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DOCUMENTO STRETTAMENTE RISERVATO SHR Piano Straordinario per il rilancio internazionale dell'Italia 2015: l'anno del Made in Italy

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DOCUMENTO STRETTAMENTE RISERVATO SHR

Piano Straordinario per il rilancio internazionale dell'Italia

2015: l'anno del Made in Italy

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SHR

Mission

•  Cogliere l'opportunità offerta dall'Expo per fare del 2015 l'anno del rilancio internazionale dell'Italia attraverso un:

-  Piano straordinario (il più grande mai fatto in termini di risorse) sul ‘Made in Italy’ con iniziative in Italia e all’estero

-  Accelerazione dei percorsi di internazionalizzazione in entrata (+ investimenti e + turismo) e in uscita (+ export)

•  Agganciare definitivamente l'Italia al boom della classe media mondiale (dividendo della globalizzazione)

•  Portare più imprese ad esportare

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SHR

Export Italia di beni: evoluzione 2010-2013

2010 2011 2012 2013

337,3

375,9 390,2 389,9

Export Beni Italia (Mld €)

Var. % Vs. anno precedente

Germania (Mld €)

Francia (Mld €)

949,6 1.058,9 1.093,6 1.093,8

395,1 428,5 442,6 436,5

Export beni

CAGR 2010-13 +11,4% +3,8% 0%

+4,9%

+3,4%

+4,8% +11,5% +3,3% 0%

+8,5% +3,3% -1%

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4 Fonte: elaborazioni su dati Eurostat – Commercio Estero

Andamento export per settore 2011-2013

Meccanica ed elettronica

Export Francia

1,2% -1,6% 10,5%

Chimica e farmaceutica Sistema Abitare Alimentari e

bevande Sistema Moda

6,0% 0,7% 7,5% -1,3% 1,3% 11,9% 2,6% -1,0% 11,4% 6,8% 3,9% 12,1%

Export Germania

2,3% -3,0% 6,4% 5,9% 0,3% 2,9% 5,5% 2,5% 10,9% -1,6% 0,9% 1,8% 4,9% 1,3% 13,0%

11,7%  

1,3%   1,0%  

10,4%  

6,0%   6,2%  

11,9%  

3,8%  5,0%  

3,9%  2,5%  

3,8%  

10,0%  

6,8%  

5,2%  

2011   2012   2013   2011   2012   2013   2011   2012   2013   2011   2012   2013   2011   2012   2013  

Var % Italia superiore a Germania o Francia

Var % Italia inferiore a Germania o Francia

1,2% 6,1% 5,6% 3,1% 6,0%

-0,2% 3,3% 0,0% 0,8% 5,3%

-0,4% 3,1% 4,0% -0,3% 3,1%

CAGR 2011-2013

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5 Fonte: elaborazioni su dati Eurostat – Commercio Estero

Andamento export per area 2011-2013

America

Export Francia

Asia e Oceania Africa Europa

11,2% 7,3% 3,5%

Export Germania

Brasile Nord America

Centro Sud

America

UE Paesi Europei non UE

Russia Medio Oriente e Golfo

India

Cina Africa Settentr.

Asia centrale orientale Oceania

Africa Sub

Sahar.

7,7% 12,1% 3,0% 0,4% 8,2% 5,5% 7,1% 5,8% 0,9%

6,5% 8,0% 11,9% 4,7% 8,4% 2,5% 1,3% 10,7% -1,9% 8,1% 2,9% 0,0%

Media aritmetica delle variazioni annuali nel periodo 2011-2013.

9,9%   10,0%   10,3%  

2,8%  

10,1%  11,0%  

7,6%  

-­‐3,7%  

5,2%  

7,8%  

5,0%  

8,9%  

Var % Italia superiore a Germania o Francia

Var % Italia inferiore a Germania o Francia

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Punti di forza e debolezza dell’Italia internazionale

•  2^ economia manifatturiera d’Europa e tra le prime 5 per surplus manifatturiero

•  Negli ultimi anni l’Export cresce più di Francia e Germania

•  Crescente domanda globale per il Made in Italy (macchine, moda, abitare, food & beverage, ad es. beverage +8% vs. '12)

•  Nuovi settori emergenti e dinamici (aerospazio, biomed, ad es. farmaceutico +14% vs. '12)

•  Italia tornata nel radar degli investitori stranieri (dopo 9 anni nuovamente nel Confidence Index degli investitori internazionali)

•  Posizionamento mercati non ottimale: esposizione verso aree a rischio e scarsa presenza in aree ad alto potenziale

•  Troppo poche imprese stabilmente esportatrici sul potenziale (di circa 70.000)

•  Export Italiano/PIL al 30% vs. Germania al 49% (2013)

•  Scarsi investimenti in promozione e poco concentrati rispetto ai nostri competitors

•  Le PMI hanno un livello insufficiente di preparazione manageriale al mercato globale

•  Unico paese avanzato senza una struttura dedicata specificamente all'attrazione degli investimenti

Punti di forza + Punti di debolezza -

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SHR

Piano straordinario Made in Italy: obiettivi

•  Cogliere le nuove opportunità legate alla crescita della domanda globale e all'incremento della classe media

•  Favorire le PMI nell'accesso ai mercati internazionali

1

•  Espandere la presenza nei paesi in cui il potenziale è maggiore

2

•  Attrarre capitali di crescita /buyers e invest iment i s t ranier i e i ta l iani (reshoring)

3

4

Classe media mondiale

nei prossimi 15 anni

imprese esportatrici aggiuntive

export aggiuntivo al 2016 *

di flussi aggiuntivi di investimento in

Italia **

Obiettivi Key figures

+ 800 mln

(Tot 1,800)

+ 22K

+ 50 mld $

+ 20 mld $

* Su 5 paesi avanzati e 30 mercati emergenti: studio Prometeia per Cabina di Regia 2014 ** Dato stimato come la differenza fra la media Italia degli ultimi 10 anni vs. paesi direttamente confrontabili per livello di industrializzazione,

caratteristiche del tessuto produttivo, dimensioni macro-economiche, ... (per ulteriori dettagli allegato a tavola 16)

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SHR

Export: il potenziale

Paesi già interessati da missioni di sistema

Settori Ipotesi Mercati strategici • Scelta dei mercati per crescita

domanda e posizionamento italiano

• Clusterizzazione per grado di sviluppo e rischio

•  Individuazione dei settori via indicatori di specializzazione

• Analisi performance e scelta concorrenti benchmark

• Mercati di presidio (paesi con quota elevata): difesa posizionamento alla crescita del mercato

• Mercati d’attacco (paesi con spazio di crescita per la quota); performance in linea con il miglior concorrente fra i 15 fornitori più simili

Economie emergenti Nuove opportunità Maturi da valorizzare Mondo  Stati Uniti 9 176 (+34.9)  Giappone 1 872 (+31.6) •  Corea 1 821 (+52.0)  Canada 1 666 (+55.5) •  Polonia 1 460 (+16.2) •  Australia 1 288 (+34.5) Europa •  Germania 4 246 (+9.2) •  Francia 1 730 (+4.2) •  Regno Unito 814 (+4.2) •  Spagna 728 (+4.4)

 Cina 8 933 (+92,5)  Messico 1 852 (+58,9)  Turchia 1 565 (+19,0) •  Brasile 1 477 (+29,8)  Emirati Arabi 1 431 (+30.0)  Indonesia 1 251 (+116.9)  Malesia 1 166 (+111.3)  Arabia Saudita 1 124 (+31.4) •  India 1 064 (+37.8)  Vietnam 886 (+134.8)  Singapore 805 (+43.6) •  Filippine 563 (+135.4)  Kazakistan 426 (+59.0) •  Perù 294 (+65.0) •  Colombia 279 (+46.5)

•  Nigeria 603 (+75.7) •  Iran 487 (+46.8) •  Marocco 399 (+30.5) •  Qatar 322 (+32.1) •  Etiopia 222 (+81.7) •  Angola 196 (+58.1) •  Ghana 186 (+83.5)  Mozambico 42 (+74.9)

Met

odo

Ris

ulta

ti

Previsione

+50.5€ Mld

al 2016

23€ Mld (+52%) 2.5€ Mld (+49%) 25€ Mld (+14%)

Variazione Export in Milioni di Euro, Flussi 2013, Percento

Fonte: Studio Prometeia su potenziale di mercato

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SHR

N° occupati da IDE

N° progetti

N° progetti manifatturiero

Media ’02-’12

84 594* 14 997*

3 258 1 219

772 179

* Stima bassa – dati molto parziali (fDi Markets – calcoli OCO Global)

… con un grande potenziale da aggredire

Flussi IDE (Bln $) 2002-’12

Fonte: UNCTAD World Investment Report 2013

“GAP vs paesi confrontabili

43,5

Potenziale

Attrazione investimenti: il potenziale

L’Italia nei radar degli investitori…

21,0

Per la prima volta dopo 9 anni l’Italia è rientrata nelle prime 25 posizioni della classifica del Confidence Index degli investitori internazionali ricoprendo il ventesimo posto

0,4

NO Governance efficace (2011-13)

Budget prom. centrale (2011-13) 12,5

SI

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SHR

Piano Straordinario Made in Italy: azioni e strumenti

5 azioni in Italia 5 azioni all’estero

Formazione Export Manager Piano “Road to Expo”

Roadshow per le PMI Piano comunicazione contro Italian Sounding

Potenziamento grandi eventi in Italia Piano GDO

Voucher Temporary Export Manager

Piano speciale mercati d'Attacco (es. USA)

Piattaforma E-Commerce per le PMI

Roadshow attrazione investimenti

Azioni

2 iniziative

Modernizzazione ICE Agenzia

Accorpamento strutture dedicate all'attrazione degli investimenti

Strumenti

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SHR

Le 5 azioni in Italia Descrizione Stanziamento Iniziativa

Potenziamento grandi eventi in Italia

Rafforzamento su scala globale, anche utilizzando il volano dell'Expo, dei 15 principali eventi fieristici in cui l’Italia è già leader riconosciuto, ma spesso sotto attacco da competitors internazionali, sul modello realizzato per Pitti. Gli eventi comprendono, ad esempio: Salone Nautico, EMO, MARMOMACC, Salone del Mobile, Vinitaly, Tuttofood, Milano Unica,, Panoramico/Altagamma

30Mio€

Voucher Temporary Export Manager

I voucher consentono alle PMI di accedere a management specializzato nell'export a costi ridotti. Singoli voucher da 10.000 euro consentono di coprire una platea di 2.500 imprese

25Mio€

Formazione di Temporary Export Manager

Il piano prevede di formare fino a 2.000 manager in co-finanziamento con le Regioni

Un singolo export manager temporaneo è in grado di seguire fino a 8-9 aziende.

2Mio€

Roadshow per le PMI

Iniziativa di formazione sui territori e servizio customizzato per ogni azienda che vuole iniziare a esportare.

Le prime 4 tappe hanno visto la partecipazione di 1.400 aziende con il 95% di livello di soddisfazione

4Mio€

Piattaforma E-Commerce per le PMI

Potenziamento degli strumenti a disposizione della digitalizzazione delle PMI per favorire l'accesso alle piattaforme digitali; attenzione strategica alla proprietà dei dati e all'accesso al mercato digitale

<1Mio€

Totale 62Mio€

Le iniziative segnate sono già state testate su scala ridotta durante l'anno in corso (vedi allegati)

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SHR

Le 5 azioni all'estero Descrizione Stanziamento Iniziativa

Le iniziative segnate sono già state testate su scala ridotta durante l'anno in corso

Piano GDO Prevede accordi con la grande distribuzione per inserire a scaffale più prodotti del Made in Italy. In particolare l'obiettivo è di inserire marchi di qualità appartenenti ad aziende di piccole dimensioni

25Mio€

Piano speciale mercati d'attacco

In vista della chiusura recente o prossima di nuovi accordi di libero scambio, o al carattere strategico di alcune aree in crescita, è necessario prevedere dei “Piani Speciali” per aggredire quei mercati e sfruttare le nuove opportunità per le aziende italiane. Su questi paesi, oltre alle azioni di promozione identificate dai Piani Speciali saranno attivate anche Missioni settoriali di imprenditori a guida politica

18Mio€

Piano “Road to Expo”

Ha l'obiettivo di concretizzare la ricaduta commerciale dell'Expo nei settori dell'agroindustria e di tutti i settori industriali ad essa legati attraverso il proseguimento della collaborazione con le 5 principali fiere italiane dei rispettivi comparti

2Mio€

Piano comunicazione contro Italian Sounding

Con il Ministero dell’Agricoltura, si introdurrà un marchio internazionale “Italian original” (nome provvisorio) che corrisponde alle nostre DOC/DOP e IGP/IGT. La diffusione internazionale di questo nuovo marchio attraverso un piano di advertising consentirà la riconoscibilità dei prodotti italiani dalle numerose imitazioni

18Mio€

Roadshow attrazione investimenti e accorpamento in un unica struttura delle competenze sul tema

5Mio€

Totale 68Mio€

Le risorse saranno necessarie alla prima raccolta e sistematizzazione (per settore/tipologia) delle opportunità di investimento in Italia; la creazione di un Database degli investitori internazionali; la formazione del personale e l'organizzazione in raccordo con le Ambasciate d'Italia del primo roadshow globale "Invest in Italy" che tocchi le prime 20 piazze finanziarie mondiali

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•  Razionalizzazione della spesa intervenendo sugli acquisti (attualmente polverizzati su diversi centri di costo e non pianificati)

•  Ricorso all'outsourcing delle attività che si prestano a tale procedura (a basso VA)

•  Dismissione asset immobiliari cedibili

•  Razionalizzazione degli Uffici della Rete Estera

•  Revisione della indennità di sede estera

•  Spostamento delle Risorse umane dal back office al front end (flessibilizzazione)

•  Eliminazione ridondanze di processo trasversali alla struttura

•  Declinazione dei processi in ottica di risultato (customer driven)

•  Revisione processo di Pianif.ne e Controllo di gestione

•  Revisione dei processi di acquisto

•  Dematerializzazione dei flussi di info. e rendicontazione

•  Revisione requisiti di assegnazione e criteri per la rimozione da incarichi di sede estera

Efficientamento struttura/ processi

Direttore Generale

… …

Deliverables

Formazione Promozione Org.ne e Processi

-21% -6%

Riduzione costi di funzionamento

Piano presentato da Ice Agenzia il 16 giugno 2014

Riduzione costi di funzionamento

-30% Del personale

Gli strumenti: miglioramento governance dell'ICE-Agenzia

Previsione

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Gli strumenti: One-Stop-Shop per Investitori Stranieri

Oggi… … Domani Attività di: •  Indirizzo strategico (matrici

settori/ paese) • Controllo dei risultati • Presidio situazioni critiche

(tutoraggio di alto livello) attraverso struttura dedicata presso il MiSE

•  Assenza di una struttura dedicata di indirizzo strategico presso il Ministero dello Sviluppo Economico

1

2

Ministro dello Sviluppo Economico

Ufficio dedicato

Offerta Promozione Supporto

Struttura specializzata

n n n

D.G. Ufficio IDE

10

--- --- 10

A.D.

Ufficio IDE 12

---

Attività di: • Raccolta domanda • Predisposizione offerta • Tutoraggio

Attraverso unica struttura che comporti un: - Efficientamento strutture - Saving di costo - Accesso alla rete Estera di

ICE Agenzia e rete territoriale di Invitalia

- Rete con altre strutture Pubbliche (MEF, MAE, Bankitalia, CDP, etc.)

- Cooperazione con associazioni e enti privati (Confindustria, etc.)

Exec

utio

n In

diriz

zo e

Pr

esid

io

criti

cità

•  In coordinamento con le Ambasciate verrà attivato un agile network di esperti nelle principali "piazze finanziarie" internazionali

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SHR

Allegati

I test già compiuti

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Processo di supporto all'internazionalizzazione

Attività

MISE-Associazioni

Implementazione

ICE Agenzia - MAE

Verifica

MAE- MISE

Indirizzi

MAE-MISE

•  Decisione su allocazione delle risorse con le 20 principali Associazioni di settore e di rappresentanza

•  Identificazione KPI

•  Declinazione distribuzione delle risorse

Attuazione di: •  Iniziative mercati •  Progetti speciali •  Supporto ai progetti

con associazioni •  Supporto istituzionale

sui mercati Organizzazione e Realizzazione di: •  Missioni di sistema

•  Verifiche puntuali di Customer Satisfaction sulle singole iniziative

•  Una volta l’anno analisi di Customer Satisfaction complessive e benchmarking su ICE-Simest-SACE

•  Follow-up visite coordinato da Capo Missione Diplomatico-Consolare

Cabina di Regia: •  Regioni •  Associazioni e

Camere •  MIPAF •  MIBAC •  MEF •  CdP

•  Mercati focus •  Obiettivi •  Attività •  Progetti speciali •  Ruoli

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Il test Pitti

Potenziamento grandi eventi in Italia: il test Pitti

•  Molti Paesi mobilitano ingenti risorse su strumenti promozionali mirati a “minacciare il primato italiano”, spesso sovrapponendosi ai nostri tradizionali appuntamenti internazionali: il «caso» Pitti è un esempio di questa accresciuta competizione.

•  E' apparso quindi fondamentale concentrare le risorse nei settori che presentano un chiaro vantaggio competitivo dell’industria nazionale.

•  Il «modello Pitti» è l’esempio di un’iniziativa straordinaria che unisce innovazione, cultura e tradizione. In dettaglio sono state attivate - sulla base di una attenta e rigorosa selezione dei desiderata delle imprese - forti azioni di:

-  Comunicazione (sui media nazionali e internazionali);

-  piano di ospitalità per buyer in incoming;

-  eventi speciali (ad es. 4 sfilate di campioni della moda born in Florence, rappresentazione scenica dello stile italiano in strutture museali fiorentine, ecc.).

•  Lo stanziamento pubblico ammonta a 2 mio € e coprirà le spese organizzative, gestite dal team di Pitti Immagine in coordinamento con il Comune di Firenze, le Soprintendenze e i team delle case di moda: affitto spazi e opere di sistemazione/ripristino, gestione infrastrutture, trasporti, catalogo/presentazione per ospiti, ecc.

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Roadshow “Italia per le Imprese”

Roadshow “Italia per le Imprese” Riunire tutte le istituzioni e le organizzazioni preposte all’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano e presentare alle aziende, nel loro territorio, le soluzioni più adeguate per esportare (marketing, finanziarie, formative, assicurative, logistiche, bancarie e e-commerce) Format individuato • Vicino alle aziende. Le 14 tappe in programma estese a 27 a su

richiesta dei partner del progetto in virtù del gradimento riscontrato sul territorio

1. Insieme per informare e guidare nella scelta degli strumenti più adeguati per cogliere le opportunità più promettenti:

Sessione plenaria tecnica con la partecipazione di tutte le istituzioni dedite al sostegno dell’internazionalizzazione.

2. Il primo passo verso soluzioni operative e concrete per l’export Sessione di incontri individuali e checkup aziendali

681.2921.360

Roadshow italia per le imprese: iniziato un programma di successo

Risultati

1.360 aziende partecipanti 95% il grado di soddisfazione

Totale aziende

Bassa soddisfazione

Elevata soddisfazione

4 tappe già concluse - Biella, Bari, Milano e Ancona*

* Entro il 7 luglio saranno concluse anche le tappe di Mantova e Reggio Emilia e aggiornati di conseguenza i dati seguenti

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Obiettivo

Il Piano Comunica- zione

Il test

Piano GDO: il test Karstadt L'obiettivo è quello di prevedere accordi con la grande distribuzione per inserire a scaffale più prodotti del Made in Italy. In particolare l'obiettivo è di inserire marchi di qualità appartenenti ad aziende di piccole dimensioni

ICE ha firmato nel settembre scorso un contratto con la GDO tedesca stabilendo di intervenire con un finanziamento di 2,1 mio di € per una campagna promozionale da realizzare nei tre GGMM Premium della catena (Ka.De.We. di Berlino, Oberpollinger di Monaco; Alsterhaus di Amburgo)

A fronte dell’impegno pubblico italiano, Karstadt, oltre ad effettuare acquisti di prodotti italiani, per assicurare alla promozione la massima pubblicità, svilupperà un composito piano marketing, investendo a tale scopo 3,5mio €.

I prodotti oggetto della promozione sono quelli relativi al total look (abbigliamento maschile e femminile, borse, scarpe, accessori), i complementi d’arredo, gli articoli da regalo, la cosmesi, i vini e i prodotti alimentari. Le aziende italiane coinvolte sono: 368, di cui nuovi fornitori: 70 ( 19%) La campagna STUDIO ITALIA presenterà le eccellenze italiane di cui il logo rappresenta l’immagine grafica. Gli strumenti che saranno utilizzati sono: PROMOZIONE SU RIVISTE E STAMPA E CAMPAGNA DI ILLUMINAZIONE A BERLINO, AMBURGO E MONACO (Rivista del KADEWE, principali riviste di moda e quotidiani nazionali) COOPERAZIONE CON FIAT 15 Fiat 500 saranno utilizzate per gli eventi di inaugurazione e la promozione nelle città. PROMOZIONE INSTORE In aggiunta agli eventi di inaugurazione della campagna, ci saranno aree dedicate ai prodotti italiani a partire dall’ingresso (con una mostra sul Made in Italy) fino agli stand presenti nei 4 segmenti merceologici DEGUSTAZIONI Sono previste 3 degustazioni presso i Grandi magazzini di Berlino, Monaco e Amburgo

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Supportare PMI Italiane in un

mercato ad alto potenziale

Complessità del mercato e

approccio poco strutturato

Piani speciali strategici: il test USA

Mercato complesso ed evoluto che necessita di un approccio maggiormente strutturato per sfruttare appieno il potenziale: -  Limitata distribuzione dei prodotti italiani presso la GDO -  Parziale copertura di aree geografiche al di fuori dei grossi

conglomerati urbani e della costa orientale -  Limitato utilizzo di risorse volte alla promozione dei prodotti italiani,

soprattutto da parte degli organi istituzionali

Soluzione: Piano speciale

USA significativo salto

di qualità dell‘export italiano

•  Rafforzamento della base geografica, incrementando la presenza dei prodotti italiani nelle aree meno coperte (es. Texas e costa occidentale)

•  Miglioramento e stabilizzazione della presenza dei prodotti Italiani nella GDO e nelle piattaforme di e-commerce (6% dei consumi USA)

•  Educazione/Formazione del mercato alla comprensione del valore prodotto «Made in Italy», in particolare nell’alimentare (Italian sounding)

Austin

Mercato ad altissimo potenziale sfruttato solo parzialmente •  USA rappresentano il più grande mercato il largo consumo mondiale, e

costituiscono il principale mercato per l'export italiano fuori da UE •  Negli ultimi 4-5 anni, l’export italiano di prodotti finiti agroalimentari e

fashion verso gli USA ha continuato a crescere, facendo guadagnare all'Italia quote di mercato nei confronti dei concorrenti europei

TTIP in corso di negoziazione darà una forte spinta agli scambi •  Riduzione delle tariffe di import-export •  Abbattimento delle barriere doganali per tutte le categorie

merceologiche, in misura potenzialmente variabile •  Armonizzazione delle norme di omologazione

Totale USA: 13.430

Totale USA: +2,2%

Dettaglio disponibile su ulteriore richiesta alla società fornitrice di dati (IRI)

Obiettivo secondario

Stimolare la Gdo

Il prodotto italiano è

sinonimo di qualità

Obiettivo principale

Educare il consumatore

Valorizzare la qualità del prodotto italiano

Obiettivo subliminale,

Totale USA: +1,9%

Informazioni meno rilevanti per la nostra analisi e fortemente influenzate dalle scelte delle imprese

in presenza produttiva

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SHR

N° occupati da IDE

N° progetti

N° progetti RES N° progetti manifatturiero

Media ’02-’12

93 628* 75 560* 14 997*

3 801 2 715 1 219

236 195 83

946 597 179

* Stima bassa – dati molto parziali (fDi Markets – calcoli OCO Global)

… con un grande potenziale da aggredire

Flussi ’02-’12

0,4

NO Governance efficace (2011-13)

Budget prom. centrale (2011-13)

Fonte: UNCTAD World Investment Report 2013

“GAP attrattività stimolata”

“GAP attrattività spontanea”

22 3

Integrata Duale

3651

Potenziale

Media Francia/Spagna 43

21

2,161,951,931,911,91

1,841,81

1,761,751,741,741,721,701,681,651,641,641,631,621,611,611,611,611,601,60

United StatesChina

CanadaUnited Kingdom

BrasilGermany

IndiaAustralia

SingaporeFrancia

UAEMexico

South AfricaSwitzerland

MalaysiaSweden

ChileSpainaJapan

ItalyBelgium

NetherlandsDenmark

TurkeyIndonesia

Attrazione investimenti: il potenziale in dettaglio L’Italia nei radar degli investitori…

Per la prima volta dopo 9 anni l’Italia è nel Confidence

Index degli investitori

4

1

20

8

3

5

2

6

7

17

-

11

22

10

-

-

24

21

-

-

25

-

13

9

15

2012 1

2

4

8

3

7

5

6

10

12

9

15

18

25

-

22

16

13

-

-

-

-

-

24

14

2013 1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

11

2014

Posizione stabile In salita

In discesa

* Valori calcolati in una scala da 0 a 3 Fonte: A.T. Kearney Foreign Direct investment Confidence Index, 2014