(2015) Innovazione sociale e politiche giovanili 2015

17
STUDIO e RICERCA: INNOVAZIONE E POLITICHE GIOVANILI NEL 2015 Torino, 1 aprile 2015 - Coop. Soc. Orso martedì 7 luglio 2015

Transcript of (2015) Innovazione sociale e politiche giovanili 2015

STUDIO e RICERCA: INNOVAZIONE E POLITICHE GIOVANILI NEL 2015

Torino, 1 aprile 2015 - Coop. Soc. Orso

martedì 7 luglio 2015

Innovazione sociale:

problemi sociali, la cui soluzione è affidata all’impresa sociale (con la PA partner ed il Profit) e dove la creazione di valore avviene grazie alla relazionalità (e non alla burocrazia) e quindi in modo orizzontale

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

Ne pubblico, ne privato, ma “COMUNE”E il bene comune si fa con “la gente comune”

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

Innovazione sociale: si concentra spesso sulle ali e non su ventre, occupandosi degli esclusi e delle eccellenze, proprio per i benefici di una società che punta su inclusione e talento

+-

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

INDIVIDUA-ZIONE DI DUE Y.W.

Fonte: Le fatiche della rigenerazione di F. Battistoni, P. Venturi, F. Zandonai, Doppiozero

© 2015 Giovanni Campagnoli

Impatto : es i to d i un processo inclusivo, di partecipazione, di co-produzione: non c’è impatto senza inclusione.

martedì 7 luglio 2015

LA RICERCA SUL WEB DI “POLITICHE GIOVANILI”

© 2015 Giovanni Campagnoli

Fonte:Strumento:

martedì 7 luglio 2015

RISULTATI?

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

RISULTATI?

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

RICERCA. L’ASCOLTO ON LINE SULLE POLITICHE GIOVANILI

Metodologia:PERIODO: da lun 23 marzo a domenica 29 marzo 2015CLIPS ANALIZZATE: 705CLIPS RILEVANTI: 202STRUMENTO DI RICERCA: TALKWALKERALERTS

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

RICERCA DI ASCOLTO ON LINE SULLE POLITICHE GIOVANILI: I RISULTATI

© 2015 Giovanni Campagnoli

Gli ambiti di “politiche giovanili” maggiormente ricorrenti:

martedì 7 luglio 2015

ANALISI DEI RISULTATI

Elemento Criticità PositivitàVarietà qualitativa azioni Assenza di “mainstreaming”

nazionaleProgettazioni locali (v. più avanti)

Ricerca di senso delle azioni Poca fondatezza nella ricerca Alta flessibilità e dinamismo

Linee guida europee Poco conosciute e seguite Presenti nelle “buone pratiche”

Le otto competenze chiave Indicazioni poco seguite in generale Presenti nelle innovazioni

Forte presenza di tradizione Blocco dell’innovazione Emerge un know how specifico

Progettazione e coinvolgimento Basso coinvolgimento giovanile Giovani ricercati per realizzazione

Scuola (Superiori e Università) E’ contenitore di giovani, non luogo Spesso è presente nelle reti

Servizi tradizionali Crisi di IG, CAG, Forum, ecc. Più contemporaneità nelle azioni

Politica e amministrazione Molte nomine e questioni locali Questioni giovanili sono “polis”

Servizio Civile I 100.000/anno vanno raggiunti... Grande azione nazionale

Partecipazione attiva Non è più l’unico obiettivo Si cercano nuove forme (es. i “co”)

Nuovi bandi (Bobba) Tempi lunghi e incerti Inclusione e talento insieme

“Garanzia Giovani” Ogni Regione fa a sé Non c’è un sistema nazionale

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

CONSIDERAZIONI SULL’ANALISI DEI RISULTATI E COMPARAZIONI RISPETTO ALLE INDICAZIONI

EUROPEE IN MATERIA DI GIOVENTU’

“Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità; poca osservazione e molto ragionamento portano all’errore” (Alexis Carrel, Premio Nobel)

martedì 7 luglio 2015

I settori delle politiche giovanili

13

L’animazione socioeducativa può portare

un contributo

Fonti:- Risoluzione del Consiglio su un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018), 29.11.2009- Risoluzione del Consiglio sull’animazione socioeducativa, (2010/C 327/01), GUUE 4.12.2010

Nell'ambito del “Quadro” si considerano questioni trasversali i l sostegno a l l 'an imazione s o c i o e d u c a t i v a e l a s u a promozione.

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

La cooperazione europea in materia di gioventù

14

Fonte:- Risoluzione del Consiglio su un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018), 29.11.2009

...Fino al 2018 ... perseguirà gli obiettivi:i) creare per tutti i giovani, all'insegna della parità, maggiori opportunità nell'istruzione e nel mercato del lavoro;i i ) promuovere f ra tut t i i g iovan i la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e la solidarietà.

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

L’animazione socioeducativa

15

Fonte:- (1) - Risoluzione del Consiglio sull’animazione socioeducativa, (2010/C 327/01), GUUE 4.12.2010

- l’animazione giovanile può contribuire allo sviluppo dello spirito imprenditoriale dei giovani [...], della creatività, della consapevolezza culturale e sociale, dell'imprenditorialità e dell'innovazione dei giovani (1)

© 2015 Giovanni Campagnoli

martedì 7 luglio 2015

IL SEMESTRE EUROPEO DELL’ITALIA

© 2015 Giovanni Campagnoli 16

Obiettivi di cooperazione europea in materia di gioventù:

martedì 7 luglio 2015

Fondo Intesa Stato Regioni 2011 2012 2013 2014

Complessivi 12.787.777 14.195.335 5.278.360 13.665.714

di cui alle Regioni

6.761.260 (52,9%)

6.783.518 (47,8%)

3.298.447 (62,5%)

7.106.171 (52%)

Evoluzione delle risorse del Fondo Nazionale giovani (euro)

“Pratiche, indicazioni e segnali che solo l’osservazione e il desiderio sono in grado di cogliere e perseguire” (Alexis Carrel, Premio Nobel)

martedì 7 luglio 2015