TINTORETTO

Tintoretto, Miracolo di S. Marco, Venezia, Gallerie dell'Accademia, già Scuola Grande di S. Marco, 1547 – 1548

Evento reso reale e attuale dalla commistione di figure dagli abiti veneti contemporanei o orientaleggianti

Reticolo geometrico pavimentazione e architetture classicistecontrobilanciano concitazione e pathos composizione

Figure con atteggiamenti teatraliColori intensi

Abile resa dei corpi → studio scultura antica

Tintoretto,Trafugamento del corpo di S. Marco,

Venezia, Gallerie dell'Accademia,1562 – 1563

Da 1560 circa

Composizioni più complesse,impostate su più direttrici

Atmosfere cupe con forti accensioni luministiche

Colori sfaldati

Tintoretto,Ritrovamento

del corpo di S. Marco,Milano, Brera,1562 – 1566

Prospettiva diagonaleGesti teatraliDinamismo

Forti contrasti chiaroscurali

VERONESE

Tavolozza dalle tinte chiare e luminose

Buona vena narrativa → scene articolate e complesse rese con chiarezza e eleganza

Restituzione sfarzo e spensieratezza committenti

Virtuosismo prospettico→ creazione spazio illusori, coinvolgimento spettatore

Veronese, Nozze di Cana, Parigi, Louvre, già refettorio chiesa S. Giorgio a Venezia, 1562 – 1563

Architetture all'antica = quinte sceniche132 figure

Commistione passato/presente e sacro/profanoMinuzia dei particolari

Veronese, Cena a casa di Levi, Venezia, Gallerie dell'Accademia, già Ultima cena per refettorio convento SS. Giovanni e Paolo, 1573

Ambientazione scenografica d'ispirazione palladiana

Apostoli si confondono tra folla personaggi vari (soldati, patrizi veneziani, bambini, buffoni, animali)

Tema religioso pretesto per esercizio di stile→ rottura canoni semplicità e chiarezza

→ processo Tribunale Inquisizionegiustificazione libertà d'espressione

correzioni e cambio titolo