2015 10 04 avvisi
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Transcript of 2015 10 04 avvisi
+ Domenica 11 ottobre ore 9.00 la Messa di apertura dell’anno catechistico
.
S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo
4 Ottobre 2015
«L’uomo lascerà suo padre e sua madre
e si unirà a sua moglie»
Preghiera L’amore tra un uomo e una donna è una realtà santa e meravigliosa, che non appartiene solo ai protagonisti. Ecco perché tu, Gesù, metti in guardia coloro che con leggerezza attentano ad un vincolo che Dio stesso ha costituito. Non si tratta, dunque, solamente di lacerare una coppia, di procurare dolore e sofferenza profonda, di rattristare le prime vittime – i figli – di ogni tradimento, di ogni adulterio: è Dio stesso che viene preso di mira, Dio che viene ignorato, il suo progetto che è calpestato. L’amore tra un uomo e una donna è la fonte perenne da cui sgorgano la gioia e la pace, la mitezza e la benevolenza, la generosità e la tenerezza, la delicatezza e la solidarietà. In esso un uomo e una donna trovano la loro autentica pienezza. Ecco perché, Gesù, tu inviti ad averne cura come di una pianta meravigliosa, ma anche delicata. L’amore tra un uomo e una donna è chiamato a generare nuove creature e ne costituisce il luogo sicuro in cui possono crescere e svilupparsi, sostenute da un affetto tenace. Ecco perché, Gesù, tu chiedi a coloro che vivono nel matrimonio di assumere la paternità e la maternità
come una missione, come un’avventura splendida.
Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032
don Bruno Sette – Tel. 049/5996018
Giorno ora s.s. Messe a S. Giorgio salmi 3ª settimana
Domenica 4 9.00* 11.00* XXVII Domenica del Tempo Ordinario - B Lunedì 5 19.00 an. Trento Maria, don Giorgio e Giovanni Campagnolo;
Palaoro Maria Martedì 6 8.30 Soccal Nicola e Umberta; Scapin Luigi e Agnese; Scapin
Romeo; Scapin Giuseppe; Galvan Andrea; Contessa Maria Giulia; Scapin Adriana
Mercoledì 7
19.00 Didonè Francesco; Scantamburlo Marcello;Rocco Giuseppina e Rasia Tarcisio;Trento Gino; Scalco Alfredo, Arpalice, Ilario e Didonè Margherita
Giovedì 8 8.30 Giacomazzi Antonio; Lucatello Carlo e Santina
Venerdì 9 19.00 an. Gobbato Dino; an. Pettenuzzo Emilio; an. Cappellotto Onorina e Bortolo;an. Brugnaro Antonia e Santi Corrado;an. Lucatello Maria e Emilio; Rigon Erminio; intenz. particolare
Sabato 10
19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : 30° Sr. Angela Ceccato; an. Favaro Stefano; an. Marin Eleonora e Cesare; Zulian Paolo, Angela, Pierina e Gemma; Costa Gelindo e Marangon Ida;deff. fam. Stocco Giovanni e Teresa; Marcon Giuseppe e Rossana;deff. fam. Bortignon Davide; Rebellato Emilio e fam.; Rizzolo Anselmo e Rosalia;Filoso Emilio, Umberta, e Guido
Domenica 11 9.00* 11.00* XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - B
UNITÀ PASTORALE
MARANGON IDA,deceduta il 10 gennaio scorso, ha lasciato in eredità
alla parrocchia €10000,00 e alla Scuola Materna altri 10000,00. La vogliamo ringraziare con il ricordo della preghiera
OTTOBRE
MESE MISSIONARIO E
DEL ROSARIO
Ottobre Missionario 2015
È giusto celebrare le giornate, gli anni, i mesi. Purché inneschino processi permanenti di revisione e d'impegno. È giusto parlare di mese missionario. Purché la parola mese non sia concepita come un isolante termico che incastra nell'angustia di trenta giorni una dimensione radicale e totalizzante della vita della Chiesa". Don Tonino Bello, voce profetica dei nostri giorni, aveva ben colto il senso del Mese Missionario di ottobre: un tempo di riflessione sui temi della missione che possa incidere sulle scelte della vita di ogni giorno, sempre aperte alle esigenze della missio ad gentes.
"Dalla parte dei poveri"
è il tema scelto per la Giornata Missionaria Mondiale 2015
AVVISI COMUNI 2015
CELEBRAZIONI E INCONTRI A PAVIOLA
+ Venerdì: Comunione ai malati
+ Sabato 10 ore 11.00 matrimonio di Scapin Federica con Grosselle Fabio
° Referente per gli avvisi : Piotto Andrea tel. 340 8234063
CELEBRAZIONI E INCONTRI A LOBIA
+ Mercoledì 7 ottobre, ore 20,30: incontro di preghiera in
onore della Beata Vergine Maria del Rosario
+ Sabato 10 ottobre alla s. Messa delle 19.00 sono invitati
tutti i genitori e i ragazzi che dalla prossima settimana
riprenderanno in parrocchia gli incontri di catechesi
Referente per gli avvisi: Pilotto Marco tel.334 9909183 email:[email protected] gli avvisi sono disponibili anche all’indirizzo lobia.wordpress.com
+ Bisogna essere in tre, per sposarsi bene: lui, lei, e Dio. (Fulton Sheen )
Perché un matrimonio sia ben riuscito, bisogna innamorarsi molte volte.
Sempre della stessa persona. (Mignon McLaughlin )
Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 4 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti : an. Bergamin
Guerrino; an. Rossato Attilio e Bronca Emma Martedì 6 19.00 Santa Messa Giovedì 8 19.00 Favero Maria e fam. Domenica 11 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti: Mozzo
Isidoro e fam.;Mozzo Francesco e fam.; Tonello Emilio, Giancarlo Assunta; 30° Allegro Alessia in Rossetto
Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 4 10.00 per la comunità
Lunedì 5 19.00 Riondato Amedeo (compl.) - an. Zanon Alvise e Luciano Mercoledì 7 19.00 Vallerani Giuseppe Venerdì 9 19.00 Anime purgatorio Sabato 10 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an.
Zago Alfonso - Zago Antonio - an. Candiotto Bruno con Irma e fam. - Tonello Albino e Italia e fam. - Zanon Giulia con Cesare e Mercede
Domenica 11 10.00 per la comunità
“Testimoni della misericordia
che il Signore ha avuto per noi": Lettera Pastorale del Vescovo Beniamino alla Diocesi di Vicenza per l’anno 2015 - 2016
“Se mio fratello pecca contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?” È la domanda che Pietro rivolge a Gesù dopo aver ascoltato l’insegnamento del Maestro sulla correzione fraterna e la necessità di perdonare. Ma Gesù risponde: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette”, che vuol dire sempre. Immaginiamo lo stupore di Pietro che credeva di aver mostrato una disponibilità esagerata al perdono dicendo “fino a sette volte”. E forse, proprio per questo, Gesù racconta la parabola del servo spietato: vuole rendere ragione della sua dichiarazione sulla necessità di perdonare sempre. Vediamo alcuni aspetti del racconto.1 La somma di diecimila talenti è astronomica: un talento vale all’incirca diecimila denari, sicché diecimila talenti farebbero circa cento milioni di denari (dove un denaro sta per una paga media giornaliera). È una cifra esorbitante e acquista un valore ancora più estremo se paragonata al debito dell’altro servo di cento denari. Eppure tale cifra enorme viene condonata dal re. Questa realtà di grande generosità è ribaltata da ciò che segue. Il servo condonato trova subito dopo un altro servo, uguale a lui, che gli doveva cento denari: una cifra non piccola ma certamente risarcibile, si tratta di cento giornate di lavoro. La prigione in cui viene messo il servo è un’azione esagerata per quel debito. Gli altri compagni, che assistono alla scena, sono molto rattristati dell’accaduto, potremmo dire molto indignati. Lo vanno a raccontare al re la cui risposta è tanto severa quanto era stata prima generosa. In entrambi i casi troviamo l’espressione “mosso a”: “mosso a compassione” e “mosso all’ira”. Il Signore è compassionevole ma è anche esigente, e la sua esigenza è precisamente la misericordia. L’ira di Dio è l’altra faccia della sua misericordia, quella che si rivela a chi, pur essendo già stato beneficiario della sua misericordia, ancora non la capisce, non la vive, non la pratica verso gli altri.
Il senso della parabola è dunque la misericordia di Dio che fonda la possibilità stessa del perdono fraterno. Ecco la risposta di Gesù a Pietro: si può perdonare sempre agli altri solo nella gioiosa coscienza di aver ricevuto da Dio un perdono immensamente più grande delle colpe del proprio fratello. E, inversamente, si può chiedere perdono al Signore solo nella misura in cui si è disposti a perdonare ai nostri fratelli. Al cuore di questo vangelo abbiamo il perdono, espressione dell’infinita generosità (misericordia) del Padre, strettamente correlato ad alcuni altri temi. (continua)
Domenica 4 ottobre inizia
la Settimana Diocesana della Scuola
dal titolo “Educare è cosa del cuore”.