensoe democrazia. Invece qui da noi succede il contrario e di peggio...i "nemici" sono

dappertutto. Ci sono "nemici" da distruggere ovunque e comunque, nemici dellaparte avversa, ma anche nemici in casa. E allora anche le primarie per l'elezionedi un segretario politico di Partito diventano terreno di denunce e ricorsi...di que-rele e polemiche violente, di sospetti su presunti brogli e difesa estrema di quella"maggioranza" che è diventata " rrobba". Ma si dimentica o per meglio dire nonci si sofferma su un dato: nei continui e ripetuti attacchi tra " fuoco amico" e"nemico", epurazioni ed editti...i n Procura ci stanno finendo tutti. Ci sono gli exconsiglieri regionali e parte di quelli che siedono ancora nei banchi del Consiglioper l'inchiesta sui fondi pubblici dei Gruppi consiliari, ci sono nuove inchieste cheriguardano la gestione Iorio e che partono dal 2008 su "come" e soprattutto a"chi" si son dati denari, ma c'è anche il Questore di Campobasso, c'è la stesso pre-sidente Frattura, c'è l'Informazione con Telemolise e anche in Procura il clima nonè del tutto sereno con inchieste che passano di mano o vengono "affiancate".Quindi ci sono TUTTI... l'un contro l'altro armato. C'è la massima Istituzione re-gionale con i suoi rappresentanti passati e presenti, pezzi dello Stato. l'Informa-zione. Cosa resta in una Società cosiddetta "civile" se c'è guerra tra questi treSettori strategici del Consorzio civico?....nulla...o meglio c'è il Cittadino, isolato,senza notizie o per meglio dire bombardato solo da notizie che parlano di rancorie vendette, indagini infinite e avvisi di garanzia ma.... non ci sono notizie per luie la sua famiglia… non ci sono notizie che parlano di speranza e pacificazione…non ci sono notizie! E allora è ora di reagire....queste persone vanno fermate conogni mezzo sul piano politico e civile....vanno fermati! Vanno fermati. Coloro chehanno trasformato il concetto di "maggioranza" in "rrobba", sì proprio questi de-vono essere fermati.....non per vendetta ma per Diritto....quel Diritto che ogniCittadino molisano ha di credere nella sua vita, nel suo presente con la possibilitàdi intravedere, se è possibile, anche il suo futuro.Good luck!

Una rivoluzione non si fa con la dittatura della maggioranza

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CAMPOBASSO. Convocata e presieduta

dal presidente, Vincenzo Niro, si è tenuta la

conferenza dei capigruppo, per la program-

mazione dei lavori dell'assemblea. Alla riu-

nione, hanno partecipato i consiglieri Di

Nunzio, Federico, Ciocca, Parpiglia, Cotugno,

Lattanzio, Sabusco, Micone e Monaco.

Il Presidente Niro , in avvio,ha riferito alla

conferenza in merito al viaggio istituzionale

effettuato negli Emirati Arabi e dell'acco-

glienza ricevuta dalla delegazione molisana,

composta dalla Camera di Commercio, dal-

l'Università degli studi e da operatori eco-

nomici, sia da parte dell'ambasciata italiana

che dagli organi con i quali si sono intessuti

gli incontri. "Si sono gettate le basi – ha

detto Niro – per conseguire importanti ri-

sultati nell'ambito di un rapporto di scam-

bio bilaterale tra i due territori. Quanto

prima tali risultati vedranno la loro concre-

tizzazione". Intanto sulla iniziativa messa in

atto dall'ufficio di presidenza, quanto prima,

si terrà una apposita conferenza stampa per

illustrare tutti i contenuti degli accordi in-

trapresi.

Il Presidente, tra le altre comunicazioni,

ha riferito di aver ricevuto la richiesta da

parte dell'esecutivo regionale, già trasmessa

all'esame della prima commissione che sarà

in riunione oggi, della proroga di due mesi

dell'esercizio provvisorio in scadenza do-

mani 28 febbraio 2014. La proposta di legge

sarà iscritta in aula martedì prossimo, 4

marzo 2014, allorquando il Consiglio tor-

nerà a riunirsi a seguito dell'aggiornamento

dello scorso 18 febbraio. In apertura della

seduta di martedì il Presidente comuni-

cherà all'aula, che ne dovrà prendere atto, il

reintegro del consigliere Michele Iorio.

TAagliolto

228 febbraio 2014

CAMPOBASSO. In Molise ormai si riesce a fare di

tutto. Parafrasando il chimico ed economista Antoine

Lavoisier, nella nostra regione, grazie ad una magica al-

chimia, si è riusciti a sovvertire anche uno dei più im-

portanti principi della fisica. Il postulato di Lavoisier

(che fa riferimento alla 'legge di conservazione della

massa' – e noi qui, permetteteci di farlo, per massa in-

tendiamo i cittadini!) recita testualmente 'Nulla si crea,

nulla si distrugge'. Ebbene, come poc'anzi anticipato,

parafrasandola, in Molise tale legge è cambiata in

'Nulla si crea, tutto si distrugge'. Del resto la situazione

è palese ed è sotto gli occhi di tutti: azzeramento, rim-

pasto e altre vicende.

Questo il liet motiv che ormai ricorre tutti i giorni. Ma

di tutto ciò poco importa. Soprattutto ai cittadini. Piut-

tosto ciò che sta accadendo preoccupa la popolazione

molisana".

A parlare i rappresentanti della minoranza in consi-

glio regionale, Angela Fusco Perrella e Nicola Cavaliere,

i quali si rivolgono alla giunta Frattura chiedendo di at-

tivare progetti già esistenti, elaborati dalla precedente

legislatura, che potrebbero permettere una ripresa del-

l'economia molisana."L'incertezza palpabile che regna

sovrana da un anno a questa parte – dicono i consiglieri

- danneggia di certo non la classe politica ma il citta-

dino. I molisani, lo diciamo da tempo e lo ribadiremo

fino allo sfinimento, dall'attuale Giunta vogliono rispo-

ste, progetti concreti per una ripartenza seria e pro-

grammata, interventi risolutivi e non palliativi (in un

anno l'indotto industriale è stato annientato, in cambio

di ammortizzatori sociali a iosa!); gli argomenti attuali

della Giunta Frattura davvero hanno poco a che vedere

con la vita e con le problematiche di tutti i giorni. I pro-

getti, lo ripetiamo, ci sono. Sono validi.

E sono stati elaborati, sviluppati dalla precedente le-

gislatura. Ma, come ormai è consuetudine, nulla si

muove. Per questo abbiamo presentato una mozione ur-

gente al Presidente della Giunta Regionale del Molise

Paolo di Laura Frattura.

L'argomento è relativo alla realizzazione di interventi

per favorire l'attrattività del territorio regionale e la va-

lorizzazione del patrimonio storico-culturale.Per le

aree urbane e per le aree interne svantaggiate – conti-

nua la nota - il POR prevede l'attivazione della Proget-

tazione Integrata Territoriale; con Deliberazione di

Giunta Regionale n. 370 del 04 giugno 2012 è stato ap-

provato l'accordo di programma in relazione al progetto

"Arte e Natura in Molise – Itinerari da scoprire", la cui

scheda progettuale è stata approvata con precedente

deliberazione n. 302 del 21 aprile 2011, e che l'importo

complessivo del suddetto accordo, a seguito dell'accan-

tonamento del Ministero dell'Economia, è pari a

€.1.440.810,03, di cui €.1.290.793,15 a carico dello Stato

e €.150.016,88 a carico della Regione/altri soggetti ed

ha durata triennale con decorrenza dal 01.01.2013 al

31.12.2015; con Deliberazione di Giunta Regionale n.

432 del 09 luglio 2012 è stato approvato lo schema di

convenzione tra la Regione Molise e la società Arcus

S.p.A., la quale concede un finanziamento di

€.600.000,00 per la realizzazione del progetto "Molise

tra storia e paesaggio"; infine, con Deliberazione di

Giunta Regionale n. 457 del 09 luglio 2012 all'interno

del pacchetto di iniziative in tema di occupazione e di

infrastrutture (varato per un totale di 17 milioni e 649

mila euro) è stato previsto un finanziamento di 4 mi-

lioni e 500 mila euro rivolto alla realizzazione di opere

di miglioramento e fruizione delle aree archeologiche

del Molise (e successivamente con Deliberazione di

Giunta Regionale n. 67 del 25 gennaio 2013 "Interventi

di tutela e valorizzazione dei siti archeologici e del pa-

trimonio storico-artistico del Molise - Piano di Azione

e Coesione, Aree di attrazione culturale - sono stati ap-

provati diversi progetti)".

Esercizio provvisorio, proroga di 2 mesi

Fusco e Cavaliere pressano il governatore Frattura ad adottare i provvedimenti già deliberati dalla Giunta precedente

"Il Molise è in ginocchio"

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CAMPOBASSO. Il presidente del Molise ha chiuso

il primo anno del suo mandato, azzerando la sua

giunta regionale. Appena dopo 12 mesi il governa-

tore chiede il conto ai suoi assessori ma non a se

stesso. E non poteva essere altrimenti, come il bi-

done aspiratutto, così Frattura passerà alle cronache

del nostro Molise con il soprannome di 'azzeratutto'.

Del resto quale etichetta più efficace per un si-

gnore che, nel giro di soli dodici mesi, ha pratica-

mente messo a sedere l'economia, l'occupazione e

la stessa politica regionale. Tutto azzerato, nella lo-

gica di uno sterminatore di Filistei di biblica memo-

ria.

Azzerato lo Zuccherificio, azzerata la Gam, azze-

rata l'Ittierre, azzerata Esattorie, azzerata Molise

dati. Avviso di azzeramento per i vertici di Finmolise

e Molise Acque. Insomma tutti a casa, molisani com-

presi.Una logica da novello Attila, quello che dove

passava lui non nasceva più l'erba. E per fare i fuo-

chi d'artificio in chiusura del suo primo anno da

presidente, non poteva mancare l'azzeramento della

giunta regionale. La scusa è quella della verifica, ma

nei ragionamenti di Frattura si nasconde un solo

obiettivo, quello di distruggere e calpestare chiun-

que non gli faccia da tappetino.

Un dittatore in salsa moderna. Un nuovo ducetto

che approfitta delle notevoli carenze intellettuali e

intellettive del Pd molisano per fare bottino pieno.

Uno solo è quello che potrà tenergli testa e si

chiama Michele Iorio. Un leone ferito e azzoppato,

ma che presto tornerà nell'arena per confrontarsi

con il nuovo padroncino del Molise. Solo lui, Iorio,

ha la caratura e lo spessore, anche in termini di neu-

roni funzionanti, in grado di reggere il confronto

con un boiardo senza freni come Frattura.

Che azzera tutto ma non molla l’osso quando si

tratta di suoi soci in affari, energetici o edilizi che

siano. E sulla Giunta cosa fa? Pensa al rimpasto ma

non consulta il suo partito.

Non importa cosa pensano i tesserati del Pd, so-

prattutto per il fatto che proprio i tesserati non ap-

poggiano la sua linea prima solo di partito, ora

anche di governo. Il problema della Giunta è lo sbi-

lanciamento dell’esecutivo sul partito e quindi il Pd

va eliminato. Azzerato.

Cosa accadrebbe se il Consiglio regionale, senza i

giochi di palazzo, chiederebbe a Frattura un reso-

conto del primo anno di governo?

TAagliolto

328 febbraio 2014

Frattura festeggia il primo anno: Molise azzeratoZuccherificio, Ittierre, Gam, Esattorie, Molise Dati, Sanità ed ora anche il suo Pd e laGiunta regionale Restano in piedi solo i soci in affari energetici ed edili del governatore

Piero Neri e Carlo Veneziale. Sono loro che hanno

l’onere e il dovere di difendere la democrazia in Mo-

lise. E proprio su di loro è iniziato il pressing. Da un

lato Frattura che, tramite gli organi di stampa, ha

chiesto loro maturità politica e le dimissioni. Ma i due

presidenti, di Molise Acque (Piero Neri) e di Finmo-

lise (Carlo Veneziale) non hanno mai risposto. In

fondo, una comunicazione ufficiale non l’hanno mai

ricevuta. Ma loro probabilmente non si sentono mag-

giordomi come li vorrebbe il governatore. Ma proprio

per questa loro caratteristica il popolo del Partito De-

mocratico ha iniziato un pressing sugli ultimi due pre-

sidenti che al momento rappresentano lo zoccolo duro

del Pd. La parola d’ordine è: non rassegnare le dimis-

sioni. Perché il buon Paolo non potrà rimuovere i pre-

sidenti se non per gravi motivi commessi

nell’esercizio delle loro funzioni. Altrimenti, li

avrebbe già rimossi eccome. E sembra proprio che la

mancata esecuzione degli ordini (la fuoriuscita dei di-

rettori dei due enti) non sia tra le cause di rimozione.

Dimissioni? Arriva il pressing per non mollare

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Bando alle improvvisazioni. La Regione Molise ne fa

uso ad libitum. In materia di turismo, soprattutto. L’as-

sessore annuncia programmi, consiglieri a loro volta

annunciano proposte di legge. Spesso in direzioni op-

poste, certamente non convergenti. Ai nuovi responsa-

bili del settore abbiamo suggerito che, volendo, possono

avvalersi di progetti, di programmi, di strategie studiate

nei particolari e finalizzate ad una politica turistica

identitaria e competitiva. Possono, senza la preoccupa-

zione che siano progetti, programmi e strategie risali-

bili al passato governo Iorio.

Niente affatto. Sono progetti, programmi e strategie

che quel governo, colpevolmente, non ha mai preso in

considerazione, avendo ritenuto il turismo una materia

elastica e non una scienza economica (e il rischio è in

essere con il governo Frattura). Inoltre, per parlare di

Turismo sostenibile è necessario varare nuovi criteri di

classificazione della strutture ricettive per qualsivoglia

tipologia ricettiva.

Vale a dire dall’alberghiero fino ai b&b e, a maggior

ragione, all’albergo diffuso, con l’obiettivo di introdurre

veri e propri sistemi di qualità, onde centrare anche la

valorizzazione del glocal, cioè di quel pezzo di territorio

prossimo alla struttura ricettiva che di per sé - se ben

valorizzato - è un valore aggiunto.

Per l’albergo diffuso la territorialità, i valori ambien-

tali, storici, architettonici assumono carattere di note-

vole prevalenza, mai disgiunti dalla organizzazione e

dalla qualità dei servizi ( hall....prima

colazione....pasti...lettura...animazione ecc. ecc.). I su

ricordati proponenti in materia di Turismo sostenibile

dovrebbero pertanto essere ferrati sul livello di “green”

delle strutture ricettive ( approvvigionamento energe-

tico, riciclo dell’acqua, smaltimento rifiuti, uso di ma-

teriali naturali per l’arredo ecc..ecc.); sul sistema del-

l’accoglienza e dell’ospitalità ( oltre alla formazione del

personale anche il sistema del glocal appunto, come vi-

gili urbani, taxi, mezzi pubblici, farmacie, servizi in ge-

nere......); sulla sicurezza dell’ospite ( dove la sicurezza

è misurata non limitatamente al rispetto della norma-

tiva vigente quanto alla “ fruibilità” degli spazi privati

ed in comune della struttura, con particolare attenzione

ai diversamente abili). Un esempio, niente di più. Molto

invece è rinvenibile negli studi dell’Ept e nelle propo-

ste operative formulate.

Considerato l’albergo diffuso l’offerta turistica per

eccellenza, per capire in che condizioni siamo nel Mo-

lise, ci sarebbe da prendere in esame gli investimenti

del Patto Territoriale del Matese (20 milioni di euro) per

la ristrutturazione di una settantina di case private dif-

fuse in una trentina di Comuni di cui solo 3 o 4 hanno

“ prodotto” qualcosa in termini di arrivi e di presenze

turistici. Il resto hanno aspettato la scadenza dei 10

anni di vincolo di destinazione d’uso per tornare beni

immobiliari, con ben altro valore di mercato!!!! (furbi-

zia molisana).

Anche questo un esempio di cosa sia necessario e di

cosa si dovrebbe tenere conto quando si accenna alla

Istituzione della formula dell’Albergo Diffuso nella Re-

gione Molise. Senza dire, poi, della inscindibile coa-

zione programmatica del territorio.

4 TAagliolto28 febbraio 2014

Si è in presenza di un male endemico della programmazione regionale

CAMPOBASSO. A fronte delle enormi

difficoltà segnalate dalle imprese edili

creditrici della Pubblica Amministra-

zione per l’ottenimento della certifica-

zione dei crediti, l’ACEM (Associazione

Costruttori Edili del Molise) rivolge un

accorato appello agli Enti appaltanti

della Regione, soprattutto i Comuni, ad

accreditarsi quanto prima sulla piatta-

forma elettronica predisposta dal Dipar-

timento della Ragioneria Generale dello

Stato.

Infatti, ai fini della certificazione delle

somme dovute dalle Pubbliche Ammini-

strazioni alle aziende per somministra-

zioni, forniture e appalti, è necessario

che le amministrazioni stesse provve-

dano a registrarsi sul tale piattaforma

elettronica per la gestione telematica

della procedura.

In una situazione in cui i tempi dei pa-

gamenti sono sempre più lunghi, la cer-

tificazione che sostanzialmente attesta

che il credito è certo, liquido ed esigibile,

rappresenta per le imprese creditrici un

utile strumento per sopperire alla ca-

renza di liquidità.

Infatti, in conseguenza delle varie

normative che si sono susseguite in ma-

teria, con la certificazione dei crediti, in-

nanzitutto è possibile portare gli stessi

in compensazione con i debiti contribu-

tivi ai fini del rilascio di un DURC posi-

tivo, è possibile compensarli con i

cosiddetti «debiti da accertamento tribu-

tario» ed inoltre, è possibile smobiliz-

zare il credito maturato mediante

cessione ad un istituto bancario o me-

diante operazioni di anticipazione e pa-

gamento a valere sulle certificazioni me-

desime. “L’ottenimento della certifica-

zione del credito è un diritto

dell’impresa – afferma il Presidente

dell’ACEM Corrado Di Niro – che non

può essere sottovalutato, per questo

come Associazione a sostegno delle no-

stre aziende facciamo appello agli Enti

appaltanti della Regione che non vi ab-

biano provveduto ad accreditarsi subito

sulla piattaforma, anche perché la nor-

mativa prevede la possibilità per l’im-

presa di chiedere l’attivazione di un

commissario ad acta se decorsi 30 giorni

dalla domanda la certificazione non do-

vesse esere rilasciata”.

Edilizia, l’Acem sollecita gli enti

Turismo, pericolosa improvvisazione

Protezione civile, reintegro per 100 unitàI sindacati insoddisfatti chiedono le risorse per gli altri 118 lavoratori precari

Bisogna accreditarsi sulla piattaforma per certificare i crediti delle imprese

CAMPOBASSO. I sindacati hanno firmato l’Accordo transitorio che consente a cento precari dell’Agen-

zia Regionale di Protezione Civile di essere riassunti a tempo determinato. L’incontro, dopo diversi tavoli

tecnici in Prefettura e Assessorato, si è svolto all’interno della sede dell’Agenzia a Campobasso dove

erano presenti anche il direttore generale Emidio Mastronardi e il consigliere regionale delegato Salva-

tore Ciocca. I sindacati però non si ritengono soddisfatti: l’obiettivo è far reintegrare gli altri 118 operatori

licenziati facendo pressione sui parlamentari molisani affinché vengano recuperate altre risorse dalla

delibera Cipe – in sostanza far aumentare dal 3% al 4% la percentuale dei fondi destinati al personale

per la ricostruzione post-terremoto. Intanto le attività dell’Agenzia di Protezione Civile riprendono, dopo

i disagi provocati proprio dal licenziamento in massa dei dipendenti assunti col concorsone.

Page 5: 28 febbraio 2014

CAMPOBASSO. Giuseppe Mattucci, Antonino Celli, Ro-

mano Amoroso, Pasquale Bottinelli, Domenico di Lisa,

Antonio e Clemente Iannacone. Questo il comitato degli

indignati del Molise che ieri ha voluto incontrare la

stampa per diffondere le iniziative che saranno intra-

prese nel prossimo periodo. Ad aprire la conferenza Mat-

tucci che ha affermato che "In questi mesi, grazie alla

stampa, siamo riusciti a sollecitare la sensibilità civile dei

molisani, popolo che non deve essere considerato suddito

e con superficialità.

Ci troviamo a distanza di mesi davanti a delle gravis-

sime inadempienze che ancora non sono sanate. Rite-

niamo infatti, che alcuni provvedimenti attuati dalla

Regione sono ingiusti e non compatibili con la situazione

di disagio che vive la nostra comunità. Chiediamo a tal

proposito, proprio ai governanti, di mettere in campo

provvedimenti che tengano conto di tali circostanze eco-

nomiche. Tornando ai temi, grazie al lavoro dei media

siamo riusciti ad ottenere l'abolizione dell'articolo 7, con

un conseguente risparmio di diverse centinaia di migliaia

di euro, ed oggi puntiamo all'abolizione del finanziamento

pubblico ai gruppi, calcolato male e che genera una sorta

di appropriazione indebita.

Sono stare adeguate le indennità dei consiglieri, però al

massimo degli importi, come se gestire la Regione Molise

sia complesso come gestire le regioni più grandi di quella

molisana. Intanto continuiamo ad essere senza bilancio e

declassati dagli istituti di rating. Premesso questo, vi-

viamo in una crisi a 360 gradi, con aziende che chiudono,

stipendi bloccati, licenziamenti e fuga di giovani, con un

conseguente invecchiamento della popolazione, che

segna un indice tra i più alti d'Italia. Dinanzi a tale trage-

dia si è discusso solo di quinto assessore, di partiti e giochi

di potere.

Chiediamo ai cittadini di svegliarsi, senza attendere

nuove elezioni.

Chiediamo il dimezzamento delle indennità, forti della

richiesta di 6.000 cittadini che hanno manifestato questa

richiesta sottoscrivendo la nostra petizione ed a riguardo

sollecitiamo le commissioni preposte ad attivarsi. Insieme

alle indennità chiediamo l'abolizione del premio di rein-

serimento dei consiglieri non rieletti, privilegio non più

sostenibile e totalmente fuori dalla realtà.

Queste sono richieste di buon senso, non politiche e di

parte. Così non c'è rispetto delle regole. Sappiamo che ci

sono indagini in corso sull'utilizzo dei fondi pubblici ge-

stiti dai gruppi, ma non sappiamo cosa sia accadendo e se

tali indagini hanno portato a qualche risultato. Speriamo

che anche la Corte dei Conti entri in gioco e intraprenda

delle azioni concrete per la restituzione delle somme in-

cassate."

La parola passa a Di Lisa" i cittadini non credono più

neppure nella magistratura e nelle istituzioni importanti.

Questa sensazione di abbandono deve essere immediata-

mente cancellata e tornare ad un clima di fiducia verso le

altre istituzioni. Per questo saremo dinanzi il tribunale,

per sensibilizzare la giustizia ordinaria e cercare di to-

gliere quell'alone di dubbio che molti cittadini manife-

stano dinanzi ad un certo silenzio calato su questo

argomento, considerato che in tutte le regioni ci siano

state conseguenze fortissime alle indagini sulla politica.

Io sono un convento garantista e sono fiducioso della cor-

rettezza dei nostri organi d'indagine. Chiediamo soltanto

che nei modi e nei tempi giusti i cittadini siano informati."

Se non ci sarà uno scatto di reni, di questo governo re-

gionale,comunque, la sfiducia dei molisani dinanzi alla

politica ed alla sua guida calerà parecchio ed a testimo-

niarlo il calo di gradimento del governatore.

E conclude l'incontro Romano Amoroso "La manifesta-

zione di metà marzo avrà il nome di sveglia della legalità.

Sveglia perché i cittadini devono svegliarsi e legalità per-

ché vogliamo portare le nostre istanze dinanzi ai palazzi

della magistratura".

di Massimo Dalla Torre

Torniamo a essere critici, per attrarre la vo-stra attenzione su un problema che, nono-stante si sia cercato di cambiare pagina, èancora irrisolto. Un problema che necessite-rebbe non un commento affidato alla retoricache, in questo caso fa da spalla, bensì un com-mento serio e approfondito. Il problema èquello del rilancio dell’ identità Molise. Con-notato che ogni giorno di più sbiadisce. E’Inaudito che per il rilancio di questa realtà, damolti considerato punto di contatto ideale af-finché si possano coniugare le realtà produt-tive più disparate, ci si debba affidare ancora ai“tavoli” quando oramai le posizioni da temposono delineate. Ecco perché ogni commentoè superfluo. Giorni addietro, leggendo i datisulla situazione economica del mezzogiorno,di cui a pieno titolo facciamo parte, abbiamo

appreso con sconcerto come si suol dire che“siamo a bocce ferme”. Situazione che ci lasciaancora una volta sgomenti e che avvalora conforza, qualora necessiti, quello che per annisiamo stati: “la cenerentola d’Italia”. Un pro-blema che purtroppo per noi è senza solu-zione perché, a questo punto permetteteci discriverlo, anche se siamo sicuri, di non esserei soli, non c’è alcuna volontà di risolverlo. Unproblema che fa gridare nel silenzio più assor-dante una rabbia all’indirizzo di chi dovrebbeagire e non agisce e che la dice lunga su comecerte questioni, pur di portare vantaggi apochi, anzi a pochissimi, puntualmente sono

rinviate “sine die”. Un problema che attra-verso i segnali che giungono dai settori più di-sparati si commenta da solo. Un qualcosa checi convince sempre di più che “l’affaire Sud” eaggiungiamo senza alcun timore di smentitaMolise è quanto mai scottante. Senza entrarenel merito, anche se ne avremo tutto il diritto,consentiteci in nome dell’intera collettivitàmolisana di suggerire a chi di dovere di piani-ficare, programmare e soprattutto agire. Iltempo delle favole della buona notte è finito.Non siamo più disposti a farci dileggiare eprendere in giro da chi ci considera un “voti-ficio” specialmente ora che sono in arrivo le

scadenze elettorali. Il Molise e i suoi abitantisono stanchi di essere considerati “i servisciocchi” pronti a subire la volontà di chi perripicca personale cerca la rivalsa nei confrontidi chi ha amministrato, tenuto conto che finoa qualche anno fa ha fatto parte di un sistemache oggi è aberrato e soprattutto combattutocon armi che non appartengono alla dialetticapolitica. Lasciate da parte i personalismi, lemanie di protagonismo, le lotte fra fazioni,agite con decisione.

Date un segnale forte. Soltanto così i ma-lesseri e i malanni che affliggono questa realtà- ne sono molti - potranno essere risolti e nonprocrastinati nel tempo. Fate sì che le spe-ranze, non vadano vanificate.

Soprattutto non fate chiudere le attesenelle valige di chi lascia il Molise per cercarerisposte, certezze e non promesse che sapeteche non potete mantenere.

TAagliolto

528 febbraio 2014

Gli Indignati tornano in piazzaA marzo nuova manifestazione contro i costi della casta politica

Fatti - non parole

Page 6: 28 febbraio 2014

La risagomatura dei dissuasori

di velocità che più degli altri con-

trastavano con le norme del co-

dice della strada ha rimesso un

minimo d’ordine in città. Perché

s’intervenisse a correggere il

malfatto c’è voluta una diffida

penale, in quanto prima, nono-

stante le segnalazioni e le richie-

ste d’intervento, il Comune aveva

fatto sempre orecchie da mer-

cante. Dopo le prime correzioni

la macchina comunale però s’è

inceppata. Chiediamo perché.

Perché alcune correzioni sì, ed

altre no. Magari non ci sono soldi

(un classico per il comune di

Campobasso). Ma ci sarà stato un

qualcuno che quelle strisce sba-

gliate le ha fatte realizzare al

quale oggi imputare il danno

procurato alle casse municipali?

Siamo palesemente di fronte ad

una situazione in cui ci sono dis-

suasori della velocità che corri-

spondono alle norme del codice

della strada e dissuasori che

sono fuori della regola. Per cui gli

automobilisti non hanno un

metro di giudizio e, difatti, il loro

comportamento al volante è on-

divago, e in molti casi pericoloso

per sé e per gli altri. All’orgia

delle strisce pedonali rialzate

fuori regola si va aggiungendo

l’orgia delle rotonde stradali:

un’altra improvvisa mania muni-

cipale che si va realizzando con

molti punti interrogati. Servono

davvero? Corrispondo al codice

della strada? La rotonda di Via

Garibaldi, in corrispondenza

degli Uffici della Finanza, ad

esempio, pare abbia invaso

un’area di pertinenza del vecchio

mattatoio che, come è noto (e lo

sarebbe dovuto essere anche ai

tecnici che stanno realizzando la

rotonda), è stato messo all’in-

canto. Per cui l’amministrazione

deve rivedere e ricalcolare il va-

lore a base d’asta, essendosi ri-

dotta l’area di pertinenza inclusa

nella proposta di vendita. Un

piccolo spaccato del modo di fare

e di procedere a Palazzo san

Giorgio. Tornando alle strisce pe-

donali rialzate rimane pertanto

aperto il capitolo di un loro ade-

guamento al codice della strada,

soldi o non soldi. Non è possibile

circolare per le strade urbane e

suburbane avendo a che fare con

dissuasori di velocità in regola ed

altri vistosamente fuori. Ai non

campobassani la cosa suonerà

stridente e inconcludente.

Nel frattempo sarebbe il caso

che si procedesse anche a ricolo-

rarle. Così come si sono ridotte,

costituiscono una escrescenza

stradale agli occhi degli automo-

bilisti e, quindi, anche un peri-

colo. Le insidie stradali (e le

strisce fuori regola lo sono) rien-

trano nel codice penale, a carico

di chi le procura. Sarà per questo

che a seguito della diffida di uno

studio legale del capoluogo, da

Palazzo san Giorgio è stato dato

l’ordine di rimediare. Ma come

dicevamo, la macchina della re-

visione improvvisamente s’è in-

ceppata. Lasciando l’opera a

metà.

Dardo

CAMPOBASSO. In Provincia a

Campobasso si sono conclusi

gli incontri del Forum locale

per il Turismo che l’ente ha

organizzato, nell’ambito del

progetto Intouract finanziato

dal programma europeo SEE.

Gli incontri si sono tenuti a

Trivento, Jelsi, Termoli, Santa

Croce di Magliano e Campo-

basso e hanno avuto come

obiettivi quelli di coinvolgere i

soggetti pubblici e privati lo-

cali in azioni volte a creare si-

stemi di turismo sostenibile e

di facilitare lo scambio di idee,

opinioni, suggerimenti, per

fare emergere problematiche

e soluzioni sul rapporto tra tu-

rismo/cultura, turismo/am-

biente, turismo/mobilità e

turismo/innovazione e compe-

tenze professionali nella pro-

vincia di Campobasso. Le

discussioni nate all’interno del

focus sono state stimolanti, ri-

portando la differenze che ca-

ratterizzano i diversi territori

provinciali nel settore del tu-

rismo sostenibile, mettendo in

luce le peculiarità del territo-

rio in relazione alla promo-

zione e alla valorizzazione

turistica dello stesso.

L’assessore Alberto Tramon-

tano ha lavorato sottolineando

l’importanza politica che la

Provincia ripone nel progetto

Intouract, quale strumento

utile per coinvolgere ammini-

stratori, operatori turistici e

culturali, ristoratori, alberga-

tori e responsabili di strutture

Bed & Breakfast nella prepa-

razione di un piano d’azione

da presentare congiuntamente

alla Regione Molise, come

proposta di politica di svi-

luppo per il periodo 2014-

2020.

Infatti, i suggerimenti ricevuti

e raccolti durante gli incontri

saranno ripresi in un docu-

mento che analizzerà i punti

di forza e di debolezza del set-

tore turistico della provincia, e

che sarà presentato nel corso

di un incontro che la Provincia

organizzerà invitando la Re-

gione Molise, i partecipanti ai

Focus e gli stakeholder che a

diverso titolo sono interessati

al turismo. Inoltre, durante gli

incontri del Forum, è stata

presentata la piattaforma svi-

luppata all’interno del pro-

getto Intouract, visionabile sul

seguente sito internet www.in-

touract.eu, che è disponibile

per tutti gli utenti interessati a

queste tematiche, e per i turi-

sti che intendono program-

mare e pianificare un viaggio

nelle aree partner del pro-

getto.

CAMPOBASSO. Si svolgerà domani, dalle ore 8.30 alle 14.00, presso La

Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”, un convegno di ag-

giornamento sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)

organizzato dal Prof. Marcello Ingrosso, Responsabile Scientifico del-

l’incontro e Direttore dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva della

Fondazione. Dopo un breve saluto ai partecipanti da parte del Direttore

Generale e del Direttore Sanitario della Fondazione, i Dottori Gian-

franco Rastelli e Carlo Di Falco, e del Dott. Gennaro Barone, Presidente

dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cam-

pobasso che ha patrocinato l’evento, rinomati specialisti locali ed esperti

di notorietà internazionale si avvicenderanno permettendo, attraverso

le loro relazioni, di immaginare il percorso di un paziente affetto da que-

ste patologie che negli ultimi venti anni hanno fatto registrare un in-

cremento dell’incidenza e della prevalenza ma anche notevoli progressi

sia in campo diagnostico che terapeutico. L’avvento di nuovi farmaci

consente oggi un approccio assolutamente innovativo, con grandi pos-

sibilità di successo del trattamento e un ricorso alla chirurgia sempre

meno frequente. Tuttavia, alcuni di questi farmaci vanno utilizzati con

molta attenzione, se ne devono conoscere i rischi e bisogna sapere se e

quando interromperli. L’acquisizione di queste conoscenze permetterà

un nuovo e più moderno approccio alla gestione dei pazienti con MICI,

orientata soprattutto al realizzarsi di una stretta collaborazione tra Spe-

cialista e Medico di Medicina Generale.

628 febbraio 2014 Campobasso

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

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Turismo, gli incontri del ForumLe Malattie Infiammatorie CronicheIntestinali: nuovi orizzontiIl Convegno di esperti si svolgerà domani alla Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”

Alla Provincia di Campobasso la chiusura del progetto Intouract dell'Ue

Non è possibile circolare per le strade urbane e suburbane avendo a che fare con dissuasori di velocità in regola, ed altri vistosamente fuori

Page 7: 28 febbraio 2014

Iorio, Patriciello, Di Bartolomeo

e Rotondi a confronto in vista

delle Comunali di Campobasso,

nulla di fatto per il summit capi-

tolino. Doveva essere un incon-

tro decisivo e invece la svolta non

c’è stata e la decisione è slittata

di una settimana. Ieri, a Roma ,

nella sede di Forza Italia in

piazza San Lorenzo in Lucina il

commissario regionale di Forza

Italia Rotondi ha convocato l’uf-

ficio politico molisano per fare il

punto sulle amministrative di

maggio e soprattutto per deci-

dere se riconfermare Di Bartolo-

meo come candidato sindaco del

partito. L’attuale primo cittadino,

in trasferta con i fedelissimi as-

sessori Aldo De Benedittis, Giu-

seppe Cimino e Donato Toma, ha

ribadito l’esigenza di voler rap-

presentare non solo il partito ma

tutta la coalizione del centrode-

stra. Una velleità o una propen-

sione che Di Bartolomeo non ha

mai celato anzi, il suo desiderio

di riprovare il “brivido delle urne”

è talmente forte che è pronto a ri-

proporsi agli elettori di Campo-

basso anche senza il sostegno dei

partiti. Una posizione ferma che

però si scontra con quella di Mi-

chele Iorio che, pur non dicendo

palesemente no a Di Bartolomeo,

è come se lo facesse insistendo

sulla necessità di aprire una ri-

cerca per individuare il miglior

candidato attraverso le primarie .

Primarie che, come è ben noto, Di

Bartolomeo esclude categorica-

mente. Non si è sbilanciato più di

tanto Aldo Patriciello che è

pronto a sostenere la ricandida-

tura di Di Bartolomeo ma, allo

stesso tempo, non disdegna le

primarie. Insomma, per Patri-

ciello basta che ci sia unità nel

centrodestra. All’incontro man-

cavano sia Fitto che Verdini e a

questo punto Rotondi ha deciso

di prendere altro tempo per son-

dare ancora il terreno coinvol-

gendo anche gli amministratori

locali che, forse , hanno maggior-

mente il polso della situazione e

possono contribuire a sciogliere il

dilemma .

Teresa Manara

CAMPOBASSO. Distinto dal centrosini-

stra e dal centrodestra. Il candidato sin-

daco Pino Saluppo va dritto per la sua

strada e mentre le coalizioni sono ancora

in fase organizzativa e, tra primarie o can-

didature secche, ancora non decidono la

strategia da seguire in vista del rinnovo

del Consiglio comunale, Saluppo ha le idee

molto chiare.

Di certo, non si tratta, di una candida-

tura improvvisata, è stata una scelta

pensata, analizzata e studiata ma da

dove nasce la voglia di mettersi in

gioco?

"Dalla necessità di ricominciare a lavo-

rare per il futuro della città di Campo-

basso. Dobbiamo avere la forza e il

coraggio di guardare avanti e con un pro-

gramma delineato dare risposte nell'im-

mediato. La situazione è esplosiva e la

città rischia di passare dall'agonia alla

morte. Insieme a me una squadra di citta-

dini che si mettono in gioco per costruire

un percorso nuovo fatto di scelte innova-

tive e di metodo di lavoro per vincere

anche il disincanto di quanti non vorreb-

bero votare".

Lo slogan che ha scelto in quest’anti-

cipo di campagna elettorale è ricomin-

ciamo, strappiamo pagina. Cosa intende

e quali sono, a suo avviso, i punti da cui

ripartire?

"Strappiamo pagina proprio per dare il

segno, netto, della volontà di azione. Ma

anche per far invogliare tutti quei cittadini

disillusi e che non vorrebbero andare a

votare che c'è una strada percorribile. Ed è

fatta di coraggio, di voglia di agire senza

padroni nè padrini. Campobasso deve tor-

nare a fare da sola le scelte giuste e mirate.

Dobbiamo pensare ai nostri giovani che

stanno andando via e dare loro un'occa-

sione per restare. E' questa la vera sfida".

Tutti dicono di escludere categorica-

mente la candidatura ma, invece, anche

questa volta gli aspiranti alla carica di

sindaco potrebbero essere sei, se non

sette. Aspettando di conoscere gli av-

versari, cosa pensa di questa frammen-

tazione?

"Mi auguro che tutto questo si ha per

una vivacità politica. Anche se, alla luce di

quello che vedo, di vivacità programmatica

ne vedo ben poca. Noi abbiamo scelto il

percorso di liste Civiche con un progetto

programmatico ben definito. Fuori da ciò

che resta dei partiti e come unico obiettivo

la ripresa economica della città".

Quali sono le priorità per il capoluogo

e come intende affrontare le criticità

più evidenti?

"Potrei fare un elenco. Forte, però, dello

slogan "Strappiamo pagina, Ricomin-

ciamo", dico che priorità assoluta è il ri-

lancio del tessuto economico e produttivo.

Razionalizzando le spese, guardando ai

fondi europei ed investendo tutto in pre-

cisi piani per imprese e occupazione. Lo si

può fare solo pensando di costruire visoni

a più lungo termine investendo in piatta-

forme economiche che associano salute,

trasporti, competenze, servizi e cultura.

Ecco cinque ragioni, buone, per andare a

votare".

TeMa

728 febbraio 2014Campobasso

VERSO IL VOTO.

Coalizioni in tilt, Saluppo va dritto al sodo"Il cammino si fa camminando ed è questa la sfida

per il futuro", sostiene il candidato sindaco delle Civiche

Vertice Forza Italia, nulla di fatto per il Comune

Al Cardarelli la sicurezza in anestesia e rianimazione

CAMPOBASSO. Oggi nell’atrio dell’ospedale Cardarelli dalle 9 alle 18 sarà al-lestito un gazebo dove all’interno verrà riprodotta una vera sala operatoria. I citta-dini potranno “toccare con mano” la strumentazione ma soprattutto fare domandesull’anestesia e sui reparti di terapia intensiva. Le Unità Operative di Anestesia, Ria-nimazione e Medicina del Dolore del nosocomio cittadino aderiscono infatti allaprima giornata nazionale di campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in anestesiae rianimazione. I medici e gli operatori sanitari racconteranno dunque ai cittadinicosa è importante far sapere durante una visita preoperatoria o quante ore primadell’operazione si può mangiare o bere. Ma anche se un cardiopatico può essere ad-dormentato o se occorre interrompere i farmaci prima di un’anestesia. I medici ri-corderanno ai cittadini che l’anestesista è il medico che si trova sempre vicino almalato e che controlla in ogni momento il battito cardiaco, la pressione e la respi-razione e che esiste un decalogo della sicurezza. Grazie alla checklist gli anestesistihanno contribuito in modo determinante a ridurre il numero delle complicanze chenegli ultimi anni sono scese dall’11% all’8%. (Il concetto della checklist, che derivadalla pratica aereonautica con l’intento di garantire la sicurezza totale attraverso unprocesso di verifica costante di qualità, ha infatti evitato e continua a ridurre il nu-mero di complicanze nei pazienti operati). Sono cinque le raccomandazioni principaliche la Società italiana di anestesia, analgesia rianimazione e terapia intensiva sugge-risce per la sicurezza del paziente in sala operatoria: checklist per prevenire eventiintra e postoperatori; protocolli per evitare infezioni; igiene delle mani accurata;chiara terminologia e profilassi delle trombosi venose.

La prima Campagna di comunicazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione,si celebra sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.

Giuseppe Saluppo

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA

ANNO X - N° 49 - VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. Dopo Isinbici e Walking tour, il CTA Isernia lancia unnuovo prodotto turistico destinato, questa volta, ai piccoli visitatoridella città di Isernia. Nato da un accordo con G.A.I.A. Spin Off Ac-cademico dell'Università degli Studi del Molise e approvato dal Mi-nistero dei Beni Culturali, Piccoli imperatori e piccole vestali aspasso per la colonia latina di Aesernia rappresenta un'opportunitàdi crescita per quanti vi parteciperanno. Si tratta di un laboratoriodidattico dedicato ai bambini di età tra i 6 e i 12 anni che avrannol'opportunità di imparare, giocando, la storia della loro città e gli usie i costumi dei Romani. Il primo appuntamento si terrà sabato 1marzo alle ore 15. Luogo d'incontro sarà p.zza Celestino V, 33 (da-vanti alla Fontana Fraterna) a Isernia. "L'iniziativa – ha commentatoBarbara Avicolli, presidente del Centro Turistico Acli e responsabiledell'Ufficio Informazioni Turistiche di Isernia – rappresenta un'as-soluta novità nel panorama dell'offerta turistica della nostra città.Si tratta anche del primo risultato tangibile della cooperazione fradue realtà, G.a.i.a. e Cta, che stanno operando per la promozioneturistica e culturale del territorio regionale. Dopo il lancio del 1marzo p.v., il laboratorio didattico diventerà un appuntamento set-timanale fisso che verrà proposto ai turisti, assieme ad altri pro-dotti turistici, come Isinbici e Walking tour, ma che resterà apertoanche ai piccoli visitatori residenti di Isernia e del Molise che vor-

ranno ripercorrere le orme degli antichi padri. Il ludolab completa,quindi, un'offerta che ci consentirà di affrontare a Isernia l'immi-nente stagione turistica con un ampio ventaglio di possibilità da of-frire ai turisti per trascorrere in maniera piacevole e al contempoper conoscere approfonditamente la storia di Isernia e del suostraordinario patrimonio storico e artistico".A curare l'aspetto scientifico e storico del progetto, l'archeologa

Federica Fasano: "La ricerca scientifica sulla Colonia Latina di Ae-sernia, dedotta nel 263 a. C., deve procedere necessariamente dipari passo con l'educazione culturale degli adulti e soprattuttodelle nuove generazioni. Conoscere la storia del nostro territorioequivale a conoscere la nostra identità. Abbiamo a Isernia un pa-trimonio culturale molto vario, testimonianze preistoriche dal sitoPaleolitico di Isernia la Pineta, Sannitiche dalla fortificazione di Ca-stel Romano, Romane dai resti della colonia latina re-inglobati nel-l'urbanistica della città moderna. Attraverso questo laboratoriodidattico, creato da un ampio studio sui basso rilievi romani e sullepitture parietali per la ricostruzione fedele degli abiti ripropostinel laboratorio, proponiamo un momento di educazione culturaleadeguato ai piccoli visitatori e costruito, sin dall'inizio, sul gioco diruolo. Ad accogliere i bambini, infatti, sarà uno storico romano cheli aiuterà a trasformarli in vestali e senatori e a compiere un salto

nel passato, per conoscere, attraverso il rac-conto e l'esperienza diretta, i reperti archeologicid'epoca romana nel centro storico di Isernia".L'iniziativa vedrà anche la partecipazione diMoana Fornaro, esperta di attività ludiche: "Ab-biamo cercato di curare l'iniziativa in ogni detta-glio, non tralasciando la parte ludica e diintrattenimento dei piccoli visitatori. Il laborato-rio didattico, infatti, ha proprio l'obiettivo di pro-muovere un momento di crescita e diapprendimento fatto di educazione culturale, la-boratori creativi, laboratori manuali, giochi didat-tici e di ruolo, clima di gioia, scoperta e momentidi intrattenimento e festa. Un mix ideale, per farvivere ai più piccini un'esperienza formativa indi-menticabile!".

di Massimo SaluppoI

SERNIA. "Plaudo all'ennesima iniziativa

del sindaco Luigi Brasiello che non pago

di quanto messo già in campo, esercita le

proprie funzioni in maniera egregia con-

vocando, vuoi anche per mera verifica di-

retta delle intenzioni, i dirigenti di IKF.

L'unico consiglio sarebbe quello di farsi

assistere da un professionista in materia,

onde evitare "raggiri" giuridici al pro-

blema". Così Massimo Saluppo, commer-

cialista. "Non capisco solo perchè, voglia

considerare IKF come unica strada: la

New-Co con façonisti e dipendenti era

stata posta alla sua attenzione. La IKF fitta

per 3 anni la ITR a 300.000 annue e scom-

puta, poi, se ritiene di comprare, detto im-

porto dal corrispettivo di € 3mil.: ossia,

pago una cifra modica, se al termine del

contratto di fitto va tutto bene, pago

l'azienda 2,1mil. Nel contempo, vendo la

merce vendibile del magazzino incassando

ma non avendo l'obbligo di acquistare

tutta la merce, e se dovessero risultare dif-

ferenze nell'inventario (meno di 900mila

capi), il prezzo per l'acquisto viene pro-

porzionalmente ridotto. E credete che il

Tribunale avalli una proposta di concor-

dato con un alea così ampia (corrispettivo

fitto minimo) (corrispettivo magazzino con

contratto estimatorio) (nessun obbligo di

acquisto al termine della locazione). Forse

è per questo che si è dimesso il collega Pe-

trollini? Meditate". "Isernia, la provincia e

l'intero Molise, rischiano con l'Ittierre un

vero e proprio depauperamento di risorse

lavorative con conseguenze drammatiche

nel tessuto sociale ed imprenditoriale.

E' ora che il Presidente della Regione

Molise Paolo Di Laura Frattura, intervenga

in prima persona, come meglio risolvere la

situazione, per il bene del Molise.Il Movi-

mento regionale del Guerriero Sannita, ri-

volge un appello al Presidente perchè

come da lui detto: "l'Ittierre e il mondo del

tessile nel suo complesso sono uno dei

problemi prioritari del Molise". E come

non posso condividere le ulteriori affer-

mazioni del nostro Presidente Paolo Di

Laura Frattura: "La nostra preoccupazione

è rendere vincente il Molise, la sua econo-

mia, la sua capacità di ripresa produttiva.

Vincenti gli imprenditori che tornano a

farcela. Ogni giorno il governo regionale si

impegna per questo traguardo". Così Gio-

vanni Muccio presidente del Guerriero

Sannita.

"Belle parole che non fanno una piega,

purtroppo la realtà non è così, la dramma-

ticità è sotto gli occhi dei lavoratori, dei cit-

tadini e degli imprenditori, credo che

bisogna cominciare a parlare di un Molise

perdente, di un Molise dove i giovani "cer-

velli" continuano ad emigrare, di persone

non più giovani con famiglie a carico che

emigrano alla pari dei giovani, di gente

che perde i posti di lavoro e di attività che

giornalmente chiudono i battenti. Credo

non serva più a nessuno mettere la testa

sotto la cenere e far finta che tutto va bene

caro Presidente Paolo Di Laura Frattura,

forse va bene solo per i soliti noti, mentre

il Popolo continua a soffrire e andare via.

Ed ecco che il Movimento Regionale del

Guerriero Sannita, Le chiede di scendere

in campo con fatti e meno parole, ini-

ziando dall'Ittierre di Isernia e finire a

tutte le realtà che hanno bisogno di un suo

intervento autorevole".

1128 febbraio 2014Isernia

A Isernia il 2 Marzo la 7^ GiornataNazionale delle ferrovie dimenticate

ISERNIA. Domenica 2 marzo, l'associazione culturale amici della fer-

rovia Le Rotaie Molise di Isernia, proseguendo il discorso intrapreso

dagli amici del Comitato Avezzano-Roccasecca nella mattinata presso

la sede parrocchiale adiacente la stazione di Civitella Roveto, terrà alle

ore 17 un incontro con Antonello Caporale presso la ex rimessa locomo-

tive di Isernia, oggi denominata Officina della Cultura. L'incontro sarà

incentrato sulla presentazione del docu-film "La Vita è un Treno", rea-

lizzato, per Il Fatto Quotidiano dal giornalista Antonello Caporale, per

la regia di Enzo Monteleone. Al termine della proiezione, insieme al gior-

nalista Caporale, si terrà un breve dibattito con i presenti per eviden-

ziare la strategia distruttiva messa in atto per cancellare le ferrovie

complementari. Poi vi sarà una seconda parte del convegno dove si par-

lerà delle proposte per restituire vitalità a queste tratte, con particolare

riferimento alla Sulmona-Carpinone, sia dal punto di vista del trasporto

pubblico che dello sviluppo turistico. Durante il dibattito saranno pro-

iettate immagini senza audio della Sulmona-Carpinone vista dalla ca-

bina di guida del treno, per far ammirare la bellezza naturalistica della

Transiberiana d'Italia. L'incontro dibattito sarà preceduto, alle ore 16:00,

dalla presentazione al pubblico, presso l'adiacente Officina del Tempo

Libero, del rinnovato museo di cultura ferroviaria allestito dall'associa-

zione Le Rotaie Molise, dove sono esposti cimeli e mezzi storici ferro-

viari nonché un plastico di modellismo ferroviario lungo oltre 25 metri,

nel quale vi è riprodotta la stazione di Isernia, tratti della Sulmona-Car-

pinone e le stazioni di Campo di Giove (AQ) e Ripalimosani (CB).

Far rinascere la Transiberiana d’Italia

A Isernia piccoli imperatori e piccole vestali

Ittierre, troppe lacune

Un laboratorio didattico destinato ai bambini portati a spasso per la colonia latina di Aesernia

ROCCAMANDOLFI. Il comune di Roccamandolfi ha stan-ziato per i nati nell'anno 2013 un bonus dell'importo di1.000 euro ciascuno, a sostegno del reddito familiare. Hannodiritto al bonus tutti i nuclei familiari che abbiano i seguentirequisiti: a) uno dei due genitori deve risiedere nel comune diRoccamandolfi da almeno 5 anni continuativi alla data di na-scita del bambino; b) il bambino deve essere nato nel periodoche intercorre tra il 1° gennaio 2013 ed il 31 dicembre 2013;c) il bambino, in relazione al quale si chiede il beneficio, deveessere iscritto nell'anagrafe comunale sin dalla nascita; d) il nu-cleo familiare deve risiedere nel comune di Roccamandolfi almomento della presentazione della domanda; e) l'istanza vapresentata direttamente al Comune secondo lo schema pre-disposto dagli uffici competenti entro il 28 febbraio 2014.

L'Amministrazione comunale ha inteso intervenire con mi-sure straordinarie a sostegno delle famiglie, in particolar modoper quelle che si sono costituite da poco, in occasione della na-scita di un figlio, per far fronte, seppur in minima parte, allenumerose spese che queste sono costrette a fronteggiare.Tale intervento – dichiara il sindaco Giacomo Lombardi – siè reso necessario anche in relazione alla crisi economica chesta investendo tutto il Paese e al fine di evitare lo spopola-

mento del Comune, ma non solo. Obiettivo principale – con-tinua Lombardi - è quello di incentivare la natalità e dare unasegno di sensibilità verso coloro che hanno il coraggio di in-traprendere la strada dell'essere genitore. La nascita, in quantogesto d'amore, è il buongiorno alla vita e anche se tale inter-vento di sicuro non risolverà le criticità proprie di ogni singolafamiglia, le piccole azioni possono fare grandi differenze - con-clude il sindaco - e auspichiamo che questa sia una di quelle.

Un bonus per i nati nel 2013Il Comune di Roccamandolfi ha deciso lo stanziamento come un sostegno al reddito familiare

Page 12: 28 febbraio 2014

TERMOLI - “Le richieste sul

gas radon e sui lavori nella

scuola elementare di via Po sono

state fatte da noi, protocollate

presso gli enti competenti, e non

da Cittadinanzattiva”. La Giusta

scuola entra nel merito della no-

tizia sull’inizio dei controlli e in-

terventi. “In data 6 novembre

2013 abbiamo fatto una richiesta

per l’estensione del monitorag-

gio e controllo della presenza di

gas Radon presso l’edificio sco-

lastico della scuola elementare

di via Po, inviata al dirigente sco-

lastico, e per conoscenza al sin-

daco e alla Prefettura di

Campobasso. Abbiamo avuto la

risposta l’11 novembre, e il sin-

daco era d’accordo in base al de-

creto legislativo 241 del 26 mag-

gio per il certificato Radon alle

scuole. Lunedì 17 febbraio – con-

tinua la nota de “La Giusta

scuola” - si è tenuto un incontro

a porte chiuse con Belpulsi,

Russi e Di Brino, che ha annun-

ciato che sarebbe partito il mo-

nitoraggio. Per quanto riguarda

gli interventi per l’iniezione di

resina, abbiamo presentato una

proposta e il 19 novembre 2013,

in un incontro con i genitori, ab-

biamo richiesto l’irrigidimento

dei nodi delle travi appoggiate ai

pilastri”. Infine sottolineano

che:”Anche i lavori per la risiste-

mazione del recinto della scuola

sono stati realizzati dopo una

nostra richiesta”.

1228 febbraio 2014 Termoli

TERMOLI – Piacevole sor-

presa per i pescatori della ma-

rineria termolese rientrati in

porto per lo sbarco del pescato:

sono state infatti installate le

colonnine per l’erogazione del

servizio idrico ed energetico

che testimoniano come il pro-

getto per l’ammodernamento e

la messa in sicurezza del porto

cittadino sia ormai giunto alla

fase conclusiva dei lavori. E’ con

particolare soddisfazione che

Basso Cannarsa, presidente

della OP San Basso e coordina-

tore regionale di Federpesca,

intende ringraziare i dirigenti e

la struttura tecnica della Re-

gione Molise e dell’uscente

Amministrazione Comunale di

Termoli per la celerità con cui

sono stati eseguiti i lavori,

frutto della rimodulazione del

Fondo Europeo per la Pesca

(Bandi FEP Molise 2007 -2013)

che ha così accolto le indica-

zioni fornite dai pescatori che

hanno, con sacrificio, concor-

dato di destinare parte dei

fondi a loro riservati per l’ade-

guamento di quella parte di in-

frastruttura portuale che

verteva in uno stato obsoleto e

di degrado. Non per ultima la

OP San Basso intende ringra-

ziare i progettisti e la ditta ese-

cutrice dei lavori per il dialogo

avuto con la marineria e per il

buon svolgimento dei lavori fin

ad ora eseguito. Si auspica inol-

tre che la conclusione degli

stessi avvenga nel minor tempo

possibile nonostante i problemi

amministrativi del Comune di

Termoli. Si ricorda perfetta-

mente infatti come la proposta

avanzata di spostare il finanzia-

mento della Misura 3.5 dei

“Progetti Pilota” alla Misura in

oggetto “Porti, luoghi di sbarco”

sia stata accolta dal tavolo tec-

nico della Regione Molise

anche contro il parere di altri

“rappresentanti di categoria”. E’

stato così possibile dare mag-

gior peso ad un intervento ne-

cessario per l’adeguamento e

messa in sicurezza della ban-

china portuale nonché per il re-

golare svolgimento dell’attività

di pesca. Ciò rappresenta un

positivo e chiaro segnale di

come si sia data attenzione e

considerazione alle esigenze

concrete dei pescatori e priorità

ad interventi strutturali primari

e fondamentali, di interesse

collettivo per tutta la marineria.

Il Presidente ringrazia l’Ammi-

nistrazione Comunale uscente

per l’impegno profuso per l’at-

tuazione del progetto finanziato

dalla Regione Molise e si con-

gratula per l’accurata azione di

controllo e monitoraggio sulla

buona esecuzione dei lavori

eseguiti in maniera celere e nel

pieno rispetto delle indicazioni

fornite anche della marineria

termolese. Un ulteriore sugge-

rimento che Basso Cannarsa

intende dare alla futura ammi-

nistrazione comunale, che si

spera possa mostrare quanto-

meno altrettanta attenzione al

problema infrastrutturale por-

tuale, è di poter prevedere l’in-

stallazione di un sistema di

videosorveglianza in grado di

prevenire possibili azioni van-

daliche e garantire così un

maggior livello di sicurezza. La

OP San Basso crede che la

strada intrapresa della concer-

tazione di programmi ed atti-

vità da svolgere in ambito

portuale, tra le istituzioni pub-

bliche e gli armatori, sia quella

giusta in grado di dare risposte

concrete alle esigenze dei pe-

scatori, tuttavia bisogna inoltre

ammettere che ciò rappresenta

solo il primo passo perché c’è

ancora tantissimo da fare in

ambito portuale per risolvere

molti problemi che ancora atta-

nagliano la marineria termo-

lese, sia in termini

infrastrutturale sia gestionali,

con un Mercato Ittico ormai

non più al passo con i tempi.

LITORALE - Il raddoppio ferroviario

Termoli-Lesina si farà con o senza il con-

senso degli enti locali. Nella sede della

Gazzetta del Mezzogiornoo di Bari si sono

incontrati il presidente della Regione Mo-

lise, Paolo Di Laura Frattura, e della Re-

gione Puglia, Nichi Vendola, è stata

l’occasione per superare uno degli ostacoli

presentati in precedenza dai Comuni di

Termoli e Campomarino in sede di istrut-

toria al Consiglio superiore dei Lavori pub-

blici sulla delocalizzazione della attuale

stazione ferroviaria di Termoli che il Co-

mune avrebbe voluto realizzare a metà

strada con Campomarino, in aperta campa-

gna, dismettendo le attuali stazioni. Il pre-

sidente di Laura Frattura e il suo assessore

Pierpaolo Nagni hanno annunciato di voler

rinunciare a questa ipotesi e “mantenere la

stazione di Termoli dove si trova. La deci-

sione di Di Laura Frattura, alla presenza

dell’assessore ai Trasporti della Regione

Puglia, Gianni Giannini, è un primo passo

in avanti per la soluzione dei problemi sol-

levati dal Molise sul raddoppio ferroviario

che prevede due lotti (su tre complessivi)

nel territorio di quella regione. Resta an-

cora tutta aperta, invece, la questione sul

tracciato del raddoppio delle rotaie che il

Molise vorrebbe in affiancamento all’auto-

strada A14. Una proposta che libererebbe

le aree, attualmente occupate dai binari,

lungo la costa e aprirebbe nuovi scenari per

lo sviluppo urbanistico di quei territori. Il

presidente di Laura Frattura ha insistito

nell’argomentare la necessità di apportare

una variante al progetto, spostando il trac-

ciato di ulteriori 3,5 chilometri, da affian-

care all’autostrada fino a Campomarino per

poi ricongiungersi al vecchio tracciato poco

prima del centro abitato di Termoli. “Il Mo-

lise - ha detto Frattura - conferma la dispo-

nibilità alla realizzazione del doppio bina-

rio, ma continua a chiedere garanzie. So-

prattutto chiediamo lo spostamento del

tracciato considerando l’evidente barriera

che questa costituirebbe rispetto allo svi-

luppo turistico della nostra fascia costiera”.

Infine ha ringraziato Vendola per

“l’estrema sensibilità dimostrata nel con-

fermare solidarietà alle attenzioni da dare

ad un territorio. E dimostra l’obiettivo co-

mune delle due regioni a realizzare una in-

frastruttura che ne impedisce lo sviluppo.

L’assessore Nagni, ha spiegato che le ri-

chieste di variante avanzate dal Molise “ri-

guardano la necessità di superare le

criticità contenute nella proposta proget-

tuale, sia dal punto di vista idrogeologico,

sia turistico e ambientale”. Proprio per

questi motivi, invece di realizzare un via-

dotto di 2,4 km, è stato chiesto “un’ opera

meno impattante, quale potrebbe essere

una galleria”, soluzione al momento non

prevista nell’attuale progetto. Da parte sua

il governatore della Puglia, Nichi Vendola,

ha detto che: “Noi siamo pronti a sostenere

le richieste del Molise. Noi vogliamo dare

una mano. Il Molise ha bisogno di sostegno

per rendere visibile la fondatezza delle

proprie richieste. Noi stimoleremo le Fer-

rovie a non avere un atteggiamento di chiu-

sura, magari ad avanzare un’altra proposta

e cercare di trovare una eventuale solu-

zione”. Dunque Puglia e Molise saranno in-

sieme al tavolo della trattativa per

raggiungere il traguardo. Ora l’argomento

passa al ministero visto che Di Laura Frat-

tura e Vendola hanno chiesto un incontro a

breve con Rfi, alla presenza dell’ing. Ercole

Incalza, capo della Struttura Tecnica di

Missione del ministero delle Infrastrutture

per riprendere la discussione e venire rapi-

damente ad una soluzione.

Verso la conclusione i lavori al porto di Termoli: la marineriavede le sue “colonnine”

Raddoppio ferroviario tra Termoli-Lesina,prove d’intesa tra Molise e Puglia

Controlli Radon, "la Giustascuola" rivendica la paternità

TERMOLI - Dal 1° gennaio 2015 cambiano le regole in caso di pesca accidentalesotto la taglia minima consentita per acciughe, sgombri, sardine, suri, lanzardi. Lo rendenoto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, precisando chequesti prodotti se inferiori alla taglia minima consentita, non potranno più essere riget-tati in mare ma ci sarà per il pescatore l’obbligo di sbarco a terra, come previsto del-l’articolo 15 del Reg. (UE) n. 1380/2013. Dal gennaio 2019 l’obbligo di sbarco scatteràper altri venti prodotti soggetti a taglia minima. Allo scopo di prendere in esame e ap-profondire i temi connessi alla futura gestione della problematica dei “rigetti” l’Alleanzadelle Cooperative ha tenuto un seminario su:“Nuova disciplina dell’obbligo di sbarco”.Ai lavori sono intervenuti una qualificata rappresentanza della Direzione generale degliAffari marittimi e della pesca della Commissione Europea, della Direzione generaledella Pesca e dell’Acquacoltura del Mipaaf, con la prima partecipazione pubblica delnuovo Direttore generale Riccardo Rigillo.

Alleanza Cooperative organizzaseminario per capire nuova disciplina obbligo di sbarco

Page 13: 28 febbraio 2014

LARINO - Chi siamo, in cosa crediamo, cosa abbiamo fatto, come riteniamogiusto farlo. Sono queste le domande sottese alle risposte contenute nel Bi-lancio Sociale e di Missione 2012 del Centro di Servizio per il Volontariato “ilMelograno”, presentato pubblicamente nel convegno “Operare in traspa-renza”, svoltosi nella Sala della Comunità. Un documento, ha ricordato il pre-sidente del CSV frentano Bianca Biondi, diventato una consuetudineconsolidata dal 2006, che segue il principio della massima trasparenza, rispon-dendo al contempo all’esigenza di comunicare e rendicontare puntualmentea tutti gli stakeholders i risultati ottenuti e di fornire informazioni utili alla ge-stione e alla programmazione successiva. Aggiungendo subito dopo che ancheil Bilancio 2012 muove dalla constatazione della diminuzione ulteriore deifondi, pur senza intaccare la qualità dei servizi essenziali erogati alle associa-zioni di volontariato afferenti al Centro di Servizio di Larino. Al tavolo dei re-latori anche il dottor Roberto Giusti, Coordinatore nazionale Consulta deiComitati di Gestione il quale, nell’affrontare il tema di respiro nazionale “Larendicontazione sociale nei Centri di Servizio”, ha sottolineato la validità, maanche le criticità dei bilanci sociali, partendo dalla constatazione che, allo statoattuale, ancora non esiste un modello univoco nazionale, adottato da tutti iCentri di Servizio d’Italia. Proprio per questo, il dottor Giusti ha rimarcatol’importanza dei bilanci sociali come strumenti capaci di raccontare ad unapiù vasta platea le attività svolte sul territorio con e per la gente, rendicon-tando in trasparenza tutte le spese, senza cadere nell’autoreferenzialità e nel-l’autocelebrazione dei soli risultati positivi. Pericolo sempre più lontano, nelmomento in cui sarà pronto un modello unico di riferimento, al quale stannolavorando di concerto la Consulta nazionale CO.GE ed il CoordinamentoNazionale dei Centri di Servizio. Argomento ripreso anche dal dottor LorenzoMaria Di Napoli, Presidente del CO.GE. Molise, nell’incentrare il suo inter-vento sull’efficienza ed economicità della gestione dei Centri, soprattutto inun momento di grave crisi economica, ma anche del sistema di welfare nazio-nale, che porterà, a breve, alla nascita di un solo Centro di Servizio per la Re-gione Molise, in luogo dei tre esistenti. Una sfida che, per il Presidente delCO.GE. molisano, dovrà portare a privilegiare le positività del volontariato re-gionale, rendendo il sistema CSV più snello e vicino alle esigenze della popo-lazione, salvaguardando l’autonomia territoriale degli interventi, valorizzandosempre più le professionalità e le risorse interne dei Centri di Servizio. L’in-contro, come di consueto, si è chiuso con un dibattito pubblico, nel corso delquale i cittadini ed i volontari presenti hanno interloquito con i relatori su di-versi temi afferenti il volontariato molisano.

1328 febbraio 2014Termoli

ROMA - Flai-Fai-Uila hanno

presentato, presso la sede na-

zionale dell’Inps a Roma, la loro

proposta unitaria di “riforma

del mercato lavoro agricolo”.

Una proposta, a “costo zero”,

che ha come obiettivo debellare

lavoro nero e caporalato in agri-

coltura e rispondere all’esi-

genza di contrastare

l’intermediazione illecita di ma-

nodopera, favorendo un più tra-

sparente incontro tra domanda

e offerta di lavoro. Alla confe-

renza stampa, presieduta dal di-

rettore generale Inps Mauro

Nori hanno partecipato, inter-

venendo nella discussione,

anche il ministro per le politi-

che agricole Maurizio Martina e

il presidente della commissione

agricoltura del Senato Roberto

Formigoni; entrambi hanno

espresso interesse al progetto di

riforma e la disponibilità a un

confronto di merito sui conte-

nuti della proposta sindacale. In

particolare, Fai-Flai-Uila pro-

pongono di creare una “Rete te-

lematica del lavoro in

agricoltura”, dove sarà possibile

monitorare l’incontro tra do-

manda e offerta di lavoro. La

“Rete” sarà istituita dalle orga-

nizzazioni sindacali e datoriali,

d’intesa con l’Inps che metterà

a disposizione la propria tecno-

logia informatica e le sue ban-

che dati. Alla “Rete” aderiscono,

attraverso apposite conven-

zioni, istituzioni locali, centri

per l’impiego ed enti bilaterali.

Nella “Rete” il lavoratore potrà

trovare un lavoro regolare, ba-

sato sul rispetto dei contratti

collettivi, senza il rischio di fi-

nire vittima del caporalato. I la-

voratori extra-comunitari

impiegati in modo illegale po-

tranno presentare denuncia alla

“Rete” (che la raccoglierà e la

trasmetterà alle autorità com-

petenti), iscrivendosi ad essa e

richiedere un permesso di sog-

giorno provvisorio. Per i datori

di lavoro iscritti alla “Rete” è

previsto un sistema di premia-

lità, con incentivi e il riconosci-

mento di una certificazione

etica sul “lavoro di qualità”. Ai

datori di lavoro che assumono

manodopera attraverso la Rete

è riconosciuto un credito d’im-

posta per ogni giornata lavora-

tiva dichiarata. La violazione

dei contratti collettivi e delle

leggi su lavoro e sicurezza com-

porta la cancellazione dalla

“Rete” e la revoca delle premia-

lità (agevolazioni contributive).

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - Cari cit-

tadini, chi vi scrive ha nel cuore la scuola del paese,

come entità fisica, psicologica, umana, culturale da

salvaguardare. San Giacomo degli Schiavoni è una

realtà in espansione, riteniamo che la nostra scuola

sia un centro di aggregazione sociale fondamentale

per la nostra e la vostra comunità. Un paese senza

scuola, è una realtà povera, menomata cultural-

mente, qualitativamente povera, debole a livello di

risorse economiche. Il valore di una comunità si

misura anche con la presenza attiva di una realtà

scolastica. La scelta di vivere in un paese come San

Giacomo comporta una corresponsabilità di intenti:

essere partecipi e costruttivi per un bene comune.

S’impara quando c’è entusiasmo, quando c’è

passione, quando si pensa di poter fare la diffe-

renza… a voi la scelta.

Gli insegnanti

GUGLIONESI – Oggi alle ore 18, presso il TeatroFulvio, il comitato “Occupare” il territorio, in collabo-razione con la parrocchia di Santa Maria Maggiore econ il patrocinio del Comune, promuove un incontro– dibattito dal titolo: “Il nostro territorio: una risorsaper l’occupazione.Imprese e giovani a confronto”.L’incontro vuole rappresentare un momento di sen-sibilizzazione volto a far emergere le potenzialità disviluppo del territorio attraverso la testimonianza dipersone che non si lasciano trascinare dal flusso dellecose e con grandi sacrifici reagiscono alla crisi. All’in-

contro prenderanno parte: Arcangelo Pretore (Rela-zione introduttiva), Giuseppe De Lisio (Azienda agri-cola De Lisio): L’agricoltura, una risorsa vincente,Lorenza De Marinis (Italian Gas s.r.l.): Energie giovani:tra continuità e innovazione, Marco Ciuffolo: Imprese- lavoratori una sinergia necessaria, Roberta Palumbie Ilaria Sorella (studentesse del Liceo ad indirizzosocio-economico di Guglionesi) raccontano l’espe-rienza dell’Impresa formativa Simulata, Pasquale San-tella (Un paese per giovani): Rimanere per Costruire.L’incontro è moderato dalla collega Monica Vignale,

Direttore responsabile di Primonumero.it. L’incontrosarà l’occasione per presentare il progetto “un paeseper giovani”, nato a partire dalla premura di Mons.Gianfranco De Luca per quanti vivono oggi il drammadella precarietà lavorativa, e che spesso si ritrovanosoli e smarriti, senza punti di riferimento ideali e luo-ghi di accompagnamento concreto. Durante l’inter-vento saranno illustrati brevemente anche gli altristrumenti messi in campo dalla Diocesi nell’ambitodel lavoro (Progetto Policoro e Microcredito Se-napa).

“Melograno”, presentato

bilancio sociale e di missione

2012 nel corso del convegno

Presentata proposta di legge su riformadel mercato del lavoro agricolo

Lettera aperta dagli insegnantidelle scuole alla cittadinanza

Al Fulvio il convegno-dibattito su territorio e occupazione

Realizzazione condottaidrica sottomarinaISOLE TREMITI – Tra le isole di

San Nicola e San Domino dell’arci-

pelago delle Isole Tremiti sono in

fase doi svolgimento i lavori di posa

di una condotta sottomarina da

parte della società “Sub Technical

Edil Services s.n.c.”, di Mola di Bari,

la quale ha chiesto una proroga

dell’Ordinanza che disciplina gli

specchi acquei interessati dai la-

vori. Pertanto ol comandante della

Capitaneria di porto di Termoli, Ca-

pitano di Fregata (CP) Antonio

Nasti, ha emesso una propria ordi-

nanza con la qualedispone che du-

rante le attività di posa in opera

della condotta, è interdetto alla na-

vigazione, al transito. e alla sosta di

tutte le unità navali nonché allo

svolgimento di altra attività con-

nessa con il mare sia di superficie

che subacquea per un raggio di 100

metri dalle unità navali in appoggio.

I comandanti/conducenti di unità

navali in genere, in transito in pros-

simità dei citati specchi acquei do-

vranno, secondo perizia

marinaresca, transitare al di fuori

della suddetta distanza di sicurezza

ed alla velocità minima necessaria

all’effettuazione delle manovre di

governo in modo da evitare di

creare movimenti ondosi che pos-

sano disturbare lo svolgimento in

sicurezza dei lavori stessi. Le unità

navali adibite al trasporto passeg-

geri e merci dirette presso le ban-

chine di San Nicola e San Domino

nel periodo in cui le aree sono in-

teressate dai lavori dovranno pro-

cedere con la massima cautela e

perizia marinaresca allo scopo di

evitare ogni possibile forma di pe-

ricolo. In ogni caso le manovre di

avvicinamento, alle stesse zone in-

teressate dai lavori, dovranno es-

sere concordate con il responsabile

dei lavori presente sul posto con

comunicazione via vhf o telefoni-

che.

Page 14: 28 febbraio 2014

1428 febbraio 2014 Spettacolo

CAMPOBASSO - Inaugura domani il Don Giovanni restaurant,

cocktail&wine bar. Dalle 19.00 buffet e live. Play Jackie

Brown&Domingos Mondego.

VINCHIATURO - Oggi alla 4Vianove, le maitunate di Gamba-

tesa, cena, disco “Cartooon party” e selezioni di dj Horacio e

Mr.Frangetta.

CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s, serata aperitivo dalle 18.30,

in consolle dj Helveg.

Agenda

di Charles N. Papa

FERRAZZANO - Al via oggi il cartellone

“Loto sud music club”. Cinque appunta-

menti live sino al 28 marzo.

Questa sera il primo concerto vedrà sul

palco Carolina Bubbico, giovane talento sa-

lentino con all’attivo il primo disco “Con-

trovento”, osannato da critica e pubblico.

Un mix musicale che esalta le doti canore

della Bubbico e che la vede planare su vari

generi, senza mai strizzare l’occhio alle

chart, ma creando canzoni d’autore e senza

scivolare su banalità commerciali.

Sarà lei a salire questa sera sul palco del

Loto con il progetto musicale ‘string pro-

ject’, con lei sul palco infatti ci saranno

Roberta Mazzotta (violino I), Valentina

Marra (violino II), Cristian Musio (viola),

Federico Musarò (violoncello).

La raggiungiamo al telefono per quattro

chiacchiere:

Tutti parlano bene di te, troppo, può

essere pericoloso?

“(Ride). Guai se fosse il contrario”.

Hai visto Sanremo? Cosa te ne è

parso?

“Beh, come chi per poco non l’ha vissuto

da protagonista sul palco. Ma francamente

mi è parso tutto molto banale e triste. E que-

sto mi fa pensare che il pubblico, è costretto

a vedere tanta sciatteria, quando invece in

giro c’è tanta bella roba”.

Allora hai fatto bene a non andarci!

“Credo di si, forse sarei stata fuori

luogo.Non so”.

Parliamo del tuo disco “Controvento”,

un bel lavoro che accontenta critica e

pubblico.

“Si devo dire che ho ricevuto attestazioni

positive da tutti. Sto facendo un tour promo-

zionale che mi sta facendo conoscere sempre

di più. Tutte le recensioni gratificano il la-

voro e sono tutte belle. A volte penso, come

dicevi tu prima, che è tutto positivo e ancora

non mi capacito. Però è tutto bello e sono fe-

lice di questo lavoro”.

Magari il pericolo è saper gestire il

successo improvviso restando sulla

terra.

“Non c’è alcun pericolo, io resto la Caro-

lina di sempre”.

Parlaci del progetto musicale che pre-

senterai questa sera.

“Ho deciso di dare un’altra forma al disco

con String Project, ho riarrangiato l’intero

album per quartetto d’archi, cioà due violini,

viola e violoncello. Il progetto, oltre ai brani

del disco, prevede alcune cover di artisti a

me cari,di quelli che hanno influenzato il

mio percorso formativo, come Beatles, Ra-

diohead, Stevie Wonder. Tutti diversi tra loro,

ma mi è sempre piaciuta la poliedricità dei

linguaggi musicali che riporto in quello che

faccio nei live”.

Sei al lavoro al secondo disco?

“Si stiamo lavorando al secondo disco già

da un pò. Sono molto entusiasta di questo,

perchè avrò un produttore d’eccezione come

il maestro Piero Vessicchio. Con lui è nata la

collaborazione con l’idea di me a Sanremo,

poi l’Ariston è saltato, ed è rimasto il legame

artistico per questo mio nuovo progetto”.

Carolina superstarQuesta sera al teatro del Loto il livedella Bubbico, la sorpresa del salento

I Vinilia nascono circa un anno e mezzo fa a Campobasso dall’incontro di 4 musicisti

locali ognuno proveniente da esperienze musicali diverse ma uniti dalla medesima vo-

glia di proporre al pubblico un sound pieno, caldo e corposo nella migliore tradizione

rock senza disdegnare linee armoniche e melodie italiane. Al momento i Vinilia si esi-

biscono proponendo brani rock spaziando dai Led Zeppelin ai Radiohead, passando per

i Pearl Jam, Smashing Pumpkins, Beatles, Coldplay e Nirvana in attesa di proporre an-

che brani propri a cui la band ha cominciato già a lavorare! Già dalla scelta del nome

si evince una predilezione per le sonorità vintage ma senza abbandonare le proprie ra-

dici, infatti Vinilia non è altro che l’unione, appunto, di vintage e Tintilia, tipico vino au-

toctono molisano! I Vinilia sono: Daniele Marino (voce e chitarra), Angelo Michilli

(chitarra), Mario Scatolone (basso e voce), Emiliano Vitale (batteria e voce). La band sarà

live stasera al pub Jam di Oratino.

Vinilia, dal rock di band storiche, a brani inediti

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CAMPOBASSO - Tra i vari

talent televisivi, i festival

come Castrocaro, restano

comunque un punto di rife-

rimento importante per chi

si vuole cimentare nella mu-

sica.

Il “Festival di Castrocaro”

si tiene dal 1957 senza in-

terruzioni. Tra i vincitori,

vanno ricordati Nek, Ramaz-

zotti, Pezzali, Zucchero.

In Molise, le audizioni per

partecipare alla kermesse, si

terranno domani dalle 20.30

al ristorante Aciniello a Fos-

sato Cupo.

Per altre informazioni

3383188333.

Castrocaro, selezioni in Molise

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Prosegue la marcia di avvicinamento

delle formazioni molisane di serie D alla

venticinquesima giornata di campionato

e le ‘quattro sorelle’ lo fanno con umori

completamente diversi.

Sembra essere tornato l’entusiasmo a

Termoli dopo gli ultimi due successi, che

se non sono serviti per la lotta al primo

posto, che vale la promozione in Lega Pro,

sono stati utili per avvicinare la seconda

posizione, in vista dei playoff che avvan-

taggiano le squadre meglio classificate al

termine della regular season. E proprio a

proposito della rassegna di fine stagione

la scorsa settimana la Lega Nazionale

Professionisti ha aperto uno spiraglio alle

società che vinceranno la kermesse in

termini di possibilità di ripescaggio, qua-

lora dovessero venir meno squadre nella

prossima serie C unica. Al momento c’è

già un posto libero: quello della Nocerina,

esclusa da un campionato, la Prima divi-

sione, nel quale non sono previste retro-

cessioni per dare vita alla nuova Lega

Pro.

Il Termoli, ora, dovrà approfittare del

doppio turno casalingo: domenica al

‘Cannarsa’ arriverà la Fermana del moli-

sano Giorgio Marinucci Palermo, sette

giorni dopo, invece, sarà la volta della vi-

sita della Civitanovese.

Ad Agnone si respira un’aria tutto som-

mato buona, nonostante il ko di cinque

giorni fa a Recanati. La salvezza diretta,

che sarebbe la settima con-

secutiva per il sodalizio

granata, dovrà passare per

il ‘Civitelle’ e dopodomani

giungerà la Maceratese, al-

lenata dall’ex Trivento

Massimiliano Favo. La

squadra marchigiana

punta ai playoff e, sinora, ha deluso le

aspettative iniziali, ma l’Agnonese non

potrà fare sconti e si affiderà ancora ai

piedi di Vittorio Esposito.

L’Isernia farà visita alla Civitanovese in

una delle ultime chance per salire sul

treno dei playout, per provare a conser-

vare la categoria. I problemi sono all’or-

dine del giorno in casa biancoceleste e,

dopo la sconfitta contro l’Angolana, la si-

tuazione sembra essere precipitata. A Ci-

vitanova Marche non sarà possibile

perdere: occorrerà muovere la classifica,

per poi puntare al successo nel derby-

salvezza di sette giorni dopo contro

l’Olympia Agnonese. Saranno due gare

decisive per l’Isernia: ripetere le ultime

due negative prestazioni significherebbe

alzare bandiera bianca con un mese e

mezzo di anticipo rispetto alla fine del

campionato.

Chi ha già salutato la serie D è il malri-

dotto Bojano: appena 3 punti all’attivo, 9

gol realizzati e ben 130 subiti. A Trivento,

sede delle gare casalinghe dei matesini,

arriverà il Sulmona, che ne approfitterà

per incamerare tre preziosissimi punti

per la salvezza diretta.

Il Campobasso oggi chiuderà la settimana di lavoro:

domani al ‘Selva Piana’ arriverà il fanalino di coda del

campionato, la Virtus Pozzilli, nel testacoda della venti-

quattresima giornata di campionato.

I rossoblù hanno richiesto l’anticipo, accettato dagli

avversari di giornata, per concentrarsi già da lunedì

sulla gara di andata dei quarti di finale della Coppa Ita-

lia, in programma mercoledì alle 15 al ‘Nuovo Roma-

gnoli’ contro la formazione sarda del Portocorallo.

L’allenatore rossoblù, Francesco Farina, per l’incontro

di domani, dovrà rinunciare a Monti e Guglielmi, che

hanno concluso anzitempo la stagione. Out anche Cim-

mino, dovrebbe essere della contesa dal primo minuto,

invece, Lazzarini, il quale in settimana si è fermato a

causa di una fastidiosa influenza.

Il trainer dei lupi, così, potrebbe affidarsi a Nunziata

tra i pali, davanti al quale andranno a posizionarsi, da

destra a sinistra, Scudieri, Scampamorte, Minadeo e

Volpecina. In mediana spazio a Pignataro e Fazio,

mentre i tre dietro l’unica punta Lazzarini potreb-

bero essere Palumbo, Vitelli e Cianci. Dovrebbero

trovare spazio a gara in corso Corradino, che contro

i sardi potrebbe tornare dal primo minuto, e Di

Lallo. L’estremo difensore Cattenari, come di consueto,

lascerà spazio al giovane Nunziata, per riprendersi la

maglia numero uno nell’incontro di Coppa Italia di mer-

coledì pomeriggio.

I rossoblù hanno l’occasione di tornare subito al suc-

cesso dopo il pareggio di Fornelli, che ha fermato a

quota 21 la striscia di vittorie consecutive. Per di più, il

Campobasso potrebbe anche allungare ulteriormente

sulla vicecapolista Calcio Dauna (reduce da otto vittorie

consecutive), impegnata sempre domani nel big-match

di giornata contro il Fornelli, terza forza del torneo e re-

duce da quattro successi e il pari con la capolista.

Il team del capolugo spera di allungare ulteriormente

il vantaggio sulla squadra pugliese, al momento fermo

a nove lunghezze, in modo tale da poter gestire meglio

il rush finale della stagione, con una rosa ridotta al lu-

micino e con la Coppa Italia ancora in corso e che pre-

vede, qualora il cammino proseguirà, trasferte

abbastanza lunghe: in Sardegna il 12 marzo, a Casarano

o a Catania in caso di passaggio del turno nei mercoledì

immediatamente successivi.

Intanto, quest’oggi rifinitura in programma allo stadio

e domani alle 15 sarà la volta di Campobasso-Pozzilli,

che avvicinerà i lupi alla serie D. La gara sarà diretta da

Cristian Romei della sezione di Isernia, che avrà come

assistenti Michele Rinaldi e Tommaso Biondo, entrambi

di Termoli.

Sport15

28 febbraio 2014Intanto cresce l’attesa per la gara di coppa di mercoledì: il club si aspetta il pubblico delle grandi occasioni

I lupi contro il Pozzilli puntano ad avvicinare la serie DAl Selva Piana, domani alle 15, andrà in scena il testacoda del campionato di Eccellenza

Il Termoli punta dirittoalla seconda posizione

L’Isernia prepara la sfida di Civitanova, l’Agnonese riceveràla Maceratese: le pentre non possono fallire

I giallorossi potranno allungare

la striscia positiva contro la Fermana

Una formazione del Campobasso (foto Riccardo Coccaro)

Alife – Cliternina: Cosimo Contini di Matera(Centracchio-Izzo) domaniCampobasso 1919 – Virtus Pozzilli: CristianRomei di Isernia (Rinaldi-Biondo) domaniCalcio Dauna – Fornelli: Valerio Gioviani di Ter-moli (Agostinelli-Pasquale) domaniRoccaravindola – Santeliana: Davide Calvarese diTermoli (Viotti-Pizzi) domaniSesto Campano – Vastogirardi: Luigi Marinuzzidi Taranto (Petrillo-Brignola) domaniGambatesa – Nuovo Montaquila domenicaVairano – Roseto domenicaMontenero – Venafro domenica

La classifica: Campobasso 64; Calcio Dauna 55;Fornelli 47; Sesto Campano 46; Venafro 38; Ro-seto 33; Gambatesa 31; Vastogirardi e NuovoMontaquila 27; Cliternina 23; Santeliana 21; Roc-caravindola 20; Comprensorio Vairano 18; Alife17; Virtus Pozzilli e Montenero 15.

23^ GIORNATA ECCELLENZA GARE E CLASSIFICA

Domani ben cinque anticipi

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