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ALLEGATO 3 approvato nella seduta del Consiglio di Corso di Laurea del 4 maggio 2016.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E BIOMEDICHE
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE
in
TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(Classe L/SNT/3) abilitante alla professione di
Tecnico sanitario di radiologia medica
ai sensi del D.M. 270/2004 e del D.I. 19/02/2009
A.A. 2016/2017
INDICE
TITOLO I- DATI GENERALI
ARTICOLO 1- Funzioni e struttura del Corso di studio
ARTICOLO 2- Obiettivi formativi, sbocchi occupazionali e professionali
ARTICOLO 3- Commissione per la didattica
ARTICOLO 4- Articolazione didattica e calendario dell’anno accademico
ARTICOLO 5- Sessioni e modalità di esame e di laurea
ARTICOLO 6- Organizzazione del Corso di Laurea
ARTICOLO 7- Requisiti di ammissione e modalità di verifica
ARTICOLO 8- Passaggi e trasferimenti
ARTICOLO 9 – Esame presso altre Università o università estere
TITOLO II - PERCORSO FORMATIVO
ARTICOLO 10- Curricula
ARTICOLO 11 - Percorso formativo
ARTICOLO 12- Studenti part-time
ARTICOLO 13- Propedeuticità, Obblighi di frequenza. Regole di sbarramento
ARTICOLO 14- Piani di studio
ARTICOLO 15 – Prova finale
TITOLO III – Docenti - Tutor
ARTICOLO 16 – Docenti
ARTICOLO 17 – Orientamento, tutorato.
TITOLO IV - NORME COMUNI
ARTICOLO 18- Approvazione e modifiche al regolamento
TITOLO I - Dati Generali
ARTICOLO 1
Funzioni e struttura del Corso di studio
1. E’ attivato presso l’Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Corso di Laurea triennale in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, acronimo TERAMIR (Radiology medical imaging and radiotherapy) della classe delle Lauree delle Professioni Sanitarie L/SNT/3.
1. Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è organizzato secondo le disposizioni previste dal Decreto n. 270 del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica del 11 ottobre 2004 e dal Decreto Interministeriale del 19 febbraio 2009 per la determinazione delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie.
Esso rappresenta una trasformazione del precedente Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia realizzato ai sensi del Decreto Interministeriale del 2 aprile 2001. Da quest’anno con questo regolamento si proceda ad una revisione del vecchio ordinamento rappresentandone una evoluzione “.2”.
1. Il presente regolamento disciplina le norme per l’organizzazione didattica e per lo svolgimento delle attività formative del Corso di Studio. Per quanto non definito da questo Regolamento, vale il Regolamento Didattico di Ateneo ed il Regolamento di Facoltà. L’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea, con gli obiettivi formativi specifici ed il quadro generale delle attività formative redatto secondo lo schema della banca dati ministeriale, è riportato nell’Allegato n. 1, che forma parte integrante del presente regolamento.
1. Il Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia conferisce la qualifica di dottore in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (Health Radiology Technician).
1. La sede del Corso di Laurea è presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Biomediche, Polo Unico del Silvestrini, Sant’Andrea delle Fratte di Perugia, fatta salva la possibilità che alcuni insegnamenti possano essere mutuati o tenuti presso altri Corsi di Studio dell’Università di Perugia. Attività didattiche e di tirocinio potranno essere svolte presso altre strutture didattiche e scientifiche dell’Università degli Studi di Perugia, nonché presso Enti esterni, pubblici o privati, accreditati al Corso di Laurea nell’ambito di accordi e convenzioni specifiche stipulate ai sensi della normativa vigente.
1. Sono organi del Corso di Laurea:
5. Presidente. E’ eletto dal consiglio di Corso di Laurea secondo le norme definite dallo Statuto di Ateneo e resta in carica per 4 anni accademici. Al Presidente sono demandate dal Consiglio di Corso di Laurea tutte le attività previste dalle leggi dello Stato, dallo Statuto e dal Regolamento Didattico dell’Università degli Studi di Perugia. Presiede le sedute del consiglio, è responsabile del corso e rappresenta il corso stesso nei consessi accademici ed all’esterno, nel rispetto del deliberato del Consiglio.
Per l’A.A. 2016/2017 il Presidente è la Prof.ssa Cynthia Aristei, Ordinario di Radioterapia (MED/36).
5. Consiglio di Corso di Laurea. Ne fanno parte, secondo le modalità previste dall’articolo 28 del Regolamento di Ateneo, i Professori di ruolo, i docenti del SSN convenzionati, i Ricercatori ed equiparati, i Professori a contratto, personale non docente dell'università ed i rappresentanti degli Studenti. Il consiglio coordina le attività didattiche dell'intero curriculum formativo, avendo la responsabilità complessiva della pianificazione didattica e delle attività dei docenti del corso, garantendo una uniforme distribuzione del carico didattico.
1. Coordinatore degli insegnamenti tecnico pratici e di tirocinio. E’ nominato dal Consiglio di Corso di Laurea fra i tra i docenti dello specifico settore scientifico-disciplinare e dello specifico Profilo Professionale, che siano in sevizio presso le sedi formative del corso. La nomina avviene sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a cinque anni, nell’ambito della formazione. E’ soggetto a verifica triennale. E' responsabile degli insegnamenti tecnico pratici (settore MED/50), delle attività di tirocinio e della loro interazione con gli altri insegnamenti. Organizza le attività complementari, assegna gli studenti ai tutori, supervisionandone le attività; regola l'accesso degli studenti alle strutture sede degli insegnamenti tecnico pratici e di tirocinio. Mantiene uno stretto contatto con i docenti di tutti i settori in particolare con quelli incaricati dell'insegnamento delle discipline tecnico pratiche, concorrendo alla definizione della quota tecnico pratica della didattica, nel rispetto degli obiettivi definiti dal Consiglio di Corso di Laurea. Propone la nomina dei Tutor Professionali al Consiglio di Corso.
1. La versione aggiornata del presente Regolamento ed il Manifesto degli Sudi del Corso di Laurea, predisposti prima dell’inizio delle lezioni, sono consultabili sul sito www.unipg.it. Nello stesso sito gli studenti potranno ottenere anche informazioni utili al buon andamento del percorso di studi.
ARTICOLO 2
Obiettivi formativi specifici, sbocchi occupazionali e professionali
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione. I laureati in tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista oncologo e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo all’eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Nell'ambito della formazione della predetta figura professionale, le università assicurano un'adeguata formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3 comma 7)
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
In particolare, i laureati nella classe, in funzione del suddetto percorso formativo, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al singolo profilo identificato con provvedimento della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste negli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della Salute. In particolare, nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico di Radiologia Medica per immagini e radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni con radiazioni ionizzanti, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall'Unione Europea.
Il laureato deve essere in grado di applicare il metodo scientifico e sperimentale allo studio dei fenomeni anatomo-fisiologici e tecnologici rilevanti per la professione dimostrando di saper utilizzare allo scopo i principali fondamenti delle discipline di base applicati ai problemi tecnologici della diagnostica per immagini.
Essere in grado di comprendere le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico specialista, le indicazioni del Fisico specialista e di attuarle.
Conoscere i rischi biologici connessi ai propri atti professionali e saper ottimizzare i processi applicativi di competenza attraverso vigilanza, aggiornamento e adeguamento dei propri compiti professionali allo sviluppo tecnologico.
1. Capacità di applicare la conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate per il proprio profilo; il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e l’acquisizione di competenze comportamentali, nonché attraverso una adeguata attività formativa pratica e di tirocinio. Il tirocinio deve adeguarsi agli standard europei, sia per durata che per tipologia degli atti programmati ed eseguiti.
Il laureato deve:
1. conoscere i principi generali di patologia con riferimento agli aspetti pertinenti agli effetti delle radiazioni ionizzanti e alle tecniche radiologiche medico nucleari e radioterapiche;
1. realizzare le principali incidenze e proiezioni radiografiche e conoscere le diverse tecniche procedurali di diagnostica per immagini;
1. conoscere i principi generali dell'informatica e delle applicazioni informatiche nell'area radiologica, con riferimento all'archiviazione di immagini, di referti e di dati di interesse clinico-sanitario;
1. conoscere le modalità di uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi, nonché applicare le principali norme di radioprotezione;
1. conoscere le sorgenti di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti impiegate nella Diagnostica e/o nella Radioterapia;
1. conoscere le relative unità di misura, le caratteristiche principali di struttura e funzionamento delle apparecchiature utilizzate;
1. conoscere ed utilizzare appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e terapie radianti ed acquisire le conoscenze tecniche per collaborare all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica nucleare (R.M.)
1. conoscere i principi generali dell'interazione delle radiazioni con i sistemi viventi, le procedure di radioprotezione, decontaminazione ambientale, uso dei radionuclidi e marcatura dei radio composti;
1. acquisire le conoscenze dei sistemi di rilevazione, archiviazione e trasmissione a distanza delle immagini (post-processing);
1. conoscere le tecniche di indagini di medicina nucleare, sia statiche che dinamiche; acquisire la conoscenza per l’esecuzione dei trattamenti radioterapici quali la preparazione e l'impiego di schermature e di sistemi di contenzione del paziente.
Il laureato deve sapere interagire con la rete di produzione della salute sia pubblica che privata.
1. Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato deve:
1. partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera nel rispetto delle proprie competenze eseguendo prestazioni polivalenti di sua competenza in collaborazione con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura;
1. essere responsabile degli atti di sua competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature a lui affidate, e provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità, attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti;
1. concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca;
1. Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato deve:
1. avere sviluppato, nell'organizzazione del piano di studi, esperienze personali scientifiche culturali e pratiche attinenti alla professione di Laureato in Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia (TRMIR) anche realizzando le proprie personali inclinazioni o interessi culturali e professionali;
1. conoscere le principali normative in materia di radioprotezione secondo i contenuti dell’allegato IV del D. Legislativo 25 maggio 2000, n.187. b);
1. Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato deve sviluppare capacità autonome di studio e di analisi utili all’aggiornamento costante della propria professionalità ed alla formazione degli studenti dei C.d.L.
Obiettivi formativi specifici del Corso
I laureati in "Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (TRMIR)" sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Salute.
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire il percorso formativo atto alla realizzazione della figura di laureato funzionale al profilo professionale individuato dal decreto del Ministero della Salute.
La struttura didattica individua a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, e quelli specifici del percorso formativo delle professioni sanitarie ricomprese della classe.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste negli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della Salute. In particolare, nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico di Radiologia Medica per immagini e radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni con radiazioni ionizzanti, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall'Unione Europea.
Il laureato deve essere in grado di applicare il metodo scientifico e sperimentale allo studio dei fenomeni anatomo-fisiologici e tecnologici rilevanti per la professione dimostrando di saper utilizzare allo scopo i principali fondamenti delle discipline di base applicati ai problemi tecnologici della diagnostica per immagini.
Essere in grado di comprendere le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico specialista, le indicazioni del Fisico specialista e di attuarle.
Conoscere i rischi biologici connessi ai propri atti professionali e saper ottimizzare i processi applicativi di competenza attraverso vigilanza, aggiornamento e adeguamento dei propri compiti professionali allo sviluppo tecnologico.
Saper analizzare, elaborare, trasmettere, archiviare i risultati dei propri atti professionali acquisendo le competenze statistiche ed informatiche necessarie (Applying knowledge and understanding).
Sapere interagire con la rete di produzione della salute sia pubblica che privata.
In particolare i laureati devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate per il proprio profilo; il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e l’acquisizione di competenze comportamentali, nonché attraverso una adeguata attività formativa pratica e di tirocinio. Il tirocinio deve adeguarsi agli standard europei, sia per durata che per tipologia degli atti programmati ed eseguiti.
Il laureato deve:
1. conoscere i principi generali di patologia con riferimento agli aspetti pertinenti agli effetti delle radiazioni ionizzanti e alle tecniche radiologiche medico nucleari e radioterapiche;
1. realizzare le principali incidenze e proiezioni radiografiche e conoscere le diverse tecniche procedurali di diagnostica per immagini;
1. conoscere i principi generali dell'informatica e delle applicazioni informatiche nell'area radiologica, con riferimento all'archiviazione di immagini, di referti e di dati di interesse clinico-sanitario;
1. conoscere le modalità di uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi, nonché applicare le principali norme di radioprotezione;
1. conoscere le sorgenti di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti impiegate nella Diagnostica e/o nella Radioterapia;
1. conoscere le relative unità di misura, e le caratteristiche principali di struttura e funzionamento delle apparecchiature utilizzate;
1. conoscere ed utilizzare appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e terapie radianti ed acquisire le conoscenze tecniche per collaborare all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica nucleare (R.M.)
1. conoscere i principi generali dell'interazione delle radiazioni con i sistemi viventi, le procedure di radioprotezione, decontaminazione ambientale, uso dei radionuclidi e marcatura dei radio composti;
1. acquisire le conoscenze dei sistemi di rilevazione, archiviazione e trasmissione a distanza delle immagini (post-processing);
1. conoscere le tecniche di indagini di medicina nucleare, sia statiche che dinamiche; acquisire la conoscenza per l’esecuzione dei trattamenti radioterapici quali la preparazione e l'impiego di schermature e di sistemi di contenzione del paziente;
1. essere informato sui principi generali della terapia radiometabolica ed acquisire la conoscenza per la preparazione delle dosi, per l'esecuzione di misure di ritenzione sul paziente, per l'eliminazione dei rifiuti organici, per i provvedimenti di decontaminazione;
1. conoscere i fondamenti dell'organizzazione del lavoro e della collaborazione con le altre professioni sanitarie e le valenze economico-finanziarie connesse con la assistenza sanitaria;
1. conoscere le problematiche etiche e deontologiche connesse con la professione, applicandone le relative norme;
1. partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera nel rispetto delle proprie competenze (Making judgements) eseguendo prestazioni polivalenti di sua competenza in collaborazione con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura;
1. essere responsabile degli atti di sua competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature a lui affidate, e provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità, attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti;
1. concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca;
1. avere sviluppato, nell'organizzazione del piano di studi, esperienze personali scientifiche culturali e pratiche attinenti alla professione di Laureato in Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia (TERAMIR) anche realizzando le proprie personali inclinazioni o interessi culturali e professionali (Communication skills);
1. conoscere le principali normative in materia di radioprotezione secondo i contenuti dell’allegato IV del D. Legislativo 25 maggio 2000, n.187. b);
1. sviluppare capacità autonome di studio e di analisi utili all’aggiornamento costante della propria professionalità ed alla formazione degli studenti dei C.d.L. (Learning skills).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La figura professionale si colloca sul mercato del lavoro prevalentemente in Strutture radiologiche dove vengano impiegate energie radiante (artificiali o naturali), termiche, ultrasoniche e di risonanza magnetica (case di cura, centri radiologici, studi radiologici privati o convenzionali con il Sistema sanitario nazionale).
I laureati Tecnici di radiologia medica per immagini e radioterapia possono svolgere la loro attività in strutture sanitarie pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero professionale. In particolare potrà svolgere la propria attività presso: reparti e servizi di diagnostica per immagini e radioterapia, operanti nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere del Sistema Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e di Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; industrie di produzione e agenzie di vendita operanti nel settore della diagnostica per immagini e radioterapia; centri di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico.
Durata
Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari in genere articolati in 60 CFU di attività didattiche per ogni anno di corso.
Accesso a studi ulteriori.
L’accesso a studi ulteriori ai sensi del Doc 07/07 del CNVSU, allegato 1, ai fini della realizzazione dell’autonomia didattica di cui all’art. 1 della legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive modificazioni e integrazioni, le Università rilasciano :
1. Laurea di 180 CFU, abilitante alla professione e che gli consente di approfondire ulteriormente gli studi (Legge 1 febbraio 2006, n. 43) con:
- master di primo livello :
- in management o per le funzioni di coordinamento
- per le funzioni specialistiche
1. Laurea magistrale di 120 CFU, della classe SNT 3.
Parere delle Parti Sociali …………………
ARTICOLO 3
Commissione paritetica per la didattica.
La Commissione paritetica docenti-studenti per la didattica è istituita a norma dell’articolo 12 del Regolamento Didattico di Ateneo ed in conformità all'art. 30 dello Statuto ed alle norme statali.
ARTICOLO 4
Articolazione didattica e calendario dell’anno accademico
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento del CL TERAMIR per conseguire il titolo di studio universitario costituisce il CFU.
Al CFU corrispondono, a norma dei Decreti ministeriali, 25 ore di lavoro per studente, comprensive di ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative richieste dall’Ordinamento didattico, oltre le ore di studio e comunque di impegno personale necessarie per completare la formazione per il superamento dell’esame oppure per realizzare le attività formative non direttamente subordinate alla didattica universitaria (tesi, progetti, tirocini, competenza linguistica ed informatica, ecc.).
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in 60 CFU.
Per ogni tipologia di attività didattica, la frazione dell’impegno orario che deve rimanere riservata allo studio e alla rielaborazione personale e ad altre attività formative di tipo individuale è determinata dal presente Regolamento, nella seguente misura:
Per attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative: almeno il 50% (12 ore di lezione frontale);
Per tirocini professionalizzanti: il 100% (25 ore)
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.
I CFU acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per tre anni accademici consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per tre anni accademici consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di tre anni accademici consecutivi.
Le attività didattiche iniziano il 2 di ottobre 2017.
1. Ore totali del corso: 4.500
1. Ore lezioni: 1.500
1. Ore tirocinio: 1.500
1. Settimane di frequenza annua e semestrale : 20 settimane il I semestre e 24 settimane il II semestre
1. Il carico di lavoro previsto per ogni anno accademico: 60 CFU (750 ore di lezioni e 750 ore di studio il I e II anno, mentre per il III anno sono programmate 1.500 ore di tirocinio).
ARTICOLO 5
Sessioni e modalità di esame e di laurea.
Sono previste, come definito dal Regolamento Didattico di Ateneo, tre sessioni ordinarie di esami: due coincidenti con il termine delle attività dei relativi periodi didattici (Febbraio e Giugno/Luglio) ed una identificata nel mese di Settembre. E’ inoltre prevista una sessione di recupero identificata nel mese di febbraio dell’anno successivo.
Per gli Studenti ripetenti (senza obbligo di frequenza) e fuori corso, possono essere istituiti ulteriori appelli d’esame.
In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, opportunamente distanziati temporalmente. Il numero degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame.
Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite su delibera del Consiglio di Corso di Laurea, in ogni caso al di fuori dei periodi di attività didattica.
Il calendario degli esami sarà affisso, con adeguato anticipo, presso le bacheche del Corso di Laurea e nella pagina WEB del Corso all’indirizzo http://www.med.unipg.it/ac/rad.
La Commissione di esame e costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed e presieduta, di norma, dal Coordinatore.
Esame di laurea.
Ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del Decreto legislativo 502/92 e successive modificazioni, ha valore di Esame di Stato abilitante all’esercizio professionale.
L’esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge a livello nazionale con decreto del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Sanità di norma nei mesi di Ottobre/Novembre e Marzo/Aprile.
Calendario delle lezioni:
Il calendario delle lezioni viene stabilito, secondo criteri volti a garantire la razionale utilizzazione delle strutture e a favorire la frequenza ed in conformità con quanto previsto dall’art. 14 del Regolamento Didattico di Ateneo, circa un mese prima dell’inizio delle lezioni del semestre e affisso, con adeguato anticipo, presso le bacheche del Corso di Laurea e nella pagina WEB del Corso all’indirizzo http://www.med.unipg.it/tac/rad.
ARTICOLO 6
Organizzazione del Corso di Laurea
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, il corso di laurea prevede 180 CFU complessivi, 60 per ciascun anno di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative pratiche e di tirocinio, volte all’acquisizione di specifiche capacità professionali.
Il corso è articolato in 20 insegnamenti; a questi sono assegnati specifici CFU dal Consiglio di Corso di Laurea in conformità a quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Il Consiglio di Corso di Laurea, su indicazione della Commissione Didattica, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall’ordinamento e non deve comunque superare il numero di venti nei tre anni di corso.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative.
Valutazioni formative:
- prove in itinere: sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Valutazioni certificative:
- idoneità: per Corsi svolti su semestri di anni diversi può essere prevista una valutazione certificativa che permette il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera.
- esami di profitto: sono invece finalizzati a valutare, e quantificare con un voto, il conseguimento degli obiettivi globali dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, ne con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività.
ARTICOLO 7
Requisiti di ammissione e modalità di verifica
Il Corso in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è un corso ad accesso programmato nazionale.
Conoscenze richieste per l'accesso (D.M. 270/04, art. 6, comma 1)
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia dovrebbero comprendere: buona capacita al contatto umano, buona capacita al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht, 1999). Oltre alle conoscenze scientifiche utili per la frequenza del primo anno di corso, dovrebbe quindi possedere anche buone attitudini e valide componenti motivazionali.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica Per Immagini e Radioterapia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all’accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi delle vigenti norme in materia di accesso ai corsi universitari.
Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica Per Immagini e Radioterapia è fissato dal Bando per il concorso all’ammissione ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, (Legge 2 agosto 1999, n. 264) attivato presso la sede di Perugia.
Debito formativo
L'organizzazione didattica del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica Per Immagini e Radioterapia prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Allo scopo di consentire l'annullamento dell’eventuale debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea può istituire attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite da docenti designati dal Consiglio di Corso di Laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
ARTICOLO 8
Passaggi e trasferimenti.
Il termine ultimo della presentazione delle domande di trasferimento da corsi di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia di altre sedi universitarie della Unione Europea, è fissato entro e non oltre il 31 agosto di ogni anno, in modo tale che la Commissione Didattica del corso possa valutare le domande e pubblicare una graduatoria entro e non oltre la prima metà del successivo mese di settembre.
Le domande presentate devono essere corredate oltre che dalle attestazioni degli esami sostenuti e delle frequenze fino a quel momento ottenute, dai programmi di studio relativi agli esami sostenuti certificati dall’università di provenienza.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio di Corso di Laurea dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso, adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo Studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo stabilito dal Consiglio di Corso di Laurea.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato precedentemente definito dalla programmazione nazionale.
Inoltre, per essere ammessi nel Corso di Laurea, lo Studente proveniente da altra sede non deve essere iscritto come ripetente o “fuori corso” da più di un anno.
Per quanto non espressamente definito al presente articolo si rimanda all’articolo 25 del Regolamento Didattico di Ateneo.
ARTICOLO 9
Esami presso altre università o università estere
Per il riconoscimento degli esami sostenuti presso Corsi di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia di altre Università della Unione Europea o di esami sostenuti in altri corsi di studio della stessa o di altre Università, il Consiglio di Corso di Laurea affida l'incarico all’apposita Commissione Didattica di esaminare il curriculum ed i programmi certificati degli esami superati, definendo la congruità con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del Corso di Laurea.
Sentito il parere della Commissione Didattica, il Consiglio di Corso di Laurea delibera l’eventuale riconoscimento.
TITOLO II
Percorso formativo
ARTICOLO 10
Curricula
Il Corso di Laurea è articolato in un unico curriculum denominato “Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia”.
ARTICOLO 11 Percorso formativo – ORDINAMENTO A.A. 2016/2017_2 - I ANNO
Attività Formative
Ambito disciplinare
SSD
Denominazione insegnamento
(anche in inglese)
Denominazione Modulo (anche in inglese)
CFU
Modalità di verifica
Sem.
Base
Scienze propedeutiche
FIS/07
SCIENZE FISICHE (Physical sciences)
FISICA
(Physics)
2
Voto
I
Scienze propedeutiche
INF/01
SCIENZE FISICHE (Physical sciences)
INFORMATICA (Informatics)
4
Voto
I
Scienze propedeutiche
MED/01
SCIENZE FISICHE (Physical sciences)
STATISTICA
(Statistics)
2
Voto
I
Scienze biomediche
BIO/16
SCIENZE BIOMORFOLOGICHE (Science Biomorphology)
ANATOMIA
(Anatomy I)
6
Voto
I
Scienze biomediche
BIO/17
SCIENZE BIOMORFOLOGICHE (Science Biomorphology)
ISTOLOGIA
(Hisology)
1
Voto
1
Scienze biomediche
BIO/13
SCIENZE MORFOLOGICHE (Science Biomorphology)
BIOLOGIA
2
Voto
1
Scienze biomediche
BIO/10
SCIENZE MORFOLOGICHE (Science Biomorphology)
BIOCHIMICA
(Biochemistry)
2
Voto
1
Scienze biomediche
BIO/09
SCIENZE MORFOLOGICHE (Science morphology)
FISIOLOGIA
(Physiology)
2
Voto
1
Scienze biomediche
MED/04
SCIENZE BIOMORFOLOGICHE (Science morphology)
PATOLOGIA
(Phatology)
1
Voto
1
Scienze propedeutiche
FIS/07
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE I (Engineering sciences for the image I)
FISICA DELLE RADIAZIONI I
(Radiation physics I)
1
Voto
II
Primo Soccorso
MED/45
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV (Engineering sciences for the image IV)
METODOLOGIE SANITARIE
(Health methods)
1
Voto
II
Caratterizzante
Scienze umane e psicopedagogiche
MED/14
SCIENZE FISICHE
(Physical sciences)
STORIA DELLA MEDICINA (History of Medicine)
1
Voto
I
Scienze medico chirurgiche
MED/33
SCIENZE MORFOLOGICHE (Science morphology)
MALATTIE SCHELETRO
(Skeletal diseases)
2
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE I (Engineering sciences for the image I)
TECNOLOGIE RADIOLOGICHE
(Radiological technologies)
3
Voto
II
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/36
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE I (Engineering sciences for the image I)
RADIOLOGIA RESPIRATORIO (radiology of the respiratory)
1
Voto
II
Sc. Interdisciplinari
ING-INF/06
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE I (Engineering sciences for the image I)
MISURE ELETTRICHE (Electrical measurements)
1
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE II (Engineering sciences for the image II)
RADIOLOGIA SCHELETRICA (Radiology of the skeleton)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE II (Engineering sciences for the image II)
TC TOTAL BODY
(TC total body)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV(Engineering sciences for the image IV)
TECNICHE RADIOLOGIA
(Radiology Technology)
2
Voto
II
Primo Soccorso
MED/09
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE II (Engineering sciences for the image II)
MEDICINA INTERNA
(Internal medicine)
1
Voto
II
Caratterizzante
Primo Soccorso
BIO/14
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE III (Engineering sciences for the image III)
FARMACOLOGIA
(Pharmacology)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE III (Engineering sciences for the image III)
RADIOLOGIA UROGENITALE
(Urogenital radiology)
2
Voto
II
Sc, Interdisciplinari cliniche
MED/12
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE III (Engineering sciences for the image III)
GASTROENTEROLOGIA
(Gastroenterology)
1
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE III (Engineering sciences for the image III)
RADIOLOGIA DIGERENTE
(Digestive radiology)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV (Engineering sciences for the image IV)
TECNICHE ANGIOGRAFICHE
(Angiographic techniques)
2
Voto
II
Sc. interdisciplinari cliniche
MED/41
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV (Engineering sciences for the image IV)
ANESTESIOLOGIA
(anesthesiology)
1
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV (Engineering sciences for the image IV)
ANGIOGRAFIA
(Angiography)
2
Voto
II
Altre attività formative
ALTRO I
3
Idoneità
II
Abilità informatiche e telematiche
MED/50
LABORATORIO
(Laboratory I)
3
Idoneità
II
Prova finale
LINGUA INGLESE
3
Idoneità
II
Percorso formativo – ORDINAMENTO ORDINAMENTO A.A. 2016/2017_2 - II ANNO
Attività Formative
Ambito disciplinare
SSD
Denominazione insegnamento (anche in inglese)
Denominazione Modulo (anche in inglese)
CFU
Modalità di verifica
Sem.
Base
Sc, propedeutiche
FIS/07
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA I
(Science radiotherapy techniques I)
DISTRIBUZIONE DOSE TESSUTI
(Dose tissue distribution)
1
Voto
I
Caratterizzante
Scienze medico chirurgiche
BIO/14
SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
(Science nuclear medicine techniques)
RADIOFARMACIA
(Radiopharmacy)
1
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
FIS/07
SCIENZE TECNICHE DI FISICA SANITARIA
(Engineering scienzes health physics)
FISICA DELLE RADIAZIONI II
(Radiation physics II)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI FISICA SANITARIA
(Engineering scienzes health physics)
TECNICHE CONTROLLI QUALITA’
(Technical quality control)
1
Voto
II
Sc. interdisciplinari
ING-INF/05
AMMINISTRAZIONE SISTEMI RADIOLOGICI
(Administration X-ray systems)
AMMINISTRATORE SISTEMI I
(Administration system I)
4
Voto
II
Sc. interdisciplinari
ING-INF/05
AMMINISTRAZIONE SISTEMI RADIOLOGICI
(Administration X-ray systems)
AMMINISTRATORE SISTEMI II
(Administration system II)
1
Voto
II
Sc. interdisciplinari
ING-INF/06
AMMINISTRAZIONE SISTEMI RADIOLOGICI
(Administration X-ray systems)
SISTEMI INFORMATICI II
(Information systems II)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
Science nuclear medicine techniques)
MEDICINA NUCLEARE
(Nuclear medicine)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
Science nuclear medicine techniques)
TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
(Nuclear medicine techniques)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA II
(Science radiotherapy techniques II)
RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
(Radiation oncology)
3
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA II
(Science radiotherapy techniques II)
TECNICHE DI RADIOTERAPIA
(Radiotherapy techniques)
2
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA II
(Science radiotherapy techniques II)
BRACHITERAPIA
(Brachitherapy)
1
Voto
II
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA II
(Science radiotherapy techniques II)
RADIOPROTEZIONE
(Radiation protection)
1
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA I
(Science radiotherapy techniques I)
RADIOBIOLOGIA
(Radiobiology)
2
Voto
I
Sc. Interdisciplinari cliniche
MED/06
RADIOTERAPIA I
(Science radiotherapy techniques I)
ONCOLOGIA
(Oncology)
1
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA I
(Science radiotherapy techniques I)
TECNOLOGIE RADIOTERAPICHE (Radiotherapy technology)
1
Voto
I
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/42
IGIENE
(Hygiene)
IGIENE
(Hygiene)
1
Voto
I
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/44
IGIENE
(Hygiene)
MEDICINA DEL LAVORO
(Occupational medicine)
1
Voto
I
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/43
IGIENE
(Hygiene)
MEDICINA LEGALE
(Forensic Medicine)
1
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
(Professional organization)
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
(Professional ethics)
2
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
(Professional organization)
LEGISLAZIONE PROFESSIONALE
(Professional organization)
1
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
(Professional organization)
VALUTAZIONE DELLA TECNOLOGIA
(Tecnology assessment)
1
Voto
I
Sc. umane e psicopedagogiche
SPS/07
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(Business organization)
SOCIOLOGIA
(sociology)
1
Voto
I
Sc. umane e psicopedagogiche
M-PSI/01
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(Business organization)
PSICOLOGIA
(Psychology)
1
Voto
I
Sc. del management sanitario
SPS/09
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(Business organization)
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(Business organization)
1
Voto
I
Sc. del management sanitario
MED/50
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(Business organization)
SOCIOLOGIA NEL LAVORO
(Sociology in the work)
2
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI NEURORADIOLOGIA (Technical sciences of neuroradiology)
TC DEL NERVOSO
(Neuro TC)
1
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI NEURORADIOLOGIA (Technical sciences of neuroradiology)
TECNICHE TC DEL NERVOSO
(Techniques of Neuro TC)
1
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
SCIENZE TECNICHE DI NEURORADIOLOGIA (Technical sciences of neuroradiology)
RMN DEL NERVOSO
(Neuro RMN)
2
Voto
I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI NEURORADIOLOGIA (Technical sciences of neuroradiology)
TECNICHE RMN DEL NERVOSO
(Techniques of Neuro RMN)
1
Voto
I
Affini e integrative
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
Science nuclear medicine techniques)
TECNICHE AL CICLOTRONE
(Techniques to the cyclotron)
1
Voto
II
A scelta dello studente
Attività elettive
6
Idoneità
II
Discipline contributive
3
Idoneità
II
Percorso formativo – ORDINAMENTO ORDINAMENTO A.A. 2016/2017_2 III ANNO
Attività Formative
Ambito disciplinare
SSD
Denominazione insegnamento (anche in inglese)
Denominazione Modulo (anche in inglese)
CFU
Modalità di verifica
Sem.
Tirocini formativi e di orientamento
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
TIROCINIO I
(Training III)
15
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
TIROCINIO II
(Training III)
21
Voto
II
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
TIROCINIO III
(Training III)
24
Voto
II
Prova finale
Prova finale
6
II
Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, ai quali afferiscono i Settori scientifico-disciplinari pertinenti.
Attività formative (v. ALLEGATO 2)
La formazione comprende 180 crediti comprensivi di attività didattica obbligatoria (core curriculum), di attività formativa professionalizzante (AFP) e di attività didattica opzionale (ADO); una quota di crediti è riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale.
L’articolazione dei curricula perseguibili nell’ambito del Corso e l’eventuale possibilità da parte dello studente della formulazione di un piano di studi corrispondente ad un curriculum individuale e le relative modalità di presentazione devono essere approvate dal Consiglio della Struttura Didattica.
Il corso di Laurea è organizzato in 180 CFU, acquisibili:
Esami di profitto.
A) dopo il raggiungimento della necessaria frequenza alle lezioni, con il superamento degli esami di profitto che vanno a costituire la media del voto finale di Laurea di:
1. Scienze fisiche (9 CFU)
2. Scienze Biomorfologiche ( 8 CFU)
3. Scienze Morfologiche (8 CFU)
4. Scienze tecniche per l’immagine I (6 CFU)
5. Scienze tecniche per l’immagine II (7 CFU)
6. Attività formative professionalizzanti e di tirocinio (15 CFU)
7. Scienze tecniche per l’immagine III (7 CFU)
8. Scienze tecniche per l’immagine IV (8 CFU)
9. Scienze tecniche di radioterapia I (4 CFU)
10. Igiene (3CFU)
11. Organizzazione professionale (4 CFU)
12. Organizzazione aziendale (4 CFU)
13. Scienze tecniche di neuroradiologia (5 CFU)
14. Attività formative professionalizzanti e di tirocinio ( 22 CFU)
15. Scienze tecniche di fisica sanitaria (3 CFU)
16. Amministratore sistemi radiologici (7 CFU)
17. Scienze tecniche di medicina nucleare (6 CFU)
18. Scienze tecniche di radioterapia oncologica II ( 7 CFU)
19. Attività elettive (6 CFU)
20. Attività formative professionalizzanti e di tirocinio (23 CFU)
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
- A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a del D.M. 270/2004): 6 CFU
- Attivita formative o professionali certificate che consentono acquisizione di CFU (Art. 10,
comma 5, lett. d): Tirocini professionalizzanti per un totale di 60 CFU
Tirocinio
Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente abilità specifiche d'interesse professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività , dotazione di servizi e strutture come previsto dal decreto 24.9.97 n° 229.
I crediti riservati al tirocinio, in conformità alla normativa comunitaria se esistente, sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le capacità indicate al punto 1 e comprende:
- esperienze nei servizi,
- sessioni tutoriali in piccoli gruppi,
- esercitazioni,
- simulazioni in laboratorio propedeutiche al tirocinio,
- studio guidato,
- autoapprendimento ed elaborazione di piani, progetti e relazioni.
Al tirocinio gli vengono riconosciuti 60 CFU, acquisibili con la partecipazione alle attività di tirocinio in tutte le sedi di tirocinio accreditate al corso di Laurea, nelle aziende sanitarie della regione, che annualmente il Coordinatore tecnico-pratico e di tirocini sottopone al Consiglio di Corso di Laurea.
Il tirocinio viene svolto interamente al III anno e prevede 3 verifiche con voto: Tirocinio I con 15 CFU, Tirocinio II con 21 CFU e Tirocinio III con 24 CFU che verranno acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame di profitto.
Idoneità
B) dopo il raggiungimento della necessaria frequenza alle lezioni, con il superamento delle verifiche di idoneità che danno luogo ad una valutazione di "approvato/non approvato" ed è effettuata da una commissione costituita dal o dai docenti responsabili della attività stessa. Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai docente/i a seconda della tipologia ed approvate dal Consiglio della Struttura Didattica e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e possono svolgersi anche al di fuori delle normali sessioni di esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine dell’anno accademico nel quale l’attività si è svolta. La frazione di CFU si intende acquisita quando sia stata superata la relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una attività, rinunci a sostenere la verifica, non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica non venga superata, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data oppure rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito. Le verifiche riguardano:
1. Laboratori professionalizzanti (3 CFU)
2. Discipline contributive (6CFU)
3. Lingua inglese (3 CFU). Lo studente per partecipare e sostenere la frequenza al corso di Inglese scientifico, deve possedere il livello di conoscenza B1, verificabile con un test di piazzamento (test placamento) presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). Livelli di conoscenza più bassi di quello richiesto per l’ingresso vanno compensati frequentando i corsi A1, A2 presso il CLA. L’idoneità del corso di Lingua Inglese viene valutata con una verifica scritta e orale.
Preparazione prova finale
C) inoltre vengono riconosciuti per la preparazione alla prova finale ulteriori 6 CFU.
ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI: v. Allegato 3
ARTICOLO 12- Studenti part-time
Data l’obbligatorietà di frequenza, non è prevista l’opzione di studente part-time
ARTICOLO 13- Propedeuticità, Obblighi di frequenza. Regole di sbarramento
Nel rispetto del vincolo la propedeuticità fra anni di corso, le propedeuticità degli esami sono fissate come segue:
Sbarramenti al tirocinio: superamento del Laboratorio propedeutici al tirocinio dell’anno di riferimento.
Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato l’attività didattica formale, completato il monte ore di tirocinio previsto, superato l’esame di tirocinio e tutti gli esami dell’anno precedente.
Gli studenti che hanno conseguito almeno 30 CFU dell’anno di riferimento al termine della sessione autunnale sono iscritti all’anno successivo “con riserva” di completare il debito entro la prossima sessione autunnale.
Per essere ammesso all’esame finale di laurea – che ha valore abilitante – lo studente deve aver superato tutti gli esami e le verifiche di attribuzione dei crediti delle attività didattiche.
Il Consiglio di Corso definisce i criteri di applicazione e verifica dell’obbligo della frequenza alle diverse tipologie di attività formative.
Lo studente che non abbia le condizioni di iscrizione all’anno successivo viene iscritto come ripetente dell’anno di riferimento.
Obbligo di frequenza
La frequenza delle attività didattiche formali, non formali e professionalizzanti è obbligatoria.
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea, su indicazione della Commissione Didattica. L’attestazione della frequenza di almeno il 75% alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento, è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame nella prima sessione utile. Lo Studente che non abbia ottenuto tale attestazione di frequenza, dovrà concordare con i docenti opportune forme di recupero, nella misura dei contenuti da recuperare, per essere ammesso a sostenere l’esame nelle sessioni successive. Nel caso che non sussistano tali condizioni, lo studente viene iscritto, anche in sovrannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione.
Lo Studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza del 100% delle ore previste per l’attività di tirocinio tecnico pratico, dovrà concordare con il docente Coordinatore di tali attività, le possibili forme di recupero.
Nel caso che non sussistano tali condizioni, lo studente viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza delle attività di tirocinio tecnico pratico per le quali non ha ottenuto l’attestazione.
Regole di sbarramento.
Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato non meno del 75% dell’attività didattica formale, completato il monte ore di tirocinio previsto, superato con valutazione positiva il tirocinio e tutti gli esami dell'anno precedente.
Detto passaggio è peraltro consentito con riserva agli studenti che, al termine della sessione autunnale o, comunque, prima dell’inizio dei corsi del primo semestre dell’anno successivo, abbiano conseguito almeno 40 dei crediti formativi (tirocinio incluso) previsti dal piano di studio dell’anno precedente. La riserva verrà sciolta al conseguimento dei rimanenti crediti formativi che dovrà avvenire entro la sessione autunnale dell’anno accademico successivo. Qualora la riserva non venga sciolta nei termini suddetti, lo studente passa alla condizione di “ripetente” all’anno precedente.
Lo studente che non abbia maturato almeno 40 dei crediti formativi previsti, viene iscritto direttamente come “ripetente” allo stesso anno di corso.
Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dall’ordinamento, non abbia superato gli esami e le altre prove relative all’intero curriculum e non abbia acquisito il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo.
La durata massima del corso è di sette anni; il Consiglio di Corso di Laurea si riserva di adottare provvedimenti diversi valutando l’eventuale obsolescenza dei crediti formativi precedentemente conseguiti.
ARTICOLO 14- Piani di studio
Non sono previsti piani di studio individuale.
ARTICOLO 15 – Prova finale
1. Ai sensi dell'art. 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale dei corsi di laurea afferenti alle classi di cui al presente decreto ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale. L’esame di Laurea consiste:
a) in una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze ed abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica;
b) la redazione e discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa (tesi) elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve:
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami;
1. avere ottenuto, complessivamente 180 CFU entro 12 giorni dalla data prevista per il conseguimento del titolo;
1. avere consegnato alla Segreteria Studenti:
1. domanda al Rettore almeno 45 giorni prima della seduta di Laurea
1. una copia della Tesi almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea.
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
1. la media dei voti ponderata conseguiti negli esami curriculari, nelle attività didattiche elettive e nel tirocinio, espressa in cento decimi;
1. punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari, così ripartiti:
1. per il conseguimento della laurea in 3 anni +1;
1. per ogni lode + 0,25;
1. per la prova di abilitazione alla professione fino a 3 punti.
1. per la tesi, la Commissione dispone di 6 punti che attribuisce tenendo conto:
3. della qualità della tesi (fino ad un massimo di 4 punti)
3. della qualità della presentazione, padronanza dell’argomento, abilità della discussione (fino ad un massimo di 2 punti)
1. partecipazione a programmi di scambi internazionali ogni 3 mesi +1 punto.
1. arrotondamenti dei decimali fino a +1
La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 112.
La prova finale può essere ripetuta una sola volta.
La Commissione è composta da 7 a 11 membri nominati dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e comprende almeno due membri designati dalle associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.
Titolo III
Docenti – COORDINATORE DIDATTICO e Tutor
ARTICOLO 16 – Docenti
Questo Corso di Laurea possiede il requisito richiesta del Ministero dell’Università circa il possesso del rapporto fra docenti universitari e quelli del Servizio Sanitario Nazionale che è del 50%.
I compiti dei docenti sono quelli dell’art 36 del Regolamento didattico di Ateneo “Compiti e doveri didattici dei docenti”.
La frequenza alla partecipazione dei Consigli di Corso di Laurea, è un requisito per il rinnovo dell’affidamento.
I tutor di tirocinio inseriti nell’Albo dei Tutor del Corso di Laurea, vengono annualmente abilitati alle funzioni mediante la partecipazione ed il superamento della verifica dei Corsi di aggiornamento organizzati dal CdL.
Prima dell’esame di tirocinio gli studenti valutano i Tutor nella loro attività on-line in forma anonima. Il giudizio rilasciato dagli studenti viene utilizzato come indicatore per una graduatoria di merito dei Tutor.
Docenti incardinati:
Prof. Aristei Cynthia (Professore Ordinario)
Prof. Emira Ayroldi (Professore Associato)
Prof.ssa Barbara Palumbo (Professore Associato)
Dott. Morelli Olivia (ricercatore)
Dott. Alberto Rebonato (ricercatore)
Dott. Gambelunghe Angela (ricercatore)
Coordinatore didattico
Il Consiglio di Corso identifica nello specifico Profilo professionale, un Coordinatore Didattico per ciascun anno di corso. La nomina avviene sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a cinque anni, nell’ambito della formazione. E’ soggetto a verifica triennale.
ARTICOLO 17 Orientamento, tutorato
Le attività di orientamento e tutorato sono organizzate e regolamentate dal Consiglio di Corso di Laurea nell’ambito della programmazione didattica.
In materia di orientamento alla scelta universitaria, il Corso di Laurea, eventualmente con il supporto organizzativo del Centro di Ateneo, con la consulenza di tecnici esterni e con convenzioni con i Provveditorati agli studi interessati, può offrire:
1. attività didattico-orientative per gli studenti degli ultimi due anni di corso di Scuola Superiore, finalizzate soprattutto alla prescrizione;
1. corsi di formazione dei docenti di scuola superiore su temi relativi all’orientamento;
1. consulenze su temi relativi all’orientamento inteso come attività formativa, in base alle richieste provenienti dalle scuole
I Tecnici di radiologia a cui sono affidati gli studenti a tirocinio vengono “abilitati” annualmente con Corsi di Formazione e di aggiornamento realizzati dal Corso di Laurea ed inseriti nell’Albo dei Tutor di tirocinio.
Si definiscono tre distinte figure di tutore:
La prima è quella del Tutor Consigliere (docente del CL), al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica (in base all’art. 13 della L. 341/90. Tutti i docenti del corso sono tenuti a rendersi disponibili a svolgere le mansioni di tutore in base ad un Regolamento specifico elaborato dalla Facoltà che prevede l’abbinamento di un Docente con un piccolo numero di studenti;
La seconda figura è quella del Tutor Esperto (Collaboratore Professionale Sanitario Esperto) al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche professionalizzanti (laboratori). Ogni docente è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche del corso di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi;
Terza figura è quella del Tutor professionale (Collaboratore Professionale Sanitario) dell’attività formativa professionalizzante con adeguato percorso formativo, al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio. Per l’esercizio è richiesta una esperienza professionale triennale e il superamento di un corso di formazione specifica a questa funzione e la delibera del Consiglio di Corso di Laurea.
Tutori Professionali identificati ai sensi dell’articolo 4, comma 5 del Decreti Interministeriale 19 febbraio 2009: Dott. Guasticchi Massimo, Dott. Piccardi Stefano, TSRM Fiorucci Oscar, TSRM Cavalli Antonella
Titolo IV
Norme comuni
ARTICOLO 18 - Approvazione e modifiche al regolamento
Il presente regolamento è stato approvato dal Consiglio di Corso di laurea in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, nella seduta del….
Il presente regolamento è conforme all’ordinamento (allegato 1:RAD).
Il presente regolamento entra in vigore all’atto dell’emanazione con decreto rettorale.
ALLEGATO 1 - OFFERTA FORMATIVA MIUR
Attività di base
ambito disciplinare
settore
CFU
minimo da D.M. per l'ambito
min
max
Scienze propedeutiche
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)INF/01 InformaticaMED/01 Statistica medicaSPS/07 Sociologia generale
10
10
8
Scienze biomediche
BIO/09 FisiologiaBIO/10 BiochimicaBIO/13 Biologia applicataBIO/16 Anatomia umanaBIO/17 IstologiaMED/04 Patologia generale
14
14
11
Primo soccorso
BIO/14 FarmacologiaMED/09 Medicina InternaMED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
4
4
3
TOTALE
28
28
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare
settore
CFU
minimo da D.M. per l’ambito
min
max
Scienze e tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapiaMED/50 Scienze tecniche mediche applicate
42
42
30
Scienze medico-chirurgiche
BIO/14 FarmacologiaMED/33 Malattie apparato locomotore
3
3
2
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapiaMED/42 Igiene generale e applicataMED/43 Medicina legaleMED/44 Medicina del lavoro
4
4
2
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapiaMED/41 Anestesiologia
MED/06 Oncologia medica
MED/12 Gastroenterologia
4
4
4
Scienze umane e psicopedagogiche
M-PSI/01 Psicologia generaleSPS/07 Sociologia generale
MED/02 Storia delle medicina
3
3
2
Scienze interdisciplinari
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica
8
8
2
Scienze del management sanitario
SECS-P/10 Organizzazione aziendaleSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
3
3
2
Tirocinio differenziato per specifico profilo
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
60
60
60
Attività affini
ambito disciplinare
settore
CFU
minimo da D.M. per l’ambito
min
max
Attività formative affini o integrative
MED/50 – Scienze tecniche mediche applicate
1
1
-
Altre attività
ambito disciplinare
CFU
A scelta dello studente
6
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)
Per la prova finale
6
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
3
Ulteriori attività formative(art. 10, comma 5, lettera d)
Altre attività quali l’informatica, attività seminariali ecc.
6
Laboratori professionali dello specifico SSD
3
ALLEGATO 2
ORDINAMENTO A.A. 2013/2014
Attività formative
Ambiti disciplinari
SSD
Insegnamento
CFU
Di base
Scienze propedeutiche
FIS/07
Fisica
4
INF/01
Informatica
4
MED/01
Statistica
2
TOTALE
10
Scienze biomediche
BIO/16
Anatomia
6
MED/04
Patologia
1
BIO/17
Istologia
1
BIO/13
Biologia
2
BIO/10
Biochimica
2
BIO/09
Fisiologia
2
TOTALE
14
Primo Soccorso
MED/45
Metodologia sanitarie
1
MED/09
Medicina interna
1
BIO/14
Farmacologia
2
TOTALE
4
TOTALE ATTIVITA’ FORMATIVE DI BASE
28
Caratterizzanti
Caratterizzanti
MED/50
Scienze Tecniche mediche applicate
19
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
21
FIS/07
Fisica
2
TOTALE
42
Scienze medico-chirurgiche
MED/33
Malattie apparato scheletrico
2
BIO/14
Farmacologia
1
TOTALE
3
Scienze delle prevenzione e dei Servizi sanitari
MED/42
Igiene
1
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
1
MED/44
Medicina del lavoro
1
MED/43
Medicina legale
1
TOTALE
4
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
1
MED/41
Anestesiologia
1
MED/06
Oncologia
1
MED/12
Gastroenterologia
1
TOTALE
4
Scienze umane e Psicopedagogiche
M-PSI/01
Psicologia
1
MED/02
Storia delle medicina
1
SPS/07
Sociologia
1
TOTALE
3
Scienze interdisciplinari
ING-INF/06
Bioingegneria elettronica e informatica
3
ING-INF/05
Sistemi di elaborazione delle informazioni
5
TOTALE
8
Scienze del management sanitario
SPS/09
Sociologia nel lavoro
2
SECS-P/10
Organizzazione aziendale
1
TOTALE
3
TOTALE ATTIVITA’ FORMATIVE CARATTERIZZANTI
67
Affini
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate
1
TOTALE ATTIVITA’ FORMATIVE AFFINI
1
Tirocinio
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate
60
TOTALE TIROCINIO
60
A scelta dello studente
6
Altre
6
Laboratori
3
Inglese
L-LIN/12
3
Prova finale
6
TOTALE CFU
180
Sezione di Radioterapia - Ospedale S.Maria della Misericordia, S. Andrea delle Fratte, Perugia - Tel.Fax. Direzione: 075 5784306 - Tel. Segreteria: 075 5783254 - e.mail [email protected] - Coordinatori Tel. 075.585-8027; e-mail [email protected]
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI STUDIO IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
CLASSE SNT/3 PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE AI SENSI DEL D.M. 270/2004
I ANNO - A.A. 2016/2017 (corsi attivati)
Insegnamenti/ Esami 1° anno
S.S.D.
Attività
Ambito
Moduli
C.F.U.
Esame n. 1 – SCIENZE FISICHE
(9 CFU)
FIS/07
B
Sc. propedeutiche
FISICA
2
INF/01
B
Sc. propedeutiche
INFORMATICA
4
MED/01
B
Sc. propedeutiche
STATISTICA
2
MED/02
C
Sc. umane e psicopedagogiche
STORIA DELLA MEDICINA
1
Esame n.2. SCIENZE BIOMORFOLOGICHE
(8 CFU)
BIO/16
B
Sc. Biomediche
ANATOMIA
6
BIO/17
B
Sc. Biomediche
ISTOLOGIA
1
MED/04
B
Sc. Biomediche
PATOLOGIA
1
Esame n. 3. SCIENZE MORFOLOGICHE
(8 CFU)
BIO/10
B
Sc. Biomediche
BIOCHIMICA
2
BIO/09
B
Sc. Biomediche
FISIOLOGIA
2
BIO/13
B
Sc. Biomediche
BIOLOGIA
2
MED/33
C
Sc. Medico-Chirurgiche
MALATTIE APP. SCHELETRICO
2
Esame n. 4 . SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE I
(6 CFU)
MED/50
C
Sc. tecniche di radiologia.
TECNOLOGIE RADIOLOGICHE
3
FIS/07
B
Sc. propedeutiche
FISICA RADIAZIONI I
1
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
RADIOLOGIA RESPIRATORIO
1
ING-INF/06
C
Sc. Interdisciplinari
MISURE ELETTRICHE
1
Esame n. 5. SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE II
(5 CFU)
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia
RADIOLOGIA SCHELETRICA
2
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
TC BODY
2
MED/09
C
Primo soccorso
MEDICINA INTERNA
1
Esame n. 6
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE III
(7 CFU)
BIO/14
Primo Soccorso
FARMACOLOGIA
2
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
RADIOLOGIA URO-GENITALE
2
MED/12
C
Sc.Interdisciplinari cliniche
GASTROENTEROLOGIA
1
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
RADIOLOGIA DIGERENTE
2
Esame n. 7.
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV
(8 CFU)
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE ANGIOGRAFICHE
2
MED/41
C
Sc.Interdisciplinari cliniche
ANESTESIOLOGIA
1
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
ANGIOGRAFIA
2
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE RADIOLOGICHE
2
MED/45
A
Primo soccorso
METODOLOGIE SANITARIE
1
Laboratorio professionalizzante (1CFU)
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
LABORATORIO
3
Prova finale e Lingua Inglese (3CFU)
LINGUE INGLESE
3
Discipline contributive (3CFU)
A scelta dello studente
3
60
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI STUDIO IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
CLASSE SNT/3 PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE AI SENSI DEL D.M. 270/2004
II ANNO - A.A. 2016/2017
Insegnamenti/ Esami 2° anno
S.S.D.
Attività
Ambito
Moduli
CFU
Esame n. 8. SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA I
(5 CFU)
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
RADIOBIOLOGIA
2
FIS/07
B
Sc. Propedeutiche
DISTRIBUZIONE DOSE TESSUTI
1
MED/06
C
Sc.Interdisciplinari cliniche
ONCOLOGIA
1
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNOLOGIE RADIOTERAPICHE
1
Esame n. 9
IGIENE
(3 CFU)
MED/42
C
Sc. della prev. e dei serv.san.
IGIENE
1
MED/44
C
Sc. della prev. e dei serv.san.
MEDICINA DEL LAVORO
1
MED/43
C
Sc. della prev. e dei serv.san.
MEDICINA LEGALE
1
Esame n. 10. ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
(4 CFU)
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
2
MED/50
C
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
LEGISLAZIONE PROFESSIONALE
1
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNOLOGY ASSESSMENT
1
Esame n…11
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(5 CFU)
SPS/07
C
Sc. umane e psicopedagogiche
SOCIOLOGIA
1
M-PSI/01
C
Sc. umane e psicopedagogiche
PSICOLOGIA
1
SECS-P/10
C
Sc. del management sanitario
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
1
SPS/09
C
Sc. Managem. sanitario
SOCIOLOGIA NEL LAVORO
2
Esame n. 12: SCIENZE TECNICHE DI NEURORADIOLOGIA
(5 CFU)
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
TC DEL NERVOSO
1
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE TC DEL NERVOSO
1
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
RMN DEL NERVOSO
2
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE RMN DEL NERVOSO
1
Esame n. 13. SCIENZE TECNICHE DI FISICA SANITARIA
(3 CFU)
FIS/07
C
Scienze tecniche di radiologia.
FISICA RADIAZIONI II
2
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE CONTROLLO QUALITA’
1
Esame n. 14
AMMINISTRAZIONE SISTEMI RADIOLOGICI
(7 CFU)
ING-INF/05
C
Sc. Interdisciplinari
AMMINISTRATORE SISTEMI
4
ING-INF/05
C
Sc. Interdisciplinari
AMMINISTRATORE SISTEMI II
1
ING-INF/06
C
Sc. Interdisciplinari
SISTEMI INFORMATICI II
2
Esame n. 15. SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
(6 CFU)
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
MEDICINA NUCLEARE
2
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE DI MEDICINA NUCLEARE
2
MED/50
Affini
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE AL CICLOTRONE
1
BIO/14
B
Sc.Medico chirurgiche
RADIOFARMACIA
1
Esame n. 16. SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA II
(7 CFU)
MED/36
C
Scienze tecniche di radiologia.
RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
3
MED/50
C
Scienze tecniche di radiologia.
TECNICHE DI RADIOTERAPIA
2
MED/36
C
Scienze interdisciplinari cliniche
RADIOPROTEZIONE
1
MED/36
C
Sc. della prevenzione e dei servizi sanitari
BRACHITERAPIA
1
Esame n. 17 ATTIVITA’ ELETTIVE (6 CFU)
Ulteriore attività formative
TECNICHE ASSISTENZIALI II
6
PROVA FINALE
(6 CFU)
Prova finale
6
DISCIPLINE CONTRIBUTIVE
3
60
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
CORSO DI STUDIO IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
CLASSE SNT/3 PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE AI SENSI DEL D.M. 270/2004
III ANNO - A.A. 2016/2017
Insegnamenti/ Esami 3° anno
S.S.D.
Attività
Ambito
Moduli
C.F.U.
ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate.
TIROCINIO I
15
ATTIVITA’ FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate.
TIROCINIO II
21
ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate.
TIROCINIO III
24
60
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E BIOMEDICHE - CORSO DI STUDIO IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - Ordinamento a.a. 2016/2017 (ai sensi del D.M. 270/2004) versione 2+1
INSEGNAMENTO
Ambito
SSD
Moduli
CFU
Confermati
SCIENZE FISICHE
Scienze propedeutiche
FIS/07
FISICA
2
Biasini Maurizio
Scienze propedeutiche
INF/01
INFORMATICA
4
Zucchetti Claudio
Scienze propedeutiche
MED/01
STATISTICA
2
Siepi Donatella
Sc. umane e psicopedagogiche
MED/02
STORIA MEDICINA
1
Capodicasa Enrico
SCIENZE BIOMORFOLOGICHE
Scienze biomediche
BIO/16
ANATOMIA
6
Mario Rende
Scienze biomediche
BIO/17
ISTOLOGIA
1
Baroni Tiziano
Scienze biomediche
MED/04
PATOLOGIA
1
Scaringi Lucia
SCIENZE MORFOLOGICHE
Scienze biomediche
BIO/13
BIOLOGIA
2
Antognelli Cinzia
Scienze biomediche
BIO/10
BIOCHIMICA
2
Roberti Rita
Scienze biomediche
BIO/09
FISIOLOGIA
2
Brunetti Orazio
Scienze medico-chirurgiche
MED/33
MALATTIE SCHELETRO
2
Rinonapoli Giuseppe
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE I
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
TECNOLOGIE RADIOLOGICHE
3
Panfili Filippo
Scienze propedeutiche
FIS/07
FISICA RADIAZIONI I
1
Orecchini Andrea
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
RADIOLOGIA RESPIRATORIO
1
Ramenghi Luca
Scienze interdisciplinari
ING/INF/06
MISURE ELETTRICHE
1
Moschitta Antonio
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE II
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
RADIOLOGIA SCHELETRICA
2
Chiodi Marino
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
TC TOTAL BODY
2
Scialpi Michele
Primo soccorso
MED/09
MEDICINA INTERNA
1
Ciuffetti Giovanni
Esame n. 6:
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE III
Primo soccorso
BIO/14
Farmacologia
FARMACOLOGIA
2
Ayroldi Emira
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
RADIOLOGIA UROGENITALE
2
Rebonato Alberto
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
RADIOLOGIA DIGERENTE
2
Scalera Giovanni Battista
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/12
Gastroenterologia
GASTROENTEROLOGIA
1
Morelli Olivia
Esame n. 7:
SCIENZE TECNICHE PER L’IMMAGINE IV
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate
TECNICHE ANGIOGRAFICHE
2
Guasticchi Massimo
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/41
Anestesiologia
ANESTESIOLOGIA
1
Falconi Sergio
Primo Soccorso
MED/45
Scienze infermieristiche
METODOLOGIE SANITARIE
1
Ontari Gianluca
Scienze tecniche di radiologia
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate
TECNICHE RADIOLOGIA
2
Lemmi Angelo
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
ANGIOGRAFIA
2
Fischer Mathias Joachim
LABORATORIO
(idoneità 3 CFU)
MED/50
LABORATORIO
3
PROVA FINALE
(idoneità 3 CFU)
Prova finale e lingua inglese
L-LIN/12
LINGUA INGLESE
3
ALTRO
(idoneità 3 CFU)
A scelta dello studente
ALTRO
3
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E BIOMEDICHE - CORSO DI STUDIO IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - Ordinamento (ai sensi del D.M. 270/2004) - II ANNO A.A. 2016/2017
INSEGNAMENTO
Ambito
SSD
Moduli
CFU
SCIENZE TECNICHE DI RADIOTERAPIA I
Scienze tecniche di radiologia
MED/36
Diagnostica per immagini e radioterapia
RADIOBIOLOGIA
2
Aristei Cynthia
Scienze propedeutiche
FIS/07
Fisica
DISTRIBUZIONE DOSE TESSUTI
1
Marcantonini Marta
Scienze interdisciplinari cliniche
MED/06
Oncologia
ONCOLOGIA
1
Liberati Marina
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate
TECNOLOGIE RADIOTERAPICHE
1
Gobbi Gianni
IGIENE
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/42
Igiene
IGIENE
1
Pasquini Rossana
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/44
Medicina del lavoro
MEDICINA DEL LAVORO
1
Gambelunghe Angela
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
MED/43
Medicina legale
MEDICINA LEGALE
1
Lancia Massimo
ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
2
Angelini Massimo
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari.
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate.
LEGISLAZIONE PROFESSIONALE
1
Luciani Corrado Pio
Scienze tecniche di radiologia
MED/50
Scienze tecniche mediche applicate
VALUTAZIONE DELLA TECNOLOGIA
1
Fiordelli Piero
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Scienze umane e psicopedagogiche
SPS/07