2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

30
Attivazione di partenariato pubblicoprivato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19bis, nonché 160bis del DLg n. 163/2006, concernente la progettazione definitiva ed esecutiva, la ristrutturazione e l’ampliamento, nonché la manutenzione e la gestione per 20 (venti) anni del centro sportivo di via Matteotti nel Comune di Merate CUP C76E13000370005 CIG 56100664EA BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA” PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE MANDATARIO MANDANTI PROGETTO GESTORE FINANZIATORE Pagina 1 30.05.2014 rev. 1 del 27.01.2015 per validazione 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Transcript of 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Page 1: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   1 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

  

2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI  

 

 

Page 2: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   2 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

INDICE

1.  PREMESSA  3 

2.  NORME, DECRETI, DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTI  4 

3.  CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI SECONDO NORME CEI  10 

4.  ANALISI DELLO STATO DI FATTO  15 

5.  INTERVENTI IN PROGETTO  16 

6.  DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI  17 

7.  DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SPECIALI  27 

8.  DESCRIZIONE OPERE VARIE  30 

9.  DATI DI PROGETTO RETE DI ALIMENTAZIONE MT/BT  30 

10.  DATI DI PROGETTO CADUTE DI TENSIONE  30 

11.  DATI DI PROGETTO ILLUMINAZIONE  30 

Page 3: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   3 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

1. PREMESSA 

E' scopo della presente relazione tecnica la descrizione degli impianti elettrici e speciali previsti a servizio del Centro Sportivo di Merate (LC).

L’edificio oggetto di intervento, nel suo complesso, è un impianto sportivo che rientra, ai fini della normativa antincendio, nel campo di applicazione del DM 18 Marzo 1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi”.

La struttura sportiva, in parte esistente ed oggetto di ristrutturazione con sostanziale rifacimento degli impianti, nonché oggetto di ampliamento, è costituita da:

• piano interrato: locali tecnologici;

• piano terra/rialzato: reception, bar, spogliatoi, piscine interne, palestra-fitness con piscina, piscina esterna;

• piano primo: palestra corpo libero e locali tecnologici.

Page 4: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   4 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

 2. NORME, DECRETI, DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTI 

Gli impianti elettrici ed i componenti riguardanti il presente progetto, redatto nel rispetto delle indicazioni della guida CEI 0-2, saranno realizzati in conformità con le leggi e la normativa tecnica vigente alla data di esecuzione dei lavori, in particolare:

• prescrizioni di Autorità Locali, comprese quelle dei Vigili del Fuoco; • prescrizioni e indicazioni dell'ENEL o dell'Azienda Distributrice dell'energia elettrica; • prescrizioni e indicazioni della Telecom Italia; • prescrizioni e raccomandazioni delle ASL; • prescrizioni e raccomandazioni dell’ I.S.P.E.S.L. • Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); • Norme e tabelle di unificazione UNEL ed UNI; • Leggi, regolamenti e circolari tecniche che venissero emanate in corso d'opera; • Normative, Leggi, Decreti Ministeriali regionali o comunali. • ogni altra raccomandazione, prescrizione o regolamento emanata da altri Enti ed applicabile a

questo capitolato tecnico. • Direttiva 89/106/CEE del 21 dicembre 1988 relativa al ravvicinamento delle disposizioni

legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione.

Inoltre, per tutti i componenti per i quali è prevista "l'omologazione" secondo le prescrizioni vigenti, saranno forniti i relativi certificati.

Qualora il fornitore non fosse in possesso, per determinati apparecchi, del certificato di omologazione, sarà fornita una dichiarazione, sottoscritta dal fornitore, nella quale lo stesso indica gli estremi della richiesta di omologazione e garantisce che l'apparecchio fornito soddisfa a tutti i requisiti prescritti dalla specifica di omologazione.

Le norme di riferimento sono quelle emanate dal Comitato Elettrotecnico Italiano il cui rispetto assicura l’assolvimento della legge 1/3/68 n° 186 la quale prevede che tutti i materiali , le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici saranno realizzati e costruiti a regola d’arte.

Si richiamano, a titolo indicativo, le più ricorrenti Norme CEI, Decreti, Leggi e Prescrizioni a cui far riferimento; l'elenco non ha carattere esaustivo.

Generalità

• Decreto del Presidente della Repubblica del 14.01.1997 - “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private.

Page 5: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   5 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22.12.1989 - "Atto di indirizzo e coordinamento dell'attività amministrativa delle regioni e province autonome concernente la realizzazione di strutture sanitarie residenziali per anziani non autosufficienti non assistibili a domicilio o nei servizi semiresidenziali".

• Circolare del Ministero LL. PP n. 13011 del 22.11.1974 concernente "Requisiti fisico-tecnici per le costruzioni edilizie ospedaliere. Proprietà termiche, igrometriche di ventilazione e di illuminazione".

• DPR n. 380 del 2001 testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia edilizia aggiornato al DL n. 301 del 2002.

• Decreto Legge 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

• D.M. n. 37 del 22.01.08 (ex Legge 05/03/1990 n. 46) - “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”.

• Legge n. 447 del 26.10.1995 - “Legge quadro sull’inquinamento acustico”. • D.P.C.M. del 14.11.1997 - “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”; D.P.C.M. del

01.03.1991 - “limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno” e Norma UNI 8199:1998 - “Misura in opera e valutazione del rumore prodotto negli ambienti dagli impianti”.

• DLgs n. 163 del 12.04.2006 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione della direttiva 2004/17/CE e 2004/18/CE”.

• D.P.R. n. 207 del 5.10.2010 – “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, (…)

• Decreto del Ministero Interni del 18.09.2002 - “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”.

• Legge 1 marzo 1968 n. 186 "Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici".

• Legge 18 ottobre 1977 n. 791 "Attuazione della Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee (CEE), n. 72/73, relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione".

• Circolare del Ministero LL. PP n. 13011 del 22.11.1974 concernente "Requisiti fisico- tecnici per le costruzioni edilizie ospedaliere. Proprietà termiche, igrometriche di ventilazione e di illuminazione".

• Delibera 18 marzo 2008 (ARG/elt33/08) Condizioni tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell’energia elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kV.

• (solo per la regione Lombardia) • Legge27/03/2000 n. 17/00 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione

esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”. • Legge21/12/2004 n. 38 “Modifiche e integrazione alla Legge 27/03/2000 n. 17/00 ”. • Direttiva 2004/108/CE sulla compatibilità elettromagnetica.

Page 6: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   6 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Norme CEI e UNI

• Norme CEI e UNI • Norme del comitato tecnico 3: “Segni grafici” • Norma CEI 0-2: “Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici” • Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle

reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” • Norma CEI 11-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1kV in corrente alternata”. • Norme CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia

elettrica. Linee in cavo”. • Norme CEI 11-20 “Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti

di I e II categoria”. • Norme CEI 11-25: “Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata. Parte: Calcolo

delle correnti”. • Norme CEI 11-35 “Guida per l’esecuzione delle cabine elettriche MT/BT del cliente/utente

finale”. • Norme CEI 11-37 “Guida per l’esecuzione degli impianti di terra nei sistemi utilizzatori di energia

alimentati a tensione maggiore di 1kV”. • Norme CEI 14-4 “Trasformatori di potenza”. • Norme CEI EN 60076-11 “Trasformatori di potenza di tipo a secco”. • Norme CEI 14-12 “Trasformatori trifase di distribuzione di tipo a secco 50 Hz, da 100 kVA a 2500

kVA, con una tensione massima per il componente non superiore a 36 kV. Prescrizioni generali e prescrizioni per trasformatori con una tensione massima per componente non superiore a 24 kV”.

• Norma CEI EN 60076-11 “Trasformatori di potenza, Parte 11: Trasformatori a secco” • Norma CEI 16-6: “Codice di designazione dei colori” • Norme CEI 17-1: "Interruttori a corrente alternata a tensione superiore a 1000 V" • Norme C.E.I. 17-5: “Apparecchiatura a bassa tensione - Parte 2: Interruttori automatici” • Norme C.E.I. 17-5 “Apparecchiatura a bassa tensione – Parte 2: Interruttori automatici”. • Norma CEI EN 62271-200 "Apparecchiature prefabbricate con involucro metallico per tensione

da 1 kV a 52 kV". • Norme CEI 17-11: “Apparecchiatura a bassa tensione - Parte 3: Interruttori di manovra,

sezionatori, interruttori di manovra-sezionatori e unità combinate con fusibili” • Norme CEI EN 61439-1 (CEI 17-113): “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Regole generali” • Norme CEI EN 61439-2 (CEI 17-114): “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

per bassa tensione (quadri BT) - Parte 2: Quadri di potenza” • Norme CEI 17-13/1: “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione

(quadri BT) - Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS)”

• Norme CEI 17-13/2: “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 2: Prescrizioni particolari per i condotti sbarre”

Page 7: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   7 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• Norme CEI 17-13/3: “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso. Quadri di distribuzione (ASD)”

• Norme CEI 17-41: “Contattori elettromeccanici per usi domestici e similari” • Norme CEI 17-44: “Apparecchiature a bassa tensione - Parte 1: Regole generali” • Norme CEI 17-50: “Apparecchiature a bassa tensione - Parte 4: contattori e avviatori

elettromeccanici” • Norme CEI del comitato tecnico CT20: “Cavi per energia e segnalamento” • Norme CEI 20-22: “Prove d’incendio su cavi elettrici” • Norme CEI 20-35: “Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni di incendio” • Norme CEI 20-45: “Cavi isolati con mescola elastomerica, resistenti fuoco, non propaganti

l’incendio, senza alogeni (LSHO) con tensione nominale U0/U di 0,6/1kV” • Norme CEI 23-3: “Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per gli impianti

domestici e similari” • Norme CEI 23-9: “Apparecchi di comando non automatici per installazione elettrica fissa per uso

domestico e similare” • Norme CEI 23-12: “Spine e prese per uso industriale” • Norme CEI 23-31: “Sistemi di canali metallici e loro accessori ad uso porta cavi e porta

apparecchi” • Norme CEI 23-32: “Sistemi di canali in materiale plastico isolante e loro accessori ad uso porta

cavi e porta apparecchi per soffitto e parete e successive varianti” • Norme CEI 23-42: “Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati per

installazioni domestiche e similari - Parte 1: Prescrizioni generali” • Norme CEI 23-44: “Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per

installazioni domestiche e similari - Parte 1: Prescrizioni generali” • Norme CEI 23-46: “Sistemi di canalizzazione per cavi - Parte 2-4: Prescrizioni particolari per

sistemi di tubi interrati” • Norme CEI 23-50: “Spine e prese per usi domestici e similari - Parte 1: Prescrizioni generali” • Norme CEI 23-51: “Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di

distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare” • Norma CEI 31-30: “Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas - Parte

10 Classificazione dei luoghi pericolosi” • Guida CEI 31- 35: “Classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas,

vapori o nebbie infiammabili” • Norme CEI 32-1: “Fusibili a tensione non superiore a 100V per corrente alternata e a 1500V per

corrente continua - Parte 1: Prescrizioni generali” • Norme CEI 32-4: “Fusibili a tensione non superiore a 1000V per corrente alternata e a 1500V per

corrente continua - Parte 2: Prescrizioni supplementari per i fusibili per uso da parte di persone addestrate (fusibili principalmente per applicazioni industriali)”

Page 8: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   8 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• Norme CEI 32-5: “Fusibili a tensione non superiore a 100V per corrente alternata e a 1500V per corrente continua - Parte 3: Prescrizioni supplementari per i fusibili per uso da parte di persone non addestrate (fusibili principalmente per applicazioni domestiche e similari)”

• Norme CEI 33-8: “Condensatori statici di rifasamento di tipo non autorigenerabile per impianti di energia a corrente alternata con tensione nominale inferiore o uguale a 1000V - Parte 1: Generalità. Prestazioni, prove e valori nominale. Prescrizioni di sicurezza. Guida per l’installazione e l’esercizio”

• Norme CEI 34-17: “Sistemi di alimentazione a binario elettrificato per apparecchi di illuminazione”

• Norma CEI 34-21: “Apparecchi di illuminazione - Parte 1: Prescrizioni generali prove” • Norma CEI 34-22: “Apparecchi di illuminazione - Parte 2: Prescrizioni particolari. Apparecchi di

emergenza” • Norme CEI 64-2: “Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione - Prescrizioni specifiche

per la presenza di polveri infiammabili e sostanze esplosive” • Norme CEI 64-7: “Impianti elettrici di illuminazione pubblica” • Norme CEI 64-8/1-2-3-4-5-6-7: “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a

1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua ” • Norme CEI 64-12: “Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale

e terziario” • Norma CEI 64-14: “Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori” • Norme CEI 64-50: “Edilizia residenziale - Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti

elettrici utilizzatori ausiliari e telefonici” • Norme CEI 70-1: “Classificazione dei gradi di protezione degli involucri” • Norme CEI 79-2: “Impianti di antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione - Norme

particolari per le apparecchiature” • Norme CEI 79-3: “Impianti di antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione - Norme

particolari per gli impianti antieffrazione e antintrusione” • Norme CEI 79-4: “Impianti di antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione - Norme

particolari per il controllo accessi” • Norma CEI EN 60849 (CEI 100-55): “Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza” • Norma CEI EN 62305-1: “Protezione contro i fulmini - Principi generali” • Norma CEI EN 62305-2: “Protezione contro i fulmini - Analisi del rischio” • Norma CEI EN 62305-3: “Protezione contro i fulmini - Danno materiale alle strutture e pericolo

per le persone” • Norma CEI EN 62305-4: “Protezione contro i fulmini - Impianti elettrici ed elettronici nelle

strutture” • Norma CEI 103-1: “Impianti telefonici interni” • Norma CEI - UNEL 35024/1: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per

tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua. Portate in regime permanente per posa in aria”

Page 9: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   9 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• Norma CEI - UNEL 35026: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa interrata”

• Norma UNI EN 12464-1: “ Luce e illuminazione - Illuminazione dei luoghi di lavoro” • Norma UNI EN1838: “Illuminazione di sicurezza” • Norma UNI EN9795: “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione manuale d’incendio

- Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore, rivelatori ottici lineari e punti di segnalazione manuale”

• Norma UNI ISO 7240-19: “Sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio - Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza”

Note: le norme sopra citate sono da intendersi nell’ultima versione e comprensive di eventuali varianti.

Il rispetto delle norme sopra indicate è inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la realizzazione dell'impianto, ma altresì ogni singolo componente dell'impianto stesso sarà rispondente alle norme richiamate nel presente capitolato ed alla normativa specifica di ogni settore merceologico.

Gli impianti elettrici a servizio dell’impianto sportivo saranno realizzati secondo la Regola dell’Arte (Legge 1° Marzo 1968, n. 186) ed in osservanza alle disposizioni legislative e normative vigenti.

La realizzazione gli impianti elettrici a regola d’arte vuol dire (soprattutto, ma non solo) osservare la legislazione tecnica vigente in materia. La legge citata afferma infatti che rispettando quanto prescritto dalle norme tecniche del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) e dell’UNI (Ente Italiano di Unificazione) si possono realizzare impianti a regola d’arte.

Saranno inoltre rispettate tutte le leggi, i decreti e le altre disposizioni di legge relative, ad esempio, ai provvedimenti per prevenire gli incendi e gli infortuni.

Page 10: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   10

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

 3. CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI SECONDO NORME CEI 

Secondo la Norma CEI 64-8/7 Sezione 751, gli impianti sportivi ove è prevista la presenza di spettatori in numero superiore a 100 rientrano nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (DM 18/03/96). Il centro natatorio in oggetto viene perciò classificato come “ambiente a maggior rischio in caso d’incendio”.

Saranno applicate quindi le prescrizioni particolari indicate nella Parte 7 della Norma CEI 64-8 “Ambienti ed applicazioni particolari” di seguito elencate:

• 701 – locali contenenti bagni e docce; • 702 – piscine e fontane; • 751 – ambienti a maggior rischio in caso di incendio.

L’ambiente in cui sono situate le piscine sarà suddiviso in tre zone come descritto di seguito:

ZONA 0: da individuare nel volume interno della vasca e dell’eventuale pediluvio.

ZONA 1: da individuare nel volume delimitato verticalmente da una superficie ideale posta a 2m dal bordo della vasca (o 1,5m da trampolini o scivoli se presenti) ed orizzontalmente da una superficie posta a distanza di 2,50 m dal piano di calpestio (o da trampolini o scivoli se presenti).

ZONA 2: da individuare nel volume delimitato verticalmente dalla superficie esterna della zona 1 e da una superficie posta a 1,5 m da quest’ultima.

Il volume suddetto è delimitato orizzontalmente da due superfici una individuata dal piano di calpestio o sosta delle persone frequentanti la piscina e l’altra situata a 1,5 m da quest’ultima.

Page 11: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   11

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Le dimensioni delle zone possono essere modificate a causa di ripari o di diaframmi fissi interposti di tipologia:

• isolanti; • metallici collegati al collegamento equipotenziale supplementare (collegamento tra tutte le masse

estranee delle tre tipologie di zone con l’impianto di terra).

Page 12: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   12

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Protezione contro i contatti diretti e indiretti

SELV Interruttore differenziale Idn ≤ 30mA

Separazione elettrica

Circuiti SELV con sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1, 2

Interruzione autom. alimentazione usando dispositivo di protezione a corrente diff. Idn≤30 mA

Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e con la sorgente di alimentazione installata al di fuori delle Zone 0, 1 e 2

ZONA 0 Installazione generale X (3) (12V c.a, 30V c.c.)

Installazione appositi utilizzatori per piscine con funzionamento in assenza di persone in zona 0

X (1) (3) (50V c.a, 120V c.c.)

X X (2)

ZONA 1 Installazione generale X (3) (12V c.a, 30V c.c.)

Elementi elettrici fissi X (3) (4) (25V c.a, 60V c.c.)

X (4) X (4)

ZONA 2 Installazione generale X (1) (3) (50V c.a, 120V c.c.)

X X (2)

Prese a spina, dispositivi di protezione, sezionamento, comando

X (1) (3) (50V c.a, 120V c.c.)

X X (2)

(1) La sorgente di sicurezza può essere installata nella zona 2 se il suo circuito di alimentazione è protetto da un differenziale avente Idn ≤ 30 mA;

(2) La sorgente può essere installata nella zona 2 se il suo circuito di alimentazione è protetto da un differenziale avente Idn ≤ 30 mA;

(3) Sarà prevista la protezione contro i contatti diretti per mezzo di barriere od involucri che presentino un grado di protezione IP≥XXB, oppure un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V per 1 min;

(4) I componenti devono:

Page 13: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   13

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• essere installati in involucri aventi un isolamento almeno di classe II od equivalente e che siano in grado di fornire una protezione contro gli urti meccanici di media severità.

• essere accessibili solo tramite una un portello apribile mediante chiave o attrezzo. L’apertura del portello deve provocare la interruzione di tutti i conduttori attivi.

Nella seguente tabella sono specificate le protezioni contro i contatti diretti ed indiretti permesse nel caso di piccole piscine che non hanno la zona 2:

SELV Interruttore differenziale Idn ≤ 30mA

Separazione elettrica

Circuiti SELV con sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1

Interruzione autom. alimentazione usando dispositivo di protezione a corrente diff. Idn≤30 mA

Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e con la sorgente di alimentazione installata al di fuori delle Zone 0, 1

ZONA 1 Prese a spina, dispositivi di protezione, sezionamento, comando provvisti di placche non conduttrici installati ad: - altezza ≥ 0,3m - distanza da ZONA 0 ≥ 1,5m

X (1) (25V c.a, 60V c.c.)

X X

Elementi elettrici fissi installati a distanza ≥ 1,25 m da ZONA 0

X (1) (50V c.a, 120V c.c.)

X X

(1) Sarà prevista la protezione contro i contatti diretti per mezzo di barriere od involucri che presentino un grado di protezione IP≥XXB, oppure un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V per 1 min.

Le prese che hanno il compito di alimentare apparecchi utilizzatori installati in ZONA 0 ed utilizzabili solo in assenza di bagnanti saranno opportunamente segnalate.

Gli apparecchi di illuminazione destinati ad essere utilizzati nell’acqua o in contatto con l’acqua saranno a posa fissa e conformi alla Norma CEI EN 60598-2-18 “Apparecchi di illuminazione - Parte 2: Prescrizioni particolari - Sezione 18: Apparecchi per piscine e usi similari”

Page 14: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   14

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Gradi di protezione minimi dei componenti elettrici da installare

IPX2 IPX4 IPX5 IPX8 ZONA 0 X ZONA 1 X (1) X ZONA 2 X (2) X (3) X (4)

(1) piscina in cui non esiste la zona 2 e in cui non vi è pulizia tramite getti d’acqua

(2) piscina al coperto

(3) piscina all’aperto

(4) piscina in cui vi è pulizia tramite getti d’acqua

Sarà effettuato un collegamento equipotenziale supplementare tra tutte le masse estranee delle zone della piscina ed il conduttore di protezione.

I pavimenti aventi resistenza di almeno 50 k� sono considerati isolanti.

Nei pavimenti non isolanti si procederà al collegamento equipotenziale posando sotto il pavimento stesso una rete metallica a meno che non siano in cemento armato, in questo caso sarà sufficiente collegare all’insieme equipotenziale i ferri del cemento armato.

Page 15: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   15

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

 4. ANALISI DELLO STATO DI FATTO 

Trattandosi di un intervento di ampliamento e ristrutturazione di impianti esistenti, sono state individuate alcune zone per le quali è previsto il mantenimento degli impianti elettrici esistenti, previa verifica della rispondenza degli stessi alla normativa vigente ed integrazione con i nuovi.

Nello specifico sarà mantenuto l’impianto di illuminazione generale esistente nelle aree della piscina da 25m, della piscina bambini e del palazzetto esistenti. Gli impianti esistenti, previa verifica dei circuiti di alimentazione delle apparecchiature elettriche, saranno alimentati dal quadro QEG di nuova fornitura.

Page 16: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   16

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

 5. INTERVENTI IN PROGETTO 

Le opere che formano oggetto del presente lavoro comprendono tutto quanto occorre per dare completi gli impianti elettrici e speciali, installati a perfetta regola d'arte, e di seguito elencati:

Impianti elettrici:

• Cabina di trasformazione MT/BT • Distribuzione primaria • Quadri elettrici secondari • Distribuzione secondaria • Impianto di illuminazione normale e di sicurezza • Apparecchi di illuminazione • Rete di distribuzione prese e forza motrice • Impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici • Impianto di terra

Impianti elettrici speciali:

• Predisposizione impianto telefonico e trasmissione dati • Impianto di segnalazione allarme incendio • Impianto diffusione sonora • Impianto allarme bagno handicappato • Impianto centralizzato TV

Varie:

• Smantellamento e rimozione impianti esistenti

Gli obiettivi rispetto ai quali è stata orientata la scelta delle soluzioni, possono essere così riepilogati:

• conseguimento della massima sicurezza per le persone e gli ambienti; • affidabilità e continuità di esercizio; • razionalizzazione ed unificazione dei componenti del sistema distributivo; • flessibilità e possibilità di espansione; • facilità di gestione e manutenzione.

Page 17: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   17

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

6. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI 

Premessa

Per far fronte ai nuovi fabbisogni energetici, dovuti all’incremento della superficie calpestabile e per la realizzazione di una nuova piscina, di una SPA-Fitness e di nuovi spogliatoi, è prevista la realizzazione di una cabina di trasformazione MT/bt in sostituzione dell’attuale contatore di energia in bassa tensione.

La nuova cabina di trasformazione in media tensione a 15kV sarà realizzata in aderenza alla cabina di consegna dell’Ente fornitore dell’energia elettrica sul confine della proprietà.

La cabina di trasformazione sarà realizzata soddisfacendo i requisiti richiesti dalle disposizioni della delibera 18 marzo 2008 (ARG/elt33/08) “Condizioni tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell’energia elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kV”.

Cabina di trasformazione

La cabina di trasformazione sarà del tipo prefabbricato ubicata sul confine dalla proprietà e costituita principalmente da:

• quadro di media tensione cui si attesterà la linea in media tensione proveniente dalla cabina di consegna dell’Ente fornitore dell’energia elettrica;

• trasformatore in resina da 630 kVA; • quadro generale di bassa tensione; • quadro di rifasamento; • quadro servizi ausiliari di cabina; • gruppo soccorritore.

Il quadro di media tensione sarà costituito da sezioni componibili con elementi standardizzati per l'installazione all'interno, costruito in accordo con le norme CEI EN 60694, IEC 694, in particolare alla norma CEI EN 62271-200 - classe LSC2A - IAC. Il quadro sarà sottoposto presso la fabbrica del costruttore alle prove di accettazione e collaudo previste dalle norme. Sarà onere del costruttore sottoporre per approvazione lo schema dei circuiti ausiliari. La struttura portante dovrà essere realizzata con lamiera d'acciaio di spessore non inferiore a 2 mm. Gli accoppiamenti meccanici tra le unità saranno realizzati a mezzo bulloni, mentre sulla base della struttura portante dovranno essere previsti i fori per il fissaggio al pavimento di ogni unità. L'involucro metallico di ogni unità comprenderà:

• due aperture laterali in cella sbarre per il passaggio delle sbarre principali; • un pannello superiore di chiusura della cella sbarre smontabile dall'esterno fissato con viti; • una porta o un pannello frontale di accesso alla cella apparecchiature. Tale porta o pannello,sarà

interbloccata con le apparecchiature interne. • oblò di ispezione della cella linea.

Page 18: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   18

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• le pareti posteriori e laterali di ciascuna unità saranno fisse, pertanto potranno essere rivettate o

imbullonate. In questo ultimo caso dovranno essere smontabili solo dall'interno. • due ganci di dimensioni adeguate per il sollevamento di ciascuna unità.

Il grado di protezione dell'involucro esterno dovrà essere IP30. Le unità di protezione elettrica saranno basate su tecnologia a microprocessore, costruite in modo da garantire l’affidabilità e la disponibilità di funzionamento. Le unità di protezione saranno installate direttamente sulla cella strumenti dello scomparto di media tensione, garantendo il grado di protezione IP52 sul fronte. Il trasformatore di tipo trifase sarà con raffreddamento in aria e avvolgimenti completamente impregnati in resina epossidica. Il trasformatore sarà dotato dei normali accessori UNEL ed in particolare di:

• isolatori passanti per gli avvolgimenti di media tensione e di bassa tensione • golfari di sollevamento dell'intero trasformatore e della parte estraibile • rulli di scorrimento nelle direzioni longitudinale e trasversale • morsetto per la messa a terra della carcassa. • Sonde a termoresistenza PT100 ohm • Morsettiera cambio tensione primaria • Targa dati • Centralina di visualizzazione temperature e sonde • supporti antivibranti • termistori (2 per ciascuna colonna secondaria) con strumenti indicatori e contatti di allarme

montati sul quadro di bassa tensione. Il trasformatore avrà le seguenti caratteristiche:

• Potenza nominale: 630 kVA • Frequenza nominale: 50 Hz • Tensione primaria: 17,5 kV +/- 2x2.5% • Tensione secondaria: 400/230 V c.p.c. cosφ 0,8 • Tensione di cortocircuito: 6% • Collegamento del primario: triangolo • Collegamento del secondario: stella • Neutro: accessibile collegato a terra • Gruppo: CEI Dyn 11 • Raffreddamento: a circolazione naturale d'aria • Regolazione del supporto di trasformazione: per variazioni del ±5% o ±2x2,5% • Temperatura ambiente: 40°C • Classe di isolamento: F • Classe ambientale: E2 • Classe climatica C2 • Classe comportamento al fuoco: F1 • Montaggio: Interno

Page 19: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   19

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

• Altitudine di installazione dal livello del mare: 1000 mt

Il quadro elettrico generale sarà realizzato secondo le norme di riferimento per i quadri elettrici di bassa tensione:

• EN 61439-1 (CEI 17-113) "Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)- Parte 1: Regole generali”, gennaio 2010;

• EN 61439-2 (CEI 17-114), " Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) Parte 2: Quadri di potenza ", gennaio 2010.

Il quadro elettrico generale, posato a pavimento, sarà costituito da carpenteria in materiale metallico e porta trasparente, equipaggiato con profili DIN per apparecchi modulari, di serratura con chiave, apribile con cerniera. Il quadro avrà grado di protezione minimo IP40. Il grado di protezione indicato per il quadro sarà garantito anche nei punti di ingresso delle linee al quadro stesso.

Nella parte interna verranno montati dei pannelli, asportabili mediante viti impedibili, che copriranno tutte le apparecchiature elettriche di comando, di protezione ed i relativi collegamenti.

Essi avranno opportune finestre a misura per la sporgenza anteriore degli organi di manovra e di riarmo manuale.

Sarà possibile la sostituzione di eventuali fusibili senza l’asportazione dei pannelli finestrati. Ogni comando e segnalatore sarà corredato da una targhetta indicatrice in plexiglass.

Il quadro nel suo complesso ed in ogni dettaglio sarà previsto per tensione nominale non inferiore a 400 V, tensione di prova per 60 secondi a 50 Hz 3000V.

Il quadro sarà completo di ogni accessorio, nonché di almeno due copie dello schema unifilare riproducente tutte le connessioni, le caratteristiche delle apparecchiature, la taratura dei relè e dei fusibili, i riferimenti atti ad individuare i circuiti in modo da rendere agevole la manutenzione. Il quadro avrà gli imbocchi, per i tubi (con pressatubo) o per canaletta in pvc e sarà fissato a parete mediante zanche o tasselli ad espansione.

Il quadro sarà dotato di una targa sulla quale saranno riportate in modo permanente le principali informazioni tecniche:

• il marchio di fabbrica del costruttore; • il numero di identificazione e le informazioni tecniche fondamentali; • la data di costruzione; • la norma EN 61439-X dove la parte “X” sarà identificata in relazione alla norma di prodotto

applicabile al tipo di quadro. Per rifasare l’impianto ed ottenere un fattore di potenza non inferiore a 0,95 è prevista l’installazione di centralina di rifasamento di potenza adeguata sulla sbarra del quadro generale di bassa tensione. La centralina sarà del tipo a gradini in modo da seguire l’andamento del carico.

Page 20: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   20

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

A completamento della cabina di trasformazione saranno forniti tutti i cartelli monitori ed indicatori, le attrezzature ausiliarie quali il tappeto isolante su tutta l'area antistante scomparti di media tensione, il fioretto di manovra, un paio di guanti, un estintore, gli schemi, la lampada portatile fissata su apposito gancio a parete e collegata alla rete normale tramite una connessione presa-spina, l'impianto di terra.

Distribuzione primaria

Dal quadro elettrico generale di bassa tensione avranno origine le linee di alimentazione di una parte dei quadri elettrici secondari di zona ed dei quadri delle centrali tecnologiche.

La distribuzione primaria sarà realizzata con cavi con conduttori di rame isolati in gomma HEPR sotto guaina termoplastica M1, tipo FG7(O)M1, non propaganti l'incendio e a bassissima emissione di fumi e gas tossici secondo le norme CEI 20-22 III, CEI 20-37 e CEI 20-38 posati principalmente in cavidotto interrato nei percorsi esterni, su passerelle portacavi nei percorsi orizzontali e verticali, in tubazioni di pvc o aggraffati su apposite guide di fissaggio nei percorsi all’interno dell’edificio.

I cavi saranno contrassegnati in modo da individuare prontamente il servizio ed il circuito a cui appartengono ed avranno la colorazione delle guaine come previsto dalle tabelle UNEL.

Quadri elettrici secondari

I quadri elettrici secondari saranno conformi alle norme CEI EN 61439-1-2 (CEI 17-113) "Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), alle raccomandazioni della commissione elettrotecnica internazionale (IEC) e identificabili secondo le condizioni di impiego in:

• quadri tecnologici; • quadri di zona.

I quadri elettrici saranno dotati di una targa sulla quale saranno riportate in modo permanente le principali informazioni tecniche:

• il marchio di fabbrica del costruttore; • il numero di identificazione e le informazioni tecniche fondamentali; • la data di costruzione; • la norma EN 61439-X dove la parte “X” sarà identificata in relazione alla norma di prodotto

applicabile al tipo di quadro.

Quadri tecnologici

Con questa denominazione si identificano i quadri che per le loro caratteristiche di costruzione contengono apparecchiature che per le ordinarie operazioni di ripristino, o sostituzione di componenti sia

Page 21: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   21

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

necessario l'accesso del personale qualificato mediante la rimozione dei ripari o l'apertura di involucri installati a protezione di parti attive che possono essere toccate e saranno dotati di porta frontale con vetro di protezione. I quadri avranno un grado minimo di protezione IP55.

Tutti i conduttori dei circuiti di potenza ed ausiliari saranno attestati su apposite morsettiere poste all'interno del quadro stesso.

I quadri saranno dotati di sezionatore o interruttore generale provvisto di interblocco della porta che consente l'apertura solo dopo aver sezionato tutte le parti attive che possono essere toccate, oppure è ammesso non montare il sezionatore o l’interruttore generale con blocca porta, purché i pannelli di chiusura delle apparecchiature interne siano apribili solo con appositi attrezzi.

I quadri saranno completi di porta frontale con vetro ed avranno un grado minimo di protezione IP55.

Quadri di zona

Con questa denominazione si identificano i quadri che per le loro caratteristiche di costruzione contengono apparecchiature che per le ordinarie operazioni di ripristino o sostituzione di componenti non sia necessaria la rimozione dei ripari o l'apertura di involucri installati a protezione di parti attive che possono essere toccate.

Tutti i comando, segnalazione, interruttore, ecc., avranno un'etichetta di identificazione in materiale plastico, fissata con viti.

I quadri saranno completi di porta frontale con vetro ed avranno un grado minimo di protezione IP40.

Distribuzione secondaria

Dal quadro elettrico generale di edificio avranno origine le linee di alimentazione ai restanti quadri elettrici secondari di zona ed ai quadri delle restanti centrali tecnologiche.

La distribuzione secondaria sarà realizzata con cavi con conduttori di rame isolati in gomma HEPR sotto guaina termoplastica M1, tipo FG7(O)M1, non propaganti l'incendio e a bassissima emissione di fumi e gas tossici secondo le norme CEI 20-22 III, CEI 20-37 e CEI 20-38 posati principalmente su passerelle portacavi nei percorsi orizzontali e verticali, in tubazioni di pvc o aggraffati su apposite guide di fissaggio nei percorsi all’interno dell’edificio.

I cavi saranno contrassegnati in modo da individuare prontamente il servizio ed il circuito a cui appartengono ed avranno la colorazione delle guaine come previsto dalle tabelle UNEL.

Rete di distribuzione prese e forza motrice

La rete di distribuzione prese e forza motrice comprenderà:

• l'alimentazione delle utenze forza motrice; • le prese di tipo civile e di tipo industriale.

La rete di distribuzione prese e forza motrice sarà realizzata con cavi con conduttori di rame isolati in gomma HEPR sotto guaina termoplastica M1, tipo FG7(O)M1, non propaganti l'incendio e a bassissima

Page 22: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   22

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

emissione di fumi e gas tossici secondo le norme CEI 20-22 III, CEI 20-37 e CEI 20-38 posati principalmente su passerelle portacavi e conduttori unipolari tipo N07G9-K conformi alle norme CEI 20-22 II, CEI 20-37, CEI 20-38 per posa all’interno di tubazioni in pvc.

Il conduttore di protezione sarà inglobato nella formazione del cavo quando possibile.

Le prese saranno incassate nelle pareti o applicate a vista alle pareti, secondo il tipo e la natura del locale in cui sono installate.

Impianto di illuminazione normale e di sicurezza

L’impianto di illuminazione normale e di sicurezza comprenderà:

• la realizzazione dei punti luce e dei comandi di accensione; • gli apparecchi di illuminazione.

La rete di distribuzione dell’impianto di illuminazione sarà realizzata con cavi con conduttori di rame isolati in gomma HEPR sotto guaina termoplastica M1, tipo FG7(O)M1, non propaganti l'incendio e a bassissima emissione di fumi e gas tossici secondo le norme CEI 20-22 III, CEI 20-37 e CEI 20-38 posati principalmente su passerelle portacavi e conduttori unipolari tipo N07G9-K conformi alle norme CEI 20-22 II, CEI 20-37, CEI 20-38 per posa all’interno di tubazioni in pvc.

Il progetto illuminotecnico generale, ossia la scelta della tipologia degli apparecchi di illuminazione, del posizionamento e del comando delle sorgenti luminose, sarà condizionata dalle esigenze di comfort visivo nei vari ambienti che compongono il Centro Sportivo.

Gli apparecchi di illuminazione saranno dotati di lampade fluorescenti, lineari o compatte, con reattori elettronici ed accessori elettrici di accensione conformi alle norme CEI.

Anche le caratteristiche costruttive degli apparecchi di illuminazione saranno adeguate a quanto richiesto dalle norme CEI in materia.

Il progetto prevede inoltre l’utilizzo di apparecchi di illuminazione con lampade a fluorescenza.

L’impianto di illuminazione di sicurezza assicurerà un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux ad 1m di altezza dal piano di calpestio lungo le vie di uscita.

L’autonomia minima stabilita per l’illuminazione di sicurezza è di 1 ora. Il dispositivo di ricarica degli accumulatori sarà di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro 12 ore.

Page 23: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   23

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici

Gli impianti elettrici a completamento degli impianti tecnologici saranno costituiti principalmente da:

• quadri elettrici di protezione, comando e distribuzione (compreso salvamotori, ausiliari, relè, selettori, ecc.);

• linee di alimentazione utenze (pompe, UTA, motocondensanti, ecc.); • prove di funzionamento.

Le linee di alimentazione alle utenze elettriche degli impianti meccanici saranno realizzate con cavi con conduttori di rame isolati in gomma HEPR sotto guaina termoplastica M1, tipo FG7(O)M1, non propaganti l'incendio e a bassissima emissione di fumi e gas tossici secondo le norme CEI 20-22 III, CEI 20-37 e CEI 20-38 posati principalmente su passerelle portacavi, cassette di derivazione e guaine flessibili.

Il conduttore di protezione sarà inglobato nella formazione del cavo.

Accanto ad ogni motore, non in vista al quadro elettrico, sarà posato un interruttore di manovra in cassetta stagna, adatto ad aprire tutte le fasi attive; il circuito terminale dall'interruttore al motore sarà eseguito con guaina flessibile.

Impianto di terra

E’ previsto l’ampliamento dell’impianto di terra esistente a partire dal locale cabina di trasformazione nel quale sarà ubicato il collettore di terra generale.

L’impianto di terra sarà conforme alle prescrizioni delle norme CEI 64-8 e si comporrà essenzialmente delle seguenti parti:

• il dispersore; • i conduttori di terra; • il collettore principale di terra; • i conduttori di protezione; • i collegamenti equipotenziali.

L'impianto di terra è riferito all'impianto utilizzatore che comprende il sistema con tensione nominale < 1.000 V (sistema di II categoria).

Dispersore

Sarà previsto lungo il perimetro dell’ampliamento del Centro Sportivo un dispersore di terra orizzontale costituito da corda di rame nuda da 35 mm2 posata in scavo ad una profondità di 70 cm e ad una distanza dalla struttura compresa tra 1 m e 1,5 m.

Il dispersore orizzontale interrato sarà connesso ai ferri di armatura delle fondazioni in cemento armato elettricamente continui.

Page 24: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   24

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Collettore principale di terra

Sarà costituito da una sbarra di rame con sezione non inferiore a 200 mm2 e meccanicamente robusto per assicurare nel tempo il mantenimento della continuità elettrica.

I collegamenti dei conduttori saranno eseguiti mediante idonei manicotti imbullonati sulla sbarra; per i conduttori di terra tale sistema costituirà il dispositivo di apertura per permettere le verifiche.

Conduttori di protezione principali e secondari

I conduttori di protezione principali saranno collegati al collettore principale di terra e raggiungeranno i collettori (nodi) posti all'interno dei quadri elettrici di distribuzione.

I conduttori di protezione secondari saranno derivati dal collettore di terra all'interno dei quadri e raggiungeranno le messe a terra di funzionamento dei circuiti e degli apparecchi utilizzatori.

Conduttori equipotenziali

I conduttori equipotenziali principali saranno prevalentemente posati all'interno di passerelle; costituiti da conduttori di rame, con sezione di 16 mm2, verranno utilizzati per la connessione delle masse estranee, della tubazione dell’acqua entrante nell’edificio e dei conduttori equipotenziali supplementari da prevedere all’interno dei servizi igienici con presenza di docce qualora vengano usate tubazioni idriche metalliche.

La messa a terra di protezione si comporrà dei seguenti elementi di impianto:

collegamento equipotenziale supplementare delle tubazioni metalliche di adduzione dei fluidi in corrispondenza del loro ingresso nei locali da bagno. Il collegamento sarà eseguito tramite conduttore isolato con sezione di 6 mm2 protetto meccanicamente da un tubo flessibile di pvc e fascetta metallica.

collegamento equipotenziale delle tubazioni metalliche di adduzione dei fluidi in corrispondenza del punto di uscita della centrale tecnologica e del punto di ingresso al piano. Il collegamento viene eseguito tramite conduttore isolato con sezione di 16 mm2 e fascetta metallica.

Illuminazione esterna

L’impianto di illuminazione delle aree esterne sarà eseguito in derivazione dal quadro elettrico generale di edificio costituito principalmente da:

• apparecchi di illuminazione; • pali di sostegno; • condutture.

Page 25: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   25

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

L'accensione dell’illuminazione esterna sarà selezionabile tramite un selettore sul quadro elettrico che potrà prevedere:

• accensione manuale; • accensione con interruttore crepuscolare; • accensione a distanza.

L’illuminazione esterna nel suo insieme rispetterà i requisiti richiesti dalle leggi regionali della Lombardia:

• Legge 27/03/2000 n. 17/00 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso”.

• Legge 21/12/2004 n. 38 “Modifiche e integrazione alla Legge 27/03/2000 n. 17/00”.

Le ottiche degli apparecchi illuminanti saranno di tipo antinquinamento luminoso adatte per l’installazione in zona 1 (UNI 10819).

Le prestazioni illuminotecniche per le aree stradali e pedonali risponderanno a quanto indicato sulla norma UNI 10439 e UNI EN 13201.

Apparecchi di illuminazione

Sono previste le seguenti tipologie di centri luminosi:

• Strade di accesso e parcheggi con centro luminoso costituito da un apparecchio illuminante di tipo stradale in pressofusione di alluminio, equipaggiato con lampada a LED da 76W, installato su palo con altezza fuori terra di 8 metri.

• Aree piscine esterne e bar con centro luminoso costituito da un apparecchio illuminante con corpo in pressofusione di alluminio e diffusore in policarbonato trasparente equipaggiato con lampada a LED da 30W installato su palo con altezza fuori terra di 3,5 metri.

• Area docce esterne con centro luminoso costituito da un proiettore a luce asimmetrica con corpo in pressofusione di alluminio e diffusore in vetro temprato equipaggiato con lampada a LED da 51W installato su supporto a parete.

Pali di sostegno

I pali saranno di tipo conico ricavati da lamiera piegata e saldata longitudinalmente, zincata a caldo secondo norma CEI 7-6, per infissione in plinto già predisposto, raccordo per armatura a cima palo, asola per passaggio cavi sotto il pavimento stradale, bullone di messa a terra, asola per morsettiera con morsettiera e fusibile di protezione a 70 cm sopra il pavimento stradale.

Page 26: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   26

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Condutture

Eseguite con cavo unipolare o multipolare tipo FG7OR, sono posate prevalentemente in cavidotto interrato lungo le strade, i parcheggi e le aree esterne e in tubazione a parete.

Sistema di protezione dalle scariche atmosferiche

E’ stata eseguita la valutazione del rischio di fulminazione dell’edificio, in accordo alla norma CEI EN 62305-2.

La struttura risulta autoprotetta.

Page 27: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   27

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

7. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SPECIALI 

Predisposizione Impianto trasmissione fonia-dati

Sarà realizzata una rete di canalizzazioni vuote, quale predisposizione per la futura installazione di un impianto di trasmissione fonia-dati all'interno del Centro Sportivo.

Le predisposizioni eseguite con tubazioni e cassette di derivazione vuote faranno capo al locale controllo emergenze.

Impianto di segnalazione allarme incendio

Il complesso sarà munito di un impianto di segnalazione manuale di allarme incendio costituito una centrale di controllo e segnalazione, da pulsanti di allarme e da dispositivi di allarme acustici e luminosi in grado di avvertire i presenti delle condizioni di pericolo in caso di incendio.

I dispositivi sonori avranno caratteristiche e posizione tali da poter segnalare il pericolo a tutti gli occupanti dell’impianto sportivo.

Centrale di controllo e segnalazione

La centrale di controllo e segnalazione sarà conforme alla UNI EN 54-2. Ad essa faranno capo i punti di segnalazione manuale. Costituita da logica a microprocessori e contenuta in armadio metallico autoprotetto sarà completa di alimentazione di sicurezza tramite batteria di accumulatori al nichel-cadmio.

La centrale di controllo e segnalazione incendio sarà posata nel locale controllo emergenze.

Rete di distribuzione

I cavi utilizzati per la rete di distribuzione saranno di tipo flessibile resistenti al fuoco per almeno 30 min secondo la norma CEI EN 50200, a bassa emissione di fumo e privi di alogeni.

Le discese agli avvisatori manuali di incendio saranno eseguite con cavo entro tubazioni di pvc posate sotto traccia o a vista in base al tipo di locale.

Pannelli ottico-acustici

I pannelli ottico-acustici saranno costituiti da contenitore in ABS autoestinguente bianco, grado di protezione IP31, segnalazione lampeggiante con led ad alta luminosità a frequenza di lampeggio regolabile, dicitura in plexiglass colore rosso ad alta luminosità, conforme Norme EN54-3.

Page 28: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   28

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Avvisatori di incendio manuali

Sono previsti avvisatori manuali di incendio costituiti da pulsanti installati in cassetta con vetro frontale a frangere e posti in numero adeguato perché possano essere raggiunti con un percorso non maggiore di 30 m.

Impianto di diffusione sonora

L’impianto di diffusione sonora consentirà l’invio di messaggi a viva voce e musicali nelle zone frequentate dal pubblico e in tutti i locali di servizio dell’impianto.

L’impianto sarà costituito prevalentemente da:

• centrale di sonorizzazione; • altoparlanti; • rete di cavi.

Centrale di sonorizzazione

La centrale di sonorizzazione sarà costituita da armadio a rack contenente gli amplificatori di potenza le sorgenti musicali quali un sintonizzatore FM, un lettore di CD e la postazione microfonica. Dalla postazione microfonica sarà inoltre possibile trasmettere annunci vocali e comunicazioni di allarme.

La centrale di diffusione sonora sarà posata nel locale ufficio.

Altoparlanti

Gli altoparlanti saranno in esecuzione prevalentemente da parete di tipo amplificato pilotati dalla reception.

Rete cavi

Costituita da cavo multipolare telefonico sarà posata prevalentemente in tubazioni di pvc.

Impianto di diffusione sonora locale

In alcune aree del Centro Sportivo (Fitness, Wellness-Spa, Palestra corpo libero, Vasca A e Vasca B) è previsto un impianto di diffusione sonora locale con proprio amplificatore.

Page 29: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   29

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

Impianto allarme bagno per disabile

Sarà realizzato un impianto di allarme locale con l'installazione nei bagni per disabili di un pulsante a tirante di chiamata, un ronzatore ed un pulsante di tacitazione posti all'esterno del bagno stesso.

Le apparecchiature saranno alimentate attraverso un trasformatore a bassissima tensione completo di protezione mediante fusibili.

Impianto centralizzato TV - SAT

E’ stata prevista l’installazione di un impianto di antenna TV terrestre e satellitare che permetterà di distribuire canali TV analogici e canali TV satellitari.

Tramite appositi partitori induttivi saranno derivate le alimentazioni delle singole prese d’antenna.

Il cablaggio sarà realizzato con cavo dedicato di tipo schermato e le linee saranno installate entro tubazioni in pvc dedicate.

I ricevitori saranno adatti per ricevere segnali provenienti dall’antenna terrestre e dalla satellitare ed a fornire in uscita un segnale TV standard a doppia banda laterale che, dopo la miscelazione a mezzo di un accoppiatore direzionale integrato nel modulo, può essere normalmente distribuito nella rete di distribuzione via cavo.

Predisposizione impianto antintrusione

Sarà realizzata una rete di canalizzazioni vuote, quale predisposizione per la futura installazione di un impianto di trasmissione antintrusione all'esterno del Centro Sportivo.

Le predisposizioni eseguite con cavidotti, tubazioni e cassette di derivazione vuote faranno capo al locale back office.

Predisposizione Impianto TV a circuito chiuso

Sarà realizzata una rete di canalizzazioni vuote, quale predisposizione per la futura installazione di un impianto di TV a circuito chiuso per il controllo degli accessi dall'esterno del Centro Sportivo.

Le predisposizioni eseguite con cavidotti, tubazioni e cassette di derivazione vuote faranno capo al locale back office.

Page 30: 2.6 RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI

Attivazione di partenariato pubblico‐privato da realizzare attraverso finanza di progetto, avente ad oggetto una locazione finanziaria di opera pubblica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 153, cc. 19 e 19‐bis, nonché 160‐bis del DLg n. 163/2006,  concernente  la  progettazione  definitiva  ed  esecutiva,  la  ristrutturazione  e  l’ampliamento,  nonché  la manutenzione  e  la  gestione  per  20  (venti)  anni  del  centro  sportivo  di  via Matteotti  nel  Comune  di Merate  ‐  CUP C76E13000370005 ‐ CIG 56100664EA 

BUSTA N. 2 “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA”   PROGETTO DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 

  2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE: Impianti elettrici 

MAN

DAT

ARIO

MAN

DAN

TI

PRO

GET

TO

GES

TORE

FIN

ANZI

ATO

RE

Pagina

   30

 

30.05.2014 – rev. 1 del 27.01.2015 per validazione

8. DESCRIZIONE OPERE VARIE 

In generale saranno eseguiti tutti quegli smantellamenti che si rendano necessari recuperando tutte quelle apparecchiature, canaline, cavi, sostegni, ecc. che non verranno più utilizzate.

In particolare saranno previste:

• rimozione delle reti di distribuzione (canaline, tubi, cassette, ecc.); • rimozione degli apparecchi di illuminazione; • rimozione dei quadri elettrici, delle prese e delle alimentazioni alle utenze forza motrice.

9. DATI DI PROGETTO RETE DI ALIMENTAZIONE MT/BT 

• Sistema di distribuzione: TN-S • Consegna media tensione: 15 kV • Tensione distribuzione trifase: 400 V • Tensione distribuzione monofase: 230 V • Frequenza: 50 Hz

10. DATI DI PROGETTO CADUTE DI TENSIONE 

Le sezioni dei conduttori dovranno assicurare i seguenti valori di caduta di tensione misurata a pieno carico sull'utenza più lontana dal punto dell'energia:

• circuito luce: 3% • circuito forza motrice: 4% • sbilanciamento tra le fasi: 2%

11. DATI DI PROGETTO ILLUMINAZIONE 

Valori di illuminamento secondo la Norma UNI EN 12464-1:

• reception: 300 Lux • corridoi e zone di passaggio: 150 Lux • uffici: 500 Lux • spogliatoi e servizi: 200 Lux • locali tecnologici: 200 Lux • piscina: 300 Lux