2011-12 2 · 2014. 10. 25. · 2011-12 REDAZIONE Insegnanti: Antonino Franco e Filomena Mafrica...

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Cari amici lettori, il Giornalino della classe 2 A è alla sua seconda uscita. In questo nuovo numero, tratteremo argomenti di interesse comune con l’intento di rallegrar- vi, tra una lezione di Storia ed una di Scienze, e di augurarvi una buona vacanza visto che manca poco alla fine dell’anno scolastico. Però, prima dei tuffi e delle par- tite a beach volley, potete anche dargli uno sguardo. Vi invitiamo a contribuire a migliorare il giornalino inviando osservazioni e suggerimenti sulla pagina “LA NO- STRA VOCE” di FACEBOOK e ...non dimenticate che il nostro giornalino è anche online all’indirizzo www.montebelloscuole.net/scuola. A questo punto possiamo solo augurarvi… buona lettura! La redazione Editoriale PRIMAVERA Ascolta: il vento soffia impetuoso, il tempo non è favoloso, un giorno è sereno e l'altro è piovoso. Intorno a me c'è aria di novità, guardo e noto qualche diversità: nei sapori, negli odori, ma soprattutto nei colori. Nell'orologio del tempo la lancetta si è spostata e dall'inverno alla primavera è passata. Vedi la tavola del prato? I suoi colori ha rinnovato, al bianco e al nero, altre tinte ha accostato: il rosa, il viola, il giallino, il rosso, il verde e l'azzurrino. Gli insetti si poseranno e una nuova magia faranno. Anche tu osserva ogni colore con gli occhi dell'amore e ti ritornerà il buonumore!!! Concetta Zampaglione e Claudia Alati Numero 2 A.S. 2011-12 REDAZIONE Insegnanti: Antonino Franco e Filomena Mafrica Alunni: Claudia Ala- ti, Giuseppe Crea, Mario Eliconi, Mo- hamed Er Rouisse, Paolo Fallara Mar- cello Fallara , Simo- na Familari, Carme- lo Foti, Antonino Guarnaccia, Ilham Maerof, Antonio Malacrinò, Andrea Malara, Gabriele Palumbo, Carmelo Romeo, Alessio Scaramuzzino, Se- bastiano Spinella, Salvatore Tripodi, Concetta Zampa- glione, Fortunato Zampaglione, Cri- stiano Zindato, Giornalino della classe 2A Scuola Secondaria 1°grado dell’IC MONTEBELLO IONICO Plesso di Saline Ioniche NEL LABORATORIO DI SCIENZE Acida, basica o neutra?! Nel mese di aprile abbiamo fatto un esperimento per determinare la natura acida, basica o neutra di molti prodotti usati in casa…Avevamo a disposizione: provette, portaprovette, cartine tornasole e vari alimenti portati da casa (latte, vino, coca cola, limone, ammoniaca, bicarbonato e succo di pomodoro). Nelle provette abbiamo inserito i prodotti a nostra disposizione, abbiamo aggiunto la cartina tornasole e abbiamo visto che questa cambiava colore in base alle sostanze. Ci siamo accorti che la cartina immersa nel vino, nella coca cola, nel limone e nel succo di pomodo- ro si è colorata di rosso; Invece quella immersa nel bicarbonato e nell’ammonia- ca si è colorata di blu. Nel latte e nell’ac- qua la cartina è rimasta del suo colore originale. Per chi non lo sapesse quando la cartina tornasole si colora di rosso vuol dire che la sostanza è acida, quando inve- ce diventa blu è basica. È stata un’espe- rienza molto interessante e divertente! Giuseppe Crea LA NOSTRA VOCE

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Cari amici lettori, il Giornalino della classe 2 A è alla sua seconda uscita. In questo

nuovo numero, tratteremo argomenti di interesse comune con l’intento di rallegrar-

vi, tra una lezione di Storia ed una di Scienze, e di augurarvi una buona vacanza

visto che manca poco alla fine dell’anno scolastico. Però, prima dei tuffi e delle par-

tite a beach volley, potete anche dargli uno sguardo. Vi invitiamo a contribuire a

migliorare il giornalino inviando osservazioni e suggerimenti sulla pagina “LA NO-

STRA VOCE” di FACEBOOK e ...non dimenticate che il nostro giornalino è anche

online all’indirizzo www.montebelloscuole.net/scuola. A questo punto possiamo

solo augurarvi… buona lettura!

La redazione

Editoriale

PRIMAVERA Ascolta:

il vento soffia impetuoso, il tempo non è favoloso,

un giorno è sereno e l'altro è piovoso.

Intorno a me c'è aria di novità, guardo e noto qualche diversità:

nei sapori, negli odori, ma soprattutto nei colori. Nell'orologio del tempo la lancetta si è spostata

e dall'inverno alla primavera è passata. Vedi la tavola del prato? I suoi colori ha rinnovato,

al bianco e al nero, altre tinte ha accostato: il rosa, il viola, il giallino,

il rosso, il verde e l'azzurrino. Gli insetti si poseranno

e una nuova magia faranno. Anche tu osserva ogni colore

con gli occhi dell'amore e ti ritornerà il buonumore!!!

Concetta Zampaglione e

Claudia Alati

Numero 2

A.S. 2011-12

REDAZIONE

Insegnanti:

Antonino Franco e

Filomena Mafrica

Alunni: Claudia Ala-

ti, Giuseppe Crea,

Mario Eliconi, Mo-

hamed Er Rouisse,

Paolo Fallara Mar-

cello Fallara , Simo-

na Familari, Carme-

lo Foti, Antonino

Guarnaccia, Ilham

Maerof, Antonio

Malacrinò, Andrea

Malara, Gabriele

Palumbo, Carmelo

Romeo, Alessio

Scaramuzzino, Se-

bastiano Spinella,

Salvatore Tripodi,

Concetta Zampa-

glione, Fortunato

Zampaglione, Cri-

stiano Zindato,

Giornalino della classe 2A Scuola Secondaria 1°grado

dell’IC MONTEBELLO IONICO Plesso di Saline Ioniche

NEL LABORATORIO DI SCIENZE

Acida, basica o neutra?! Nel mese di aprile abbiamo fatto un esperimento per determinare la natura acida,

basica o neutra di molti prodotti usati in casa…Avevamo a disposizione: provette,

portaprovette, cartine tornasole e vari alimenti portati da casa (latte, vino, coca cola,

limone, ammoniaca, bicarbonato e succo di pomodoro). Nelle provette abbiamo

inserito i prodotti a nostra disposizione, abbiamo aggiunto la cartina tornasole e

abbiamo visto che questa cambiava colore in base alle sostanze. Ci siamo accorti

che la cartina immersa nel vino, nella coca cola, nel limone e nel succo di pomodo-

ro si è colorata di rosso; Invece quella

immersa nel bicarbonato e nell’ammonia-

ca si è colorata di blu. Nel latte e nell’ac-

qua la cartina è rimasta del suo colore

originale. Per chi non lo sapesse quando

la cartina tornasole si colora di rosso vuol

dire che la sostanza è acida, quando inve-

ce diventa blu è basica. È stata un’espe-

rienza molto interessante e divertente! Giuseppe Crea

LA NOSTRA VOCE

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Il 21 marzo, alle ore 7.00,

siamo partiti con l’autobus da piazza chiesa di Saline Joniche insieme con gli

alunni della 2B per andare in Sicilia. A Villa San Gio-

vanni ci siamo imbarcati sul traghetto e una volta a bor-do siamo saliti in coperta

per ammirare il paesaggio. Il cielo era sereno, il mare

era cristallino e poco mos-so; in lontananza si poteva scorgere la costa sicula.

Dopo essere sbarcati, ci siamo diretti verso la reda-

zione della Gazzetta del Sud. Essa era molto grande e nelle sue stanze regnava

un silenzio irreale. Ad aspettare il nostro arrivo

c’era un addetto ai lavori che ci ha illustrato le varie fasi che precedono la nasci-

ta di un giornale. Egli, inol-tre, ci ha fatto vedere le va-

rie stanze dove viene scritto e stampato. Usciti dalla re-

dazione siamo saliti sul no-stro veicolo e abbiamo pro-seguito verso Taormina do-

ve siamo arrivati verso le ore 12,00. (Taormina è

splendidamente adagiata sull’altopiano roccioso a 200 m. di altitudine, a bal-

cone sul mare e di fronte all’Etna). Quando siamo ar-

rivati ci siamo avviati verso la villa comunale dove, im-mersi in uno scenario in-

cantevole e circondati da una ricca e profumata ve-

getazione, abbiamo pranza-to e giocato. Nelle prime ore del pomeriggio abbiamo

visitato alcuni monumenti tra cui: Il Duomo ( la co-

struzione dedicata a S. Ni-cola di Bari, risale al XIII

sec.), Piazza Duomo (al centro si erge una bella fontana barocca in pietra di

Taormina a base circolare), piazza IX Aprile (è una deli-

ziosa piazzetta a balcone sul mare dalla quale si gode di una bella vista sul golfo e

sull’Etna) e il teatro greco-romano (greco in origine

venne trasformato ed in-

grandito in epoca romana). Durante la permanenza a

Taormina abbiamo potuto girare per i vari negozi as-saggiando gelati, dolci e bi-

bite del posto. Verso le ore 17.00, con l’aria un po’ ma-

linconica, nonostante aves-simo trascorso una splendi-da giornata in questo luogo

incantevole, ci siamo avviati verso l’autobus per ritorna-

re a casa. Dopo due ore cir-ca di viaggio siamo arrivati a Saline: eravamo un po’

stanchi ma felici di aver vis-suto un’esperienza meravi-

gliosa che farà sempre par-te dei nostri ricordi di stu-denti. Per concludere, desi-

deriamo ringraziare i do-centi accompagnatori

(Franco, Mafrica, Pangallo, Riggio) che ci sono stati

sempre vicini nonché la maestra Accardi che, con impegno e professionalità,

ha organizzato l’uscita di-

dattica.

Eliconi M., Tripodi S. e Ma-

lacrinò A.

Appunti e riflessioni sul viaggio in Sicilia

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Nel mese di marzo insieme con una compagna ho condotto un’indagine sullo sport preferito da ciascun alunno delle classi prima, seconda e terza media. I ragazzi intervistati sono stati in totale 96, 31 ragazze e 65 ragazzi. Alla domanda "qual è il tuo sport prefe-rito?" i ragazzi, hanno risposto così: l’88% ha scelto il calcio, il 3% la palla-volo, l’1% il basket, il 7% altri sport. Le ragazze invece: l’84% ha scelto la pallavolo, il 6% il calcio, il 10% il ba-sket. E’ interessante notare che il calcio risulta essere lo sport preferito dai ragazzi e la pallavolo quello preferito

dalle ragazze.. I seguenti grafici illu-strano il risultato dell’indagine.

Carmelo Foti

LA PALLAVOLO

La pallavolo, o volley (forma abbreviata dell'inglese volleyball) è uno sport giocato da due squadre con un pallone su un ter-reno di gioco diviso da una rete. Ci sono differenti versioni del gioco adattabili in specifiche circostanze nell'ambito della versatilità del gioco per tutti. La pallavolo ha origini sicuramente antiche: già i greci e i romani giocavano a tenere in volo una palla mandandola e rimandandola al di qua e al di là di una rete. Nel 1895 Mr. William G. Morgan, insegnante di educa-zione fisica in un collegio nel Massachus-setts, ideò il gioco della pallavolo per tene-re in forma, durante la lunga pausa inver-nale, i giocatori di baseball e rugby e crea-re una valida alternativa alla ripetitività degli esercizi e dei giochi fino ad allora più

usati. Il 6 febbraio 1986, Morgan fece scendere in campo i suoi atleti per mostra-re ai colleghi e al preside il nuovo gioco che chiamò Minonette. Ma il gioco non suscitò interesse. Cinque anni dopo, l’inse-gnante Alfred Halstead si interessò imme-diatamente a questo nuovo sport dandogli il nome di volleyball. In Europa la pallavo-lo arrivò durante la Grande Guerra con i soldati americani e negli anni precedenti la II guerra mondiale, si espande un po’ in tutto il mondo. È presente nel programma dei Giochi Olimpici estivi dal 1964. In questi ultimi anni sta diventando sem-pre più popolare il Beach-Volley, che è un'espressione estiva della pallavolo e viene giocato sulle spiagge di tutto il mon-do da numerosi praticanti che danno vita a

veri e propri campionati La pallavolo è un gioco che può essere praticato, per diverti-mento, da tutti e in qualsiasi ambiente: è un gioco ricreativo da cortile e da spiaggia, un gioco formativo scolastico, un gioco integrante per la preparazione atletica di

tutti gli sportivi.

Simona Familari

INDAGINE SULLO SPORT PREFERITO

Il calcio è uno sport di squadra nel quale si affron-tano due squadre composte ciascu-na da undici gioca-tori usando un pallone sferico all'interno di un campo di gioco

rettangolare con due porte. Il gioco è regolamentato da una serie di norme

codificate e il suo obiettivo è quello di segnare più punti (detti gol o reti) dell'avversario, facendo passare il pal-lone fra i pali della porta avversaria. È sport olimpico dalla II Olimpiade moderna e la semplicità delle sue re-gole, il fatto che non richieda attrezza-ture speciali e l'estrema adattabilità a ogni situazione lo hanno reso uno sport popolarissimo, praticato in tutto il mondo. Di origine arcaica, la sua affer-mazione moderna e codificata si ebbe

in Inghilterra, nella seconda metà del XIX secolo e da allora si diffuse dappri-ma nel resto d'Europa e in Sud Ameri-ca e poi in tutto il mondo. La competi-zione calcistica più importante è il Campionato mondiale di calcio, che si disputa ogni quattro anni sotto l'egida della FIFA, il massimo organismo cal-cistico mondiale. Si tratta dell'evento sportivo più seguito in assoluto.

Carmelo Foti

IL CALCIO

Il calcio è

divertimento,

è amicizia...

A.S. 2011-12 Pagina 3

La pallavolo non è un semplice

sport… è gioia, è aria, è vita, è

gioco di squadra, è forza ….

Sport Ragazze Ragazzi

Pallavolo 26 2

Calcio 2 57

Basket 3

1

Altri

sport 0 5

Totale 31 65

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Il termine “pedofilia” deriva dal greco “paidos” (bambino) e ”filia” (amico) e significa “amici dei bimbi”. È’ un fenomeno che si è svilup-pato con la nascita di internet; è un grave proble-ma che dovrebbe essere rimosso dalla nostra so-cietà. Un pedofilo è chiunque compie atti sessuali o guarda con desiderio una persona più piccola di lui. Bisogna parlare di questo problema per poter-lo prevenire o meglio farlo scomparire. Soprattut-to a scuola si dovrebbe trattare questo argomento e si dovrebbe spiegare a noi alunni come ricono-scere e combattere la pedofilia per stroncare defi-nitamente questa grave piaga sociale.

C. Zindato e A. Guarnaccia

bienti, la deforestazione,

l´impoverimento dei suoli e

la pesca eccessiva contribui-

scono alla perdita di biodi-

versità. A questo si aggiunge

l´inquinamento, i consumi

eccessivi, gli aumenti demo-

grafici e i cambiamenti cli-

matici. Occorre dunque

preoccuparci adesso (e non

quando sarà troppo tardi) del

futuro del nostro pianeta,

che regge la vita di 6 miliardi

di esseri umani, e che sta

dirigendosi verso un punto di

non ritorno. Preservare la

biodiversità dunque deve di-

ventare l’imperativo di ogni

cittadino del terzo millennio! M. Er Rouisse

Il termine “biodiversità” in-

dica la varietà delle forme

viventi sulla Terra. La so-

pravvivenza di ogni specie

dipende dalla varietà di po-

polazioni che la compongono.

Minor variabilità significa

minori possibilità di soprav-

vivere. La biodiversità degli

ecosistemi è riferita ai diver-

si ambienti in cui la vita è

presente: la foresta, la bar-

riera corallina, gli ambienti

sotterranei, il deserto, le tor-

biere. La scomparsa di questi

ambienti comporta il rischio

di estinzione delle specie che

vi abitano. La principale mi-

naccia alla biodiversità è og-

gi rappresentata dall'uomo.

L'antropizzazione degli am-

Estate

Il sole splende alto nel cielo

in queste giornate,

le più lunghe dell’anno,

tutto brilla

di una luce viva .

Nei meriggi sonnolenti

l’aria si fa grave e afosa:

solo al crepuscolo spira

una fresca brezza vivificante.

Spinella Sebastiano

Seguici su

Difendiamo la Biodiversità:

siamo tutti biodiversi!

Chi fa male

ad un bambino

fa male

al mondo intero!

LA SCUOLA

E’ FINITA!

Buone

vacanze

“Se l’ape scomparisse dalla

faccia della Terra, all’uomo

resterebbero soltanto

4 anni di vita.

Senza api non ci sarebbero

più impollinazione, piante,

animali e…l’uomo”

Albert Einstein