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IL PIANO SOCIO SANITARIO 2007-2009

COOPERAZIONE E RETI PER UN SISTEMA DI QUALITÀ

La salute del respiro – Epidemiologia, costi sanitari ed implicazioni sociali delle malattie respiratorie croniche ostruttive.

Genova 27 ottobre 206

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– Demografia

– Economia

– Ambiente

PROSPETTIVE EPIDEMIOLOGICHE

Definizione del contesto:

COOPERAZIONE E RETI PER UN SISTEMA DI QUALITÀ

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<>Tra Governo

e Gestione

Condivisione

Partecipazione

Accoglienza

Solidarietà

Centralità del

Territorio/Comunità

Sostenibilità

Qualità

Equità

Accessibilità

CITTADINO

VALORI FONDANTI DEL SISTEMA

COMUNITÀ

OPERATORI

COOPERAZIONE E RETI PER UN SISTEMA DI QUALITÀ

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GOVERNO

CLINICO

ICT

Sistemicità

Programmazione

Evidence

Based

Educazione continua

Condivisione

Partecipazione

Trasparenza

Redazione del

Piano

PRINCIPI ORGANIZZATIVI

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CONTENUTI 1

LE RETI: NECESSITA’ DI

• MEDICINA “PATIENT BASED” E “EVIDENCE BASED”

• INTEGRARE I SAPERI

• GOVERNO UNITARIO

• SUPERARE LA FRAMMENTAZIONE ASSISTENZIALE

• CONTINUITÀ ASSISTENZIALE

• CONTENERE LA SPESA

• RISTRUTTURARE L’OFFERTA

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CONTENUTI 2

LE RETI IN SANITA’: TENDENZA MONDIALEU.S.A.:

• Nel 1997 il 73.4% degli ospedali operano in sistemi

multiospedalieri o in qualche rete (fonte American Hospital Association 1997)

EUROPA:

• Francia: raggrupamenti di ospedali in rete nelle grandi città

come Parigi, Lione, Lille, Marsiglia

• Inghilterra: Trust= Reti di ospedali che vendono prestazioni

ai Primary Care Groups

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CONTENUTI 3

LE RETI IN SANITA’: ESPERIENZA ITALIANA

• ORGANISMI PER GRANDI BACINI D’UTENZA

• RAPPORTO TERRITORIO OSPEDALE

– Bisogno di integrazione

– Necessità di governo della domanda

– Rispetto obiettivi di spesa

• REGIONALIZZAZIONE DELLA SANITÀ

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CONTENUTI 4

LE RETI: BENEFICI ATTESI• > QUALITÀ E CONTINUITÀ ASSISTENZIALE

– ↑ EFFICACIA CLINICA

– ↓ AUTOREFERENZIALITÀ

– ↑SODDISFAZIONE UTENTE

• RAZIONALIZZAZIONE USO RISORSE

• VANTAGGI DI SISTEMA– ↑ CONCENTRAZIONE KNOW-HOW

– > CONCENTRAZIONE DELLE PRESTAZIONI

– ↑STANDARDIZZAZIONE DELLE PROCEDURE

– ↑ QUALITÀ PROCESSI ED ESITI

– ↓ PRESSIONE CONCORRENZIALE

– ↑ CAPACITÀ ATTRATTIVA

COOPERAZIONE E RETI PER UN SISTEMA DI QUALITÀ

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COOPERAZIONE E RETI PER UN SISTEMA DI QUALITÀ

METODO

FASI SIGNIFICATI ATTORI COMPITI

delle RETI ORIZZONTALI

PROSPETTIVESVILUPPO

DISCIPLINA, PATOLOGIA, CONDIZIONE

PROFESSIONISTI

DEFINIZIONE IPOTESIDI RETEGRADUAZIONERACCOMANDAZIONIE.B.

delle RETI VERTICALI

OMOEGENEIZZARELE INDICAZIONIINTEGRARE LEAZIONI DEI NODIDELLE RETI

PROFESSIONISTI

IPOTESI DI RETEVERTICALEINDIVIDUAZIONEOBIETTIVI TRIENNALI

delle CONFERENZE DI AREA

LA MEDIAZIONEPOLITICO –GESTIONALE

DIREZIONISTRATEGICHEDELLE CONFERENZEDI AREA IL DIPARTIMENTOREGIONALE

CONTESTUALIZZAZIONEDELLE RETI NELLE TRECONFERENZE DI AREA

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COOPERAZIONE E RETI PER UN SISTEMA DI QUALITÀ

METODO: LA SOSTENIBILITÀ

• VERIFICA DEI RIFLESSI ECONOMICI DEI PROCESSI DI

RIORGANIZZAZIONE

• LA VALUTAZIONE DEI COSTI A SUPPORTO ALLE

CONFERENZE

• PIANO REALIZZABILE = AZIONI DICHIARATAMENTE

SOSTENIBILI

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CARDIOLOGICA NEUROLOGICA

TRAUMATOLOGICARESPIRATORIA