23. Open internet

47
Edizione 2013-14 Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Corso di Strumenti e applicazioni del Web Open Internet Roberto Polillo

description

Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per il corso di laurea in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo) - Lezione dl 27 maggio 2014

Transcript of 23. Open internet

Page 1: 23. Open internet

Edizione 2013-14

Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

Corso di Strumenti e applicazioni del Web

Open Internet

Roberto Polillo

Page 2: 23. Open internet

2

Queste slides fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Il sito del corso, con il materiale completo, si trova in www.corsow.wordpress.com . Data la rapida evoluzione della rete, il corso viene aggiornato ogni anno.

Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo – 3.0” (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it ):

La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e alle screen shots, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che, ove possibile, sono stati indicati. L'autore si scusa per eventuali omissioni, e resta a disposizione per correggerle.

R.Polillo - Maggio 2014

Queste slides

Page 3: 23. Open internet

La rete e la creatività

R.Polillo - Maggio 2014

3

“Per inventare, serve una buona immaginazione e un mucchio di cianfrusaglie”

Thomas A.Edison

Page 4: 23. Open internet

La rete e la creatività

R.Polillo - Maggio 2014

4

“I think it is in collaboration that the nature of art is revealed”

Steve Lacy

Page 5: 23. Open internet

Open internet5

La rete può essere un gigantesco ambiente cooperativo “aperto” che stimola e rende possibile la creatività

Gli utenti creano contenuti I contenuti sono condivisi e riutilizzati La partecipazione e la comunicazione sono libere

R.Polillo - Maggio 2014

Page 6: 23. Open internet

Filosofia “open”6

Favorire al massimo grado la disponibilità di opere dell’ingegno in formati che ne permettano l’uso, la riproduzione, la modifica e il riutilizzo da parte di chiunque, nel rispetto di specificate regole (“licenze d’uso”)

Open sourcehttp://en.wikipedia.org/wiki/Open_source

Open contenthttp://it.wikipedia.org/wiki/Open_content

Open datahttp://en.wikipedia.org/wiki/Open_Data

Open APIhttp://en.wikipedia.org/wiki/Open_API

R.Polillo - Maggio 2014

Page 7: 23. Open internet

R.Polillo - Maggio 20147

Il riuso di opere altrui per creare nuove opere c'è

sempre stato, ma ora è possibile a un livello mai visto prima:

Tecnologie di riproduzione ed editing

Tecnologie di distribuzione

Page 8: 23. Open internet

Creazione collettiva vs diritto d’autore8

“Artists have always influenced and imitated one another, but in the 20th century various forms of appropriation, from collage to sampling, emerged as an alternative to ex nihilo creativity. Instead of making things entirely from scratch, artists began to use found images and sounds in their work.

The rise of appropriation, driven initially by technologies of mechanical reproduction, became even more pronounced with the appearance of personal computers, the Internet, and peer-to-peer file sharing networks.

Meanwhile, the intellectual property laws that regulate access to appropriated material have become increasingly restrictive.

As the tension between artistic practices and intellectual property policies has increased, an unlikely alliance of progressive legal scholars, artists, and technologists has developed alternative models, such as CopyLeft and Creative Commons, for sharing intellectual property.” http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:School_and_university_projects/Open_Source_Culture

R.Polillo - Maggio 2014

Page 9: 23. Open internet

R.Polillo - Maggio 20149

A.Renoir, La déjeuner des canotiers, 1880-82

Page 10: 23. Open internet

10 R.Polillo - Maggio 2014

Caravaggio

Van Gogh

Picasso

HolbeinLeonardo

Ingres Renoir

Renoir

Renoir

Page 11: 23. Open internet

R.Polillo - Maggio 201411

Page 12: 23. Open internet

Collage12

Kurt Schwitters, 1919Richard Hamilton, 1956

R.Polillo - Maggio 2014

Page 13: 23. Open internet

13

R.Polillo - Maggio 2014

Photoshop

Page 14: 23. Open internet

14 R.Polillo - Maggio 2014

Page 15: 23. Open internet

R.Polillo - Maggio 201415

Musica: mashup & remixRemix is revisiting of a piece of content. Mashup is a particular remix technique utilizing content from multiple sources. (from a tweet)

Page 16: 23. Open internet

Music remixes & mashups: esempi

http://remix.vg/madonna-vs-lady-gaga-vs-pitbull-you-know-i-want-love-celebration-robin-skouteris-mashup-2916/

http://topmusictracks.com/remix-top-20/ http://www.capitalxtra.com/xplore/lists/best-remixes-2014/ https://www.youtube.com/playlist?list=PLD68198AF5FA07756

http://en.wikipedia.org/wiki/Mashup_(music)

R.Polillo - Maggio 2014

16

Page 17: 23. Open internet

Video e cinema

R.Polillo - Maggio 2014

17

http://remix.vg/michael-jackson-legendary-megamix-robin-skouteris-mashup-2708/

A tribute to Michael Jackson by R.Skouteris

http://www.youtube.com/movie?v=JaFVr_cJJIY&feature=mv_sr Crowdsourced movie (2011)8000 video clips, 4500 ore di video da 192 PaesiLa vita sul pianeta nel giorno 24 luglio 2010Assiemato da Ridley Scott, visibile su YouTube, circa 1,30hhttp://en.wikipedia.org/wiki/Life_in_a_Day_(2011_film)

Page 18: 23. Open internet

Scultura

R.Polillo - Maggio 2014

18

Marcel Duchamp, 1913

Page 19: 23. Open internet

3D printing

R.Polillo - Maggio 2014

19

Page 20: 23. Open internet

3D printing

R.Polillo - Maggio 2014

20

Page 21: 23. Open internet

Alcuni problemi

Che cos'è un'opera derivata? Quali sono le modalità lecite per produrla? Chi è l'autore di un'opera derivata? Chi è l'autore di un'opera (massivamente)

collettiva? Quali sono i diritti degli autori e dei fruitori?

R.Polillo - Maggio 2014

21

Page 22: 23. Open internet

Il problema della pirateria

Utilizzo illecito di opere dell'ingegno altrui In Italia è molto diffusa Costituisce un grave danno per l'economia È molto difficile da contrastare

R.Polillo - Maggio 2014

22

Page 23: 23. Open internet

Diritto d'autore

Art.2575 CC: Formano oggetto del diritto di autore le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.Art.2577 CC: L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera e di utilizzarla economicamente in ogni forma e modo, nei limiti e per gli effetti fissati dalla legge. L’autore, anche dopo la cessione dei diritti previsti dal comma precedente, può rivendicare la paternità dell’opera e può opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione o altra modificazione dell’opera stessa, che possa essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione.http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d%27autore_italiano

R.Polillo - Maggio 2014

23

Page 24: 23. Open internet

Il nuovo regolamento AGCOM

AGCOM: Autorità per le Garanzie nelle TelecomunicazioniRegolamento in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative http://www.agcom.it/Default.aspx?DocID=12229Dopo lungo dibattito, emesso nel dicembre 2013, in vigore da 31 marzo 2014"…mira a promuovere lo sviluppo dell'offerta legale di opere digitali e l'educazione alla corretta fruizione delle stesse e reca le procedure volte all'accertamento e alla cessazione delle violazioni del diritto d'autore e dei diritti connessi […]

non si riferisce agli utenti finali che fruiscono di opere digitali in modalità downloading o streaming nonché alle applicazioni e ai programmi per l'elaborazione attraverso i quali si realizza la condivisione diretta fra utenti finali di opere digitali attraverso reti di comunicazione elettronica"

R.Polillo - Maggio 2014

24

Page 25: 23. Open internet

Punti chiave del regolamento AGCOM

Istituzione di un Comitato per lo sviluppo e la tutela dell'offerta legale di opere digitali, cui partecipano tutti i principali stakeholder

Definizione delle procedure (rapide) per richiedere la rimozione delle violazioni del diritto d'autore, su istanza della parte lesa all'Autorità

L'Autorità valuta l'istanza e la archivia, o ordina al provider di rimuovere l'opera o impedirne l'accesso

L'Autorità non interviene in caso di procedimento presso la Magistratura.

R.Polillo - Maggio 2014

25

Page 26: 23. Open internet

Pubblico dominio 26

Un’opera d'ingegno si dice di pubblico dominio quando non esiste nessuna legge che stabilisce dei diritti di proprietà, o quando l'oggetto in questione è specificatamente escluso da tali diritti dalle leggi vigenti

Esempio:Quando il diritto d’autore di un’opera scade, essa rientra nel pubblico dominio (i termini variano a seconda dei Paesi)

http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_dominio

R.Polillo - Maggio 2014

Page 27: 23. Open internet

Creative commons (CC)27

Organizzazione non-profit costituita nel 2001, per iniziativa di Laurence Lessig, professore di diritto a Stanford, con la missione di:

“design methods and technologies that facilitate sharing ofscientific, creative and other intellectual works with the general public.”

CC ha prodotto diversi modelli di licenze che permettono ai creatori di opere di specificare in modo semplice e chiaro quali diritti sulla loro opera sono riservati, e quali vengono ceduti ad altri creatori (NB Le licenze CC non riguardano il software)

http://www.creativecommons.org

R.Polillo - Maggio 2014

Page 28: 23. Open internet

L'idea: uno spettro di possibilità28

“Share, Remix, Reuse – legally

R.Polillo - Maggio 2014

Page 29: 23. Open internet

Le licenze Creative Commons29

http://creativecommons.org/licenses/

R.Polillo - Maggio 2014

BY NC ND/SA

Es.: Wikipedia

Es.: Queste slides

Page 30: 23. Open internet

La licenza di Wikipedia

R.Polillo - Maggio 2014

30

http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Copyrights http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Text_of_Creative_Commons_Attribution-ShareAlike_3.0_Unported_License

Page 31: 23. Open internet

Le licenze di Wikipedia31

All text in Wikipedia was covered by GNU Free Documentation License (GFDL), a copyleft license permitting the redistribution, creation of derivative works, and commercial use of content while authors retain copyright of their work, up until June 2009, when the site switched to Creative Commons Attribution-ShareAlike (CC-by-SA) 3.0.

Wikipedia had been working on the switch to Creative Commons licenses because the GFDL, initially designed for software manuals, is not suitable for online reference works and because the two licenses were incompatible.

In response to the Wikimedia Foundation's request, in November 2008, the Free Software Foundation (FSF) released a new version of GFDL designed specifically to allow Wikipedia to relicense its content to CC-BY-SA by August 1, 2009. Wikipedia and its sister projects held a community-wide referendum to decide whether or not to make the license switch.[

In consequence of the referendum, the Wikimedia Board of Trustees voted to change to the Creative Commons license, effective June 15, 2009

R.Polillo - Maggio 2014

Page 32: 23. Open internet

La licenza di queste slides32

R.Polillo - Maggio 2014

Page 33: 23. Open internet

E per il software?

Closed source Il codice sorgente non viene diffuso Tutti i diritti sono riservati all'autore, che è l'unico che può modificarlo Il codice oggetto viene distribuito con licenza d'uso, ma rimane di proprietà dell'autore e non può essere copiato

R.Polillo - Maggio 2014

33

Page 34: 23. Open internet

E per il software? (segue)

Open sourceIl codice sorgente viene diffusoChiunque può modificarlo per migliorarlo o costruire opere derivate, a specificate condizioni (variano da licenza a licenza)L'autore mantiene tutti i dirittiViene spesso sviluppato in modo collaborativo, attraverso la rete

R.Polillo - Maggio 2014

34

Page 35: 23. Open internet

35

“Open source is transparent. The source code itself is viewable and available to study and comprehend. The code can be changed and then redistributed to share the changes and improvements. It can be executed for any purpose without discrimination. Its process of development is largely open, with the evolution of free and open systems typically preserved in a repository accessible via the Internet, including archives of debates on the design and implementation of the systems and he opinions of observers about proposed changes.

Open source differs vastly from proprietary code where all these transparencies are generally lacking. Proprietary code is developed largely in private, albeit its requirements are developed with its prospective constituencies. Its source code is generally non disclosed and is tipically distributed under the shield of binary executables. Its use is controlled by proprietary software licensing restrictions. The right to copy the program executables is restricted and the user is generally forbidden from attempting to modify and certainly from redistributing the code or possible improvements.

In most respect, the two modalities of program development are polar opposites, though this is not to say there are not many areas where the commercial and open communities have cooperated.”

Deek & McHugh, Open Source, Cambridge Univ.Press, 2008

R.Polillo - Maggio 2014

Page 36: 23. Open internet

Le due anime del movimento open source36

Il movimento del free software, iniziato da Richard Stallman con il Progetto GNU (1983) e la Free Software Foundation (1985) http://www.fsf.org/

"Free software is a matter of liberty, not price. To understand the concept, you should think of 'free'

as in ‘free speech’, not as in ‘free beer’ Richard Stallman

La Open Source Initiative, fondata da Bruce Peters e Eric Raymond (1989) http://opensource.org/

R.Polillo - Maggio 2014

Page 37: 23. Open internet

Stallman: le 4 libertà37

0. Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo

1. Libertà di studiare il programma e modificarlo

2. Libertà di copiare il programma in modo da aiutareil prossimo

3. Libertà di migliorare il programma e di distribuirnepubblicamente i miglioramenti, in modo tale chetutta la comunità ne tragga beneficio

R.Polillo - Maggio 2014

Page 38: 23. Open internet

Open Source Initiative 38

Fondazione non profit costituita quando Netscape pubblicò il codice sorgente del suo browser

Adotta un punto di vista pragmatico e non ideologico, per promuovere l’uso del software open source, in particolare nelle applicazioni commerciali

“Open source is a development method for software that harnesses the power of distributed peer review and transparency of process. The promise of open source is better quality, higher reliability, more flexibility, lower cost, and an end to predatory vendor lock-in.The Open Source Initiative (OSI) is a non-profit corporation formed to educate about and advocate for the benefits of open source and to build bridges among different constituencies in the open-source community.”

Mantiene una lista di licenze software consistenti con i principi dell’open source (meno restrittivi di quelli di FSF)

http://en.wikipedia.org/wiki/Free_software

R.Polillo - Maggio 2014

Page 39: 23. Open internet

39

“The fundamental difference between the two movements is in their values, their ways of looking at the world. For the Open Source movement, the issue of whether software should be open source is a practical question, not an ethical one. As one person put it, “Open source is a development methodology; free software is a social movement.” For the Open Source movement, non-free software is a suboptimal solution. For the Free Software movement, non-free software is a social problem and free software is the solution.”

Richard Stallman, http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-

freedom.html “We realized it was time to dump the confrontational attitude that has been

associated with ‘free software’ in the past and sell the idea strictly on the same pragmatic business-case grounds that motivated Netscape”

www.opensource.org/docs/history.php

R.Polillo - Maggio 2014

Page 40: 23. Open internet

FLOSS – F/OSS - FOSS40

Free[/Libre/]Open Source SoftwareAcronimo usato per riferirsi genericamente a entrambi gli approcci Il termine “Libre” è usato per evitare l’ambiguità del termine “Free”, che significa anche “gratuito”

NOTA IMPORTANTENon confondere il software libero o open source (che è soggetto alle regole espresse nella licenza e il cui autore mantiene tutti i diritti) con il software public domain (PD) (il cui autore non ha più diritti, e che non è soggetto ad alcuna regola).Né FSF né OSI promuovono il concetto di PD.

R.Polillo - Maggio 2014

Page 41: 23. Open internet

Esempio: Linux

Sistema operativo open-source Sviluppato originalmente da Linus Torvald nel 1991, che

mise il codice a disposizione gratuitamente di chi fosse interessato a migliorarlo

Distribuito con licenza GNU General Public License (GPL) Il primo e più importante caso di sviluppo cooperativo di

software open-source Oggi circa 12% market share dei server OS (1% desktop

OS)

R.Polillo - Maggio 2014

41

Page 42: 23. Open internet

Linux: come è stato possibile?42

Miglioramenti spontanei, incrementali e locali, a partire da una architettura di massima preesistente

Testing e debugging immediato e contemporaneo da parte di un enorme numero di utenti

Problem solving massivamente parallelo Integrazioni e rilasci frequentissimi (anche giornalieri)

R.Polillo - Maggio 2014

Page 43: 23. Open internet

Linux: come è nato43

Linus Torvalds, studente di sistemi operativi, realizza una prima versione elementare, per studio personale

Poi mette i sorgenti in rete e chiede aiuto a tutti coloro che sono interessati al progetto, via Internet (5 ott 1991)

Ciò crea una ampia comunità di programmatori, che comunicano attraverso la rete e producono un enorme numero di miglioramenti a partire dal codice iniziale

Linus Torvalds mantiene nel processo un controllo lasco, consultivo e non prescrittivo, assieme a numerosi “guru” emersi spontaneamente nel tempo

Le modifiche al codice vengono integrate e rese disponibili a tutti in rete con estrema frequenza

Il nuovo codice viene immediatamente testato da un gran numero di programmatori, che identificano e rimuovono gli errori

R.Polillo - Maggio 2014

Page 44: 23. Open internet

From: [email protected] (Linus Benedict Torvalds) Newsgroups: comp.os.minix Subject: Free minix-like kernel sources for 386-AT Message-ID: <[email protected]> Date: 5 Oct 91 05:41:06 GMT Organization: University of Helsinki

Do you pine for the nice days of minix-1.1, when men were men and wrote their own device drivers? Are you without a nice project and just dying to cut your teeth on a OS you can try to modify for your needs? Are you finding it frustrating when everything works on minix? No more all- nighters to get a nifty program working? Then this post might be just for you :-) As I mentioned a month(?) ago, I'm working on a free version of a minix-lookalike for AT-386 computers. It has finally reached the stage where it's even usable (though may not be depending on what you want), and I am willing to put out the sources for wider distribution. <omissis>I can (well, almost) hear you asking yourselves "why?". Hurd will be out in a year (or two, or next month, who knows), and I've already got minix. This is a program for hackers by a hacker. I've enjouyed doing it, and somebody might enjoy looking at it and even modifying it for their own needs. It is still small enough to understand, use and modify, and I'm looking forward to any comments you might have. I'm also interested in hearing from anybody who has written any of the utilities/library functions for minix. If your efforts are freely distributable (under copyright or even public domain), I'd like to hear from you, so I can add them to the system. I'm using Earl Chews estdio right now thanks for a nice and working system Earl), and similar works will be very wellcome. Your (C)'s will of course be left intact. Drop me a line if you are willing to let me use your code. Linus

Il primo post di Linus44

R.Polillo - Maggio 2014

Page 45: 23. Open internet

(1997-1999)

45

R.Polillo - Maggio 2014

Ci sono due modi di costruire sistemi complessi…

Page 46: 23. Open internet

La filosofia del bazaar46

"In the cathedral-builder view of programming, bugs and development problems are tricky, insidious, deep phenomena. It takes months of scrutiny by a dedicated few to develop confidence that you've winkled them all out. Thus the long release intervals, and the inevitable disappointment when long-awaited releases are not perfect.

In the bazaar view, on the other hand, you assume that bugs are generally shallow phenomena - or, at least, that they turn shallow pretty quickly when exposed to a thousand eager co-developers pounding on every single new release."

(Eric S.Raymond)

R.Polillo - Maggio 2014

Page 47: 23. Open internet

LAVORO INDIVIDUALE47

Esplora il sito ufficiale di Creative Commons Italia Impara a trovare materiale (immagini, video, …)

liberamente riutilizzabile (PD, CC), attraverso Google, su Flickr e su YouTube

Mettete sempre sulle vostre slides il simbolo

R.Polillo - Maggio 2014