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+ martedì 2 febbraio la Messa sarà celebrata alla ore 19.00 con la Benedizione delle candele (CANDELORA) + mercoledì( S. Biagio) alla Messa delle ore 19.00 Benedizione della frutta + Giovedì dopo la Messa delle ore 8.30, adorazione eucaristica vocazionale 31 gennaio memoria di S. Giovanni Bosco Nacque in provincia di Asti da una poverissima famiglia contadina. Solo grazie alla "protezione" di alcuni sacerdoti riuscì ad entrare in seminario e ad essere ordinato sacerdote (nel 1841). Fin dagli inizi l'attività religiosa di don Bosco si rivolse agli adolescenti e ai ragazzi di estrazione contadina, privi di formazione lavorativa, attirati a centinaia a Torino dalla Rivoluzione industriale. Le condizioni di vita inumane di questi ragazzi li esponevano allo sfruttamento più bestiale, alla criminalità e all'emarginazione sociale. Dedicò la sua intera vita alla prevenzione del crimine, fornendo a questi adolescenti il minimo per sopravvivere che il capitalismo rifiutava di dare loro: un alloggio (sia pur precario) dove dormire, qualcosa da mangiare, e lezioni per imparare un lavoro. In cambio, don Bosco chiedeva loro di partecipare al cammino umano e cristiano attraverso la frequentazione dell'Oratorio da lui fondato. PREVENIRE NON REPRIMERE. Era il 'sistema educativo' di don Bosco: un progetto specifico, cresciuto e progressivamente dilatato nelle più svariate istituzioni e opere realizzate dai molti collaboratori e discepoli, nato e modellato sull’esperienza diretta. S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo 31 Gennaio 2016 «Nessun profeta è bene accetto nella sua patria» Preghiera Ci sono tutti gli ingredienti per un ritorno all’insegna dell’affetto, della stima, dell’entusiasmo. Tu, Gesù, hai già fatto parlare di te: quello che dici manifesta un’autorità fin qui sconosciuta, un’esperienza di Dio del tutto unica. I segni che compi destano stupore e gioia: hai liberato dalle malattie,hai rimesso in piedi, hai ridonato la vista… Non è bello riconoscere tutto questo in qualcuno del proprio paese, che si è visto crescere e diventare uomo, che ha condiviso la vita faticosa, le penurie e i problemi di tutti? E invece no: le cose non vanno proprio per il verso giusto perché quelli di Nazaret non possono accettare che proprio tu sia il prescelto di Dio, sia il suo Messia. Pensano di sapere già tutto di te ed ignorano l’essenziale. Pretendono di essere loro a tracciare le vie di Dio e non accettano la sua scelta di visitarli in un modo del tutto imprevisto. Tentazione antica e del tutto attuale. Sì, perché tu continui a visitarci, ma lo fai attraverso persone inattese, che recano il contrassegno della povertà, della fragilità, della mitezza e noi ti rifiutiamo perché ti aspettiamo con i connotati della potenza e della forza. Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032 don Bruno Sette - Tel. 049/5996018 Giorno ora s.s. Messe a S.Giorgio salmi 4ª settimana Domenica31 9.00* 11.00 Lunedì 1 19.00 7° Casonato Maria v. Bergamin Martedì 2 Candelora 19.00 an. Miatello Cornelio, Palmira, Mirella;Vedelago Severino e padre Angelo Mercoledì 3 19.00 an. Ciccarelli Maria e Mario; Zanchin Antonio ed Ernesta Giovedì 4 8.30 Lucatello Carlo e Santina; Ceccato Silvio Venerdì 5 19.00 30°Lessio Pasqua; Villatora Lidia e Mazzon Rinaldo; Scantamburlo Marcello Sabato 6 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an.Toniolo Amabile in Zulian; Zulian Riccardo; Mengato Guido e Reffo Luisa; Brunato Luigi e Faggian Lidia (via Falcone) ; Villatora Pietro; Fassina Mario; Zulian Paolo, Angela, Pierina Gemma Domenica 7 9.00* 11.00 * UNITÀ PASTORALE

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+ martedì 2 febbraio la Messa sarà celebrata alla ore 19.00 con la

Benedizione delle candele (CANDELORA)

+ mercoledì( S. Biagio) alla Messa delle ore 19.00 Benedizione

della frutta

+ Giovedì dopo la Messa delle ore 8.30, adorazione eucaristica vocazionale

31 gennaio memoria di S. Giovanni Bosco Nacque in provincia di Asti da una poverissima famiglia contadina. Solo grazie alla "protezione" di alcuni sacerdoti riuscì ad entrare in seminario e ad essere ordinato sacerdote (nel 1841). Fin dagli inizi l'attività religiosa di don Bosco si

rivolse agli adolescenti e ai ragazzi di estrazione

contadina, privi di formazione lavorativa, attirati a centinaia a Torino dalla Rivoluzione industriale.

Le condizioni di vita inumane di questi ragazzi li esponevano allo sfruttamento più bestiale, alla

criminalità e all'emarginazione sociale. Dedicò la sua intera vita alla prevenzione del crimine, fornendo a questi adolescenti il minimo per sopravvivere che il capitalismo rifiutava di dare loro: un alloggio (sia pur precario) dove dormire, qualcosa da mangiare, e lezioni per imparare un lavoro. In cambio, don Bosco chiedeva loro di partecipare al cammino umano e cristiano attraverso la frequentazione dell'Oratorio da lui fondato. PREVENIRE NON REPRIMERE. Era il 'sistema educativo' di don Bosco: un

progetto specifico, cresciuto e progressivamente dilatato nelle più svariate istituzioni e opere realizzate dai molti collaboratori e discepoli, nato e modellato sull’esperienza diretta.

S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo

31 Gennaio 2016 «Nessun profeta è bene accetto nella sua patria»

Preghiera

Ci sono tutti gli ingredienti per un ritorno all’insegna dell’affetto, della stima, dell’entusiasmo. Tu, Gesù, hai già fatto parlare di te: quello che dici manifesta un’autorità fin qui sconosciuta, un’esperienza di Dio del tutto unica. I segni che compi destano stupore e gioia: hai liberato dalle malattie,hai rimesso in piedi, hai ridonato la vista…

Non è bello riconoscere tutto questo in qualcuno del proprio paese, che si è visto crescere e diventare uomo, che ha condiviso la vita faticosa, le penurie e i problemi di tutti? E invece no: le cose non vanno proprio per il verso giusto perché quelli di Nazaret non possono accettare che proprio tu sia il prescelto di Dio, sia il suo Messia. Pensano di sapere già tutto di te ed ignorano l’essenziale. Pretendono di essere loro a tracciare le vie di Dio e non accettano la sua scelta di visitarli in un modo del tutto imprevisto. Tentazione antica e del tutto attuale. Sì, perché tu continui a visitarci, ma lo fai attraverso persone inattese, che recano il contrassegno della povertà, della fragilità, della mitezza e noi ti rifiutiamo perché ti aspettiamo con i connotati della potenza e della forza.

Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032

don Bruno Sette - Tel. 049/5996018

Giorno ora s.s. Messe a S.Giorgio salmi 4ª settimana

Domenica31 9.00* 11.00 Lunedì 1 19.00 7° Casonato Maria v. Bergamin

Martedì 2 Candelora

19.00 an. Miatello Cornelio, Palmira, Mirella;Vedelago Severino e padre Angelo

Mercoledì 3 19.00 an. Ciccarelli Maria e Mario; Zanchin Antonio ed Ernesta

Giovedì 4 8.30 Lucatello Carlo e Santina; Ceccato Silvio

Venerdì 5 19.00 30°Lessio Pasqua; Villatora Lidia e Mazzon Rinaldo; Scantamburlo Marcello

Sabato 6 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an.Toniolo Amabile in Zulian; Zulian Riccardo; Mengato Guido e Reffo Luisa; Brunato Luigi e Faggian Lidia (via

Falcone) ; Villatora Pietro; Fassina Mario; Zulian Paolo, Angela, Pierina Gemma

Domenica 7 9.00* 11.00 *

UNITÀ PASTORALE

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AVVISI COMUNI 2016

Il 2 febbraio 2016, festa della Presentazione di Gesù al tempio, si conclude l’Anno della Vita Consacrata iniziato il 30 novembre 2014

CELEBRAZIONI E INCONTRI A PAVIOLA

+ martedì ( Candelora)alla Messa delle ore 19.00 Benedizione delle candele e della frutta

Il ricavato delle iniziative “pastorella”, “mercatino” e “strada dei presepi” è di € 1.550, di cui 800 devoluti alla Città della Speranza e 750 a Germaine Razanamiadana, che si occupa dei bambini del Madagascar. Grazie a chi ha contribuito.

° Referente per gli avvisi : Piotto Andrea tel. 340 8234063

CELEBRAZIONI E INCONTRI A LOBIA

+ mercoledì ( S. Biagio) alla Messa delle ore 19.00 Benedizione

delle candele e della frutta

+ Giovedì 4 febbraio, ore 15.00: rosario per le vocazioni

+ venerdì Comunione ai malati

+ Venerdì ore 20.30: incontro di preghiera-adorazione per tutti

Referente per gli avvisi: Pilotto Marco tel.334 9909183 email: [email protected] gli avvisi sono disponibili anche all’indirizzo lobia.wordpress.com

Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 31 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti Mozzo

Domenico, Amelia e Mirko ; Schiavon Lorenzino; Sabbadin Gino

Martedì 2 19.00 an. Battistella D. Domenico e Suor Imelda Lucia; an. Battistella Annetta e Gelmino

Giovedì 4 19.00 an. Favero Teresa e Fam. con Giovanni e Adriana

Domenica 7 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti: an. Maccà Emma; Baccega Angela e Giorgio; an. Facco Ferruccia

Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 31 10.00 per la comunità

Lunedì 1 19.00 anime purgatorio

Mercoledì 3 19.00 anime purgatorio

Venerdì 5 19.00 secondo l'intenzione dell'offerente ; an. Pettenuzzo Mercede e Silvio

Sabato 6 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti Forestan Clara - an. Tonello Maria e Romano - Rigon Ottavio e Tonello Lucinda - an. Doro Francesco e fam. - an. Simioni Antonio con Rosa e fam. def. - an. Zanon Cesare

Domenica 7 10.00 per la comunità

CAMMINO DI APPROFONDIMENTO

NELL'ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA

PERCHE’ UN GIUBILEO STRAORDINARIO? Prima di quello sulla misericordia, sono stati 64 i Giubilei straordinari della

storia. Il primo fu concesso nel 1585.

Ma perché un giubileo sulla misericordia? Ce lo spiega Papa Francesco

nella lettera di indizione, che si intitola “Il volto della misericordia”: «Ci

sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere

fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace

dell’agire del Padre. È per questo che ho indetto un Giubileo Straordinario

della Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più

forte ed efficace la testimonianza dei credenti».

Forse il Papa ha pensato che noi oggi rischiamo di farci un’idea sbagliata di

Dio: magari lo vediamo come un giudice severo, forse a volte ci sembra

che ce l’abbia un po’ con noi e ci impedisca di essere felici. Molte persone,

purtroppo anche fra i cristiani, hanno una brutta idea di Dio, perciò è utile

che tutti, per un anno intero, meditiamo e riflettiamo su chi sia veramente

Dio!

Giornata per la Vita 2016 (7 febbraio)

"La misericordia fa fiorire la vita" Dopo le Messe saranno in vendita le primule della vita. E' un gesto semplice ma che porta in sé il significato importante della solidarietà verso chi è più solo e indifeso.

Il raccolto verrà devoluto al "centro aiuto alla vita" di Vicenza

Alla Messa delle 11.00 a S. Giorgio sono invitati i genitori con i figli battezzati nell’anno 2015

Lunedì ore 20.30 Casa del Giovane a s. Giorgio INCONTRO per tutti i

genitori(mamme e papà) dei ragazzi che si preparano alla Messa di

Prima Comunione; si rifletterà con Elide Siviero su che cosa è

l’EUCARISTIA