� PREGHIERA A GESU’ BAMBINO Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli! accarezza il malato e l'anziano! Spingi gli uomini a deporre le armi e a stringersi in un universale abbraccio di pace! Invita i popoli, misericordioso Gesù, ad abbattere i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione, dall'ignoranza e dall'indifferenza, dalla discriminazione e dall'intolleranza. Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme, che ci salvi liberandoci dal peccato. Sei Tu il vero e unico Salvatore, che l'umanità spesso cerca a tentoni. Dio della Pace, dono di pace all'intera umanità, vieni a vivere nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia. Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen.

E’ NATALEE’ NATALEE’ NATALEE’ NATALE

E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello

e gli tendi la mano. È Natale ogni volta

che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. È Natale ogni volta

che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.

È Natale ogni volta, che speri con quelli che disperano

nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta,

che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

È Natale ogni volta, che permetti al Signore

di rinascere per donarlo agli altri. (Madre Teresa di Calcutta)

UN CAROUN CAROUN CAROUN CARO AUGURIO DI BUON NATALE E GIOIOSO ANNO NUOVO. DON ALBERTOAUGURIO DI BUON NATALE E GIOIOSO ANNO NUOVO. DON ALBERTOAUGURIO DI BUON NATALE E GIOIOSO ANNO NUOVO. DON ALBERTOAUGURIO DI BUON NATALE E GIOIOSO ANNO NUOVO. DON ALBERTO

PARROCCHIA DI SAN PIETRO – piazza San Pietro 2 – Gargallo

Per contattarci: tel. 0322-94813 – cell. 338-5450602 E-mail: parrocchia.gargallo@gmail.com – olivo.alberto@alice.it Sito web: www.parrocchiagargallo.it Per segnalazioni sul sito web: redazioneweb@parrocchiagargallo.it

2012: ANNO DI CAMBIAMENTO E NUOVE SFIDE ! Ripercorriamo brevemente le tappe che hanno segnato il cammino della comunità in questo anno particolare.

Certamente gli eventi che hanno maggiormente caratterizzato la prima parte del 2012 risalgono a marzo, quando il nostro caro don Giuseppe, dopo quasi 40 anni al servizio della parrocchia, ha lasciato

questo incarico per motivi di salute. Tanti sono stati gli attestati di stima e i ringraziamenti della comunità civile, delle associazioni, e soprattutto dei fedeli per questo lungo tempo trascorso insieme a noi, che sono culminati nella giornata dell’11 marzo con la S. Messa di ringraziamento e un pomeriggio dedicato a tanti ricordi condivisi con le persone di tutte le età: non è stato un addio, ma un arrivederci carico di affetto!

� … CHI LASCIA LA VIA VECCHIA PER LA NUOVA SA QUELLO CHE LASCIA, NON SA QUELLO CHE TROVA!

Non è certo compito della comunità scegliere un altro parroco, ma il Vescovo non ha voluto lasciare “orfana” la nostra parrocchia. Ecco che si svela il nome del nostro nuovo pastore: don Alberto Olivo, che ha fatto il suo ingresso domenica 18 marzo. Conosciuto da pochi, sentito nominare da molti, ma sconosciuto alla

maggior parte della comunità gargallese. Tante erano le aspettative, dovute principalmente al cambiamento, che una buona parte della comunità – soprattutto coloro che sono nati e cresciuti con don Giuseppe – ha potuto sperimentare per la prima volta. Certamente in questo primo periodo, don Alberto ha saputo farsi apprezzare per la sua capacità di trasmettere in modo semplice e chiaro il messaggio racchiuso nella Parola di Dio, ma ci ha anche lanciato molte sfide,

che volentieri abbiamo accolto e cercato di realizzare!

� I SACRAMENTI

Domenica 29 Aprile don Stefano Rocchetti ha amministrato il Sacramento della Cresima a 18 ragazzi della prima media. Hanno ricevuto il dono dello spirito Santo: Barban Nick, Bonetti Alberto, Colombo Simone, Duella Alberto, Esposito Maiello Samuel, Fantini Alessio, Gallina Greta, Iosso Giuseppe, Yvanus Ana Maria, Mandara Emanuele, Marchinetti Greta, Merlone Iris, Moia Andrea, Perfetti Daniele, Putzu Luca, Skemp Kyra, Tymoshyk Anastasia e Toninelli Rubens.

Domenica 20 maggio, con la presenza di don Giuseppe, è stata celebrata la Messa di Prima Comunione per 25 ragazzi della classe quarta elementare. In una messa gioiosa hanno ricevuto per la prima volta Gesù nell'ostia consacrata Alessandro Segantin, Alessandro Viroletti, Alessio Bondesan, Alice Belotti, Benedetta Casarotti, Cassandra Puligheddu, Celeste Lepiani, Denisa Andorno, Gabriele Grimaldi, Giada Oioli, Giuliano Corbeglio, Greta Creola, Letizia Delogu, Luca Fossati, Luca Marchi, Marta Lupo, Martina Ramundo, Matteo Conti, Mattia Mandica, Nicolò Manca, Rebecca Guidetti, Rebecca Mancini, Rossella Tosi, Sara Fornara, Silvia Della Noce. � LE FESTE LITURGICHE DEI NOSTRI SANTI

Come è tradizione è stata solennemente celebrata il 28 e 29 giugno la festa patronale in onore di San Pietro. La chiesa parrocchiale, per l’occasione, è stata rivestita a festa, con i drappi rossi, come pure rossi erano i paramenti della liturgia, che commemora i Santi Pietro e Paolo, Apostoli e martiri. Venerdì 29, dopo i secondi Vespri, è seguita la processione con la statua di San Pietro: don Alberto ha voluto accompagnare San Pietro in un grande abbraccio alla comunità parrocchiale, ideando un lungo percorso attraverso molte vie del paese: via don Minzoni, via Toriani, via Marconi, piazza Martiri, via Vittorio Emanuele, via XXV Aprile, via Umberto I, piazza San Pietro.

Domenica 5 agosto 2012 si è svolta la processione con la statua di San Fermo, nostro Compatrono. La statua del Santo è stata portata dagli Alpini dalla chiesa parrocchiale fino al tendone dove si svolgeva la festa della Pro Loco, e dove è stata celebrata la S. Messa.

Giovedì 16 agosto 2012 è stata celebrata la festa in onore di San Rocco con la S. Messa del mattino e la processione nel pomeriggio. Anche se non sono stati molti i partecipanti, la giornata per gli abitanti della Valletta è stata comunque occasione di preghiera, di incontro e di festa.

Domenica 30 settembre si è celebrata la festa liturgica di San Michele, nella chiesetta a lui dedicata. � IL GREST ALL’ORATORIO

È stata un’autentica sfida la realizzazione dell’oratorio estivo – meglio noto come Grest – per i ragazzi delle scuole. Pur non essendoci stato negli ultimi anni in parrocchia un gruppo di giovani direttamente impegnati in attività di animazione, don Alberto ha comunque voluto

lanciare l’idea, chiedendo la disponibilità ai ragazzi delle scuole superiori. Risultato? Un Grest di 4 settimane coinvolgente ed entusiasmante: 33 animatori e 7 aiuto animatori che si sono prestati con molta gioia, impegnandosi molto seriamente nella preparazione; 121 ragazzi iscritti; tante mamme che con encomiabile disponibilità hanno contribuito per la pulizia e l'ordine durante il pranzo e alla fine di ogni giornata.

� OTTOBRE: RIPRENDONO LE ATTIVITÀ PARROCCHIALI, AL CENTRO LA PAROLA!

IL CATECHISMO Un’altra sfida, accolta e ben realizzata dalle catechiste: modificare il modo di fare catechismo con i ragazzi. Non più “lezioni” per le singole classi, ma l’esperienza di vivere e condividere tutti insieme un cammino basato sulla Parola di Dio. Dopo un momento iniziale di preghiera i ragazzi si dividono in gruppi (2^- 3^; 4^-5^ - 1^ media) per scoprire attraverso brani del Vangelo chi è Gesù, chi è il cristiano, cos’è la Chiesa. Alla fine ci si ritrova tutti insieme per raccontarsi ciò che si è fatto.

PER GLI ADOLESCENTI E I GIOVANI… Anche per loro sono in agenda incontri che partono dal Vangelo, che viene spiegato e attualizzato: che cosa dice ai ragazzi e ai giovani di oggi questo brano della Scrittura?

… E PER GLI ADULTI Per gli adulti il confronto con la Parola deve essere un momento rilassante e nello stesso tempo significativo; la base è ovviamente il mettersi di fronte al Signore lasciandosi interrogare dalla Sua Parola, quella che si è fatta Scrittura e quella che si è fatta Eucaristia. Gli incontri mensili in chiesa iniziano con l’esposizione del Santissimo e un momento di adorazione personale; il confronto con la Parola continua sotto forma di lectio che in questo anno prende in esame la prima lettera di Paolo ai Tessalonicesi: ci aiuterà a verificare lo “stato” della nostra fede. � 3 DOMANDE AL PARROCO

Don Alberto, sei con noi da 9 mesi: come ti trovi nella nostra parrocchia?

Forse è scontato dire "bene" ma è la verità; dico bene perché mi sento sereno, non ci sono conflitti che possano turbare il mio cuore o farmi passare notti insonni! Inoltre ritengo la Parrocchia di Gargallo una Comunità dalle grosse potenzialità che non devono essere sprecate.

Quali sono le tre cose più importanti per accompagnare il cammino di una comunità

parrocchiale?

a) Curare bene la liturgia b) Confronto con la Parola di Dio c) Attenzione alle nuove generazioni

L'arrivo di un nuovo parroco porta sempre delle novità più o meno evidenti; perché ha

spogliato gli altari da fiori e candele?

Mi limito a riportare ciò che dice l'Ordinamento Generale del Messale Romano: Nr. 292. L’arredamento della chiesa si ispiri a una nobile semplicità, piuttosto che al fasto. Nella scelta degli elementi per l’arredamento, si curi la verità delle cose e si tenda all’educazione dei fedeli e alla dignità di tutto il luogo sacro. Nr. 295. Il presbiterio è il luogo dove si trova l’altare, viene proclamata la parola di Dio, e il sacerdote, il diacono e gli altri ministri esercitano il loro ufficio. Si deve

opportunamente distinguere dalla navata della chiesa per mezzo di una elevazione, o mediante strutture e ornamenti particolari. Sia inoltre di tale ampiezza da consentire un comodo svolgimento della celebrazione dell’Eucaristia e da favorire la sua visione. Nr. 299. L’altare sia costruito staccato dalla parete, per potervi facilmente girare intorno e celebrare rivolti verso il popolo: la qual cosa è conveniente realizzare ovunque sia possibile. L’altare sia poi collocato in modo da costituire realmente il centro verso il quale spontaneamente converga l’attenzione dei fedeli. Nr. 303. Nelle nuove chiese si costruisca un solo altare che significhi alla comunità dei fedeli l’unico Cristo e l’unica Eucaristia della Chiesa. Nelle chiese già costruite, quando il vecchio altare è collocato in modo da rendere difficile la partecipazione del popolo e non può essere rimosso senza danneggiare il valore artistico, si costruisca un altro altare fisso, realizzato con arte e debitamente dedicato. Soltanto sopra questo altare si compiano le sacre celebrazioni. Il vecchio altare non venga ornato con particolare cura per non sottrarre l’attenzione dei fedeli dal nuovo altare.