25 settembre

quotidianol’informazione free press

Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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Anno 9 n. 167 - Sabato 25 settembre 2010 - San Nicola di FlueNUOVA EDIZIONE

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SAN SALVO

Pagina 5

Pagina 7

Angelo Martino Giancola

alla terza garastagionale

Sequestrati

500 chili

di vongole

Pagina 2

Cagnolina

abbandonata

e investitaPagina 3 Pagina 4

Intervista alla

Miss Maria Chiara

Centorami

Ordini sacriper il giovane

Andrea Manzone

Mi piace spulciare le carte. Una carta me l’ha passata un amico e un’altra me la sono andata a cercare. Entrambe riguardano le tariffe comunali a carico delle famiglie per la frequenza degli asili nido per i propri figli. Le ho messe a con-fronto, le ho analizzate e ho ti-rato le somme. Risultato: dopo l’aumento dell’anno scorso, anche quest’anno, aumentano le tariffe. Secondo i calcoli, per l’anno 2010-2011, il contributo

a carico di una famiglia “me-dia”, ovvero con reddito fami-liare, ad esempio, di 20.000 €, per far frequentare ai propri figli l’asilo nido è aumentato del 54% rispetto all’anno scor-so. Il contributo sarà infatti di 254 € al mese (rispetto ai circa 165 € precedenti). Dal passag-gio dall’anno 2008 al 2009 si era già verificato un aumen-to delle tariffe, in alcuni casi anche di 2 € al giorno (40 € al mese), oltre il normale costo

base. Spero di essere smentito. In caso contrario, spero che que-sto aumento sia giustificato da qualcosa e da qualcuno. Inoltre, con la nuova suddivi-sione in fasce di reddito per il calcolo della quota, si è perso il principio di proporzione; infatti, una famiglia con red-dito di 13.000 € totali pagherà la stessa cifra di una famiglia con reddito di 18.000 €.

Continua a pag. 2

Asili nido“Roba da ricchi”?

Aumentano anche quest’anno le tariffe per la frequenza

Washington 2054. Le statisti-che della Polizia registrano la scomparsa del più efferrato dei delitti: l’omicidio. Il merito è di un sistema di prevenzione chia-mato "precrimine", basato sul-le premonizioni di tre individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione detti precog, mediante il quale la polizia ri-esce a impedire gli omicidi pri-ma che avvengano e ad arresta-re i "colpevoli". In questo modo non viene punito il fatto (che non avviene), ma l'intenzione di compierlo. Lo scenario è im-maginifico, fantascientifico, ma neanche tanto. Si tratta, è vero, di quello del famoso film di Ste-ven Spielberg, girato nel 2002, ma evoca una vicenda di que-sti giorni che sta riempiendo le prime pagine di tutti i giornali con ampi e suggestivi titoloni: l’arresto dell’assessore Ven-turoni e gli avvisi di garanzia recapitati ad alcuni esponenti del centrodestra abruzzese. Lo

diciamo con sarcasmo più che con ironia perché qui in Abruz-zo sì è davvero creato, a quel che sembra, un clima da Mino-rity Report, e cioè un sistema di caccia alle streghe finalizzato alla repressione non di reati commessi o tentati ma supposti soltanto. Un sistema di “precri-mine” come nel film, a giudica-re dalle contestazioni mosse, le quali non fanno riferimento ad alcuna fattispecie precisa di re-ato. Si ipotizza, si suppone, si congettura ma senza citare an-cora una volta, come è accaduto in analoghe vicende, elementi concreti o riferimenti a fatti ed a circostanze. Ed intanto si ar-resta, si sputtana, si destabiliz-za, si arreca danno economico e d’immagine ad una regione che sta andando alla deriva a causa della sistematica “esecu-zione capitale” della sua classe dirigente. Gittì

Minority Report all’abruzzese

Una nota del coordinamento regionale del Pdl

Impianto giudiziario fantasioso

Servizio a pag. 2

L’inchiesta

VASTOquotidiano

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sabato25 settembre 2010 2

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Lettera alla redazioneCi ha lasciati un amico, sempre sorridente e disponibile, che non potremo dimenticare. Un caratte-re leale ed aperto che gli è valsa la stima del personale della Isti-tuzione dei Servizi Sociali di cui fu presidente, oltre che la stima e la simpatia del personale docente, non docente e degli alunni duran-te il suo incarico di Dirigente delle scuole di Sulmona e, soprattutto, di Vasto nel corso degli anni in cui ha guidato il Liceo Classico L.V. Pudente e l’Istituto d’Arte. Ha or-mai raggiunto la sua compagna di vita ed insieme ci piace ricordarli quando si fermavano a parlare strappando un sorriso a tutti con la loro disponibilità e simpatia.Peppino Tagliente si associa, con l’intera redazione di Quiquotidia-no, al dolore dei figli Luciana ed Antonio e dei familiari tutti.

Franco, non ti dimenticheremo

Dopo la multa elevata qualche giorno fa ad un motopesca mo-lisano per aver pescato - per di più a strascico - durante il fer-mo biologico, la Guardia Co-stiera sanziona ancora per cin-quemila euro e sequestra, nella giornata di ieri, oltre cinque-cento chili di vongole. Coordi-nati dal Comandante T.V. (CP) Daniele Di Fonzo, gli uomini in forze dell’Ufficio Circonda-riale Marittimo di Vasto sono stati impegnati tutta la giorna-ta di ieri in una densa attività di controllo e prevenzione per

quanto riguarda il settore della pesca. Questa volta, al centro dei controlli sono state le bar-che turbosoffianti dedite alla pesca delle vongole e che scel-gono il porto di Punta Penna come base dell’attività. C’è da specificare, però, che durante il periodo di fermo biologico la normativa vigente consen-te la pesca delle vongole nel-le acque vastesi garantendo però contemporaneamente la ripopolazione della specie e impone, comunque, un quanti-tativo massimo. Gli uomini del Comandante Di Fonzo hanno multato complessivamente due pescherecci e un autotraspor-tatore e le vongole sequestrate sono state rigettate in mare in quanto si trattava di organismi ancora viventi. Il comandante Di Fonzo ribadisce ancora una volta l’importanza del rispetto delle norme, ricordando che l’azione della Guardia Costiera continuerà in maniera costan-te. (rdf)

CronacaVongole. Sequestrati 500 chili

La guardia costiera multa per 5.000 eurodue pescherecci e un autotrasportatore

In un momento di euforia che a tanti è sembrato un delirio di onnipotenza, un “politucolo” locale, sabato scorso, mentre Tremonti parlava a Cortina, Bersani parlava a Modena, Veltroni parlava a Orvieto, Berlusconi interveniva (invitato da Storace) a Taormina, Alfano, Gelmini, Gasparri ecc. ospiti a Avellino e tanti altri parlamentari in giro per l’Italia, dichiarava con orgoglio: «Ancora una volta, per il quinto anno consecutivo, grazie all’Italia dei Valori la città di Vasto è diventata la capitale politica d’Italia, al posto di Roma». Sembra una frase detta senza riflettere, magari dopo un buon bicchiere divino tra amici. Forse dovrei dire “infra” amici. Comunque abbiamo avuto illustri ospiti tra i quali spiccano i nomi di Vendola, Di Pietro e Bindi. E’ mancato Parisi (peccato). Magari si è sentita la mancanza di interlocutori che potessero confutare quanto detto da costoro, tuttavia “frammenti d’Italia” si sono visti a Vasto. Forse ho esagerato nel definire “frammenti” i politici in-tervenuti. Forse avrei dovuto precisare che nell’estate 2010 la politica italiana è stata ridotta, come alcuni lungimiranti concittadini hanno pensato, “in fra” m menti.In ogni caso, Viva Vasto! come dicono gli amici dai “Vasto Viva” mentre in tanti si uniscono il una sorta di “Alleanza per Vasto”.

Francesco Paolo D’Adamo

Estate 2010: “frammenti” d’Italia

Lamentele a gogò

Il Coordinamento regionale ed il Gruppo consiliare del Popolo del-la Libertà alla Regione Abruzzo, alla luce di quanto è dato sapere relativamente all’inchiesta giu-diziaria che ha portato all’arresto dell’assessore regionale Lan-franco Venturoni e all’emissione di alcuni avvisi di garanzia notifi-cati ad esponenti di primo piano del partito, si dichiara assoluta-mente convinto dell’infondatez-za ed inconsistenza delle accu-se mosse ed esprimere pertanto loro la più ampia solidarietà. Non v’è dubbio alcuno, almeno allo stato dell’arte, che l’impianto ac-cusatorio messo in piedi dagli in-quirenti si fondi su fantasiosi te-oremi che non registrano alcuna commissione di reato nelle varie ipotesi contestate. Manca in altre parole il richiamo a fatti precisi

che dimostrino che ci sia stata una violazione di legge o quan-tomeno un tentativo di violarla. Il giudizio che in tutta coscienza e senza alcun tipo di condiziona-mento dettato dall’appartenenza si vuole quindi dare sulla vicen-da è che si sia di fronte ad una forzatura circa il ruolo che la Ma-gistratura dovrebbe esercitare secondo il dettato costituzionale. È assolutamente legittimo che la Magistratura eserciti un control-lo sulle azioni della politica, ma questo potere non può spingersi oltre i limiti assegnati dalla leg-ge o addirittura travalicare fino a sostituirsi alla stessa politica, come si riscontra nella ordinanza giudiziaria nella quale sono con-tenuti addirittura giudizi non sui comportamenti ma sulle scelte di programma del governo regiona-

le. Nel rispetto pertanto del ruolo assegnato alla politica dalla Car-ta Costituzionale e del mandato popolare, il Popolo della Libertà dichiara incondizionata fiducia al governo regionale ed al presi-dente Chiodi, sottolineando come sia necessario ancor più conti-nuare nell’azione riformatrice intrapresa in questa legislatura e respingendo come inopportu-na, dannosa e strumentale per l’Abruzzo la pretesa di dimissio-ni. Sappiano, coloro che le chie-dono, che il Popolo della Liber-tà sente come impegno morale prioritario in questo momento assicurare a questa regione mar-toriata anzitutto la governabilità di cui ha bisogno richiamando su questo imperativo il senso di responsabilità di tutta la classe politica.

Ci sono giunte in redazione una valanga di telefonate di prote-sta riguardo al blocco del traffico causato dal posizionamento delle giostre per le prossime festività di San Michele. Le strade sono infatti state chiuse nelle immediate vicinanze di Corso Italia fino a Piazza Marconi. La difficoltà maggiore riscontrata è la conseguente mancanza di parcheggi. Giriamo le lamente-le a chi di dovere.

Una nota del coordinamento regionale del Pdl

Impianto giudiziario fantasiosoNiente dimissioni. L’Abruzzo non si può permettere

Se così fosse, rimpiangerei la tas-sazione percentuale che c’era ne-gli anni scorsi. Se i fatti stessero proprio in questi termini, la cosa più ovvia che potrebbero fare i genitori sarebbe quella di ritirare i loro figli dagli asili nido comu-nali e, nella migliore delle ipote-si, destinarli a strutture private (che, in qualche caso, sono anche più economiche). Altrimenti, chi non potrà permetterselo - come sempre, i meno abbienti -, dovrà rinunciare a questo servizio in-

dispensabile. Questo causereb-be davvero un grave danno alle casse di Palazzo di Città, molto di più di un mancato aumento delle tariffe. La richiesta di chiarimen-to la inviamo direttamente al II° Settore “Affari Generali e Servi-zi alla Persona” del Comune, al quale si chiedono anche le moti-vazioni che hanno portato a que-sto aumento (se davvero c’è, ma spero di essere smentito) e qua-li servizi in più verrano erogati. Oppure, a fronte di tale aumento,

quali servizi saranno qualitati-vamente migliorati. Per comple-tezza, per questo confronto di dati, mi sono attenuto alla Deli-berazione della Giunta Comuna-le, num. 329 del Reg., approvata in data 16/09/2009 per quanto riguarda il tariffario 2009/2010 e la Deliberazione della Giun-ta Comunale, num. 248 del Reg., approvata in data 21/07/2010 per il tariffario 2010/2011. Si attende smentita o chiarimento.

Roberto De Ficis

Dalla prima Asili nido. Roba da ricchi

Infoline

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VASTOquotidiano



Il decreto d’espulsione emesso la scorsa settima-na dal governo francese nei confronti di circa ottomila rom ha fatto riesplodere in tutta Europa la polemica, mai davvero sopita, su pre-sunte pulsioni razziste che tornerebbero periodicamen-te a galla nel cuore del vec-chio continente. Basta prendere ad esempio la dichiarazione del commis-sario alla Giustizia europeo Viviane Reding, secondo la quale la Francia con queste misure sarebbe responsabile di un ritorno ad un “clima da seconda guerra mondiale”, accomunando in sostanza i rimpatri degli ultimi gior-ni alle deportazioni naziste.

stati il frutto di periodi di tremenda instabilità, e che la maggior parte delle volte i popoli cosiddetti barbari siano giunti da conquistato-ri. Oggi alle nostre frontiere non premono orde di inva-sori, non dev’essere la pau-ra a dettare i nostri rapporti con ciò che è “altro”, ma al tempo stesso c’è bisogno di una politica forte, capace di coinvolgere prima di tutto culturalmente chi viene a stabilirsi da noi, cosciente che la strada per un’effet-tiva integrazione passa ne-cessariamente attraverso la compartecipazione a valori che fanno parte della storia d’Europa, ed ai quali sarebbe imperdonabile rinunciare.

poli romani e barbari, e si sia evoluta poi nell’alto medioevo con l’apporto delle popolazio-ni celtiche, germaniche e slave. Allora fu il Cristianesimo, con-tinua Le Goff, ad operare l’in-tegrazione alla base di quella che per secoli è stata l’identità europea. Oggi però non può essere la religione a compiere quest’operazione di assimila-zione, ma “un progetto cultura-le comune” che sia “scientifico ma anche educativo”, capace di realizzare un tipo di inte-grazione moderna, egalitaria e rispettosa delle diversità.L’auspicio di Le Goff è condi-visibile, pur restando fermo il fatto che i grandi momenti di “meticciato” nella storia d’Eu-ropa da lui richiamati siano

quale identità vada perseguita, e come. Nel nostro Paese, e così altro-ve, vediamo come le risposte alle necessità dell’integrazione oscillino tra il controproducen-te relativismo di chi vede nella negazione del proprio retaggio culturale la premessa all’acco-glienza, fino alle irrealistiche proposte di un localismo esa-sperato, che tenta di conserva-re il suo patrimonio etnico in una purezza forse mai esistita.Secondo il grande storico Ja-ques Le Goff l’Europa ha bi-sogno di “ritrovare l’ingredien-te storico della sua forza: il suo multiculturalismo, la sua abitudine al meticciato” ri-cordando come essa sia nata proprio dalla fusione tra po-

Parole, quelle del Commissa-rio, segnate sicuramente da uno scarso senso della misu-ra, eppure significative poiché, pur nella loro esagerazione, vanno a toccare uno dei pro-blemi culturali più delicati dei nostri anni.Lo scontro feroce sulla con-dizione dei rom nel territorio europeo si ricollega difatti alla grande sfida dell’integrazione del “diverso”, all’assimilazio-ne dei milioni di immigrati già presenti o che presto si river-seranno, inevitabilmente, nel nostro continente. Tutti sono d’accordo nel riconoscere in questo lo snodo decisivo per la costruzione della nuova iden-tità europea. Il vero proble-ma è che non si sa ancora bene

Rigodon Quale identità? di Alessandro Tucci

Un ennesimo episodio di in-differenza nei confronti degli animali viene segnalato dalla sezione di Vasto dell’associa-zione "Amici di zampa". Suo malgrado protagonista una ca-gnolina, probabilmente poco prima abbandonata, investita da un’autovettura nei pressi dell’ex caserma dell’Esercito a Sant’Antonio Abate. E’ stato un agente della Polstrada, fuori servizio, a spostare la cagnolina dal ciglio della strada, nell’in-differenza di altri automobilisti di passaggio, attendendo l’arri-vo di un veterinario e degli at-tivisti della protezione animali. All’associazione ricordano che il nuovo Codice della Strada tutela gli animali. Infatti “se il

responsabile di un incidente non si ferma e non si adopera per assicurare un tempestivo soccorso agli animali coinvolti, rischia una sanzione ammini-strativa da 389 a 1.559 euro. In-vece se si è comunque coinvolti in un incidente e non si chiama aiuto per gli animali coinvolti si rischia la sanzione ammini-strativa da 78 a 311 euro”. Ab-bandonare un animale, inoltre, è reato in base alla legge 189/04 punibile con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda sino a 10.000 euro. La cagnolina, at-tualmente, si trova presso l’am-bulatorio veterinario Adriatico di Vasto. Se qualcuno la rico-nosce può contattare il numero 0873.60965.

Già avevano avuto modo di protestare contro le strisce blu definendole "illeggittime" e gli aderenti di CasaPound Italia Vasto sono tornati all'attacco, attraverso un fitto volantinaggio che ha coperto tutte le zone di parcheggio a pagamento situa-te nel centro storico. Secondo CasaPound non sono state ri-spettate le proporzioni previste dalla legge tra parcheggi liberi e parcheggi a pagamento, propor-zioni regolamentate dall’art 7 comma 8 del Codice della Stra-da. Inoltre quasi tutte le aree di parcheggio a pagamento pre-senti a Vasto non sono in con-

formità con le leggi in vigore, in quanto sono situate all’interno della carreggiata. Al contrario di quanto afferma l’art.7 comma 6 del C.d.S. Ossia 'Le aree destina-te al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico'."Chiediamo una risposta da par-te del Comune affinché vengano ridimensionate le zone di sosta a pagamento, affidandosi ai cri-teri dettati dal CdS e che venga sospeso l’obbligo di pagamento dei tiket sulle zone non in norma con il Codice. E’ inammissibile -

conclude CasaPound Vasto- che vengano usati metodi illegittimi per far cassa alle spese dei citta-dini, ormai costretti a pagare un vero e proprio pizzo per accede-re al nostro centro storico".

Si sono celebrati ieri i funerali

di Donato Camperchioli. Pep-

pino Tagliente e la redazione

formulano sentite condoglian-

ze alla famiglia e in partico-

lare a Carmela, della quale

si sono sempre apprezzate le

particolari doti interpretative

nelle commedie dialettali.

Saranno circa 200 gli esposito-ri che animeranno viale Giulio Cesare, domenica 26 settembre, per la “Fiera di San Michele”, organizzata dalla Confcommer-cio della provincia di Chieti. Di certo, si tratterà di una impor-tante vetrina commerciale che interesserà diversi settori mer-

ceologici. L’inaugurazione è prevista per le ore 10 nelle vicinanze dell’uf-ficio postale e vedrà la presen-za del presidente provinciale di Confcommercio Angelo Allegri-no e del sindaco di Vasto Lucia-no Lapenna che effettueranno il beneaugurante taglio del nastro.

Segnalazione dell’Associazione Amici di zampa

Cagnolina abbandonata e poi investita da un’auto

Volantinaggio contro le strisce blu nel centro storico

CasaPound contro iparcheggi a pagamento

200 gli espositori alla“Fiera di San Michele”

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Si è fermata ad un passo dall’ul-tima e decisiva fase, quella dell’assegnazione del titolo di reginetta , l’avventura della va-stese Maria Chiara Centorami a Salsomaggiore.La giovane di 19 anni studen-tessa di Economia e Commer-cio, ha sperato fino all’ultimo e con lei i tanti che l’hanno so-stenuta con il televoto. Di ritorno a Vasto l’abbiamo in-contrata per rivolgerle alcune domande:Come ci si sente dopo aver partecipato al Concorso di Miss Italia? Al di là delle vittorie o delle scon-fitte, Miss Italia è un'esperienza che arricchisce, una breve scuo-la di vita che mi ha permesso di affacciarmi al mondo dello spettacolo, che per quanto ap-paia meraviglioso è anche pieno di difficoltà, prove da superare, e ammetto che ci sto mettendo qualche giorno per disintossi-carmi dallo stress accumulato; però devo dire che ne è valsa la pena e me ne accorgo quando penso a tutto ciò che ho impa-rato in 20 giorni e soprattutto quando esco di casa e le persone mi fermano per farmi i compli-menti e dirmi di non arrendermi, o quando i bambini mi guarda-no con gli occhi spalancati come fari! È gratificante e sentire tanto tifo dietro le spalle è una grande vittoria.Quale era il suo obiettivo? Beh! Il mio obiettivo non era certo quello di tornare a casa col

titolo di reginetta! Il mio grande sogno è quello di diventare at-trice e Miss Italia era un modo per farlo sapere a più persone possibili...Avere visibilità in-somma! Credo che Miss Italia sia anche una prova di corag-gio. Per una diciannovenne che non ha mai lavorato in TV, non è facile essere giudicata davan-ti a sei milioni di telespettatori in diretta mondiale ed io ci ho voluto provare...e devo dire che, anche se per pochi istanti, ce l' ho fatta!!Ha una critica da farsi? Non mi sento di darmi un voto né di farmi una critica. Ho dato il massimo dal primo all'ultimo giorno in servizi fotografici, sfi-late, balletti e prove di recita-zione, tutte cose che purtroppo, a causa dell'eliminazione secca, non ho potuto dimostrare, io come altre 50 ragazze. Forse la critica andrebbe fatta al pro-gramma, non a noi ragazze... Che cosa le lasciano maggior-mente queste tre settimane? Il grande senso di sacrificio e la forte determinazione che ci vo-gliono per portare a termine un obiettivo.C’è una cosa che proprio non le è piaciuta? Il fatto che nessuna di noi, se non le dieci finaliste, ha avuto la possibilità di farsi conoscere, sempre a causa delle eliminazio-ni secche di cui parlavo prima. Com’è l’ambiente dietro le quinte? Dietro le quinte l'adrenalina è

a mille!! Tutte vivono le stesse emozioni per cui tutto è ampli-ficato, così ci davamo la carica a vicenda! Ma oltre a chi sale sul palco, dietro le quinte c' è un esercito di truccatori, parruc-chieri, costumisti, body guard, assistenti di palco, coreografi, registi, fonici tutti frenetica-mente impegnati nella perfetta riuscita dello show , timorosi di sbagliare quasi fossero chirur-ghi in sala operatoria. Di chi è diventata amica? Quando si è li ci si sente sulla stessa barca e la competizione non si avverte affatto, almeno fino alle serate; abbiamo forma-to un bel gruppo tutte e sessanta ma le persone con le quali ho le-gato di più sono le miss regio-nali come me, perché spesso lavoravamo insieme. Con le mie tre compagne di stanza sembra-va di essere amiche da una vita, abbiamo condiviso tutto per ventitre giorni, emozioni, paure, tristezze e vittorie,senza invi-die, pazienti e affettuose come sorelle... Ci siamo commosse al momento dei saluti e spero che presto miss Friuli, miss Valle d'Aosta e miss Basilicata ver-ranno a conoscere Vasto!Come commenta la corona a Francesca Testasecca? Francesca non era assolutamen-te tra le nostre ipotetiche miss Italia, è certamente bellissima ma nell'immaginario collettivo di noi miss c'era una miss Italia dalla bellezza semplice. La im-maginavamo un po' come una “madre natura”; la Testasecca farà strada come tutte le per-sone che fanno “chiacchierare” perchè è una miss Italia alter-nativa, sexy, tatuatissima, dei tempi moderni diciamo. Certo il fare da prima donna lo ha tira-to fuori dal primo giorno, come poteva non essere lei la prima donna nell'ultimo?! Cosa l’aspetta dopo tutto questo?A questo punto mi toccherà ri-mettermi sui libri e continuare ad insistere per realizzare i miei sogni. Ma prima di ripartire per la capitale mi godrò però la mia

famiglia ancora per qualche giorno! Maria Chiara approfitta della nostra intervista per ringrazia-re, con affetto, l'agenzia Muzak di Nando Miscione e Roberta Bellano che l'hanno seguita fino a Salsomaggiore per so-stenerla.

Grazie, Maria Chiara. Tanti cari auguri per quello che la vita certamente ti riserva. Hai por-tato il nome di Vasto al grande pubblico che segue Miss Italia e di ciò ti siamo comunque gra-ti. Sei e resterai la nostra miss preferita.

Rosa Milano

Una miss acqua e saponeMaria Chiara Centorami di ritorno da Salsomaggiore

Coraggiosa e determinata ha fatto onore alla nostra città

L’intervista

Festeggeranno domani il primo anniversario di nozze Fabiana Minicuc-ci e Andrea Saccomandi. “Il nostro augurio è che questo vostro primo anno di nozze vi abbia portato il segreto per costruire un’eterna felicità”. Auguri infiniti da mamma Rosa-lia, papà Antonio, dalla sorella Alessia, da mam-ma Lucia e papà Franco e dai piccoli Andrea e So-fia.

Auguri!

Nozze d’argentoDomenica scorsa, presso la Chiesa di Santa Maria Mag-giore, hanno festeggiato le nozze d’argento Graziella Di Lello e Antonio Di Pasquale.Che la serenità e la gioia possano regnare nei vostri cuori, oggi e per sempre. Auguri.

RISTORANTEZI NICOLA AL MARE

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Tante persone, parenti, ami-ci, consacrati e laici prelati per l’ ammissione agli Ordini Sacri del Presbiterato e del Diaconato di Andrea Manzone, sansalvese, anni 22. A presiedere la celebra-zione eucaristica a San Salvo, presso la chiesa di San Giusep-pe, è stato il vescovo della dio-cesi Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte. Per raggiungere la Meta, Andrea, dovrà scalare montagne impervie. Nella difficile asce-sa, non sarà solo, ma avrà come amico“Colui che tutto può”. “ Gesù, caro Andrea, ti ha chiesto di seguirLo, non l’abbandonare!”

Michele Molino

Continua il percorso musi-cale del Beat Cafè, che già quest'estate si era smarrito nelle aride traiettorie sono-re del desert rock, ospitan-do El Santo Nada, versione Tex Mex de Il Santo Niente, storico gruppo di Umberto Palazzo. Stasera, in viale Ber-linguer 69 (San Salvo) alle ore 23, c'è un'altra spedizione nel deserto, con i Sacri Cuo-ri. La “super-band” presenta il suo nuovo esperimento, l'album “Douglas and Dawn”. Nel calderone musicale delle soundtrack strumentali dei Sacri Cuori, ribollono ingre-dienti distanti e dissonan-ti, dal classico folk alla psi-chedelia, fino più stralunate punte di noise. “Douglas and Dawn” è un album che è stato possibile realizzare in concomitanza con la registrazione di una colonna sono-ra, scritta per un vi-deo di Heriz Bhody Anam. Al progetto hanno partecipa-to John Convertino, Jacob Valenzuela e Nick Luca dei Ca-lexico, Howe Gelb, Anders Pedersen e Thøger Lund dei Giant Sand, Bill Elm dei Friend of Dean

Martinez, Marc Ribot, Ja-mes Chance e John Parish, Massimo Sbaragli, Christian Ravaglioli, Diego Sapignoli, Rico Farnedi, Denis Valen-tini, Mirko Monduzzi e An-drea Costa. I Sacri Cuori si sono pian piano amalgamati in seguito all'iniziativa di An-tonio Gramentieri. “Douglas and Down” è il loro primo LPD, registrato interamente a Tucson, Arizona. Il concerto dei Sacri Cuori, organizzato dall'associazione Sideshow, è come sempre a ingresso libe-ro. Per chi volesse conoscere meglio i Sacri Cuori, prima di ascoltarli live, è possibile trovare alcuni brani nel loro Myspace: www.myspace.com/sacricuori.

Francesco Paolo Manna

Sottoscritto giovedì scorso l’ac-cordo di collaborazione e di in-terscambio culturale tra Egidio Riccioni (sindaco di Mafalda) e Gustavo Arnaldo Pulti (inten-dente municipale di Mar del Plata). Nonostante Mafalda sia un piccolo paese di poco più di mille abitanti e la città argen-tina sia cinquecento volte più popolosa, il sindaco Pulti ha vo-luto venire comunque in Molise e visitare il Comune mafaldese sottoscrivendo un atto ufficiale di reciprocità. Il motivo l’ha ri-assunto all’Ansa il primo citta-dino Riccioni con questa breve dichiarazione: “''I nostri due Co-muni sono uniti da decenni da un legame indissolubile, perché a Mar del Plata risiedono 500 famiglie mafaldesi: un dato che non si può trascurare”. E che le stesse autorità argentine non trascurano, visto che hanno di recente inaugurato Piazza Mo-

lise a Mar del Plata, affidando in “adozione” le aiuole proprio ad alcuni mafaldesi. Si tratta di una grande piazza nella quale i molisani che vivono oltre ocea-no si ritrovano settimanalmen-te, come per ribadire il tratto identitario che li contraddistin-gue e con il quale si sono fatti apprezzare nella grande città che si affaccia sull’oceano.L’atto di reciprocità tra le due comunità è stato sottoscritto nel corso di un Consiglio comu-nale solenne a cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale del Molise Michele Picciano, il presidente della provincia di Campobasso Nicolino D’Ascanio e numerosi sindaci del territorio. Tanto Ric-cioni quanto Pulti non hanno nascosto di puntare al gemel-laggio, che potrebbe arrivare anche a breve e cioè dopo che le autorità mafaldesi ricambie-

ranno la visita. L’assessore Pier-luigi Rossi, tornato apposita-mente per l’importante evento da Castrocaro dove sta facendo le cure termali, ha ricordato che l’anno scorso Mafalda ha ospi-tato decine di giovani membri un corpo di ballo di Mar del Plata e che sono soprattutto i giovani ad essere interessati agli scambi culturali, sporti-vi e ricreativi. La qual cosa è confermata anche da quanto sta accadendo nella vicina Ca-stiglione Messer Marino, il cui sindaco Massimo Mastrangelo ha sottoscritto proprio un ac-cordo di gemellaggio lo scorso 17 agosto con un’altra città ar-gentina (Balcarce distante 60 chilometri da Mar del Plata).Di Castiglione è stata ospi-te una nutrita delegazione di cui hanno fatto parte diverse ragazze e ragazzi, che hanno davvero familiarizzato coi co-etanei italiani, che quindi già stanno pensando ricambiare la visita. E’ forse questa l’altra faccia della globalizzazione, o meglio la globalizzazione posi-tiva, che – come ha rimarca in modo originale l’atto Riccioni – Pulti – non porta i popoli a sen-tirsi in competizione tra loro ed a rinchiudersi in se stessi, ma ad incontrarsi cercando di cre-scere nella comprensione delle rispettive culture

Orazio di Stefano

MAFALDA -Accordo di collaborazione tra il comune molisano e il Mar del Plata

Comuni uniti da decenni daun legame indissolubile

Il 2010/2011 sarà la stagio-ne del rilancio per la piscina comunale di San Salvo “Tano Croce” che, specialmente ne-gli ultimi anni, ha visto au-mentare notevolmente la ri-chiesta di utilizzo da parte di centinaia di sportivi e non, provenienti anche dalle zone limitrofe: motivo, questo, che ha portato i responsabili del-la struttura a eseguire dei la-vori per dare un nuovo look all’impianto. La piscina di San Salvo ha riaperto i battenti da alcuni giorni con l’inizio di tutte le attività e, come detto, si pre-

senta rinnovato nell’immagi-ne e nella funzionalità. Oltre al modernissimo im-pianto a pannelli solari, infat-ti, può vantare un nuovo telo per la vasca grande, nuovi phon e docce e una settima corsia appena inserita. Sono stati previsti, inoltre, 50’ di nuoto e 10’ di ginnastica per ogni turno, rispondendo, così, alle diverse esigenze dei tanti iscritti. Novità assoluta, poi, è che quest’anno è stata pre-disposta l’apertura dell’im-pianto ogni prima domenica del mese. Mdp

Ammissione agli ordini sacriper il giovane Andrea Manzone

Stasera in viale Berlinguer

Tanta buona musica conil gruppo “Sacri Cuori

La piscina “Tano Croce”riapre i battenti

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CULTURAquotidiano


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- La solitudine dei numeri primi di Saverio Costan-

zo con Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano

- I Mercenari di Sylvester Stallone con Jet Li, Mickey

Rourke e Jason Statham

- Sharm El Sheikh di Ugo Fabrizio Giordani con En-

rico Brignano, Giorgio Panariello, Laura Torrisi, Michela

Quattrociocche

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Protezione Civile (Giacche Verdi) 0873.301376

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Cinema che passione, verrebbe da dire, alla luce di una pro-duzione che a Vasto sta assu-mendo proporzioni sempre più marcate nell‘ultimo periodo. Dopo tre recenti cortometrag-gi di giovani filmmaker vastesi (con le riprese di un prossimo già calendarizzate a inizio otto-bre) ecco il mediometraggio di 30 minuti di durata realizzato dal giovane sceneggiatore e re-gista vastese Alfonso Berardi, intitolato “Un passo dal suc-cesso”. La pellicola, girata tra la primavera e l’estate scorsa in città, verrà presentata uffi-cialmente martedì sera al Poli-teama Ruzzi. La manifestazio-ne avrà inizio alle ore 20, con un aperitivo presso il Mivà in corso Italia; quindi passerella sul tappeto rosso fino al Ruzzi. Tra i partecipanti attesi il par-lamentare abruzzese Rodol-fo De Laurentiis, membro del Consiglio di Amministrazione della Rai, Alberto Baiocco, fi-nalista dell’ultima edizione del ’Grande Fratello’, Angelo Giancola, arbitro di calcio in A e B, Fiorenzo D’Ainzara, calcia-tore, Gianni Castaldi, della se-zione vastese dell’Associazio-ne Arbitri e Marco Magrofuoco, artista del legno, tutti premiati dall’associazione ”Giovani nel Futuro” che ha collaborato alla realizzazione del film. Nel corso dell’evento previste le esibizioni di Fabio Falcone, vo-calist de La Differenza, di Jaco-po Nanni ed Antonio Piccirilli,

voce e batterista degli “Head Shots” ed un’esibizione di dan-za tratta da una scena del film “Moulin Rouge”, oltre a nume-rose testimonianze del mondo dello sport, dello spettacolo e dell’arte. Alla presenza dei rappresentanti di importanti agenzie di produzione nazio-nali e delle autorità cittadine e provinciali e regionali del va-stese, a condurre la serata sarà Maria Rita Piersanti. “Un passo dal successo” è incentrato sulla storia di un giovane aspiran-te campione di calcio inserita nelle problematiche legate al mondo giovanile del 21° seco-lo. Ad esso hanno partecipato ben 83 interpreti, diretti dalla Mario Mansueto Virtual Track Production, già artefice del vi-deo de La Differenza “Ieri, oggi e domani” girato a Stoccolma. La produzione è firmata dal cav. Fabrizio Mechi. L’ingresso è libero, ma la platea sarà ri-servata ai titolari di invito.

Santoro dice bene: “Io sto in Tv, ci sto e qui resto, perché mi metto in tasca bei soldi, milio-ni anzi miliardi, e li porto an-che alla Rai”. Ha ragione, non c’è altro motivo. Lui come al-tri, sta lì e fa la scena, come un saltimbanco, fa le boccacce e metaforiche capriole, fra lazzi e battimani degli astanti e di chi, nelle proprie case, pensa pure che faccia sul serio, o per contrapposizione al Pote-re. La gente guarda e ascolta i battibecchi, sorride perfida alle facce e agli ammicca-menti, ai soliloqui-sproloqui del Travaglio, alle vignet-te da farsa finale di Vauro: soddisfatta o incarognita, si mangia il fegato o si diverte. L’Auditel registra che la gente è tutta lì a guardare e sentire, e i pubblicitari ne approfitta-no per vendere negli intervalli pannolini e merendine, pasta o sofficini, auto o “rotoloni” da mettere in strada. E incassare, naturalmente, come al mer-cato. Ma di cosa si parla da Santoro? Di politica - lui dice - “della gente” (dei disoccupati e degli scioperati, delle pro-teste e delle rivendicazioni, degli usi ed abusi pubblici e privati). Per cosa? Per “fare la commedia”, la commedia delle parti, non per altro, è chiaro. Anzi lui precisa che con il suo programma, fabbrica e vende, per dire …“bicchieri”. Io direi

che si venda, e bene, la nostra credulità, la nostra atavica voglia di prendere per il ‘col-letto’, o per altro, il potente di turno o chi si creda tale. Lui lo sa e ci giobba, lo capisce e ci sguazza. Ve lo immaginate se la gente tutta trovasse la-voro e agiatezza, se i politici si mostrassero meno ciarlieri, non corrotti e pressappochi-sti, se tutti fossero (o fossimo) più seri e rispettosi, più ligi e amorevoli, in famiglia e in parlamento? Lui cosa fareb-be allora? Andrebbe a ven-dere stracci, non “bicchieri”, e non in televisione, ma con una bancarella al mercato riona-le. E dunque, vogliamo dirlo, con buona pace di tutti: quale “libera informazione”, quale “necessaria comunicazione”, quale “pluralità di voci in te-levisione”? E’ tutto e solo un telemercato, e lui ci si muove bene, fra video-astanti e com-pari, vicini e lontani. Sbaglio a dire che Michele Santoro è anche lui un seppur ricco e soddisfatto (e non dico altro) “…vu o fai cumprà”?

Per dirla tutta di G. F. Pollutri

Torna in scena Santoro: “è tutta questione di mercato”

Al via la mostra collettiva del fumetto intitolata “CondoMis-sion”. Le opere esposte sono i lavori dei ragazzi che han-no partecipato al Laboratorio di Fumetto-Reportage, coor-dinato da Franco Sacchetti e promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili. La mostra è fruibile tutti i giorni presso la Sala Vittoria Colonna, Palazzo D’Avalos fino al 2 ottobre, dal-le ore 18 alle 22. I ragazzi e le ragazze che hanno preso parte a questa iniziativa sono tutti giovanissimi e, durante questa mostra, avranno la “compagnia eccelsa” di Simona Bassano di Tufillo che esporrà, nella stessa sala, i lavori relativi ai suoi libri “Burqa”, “Star Trash” e dell’ul-timo fumetto “CondoMission”, da cui si è preso in prestito il nome per questa mostra.

Alfonso Berardi, giovane protagonista del cinema a Vasto

“Un passo dal successo”

“CondoMission”. Fumetti in mostra!

SPORTquotidiano


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Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

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Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002


Dopo Varese-Atalanta e Siena-Cittadella, l’arbi-tro vastese Angelo Mar-tino Giancola dirigerà oggi la sfida tra Novara e Livorno, valida per la sesta giornata di Serie B: si tratta della terza desi-gnazione stagionale che si aggiunge alle sedici del torneo scorso. Il 33enne direttore di gara, appartenente alla sezione A.I.A. di Vasto, presieduta da Nicola Mo-

lino, nella passata stagione aveva diretto anche due gare del massimo campio-nato.Promosso nell’estate 2009 alla Can A e B e a segui-to della riforma del setto-re che ha separato le due Commissioni Nazionali Arbitri, Giancola è stato inserito in quella di Serie B, ma ha tutte le carte in regola per il “salto” di ca-tegoria.

(mdp)

Angelo Martino Giancola dirigerà la sfida tra Novara e Livorno

Il fischietto vastese alla terzagara stagionale di serie B

In virtù della rete messa a segno da Mike Del Casale ad inizio ri-presa a spese dell’Euroricambi, in occasione della prima giornata di Coppa Italia, la SR Calcio vin-ce i 10 litri di birra messi in pa-lio dal Bar Jolly di Vasto. E’ stato sorprendente costatare che tutte le gare si sono chiuse a reti in-violate al termine dei primi tem-pi. Di seguito i risultati del pri-mo turno di Coppa che ha dato ufficialmente il via alla stagione sportiva 2010-2011 del Comita-to vastese di Alleanza Sportiva

Italiana: Casalbordino- Tavenna 0-2, Euroricambi-SR Calcio 1-1, FC Miramonti-Termoli 3-0, AC Compari-AS Montenero 1-1, Li-nea 4 Office-ACS D’Adamo 0-0 e Cupello-Jus Sport 1-1. Oggi, intanto, parte anche la deci-ma edizione del campionato di calcio Amatori Over 30; le altre gare in programma: Casalbordi-no-Linea 4 Office, SR Calcio-Jus Sport, Euroricambi- Cupello, AS Montenero-Tavenna, Termoli-AC Compari e FC Pizzeria Auro-ra-D’Adamo GTV

mente Flacco Porto Pescara e Vis Pianella, due squadre da non sottovalutare. Per la quinta di andata del campionato di Eccellenza, in-vece, la Virtus Cupello giocherà sul campo dello Sporting Scalo che è reduce dal primo exploit a spese del quotato Mosciano. I rossoblù di mister Gigi Caro-sella non hanno ancora brin-dato al primo successo: questa è l’occasione buona.

(mdp)

Dopo il turno infrasettimanale, di nuovo in campo domani, per la terza volta in otto giorni, nel campionato di Promozione, gi-rone B, con le gare della quarta giornata di andata. La capolista Vasto Marina, a punteggio pieno insieme al Penne, farà visita al Perano con il chiaro intento di conti-nuare per la strada intrapresa che porta dritto dritto al salto di categoria.L’allenatore Massimo Vecchiot-ti non si sbilancia più di tanto e non si lascia prendere dall’en-tusiasmo del momento, anzi ha chiesto ai suoi ragazzi di resta-re con i piedi per terra e con-centrati al massimo per evitare distrazioni che, alla lunga, po-trebbero compromettere l’otti-mo inizio di campionato. Nel resto della giornata, restan-do nel territorio Vastese, tro-viamo la sfida esterna dell’U.S. San Salvo che vuole bissare il successo di mercoledì scorso a spese della Folgore Sambu-ceto. Real San Salvo e Scerni, invece, ospiteranno rispettiva-

Rinunciato al campionato di Se-rie B per gli elevati costi d’iscri-zione e partecipazione, la San Paolo Calcio Vasto del presiden-te Pierino Tumini si appresta a disputare nuovamente quello di C e con tutta l’intenzione di ripetere il favoloso torneo della scorsa stagione. Frattanto, le ra-gazze di mister Francesco Mucci hanno iniziato la preparazione, partecipando pure al Memorial Filippo Andreacola, triangolare svoltosi a Canosa Sannita, che hanno vinto battendo l’Atletico Ortona 2004 per 5 a 3, ai calci di rigore, dopo che i tempi sup-plementari si erano chiusi 1 a 1, e l’A.S.D. Oratorio Trani per 2 a 0. Al termine del torneo, dopo premiazione e buffet, non potevano mancare le dichiara-zioni del tecnico biancorosso che è apparso alquanto soddi-sfatto: “E’ stata la prima uscita stagionale - ha detto Francesco Mucci -, comunque è stato un torneo divertente e disputato contro due squadre in fase di “rodaggio” come noi. Ci hanno fatto divertire quanto basta per

il giusto slancio ad affrontare al meglio la nuova stagione spor-tiva. Le ragazze stanno lavoran-do sodo e per questo sono or-goglioso perché sono convinto che vinceremo di nuovo il cam-pionato”. Sabato 25 settembre, intanto, è in programma (stadio Aragona di Vasto, ore 16) il IV Torneo Calcio in Rosa - Trofeo “Valentina Pietropaolo”. Orga-nizzatore dell’evento è il Co-mitato Regionale Abruzzo della Lega Nazionale Dilettanti che ha affidato la parte esecutiva alla San Paolo Calcio Vasto. La manifestazione, com’è noto, è in memoria del portiere della squadra vastese di calcio fem-minile, appunto Valentina Pie-tropaolo, per gli amici Bengy, morta tragicamente in un brut-to incidente stradale e che tutti a Vasto ricordano ancora con affetto: tanti i gruppi e le pagine dedicate a lei anche su facebo-ok. Tre le squadre partecipanti: San Paolo Calcio Vasto, Memy Team Giulianova ed E.D.P. Jesi-na Femminile. Di seguito, le ra-gazze che si sono aggiudicate il

triangolare di Canosa Sannita: Nardulli, Lombardo, Crugnale, Di Foglio, Di Francesco, Tumini, Tarquinio, Tiberio, Benedetti, Di Viesti, Mazzatenta, La Sorda, Nucciarone, Cerbino, Di Blasio, Vitelli, De Santis, Pelliccia, Ro-sati e Mariniello.

Michele Del Piano

Calcio Amatori

Al via il campionato di calcio over 30

Oggi in programma il Memorial Valentina Pietropaolo

San Paolo calcio agguerritaIl Vasto Marina in campo

per la quarta vittoria

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

Iscrizioni, prenotazioni e informazioni333 4109289 - 334 3023251

Ufficio Vendite: 085 7993026 / 393 9760536 / 335 354367

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Tra Pescara Colli e Montesilvano

25 settembre

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Transcript of 25 settembre