2015 10 11 avvisi
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Domenica prossima la Messa delle ore 11.00, sarà celebrata
come apertura dell’anno scolastico, con la partecipazione della scuola materna parrocchiale
La ricchezza è come l'acqua del mare: più se ne beve, e più si ha sete. (Arthur Schopenhauer)
S. Bartolomeo, S. Giorgio, S. Giacomo
11 Ottobre 2015
«Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze,
entrare nel regno di Dio!»
Preghiera In quella sorta di vettura che è la nostra esistenza, tu, Gesù, non vuoi costituire quello che si chiama un optional: prezioso, importante, ma non decisivo, indispensabile. Tu chiedi ai tuoi discepoli di riconoscerti come l’unico, il solo Signore della loro esistenza, davanti al quale ogni cosa e ogni persona passano in secondo piano. Ecco perché la ricchezza rappresenta un vero e proprio handicap, una sorta di zavorra di cui, al momento debito, ci si deve sbarazzare se si vuol restare fedeli al Vangelo. Perché arrivano momenti in cui scegliere te, Gesù, vuol dire essere disposti a perdere qualunque altro bene. Perché, prima o poi, ci si accorge che non è possibile conservare te assieme a mille altre realtà. Liberami, allora, Signore, da tutto ciò che rappresenta una ricchezza: dai miei beni, da quello che ho accumulato, dalle mie qualità, che considero un tesoro con cui procurarmi vantaggi, dalla voglia di imporre le mie idee, di segnalare le mie competenze, di essere riconosciuto ed apprezzato. E donami di abbandonarmi a te senza preclusioni, senza remore.
Parroco don Antonio Bertuzzo - Tel. 049/5996032
don Bruno Sette – Tel. 049/5996018
Giorno ora s.s. Messe a S. Giorgio salmi 4ª settimana
Domenica11 9.00* 11.00* XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - B Lunedì 12 19.00 an. Sr. Lidia Brunoro; an. Usai Edmondo Martedì 13 8.30 Parisotto Gino; Furlani Enilva e Felice; per le persone che
soffrono; fam. Rossato Guido: vivi e deff.
Mercoledì 14
19.00 an. Marcon Lino; Ferronato Luisa e Flavio; Frasson Bruno;
Giovedì 15 8.30 Scapin Adriana; Ceccato Silvio; Campagnaro Natale, Giulia e Annamaria
Venerdì 16 19.00 Pallaro Cesare; Nardo Palmiro
Sabato 17
19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti : an. Fabris Virginio, Capuzzo Beatrice e figli;Parisotto Mario e Fabris Lina; an. Pettenuzzo Giuseppina in Filoso; Pettenuzzo Virginia e don Carlo; Marcon Giuseppe e Rossana; Palermo Lino ed Ermida; Campagnaro Pietro e fam.; Lucatello Carlo e fam.;
Domenica 18 9.00* 11.00* XXVIX Domenica del Tempo Ordinario - B
UNITÀ PASTORALE
Nei mesi di ottobre e novembre ,al lunedì e giovedì ore20.30, il Cammino Neocatecumenale propone degli incontri di catechesi aperti a tutti, presso la casa della dottrina
Ottobre Missionario 2015 La Giornata Missionaria Mondiale intende educarci alla solidarietà economica, condividendo le necessità materiali delle giovani Chiese, attraverso la raccolta di offerte che confluiscono nel Fondo Universale di Solidarietà tra le Chiese, gestito dalle Pontificie Opere Missionarie..
"Dalla parte dei poveri"
è il tema scelto per la Giornata Missionaria Mondiale 2015
Domenica prossima,18 ottobre
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE.
Le offerte raccolte durante le Messe saranno
tutte devolute al Centro Missionario Diocesano
LA DISPENSA È VUOTA!
Riprende la raccolta in chiesa di generi alimentari per famiglie in difficoltà. Facciamo affidamento sulla condivisione generosa di chi può!
AVVISI COMUNI 2015
CELEBRAZIONI E INCONTRI A PAVIOLA
° Referente per gli avvisi : Piotto Andrea tel. 340 8234063
CELEBRAZIONI E INCONTRI A LOBIA
E' nata Elisa Zamberlan di Maurizio e Emily Pilotto
Referente per gli avvisi: Pilotto Marco tel.334 9909183 email:[email protected] gli avvisi sono disponibili anche all’indirizzo lobia.wordpress.com
Proverbi: Chi arriva coi miliardi, è ricevuto coi riguardi.
All'uomo ricco non mancano amici.---
Com'è detto nel vangelo, molto in terra e poco in cielo.
Il ricco non si porta all'altro mondo che un lenzuolo
Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 11 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti : Mozzo
Isidoro e fam.;Mozzo Francesco e fam.; Tonello Emilio, Giancarlo Assunta; 30° Allegro Alessia in Rossetto; an. Zaramella Giuseppe e Villanova Efrem
Martedì 13 19.00 Bortignon Silvio e Mercede Giovedì 15 19.00 Santa Messa Domenica 18 10.00 Messa della comunità e ricordo dei defunti: Marangon
Luciana; Favaro Pietro, Emma, Giuseppe; Giro Pierina e Guglielmo; Gorgi Silvio e fam.; Mazzon Igino;Sabbadin Gino
Giorno ora Intenzioni Messe Domenica 11 10.00 per la comunità
Lunedì 12 19.00 an. Riondato Amedeo - Campagnolo Maria con Michele e Amabile - Zanon Luigi, Tarsilla e fam.
Mercoledì 14 19.00 Anime purgatorio Venerdì 16 19.00 Caldogno Gelmina e Guerrino Sabato 17 19.00 Messa festiva del sabato sera e ricordo dei defunti :
Casarotto Tristano e Natale - Doro Giuseppe con Paolo - Tonello Albino e fam. - Boschiggia Antonio e Milani Alberto - an. Tonin Eda con Arnida - Didonè Ottorino - Doro Wilma, Maria e Federico - Doro Mario e Campagnaro Albina - an. Tonello Gemma - an. Zaramella Marcello con Lovo Adele - an. Todesco Sergio con Elena e Figli - an. Zanon Attilio con Rina e fam.
Domenica 18 10.00 per la comunità
“Testimoni della misericordia
che il Signore ha avuto per noi": Lettera Pastorale del Vescovo Beniamino alla Diocesi di Vicenza per l’anno 2015 - 2016
La fraternità. Vivere la fraternità è una esperienza stupenda e faticosa insieme, perché la comunità, luogo di condivisione e di comunione è tuttavia luogo di scoperta dei nostri limiti. Quando si vive da soli ci si può anche illudere di essere capaci di amare, ma vivendo insieme ci si rende conto di quanto sia faticoso l’amore, di come siano frequenti le incomprensioni e le divisioni a causa dei nostri limiti e dei nostri peccati. La fraternità non si fonda sulla pretesa della perfezione, ma si confronta con la fragilità e il peccato. Così il perdono fraterno è il frutto del lasciarsi completamente avvolgere dall’azione misericordiosa di Dio: «Non bisognava che anche tu avessi compassione del tuo compagno come anch’io ho avuto compassione di te?» Il fondamento del mio rapporto con l’altro è l’imitazione del rapporto che Dio ha con me. Osserviamo nel racconto della parabola come siano i servi ad accorgersi del comportamento incoerente del primo servo verso il secondo, che non offre la misericordia che lui invece ha potuto godere perché non riesce a vedere se stesso nell’altro. Questa incapacità di identificarci nell’altro è spesso causa di tanti comportamenti spietati a cui assistiamo indifferenti quotidianamente. Come avviare un processo di superamento delle ingiustizie che offendono profondamente la dignità delle persone e rendono retorica la nostra fraternità?
Il male e il peccato. La comunità è chiamata a saper riconoscere le implicanze della forza del male e dell’ingiustizia che creano continuamente divisione e odio e contrastano il cammino della misericordia e del perdono rendendolo ad un tempo il caso serio e rischioso dell’esperienza umana e cristiana. Il peccato dunque va riconosciuto e condannato e il perdono non nega la realtà del male ma la affronta. Pertanto se nel perdono si celebra il trionfo dell’amore gratuito e incondizionato di Dio, non vuol dire che questo non avvenga attraverso una testimonianza impegnativa e drammatica fino al dono della vita. Se diciamo che l’amore che non perdona non è amore, dobbiamo anche comprenderne e assumerne con responsabilità le conseguenze. “La vita fraterna è la rivelazione delle tenebre che sono in noi” ha scritto Jean Vanier, definendo poi la comunità “il luogo della festa e del perdono”.2 Ne consegue che parlare al mondo di perdono vuol dire poi assumere fino in fondo l’impegno di una coerente testimonianza, a partire dal sapere concretamente “far festa con” e “perdonare” nelle
nostre relazioni ecclesiali, civili, sociali, ecc. (continua)
Martedì 13 ottobre ore 21.00, chiesa Campo S. Martino
Lectio divina proposto da Elide Siviero. Quest’anno si pregherà con il vangelo di Luca, il vangelo della misericordia. 1° incontro:”Il Padre che ascolta” (Lc. 11,5-17)
Domenica 11 ottobre si celebra la Giornata della Stampa
Cattolica. Avvenire dedica una pagina alla Diocesi di Vicenza