ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. MAJORANA - L. … · ... Linguistico - Scientifico - Scienze...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"E. MAJORANA - L. PISANO"
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
DOCUMENTO FINALE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE (L. 425/97 DPR 23/7/98 ART. 5, COMMA 2)
CLASSE V F
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico
Marco Giardini Eusebio Ciccotti
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “VIA ROMA 298”
Polo Liceale: Linguistico - Scientifico - Scienze Umane
via Roma 298 – 00012 Guidonia Montecelio (RM)
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INDICE
INFORMAZIONI GENERALI ......................................................................................................... p. 3
Presentazione dell’Istituto
Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati
- Finalità educative
- Competenze trasversali specifiche del percorso liceale
- Criteri e strumenti di valutazione degli alunni
- Voto di Condotta
- Attribuzione credito scolastico e formativo
LA CLASSE ........................................................................................................................................ p. 8
Profilo della classe
Tipologia delle attività didattiche
Tipologia delle prove di verifica
Attività extracurricolari
Docenti componenti il Consiglio di Classe
SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA ..................................................... p. 10
PERCORSI CULTURALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE .................................................... p. 30
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ....................................................................................................... p. 45
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INFORMAZIONI GENERALI
Presentazione dell’Istituto
L’Istituto di Istruzione Superiore di via Roma 298 si trova nel comune di Guidonia Montecelio e
dista circa 20 km da Roma. E’ costituito da un Polo liceale e uno tecnico. Il primo comprende un liceo
scientifico e linguistico, intitolato a Ettore Majorana e situato in via Roma 298, e un liceo delle scienze
umane, precedentemente sezione staccata del Liceo Isabella D’Este di Tivoli, situato in organizzati piazza
Barbieri. Il secondo è costituito dall’ex Istituto Tecnico “L. Pisano”, con indirizzi di Amministrazione
Finanza Marketing, Costruzioni Ambiente e Territorio, Turismo.
Il territorio a NE di Roma, in cui la scuola è inserita, di notevole interesse storico, archeologico e
naturalistico, è caratterizzato dalla presenza di numerose aree protette di diversa tipologia. Tra queste due
Parchi regionali: il Parco naturale dei Monti Lucretili, verso nord-est, e il Parco archeologico naturale
dell’Inviolata, a ovest della scuola. A brevissima distanza dalla sede centrale di via Roma 298 si trovano,
inoltre, le sorgenti sulfuree delle Acque Albule. Tale territorio tuttavia, malgrado la sua ricchezza, risulta
piuttosto degradato dal punto di vista ambientale a causa di politiche territoriali spesso piuttosto miopi
che hanno portato ad una elevata antropizzazione, alla localizzazione di numerose fonti di inquinamento e
alla scomparsa delle superfici boschive presenti, cui si accompagna una elevata carenza di ampi spazi
verdi artificiali.
Il Liceo risulta inserito in un contesto territoriale e sociale piuttosto disomogeneo. Il Comune di
Guidonia Montecelio, in particolare, è infatti piuttosto recente e caratterizzato da numerosi centri abitati
sorti tutti, con l’eccezione di Montecelio, di antichissime origini, in pochi decenni (Villanova, La Botte,
Villalba, Collefiorito, Albuccione, Setteville, Setteville nord, Marco Simone, Colleverde) e, talvolta, in
maniera del tutto caotica e incontrollata. L’elevata urbanizzazione dell’intero territorio comunale,
accentuata dai flussi migratori avvenuti negli ultimi anni, ha portato Guidonia Montecelio a divenire il
terzo comune del Lazio per numero di abitanti. Tale territorio, che insieme a quelli dei comuni limitrofi di
Tivoli, Sant’Angelo Romano, Marcellina e Palombara costituisce il bacino d’utenza dell’Istituto, è dotato
di scarsi servizi e non fornisce particolari stimoli culturali, se non in modo episodico. Sono rari i centri di
aggregazione e formazione per i giovani. D’altra parte la vicinanza a Roma e la provenienza di utenti
dalla zona a ridosso della capitale costituiscono un potenziale di arricchimento culturale. In un contesto
così connotato la scuola aspira a diventare sempre più uno dei principali centri culturali propulsivi,
profondamente radicato nella realtà locale e, al contempo, punto di riferimento per l’intera comunità. In
una situazione così connotata le attività di Alternanza Scuola Lavoro, ormai obbligatorie anche nei licei,
pur comportando per gli operatori scolastici e per gli alunni un notevole dispendio di tempo ed energia,
possono acquistare connotati di positività portando ad un più diretto legame della scuola con le realtà
culturali e produttive del territorio, quali ad es. musei, aree protette, imprese ed industrie.
L’Istituto è costituito nel complesso da una comunità di 1819 studenti cosi suddivisi: 702 Liceo
Scientifico, 526 Liceo Linguistico, 243 Liceo delle Scienze Umane, 348 Istituto Tecnico (3 diversi
indirizzi). La sede del liceo scientifico e linguistico è strutturata su tre piani ed è dotata di ampie aule,
ascensore, sala professori, uffici amministrativi, segreteria, laboratori (informatica, multimediale, fisica,
chimica e scienze naturali, linguistico, disegno, audiovisivi), campo sportivo esterno polivalente,
biblioteca, palestra, campo di calcetto, auditorium e sala cinema, sportello d’ascolto, punto di ristoro. Le
attività di orientamento e di ampliamento dell’offerta formativa rappresentano un capitolo corposo ed
impegnativo all’interno della progettualità relativa ai servizi per gli studenti, anche in considerazione del
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valore decisivo che la scelta post-liceale è destinata ad avere nella vita relazionale e professionale di
ciascun cittadino.
Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati
In relazione agli obiettivi disciplinari e trasversali, il Consiglio della classe V F, partendo dal
presupposto che tutte le discipline concorrono in modo paritario alla formazione di soggetti liberi,
consapevoli, responsabili e autonomi, dichiara che nell’individuazione e nel perseguimento di tali
obiettivi si è uniformato alle indicazioni fornite dal P.T.O.F.
Finalità educative
• Formazione di una coscienza civile che:
- induca a vivere consapevolmente i doveri, nella dimensione pubblica, come necessario completamento
dei diritti;
- induca al rispetto delle Istituzioni ed educhi alla legalità;
- permetta agli alunni di comprendere i valori democratici e li renda capaci di contribuire alla loro
salvaguardia e alla loro crescita.
• Sviluppo delle capacità critiche indispensabili per:
- operare scelte consapevoli;
- mettere in atto comportamenti responsabili;
- attuare la formazione completa del soggetto come individuo e come membro della collettività;
- porsi come soggetti attivi e propositivi nel mondo del lavoro.
• Promozione e sviluppo di un’educazione che sia:
- informata ai principi della solidarietà sociale, all'accettazione della diversità di condizione (anche
fisica), di cultura, di razza, di costumi e tradizioni;
- capace di valorizzare l'interscambio e le reciproche relazioni fra persone, popoli e culture.
• Promozione di una cultura incentrata sul rispetto e sulla tutela dell'ambiente.
• Formazione di una coscienza del lavoro, inteso come strumento di autorealizzazione e di crescita del
benessere sociale.
Competenze trasversali specifiche del percorso liceale
AREA METODOLOGICA
• Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori;
• acquisizione della consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e
capacità di valutare i criteri di affidabilità dei risultati raggiunti;
• capacità di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
AREA LOGICO - ARGOMENTATIVA
• Capacità di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
• acquisizione di un’abitudine al ragionamento con rigore logico e capacità di identificare i problemi e di
individuare le possibili soluzioni;
• capacità di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
• Capacità di padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- acquisizione della abilità di scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)
a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- acquisizione della capacità di lettura e comprensione di testi complessi di diversa natura, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
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- cura dell’esposizione orale e capacità di adeguarla ai diversi contesti.
• Acquisizione in una lingua straniera moderna, di strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Capacità di riconoscere i rapporti e stabilire i raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
• Capacità di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e
comunicare.
• Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
AREA STORICO - UMANISTICA
• Conoscenza dei presupposti culturali e della natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, particolarmente dell’Italia e dell’Europa, e comprensione dei diritti e dei doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscenza, con riferimento agli avvenimenti, dei contesti geografici e dei personaggi più
importanti,della storia d’Italia, dall’antichità ai nostri giorni
• Capacità di utilizzare metodi e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e l’analisi della
società contemporanea.
• Acquisizione della conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana e straniera, attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significative.
• Consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano.
• Capacità di fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
• Conoscenza degli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano
le lingue.
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
• Acquisizione e comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico e conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono
alla base della descrizione matematica della realtà.
• Acquisizione dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, padroneggiandone le procedure
e i metodi di indagine, anche per orientarsi nel campo delle scienze applicate.
• Consapevolezza del significato culturale e scientifico del patrimonio naturalistico, ambientale e
paesaggistico italiano.
• Conoscenze di base della storia naturale dell’Italia, con particolare riferimento agli aspetti geologici.
• Capacità di utilizzare i metodi e gli strumenti della scienza per la lettura dei processi storici e l’analisi
della società contemporanea.
• Capacità di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
• Comprensione della valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Criteri di valutazione degli alunni
I criteri di valutazione determinati in sede collegiale comprendono alcuni elementi imprescindibili,
ed è possibile dividerli in Indicatori qualitativi ed Indicatori quantitativi. Nel primo caso acquisiscono
importanza elementi quali il profitto nelle singole discipline, l’impegno nello studio, la frequenza regolare
delle lezioni e la partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche proposte. Gli elementi di
valutazione vengono tradotti in indicatori quantitativi, seguendo l’utilizzo di alcuni descrittori, come
sintetizzato nella seguente tabella:
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Voto
numerico Indicatore quantitativo Descrittore
1 / 2 / 3 Gravemente insufficiente
Lo studente dimostra di non aver conseguito nessuna delle abilità e
delle conoscenze previste, mancano, cioè, le condizioni per la
prosecuzione del curriculum disciplinare
4 Insufficiente
Lo studente dimostra di aver conseguito solo una minima parte delle
abilità e competenze previste e di avere acquisito conoscenze
frammentarie e superficiali; risulta, pertanto, molto difficile la
prosecuzione del curriculum disciplinare senza un’intensa attività di
recupero.
5 Lievemente insufficiente
Lo studente dimostra di avere parzialmente conseguito le abilità e le
conoscenze necessarie. Il metodo di studio, inoltre, è ancora
inadeguato, l’espressione impropria ed è assente la rielaborazione
personale. La prosecuzione del curriculum disciplinare è pertanto
subordinata ad un impegno costante dell’alunno affiancato a mirati
interventi di recupero.
6 Sufficiente
Lo studente dimostra di aver conseguito le abilità e le conoscenze
previste e necessarie alla prosecuzione del curriculum; tuttavia il
metodo di studio è ancora poco adeguato, l’espressione risente di una
certa povertà lessicale. Si rileva qualche tentativo di approfondimento
e di rielaborazione personale.
7 Discreto
Lo studente organizza il proprio lavoro con diligenza e continuità, si
dimostra in grado di applicare le conoscenze acquisite a situazioni
nuove; si esprime correttamente sia nello scritto che nell’orale; è
capace di qualche approfondimento e di una certa rielaborazione
personale.
8 Buono
Lo studente ha raggiunto tutti gli obiettivi didattici previsti; si esprime
in modo corretto ed appropriato, possiede con sicurezza i contenuti
curricolari; sa rielaborare le conoscenze acquisite in modo personale e
critico; approfondisce validamente alcune tematiche ; risulta
propositivo nel dialogo scolastico.
9 / 10 Ottimo
Lo studente presenta un rendimento brillante, sicuro ed affidabile; si
esprime in modo corretto ed appropriato; ha assimilato
approfonditamente i contenuti; la rielaborazione è ben sviluppata e
sostenuta da un vivo interesse culturale che lo porta a conseguire una
visione ampia e critica delle tematiche.
Voto di valutazione del comportamento
Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di classe, concorrerà alla valutazione
complessiva dello studente e potrà determinare, se insufficiente, la non ammissione all’Esame di Stato. Il
voto viene attribuito dall’intero Consiglio di classe, riunito per gli scrutini, in base ai seguenti criteri:
• frequenza e puntualità;
• rispetto del regolamento d’Istituto;
• partecipazione attiva alle lezioni;
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• collaborazione con insegnanti e compagni
• rispetto degli impegni scolastici.
Voto Descrittore
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Spiccato interesse e partecipazione attiva alle attività della classe e dell’Istituto. Regolare e serio svolgimento
delle consegne scolastiche. Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica. Ruolo propositivo e trainante
all’interno della classe. Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico.
9 Buona partecipazione alle lezioni. Costante adempimento dei doveri scolastici. Equilibrio nei rapporti
interpersonali. Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto. Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe.
8 Comportamento adeguato a una adeguata acquisizione delle regole alle quali si adempie con progressiva
volontà di responsabilizzazione, anche per quanto attiene l’assiduità.
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Il comportamento è improntato a partecipazione ed interesse discontinui, anche per quanto riguarda il rispetto
delle regole (frequente disturbo dell’attività didattica, frequenti ritardi ed uscite anticipate, numerose assenze
strategiche, giustificate oltre i termini previsti dal regolamento d’Istituto,ecc.) con richiami verbali e eventuali
ammonizioni scritte sul registro di classe.
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Il comportamento, assai superficiale, non è pervenuto a autentica comprensione e condivisione delle norme e
del loro valore autoregolativo, con diversi episodi e/o atteggiamenti scorretti, segnalati da reiterati richiami
verbali e ammonizioni scritte sul registro di classe e sanzioni disciplinari.
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Non
ammissione
all’Esame di
Stato.
Il Consiglio di classe accerta che l’alunno è incorso in “reati che violano la dignità e il rispetto della persona
umana, atti connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale”. L’alunno è
quindi destinatario di una o più sanzioni disciplinari, comportanti l’allontanamento per più di 15 giorni
dall’Istituto, senza che vi siano in seguito “apprezzabili e concreti cambiamenti tali da evidenziare un
sufficiente livello di miglioramento”.
Attribuzione credito scolastico e formativo
Il credito tiene conto, oltre che della media dei voti, anche della frequenza, dell’interesse e
dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, nonché della partecipazione ad attività
complementari ritenute formative dal C.d.C. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in
alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Nell’ambito delle fasce il punteggio è assegnato secondo i seguenti criteri:
- media dei voti ≥ x + 0,5 dà automaticamente accesso al credito massimo previsto dalla banda di
oscillazione;
- una o più insufficienze elevate a sufficienze in sede di scrutinio finale dal C.d.C, determinano
automaticamente l’attribuzione del punteggio minimo della banda di appartenenza;
- si attribuisce il punteggio massimo della fascia solo se presenti almeno tre dei seguenti indicatori:
a) assiduità e frequenza, attestata da un numero di assenze non superiori a 20 giorni;
b) impegno, interesse e partecipazione al dialogo scolastico;
c) attività integrative e complementari promosse dalla scuola;
d) crediti formativi documentati e coerenti con l’orientamento del corso di studi.
In relazione all’indicatore a, Il C.d.C. può stabilire per casi eccezionali motivate e straordinarie deroghe al
suddetto limite. Tali deroghe sono consentite per assenze documentate e continuative dovute a seri
problemi di salute e/o familiari o ad attività agonistica sportiva.
Valutazione attività complementari e integrative
Attività complementari ed integrative curricolari od extracurricolari promosse dalla scuola (es. Olimpiadi
della matematica, della fisica, d’italiano, tornei, ecc.) debitamente certificate.
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Valutazione crediti formativi
Si considerano valide ai fini dell’ attribuzione del credito formativo, le seguenti certificazioni:
- certificazioni di competenze linguistiche, informatiche ecc.(ECDL, First, CAE, Pet, Delf, Cervantes,
Trinity college. ecc.) ovvero certificazioni che attestino il livello raggiunto o il risultato del test finale;
- esperienze di studio all’estero svolte nel periodo estivo e certificate a livello internazionale;
- attività socio-assistenziali e di volontariato attestate da associazioni riconosciute a livello nazionale e
non inferiori a un impegno di 30 ore annuali;
- attività sportive a livello agonistico certificate dalla federazione competente o da società sportive ad essa
affiliate;
- frequenza e/o esami certificati sostenuti presso Conservatori e Accademie musicali.
LA CLASSE
Profilo della classe
La composizione della classe ha subito negli anni diversi ritocchi ed è attualmente costituita da 23
studenti, 4 ragazze e 19 ragazzi. Essa era inizialmente costituita da 26 alunni, 3 dei quali non sono stati
ammessi all’anno successivo. Alcune altre bocciature si sono verificate nel corso del secondo e del terzo
anno, unitamente ad un paio di cambiamenti di scuola o di sezione. Questa riduzione del numero degli
alunni è stata tuttavia compensata, all’inizio del terzo anno, dall’ingresso di 4 nuovi alunni (3 provenienti
da un’altra sezione e un ripetente). All’inizio del presente anno scolastico, infine, ai 22 alunni del quarto
anno si aggiunge un ex compagno di classe che, bocciato alla fine del terzo anno di corso, è tornato alla
sua classe originaria dopo due anni di scuola privata. Per quanto riguarda i docenti gli insegnanti di
Italiano e Latino, Scienze naturali, Religione eDisegno e storia dell’arte sono stati presenti per l’intero
quinquennio; quello di Storia e Filosofia per tutto il triennio. L’insegnante di Matematica e Fisica ha
insegnato Fisica a partire dal secondo anno di corso e Matematica a partire dal quarto, mentre
l’insegnante di Inglese e quello di Educazione fisica hanno insegnato nella classe soltanto nell’ultimo
anno del corso di studi.
Il percorso di formazione si è svolto in un clima di serenità e di buone relazioni tra gli alunni e tra
alunni e professori. L’ingresso dei quattro nuovi alunni all’inizio del triennio non è stato del tutto indolore
ed ha inizialmente provocato un certo squilibrio nei rapporti interpersonali. La classe ha pertanto dovuto
trovare un nuovo equilibrio, ma oggi si presenta come un gruppo abbastanza bene affiatato. Si tratta di un
gruppo classe certamente vivace ma, nel complesso, anche curioso, collaborativo e partecipativo. Le
relazioni tra alunni e insegnanti sono state sempre caratterizzate da dialogo vivo e comunicativo. Gli
studenti hanno sempre tenuto un comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso durante le ore di
lezione, sia tra di loro che nei confronti degli insegnanti, e anche le loro famiglie hanno in genere
mostrato un atteggiamento responsabile e collaborativo con l'istituzione scolastica. Bisogna tuttavia dire
che curiosità, collaborazione e partecipazione degli alunni, non sempre sono state seguite da
atteggiamenti pienamente responsabili e da un adeguato impegno nello studio. In effetti soltanto un
ristretto gruppo di alunni ha manifestato un interesse davvero elevato per le discipline scolastiche
facendolo seguire da un impegno adeguato e costante che ha permesso loro di raggiungere risultati più
che soddisfacenti o addirittura brillanti. Un gruppo di alunni piuttosto limitato ha mostrato invece un
modesto interesse per lo studio ottenendo risultati mediocri o appena sufficienti. Il resto della classe, più o
meno motivata, è riuscita a raggiungere una preparazione globalmente soddisfacente.
Si segnala inoltre la presenza di un alunno in situazione di BES per il quale è stato redatto un PDP
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che sarà presentato alla commissione d’esame in sede di riunione preliminare.
In conclusione si può dire che la classe abbia raggiunto, nel complesso, un sufficiente livello di
preparazione.
Tipologia delle attività didattiche
Le metodologie adottate hanno tenuto conto della specificità delle diverse discipline, ma hanno
individuato come criterio comune un metodo fondato su un procedimento di tipo ipotetico-deduttivo,
volto a stimolare negli allievi il desiderio di domandare e la capacità di ricercare le possibili soluzioni in
un processo sempre aperto e rettificabile.
La lezione frontale ha rappresentato l’approccio più comune e frequente a tutte le discipline, sia
dell’area umanistica che scientifica; il libro di testo è stato affiancato dall’uso di materiale di supporto
spesso in digitale per approfondire e chiarire specifici aspetti dei programmi risultati maggiormente
impegnativi o per sviluppare tematiche sollecitate da discussioni, interventi, avvenimenti legati
all’attualità.
Tipologia delle prove di verifica
Oltre ai tradizionali metodi di verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite, compiti in
classe e interrogazioni orali, sono stati somministrati agli studenti questionari variamente impostati, a
risposte aperte, risoluzione sintetica di argomenti generali e specifici, a risposte chiuse, scelta multipla e
ancora l’analisi strutturale di testi di vario genere, di quadri, brani in lingua, per addestrare alla capacità di
individuare nei nuclei argomentativi principali i punti di forza e di contatto tra i linguaggi di ogni
disciplina.
Attività extracurricolari
La classe ha svolto nel corso dell’anno le seguenti attività extracurricolari:
- Viaggio di istruzione a Recanati
- Orientamento in uscita: visita al salone dello studente
- Conferenza all’università su Giorgio Bassani
- Mostra di pittura su Edward Hopper al Vittoriano (Roma)
- Museo Keats Shelley Haus a Piazza di Spagna (Arte/Inglese) a Roma
- Viaggio di istruzione all’estero: Barcellona
Alcuni alunni hanno partecipato anche a:
- Corso di cultura aeronautica
- Workshop di arte e architettura
- Visita all’INFN di Frascati
Docenti componenti il Consiglio di Classe
Elena CONTI Italiano e Latino
Tommaso CICCARONE Storia e Filosofia
Nicola CASSETTA Matematica e Fisica
Marco GIARDINI Scienze naturali
Antonina COPPOLA Disegno e Storia dell’arte
Lina BUFALIERI Lingua e cultura inglese
Pancrazio SCORZA Scienze motorie e sportive
Franca PECORARO IRC
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SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
Simulazione della prima prova
È stata effettuata un’unica simulazione di prima prova, per tutti gli alunni delle classi quinte, il 2 maggio
2017. Tempo assegnato: sei ore.
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Simulazione della seconda prova
E’ prevista l’effettuazione di una simulazione di seconda prova d’esame in data 27 maggio preceduta da
una serie di lezioni di preparazione in data 6-13-20 maggio.
Simulazione della terza prova
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, la prima in data 7 dicembre 2016, la seconda il 2
maggio 2017. Tempo assegnato: 150 minuti. Le due prove sono riportate nelle pagine che seguono.
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PERCORSI CULTURALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
In riferimento ai programmi ministeriali vigenti e ai criteri che hanno ispirato le scelte formative del
Consiglio di Classe della V F, si allegano i percorsi culturali con gli obiettivi, le metodologie e i nuclei
tematici delle singole discipline, oltre ovviamente ai profili della classe elaborati dai diversi docenti. I
programmi dettagliati svolti nella classe durante il corrente anno scolastico, compilati dai docenti delle
singole discipline e controfirmati dagli studenti, saranno allegati al presente documento alla fine dell’anno
scolastico.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E LINGUA E CULTURA LATINA
prof.ssa Elena Conti
Profilo della classe
La classe, da me seguita fin dalla prima, ha sempre studiato con diligenza sia la letteratura italiana
sia la letteratura latina, mostrando interesse e attenzione nei confronti dei contenuti proposti. Alcuni
studenti si sono particolarmente distinti per chiarezza espositiva e capacità di elaborazione personale,
interagendo con i testi letterari con originalità, nonostante le più o meno accentuate difficoltà
nell’affrontare la lingua latina. La relazione è sempre stata improntata al rispetto e alla fiducia reciproca,
soprattutto nel corso dell’ultimo anno, nonostante qualche sporadico tentativo di fuga di fronte alle
responsabilità scolastiche da parte di alcuni. I programmi si sono svolti con regolarità.
In merito alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, il giudizio complessivo è il seguente:
Conoscenze: Mediamente buona la conoscenza dei contenuti e delle problematiche fondamentali e la
conoscenza delle informazioni di base
Competenze: La maggior parte degli alunni sa organizzare un discorso coerente, corretto e
adeguato all’argomento
Capacità: L’uso della lingua italiana nella maggior parte dei casi è generalmente corretto; buona la
capacità di orientamento e di collegamento interdisciplinare.
Tipologia delle prove di verifica
Varia, fin dal primo anno del triennio, la tipologia delle prove di verifica scritte: i temi
argomentativi del biennio sono stati via via sostituiti da analisi strutturate dei testi letterari in poesia e in
prosa, stesure di saggi brevi, trattazione sintetica di argomenti.
I risultati più soddisfacenti la classe li ha raggiunti nella produzione di saggi brevi.
Per il latino la traduzione tradizionale ha previsto la lettura di articoli di attualità sul sito Nuntii
Latini e la lettura degli autori in lingua originale fino al quarto anno, mentre nel quinto anno lo studio
degli autori è stato affiancato da letture in italiano. Le verifiche di storia della letteratura sono state
effettuate tramite colloqui individuali, test a risposta aperta.
Tipologia delle attività didattiche
La lezione frontale, ovvero l’interazione tra la classe e l’insegnante, ha rappresentato l’approccio
più comune e frequente; nel corso dell’anno scolastico è stato organizzato un lavoro di ricerca in piccoli
gruppi che gli studenti hanno condotto al di fuori dell’orario scolastico, presentando poi un prodotto
finale al resto della classe; il libro di testo è stato affiancato dall’uso di materiale di supporto di vario tipo
(siti web; video) per approfondire, chiarire, ampliare specifici aspetti del programma risultati
maggiormente impegnativi o interessanti.
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Criteri di valutazione
La valutazione deriva dall’esame ponderato ma complessivo del livello di raggiungimento degli
obiettivi fissati dal PTOF e fatti propri dal Dipartimento di materie letterarie e latino attraverso la
compilazione di griglie per ogni tipologia di prova scritta e per la verifica orale.
Gli studenti sono informati di tali criteri.
Premessa alla programmazione: la linea rossa che ha accomunato la trattazione degli autori sia
latini sia italiani è stata tracciata partendo dal rapporto dell’intellettuale con il potere, in particolar modo
per quanto riguarda gli scrittori latini dell’età imperiale e gli intellettuali italiani nel ventennio fascista.
PROGRAMMAZIONE PER MACROARGOMENTI: ITALIANO
-Il XIX secolo
Giacomo Leopardi
-La crisi del periodo post – unitario: coordinate storiche
La Scapigliatura
Il Decadentismo e il Simbolismo in Italia e in Europa
Giovanni Pascoli
Gabriele D’Annunzio
Il Naturalismo e il Verismo
Giovanni Verga
La prosa del primo Novecento
Italo Svevo
Luigi Pirandello
La poesia novecentesca
Umberto Saba
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
La sperimentazione poetica dei Poeti Crepuscolari e dei Poeti Futuristi
Le avanguardie
Il secondo Novecento: Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani
Divina Commedia: lettura e analisi di Canti del Purgatorio e del Paradiso
Libri di testo
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 4, 5, 6
PROGRAMMAZIONE PER MACROARGOMENTI: LATINO
-L’intellettuale e l’impero nelle dinastie giulio – claudia e flavia
Orazio
Tibullo
Properzio
Ovidio e l’elegia
Seneca
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Persio
Lucano
Petronio
Plinio Seniore
-Il romanzo e la fabula milesia: Metamorfosi di Apuleio
-La poesia satirica ed epigrammatica: Marziale e Giovenale
-La storiografia: Tacito
-La letteratura cristiana antica: apologetica
Libri di testo
M. Reali, M. Mortarino, G. Turazza, Nuovo Genius Loci, Loescher editore, voll. 2 e 3
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof.ssa Lina Bufalieri
Profilo della classe
La classe VF si presenta come un insieme quasi omogeneo per quanto concerne le relazioni tra gli
alunni e con l’insegnante, connotate da dialogo vivo e comunicativo.
Il curriculum della classe, nel corso del quinquennio, risulta piuttosto discontinuo per quanto
riguarda l’insegnamento della lingua inglese. All’inizio del presente anno scolastico si rilevavano gravi
carenze nella conoscenza delle strutture e delle funzioni linguistiche e una conseguente sostanziale
difficoltà nell’uso della lingua, sia scritta, che orale. Per tale motivo, durante l’anno scolastico, si è
cercato di favorire il più possibile il recupero delle competenze di base, necessarie per un corretto
approccio allo studio della letteratura. E’ stato attivato un corso pomeridiano, frequentato con impegno
dalla totalità degli alunni. E’ stato letto ed ascoltato il romanzo “The Strange case of Dr Jekyll and Mr
Hyde” (ed. BLACK CAT, Step 3) per migliorare sia le abilità comunicative che la correttezza linguistica.
Un gruppo di alunni e alunne si è distinto per un costante e notevole impegno nello studio,
raggiungendo così risultati brillanti e, talvolta, eccellenti, dovuti ad una maggiore dimestichezza con la
materia, a un migliore livello nella competenza linguistica e all’utilizzo di un corretto metodo di studio,
tendente all’approfondimento e alla rielaborazione critica. In generale, comunque, l’intera classe ha
mostrato curiosità ed interesse nei confronti degli argomenti proposti, arrivando persino a richiederne di
nuovi.
Gli esiti del profitto, tuttavia, sono eterogenei. Sebbene un certo miglioramento sia evidente per
tutti, permangono, per alcuni alunni, importanti difficoltà nell’uso della lingua inglese. Queste difficoltà
sono inevitabilmente alla base di uno studio più mnemonico e meno personale.
Per quel che riguarda lo svolgimento del programma di letteratura, il percorso di studio è stato
organizzato su una ideale linea cronologico-tematica, che parte dall’inizio del 1800 e giunge
orientativamente fino alla metà del 1900. La scelta degli autori e dei testi è stata fatta cercando di toccare
le vette più salienti della storia della letteratura inglese del periodo e nel tentativo di offrire una certa
varietà tematica, che prevedesse macroargomenti quali il rapporto uomo-natura e quello tra scienza ed
etica, il contrasto tra il bene e il male nell’animo umano e nella società, l’esperienza dell’amore e della
bellezza, il desiderio di immortalità ed altri ancora. Tematiche, insomma, dal respiro universale e volte ad
incontrare l’interesse di tutti. Nella trattazione degli argomenti si è partiti solitamente dall’introduzione
33
del periodo storico e del panorama culturale per poi collocarvi gli autori e le loro opere, anche attraverso
l’analisi di testi poetici e in prosa.
Obiettivi
Acquisire il linguaggio specifico e sviluppare la capacità linguistico-espressiva
Acquisire gli strumenti di analisi testuale e sviluppare le capacità interpretative
Acquisire i contenuti letterari e sviluppare la capacità critica
Sapere utilizzare gli strumenti di analisi testuale e riconoscere le strutture di un testo,
evidenziandone i tratti specifici ed esprimendo, se possibile, valutazioni personali
Saper contestualizzare il testo
Metodologia
Nell’attività di insegnamento sono state utilizzate varie tipologie di lezione frontale e dialogica,
volte al coinvolgimento attivo degli studenti alla lezione e alla personalizzazione delle tematiche trattate.
Si è fatto ricorso all’uso del laboratorio per l’ascolto e la visione di documenti audiovisivi di varia natura
e tipologia. Sono state fornite alla classe dispense sull’analisi dei testi analizzati e di approfondimento.
Il quadro storico di riferimento è stato molto sintetico e comunque strumentale all’analisi testuale.
Strumenti di verifica
Nel corso dell’anno sono state utilizzate prove di verifica domande aperte e brevi composizioni
guidate. Le prove scritte somministrate si sono basate soprattutto su questionari di tipologia B(a risposta
aperta) della durata di 1 ora ciascuna. Inoltre sono state utilizzate prove orali attraverso interrogazioni
tradizionali e interventi brevi su argomenti circoscritti.
Macroargomenti
Romanticism: the idea of Nature, the Sublime
The Gothic Novel: M.Shelley
The first generation of Romantic poets
W.Wordsworth’s “recollection in tranquillity”
S.T. Coleridge and the Supernatural
The second generation of Romantic poets
The Byronic Hero
Transience Beauty and Art: J.Keats
The Victorian Age
Social criticism: C.Dickens
The theme of dualism: R.L.Stevenson
Decadentism and Aestheticism: “Art for Art’s Sake”
Morality and Aestheticism. Art and Life: O.Wilde
The 20th century
The Stream of consciousness: J.Joyce and Virginia Woolf
The dystopian novel: George Orwell
Possibili cenni a: Ernest Hemingway e/o Zygmunt Bauman
34
FILOSOFIA E STORIA
Prof. Tommaso Ciccarone
Presentazione della classe
La classe 5^ Sez. F, formata da 23 alunni, 4 femmine e 19 maschi, è risultata complessivamente e
sufficientemente omogenea sotto il profilo della tenuta didattica durante le lezioni frontali e nell’ottica
dello spirito di un gruppo in procinto di affrontare l’Esame di Stato finale.
Dal punto di vista disciplinare la scolaresca appare rispettosa, attenta (non sempre), corretta
seppur (non sempre) la partecipazione, per un esiguo gruppo di studenti, al dialogo didattico-educativo è
all’altezza delle aspettative non tanto del docente in termini di attenzione e/o puntualità in classe, quanto
rispetto agli obiettivi e competenze richieste dalla programmazione curricolare di una classe quinta (per
esempio l’approccio argomentativo e rielaborativo /critico di contenuti che non siano semplicemente
assimilati passivamente o mnemonicamente, oppure lì approccio “trasversale” sia multidisciplinare sia tra
le due materie insegnate dal sottoscritto).
Per alcuni alunni è sempre stato presente un approccio di approfondimento autonomo e personale;
per altri da questo punto di vista sono emerse difficoltà dovute ad una generale incostanza, pur
registrando un apprezzabile sforzo nel tenere testa alla complessità di certi argomenti.
Dal punto di vista personale e umano quest’anno, al culmine di un triennio insieme, ho avuto
conferma della sintonia e affetto per ragazzi che ho imparato a conoscere anche fuori dall’aula, attraverso
le esperienze del viaggio di istruzione dello scorso anno a Budapest e quello di quest’anno a Barcellona.
Tempi di attuazione dei programmi:
Il 1° Trimestre è stato caraterizzato, fino al’inizio di novembre, dall’avvio ai moduli tematici
programmati ai fini del programma di esame, preparando il terreno all’ingresso in aula del tirocinante
Marco Picciafuochi proveniente dall’Università Roma Tor Vergata.
Con lui abbiamo svolto i primi due moduli sulla filosofia di Kant, in filosofia e, per ciò che
riguarda storia, abbiamo aperto il panorama europeo sulle dinamiche di capitalismo e imperialismo come
contesto della successiva Prima Guerra Mondiale.
Il secondo periodo (Pentamestre) è stato segnato dall’intensificarsi della didattica “a due” con il
tirocinante, tranne marzo in cui questi è sytato impegnato con gli esami universitari, riuscendo a svolgere
la parte centrale del programma focalizzando gli assi trasversali e multidisciplinari con un costante
coinvolgimento degli studenti. Rispetto al trimestre la continuità didattica non sempre è stata garantita per
lasciare spazio alle attività di orientamento universitario ed altre attività extra-curricolari legate alla vita
dell’Istituto.
Livello medio della classe
Il livello generale su cui si attesta la classe è discreto per le potenzialità di base e per la
partecipazione corale durante le lezioni frontali; per ciò che riguatrda l’impegno da casa, la classe, in
generale, fatti salvi i casi di alunni con maggiore autonomia di studio, non ha sempre dimostrato una
costanza o rigore nel seguire di pari passo le indicazioni e materiali forniti dal docente.
Materiali & strumenti
Libri di testo, mappe concettuali, testi antologici selezionati, dispense didattiche create dal docente
e videolezioni del docente per ottemperare ai ritardi fisiologici del programma, Ambiente didattico On-
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Line del docente (cfr. “Synphilosophein” – www.tommasocicarone.it) con una sezione dedicata al
materiale del Tirocinante Marco Picciafuochi (vedi sotto).
Metodologie
Lezione frontale; lezioni interattive su testi classici filosofici e documenti storiografici; Mappe
concettuali; materiale di approfondimento fornito in forma elettronica via E-mail agli studenti da parte del
docente nonché attraverso la bacheca elettronica su cui reperire dati, files, archivi di lezioni e
informazioni di natura esclusivamente didattica e di approfondimento /cfr.
http://www.tommasociccarone.it)
Verifiche
Le verifiche si sono articolate su 5 canali: scritto; orale (interrogazione non programmata e
programmata); orale (interrogazione programmata); orale (interazione improvvisata all’inizio di ogni
lezione, in termini di rielaborazione delle lezioni precedenti e in vista di approfondimenti su snodi
problematici); lavori di argomentazione creativa assegnati dal tirocinante.
Le verifiche scritte alla fine di un doppio modulo hanno riguardato la forma delle domande aperte
(dalle quattro alle cinque) entro un massimo di righe (8, 10, 15: a seconda della complessità delle
domande). In oltre queste hanno compreso le due simulazioni di III^ Prova stabilite per ogni frazione
dell’A.S. dal Consiglio di Classe.
Nuclei tematici (FILOSOFIA)
Il Criticismo kantiano: Critica della Ragion Pura/Pratica
Il Romanticismo
NOVALIS e HOLDERLIN (lettura integrale dell’Iperione)
L’Idealismo tedesco (sull’Etica, Religione e Storia);
HEGEL: fase teologica giovanile; fase matura
L’Anti Hegelismo e i “maestri del sospetto”: SCHOPENHAUER, NIETZSCHE
Psicanalisi di FREUD
Spiritualismo di BERGSON: fondamenti concettuali
Libro di testo
REALE, ANTISERI, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Voll. 2B/3A/3B, la Scuola.
***
Nuclei tematici (STORIA)
Imperialismo fine XIX sec: RealPolitik bismarkiana
Italia Post-unitaria: la Sinistra Storica (De Pretis/Crispi: extra testo)
Età Giolittiana
1^ Guerra Mondiale
la Rivoluzione bolscevica del 1917 (riferimenti al marxismo della II^ e III^ Internazionale)
Le “Paci” del primo dopoguerra e contraddizioni
I “14 punti” di WILSON
Avvento e fasi del Regime del Fascismo
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Avvento e fasi del Regime del Nazionalsocialismo
La crisi del ’29 e il New Deal (F. D. ROOSVELT)
Guerra Civile Spagnola
La 2^ Guerra Mondiale
Le Conferenze della 2^ Guerra Mondiale
Lo spirito di Yalta: la “Guerra Fredda” e nuovi scenari di Bipolarismo USA - URSS
Libro di testo
CATTANEO, CANONICI, Manuale di Storia, Vol. 3, Zanichelli.
Percorso di tirocinio con studente universitario di Tor Vergata
Come detto sopra (cfr. “TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA”), nel corso del
presente anno scolastico la didattica è stata fortemente caratterizzata dall’attuazione della convenzione
Scuola – Università in termini di tirocinio pratico di un mio ex studente, Marco Picciafuochi, che dal 7
novembre 2016 al 7 aprile 2017 (ma anche dopo aver concluso la Convenzione) mi ha affiancato dando la
possibilità al programma di prendere strade di approfondimento e focus anche in vista dell’esame.
Il Tirocinio si è svolto per fondamentalmente nella disciplina di Filosofia, ma molto spesso anche
molte lezioni di storia si sono svolte “in tandem”.
I.R.C.
Prof.ssa Franca Pecoraro
Profilo della classe
La classe, attenta ed interessata alle attività didattiche proposte dall’insegnante nell’intero
percorso liceale, ha raggiunto con risultati pienamente soddisfacenti gli obiettivi individuati nella
programmazione didattica di inizio anno. Tutti gli argomenti preventivamente programmati, sono stati
affrontati con serietà e partecipazione da ogni studente e l'opzionalità di tale materia non ha tolto nulla
all'impegno con cui gli studenti hanno affrontato le singole tematiche. Incisiva e fondamentale è stata,
nelle lezioni frontali in cui ognuno di loro si è sempre messo in gioco, il carattere e l’esperienza personale
di ciascun discente che, ognuno nella sua singolarità e profondità, ha decisamente arricchito lo
svolgimento delle lezioni. I risultati dell’intero quinquennio possono dunque ritenersi soddisfacenti e il
rapporto con l’insegnante ottimo.
Obiettivi di conoscenze, competenze e capacita’
Acquisizione di un linguaggio appropriato per esprimere i concetti elaborati
Comprensione dei valori espressi nei nuclei tematici
Rielaborazione dei contenuti per passare gradualmente dal piano della conoscenza a quello della
consapevolezza.
Nuclei tematici
Interrogativi religiosi e le domande esistenziali che da essi derivano
Il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, del futuro
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Motivazioni della fede Cristiana in rapporto alle esigenze della ragione umana, ai risultati dello
sviluppo scientifico e alla ricerca dei significati più rilevanti, per meglio riconoscere il ruolo del
Cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Pancrazio Scorza
Profilo della classe
La classe in oggetto è composta da 23 alunni di cui 4 alunne e 19 alunni. La partecipazione, assidua nel
corso dell’anno, è stata vissuta dai discenti nei giusti limiti agonistici; il comportamento è sempre stato
corretto ed improntato a spirito di collaborazione; il profitto, nella media complessiva, è ottimo.
Obiettivi effettivamente raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacita’
Si è registrato nei discenti un apprezzabile miglioramento: nell’ uso della corretta terminologia tecnica;
delle capacità condizionali e coordinative; delle capacità operative ginnico-sportive; della capacità di
utilizzare correttamente le procedure di lavoro proposte anche in funzione della prevenzione degli
infortuni, oltre ad un miglioramento della socialità e del senso civico.
Percorso formativo
Premettendo che la classe mi è stata assegnata in questo anno scolastico, ho constatato un altissimo
livello di partenza per quanto riguarda sia le qualità condizionali che coordinative della maggior parte
degli alunni dovuto anche alle varie discipline sportive che gli stessi praticano, alcuni anche a livello
agonistico, al di fuori degli orari curricolari, ed è anche per questo che tutte le attività sono state proposte
sempre come mezzo per far acquisire e migliorare negli alunni abitudini permanenti quali: la tutela della
salute; la consuetudine alla lealtà; l’espressione e la trasformazione in positivo della personalità’ anche
per il raggiungimento di questo obbiettivo è sempre stata sottolineata l’importanza: di mantenere un
atteggiamento in palestra rispettoso delle persone e dell’ambiente; di saper controllare le proprie
emozioni; di saper ascoltare, riflettere ed esprimersi usando toni, modi e linguaggio consoni all’ambito
scolastico; di sapersi relazionare positivamente con il gruppo nel rispetto della sensibilità, delle capacità,
competenze e caratteristiche dei compagni, così come degli avversari di gioco.
Contenuti svolti
Attività ginniche volte al miglioramento delle capacità condizionali e coordinative; acquisizione degli
elementi tecnici fondamentali dei principali giochi sportivi scolastici e capacità di gioco; conoscenza
delle regole indispensabili allo svolgimento delle attività proposte.
Metodi adottati
Si è instaurato con i discenti un rapporto di fiducia, basato sulla chiarezza di regole e ruoli. Si è cercato di
stimolare la partecipazione di tutti, anche dei meno dotati, attraverso la proposta di attività adeguate ai
bisogni ed alle capacità degli allievi. Dialogo e riflessione sono stati favoriti al fine di stimolare negli
allievi una continua presa di coscienza dei percorsi di apprendimento, delle difficoltà via via incontrate e
delle strategie individuali poste in essere per superarle. Per dare ampio spazio alle potenzialità creative
degli alunni, sono stati adottati il metodo induttivo e quello globaleanalitico-globale.
Spazi utilizzati
Palestra dell’Istituto, spazi esterni
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Mezzi usati
Piccoli e grandi attrezzi da palestra: trx, calciobalilla, tennistavolo. Esercizi ginnici a corpo libero.
Attività sportive individuali e di gruppo.
Tempi del percorso formativo
L’A.S. è stato scansionato in due macroperiodi, rispettivamente di tre e cinque mesi, all’interno dei quali
sono stati svolti moduli di durata mensile.
Strumenti e criteri di valutazione
Osservazione sistematica degli alunni impegnati nella normale attività didattica; Test motori;
verbalizzazione; autovalutazione. In sede di verifica si è tenuto conto dei miglioramenti raggiunti rispetto
ai livelli individuali di partenza già di per sé ottimi.
Programma
Potenziamento delle capacita’ condizionali e coordinative
- Esercizi per il miglioramento della mobilità delle articolazioni scapolo-omerali, coxo- femorali,
tibio-tarsiche e del rachide (esercizi a corpo libero, ai grandi e piccoli attrezzi; proposte di
stretching)
- Esercizi per il miglioramento della resistenza organica (corsa a basso regime integrale di lunga
durata; percorsi ginnici a tempo, attività ludico-aerobica)
- Esercizi per il trofismo dei muscoli del tronco e degli arti superiori (esercizi a carico naturale, con
piccoli attrezzi, con sovraccarico)
- Esercizi per il miglioramento della reattività degli arti inferiori (esercizi a carico naturale, di
opposizione e resistenza; sprint brevi e corsa a ginocchia alte – max 30 mt)
- Esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative (a corpo libero ed ai piccoli attrezzi, con
la palla)
- Esercizi per il miglioramento della respirazione, del controllo corporeo, della capacità di
rilassamento (es. di sensibilizzazione delle fasi del respiro, delle principali vie aeree, dei muscoli
respiratori nell’iperventilazione; esercizi di controllo segmentarlo ed intersegmentario).
Elementi di teoria:
- Anatomia Umana: le principali ossa, articolazioni e muscoli
- Fisiologia Umana: esercizio fisico ed attività cardiorespiratoria; attività aerobia ed anaerobica;
attività fisico-sportiva e termoregolazione.
- Elementi di Primo Soccorso.
Conoscenza e pratica delle attivita’ sportive di squadra sviluppo della socialita’ e del senso civico
Pallavolo, pallacanestro, calciobalilla:
a) affinamento ed integrazione dei fondamentali tecnici individuali e di squadra;
b) applicazione di schemi di gioco di difesa e di attacco;
c) capacità di gioco;
d) conoscenza dei regolamenti;
e) affidamento di compiti di giuria ed arbitraggio.
SCIENZE NATURALI
Prof. Marco Giardini
La classe, rispetto allo scorso anno, non ha subito alcun cambiamento nella sua composizione e
risulta quindi formata da 23 alunni, 4 ragazze e 19 ragazzi. Questo squilibrio tra ragazzi e ragazze,
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unitamente all’esuberanza di molti dei ragazzi, ha fatto sentire il suo peso, determinando in classe
situazioni talvolta faticose da gestire dal punto di vista disciplinare. Tuttavia il rapporto con il docente è
sempre stato sereno e gli alunni hanno sempre mostrato comportamenti nel complesso responsabili e
abbastanza rispettosi delle regole. Si può inoltre affermare che in linea di massima la classe abbia
manifestato negli anni un sufficiente interesse per le discipline naturalistiche. Il percorso didattico in
ambito scientifico è stato favorito dalla continuità d’insegnamento nell’intero quinquennio. Dal punto di
vista del rendimento scolastico la classe si presenta piuttosto eterogenea: un piccolo gruppo di alunni ha
sempre mostrato un vivace interesse e un atteggiamento responsabile nei confronti dello studio delle
discipline scientifiche ottenendo ottimi risultati; un altro piccolo gruppo ha invece mostrato uno scarso
interesse con modesti risultati mentre tutto il resto della classe ha svolto con sufficiente diligenza e
attenzione il proprio lavoro ottenendo risultati sufficienti o anche discreti. Relativamente alla
programmazione questa ha subito un certo rallentamento nella seconda parte dell’anno ha causa del
sovrapporsi di interruzioni dell’attività didattica per festività varie e dello svolgimento di attività
didattiche complementari. Malgrado ciò si prevede di svolgere per intero il programma di Scienze della
Terra, mentre, relativamente al programma di Chimica, è stato svolto quasi per intero il programma di
Chimica organica mentre quello di Biochimica sarà svolto solo in minima parte. Si tratta in conclusione di
una classe sufficientemente interessata alle discipline scientifiche che ha svolto il proprio percorso
scolastico raggiungendo nel complesso sufficienti risultati.
CHIMICA
Obiettivi didattici
saper riconoscere i principali idrocarburi;
saper riconoscere le diverse famiglie di composti organici;
correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali;
possedere le conoscenze essenziali per la comprensione delle basi chimiche della vita;
illustrare il contributo della chimica nella dinamica delle relazioni uomo-ambiente-tecnologia.
Macroargomenti svolti
Cenni di chimica organica
- La chimica degli idrocarburi
- La chimica dei derivati degli idrocarburi
Si prevede inoltre di affrontare, in parte, il seguente argomento:
Le biomolecole
Libro di testo adottato
Sadava D. et al. Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Zanichelli.
SCIENZE DELLA TERRA
Obiettivi didattici
acquisire un corretto linguaggio scientifico, nonché la capacità di esprimere con linguaggio
appropriato, chiaro e rigoroso, i concetti acquisiti;
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giungere ad un corretto inquadramento delle attività sismiche, vulcaniche e tettoniche nel più
ampio contesto della dinamica terrestre;
acquisire la consapevolezza dell’influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale
ed economico delle comunità umane e delle sempre crescenti potenzialità dell’uomo quale agente
modificatore dell’ambiente naturale.
Macroargomenti svolti
La dinamica della litosfera
La tettonica a placche
Si prevede inoltre di affrontare i seguenti argomenti:
Composizione e struttura dell’atmosfera. Inquinamento dell’aria, effetto serra e buco dell’ozonosfera.
Libro di testo adottato
Crippa, Fiorani. Sistema Terra. Vol. EFG. Mondadori Scuola.
Verifiche del processo didattico e criteri di valutazione
Le verifiche degli apprendimenti conseguiti dagli alunni sono state condotte fondamentalmente
attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte sotto forma di questionari a risposta aperta, prove
oggettive e semistrutturate analoghe alla tipologia d’esame. Ai fini della valutazione si è tenuto conto in
primo luogo dei risultati delle prove sia orali che scritte, ma anche della partecipazione e dell’impegno
nello studio e dei progressi rispetto ai livelli di partenza.
MATEMATICA
Prof. Nicola Cassetta
Situazione didattica e disciplinare
Il docente ha insegnato Matematica nella classe soltanto a partire dal quarto anno di corso
(mentre per la Fisica a partire dal secondo anno). La situazione di partenza non era delle migliori: la
classe si presentava in generale piuttosto demotivata e non aveva svolto completamente il programma
del terzo anno; nel corso degli ultimi due anni si è dovuto così affiancare allo svolgimento del
programma anche il recupero ed il rinforzo di nozioni di anni precedenti.
Il gruppo classe si caratterizza per un nucleo abbastanza ristretto (4 – 5 studenti) che ha
manifestato un profondo interesse per la materia, impegnandosi nello studio con continuità e
raggiungendo risultati brillanti. Piuttosto ristretta è anche la fascia intermedia degli alunni che,
mostrandosi comunque motivati allo studio, sono riusciti a raggiungere una preparazione globalmente
soddisfacente. E' presente infine una fascia abbastanza estesa di studenti che, o per mancanza di un
impegno ed interesse adeguato, o per una oggettiva difficoltà nel recupero delle lacune pregresse, si è
attestata costantemente su valutazioni appena sufficienti ed ha raggiunto una preparazione non ancora del
tutto adeguata. Per quest'ultima fascia sono ancora in corso interventi di recupero.
Gli studenti hanno sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso durante le ore di lezione,
sia tra di loro che nei confronti dell'insegnante, e le loro famiglie hanno in genere mostrato un
atteggiamento responsabile e collaborativo con l'istituzione scolastica. Come detto sopra, è mancato
talvolta per qualche studente un impegno costante ed adeguato.
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Indicazioni metodologiche
L'attività didattica si è svolta prevalentemente tramite la lezione frontale e lo svolgimento guidato
di esercizi in classe. L'insegnante ha avuto cura di evitare un apprendimento mnemonico cercando di
collegare costantemente l'aspetto geometrico ed intuitivo delle nozioni apprese con la loro
formalizzazione nel linguaggio matematico, in modo da stimolare negli studenti sia l'intuizione che i
procedimenti logico-deduttivi.
Prove di verifica
Nel corso dell'anno sono state svolte prove di verifica orali e scritte. Nelle prove scritte si è
cercato di abituare gli alunni a tipologie di esercizi simili a quelli della seconda prova scritta nell'Esame
di Stato, stimolando, oltre che la pura applicazione dei concetti appresi, anche l'intuizione e la capacità di
effettuare collegamenti anche con nozioni apprese negli anni precedenti. Nelle interrogazioni si è notata la
difficoltà di molti alunni nell'adoperare un linguaggio preciso e rigoroso, e si è quindi cercato (nei limiti
del possibile, tenendo conto dello scarso tempo a disposizione) di aiutarli a superare tali problemi.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda ai criteri generali decisi a livello di
Dipartimento ed inseriti nel POF di Istituto.
Libro di testo
Bergamini, Trifone, Barozzi, Manuale blu 2.0 di matematica Moduli UVW, Zanichelli Editore
Nuclei tematici
I limiti
Le funzioni continue
Le derivate
Studio di una funzione
Gli integrali (attualmente in corso di svolgimento)
Equazioni differenziali (ancora da svolgere)
Geometria nello spazio (ancora da svolgere)
FISICA
Prof. Nicola Cassetta
Situazione didattica e disciplinare
Il docente ha insegnato Fisica nella classe a partire dal secondo anno di corso (mentre per la
Matematica a partire dal quarto anno); ha avuto quindi un buon periodo di tempo a disposizione per
impostare l'insegnamento della materia.
In questi anni la risposta del gruppo classe è stata però abbastanza differenziata: ad un piccolo
nucleo di studenti che si è sempre appassionato allo studio si è contrapposta una parte più consistente
della classe che, man mano che gli argomenti diventavano più complessi e richiedevano conoscenze più
stratificate, ha manifestato una sempre maggiore difficoltà e scarsa motivazione nello studio, trovando la
materia “difficile” ed accontentandosi spesso di risultati modesti.
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La situazione finale è quindi simile a quella rilevata per la Matematica: è presente una fascia
abbastanza ristretta di studenti che hanno raggiunto ottime valutazioni, una fascia intermedia anch'essa
piuttosto ristretta ed un gruppo abbastanza consistente di studenti che, o per mancanza di un impegno ed
interesse adeguato, o per una oggettiva difficoltà nell'assimilazione degli argomenti più complessi, si è
attestata costantemente su valutazioni appena sufficienti.
Il comportamento degli studenti è sempre risultato corretto e rispettoso durante le ore di lezione,
sia tra di loro che nei confronti dell'insegnante, e le loro famiglie hanno in genere mostrato un
atteggiamento responsabile e collaborativo con l'istituzione scolastica.
Indicazioni metodologiche
Nel corso di quest'ultimo anno il docente ha dovuto inizialmente tener conto della possibilità che
la materia fosse (per la prima volta nel Liceo Scientifico di Ordinamento) oggetto della seconda prova
scritta. Ha dovuto quindi soffermarsi spesso sul ripasso e rinforzo di argomenti svolti negli anni
precedenti e nello svolgimento di problemi anche di notevole complessità. Nella seconda parte dell'anno
le modalità dell'insegnamento sono state modificate puntando di più sull'organicità dell'esposizione orale
e scritta e ricorrendo ai problemi numerici solo per far esercitare gli alunni sulle leggi basilari.
Va anche rilevato che all'inizio dell'anno (nonostante, come detto, il docente insegni nella classe
a partire dal secondo) il programma dell'anno precedente non era stato completamente svolto, e questo
ha portato ad una rincorsa un po' affannosa, cercando di coniugare la vastità degli argomenti trattati con
una sufficiente competenza in ognuno di essi. L'insegnante ritiene, confortato anche dal confronto con i
colleghi della scuola, che le indicazioni ministeriali siano poco realistiche rispetto all'effettivo tempo a
disposizione.
L'attività didattica si è svolta prevalentemente tramite la lezione frontale. L'insegnante ha avuto
cura di evitare un apprendimento soltanto mnemonico evidenziando costantemente i punti di contatto tra
e le leggi fisiche studiate e le loro conseguenze nell'esperienza quotidiana. Soprattutto negli ultimi
argomenti (Fisica Moderna) si è cercato di dar conto delle apparenti contraddizioni tra la nostra
esperienza e le leggi fisiche, rimarcando i risultati sperimentali a loro conferma.
A causa del ridotto tempo a disposizione non è stato possibile effettuare lezioni in laboratorio.
Prove di verifica
Nel corso dell'anno sono state svolte prove di verifica orali e scritte. La materia è stata inoltre
inserita in entrambe le simulazioni di terza prova effettuate. Si è cercato di far abituare gli studenti ad
una esposizione organica e sintetica degli argomenti svolti, tale da poter essere utilizzata sia nella terza
prova che nella prova orale dell'esame di stato.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda ai criteri generali decisi a livello di
Dipartimento ed inseriti nel POF di Istituto.
Libro di testo
Consonni, Pizzorno, Ragusa, I Perchè della Fisica, Tramontana Editore
Nuclei tematici
La corrente elettrica
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Il magnetismo
L'induzione elettromagnetica
La sintesi dell'elettromagnetismo
La relatività
La crisi della Fisica Classica (in corso di svolgimento)
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Antonina Coppola
La classe
La classe ha avuto , nell’insieme, un comportamento sostanzialmente disciplinato e responsabile
nella partecipazione alle lezioni. Nel corso del triennio si è ben delineato il profilo sostanziale della
classe e la sua eterogeneità nell’apprendimento, nella partecipazione e nell’impegno. Infatti, in alcuni
elementi, pur dotati di potenzialità, lo studio non è stato sempre assiduo, o comunque motivato da un
acceso interesse. Altri studenti, invece per tutto il triennio hanno sempre mostrato una partecipazione
costruttiva e un’applicazione seria e costante. Una parte della classe ha ottenuto risultati che si attestano
intorno alla sufficienza, mentre si registra la presenza di una fascia di studenti dal profitto medio alto con
alcuni elementi particolarmente attivi e motivati alla materia, che si sono sempre distinti, raggiungendo
risultati brillanti.
Come obiettivo della disciplina, ho posto sempre la valorizzazione di un approccio critico-visivo
all’opera d’arte fondato sulla comprensione delle problematiche estetiche, concettuali e culturali.
Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, hanno visitato la mostra di pittura su Edward Hopper,
al Vittoriano di Roma, e il museo: Keats Shelley Haus a Piazza di Spagna in copresenza con l’insegnante
di Inglese.
Finalita’
Individuare i significati e i valori culturali-estetici dell’opera d’arte relativi a:
- contenuti formali-espressivi e valori culturali del periodo e delle opere prese in esame
- apporto individuale dell’autore: formazione, personalità, scelte espressive (evoluzioni,
cambiamenti)
- confronto fra opere.
Saper operare collegamenti interdisciplinari in modo da avere un quadro unitario del periodo preso
in esame.
Esporre con un lessico specifico e puntuale le conoscenze acquisite.
Saper concettualizzare mappe individuali per percorsi interdisciplinari.
Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali in congruo numero per ogni alunno.
Quesiti a risposta multipla (strutturati)
Quesiti a risposta aperta con criteri di lunghezza assegnati (semi-strutturati).
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Macroargomenti svolti
Il Romanticismo: mappa concettuale e riferimenti
(Theodore Gericault)
Rapporto con la natura. Poetiche del pittoresco e sublime
(Friedrich – Constable - J. M. Turner)
Il Romanticismo storico di F. Hayez
Il Realismo nell’arte
(Gustave Courbet )
La sensazione visiva: oltre l’imitazione della realtà.
Le origini dell’impressionismo.
L’impressionismo
Tendenze Post-Impressioniste: alla ricerca di nuove vie.
La forza espressiva del colore – soggettivismo – interiorità – decorativismo
nell’arte Europea tra Ottocento e Novecento.
(Vincent Van Gogh –– Paul Gauguin – Paul Cezanne)
Il Simbolismo
I linguaggi delle avanguardie: l’imporsi della visione nuova
( Cubismo – Futurismo – Dadaismo – Astrattismo )
L’esperienza del Bauhaus:La sede di Weimar
Architettura moderna: razionale e Organica
(Le Corbusier – F. L. Wright)
Da svolgere a Maggio:
Il Surrealismo (Dalì - Magritte – Mirò)
45
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Griglia di Valutazione per la PRIMA PROVA
Descrittori Punteggi P.attribuito
Coerenza e adeguatezza
- capacità di pianificazione del testo e coerenza
dell’esposizione e/o delle argomentazioni;
- complessiva aderenza all’insieme delle consegne
0 - 4
Controllo dei contenuti
Tipologia A:
- comprensione del testo proposto
- capacità di interpretazione e
contestualizzazione
0 - 6
Tipologia B:
- comprensione dei materiali forniti
- capacità di collegamento e di rielaborazione
coerente ed efficace nonché di riflessione
critica e apporto di conoscenze personali
0 - 6
Tipologia C, D:
- Significatività degli elementi informativi, delle
idee, delle interpretazioni
0 - 6
Realizzazione linguistica
- correttezza ortografica e morfosintattica
- adeguatezza e proprietà lessicale
- uso di un registro linguistico adeguato al
contesto comunicativo e al destinatario
0 - 3
Valutazione globale
- efficacia complessiva del testo
- impiego di risorse stilistiche
- originalità, creatività e/o capacità critiche
personali
0 - 2
CANDIDATO
…………………………………………………………………..
La Commissione Il Presidente
46
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di Valutazione per la SECONDA PROVA
Alunno/a ___________________________________________
Indicatori Punti Descrittori P.
attribuiti
Conoscenza degli
argomenti
p. 6
p. 5
p. 4
p. 3
p. 2
p. 1
Corretta, completa e approfondita
Completa con qualche imprecisione
Essenziale
Superficiale
Frammentaria
Scarsa e confusa
________
Competenza
linguistica e nell’uso
del formalismo
p. 3
p. 2
p. 1
Usa correttamente formule e linguaggio
scientifico
Usa un linguaggio e un formalismo non
sempre preciso
Si esprime in un linguaggio e con formule
non corrette
________
Capacità di impostare
logicamente le
procedure di
risoluzione
p. 4
p. 3
p. 2
p. 1
Imposta correttamente ed in maniera
originale le procedure di risoluzione
Imposta correttamente le procedure di
risoluzione
Imposta le procedure di risoluzione in modo
solo parzialmente corretto
Non riesce ad impostare le procedure di
risoluzione
_______
Capacità di calcolo
p. 2
p. 1
Produce risultati corretti
Non produce sempre risultati corretti
________
Totale punti ________ / 15
La Commissione
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
La Commissione Il Presidente
47
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Griglia di Valutazione per la TERZA PROVA
Candidato/a ………….…………………………………… Classe V sez………………….
TIPOLOGIA B : 8 RIGHE a quesito Tempo: 2h30m
Indicatori
Punti Descrittori
Ma
teria
1
Ma
teria
2
Ma
teria
3
Ma
teria
4
Ma
teria
5
Tota
le
Conoscenza
degli
argomenti
richiesti
p.6
p.5
p.4
p.3
p.2
p.1
Corretta ,completa e
approfondita
Completa ,con qualche
imprecisione
Essenziale
Superficiale
Frammentaria
Scarsa e confusa
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
p.5
p.4
p.3
p.2
p.1
Buona
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Scarsa
Competenza
linguistica
p.4
p.3
p.2
p.1
Buono o ottimo uso del
linguaggio e del
formalismo
Usa correttamente il
linguaggio
Usa un linguaggio ed un
formalismo non sempre
precisi
Si esprime con un
linguaggio ed un
formalismo non corretti
Punteggio Parziale relativo ad ogni singola
materia
VOTO FINALE = PUNTEGGIO TOTALE : 5
N.B. Il voto complessivo risultante nel punteggio finale , in presenza di numeri
decimali ,viene approssimato in eccesso all’unità superiore qualora la prima
cifra decimale sia minimo 5.
/15
La Commissione Il Presidente
48
Griglia di valutazione per il colloquio
Griglia di Valutazione per COLLOQUIO
Candidato/a ………….…………………………………… Classe V sez………………….
INDICATORI
DESCRITTORI DEL LIVELLO
Gravemen
te
insufficient
e
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1 - 9 10 - 15 16 - 19 20 21 - 24 25 - 28 29 - 30
Conoscenze generali e
specifiche
Capacità di utilizzare e
collegare conoscenze
Capacità di approfondire
gli argomenti
Padronanza della lingua
e del linguaggio specifico
VOTO* …………………………………………./30 *(Media dei punteggi assegnati)
VOTO ASSEGNATO
IN 30ESIMI
(con eventuale arrotondamento)
………………………………./30
La Commissione Il Presidente
49
I Docenti
Elena Conti …………………………………………………………………………..
Tommaso Ciccarone …………………………………………………………………
Nicola Cassetta ………………………………………………………………………
Marco Giardini ………………………………………………………………………
Antonina Coppola …………………………………………………………………...
Lina Bufalieri ………………………………………………………………………..
Franca Pecoraro ……………………………………………………………………...
Pancrazio Scorza …………………………………………………………………….
Il Dirigente Scolastico
Eusebio Ciccotti …………………………………………….....................................
Guidonia, 15 maggio 2017