La scuola si interroga Prof.ssa Rossella Ciannamea Istituto Santoni PISA 10 Marzo 2009.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 19 /01/2016
I S T I T U TO D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E
PERTINI-SANTONI CROTONE
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
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Premessa Pag.3
1. Presentazione dell’Istituto Pag.4
Coerenza con il Rav: sezione 1 Contesto e risorse Pag. 6
2. Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili Pag. 8
2.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio Pag.8
2.2 Risorse professionali Pag.9
2.3 Risorse strutturali Pag.18
Coerenza con il Rav: sezione 5 Individuazione delle priorità rispetto agli esiti degli studenti e descrizione dei
traguardi Pag.20
3. Identità strategica Pag.21
3.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento Pag.21
4. Curricolo dell’istituto Pag.22
4.1 - Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento Pag.22
4.2.1 - Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare Pag.26
4.2.2 - Attività di Alternanza Scuola-lavoro Pag.28
4.3 - Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali Pag.32
4.4 - Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in termini di orientamento degli
alunni/degli studenti nella prosecuzione del percorso di studi/nell’inserimento
Pag.35
4.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni/degli studenti Pag.35
5. Organizzazione 5.1 - Modello organizzativo per la didattica
Pag.40
5.2 - Articolazione degli Uffici e modalità di rapporto con l’utenza Pag.47
5.3 - Piano di Informazione e formazione relativo alla sicurezza sul posto di lavoro (d. lgs. N. 81/08) Pag.48
5.4 - Piano di Formazione del personale docente Pag.52
6. Monitoraggio Verifica degli obiettivi in relazione alle priorità fissate
Pag.53
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Premessa
Il presente Piano triennale dell‘offerta formativa, relativo all‘Istituto di Istruzione Superiore ―Pertini-
Santoni‖ di Crotone, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,recante la
―Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti‖, commi 2, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 57, 124 e:
art.3 del Dl 275/99 -
art. 6 della l. 80/13 -
del D.L.vo 297/ 94 (per le parti in vigore) -
vigente CCNL comparto scuola.
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. N.
5965 del 08/10/2015;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 19/01/2016
il piano è stato approvato dal consiglio d‘istituto nella seduta del 19/01/2016;
il piano, dopo l‘approvazione, è stato inviato all‘USR competente per le verifiche di legge ed in particolare
per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
il piano, all‘esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot.
______________ del ______________ ;
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1. Presentazione dell’Istituto
L‘Istituto di Istruzione Superiore ―Pertini – Santoni‖ nasce dall’accorpamento stabilito dal piano di
riorganizzazione della rete scolastica provinciale degli Istituti “ I.I.S. Sandro Pertini “ e “I.I.S. E. Santoni” in cui
l‘istituto Pertini ha mantenuto l‘autonomia.
A partire dall‘anno scolastico 2011-12, quindi, l‘Istituto si compone di due edifici e di un plesso succursale
ubicati in prossimità del centro cittadino e della zona di espansione della città lungo due delle più importanti arterie
stradali cittadine ( vedi
L’Istituto ―S.Pertini‖ nasce negli anni settanta come Istituto Professionale per i servizi commerciali e
turistici come sede staccata dell'I.P.C. di Catanzaro
Divenuto autonomo dallo 08-09-1979, negli anni novanta, a seguito dell’attivazione del corso di studi di
Grafica pubblicitaria, l‘Istituto assumerà la denominazione di Istituto Professionale per i servici commerciali, turistici
e della pubblicità e con decreto del Presidente della Repubblica, viene intitolato a Sandro Pertini, settimo
Presidente della Repubblica, nella seduta del Collegio dei Docenti del 13-3-1990.
L’Istituto ―E. Santoni‖ nasce, nell‘anno scolastico 2009-10 a seguito del dimensionamento scolastico che
ha stabilito l‘accorpamento dell‘Istituto Statale d‘Arte all‘Istituto Tecnico per Geometri, istituito negli anni ‘70, del
‗900 e intitolato al pisano, pioniere della fotogrammetria, Ermenegildo Santoni.
Vista SEDE CENTRALE "PERTINI"
Plesso succursale sede centrale
Vista PLESSO "SANTONI"
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L‘edificio scolastico denominato ―PERTINI‖, ubicato su viale G. Matteotti , è sede centrale
dell‘Istituto ed ospita gli uffici amministrativi, l‘ufficio
del Dirigente Scolastico.
I vari corpi di fabbrica ospitano le aule
didattiche destinate all‘indirizzo PROFESSIONALE
settore SERVIZI COMMERCIALI con l‘opzione
promozione commerciale e pubblicitaria, TECNICO
SETTORE TECNOLOGICO - Grafica e
Comunicazione e SETTORE ECONOMICO - Turismo.
Allo stato attuale alcune aule sono dislocate
nelle sede succursale di via XXV Aprile.
L‘edificio scolastico denominato ―SANTONI‖, ubicato su viale G. da Fiore , è sede degli indirizzi:
LICEO ARTISTICO sezione Architettura e Ambiente,
Arti Figurative, Design e TECNICO settore
TECNOLOGICO Costruzioni, Ambiente e Territorio.
La scuola è: Centro Risorse contro la dispersione scolastica e il
disagio giovanile Centro Servizi ovvero Agenzia Polifunzionale a sostegno
della scuola e del territorio Centro Territoriale di Supporto per l'Handicap (CTSH)
Centro Cambridge Preparation Test
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Coerenza con il Rav - sezione 1
Il presente Piano parte dalle risultanze dell‘autovalutazione d‘istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV), pubblicato all‘Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero
dell‘Istruzione, dell‘Università e della Ricerca, dove è reperibile all‘indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/ Pertini
Crotone.
Contesto e risorse: 1.1 Popolazione scolastica
1.2 Territorio e Capitale sociale
1.3 Risorse Economiche e materiali
1.4 Risorse professionali
1.1 Popolazione scolastica Opportunità Vincoli
Il contesto socio economico e culturale degli alunni che frequentano l'IIS Pertini-Santoni risulta molto basso e la scuola può considerarsi l'unica, o una tra le poche, agenzie formative del territorio. L'incidenza degli alunni con cittadinanza non Italiana è relativamente bassa e gli stessi risultano pienamente integrati nel contesto scola-stico. La comunicazione scuola famiglia è percepita positivamente e i geni-tori ripongono molta fiducia nel lavoro dei docenti.
Il territorio vive da anni un profonda crisi economica e di disagio sociale aggravato da un notevole incremento del fenomeno mi-gratorio. Si registra da qualche anno un incremento del tasso di dispersio-ne scolastica, mancanza di stimoli culturali e la notevole presen-za di alunni con disabilità, con DSA e con bisogni educativi spe-ciali pone la necessità di significativi interventi educativi - didattici individualizzati e personalizzati. L‘alto tasso di pendolarismo, la mancanza di stimoli culturali e la notevole presenza di alunni con disabilità, DSA e bisogni educati-vi speciali pone la necessità di significativi interventi educativi-didattici individualizzati e personalizzati. L‘alto tasso di pendolarismo e la mancanza di una rete di traspor-to adeguata limita la partecipazione degli allievi a tutte le attività extracurriculari proposte dalla scuola.
1.2 Territorio e capitale sociale Opportunità Vincoli
L‘omogeneità sociale e territoriale dell‘utenza facilita la progettazione e incrementa la volontà a rafforzare la collaborazione interistituziona-le e interorganizzativa tra agenzie formative, aziende, scuole ed università, favorendo la creazione di reti e partnership. Grazie ai fondi UE- Regioni Obiettivo 1 cospicue risorse vengono utilizzare per attività formative aggiuntive, per viaggi-studio all'estero per il miglioramento delle competenze linguistiche, stage aziendali in Italia e all'estero.
Dal Rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno 2015 si legge:"Il Sud è ormai a forte rischio di desertificazione industriale, con la conseguenza che l'assenza di risorse umane, imprendito-riali e finanziarie potrebbe impedire all'area meridionale di aggan-ciare la possibile ripresa e trasformare la crisi ciclica in un sotto-sviluppo permanente". In termini di Pil pro capite la Calabria risulta la più povera d'Italia e i tassi di disoccupazione sempre più in rialzo. Questa situazione genera sfiducia e mancanza di stimolo anche a causa della scarsa presenza di strutture e iniziative finalizzate all'orientamento scolastico e professionale e di servizi attivi per la ricerca di lavoro. L' Area inoltre è caratterizzata da un elevato tasso di criminalità e di delinquenza, basso livello d‘istruzione della popolazione e scarsa attenzione degli Enti per lo sviluppo delle politiche giova-nili locali, il contributo si limita solo al trasferimento del diritto allo studio
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1.3 Risorse economiche e materiali
Opportunità Vincoli
Gli edifici sede dei tre istituti, professionale - tecnico - liceo, sono in fase di ristrutturazione e attualmente sono a norma dal punto di vista della sicurezza, pur non avendo nessuna certificazione edili-zia. Le sedi sono raggiungibili tramite mezzi pubblici locali. La scuola dispone di alcuni laboratori nuovi e tecnicamente avanzati e di una web Tv recentemente realizzata. Quasi tutti i laboratori sono stati realizzati grazie ai finanziamenti PON e POR Regioni obiettivo 1
Il finanziamento da parte dello Stato per il funzionamento dell‘Istituto è molto limitato e si è progressivamente ridotto nel cor-so degli ultimi anni. Il contributo degli Enti Locali si limita solo al trasferimento del diritto allo studio e non ci sono finanziamenti esterni da parte di privati. Il contributo volontario, richiesto alle famiglie, viene versato solo da una minima parte di studenti. Gli edifici sono molto distanti tra di loro e non sono facilmente rag-giungibili dagli utenti. Alcuni laboratori professionali sono molto obsoleti e non rispondo-no alle nuove esigenze didattiche. La web TV non è ancora utilizza-ta come laboratorio didattico.
1.4 Risorse professionali L'80% degli insegnanti dell'Istituto ha un contratto a tempo inde-terminato e la maggior parte con una stabilità maggiore ai 10. Questo garantisce la continuità educativa nell'intero ciclo di istru-zione e un impegno costante a migliorare la qualità e l‘efficacia degli interventi formativi. Ottime le capacità progettuali di gran parte dei docenti e l'opportu-nità che i docenti senior trasmettano competenze acquisite negli anni ai docenti più giovani. Tutti i docenti hanno buone conoscenze informatiche
L'IIS PERTINI-SANTONI nasce dalla fusione, a causa di dimensionamento scolastico, di due Istituti Superiori : Il Pertini ed Il Santoni. Il Dirigente a capo dell'Istituto Santoni è rimasto Dirigente del nuo-vo Istituto per tre anni (fino a Maggio 2015). Nel periodo Maggio-Agosto l'IIS è stato affidato in reggenza e dal 1 Settembre 2015 un nuovo dirigente neo immesso in ruolo è a capo dell'IIS Pertini- Santoni. Questo continuo cambio ha un poco desta-bilizzato il corpo docente. Medio risulta il tasso di docenti con certificazioni linguistiche
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2. Descrizione dell’ambiente di riferimento e delle risorse disponibili
2.1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento
Il contesto di riferimento della scuola è caratterizzato da una condizione socio-economica familiare di livello medio- basso che rispecchia il disagio sociale e di crisi economica che vive in questi ultimi anni il nostro paese e
che risulta significativo nel Sud Italia ed i particolare del territorio crotonese.
La mancanza di reti infrastrutturali che si basa, ormai, solo sul trasporto pullman non agevola il
pendolarismo che, nella nostra scuola, interessa il 28,20 della popolazione scolastica. (vedi tabella)
Tuttavia, la presenza di Palestre, Auditorium e Piscina nel nostro istituto, diventato per questo punto di riferimento per il territorio, consente di connotarlo come luogo di aggregazione per contrastare i fenomeni di
dispersione scolastica che si verificano, in modo più corposo, nel primo biennio.
La scuola è da anni l'istituto superiore della provincia che accoglie il maggior numero di alunni con BES ed è anche sede del CTS, istituito nell'anno 2006, che attraverso il settore della formazione, il servizio di consulenza e comodato d'uso di hardware e software, è ormai divenuto punto di riferimento all'interno del territorio
provinciale per ciò che attiene l'inclusione scolastica, con particolare riguardo all'ambito delle nuove tecnologie.
Si riportano, di seguito, i dati relativi alla popolazione scolastica dell‘Istituto relativa all’anno scolastico 15-16:
provenienza alunni
sede Pertini e succursale sede Santoni Professionale:
alunni 231 Tecnico
alunni 247 tecnico cat alunni 230
liceo artistico alunni 286
dalla città 70,00% 71,25% 58,26% 62,29 %
dalla provincia 26,00% 26,31% 41,34 37,71%
fuori provincia 4,00 % 2,44% 0,40 ------
Indirizzo Professionale
Servizi Commerciali con opzione Prom. Commer-
ciale e Pubblicitaria.
classi N. ALUNNI M. F. DIVERS.
ABILI RIPETEN. STRANIERI PENDOLARI
15 231 103 128 12 24 3 70
Indirizzo Tecnico
27 477 306 171 15 32 15 168
Liceo Artistico 13 286 73 213 8 5 6 105
totale 55 994 482 512 35 61 24 343
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PERTINI-SANTONI (KRIS00900g) - posti comuni DOCENTI
INDIRIZZI DI STUDIO
PROFESSIONALE TECNICO LICEO ARTISTICO
(KRRC00901E) Settore Servizi
Servizi Commerciali -classi 10-
con opzione promozione comm. e pubblic.- classi 6
-
(KRTD00901T) Settore Economico: Turismo - classi 5-
Settore Tecnologico: Grafica
e Comunicazione
-classi 13 -
(KRTL009018 ) Settore Tecnologico:
Costruzioni, Ambiente e territorio -classi 11-
(KRTL00951N)
Settore Tecno-logico:
Corso serale Costruzioni, Ambiente e territorio – classi 3-
(KRSD00901C) sezione architettura e
ambiente, arti figurative,
design
-Classi 12-
Classe
di
concor-
DISCIPLINE
Sede centrale PERTINI Sede plesso SANTONI
n.posti n.posti n.posti n.posti n.posti
50/A Italiano e storia 5 6h 4 6h 3 12h 15h 5 6h
17/A Economia aziendale 5 — 1 — — — — — —
7/A Arte della Fotografia e
Grafica Pubblicitaria
2 + 5 h — 2 — — — — — —
65/A Tecnica Fotografica — — 1 — — — — — —
47/A Matematica 3
— 2 + 12 h — 2+1h
3 h 9 h — —
49/A Matematica e Fisica — — — — — — — 3 —
19/A Discipline Giuridiche ed Economiche
2 + 2 h — 1+ 6 h — 8 h — — — —
60/A Scienze Naturali, Chimi-ca, Geografia
1 — 1+ 3 h — 10 h — — — —
38/A Fisica 6 h — 6h+11 h — — — — — —
39/A Geografia — — 10 h — — — — — —
13/A Chimica 6h 2 h 6 h+9 h — 12 h. — — — —
16/A Costruzioni, Tecnologia delle Costruzioni e Dise-
gno Tecnico
— — — — 4+6 h — 1+2 h —- —
36/A Tecnica della Comunica-zione
Filosofia
1 — 5 h — — — — 1 —
61/A Storia dell‘arte 6h — 6h — — — — 2+9h —
42/A
76/A Informatica e Laborato-
rio /Trattamento Testi 2 — 10 h 3 h 6 h 42/A
— — — —
2.2 – Risorse professionali
La scuola è dotata delle seguenti risorse professionali distribuite per indirizzi e plessi :
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PERTINI-SANTONI (KRIS00900g) - posti comuni DOCENTI
INDIRIZZI DI STUDIO
PROFESSIONALE TECNICO LICEO ARTISTICO
(KRRC00901E) Settore Servizi
Servizi Commerciali -classi 10-
con opzione promozione comm. e pubblic.- classi 6
-
(KRTD00901T) Settore Economico: Turismo - classi 5-
Settore Tecnologico: Grafica
e Comunicazione
-classi 13 -
(KRTL009018 ) Settore Tecnologico:
Costruzioni, Ambiente e territorio -classi 11-
(KRTL00951N)
Settore Tecno-logico:
Corso serale Costruzioni, Ambiente e territorio – classi 3-
(KRSD00901C) sezione architettura e
ambiente, arti figurative,
design
-Classi 12-
Classe
di
concor-
DISCIPLINE
Sede centrale PERTINI Sede plesso SANTONI
n.posti n.posti n.posti n.posti n.posti
346/A Inglese 2+ 3 h +9*
— 2+3 h
— 1+15 h — 6 h — 6h
246/A Francese 1 2 h* 9 h* — — — — — —
446/A Spagnolo 1+4 h — 1 — — — — — —
71/A Tecnologie e Tecniche di
Rappresentazione Grafica — — — 15 h — — — — —
29/A Educazione Fisica 2 — 1 + 4 h
— 1 + 4 h
— — — —
38/C Laboratorio E Reparti Di
Lavorazione per le Arti
Grafiche
— 6 ore — 1+ 9h — — — — —
30/C
31/C Compresenza Tecnologie
Informatiche — — — 6 ore 4 h 31/C
— — — —
32/C Compresenza Tecnologie
E Tecniche Di Rappresen-
tazione Grafica E Laboratori Meccanico
Tecnologico
— — — 5 ore 4 h — — — —
43/C Laboratorio di Topografia — — — — 3+ 9 h — 1 — —
24/C Compresenza Scienze
Integrate (Chimica) — — — 5 h 4 h — — — —
58/A Geopedolo-
gia, Economia Ed Estimo — — — — 1+ 8 h — 8 h — —
72/A Topografia — — — — 1+ 8 h — 9 h — —
29/C Laboratorio di Fisica — — — 5 h 4 h — — — —
10/A
601/D
Discipline progettuali De-
sign Arte Della Lavorazione Dei
Metalli
— — — — — — — 2
1
—
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PERTINI-SANTONI (KRIS00900g) - posti comuni DOCENTI
INDIRIZZI DI STUDIO
PROFESSIONALE TECNICO LICEO ARTISTICO
(KRRC00901E) Settore Servizi
Servizi Commerciali -classi 10-
con opzione promozione comm. e pubblic.- classi 6
-
(KRTD00901T) Settore Economico: Turi-
smo - classi 5- Settore Tecnologico:
Grafica e Comunicazione
-classi 13 -
(KRTL009018 ) Settore Tecnologico:
Costruzioni, Ambiente e territorio -classi 11-
(KRTL00951N)
Settore Tecno-logico:
Corso serale Costruzioni, Ambiente e territorio – classi 3-
(KRSD00901C) sezione architettura e
ambiente, arti figurati-
ve, design
-Classi 12-
Classe
di
concor-
DISCIPLINE
Sede centrale PERTINI Sede plesso SANTONI
n.posti n.posti n.posti n.posti n.posti
21/A Discipline. Pittoriche Lab. Della Figurazione
— — — — — — — 2+14h —
22/A Discipline Plastiche
Lab. Della Figurazione — — — — — — — 2+6h —
Religione
16 h
— 13 h
— 11 h
— 15 h
— —
10 rapporti 1/1
2 rapporti 1/2 2 rapporto 1/ 1
4 rapporti 1/1 4 rapporti 1/ 1
1 rapporto 1/2 DOCENTI DI SOSTEGNO
Personale ATA con i relativi compiti/aree di competenza
n.1 D.S.G.A
n. 8 Assistente Ammininistrativo
n.12 Assistente Tecnico
n.15 Coll. Scolastico
n.1 A.A.T.D. ore 18
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AREA 1: Coordinamento Piano dell’Offerta Formativa e RAV
proff:
Rita Arcuri,
Rosa Scida
Coordinare le attività curriculare del POF;
Verificare la congruenza delle attività progettate nell‘ambito dei Dipartimenti col POF;
Attivare un adeguato processo di valutazione delle attività del Piano;
Valutazione delle attività curricolari del POF;
Provvedere alla revisione / aggiornamento del POF, anche attraverso monitoraggio periodico dell‘indice di gradi-mento del Piano dell‘Offerta formativa, predisponendo questionari da sottoporre ad un numero significativo di alunni, genitori, docenti, personale dei Servizi Generali e Amministrativi;
Analizzare i risultati e sottoporli al Collegio;
Attuare, in collaborazione con il D.S. ed i suoi collaboratori, la stesura delle bozze dei Regolamen-ti, dell‘organigramma e di tutti gli altri documenti funzionali al miglioramento dell‘organizzazione scolastica, sotto-porli agli organi della scuola preposti alla loro approvazione e quindi attuarne la stesura definitiva; nel corso dell‘anno provvedere ad inserire eventuali modifiche, proposte, aggiornamenti in relazione alle nuove norme e a nuovi dati;
Coordinare la progettazione curriculare avvalendosi dei Coordinatori dei Dipartimenti;
provvedere al coordinamento progetti, corsi di recupero, programmazioni e/o piani di lavoro delle singole classi;
curare la progettazione e il coordinamento per la realizzazione di percorsi interculturali nell‘Istituto;
collaborare con il Referente del sito web, in relazione alla pubblicizzazione del POF e ai rapporti tra scuola e fami-glie;
coordinare la valutazione dei progetti da inserire nel POF;
curare il monitoraggio (in itinere e finale, individuando indicatori/descrittori/campi d‘indagine) dei progetti attivati nell‘ambito del POF con il fondo d‘Istituto;
pianificare e coordinare gli incontri di tutti i docenti Funzioni Strumentali insieme al DS;
Coordinamento uscite didattiche: raccoglie le proposte di uscita didattica; pianifica e organizza le uscite e predispone un calendario; raccoglie le autorizzazioni dei partecipanti e le quote di partecipazione; si assicura del buon esito dell‘organizzazione.
Recepire le esigenze e le proposte degli studenti in riferimento all‘ampliamento dell‘offerta formativa
Pianificare le attività progettuali definendo le fasi di esecuzione, i tempi, le attività di riesame, verifica e validazio-ne del progetto;
Coordinare il gruppo di lavoro formato dai referenti dei rogetti all‘interno di riunioni periodiche.
AREA 2: Multimedialità - Immagine - Gestione del sito della scuola e registro elettronico
proff:
Cristiano Mascia-
ri
Alberto Curcio
Diffusione in tempo reale delle comunicazioni dell‘Istituto attraverso il costante aggiornamento del sito;
Predisposizione dei modelli elettronici per la didattica e per gli scrutini;
Raccolta e archiviazione dei documenti relativi allo sviluppo della didattica;
Pubblicazione di tutta la documentazione prodotta nell'Istituzione Scolastica;
Attività d‘informazione sistematica sui software disponibili nella scuola e sulle novità reperibili nel mercato;
Coordinare le proposte di acquisto (hardware e software) da sottoporre al D.S. e per suo tramite agli organo collegiali;
Promuove l‘utilizzo dei sussidi informatici nella didattica;
giornale on line.
Consulenza e sportello per docenti per l'ottimizzazione di hardware e software per il laboratorio multimediale e le LIM (lavagne interattive multimediali)
promozione dell‘utilizzo del registro elettronico;
supporto ai docenti per l‘utilizzo del registro elettronico;
Provvedere alla programmazione e modalità di pubblicizzazione delle attività dell‘Istituto
provvedere all‘utilizzo del sito per l'apprendimento a distanza (e-learning).
Sono state individuate le seguenti figure di sistema per l‘a.s. 2015-16:
FF.SS. delle seguenti aree:
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AREA 3: Alternanza Scuola-Lavoro—Progettualità e Orientamento
proff:
Carmine Colloca
Ornella Pegoraro
Coordinare le attività extracurriculari (progetti e altre attività da retribuire col F.I.S., aree a rischio e forte proces-so..;
Coordinare progetti PON,POR ecc, ed inserimento dati on-line relativi ai progetti;
Raccogliere le schede di Sintesi Attività Progetto e le schede di valutazione;
Archiviare il materiale (schede di progetto, schede di valutazione ed eventuali lavori prodotti) in presidenza dell‘apposito archivio;
Presentazione dell‘istituto presso le scuole di secondario d I grado;
Coordinamento dei docenti che collaborano all‘orientamento;
Organizzazione della comunicazione relativa all‘Istituto sul territorio;
Predisposizione dei materiali cartacei e multimediali, informazione presso le scuole medie,
Organizzazione delle giornate dell‘orientamento presso l‘Istituto e nelle Università;
Accoglienza delle amiglie nei periodi pre-iscrizioni;
Sviluppo di iniziative didattiche e culturali con le scuiole secondarie di I grado del territorio;
Analisi dell‘andamento delle iscrizioni;
Progettare e coordinare tutte le attività legate ai progetti stage e alternanza scuola-lavoro;
Garantire la raccolta di una banca dati sulle aziende disponibili ad ospitare alunni un stage o in percorsi di alter-nanza scuola– lavoro;
provvedere alla modulistica e alla documentazione necessaria a percorsi di uno stage o d‘alternanza –scuola
lavoro;
Mantenere e sviluppare rapporti con il mondo delle imprese, anche per iniziativelegtae all‘orientamento verso il mercato del lavoro;
Coordinare interventi di orientamento a percorsi post-diploma e all‘Università;
Tenere i contatti con le realtà esterne all‘istituto che contribuiscano all‘arricchimento formativo dei ragazzi;
AREA 4: Sostegno E Supporto Alunni
proff:
Anna Lucia Per-
rupato
M.Teresa Carvel-
li
Coordinatore dei progetti per i diversamente abili;
Coordinare l‘attività di sostegno all‘interno della scuola;
Mantenere i contatti con le Istituzioni (ASL, Comune, ecc.);
Collaborare con i referenti della Provincia in merito al Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica;
Coordinare il GLI d‘Istituto al fine di: 1. rilevazione dei BES presenti nella scuola; 2. raccolta e documentazione degli interventi didattico - educativi posti in essere anche in funzione di azioni
di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell‘Istituto; 3. focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle
classi; 4. rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; 5. raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai consigli di classe sulla base delle effettive esigenze,
ai sensi dell‘art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;
6. elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l‘Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redige-re al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).;
Referente per le problematiche relative agli alunni diversamente abili;
Coordinamento dei servizi di sportello e di consulenza educativa e formazione;
Coordinamento della formazione legata a disagio, dispersione, BES, DSA e handicap;
Coordinamento e gestione in collaborazione con il DS, degli orari di docenti di sostegno, educatori, volontari civili, esperti di vario genere;
Gestore collegamenti tra i Consigli di Classe;
Analisi problematiche relative alla dispersione scolastica;
Coordinamento iniziative di lotta alla dispersione scolastica;
Organizzazione di iniziative per l‘educazione alla salute e prevenzione delle devianze e del disagio
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
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proff:
Anna Lucia Per-
rupato
M.Teresa Carvelli
Coordinamento iniziative di lotta alla dispersione scolastica;
Organizzazione di iniziative per l‘educazione alla salute e la prevenzione delle devianze e del disagio.
Coordinamento delle attività degli alunni stranieri;
Predisposizione modelli e percorsi formativi per alunni in entrata e in uscita;
Orientamento universitario;
Predisposizione di attività di orientamento e supporto documentale
Organizzazione delle giornate dell‘orientamento presso l‘Istituto e nelle Università;
Accoglienza delle famiglie nei periodi pre-iscrizioni;
Sviluppo di iniziative didattiche e culturali con le scuole secondari di I grado del territorio;
Analisi dell'andamento delle iscrizioni
SEDE CENTRALEPERTINI
viale G. Matteotti
Prof.ssa Amalia Rizzuto
PLESSO Succursale
via XXV Aprile
Prof.ssa Maria Mariano
PLESSO SANTONI viale G. da Fiore
Prof. Domenico Rinaldo
Collaboratori del Dirigente Scolastico:
Animatore Digitale: prof.ssa Patrizia Rizzo
R.S.P.P.: prof. Luigi Manfredi
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
Pagina 15
Regolamento
di Istituto, Auditorium,Biblioteca Proff: Arcuri Francesca,Rosa Scida, Carvelli M. Teresa
Carta dei servizi e patto di Corresponsabilità
Proff: Patrizia Rizzitelli, Maria Rosa Stumpo
Viaggi di istruzione e antifumo
Proff: Maria Pia Papandrea., Marina Vincelli ,Giovanni Porcelli, Alessandro Ciacco, Manuela Di Lupo, Lucrezia Del Bene, Giuseppa Carvelli;
Consiglio di Istituto e Collegio docenti Proff: Vincenzo Lacava, Luigi Fauci
Antimobbing e molestie sessuali Prof.ssa: Adele Guarascio
Procedure Acquisti Proff: Carmine Colloca, Antonio Chiellino
Piscina e Palestra Prof: Antonella Benco, Lucia Muscò
Coordinamento Commissioni Proff: Rita Arcuri, Silvana Barbieri, Patrizia Rizzo, Amalia Rizzuto
Orientamento
Prof.ssa Lucia Muscò (coordinamento) ;
proff: V. Sisca,R. Longo, E,Cardone, A.M. Gallo, G. Buzurro, M.P. Papandrea, M. Rinaldo, C. Colloca, M.T. Carvelli; docenti di indirizzo
Invalsi Prof.ssa R. Scida
Sono stati, inoltre, organizzati i seguenti gruppi di studio/commisssioni
Commissioni di lavoro
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P.T.O.F PERTINI-SANTNI
Coordinatori Classi:
SEDE PERTINI
CLASSE COORDINATORE CLASSE COORDINATORE
PROFESSIONALE – SERVIZI COMMERCIALI
1A LONGO RITA 1B PELLEGRINO VINCENZA
2A LAINO ANGELA 2B LETO EVELINA
3A SQUILLACE ANGELINA 4B GUARASCIO ADELE
4A RIZZITELLI PATRIZIA 5B MARIANO MARIA
5A SCIDA ROSA 5C VALENTI SAVERIO
OPZIONE IPCP
1H SCALISE MARIA GABRIELLA 4H MONTALCINO MASSIMO
2H SISCA VINCENZO 5H FERRARO SAVERINA
3H RIZZO PATRIZIA 2E SCALISE ERNESTO
TECNICO TURISMO
1AT ARAGONA MARIA CONCETTA 4AT CHIELLINO ANTONIO
2AT STUMPO MARIA ROSA 5AT CARDONE ESTER
3AT IANNELLO CLAUDIA
TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE
1AG DATTILO FRANCESCA 5AG LIBONATI ANNARITA
2AG PALERMO ANTONELLA 1BG FILICETTI MARIO
3AG COTRONEO CATERINA 2BG BOMPIGNANO ANTONIO
4AG MUSCO‘ LUCIA 1CG CACCIA RAFFAELE
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
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SEDE SANTONI
LICEO ARTISTICO
CLASSE COORDINATORE
1AL SESTITO CRISTINA
2AL BONANNO FLAVIA
3AL GRECO FILOMENA
4AL DONNICI ROSA
5AL ARCURI RITA
1BL STRANGIS DANIELA
2BL CARVELLI GIUSEPPA
3BL DI LUPO MANUELA
4BL COSTANTINO ANGELA
5BL PIZZUTO FRANCESCA
1CL POMPO‘ ELENA
2CL PORCELLI GIOVANNI
3CL MASCIARI CRISTIANO
4CL LACAVA VINCENZO
3DL ARCURI RITA
TECNICO C.A.T. TECNICO C.A.T. - CORSO SERALE
CLASSE COORDINATORE CLASSE COORDINATORE
1AT CARVELLI MARIA TERSA 3 Serale DE TURSI ANTONINO
2AT CALDERAZZO AMELIA 4 Serale AMODEO ANTONIO
3AT TORCASIO PASQUALINA 5 Serale CANNATELLI FRANCESCO
4AT LOMBARDI MARIA
5AT PARISE BARBARA
1BT CASTAGNARO ROSSELLA
2BT CAMMARIERE MARIA LETIZIA
3BT COLLOCA CARMINE
4BT ROGANO NICOLA
5AT TALOTTA ENZO
4CT ARCURI FRANCESCA
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
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Per l‘anno in corso è stato assegnato alla scuola il seguente organico potenziato:
n. 6 docenti sulle seguenti classi di concorso - Utilizzato nei seguenti interventi:
1 AD01 SOSTEGNO prof.ssa CONFORTI recupero e/ o potenziamento disciplinare / prove INVALSI sostituzione colleghi assenti 3gg Pertini + 3gg Santoni
2 A047 MATEMATICA prof.ssa DAMARE STAFA-NIA 9 h su semiesonero Pertini
classi 3A - 4A -5A recupero e/ o potenziamento disciplinare / prove INVALSI sostituzione colleghi assenti
3 A019 DISCIPLINE GIURI-DICHE ED ECONO-MICHE
Prof.ssa BARBUTO ELISA-BETTA
sostituzione colleghi assenti stessa disciplina potenziamento allievi sede santoni ( liceo artistico) : cittadinan-za e costituzione sostituzione colleghi assenti Pertini-Santoni
4 A075 DATTILOGRAFIA E STENOGRAFIA
prof.ssa LAVECCHIA LUCIA
rapporto con le famiglie prove INVALSI sostituzione colleghi assenti
5 A246 LINGUE E CIVILTÀ STRANIERA (INGLESE)
prof. SANZO GIOVANNI
sostituzione colleghi assenti stessa disciplina recupero e/ o potenziamento Francese sede pertini recupero e/ o potenziamento progetti MOF sede santoni- attività alternative religione cattolica sostituzione colleghi assenti 2gg santoni- 3gg pertini
6 AD03 SOSTEGNO prof. OPPIDO MARIO classi 2H - 3A
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2.3 Risorse Strutturali La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali
SEDE CENTRALE PERTINI - Succursale XXV Aprile
n. 1 Biblioteca n.1 Laboratorio Scientifico
n. 1 Auditorium n.1 Laboratorio formazione docenti
n .1 Piscina n. 2 Uffici F.S.O
n. 1 Campo di Calcetto n.1 CTS
n. 1 Palestra
n. 3 Laboratori di grafica
n. 2 Laboratori di didattica Individualizzata / creatività
n. 1 Laboratorio di Informatica
n. 1 Laboratorio radiotelevisivo, di elaborazione immagini
PLESSO SANTONI
n. 1 Biblioteca n. 1 Palestra
n. 1 Auditorium n.1 Progettazione Informatica
n. 1 Aula magna L.I.M n.1 Disegno Grafico
n. 1 Sala Informatica docenti n.1 Chimica, fisica e scienze
n. 1 Laboratorio Linguistico n.1 Musica
n. 1 Laboratorio di Architettura n. 2 Laboratori di Discipline plastiche
n. 1 Prove sui materiali da costruzioni n.1 Aule speciali per Disegno geometrico
n. 1 Topografia n. 2 Disegno dal vero e pittura
n. 1 Oreficeria, incisione ed incastonatura e sala macchine n.1 L.I.M
Per realizzare le azioni didattiche educative di potenziamento dell‘offerta formativa ed implementare i rapporti con il territorio, l‘istituto ha stipulato
convenzioni e protocolli di intesa con enti ed associazioni per l‘utilizzo di :
Piscina
Auditorium
Biblioteca
Palestre plesso Pertini e Santoni
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Individuazione delle priorità rispetto agli esiti degli studenti e descrizione dei traguardi
ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ TRAGUARDI
Risultati scolastici Riduzione tassi di abbandono primo biennio
Dimezzare il tasso di abbandono nel primo biennio.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Maggior coinvolgimento e responsabilizzazione all'istruzione dei genitori
Partecipazione costruttiva delle famiglie al processo educativo
Formazione docenti per didattica innovativa anche con l'uso delle nuove tecnologie
Acquisizione di pratiche didattiche accat-tivanti e stimolanti per gli alunni.
Competenze chiave e di cittadinanza
Risultati a distanza Monitorare i risultati a distanza degli alunni in uscita
Creazione di un data base degli alunni degli ultimi 5 anni.
Coerenza con il Rav - sezione 5
Individuazione delle priorità rispetto agli esiti degli studenti e descrizione dei traguardi
Le priorità e i relativi traguardi individuati nell‘area 5.1 (priorità/traguardi) della sezione 5 del RAV, sono i se-
Motivazione della scelta
Dall‘analisi dei dati relativi alle prove INVALSI emerge i risultati conseguiti dagli alunni si attestano, sia im Italiano che in Matematica, su
livelli inferiori alla media regionale e nazionale.
Le motivazioni dell‘insuccesso si possono ritrovare nello scarso coinvolgimento delle famiglie ed impegno degli alunni a casa ma, anche,
in una metodologia didattica poco coinvolgente
Obiettivi di processo
Curricolo, progettazione e valutazione Utilizzare criteri e definire rubriche di valutazione omogenee e condivise attraver-
so di prove autentiche per competenze
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Attività di aggiornamento per una migliore qualificazione professionale
Integrazione con il territorio e intensificazione dei
rapporti con le famiglie
Partecipazione costruttiva delle famiglie al processo educativo
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3. Identità strategica 3.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento
Gli obiettivi di processo, come sottolinea il Prot. 1738 del 2 marzo 2015 - Miur, ―rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate‖ e che ―costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico) e riguardano una o più aree di processo. ―
Partendo dall‘analisi del RAV, per ciascuna priorità sono stati individuate le priorità relative al miglioramento degli esiti degli studenti:
Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con articolare riferimento all’italiano, nonché e alla lingua inglese ad altre lingue dell’Unione Europea anche mediante l’utilizzo della metodologia CLIL; Potenziare le competenze matematico - logiche e scientifiche; Potenziare le competenze nelle discipline di indirizzo; Potenziare le competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale,all‘utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; Definire alcune modifiche nel curricolo coerenti con le esigenze del contesto territoriale; Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valutazione dell’educazione interculturale; Prevenire e contrastare la dispersione scolastica e assicurare il diritto allo studio degli alunni BES.
Si ritiene opportuno:
consolidare le pratiche di recupero degli allievi in difficoltà che si sono rivelate evidentemente efficaci (corsi
di recupero, attività a piccoli gruppi, sportello…) e da e attenzione alle competenze -chiave europee, in
particolare alle lingue straniere e alle altre forme di linguaggio che, dal punto di vista dei contenuti
disciplinari, hanno costituito in questi anni elemento caratterizzante l‘offerta formativa del nostro Istituto;
accogliere le proposte e i pareri formulati dagli Enti locali e dagli stakeholders riguardo a:
Implementare la didattica laboratoriale e i processi formativi orientati alle competenze che favoriscano l‘integrazione delle discipline e la partecipazione attiva degli studenti;
Sviluppo delle competenze trasversali;
Favorire esperienze di apprendimento in contesti diversi: attività nei laboratori, esperienze svolte in contesti produttivi reali, stage, alternanza scuola-lavoro;
Sviluppare percorsi didattici di ―Educazione alla cittadinanza e alla legalità‖ di educazione all‘ambiente , all‘alterità e alla solidarietà;
Favorire percorsi di supporto per gli alunni ― deboli‖ (BES);
Pianificare percorsi di orientamento per il successo scolastico;
Offrire possibilità di praticare nell‘extracurricolo e nel curriculo attività artistiche: musica e/o studio lingue straniere;
Attivare percorsi formativi contro il bullismo e il cyberbullismo;
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4. Curricolo di Istituto
4.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento
Gli indirizzi di studio
Il percorso formativo dell‘istituto Pertini-Santoni è articolato nei seguenti Indirizzi:
LICEO ARTISTICO TECNICO PROFESSIONALE
PLESSO SANTONI PLESSI PERTINI-SANTONI PLESSO PERTINI
Architettura e Ambiente Arti figurative Design
Settore tecnologico:
Grafica e Comunicazione Costruzioni, Ambiente e Territorio Corso serale (Costruzioni, Ambiente e Territorio)
Settore Economico
Turismo
Servizi Commerciali Servizi Commerciali
Opzione Promozione Pub blicitaria ( a partire dal primo anno)
Produzioni Audiovisive
Profilo culturale e risultati di apprendimento:
INDIRIZZO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI:
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e re-
sponsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coin-
volte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità perso-
nali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche
che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei
bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più
possibile personalizzato;
- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di re-
sponsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure profes-
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L‘opzione ―Promozione Commerciale e Pubblicitaria‖ afferisce all‘indirizzo Servizi Commerciali.
Nell‘opzione ―Promozione Commerciale e Pubblicitaria‖ vengono identificate, acquisite ed approfondite
competenze specifiche nella area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella progettu-
ale e tecnologica; tali competenze consentono l‘inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva
e pubblicitaria.
INDIRIZZO TECNICO SETTORE ECONOMICO:
Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad am-
pie aree: l‘economia, l‘amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l‘economia sociale e il turismo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-
aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimen-
to alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/
servizi turistici.
In particolare, sono in grado di:
- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i
comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
- riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le catego-
rie di sintesi fornite dall‘economia e dal diritto;
- riconoscere l‘interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale;
analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di ge-
stione;
- utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;
- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzio-
ni ottimali;
- agire nel sistema informativo dell‘azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento orga-
nizzativo e tecnologico;
- elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e
software gestionali;
- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
INDIRIZZO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO:
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove intervie-
ne permanentemente l‘innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di
organizzazione.
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
Pagina 24 Pagina 24
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute,
nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l‘utilizzo di 5 appropriate tecniche
di indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzio-
ne sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell‘ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall‘ideazione alla realizzazione del prodotto, per
la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell‘organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produtti-
vi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cam-
biamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell‘innovazione
tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
INDIRIZZO LICEO ARTISTICO
Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l‘acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d‘arte nei diversi con-
testi storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studi prescelti;
Cogliere i valori estetici,concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
Conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e sa-
per collegare i diversi linguaggi artistici;
Conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e ma-
teriali in relazione agli indirizzi prescelti;
Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione
della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni,
Conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e ar-
chitettonico.
Indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
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- conoscere gli elementi costitutivi dell‘architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche
costruttive fondamentali;
- avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali
al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione;
- conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche
urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;
- avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale,
ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;
- acquisire la conoscenza e l‘esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi
dell‘architettura;
Indirizzo ARTI FIGURATIVE: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
- aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi
aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali;
- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; saper individuare le interazioni delle forme
pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
- conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche
della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le
tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
- conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell‘arte moderna e contemporanea e le
intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica
e scultorea.
Indirizzo DESIGN: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
- conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
- avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie
dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
- saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse
finalità relative a beni, servizi e produzione;
- saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e
del modello tridimensionale;
- conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma.
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4.2.1 - Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare
Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate (Obiettivi di miglioramento ai sensi del D.P.R. n.
80/2013 e comma 7 della Legge n. 107/2015):
Per il miglioramento e potenziamento dell‘offerta formativa sono stati approvati dal Collegio dei docenti nella seduta del 13/10/2015 le azioni
di ampliamento curricolare di seguito riportate:
Tipologia Sede Tematica Risorse umane
1 Progetto curriculare
Santoni Attività alternativa Religione Cattoli-ca Laboratorio di Extensive Reafding Potenziamento competenze nella lingua inglese
Docenti
2 Progetto curriculare
Pertini Attività alternativa Religione Cattoli-ca La classe è aperta Potenziamento competenze
Tutti i docenti sede centrale e suc-cursale
3 Progetto curriculare
Pertini Competenze per triennio TURISMO Alla scoperta dell‘antico porto di Ulisse….. Rinnovo Scuola : rete UNESCO
Docenti
4 Progetto curriculare
Santoni Corso di architettura e ambiente La conoscenza del Patrimonio ar-chitettonico di Crotone 2 – 3 - 4 Classi CAT
Docenti
5 Progetto curriculare ed extracurri-culare
Pertini Santoni
Centro storico in fiore Triennio Tecnico Grafica e Comuni-cazione e Liceo Artistico
Docenti
6 Progetto extracurriculare Pertini
Attività trasversale Social network Classi professionale aziendale e Turismo
Docente Tecnico lab. Collaboratore
7 Progetto extracurriculare Pertini
Attività trasversale Cinescuola Classi professionale aziendale e Turismo
Docente Docente italiano Tecnico lab. Collaboratore
8 Progetto extracurriculare Santoni Corso Achitettura e ambiente Disegno e progettazione in ambiente CAD Classi 2 – 3 - 4
Docente
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Tipologia Sede Tematica Risorse umane
9 Progetto extracurriculare Santoni Corso CAT Progettazione con ausilio software CAD Classi 3 – 4 - 5
Docenti
10 Progetto extracurriculare Santoni Ricreando con l‘arte realiz-zazione di un murales parete esterna
Docente
11 Progetto extracurriculare Santoni I have a dream realizzazio-ne di un cd musicale con brani interpretati e arran-giati Realizzazione grafica della copertina
Docenti
12 Progetto extracurriculare Pertini Santoni
Blue Magazine Realizzazione di un giorna-lino scolastico Allievi dell‘istituto
Docente Esperto esterno
13 Progetto in rete con altre scuole primo e secondo grado
Santoni promozione della lettura nelle scuole e nel territorio tramite: Laboratori di lettura Organizzazione di eventi(festa del libro, notte dei racconti) Incontro con gli autori Scambi di esperienze e buone pratiche, mostre itineranti e forma-zione per docenti
Docenti
14 Progetto extracurriculare Pertini Santoni
Gentro sportivo scolastico: campionati studenteschi
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4.2.2 - Attività di Alternanza scuola - lavoro
L‘alternanza scuola-lavoro, cosi come prevista dal comma 33 in poi della legge di riforma Legge 107/2105, è
stata inserita nel piano dell‘offerta formativa dell‘Istituto a partire dalle classi terze di tutti gli indirizzo di studio: pro-
fessionale, tecnico e liceo. Le attività proposte sono funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente
fissate (Obiettivi di miglioramento ai sensi del D.P.R. n. 80/2013; c. 7 L. n. 107/2015) e sono di seguito riportate.
ATTIVITA’ DI AL-TERNANZA
presso:
Arricchimento
Destinatari: Risorse materiali necessarie
(spazi, strumenti):
Risorse professio-nali e compiti asse-
gnati (indicare l’eventuale
presenza di risorse pro-
fessionali esterne,
l‘eventuale utilizzo di
figure previste nell‘ ambito
dell‘organico
dell‘autonomia):
Agenzie di Viaggi e Turi-
smo, Tour Operator ,
Studi grafici
Indirizzo Turismo Saper interagire in manie-
ra appropriata con le
componenti organizzative
e strutturali delle aziende
turistiche, individuare e
utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team-
working più appropriati.
Indirizzo Grafica e Co-municazione Usare software professio-
nali per la grafica pubblici-
taria, ideare e sviluppare
campagne comunicative
di marketing mirate al
territorio target.
Alunni del triennio
Istituto Tecnico
Indirizzo: Turismo e
Grafica Pubblicitaria
Agenzia di viaggio e turi-
smo, Tour operator, studi
grafici, agenzie pubblicita-
rie, computer
tutor esterno ed interno
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Pagina 29
ATTIVITA’ DI AL-TERNANZA
presso:
Arricchimento
Destinatari: Risorse materiali necessarie
(spazi, strumenti):
Risorse professio-nali e compiti asse-
gnati (indicare l‘eventuale presenza
di risorse professiona-li esterne, l‘eventuale utilizzo di figure previ-
ste nell‘ ambito dell‘organico
dell‘autonomia):
Studi professionali
(commerciali, grafici),
agenzie pubblicitarie
Indirizzo Servizi Commerciali Riconoscere nell'evolu-zione dei processi dei servizi, le componenti c u l t u r a l i , s o c i a -li,economiche e tecnolo-giche che li caratterizza-no, in riferimento ai diversi contesti,locali e
globali;
Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influi-scono sull'evoluzione dei bisogni e sull'inno-vazione dei processi di
servizio;
Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizza-
to;
Indirizzo
Servizi Commerciali- Opzione
promozione pubblicita-
ria
Usare software professio-
nali per la grafica pubblici-
taria, ideare e sviluppare
campagne comunicative di
marketing mirate al territo-
rio target.
Alunni della terza classe
(Settore Servizi Commer-
ciali e promozione pubbli-
citaria)
Studi professionali, agen-
zie pubblicitarie, computer
tutor esterno ed interno
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Pagina 30
ATTIVITA’ DI AL-TERNANZA
presso:
Arricchimento
Destinatari: Risorse materiali necessarie
(spazi, strumenti):
Risorse professio-nali e compiti asse-
gnati (indicare l’eventuale pre-
senza di risorse professio-
nali esterne, l‘eventuale
utilizzo di figure previste
nell‘ ambito dell‘organico
dell‘autonomia):
Studi tecnici professio-
nali Redigere un atto di ag-
giornamento del catasto Svolgere computi metrici Redigere elaborati grafici
su CAD
Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indirizzo:
Costruzioni Ambiente e Territorio
Liceo Artistico : Indiriz-zo: Architettura e am-biente
Studio professionale, com-
puter tutor esterno ed interno
Imprese edili Gestire la Sicurezza in
cantiere
Effettuare il rilevo di
terreni e fabbricati
Elaborare e redigere
particolari costruttivi
Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indirizzo: Costruzioni Ambiente e Territorio
Cantieri edili, strumenti di
misura, DPI tutor esterno ed interno
ANCE Associazione Nazionale
Costruttori Edili
Attività di gestione e coor-
dinamento
Attività di formazione e
aggiornamento professio-
nale
Servizi alle imprese edili
Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indirizzo:
Costruzioni Ambiente e Territorio
Liceo Artistico : Indiriz-zo: Architettura e am-biente
Studio professionale,
cantieri edili computer,
DPI
tutor esterno ed interno
Cassa Edile Contributi previdenziali CCNL
Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indirizzo: Costruzioni Ambiente Territorio
Uffici tutor esterno ed interno
Ispettorato del Lavoro Sicurezza sul lavoro Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indirizzo:
Costruzioni Ambiente e Territorio
Uffici, cantieri tutor esterno ed interno
Agenzia delle Entrate -
Catasto Atti di aggiornamento
catastali Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indiriz-
zo:Costruzioni Ambiente e Territorio
Agenzia delle Entrate,
computer tutor esterno ed interno
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
Pagina 31
ATTIVITA’ DI AL-TERNANZA
presso:
Arricchimento
Destinatari: Risorse materiali necessarie
(spazi, strumenti):
Risorse professio-nali e compiti asse-
gnati (indicare l’eventuale pre-
senza di risorse professio-
nali esterne, l‘eventuale
utilizzo di figure previste
nell‘ ambito dell‘organico
dell‘autonomia):
Comune di Crotone Gestione delle procedure
edilizie e del territorio
Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indiriz-
zo:Costruzioni Ambiente e Territorio
Uffici tutor esterno ed interno
Provincia di Crotone Gestione delle procedure
dei contratti pubblici Alunni del triennio
Istituto Tecnico Indiriz-
zo:Costruzioni Ambiente e Territorio
Uffici tutor esterno ed interno
Laboratori artistici ed
artigianali Lavori artistici Opere di artigianato
Alunni del triennio
Liceo Artistico Indirizzo: Arti Figurative
Laboratori tutor esterno ed interno
Laboratori orafi Lavorazione dei metalli Alunni del triennio
Liceo Artistico Indiriz-zo:Design
Laboratori tutor esterno ed interno
Per quanto riguarda l‘attività di alternanza scuola lavoro previste dalla L.77/2005, le classi quinte dell’indirizzo professionale completano le 132 ore previste dal piano di studio.
Le aziende presso le quali le classi realizzano il percorso in parola sono:
Mathesis sas di Francesco Vallies;
Agenzia pubblicitaria Contatto di Saverio Danese;
Studio Grafico di Francesco Nicotera;
Violauto srl;
Studio commerciale dott. Arabia;
I Dati – soc. cooperativa;
Studio commerciale dott. Pacenza;
Studio commerciale dott. Rizzuto;
Studio commerciale dott. Gallo.
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
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ATTIVITA’ DI ALTER-NANZA
presso:
Arricchimento
Destinatari: Risorse materiali
necessarie (spazi, stru-
menti):
Risorse professionali e compiti assegnati
(indicare l’eventuale presenza di
risorse professionali esterne,
l‘eventuale utilizzo di figure previste
nell‘ ambito dell‘organico
dell‘autonomia):
Competenze economico-aziendali :
Riconoscere all‘interno di un ambiente lavorativo complesso l‘importanza dei ruoli ed utilizzare un comportamento consono; Riconoscere un documen-to contabile, saperlo inter-pretare nelle sue compo-nenti; Riconoscere le varie fun-zioni di un software di gestione;
Conoscere i l ruo lo
dell‘archivio.
Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, socia-li,economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferi-mento ai diversi conte-
sti,locali e globali;
Cogliere criticamente i mu-tamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazio-
ne dei processi di servizio;
Essere sensibili alle diffe-renze di cultura e di atteg-giamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il
più possibile personalizzato;
Classi quinte indi-
rizzo professionale
Servizi Commer-ciali
Docente tutor interno: prof. Silvana Barbieri Assiste e guida gli studenti e verifi-ca il corretto svolgimento del per-corso in alternanza Tutor azienda-le esterno (vengono individuati all‘interno delle Aziende): Favorisce l‘inserimento dello stu-dente nel contesto operativo, lo assiste nel percorso di formazione sul lavoro, controlla e verifica le attività, valuta l‘efficacia dei pro-cessi formativi.
Competenze Opzione Promozione commercia-le e pubblicitaria Rielabora le informazioni di un brief in funzione della richiesta; Elabora soluzioni funzio-nali alla richiesta; Progetta una proposta
operativa;
Confronta la soluzione con il com mittente; Utilizza i software specifici per il finish layout.
Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, asco l -to,cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; Svolgere la propria attività operando in equipe e inte-grando le proprie competen-ze con le altre figure profes-sionali, al fine di erogare un servizio di qualità; Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell‘osservanza degli aspetti
deontologici del servizio;
Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valo-rizzazione dell'ambiente e del territorio;
Intervenire, per la parte di
propria competenza e con
l‘utilizzo di strumenti tecnolo-
gici,nelle diverse fasi e livelli
del processo per l‘esercizio
del controllo di qualità.
Classi quinte indi-
rizzo professionale
Servizi Commer-ciali opzione Pro-mozione commer-ciale e pubblicita-ria
P.T.O.F PERTINI-SANTONI
Pagina 33
4.3 Azioni della scuola in relazione ai Bisogni Educativi Speciali
L‘Istituto recepisce e fa proprie le indicazioni di cui alla Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e alla suc-cessiva C.M. dell‘ 8 marzo 2013, sia per quanto attiene l‘adozione del Piano Annuale per l‘Inclusione (PAI) che per quanto riguarda la proposta suddivisione degli alunni con BES nelle seguenti tre categorie:
DISABILITÀ Per rendere effettivo il diritto all‘istruzione e all‘inclusione degli alunni con disabilità le azioni previste sono le
seguenti: - Analisi della situazione iniziale, attraverso l‘acquisizione e presa visione della necessaria documentazione
contenuta nel fascicolo personale dell‘allievo e l‘osservazione sistematica; - Analisi delle potenzialità dell‘alunno, con particolare attenzione all‘individuazione dei punti di forza piuttosto
che alla stigmatizzazione dei punti di debolezza; - Predisposizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) condiviso, in sede di riunione del Gruppo di Lavoro
per l‘Handicap Operativo (GLHO), con i referenti dell‘Asl e con la famiglia; - Strutturare in maniera sistematica tutto il percorso dell‘allievo mediante raccordo organico con la scuola secondaria di primo grado ed eventualmente con l’Università; - Operare in una dimensione prospettica pluriennale; - Predisporre prove di verifica coerenti con il percorso educativo-didattico individualizzato (programmazione
curricolare, per obiettivi minimi o differenziata); - Valutare in relazione alla Programmazione Educativa Individualizzata che a seconda dei casi potrà essere
finalizzata al conseguimento del diploma (per gli alunni che seguono programmazione curricolare o per obietti-vi minimi) o al rilascio di un attestato delle competenze acquisite (per gli alunni che seguono programmazione differenziata).
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
Come definito dalle citate normative, nei DES sono compresi gli alunni interessati da DSA, deficit del linguag-gio, deficit delle abilità non verbali, deficit della coordinazione motoria, deficit dell‘attenzione e dell‘iperattività
(ADHD), funzionamento intellettivo limite, ecc….
Per gli studenti interessati da Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) la pianificazione delle attivi-
tà è suddivisa nelle seguenti fasi:
-prima dell‘inizio delle lezioni, contatti con i docenti referenti degli Istituti di provenienza, predisposizione di
azioni informative rivolte agli insegnanti riguardo la presenza di alunni con
DSA in ingresso, sensibilizzazione, previo consenso della famiglia dell’allievo con DSA, dei compagni del gruppo classe, ricognizione del quadro diagnostico di ogni allievo con DSA al fine di favorire la pianificazio-
ne del PDP;
-nei primi consigli di classe, discussione e confronto sulla predisposizione del PDP;
-nel corso del primo quadrimestre, condivisione con la famiglia del PDP e sua conseguente adozione;
-nel restante periodo dell‘anno scolastico, predisposizione di opportune verifiche in itinere sull’andamento
del PDP ed eventuali correttivi da attuare, previa condivisione con la famiglia.
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Per gli studenti interessati da altri Disturbi Evolutivi Specifici, gli interventi potranno concretizzarsi in:
- adozione di sole strategie didattiche individualizzate e personalizzate;
- predisposizione di un PDP, sempre condiviso dalla famiglia, nei casi in cui il disturbo è documentato da una diagnosi specialistica e/o in considerazione di attente riflessioni di carattere psicopedagogico e didattico
operate dal Consiglio di classe.
Oltre a quanto sopra, per gli alunni compresi nella categoria dei DES, la scuola si propone di realizzare una
didattica individualizzata e personalizzata anche attraverso le seguenti iniziative di recupero e sostegno:
- elaborazione e raccolta in una banca dati di mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.) che possano facilitare la comprensione, supportare la memorizzazione e/o il recupero delle informazioni, anche realizzati attraverso il ricorso ad una didattica di tipo laboratoriale inclusiva, volta al maggiore coinvolgimento
degli studenti con DES;
- organizzazione di corsi curriculari sul metodo di studio e di supporto nello svolgimento delle attività di studio pomeridiane, facendo ricorso ad una ottimale organizzazione dei docenti dell’organico dell’autonomia (metacognizione, sviluppo delle abilità di controllo del compito, strategie di studio individuale,
supporto nello studio delle diverse discipline, utilizzo di strumenti tecnologici e compensativi).
SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE
Per quanto attiene questa categoria di studenti, i Consigli di classe, sulla base di elementi oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ed unitamente ad attente considerazioni psicopedagogiche e didattiche, avranno cura di programmare interventi individualizzati e personalizzati a carattere essenzialmente transitorio, da monitorare con particolare attenzione, proprio in relazione alla loro
possibile temporaneità.
Nello specifico, per quanto attiene gli alunni stranieri di recente immigrazione, la scuola, sempre facendo
ricorso all‘organico dell‘autonomia, prevede di attivare le seguenti iniziative:
-percorsi di studio per il consolidamento delle abilità comunicative della lingua del paese ospitante, da porre in
essere anche prima dell‘inizio dell‘anno scolastico;
-laboratori linguistici animati da docenti specializzati nell‘insegnamento dell‘italiano, ma non necessariamente,
capaci comunque di coordinare il lavoro di semplificazione linguistica dei contenuti delle diverse discipline.
Per quanto attiene la valutazione degli studenti tutti con Bisogni Educativi Speciali, questa dovrà necessariamente essere coerente con gli interventi di individualizzazione e personalizzazione e tener conto dei
progressi effettivi registrati a partire dalla situazione iniziale.
Le azioni di indirizzo e di carattere generale che attengono l‘area degli alunni con BES saranno curate dal
Gruppo di lavoro per l‘inclusione (GLI).
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4.4 Linee metodologiche e modalità di monitoraggio delle attività anche in termini di orientamento degli alunni/degli studenti nella prosecuzione del percorso di studi/nell’inserimento
Orientamento in Uscita Le attività, coordinate dai docenti incaricati di Funzione Strumentale, sono rivolte agli studenti del triennio,
per classi parallele o per gruppi d'interesse e sono realizzate curando l'aspetto informativo e quello formativo,
con il coinvolgimento diretto di docenti interni e di esperti esterni, docenti universitari ed ex-studenti.
Il ― Pertini- Santoni‖ propone attività di orientamento in uscita affinché gli studenti possano:
- Individuare interessi e predisposizioni per effettuare scelte consapevoli
- Stimare e rinforzare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i corsi di studio di
interesse
- Conoscere i vari profili professionali ed il percorso formativo universitario per la loro realizzazione
Disporre di informazioni sui percorsi e le sedi di studio entrare in contatto con il mondo universitario,
attraverso specifiche iniziative.
4.5 Criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze degli alunni/degli studenti
I criteri di valutazione a.s. 2015-16 La valutazione fa parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento e deve essere intesa come
un aiuto necessario allo studente nel suo percorso scolastico. In tal senso ogni docente si avvale sia di valutazio-ne diagnostica (valutazione dei prerequisiti per le informazioni relative alle conoscenze e alle abilità che si riten-gono preliminari rispetto alle procedure didattiche da avviare), sia formativa (valutazione in itinere per misurare i livelli di apprendimento dei singoli, per adottare efficaci strategie di recupero e per rivedere e correggere il pro-
cesso in corso).
Valutazione nel corso dell’anno Per la verifica vengono utilizzati vari strumenti: prove scritte, colloqui orali, test, questionari, relazioni, ecc.
Ogni docente individua nel piano di lavoro un congruo numero di verifiche per trimestre I risultati delle verifiche vengono comunicati agli alunni al massimo entro 10 giorni dalla effettuazione della pro-va. Lo studente deve sempre conoscere la sua valutazione orale e scritta. Le azioni di recupero previste dal Consiglio di Classe saranno improntate: nel biennio al potenziamento degli obiettivi e competenze previste per l‘obbligo di istruzione; nel triennio al potenziamento delle abilità e competenze connesse ai profili professionali di ciascun indirizzo. Valutazione di fine anno
Il Consiglio di classe di fine anno sulla base degli elementi di giudizio stabiliti preventivamente, procede ad
una valutazione sommativa che tiene conto dei seguenti indicatori di valutazione:
frequenza alle lezioni e partecipazione attiva alla vita della scuola intesa come dialogo costruttivo
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con i docenti e con il gruppo dei pari nel rispetto delle regole e delle norme sottese al funzionamento della scuola così come indicate anche dal Regolamento di Istituto, alla luce anche della crescita generale della per-sona, in sinergia con gli obiettivi educativi posti in essere dall‘Istituto e presenti nel POF; L' art. 14, comma 7 del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 " D.P.R. 122/2009 – Regolamento sulla valuta-zione degli alunni- "e s.m.i. stabilisce che, ai fini della validità dell'anno scolastico per procedere alla valutazio-ne finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale;
risultati di apprendimento per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, anche minimi, indispensabili per il passaggio alla classe successiva; il comportamento ( da valutare secondo la tabella approvata dal collegio dei docenti)
PROPOSTA INDICATORI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Clas-
se:
10-
9 8 7 6 5 10-9 8 7 6 10-9 8 7 6
VOTO CON-
DOTTA
Quadri-mestre
Note disciplinari FREQUENZA PARTECIPAZIONE ALLE ATTI-VITA' DIDATTICHE
Nessu
na
Singola occasio-nale con cambio di atteggia-
mento
Fin a 3 note sen-za modifi-
ca del proprio
atteggia-
mento
Supe-riore a
3 note
Sanzioni con
sospen-sione dalle
attività didatti-
che
Conti-
nua
Assi-
dua
Sal-
tuaria
Sca
rsa
Propo-
sitiva
Dili-
gente
Disordi-
nata
Scar-
sa
1 2
3
4
5
6
7
8
9
10
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Fermo restando quanto disposto dal D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 agli artt.1,c.3c.6; 4,5,6,8,9, il Collegio dei Docenti del 1 settembre 2014 ― al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di com-petenza dei singoli consigli di classe‖ (art. 4 OM 92/07) , per il nuovo anno scolastico 2014-15, ha individuato i seguenti criteri: Ammissione alla classe successiva Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che abbiano conseguito una valutazione di almeno 6/10 in tutte
le discipline
Non ammissione alla classe successiva Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni delle classi prime, seconde,terze, quarte che nello scrutinio finale avranno conseguito 4 insufficienze non gravi. Ammissione agli esami di stato conclusivi del ciclo di istruzione Per le classi quinte: per l‘ammissione agli esami di stato si terrà conto delle direttive ministeriali. Attribuzione Credito Scolastico Il credito scolastico sarà valutato secondo art. 8 dell‘O. M. 29.05.2015, N. 11. Lo scrutinio delle classi Terze, Quarte e Quinte si conclude con l‘attribuzione del credito scolastico di cui al D.M. n. 99/2009 ―Criteri per l‘attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e ta-belle di attribuzione del credito scolastico‖. Il punteggio attribuito ai Candidati Interni quale credito scolastico, in base della tabella A e delle relative note allegate al succitato Decreto, esprime la valutazione del grado di preparazione e il profitto raggiunto da ciascun alunno tenendo in considerazione l‘assiduità della frequenza scolastica, compresi l‘interesse, l‘impegno e la partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione alle attività complementari e integrative ed eventuali cre-diti formativi. Si riporta di seguito la suddetta tabella A:
In merito, il Collegio dei Docenti delibera la formulazione di opportuni criteri da tener presenti per l'attribuzione del credito secondo la ripartizione riportata nella procedura seguente:
1. attribuire il valore corrispondente della banda di oscillazione prevista dalla fascia della suddetta tabella A in
base alla media dei voti;
2. valutare l'eventuale assegnazione del punteggio massimo relativo alla fascia individuata in relazione ai se-guenti indicatori:
Tabella candidati interni credito scolastico triennio Media voti I anno II anno III anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
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a. assiduità nella frequenza b. interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo: l‘alunno, a giudizio del consiglio di classe, deve
aver tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle persone e degli ambienti scolastici, non aver subito sanzioni disciplinari e aver manifestato attenzione e adesione al processo formativo-educativo;
c. attività integrative: l‘alunno abbia partecipato ad attività scolastiche integrative (in particolare ad attività di Stage e/o Tirocinio, Laboratorio Aperto, Corsi di Potenziamento) conseguendo una valutazione positiva del proprio operato;
d. presenza di crediti formativi extrascolastici documentati. Sono ammesse le seguenti attività conseguite al di fuori della scuola: attività culturali, attività artistiche e ricreative; attività legate alla formazione professionale; attività lavorative (escluse quelle di alternanza scuola-lavoro), attività di volontariato, solidarietà e cooperazione, attività sporti-ve riconosciute dal C.O.N.I.; la certificazione delle suddette attività deve essere presentata dallo studente interessato entro e non oltre il 30 aprile dell'anno scolastico in corso.
Agli alunni ammessi alla classe successiva o all'Esame di Stato in sede di scrutinio finale, per i quali uno o più voti delle discipline scrutinate vengano deliberati "sufficienti" per voto di consiglio, potrà essere attribuito sola-mente il valore minimo della banda di oscillazione. Agli alunni "sospesi nel giudizio", che a seguito degli scrutini differiti siano ammessi alla classe successiva, potrà essere attribuito solamente il valore minimo della banda di oscillazione. Sospensione del giudizio:
per le classi, dalla prima alla quarta,: allievi che alla data dello scrutinio finale abbiano fatto registrare insufficien-
ze in non più di 3 discipline
Descrittori e parametri valutativi:
Insufficienza gravissima: voto 1,2,3 Insufficienza grave: voto 4 Insufficienza non grave: voto 5
I voti si assegnano, su proposta dei singoli docenti, in base ad un giudizio brevemente motivato desunto da un
congruo numero di verifiche scritte, orali e pratiche fatti a casa o a scuola, corretti e classificati durante il trime-
stre. Se non vi è dissenso, i voti proposti s‘intendono approvati; altrimenti le deliberazioni sono adottate a mag-
gioranza, e, in caso di parità, prevale il voto del presidente.
Nell‘assegnazione dei voti, si tiene conto dei risultati degli scrutini precedenti, i quali , però, non possono avere
valore determinante.
Nei confronti degli alunni che presentino insufficienze non gravi in una o più discipline, tali da non determinare
comunque una carenza incolmabile nella preparazione complessiva, prima dell‘approvazione dei voti, il Consiglio
di classe, sulla base di parametri di giudizi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga con-
to:
a) della possibilità dell‘alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate
attraverso un‘attività di studio personale e/o corsi di recupero attivati dalla scuola;
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TASSONOMIA DI RIFERIMENTO PER LA VALUTAZIONE PER COMPETENZE
Definizione Voto Declinazione
Insufficienze gravissime 1 -2-3 Non saper applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; non comprendere testi, dati e informazioni
Insufficienza grave 4 Non saper applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; com-prendere in modo frammentario testi, dati e informazioni
Insufficienza non grave 5 Commettere errori sistematici nell‘applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; comprendere in modo limitato e impreciso testi, dati e informazioni
Sufficienza 6 Opportunamente guidati, applicare conoscenze e abilità in contesti semplici; comprendere solo in parte e superficialmente testi, dati e in-formazioni
Discreto 7 Saper applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo comples-sivamente corretto; comprendere in modo globale testi, dati e informa-zioni
Buono 8 Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto; comprende a vari livelli testi, dati e informazioni
Ottimo 9 -10 Applicare conoscenze e abilità in vari contesti con sicurezza e padro-nanza; Sapersi orientare nella soluzione di problemi complessi utiliz-zando originalità, conoscenze e abilità interdisciplinari; comprendere in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni
Al fine di deliberare la promozione o non promozione di alunni che presentino una o più insufficienze il Consiglio
di classe esamina il circostanziato giudizio presentato in sede di scrutinio dall‘insegnante e valuta collegialmente
come fattori utili a determinare la decisione:
l‘assiduità della frequenza
l‘impegno, la motivazione, la partecipazione dimostrate durante il corso dell‘anno;
la progressione rispetto ai livelli di partenza;
l‘esito della frequenza ai corsi di recupero;
il conseguimento di risultati buoni/eccellenti in qualche materia;
l‘attitudine allo studio autonomo secondo la programmazione didattica;
la presenza di capacità e abilità che consentono di colmare le lacune individuate;
il curriculum scolastico
la valutazione conseguita negli scrutini intermedi
Sulla base dei criteri sopra definiti il consiglio di classe valuta la possibilità dell' alunno di raggiungere gli obiettvi
formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell‘anno scolastico, mediante lo
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studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il
consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede agli adempimenti per la partecipazione
degli studenti segnalati ai corsi di recupero estivi e alle verifiche finali prima dell‘inizio delle lezioni del nuovo an-
no.
Studenti con sospensione del giudizio
Agli alunni per i quali è sospeso il giudizio nello scrutinio finale sarà comunicato per iscritto:
Il voto/ giudizio proposto dal docente nella disciplina insufficiente:
Le modalità e i tempi delle verifiche da effettuare prima dell‘inizio delle lezioni del
nuovo anno scolastico.
Valutazione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento
In coerenza con quanto stabilito dalla L.170/2010, il Consiglio di classe, in sede di valutazione, adotterà
forme adeguate alle necessità degli allievi e dovrà tenere conto di quanto predisposto nel PDP. In particolare per
quanto concerne gli esami di Stato, si dovrà valutare con attenzione la possibilità di concedere tempi più lunghi
per lo svolgimento delle prove e consentire l'utilizzo di quegli strumenti compensativi, anche tecnologici, indicati
nel PDP predisposto per l'allievo. In ogni caso nella valutazione di alunni interessati da DSA, si dovrà porre mag-
giore attenzione ai contenuti rispetto alla forma.
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5. Organizzazione
5.1 Modello organizzativo per la didattica
Il periodo didattico è organizzato in quadrimestri.
Vengono attivati i Dipartimenti disciplinari, ciascuno coordinato da un docente Referente:
Responsabili di Dipartimento
Discipline PROFESSIONALE TECNICO LICEO
SETTORE
ECONOMICO
SETTORE
TECNOLOGICO
Italiano e storia R. SCIDA
Matematica A. GENTILE ROGANO D. STRANGIS
Geografia M.P.PAPANDREA
Diritto P.RIZZITELLI
Informatica V.PELLEGRINO
Economia S. FERRARO
Lingue O.PEGORARO F.BONANNO
Tecnica e Grafica della comunicazione
A. LIBONATI
Tecniche di Comunica-
zione A. SQUILLACE
Costruzioni, Tecnologia delle Costruzioni E Di-segno Tecnico
R.TAVERNITI
Scienze Integrate A.PALUCCI
Scienze Motorie V.SISCA
Religione C.BELLINVIA
Sostegno A.L.PERRUPATO
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L‘utilizzo dei Laboratori didattici Scientifico, Tecnologico , Professionali è favorito dall‘individuazione di Do-
centi responsabili che ne regolamentano l‘utilizzo e ne verificano lo stato di funzionamento.
In particolare ogni Responsabile deve:
adempiere, unitamente al DSGA a quanto citato dall‘art. 27 del D.M. 44/01; svolgere funzione gestionale, organizzativa e didattica programmando la gestione del materiale di consumo in coerenza con le attività didattiche programmate; elaborare in collaborazione con gli assistenti tecnici e col DSGA una eventuale proposta di attivazione di un autonomo centro di spesa in capo al Laboratorio di competenza.
Istituire un Giornale di Laboratorio con la registrazione delle attività didattiche giornaliere
Responsabili LABORATORI
SEDE PERTINI
Laboratorio Docente responsabile Area Assistente tecnico
Laboratorio Grafica N.1 Francesco Nicotera AR15 Mungo Francesco/ Squillace Angelo
Laboratorio Formazione docenti N.2 Pasqualina Infante AR15 Mungo Francesco
Squillace Angelo
Laboratorio Informatico N.4 ----- AR02 Barretta Giuseppe
Laboratorio Grafica N.5 Anna Rita Libonati AR15 Cuozzo Santo
Laboratorio Informatico N.6
sede succursale
------ AR02 Tancredi Giovanni
Laboratorio Informatico N.7
sede succursale
------- AR02
Fotografia Luigi Manfredi AR15 Medaglia Massimiliano
Laboratorio Radio/tv Santino Gerace Medaglia Massimiliano
Laboratorio Scientifico Antonella Palucci AR08 Mungo Francesco, Squillace Angelo
Cuozzo Santo, Medaglia Massimiliano
Laboratorio didattica individualizzata sede centrale
Pasqualino Piro
Laboratorio didattica individualizzata sede succursale
Adelaide Tommasini
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Responsabili LABORATORI
PLESSO SANTONII
Laboratorio Docente responsabile Area Assistente tecnico
Laboratorio Linguistico M.T. Carvelli AR02 Iovene Simone
Laboratorio Disegno grafico A. Arcidiacono AR02 Mungo Francesco
Laboratorio Chimica C. Rossella AR08 Cutrupi
Laboratorio Architettura/macchine C.Masciari AR10 Novello A.
Laboratorio Matematico Scientifico P. Torcasio
Laboratorio Costruzioni C. Colloca
Laboratorio Plastica n. 1 e n.2 A. Costantino/ Mele AR36 Riga R.
Laboratorio Figurativo n. 1 e n.2
Laboratorio Oreficeria G. Gallucci AR33 A.Guerriero/Cavallo
Laboratorio Musicale R. Taverniti
Laboratorio sportivo D. Galdieri
Laboratorio H Abate
Viene istituita la figura del docente animatore digitale con i seguenti compiti:
Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione
di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l‘animazione e la partecipazione di
tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti atti-
vare tutte quelle azioni che possano facilitare la trasformazione degli studenti seppur «nativi-digitali» da «fruitori
passivi» in utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche in produttori, creatori, progettisti.
E i docenti, dalla loro parte e in particolare per quanto riguarda le competenze digitali, dovranno essere messi nelle
giuste condizioni per agire come facilitatori di percorsi didattici innovativi basati su contenuti o strumenti che siano
«più familiari» ai loro studenti nell‘organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate; sensibilizzare le
famigli sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere
all‘interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata;
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la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding
per tutti gli studenti), coerenti con l‘analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assi-
stenza tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione 28), l‘ Animatore Digitale dell‘Istituto, ha presentato il
seguente piano di intervento:
AMBITO INTERVENTI A .S 2015-2016- FASE PRELIMINARE e I FASE
Formazione interna Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato PNSD per informare sul piano e
sulle iniziative della scuola Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva e relative consi-
derazioni sulle azioni successive da attuare. Formazione specifica per Animatore Digitale Studio e progettazione di un protocollo per la Privacy e per la Sicurezza Gruppo studio sul PNSD e preparazione di una breve presentazione per tutti i docenti. Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Programmazione e monitoraggio del progetto Peer Education Formazione base per i docenti sull‘uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola e sui program-
mi Proprietari e Open per LIM e sull‘uso delle risorse dei libri di testo(periodo giugno 2016)
Coinvolgimento della comuni-tà scolastica
Somministrazione di un questionario informativo/valutativo per la rilevazione delle conoscenze /
competenze /tecnologie /aspettative in possesso dei docenti e degli alunni per l‘individuazione dei
bisogni sui 3 ambiti del PNSD (strumenti, curricolo, formazione). Incontro con le famiglie e gli alunni del biennio sull’ approccio consapevole e responsabile nell’utilizzo
del web e relativo monitoraggio. Avvio alla formazione tra pari nelle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado all‘interno
del progetto nazionale Peer Educational. Diffusione e partecipazione agli eventi digitali promossi dal territorio. Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema
Creazioni di soluzioni innova-tive
Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto mediante la partecipazione all‘azione del
PNSD con attuazione del progetto PON. Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali
creati mediante la partecipazione all‘azione del PNSD Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione / revisione Revisione e adattamento del curricolo trasversale di informatica in collaborazione con la commissione
specifica. Utilizzo dei i Tablet in possesso della scuola per le attività didattiche. Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove metodologie.
AMBITO INTERVENTI A.S 2016-2017 I I FASE
Formazione interna Formazione specifica per Animatore Digitale Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale Formazione base per tutti i docenti per l‘uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola. Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione Formazione di inizio anno per utilizzo spazi Drive condivisi e documentazione di sistema
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AMBITO INTERVENTI A.S 2016-2017- II FASE
Coinvolgimento della comuni-tà scolastica
Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( citta-dinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo ) Utilizzo di spazi cloud d‘Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education) Partecipazione e realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio o ad altre iniziative sui pro-blemi della rete. Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: Google apps for Education, utilizzo di Google Classroom. Costruire curricola verticali per l‘acquisizione di competenze digitali, soprattutto trasversali. Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale. sulla base delle azioni del PNSD Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema. Interazione con la commissione nuove tecnologie per il monitoraggio delle attrezzature nei plessi e la messa in opera del curricolo verticale specifico.
Creazioni di soluzioni innova-tive
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD Revisione, integrazione, estensione della rete wi-fi di Istituto. Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione. Educazione ai media
e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer-
education. Diffusione dell‘utilizzo del coding nella didattica Coordinamento delle iniziative digitali per l‘inclusione.
AMBITO INTERVENTI A.S 2017-2018 III FASE
Formazione interna Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. Formazione specifica dell‘animatore digitale. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Formazione sull‘uso di
ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata: soluzioni on line per la creazione di classi
virtuali, social network. Progettazione di percorsi didattici integrati basati sulla didattica per competenze Realizzazione di lear-
ning objects con la LIM o altri strumenti dedicati Partecipazione a progetti internazionali ( etwinning, Erasmus+ ) Uso del coding nella didattica. Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero compu-
tazionale. Utilizzo del cloud d‘Istituto per favorire la condivisione e la comunicazione tra i membri della comunità
scolastica - relativa formazione ed implementazione. Sperimentazione e diffusione di metodologie e
processi di didattica attiva e collaborativa. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Coinvolgimento della comuni-tà scolastica
Eventi aperti al territorio, sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network,
educazione ai media, cyberbullismo ) Utilizzo di spazi cloud d‘Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche
(Google apps for Education/Microsoft Education). Monitoraggio e valutazione sulla formazione e sull’apporto dell’animatore digitale e del PNSD per
l‘Istituzione Scolastica. Partecipazione a eventi sui temi della cittadinanza Digitale Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre
istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università.
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AMBITO INTERVENTI A.S 2017-2018 III FASE
Creazioni di soluzioni innova-tive
Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola. Potenziamento dell‘utilizzo del
coding con software dedicati Utilizzo di classi virtuali (comunity, classroom) Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l‘utilizzo di
nuove metodologie: flipped classroom.
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5.2 Articolazione degli uffici e modalità di rapporto con l’utenza
Area Funzione Cognome e Nome
Direzione Direttore S.G.A. Scalise Rosina Pierina
Contabile Ufficio Gestione Contabilità / e
affari Generali Barberio Silvana
Personale
gestione Personale ATA a T. I. - docenti e ATA a T.D: annua-le ,al 30 giugno,supplente bre-ve,.
Lucente Anna
Personale/Amm.va Area Alunni: Verteramo Salvatore:
Personale/Amm.va Area Alunni: Scavo Benedetta
Affari Generali gestione del protocollo informa-
tizzato Celsi Rosina
Personale Gestione personale docenti di
ruolo Rizzuto Elisabetta
Assistente Amministrativo Gestione Magazzino e Patrimo-
nio Secreto Filomena
Assistente Amministrativo Collaborazione Area didattica Scavo Benedetta
Assistente Amministrativo Gestine Acquisti Squillace Aldo
Co.Co. n.1 unità Area Alunni Lizzi Angela
Dall‘anno scolastico 2013-14 del registro elettronico a cui possono accedere i docenti, gli alunni e i geni-tori che vengono dotati delle credenziali di accesso.
Ogni utente ha accesso all‘area di propria competenza. Il registro elettronico consente la registrazione delle assenze, ritardi, voti, comunicazioni scuola-famiglia,
pagella on-line
L‘offerta formativa della scuola, esplicitata nel P.O.F. è visibile sul sito web della scuola dove è vengono
pubblicati e valorizzati i lavori più significativi prodotti dagli alunni e la partecipazioni a concorsi ed eventi.
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5.3 Piano di Informazione e Formazione relativo alla sicurezza sul posto di Lavoro (dLgs n.81/08)
Il R.S.P.P. annualmente cura l‘informativa al personale attraverso incontri che si svolgono nel periodo:
Mer 02 Dicembre Informazione Servizio di protezione e Prevenzione (come da tabelle)
Mer 03 Dicembre Info/Form alunni
Mer 09 Dicembre Info/Form Docenti neoassunti
Gio 10 Dicembre Info/Form Staff DS e Figure Strumentali
Ven 11 Dicembre Info/Form Personale ATA, tecnico e amministrativo
Gennaio Formazione Alternanza Scuola/Lavoro x le Classi Quinte
Febbraio Formazione Alternanza Scuola/Lavoro x le Classi Quarte
Febbraio Formazione Alternanza Scuola/Lavoro x le Classi terze
Febbraio I prova di evacuazione
Simulazione reale
Sabato 2 Aprile II prova di evacuazione
Il Piano Triennale di Formazione sulla sicurezza è cosi articolato:
TIPO DI CORSO FREQUENZA PERSONALE INTERESSATO MONTE ORE
aggiornamento antincendio triennale addetto antincendio già forma-to
8
formazione primo soccorso annuale addetto primo soccorso già formato
12
aggiornamento primo soccorso triennale addetto primo soccorso già formato
5
RLS annuale nuovo RLS 32
RLS annuale RLS già formato 8
aggiornamento ASPP/RSPP quinquennale ASPP/RSPP già formato 40 ASPP annuale nuovo ASPP 48
RSPP annuale nuovo RSPP 72
formazione periodica lavoratori quinquennale chi non ha mai fatto formazione 6
preposti periodica quinquennale preposto già formato 6
preposti prima formazione annuale preposto nuova nomina 4 h. online 2 h frontali con MC/RSPP /
esperto
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Considerato la normativa vigente in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione e le competenze certificate del personale in organico
effettuata dal personale della scuola, sono state individuate le seguenti figure sensibili:
I.I.S. ―Pertini-Santoni‖ Sede Centrale Viale Matteotti Crotone
ORGANIGRAMMA AZIENDALE DI SICUREZZA 2015-2016
Compito Soggetto Note
N° Cognome Nome
Datore di lavoro 01 SANZO Vito Dirigente Scolastico
RSPP 02 MANFREDI Luigi Interno
ASPP 03 RIZZUTO Amalia Interni
RLS 04 GERACE Santino
Medico Competente 05 COTRONEO Esterno
Addetti alla gestionedelle emergenze
Pronto Soccorso
01 Mungari Vittoria Piano Terra
02 Scutifero Nicoletta Secondo Piano
03 Panucci Rita Secondo Piano
04 Pelli Daniela Primo Piano
05 Crocco Giovanna Piano Terra
06 Macrì Salvatore Auditorium e Palestra
Antincendio
01 Pelli Daniela Primo Piano
02 Crocco Giovanna Piano Terra
03 Macrì Salvatore Auditorium e Palestra
04 Mungari Vittoria Piano Terra
05 Scutifero Nicolina Secondo Piano
06 Panucci Rita Secondo Piano
Direzione e personale
Presidenza e Vice Presid. 01 Rizzuto Amalia Biblioteca 02 Scutifero Nicoletta
Archivio 03 Scalise Rosina
Magazzino 04 Secreto Filomena
D.S.G.A. 05 Scalise Teresa
Ufficio Didattica 06 Verterame Salvatore
Ufficio Personale 07 Rizzuto Nuccia
Ufficio Protocollo 08 Celsi Rosetta
Laboratori Visual C 01 Medaglia Massimiliano Centrale Viale Matteotti Grafica 1 02 Cuozzo Santino Centrale Viale Matteotti Grafica 2 03 Barretta Giuseppe Centrale Viale Matteotti Elaborazione testi 1 05 Mungo Francesco Centrale Viale Matteotti Elaborazione testi 2 06 Squillace Angelo Centrale Viale Matteotti Elaborazione testi 3 07 Barretta Centrale Viale Matteotti Aule Gli insegnanti presenti nel proprio orario di servizio e gli alunni.
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I.I.S. “Pertini-Santoni” Via Gioacchino da Fiore Crotone
ORGANIGRAMMA AZIENDALE DI SICUREZZA 2015-2016 SERVIZIO DI PROTEZIONE E PREVENZIONE
Compito Soggetto
Note N° Cognome Nome
Addetti alla gestione delle emergenze
Pronto Soccorso
01 Barbuto Luigi Coll. Scolastico
02 Lopez Stella Coll. Scolastico
03 Poerio Teresa Coll. Scolastico
04 Precone Giuseppe Coll. Scolastico
05 Proietto Cristina Coll. Scolastico
06 Riga Anna Coll. Scolastico
07 Rizzuto Giuseppe Coll. Scolastico
08 Iovine Simone Ass. Tecnico
09 Riga Romeo
Antincendio
01 Cavallo Salvatore Ass. Tecnico
02 Cutrupi Giuseppe Ass. Tecnico
03 Guerriero Antonietta Ass. Tecnico
04 Novello Antonio Ass. Tecnico
Presidenza e Vice Presid. Biblioteca Attianese Pasquale Pers. Util. Aula Magna Novello Antonio Ass. Tecnico
Archivio e Magazzino Gultiero Franco Ass. Amm.
Laboratori
Linguistico 01 Iovine Simone Ass. Tecnico
Computer Grafica 02 Iovine Simone Ass. Tecnico
Chimica, Fisica e Scienze 03 Cutrupi Giuseppe Ass. Tecnico
Macchine / Architettura 04 ------ ------
Matematico Scientifico 05 ------ ------
Costruzioni e Topografia 06 Novello Antonio Ass. Tecnico
Plastica 1 e 2 07 Riga Romeo Ass. Tecnico
Oreficeria e Sala Macchine 09
Cavallo Salvatore Ass. Tecnico
Guerriero Antonietta Ass. Tecnico
Musica 10 ------ ------ Lab. della Figurazione 1 e 2 11 ------ ------ Architettura 13 ------ ------
Palestra 14 ------ ------
Aule lezioni frontali Tutti i docenti sono responsabili della sorveglianza nel loro orario di lezione sia in aula che
nei laboratori e nei locali in cui svolgono ogni attività didattica
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I.I.S. ―Pertini-Santoni‖ Via XXV Aprile Crotone
ORGANIGRAMMA AZIENDALE DI SICUREZZA 2015-2016
Compito
Soggetto
Note
N° Cognome Nome
Datore di lavoro 01 SANZO Vito Dirigente Scolastico
RSPP 02 MANFREDI Luigi Interno
ASPP 03 MARIANO Maria
Interni
RLS 04 GERACE Santino
Medico Competente 05 COTRONEO Esterno
Addetti alla gestione delle emergenze
Pronto Soccorso
01 Barbaro Rita Primo Piano
02 Alessio Teresa Primo Piano
Antincendio
01 Alessio Teresa Primo Piano
02 Barbaro Rita Primo Piano Direzione e personale
Presidenza e Vice Presid 01 MARIANO Maria
L A B O R A T O R I
Elaborazione testi 1 01 Tancredi Giovanni Succursale Via XXV
Aprile
Elaborazione testi 2 02 Tancredi Giovanni Succursale Via XXV
Aprile
Aule Gli insegnanti presenti nel proprio orario di servizio e gli alunni.
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5.4 Piano di formazione del personale docente e ATA
Valutate le priorità del Piano triennale e le esigenze formative si è previsto di organizzare il seguente piano di
formazione per il personale docente:
DOCENTI NEO ASSUNTI:
Un incontro propedeutico, su base territoriale, per l‘accoglienza e presentazione percorsso formativo;
Formazione con primo bilancio delle competenze professionali con l‘ausilio di un tutor su modello digitale
piattaforma on-line;
Elaborazione di un patto formativo/bilancio competenze tra docente neo-assunto-tutor e dirigente scolasti-
co;
Partecipazione a laboratori di formazione per 12 h. complessive periodo gennaio-marzo 2016;
Azioni di peer-to peer docente neo assunto-tutor da effettuarsi in classe per favorire il consolidamento e
miglioramento delle capacità didattiche e per la gestione della classe;
Formazione on-line su piattaforma INDIRE.
DOCENTI:
Certificazioni Linguistiche per L‘attuazione della Metodologia Clil;
Potenziamento ed attualizzazione delle competenze digitali per attuare didattiche innovative e l‘utilizzo di
piattaforme e-learning;
Aggiormanento sui BES /DSA
Innovazione didattica, Didattica laboratoriale e sviluppo cultura digitale per l‘insegnamento. ITC;
Sicurezza per informazione /formazione personale in servizio-alunni
Verificata l‘esigenza formativa del personale ATA (es.) di adeguare le competenze possedute a quanto necessario per l’applicazione del Codice dell’Amministrazione Digitale ai sensi del d. lgs. N. 82/2005 e s. m. e i. si è previsto di organizzare il seguente piano di formazione per il personale ATA:
a.s. 2016/2017 - “La dematerializzazione dei processi amministrativi”
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6. Monitoraggio
Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate
L‗Istituto si posto i seguenti obiettivi
qualità dell‗offerta formativa e degli apprendimenti;
raccolta, l‗ analisi e l‗ interpretazione dei dati inerenti alla qualità del servizio scolastico, ( qualità percepita, qualità
paragonata, qualità progettata);
recepimento e valutazione istanze dell‗utenza per valutare e orientare le decisioni verso successive ed ulteriori
azioni migliorative;
livelli di efficienza ed efficacia del servizio scolastico;
promozione di un cambiamento delle condizioni di apprendimento utile ad un più efficace perseguimento degli
obiettivi educativi della scuola;
promuovere processi di autoriflessione ed innovazione