20170911 Presidio della Ricerca proposte criteri ... · proposti per la ASN. Viene poi calcolata la...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E DI MATEMATICA VIA BRANZE, 43 - 25123 BRESCIA Brescia, 11 settembre 2017 DICATAM-Presidio della Ricerca allargato (PdR_all) Verbale della riunione dell’11.9.2017 Oggetto: Proposta di criteri incentivanti per gli assegni di ricerca L’11 settembre 2017 si è riunito il Presidio della Ricerca di Dipartimento allargato, composto dai tre componenti permanenti (R. Ranzi, P. Secchi e A. Ciribini) e da Maria Grazia Naso, Giorgio Bertanza, Giovanna Grossi e dal Direttore, precedentemente convocati. Presenti Giorgio Bertanza, Maria Grazia Naso e Roberto Ranzi. All'ordine del giorno la discussione dell’aggiornamento dei criteri per la destinazione delle mensilità degli assegni di ricerca, la discussione degli obbiettivi dell’attività di ricerca per il triennio 2017-2019 e della relazione di riesame sull’attività svolta nel triennio 2014-2016. Il coordinatore del Presidio della Ricerca, Roberto Ranzi, comunica che il 23.6.2017 è pervenuta dall’Amministrazione la richiesta del Presidente del PQA, Prof. Aldo Zenoni, di: 1. rivedere gli Obbiettivi di Ricerca del Dipartimento stabiliti per il triennio 2014-2016 e, in caso di criticità riscontrate, predisporre azioni per una loro più efficace stesura in vista della definizione degli obbiettivi per il triennio 2017-2019. 2. Inoltrare entro il mese di settembre la relazione di Riesame sul triennio di programmazione 2014-2016. 3. Inviare al PQA entro il mese di settembre copia della relazione per la Delegata del Rettore alla Ricerca e per il Delegato del Rettore alla Gestione della Qualità della ricerca e Alta Formazione dove si specifichino i criteri utilizzati all’interno del Dipartimento per la ripartizione delle risorse di cofinanziamento assegnate dall’Ateneo per gli assegni di ricerca. Il Direttore riferisce anche dell’esito della seduta del Senato Accademico del 25.7.2017 e della riunione dei Direttori di Dipartimento nelle quali si è deciso di ripartire le risorse di Ateneo per il cofinanziamento degli assegni di ricerca in base all’indice IRDF calcolato dall’ANVUR in base all’esito della valutazione della VQR 2011-2014. Nella riunione dei Direttori si è anche raccomandato che i criteri da adottare per la valutazione delle domande di cofinanziamento, da approvare con apposita delibera del CdD includano almeno: Finanziamento minimo di due mensilità Valutazione di parametri di qualità della produzione scientifica, compatibili con indicazioni VQR o altro parametro di qualità (mediane ASN) Valutazione della produzione scientifica associata ad assegni precedentemente conferiti nel periodo 2012-2015 Per tenere conto di questa richiesta il PdR_all discute alcune possibili alternative. Vengono esaminati i criteri adottati nel 2016 che qui si riassumono, per una loro rivisitazione alla luce delle indicazioni dell’Ateneo.

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA D I P A R T I M E N T O D I I N G E G N E R I A C I V I L E , A R C H I T E T T U R A , T E R R I T O R I O , A M B I E N T E E D I M A T E M A T I C A

VIA BRANZE, 43 - 25123 BRESCIA

Brescia, 11 settembre 2017

DICATAM-Presidio della Ricerca allargato (PdR_all) Verbale della riunione dell’11.9.2017

Oggetto: Proposta di criteri incentivanti per gli assegni di ricerca L’11 settembre 2017 si è riunito il Presidio della Ricerca di Dipartimento allargato, composto dai tre componenti permanenti (R. Ranzi, P. Secchi e A. Ciribini) e da Maria Grazia Naso, Giorgio Bertanza, Giovanna Grossi e dal Direttore, precedentemente convocati. Presenti Giorgio Bertanza, Maria Grazia Naso e Roberto Ranzi. All'ordine del giorno la discussione dell’aggiornamento dei criteri per la destinazione delle mensilità degli assegni di ricerca, la discussione degli obbiettivi dell’attività di ricerca per il triennio 2017-2019 e della relazione di riesame sull’attività svolta nel triennio 2014-2016. Il coordinatore del Presidio della Ricerca, Roberto Ranzi, comunica che il 23.6.2017 è pervenuta dall’Amministrazione la richiesta del Presidente del PQA, Prof. Aldo Zenoni, di:

1. rivedere gli Obbiettivi di Ricerca del Dipartimento stabiliti per il triennio 2014-2016 e, in caso di criticità riscontrate, predisporre azioni per una loro più efficace stesura in vista della definizione degli obbiettivi per il triennio 2017-2019.

2. Inoltrare entro il mese di settembre la relazione di Riesame sul triennio di programmazione 2014-2016.

3. Inviare al PQA entro il mese di settembre copia della relazione per la Delegata del Rettore alla Ricerca e per il Delegato del Rettore alla Gestione della Qualità della ricerca e Alta Formazione dove si specifichino i criteri utilizzati all’interno del Dipartimento per la ripartizione delle risorse di cofinanziamento assegnate dall’Ateneo per gli assegni di ricerca.

Il Direttore riferisce anche dell’esito della seduta del Senato Accademico del 25.7.2017 e della riunione dei Direttori di Dipartimento nelle quali si è deciso di ripartire le risorse di Ateneo per il cofinanziamento degli assegni di ricerca in base all’indice IRDF calcolato dall’ANVUR in base all’esito della valutazione della VQR 2011-2014. Nella riunione dei Direttori si è anche raccomandato che i criteri da adottare per la valutazione delle domande di cofinanziamento, da approvare con apposita delibera del CdD includano almeno:

• Finanziamento minimo di due mensilità • Valutazione di parametri di qualità della produzione scientifica, compatibili con

indicazioni VQR o altro parametro di qualità (mediane ASN) • Valutazione della produzione scientifica associata ad assegni precedentemente conferiti

nel periodo 2012-2015 Per tenere conto di questa richiesta il PdR_all discute alcune possibili alternative. Vengono esaminati i criteri adottati nel 2016 che qui si riassumono, per una loro rivisitazione alla luce delle indicazioni dell’Ateneo.

Il criterio 2016 Per stilare una graduatoria di merito, al fine dell’assegnazione delle risorse, viene premiato con 2/3, 4/3 e 2 mensilità equivalenti chi abbia ottenuto un punteggio pari a, rispettivamente, 0,6, 0,8 e 1 nella graduatoria stilata per l’ultima assegnazione dei Fondi di Ateneo per la ricerca locale (FAR). Nello nello stilare la graduatoria di merito per l’assegnazione delle risorse viene premiato con un numero di 'mensilità equivalenti' comprese tra 0 e 2 chi abbia ottenuto, nella graduatoria già predisposta annualmente per l’ultima assegnazione dei fondi FAR, un punteggio compreso tra 0,4 (cosiddetti inattivi) e 1 (massimo punteggio). Chi non avesse fatto domanda dei fondi locali per la ricerca può compilare e presentare lo stesso modulo con elencati i propri prodotti di ricerca dell'ultimo triennio. Si ricorda che i 'mesi equivalenti' servono a determinare la posizione in graduatoria, ma non sono mesi di finanziamento effettivo. Il criterio si traduce nell'utilizzo di una formula matematica che è una combinazione lineare dei seguenti parametri: a) i mesi di cofinanziamento, COFIN, proposti dal richiedente (al minimo due, nel 2014 pari a 1922,95 x 2=3845.90 €); b) il punteggio FAR, in una scala [0-1], ottenuto dalla domanda per i fondi di Ateneo per la ricerca locale (ex MURST 60%) effettuata nell’anno in corso dal richiedente l’assegno. Nel caso il/la richiedente non la avesse inviata egli/ella potrà inviare ex-novo la domanda al Presidio della Ricerca (PdR) con il medesimo modulo utilizzato per i fondi locali. Il PdR effettuerà il calcolo dell’indicatore FAR con i medesimi criteri adottati per la ricerca locale; c) le mensilità assegnate individualmente nei tre anni precedenti, INDIV, quelle assegnate complessivamente a ciascun settore scientifico disciplinare (SSD) e Macrosettore (MCS) nei tre anni precedenti: i tre indicatori vengono pesati per 1, 1/2 e 1/3 per l’anno precedente, i due e tre anni precedenti, rispettivamente. Si è adottata la seguente formula di calcolo del punteggio in base al quale viene formulata una graduatoria di merito per l'assegnazione delle mensilità: Formula2016=COFIN+λFAR (FAR-0.4) - λINDIV INDIV - λSSD SSD - λMCS MCS Con i seguenti valori per i pesi: λFAR =10/3 λINDIV =1/3 λSSD =1/3 λMCS=1/3 Al tipo di attività di ricerca da svolgere viene attribuito un valore massimo di una mensilità, a giudizio insindacabile del Presidio della Ricerca allargato. Il criterio 2017 Il criterio adottato nel 2016, pur essendo ispirato a criteri che tendono a premiare la produttività scientifica, a differenza di quanto raccomandato dall’Ateneo, non tiene conto né delle valutazioni della VQR, né di parametri legati alle procedure per l’Abilitazione Scientifica Nazionale. D’altronde, applicare ai singoli criteri basati sulla VQR, oltre a lasciare qualche dubbio di

legittimità, essendo la VQR un esercizio per la valutazione delle strutture e non dei ricercatori, risulterebbe complesso in quanto le singole valutazioni non sono di dominio pubblico. Si è pertanto preferito adottare un criterio basato sulla sostituzione dell’indice FAR con un nuovo indice, denominato ASN, basato sulle soglie prescritte dal DM 7.6.2016 n 120 per i candidati all’abilitazione scientifica per la IIa fascia. Inoltre si tiene conto della Valutazione della produzione scientifica risultante da assegni cofinanziati nel periodo 2012-2015, come raccomandato nella riunione dei Direttori di Dipartimento del luglio scorso.

L’indice calcolato per stilare la graduatoria di merito è allora così formulato: Per ciascuno dei richiedenti il contributo di Ateneo, qualunque sia il SSD di appartenenza, si calcola il rapporto tra il numero di pubblicazioni o il numero di citazioni, a partire dall’anno AI-3, essendo AI l’anno di invio della domanda, e le rispettive soglie di produzione scientifica previste per l’abilitazione alla IIa fascia, rapportata al triennio e riportate nelle colonne H, I, J della Tabella 1. Per i ricercatori dell’area non bibliometrica 08a verranno scelti i due migliori indicatori, tra i tre proposti per la ASN. Viene poi calcolata la media, ASN, dei due indicatori ottenuti, ponendo un limite superiore pari a 2. Se il richiedente ha usufruito di un cofinanziamento di Ateneo nel quadriennio [AI-5, AI-2] e l’assegnista che ne ha beneficiato non ha successivamente prodotto, o almeno sottomesso per la pubblicazione, pubblicazioni scientifiche (del tipo: articolo in rivista, contribuito in volume, in atti di convegno, monografia o trattato scientifico, voce di dizionario o enciclopedia) con indicata l’affiliazione dell’Università di Brescia, la domanda viene esclusa dalla graduatoria. Formula2017= COFIN+λASN ⋅ ASN/RIC - λINDIV ⋅INDIV - λSSD ⋅SSD - λMCS ⋅MCS Con i seguenti valori per i pesi: λASN =2 λINDIV =1/3 λSSD =1/3 λMCS=1/3 Alla variabile RIC, di norma pari ad 1, si assegna un valore ridotto, pari a 0.9, nel caso il richiedente sia un ricercatore. Calcolata la variabile Formula2017 per ciascun richiedente, le mensilità di cofinanziamento di Ateneo vengono assegnate in base alla graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse. Il PdR allargato raccomanda di mantenere in ordine l'archivio delle relazioni conclusive sugli esiti delle ricerche svolte dagli assegnisti finanziati dall'Ateneo o da enti pubblici. Si raccomanda anche che il proponente alleghi una breve relazione scientifica sull’attività svolta dall’ultimo assegnista di ricerca cofinanziato dall’Ateneo del quale sia stato referente scientifico. Si prosegue con la discussione della bozza della relazione di riesame dell’attività di ricerca nel triennio 2014-2016, dell’esito della VQR, della definizione degli obbiettivi, degli indicatori e delle azioni per il triennio 2017-2019.

Roberto Ranzi Delegato alla Ricerca del DICATAM

Visto, il Direttore del Dipartimento

Tabella 1 – Soglie bibliometriche stabilite dal DM 7.6.2016 n 120 per i candidati all’abilitazione scientifica per la IIa fascia e indicatori per la produzione scientifica triennale di riferimento per il DICATAM.