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21 MOTIVI PER INIZIARE A STUDIARE IL PIANOFORTE

21 Motivi Per

Imparare a Suonare ilPianoforte

AUTORE : Cristina Regestro

SITO WEB : www.suonailpianoforte.com

Copyright 2011/2012 tutti i diritti sono riservati www.suonailpianoforte.com/

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PREMESSA

Benvenuto nella lettura di questo Report e complimenti per averlo scaricato.Faccio questa breve premessa per informarti sul modo con cui ho strutturato questo Omaggio.

Il titolo narra: “21 motivi per imparare a suonare il pianoforte” e questo Report sarà fedele agli argomenti che sono stati presentati nella pagina di presentazione che hai trovato sul blog.

Successivamente a questa premessa leggerai gli argomenti che andrò a trattare volta per volta.Nell'indice troverai delle parole che si riferiscono ai benefici che si ottengono imparando a suonare il pianoforte e i motivi per cui è entusiasmante farlo.

Inoltre tengo a fare una precisazione.L'argomento dei !”21 motivi per imparare a suonare il pianoforte” non è fine a se stesso, parlerò anche di quanto la possibilità di imparare a suonare possa integrarsi con altri argomenti della vita reale e di quanto possa essere utile approfondirli.

Ti ringrazio e ti auguro una buona lettura.

Cristina Regestro




CHI SONO

Mi chiamo Cristina Regestro, sono diplomata in Istituto Magistrale e Pianoforte e vivo a Genova.Insegno nella scuola primaria come insegnante di tutte le materie, nelle medie come professoressa di musica e dò lezioni private di pianoforte.

Ho all'attivo esperienza ventennale nel campo della musica e ho svolto numerosi corsi, concorsi e rassegne musicali alcune delle quali sono state recensite nel giornale principale di Genova IL SECOLO XIX.




Inoltre ho pubblicato un libro che parla dei canti della Chiesa di S.Nicolò di Capodimonte sita in Camogli (GE) dove ho vissuto la maggior parte della mia vita.

INDICE DEI 21 MOTIVI PER IMPARARE A SUONARE IL PIANOFORTE

1) SFOGARSI2) ESSERE SODDISFATTI3) GESTIRE BENE IL TEMPO4) SUONARE CON ALTRE PERSONE5) RINFORZARE LA SENSIBILITA'6) ARRICCHIRE LA PROPRIA CULTURA7) ESIBIRSI8) ARRICCHIRE GLI ALTRI9) RILASSARSI 10) LAVORARE11) INSEGNARE12) SVILUPPARE IL TALENTO MUSICALE13) SCOPRIRE TALENTI NASCOSTI14) IMPARARE L'AUTODISCIPLINA15) CONOSCERE NUOVE PERSONE16) ACQUISIRE PRECISIONE17) SVILUPPARE COORDINAZIONE18) UTILIZZARE FANTASIA E VISUALIZZAZIONE19) CONOSCERE LA MUSICA20) SVILUPPARE EMPATIA21) SVILUPPARE INTELLIGENZA




SFOGARSI

Ogni giorno siamo costretti ad adeguarci ad un ritmo di vita frenetico e spesso stressante.Soprattutto chi ha dei figli piccoli deve tenere il passo con tutte le loro attività: la scuola in primis, lo sport ( a volte anche più di uno), il Catechismo e tanti altri impegni.

Anche chi non è genitore però ha comunque delle responsabilità e per un verso o per l'altro deve tenerne fede.Alcune persone hanno degli hobbies di svariato tipo e saper suonare il pianoforte potrebbe rientrare in uno di questi.

Chi si accinge allo studio del pianoforte lo fa per due motivi essenzialmente: per svago o per iniziare a studiare con obiettivi più ambiziosi.In ogni caso saper suonare il pianoforte è una ricchezza che si può acquisire.

Molti pianisti utilizzano il pianoforte per sfogarsi, cioè per passare un pò di tempo a non pensare ai problemi di ogni giorno.Attenzione però!Per sfogarsi non intendo prendere il pianoforte a martellate, semplicemente dedicarvisi anima e corpo.

Il pianoforte è uno strumento che richiede anche molta fisicità in certi casi, per cui può rappresentare uno sfogo sia emotivo che fisico.Ti consiglio di pensare seriamente ad intraprendere lo studio del pianoforte a qualsiasi livello e qualunque età tu abbia.Non farti frenare dal limite mentale del pensare di non essere più in tempo.




ESSERE SODDISFATTI

Solo dopo un pò che avrai iniziato a studiare capirai la soddisfazione che si prova ad ottenere dei risultati.Direi che è la condizione principale necessaria per motivarti ad andare avanti.Poche volte ho visto negli occhi dei miei allievi una gioia più grande dell'aver visto che cosa significa appliacarsi con costanza e ottenere dei risultati voluti.

Penso che i grandi risultati arrivino dopo grandi sforzi, non per tutti ci vuole lo stesso tempo ma comunque le premesse indispensabili sono quelle di avere grande pazienza e soprattutto grande umiltà.E' necessario che tu sia anche disposto a disimparare abitudini e metodi mal acquisiti e per fare questo ci vuole tanta umiltà.

Quindi se vuoi ottenere grandi soddisfazioni e ti assicuro che puoi, ti consiglio di appliacarti allo studio del pianoforte con pazienza, umiltà e precisione.




GESTIRE BENE IL TEMPO

Questo è un argomento che mi sta particolarmente a cuore perchè il tempo è una delle poche risorse che abbiamo che non possiamo controllare, che però possiamo imparare a gestire bene.

Ti faccio subito un esempio pratico.Ho un alunno che sul lavoro fa i turni, per cui per decidere giorno e orario delle lezioni aspetto che mi dica quando è disponibile.Avendo avuto dei problemi familiari mi diceva che aveva poco tempo per studiare e quel tempo lo ricavava alla sera prima di andare a dormire (ti suona familiare questo discorso? :)) però vedendo i suoi progressi capivo che in quel poco tempo che aveva a disposizione studiava bene.

Ecco questo è un segreto per riuscire a fare bene presto, gestisci bene il tuo tempo e in modo fruttuoso e ne impiegherai di meno e otterrai più risultati.Quindi studiando il pianoforte puoi imparare a gestire al meglio il tempo che hai a disposizione da dedicargli.




SUONARE CON ALTRE PERSONE

Qando cominci ad avere una certa dimestichezza nel suonare, potrai anche permetterti di suonare con altre persone.Facciamo un esempio.

Ipotizziamo che tu abbia sempre desiderato suonare la tastiera in una band, quale modo migliore è per farlo se non imparare a suonarla e diventarne un componente?

Nella mia carriera di musicista ho sperimentato quale sia la gioia che si prova a suonare in una band musicale o in un duo o trio classico.certo sono due cose molto differenti ma la gioia del suonare insieme è molto simile.Innanzi tutto sei in compagnia e poi impari a “sentire” i tuoi compagni di band e ad integrare la tua musicalità con la loro.

Se hai la passione per qualsiasi tipo di musica e ti piacerebbe suonare con altre persone ti consiglio di imparare le basi per suonare le tastiere, anche se non è il pianoforte non muore nessuno, puoi benissimo iniziare con una semplice tastiera.




L'emozione più grande del suonare in un ensemble sia classico che moderno è poter contribuire alla musica insieme agli altri condividendo la tua sensibilità musicale.

EDUCARE LA SENSIBILITA'

Quando si parla di educare generalmente ci si riferisce ad un bambino.Però ci sono anche altre parti di noi che hanno bisogno di essere educate e una di queste è la sensibilità.

Educare è un termine che viene dal latino e lo potremmo scrivere così: e-ducare.Ducere in latino vuole dire condurre, la e che precede ducare indica “fuori” quindi educare sostanzialmente significa condurre fuori.

Il vero educatore capace trae fuori dal bambino le sue potenzialità, la maggior parte dei maestri purtroppo le reprimono per comodità ma l'obiettivo è l'esatto opposto, sviluppare i talenti del bambino.

Allo stesso modo spesso la nostra sensibilità rimane repressa per tanti motivi: ci è richiesto di adeguarci alle




situazioni che ci si presentano davanti e agli altri, si ha mai tempo, non si sa come fare e via dicendo.In questo modo però sacrifichiamo la parte più bella e profonda di noi.E' uno scotto che io non mi permetto di pagare.Per me non si vive a metà, o si vive o non si vive.

Per iniziare a sviluppare e sentire per bene la tua parte più sensibile ti consiglio di iniziare a sentire della buona musica, se già non lo fai, di compositori di musica classica.Ti stupirai di quanto questa ti possa mettere a contatto con la vita.

ARRICCHIRE LA PROPRIA CULTURA

Arricchire la propria cultura secondo me è un altro argomento la cui importanza è essenziale per vivere una vita serena in generale.Molte volte non “si va d'accordo” con alcune persone semplicemente perchè sono ignoranti e spesso sono pure pericolose (non a livello di delinquenti ma a loro modo lo sono).

Per cultura non intendo sapere tutta la Divina Commedia a memoria, intendo sapere un pò di tutto e intanti campi quindi anche quello musicale.Per esempio so di molte




persone come bancari o altri dipendenti che suonano molto bene il pianoforte.Oppure so di persone che hanno iniziato a studiare pianoforte per passione e sono diventate talmente brave da suonare anche in pubblico.

Arricchire la proprio cultura musicale, integrandola con quella generale, è uno degli investimenti più proficui che secondo me si possano fare per se stessi e per gli altri.

ESIBIRSI

Imparando a suonare il pianoforte si ha la possibilità di esibirsi davanti alle persone a cui si tiene maggiormente che possono essere i famigliari, gli amici o persone sconosciute.

Le persone più timide obietteranno che siccome sono timide non riuscirebbero a suonare in pubblico ma io non sono del tutto d'accordo.

Pur rispettando la timidezza reale delle persone ritengo che ad un certo punto, se si tiene veramente ad una cosa, si debbano superare gli ostacoli che si interpongono tra noi e gli obiettivi prefissati.




Se per esempio una persona è timida ma è appassionata di musica e le piace suonare il pianoforte secondo me dovrebbe mettere in campo la forza per superare la propria timidezza e far partecipe le altre persone del suo talento.

Attenzione però!Per superare la timidezza non intendo reprimerla anche perchè è una parte della persona che è appunto timida e va accettata.Intendo solo avere la capacità e il coraggio di superare i propri limiti per scoprire che si possono realmente superare se si vuole.

ARRICCHIRE GLI ALTRI

Ed ecco che ci ricolleghiamo alle cose dette precedentemente.Che cosa c'è di più bello che arricchire gli altri con la nostra esperienza, personalità, affetto, disponibilità e intelligenza?Te lo dico in tutta sincerità, per me nulla!

Una delle cose che personalmente mi da più soddisfazione è sapere di aver contribuito a realizzare qualcosa di




costruttivo e importante o aver partecipato attivamente alla risoluzione di uno o più problemi.E tu come la pensi?

Pensa se tu invitassi delle persone care ad un tuo concerto, che reazione pensi che avrebbero nel sentirti suonare il pianoforte?Te lo dico io, potrebbero arrivare anche a piangere dalla commozione, e questo è assolutamente positivo.Non per il fatto che piangano ma per il fatto che se lo fanno è perchè hai toccato il loro cuore.

Certo, è necessario che tu riesca a comunicare in modo significativo qualcosa di tuo, nel senso che se suoni come un cane piangeranno ma dalla disperazione :).

Scherzi a parte se riesci a comunicare la tua sensibilità suonando, penso che le persone non possano ricevere un regalo più bello.

RILASSARSI

Questo tema si lega molto al primo che è quello che parla di come la musica può aiutare a sfogarsi.Nello studiare il pianoforte è assolutamente necessario per acquistare resistenza imparare a rilassarsi.




E' una condizione che molti insegnanti trascurano ma che alla lunga ritengo indispensabile per poter proseguire.Alcuni alunni sono venuti da me chiedendomi di aiutarli a superare lo scoglio della rigidità di braccio e polso, confidandomi che non riuscivano più ad andare avanti.

Quindi bisogna imparare a rilassarsi.Nel lungo periodo quando si è in grado di suonare e portare a termine brani più complessi, alla fine dell'esecuzione si avrà una notevole gratificazione, naturalmente se si esegue il brano nel modo corretto e rilassandosi.

Nel campo musicale il rilassamento riguarda soprattutto le braccia e i polsi, ma si impara a essere rilassati anche con il corpo.

LAVORARE

Passiamo ora ad un'applicazione più pratica.Molte persone con l'arrivo della crisi economica e avendone vissuto il dramma si sono chieste quanto potesse essere utile




pensare di imparare cose nuove per aprirsi nuove possibilità lavorative.

Al giorno d'oggi si sente sempre più il bisogno di arricchirsi culturalmente, di avere nozioni nuove, di allargare le proprie vedute.

Molte persone a mio avviso hanno anche pensato di imparare un nuovo mestiere e qualcuno l'ha fatto!Io per esempio ho avuto l'illuminazione di aprire il mio blog sul pianoforte per condividere le mie conoscenze e per poter far imparare il pianoforte a chi vuole farlo.

E tu perchè non fai lo stesso?Impara a suonare il pianoforte e qualcuno chiederà la tua collaborazione, anche a livello di supporto, non si può mai dire.

Impara bene le nozioni base e potrai aiutare anche gli altri a farlo, non precluderti nessuna strada a livello musicale.impara e applica, un giorno potrai farlo con altri e pensa che soddisfazione avresti.




INSEGNARE

Dicevo in precedenza che imparare a suonare il pianoforte potrebbe aprirti nuove strade.Il discorso è però delicato.Nel nostro paese c'è l'usanza che si possono insegnare le cose solo se hai un diploma o una laurea.Ritengo giusto che sia così nel senso che non sarebbe nè etico nè morale che una persona insegnasse qualcosa in cui non sia qualificata.

Il discorso va approfondito un pò di più.A mio avviso ci sono argomenti che possono essere insegnati solo ed esclusivamente con una laurea perchè sono argomenti delicati e da monitorare come per esempio medicina, legge, psicologia ecc.Chi si improvvisa in questi settori sicuramente farà una brutta fine.

Però penso anche che ci siano settori in cui molte persone non laureate ne sappiano di più di persone laureate.Facendo un esempio più pratico penso che l'italiano per certi aspetti possa essere insegnato molto meglio da chi non è laureato e legge rispetto a chi è laureato ma non legge.




Per il pianoforte penso possano coesistere le due cose.Nel senso che solo chi è diplomato può insegnare pianoforte in Conservatorio e nelle scuola di musica ma ritengo anche che ci sia un livello dove si arriva in cui anche chi non è diplomato possa dire la sua.

Naturalmente come ripeto è necessario che sia una cosa etica e non improvvisata, ma se si è studiato il solfeggio e lo si sa fare, perchè non insegnarlo anche a qualcuno che ne vuole sapere?

Forse questa è più una provocazione ma ritengo che chi è informato abbia più da dire rispetto a uno che non si tiene aggiornato.

SVILUPPARE IL TALENTO MUSICALE

Chi di noi non ha un minimo talento musicale?Nessuno.Checchè se ne dica tutti nasciamo con un'attitudine alla musica semplicemente perchè è una parte di noi.




Si stima che il feto senta la musica che viene dall'esterno.Studiosi hanno verificato che il feto reagisce alla musica con dei movimenti e che chi “ascolta” musica nascerà con una predisposizione maggiore alla stessa.

Qual è la differenza allora?Che alcune persone coltivano la loro musicalità da quando sono bambini, e altri si accorgono di avere una predisposizione nell'età adulta e si scoraggiano perchè pensano che ormai sia tutto perduto.

Se si inizia da bambini a sviluppare il proprio talento musicale si otterranno risultati con più facilità in quanto i bambini hanno una mente ancora da plasmare e assorbono tutto.

Ma anche da grandi è possibile sviluppare il proprio talento per esempio ascoltando musica o andando ai concerti ma soprattutto suonando.Il talento musicale è la capacità di saper esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti attraverso la musica, essa rappresenta un ponte tra chi la esegue e chi la sente.

Quindi se posso darti un consiglio ascolta anche in questo caso molta musica concentrandoti, rilassandoti e




cercando di visualizzare qualche immagine che la musica suscita in te.

SCOPRIRE ALTRI TALENTI

Un motivo importante per iniziare a studiare il pianoforte è che puoi scoprire di avere anche altre predisposizioni al talento musicale per esempio per altri strumenti o per il canto o per il ballo.

Questa considerazione non è da sottovalutare perchè in effetti molte persone che hanno iniziato a studiare il pianoforte, suonando, si sono accorte di avere anche la passione per il canto.Oppure puoi scoprire che lo strumento che in realtà vorresti suonare è un altro.Può capitare ma finchè non inizi non lo puoi sapere :).

La musica è un linguaggio universale che aggancia tantissimi aspetti della nostra vita, più di quanti possiamo immaginare.Quando studi musica cominci a sentire musica da tutte le parti e quando si è in silenzio spesso cominciano a suonare dentro di noi melodie di canzoni che ci ricordano




qualcosa o qualcuno, oppure melodie bellissime di film che ci hanno fatto commuovere (vedi Forrest Gump).

Per farti un esempio mio cugino ha iniziato come pianista ed ora ha intrapreso la carriera di direttore d'orchestra.E pensare che non voleva farlo!Bisogna lasciare che la musica entri dentro di noi perchè ci porta a scoprire parti nostre profonde e può far venire alla luce desideri nascosti o farci capire se siamo portati anche per altre discipline.

Non pensare che esageri, a me ha quasi salvato la vita!

IMPARARE L'AUTODISCIPLINA

Non tutti siamo dotati di questa grande risorsa che è l'autodisciplina.Per me è una delle capacità fondamentali per raggiungere i risultati che ci prefissiamo, in tutti i campi.

Che cos'è l'autodisciplina?Per me l'autodisciplina, e penso sia così per tutti è avere la capacità di mettere in pratica un piano di azione che mi sono prefissata di svolgere.




Faccio un esempio.Tra me e me dico:”ok, domani farò questo, poi questo, poi questo ecc”.Il segreto del giorno dopo è di mantenere questo impegno certo con flessibilità, nel senso che se il giorno dopo ho 40 di febbre sarà difficile che possa fare quello che mi sono prefissata (ma conoscendomi non è detto :))

Per il pianoforte il discorso è lo stesso.Se non sei autodisciplinato lo studiare con costanza e coerenza ti può aiutare a diventarlo.Intendiamoci, non è che solo lo studio del pianoforte ti può far acquistare disciplina, ma io parto dalla mia materia e ritengo che per studiare sia un elemento fondamentale e necessario.

Vediamo come puoi diventare autodisciplinato, ti do qualche dritta.Decidi quanto tempo puoi dedicare allo studio, per esempio mezz'ora al giorno.Decidi che cosa vuoi fare in quella mezz'ora (ti consiglio di valutare bene le cose che ritieni più importanti per il tuo apprendimento) infine dividi la mezz'ora in modo equilibrato tra le cose che vuoi fare.

Per ipotesi se vuoi studiare le scale e gli arpeggi, puoi dividere il tempo in un quarto d'ora per ognuna delle due cose.




Oppure se ritieni che le scale ti vengano meglio degli arpeggi, dedica 10 minuti alle scale e 20 minuti agli arpeggi.Vedrai come diventi autodisciplinato nel constatare che questo metodo funziona!Dico che funziona perchè lo sperimento anch'io e con me funziona.

CONOSCERE NUOVE PERSONE

Ti ricordi quando abbiamo parlato del fatto che imparando a suonare il pianoforte o la tastiera hai la possibilità di suonare in gruppo o di esibirti in pubblico?Bene il beneficio di cui parliamo in questa sezione si lega per aspetti e contenuti a quelli appena citati sopra.

Quasi sempre una band che cerca un tastierista e ce ne sono molte che richiedono questa figura magari a diversi livelli come “cercasi tastierista principiante” oppure “cercasi tastierista esperto”, questo dipende dagli obiettivi della band, mette degli annunci online.Se una proposta ti alletta , ti sembra interessante e pensi di potercela fare (è sempre un impegno!) puoi metterti d'accordo con il gruppo e fare una prova con loro, solitamente si decide di fare una prova per vedere se c'è feeling con il gruppo.




Se decidi di fare questa prova hai la possibilità di conoscere persone nuove e per lo più musicisti.devi sapere che tra musicisti c'è un pò di cameratismo :) sia che siano maschi o femmine, per cui si crea anche una sorta di fratellanza molto particolare che consiglio a chiunque di vivere perchè ti arricchisce umanamente e professionalmente in modo straordinario.

Inoltre hai la possibilità di proseguire con loro ed eventualmente creare un vero e proprio gruppo da concerto con la possibilità di suonare in vari luoghi (a volte con retribuzione), soprattutto d'estate.Da provare :)

ACQUISIRE PRECISIONE

Come avrai capito questi argomenti sono strettamente legati tra loro.In realtà sono aspetti differenti di ogni cosa ma con molte cose in comune.

Precedentemente abbiamo parlato di come si può diventare autodisciplinati con uno studio pianificato per bene.Ora vediamo come sia possibile acquisire precisione




in quella mezz'ora (ipotetica) che ritagli durante la tua giornata (molti miei allievi studiano di sera per esempio).

In quella mezz'ora accertati che nessuno ti disturbi (possibilmente) spegni il cellulare e scegli una stanza silenziosa dove puoi veramente concentrarti.

Decidi anche il metodo di studio che vuoi adottare, ce più di un modo per studiare, devi cercare qual è quello che ritieni più idoneo per te.Se sei seguito da un'insegnante e ritieni i suoi consigli corretti ti consiglio di appliacarli alla lettera.

Io consiglio sempre di fare così: prendi per esempio le prime due battute del brano che stai studiando.Innanzi tutto imparale a memoria subito in modo di essere più sicuro di te.Poi verifica che le note siano giuste e tieni sempre il libro davanti (magari chiuso quando studi a memoria).Poi verifica che la diteggiatura sia a posto.La diteggiatura sono quei numeri che vedi sopra alle note e che corrispondono alle dita delle mani.Successivamente solfeggia per verificare che il ritmo sia giusto (non sottovalutare questo aspetto!).Infine controlla che il suono che produci suonando sia un bel suono, il più




naturale possibile e mai forzato.Ti consiglio anche di vedere bene le legature di frase.

SVILUPPARE COORDINAZIONE

Devi sapere che lo strumento in cui è più necessario sviluppare la coordinazione tra mani e gambe è la batteria.Quando si suona la batteria è richiesto di avere due cervelli distinti, uno per le braccia e uno per i piedi.

Anche il pianoforte richiede coordinazione tra le due mani e i piedi che usano i pedali.Infatti è spesso richiesto di suonare con le due mani ed il pedale contemporaneamente.

La cosa più complessa quando inizi a studiare pianoforte è proprio sviluppare la coordinazione delle mani ( il pedale viene successivamente).Ricorda che le nostre mani sono fatte a specchio per cui il primo dito della mano sinistra è il mignolo ma il primo della destra è il pollice, non ci avevi mai pensato eh? :).




Quindi la coordinazione delle mani non è per nulla scontata ma è una tecnica da imparare subito e non è poi così difficile da fare, meno di quello che si pensa.

Se ci fai caso quando fai una scala non parti da tutt'e due i pollici ma dal mignolo della mano sinistra e il pollice dalla mano destra.Se si partisse da tutt'e due i pollici la cosa verrebbe più naturale.

UTILIZZARE FANTASIA E VISUALIZZAZIONE

Hai mai visto il film Fantasia?Spero di si e se non l'hai visto ti consiglio di vederlo.Fantasia è un esempio fantastico di come la musica possa creare delle immagini, anche comiche, utilizzando la propria fantasia.Non ci sarebbe da dire molto altro, ma ti invito ad ascoltare musica e di utilizzare la tua fantasia per immaginare che cosa possa succedere di fantastico in quel momento.

E' un'esperienza bellissima, io per esempio la sperimento a scuola facendo ascoltare ai bambini le Quattro Stagioni di Vivaldi e facendo disegnare quello che viene loro spontaneo immaginare.




Inoltre strettamente collegato a questo procedimanto c'è quello della visualizzazione.Mentre ascolti un brano musicale, magari proprio uno di Fantasia, prova a visualizzare una scena statica o un'immagine dinamica in cui succeda qualcosa, anche di buffo.Vedrai che bella esperienza farai.

CONOSCERE LA MUSICA

Non ho ancora incontrato qualcuno a cui non piaccia la musica, magari non tutta ma qualcosa si, sempre.Parlando precedentemente di cultura, conoscere la musica arricchisce tantissimo il bagaglio culturale e i perchè li abbiamo visti nel motivo dedicato appunto alla cultura.

Ma che cosa significa conoscere la musica?Ti chiederai.Intanto significa conoscere i vari stili musicali, la musica di Bach non è la stessa di Chopin perchè sono vissuti in due secoli differenti.

Questa differenza magari non la percepisci subito se sei a digiuno di musica ed è normale, non si nasce musicisti ma lo si diventa con l'applicazione e l'impegno ma se ti




abituerai ad ascoltarla presto ti diventerà familiare e acquisterà un senso per te .Ascoltando tanta ma tanta musica imparerai quindi a riconoscere gli stili e ad apprezzarli, scoprirai anche di avere delle preferenze.

Questo argomento ti sembrerà un pò generalizzato rispetto allo studio del pianoforte e ma sono cose da sapere che integrano perfettamente lo sviluppo della sensibilità musicale e di conseguenza di quella pianistica.

SVILUPPARE EMPATIA

Bene ci stiamo avvicinando alla conclusione del Report e mi complimento davvero ancora con te per essere arrivato a questo punto.Prima di concludere però voglio dare agli ultimi due argomenti una considerazione speciale.

Sviluppare l'empatia personalmente è una delle cose più belle, utili, umane, significative e intelligenti che si possano fare.Se sei uno che non vive a metà apprezzerai sicuramente quello che sto per dire.Per me una vita senza empatia è come la pasta senza sale, è insipida.




Quale modo di sviluppare empatia è migliore di imparare a praticare musica sia sul pianoforte che su qualsiasi altro strumento?Ti sembrerà un discorso un pò campato in aria ma ti assicuro che non lo è.

Se sei un buon pianista per esempio, il che non vuol dire suonare le scale alla velocità della luce, anzi, ma vuole dire sviluppare la propria musicalità e fare attenzione a questa soprattutto, riuscirai a creare una sorta di rapporto simbiotico con il compositore che stai suonando e questa è una forma di empatia.Non ti dico di stargli a parlare altrimenti ti servirebbe un'altra cosa :) ma di cercare di capire che cosa vuole comunicare con quella musica.

D'altronde questi compositori scrivevano musica per comunicare e condividere qualcosa di profondo di loro stessi e leggendo libri sulla loro vita scoprirai che molte composizioni sono state scritte o per qualcuno (per esempio il Per Elisa) o riflettono un particolare periodo della loro vita.

Nei libri sono solitamente specificati gli anni in cui certe composizioni sono state scritte, per cui scoprirai che in un momento doloroso sarà stata scritta una composizione con




queste caratteristiche.Diversamente in un periodo felice una composizione comunicherà questo stato d'animo.

Infine teniamo anche conto del fatto che alcune composizioni venivano commissionate a pagamento a questi compositori che quindi dovevano comporre un brano su misura per qualche signore altolocato.

Quindi una Messa da Requiem non necessariamente veniva scritta perchè il compositore era in lutto.

SVILUPPARE INTELLIGENZA

Howard Gardner, lo psicologo americano conosciuto come il massimo esponente della teoria delle intelligenze multiple, sostiene che abbiamo sette tipi di intelligenze e io cerdo molto in questo.Eccole:

1. Intelligenza logico-matematica

2. Intelligenza linguistica

3. Intelligenza spaziale

4. Intelligenza musicale (che è quella che interessa a noi)




5. Intelligenza cinestetica

6. Intelligenza interpersonale

7. Intelligenza intrapersonale

Egli definisce l'intelligenza musicale in questi termini:

“abilità che si rivela nella composizione e nell'analisi di brani musicali, nonchè nella capacità di discriminare con precisione altezza dei suoni, ritmi e timbri.”

Ti confido che credo poco nel test del QI perchè lo trovo molto riduttivo.A mio avviso invece l'intelligenza ha moltissime sfacettature per cui non è possibile generalizzare sostenendo che ne esista solo una.

Credo quindi molto nell'intelligenza musicale e che questa possa influire anche sulle altre.

Ho sperimentato questo fatto recentemente, da quando mi sono messa a leggere una marea di libri che parlavano di argomenti differenti: motivazione, autostima, gestione del tempo, gestione del denaro, obiettivi, intelligenza emotiva, legge d'attrazione (ti confido che io ad un certo livello ci credo), come risolvere problemi in relativamente breve tempo e tanti altri argomenti.




Ho notato quanto sia cambiato il mio modo di pensare e quanto le vedute si sono ampliate, quanti schemi limitanti si siano abbattuti.

Ti dico tutto questo perchè anche sviluppare l'intelligenza musicale, quindi per esempio studiare in modo intelligente (ne abbiamo parlato ampiamente in precedenza), leggere libri e autobiografie possa aiutarti ad ampliare la tua intelligenza.

Ti consiglio quindi di leggere libri e ascoltare tanta musica per approfondire e poterla pensare in modo differente.

CONCLUSIONI

Bene siamo arrivati davvero alle conclusioni e spero sinceramente che questo Report scritto appositamente per te che lo hai voluto leggere ti abbia dato degli spunti di riflessione e un pò di incentivo ad imparare a suonare il pianoforte e a conoscere la musica.Io ce l'ho messa tutta!




Ti ricordo che se avessi delle domande da farmi o se volessi approfondire qualche argomento che ti ha particolarmente interessato sono sempre disponibile e ti invito a seguire il mio blog http://www.suonailpianoforte.com/

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Ti auguro una vita piena di musica :)

Cristina




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