2015-16 · Il Centro Territoriale di Supporto per l'Handicap ... commerciali e turistici come sede...

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POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16 - Pag. 2

Sommario PREMESSA ................................................................................................................................................3 L’ISTITUTO ................................................................................................................................................4 ORIGINI E STORIA DELL’ISTITUTO ..............................................................................................................5 UBICAZIONE .............................................................................................................................................6 L’UTENZA ..................................................................................................................................................7 LA MISSION ..............................................................................................................................................8

Il Centro Risorse .................................................................................................................................. 11 LE RISORSE STRUMENTALI ..................................................................................................................... 11

Il Centro Servizi ................................................................................................................................... 12 Il Centro Territoriale di Supporto per l'Handicap (CTSH) ................................................................... 12 Gli spazi attrezzati ............................................................................................................................... 13

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE ............................................................................................................. 17 RISORSE UMANE ..................................................................................................................................... 18 POPOLAZIONE SCOLASTICA PER INDIRIZZZI ............................................................................................. 19

PLESSO SANTONI ................................................................................................................................ 21 DISTRIBUZIONE POPOLAZIONE SCOLASTICA............................................................................................ 23

IL LICEO ARTISTICO.............................................................................................................................. 24 IL TECNICO .......................................................................................................................................... 25 IL PROFESSIONALE .............................................................................................................................. 26

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16 - Pag. 3

Il Piano dell’offerta formativa è il documento fondamentale della identità culturale e

progettuale dell’ Istituto di Istruzione Superiore “ Pertini – Santoni” di Crotone, ed esplicita la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa che l’ Istituto la adotta, coniugando la

dimensione nazionale del curricolo con quella locale.

Redatto secondo quanto stabilito dal D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 è pertanto la carta

d'identità del nostro operare nel quadro dell’autonomia, intendendo con questa il parziale

trasferimento di attribuzioni dallo Stato alle scuole.

Il P.O.F., proposto dalle varie componenti della scuola, è elaborato, dal punto di vista

didattico, dal Collegio dei docenti ed è adottato dal Consiglio di Istituto.

Il dirigente scolastico, di concerto con il direttore dei servizi amministrativi e con il

supporto delle funzioni strumentali e dei suoi collaboratori, curerà la redazione del piano

dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2013-2014.

Al di là delle specificità d’indirizzo e in relazione alla sua funzione di istituzione pubblica di

Istruzione Secondaria Superiore, l’IIS Pertini – Santoni riconosce, come elemento essenziale

della propria funzione istituzionale l’attivazione di una Politica della qualità finalizzata al

miglioramento continuo dei risultati, dei processi e dell’organizzazione dell’offerta formativa.

La nostra scuola in termini di finalità formative generali si propone di:

innalzare il tasso di successo scolastico;

prevenire il disagio e la disaffezione scolastica;

costituire una rete di relazioni umane e professionali nel territorio;

educare al rispetto dell’ambiente, della collettività, del singolo e delle diversità.

Operando in tale direzione si propone di riuscire ad incidere significativamente nella

formazione individuale e sociale della persona, fornendo gli strumenti necessari alla

comprensione, interpretazione e intervento sulla realtà.

Al fine di una formulazione in chiave europea ed internazionale del Piano dell’Offerta

Formativa e con riguardo Raccomandazione del Parlamento Europeo del Consiglio relativa

competenze chiave per l’apprendimento permanente del 18 dicembre 2006, l’Istituzione

Scolastica si pone altresì nell’ottica dell’Europa della Conoscenza:”… gli orientamenti per

l’occupazione sollecitano l’adattamento dei sistemi di istruzione e formazione in risposta alle

nuove competenze mediante una migliore identificazione dei bisogni occupazionali e delle

competenze chiave contestualmente ai programmi di Riforma degli Stati Membri.”

Costituiscono parte integrante del presente Piano dell’Offerta Formativa:

il Regolamento di Istituto, la Carta dei servizi scolastici, il Patto di Corresponsabilità.

Consultabili sul sito www.pertinikr.org

PREMESSA

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16 - Pag. 4

I DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO PERTINI-SANTONI:

denominazione Istituto di Istruzione Superiore “Sandro Pertini”

ubicazione:

Viale Matteotti, 26 - Crotone

via XXV Aprile, 2 - Crotone

Via Gioacchino Da Fiore - Crotone

Dirigente Scolastico dott. VITO SANZO

telefono sede centrale Pertini: 0962 908856- fax 0962 27099

sede Santoni: 0962/962238 - fax 0962 963461

e -mail

pec

[email protected]

[email protected]

sito web www.pertinikr.gov.it

L’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini – Santoni” nasce dall’accorpamento stabilito dal

piano di riorganizzazione della rete scolastica provinciale e nel quale l’istituto S. Pertini

mantiene l’autonomia scolastica.

Due realtà che si incontrano dunque proponendo al territorio una offerta ampia e

coerente nei principi educativi.

I corsi di studio presenti afferiscono:

ALL’ISTRUZIONE LICEALE con gli indirizzi:

Architettura e Ambiente, Arti Figurative, Design;

ALL’ISTRUZIONE TECNICA: settore

TECNOLOGICO

con gli indirizzi Grafica e Comunicazione;

Costruzioni, Ambiente e Territorio,

settore ECONOMICO con l’indirizzo

turismo;

ALL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE settore

SERVIZI COMMERCIALI con l’opzione

promozione commerciale e pubblicitaria.

L’Istituto, radicato e conosciuto nelle sue articolazioni sul territorio, rappresenta una

importante “comunità educante”

L’ISTITUTO

Veduta d'insieme "Santoni"

Veduta d'insieme "Pertini"

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L’ Istituto di Istruzione Superiore Pertini - Santoni di Crotone nasce dalla fusione nell’anno

scolastico 2011-12 dell’I.I.S Sandro Pertini e l’I.I.S E. Santoni .

L’Istituto “S.Pertini” nasce negli anni settanta come Istituto Professionale per i servizi

commerciali e turistici come sede staccata dell'I.P.C. di Catanzaro

Divenuto autonomo dall' 8-09-1979, negli anni novanta , a seguito dell’attivazione del

corso di studi di Grafica pubblicitaria, l’Istituto assumerà la denominazione di Istituto

Professionale per i servici commerciali, turistici e della pubblicità e con decreto del Presidente

della Repubblica, viene intitolato a Sandro Pertini, settimo Presidente della Repubblica, nella

seduta del Collegio dei Docenti del 13-3-1990.

L’Istituto “E. Santoni” nasce, nell’anno scolastico 2009-10 a seguito del

dimensionamento scolastico che ha stabilito l’accorpamento dell’Istituto Statale d’Arte

all’Istituto Tecnico per Geometri, istituito negli anni ’70, del ‘900 e intitolato al pisano, pioniere

della fotogrammetria, Ermenegildo Santoni.

I Presidi e i Dirigenti Scolastici che si sono succeduti durante gli anni hanno lasciato

ciascuno un’impronta particolare all’Istituto. Innovazioni continue hanno segnato nel tempo le

scelte didattiche della scuola che è sempre sensibile alle trasformazioni più innovative del

mondo della scuola e della società, sempre pronta ad accogliere i bisogni del territorio.

Grazie alla particolare attenzione al contesto sociale del territorio e alla sua ricca offerta

formativa in grado di corrispondere alle più diverse esigenze del mondo del lavoro, all’Istituto è

stato riconosciuta la certificazione di qualità UNIENISO 9001 2008 ed il riconoscimento di

Eccellenza delle scuole di Calabria da parte della Regione Calabria.

La riforma dei licei e degli istituti di istruzione superiore di secondo grado, che è entrata in

vigore a pieno titolo per le classi prime dall’ anno scolastico 2009-10, ha introdotto un assetto

radicalmente nuovo nei corsi di studio: l’Istituto offre al territorio sia l’indirizzo professionale con

i Servizi Commerciali e l’opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria che gli indirizzi:

Tecnico - settore tecnologico (Grafica e Comunicazione;Costruzioni, Ambiente e Territorio) e

settore economico (turismo); Liceo Artistico ( sezione Arti Figrative, design, Ambiente e

Territorio).

Per Costruzioni, Ambiente e Territorio la scuola ospita un corso serale per i drop-out e, da

questo anno scolastico, una sede di Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).

ORIGINI E STORIA DELL’ISTITUTO

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La sede centrale dell’Istitituto è suddivisa in due plessi: sede “Pertini” su viale Matteotti,

sede succursale su via XXV Aprile.

La sede Pertini, in cui sono ubicati gli uffici amministrativi e del Dirigente Scolastico,

ospita l’indirizzo professionale e tecnico ( grafica e comunicazione e turismo), la sede

succursale alcune classi della sede centrale.

.

L’edificio che fa capo al plesso “Santoni”, su via G. da Fiore, è ubicato nel nuovo

quartiere “ Tufolo/Bernabò” . Ospita l’indirizzo tecnico (Costruzioni,ambiente e territorio) ed il

Liceo Artistico.

Tutte le sedi prospettano le grandi arterie stradali cittadine e sono facilmente raggiungibili

anche con i mezzi pubblici.

UBICAZIONE

SEDE CENTRALE "Pertini"

Plesso succursale

Ubicazione plesso "Santoni"

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Il bacino di utenza dell’istituto PERTINI-SANTONI fa riferimento prevalentemente ai

ventisette comuni della provincia di Crotone.

La popolazione scolastica è molto varia, sia riguardo all’ estrazione sociale sia per la

molteplicità dei percorsi formativi che l’Istituto offre. La presenza di nuclei di extracomunitari

nei comuni limitrofi favorisce, inoltre, la presenza di alunni stranieri e occasioni di integrazione

culturale.

Nel corrente anno scolastico l’istituto scolastico accoglie 994 alunni di cui 278 pendolari,

con le seguenti incidenze per indirizzo:

sede Pertini e succursale sede Santoni

Professionale: alunni 231

Tecnico alunni 247

tecnico cat alunni 230

liceo artistico alunni 286

dalla città 70,00% 71,25% 58,26% 62,29 %

dalla provincia 26,oo% 26,31% 41,34 37,71%

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L’UTENZA

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QUALE MISSION

L’Europa ha ideato la Strategia Europa 2020, con cui intende promuovere la crescita

intelligente, sostenibile e inclusiva degli Stati membri creando le condizioni per un'economia

competitiva e favorendo un più alto tasso di occupazione.

Le tre grandi priorità individuate nell'ambito della Strategia Europa 2020 sono Crescita

Intelligente, Crescita Sostenibile e Crescita Inclusiva (o Solidale) perseguite attraverso sette

Iniziative: Agenda digitale europea; Unione dell’innovazione; Youth on the move; Un’Europa

efficiente sotto il profilo delle risorse; Una politica industriale per l’era della globalizzazione:

Agenda per nuove competenze e nuovi lavori;Piattaforma europea contro la povertà.

Per guidare il superamento della crisi l'UE ha definito, inoltre, degli obiettivi

principali identificabili in cinque aree: ricerca e innovazione, cambiamento climatico ed energia,

occupazione, istruzione e riduzione della povertà.

L’UE investire in istruzione, competenze e apprendimento permanente significa

“Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro,

promuovere l'inclusione sociale e il miglioramento della

qualità del capitale umano” attraverso obiettivi

specifici quali:

- Ridurre l’abbandono precoce degli studi e

promuovere equo accesso ad istruzione di buona

qualità per la prima infanzia e di livello primario e

secondario

- Migliorare la qualità, efficienza e apertura

dell’istruzione universitaria e/o equivalente al fine di

accrescere i livelli di partecipazione e raggiungimento;

-Potenziare l’accesso all’apprendimento permanente, elevare le abilità e le competenze della

forza lavoro e accrescere la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione rispetto al

mercato del lavoro.

In tale contesto l’Istituto fonda la sua la sua azione formativa su strategie

dattiche,educative e formative capaci di:

Promuovere il diritto della partecipazione democratica all’interno dell’Istituzione Scolastica;

Favorire la cittadinanza attiva nel rispetto dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale,

della democrazia e della pace;

Garantire la pari dignità sociale e religiosa di tutte le Componenti;

Agire per il pieno sviluppo della persona umana attraverso una rete di relazioni con le famiglie,

gli EE LL, le Associazioni e le altre Istituzioni Scolastiche

Operare, attraverso il Centro Risorse contro la dispersione scolastica ed il disagio sociale;

Offrire, attraverso il Centro Servizi azioni di supporto alle Scuole del territorio;

Attivare, attraverso il CTS azioni funzionali all’integrazione dei diversamente abili.

LA MISSION

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La programmazione delle attività didattiche terrà conto dei saperi e delle competenze

fondamentali da acquisire al termine dell’istruzione secondaria di secondo grado, come

espressamente previsto dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e, del ruolo che la

scuola deve avere in una società caratterizzata da cambiamenti sociali, culturali ed economici

che modificano in modo imprevedibile e veloce il contesto in cui viviamo.

Le competenze-chiave trovano dettagliata descrizione all’interno di un documento tecnico

Ministeriale, D.M. n. 139 del 22 agosto 2007, che sintetizza le indicazioni di metodo e di

contenuto da perseguire.

Le competenze definite indispensabili sono:

1. comunicazione nella madre lingua;

2. comunicazione nelle lingue straniere;

3. competenze matematiche e competenze di base in scienze e tecnologia;

4. competenze digitali;

5. imparare ad imparare;

6. competenze sociali e civiche;

7. valorizzazione della cultura e del patrimonio artistico;

8. spirito di iniziativa ed imprenditorialità;

Il nostro Istituto, in particolare, ha individuato le seguenti strategie educative:

Sostenere la crescita umana e civile degli studenti:

mirando ad azioni educative volte alla solidarietà tra gli individui, i popoli e le culture, favorendo l’accoglienza, la comprensione e la valutazione di usi e costumi allogeni, di qualsiasi stile di vita e convincimento spirituale e politico, nel rispetto della legalità e dell’ambiente, contrastando energicamente eventuali atteggiamenti arroganti, aggressivi, discriminatori e vandalici;

sostenendo il successo degli alunni in uscita, attivando insegnamenti in linea con le richieste del mondo del lavoro e delle istituzioni universitarie, predisponendoli a sviluppare abilità manuali e competenze di tipo informatico.

Rimuovere le disuguaglianze nelle opportunità educative:

garantendo l’equità sociale nell’accesso alle opportunità educative e professionali;

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prevenendo la dispersione scolastica;

favorendo lo sviluppo di una didattica attenta alla problematica dell’integrazione di alunni diversamente abili;

garantendo agli alunni stranieri un percorso didattico-educativo che miri a dare strumenti per una piena alfabetizzazione e integrazione.

Aprire la scuola al territorio:

valorizzando le risorse culturali, educative, strumentali e professionali presenti nel territorio;

conoscendo le varie amministrazioni, gli enti, le associazioni del quartiere e della città per promuovere l’appartenenza alla comunità;

promuovendo la cittadinanza attiva.

Sviluppare tematiche ambientali:

sensibilizzando gli studenti sulle tematiche ambientali e rendendoli consapevoli del ruolo che i processi tecnologici svolgono nella modifica dell’ambiente che ci circonda;

sostenendo l’impiego di fonti energetiche rinnovabili in luogo di combustibili fossili, esauribili, tossici o radioattivi;

promuovendo materiali da costruzione ecocompatibili senza implicazioni per la salute dell’uomo e che consentano un minor impatto in termini energetici e di smaltimento

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Il Centro Risorse

Nell'ambito del Quadro Comunitario di

Sostegno per le regioni obiettivo 1, l'Unione Europea

e il Governo Italiano sono impegnati a promuovere lo

sviluppo sociale ed economico delle regioni del

Mezzogiorno.

Percorsi didattici efficaci, opportunità di

nuova occupazione, formazione e riqualificazione dei

lavoratori, azioni di coesione sociale quali la lotta al

disagio e alla criminalità giovanile, la promozione

della formazione continua di donne e adulti emarginati dal

mercato del lavoro, l'innovazione, l'impegno per la

sostenibilità ambientale dello sviluppo, sono le linee di intervento adottate dal MIUR

nel Programma Operativo 2000-2006 "La scuola per lo sviluppo" finanziato dai Fondi

Strutturali.

In questo contesto nascono i Centri Risorse contro la dispersione scolastica e il disagio

giovanile che operano mediante progetti che promuovono l'ampliamento crescente del campo

di azione.

Il Centro risorse non è soltanto una scatola degli attrezzi, ma un modo di vivere e di sentire la

scuola come impegno civile e sociale,

prospettiva che esprime l’elemento connotante

di una professionalità docente concentrata in

uno sforzo di mediazione educativa volta ad

affermare la cultura della responsabilità e del

controllo, della trasparenza e delle pari

opportunità.

E’ luogo di formazione e di orientamento;

E’ struttura polifunzionale destinata alla

prevenzione della dispersione scolastica e del

disagio sociale;

E’ luogo significativo per sperimentare i principi

e la cultura della legalità.

LE RISORSE STRUMENTALI

Vista dell'Auditorium

BIBLIOTECA DELL’ISTITUTO

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Il Centro Servizi

L’Istituto è Agenzia Polifunzionale a sostegno della scuola e del territorio

Il Centro Territoriale di Supporto per l'Handicap (CTSH)

I centri territoriali di supporto per le nuove tecnologie e

l’handicap sono strutture organizzative istituite a livello nazionale

dal progetto nazionale MIUR “ Nuove tecnologie e disabilità” .

Il CTSH di Crotone ha preso il via nell’anno 2006 e fornisce al

territorio i seguenti servizi :

Azioni di monitoraggio nelle scuole per la rilevazione di dati

relativi ai bisogni formativi e strumentali ed alle risorse esistenti;

Informazioni e consulenza a docenti, alunni e famiglie su

prodotti hardware e software specifici per la disabilità;

Consulenza sull’utilizzo di ausili e sussidi;

Formazione del personale scolastico sulle tematiche della

disabilità ed integrazione con particolare riguardo alle nuove

tecnologie;

Produzione di materiali multimediali attinenti la didattica per

alunni con disabilità;

Diffusione di esperienze di buone pratiche locali e nazionali;

Gestione di notizie riguardanti il CTSH di Crotone sul portale

telematico

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Gli spazi attrezzati

I plessi dell’Istituto, sede Pertini e sede Santoni, sono dotati di spazi attrezzati correlati

agli indirizzi di studio e alle discipline professionalizzanti di ognuno di essi. Il plesso Pertini ospita:

n. 1 Biblioteca n.1 Laboratorio radiotelevisivo, di elaborazione immagini

n.3 Laboratori di grafica n.1 Laboratorio Scientifico

n.1 Laboratori di Ceramica n .1 Centro Ascolto

n.1 Laboratorio di Informatica n.1 Laboratorio teatrale

n.1 Laboratorio Musicale n.1 Laboratorio formazione docenti

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n. 1 Auditorium n. 1 Progetti PON FSE - FESR

n.1 Piscina n.1 Palestra

n.1 Campo di Calcetto

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Il plesso Santoni ospita laboratori di:

Informatica Progettazione C.A.D. Prove sui materiali da costruzioni

Chimica, fisica e scienze

Topografia

Musica

Oreficeria, incisione ed incastonatura

Cesello e sbalzo

n. 2 laboratori di Discipline plastiche Disegno dal vero

aule speciali per Disegno geometrico, Disegno professionale, Progettazione, Disegno tecnico

Lavagne Interattive Multimediali

Palestra Biblioteca

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Il plesso Santoni è dotato della strumentazione di TOPOGRAFIA:

TRADIZIONALE, ottico-meccanica con stadia (teodoliti e tacheometri) per la misura di angoli e

distanze;

STAZIONE TOTALE con programmi informatici per la gestione del rilievo topografico;

G.P.S. (Global Positioning System) sistema estremamente preciso per il posizionamento di punti

mediante un collegamento satellitare;

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Parte seconda Indirizzi di Studio, progetti, valutazione

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POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 2

Sommario

GLI INDIRIZZI DI STUDIO ........................................................................................................................ 3

PROFILI E QUADRI ORARI ..................................................................................................................... 4

IL LICEO ARTISTICO .............................................................................................................................. 4

IL TECNICO ............................................................................................................................................ 6

IL PROFESSIONALE .............................................................................................................................. 12

ORGANI E FUNZIONI ............................................................................................................................ 16

GLI ASSI CULTURALI ............................................................................................................................ 18

Individuazione delle discipline per asse nel biennio e nel triennio .......................................................... 21

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ........................................................................................................ 25

I PROGETTI EUROPEI ........................................................................................................................... 27

POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ................................................................................ 28

L’INTEGRAZIONE EDUCATIVA ............................................................................................................. 34

VERIFICA E VALUTAZIONE ................................................................................................................... 41

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA ...................................................... 46

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 3

La riforma degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado (riforma Gelmini), introdotta a partire dall’a.s. 2010/2011,

con:

Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”

D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88: Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Tecnici; D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87: Regolamento sul riordino degli Istituti Professionali

prevede un corso di studi di cinque anni suddivisi in:

un primo biennio (classi prime e seconde), comune a tutti gli indirizzi di studio; un secondo biennio (classi terze e quarte), diverso a seconda degli indirizzi di studi scelto; un quinto anno finale di specializzazione, diverso a seconda degli indirizzi di studi seguito.

Il percorso formativo dell’istituto Pertini-Santoni è articolato nei seguenti Indirizzi:

LICEO ARTISTICO ISTITUTO TECNICO ISTITUTO

PROFESSIONALE PLESSO SANTONI PLESSI PERTINI-SANTONI PLESSO PERTINI

Architettura e Ambiente

Arti figurative

Design

Settore tecnologico:

Grafica e Comunicazione

Costruzioni, Ambiente e Territorio

Corso serale (Costruzioni, Ambiente e Territorio)

Settore Economico

Turismo

Servizi Commerciali con Opzione Promozione Pubblicitaria ( a partire dal terzo anno)

Produzioni Audiovisive

GLI INDIRIZZI DI STUDIO

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 4

IL LICEO ARTISTICO

Il corso di studio è articolato su cinque anni (suddivisi in due bienni ed un quinto anno) al

termine dei quali si consegue il Diploma di Istruzione Liceale.

Il primo biennio del corso di studio è comune. A partire dal secondo biennio (3°anno) il Liceo

Artistico si suddivide fino a 6 indirizzi che si differenziano solo per la presenza di laboratori

specifici nei quali l'allievo/a può approfondire e rafforzare le proprie capacità progettuali.

Gli indirizzi attivati nella nostra scuola sono:

1. ARTI FIGURATIVE: finalizzato a sviluppare e accrescere i saperi e le competenze nell'ambito

delle arti figurative (disegno, pittura, modellazione, plastica);

2. ARCHITETTURA E AMBIENTE: finalizzato a sviluppare e accrescere i saperi e le competenze

nell'ambito dei metodi di rappresentazione tipici dell'architettura e delle problematiche

urbanistiche;

3. DESIGN: finalizzato a sviluppare e accrescere i saperi e le competenze nell'ambito delle

metodologie di progettazione degli oggetti;

Il profilo

Alla fine del percorso di studi di durata quinquennale, Il

diplomato liceale ha acquisito gli elementi costitutivi dei

linguaggi grafici, progettuali e della forma, le tecniche e le

tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del

prototipo e del modello tridimensionale.

Al termine del corso l'allievo sarà in grado di:

conoscere la storia delle opere artistiche e

architettoniche

cogliere il significato delle opere d'arte nei vari periodi

storici

conoscere in modo approfondito e saper usare le

tecniche grafiche, pittoriche, plastiche (ad esempio: la scultura e la lavorazione di materiali come

la creta, i metalli, ecc.), architettoniche (progettare, disegnare e realizzare edifici, ponti,

autostrade e altre opere) e multimediali

collegare tra di loro i vari linguaggi artistici

applicare i codici dei linguaggi artistici e i fondamenti della percezione visiva

usare in modo appropriato tecniche e materiali.

PROFILI E QUADRI ORARI

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 5

Il quadro orario

LICEO ARTISTICO Plesso Santoni

Area Generale

Discipline corso di studi

anni di corso

1° 2° 3° 4° 5° Prove

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 s.o.

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 s.o

Storia e geografia 3 3 o

Storia 2 2 2 o

Filosofia 2 2 2 o

Matematica* 3 3 2 2 2 s.o.

Fisica 2 2 2 o

Scienze naturali** 2 2 o

Chimica*** 2 2 o

Storia dell’arte 3 3 3 3 3 o

Discipline grafiche e pittoriche 4 4 s.g.o.

Discipline geometriche 3 3 s.g.

Discipline plastiche e scultoree 3 3 s.g.

Laboratorio artistico 3 3 p.

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 o.

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Chimica dei materiali

Area di Indirizzo

INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

Laboratorio della figurazione 6 6 8 p.

Discipline pittoriche e / o discipline plastiche e scultoree

6 6 6 p.

INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE

Laboratorio di architettura 6 6 8 p.

Discipline progettuali, Architettura e ambiente

6 6 6 p.

INDIRIZZO DESIGN

Laboratorio del Design 6 6 8 p.

Discipline progettuali Design 6 6 6 p.

Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 6

IL TECNICO

Il corso di studio è articolato su cinque anni (suddivisi in due bienni ed un quinto anno) al

termine dei quali si consegue il diploma.

Gli Istituti Tecnici consentono ai giovani di sviluppare i loro talenti per riconoscere e

comprendere le innovazioni che l’evoluzione della scienza e della tecnica continuamente produce

ed di essere in grado di applicarle nel mondo del lavoro e delle professioni.

Con il Diploma di Istituto Tecnico si consegue un titolo di studio, che è:

in linea con le indicazioni europee (European Qualification Framework)

utile all’accesso nel mondo del lavoro

valido per tutte le facoltà universitarie

Dopo il diploma si può accedere ai nuovi corsi biennali post-secondari negli Istituti

Tecnici Superiori (ITS).

Il nostro Istituto, nell’istruzione tecnica , offre i seguenti indirizzi: grafica e comunicazione nel settore tecnologico costruzione e ambiente turismo nel settore economico

Laboratorio Di Topografia

Laboratorio Di Progettazione Cad

Laboratorio di Grafica

Laboratorio di Informatica

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 7

I profili

Premesso che “i percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale a

carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso

lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e

specifico, … correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Tale

base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari

contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire

autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche

responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti” ( cfr 1.1.3 pecup Linee

Guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento - d.p.r. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3):

Il Diplomato in “ Perito nella Grafica e Comunicazione”

- ha competenze specifiche nel campo della

comunicazione interpersonale e di massa , con

particolare riferimento all’uso delle tecnologie per

produrla;

- interviene nei processi produttivi che caratterizzano il

settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi

ad esso collegati, curando la progettazione e la

pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

Il Diplomato nell’indirizzo “Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio”

- ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle

industrie delle costruzioni,nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi

informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,

- nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e

nell’utilizzo ottimale delle risorse amb ientali;

- possiede competenze grafiche e progettuali in campo

edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione

degli impianti e nel rilievo topografico;

- ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle

altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che

li riguardano, comprese le operazioni catastali;

- ha competenze relative all’amministrazione di immobili.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 8

Il Diploma in questo indirizzo mantiene la validità giuridica del diploma di geometra

Il Diplomato “Perito nel Turismo”:

- ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del

settore turistico e competenze generali nel campo dei

macrofenomeni economici nazionali ed internazionali,

della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.

- interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del

patrimonio culturale, artistico, artigianale,

enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra

le competenze dell’ambito professionale specifico con

quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema

informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione

sia al miglioramento organizzativo e tecnologico

dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 9

I quadri orari

COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO corsi diurni e serale Plesso Santoni

Area generale

Discipline corso di studi

anni di corso Prove

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 s.o.

Lingua inglese 3 3 3 3 3 s.o.

Storia 2 2 2 2 2 o.

Matematica 4 4 3 3 3 s.o.

Complementi di matematica 1 1 s.o.

Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro

2 2 2 s.o

Diritto ed Economia 2 2 o.

Scienze della terra e Biologia 2 2 o.

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 p.

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 o.

Fisica 3 3 s.o.

di cui in compresenza 2 2

Chimica 3 3 s.o.

di cui in compresenza 2 2

Tecnologie e tecniche di rappr. grafica 3 3 sg.o

.

di cui in compresenza 2 2

Tecnologie informatiche 3 sg.o

di cui in compresenza 2

Scienze e tecnologie applicate 3 s.o.

Area di indirizzo

INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Progettazione, costruzioni ed impianti 7 6 7 sg.o

Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 sg.o

Topografia 4 4 4 s.p.

Area di Indirizzo

ARTICOLAZIONE GEOTECNICO

Geologia e Geologia applicata 5 5 5 s.o.

Topografia e costruzioni 3 3 4 s.o.

Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente

6 6 6 s.o.

Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 10

GRAFICA E COMUNICAZIONE Plesso Pertini

Area Generale

discipline del Piano di Studi

anno di corso Prove

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 s.o.

Lingua inglese 3 3 3 4 s.o.

Storia 2 2 2 2 o.

Matematica 4 4 3 3 s.o.

Diritto ed Economia 2 2 o.

Scienze della Terra e Biologia 2 2 o.

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 p.

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 o.

Area di indirizzo

Fisica 3 3 o.

di cui in compresenza 1 1

Chimica 3 3 o.

di cui in compresenza 1 1

Tecnologie di rappr. grafica 3 3 sg.o

.

di cui in compresenza 1 1

Tecnologie informatiche 3 s.o.

di cui in compresenza 2

Scienze e tecnologie applicate 3 1 s.o.

Complementi di matematica 1 1 s.o.

Teoria della comunicazione 2 3 sg.o

.

Progettazione multimediale 4 3 4 sg.o

Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 o.

Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 o.

Laboratori tecnici 6 6 4 p.

Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 11

TURISMO Plesso Pertini

discipline del Piano di Studi anno di corso Prove

1° 2° 3° 4° 5°

Area Generale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 s.o.

Lingua inglese 3 3 3 3 s.o.

Storia 2 2 2 2 o.

Matematica 4 4 3 3 s.o.

Diritto ed Economia 2 2 2 o.

Scienze della Terra e Biologia 2 2 o.

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 p.

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 o.

Area di indirizzo

Fisica 2 o.

Chimica 2 o.

Geografia 3 3 o.

Informatica 2 2 s.o.

Economia aziendale 2 2 s.o.

Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 s.o.

Terza lingua straniera 3 3 s.o.

Discipline turistiche e aziendali 4 4 s.o.

Geografia turistica 2 2 o.

Diritto e legislazione turistica 3 3 o.

Arte e territorio 2 2 o.

Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 12

IL PROFESSIONALE

Gli Istituti professionali hanno la durata di cinque anni e sono articolati in due bienni e in un quinto

anno, al termine del quale si sostiene l’esame di Stato e si consegue il diploma di istruzione professionale

utile anche alla continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria.

Nel nostro istituto sono presenti due settori: Servizi e settore industria e artigianato articolati in due

indirizzi: Servizi commerciali con opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria e Produzioni industriali

con opzione Produzioni Audiovisive.

L’istruzione professionale si caratterizza per l’integrazione tra una solida base di istruzione generale

e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad

assumere ruoli tecnici operativi nel settore produttivo di riferimento.

Il primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e d elle competenze definiti a livello

di obbligo di istruzione; il secondo biennio ed il quinto anno si caratterizzano per il rafforzamento e

sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo d’istruzione, e di quelle relative alle capacità di

individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla soluzione di problemi e di assumere

autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio, caratterizzati da innovazioni continue, nonché

di assumere progressivamente la responsabilità dei risultati raggiunti, anche nelle proprie scelte di vita e di

lavoro.

Le discipline dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su

metodologie laboratoriali per consentire l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative

funzionali a reali situazioni di lavoro, assumono connotazioni specifiche con l’obiettivo di far raggiungere

agli studenti, nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore, idonea:

• all’inserimento diretto nel mondo del lavoro;

• al proseguimento degli studi nel sistema di istruzione e formazione tecnica superiore ;

• al proseguimento degli studi nei percorsi universitari o di studio e lavoro.

Il profilo Il Diplomato dell’Istruzione professionale nell’indirizzo

“Servizi commerciali” ha competenze professionali che gli

consentono di supportare operativamente le aziende sia

nella gestione amministrativa e delle vendite che della

promozione dell’immagine utilizzando le diverse tipologie

degli strumenti pubblicitari e di comunicazione.

L’identità dell’indirizzo tiene conto, quindi , delle differenti

connotazioni che assumono oggi i servizi

commerciali, sia per le dimensioni e le tipologie delle strutture aziendali, sia per le diverse esigenze delle

filiere di riferimento.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 13

Il profilo professionale dei servizi commerciali consente di sviluppare percorsi flessibili:

Ambito Commerciale:

Tale ambito tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale

generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda

e di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale.

Ambito Comunicazione

Tale ambito tende a sviluppare competenze nel settore della

promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione

pubblicitaria. Le competenze di ambito, in termini di conoscenze e abilità,

si caratterizzano anche per la progettazione di differenti tipologie di

prodotti e servizi pubblicitari.

In tale ambito è attiva l’opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria.

Il Diplomato in “ Servizi commerciali ”

- Individua le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali

- Individua e comprende i movimenti artistici locali, nazionali ed internazionali

- Interagisce nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli di

organizzazione e di funzionamento

- Interagisce nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla ideazione e

realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della

customer satisfaction

- Interagisce col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici

- Interagisce nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate.

Il Diplomato in “ Produzioni audiovisive ”

- Utilizza adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e ge

- stionali.

- Seleziona e gestisce i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.

- Applica le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.

- Riconosce gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo qualità

nella propria attività lavorativa.

- Interviene nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo mantenendone la visione sistemica.

- Utilizza i linguaggi e le tecniche della comunicazione e produzione cinematografica e televisiva.

- Progetta e realizza prodotti audiovisivi mediante l’utilizzo delle specifiche strumentazioni ed

attrezzature.

- Si orienta nell’evoluzione dei linguaggi visivi e delle produzioni filmiche d’autore e commerciali.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 14

I quadri orari

Professionale indirizzo SERVIZI COMMERCIALI Plesso Pertini

discipline del Piano di Studi anno di corso

Prove

1° 2° 3° 4° 5° Area generale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 s.o.

Lingua inglese 3 3 3 3 s.o.

Storia 2 2 2 2 o.

Matematica 4 4 3 3 s.o.

Diritto ed economia 2 2 s.o.

Scienze della terra e Biologia 2 2 o.

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 p.

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 o. Area di indirizzo

Servizi Commerciali ambito Commerciale

Scienze Integrate (Fisica) 2 o

Scienze Integrate (Chimica) 2 o.

Informatica e laboratorio 2 2 sp.o.

Tecniche professionali dei servizi commerciali 5 5 8 8 8 s.o.

di cui in compresenza 4 4 4 4 2 sg.o.

Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 s.o.

Diritto/Economia 4 4 4 o.

Tecniche di Comunicazione 2 2 2 o. Area di indirizzo

Servizi Commerciali ambito Comunicazione

OPZIONE “ PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA”

Scienze Integrate (Fisica) 2 o

Scienze Integrate (Chimica) 2 o.

Informatica e laboratorio 2 2 sp.o.

Tecniche professionali dei servizi commerciali 8 8 8 s.o.

compresenza 4 4 sg.o.

Seconda lingua straniera 2 2 2 2 2 s.o.

Storia dell’arte ed espressioni grafico- artist. 2 2 2 sg.o

Tecniche di comunicazione 2 2 2 o.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 15

Professionale indirizzo Produzioni Audiovisive Plesso Pertini

discipline del Piano di Studi anno di corso

Prove

1° 2° 3° 4° 5°

Area Generale

Italiano 4 s.o.

Storia 2 o.

Lingua straniera 3 s.o.

Diritto ed economia 2 o

Matematica 3 s.o.

Geografia generale ed economica 1

Scienze integrate ( Scienze della terra e biologie)

2 s.o.

Scienze motorie e sportive 2 p.

Religione cattolica o Attività alternative 1 o. Area di indirizzo

Scienze Integrate (Fisica) 2 o

di cui in compresenza 1

Scienze Integrate (Chimica) o.

di cui in compresenza 1

Tecnologie della dell’Informazione e della Comunicazione

2 sp.o.

Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 sp.o

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 16

L’organizzazione della scuola prevede figure con funzioni particolari relative o all’organizzazione scolastica

o a supporto dell’ampliamento dell’offerta formativa.

Collaboratori del Dirigente

svolgono attività relazionali con tutto il personale operante nella scuola e con le famiglie;

informano tutte le componenti delle disposizioni di carattere generale e particolare emanate dal

Dirigente scolastico;

controllano le sostituzioni degli insegnati assenti;

organizzano il controllo delle giustificazioni degli allievi;

collaborano con il Direttore dei Servizi generali amministrativi.

Funzioni Strumentali

Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola, la risorsa fondamentale è costituita dal

patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell’offerta

formativa dell’istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla

scuola.

Come previsto nel C.C.N.L. il Collegio dei docenti, in coerenza con il piano dell’offerta formativa,

identifica le funzioni strumentali e contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e

destinatari, in relazione alle richieste presentate dai docenti.

Per l'assegnazione delle funzioni strumentali, il Collegio dei docenti ha individuato per il corrente

anno scolastico i seguenti interventi:

Area 1: Coordinamento Piano dell’Offerta Formativa e RAV Area 2: Multimedialità - Immagine - Gestione del sito della scuola e del registro elettronico-Orientamento Area 3: Alternanza Scuola lavoro e Progettualità Area 4: Sostegno e supporto alunni

Coordinatore di classe

Presiede il Consiglio di Classe, su delega del D.S., coordinandone i lavori

ha la visione d’insieme delle attività e progetti promossi per la classe e offre elementi per una

valutazione di opportunità;

segnala alla presidenza tutte le note disciplinari ed i fatti suscettibili di provvedimenti;

raccoglie sistematicamente informazioni (andamento scolastico e disciplinare, problemi di relazione

e/o socializzazione, assenze e ritardi) e ne cura la comunicazione alla presidenza, ai colleghi e alle

famiglie interessate;

prende gli opportuni contatti, in tutti i casi di disagio scolastico e socio-affettivo, con i colleghi della

classe, la presidenza, i docenti referenti, i genitori e gli eventuali specialisti presenti nell'istituto al fine

d'individuare strategie e modalità d'intervento e porre in atto iniziative volte, ove possibile, alla

risoluzione dei problemi emersi;

ORGANI E FUNZIONI

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 17

propone strategie atte a promuovere, nel gruppo classe e nel gruppo dei docenti, spirito collaborativo

e interesse per il progetto formativo;

illustra alla classe il piano Annuale delle attività, il Regolamento di istituto, il Piano dell’Offerta

Formativa di classe, le funzionalità del registro elettronico aperte agli alunni e alle famiglie;

nel triennio, illustra il meccanismo dei crediti e dei debiti scolastici;

raccoglie le valutazione dei recuperi e prepara la comunicazione complessiva alla famiglia; - verifica

l’attuazione del patto formativo;

verifica il calendario delle assemblee di classe e controlla che vi sia alternanza tra le discipline

coinvolte.

Responsabili di laboratori, progetti, dipartimenti e Referenti in ordine a particolari problematiche

curano l’organizzazione e il monitoraggio del settore di competenza;

propongono interventi e acquisti funzionali allo svolgimento delle specifiche attività;

curano i contatti e le relazioni necessarie per l’espletamento della propria funzione.

Dipartimenti Disciplinari

Sono gli organi nei quali tutti i docenti, riuniti per assinel biennio, per materiene secondo biennio e

quinto anno, definiscono le linee generali della programmazione nelle varie discipline, concordando

contenuti, livelli e standard di apprendimento, obiettivi e modalità di verifica, soprattutto per quanto

attiene alle prove comuni.

La programmazione educativa e didattica

viene impostata successivamente alla

rilevazione iniziale dei bisogni e delle

potenzialità degli alunni. Compito dei

dipartimenti è anche quello della ricerca,

dell’innovazione didattica e della

sperimentazione di strategie e azioni formative

finalizzate al progressivo raggiungimento degli

obiettivi presenti nel Piano: accrescimento dei

saperi disciplinari e trasversali, capacità di

orientamento, promozionedelle competenze e

loro trasferimento in ambito extra scolastico.

Aggiornamento del Personale Docente

Il Collegio dei docenti delibera un piano

di formazione e di aggiornamento destinato al

personale docente e non docente dando priorità

alla formazione in servizio, anche in riferimento al dettato del C.C.N.L., art. 12 e delC.C.N.I., art. 7.

Per quanto riguarda la partecipazione alle possibili iniziative di formazione riconosciute

dall’Amministrazione scolastica, verrà data l’opportunità a quanti ne faranno richiesta, compatibilmente

con le esigenze di servizio.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 18

Con l’articolo 1 della legge 296/06 è stato innalzato l’obbligo d’istruzione a 10 anni,

rendendo obbligatorio il biennio iniziale degli istituti secondari. Tale elevamento intende sia

favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione di sé per una positiva interazione con la

realtà naturale e sociale, sia contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.

L’Istituto, coerentemente con le disposizioni ministeriali e in linea con l’impostazione didattica

già presente, si è attivato per integrare nei propri curricoli saperi e competenze declinate nel

Regolamento ministeriale.

In tale documento vengono infatti definite le competenze da conseguire al termine del

biennio, relative a quattro “assi culturali”

(linguistico, matematico, scientifico-

tecnologico,storico-sociale) e le

“competenze chiave di cittadinanza”:

Imparare ad imparare, Progettare,

Comunicare, Collaborare e partecipare,

Agire in modo autonomo e responsabile,

Risolvere problemi, Individuare collegamenti

e relazioni, Acquisire ed interpretare

l’informazione, Orientamento e

rafforzamento delle abilità di base.

Il DM n 139/2007 prevede quattro assi

culturali: l'Asse dei Linguaggi, l'Asse

Matematico, l’Asse Scientifico-Tecnologico,

l’Asse Storico-Sociale.

GLI ASSI CULTURALI

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 19

Vengono riportate nel seguito i PERCORSI, le COMPETENZE DISCIPLINARI, le

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA, che risultano comuni a tutti gli assi culturali, ed i

quattro LIVELLI stabiliti per la valutazione delle competenze.

PERCORSI

ASSE DEI LINGUAGGI

Tale percorso punta a far acquisire la padronanza della lingua italiana e le competenze in una lingua straniera. Si propone, inoltre, di promuovere la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali.

ASSE STORICO-SOCIALE

Il percorso dell’asse storico-sociale ha l’obiettivo di far acquisire la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione e di collocarli secondo coordinate spazio-temporali. Si propone, inoltre, di fornire gli strumenti propri del diritto, rappresentati dalle norme giuridiche, dai soggetti giuridici e dai loro rapporti, dalle nozioni fondamentali di cittadinanza e Costituzione. Infine, pone l’attenzione sul sistema economico ed sui rapporti fra gli operatori economici, con particolare riferimento alle norme giuridiche che sottintendono a tali rapporti.

ASSE TECNOLOGICO -

SCIENTIFICO

Il percorso dell’asse tecnologico-scientifico promuove la riflessione critica sulla scienza e la valorizzazione del metodo scientifico. Si propone, inoltre, di stimolare il coinvolgimento e la motivazione degli studenti nonché l’utilizzo dei metodi induttivi e delle metodologie partecipative.

ASSE MATEMATICO

Il percorso dell’asse matematico ha come finalità il raggiungimento di capacità logico-deduttive da applicare nella risoluzione di problemi matematici e nella modellizzazione matematica dei sistemi fisici. Si propone, inoltre, di far sviluppare procedure di calcolo per la risoluzione di problemi di interesse scientifico e tecnologico.

COMPETENZE DISCIPLINARI

ASSE DEI LINGUAGGI

Saper utilizzare gli strumenti espressivi, argomentativi e tecnici indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale e grafica nei vari contesti. Saper leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, nonché figure geometriche appartenenti alla realtà. Saper produrre testi orali, scritti e grafici di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Saper utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi. Saper utilizzare gli strumenti fondamentali per comprendere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale, collocandoli nello spazio e nel tempo. Saper utilizzare e produrre testi multimediali.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 20

ASSE STORICO-SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

ASSE TECNOLOGICO - SCIENTIFICO

Riconoscere gli aspetti sostanziali di fenomeni naturali e prodotti. Interpretare ed utilizzare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico. Descrivere ordinatamente e correttamente fenomeni naturali o prodotti, in forma verbale e in forma scritta. Cogliere analogie e differenze tra fenomeni, riconoscendo relazioni di causa-effetto autonomamente e in gruppo. Correlare e produrre schemi o modelli di fenomeni naturali o prodotti, autonomamente e in gruppo. Confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni autonomamente. Riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliendo dati quantitativi e rielaborarli autonomamente. Utilizzare i software più comuni per effettuare ricerche e per produrre testi e comunicazioni multimediali.

ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 21

Individuazione delle discipline per asse nel biennio e nel triennio

indirizzo PROFESSIONALE

BIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi

Italiano

Lingue Straniere

Informatica

Tpsc Grafico

Asse storico – sociale

Storia

Geografia

Diritto Ed Economia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico

Sc. Intrate (Biologia)

Sc. Integrate (Fisica)

Sc. Integrate (Chimica)

Geografia

Asse matematico

Matematica

Informatica

Tecnologie Informatiche

Tpsc Aziendale

TR

IEN

NIO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi Asse storico – sociale

Italiano

Lingue Straniere

Arte e Territorio

Tpsc Grafico

Tecn. Comunicazione

Storia

dipartimento matematico e scientifico -tecnologico

Asse scientifico – tecnologico

Asse matematico

matematica

economia aziendale

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 22

indirizzo TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE

BIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi

Italiano

Lingue Straniere

Discipline turistiche e aziendali

Arte e territorio

Asse storico – sociale

Storia

Geografia

Geografia turistica

Diritto Ed Economia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico

Sc. Intregate (Biologia)

Sc. Integrate (Fisica)

Sc. Integrate (Chimica)

Geografia

Asse matematico

Matematica

Informatica

Tecnologie Informatiche

Scienze e tecniche appliacate

tecnol. e tecnica di rappres.grafica

TRIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi

Italiano

Lingue Straniere

Teoria della comunicazione

Storia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico Asse matematico

Progettazione multimediale

Tecnologie dei processi di produzione

Organ. e gest. dei processi di prod.

Laboratori tecnici

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 23

indirizzo LICEO ARTISTICO

BIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi

Italiano

Lingue Straniere

Storia Dell’arte

Asse storico – sociale Storia e Geografia

Diritto Ed Economia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico

Scienze Naturali Laboratorio Artistico

Discipline Grafiche e Pittoriche

Discipline Plastiche

Discipline Geometriche

Asse matematico Matematica

Informatica

TRIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi storico- sociale

Italiano

Lingue Straniere

Storia dell’arte

Storia e geografia

Diritto ed economia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico Asse matematico

Lab Design

Discipline Prog. Design

Lab Figurazione

Discipline Plastiche,

Pitt Lab Architettura

Disc Prog Arch E Amb

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 24

Le programmazioni dei dipartimenti disciplinari sono consultabili al segente link:

programmazioni dipartimenti POF LICEO ARTISTICO TECNICO CAT.docx programmazioni dipartimenti PROFESSIONALE- TECNICO GRAFICA _COMUNICAZIONE_TURISMO.doc programmazioni dipartimenti SOSTEGNO.doc

indirizzo TECNICO CAT

BIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi

Italiano

Lingue Straniere

Tec. e tecn. di rappres. grafica

Asse storico – sociale

Storia

Diritto ed Economia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico

Sc. Intrate (Biologia)

Sc. Integrate (Fisica)

Sc. Integrate (Chimica)

Asse matematico Matematica

Informatica

TRIE

NN

IO

dipartimento dei linguaggi e storico sociale

Asse dei linguaggi Storico - sociale

Italiano

Lingue Straniere

Storia

dipartimento scientifico tecnologico

Asse scientifico – tecnologico

Asse matematico

Progettazione, costruz.,impianti

Geopedologia,

estimo

topografia

Gestione del cantiere e sicurezza

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 25

La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore delle più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva.

Nella Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni dal titolo “ Ripensare l'istruzione: investire nelle abilità in vista di migliori risultati socioeconomici” del novembre 2012, [com/2012/0669 final] la Commissione europea ha indicato gli obiettivi per lo sviluppo di un’istruzione e una formazione professionale di eccellenza. In particolare, è stata sollecitata la promozione: • dell'apprendimento basato sul lavoro, anche con tirocini e periodi di apprendistato di qualità e modelli di apprendimento duale per agevolare il passaggio dallo studio al lavoro; • di partenariati fra istituzioni pubbliche e private (per garantire l'adeguatezza dei curricoli e delle competenze);

Tali tematiche sono state riprese nelle altre iniziative relative all'occupazione giovanile promosse dalla Commissione e in particolare nella Raccomandazione del Consiglio europeo del 22 Aprile 2013 sulla “Garanzia Giovani ” (2013/C 120/01) e sugli altri strumenti per agevolare la transizione scuola lavoro.

Nella Raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale italiano di riforma 2014, del 2.6.2014 [COM(2014) 413 final] vengono sottolineati gli obiettivi di migliorare la qualità dell'insegnamento e di assicurare una più agevole transizione dalla scuola al lavoro, attraverso il rafforzamento e l'ampliamento della formazione pratica e la diffusione dell’apprendimento basato sul lavoro, in particolare nel ciclo di istruzione secondaria superiore e terziaria. Tali obiettivi hanno trovato puntuale riscontro nell’Accordo di Partenariato 2014-2020, focalizzandosi, in via prioritaria, sul tema “Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente” (Obiettivo Tematico 10) per favorire la qualità, l'efficacia e l'efficienza del sistema scolastico nazionale.

Nel nostro Paese la collaborazione formativa tra scuola e mondo del lavoro ha registrato in tempi recenti importanti sviluppi in due direzioni:

- il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro, previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107;

- la valorizzazione dell’apprendistato finalizzato all’acquisizione di un diploma di istruzione secondaria superiore, in base alle novità introdotte dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, attuativo del JOBS ACT1 .

Il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro trova puntuale riscontro nella legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che ha inserito organicamente questa strategia didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 26

La legge 107/2015, infine, nel commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, sistematizza l’alternanza scuola lavoro dall’a.s.2015-2016 nel secondo ciclo di istruzione, attraverso: a. la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, con una differente durata complessiva rispetto agli ordinamenti: almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei, da inserire nel Piano triennale dell’offerta formativa; b. la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza anche con gli ordini professionali e con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI; c. la possibilità di realizzare le attività di alternanza durante la sospensione delle attività didattiche e all’estero, nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata; d. l’emanazione di un regolamento con cui è definita la “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro”, con la possibilità, per lo studente, di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi con il proprio indirizzo di studio ; e. l’affidamento alle scuole secondarie di secondo grado del compito di organizzare corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza e svolti secondo quanto disposto dal d.lgs. 81/2008.

All’interno del sistema educativo del nostro paese l’alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

In tale quadro si delinea la politica del nostro Istituto che attivato percorsi di alternanza scuola lavoro che prevedono: - per le classi quinte del professionale che seguono il percorso ante legge 107 esperienze di formazione in situazione con le seguenti aziende: VIOLA AUTO s.r.l.

Studio commerciale Arabia

Studio commerciale Pacenza

Studio commerciale Rizzuto

Studio Gallo

Studio Guarascio

Società Cooperativa I Dati

Azienda Mathesis s.a.s.

Studio grafico Nicotera

Azienda CONTATTO s.r.l

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 27

L'I.I.S. "Sandro Pertini" ha sviluppato una

grande esperienza nel campo dei progetti

europei sin dal lontano 1993 grazie ai primi passi

mossi con il “Viaggio in Europa”, realizzato

all’interno del programma comuni-tario Petra,

con l’obiettivo di dare ad allievi e docenti la

possibilità di acquisire nuove lingue

comunitarie, migliorare le competenze in lingua

Inglese e Francese, visitare nuovi paesi,

conoscere aspetti tipici di culture straniere,

incontrare pari Europei e condividere

esperienze.

La rete di partenariato attivata dalla nostra scuola nelle singole azioni progettuali si è

allargata sempre più coinvolgendo, negli anni, la Germania, Il Portogallo, l’Olanda, la Bulgaria, la

Lituania, la Lettonia, la Polonia, la Finlandia e la Turchia, la Francia, il Belgio.

Attualmente è in corso di svolgimento il progetto europeo:

Progetto Pon 2015-1-IT01-KA102- 004294 No more a Simple Stage - BES- didattica Inclusiva

in partenariato con Germania, Lituania, Francia

I PROGETTI EUROPEI

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 28

L’istituto, nel processo di adeguamento della didattica alle nuove esigenze di formazione, ha

scelto di arricchire l’attività scolastica con una serie di iniziative, sia curricolari che extracurricolari,

al fine di integrare con le indispensabili innovazioni il curricolo, ampliare l’offerta formativa,

rafforzare la motivazione degli studenti, intensificare le occasioni di contatto con il mondo del lavoro.

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

L’ Orientamento in entrata si rivolge agli studenti della scuola secondaria di primo grado

(classe terza “media”) e alle loro famiglie con l’obiettivo di guidarli ad una scelta consapevole della

scuola superiore. In particolare le attività sono volte alla presentazione dei piani di studi dei

diversi corsi presenti nel nostro Istituto e del Piano dell’offerta formativa: Le attività di

orientamento sono realizzate in collaborazione con gli Istituti Comprensivi del territorio. Le

iniziative, coordinate dai docenti incaricati di Funzione Strumentale in collaborazione con alcuni

docenti dei vari indirizzi , sono le seguenti:

- Giornate di OPEN DAY con attività didattiche e stand di presentazione dei progetti

- Presentazione dell’Istituto negli incontri organizzati dai vari Istituti Comprensivi

- Predisposizione di materiale informativo cartaceo e multimediale pubblicato anche sul sito

della scuola.

ORIENTAMENTO IN USCITA

Le attività, coordinate dai docenti incaricati di Funzione Strumentale, sono rivolte agli

studenti del triennio, per classi parallele o per gruppi d'interesse e sono realizzate curando

l'aspetto informativo e quello formativo, con il coinvolgimento diretto di docenti interni e di

esperti esterni, docenti universitari ed ex-studenti.

Il “ Pertini- Santoni” propone attività di orientamento in uscita affinché gli studenti possano:

- Individuare interessi e predisposizioni per effettuare scelte consapevoli

- Stimare e rinforzare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i corsi di

studio di interesse

- Conoscere i vari profili professionali ed il percorso formativo universitario per la loro

realizzazione

- Disporre di informazioni sui percorsi e le sedi di studio entrare in contatto con il mondo

universitario, attraverso specifiche iniziative.

Si aderisce pertanto ai progetti provinciali che prevedono incontri di orientamento al lavoro,

formazione e università. Anche questo anno scolastico gli alunni dell’Istituto hanno partecipato

alle attività di orientamento Winter School e ai seminari “La notte dei ricercatori” presso

l’Unical di Cosenza.

Nel corso degli ultimi mesi dell’anno scolastico gli alunni delle quinte classi hanno potuto

effettuare visite guidate presso gli atenei calabresi di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria

POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 29

PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Tipologia Sede Tematica Referente Risorse umane

1 Progetto curriculare

Santoni Attività alternativa Religione Cattolica Laboratorio di Extensive Reafding Potenziamento

competenze nella lingua

inglese

G. Sanzo Masciari Cristiano

Docenti

2 Progetto curriculare

Pertini Attività alternativa Religione Cattolica La classe è aperta Potenziamento

competenze

G. Sanzo

Infante Pasqualina

Tutti i docenti sede

centrale e succursale

3 Progetto curriculare

Pertini Competenze per triennio TURISMO Alla scoperta dell’antico porto di Ulisse….. Rinnovo Scuola : rete

UNESCO

Scida Rosa Papandrea Maria Pia

Docenti

4 Progetto curriculare

Santoni Corso di architettura e ambiente La conoscenza del Patrimonio architettonico di Crotone 2 – 3 - 4 Classi CAT

Masciari Cristiano Arcuri Rita Donato Patrizia

Docenti

5 Progetto curriculare ed

extracurriculare

Pertini Santoni

Centro storico in fiore Triennio Tecnico Grafica e

Comunicazione e Liceo

Artistico

Cotroneo Caterina Manfredi Luigi Curcio Alberto Arciadiacono Armando

Docenti

6 Progetto

extracurriculare

Pertini

Attività trasversale

Social network Classi professionale aziendale e Turismo

Pellegrino Vincenza Docente

Tecnico lab. Collaboratore

7 Progetto

extracurriculare

Pertini

Attività trasversale

Cinescuola Classi professionale

aziendale e Turismo

Pellegrino Vincenza Docente

Docente italiano Tecnico lab.

Collaboratore

8 Progetto

extracurriculare

Santoni Corso Achitettura e ambiente

Disegno e progettazione in ambiente CAD Classi 2 – 3 - 4

Masciari Cristiano Docente

POF IIS “PERTINI-SANTONI” a.s. 2015-16- Pag. 30

Tipologia Sede Tematica Referente Risorse umane

9 Progetto extracurricu\lare

Santoni Corso CAT Progettazione con ausilio software CAD Classi 3 – 4 - 5

Torcasio Pasqualina Colloca Carmine

Docenti

10 Progetto extracurriculare

Santoni Ricreando con l’arte realizzazione di un murales parete esterna

Arcidiacono Armando Docente

11 Progetto extracurriculare

Santoni I have a dream realizzazione di un cd musicale con brani interpretati e arrangiati Realizzazione grafica della copertina

Taverniti Roberto G. Sanzo

Docenti

12 Progetto extracurriculare

Pertini Santoni

Blue Magazine Realizzazione di un giornalino scolastico Allievi dell’istituto

Vincelli Marina G.Sanzo Arcuri Francesca Direttore editoriale “La Provincia KR”

Docente Esperto esterno

13 Progetto in rete con altre scuole primo e secondo grado

Santoni promozione della lettura nelle scuole e nel territorio tramite: Laboratori di lettura Organizzazione di eventi(festa del libro, notte dei racconti) Incontro con gli autori Scambi di esperienze e buone pratiche, mostre itineranti e formazione per docenti

Francesca Arcuri, G. Sanzo

Docenti

14 Progetto extracurriculare

Pertini Santoni

Centro sportivo scolastico: campionati studenteschi

L. Muscò V. Sisca D.Galdieri

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CONCORSI E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

L’Istituto“Pertini-Santoni”, in linea con una feconda tradizione di risultati brillanti,

promuove la partecipazione degli studenti a convegni, eventi culturali, manifestazioni, gare,

concorsi, sia per la loro valenza didattica e l'apporto significativo di nuovi stimoli culturali, sia

educativa.

Questi momenti importanti di confronto ed aggregazione, di apertura al mondo esterno alla

scuola, di relazione con studenti di altre scuole permettono la valorizzazione delle eccellenze.

I riconoscimenti esterni di valore, attraverso attestati di partecipazione e premi,

contribuiscono a motivare ulteriormente gli studenti nello studio delle varie discipline e spesso di

orientarli nella scelta universitaria.

anno 2014-15

1° Premio - Marano Ragazzi spot festival – Palcoscenico Pon –

Rassegna Nazionale di Teatro Scuola - fase finale del Marano Ragazzi

Spot Festival 2014 Marano di Napoli dal 22 al 26 ottobre 2014

1° Premio (assegno di 3000 euro per la scuola) - concorso

Lions “Adottiamo la Via Annia/Popilia” per: Realizzazione del logo e dell’Immagine Coordinata del progetto

Alunni: Rossi Debora - miglior elaborato – 1^ Premio Scicchitano Manuel, Ilaria Fabiano e Alice Vizza –

menzione di merito Gli alunni frequentano la classe 5 sez. H Servizi

Commerciali- Opzione promozione pubblicitaria. I loro elaborati verranno inseriti in una pubblicazione che il CNR ed i LIONS realizzeranno entro il mese di Giugno. Il logo vincitore è destinato ad essere utilizzato come segno identificativo del Progetto

Docente: Anna Rita Libonati – docente di Tecniche professionali dei servizi commerciali

Targa – migliore scuola per “la Giornata dell’Arte e della

Creatività studentesca sul tema:l’uguaglianza nella diversità” Alunni: classi seconde, terze e quarte liceo artistico Docente: Armando Arcidiacono - docente di

Discipline Pittoriche

Premio Borsa Arca per tirocinio estivo di orientamento – Attività di Alternanza Scuola lavoro

Alunna: Alessia Musca classe 4a sez.A, Turismo

Borsa di Studio Regione Calabria - CET – Centro Europeo di Toscolano del maestro Mogol Alunni: Calabretta Carlo classe 4 sez. B - LICEO Artistico, Calabretta Giuliano classe 3sez. A

Tecnico CAT) e Ierardi Domenico classe 4 sez.B Tecnico CAT

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Premiazione Concorso - Crotone in fiore: Alunni: classi 2-3-4 sez. A Grafica e Comunicazione; classi 5 sez. A , 4-5 sez. B Liceo Artistico Docenti: Caterina Cotroneo, Armando Arcidiacono, Alberto Curcio, Luigi Manfredi, Cristiano

Masciari Premiazione finale di Pallavolo maschile – 2° posto Premiazione finale di Calcio a cinque maschile – 2° posto Partecipazione Concorso “ Noi ricicliamo così” di fabbriche Aperte 2015 Alunni: classi Liceo Artistico Docenti: G. Congi, G. Gallucci, M. Parise Partecipazione Concorso” Riciclo Creativo- Un mondo di Fiabe incartato Alunni: classi Liceo Artistico- Cat Docenti:M.Parise, A. Tosto Partecipazione Concorso “ La scuola per Expo 2015” – “Togheter in Expo 2015” Alunni: classi Liceo Artistico Docenti: E. Pompò, M.T.Carvelli Alunni: classi Servizi Commerciali- Opzione promozione pubblicitaria Docente: Anna Rita Libonati Partecipazione Concorso” Ricordo, dunque esisto” in memoria della morte dei giudici Falcone e Borsellino – con l’Associazione Libera Alunni: classi Liceo Artistico Docenti:A. Arcidiacono, F. Greco, M.Parisi Partecipazione Concorso contro lo sfruttamento del lavoro minorile - Miur Alunni del laboratorio Musicale Plesso Santoni Esperti esterni:P.Mungari, Ierardi Partecipazione ai Campionati Studenteschi – Sport di classe- a.s. 2014/2015 Docenti di Scienze Motorie Partecipazione Concorso “I giovani ricordano la Shoah”- Miur Alunni: classe quinte Liceo artistico. Cat, classe 1 sec. C liceo artistico Docenti:Rita Arcuri, Francesca Arcuri R. Taverniti, G. Mele Partecipazione Iniziativa “Libriamoci” Miur- Mibac- Centro per il Libro con “Una pagina bianca in cerca di autore” Alunni: classi seconde Liceo Artistico – ProFessionale- Tecnico Docenti. R. Arcuri, A. Ranieri, R. Scida Esperto: Giuseppe Cucco

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Partecipazione Concorso “Scriviamoci- Passami i tuoi pensieri e le tue Emozioni in 30 righe- Miur- Mibac- Centro per il Libro

Alunni: Federico L., G. Parretta, Lombardo K. classe2 sez. C Docenti:R. Arcuri, V. Lacava Attività Progettuali di approfondimento e rafforzamento competenze

Rilievo di alcune facciate del centro storico di Crotone Alunni: classi 3 sez. C, 4 sez. A, 5 sez. A- Liceo artistico- sezione Architettura e Ambiente Docente: Cristiano Masciari- docente di discipline Progettuali Spelling Competition: Alunni: classi prime Liceo artistico- Cat Docenti:Dipartimento Lingua Inglese – Plesso Santoni Premio realizzato dagli alunni della prof. A. Costantino – docente di Discipline Plastiche Verb Tenses Competition: Alunni: classi seconde Liceo artistico- Cat Docenti:Dipartimento Lingua Inglese – Plesso Santoni Premio realizzato dagli alunni della prof. A. Costantino – docente di Discipline Plastiche Progettazione di Lavori Stradali in collaborazione con il Comune di Crotone- attività CLIL Alunni: classi Cat Docenti:Comberiati, C.Colloca, M. Cammariere

Un giorno in Senato - Incontri di studio e formazione: Miur Alunni: classi seconde Docenti: M.R. Stumpo, P.Rizzitelli, C.Zanghì,

anno 2015-16 Premio: Un mondo di fiabe incantato - Comune di Isola Capo Rizzuto” per: Realizzazione del logo e dell’Immagine Coordinata del progetto Docente: Mariangela Parisi – docente di discipline grafiche e pittoriche Premio:La violenza sulle donne - Associazione Libera - donne Docente: Armando Arcidiacono – docente di discipline grafiche e pittoriche

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Il nostro Istituto, in linea con lo spirito della normativa vigente e del diritto allo studio

costituzionalmente riconosciuto , nell’a.s. in corso accoglie alunni diversamente abili seguiti da

insegnanti specializzati nei diversi corsi di studio,. Obiettivi primari dell’intervento sono l’autonomia,

lo sviluppo della personalità, la formazione, necessari al conseguimento di una reale qualifica

professionale accompagnata, dove possibile, da un titolo di studio regolare affinché si pongano delle

significative basi di partenza per l’inserimento nel mondo lavorativo conforme alle competenze,

conoscenze e capacità di ogni singolo alunno. In alcuni casi le difficoltà legate all’handicap (lieve

ritardo di apprendimento, problemi da deficit fisico, ecc.) possono essere superate mediante l’uso di

sussidi e strumenti alternativi, adottando strategie differenziate, riducendo o semplificando in parte i

contenuti che, se saranno ritenuti globalmente corrispondenti agli obiettivi minimi della

programmazione di classe, consentiranno il rilascio del titolo di studio con valore legale come da

normativa vigente. Per rendere effettivo il diritto all’istruzione e all’integrazione le attività previste

sono le seguenti:

− Costituzione del Gruppo di Lavoro Handicap di Istituto (GLHI) e dei Gruppi di Lavoro Operativi

(GLHO);

− Reperimento della più completa documentazione riguardante il curricolo scolastico dei ragazzi,

all’atto dell’iscrizione;

− Incontri dei gruppi di lavoro handicap operativi con i docenti delle classi di provenienza dei

ragazzi e con i genitori degli stessi;

− Incontri con le équipe della ASL e con i genitori interessati, per la redazione del PEI, dopo una

prima fase di osservazione;

− Instaurazione di contatti operativi con le strutture esistenti sul territorio per reperire

informazioni e ed attuare possibili raccordi;

− Collaborazione con personale specializzato assegnato alla scuola dagli Enti locali (AEC) per

l’assistenza;

− Utilizzo di materiale specifico come computer, audiovisivi, testi, registratori, ecc. per

“rimuovere gli ostacoli” che potrebbero impedire la piena partecipazione degli alunni alle attività

scolastiche;

− Utilizzo del laboratorio polifunzionale (in entrambe le sedi) dove poter svolgere attività

individualizzate con l’uso di materiale strutturato, sussidi didattici, tecnologici e informatici; −

Incentivazione per favorire la partecipazione degli alunni diversamente abili alle proposte

extrascolastiche, ai viaggi d’istruzione, alle visite culturali e a tutti i progetti attuati dall'Istituto, per

offrire ulteriori opportunità di integrazione e socializzazione;

− Flessibilità alle capacità oggettive dell’alunno, sia nell'ambito curriculare che nella riduzione

dell'orario settimanale delle lezioni.

L’INTEGRAZIONE EDUCATIVA

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Le azioni della scuola per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

L’Istituto recepisce e fa proprie le indicazioni di cui alla Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e alla successiva C.M. dell’ 8 marzo 2013, e adotta il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI), allegato al POF. In particolare, la scuola articola il proprio intervento tenendo conto della suddivisione proposta dalle citate normative, nella quali, gli studenti con BES, vengono classificati in tre diverse categorie: - Disabilità - Disturbi Evolutivi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, deficit delle abilità non verbali, deficit della coordinazione motoria, deficit dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD), funzionamento intellettivo limite, ecc…); - Svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Come previsto dalla C.M. n° 8/2013, anche nel nostro Istituto si è costituito un Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) che si pone le finalità di seguito sintetizzate: -rilevazione dei BES presenti nella scuola; -raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi; -focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi in cui sono inseriti alunni con BES; - formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento su tematiche attinenti i BES rivolte a docenti, personale ATA e genitori, anche in collaborazione con gli EE.LL., Associazioni ed ASL; -rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; -elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno). Il GLI si occupa inoltre di sensibilizzare il personale scolastico sulle problematiche attinenti gli studenti con BES.

Studenti diversamente abili

L’offerta formativa per gli alunni diversamente abili è diversificata in relazione alla tipologia ed al curricolo scolastico dei singoli allievi, ed elaborata nel rispetto delle principali normative in materia (L.104/1992, D.P.R. 24 febbraio 1994, D.P.C.M. n° 185/2006, e Linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità del 2009). L’istituto considera la presenza di alunni con disabilità come importante opportunità di formazione per tutti gli studenti, oltre che come occasione di crescita professionale dei docenti. L’intervento per gli studenti diversamente abili viene definito nei Piani educativi personalizzati (PEI), elaborati dal Consiglio di classe e condivisi, in sede di riunione, con i componenti del Gruppo di Lavoro Handicap Operativo (GLHO). Tali percorsi personalizzati sono articolati in diverse fasi correlate e interdipendenti tra loro, che possono anche avere come riferimento temporale l’intero quinquennio di frequenza degli allievi.

Per rendere effettivo il diritto all’istruzione e all’inclusione le azioni previste sono le seguenti:

Definire nell’ambito del Consiglio di classe, e su proposta del docente di sostegno, il Piano Educativo Individualizzato (PEI) condiviso, in sede di riunione del Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo (GLHO), con i referenti dell’Asl e con la famiglia;

Promuovere l’autonomia personale dell’alunno sviluppando e potenziando le capacità espressive e relazionali e di partecipazione alla vita di sociale;

Strutturare in maniera sistematica tutto il percorso dell’allievo mediante raccordo organico con la scuola secondaria di primo grado ed eventualmente con l’Università;

Trasformare la presenza dell’alunno diversamente abile in un fattore di crescita e di formazione culturale ed umana per tutti gli alunni;

Operare in una dimensione prospettica pluriennale.

Gli interventi didattico-educativi sono articolati come segue:

Pianificazione:

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Analisi della situazione iniziale attraverso l’osservazione sistematica che tenga conto della documentazione diagnostica e del percorso di studi dell’allievo;

Analisi delle potenzialità dell’alunno, con particolare attenzione all’individuazione dei punti di forza piuttosto che alla stigmatizzazione dei punti di debolezza;

Predisposizione del PEI con l’individuazione degli obiettivi da raggiungere, eventualmente scadenzati a breve, medio e lungo termine.

Metodologie e Strumenti: Attività curricolare con la classe, in aula, nei laboratori, in palestra, da programmare di concerto

con i docenti delle diverse discipline;

Partecipazione a progetti, visite guidate, viaggi di istruzione;

Interventi educativo-didattici individualizzati e personalizzati con particolare riferimento all’area dell’autonomia personale, sociale e relazionale per gli alunni che seguono programmazione differenziata, e di potenziamento di singoli contenuti disciplinari per gli allievi che seguono programmazione di classe;

Utilizzo di sussidi specifici qualora necessari;

Impiego di metodologie diversificate ed idonee a favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PEI.

Verifiche: Verifiche sistematiche, in concomitanza con la classe o in tempi diversi, anche tese ad adeguare in

itinere le strategie e le metodologie scelte, affinché l’apprendimento da parte dell’allievo sia effettivamente rapportato agli obiettivi definiti nel PEI;

Valutazione:

Nel rispetto delle vigenti normative (L.104 art.16 - D.P.R.23 luglio 1998 n.23 - O.M.90/2001 art. 13 e 15 - D.P.R. 297/1994 art.318), per gli alunni che seguono la programmazione curricolare, la valutazione è riferita ai criteri individuati per tutta la classe, sempre tenendo conto delle modalità di verifica che possono essere, se necessario, effettuate con prove equipollenti, ma comunque sempre globalmente riconducibili agli obiettivi fissati per la classe e finalizzata al conseguimento di regolare titolo di studi conclusivo del ciclo. Per gli alunni che non seguono la programmazione curricolare ma una programmazione differenziata, diversa per obiettivi e contenuti rispetto a quella della classe, la valutazione viene effettuata tenendo conto degli obiettivi declinati nel PEI, ed ha come riferimento primario l’integrazione dell’alunno nel contesto classe e nell’istituto, oltre che la sua crescita nell’area dell’autonomia e della socializzazione. In sede di Esame di Stato, ai candidati che abbiano seguito tale percorso, sarà rilasciato, da parte della Commissione d’esame, un attestato delle competenze e abilità acquisite. Il documento costituisce un credito spendibile per la frequenza di corsi di formazione professionale o di inserimento protetto in ambito lavorativo.

La scuola, inoltre, anche attraverso il supporto di figure di coordinamento quali le due FSOF dell’ Area 4 (Sostegno e supporto agli alunni) della diverse sedi “Pertini” e “Santoni”, si occupa di predisporre le seguenti attività:

1. Reperimento attraverso la segreteria didattica, nella fase di iscrizione, della più completa documentazione riguardante le certificazioni diagnostiche e il curricolo scolastico degli alunni;

2. Predisposizione del piano di lavoro di collaborazione del personale specializzato eventualmente assegnato alla scuola dagli Enti locali per l’assistenza (AEC);

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3. Promozione dell’utilizzo di materiale specifico come computer, audiovisivi, testi, registratori, ecc. 4. per “rimuovere gli ostacoli” che potrebbero impedire la piena partecipazione degli alunni alle

attività scolastiche; 5. Coordinamento delle attività per l’utilizzo del laboratorio polifunzionale dove poter svolgere

attività personalizzate anche con l’ausilio di materiale strutturato, sussidi didattici, tecnologici e informatici;

6. Coordinamento delle attività educativo-didattiche di individualizzazione e personalizzazione adeguate alle capacità oggettive degli alunni con BES e predisposizione di un orario settimanale delle lezioni flessibile.

Studenti con Disturbi Evolutivi Specifici

Per gli studenti interessati da Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), l’Istituto recepisce le indicazioni contenute nella legge n. 170 dell’8 Ottobre 2010. La quantità e le caratteristiche qualitative degli interventi educativo-didattici sono formalizzate nei Piani Didattici Personalizzati (PDP), elaborati dai Consigli di classe, condivisi e firmati dalle famiglie interessate. La pianificazione delle attività a favore degli alunni con DSA è suddivisa nelle seguenti fasi: Prima dell’inizio delle lezioni, in caso di segnalazione di alunni con difficoltà di apprendimento:

- sono avviati contatti con i docenti referenti degli Istituti di provenienza;

- vengono predisposte azioni informative rivolte agli insegnanti riguardo la presenza di alunni con DSA in ingresso;

- viene effettuata una ricognizione del quadro diagnostico di ogni allievo con DSA al fine di

favorire la pianificazione delle opportune strategie didattiche, degli strumenti compensativi e delle misure dispensative più idonee da predisporre in sede di elaborazione del PDP;

- - viene favorita la sensibilizzazione, previo consenso della famiglia dell’allievo con DSA, dei compagni del gruppo classe, in ordine alle peculiarità degli stili di apprendimento dell’alunno;

Nei primi consigli di classe i docenti discutono sulla predisposizione del modello di PDP messo a disposizione dal Coordinatore di classe;

Nel corso del primo quadrimestre (ma comunque non altre il 31 marzo, soprattutto per alunni che frequentano l’ultimo anno e che dovranno quindi sostenere l’Esame di Stato), il Coordinatore, avrà cura di sottoporre alla famiglia il PDP per la condivisione, firma o per eventuali osservazioni da parte di questi ultimi. Il documento, nella sua stesura definitiva, sarà custodito nel fascicolo personale dell’allievo.

Nel restante periodo dell’anno scolastico saranno predisposte opportune verifiche in itinere sull’andamento del PDP ed eventuali correttivi da attuare, previa convocazione della famiglia. Come indicato nelle diverse normative in tema di DSA, nella scuola è stata istituita la figura del Referente per i DSA che mantiene periodici contatti con i Consigli di classe ove siano inseriti alunni con DSA e, se necessario, con le famiglie interessate, e si occupa di fornire opportune informazioni relative a strategie e metodologie utili ai fini della stesura del PDP. Per quanto attiene invece gli studenti interessati da altri Disturbi Evolutivi Specifici, gli interventi riguardano in via prioritaria l’adozione di strategie didattiche individualizzate, ma, a seconda dei casi, soprattutto se il disturbo è documentato da una diagnosi specialistica presentata dalla famiglia, e in considerazione di attente riflessioni di carattere psicopedagogico e didattico operate dal Consiglio di classe, l’intervento educativo-didattico può essere formalizzato in un PDP, non più inteso come mera esplicitazione di compensazioni o dispense (come per gli alunni con DSA), ma come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti, che abbia anche la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate. Esso rappresenta lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, anche

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privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), utile in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico-strumentale. Anche per questi studenti è necessario che l’eventuale attivazione di un PDP deliberato dal Consiglio di classe e firmato dal Dirigente scolastico (o da un docente da questi specificamente delegato), sia condiviso dalla famiglia.

Studenti con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.

Per quanto attiene questa categoria di studenti, i citati interventi normativi ministeriali, ricordano come “ogni alunno, per determinati periodi e per cause diverse (fisiologiche, biologiche, psicologiche o sociali), può manifestare Bisogni Educativi Speciali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta…”. In merito a ciò, i Consigli di classe, sulla base di elementi oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ed unitamente ad attente considerazioni psicopedagogiche e didattiche, avranno cura di programmare, anche per questi alunni, interventi individualizzati e personalizzati. Poiché la peculiarità delle azioni poste in campo per alunni in situazione si svantaggio ha carattere essenzialmente transitorio, i Consigli di classe si occuperanno, altresì, di monitorare l’efficacia degli interventi predisposti proprio in vista di una normalizzazione della particolare situazione che interessa l’alunno. Anche per questi studenti sarà data priorità all’ adozione di strategie didattiche individualizzate piuttosto che alla concessione di strumenti compensativi e misure dispensative

Alunni Stranieri

L’afflusso di alunni stranieri è un fenomeno che riguarda ormai ogni ordine e grado di scuola e la gestione di questa nuova realtà costituisce una consapevole assunzione di responsabilità nei confronti di un fenomeno strutturale qual è ormai l’immigrazione. Una scuola flessibile e al passo con i tempi è capace di offrire e garantire a tutti il pieno esercizio del diritto allo studio, creando i presupposti per il successo scolastico di ciascuno. La scuola si impegna, con opportuni atteggiamenti ed azioni da parte di tutti gli operatori del servizio, a favorire l’accoglienza degli alunni stranieri ed il loro inserimento ed integrazione nel gruppo classe. Nell’ambito dell’area 4- Sostegno e supporto agli alunni, sono state attivate iniziative per l’inclusività degli alunni stranieri attraverso l’adesione al progetto:

- DEUTSCHWAGEN promosso dal Goethe Institut per la promozione

culturale della lingua tedesca.

- Proiezione del film Eddy, pellicola insignita del titolo di Film Ufficiale dei Diritti Umani per il 2015, al fine di promuovere il dibattito sull’integrazione culturale.

Iniziative per l’educazione alla salute e la prevenzione delle devianze e del disagio

La scuola, insieme alla famiglia, è la principale agenzia di formazione e di socializzazione dell'individuo, uno dei perni su cui far leva per promuovere il benessere integrale (fisico, psicologico, relazionale)dei nostri ragazzi.

La scuola, infatti, non è e non può essere solo il luogo in cui avviene la pura e semplice trasmissione delle nozioni; al contrario, è un luogo di vita, dove si sperimentano molteplici incontri tra coetanei, dove si impara la convivenza civile e a relazionarsi con gli adulti.

Tutti dalla scuola si aspettano molto, sia sotto il profilo umano, dello sviluppo personale, sia sotto il profilo dell'apprendimento e della preparazione al futuro professionale. La scuola rappresenta sicuramente l'ambito privilegiato di un intervento pedagogico che possa contribuire ad affrontare le

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problematiche sempre presenti in tutte le fasi della crescita individuale e a prevenire il disagio giovanile. Allo scopo verranno attivate le seguenti misure:

1. Sportello d’ascolto psicologico e attività di consulenza: si pone l'obiettivo di valorizzare l'individuo nella sua interezza e a stimolarne una crescita cognitiva ed emozionale.

Tale Sportello, in genere attivo nell'orario scolastico e gratuito per gli utenti (studenti, genitori, insegnanti) con l’intento di prevenire i fattori di rischio legati alla fase adolescenziale, promuovere il benessere psicofisico e socio-relazionale e di offrire attività di consulenza alle figure che intervengono nell’azione educativa e didattica.

Il Servizio offre una consultazione pedagogica breve finalizzata a riorientare l'adolescente in difficoltà.

La riflessione con l'esperto permette di ridurre la confusione, ristabilire ordini di priorità sulla base dei valori del ragazzo, focalizzare le proprie esigenze tenendole separate dalle pressioni di tipo sociale cui l'adolescente è sensibile.

La tutela offerta dalla segretezza professionale e il clima di non giudizio che contraddistinguono la professione dello Psicologo, favoriscono una profonda riflessione sulla propria esperienza.

La rielaborazione, attraverso un ascolto attento, empatico e non giudicante, e l'attenzione agli aspetti meno manifesti del parlare e dell'agire, permettono una reale comprensione delle vicende del proprio mondo interiore, delle risonanze emotive che esse hanno per l'adolescente, promuovendo l'instaurarsi di una relazione privilegiata e significativa, sede di reale ascolto ed apprendimento.

Lo Sportello d'Ascolto non si delinea, quindi, come un percorso terapeutico e prevede un numero di incontri per studente, tali da consentirgli di focalizzare le soluzioni attuabili, a riscoprire le proprie potenzialità inespresse, ad uscire dall'impasse che in alcuni momenti della vita causa passività e sofferenza. Se, invece, nel corso degli incontri dovessero emergere problematiche che necessitano un maggior approfondimento, lo psicologo si occuperà di indirizzare lo studente presso un Servizio adeguato al proseguimento del lavoro.

Destinatari

In senso stretto, lo Sportello d'Ascolto è pensato per gli studenti. In senso lato, tuttavia, il Servizio si propone di fornire un punto di riferimento per la Scuola nel suo insieme, ed è pertanto aperto, in genere, anche a tutti gli adulti che sentano l'esigenza di confrontarsi sulle problematiche vissute a scuola nel rapporto e con gli adolescenti. Lo Psicologo si rende quindi disponibile al confronto anche con insegnanti e genitori, al fine di considerare e sperimentare modalità di relazione più funzionali al benessere degli allievi.

Contenuti e Segretezza

I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale. Tuttavia, dovessero emergere delle aree-problema su cui fosse importante intervenire dai punto di vista educativo -preventivo, lo Psicologo fornirà alla Scuola opportune indicazioni per promuovere in seguito nuove iniziative di prevenzione - intervento.

Modalità di adesione

Gli adolescenti che vogliono accedere individualmente al Servizio possono farne richiesta mettendo un bigliettino con nome, cognome e classe d’appartenenza nella cassette delle lettere del proprio Istituto ovvero, nell’atrio d’ingresso vicino la Bacheca Studenti per il Santoni e in prossimità della vicepresidenza per il Pertini. Per usufruire del servizio, gli studenti minorenni necessitano di autorizzazione scritta da parte dei genitori o tutori legali.

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Metodologia e interventi

Le attività di ascolto rivolte agli alunni sono effettuate accogliendo il richiedente in spirito di non - giudizio, indirizzandolo nell'analisi del problema e nella comprensione del suo vissuto.

In sintesi, l'attivazione di questo Servizio sarà un'occasione per i ragazzi: di ascolto di accoglienza e accettazione di sostegno alla crescita di orientamento di informazione di gestione e risoluzione di problemi/conflitti.

2. Progetto di sicurezza stradale: Metti in moto il cer cervello promosso e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sviluppato da Società Cooperativa Sociale “Integra” in

rete con enti e associazioni locali e nazionali, scuole di varie regioni italiane.

Destinatari: Il progetto è rivolto ai giovani con età compresa tra 14 e 35 per Sostenere e promuovere la cultura della legalità, senza alcuna

forma di repressione ma sviluppando la creatività e la capacità propositiva dei giovani Rendere i giovani protagonisti e responsabili del futuro con nuove forme di partecipazione Istituire laboratori urbani dedicati alla creatività giovanile.

Questi obiettivi verranno perseguiti attraverso: attività in rete sui principali social media italiani creazione e messa on line del sito del progetto azione di raccordo e informazione degli uffici scolastici provinciali

3. Iniziative sulla prevenzione del bullismo e cyber bullismo in collaborazione con la Polizia Postale Attività Alternative Religione Cattolica Laboratorio di Extensive Reading “ Reading for Pleasure” Destinatari: Alunni n. 30 Alunni Liceo Artistico e Cat Referenti: Proff. Cristiano Masciari, MariaTeresa Carvelli Finalità : coniugare lo sviluppo delle competenze linguistiche nella lingua inglese e la sensibilizzazione alla

lettura estensiva per dare impulso alla formazione di una nuova generazione di lettori autonomi e critici, a scuola e a casa.

Metodologia: Extensive reading Strumenti: biblioteca di 90 libri di lettura in inglese della Oxford Graded Readers composta di libri di livelli e generi diversi.

Attrezzature: Biblioteca; postazione multimediale.

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I criteri di valutazione a.s. 2015-16

La valutazione fa parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento e deve

essere intesa come un aiuto necessario allo studente nel suo percorso scolastico. In tal senso ogni

docente si avvale sia di valutazione diagnostica (valutazione dei prerequisiti per le informazioni

relative alle conoscenze e alle abilità che si ritengono preliminari rispetto alle procedure

didattiche da avviare), sia formativa (valutazione in itinere per misurare i livelli di apprendimento

dei singoli, per adottare efficaci strategie di recupero e per rivedere e correggere il processo in

corso).

Valutazione nel corso dell’anno

Per la verifica vengono utilizzati vari strumenti: prove scritte, colloqui orali, test, questionari,

relazioni, ecc.

Ogni docente individua nel piano di lavoro un congruo numero di verifiche per trimestre

I risultati delle verifiche vengono comunicati agli alunni al massimo entro 10 giorni dalla

effettuazione della prova.

Lo studente deve sempre conoscere la sua valutazione orale e scritta.

Le azioni di recupero previste dal Consiglio di Classe saranno improntate:

nel biennio al potenziamento degli obiettivi e competenze previste per l’obbligo di

istruzione;

nel triennio al potenziamento delle abilità e competenze connesse ai profili professionali di

ciascun indirizzo.

Valutazione di fine anno

Il Consiglio di classe di fine anno sulla base degli elementi di giudizio stabiliti

preventivamente, procede ad una valutazione sommativa che tiene conto dei seguenti indicatori

di valutazione:

frequenza alle lezioni e partecipazione attiva alla vita della scuola intesa come dialogo

costruttivo con i docenti e con il gruppo dei pari nel rispetto delle regole e delle norme sottese al

funzionamento della scuola così come indicate anche dal Regolamento di Istituto, alla luce anche

della crescita generale della persona, in sinergia con gli obiettivi educativi posti in essere

dall’Istituto e presenti nel POF;

L' art. 14, comma 7 del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 " D.P.R. 122/2009 – Regolamento

sulla valutazione degli alunni- "e s.m.i. stabilisce che, ai fini della validità dell'anno scolastico per

procedere alla valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti

dell'orario annuale

risultati di apprendimento per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, anche minimi,

indispensabili per il passaggio alla classe successiva;

il comportamento.

VERIFICA E VALUTAZIONE

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Fermo restando quanto disposto dal D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 agli artt.1,c.3c.6;

4,5,6,8,9, il Collegio dei Docenti del 1 settembre 2014 “ al fine di assicurare omogeneità nelle

procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe” (art. 4 OM 92/07) , per il

nuovo anno scolastico 2014-15, ha individuato i seguenti criteri:

Ammissione alla classe successiva

Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che abbiano conseguito una valutazione di

almeno 6/10 in tutte le discipline

Non ammissione alla classe successiva

Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che nello scrutinio finale avranno

conseguito le seguenti valutazioni:

4 insufficienze tra gravi e gravissime;

Ammissione agli esami di stato conclusivi del ciclo di istruzione

per le classi quinte: per l’ammissione agli esami di stato si terrà conto delle direttive

ministeriali;

Sospensione del giudizio:

allievi che alla data dello scrutinio finale abbiano fatto registrare insufficienze in non più

di 3 discipline

Descrittori e parametri valutativi:

Insufficienza gravissima: voto 1,2 0 3

Insufficienza grave: voto 4

Insufficienza non grave: voto 5

I voti si assegnano, su proposta dei singoli docenti, in base ad un giudizio brevemente

motivato desunto da un congruo numero di verifiche scritte, orali e pratiche fatti a casa o a scuola,

corretti e classificati durante il trimestre. Se non vi è dissenso, i voti proposti s’intendono

approvati; altrimenti le deliberazioni sono adottate a maggioranza, e, in caso di parità, prevale il

voto del presidente.

Nell’assegnazione dei voti, si tiene conto dei risultati degli scrutini precedenti, i quali , però,

non possono avere valore determinante.

Nei confronti degli alunni che presentino insufficienze non gravi in una o più discipline, tali

da non determinare comunque una carenza incolmabile nella preparazione complessiva, prima

dell’approvazione dei voti, il Consiglio di classe, sulla base di parametri di giudizi stabiliti

preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto:

a) della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri

delle discipline interessate attraverso un’attività di studio personale e/o corsi di recupero attivati

dalla scuola;

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b) della possibilità di seguire proficuamente il il programma di studi dell’anno scolastico

successivo.

TASSONOMIA DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE PER COMPETENZE

Definizione Voto Declinazione

Insufficienze

gravissime

1 -2-3 Non saper applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; non comprendere testi, dati e informazioni

Insufficienza grave 4 Non saper applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; comprendere in modo frammentario testi, dati e informazioni

Insufficienza non

grave

5 Commettere errori sistematici nell’applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; comprendere in modo limitato e impreciso testi, dati e informazioni

Sufficienza 6 Opportunamente guidati, applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; comprendere solo in parte e superficialmente testi, dati e informazioni

Discreto 7 Saper applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo complessivamente corretto; comprendere in modo globale testi, dati e informazioni

Buono 8 Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto; comprende a vari livelli testi, dati e informazioni

Ottimo 9 -10 Applicare conoscenze e abilità in vari contesti con sicurezza e padronanza; Sapersi orientare nella soluzione di problemi complessi utilizzando originalità, conoscenze e abilità interdisciplinari; comprendere in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni

Al fine di deliberare la promozione o non promozione di alunni che presentino una o più

insufficienze il Consiglio di classe esamina il circostanziato giudizio presentato in sede di scrutinio

dall’insegnante e valuta collegialmente come fattori utili a determinare la decisione:

l’assiduità della frequenza

l’impegno, la motivazione, la partecipazione dimostrate durante il corso dell’anno;

la progressione rispetto ai livelli di partenza;

l’esito della frequenza ai corsi di recupero;

il conseguimento di risultati buoni/eccellenti in qualche materia;

l’attitudine allo studio autonomo secondo la programmazione didattica;

la presenza di capacità e abilità che consentono di colmare le lacune individuate;

il curriculum scolastico

la valutazione conseguita negli scrutini intermedi

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Sulla base dei criteri sopra definiti il consiglio di classe valuta la possibilità dell' alunno di

raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il

termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la

frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione

del giudizio finale e provvede agli adempimenti per la partecipazione degli studenti segnalati ai

corsi di recupero estivi e alle verifiche finali prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno.

Studenti con sospensione del giudizio

Agli alunni per i quali è sospeso il giudizio nello scrutinio finale sarà comunicato per iscritto:

1. Il voto/ giudizio proposto dal docente nella disciplina insufficiente:

2. le modalità e i tempi delle verifiche da effettuare prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.

Valutazione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento

In ottemperanze alla Legge 170/2010 e al D.M. n.5669 del 12 luglio 2012,il Consiglio di

Classe, previa presentazione da parte della famiglia di diagnosi rilasciata dal Servizio Sanitario

Nazionale , predispone un PDP (piano didattico personalizzato) nel quale vengono anche indicate

con chiarezza eventuali misure dispensative e strumenti compensativi, da adottare la corretta

personalizzazione e per il successo formativo degli alunni con DSA (con il termine DSA sono

indicati alcuni disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare: dislessia, disortografia, disgrafia

e discalculia).

Poiché l’Istituzione scolastica nei confronti di questi allievi deve:

garantire il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni con DSA;

favorire il loro successo scolastico e prevenire blocchi nell’apprendimento;

assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle loro potenzialità;

adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità di questi alunni; (art. 5

comma 4 L. 170/2010 - art. 6 DM 5669/2011);

sensibilizza e preparare gli insegnanti ed i genitori nei confronti delle problematiche legate

alle DSA;

al fine di garantire adeguate forme di verifica e di valutazione ed assicurare che gli alunni con

DSA siano posti in condizioni paritetiche rispetto agli altri alunni, i docenti del Consiglio di

Classe devono adottare le seguenti misure:

discernere la valutazione di competenze diverse che sono coinvolte in uno stesso compito o

in una stessa verifica (ad es. separare la valutazione della competenza ortografica da quella

della competenza compositiva);

evitare la puntualizzazione delle difficoltà e aiutare l’alunno a diventare consapevole delle

proprie capacità e dei propri miglioramenti;

far capire che gli errori sono migliorabili.

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In sede di scrutinio finale, il Consiglio di Classe valuterà con particolare attenzione le

situazioni concernenti gli allievi con DSA, considerando in ogni caso se le carenze presenti in

questi allievi siano o meno da imputarsi al disturbo di apprendimento.

Per quanto riguarda l’esame di stato, non è possibile dispensare gli alunni con disturbi

specifici di apprendimento dalle prove scritte. A tale proposito le difficoltà degli studenti

dovranno essere compensate mediante l'assegnazione di tempi più distesi per l'espletamento

delle prove, l'utilizzo di apparecchiature, strumenti informatici e ogni strumento compensativo

ritenuto idoneo, nonché attraverso valutazioni più attente ai contenuti che alla forma.

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DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione

Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche del Sistema nazionale di

Valutazione per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017

C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo

di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014

GLI INDIRIZ STUDIO La legge 15 marzo 1997, che istituisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche, all’art. 21 e al

comma 9, prevede che : “L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere. Essa si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti”

Nell’ambito dell’autonomia scolastica,sin dagli anni ‘90, quindi ,è emersa l’esigenza di approntare sistemi di autovalutazione d’Istituto, intendendo con tale termine un’azione di valutazione interna condotta dall’unità scolastica, mediante operatori appartenenti all’unità scolastica medesima, avente come oggetto l’efficacia rispetto agli obiettivi che l’organizzazione si è posta e l’efficienza nell’utilizzazione delle risorse.

L’ autovalutazione persegue le seguenti finalità: • migliorare la qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti; • conoscere meglio la propria realtà d’Istituto tramite la raccolta, l’ analisi e l’ interpretazione dei dati inerenti alla qualità del servizio scolastico, intesa come qualità percepita, qualità paragonata, qualità progettata; • conoscere percezioni e attese dell’utenza per valutare e orientare le decisioni verso successive ed ulteriori azioni migliorative; • monitorare e migliorare i livelli di efficienza ed efficacia del servizio scolastico; • promuovere un cambiamento delle condizioni di apprendimento utile ad un più efficace perseguimento degli obiettivi educativi della scuola; • promuovere processi di autoriflessione ed innovazione

Dall’anno scolastico 2014/2015 l’INVALSI ha avviato le fasi inerenti il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) nelle quali sono individuate le priorità strategiche del Governo per il sistema educativo di istruzione ed i relativi obiettivi di miglioramento. Il SNV è visto come “una risorsa strategica per orientare le politiche scolastiche e formative alla crescita culturale, economica e sociale del Paese e per favorire la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Per migliorare la qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti, l’SNV valuta l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione”. Nella valutazione delle Istituzioni scolastiche l’obiettivo prioritario, per questi primi anni di lavoro, è promuovere in modo capillare e diffuso su tutto il territorio nazionale, una cultura della valutazione finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa, con particolare attenzione agli esiti educativi e formativi degli studenti. Il procedimento di valutazione delle scuole si articola in quattro fasi:

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

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a) autovalutazione; b) valutazione esterna; c) azioni di miglioramento; d) rendicontazione sociale. La scuola ha completato il Rapporto di Autovalutazione entro la scadenza iniziale del 30

settembre 2015. Il documento è stato pubblicato nella sezione ‘Scuola in Chiaro’ sul sito del MIUR.

Nel corrente anno scolastico verrà implementato il Piano di Miglioramento secondo le priorità individuate nel Rapporto di Valutazione della scuola, conformemente alle indicazioni ministeriali.