27 Gennaio Giornata della memoria. Legge 20 luglio 2000, n. 211 Art. 1. La Repubblica italiana...
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27 Gennaio 27 Gennaio “Giornata della “Giornata della
memoria”memoria”
Legge 20 luglio 2000, n. 211Legge 20 luglio 2000, n. 211Art. 1.Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la ShoahShoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, (…),nonché coloro che, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati.Art. 2.Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto (…), in
modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e
affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Tanti sono stati i bambini Tanti sono stati i bambini vittime dell’olocausto… ad vittime dell’olocausto… ad iniziare da ad Anne Frank, iniziare da ad Anne Frank, simbolo delle atrocità deisimbolo delle atrocità deicampi di concentramento, campi di concentramento, che nel suo diario quelle che nel suo diario quelle atrocità ha raccontato …atrocità ha raccontato …
per finire ai 15.000 bambini, per finire ai 15.000 bambini, tra i 12 e i 16 anni, rinchiusi tra i 12 e i 16 anni, rinchiusi
nel campo di Terezin…nel campo di Terezin…I loro disegni ritrovati e I loro disegni ritrovati e
conservati raccontano ancora conservati raccontano ancora una volta gli orrori vissuti e una volta gli orrori vissuti e fanno da sfondo alla nostre fanno da sfondo alla nostre
slidesslides
Il 27 gennaio 1945 i cancelli Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz si aprirono di Auschwitz si aprirono
davanti agli occhi stupefatti davanti agli occhi stupefatti dei soldati dell'Armata dei soldati dell'Armata Rossa, accolti dai pochi Rossa, accolti dai pochi
prigionieri che non avevano prigionieri che non avevano potuto essere evacuatipotuto essere evacuati..
Molti bambini ebrei erano giunti Molti bambini ebrei erano giunti con le loro famiglie anche ad con le loro famiglie anche ad
Auschwitz…Auschwitz… Dopo giorni di viaggio torturante Dopo giorni di viaggio torturante dentro vagoni sigillati, venivano dentro vagoni sigillati, venivano
sottoposti alla selezione. Se sottoposti alla selezione. Se avevano meno di 15 anni erano avevano meno di 15 anni erano
destinati allo sterminio destinati allo sterminio immediato. Le S.S. li separavano immediato. Le S.S. li separavano dalle famiglie e li spingevano nel dalle famiglie e li spingevano nel
gruppo di coloro che venivano gruppo di coloro che venivano avviati verso le camere a gas di avviati verso le camere a gas di
Birkenau. Birkenau. Sfuggivano alla morte immediata Sfuggivano alla morte immediata
alcuni bambini (soprattutto alcuni bambini (soprattutto gemelli) destinati agli gemelli) destinati agli
esperimenti medici di Josef esperimenti medici di Josef Mengele.Mengele.
La follia era iniziata anni La follia era iniziata anni prima, anche in Italia, con prima, anche in Italia, con l’introduzione delle leggi l’introduzione delle leggi razziali che contenevano i razziali che contenevano i
vari “divieti” per i vari “divieti” per i cittadini italiani di razza cittadini italiani di razza
ebraica…ebraica…Ecco la triste Ecco la triste
testimonianza di una testimonianza di una bambina ebrea, bambina ebrea,
“cacciata” dalla sua “cacciata” dalla sua scuola…scuola…
Eravamo d'estate, quando è Eravamo d'estate, quando è uscita la legge che obbligava uscita la legge che obbligava gli alunni ebrei a lasciare la gli alunni ebrei a lasciare la scuola. Io avevo finito la terza scuola. Io avevo finito la terza elementare, sarei dovuta elementare, sarei dovuta andare in quarta. Non me andare in quarta. Non me l'hanno fatto capire subito per l'hanno fatto capire subito per non darmi dei dispiaceri…Però non darmi dei dispiaceri…Però verso l'autunno mamma un verso l'autunno mamma un giorno m'ha detto, col tono di giorno m'ha detto, col tono di quella che racconta una cosa quella che racconta una cosa senza importanza:senza importanza:
Via da scuola … sei ebrea!
""Sai, il prossimo anno non Sai, il prossimo anno non puoi più andare nella tua puoi più andare nella tua scuola e andrai in un'altra scuola e andrai in un'altra
scuola dove ci saranno scuola dove ci saranno tutti bambini ebrei". tutti bambini ebrei".
Perché io in terza avevo Perché io in terza avevo avuto il "premio di secondo avuto il "premio di secondo grado". Avevo meritato un grado". Avevo meritato un premio, perché ero brava a premio, perché ero brava a scuola, di secondo grado scuola, di secondo grado perché ce n'era una più perché ce n'era una più
brava di me.brava di me.
Per me è stata una doccia Per me è stata una doccia fredda: lasciare la maestra, fredda: lasciare la maestra,
lasciare i compagni. lasciare i compagni. Così è stato. Ad ogni modo Così è stato. Ad ogni modo
io aspettavo con io aspettavo con grandissima ansia il giorno grandissima ansia il giorno
in cui ci sarebbe stata la in cui ci sarebbe stata la premiazione dei bambini premiazione dei bambini
alla scuola pubblica dov'ero alla scuola pubblica dov'ero andataandata..
Ma ero contentissima. La Ma ero contentissima. La premiazione avveniva a premiazione avveniva a metà dell'anno dopo e io metà dell'anno dopo e io aspettavo il giorno in cui aspettavo il giorno in cui sarei andata a ritirare il sarei andata a ritirare il
mio premio e a rivedere la mio premio e a rivedere la mia maestra e i miei mia maestra e i miei
compagni.compagni. Il giorno prima di quello Il giorno prima di quello
della premiazione della premiazione suonarono alla porta di suonarono alla porta di casa. Driin… chi sarà? casa. Driin… chi sarà?
Mia mamma va ad aprire…Mia mamma va ad aprire…
Era la bidella della scuola Era la bidella della scuola Mignon, che portava un Mignon, che portava un
pacchetto contenente un libro, pacchetto contenente un libro, e ha detto : "La signora e ha detto : "La signora direttrice manda questo direttrice manda questo
premio per la bambina Elena premio per la bambina Elena O.; non deve venire domani O.; non deve venire domani
alla premiazione per non alla premiazione per non profanare le scuole del Regno profanare le scuole del Regno
d'Italia". d'Italia". E' stato il primo dispiacere E' stato il primo dispiacere
folle della mia vita. Ho pianto, folle della mia vita. Ho pianto, ho urlato e… quel libro ho urlato e… quel libro
oltretutto era anche brutto, un oltretutto era anche brutto, un libro di mitologia greca, libro di mitologia greca,
fascistissimo. fascistissimo.
Allora la mia mamma ha cercato Allora la mia mamma ha cercato di consolarmi dicendomi:di consolarmi dicendomi:
"Faremo una bella festa noi in "Faremo una bella festa noi in casa, faremo la premiazione". casa, faremo la premiazione". Ha fatto venire tutte le zie che Ha fatto venire tutte le zie che
fingevano di essere le patronesse fingevano di essere le patronesse e tutti i cuginetti piccoli che e tutti i cuginetti piccoli che
erano piccolissimi e non erano piccolissimi e non capivano; ognuno ha avuto un capivano; ognuno ha avuto un piccolo premio, la mamma s'è piccolo premio, la mamma s'è messa al piano e così abbiamo messa al piano e così abbiamo
fatto una gran bella festa a casa. fatto una gran bella festa a casa. Ma quello è stato il più grande Ma quello è stato il più grande dispiacere, il mio primo grande dispiacere, il mio primo grande
dispiacere!dispiacere!
Ma, alla data del 27 Ma, alla data del 27 gennaio 1945, gennaio 1945,
quando, finalmente, quando, finalmente, furono aperti i furono aperti i
cancelli di Auschwitz, cancelli di Auschwitz, gli orrori non erano gli orrori non erano ancora terminati…ancora terminati…
Il 20 aprile 1945, infatti, nella Il 20 aprile 1945, infatti, nella scuola amburghese di Bullenhuser scuola amburghese di Bullenhuser Damm furono uccisi 20 bambini Damm furono uccisi 20 bambini ebrei - 10 maschi e 10 femmine - ebrei - 10 maschi e 10 femmine - provenienti da Francia, Olanda, provenienti da Francia, Olanda,
Jugoslavia, Italia, Polonia. I Jugoslavia, Italia, Polonia. I bambini, dal campo di sterminio bambini, dal campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, con un di Auschwitz Birkenau, con un tremendo inganno perpetrato tremendo inganno perpetrato
dall'angelo della morte, il dottor dall'angelo della morte, il dottor Joseph Mengele, erano stati Joseph Mengele, erano stati
inviati al campo di inviati al campo di concentramento di Neuengamme - concentramento di Neuengamme - che distava circa 30 chilometri da che distava circa 30 chilometri da Amburgo - come cavie umane, per Amburgo - come cavie umane, per esperimenti sulla tubercolosi, che esperimenti sulla tubercolosi, che
avrebbe condotto il medico avrebbe condotto il medico nazista Kurt Heissmeyer nazista Kurt Heissmeyer
Kurt HeissmeyerKurt Heissmeyer
Jacqueline Jacqueline MorgensteinMorgenstein
Sergio De SimoneSergio De Simone
Georges Andrè KonGeorges Andrè Kon
Roman Witonski (Roman Witonski (con con la mamma)la mamma)
Eduard e Alexander Eduard e Alexander HornemannHornemann
Alcuni dei bambini Alcuni dei bambini massacratimassacrati
Giunsero a Neuengamme il 29 novembre Giunsero a Neuengamme il 29 novembre 1944.1944.
Il dottor Kurt Heissmeyer diede inizio ai Il dottor Kurt Heissmeyer diede inizio ai suoi esperimenti nel gennaio del 1945. Il suoi esperimenti nel gennaio del 1945. Il
20 aprile, l'esperimento era fallito, i 20 aprile, l'esperimento era fallito, i bambini erano malati e stremati e gli bambini erano malati e stremati e gli inglesi erano alle porte… Da Berlino inglesi erano alle porte… Da Berlino
giunse l'ordine di trasferirli nella scuola giunse l'ordine di trasferirli nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm e di amburghese di Bullenhuser Damm e di
eliminarli.eliminarli. Un'ora prima di mezzanotte ebbe inizio il Un'ora prima di mezzanotte ebbe inizio il
loro massacro. Quella stessa notte i loro massacro. Quella stessa notte i cadaveri dei bambini, dalla scuola, furono cadaveri dei bambini, dalla scuola, furono nuovamente trasferiti a Neuengamme e nuovamente trasferiti a Neuengamme e
cremati. cremati. Il 18 marzo 1946, l'esercito inglese diede Il 18 marzo 1946, l'esercito inglese diede inizio al processo contro i 14 responsabili inizio al processo contro i 14 responsabili del massacro di questi 20 innocenti, che del massacro di questi 20 innocenti, che si concluse con la loro condanna a morte si concluse con la loro condanna a morte
per impiccagione. Ma solo 11 di loro per impiccagione. Ma solo 11 di loro furono giustiziati, gli altri tre rimasero furono giustiziati, gli altri tre rimasero
impuniti.impuniti.
La scuola di La scuola di Bullenhuser DammBullenhuser Damm
La scuola di Bullenhuser La scuola di Bullenhuser Damm oggi è un "Luogo della Damm oggi è un "Luogo della Memoria". Un museo ricorda Memoria". Un museo ricorda
l'assassinio dei bambini. l'assassinio dei bambini. Dietro la scuola un giardino Dietro la scuola un giardino
pieno di rose bianche descrive, pieno di rose bianche descrive, attraverso piccole lapidi, la attraverso piccole lapidi, la
storia delle piccole vittime. I storia delle piccole vittime. I visitatori possono piantare visitatori possono piantare
una rosa per ricordare i una rosa per ricordare i bambini della Bullenhuser bambini della Bullenhuser
Damm.Damm.
Oggi Sergio De Simone, il bambino Oggi Sergio De Simone, il bambino napoletano che morì con i suoi compagni napoletano che morì con i suoi compagni
quella notte, avrebbe circa 65 anni. Avrebbe quella notte, avrebbe circa 65 anni. Avrebbe passato la sua vita come qualsiasi altro passato la sua vita come qualsiasi altro
italiano, avrebbe amato, sarebbe stato a italiano, avrebbe amato, sarebbe stato a volte triste, a volte felice, avrebbe avuto volte triste, a volte felice, avrebbe avuto
figli, nipoti, sarebbe invecchiato figli, nipoti, sarebbe invecchiato serenamente. Nella nostra memoria Sergio serenamente. Nella nostra memoria Sergio
rimarrà sempre il bambino di 7 anni rimarrà sempre il bambino di 7 anni massacrato dai suoi orchi.massacrato dai suoi orchi.
Ricordare Sergio De Simone e tutti i Ricordare Sergio De Simone e tutti i bambini della Bullenhuser Damm in questa bambini della Bullenhuser Damm in questa "Giornata della Memoria"Giornata della Memoria" è un regalo alla " è un regalo alla
pace.pace. Finché Sergio rimarrà vivo nella Finché Sergio rimarrà vivo nella nostra memoria gli orchi non potranno nostra memoria gli orchi non potranno
uscire dalle tenebre per chiedere ancora uscire dalle tenebre per chiedere ancora sangue e seminare ancora l'odio nel mondo. sangue e seminare ancora l'odio nel mondo.
Perché gli orchi non sono nelle favole, Perché gli orchi non sono nelle favole, vivono nel mondo aspettando che il mondo vivono nel mondo aspettando che il mondo
perda la Memoria e, insieme ad essa, perda la Memoria e, insieme ad essa, l'umanità.l'umanità.
Ai bambini una carezza Ai bambini una carezza per tutte le infanzie rubate,per tutte le infanzie rubate,
per i legami strappati,per i legami strappati,per i fiori recisi,per i fiori recisi,
per le andate senza ritorno, per le andate senza ritorno, per tutti i "progetti-uomo" mai per tutti i "progetti-uomo" mai
realizzati, realizzati, per tutte le ferite per tutte le ferite dell'abbandono, dell'abbandono,
per tutto il freddo, per tutto il freddo, per tutta la paura, per tutta la paura,
per tutto l'odio, per tutto l'odio, per tutta la fame, per tutta la fame,
per tutto il non amore...per tutto il non amore...
C'è un paio di scarpette C'è un paio di scarpette rosserosse
numero ventiquattronumero ventiquattroquasi nuove:quasi nuove:
sulla suola interna si vede sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbricaancora la marca di fabbrica
Schulze Monaco.Schulze Monaco.C'è un paio di scarpette C'è un paio di scarpette
rosserossein cima a un mucchio di in cima a un mucchio di
scarpette infantiliscarpette infantilia Buchenwald.a Buchenwald.
Più in là c'è un mucchio di Più in là c'è un mucchio di riccioli biondiriccioli biondi
di ciocche nere e castanedi ciocche nere e castanea Buchenwald.a Buchenwald.
Servivano a far coperte per i Servivano a far coperte per i soldati,soldati,
non si sprecava nullanon si sprecava nullae i bimbi li spogliavano e li e i bimbi li spogliavano e li
radevanoradevanoprima di spingerli nelle camere prima di spingerli nelle camere
a gas.a gas.C'è un paio di scarpette rosse,C'è un paio di scarpette rosse,
di scarpette rosse per la di scarpette rosse per la domenicadomenica
a Buchenwald.a Buchenwald.
Erano di un bimbo di tre Erano di un bimbo di tre anni,anni,
forse di tre anni e mezzo.forse di tre anni e mezzo.Chi sa di che colore erano gli Chi sa di che colore erano gli
occhiocchibruciati nei forni,bruciati nei forni,
ma il suo pianto lo possiamo ma il suo pianto lo possiamo immaginare,immaginare,
si sa come piangono i si sa come piangono i bambini.bambini.
Anche i suoi piediniAnche i suoi piedinili possiamo immaginare,li possiamo immaginare,
scarpa numero ventiquattroscarpa numero ventiquattroper l'eternità.per l'eternità.
Perché i piedini dei Perché i piedini dei bambini morti non bambini morti non
crescono.crescono.C'è un paio di scarpette C'è un paio di scarpette
rosserossea Buchenwald,a Buchenwald,quasi nuove,quasi nuove,
perché i piedini dei perché i piedini dei bambini mortibambini morti
non consumano le suole...non consumano le suole...
Carolei, 29 Gennaio Carolei, 29 Gennaio 20082008
Ricordare… perché…Ricordare… perché…
… … perché … quello perché … quello che è stato mai più che è stato mai più
avvenga …avvenga ………immaginando un immaginando un mondo….così…mondo….così…
Immagina che non ci sia il Immagina che non ci sia il Paradiso Paradiso
Prova, è facile Prova, è facile Nessun inferno sotto i piedi …Nessun inferno sotto i piedi …
sopra di noi solo il Cielo. sopra di noi solo il Cielo. Immagina che la gente viva al Immagina che la gente viva al
presente... presente... Immagina non ci siano paesi, Immagina non ci siano paesi,
non è difficile non è difficile Niente per cui uccidere e Niente per cui uccidere e
morire… morire… Immagina che tutti Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace.. vivano la loro vita in pace.. Sono un sognatore, ma non Sono un sognatore, ma non
sono il solo. sono il solo. Spero che ti unirai anche tu un Spero che ti unirai anche tu un
giorno giorno e che il mondo diventi uno... e che il mondo diventi uno... Immagina un mondo senza Immagina un mondo senza
possessi …possessi …senza necessità di avidità o senza necessità di avidità o
rabbia rabbia La fratellanza tra gli uomini ….La fratellanza tra gli uomini ….
Immagina tutta le gente Immagina tutta le gente condividere il mondo intero... condividere il mondo intero...
(da “imagine” di Jhonn Lennon)(da “imagine” di Jhonn Lennon)