2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine...

16
1 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE TASSA PAGATA TAX PAID TAXE RESÇUE Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Benevento PERIODICO MARIANO CERRETO SANNITA (BN) Gennaio - Febbraio 2009 Anno 80 - N° 1

Transcript of 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine...

Page 1: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

12009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE

TASSA PAGATATAX PAIDTAXE RESÇUE

Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv.

in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Benevento

PERIODICO MARIANO

CERRETO SANNITA (BN)

Gennaio - Febbraio 2009

Anno 80 - N° 1

Page 2: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

Direttore - Redattore Fr. Mariano Parente

Responsabile Domenico Guida

Edizioni Cappuccini Napoli - 80122 Napoli, Corso Vittorio Emanuele, 730

SOMMARIO

3

5

8

8

9

10

10

11

12

13

14

14

15

Cari amici della Madonna

AUT. TRIBUNALE DI BENEVENTO 21/09/1994

Poste Italiane spa - Sped. in A.P.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)

art. 1, comma 2, DCB Benevento

S. Maria a Vico (CE)

tel. 0823.808569

Per offerte dall'Italia si prega di servirsi del

Conto Corrente Postale n° 13067822intestato a: Santuario Madonna delle Grazie

82032 Cerreto Sannita (BN)

Orario delle Messe al Santuario

Orario per le confessioni: tutti i giorni ore 7,15-12,00; 15,00-18,30

Periodo invernale-solare:

Periodo estivo o legale:

Festivo 8,30 - 10,30 - 17,00. Feriale 7,15 - 17,00

Festivo 8,30 - 10,30 - 18,30. Feriale 7,15 - 18,30

LA VOCE DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE - PERIODICO MARIANO - ANNO 80°

Direzione e Amministrazione:

Convento Frati Cappuccini - 82032 Cerreto Sannita (BN) - Tel. 0824.861332www.santuariodellegrazie.it

l'anno 2009 da poco cominciato vi sia propizio, perché

possiate vivere una vita serena e felice con i vostri

cari, per quanto sia possibile sulla terra, con l'aiuto

di Dio. Davanti a Lui «un giorno è come mille anni

e mille anni come un giorno solo» (2 Pt 5, 8); «ai tuoi

occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è

passato, come un turno di veglia nella notte» (salmo

90). P. Pio da Pietrelcina scrisse: «Quante anime più

fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine»

dell'anno. Noi non siamo San Pio, che chiama «for-

tunati» quelli che si sono fermati; siamo contenti

invece di proseguire il cammino esistenziale con

gioia, lottare per vivere, anche se siamo precari nel

tempo, nella salute, nel lavoro, nell'economia e perfino

negli affetti. L'uomo passa, Dio resta. Cristo, il figlio

di Dio, è la roccia sui cui è fondata la nostra vita di

credenti. Perciò, con San Paolo di cui celebriamo

quest'anno il centenario di nascita, vi esorto: «Noi

che siamo del giorno, dobbiamo essere sobrii, rivestiti

con la corazza della fede e della carità, e avendo

come elmo la speranza della salvezza» (1 Ts, 5, 8).

La Vergine Maria è il modello delle nostre virtù

teologali, poiché Ella credette contro ogni evidenza

umana. Confidò in Dio, e Dio e gli uomini la onorano

come nessun'altra creatura. Ella sia la nostra guida

e maestra di vita.

Fr. Mariano Parente

Per offerte dall'Esteroeffettuare Bonifico Bancario a favore del Santuario

Coordinate Bancarie Internazionali (=IBAN):

IT - 91 - E - 07601 - 15000 - 000013067822.C o d i c e B I C BPPI ITRRXXX.

Leggere tutta la Bibbia

Settimana mariana

Sinodo dei Giovani

Testimonianza

Buon Compleanno

Lettere alla Madonna

Segno di gratitudine

Sotto la Protezione di Maria

Fotocronaca del Santuario

Ripresa la causa di beatificazione di Luigi Sodo

Consacrati alla Madonna - Bimbi in Santo

Sacramento del matrimonio

Risorgeranno nella luce di Cristo

Page 3: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

3

La Bibbia, nella sua integrità, èuna cosa grandissima e da scopriremano a mano. Perché se prendiamosolo le singole parti spesso può esseredifficile capire che si tratta di Paroladi Dio. Penso a certe parti del Librodei Re con le cronistorie, con lo ster-minio dei popoli esistenti in TerraSanta. Molte altre cose sono difficili.Anche il Libro di Qoelet può essereisolato e può risultare molto difficile:sembra proprio teorizzare la dispera-zione, perché niente rimane; e ancheil saggio alla fine muore con gli stolti.

Un primo punto mi sembra pro-prio quello di leggere la Sacra Scritturanella sua unità e integralità. Le singoleparti sono parti di un cammino; e solovedendole nella loro integrità come

un cammino unico, dove una partespiega l'altra, possiamo capire questo.Rimaniamo per esempio nel Libro diQoelet. Vi era in precedenza la paroladella saggezza secondo cui chi è buonovive anche bene. Cioè Dio premia chiè buono. E poi viene il Libro di Giobbee si vede che non è così, e che propriochi vive bene soffre di più. Sembraproprio dimenticato da Dio. Vengonoi salmi di quel periodo dove si dice:ma che cosa fai, Dio? Gli atei, i superbivivono bene, sono grassi, si nutronobene e ridono di noi e dicono: ma dov'èDio? Non s'interessa a noi e noi siamostati venduti come pecore da macello.Che cosa fai con noi, perché è così?Arriva il momento dove il Qoelet dice:ma tutta questa saggezza alla fine dove

Leggere tutta la Bibbiarimane? E' un Libro quasi esistenzia-lista, in cui si afferma: tutto è vano.Questo primo cammino non perde ilsuo valore, ma si apre alla nuova pro-spettiva che, alla fine, guida alla crocedi Cristo, "il Santo di Dio", come diceSan Pietro nel capitolo sesto del Van-gelo di Giovanni. Finisce con la croce.E proprio così si dimostra la saggezzadi Dio, che poi ci descriverà San Paolo.

E, quindi, solo se prendiamo tuttocome un unico cammino, passo dopopasso, e impariamo a leggere la Scrit-tura nella sua unità, possiamo ancherealmente trovare l'accesso alla bellez-za e alla ricchezza della Sacra Scrittura.Leggere quindi tutto, ma sempre tenerpresente la totalità della Sacra Scrittura,dove una parte spiega l'altra, un passodel cammino spiega l'altro. Su questopunto l'esegesi moderna può ancheaiutare molto. [.]. Possiamo capireproprio in un Libro tutto il camminodella Sacra Scrittura, che è un perma-nente rileggere, un capire meglio quan-to è stato detto prima. Passo per passola luce si accende e il cristiano puòcapire quanto il Signore ha detto aidiscepoli di Emmaus, spiegando loroche tutti i profeti avevano parlato diLui. Il Signore ci apre l'ultima rilettura.Cristo è la chiave di tutto, e solo unen-dosi nel cammino ai discepoli di Em-maus, solo camminando con Cristo,rileggendo tutto nella sua luce, conLui crocifisso e risorto, entriamo nellaricchezza e nella bellezza della SacraScrittura.

Perciò, direi, il punto importanteè non frammentare la Sacra Scrittura.Proprio la moderna critica, come ve-diamo adesso, ci ha fatto capire che èun cammino permanente. E possiamoanche vedere che è un cammino cheha una direzione e che Cristo realmenteè il punto di arrivo. Cominciando daCristo possiamo riprendere tutto ilcammino ed entrare nella profonditàdella Parola.

Riassumendo, direi che la lettura

Amici, quando recitiamo il Cre-do affermiamo: “Credo nello SpiritoSanto, che è Signore e dà la vita”.Lo “Spirito creatore” è la potenzadi Dio che dà la vita a tutta la crea-zione ed è la fonte di vita nuova eabbondante in Cristo. Lo Spiritomantiene la Chiesa unita al suo Si-gnore e fedele alla Tradizione apo-stolica. Egli è l'ispiratore delle SacreScritture e guida il Popolo di Dioalla pienezza della verità. In tuttiquesti modi lo Spirito è il “datore divita”, che ci conduce al cuore stessodi Dio. Così, quanto più consentiamoallo Spirito di dirigerci, tanto mag-giore sarà la nostra configurazionea Cristo e tanto più profonda la no-stra immersione nella vita del Diouno e trino.

Questa partecipazione alla na-tura stessa di Dio avviene, nellosvolgersi dei quotidiani eventi dellavita, in cui Egli è sempre presente.

Vi sono momenti, tuttavia, nei qualipossiamo essere tentati di ricercareun certo appagamento fuori di Dio.Gesù stesso chiese ai Dodici: “Forseanche voi volete andarvene?”. Untale allontanamento magari offrel'illusione della libertà. Ma dove ciporta? Da chi possiamo noi andare?Nei nostri cuori, infatti, sappiamoche solo il Signore ha “parole di vitaeterna”. L'allontanamento da lui èsolo un futile tentativo di fuggire danoi stessi. Dio è con noi nella realtàdella vita e non nella fantasia! Af-frontare la realtà, non sfuggirla: èquesto ciò che noi cerchiamo! Perciòlo Spirito Santo con delicatezza, maanche con risolutezza ci attira a ciòche è reale, a ciò che è durevole, aciò che è vero.

E' lo Spirito che ci riporta allacomunione con la Trinità Santissima!

Benedetto XVI

Senza Diola libertà è illusoria

Page 4: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

della Sacra Scrittura deve essere sem-pre una lettura nella luce di Cristo.Solo così possiamo leggere e capire,anche nel nostro contesto attuale, laSacra Scrittura e avere realmente lucedalla Sacra Scrittura. Dobbiamo com-prendere questo: la Sacra Scrittura èun cammino con una direzione. Chiconosce il punto di arrivo può anche,adesso di nuovo, fare tutti i passi eimparare così in modo più profondoil mistero di Cristo. Comprendendoquesto, abbiamo anche capitol'ecclesialità della Sacra Scrittura, per-ché questi cammini, questi passi delcammino, sono passi di un popolo. E'il popolo di Dio che va avanti. Il veroproprietario della Parola è sempre ilpopolo di Dio, guidato dallo SpiritoSanto; e l'ispirazione è un processocomplesso: lo Spirito Santo guidaavanti, il popolo riceve.

E', quindi, il cammino di un po-polo, del popolo di Dio. Sempre laSacra Scrittura va letta bene. Ma ciòpuò avvenire solo se camminiamoall'interno di questo soggetto che è ilpopolo di Dio che vive, è rinnovato,è rifondato da Cristo, ma rimane sem-pre nella sua identità.

Quindi, direi, che vi sono tre di-mensioni in rapporto tra loro. La di-mensione storica, la dimensione cri-s t o l o g i c a e l a d i m e n s i o n eecclesiologica del popolo in cammino,si compenetrano. Una lettura completaè quella in cui le tre dimensioni sonopresenti. Perciò la liturgia - la letturacomune, orante del popolo di Dio -rimane luogo privilegiato per la com-

4

prensione della Parola, anche perchéproprio qui la lettura diventa preghierae si unisce con la preghiera di Cristonella preghiera eucaristica.

Vorrei ancora aggiungere una cosache hanno sottolineato tutti i Padridella Chiesa. Penso soprattutto a unbellissimo testo di S. Efrem e ad unaltro di Sant'Agostino nei quali si dice:se tu hai capito poco, accetta e nonpensare di aver capito tutto. La Parolarimane sempre molto più grande diquanto tu hai potuto capire. E questova detto adesso in modo critico neiconfronti di una certa parte dell'esegesimoderna, che pensa di aver capito tuttoe che perciò, dopo l'interpretazione daessa elaborata, non si possa ormai direnull'altro di più. Questo non è vero.La Parola è sempre più grandedell'esegesi dei Padri e dell'esegesicritica, perché anche questa capisce

Durante Palma Concetta di Cusano

D'Onofrio Salvatore (Telese)

Iadarola Pasquale, Maria e Gloria,del comitato festa della Madonna delle

Grazie a Waterbury (USA)Rubbo Danilo e Mariarosaria

di Cerreto

Gagliardi Teresa di Pietraroia

solo una parte, direi anzi una parteminima. La Parola è sempre più gran-de, questa è la nostra grande consola-zione. E da una parte è bello sapere diaver capito soltanto un pò. E' sapereche c'è ancora un tesoro inesauribilee che ogni nuova generazione riscopri-rà nuovi tesori e andrà avanti con lagrandezza della Parola di Dio, che èsempre davanti a noi, ci guida ed èsempre più grande.

Benedetto XVI

Page 5: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

5

Mons. Michele De Rosacon Maria la madre di Gesù

ha ringraziato il Signoreper il X di episcopato

Mons. Michele De Rosacon Maria la madre di Gesù

ha ringraziato il Signoreper il X di episcopato

“Imploriamo grazia e domandiamola per mezzo diMaria”. Con questa frase di S. Bernando inizia il BreveApostolico col quale Paolo VI, il 23 maggio 1964, pro-clamava la Madonna delle Grazie patrona della nostraChiesa locale.

Accogliendo l'esortazione del santo dottore, il vescovoMichele, nel decimo del suo servizio pastorale in diocesi,così si è rivolto a Maria: “Con te, Vergine delle Grazie,canto il magnificat di ringraziamento e a te, Madre dellaChiesa e Regina degli Apostoli, chiedo la grazia di nonvenire mai meno alla consegna d'amore che Cristo mi haaffidato”.

Per la particolare ricorrenza, la venerata statua dellaMadonna è stata esposta in Cattedrale per otto giorni. Lapresenza dell'antico simulacro ha reso fortemente evidentela figura della Madre del Signore tra i credenti che vivonopellegrini nel territorio telesino-caudino.

La cattedrale è divenuta veramente “il centro spazialee spirituale di unità e di comunione per il presbiteriodiocesano e per tutto il popolo santo di Dio” (Pastores gregis,

n. 34). Nel santo luogo sono convenuti sacerdoti, religiosie fedeli provenienti da tutte le zone pastorali per chiedereal Signore con la Vergine Maria la grazia di concederealla Chiesa locale “di crescere, mediante il vangelo el'eucaristia, nell'unità dello Spirito Santo per divenireimmagine autentica dell'assemblea universale del…popolo(di Dio) e strumento della presenza di Cristo nel mondo”(Colletta della messa “per la Chiesa locale”).

La bella statua della Madonna, recentemente restau-rata, è “scesa” nel pomeriggio di domenica 28 settembre2008. Alle ore 16.30, dopo la preghiera introduttiva delvescovo, con un tempo incerto, la processione muovevadal santuario. Erano presenti il ministro provinciale deicappuccini, i frati del convento, altri frati, i parroci dellacittà, diversi sacerdoti, alcune religiose, le autorità cittadinee tanti fedeli. Lentamente procedeva il corteo orante, cheman mano diveniva sempre più numeroso. Le strade in

Diocesi di Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti28 settembre - 5 ottobre 2008

Page 6: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

6

molti tratti erano addobbate con striscioni, bandierine,palloncini e anche cosparse di fiori. Dai balconi pendevanopreziose coperte. Erano circa le ore 18.00, quando laMadre di Dio varcava la soglia della cattedrale, accoltadal suono dell'organo e dal canto festoso dei pueri cantores.Aveva subito inizio la concelebrazione eucaristica, durantela quale il vescovo ringraziava il ministro provinciale peraver permesso la presenza della venerata immagine incattedrale. Tanti fedeli gremivano il tempio.

Lunedì 29 settembre, festa dell'arcangelo Michele,giornata pro episcopo, sono convenuti al centro diocesisacerdoti, religiosi, autorità e tantissimi fedeli per augurarepace e salute al pastore. Era presente anche una foltarappresentanza di fedeli di Acerno (SA), paese di originedel vescovo.

Solenne cominciava l'Eucaristia, presieduta dal ve-scovo, concelebrata da mons. Antonio Franco e da mol-tissimi sacerdoti. Il vescovo nell'omelia ha ripercorso levarie tappe del lavoro pastorale svolto in dieci anni e hainvitato la comunità a rendere grazie a Dio. Il popolopartecipava raccolto sotto lo sguardo della divina Madre,esposta al lato sinistro dell'altare, ornata da due ceri e dauna ricca composizione di orchidee e margherite bianchee gialle. Anche dalle colonne della navata centrale pen-devano festoni di fiori degli stessi colori.

Al termine del rito, nel piazzale antistante la cattedrale,tra l'applauso e la gioia di tutti, veniva offerta al vescovouna nuova automobile. Visibilmente contento, il presulebenediceva il nuovo veicolo e invitava tutti al ricevimentopreparato nel cortile dell'episcopio. Fino a tarda sera siprotraeva la festa allietata dalla splendida voce di unsacerdote dell'arcidiocesi di Salerno.

Nei giorni successivi, tanti si sono raccolti in pregareai piedi della Madonna. Al mattino, vari gruppi di alunnidelle scuole hanno partecipato agli incontri di preghiera,animati da un frate cappuccino e, la sera, alternativamente,le quattro foranie, ognuna guidata dal proprio vicario,hanno partecipato alla celebrazione eucaristica. Nelleomelie si è parlato della figura del vescovo, maestro dellafede e araldo della Parola, ministro della grazia delsupremo sacerdozio, pastore e guida della comunità.Mons. De Rosa ha partecipato a tutte le celebrazioni e,al termine, ha rivolto un saluto e una parola di ringrazia-mento ai convenuti.

Anche un bel numero di giovani, guidati dal respon-sabile di pastorale giovanile, ha partecipato a una delleliturgie vespertine.

Domenica, 5 ottobre, alle ore 16.30, la Santa Vergine“saliva” verso il suo santuario. Era un bellissimo pome-riggio autunnale. Si riformava lo scenario della domenicaprecedente. Lungo il Corso Umberto I, vari striscioniriportavano le parole dell'Ave Maria.

Arrivati sul piazzale del santuario, veniva concelebrata

Page 7: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

7

l'Eucaristia all'aperto. Il vescovo, assistito dal provincialee da altri frati e sacerdoti, all'omelia esortava il popolonumeroso alla vera devozione mariana, così come vienepresentata nei documenti conciliari.

La messa terminava, mentre il sole si nascondevadietro i monti che delimitano la valle, nell'ora in cui ognicampana invita a recitare l'Ave Maria. Il caro simulacroveniva riportato nella chiesa, mentre i fedeli, mormorandoancora una volta il saluto angelico, prendevano la via delritorno, conservando nel cuore lo sguardo dolcissimo

della Madre che nutresul suo seno il Dio chel'ha creata.

La vergine Maria hapregato con la Chiesalocale e per la Chiesalocale. Possa la sua pre-ghiera produrre i fruttiche il Padrone della vi-gna desidera e che ilmondo, soprattutto gio-vanile, attende.

Mons. Antonio Di Meo

Page 8: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

8

Da piccolo nella mia famiglia c'è statasempre devozione alla Madonna delle Gra-zie. C'è sempre in casa stata un'immaginedi Lei. Sono cresciuto con la forte presenzadi una mamma terrena e di una Mammaceleste. Quando ho dovuto affrontare tappe“importanti” della mia vita, per me c'eraLei. A Lei chiedevo d'intercedere insiemeal Figlio Gesù al Padre eterno per me. Leiera ed è la mia sola “raccomandazione”.Ero liceale e cominciai per ringraziarla dellasua bontà a recarmi almeno due tre volteall'anno a piedi da Telese fino al Santuariodi Cerreto per prostrarmi davanti a Lei edal suo Figlio Gesù. Ci andavo allora incompagnia di mio padre. Ero piccolo, par-tivamo da casa a notte fonda. Avevo pauraper strada, ma la sua luce, la sua dolceimmagine mi proteggevano, mi davano forzae coraggio. Poi papà con gli anni vennemeno, e ci andavo con mia madre. Ci dava-mo coraggio nel cammino; a volte ci“scortavano” i carabinieri che ci chiedevanodove andavamo. Volevano darci un passag-gio, ma poi desistevano perché facevamo aloro capire che il nostro passaggio era Lei.La Mamma ci aspettava per un abbracciocomune. La sua grazia e la sua protezionemi sono state indispensabili per procederenella vita e negli studi universitari. Mi sonolaureato in medicina in 5 anni ed una ses-sione. Mai avrei pensato di farcela, ma Leimi ha dato la forza di arrivare alla meta.

Ho vinto il concorso all'Università.Sono stato tante volte all'estero, con Leisempre con me, e non nella mia valigia.

Sono poi arrivato a mete importantinella carriera universitaria, perché forse ho

Diocesi di CerretoTelese - Sant'Agata

Sinodo deiGiovani

2008 - 2010O Signore che hai inviato gli

apostoli ad ammaestrare “tutte legenti, battezzandole nel nome delPadre e del Figlio e dello SpiritoSanto”, manda anche me, giovanedel terzo millennio, ad annunciareil Regno di Dio.

Guida la nostra Chiesa che,insieme al vescovo Michele, vuolmettersi, con il sinodo, in ascolto dinoi giovani perché vogliamo esseresempre pronti a rispondere a chiun-que ci domanda ragione della spe-ranza che è in noi.

Compagno dei giovani, ti pregoaffinchè, con il nostro entusiasmogiovanile, siamo per la nostra diocesinarratori di speranza e costruttori,in terra sannita, di una comunità chesi fa missione e di una missione cheedifica la comunità.

Madre santa, piena di grazia,donna dell'ascolto e dell'accoglienza,assisti e accompagna noi giovaniperché in ogni istante della nostravita possiamo fare quello che Gesù,tuo figlio, ci dirà.

Michele De Rosavescovo

TestimonianzaTestimonianza

scelto di curare i bambini, perché nei mieipiccoli pazienti ho sempre visto quel Bam-bino Gesù che Lei aveva tra le braccia.

Ho sempre visto nell'altro la possibilitàdi poter donare quel dono che da Lei avevoricevuto. Il dono è più grande quando simette a disposizione degli altri, addiritturasi arricchisce. La cosa più bella che poi hoavuto da Lei, il dono più gradito è che oranon vado da Lei da solo, visto che non hopiù né mio padre né mia madre, ma questabella esperienza continua, perché ora almenodue tre volte all'anno vado da Lei a piedicon Casimiro o con Gennaro, la luce deimiei occhi, i miei due figli. Questa è unatestimonianza di fede, che spero continuiall'infinito.

Questo è il risultato dell'educazioneche mi hanno trasmesso, con umiltà, i mieigenitori e la gratitudine a Lei finchè luceavranno i miei occhi.

Antonio Di Mezza

Barbieri Alfredo e Rosa Della Perutadi Torino

nel 69°anniversario di matrimonioMeglio Remo di Cerreto

e Concetta Pascale di Cusano

Antonio Di Mezza, Prof. di microchirurgia pedia-trica presso il Policlinico dell'Università FedericoII di Napoli, recentemente insignito del premioBonifacio VIII.

Page 9: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

Buon Compleanno9

Il compleanno oggi è diventato dimoda. Fino a pochi decenni fa si fe-steggiava l'onomastico, cioè la ricor-renza annuale del santo di cui ognunosi gloriava di portare il nome. Oraanche i nomi, non tutti per grazia diDio, sono limitati al gusto dei genitori,talvolta peregrini, senza riferimentoai santi canonizzati o alle persone care.Soprattutto la cultura protestante, dovei santi sono scomparsi dalle chiese edal calendario, sicuramente non dalparadiso, ha inciso fortemente suglionomastici ora in forte crisi. Alla festapersonale annuale, però, nessuno vuolerinunciare. Dal ricordo dei santi, quin-di, è stata ripresa l'usanza pagana pre-cristiana di festeggiare il compleanno.Si mette a fuoco così ogni anno lamemoria dell'età che lentamente einesorabilmente avanza, ringiovaniscee invecchia, fino a scomparire del tutto.Ogni anno si ricorda, con il complean-no, la precarietà della vita. Agli auguridevono seguire messaggi, dolci e bic-chierini, alla salute del festeggiato e abeneficio del palato degli invitati. E'un movimento inarrestabile da cuinessuno può sottrarsi. Dalla candelinadel primo anno si passa alle candelinesuccessive. Il compleanno dei 18 annirappresenta poi un salto di qualità, ilpassaggio dalla minorità alla superio-r i tà , dal l ' imberbe compagniaall'inserimento tra i maggiorenni. Perricordarlo non mancano, talvolta, mu-sica e danze Altre date solennizzatecon particolare accuratezza sono i 25anni, poi i 30 ed i 40. A 50 anni lafesta diventa più gradevole, perché èuna bella tappa a cui nessun vuolrinunciare. Con il mezzo secolo divita, però, si avverte anche il declino.Per attutire l'agro-dolce ci si pavoneg-gia con i termini di maturità, esperien-za, cultura, carriera. A 60-65 anniqualcuno raggiunge l'apice dell'ascesa,ma già siamo al limite della pensione,ossia l'età in cui bisogna smettere di

lavorare ed entrare così nella foltaschiera della terza età. A 70 anni, chici arriva, gusta la pienezza dell'età, lasazietà degli anni. Chi ci arriva, però,teme il declino della salute, per cui aitantissimi auguri “per cento anni”,cominciano a frullare per la testa pen-sieri longevi. Dovremmo sentirci ap-pagati dell'età raggiunta, perché «glianni della nostra vita sono settanta,ottanta per i più robusti», secondo laBibbia, nel salmo 90. L'età biblicastorica non va oltre. Agli anni patriar-cali biblici (969 di Matusalemme, ilmassimo raggiunto nella preistoria)nessuno può arrivare, forse nessunoci è arrivato mai, salva la «sazietà deglianni» descritta con forti colori orientali.La stessa media d'età delle nazioni piùprogredite si ferma qui, tra i 70 e gli80 anni. Gli 80 anni, allora sono untraguardo sicuramente da solennizzare.Uno ha superato la media, ha vinto lapaura di non raggiungere un traguardoragionevole. Perciò tanti e tanti auguriagli ottantenni. Costoro hanno vissutoabbastanza per essere felici e raccon-tare la loro storia ai più giovani. Pos-sono e devono dire mille volte grazieal Padre Eterno, che ha concesso lorolunga vita, con una sua gratuita e spe-ciale benevolenza.

I miei lettori giustamente voglionosapere a chi in particolare mi riferiscoper il suo 80° genetliaco. Non deveessere il sottoscritto a rispondere, mavoi stessi. V'invito perciò a leggere ilnumero scritto sul frontespizio delbollettino. Il nostro periodico bime-strale «La Voce del Santuario», fon-dato nel 1927 dal cappuccinoP.Federico Perone d'Afragola, ha rag-giunto quest'anno 80 anni di vita. Sipotrebbe obiettare: non sono 80, ma82 anni. E' vero per la matematica, manon per la storia, perché nessuno dinoi può correggere i vuoti registratiper cause varie ed i numeri stampatiin precedenza. E' sufficiente per il

sottoscritto segnalarvi la bella tapparaggiunta. Come avviene per tutti gliottantenni, si sente il gusto delle gloriegiovanili. Facciamo perciò tanti au-guri al nostro modesto e bel periodicomariano con le parole di Papa Pio XI,Achille Ratti, nel giorno in cui fuspenta la prima candelina: «Vaticano,16 febbraio 1928. Molto ReverendoSignore [Padre Guardiano], ho il pia-cere di comunicarLe che il Santo Pa-dre, benevolmente accogliendo lapreghiera che Gli è stata umiliata, siè degnato di concedere la BenedizioneApostolica al periodico “La Voce delSantuario di Maria SS. delle Graziein Cerreto Sannita”, al direttore, aicollaboratori ed ai lettori tutti. Condistinta osservanza, mi professo dellaS.V.R. dev.mo nel Signore C. Confa-lonieri». La benedizione di Dio e deisuoi rappresentanti sulla terra èl'augurio che rende fieri noi tutti,devoti della Madonna di Maria SS.delle Grazie in Cerreto, cantori mo-desti, ma genuini della sua gloria edel suo divin Figlio, ora in terra e poi,lo speriamo, in cielo.

Mariano Parente

Page 10: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

10

* Dolce Madre, dal grande cuore, stendile tue mani sul piccolo Giampiero di appena6 anni, e ridonagli la salute ed il sorriso.Accogli le preghiere di chi gli ha dato lavita e di tutti noi che gli vogliamo un granbene. Illumina il suo sguardo e dona lasperanza ai nostri cuori affranti. GiuseppeSaluzzo (San Lorenzello).

* La Madonna delle Grazie è sempre neinostri cuori. La preghiamo di esserci vicino,soprattutto nei momenti difficili. Dalla fedenella sua presenza attingiamo fiducia e spe-ranza per superare ogni ostacolo. Concettae Nicola Lavorgna (Hamden USA)

* Carissima mamma delle Grazie, vichiedo aiuto per avere un pò di salute e forzaper vivere bene in un mondo dove non sicapisce più niente. Si sta nel timore di qual-che violenza che può accadere da un mo-mento all'altro. Solo nella fede trovo pacee serenità. Proteggetemi dal male, ed aiutatepure i miei figli e tutti i miei familiari.P. Rabuano (Reading, Inghilterra)

* Mia dolcissima madre delle Grazie,sono contenta di essere arrivata a piedi altuo santuario. La tua immagine è incantevole,bellissima, ed il mio cuore si è rallegratonel vederti luminosa e splendente, circondatada viole e rose profumate. Ti prego di darea me ed a mio figlio, che è un tesoro dibimbo, la salute e la felicità. Fa che i mieicari vivano in pace ed armonia. Dammi laforza di sopportare il peso della sofferenzache la vita mi ha riservato. Sai che sono unadonna separata; soffro molto, ma non hoperso la speranza di un futuro migliore. Miaffido al tuo amorevole aiuto. Assunta

* Non chiedo altro che la pace. Che imiei genitori la smettano di litigare. Pregoperché Dio conceda a tutti un pò di felicità,specialmente ai più bisognosi. Madonnamia, fà che ognuno segua la luce di Cristo.Anna

* E' la prima volta che ti faccio visita,eppure ho sentito il tuo calore sulla miafronte. Ti prego, aiuta il mio cuore a noncambiare, ed i miei familiari a vivere unpresente sereno. Custodisci i miei figli emio marito. Sandra

* Cara Madonnina, oggi è l'11° anniver-sario di matrimonio. Ti ringrazio per la tuaassistenza e per essere il felice papà di Luca.Continua a proteggere me e la mia famiglia.Grazie. Luigi

* Madonna mia, tu che mi hai fatto tantegrazie, guarisci mia figlia. Fammi l'altragrazia, come sempre hai fatto. Tuo figlioDomenico

* Il mio pensiero va a te, Madonna cara.Aiuta mia suocera che deve affrontare lungheterapie; fa che ritorni di nuovo a camminare.

Lettere alla MadonnaLa speranza e la gioia viene solo quando lacerchiamo in Dio. Pia

* Cara Madonna, ti chiedo di dare forzae buona volontà a mio marito Ciro perchépossa smettere di giocare. Grazie. Ti vogliobene. La tua figlia Rosa

* Madonna delle Grazie, ti prego conumiltà di aiutare Angelo, Alberto, e tutti iragazzi che si trovano nelle loro condizioni.Anch'io ho tanto bisogno di te. A te tutto èpossibile. Erminia

* Madonna cara, ti prego affinché Gesùbenedica la mia famiglia e mi aiuti ad af-frontare con coraggio le problematiche dellavita moderna alla luce della fede. Stefania

* Cara Madonnina, sono di Como e vengoai tuoi piedi a chiederti la grazia per miofiglio che dovrà essere operato al cuore.Aiutalo. Te ne sarò grata per sempre.Una mamma che spera in Te.

* Mamma celeste, dammi forza per so-stenere il grande dolore a cui sono sottopostain questo periodo; aiutami a ben superare l'intervento chirurgico. M.

* Cara mamma delle Grazie, fammi perpiacere la grazia di riportare mio figlio sullabuona strada. Ispiragli sentimenti di rettitu-dine, rispetto e giustizia. Grazie infinite.Una mamma in lacrime

* Madre delle Grazie, fa che nella miafamiglia ritorni la pace e la serenità. Affidoalla tua protezione i miei figli. R.M.

* Madre buona, io non posso offrirti nulla,solo la mia sofferenza, emarginazione esolitudine. Insieme alle tue maggiori soffe-renze di madre, possa la mia sofferenzaessere un dono gradito a Dio. S.

* Madonna adorata, togli mio figlio dalladroga, e fa che io possa sempre vivere inserenità e gioia con mio marito.

* Madonnina mia, sono di nuovo ai tuoipiedi per cercare la tua benedizione. Reginadella famiglia e della pace prega per Ludo-vico, Maria, Roberto e per me. Ti vogliotanto bene.

* Prego per la riconciliazione tra Mariaed Enzo; e per la conversione di Addo-lorata.

* Cerreto Sannita 16 nov. 2008Alcuni anni fa per telefono mio zio Luigi,

residente a Messina, m'incaricò di portarmial Santuario per pregare la Madonna delleGrazie per sua figlia Valeria, la quale dopo10 anni di matrimonio non aveva ancorafigli. Per qualche tempo m'impegnai a salirea piedi al Santuario ogni giorno,m'inginocchiavo davanti all'immagine dellaMadonna e chiedevo la grazia. Ricordo cheil mio sacrificio fu notevole, a causa dellacalura estiva. Dopo alcuni mesi, un pome-riggio, sentii squillare il telefono. Pensaisubito a qualche emergenza, per l'orarioinsolito. Era mio zio da Messina, emoziona-tissimo, il quale mi disse che sua figlia erain felice attesa di un bambino, incaricandomidi andare ad accendere un lumino alla Ma-donna. Per me fu un grande motivo di gioiaed una ulteriore conferma di quanto siapotente la preghiera rivolta con fede allaMadonna. A suo tempo nacque una bellabambina a cui fu imposto il nome Giorgia.

SEGNO DI GRATITUDINE

* San Salvatore Telesino 4 nov. 2008Ti ringraziamo, cara Madonna, per tutte le soddisfazioni, grandi e piccole, che

abbiamo avuto fino ad ora. Grazie, per il dono della famiglia che insieme con l'aiutodi Dio abbiamo formato; e grazie per Pietro, il bel bambino che ci hai donato. Vegliasu di noi. Pierina e Marco Mongillo.

Non pensai neppure di raccontare questabella grazia ricevuta. Ora che mio zio mi hainviato la fotografia di Giorgia, di appena 5anni, sono tornata al Santuario per ringraziarela Madonna, portandovi la foto della bam-bina. Angelina Flore

* Montano Lucino (Como)Ringrazio la Madonna per avermi aiutata a superare un difficile momento di salute. Angela

Giorgia Nìcosi (5 anni) di Renzoe Valeria Verrillo (Messina)

Page 11: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

11

Sotto la Protezione di Maria

Leonardo,Orlando,Enricodi Eleonorae AntonioPelosi(Australia)

Piero eSerenadiGiovanna eMichelePelosi(Australia)

AlessiaBorzaro(Montreal)

Pietro Giorgio, Manuela, Isabellae le gemelle Daniela e Michela.

Fam. Masella (Montreal)

Antony NicholasGermano e Alexia

Nikki Iermieri(Montreal)

Rubbo Ferando diDanilo e Maria

Rosaria Lavorgna(Cerreto)

Aldo Festadi Ciro e Delizia

Civitillo(San Lorenzello)

Gaya Giordanodi Massimo eKatia Gobbi

(Verona)

I gemelli Rocco e Isabelladi Antonio e Susi Iadarolacon nonna Maria (USA)

ElenaArrigodi Tonye Rachele.Fam.Pelosi(Australia)

Nicolas.Fam.Riccio(USA)

GoffrediVirginiadi Oscare LudovicaCofrancesco(Milano)

AlessandroCofrancescodi Giulioe RaffaellaOrtu(Capiago)

Amenda MariaPapa

di Michelee Antonietta

Pascale (USA)

Anna e Laura Camputarodi Augusto e Caterina Daniele

(Svizzera)

StanzioneVirginia

di Massimo eVania

(Mirano)

Ruggieri Sebastian e Luciacon i genitori

Maurizio e Antonietta(San Lorenzello)

GiordanoLorenzo edEdoardo coni genitoriIvan ePatrizia(Brescia)

Mongillo Pietro con papàMarco e mamma Pierina(San Salvatore Telesino)

ForgioneGiampierodi Angelo eAlessandra

Saluzzo(Castelvenere)

ChiaraParentedi Luca

e RosinaCoppola

(Cerreto)

Carmen e Mariacon papà Michele e mamma Concetta

(Cerreto)

GiordanoAntonella

di Pier Paolo eLucia Buccino(Messercola)

Marissa,Ivana

e Ben Tedesco(Toronto) Martina

Petrillocon papàRoberto

e mammaMariateresa(San Lor.llo)

MarennaArianna

di Gianlucae Maria

ImmacolataPerfetto

(L'Aquila)

Page 12: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

12

* Il 14 dicembre, nell'ambito del sinodo, una settantina di ragazzi di associazione cattolicadella diocesi di Cerreto-Telese-Sant'Agata hanno trascorso il pomeriggio al Santuario perascoltare i loro formatori, per pregare ed affidare alla Madonna la loro vita da costruirealla luce di Cristo, in un mondo nebuloso tra bene e male. Imitando Maria, gli ostacolipossono diventare trampolini di lancio per essere utili a se stessi, alla società e a Dio.

* I molti fedeli che sono saliti al Santuario nel periodo natalizio, dopo la partecipazionealle funzioni sacre e la sosta davanti alla Statua della Madonna, hanno visitato l'artisticopresepe nella Casa del pellegrino, allestito come ogni anno da un gruppo di amici cerretesi,guidati da Franco Del Vecchio e Gianni Del Nigro.

Fotocronaca del Santuario

* E' cominciata la manutenzione ordinariaesterna ed urgente del Santuario. L'unicoaiuto è la Provvidenza e quella degli amicidella Madonna. Una ditta locale ha ini-ziato a mettere l'impalcatura il 9 settembre2008 e fatto qualche intervento prepara-tivo. Mercoledì primo ottobre c'era unsolo operaio. Poi nessuno più s'è visto,nonostante l'assicurazione della Ditta cheper fine dicembre tutto sarebbe statoultimato. Nei prossimi numeri sarà nostrodovere informare i benefattori quantoavverrà nel 2009.

* Il 14 settembre 2008 si è tenuta la tradi-zionale processione delle candele da pre-sentare alla Madonna. C'erano tutte le au-torità religiose e comunali di Cerreto. Sottola protezione di Maria SS. delle Grazie, labuona popolazione cerretese manifesta gran-de attaccamento alla fede e alla tradizione,secondo il voto espresso dai propri padrinel lontano 1837.

* Il 23 settembre il Vescovo Michele DeRosa ha presieduto al Santuario una conce-lebrazione in occasione della festa di SanPio da Pietrelcina. Erano presenti i Gruppidi preghiera della zona: Amorosi, Auduni,Cerreto, Civitella, Cusano, Faicchio e SanLorenzello guidati da alcuni parroci.

* Dal 28 settembre al 5 ottobre la Statuaoriginale della Madonna è rimasta nel duo-mo di Cerreto (vedi cronaca a parte). Ilnostro convento è sembrato vuoto, senza lapresenza della bella Statua. Ho visto peròcon piacere tante persone salire ugualmenteil colle, entrare in chiesa e fare una preghieradavanti al Santissimo. Attraverso Maria siva a Gesù nascosto. La fede si manifestacosì più adulta e genuina.

* Domenica 5 ottobre una trentina di amicidi Puglianello hanno voluto ricordare il loro50° compleanno di vita al Santuario. Unainiziativa bella, dove ci si è ritrovati davantialla Madonna delle Grazie per confermarela propria fedeltà a Dio e alla Famiglia.

* Dal 13 al 17 ottobre abbiamoavuto oltre una trentina di no-stri confratelli cappuccini alSantuario per un corso di eser-cizi spirituali. Finalmente ab-biamo avuto la gioia di unafraternità come Dio comanda.Tutti gli spazi erano occupati.Come è bello e come è gioiosoche i fratelli vivano insiemeper lodare Iddio e la sua e no-stra Madre Immacolata. Dalsuo trono celeste la Madonnaha sorriso e benedetto i suoifigli.

* Il 21 novembre un gruppodi carabinieri della compa-gnia di Cerreto, guidati dalcapitano Vincenzo Campo-chiaro, hanno celebrato laVirgo Fidelis al Santuario.Con loro c'erano pure i cara-binieri in congedo ed alcuniloro familiari. Insieme abbia-mo rinnovato fedeltà alla leg-ge di Dio e della Patria, imi-tando Maria Immacolata,vergine in ascolto.

* Il 29 novembreun gruppo di ami-ci sessantenni diPuglianello è ve-nuto a ricordare alSantuario il tra-guardo raggiunto.Ha celebrato perloro Mons. Vin-cenzo Canelli. LaMadonna ha be-nedetto il loro ge-sto pieno di fedee di amicizia fra-terna.

Page 13: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

13

Luigi Sodo nacque a Napoli il maggio1811 da una famiglia agiata di grande reli-giosità.Mite e sereno, avvertì fin da fanciullo lavocazione al sacerdozio. Trascorse gli annidella formazione distinguendosi negli studie nella pietà: ricco di speranza e di fede,ricevette l'ordinazione sacerdotale il 20giugno 1834.Il suo ministero sacerdotale fu caratterizzatoper una intensa applicazione alla cura delleanime.Fondato su una fede vigorosa, nutrita dallacontinua preghiera, da un'ardente devozionealla Madonna e da un'assidua frequenza aisacramenti, il giovane sacerdote fu rettoredella chiesa di S. Maria Egiziaca a Pizzo-falcone ed economo curato della parrocchiadi S. Lucia a mare in Napoli, venendo acontatto con la nobiltà e la plebe napoletana.Impegnato nel campo delle missioni popo-lari e dedito al ministero del confessionale,Luigi Sodo spiccava nel clero napoletanoper la sua profonda religiosità e per unalarga e fattiva carità.Proprio lo zelo apostolico e la stima raccoltain ogni ambiente spinsero il re FerdinandoII a proporre il nome del giovane sacerdotea Pio IX per la sede vacante di Crotone inCalabria.Per quanto ripugnasse alla sua umiltà unacarica così importante, Luigi accettò lanomina e venne consacrato vescovo il 28marzo 1852 a Roma nella chiesa dei ss.Apostoli.Raggiunta subito la sua sede, fu costrettoad abbandonarla per gravi motivi di salute,che indussero il Papa e il Re a conferirglila nomina per la più vicina diocesi di Teleseo Cerreto, dove il 14 agosto 1853 fece ilsuo solenne ingresso: qui monsignor Sodorestò fino alla sua morte, per ben quaranta-due anni.Il suo governo episcopale rifulse sempreper un grande vigore apostolico. Sipreoccupò in primo luogo della formazionedei sacerdoti, che considerò i più importanticooperatori del suo ministero e che volle,quindi, ben preparati, animati da zelo pa-storale, dediti alla cura delle anime;

ristrutturò il Seminario e ridisegnòl'organizzazione parrocchiale; fece varievisite pastorali in tutta la diocesi, prendendocontatto diretto con le condizioni di vitadel popolo; chiamò in aiuto missionari perrinforzare la fede degli ultimi; promosse ilcatechismo; scrisse molte lettere e notifica-zioni per richiamare clero e popolo ai propridoveri e per stimolarli ad una più intensavita di fede. Vissuto poveramente, predilessei poveri, che soccorse sempre con genero-sità.Mons. Sodo amò teneramente la Chiesa,venerò i grandi pontefici che la guidarononel tempo del suo episcopato (Pio IX eLeone XIII) e la difese dagli attacchi chele vennero portati nel difficile climadell'unificazione nazionale.Per pretestuosi motivi politici, che il relativoprocesso valse a confutare, egli sperimentòanche la durezza del carcere: considerò talesofferenza, come quelle fisiche che nonmancarono mai nella sua vita, una configu-razione al Cristo in croce, la cui passioneegli contemplò con accenti di grande com-

mozione. Non confuse mai la causa politicacon quella della Chiesa, cui rivendicò lanecessaria libertà per portare avantil'annuncio di salvezza.Considerato già in vita un uomo di Dio,quando, carico di anni e di fatiche aposto-liche, il Signore lo chiamò a sé il 30 luglio1895, tutti riconobbero in lui il “buonpastore”, il vescovo caritatevole che, ani-mato dalla fede e sorretto dalla speranza,aveva saputo guidare le sue pecorelle sulleimpervie vie del mondo con prudenza, giu-stizia, sapienza, fortezza, umiltà.Nei suoi confronti nacque allora spontanea,e non si è mai più arrestata, una fama disantità, che ancora oggi chiede che la Chiesalo proclami beato!

Ulderico Parente

Ripresa la causa dibeatificazione del servo di Dio

Luigi Sodo

Mazzarelli Michele e Rosaria Cerbocon i figli Gregorio e Carmine (Cerreto)

Macolino Pasquale e Iuliano Eleonoradi Telese

Kevin Nield e Giovanna Fappiano(Derby, Inghilterra)

Page 14: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

14

25. di matrimonioAntonio Raviale e Anna Romano

di San Salvatore (1/10/08)

Raffaele Lavorgna e Maria Filomena Civitillodi San Lorenzello (5/10/08)

Vincenzo Guarino e Francesca Falcignodi Cerreto (8/12/08)

50. di matrimonioAntonio Di Cerbo e Libera Simone

di San Lorenzello (19/10/08)

Aurelio Cappella e Giuseppina Sorbodi Faicchio (26/10)08)

Sacramento del matrimonioal Santuario

* Cari figli, v'invito alla conversione personale. Siate voi aconvertirvi. Con la vostra vita testimoniate, amate, perdonatee portate la gioia del Risorto in questo mondo, in cui mioFiglio è morto, in cui gli uomini non sentono più il bisognodi cercarlo e di scoprirlo nella propria vita. Adoratelo! Lavostra speranza sia speranza per quei cuori che non hannoGesù (25/VIII/08).

* Cari figli, sia la vostra vita una rinnovata decisione perla pace. Siate gioiosi, portatori di pace. Non dimenticate chevivete in un tempo di grazia in cui Dio, attraverso la miapresenza, vi dà grandi grazie. Non chiudetevi, figlioli, masfruttate questo tempo e cercate il dono della pace edell'amore, perché diventiate testimoni per gli altri. Vibenedico con la mia materna benedizione (25/IX/08).

* Cari figli, in modo particolare invito tutti voi a pregaresecondo le mie intenzioni. Con il contributo delle vostrepreghiere si fermi il piano di satana su questa terra, cheogni giorno si allontana da Dio. Satana mette se stesso alposto di Dio, distruggendo tutto ciò che è bello e buononell'anima di ognuno. Rafforzatevi con la preghiera e ildigiuno, perché possiate comprendere quanto Dio vi ama;e compite la sua volontà (25/X/08).

* Cari figli, in questo tempo di grazia, v'invito a pregareperchè il piccolo Gesù possa nascere nel vostro cuore. Lui,che è la sola pace, doni attraverso di voi la pace al mondointero. Figlioli, pregate senza sosta per questo mondoturbolento, senza speranza. Siate testimoni della pace pertutti. La speranza scorra nei vostri cuori, come un fiume digrazia. Vi sono grata per aver risposto alla mia chiamata(25/XI/08).

Esortazioni dellaMadonna a Medjugorje

CONSACRATI ALLA MADONNA

Bimbi in Santo

Basone Nina (11/3/05) e Nicoletta (17/7/07)di Sovico (Mi)

Battimo Lucia (15/11/07)di Ciro e Daniela Amodio (Napoli)

Antonucci Masotta Antonio (30/5/06)di Sebastiano e Rita Di Lonardo (San Lorenzello)

Lunardo Noemi (6/3/02) ed Egidio (21/11/04)di Eliseo e Giuseppina Di Santo (Castelvenere)

Ruggieri Lucia (10/12/07)di Maurizio e Antonietta Lavorgna (San Lorenzello)

Festa Aldo (26/8/06)di Ciro e Delizia Civitillo (San Lorenzello)

Barletta Crescenzo Maria (26/3/08)di Virgilio e Angela Petrazzuoli (Maddaloni)

Durante Paolo e Vittorio (6/10/05)di Pietro e Alessandra (San Salvatore Telesino)

Civitillo Giuseppe (10/12/04) e Paolo (11/9/06)di Matteo e Anna (Cusano)

D'Aronzo Gian Maria (24/9/08)di Gianluca e Maria Antonia Calandrelli (Cerreto)

Pedicini Nicola Eugenio (5/8/08)di Domenico ed Eleonora Possemato (Foglianise)

Petrillo Martina (30/5/08)di Roberto e Maria Teresa Foschini (San Lorenzello)

Onofrio Doriana (22/1/1998), Stefania (17/12/2000)e Mina (30/7/03) di Carmine e Rosina Pascale (Faicchio)

Puzella Mario (5/8/05)di Cipriano e Angela Di Santo (Paupisi)

De Filippo Matteo (9/8/08)di Pietro e Damiana Bozzi (Telese)

Belli Teresa (30/12/1999) e Luca (23/11/04)di Ciro e Filomena Assini (Solopaca)

Parente Chiara (11/4/08)di Luca e Rosina Coppola (Cerreto)

Fabio Frattasidi Alessandro e Rosa Nemoli (San Lorenzello)

Carangelo Silvio e Paola Gallinella di Castelvenerecon i figli Mimmo e Sebastiano nel 25° di matrimonio

Page 15: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

15

Risorgeranno nella luce di Cristo

Carlo Liviadi Castelvenere

* 5/2/1929 + 7/8/2008

Tammaro Giuseppedi Cerreto

* 1/3/1929 + 10/5/2007

Iacobelli Elvira Disolinadi San Lorenzello

* 7/11/1917 + 14/10/2008

NuzzolilloMaria Giuseppadi Castelvenere

Canelli Carlodi San Salvatore

* 1/1/1928 + 16/9/2008

Festa Lilianadi San Lorenzello

5/10/1919 + 6/3/2008

Biondi Maria Esterdi Cerreto

* 2/6/1967 + 13/8/2008

Giordano Nicola* Cerreto 17/10/1928+ Grosseto 7/10/2008

Torrillo Albertodi Pietraroia

* 14/4/1918 + 7/8/2008

Antonio Di Lella e Maria Addolorata Mongillodi Cerreto

* 1/4/1913 + 3/8/2008 * 10/9/1916 + 12/9/2008

Ricciardi Arturo* S. Lorenzello 12/2/1932

+ Como 8/9/2008

Guarino Antoniodi Cerreto S.

* 14/4/1932 +27/10/2008

Page 16: 2009 DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLE GRAZIE · fortunate di me salutarono l'aurora e non la fine ... che ci conduce al cuore stesso di Dio. Così, ... un certo appagamento fuori

Santuario Maria SS. delle Grazie e Convento dei Frati CappucciniCERRETO SANNITA (BN)

Gianni Del Nigro e Angelina Flora di Cerreto nel 25°di matrimonio con i figli Biagio, Giuseppe e Valerio

Cassella Isidoro Iginoe Silvia Luisa Federico

(Cusano)

Antonietta e Delio Iacobelli nel 50° anniversario dimatrimonio, con figli e nipoti (Burlington, Canada)

Marco De Tullio eDaniela Carlo di

Bareggio (MI) nel25° anniversario

di matrimonio

Maria e Vincenzo Durantecon i nipoti Michele e Liana

(Canada)

Lindsey Marie PaduanoHigh school graduation

(Hamilton, Canada)