DIOCESANO 2017/Pastorale... · Cesare Cremonini. 3 1. COME FUOCO VIVO Come fuoco vivo si accende in...
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CAMPO DIOCESANO
Nocera umbra 2015
chi
dentro la nostra opportunità
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Buon viaggio Che sia un'andata o un ritorno
Che sia una vita o solo un giorno Che sia per sempre o un secondo
L'incanto sarà godersi un po' la strada Amore mio comunque vada
Fai le valigie E chiudi le luci di casa
Coraggio lasciare tutto indietro e andare
Partire per ricominciare Non c'è niente di più vero
Di un miraggio E per quanta strada ancora c'è da fare
Amerai il finale
Share the love…
Chi ha detto Che tutto quello che cerchiamo Non è sul palmo di una mano E che le stelle puoi guardarle
Solo da lontano
Ti aspetto Dove la mia città scompare
E l'orizzonte è verticale Ma nelle foto hai gli occhi rossi
E vieni male
Coraggio lasciare tutto indietro e andare Partire per ricominciare
Che sei ci pensi siamo solo di passaggio E per quanta strada ancora c'è da fare
Amerai il finale
Share the love…
In fondo è solo un mare di parole E come un pesce puoi nuotare solamente
Quando le onde sono buone E per quanto sia difficile spiegare
Non è importante dove Conta solamente andare
Comunque vada Per quanta strada ancora c'è da fare
Share the love…
Buon viaggio Che sia un'andata o un ritorno
Che sia una vita o solo un giorno E siamo solo di passaggio
Voglio godermi solo un po' la strada Amore mio comunque vada
Buon viaggio
Share the love…
BUON VIAGGIO
Cesare Cremonini
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1. COME FUOCO VIVO
Come fuoco vivo si accende in noi un'immensa felicità che mai più nessuno ci toglierà perché Tu sei ritornato. Chi potrà tacere, da ora in poi, che sei Tu in cammino con noi. Che la morte è vinta per sempre, che ci hai ridonato la vita.
Spezzi il pane davanti a noi mentre il sole è al tramonto: ora gli occhi ti vedono, sei Tu ! Resta con noi.
E per sempre ti mostrerai in quel gesto d'amore: mani che ancora spezzano pane d'eternità.
2. CAMMINERO’Ò
Camminerò, camminerò, nella tua strada Signor. Dammi la mano, voglio restar, per sempre insieme a te.
Quando ero solo, solo e stanco nel mondo quando non c’era l’Amor, tante persone vidi intorno a me; sentivo cantare cosi.
Io non capivo ma rimasi a sentire quando il Signor mi parlò: lui mi chiamava, chiamava anche me, e la mia risposta si alzò.
Or non m’importa se uno ride di me, lui certamente non sa, del gran regalo che ebbi quel dì, che dissi al Signore così.
A volte son triste ma mi guardo intorno, scopro il mondo e l’amor; son questi i doni che Lui fa a me, felice ritorno a cantar.
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3. COME TI AMA DIO
Io vorrei saperti amare come Dio, che ti prende per mano, ma ti lascia anche andare; vorrei saperti amare senza farti mai domande felice perché esisti e così io posso darti il meglio di me.
Con la forza del mare l'eternità dei giorni, la gioia dei voli, la pace della sera, l'immensità del cielo, come ti ama Dio.
Io vorrei saperti amare come Dio, che ti conosce e ti accetta come sei, tenerti tra le mani come i voli nell'azzurro felice perché esisti e così io posso darti il meglio di me.
Io vorrei saperti amare come Dio che ti fa migliore con l'amore che ti dona seguirti tra la gente con la gioia che hai dentro felice perché esisti e così io posso darti il meglio di me.
4. DOVE DUE O TRE
Dove due o tre sono uniti nel mio nome , io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro perché il mondo creda a Te, o Padre, conoscere il tuo amore, avere vita con Te. Voi che ora siete miei discepoli nel mondo siate testimoni di un amore immenso, date prova di quella speranza che c'è in voi Coraggio! Vi guiderò per sempre, io rimango con voi. Ogni beatitudine vi attende nel mio nome, se sarete uniti, se sarete pace, se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è Pace in Lui la nostra vita gioia piena sarà! Spirito che animi la Chiesa e la rinnovi, donale la fortezza , fa che sia fedele come Cristo che muore e risorge, perché il Regno del Padre si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.
5. OSANNA EH!
Osanna eh! Osanna eh! Osanna a Cristo Signor ! (2volte)
Santo, santo osanna. Santo, santo osanna.
I cieli e la terra o Signore sono pieni di te. I cieli e la terra o Signore sono pieni di te.
Benedetto colui che viene nel nome tuo Signor. Benedetto colui che viene nel nome tuo Signor.
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6. E LA STRADA SI APRE
Raggio che buca le nubi ed è già cielo aperto, acqua che scende decisa scavando da sé l’argine per la vita, la traiettoria di un volo che sull’orizzonte di sera, tutto di questa natura ha una strada per sé. Attimo che segue attimo, un salto nel tempo passi di un mondo che tende oramai all’unità che non è più domani, usiamo allora queste mani, scaviamo a fondo nell’amore solo scegliendo l’amore il mondo vedrà…
Che la strada si apre, passo dopo passo, ora su questa strada noi. E si spalanca un cielo, un mondo che Rinasce: si può vivere per l’unità. Nave che segue una rotta in mezzo alle onde uomo che s’apre la strada in una giungla d’idee seguendo sempre il sole quando si sente assetato deve raggiungere l’acqua, sabbia che nella risacca ritorna al mare. Usiamo allora queste mani, scaviamo a fondo nel cuore solo scegliendo l’amore il mondo vedrà…
7. ECCO IL NOSTRO SI’
Fra tutte le donne scelta in Nazareth, sul tuo volto risplende il coraggio di quando hai detto “sì”. Insegna a questo cuore l’umiltà, il silenzio d’amore, la Speranza nel figlio tuo Gesù.
Ecco il nostro Sì, nuova luce che rischiara il giorno, è bellissimo regalare al mondo la Speranza. Ecco il nostro Sì, camminiamo insieme a te Maria, Madre di Gesù, madre dell’umanità. Nella tua casa il verbo si rivelò nel segreto del cuore il respiro del figlio Emmanuel. Insegna a queste mani la fedeltà, a costruire la pace, una Casa Comune insieme a te. Donna dei nostri giorni sostienici, guida il nostro cammino con la forza di quando hai detto “sì”. Insegnaci ad accogliere Gesù, noi saremo Dimora, la più bella poesia dell’anima.
8. NIENTE TI TURBI
Niente ti turbi, niente ti spaventi: chi ha Dio niente gli manca. Niente ti turbi, niente ti spaventi: solo Dio basta.
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9. POPOLI TUTTI
Mio Dio, Signore, nulla è pari a te. Ora e per sempre voglio lodare il tuo grande amore per noi.
Mia roccia tu sei, pace e conforto mi dai. Con tutto il cuore e le mie forze sempre io ti adorerò.
Popoli tutti acclamate al Signore, gloria e potenza cantiamo al Re, mari e monti si prostrino a Te, al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai, per sempre Signore con Te resterò, non c’è promessa non c’è fedeltà che in Te.
10. IO SCELGO TE
Io scelgo Te, come Signore della mia vita scelgo Te perché il mondo amore non mi dà. Io voglio amare Te, guardare il Tuo volto e vivere per Te.
la mia voce sale a te, ascoltami Signor, per sempre in te vivrò, io ti benedirò, accogli la mia lode. la mia voce sale a te, ascoltami Signor, per sempre in te vivrò, io ti benedirò perché tu sei il mio re, accogli la mia lode.
Io cerco Te, Tu sei il Signore della mia vita, cerco Te perché il mondo pace non mi dà. Io voglio amare Te, guardare il Tuo volto e vivere per Te…
11. VOCAZIONE
Era un giorno come tanti altri e quel giorno lui passò Era un uomo come tanti altri e passando mi chiamò come lo sapesse che il mio nome era proprio quello come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò.
Tu Dio che conosci il nome mio fa che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada nella vita all’incontro con te.
Era l’alba triste e senza vita e qualcuno mi chiamò era un uomo come tanti altri, ma la voce quella no Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamato una volta sola l’ho sentito pronunciare con amore Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò.
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12. ECCO QUEL
CHE ABBIAMO
Ecco quel che abbiamo nulla ci appartiene, ormai. Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai. Ecco queste mani, poi usarle, se lo vuoi, per dividere nel mondo il pane che tu hai dato a noi.
Solo una goccia hai messo fra le mani mie, solo una goccia che tu ora chiedi a me. Una goccia che in mano a Te, una pioggia diventerà e la terra feconderà.
Le nostre gocce, pioggia fra le mani Tue, saranno linfa di una nuova civiltà. E la terra preparerà la festa del pane che ogni uomo condividerà.
Sulle strade il vento da lontano porterà il profumo del frumento che tutti avvolgerà. E sarà l’amore che il raccolto spartirà ed il miracolo del pane in terra si ripeterà.
13. SHALOM
È la mia pace che io ti do, è la mia pace che io ti do, è la mia pace che io ti do, la stessa pace che il Signore mi dà.
Shalom, shalom, shalom, pace a te. (2v.)
È il mio amore... gioia... cuore...
14. COME MARIA
Vogliamo vivere, Signore, offrendo a Te la nostra vita; con questo pane e questo vino accetta quello che noi siamo. Vogliamo vivere, Signore, abbandonati alla tua voce, staccati dalle cose vano, fissati nella vita vera.
Vogliamo vivere come Maria, l'irraggiungibile, la Madre amata, che vince il mondo con l'Amore e offrire sempre la Tua vita che viene dal Cielo.
Accetta dalle nostre mani come un offerta a Te gradita, i desideri di ogni cuore le ansie della nostra vita. Vogliamo vivere, Signore, accesi dalle tue parole, per ricordare ad ogni uomo la fiamma viva del tuo Amore.
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15. RE DI GLORIA
Ho incontrato te Gesù e ogni cosa in me è cambiata tutta la mia vita ora ti appartiene tutto il mio passato io lo affido a te Gesù Re di gloria mio Signor. Tutto in te riposa, la mia mente il mio cuore trovo pace in te Signor, tu mi dai la gioia voglio stare insieme a te, non lasciarti mai Gesù Re di gloria mio Signor.
Dal tuo amore chi mi separerà sulla croce hai dato la vita per me una corona di gloria mi darai quando un giorno ti vedrò.
Tutto in te riposa, la mia mente il mio cuore trovo pace in te Signor, tu mi dai la gioia vera voglio stare insieme a te, non lasciarti mai Gesù Re di gloria mio Signor.
Dal tuo amore chi mi separerà… Io ti aspetto mio Signor Io ti aspetto mio Signor Io ti aspetto mio Re!
16. INVOCHIAMO LA TUA PRESENZA
Invochiamo la tua presenza vieni Signor. Invochiamo la tua presenza scendi su di noi. Vieni Consolatore e dona pace e umiltà. Acqua viva d'amore questo cuore apriamo a Te. Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi! vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi! Vieni su noi Maranathà, vieni su noi Spirito! Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi! Vieni Spirito, vieni Spirito, scendi su di noi, scendi su di noi.
Invochiamo la tua presenza, vieni Signor, invochiamo la tua presenza scendi su di noi. Vieni luce dei cuori dona forza e fedeltà. Fuoco eterno d'amore questa vita offriamo a te.
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17. ANNUNCEREMO CHE TU
Annunceremo che Tu sei verità lo grideremo dai tetti delle nostre città, senza paura anche tu lo puoi cantare. (x2) E non temere dai che non ci vuole poi tanto quello che non si sa non resterà nascosto. Se ti parlo nel buio lo dirai alla luce ogni giorno è il momento di credere in Te. Con il coraggio tu, porterai la Parola che salva anche se ci sarà chi non vuole accogliere il dono. Tu non devi fermarti ma continua a lottare il mio Spirito sempre ti accompagnerà. Non ti abbandono mai Io sono il Dio fedele, conosco il cuore tuo ogni tuo pensiero mi è noto. La tua vita è preziosa vale più di ogni cosa, è il segno più grande del mio Amore per te.
18. COME TU MI VUOI
Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio e di te vivrò. Se tu lo vuoi Signore manda me e il tuo nome annuncerò.
Come tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò. Questa vita io voglio donarla a Te per dar gloria al Tuo nome mio re. Come tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò. Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sarò come Tu mi vuoi.
Eccomi Signor, vengo a Te mio Re, che si compia in me la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio e di te vivrò Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò.
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19. L'AMORE DEL PADRE
Questo è il momento e l'ora Signore, oggi ti voglio incontrare e ritornare nella tua casa per restare insieme a te.
Non sono degno questo lo so di esser chiamato tuo figlio il mio peccato e' sempre innanzi a me ma confido nel tuo Amore.
O Signor, ecco il mio cuor voglio donarlo a te ti darò la mia povertà. è tutto quel che ho. con amore mi abbraccerai e farai festa per me, se con forza io griderò: padre io voglio il tuo amor. padre io voglio il tuo amor.
20. GRANDI COSE
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ha fatto germogliare fiori fra le rocce Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha riportati liberi alla nostra terra; Ed ora possiamo cantare, possiamo gridare l'amore che Dio ha versato su noi
Tu che sai strappare dalla morte hai sollevato il nostro viso dalla polvere Tu che hai sentito il nostro pianto, nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.
21. SEGNI
DEL TUO AMORE
Mille e mille grani nelle spighe d'oro mandano fragranza e danno gioia al cuore, quando, macinati, fanno un pane solo: pane quotidiano, dono tuo, Signore.
Ecco il pane e il vino, segni del tuo amore. Ecco questa offerta, accoglila Signore: Tu di mille e mille cuori fai un cuore solo, un corpo solo in Te e il Figlio tuo verrà, vivrà ancora in mezzo a noi.
Mille grappoli maturi sotto il sole, festa della terra, donano vigore, quando da ogni perla stilla il vino nuovo: vino della gioia, dono tuo, Signore.
Ecco il pane e il vino, segni del tuo amore. Ecco questa offerta, accoglila Signore: Tu di mille e mille cuori fai un cuore solo, un corpo solo in Te e il Figlio tuo verrà, vivrà ancora in mezzo a noi.
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22. DANZA LA VITA
Canta con la voce e con il cuore, con la bocca e con la vita, canta senza stonature, la verità…del cuore. canta come cantano i viandanti… (canta come…) non solo per riempire il tempo… (non solo per…) Ma per sostenere lo sforzo… (ma per sostenere…) Canta e cammina (2 volte)
Se poi, credi non possa bastare segui il tempo, stai pronto e Danza la vita, al ritmo dello Spirito. Danza, danza al ritmo che c'è in te Oh Spirito che riempi i nostri, danza assieme a noi
Cammina sulle orme del Signore, non solo con i piedi ma usa soprattutto il cuore. Ama…chi è con te Cammina con lo zaino sulle spalle… (cammina con…) la fatica aiuta a crescere… (la fatica aiuta…) nella condivisione… (nella condivisione) Canta e cammina (2volte) Rit.
23. E’ LA GIOIA CHE FA CANTARE
È la gioia che fa cantare, celebrando il Signore il suo spirito oggi canta in me. È la gioia che fa cantare, celebrando il Signore il suo spirito oggi canta in me.
Io canto la gloria tua, perché vieni in mezzo a noi tu sei il mio Salvatore, mia gioia Gesù.
Celebriamo il Signore perché ha fatto prodigi. Cristo porta l'amore, mia gioia sei Tu!
Oggi è vinta la morte! Oggi è vinto il peccato! E' risorto il Signor per noi. Alleluia!
Diamo gloria al Signore, da lui avremo la vita lode al Padre allo Spirito e al figlio Gesù.
Io canto alla vita che, sento esplodere dentro me meraviglia qui crescerà se Tu sei con noi.
Mi vien voglia di dire a te: dona tutto il tuo amore e se sorridi tu sentirai, la forza che è in noi.
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24. E SONO
SOLO UN UOMO
Io lo so, Signore, che vengo da lontano prima nel pensiero e poi nella tua mano io mi rendo conto che tu sei la mia vita e non mi sembra vero di pregarti così:
«Padre d’ogni uomo» e non t’ho visto mai «Spirito di vita» - e nacqui da una donna «Figlio mio fratello» e sono solo un uomo: eppure io capisco che tu sei verità.
E imparerò a guardare tutto il mondo con gli occhi trasparenti di un bambino e insegnerò a chiamarti «Padre nostro» ad ogni figlio che diventa uomo. (2 v.) Io lo so Signore che tu mi sei vicino, luce alla mia mente, guida al mio cammino, mano che sorregge, sguardo che perdona e non mi sembra vero che tu esista così.
Dove nasce Amore tu sei la sorgente dove c’è una croce tu sei la Speranza dove il tempo ha fine, tu sei vita eterna: e so che posso sempre contare su di te!
E accoglierò la vita come un dono e avrò il coraggio di morire anch’io e incontro a te verrò col mio fratello che non si sente amato da nessuno. (2 v.)
25. FRANCESCO VAI
Quello che io vivo non mi basta più tutto quel che avevo non mi serve più io cercherò quello che davvero vale e non più il servo, ma il padrone servirò.
Francesco vai, ripara la mia casa! Francesco vai, non vedi che è in rovina? E non temere: io sarò con te dovunque andrai Francesco vai! Francesco vai!
Nel buio e nel silenzio ti ho cercato o Dio Dal fondo della notte ho alzato il grido mio e griderò finché non avrò risposta per conoscere la tua volontà..
Altissimo Signore, cosa vuoi da me? Tutto quel che avevo l'ho donato a te. Ti seguirò, nella gioia e nel dolore, e dalla vita mia una lode a te farò.
Quello che cercavo l'ho trovato qui Ora ho riscoperto nel mio dirti "Si" la libertà di essere figlio tuo, fratello e sposo di madonna povertà.
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26. EMMANUEL (Inno GMG 2000 – Roma)
Dall'orizzonte una grande luce viaggia nella storia e lungo gli anni ha vinto il buio facendosi memoria, e illuminando la nostra vita chiaro ci rivela che non si vive se non si cerca la Verità...
Da mille strade arriviamo a Roma sui passi della fede, sentiamo l'eco della Parola che risuona ancora da queste mura, da questo cielo per il mondo intero: è vivo oggi, è l'Uomo Vero Cristo tra noi.
Siamo qui sotto la stessa luce sotto la sua croce cantando ad una voce. E' l'Emmanuel, Emmanuel, Emmanuel. E' l'Emmanuel, Emmanuel.
Dalla città di chi ha versato il sangue per amore ed ha cambiato il vecchio mondo vogliamo ripartire. Seguendo Cristo, insieme a Pietro, rinasce in noi la fede, Parola viva che ci rinnova e cresce in noi.
Un grande dono che Dio ci ha fatto è il Cristo suo Figlio, l'umanità è rinnovata, è in lui salvata. E' vero uomo, è vero Dio, è il Pane della Vita, che ad ogni uomo ai suoi fratelli ridonerà.
La morte è uccisa, la vita ha vinto, è Pasqua in tutto il mondo un vento soffia in ogni uomo lo Spirito fecondo, che porta avanti nella storia la Chiesa sua sposa, sotto lo sguardo di Maria, comunità.
Noi debitori dei passato di secoli di storia, di vite date per amore, di santi che han creduto, di uomini che ad alta quota insegnano a volare, di chi la storia sa cambiare, come Gesù.
E' giunta un'era di primavera, è tempo di cambiare. E' oggi il tempo sempre nuovo per ricominciare, per dare svolte, parole nuove e convertire il cuore, per dire al mondo, ad ogni uomo: Signore Gesù.
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27. IL GIORNO ORMAI SCOMPARE
Il giorno ormai scompare, presto la luce muore, presto la notte scenderà, resta con noi Signore.
E in questa sera preghiamo, venga la pace vera venga la Tua serenità, la Tua bontà Signore.
La grande sera ci attende, quando la notte splende, quando la gioia brillerà, apparirai Signore. A Te, creatore del mondo, gloria la notte e il giorno, gloria la Chiesa canterà: acclamerà Signore.
28. IL TUO CORPO CI SAZIERA’
Pane di vita sei spezzato per tutti noi chi ne mangia per sempre in Te vivrà. Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amore, come pane vieni in mezzo a noi.
Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi. Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà, perché Signor, Tu sei morto per amore e ti offri oggi per noi.
Fonte di vita sei, immensa carità, il Tuo sangue ci dona l’eternità. Veniamo al Tuo santo altar, mensa del Tuo amor, come vino vieni in mezzo a noi. Rit.
29 - FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo: pane della nostra vita, cibo della quotidianità. Tu che lo prendevi un giorno, lo spezzavi per i tuoi, oggi vieni in questo pane, cibo vero dell'umanità.
E sarò pane, e sarò vino nella mia vita, nelle tue mani. Ti accoglierò dentro di me, farò di me un'offerta viva, un sacrificio gradito a Te.
Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo: vino delle nostre vigne, sulla mensa dei fratelli tuoi Tu che lo prendevi un giorno, lo bevevi con i tuoi, oggi vieni in questo vino e ti doni per la vita mia
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30. IO SARo’ CON TE
Io sarò con te, accompagnerò i tuoi passi strade di speranza nel deserto aprirò; non sarai mai solo sulle strade della vita va’ e non temere, acqua viva ti darò.
Ti sei fatto per me Pane, mi hai donato libertà, tu mi chiami a camminare sulla strada dell’amore, ma son deboli i miei passi per seguirti, mio Signore sono giovane, ho paura dentro il cuore.
Tu mi avvolgi col tuo amore e mi doni la tua vita Tu mi inviti a partire e con gioia te servire, ma son deboli i miei passi per seguirti, mio Signore sono giovane, ho paura dentro il cuore.
31. TRASFORMI IN GESU’
Nella terra baciata dal sole lavorata dall'umanità nasce il grano ed un pezzo di pane che Gesù sull'altare si fa.
Nelle vigne bagnate di pioggia dal sudore dell'umanità nasce l'uva ed un sorso di vino che Gesù sull'altare si fa.
Con la vita di tutta la gente noi l'offriamo a te, Padre e Signore, il dolore e la gioia del mondo tu raccogli e trasformi in Gesù.
32. JESUS CHIRST YOU ARE MY LIFE
Jesus Christ you are my life, alleluia, alleluia. Jesus Christ you are my life, alleluia, alleluia.
Tu sei vita, sei verità, Tu sei la nostra vita, camminando insieme a Te vivremo in Te per sempre.
Ci raccogli nell'unità, riuniti nell'amore, nella gioia dinanzi a Te cantando la Tua gloria.
Nella gioia cammineremo, portando il Tuo Vangelo, testimoni di carità, figli di Dio nel mondo.
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33. QUALE GIOIA
Quale gioia mi dissero, andremo alla casa del Signore Ora i piedi, o Gerusalemme, si fermano davanti a te
Ora Gerusalemme è ricostruita come città salda, forte e unita.
Salgono insieme le tribù di Jahvé per lodare il nome del Signor d’Israele.
Domandate pace per Gerusalemme sì pace a chi ti ama, pace alle tue mura.
34. RISPLENDI GERUSALEMME Risplendi Gerusalemme! Ti chiameranno città del Signore. Risplendi Gerusalemme! Il tuo Dio sarà il tuo splendore.
Tutti i popoli in te dimoreranno, le tue porte mai più si chiuderanno.
Il Signore per te sarà luce eterna, il tuo sole mai più tramonterà.
Come stella sarà la tua giustizia, un diadema sarai per il Signore.
35. L’unIco maestro
Le mie mani, con le tue possono fare meraviglie, possono stringere, perdonare e costruire cattedrali. Possono dare da mangiare e far fiorire una preghiera.
Perché Tu, solo Tu, solo Tu sei il mio Maestro e insegnami ad amare come hai fatto Tu con me se lo vuoi io lo grido a tutto il mondo che Tu sei, l'unico Maestro sei per me.
I miei piedi, con i tuoi, possono fare strade nuove possono correre, riposare, sentirsi a casa in questo modo. Possono mettere radici e passo passo camminare.
Questi occhi, con i tuoi, potran vedere meraviglie, potranno piangere, luccicare, guardare oltre ogni frontiera. Potranno amare più di ieri, se sanno insieme a te sognare.
Tu sei il corpo, noi le membra, noi siamo un'unica preghiera, Tu sei il Maestro, noi i testimoni, della parola del Vangelo. Possiamo vivere felici, in questa chiesa che rinasce.
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36. MANI
Vorrei che le parole mutassero in preghiera e rivederti o Padre che dipingevi il cielo Sapessi quante volte guardando questo mondo vorrei che tu tornassi a ritoccare il cuore. Vorrei che le mie mani avessero la forza per sostenere chi non può camminare Vorrei che questo cuore che esplode in sentimenti diventasse culla per chi non ha più madre...
Mani, prendi queste mie mani, fanne vita, fanne amore braccia aperte per ricevere... chi è solo Cuore, prendi questo mio cuore, fa che si spalanchi al mondo germogliando per quegli occhi che non sanno pianger più.
Sei tu lo spazio che desidero da sempre, so che mi stringerai e mi terrai la mano. Fa che le mie strade si perdano nel buio ed io cammini dove cammineresti Tu. Tu soffio della vita prendi la mia giovinezza con le contraddizioni e le falsità Strumento fa che sia per annunciare il Regno a chi per queste vie Tu chiami Beati...
Noi giovani di un mondo che cancella i sentimenti e inscatola le forze nell'asfalto di città Siamo stanchi di guardare siamo stanchi di gridare ci hai chiamati siamo Tuoi cammineremo insieme...
37. OGGI TI CHIAMO
Oggi ti chiamo alla vita, t’invito a seguirmi a venire con me. Apri i tuoi occhi, il tuo cuore dimentica tutto e segui me. E non avere più paura di lasciare quel che hai: il senso vero della vita troverai.
Seguirò la tua Parola, mio Signore, io verrò, con la mano nella tua sempre io camminerò; dammi oggi la tua forza ed il tuo amore. Canterò canzoni nuove, canterò felicità, ed il fuoco del tuo amore nel mio mondo porterò, canterò che solo tu sei libertà.
Oggi ti chiamo all’amore, t’invito a seguirmi a stare con me. Apri le porte del cuore ed allarga i confini del dono di te. Accogli tutti nella pace con fiducia e verità: l’amore vero ti darà la libertà.
Oggi ti chiamo alla gioia, t’invito a seguirmi a venire con me. Sai quanto vale un sorriso: può dare speranza a chi non ne ha. La gioia è segno della vita che rinasce dentro te. e annuncia ad ogni uomo pace e libertà.
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38. PACE SIA, PACE A VOI «Pace sia, pace a voi»: la tua pace sarà sulla terra com’è nei cieli. «Pace sia, pace a voi»: la tua pace sarà gioia nei nostri occhi, nei cuori. «Pace sia, pace a voi»: la tua pace sarà luce limpida nei pensieri. «Pace sia, pace a voi»: la tua pace sarà una casa per tutti.
39. PREGHIERA
Signore, io ti prego con il cuore: la mia vita voglio offrire in mano a te; voglio solamente te servire ed amare come hai amato tu.
Fammi diventare amore segno della tua libertà; fammi diventare amore segno della tua verità.
Signore, io ti prego con il cuore: rendi forte la mia fede più che mai; dammi tu la forza per seguirti e per camminare sempre insieme a te.
Signore, io ti prego con il cuore: dammi sempre la tua fedeltà; fa’ ch’io possa correre nel mondo e cantare a tutti la tua libertà.
40. PREGHIERA
DI SAN DAMIANO
Ogni uomo semplice, porta in cuore un sogno, con amore ed umiltà potrà costruirlo; Se con fede tu saprai vivere umilmente più felice tu sarai anche senza niente.
Se vorrai ogni giorno con il tuo sudore una pietra dopo l’altra alto arriverai
Nella vita semplice troverai la strada che la calma donerà al tuo cuore puro E le gioie semplici sono le più belle sono quelle che alla fine sono le più grandi
Dai e dai ogni giorno con il tuo sudore una pietra dopo l’altra in alto arriverai
41. TU SEI
Tu sei la prima stella del mattino, Tu sei la nostra grande nostalgia, Tu sei il cielo chiaro dopo la paura, dopo la paura d’esserci perduti e tornerà la vita in questo mare.
Soffierà, soffierà, il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di te. Soffierà, soffierà, il vento forte della vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di te.
Tu sei l’unico volto della pace, Tu sei speranza nelle nostre mani, Tu sei il vento nuovo sulle nostre ali, sulle nostre ali soffierà la vita e gonfierà le vele per questo mare.
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42. SEGUI ME!
Un giorno sei passato per la via e ti ho riconosciuto tra la gente; con gli occhi di chi ama mi hai guardato e poi mi hai fatto il dono di un sorriso. Ed io già sentivo dentro il cuore la forza delle tue parole:
Segui me, segui me! Lascia ciò che hai e vieni dietro di me; ti amerò per sempre ed il regno ti darò, ma tu segui me!
Tu dopo mi hai parlato del tuo regno di pace di giustizia e verità; mi hai detto che la forza dell’amore può cambiare ogni realtà. Ed io già sentivo dentro il cuore la forza delle tue parole:
E poi tu mi hai detto di seguirti fidando solo nella tua parola: hai stretto la mia mano nella tua e mi hai promesso la tua fedeltà. Ed io già sentivo dentro il cuore la forza delle tue parole:
43. SU ALI D’AQUILA
Tu che abiti al riparo del Signore e che dimori alla Sua ombra dì al Signore: «Mio rifugio, mia roccia in cui confido».
E ti rialzerà, ti solleverà su ali d’aquila Ti reggerà, sulla brezza dell’alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai.
Dal laccio del cacciatore ti libererà e dalla carestia che distrugge, poi ti coprirà con le Sue ali e rifugio troverai.
Non devi temere i terrori della notte né freccia che vola di giorno, mille cadranno al tuo fianco ma nulla ti colpirà.
Perché ai Suoi angeli ha dato un comando di preservarti in tutte le sue vie, ti porteranno sulle loro mani contro la pietra non inciamperai.
E ti rialzerò, ti solleverò su ali d’aquila Ti reggerò, sulla brezza dell’alba ti farò brillar come il sole, così nelle mie mani vivrai.
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44. SULLA SOLIDA ROCCIA
Ho cercato da sempre nella mia libertà come l’acqua che infine arriva al mare. Ho aspettato da tempo l’occasione che poi mi donasse lo slancio per amare. Ho ascoltato il silenzio, mi ha parlato di Te; io Ti incontro nel vuoto e scopro che...
Sei per me come solida roccia sul Tuo amore la mia vita sarà... Sei per me come solida roccia, la Tua parola al mondo io porterò.
Ora posso fidarmi ed ho capito chi sei sei venuto per l’uomo per donare. Sulla solida roccia la mia casa costruirò l’uragano non la farà cadere. Tu sorgente d’amore luce sui passi miei, infinito sostegno adesso sei...
Come un figlio alla madre chiede la verità per poter nel cammino proseguire; col medesimo amore Padre, Tu parli a me, fiducioso che io potrò capire. Sei parola vivente, sei la mia libertà, scelta per il mio tempo che verrà…
45. VERBUM PANIS
Prima del tempo prima ancora che la terra cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio. Venne nel mondo e per non abbandonarci in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.
Verbum caro factum est Verbum panis factum est.
Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi e chiunque mangerà non avrà più fame. Qui vive la tua chiesa intorno a te dove ognuno troverà la sua vera casa.
Verbum caro factum est Verbum panis factum est Verbum caro factum est Verbum panis…
Prima del tempo quando l'universo fu creato dall'oscurità il Verbo era presso Dio. Venne nel mondo nella sua misericordia Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.
Verbum caro factum est Verbum panis factum est Verbum caro factum est Verbum panis factum est
Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi e chiunque mangerà non avrà più fame. Qui vive la tua chiesa intorno a te dove ognuno troverà la sua vera casa.
Verbum caro factum est Verbum panis factum est Verbum caro factum est Verbum panis factum est
(2 volte)
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46. ACQUA, SOLE
E VERITA’
Ho bevuto a una fontana un'acqua chiara che è venuta giù dal cielo. Ho sognato nella notte di tuffarmi nella luce del sole. Ho cercato dentro me la verità.
Ed ho capito, mio Signore, che sei tu la vera acqua, sei tu il mio sole, sei tu la verità.
Tu ti siedi sul mio pozzo nel deserto, e mi chiedi un po' da bere. Per il sole che risplende a mezzogiorno ti rispondo. Ma tu sai già dentro me la verità.
Un cervo che cercava un sorso d'acqua nel giorno corse e ti trovò. Anch'io vo' cercando nell'arsura sotto il sole. E trovo dentro me la verità.
47. CANTICO DEI REDENTI
Il Signore è la mia salvezza, e con lui non temo più, perché ho nel cuore la certezza: la salvezza è qui con me.
Ti lodo Signore perché un giorno eri lontano da me, ora invece sei tornato e mi hai preso con Te.
Berrete con gioia alle fonti, alle fonti della salvezza e quel giorno voi direte: lodate il Signore, invocate il Suo Nome.
Fate conoscere ai popoli tutto quello che Lui ha compiuto e ricordino per sempre, ricordino sempre che il suo Nome è grande.
Cantate a chi ha fatto grandezze e sia fatto sapere nel mondo; grida forte la tua gioia, abitante di Sion, perché grande con te è il Signore.
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48. RESTA QUI CON NOI
Le ombre si distendono, scende ormai la sera e s’allontanano dietro i monti i riflessi di un giorno che non finirà, di un giorno che ora correrà sempre, perché sappiamo che una nuova vita da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi, il sole scende già, resta qui con noi, Signore è sera ormai. Resta qui con noi, il sole scende già, se tu sei tra noi la notte non verrà.
S’allarga verso il mare il tuo cerchio d’onda che il vento spingerà fino a quando giungerà ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero, come una fiamma che dove passa brucia così il tuo amore tutto il mondo invaderà.
Davanti a noi l’umanità lotta, soffre e spera, come una terra che nell’arsura chiede l’acqua da un cielo senza nuvole, ma che sempre le può dare vita, con te saremo sorgente d’acqua pura, con te fra noi il deserto fiorirà.
49. IL CORAGGIO NEI PIEDI
Come Giuseppe, che era solo un falegname e non era mica certo e prendendola per mano disse sì alla sua Maria e l’amò fino alla fine, ecco un po’ così vorrei…
Come Maria, che era libera di andare è rimasta nel silenzio e ha abbracciato la sua storia disse sì al suo bambino e l’amo fino alla fine, ecco un po’ così vorrei…
In piedi nei piedi il coraggio che ho che mi porti lontano per sentire vicino e metto i miei piedi nella vita che c’è lì dove mi chiedi i miei piedi con Te lì dove mi chiedi in piedi per Te
Come Francesco che ha lasciato la sua casa, e non era mica certo e ha abbracciato la sua croce come fosse la sua donna e l’amò fino alla fine, ecco un po’ così vorrei… Come Sophie, che non si è fatta spaventare dall’orrore della morte è rimasta dritta in piedi con la Rosa Bianca in mano e l’amò fino alla fine, ecco un po’ così vorrei…
Come Peppino, che ha deciso di parlare e di sciogliere catene e di mettersi a contare uno ad uno i cento passi e contò fino alla fine, ecco un po’ così vorrei… E come me, un po’ fragile, un po’ forte ma non credo nella sorte credo in Te e non ho paura credo in ogni Tua creatura e lo chiedo anche ai miei piedi di essere lì dove Tu sei…
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50. STRADE DI CORAGGIO
Sento nel profondo un desiderio nascere è la voglia di partire che continua a crescere verso l’orizzonte possiam camminare ricorda che solo chi sogna può volare Cammino con la saggezza del viaggiatore vivo con gli occhi di un sognatore la felicità non è un semplice traguardo ma la direzione del nostro sguardo
E’ giunta l’ora, è giunto il momento di essere protagonisti del nostro tempo, la strada è la stessa anche se siamo lontani servire è la sfida, il futuro è domani affrontiamo con coraggio ogni salita diritti al futuro sulle strade della nostra vita
Un cielo stellato, un fuoco e il suo calore ogni momento ha un suo dolce sapore vediamo in lontananza una stella brillare certezza di qualcuno a cui potersi affidare Insieme, la bellezza della condivisione le semplici emozioni di una canzone insieme, costruiamo un mondo migliore liberiamo il futuro col coraggio nel cuore Viviamo per l’oggi, il futuro è sullo sfondo sporchiam le nostre mani in questo mondo non si può più stare fermi ad aspettare il nostro sorriso ha ancora molto da dare Sentiamo che l’amore non è mai abbastanza a tutti vogliam gridare che c’è ancora speranza a chiunque incontriamo vogliam far capire che il nostro stile è sempre pronti a servire!
La Promessa che orgogliosi portiamo nel cuore ci ricorda che a ogni istante dobbiam dar colore l’idea di un cambiamento possiam realizzare se siamo uniti nulla ci può fermare e io non sono ancora stanco di pensare che noi questo mondo lo possiam cambiare!
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# Regola o regalo
# Tirare il cuore Oltre
l’OSTACOLO
# DI CHE STOFFA SEI?
# ASCOLTA LA TUA SETE!
dentro la nostra opportunita’
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DOMENICA 26 LUGLIO
Let’s go!
PREGHIERA DELLA SERA
Esame di coscienza
INNO da Prima di partire per un lungo viaggio - Irene Grandi
Prima di partire per un lungo viaggio Devi portare con te la voglia di non tornare più Prima di non essere sincera Pensa che ti tradisci solo tu
Prima di partire per un lungo viaggio Porta con te la voglia di non tornare più Prima di non essere d'accordo Prova ad ascoltare un po' di più
Prima di non essere da sola Prova a pensare se stai bene tu Prima di pretendere qualcosa Prova a pensare a quello che dai tu
Prima di partire per un lungo viaggio Porta con te la voglia di adattarti Non è facile però è tutto qui
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SIAMO CHI SIAMO - Ligabue Conosco una ragazza di Torino che ha un occhio mezzo vuoto e un occhio pieno e parla sempre di partire senza posti in cui andare prendere soltanto il primo volo Siamo chi siamo siamo arrivati qui come eravamo abbiamo parcheggiato fuori mano si sente una canzone da lontano Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai a non aver capito ma poi ci fu una distrazione o forse fu un’insolazione a dirmi non c’è niente da capire di tutte quelle strade averne presa una per tutti quegli incroci nessuna indicazione di tutte quelle strade trovarsi a farne una qualcuno ci avrà messi lì Siamo chi siamo un giorno c’era un doppio arcobaleno un giorno c’hanno attaccati al seno un giorno c’hanno rovesciato il vino siamo chi siamo siamo arrivati qui come eravamo abbiamo parcheggiato fuori mano tu non chiamare più che ti richiamo
Conosco una ragazza di Salerno che non ha mai tirato giù lo sguardo non sa che cosa sia la pace non dorme senza un po’ di luce ancora un altro segno della croce di tutte quelle strade saperne solo una nessuno l’ha già fatta non la farà nessuno per tutti quegli incroci tirare a testa o croce qualcuno ci avrà messi lì Siamo chi siamo il prezzo di una mela per Adamo il tempo dell’ennesimo respiro e gli anticorpi fatti col veleno siamo chi siamo La nebbia agli irti colli forse sale non ci si bagna nello stesso fiume non si finisce mai di avere fame conosco le certezze dello specchio e il fatto che da quelle non si scappa e ogni giorno mi è più chiaro che quelle rughe sono solo i tentativi che non ho mai fatto Siamo chi siamo siamo arrivati qui come eravamo si sente una canzone da lontano potresti fare solo un po’ più piano?
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LUNEDI’ 27 LUGLIO
regola o regalo? PRIMA TAPPA
PREGHIERA DEL MATTINO INNO
Signore, donaci di gustare la tua dolce amicizia. Signore, tu ci proteggi con amore paterno. A te la gloria, la potenza e l’onore nei secoli eterni. Amen
Madre Teresa di Calcutta
AMA LA VITA COSÌ COM'È
Ama la vita così com'è amala pienamente, senza pretese.
Amala quando ti amano o quando ti odiano.
Amala quando nessuno ti capisce, o quando tutti ti comprendono. Amala quando tutti ti abbandonano, o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto, o quando te lo regalano. Amala quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un po'.
Amala nella piena felicità, o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte, o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura, o quando hai una montagna di coraggio. Amala non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni; amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe, amala anche se non è come la vorresti. Amala ogni volta che nasci ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore. Non vivere mai senza vita!
http://www.pensieriparole.it/aforismi/autori/m/madre-teresa-di-calcutta/
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1Il serpente era il più
astuto di tutti gli animali
selvatici che Dio aveva fatto
e disse alla donna: "È vero che Dio ha detto: "Non dovete mangiare di
alcun albero del giardino"?". 2Rispose la donna al serpente: "Dei frutti
degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3ma del frutto dell'albero
che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: "Non dovete mangiarne e non
lo dovete toccare, altrimenti morirete"". 4Ma il serpente disse alla donna:
"Non morirete affatto! 5Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si
aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il
male". 6Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare,
gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo
frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e
anch'egli ne mangiò. 7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi;
intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
8Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel
giardino alla brezza del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla
presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?". 10Rispose: "Ho
udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi
sono nascosto". 11Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse
mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non
mangiare?". 12Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posto accanto mi
SOLO UN FUMETTO?
DAL LIBRO DELLA GENESI (3,1-13)
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DAL LIBRO DELLA GENESI (2,15-17)
15Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo
coltivasse e lo custodisse. 16Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti
gli alberi del giardino, 17ma dell'albero della conoscenza del bene e del male
non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire".
DAL FILM FORREST GUMP
La vita ci insegna che bisogna fare il meglio che si può
con quello che Dio ti ha concesso
Chi non vede i limiti delle cose, è matto; chi li esagera, idiota.
Niccolò Tommaseo, Aforismi della scienza prima, 1837
Essere felici significa vedere il mondo come noi lo desideriamo,
conoscere i nostri limiti, accettarli come un dono e non come
una sconfitta.
Un po' di umiltà avrebbe più valore di mille onori, ma è
soltanto una prerogativa di coloro che conoscono i propri limiti e, purtroppo, si contano sulla punta delle dita.
mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non
mangiare?". 12Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posto accanto mi
ha dato dell'albero e io ne ho mangiato". 13Il Signore Dio disse alla donna:
"Che hai fatto?". Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho
mangiato".
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IL MONDO INSIEME A TE
Max Pezzali
Forse non sarei come sono adesso
forse non avrei questa forza addosso
forse non saprei neanche fare un passo
forse crollerei scivolando in basso
invece tu sei qui
e mi hai dato tutto questo
e invece tu sei qui
mi hai rimesso al proprio posto
i più piccoli pezzi della mia esistenza
componendoli dando loro una coerenza
Come è bello il mondo insieme a te
mi sembra impossibile
che tutto ciò che vedo c'è
da sempre solo che
io non sapevo come fare
per guardare ciò che tu mi fai vedere
come è grande il mondo insieme a te
è come rinascere
e vedere finalmente che
rischiavo di perdere
mille miliardi e più di cose
se tu non mi avessi fatto
il dono di dividerle con me
Forse non avrei mai trovato un posto
forse non potrei regalarti un gesto
forse non saprei neanche cosa è giusto
forse non sarei neanche più rimasto
invece tu sei qui sei arrivata per restare
invece tu sei qui
non per prendere o lasciare
ma per rendermi
ogni giorno un po' migliore
insegnandomi la semplicità di amare
Come è bello il mondo insieme a te
mi sembra impossibile
che tutto ciò che vedo c'è
da sempre solo che
io non sapevo come fare
per guardare ciò che tu mi fai vedere
come è grande il mondo insieme a te
è come rinascere
e vedere finalmente che
rischiavo di perdere
mille miliardi e più di cose
se tu non mi avessi fatto
il dono di dividerle con me
Come è grande il mondo insieme a te
è come rinascere
e vedere finalmente che
rischiavo di perdere
mille miliardi e più di cose
se tu non mi avessi fatto
il dono di dividerle con me
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OLIMPIADI - LONDRA 2012
Campioni nello sport, coppia nella vita «Accettare i propri limiti? È forza»
Francesco e Florinda, ciechi, si preparano per le Paralimpiadi: lei gareggia nel canottaggio
MILANO - Francesco Cusati e Florinda Trombetta non sono
famosi come la coppia Schwazer-Kostner, ma come loro sono atleti. Florinda è in partenza per Londra dove gareggerà nell’adapitive rowing (canottaggio). Sono una coppia nella vita.
Diventati ciechi a vent’anni, hanno imparato ad accettare e a convivere con i propri limiti, nella vita quotidiana come nella pratica sportiva.
DOPING - Si cede al doping quando non si riesce ad accettare i propri limiti. Loro hanno
dovuto imparare a convivere con un limite, la cecità, quando erano ricchi di progetti di vita, oltre che di sport. «La cecità ci ha abituati ad affrontare i limiti. Ogni giorno troviamo ostacoli e li dobbiamo superare. Io e Francesco usiamo creatività, inventiva, forza fisica,
chiediamo aiuto agli altri. Abbiamo portato questo modo di pensare e agire anche nella pratica sportiva», considera Florinda. Non tutti. Anche nello sport paralimpico esiste il fenomeno doping: alcuni sono riusciti a superare molte barriere, ma poi cedono alla
tentazione della scorciatoia.
SCONFITTE - «Lo sport è un campo di allenamento continuo per diventare più forti di carattere – dice Florinda -. Ti poni degli obiettivi che devi raggiungere, ma non è mai subito, non è mai facile. Sulla tua strada incontri sconfitte. Essere uno sportivo, un atleta
significa anche avere imparato a capire, quando non si vince, quando si funziona, cosa sta succedendo non solo dal punto di vista tecnico, ma dentro di noi». «La tecnologia -
aggiunge Francesco - aiuta molto la vita quotidiana del cieco, nello sport sei tu da solo con te stesso, con il tuo corpo, con la tua mente».
EQUIPAGGIO MISTO - A dirigere la squadra il ct Paola Grizzetti, che segue anche il doppio composto da Daniele Stefanoni e Silvia De Maria. Il canottaggio è uno degli sport che
nasce già integrato. L’equipaggio è infatti misto: le disabilità sono diverse e ci può essere anche un normodotato e ai remi ci sono maschi e femmine. Per rendere possibile la pratica di questo sport a chi ha ridotta mobilità agli arti inferiori, l’equipaggiamento è
adattato alle esigenze dell’atleta con sedili speciali e con galleggianti per migliorare la stabilità dello scafo. Ai Giochi di Pechino nel 2008 il canottaggio fece il suo esordio come disciplina paralimpica e gli azzurri del 4con conquistarono la medaglia d’oro.
Carmen Morrone - 9 agosto 2012 (Corriere della sera)
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MERAVIGLIOSO Negramaro
E' vero credetemi è accaduto
di notte su di un ponte guardando l'acqua scura
con la dannata voglia di fare un tuffo giù uh
D'un tratto qualcuno alle mie spalle
forse un angelo
vestito da passante mi portò via dicendomi
Così ih:
Meraviglioso ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso perfino il tuo dolore
potrà apparire poi meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato
il mare eh! Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole! La vita… l'amore…
Meraviglioso il bene di una donna
che ama solo te meraviglioso
La luce di un mattino l'abbraccio di un amico
il viso di un bambino meraviglioso
meraviglioso… meraviglioso meraviglioso… meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato il mare eh!
Tu dici non ho niente Ti sembra niente il sole!
La vita… l'amore… Meraviglioso
il bene di una donna che ama solo te
meraviglioso La notte era finita
e ti sentivo ancora Sapore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso....
meraviglioso… meraviglioso meraviglioso
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PREGHIERA DELLA SERA
Esame di coscienza
CON TUTTO CIÒ CHE SONO
Signore, benedici le mie mani,
perché le possa aprire per scoprire i talenti che mi hai donato
e perché sappiano stringere altre mani e dare senza calcolo. Signore, rafforza i miei piedi, così che sappia vincere la noia e l'apatia
e sappia affrontare tutte le paure, così da poter serenamente camminare con gli altri sul sentiero della vita.
Signore, tocca la mia bocca, perché non dica niente che possa ferire o distruggere, perché sappia infondere ottimismo
col sorriso e pronunci solo parole sincere. Signore, purifica i miei occhi, perché possa scorgere i miei difetti
per affrontarli, vedere con chiarezza tutte le mie capacità per valorizzarle e guardare gli altri al di là delle apparenze.
Signore, pulisci le mie orecchie, perché diventino sorde ai messaggi inutili ma siano attente ai consigli di chi mi vuole bene,
sappiano ascoltare le parole degli amici e, soprattutto,
udire la Tua voce che sempre mi parla. Fa' o Signore, che io possa disporre di me, con tutto ciò che ho e che sono;
che Tu possa disporre di me, con tutto ciò che ho e che sono! E così sia
SOLO UN FUMETTO?
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martEDI’ 28 LUGLIO
Tira il cuore Oltre l’ostacolo
SECONDA TAPPA
PREGHIERA DEL MATTINO INNO
CHIESI A DIO…
Chiesi a Dio di essere forte per eseguire progetti grandiosi: Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute per realizzare grandi imprese: Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto: Mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me: Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita: mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite. Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che ho io!
Scritta da Kirk Kilgour, famoso pallavolista rimasto paralizzato nel '76 a seguito di un
incidente durante un allenamento. La preghiera è stata letta da lui in persona di fronte al Papa durante il Giubileo dei
malati a Roma
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1In quel tempo, Gesù Entrò nella città di Gerico
e la stava attraversando, 2quand'ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e
ricco, 3cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4Allora corse avanti e, per riuscire a
vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo,
scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: "È entrato in
casa di un peccatore!". 8Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a
qualcuno, restituisco quattro volte tanto". 9Gesù gli rispose: "Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch'egli è figlio di Abramo. 10Il
Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".
Le possibilità dell'uomo sono infinite. Come infiniti sono i suoi limiti.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
SOLO UN FUMETTO?
DAL VANGELO DI LUCA (19,1-10)
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MI FIDO DI TE Jovanotti Case di pane, riunioni di rane vecchie che ballano nelle cadillac muscoli d'oro, corone d'alloro canzoni d'amore per bimbi col frack musica seria, luce che varia pioggia che cade, vita che scorre cani randagi, cammelli e re magi forse fa male eppure mi va
Di stare collegato di vivere di un fiato di stendermi sopra al burrone di guardare giù la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Mi fido di te mi fido di te mi fido di te mi fido di te io mi fido di te
ehi mi fido di te cosa sei disposto a perdere
Lampi di luce, al collo una croce la dea dell'amore si muove nei jeans culi e catene, assassini per bene la radio si accende su un pezzo funky teste fasciate, ferite curate l'affitto del sole si paga in anticipo prego arcobaleno, più per meno meno forse fa male eppure mi va
Di stare collegato di vivere di un fiato di stendermi sopra al burrone di guardare giù
la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Mi fido di te mi fido di te mi fido di te cosa sei disposto a perdere mi fido di te mi fido di te io mi fido di te cosa sei disposto a perdere
Rabbia stupore la parte l'attore dottore che sintomi ha la felicità evoluzione il cielo in prigione questa non è un'esercitazione forza e coraggio la sete il miraggio la luna nell'altra metà lupi in agguato il peggio è passato forse fa male eppure mi va
Di stare collegato di vivere di un fiato di stendermi sopra al burrone di guardare giù la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Mi fido di te mi fido di te mi fido di te
cosa sei disposto a perdere eh mi fido di te mi fido di te mi fido di te cosa sei disposto a perdere
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ALEX ZANARDI
Superare un limite, un confine stabilito, prima che coraggio, è
disciplina, esperienza, aiuto della scienza, della medicina, della
fisiologia, della psicologia. Solo concentrando nel corpo e nella mente
queste cose si può diventare padroni dell'estremo.
L'estremo è ricerca. Del limite da superare, della meta più lontana che
un uomo può proporsi di raggiungere. E, una volta che l'ha raggiunta,
l'estremo diventa un ulteriore limite, una meta ancor più lontana.
Protesta
in piazza Tienanmen
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DAL LIBRO "VA' DOVE TI PORTA IL CUORE" - SUSANNA TAMARO
Quando la strada alle tue spalle è più lunga di quella che hai davanti, vedi una
cosa che non avevi mai visto prima: la via che hai percorso non era dritta ma piena di bivi, ad ogni passo c'era una freccia che indicava una direzione diversa; da lì si dipartiva un viottolo, da là una stradina erbosa che si perdeva nei boschi.
Qualcuna di queste deviazioni l'hai imboccata senza accorgertene, qualcun'altra non l'avevi neanche vista; quelle che hai trascurato non sai dove ti avrebbero
condotto, se in un posto migliore o peggiore; non lo sai ma ugualmente provi rimpianto. Potevi fare una cosa e non l'hai fatta, sei tornato indietro invece di andare avanti. Il gioco dell'oca, te lo ricordi? La vita procede pressappoco allo
stesso modo. Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non
conoscerle, viverle o non viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
VIVERE LA VITA
Alessandro Mannarino
Vivere la vita è una cosa veramente grossa, c’è tutto il mondo tra la culla e la fossa Sei partito da un piccolo porto dove la sete era tanta e il fiasco era corto
E adesso vivi…. perché non avrei niente di meglio da fare finché non sarai morto
La vita è la più grande ubriacatura mentre stai bevendo intorno a te tutto gira E incontri un sacco di gente ma quando passerà non ti ricorderai più niente
Ma non avere paura, qualcun’ altro si ricorderà di te… ma la questione è: Perché? Perché ha qualcosa che gli hai regalato oppure avevi un debito e non l’hai pagato?
Non c’è cosa peggiore del talento sprecato
Non c’è cosa più triste di una padre che non ha amato…
Vivere la vita è come fare un grosso girotondo
C’è il momento di stare su e quello di cadere giù nel fondo E allora avrai paura perché a quella notte non eri pronto Al mattino ti rialzerai sulle tue gambe e sarai l’uomo più forte del mondo
Lei si truccava forte per nascondere un dolore Lui si infilava le dita in gola….per vedere se veramente aveva un cuore
Poi quello che non aveva fatto la società l’ha fatto l’amore…
Guardali adesso come camminano leggeri senza un cognome….
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UN PAIO DI SCARPE – Vincent Van Gogh (1886)
Puoi cambiare camicia se ne hai voglia e se hai fiducia puoi cambiare scarpe… Se hai scarpe nuove puoi cambiare strada e cambiando strada puoi cambiare idee
E con le idee puoi cambiare il mondo… ma il mondo non cambia spesso
Allora la tua vera Rivoluzione sarà cambiare tè stesso Eccoti sulla tua barchetta di giornale che sfidi le onde della radiotelevisione
Eccoti lungo la statale…che dai un bel pugno a uno sfruttatore Eccoti nel tuo monolocale… che scrivi una canzone
Eccoti in guerra nel deserto che stai per disertare
E ora…eccoti sul letto che non ti vuoi più alzare… E ti lamenti dei Governi e della crisi generale…
Posso dirti una cosa da bambino??? Esci di casa! Sorridi!! Respira forte!!! Sei vivo!!!…cretino….
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PREGHIERA DELLA SERA
Esame di coscienza
INNO ALLA VITA - Madre Teresa di Calcutta
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.
SOLO UN FUMETTO?
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La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è ricchezza, valorizzala. La vita è amore, vivilo. La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo. La vita è una lotta, accettala. La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è la vita, difendila.
PREGHIERA - Kahlil Gibran
Dammi, Signore, il supremo coraggio dell'amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare, di agire, di soffrire, di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore, e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò. Dammi la suprema certezza nell'amore e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta, alla potenza nascosta nella più fragile bellezza, a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa. Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.
Rosa Parks
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mERCOLEDI’ 29 LUGLIO di che stoffa sei?
TERZA TAPPA
PREGHIERA DEL MATTINO
INNO
Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte nei momenti di confidenza oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala soltanto, l'altra la tieni nascosta...
forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza me. Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami allora a librarmi con Te perché vivere non è trascinare la vita,
non è strapparla, non è rosicchiarla: vivere è abbandonarsi come un gabbiano all'ebbrezza del vento;
vivere è assaporare l'avventura della libertà, vivere è stendere l'ala, l'unica ala con la fiducia di chi sa
di avere nel volo un partner grande come Te. Ma non basta saper volare con Te, Signore:
Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello, e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi: non farmi più passare indifferente
davanti al fratello che è rimasto con l'ala, l'unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine
e si è ormai convinto di non essere più degno di volare con Te: soprattutto per questo fratello sfortunato
dammi, o Signore, un'ala di riserva.
Don Tonino Bello
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1Giunsero all'altra riva
del mare, nel paese dei
Gerasèni. 2Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro. 3Costui aveva la sua dimora fra le
tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, 4perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene
e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo. 5Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con
pietre.
6Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi 7e, urlando a gran
voce, disse: "Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!". 8Gli diceva infatti: "Esci, spirito
impuro, da quest'uomo!". 9E gli domandò: "Qual è il tuo nome?". "Il mio nome è Legione - gli rispose - perché siamo in molti". 10E lo scongiurava
con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese. 11C'era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. 12E lo scongiurarono:
"Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi". 13Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si
precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.
14I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e nelle
campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto. 15Giunsero da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era
stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. 16Quelli che avevano
visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei
SOLO UN FUMETTO?
DAL VANGELO DI MARCO (5,1-10)
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da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era
stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. 16Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei
porci. 17Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. 18Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui. 19Non glielo permise, ma gli disse: "Va'
nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te". 20Egli se ne andò e si mise a proclamare
per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano
meravigliati.
Hunter Doherty "Patch" Adams (Washington, 28 maggio 1945)
è un medico, attivista e scrittore statunitense.
Ha fondato il Gesundheit! Institute nel 1971. Ogni anno organizza
gruppi di volontari, provenienti da tutto il mondo, per recarsi presso
vari ospedali di diversi Paesi del mondo, travestiti da clown, con
l'obiettivo di far riscoprire l'umorismo agli orfani e agli ammalati. È
generalmente riconosciuto come l'ideatore di una
terapia olistica molto particolare: quella del sorriso, anche nota
come clownterapia.
DAL FILM PATCH ADAMS
Se cominciassimo a parlare di solitudine sapremmo per certo che non ci
sono farmaci. Non c'è industria medica che tenga, basta l'amore umano.
E la cosa meravigliosa è che non serve una scuola di formazione per essere
amanti. Tuttavia c'è sempre uno squilibrio tra quanti continuano ad
"ammalarsi" di questa malattia e coloro i quali cercano, ognun per sé, di
arginarla.
L'umorismo mi ha salvato la vita.
L'essere clown è solo un espediente per avvicinare gli altri,
perché sono convinto che se non cambiamo l'attuale potere
del denaro e della prevaricazione sugli altri,
non ci sono speranze di sopravvivenza per la nostra specie.
Per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie, ma lavorare
insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione.
https://it.wikipedia.org/wiki/Washingtonhttps://it.wikipedia.org/wiki/28_maggiohttps://it.wikipedia.org/wiki/1945https://it.wikipedia.org/wiki/Medicohttps://it.wikipedia.org/wiki/Attivismo_politicohttps://it.wikipedia.org/wiki/Scrittorehttps://it.wikipedia.org/wiki/Stati_Uniti_d%27Americahttps://it.wikipedia.org/wiki/Gesundheit!_Institutehttps://it.wikipedia.org/wiki/Olismohttps://it.wikipedia.org/wiki/Clownterapia
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DAL FILM I 100 PASSI (La storia di Peppino Impastato)
- Per farti ascoltare certe volte devi fare la voce grossa. - E invece no. Perché se fai la voce grossa fai capire che stai
male. Non ti fai ascoltare. Non ti fai sentire.
"Sai cosa penso? Che questo aereoporto in fondo non è brutto,
anzi, visto così dall'alto. Uno sale qua sopra e potrebbe anche
pensare che la natura vince sempre, che è ancora più forte
dell'uomo, e invece non è così. In fondo tutte le cose anche le peggiori una volta
fatte poi si trovano una logica una giustificazione per il solo fatto di esistere.
Fanno ste case schifose con le finestre in alluminio i muri di mattoni, i
balconcini, la gente ci va ad abitare e ci mette le tendine i geranei la
televisione... dopo un po' tutto fa parte del paesaggio. Cioè esiste, nessuno si
ricorda più di com'era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza." Ho
capito e allora? " " e allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte
le manifestazioni e ste fesserie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la
bellezza, aiutare a riconoscerla a difenderla.
VITA SPERICOLATA – Vasco Rossi Voglio una vita maleducata di quelle vite fatte fatte cosi' voglio una vita che se ne frega che se ne frega di tutto si'
voglio una vita che non e' mai tardi di quelle che non dormo mai voglio una vita di quelle che non si sa mai e poi ci troveremo come le star a bere del whisky al roxy bar o forse non c'incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai ognuno col suo viaggio ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi voglio una vita spericolata voglio una vita come quelle dei film voglio una vita esagerata
voglio una vita come steve mcqueen voglio una vita che non e' mai tardi
di quelle che non dormi mai voglio una vita, la voglio piena di guai e poi ci troveremo come le star a bere del whisky al roxy bar oppure non c'incontreremo mai
ognuno a rincorrere i suoi guai ognuno col suo viaggio ognuno diverso e ognuno in fondo perso dentro i cazzi suoi voglio una vita maleducata di quelle vite fatte fatte cosi' voglio una vita che se ne frega che se ne frega di tutto si' voglio una vita che non e' mai tardi di quelle che non dormi mai voglio una vita vedrai che vita vedrai e poi ci troveremo come le star
a bere del whisky al roxy bar oppure non c'incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai...
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Abbiamo gambe per fare passi trovarci persi avvicinarci e poi Abbiamo bocche per dare baci o meglio dire per assaggiarci Se un pianto ci fa nascere un senso a tutto il male forse c'è io sono pronto a vivere ti guardo e so perché Siamo fatti per amare nonostante noi Siamo due braccia con un cuore solo questo avrai da me Fatti avanti amore! Fatti avanti amore!
Abbiamo mani per afferrarci girare insieme come ingranaggi e poi Abbiamo occhi con cui vediamo ma se li chiudi ci riconosciamo Perfetti come macchine miracolo di nervi ed anime
io non ti chiederò perché ti stringo e credo a te Siamo fatti per amare nonostante noi Siamo due braccia con un cuore solo questo avrai da me Fatti avanti amore! Fatti avanti amore! Senti quanto rumore il cuore fa da solo dividiamolo in due io la tengo per te la sua parte migliore Fatti avanti amore! E fatti avanti amore! Oohh! Uuuhhh!
Siamo fatti per amare! Nonostante noi siamo due braccia con un cuore solo questo avrai da me Fatti avanti amore! Tu fatti avanti amore! Fatti avanti amore! Fatti avanti amore!
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PREGHIERA DELLA SERA
Esame di coscienza
LA CARITÀ È COLLABORAZIONE
Un volto è bello solo quando ogni singola parte è in armonia con tutte le altre. Allora la sua visione vi colpisce. Guarda la pietra come pesa e rotola: essa è collaborazione di tutti i granelli di polvere di cui è impastata e che tendono tutti verso una stessa mèta. Costruire una comunità significa costruire un ovile abbastanza grande affinché l’intero gregge vi si addormenti.
Significa costruire un palazzo abbastanza vasto affinché tutti gli uomini vi si possano sistemare senza abbandonare nulla dei loro bagagli: non si tratta di amputarli per farli stare tutti dentro. Costruire una comunità significa ottenere in prestito da Dio la sua mantellina da pastore per poter accogliere gli uomini in tutta la vastità dei loro desideri. Così avviene per la madre che ami i figli: uno è timido e affettuoso, l’altro pieno di vita, l’altro ancora forse è gracile e sofferente. Però tutti, nella loro diversità, commuovono il suo cuore… e tutti, nella diversità del loro amore, sono al servizio della sua gioia. Non puoi fare nulla senza l’amore.
Antoine de Sainte-Exupéry
SOLO UN FUMETTO?
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GIOVEDI’ 30 LUGLIO
PREGHIERA DELLA SERA
Esame di coscienza
LA CANZONE DELL’ACQUA - Eugenio Finardi
Stasera ho chiesto al caso che cosa devo fare sono stanco del mio ruolo e ho voglia di cambiare non so se andare avanti o se è il caso di scappare o se è solo il bisogno di un nuovo sogno da sognare.
Adesso che ho quello che ho sempre voluto mi sento un tantino legato, vorrei sparire per ricominciare da capo con un nuovo mazzo di carte un nuovo gioco.
Ma il libro mi ha detto: "Tieni la testa a posto, datti una regolata e guarda bene dentro te stesso, non giudicare gli altri e cerca invece di capire, butta via lo specchio che c'è il mondo da guardare"
Vorrei essere come l'acqua che si lascia andare, che scivola su tutto, che si fa assorbire, che supera ogni ostacolo finche' non raggiunge il mare e li si ferma a meditare per scegliere se esser ghiaccio o vapore, se fermarsi o se ricominciare...
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venerDI’ 31 LUGLIO
ascolta la tua sete!
QUARTA TAPPA
PREGHIERA DEL MATTINO
INNO
Alzo gli occhi verso i monti: chi mi potrà aiutare?
L'aiuto mi viene dal Signore che ha fatto cielo e terra.
Il Signore non ti lascerà cadere, veglia su di te, senza dormire.
Certo non dorme né riposa, lui, che veglia su Israele.
Su di te veglia il Signore, ti protegge con la sua ombra,
sta sempre al tuo fianco.
Il sole non ti colpirà di giorno, né la luna di notte.
Il Signore proteggerà la tua vita, ti proteggerà da ogni male.
Il Signore ti proteggerà quando parti e quando arrivi,
da ora e per sempre!
SOLO UN FUMETTO?
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5Giunse così a una città della Samaria
chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe
aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa
mezzogiorno. 7Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: "Dammi da bere". 8I suoi discepoli erano andati in città a fare
provvista di cibi. 9Allora la donna samaritana gli dice: "Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I
Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. 10Gesù le risponde: "Se
tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva". 11Gli dice la
donna: "Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? 12Sei tu forse più grande del nostro padre
Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?". 13Gesù le risponde: "Chiunque beve di quest'acqua avrà di
nuovo sete; 14ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua
che zampilla per la vita eterna". 15"Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad
attingere acqua".
16Le dice: "Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui". 17Gli risponde la
donna: "Io non ho marito". Le dice Gesù: "Hai detto bene: "Io non ho marito". 18Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo
marito; in questo hai detto il vero".19Gli replica la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta! 20I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi
invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare". 21Gesù le dice: "Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a
Gerusalemme adorerete il Padre. 22Voi adorate ciò che non conoscete,
noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il
Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. 24Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito
e verità". 25Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia, chiamato
Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa". 26Le dice Gesù: "Sono
io, che parlo con te".
DAL VANGELO DI GIOVANNI (4,5-30)
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e verità". 25Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia, chiamato
Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa". 26Le dice Gesù: "Sono
io, che parlo con te".
27In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: "Che cosa cerchi?", o: "Di
che cosa parli con lei?". 28La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente: 29"Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto
quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?". 30Uscirono dalla città e
andavano da lui.
ESSERI UMANI Marco Mengoni
Oggi la gente ti giudica,
per quale immagine hai. Vede soltanto le maschere,
non sa nemmeno chi sei. Devi mostrarti invincibile,
collezionare trofei. Ma quando piangi in silenzio,
scopri davvero chi sei.
Credo negli esseri umani.
Credo negli esseri umani. Credo negli esseri umani
che hanno coraggio, coraggio di essere umani
Credo negli esseri umani. Credo negli esseri umani.
credo negli esseri umani che hanno coraggio,
coraggio di essere umani.
Prendi la mano e rialzati,
tu puoi fidarti di me. Io sono uno qualunque,
uno dei tanti, uguale a te. Ma che splendore che sei,
nella tua fragilità. E ti ricordo che non siamo soli
a combattere questa realtà.
Credo negli esseri umani.
Credo negli esseri umani. Credo negli esseri umani
che hanno coraggio, coraggio di essere umani.
Credo negli esseri umani. Credo negli esseri umani.
Credo negli esseri umani
che hanno coraggio…
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HO UN PENSIERO CHE PARLA DI TE Vasco Rossi
E... vuoi da bere Vieni qui tu per me.. te lo dico sottovoce… Amo te
Come non ho fatto in fondo con nessuna resta qui un secondo
E... se hai bisogno e non mi trovi cercami in un sogno
Amo te quella che non chiede mai non se la prende se poi non l'ascolto
E... uo... e.... sei un piccolo fiore per me e l'odore che hai mi ricorda qualcosa va bè... non sono fedele mai forse lo so
E... quando sento il tuo piacere che si muove lento
ho un brivido tutte le volte che il tuo cuore batte con il mio poi nasce il sole...
E... uo... e.... ho un pensiero che parla di te
tutto muore ma tu sei la cosa più cara che ho
e se mordo una fragola mordo anche te
uo... e... sei un piccolo fiore per me e l'odore che hai mi ricorda qualcosa va bè... non sono fedele mai ora lo so
IL PICCOLO PRINCIPE E IL MERCANTE DI PILLOLE Il rischio dell’estinzione dei desideri profondi a favore di quelli ingannevoli.
"Buon giorno", disse il piccolo principe.
"Buon giorno", disse il mercante. Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete.
Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva piu' il bisogno di bere. "Perche' vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"E' una grossa economia di tempo", disse il mercante. "Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano cinquantatre' minuti la
settimana". "E che cosa se ne fa di questi cinquantatre' minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..." "Io", disse il piccolo principe, "se avessi cinquantatre' minuti da spendere,
camminerei adagio adagio verso una fontana..."
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MESSAGGIO PER UN’AQUILA CHE SI CREDEVA UN POLLO Anthony De Mello
Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una chioccia. L'uovo si schiuse contemporaneamente a
quelli della covata e l'aquilotto crebbe insieme ai
pulcini. Per tutta la vita l'aquilotto fece quel che facevano i polli
nel cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e
schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.
Trascorsero gli anni e l'aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi,
uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d'aria, muovendo appena le robuste ali
dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita. "Chi è quello?", chiese. "E' l'aquila, il
re degli uccelli", rispose il suo vicino. "Appartiene al cielo. Noi invece
apparteniamo alla terra, perché siamo polli". E così l'aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale.
Anthony De Mello ricorda che spesso "la vita è quella cosa che ci accade
mentre siamo impegnati a fare altri progetti", mentre ce ne stiamo addormentati aspettando che qualcosa succeda. Il suo non è solo un
invito, è un grido: "Svegliatevi!". Con grande umorismo e tanta semplicità, tra parabole indiane, battute, storielle divertenti, ci porta ad
aprire gli occhi, a sbarazzarci delle tante etichette che gli altri ci
affibbiano e dietro le quali noi stessi talvolta ci nascondiamo, e a prendere in mano ogni aspetto della nostra vita.
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DAL FILM IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON (monologo finale)
“Per quello che vale, non è mai troppo tardi,
o nel mio caso troppo presto,
per essere quello che vuoi essere.
Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi.
Puoi cambiare o rimanere come sei,
non esiste una regola in questo.
Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio.
Spero che tu viva tutto al meglio.
Spero che tu possa vedere cose sorprendenti.
Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove.
Spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi.
Spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita.
E se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.”
UN TEST PARTICOLARE
Cosa voglio fare nella vita?
Ricorda: non esistono risposte giuste o sbagliate, esistono solo le tue risposte. Alcune delle risposte che troverai non saranno una novità per te,
ma altre potrebbero davvero accendere una lampadina. Let’s start! 1. Per cosa sei disposto a soffrire oggi?
2. Come ti immagini la tua vita tra 5 anni?
3. Cosa faresti se non avessi paura? 4. Cosa faresti se fossi sicuro di non poter fallire?
5. Quali sono i tuoi 3 più grandi talenti? 6. Se ti rimanesse un’ora di vita, come la spenderesti?
7. Quando è stata l’ultima volta che ti sei sentito vivo? 8. Quali sono le 5 cose per te più importanti?
9. Quale lavoro saresti disposto a fare anche gratis? 10. Chi è la persona che ammiri di più al mondo?
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PREGHIERA DELLA SERA
Esame di coscienza
SALMO 139
Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino
e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
la mia parola non è ancora sulla lingua e tu, Signore, già la conosci tutta.
Dove andare lontano dal tuo spirito, dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei, se scendo negli inferi, eccoti.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo.
SOLO UN FUMETTO?
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sabato 1 AGOSTO
PREGHIERA DEL MATTINO
INNO
Signore Gesù,
donaci il coraggio di volare in alto,
di fuggire la tentazione
della mediocrità e della banalità;
rendici capaci, come Pier Giorgio Frassati,
di aspirare alle cose più grandi
con la sua tenacia e la sua costanza
e di accogliere con gioia il tuo invito alla santità.
Liberaci dalla paura di non riuscirci
o dalla falsa modestia di non esservi chiamati.
Concedici la grazia,
che Ti domandiamo per l’intercessione di Pier Giorgio
e la forza per proseguire con fedeltà
sulla via che conduce “vero l’alto”.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
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DOMENICA 26 LUGLIO
Dal secondo libro dei Re (4,42-44)
In quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”». Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale (Salmo 144)
Rit. Apri la tua mano Signore e sazia ogni vivente.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza.
un solo
COR
Letture la messa
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Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa e tu dai loro il cibo a tempo opportuno. Tu apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca, a quanti lo invocano con sincerità.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (4,1-6)
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Parola di Dio.