LacittàintornoNutrire comunità, per città più vive e belle

6 febbraio 2018

Un percorso di ricerca interattiva territoriale di Dastu - Politecnico di Milano a supporto del Programma di Fondazione Cariplo

LacittàintornoMilano 2018

quartiere Adriano

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2Lacittàintorno: che cos’è?

Il programma intersettoriale di Fondazione Cariplo rivolto alla rigenerazione urbana, per favorire il benessere e migliorare la qualità della vita nelle città. Il programma punta a:

Aumentare e diversificare le opportunità presenti nei quartieri

Promuovere il protagonismo delle comunità Attrarre nuovi pubblici

nei quartieri “periferici”

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Il programma intersettoriale di Fondazione Cariplo rivolto alla rigenerazione urbana, per favorire il benessere e migliorare la qualità della vita nelle città. Il programma punta a:

Analisi quartieri intorno

Community foodhub

Comunicazione Sottocasa Adottaunavia

Altrecittà Luoghicomuni Pensieribambini Valutazione

Lacittàintorno: azioni

4Lacittàintorno: azioni

Analisi quartieri intorno

Ricerca e mappatura territoriale: dati, caratteristiche specifiche, attori locali, qualità punti di gravità e di relazione tra gruppi di abitanti e di stakeholder.

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Fondazione Cariplo e il Comune di Milano hanno siglato un accordo di collaborazione individuando una lista preliminare di quartieri di interesse da cui sono stati selezionati:

- Adriano-Via Padova- Corvetto-Chiaravalle

Lacittàintorno parte da qui con un modello di intervento da aprire ad altri quartieri e ad altre città.

Lacittàintorno: da dove si parte?

Quartiere Corvetto

Quartiere Adriano

Trotter

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La metodologia adottata si ispira alla Ricerca e Innovazione Responsabile che promuove il coinvolgimento, in ogni fase della ricerca, di tutti i portatori di interesse:

Metodologia

Civil society Organization

Policy Makers Research Community Education Community Business & Industry

Questi attori condividono agenda, aspettative, rischi, risultati e responsabilità delle scelte assunte nel corso del programma.

8Schema progettuale

1. Conoscere le aree di intervento: Scintille e risorse in una mappatura utile per la progettazione

2. Valutazione ex ante ed ex post del processo e dell’impatto sociale del programma

3. Dare nuova vita a spazi inutilizzati, da rendere nuovi centri di gravità, sostenibili e innovativi, della vita e delle relazioni di quartiere:- Community Food Hub- Beni comuni- Negozi di prossimità

4. Nutrire le relazioni con l'educazione, l'arte e la cultura:- Scuola- Cultura e arte pubblica - Dibattito

GRUPPO DI LAVORO – Dastu – Politecnico di Milano

Gruppo di ricerca:Francesca Cognetti (responsabile scientifico)Elena DonaggioDaniela GambinoJacopo Lareno FacciniErika Lazzarino

Con la collaborazione di LadecFabio ManfrediniPaolo Dilda

Comitato Scientifico:Alessandro BalducciPatrizia GabelliniAntonio LongoGabriele Pasqui

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1. OBIETTIVI DELLA RICERCA

2. ATTIVITÀ E FASI DEL PERCORSO

3. ESITI DEL PERCORSO

4. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

10Indice

111. OBIETTIVI DELLA RICERCA

La ricerca si pone 4 OBIETTIVI di conoscenza relativi all’area periferica di ‘Adriano’:

1. Attori locali e chiavi di ingaggio attivabili per l’azione ‘COMMUNITY FOOD HUB’ prevista dal Programma.

2. Attori, reti e progettualità in grado di attivare processi diffusi di cittadinanza attiva e rigenerazione urbana.

3. Consistenze e ricorrenze urbane rilevanti a scala di quartiere.

4. Inquadramento strategico dei contesti in relazione alla città.

121. ATTIVITÀ E FASI DEL PERCORSO

Fase di avvicinamento e conoscenza dei territori attraverso una serie di attività, orientate a raccogliere dati e informazioni, per costruire in modo incrementale basi informative puntuali e rappresentazioni interpretative di natura quali-quantitativa.Nello specifico, le attività di ricerca che sono state intraprese in questa fase sono le seguenti:

1. Inquadramento territoriale 2. Elaborazione dati sulla popolazione3. Sopralluoghi4. Mappatura degli attori5. Interviste Strutturate6. Analisi del materiale documentale

MAPPING & ENGAGING

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Fase intensiva dedicata ad attività di indagine di natura emersiva, collaborativa e interattiva, svolte con il fine di approfondire in termini qualitatitvi la conoscenza sin qui acquisita insieme agli attori e agli abitanti del territorio.Nello specifico, le attività di ricerca che sono state intraprese in questa fase sono le seguenti:

1. Workshop di narrazione territoriale ad invito, con l’intervento di 15 soggetti attivi sul territorio;

2. Attività interattive libere: ‘Adriano è… /Adriano vorrei…’ e ‘Criticità e Risorse di Adriano’;

3. Attività interattive guidate: ‘Lasciamo il segno in Adriano’ ovvero una mappa interattiva dell’abitare;

4. Walkshop di lettura territoriale ad invito, con l’intervento di 7 soggetti-tappa e la partecipazione di numerosi altri attori locali.

SITUATING

Attività e fasi del percorso

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Sistematizzazione e modellizzazione della conoscenza acquisita ed elaborazione dei quadri conoscitivi di sintesi.

L’attività qui svolta si connota inoltre per facilitare la traduzione progettuale dei risultati della ricerca, ossia il passaggio da una conoscenza di tipo scientifico ad una conoscenza di tipo strategico, utile per l’attuazione del Programma Lacittàintorno.

REPORTING

Attività e fasi del percorso

153. ESITI DEL PERCORSO

Le operazioni di ricerca sin qui delineate e i rispettivi risultati qui riportati vengono ricomposti in una conoscenza di sintesi, che offre una descrizione dei caratteri rilevanti del quartiere Adriano e un quadro dei sistemi di opportunità.

164. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

Adriano presenta alcuni caratteri specifici che lo identificano come una periferia non tradizionale:

1. territorio frammentato, composto da più parti con identità diverse;

2. territorio interessato da trasformazioni puntuali a completamento di un progetto urbano ‘interrotto’;

3. territorio abitato prevalentemente da giovani famiglie della classe media con abitazioni in proprietà;

4. territorio non segnato da condizioni di disagio socio-economico;

5. condizioni di degrado puntuali che hanno generato conflitto (presenza elettrodotti e salute pubblica, occupazioni abusive nell’area di ‘Adriano 60’ e ‘ex RSA’).

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Rappresentazione Dastu – Politecnico di Milano, per Lacittàintorno – Fond. Cariplo

Territorio frammentato, composto da più parti con identità diverse

4. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

Adriano vecchio

Nucleo storico di Crescenzago

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Adriano nuova

Adriano vecchio - espansione anni ‘60

4. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

194. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

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Rappresentazione Dastu – Politecnico di Milano, per Lacittàintorno – Fond. Cariplo

Un racconto territoriale - interdipendenze

4. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

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La posizione geografica di Adriano lo connota come:

1. marginale rispetto a Milano e ne determina condizioni di isolamento e scarsa connessione urbana;

2. caratterizzato da una carenza di presidi territoriali per la socialità, l’aggregazione e la cultura e attività del commercio (food);

3. tassello all’interno del territorio metropolitano, snodo di un sistema articolato sovralocale.

4. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

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Rappresentazione Dastu – Politecnico di Milano, per Lacittàintorno – Fond. Cariplo

I sistemi sovralocali (parchi e Martesana), i grandi centri commerciali e i luoghi del food

4. ADRIANO, QUALE PERIFERIA?

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Hanno contribuito al lavoro e condiviso la conoscenza prodotta:

• Amici Casa della Carità• Camst Proges• Cargo Hi Tech• Casa della Carità• Cascina Cattabrega• Codici• Comin• Comitato Parco Adriano• Fondazione Casa della Carità• IdLab• Italia Nostra - centro di forestazione

urbana• La Scheggia• Municipio 2• Parrocchia Gesù a Nazareth• Scuola primaria via Bottego• SON• SpazioPensiero• Villa Pallavicini

Si ringrazia per la collaborazione:

• Arkipelag• Cascina Martesana• Cascina San Paolo• Che Fare• Cogess• Coifil Real• G.A.N• Fondazione Bertini-Malgarini/

Progetto Kamba• Millevolti• Non Riservato• Punto e a capo Estate / Torre Adriano• Rusalka Teatro• Siemens• SonoMusica• Tempo per l’infanzia• Trekking Italia / Sentieri

Metropolitani.• WeMake• ZigoSvago