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il giornale dell’artigianato e della piccola impresa il giornale dell’artigianato e della piccola impresa confartigianato federimpresa cesena Direttore Responsabile: Stefano Bernacci - Giornale di informazione tecnica ed economica - Cesena, Via Ilaria Alpi, 49 - Iscritto al n. 6/2011 del Registro Stampa al Tribunale di Forlì Tariffa R.O.C.: Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - CN/FC - Stampa: Stilgraf - Cesena Si ricomincia da … l’Artigeniale CONFARTIGIANATO DAY L’11 GIUGNO SULLE NUOVE FRONTIERE DEL FARE IMPRESA Servizio a pagina 7 marzo-aprile anno 4º 2014 2

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SULLE NUOVE FRONTIERE DEL FARE IMPRESA

Servizio a pagina 7

marzo

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anno

2014

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2 VERSO L’OCCUPAZIONE

Tra la decina di ragazzic’è anche chi rimarràa lavorare in azienda“ ”

Un video col film a fu-tura memoria di un’e -sperienza senza pre- cedenti nel territorio el’impegno a prose-guirla mettendo il for-mat di Bottega Scuolaa disposizione del ter-ritorio per implemen-tare il numero deigiovani formati all’arti-gianato e in prospet-tiva creare una Scuolalocale dei mestieri arti-giani, ponte tra gli isti-tuti superiori e ilmondo del lavoro.È il lascito ricco di spe-ranza e ottimismo della solenne chiusura diBottega Scuola, esperienza formativa rivoltaall’inserimento in bottega di dieci giovani epromossa da Confartigianato FederimpresaCesena, Fondazione Romagna Solidale,Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena,Centro di Solidarietà della provincia di Forlì-Cesena e Fondazione Almerici. Il convegnocelebrativo si è tenuto nella sede di Confar-tigianato. Tra il pubblico i candidati sindaco

Bottega Scuola, giovani formati in impresa:CONCLUSO FELICEMENTE IL PROGETTO DI CONFARTIGIANATO, ROMAGNA SOLIDALE, FONDAZIONE

Paolo Lucchi, Gilberto Zoffoli e Luigi Di Pla-cido che hanno tratto dalla buona prassiformativa di Bottega Scuola spunti signifi-cativi per il loro programma elettorale sul

sostegno al lavoro gio-vanile.Grandi protagonisti igiovani formati neisettori del restauro edella metalmeccanica(inizialmente dieci, poidue hanno fatto scelteprofessionali diverse) ei dieci imprenditorimaestri del mestiere.Accanto a loro Ro-berto Lelli che ha cu-rato la formazionesulle competenze tra-sversali, i partner sco-lastici del progetto e ilpool di promotori. Al

termine è avvenuta la consegna degli atte-stati, tra applausi e generale commozione.Arturo Alberti, presidente della FondazioneRomagna Solidale, e Bruno Piraccini, presi-dente della Fondazione Cassa di Risparmiodi Cesena, hanno assicurato il futuro soste-gno all’implementazione del progetto di co-munità, visto il successo di un’esperienzache ha introdotto i giovani nel lavoro attra-verso una formazione a forte tasso valoriale,condotta sì nelle imprese ma raccordatacon la logica del gruppo classe. Stefano Ber-nacci, segretario di Confartigianato e Ste-fano Bondi, del Centro di Solidarietà diForlì-Cesena, hanno rimarcato la valenzaformativa di Bottega Scuola che si ponecome best practise del territorio, ed elo-giato la inappuntabile gestione operativada parte del centro di formazione Formart.Il preside dell’istituto Comandini Paolo Valli,insieme all’Istituto d’arte di Forlì, scuola par-tner del progetto a cui gli imprenditorihanno donato dieci software Kad Cam, hasottolineato la portata innovativa di Bot-

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PROmOSSI Il gruppo dei giovani tirocinanti con l’attestato

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successo del progetto di comunitàCARISP, CENTRO DI SOLIDARIETÀ E FONDAZIONE ALMERICI. COMMOZIONE ALLA CERIMONIA FINALE

VERSO L’OCCUPAZIONE

tega Scuola nel rapporto col mondo dellascuola. Dal canto loro le imprese del settorerestauro hanno donato alla città il restaurodi un leggio di proprietà della diocesi e diun prezioso tavolo del Comune di Cesena,con un intervento che ha coinvolto i ragazzitirocinanti realizzato senza oneri per i com-mittenti. Leggio e tavolo erano esposti inbella vista nella sala del convegno.Valentina Maltoni – una delle giovani for-mate – continuerà a lavorare presso l’im-presa di restauro Giunchi, come altri tregiovani che resteranno in azienda (un altroha trovato impiego in un’impresa del set-tore): “Sono stata accolta nel laboratorio – ha detto Valentina – e mi è stata insegnatacon cura l’arte del restauro. Provenivo dastudi superiori e universitari, ma mi ha col-pito la professionalità dei formatori. La cosapiù bella è che mi sono sentita importante eBottega Scuola mi ha reso felice”.Gratificata anche Tiziana Scavo, tirocinantepresso l’azienda di Bottega Restauro di Mas-simo Boschi: “Questa esperienza mi ha fattocrescere e dato sicurezza”. Stefano Bondi delCentro di Solidarietà si è soffermato sul gio-

ioso appagamento dei ragazzi:“Spesso incontriamo tanti giovaniin stand by. Questo progetto di co-munità li ha resi accesi e vivi”. AlexMancini, uno dei dieci imprenditoritutor: “Bottega Scuola è anche laprova di quello che le imprese pos-sono dare al territorio. Ora spe-riamo che anche il territorio dia dipiù alle imprese”.“È il progetto più bello che abbia -mo promosso in questi anni – hachiuso il segretario di Confartigia-nato Bernacci –: non si è trattato ditirocini a sé stanti ma realizzatidentro un progetto pilota di co-munità quale mai era stato realiz-zato con queste modalità, prontoora per essere messo a regime. Icinque promotori lo mettono a di-sposizione della città, con l’ambi-zione che si estenda e preluda inprospettiva alla nascita di unaScuola cesenate dei mestieri,ponte tra le scuole superiori pro-fessionali e il mondo del lavoro”.

ePILOGO Alcuni momenti del convegno conclusivo di‘Bottega Scuola’

4 VERSO L’OCCUPAZIONE

Cara Bottega Scuola, i nostri ragazzi ti scrivonoLE LETTERE DEI TIROCINANTI PROTAGONISTI DEL PROGETTO

Cara Bottega Scuola,

siamo giunti alla fine di quest’esperienza che definirei proprio un’av-ventura, un cammino, un viaggio vero e proprio. Quale viaggio non siricorda con il sorriso sulle labbra, per tutti gli aneddoti belli e meno bellisuccessi? Per i posti visti, i luoghi esplorati, gli odori e i profumi sentitima soprattutto per le persone conosciute anche se per un piccolo pe-riodo (a volte anche solo una frazione di secondo) hanno camminato,vissuto, condiviso con te parte del viaggio. Ecco: Bottega-Scuola perme è stato un vero e proprio viaggio che mi ha presa e catapultata nelmondo del lavoro e del restauro, una mia grande passione.

Valentina Maltoni

oltre al livello professionale questo percorso mi ha fatto crescereanche a livello umano e mi ha dato la possibilità di incontrare personenuove, come i colleghi con i quali ho avuto subito un ottimo rapportosia nell’ambito lavorativo ma anche al di fuori del lavoro.

Lorenzo Bartolini

il clima familiare venutosi a creare mi ha dato serenità e mi ha fattopassare momenti felici. Il mio capo era diventato una sorte diamico/confidente, ciò ci ha permesso di parlare anche di cose privatee personali. È stato veramente un periodo che mi ricorderò per tuttala vita in quanto mi ha portato tanto e mi ha cambiato tanto. Entratain un modo ed uscita in un altro.

Valentina Volpi

vorrei ringraziare molto Oliviero Zondini per avermi scelto nel nostroprimo colloquio, è una grande fortuna quella di poter stare nella suaazienda e di lavorare con delle persone così squisite e bellissime eanche a loro voglio rivolgere il mio grazie da tutto il cuore. Spero chela mia avventura con loro prosegua per tanti lunghi anni.

Mikhail Amatulli

molto bella e significativa è stata l’esperienza a Cesena nell’azienda diRomano Bazzocchi dove abbiamo fatto un cantiere di restauro tuttiinsieme. Grazie a quest’esperienza credo di aver arricchito le mie co-noscenze nell’ambito del restauro, un lavoro che conoscevo troppopoco avendo fatto solo qualche ora a scuola. Oltre al lavoro questaesperienza mi ha cambiato anche nel carattere e soprattutto nel rap-porto con le persone.

Devis Bonora

questo percorso mi ha permesso di scoprire che in ogni occasione èpossibile ricavare il bello e la positività nelle cose che ci accadono ognigiorno, grazie a questo ho potuto rendere molto di più sia a livelloprofessionale che umano.

Luca Zanellati

all’interno dell’azienda si è creato un clima veramente bello, si scher-zava e si facevano battute, insomma per loro non ero un tirocinanteche doveva fare i suoi 6 mesi e andarsene ma un operaio come loro. Ilmio capo non lo dimenticherò mai perché mi ha sempre trattato beneed è una brava persona, secondo me come lui non se ne trovano danessun’altra parte.

Imad Mahassine

sorridendo mi capita di ripensare al mio primogiorno in bottega, sembro così piccola ed impac-ciata. A guardarmi adesso sembro davvero un’al-tra persona, come un bruchetto che pian pianomangia le foglie che lo circondano per trasfor-marsi poi in una splendida farfalla. Ed è in questomomento di forte cambiamento che vorrei rin-graziarti. Grazie per avermi insegnato che possofarcela, che posso davvero ottenere quello chevoglio nella mia vita. Grazie perché dopo di te, hola forza di poter essere quello che voglio con lemie gambe, anche se è lontano e tutta in salita,io posso farcela.

Tiziana Scavo

5VERSO L’OCCUPAZIONE

Apertosi lunedì 10 marzo il Cantiere si èchiuso alla fine della settimana e ha vistoper l’occasione lavorare insieme a due in-terventi di recuperi lignei cinque impresecesenati della categoria e cinque ragazziche stanno svolgendo presso di esse il tiro-cinio formativo. Le attività di restauro sisono svolte tutte le mattine la settimana dal10 al 14 marzo presso il laboratorio di Re-stauro Cesena in via Cerchia di Martorano.

Nello specifico, dal lunedì al giovedì si sonoalternati diversi tutor, uno per ogni giornoinsieme ai cinque ragazzi, mentre nella gior-nata conclusiva, si è ritrovato il gruppo alcompleto, ovvero i cinque imprenditori in-sieme ai cinque ragazzi. I committenti sonostati Comune di Cesena e Diocesi di Cesena-Sarsina per i quali il cantiere ha restauratoun tavolo in legno (Comune) e un leggio uti-lizzato in occasione delle celebrazioni delpatrono di Cesena, San Giovanni, il 24 giu-gno. I restauratori coinvolti sono stati An-drea Giunchi, Nicola Crispino, StefanoRonconi, Massimo Boschi e Romano Baz-zocchi. I giovani tirocinanti sono FedericoCortesi, Valentina Volpi, Devis Bonora, Va-lentina Maltoni e Tiziana Scavo. Il gruppo diimprenditori e tirocinanti ha utilizzato dieci

parti lignee con trattamento antitarlo, chiu-sura dei fori pulitura e della superficie. Trat-tamento per molti versi analogo per iltavolo del Comune che risale al Settecento.“Per noi restauratori – rimarca Romano Baz-zocchi, veterano del settore – si prolungauna fase di difficoltà del mercato alla qualestiamo cercando di reagire lavorando in col-laborazione come dimostra il progetto Bot-tega Scuola e investendo sul futuro dellenostre aziende anche per offrire ai giovaninuove opportunità occupazionali”.

camici personalizzati con il logo “BottegaScuola” all’interno del cantiere, a voler ri-marcare anche simbolicamente lo spirito disquadra.“Il contributo dei ragazzi – dicono i restau-ratori – è stato importante, dopo il percorsodei tirocinii cominciato a ottobre”.“Dopo la fine dello stage – comunica An-drea Giunchi – prenderò nel mio laborato-rio la tirocinante”. Altri si stanno orientandoin tal senso. Il leggio del 1600 è stato og-getto di un’opera di consolidamento delle

Leggìo e tavolo d’epoca in omaggio a diocesi e ComuneINTERVENTO DI RESTAURATORI CESENATI E GIOVANI TIROCINANTI NELL’AMBITO DI BOTTEGA SCUOLA

ReSTAURATORI Il gruppo di maestri artigiani e tirocinanti che ha operato al servizio di Curia e Comune nell’ambito del progetto “Cantiere restauro” per l’iniziativa “Bottega Scuola” di Confartigianato, coordinata da Gabriele Savoia e Silvia montanari

6 VERSO L’OCCUPAZIONE

di GIAmPIeROPLACUZZIC o n f a r t i g i a -nato Federim-presa Cesenain prima lineaper il lavoro deigiovani. Oltre aBottega Scuo -la, parte a des -so il portaleC o n f a r t i g i a -nato già on line che orienta i giovani sulleopportunità occupazionali di centinaia diattività artigiane, dai mestieri tradizionalia quelli più innovativi: http:// www.valo-rizzati.it/ Destinatari principali del portale sono igiovani e gli studenti che troveranno in-formazioni molto preziose per scoprire lecaratteristiche dell’artigianato e quindi po-tranno conoscere le scuole e i percorsi for-

Portale per i giovani sui posti nei mestieri artigianiINIZIATIVA DI CONFARTIGIANATO PER FACILITARE L’INCONTRO TRA OFFERTA E DOMANDA

mativi che preparano ad entrare nelmondo del lavoro, sia come dipendentesia come imprenditore, e a costruirsi un fu-turo nei settori che rappresentano l’eccel-lenza del made in Italy. Il portale, grazie ad un motore di ricerca,connette le scuole e gli istituti professio-nali operanti in tutta Italia con le rispettiveattività artigiane e con le imprese socie diConfartigianato presso le quali gli studentipossono svolgere attività formativa. È inol-tre possibile conoscere le numerose inizia-tive che le associazioni di Confartigianato,fra cui la nostra, promuovono sul territoriocon le scuole di ogni ordine e grado, di cuiad esempio Bottega Scuola è solo l’ultimatestimonianza. Con questo strumento, Confartigianato in-tende offrire ai ragazzi e alle loro famiglieuna bussola per intraprendere un percorsoformativo e concrete opportunità di espe-rienze in azienda, attraverso stage, tiroci-

nio, apprendistato, in linea con quantoprevisto dal Piano nazionale Garanzia per iGiovani, promosso dal Ministero del La-voro e delle Politiche sociali. Confartigianato è impegnata sul territorioper diffondere il portale e attraverso il con-tatto con i principali interlocutori nelmondo imprenditoriale, scolastico e istitu-zionale facilitare l’incontro tra offerta e do-manda di posti di lavoro per giovani.

7L’EVENTO

Grafica e stampa tradizionale e digitale:LIBRI - GIORNALI - RIVISTE - CATALOGHI - CALENDARI

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TIPO-LITOGRAFIA EDITRICE

Si ricomincia da... La rivoluzione artigieniale è il titolo del Confarti-gianato day, il tradizionale evento dell’assemblea annuale di Confar-tigianato Federimpresa Cesena che si terrà l’11 giugno alle 21 nellasala convegni della sede di Cesena in via Alpi.Sottotitolo: Tradizione, Innovazione e Tecnologia per disegnarenuovi confini dello sviluppo.Al centro del lavoro artigiano non c’è soltanto il prodotto, ma anche ilprocesso produttivo che trasforma la materia inerte in manufatto. Inepoca di Internet e di digitale, gli artigiani hanno la possibilità di ri-correre a metodi e macchine innovative e soprattutto a modelli azien-dali prima impensabili. Non si tratta del solo ricorso a strumentiproduttivi innovativi, quanto anche della possibilità di confrontare econdividere saperi e strumenti con gli altri artigiani, utilizzando le po-tenzialità della rete.Si innesca così un circolo virtuoso che conduce a produzioni semprepiù innovative connesse alle potenzialità del territorio e in grado difare rete e costruire filiere.Ecco allora che quest’anno il Confartigianato day propone un’iniziativadi approfondimento per delineare un panorama delle potenzialità edelle opportunità offerte alle pmi dalla rete e dalla rivoluzione digi-tale, con esempi di fliere digitali di esperienze sul mercato che ver-ranno presentate da una Confartigianato consorella all’avanguardiain questo settore e da esperti accreditati. Confartigianato Federim-presa Cesena, dal canto suo, illustrerà un progetto in corso con l’isti-tuto tecnico industriale Pascal di Cesena per la creazione di un fab lab,termine inglese ormai di esteso utilizzo al pari di smart cities (le cittàintelligenti), che designa le palestre per inventori, laboratori di creati-vità, piccole botteghe che producono oggetti grazie alle nuove tec-nologie digitali.Le nuove frontiere dello sviluppo, attraverso il pieno utilizzo della tec-nologia, costituiscono una best practise territoriale che può vera-mente far germinare nel nostro territorio nuove imprese e posti dilavoro in particolare per i giovani. Confartigianato, impegnata in prima

Si ricomincia da... la rivoluzione artigenialeCONFARTIGIANATO DAY L’11 GIUGNO SULLE NUOVE FRONTIERE DEL FARE IMPRESA

linea su questo versante dopo averconcluso la felice esperienza diBottega e Scuola, prosegue la suaazione di stimolo coniugando tra-dizione e innovazione per alzarel’asticella della qualità imprendito-ralie nel territorio.

Il Gruppo di Presidenza Confartigianato

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DAL 18 FeBBRAIO AL 25 mAGGIO

ll 18 febbraio abbiamo manifestato per chiedere alla politica una svolta capace di far ripartire ilpaese e rimettere le imprese in condizioni di essere liberate per produrre ricchezza edoccupazione. Le stesse istanze di quello storico giorno restano valide come richieste alle nuoveamministrazioni locali.

RIFORmARe GLI ASSeTTI ISTITUZIONALI

Proseguire decisi nella ridefinizione dei livelli di governo territoriale in un’ottica di area vasta eriduzione degli ambiti istituzionali ed operativi non efficienti.

NUOVe POLITICHe FISCALI: DALL’OPPReSSIONe ALLO SVILUPPO

Escludere dal pagamento dell’Imu gli immobili strumentali.

Introdurre un nuovo sistema tariffario per i rifiuti con la tariffa puntuale per le imprese e rifiutandola logica degli aumenti ingiustificati richiesti da chi opera in situazione di monopolio sfruttandola debolezza degli enti locali.

Eliminare la tassa di occupazione suolo pubblico.

PROSeGUIRe NeLLA SemPLIFICAZIONe

Attuare un’efficace semplificazione normativa e amministrativa.

Realizzare un pieno riconoscimento e valorizzazione delle agenzie per le imprese e di ogni altrostrumento atto per rafforzare la sinergia pubblico-privato e rendere più fluido il rapporto traimprese e amministrazioni.

POLITICHe PeR LA CReSCITA

Favorire l’accesso delle imprese locali agli appalti promossi dagli enti pubblici e dalle societàpartecipate e/o controllate secondo le modalità previste dallo Small Business Act.

Ridurre la presenza del pubblico attraverso le società partecipate nell’economia valorizzando in una logica di sussidiarietà orizzontale il rapporto con il privato ed evitando la duplicazione di iniziative con impiego di risorse preziose a fronte di risultati spesso non all’altezza delleaspettative.

Evitare di prevedere nei bilanci comunali risorse finanziarie per le imprese, se vengono utilizzatesolo per giustificare pesanti incrementi di tassazione e hanno limitata capacità di incidere sulledinamiche territoriali e di mercato.

Le ImPReSe CHIeDONO FATTI CONCReTI. SUBITO

SENZA IMPRESE NON C’È FUTURO: È IL MOMENTO DELLA SVOLTA

ELEZIONI AMMINISTRATIVE IL 25 MAGGIO

9INNOVAZIONE

Al di là delle opinioni sui singoli prov ve di -menti e delle posizioni politiche rispetto allequali ogni cittadino legittimamente si puòtrovare più o meno in sintonia è indubbio iltentativo di cambiamento che l’attualegoverno sta cercando di imprimere alnostro paese.Altrettanto indubbio è lo sforzo che ilMovimento 5stelle sta effettuando perscardinare un sistema di potere che si èconsolidato nel tempo.Si può essere anche qui più o menod’accordo sui toni e sulle singole iniziativema non si può non riconoscere una spintacontinua verso la modifiche di logiche,politiche e strumenti che hanno dimostratodi non essere oltre che giusti adeguati alleesigenze del paese.La sensazione è però quella che questaspinta al cambiamento sia assai più debolesul territorio dove, ad esempio, anche quelliche si dichiarano renziani (ovviamentedentro a quel PD che fino ad oggi governala maggioranza delle nostre am mi ni stra -zioni) faticano ad avere una visione diversada quella fino ad oggi seguita e dove con gliesponenti dei 5Stelle non vi sono state,almeno per noi, occasioni per comprendereal di là di slogan nazionali la visione e le ideeper l’amministrazione delle nostre isti tu zio -ni locali.Ciò nonostante spunti interessanti sonovenuti da diverse liste ed abbiamo ap prez -zato coloro che hanno portato avanti ideestimolanti ad esempio in materia di sus -sidiarietà tra pubblico e privato edin no vazione della pubblica ammi nistra -zione. Ma su questo saranno gli elettori agiudicare.In ogni caso, è indiscutibile, pure in territoriamministrati indiscutibilmente meglio dialtri, che la necessità di una svolta per far

fronte alle sfide della modernità sia im pro -ca stinabile.La Confartigianato ha scelto di nonpartecipare alle liturgie che con traddi stin -guono ogni tornata elettorale pur nonlesinando disponibilità verso tutti coloroche hanno ricercato un confronto sulle ideecon la nostra organizzazione e che dove -rosamente ringraziamo.Abbiamo sempre comunicato con chiarezzale linee che dal nostro punto di vista do -vreb bero essere seguite in materia disvi luppo locale ed avanzato proposterispetto al futuro del nostro territorio. Nellapagina a fianco queste proposte sonoriassunte.Il giorno dopo l’elezione dei sindaci ri -prenderemo il filo di un confronto con ti nuoe propositivo per cercare di contribuire alcambiamento del nostro territorio.Le sfide che abbiamo di fronte diventanoogni giorno più impegnative: cambia ilperimetro territoriale di riferimento e lerisorse a disposizione, si modificano le esigenze e si accorciano i tempi utili dirisposta. Occorre assieme ad una visione del futuroanche il coraggio di cambiare oltreché lecapacità di farlo.

La grande sfida di rilanciare il territorioLA RIFLESSIONE DI CONFARTIGIANATO ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI

Siamo convinti che il capitale sociale delnostro territorio abbia le caratteristiche diintelligenza, responsabilità e disponibilitàper affrontare questa nuova fase e trovare lesoluzioni necessarie. Abbiamo sempresostenuto che lo sviluppo lo fanno le im pre -se e che una comunità solidale rappresentala condizione per trovare risposte innovativeal mutare dei bisogni. Il compito del pub -blico non è quello di ricercare per interessepolitico o personale di gestire interventi estrumenti bensì quello di stimolare la messain rete delle esperienze eccellenti disponibiliin una logica di sussidiarietà.Nell’epoca delle aree vaste, delle pubbliccompany che sempre più spesso sfuggonoal controllo degli azionisti istituzionali, dellanecessità (finalmente) di ridurre la presenzapubblica nell’economia è necessario inter -ro garsi su come il territorio intende af -fron tare questa nuova fase e passare adamministrazioni più leggere dal punto divista della gestione e più efficienti da quellodi indirizzo e coordinamento.Una bella sfida che chiunque avrà l’onore e l’o-nere di guidare le nostre amministrazionidovrà affrontare con l’auspicio che rappre sentiuna svolta buona per le nostre comunità.

Gruppo di Presidenza Confartigianato

10 TERRITORIO

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Ana lisi del nuo vo assetto istitu zionale del -l’U nione dei Comuni nel distretto delRubicone Costa nell’ottica della valo riz za -zione del tessuto imprenditoriale, pilastrodel distretto. Se n’è discusso al Consigliodirettivo di Confar ti gia nato del Rubiconeguidato dal presidente Fabrizio Brigliadori. “Siamo in un momento cruciale della vitapolitica e amministrativa per il nostro ter -ritorio: il dibattito preelettorale – dicono il

presidente Brigliadori e il responsabile didelegazione Bruno Della Motta – è un’op -portunità per ribadire le richieste delle piccoleimprese che chiedono di essere liberate dailacci dell’op pri mente buro crazia e di un caricofiscale eccessivo. Confartigianato e le sueimprese saranno dunque vigili nell’esame deiprogrammi dei candidati sindaco e per ri -chiedere interventi concreti, fra cui una lottapiù serrata alla concorrenza sleale esercitata dai

Nuova Unione dei Comuni, servono più servizi alle impreselaboratori irregolari dei cinesi”. “Abbiamodibattuto inoltre durante il con siglio – ag -giunge Dellamotta – sulla nuova Unione dei Comuni del distretto Rubicone Costarimarcando che l’inge gne ria istitu zionale,con le sue scelte specifiche, nelle aspettativedegli artigiani, deve essere fi nalizzata adaccrescere i servizi territoriali ai cittadini e isupporti alle imprese in una logica virtuosadi rete”.

Faccia a faccia con i candidati sindaco diSavignano e San Mauro Pascoli per il consigliodirettivo della Confartigianato del Rubiconecon due incontri molto partecipati che si sonotenuti nella sede di Confartigianato di Sa -vignano il 12 e il 14 maggio, aperti dal re -sponsabile di delegazione Bruno Dellamotta emoderati dal giornalista Andrea Ales sandrini.Domande uguali per tutti, tre minuti di tempoper ogni risposta, ritmo serrato e interventi suitemi dello sviluppo: tasse, burocrazia, in fra -strutture specie viarie, incentivi per le neo-imprese, sicurezza, legalità e lotta al l’a bu-sivismo, unione dei comuni a nove e nuovoassetto istituzionale.Sei i candidati di Savignano, cinque quelli diSan Mauro Pascoli, una ampia offerta, forseanche frammentata ma comunque con si -derevole, per l’elettorato. Il confronto si èsvolto sui binari della assoluta lealtà e cor-rettezza. Gli imprenditori hanno preso la parola perinterventi e domande in cui hanno rimarcatoanche l’esigenza di migliorare i servizi es-senziali alla città e alle imprese, specie neiterritori delle frazioni, dalla pulizia delle stradeallo sfalcio delle erbe incolte che in alcunesituazioni come a Fiu micino diventano peri-colose per le persone. “Il nostro messaggio è stato chiaro – mettonoin luce il presidente Fabrizio Brigliadori e ilresponsabile Bruno Dellamotta –: Confar ti -gianato del Rubicone conta oltre 600 imprese

e chiede a nome loro e di tutte le piccole im-prese territoriali un ambiente più favorevoleallo sviluppo in uno dei distretti a maggiortasso di imprenditorialità del territorio, at-traverso provvedimenti concreti sul versantedella riduzione delle tasse e della bucrocraziae azioni concertate con le forze dell’ordine egli altri partner per debellare il fenomenodell’abusivismo dei laboratori cinesi e incre -mentare la sicurezza attraverso il sistema delletelecamere per far fronte alla excalation di furtie rapine, anche con un maggior presidio del

Candidati messi ai raggi x dagli artigiani del RubiconeCONFARTIGIANATO HA INCONTRATO GLI ASPIRANTI SINDACI DI SAVIGNANO E SAN MAURO PASCOLI

territorio quale ad esempio la tenenza aSavignano. Quanto all’assetto istituzionaledell’Unione dei comuni a nove, non deveessere calato dall’alto ma deve rispondere aibisogni dei cittadini di una maggior coperturadi servizi in un’ottica di area vasta. Perplessità vi sono se un’unione a nove nonmetta insieme realtà dissimili e poco coese fraloro. Le parole e le promesse di tutti i candidatisono state rassicuranti. Ora vedremo dopo il25 maggio se chi sarà chiamato a governare icomuni le tradurrà veramente nei fatti”.

IN CORSA Sopra i candidati di San mauro Pascoli, sotto quelli di Savignano

11TERRITORIO

La statua di Garibaldi torna all’antico. Sa -bato 10 maggio alle 11 è stata inaugurata lacancellata del monumento all’eroe dei duemondi, amatissimo a Cesenatico, operadonata dalla Confartigianato alla città. Nei mesi scorsi, dopo un periodo di impasseper ragioni burocratiche che aveva pro vo -cato l’interruzione dei lavori, si era sbloccatoil progetto di ripristino della balaustra inghisa già avviato nel 2012 che era postaattorno al basamento del monumentodedicato a Garibaldi in piazza Pisacane, nelcuore di Cesenatico, uno degli spazi piùfrequentati, simbolici e amati dai cittadini eanche dai turisti che percorrono lo splen -dido portocanale leonardesco. Il lavoro si èfelicemente concluso il 10 maggio: si ètenuta una toccante inaugurazione con unacerimonia a cui sono intervenuti il sindacodi Cesenatico Roberto Buda, il presidente diConfartigianato Cesenatico Lucio Sacchet-ti, gli artigiani che hanno realizzato l’in -tervento e la locale associazione gari bal -dina.La cancellata realizzata dal giovane scultorecesenate Tullo Golfarelli fu inaugurata il 2 agosto 1885. Di essa si persero le traccealla fine della seconda guerra mondiale. Lacancellata, così come è chiamata in undocumento della prefettura di Cesena del1884, è stata ricostruita sull’originale, sucommissione della Confartigianato grazie alprezioso lavoro del fabbro artigiano Ro -

Cesenatico, torna la cancellata di GaribaldiDONO DELLA CONFARTIGIANATO A CESENATICO. TOCCANTE INAUGURAZIONE

Ferruccio Dominici per la consulenzastorica, l’amico Luciano Nanni per avercidato la possibilità di consultare e utilizzarele cartoline e fotografie della sua riccacollezione. Il nostro è un dono che esprime,più di ogni altro gesto, il nostro orgoglio diessere cittadini di Cesenatico e di sentircicome associazione, unitamente ai nostriimprenditori, parte di una comunità chetrae dalla propria storia motivo per af -fermare la propria identità di città turistica”. La balaustra venne tolta perché fu scelto dicostruire alcuni gradoni per poter accederead una fontana, posta vicino al monumento,la quale fu abbassata rispetto al piano dicampagna visto che era costruita sul primopozzo artesiano di Cesenatico se non ad -dirittura della costa, e quindi aveva perso lasua pressione iniziale.

berto Nardi, aiutato dal fabbro Alan Capacci,in collaborazione con l’ar chitetto DanieleSaragoni del Comune di Cesenatico e dellaSoprintendenza ai beni culturali.“Ringrazio di cuore i valenti artigiani per laperizia e l’amore che hanno profuso nellaloro opera – dice il presidente Confar -tigianato Sacchetti – e anche il sindacoBuda per aver accolto con entusiasmo lanostra proposta di ripristinarla, il professor

CeRImONIA Alcuni momenti della toccante inaugurazione della cancellata alla statua di Garibaldi donata da Confartigianato a Cesenatico

SINDACO Buda inaugura la cancellata

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Un’app per far fuori il cartaceo presentata dauna rete d’impresa cesenate alla fiera nazio-nale della metal meccanica a Parma, il Mecspe,incentrata su innovazione e sviluppi futuridella produzione nel comparto della mecca-nica e della subfornitura.Si tratta di Coneng, a cui aderiscono ManciniMec Service, Meccanica 2000 e Mpc, contito-lari Alex Mancini, Mario Picone e Stefano Sol-dati, punti di forza del Gruppo giovani im -prenditori Confartigianato (Alex Mancini è ilpresidente). Grazie a questa rete di impreseoperativa da un anno, si è ampliata per leaziende partner la gamma delle commessevisto che le loro lavorazioni si integrano e co-prono una estesa fascia di richieste.“La vetrina di Parma è quella più importanteper imprese metalmeccaniche italiane. Cuoredell’edizione di quest’anno – rimarca AlexMancini, portavoce di Coneng – è stata l’ini-ziativa “Fabbrica Digitale – oltre l’automa-zione”, progetto di integrazione digitale di tuttii sistemi e sottosistemi che compongono una

Coneng, in mostra l’app della rete d’impresaPRESENTATA ALLA FIERA NAZIONALE DELLE IMPRESE METALMECCANICHE A PARMA

con aree WIP - Work in Progress, una serie diunità dimostrative dove sono state mostrate e realizzate le innovazioni tecnologiche del la Xam 2.0 e delle ‘piazze dell’eccellenza’,spazi creati per esaltare l’expertise e la capa-cità di “fare ricerca” del made in Italy indu-striale, che coinvolgeranno direttamente ilvisitatore e lo porteranno a conoscere lo svi-luppo di un prodotto attraverso il design e laprogettazione”. 

GRUPPO Gli imprenditori di Coneng

moderna fabbrica, in cui verranno realizzateparti della city car elettrica. Come Coneng abbiamo dato un fattivo con-tributo alla rassegna presentando una app cheha riscosso molto interesse: si tratta di una ap-plicazione gestionale che consente la prepa-razione del lavoro sulle macchine in aziendaeliminando il cartaceo e che abbiamo posto invendita per tutte le imprese del settore. L’in-novazione è stata al centro di tutta la rassegna

Imprese installatrici, guida con software antiburocraziadi GABRIeLe SAVOIAPer le imprese cesenati d’installazione delsettore gas e idraulico cesenate, un preziosoalleato per districarsi nei meandri dellaburocrazia. Lo ha fornito Confartigianato cesenate im -pegnata da una parte a premere per un’operaindifferibile di di sbo scamento burocratico daparte di Stato, enti pubblici a tutti i livelli epartner istituzionali, dall’altra ad affiancarequo ti dianamente le imprese nell’opera bri -gosa e troppo spesso snervante di assol -vimento degli adempimenti emanati a gettocon tinuo, con consulenze mirate all’allegge ri -mento degli oneri a cui far fronte.Ha ottenuto in questo senso un ottimo suc -cesso di partecipazione il seminario formativo

sulle modalità di compilazione della dichia -razione di conformità e relativi ap pro fon -dimenti normativi sul decreto ministeriale37/2008 (che impone alle imprese procedure e

adempimenti rigorosi) con la partecipazionedi 60 aziende del comparto. Nel corso delseminario, a cui è intervenuto come relatorePaolo Zecchini di Teknolo gica, è stata illustratauna nuova e preziosa opportunità offerta alleaziende del com parto installazione sia delsettore elettrico ed elettronico che del settoregas e idraulico, per cercare di semplificaretutte le procedure burocratiche associate allamessa in opera di un impianto. Come è possibile farlo? Attraverso un agilestru men to che Con far tigianato Cesena haofferto gratuitamente alle proprie aziendeassociate: una guida cartacea che illustracome compilare la relativa documentazione eun software in grado di gestirla e stamparla.

INNOVAZIONE

13FISCO

di STeFANO BeRNACCIL’Agenzia delle entrate ha pubblicato un’in -te ressante mappa dell’evasione in Italia, dacui emerge che la Provincia di Forlì-Cesenaè stata inserita, sulla base di ben 245 va -riabili ricavate da fonte amministrative estatistiche, fra le aree più virtuose carat te -rizzate da pericolosità fiscale 1, pericolositàsociale 1 e tenore di vita 4. Ov via men te lapericolosità fiscale in un range che va da 1 a5 (dal minimo al massimo) attiene al rischiodi com por tamenti dei contribuenti che nonrispettano gli obblighi previsti dalla legge.Confar tigianato è consapevole che non tuttii contribuenti pur rientrando nella categoriaterritoriale dei virtuosi lo siano effet ti -vamente e completamente. Tuttavia, sel’agenzia dell’entrate definisce il nostroterritorio tra i migliori dal punto di vista deicomportamenti un significato dovrà puresserci.Crediamo pertanto che alcuni stereotipi chedipingono la piccola impresa come la

Pericolosità fiscale,Forlì-Cesena territorio virtuosoSFATATO IL LUOGO COMUNE DEGLI IMPRENDITORI EVASORI

abitanti e con il 98% dell’aziende cheoccupano meno di 10 addetti, nonpotrebbe essere classificato fra quelli piùvirtuosi se il paradigma piccola impresauguale evasione fosse vero. Bando agliequivoci, non sosteniamo che l’evasionefiscale sul nostro territorio non esista erimarchiamo che la lotta all’evasione, allavoro nero, all’abusivismo e a tutte quellescorciatoie che oltre a causare danno allacollettività creano ingiuste alterazioni delmercato, rappresentano fenomeni dacombattere.La ricerca dell’agenzia dell’entrate e -videnzia, tuttavia, con chiarezza, come nellanostra realtà il fenomeno dell’evasioneabbia principalmente dimensioni limitate eche l’azione di controllo degli enti preposti,le normative fiscali (vedi studi di settore) eduna crescente responsabilità delle impreserendono la pericolosità fiscale molto ridottarispetto alla gran parte delle altre aree delpaese.

principale fonte d’evasione nel nostro paesevadano finalmente rivisti e riconsiderati. Ilnostro territorio, con un’impresa ogni 8

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GATTEO

6 in

benefit

Gratis per le imprese associatela Pec Telecom

La Posta Elettronica Certificata (PEC) diven-terà la modalità privilegiata di scambio di in-formazioni tra la Pubblica Amministrazione e l’impresa; per le società esistenti al 1 dicembre 2008 l’obbligo di dotarsi di tale strumento en-trerà in vigore al 30/11/11.

La PEC è un dispositivo informatico che consente di dare ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una racco-mandata con avviso di ricevimento tradizionale. Pertanto è possibile utilizzarla per tutte le comunicazioni ed invii di documentazione an-che verso i propri clienti e fornitori.

Grazie all’accordo fra Confartigianato e Telecom tutti gli associati possono ottenere gratuitamente una casella di Posta Elettronica Cer-tificata (PEC) fino al 31/12/11.

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indispensabile per l’impresa

Con l’avvento di ComUnica nell’aprile del 2010, la Smart Card è diventata obbligatoria per la firma di qualsiasi comunicazione, rela-tiva a inizi, variazioni e cessazioni di attività, che le imprese debbono inoltrare a Camera

di Commercio, Inail, Inps e Agenzia delle Entrate.

Per poter fornire alle proprie imprese tale strumento, Confartigia-nato ha sottoscritto da tempo con Camera di Commercio una conven-zione per il rilascio ed il rinnovo della Smart Card in tempi brevissimi, senza prenotazioni né tempi di attesa, e a condizioni vantaggiose.

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Comunicazioni telematiche con la Pubblica Amministrazione: Confartigianato ti offre tutte le soluzioni

14 IMPRESE IN VETRINA

Un omaggio a una grande donna imprendi-trice, punto di riferimento per le impreserosa anche del Cesenate. Si è tenuto con l’evento Sia Home Fashionorganizzato e promosso da Gardenia diPaola Montanari a Diegaro di Cesena (puntovendita con articoli da giardinaggio e deco-razioni floreali), impresa iscritta a Confar- tigianato Cesena.“L’iniziativa – spiega Paola Montanari – èstata organizzata per celebrare i 50 annidalla nascita del brand Sia, acronimo diSonja Ingegerd Andersson, una giovane ca-salinga svedese che ha iniziato a fare batik,una tecnica per colorare i tessuti, nella suacucina e ha gradualmente cambiato ciò cheè iniziato come una passione, in una im-

‘Gardenia’ omaggia Sonia modello delle donne imprenditricipresa internazionale presente oggi in quat-tro continenti.  La celebrazione di questo anniversario è av-venuta infatti con la presentazione di unlibro bizzarro nel formato e divertente neicontenuti,  “La storia di Sonia Ingegerd An-dersson“.Sonja Ingegerd Andersson è nata e cre-sciuta nel Sud della Svezia. “Credo cheSonja – rimarca Paola Montanari – sia unpunto di riferimento per tutte le donne chefanno impresa.La mia storia per certi versi è simile a quelladi Sonia. Infatti dopo il diploma all’Istitutotecnico commerciale ho iniziato il lavoro difiorista aprendo una piccola attività. Nac-quero così le prime decorazioni, che gra-

La piccola imprenditoria locale c’è è stato l’azzeccato titolo dell’eventopromosso il 10 maggio in viale Mazzoni, che ha preso le mosse da unaperitivo nel salone di acconciature Monica Style di Monica Balzani,associata Confartigianato, con il coinvolgimento di altre attività limitrofe:Dante Calzature, Caffé Agorà, Forno Antichi Sapori, ristorante pizzeria La Rocca con il contributo di Stilgraf e FotostudioArt. L’allestimentofloreale è stato curato da “I fiori di Gavi e Stefi”. Stuzzichini, golosità, curiosità gastronomiche, con la conduzione diElide Giordani e l’intervento del sindaco Paolo Lucchi, del presidentedel Consiglio comunale Rita Ricci e del segretario di ConfartigianatoSefano Bernacci. Hanno allietato l’incontro, che ha ben testimoniatovitalità e gioco di squadra delle imprese di questa parte di centrostorico, le musiche di Virginia Grassi al violoncello, Nicolò Grassi alviolino e Elena Di Dato alla chitarra. Monica Balzani, già protagonista in passato di iniziative similari, èsoddisfatta: “Il nostro è un segnale di dinamismo e di collaborazione traimprese per richiamare pubblico in centro con servizi ed eventi di qualità”.

Viale Mazzoni in vetrina col gioco di squadra delle imprese

PROmOTRICe L’acconciatrice monica Balzani con il sindaco Lucchi

Impresa eccellente, l’albana Ada di Cantina Bartolinivince il premio nazionale

Dopo l’ottimo de but to a Vinitaly arriva un pre stigioso ricono sci men to per l’albana di Ro magna Adadi Cantina Bartolini, im presa as sociata di Con farti gia nato, sele zionata tra le 21 e tichette vincitrici delConcorso na zio nale di vini di Pramaggiore. La com pe ti zione, giunta alla 53esima edizione, premia ogni anno un vino d’eccellenza per ciascunaregione italiana. Per l’Emilia-Romagna la giuria composta dai professionisti dell’Asso ciazione enologienotecnici italiani ha selezionato la nuova albana ideata da Davide Bartolini (nella foto), salito direcente alla guida della storica cantina di Mercato Saraceno fondata nel 1925 dal bisnonnoGiuseppe.

dualmente mi hanno portata ad essere ri-chiesta per allestire serate di gala, eventidi nozze e cerimonie varie, consulenzeper decorazioni ed arredi in ville”.

15IMPRESE & TECNOLOGIA

di GIAmPIeRO PLACUZZICrescono anche nel Ce senate le impresear ti giane che lavorano nell’In no vation&Com mu ni cation Technology, per i qualisi potenzia la rappresentanza. È nataConfartigianato Digitale, con l’obiettivodi dare voce e rappresentanza alle oltre20.000 imprese artigiane nazionali chelavorano nell’In novation&Com muni ca -tion Technology, dalla produzione disoftware ai servizi, oltre al crescente

Confartigianato digitale per le imprese Ictnumero di imprese che o pe rano a cavallofra mondo fisico e mondo virtuale, fra atomie bit, a partire dalla stampa 3D. Si tratta diattività in costante evoluzione e che oc -cupano spazi sempre più ampi della nostraeconomia, oltre ad avere un ruolo pervasivoin tutti i settori industriali. Quello delle piccole imprese Ict è un settoreche si incrementa pur in tempi di crisi e nelquale spicca la componente artigiana,espressione di abilità, perso nalizzazione,

di CHIARA RICCISi entra nell’era della fattura elettronica chedal punto di vista aziendale diventeràobbligatoria a partire da giugno, per tuttequelle aziende che forniscono la pubblicaamministrazione. Se ne è parlato al se mi -nario su “Mepa e fattura elettronica” te -nutosi nella sede di Confartigianato Cesenadi fronte a un folto auditorio di imprese eliberi professionisti interessati alla crucialesvolta telematica. Dopo tre mesi dall’ob bligo della fatturaelettronica alla pubblica amministrazione,sarà precluso ogni pa gamento ancheparziale, di fatture non elettroniche. Ciòcomporterà un consistente abbattimentodei costi di stampa, carta e spese postali. La

Sportello Confartigianato per il mercato elettronicoSUCCESSO DEL CONVEGNO SULLA SVOLTA TELEMATICA NELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

impresa Cesena in collaborazione conGruppo Sistema di Cesena ha destato unnotevole interesse da parte di imprenditorie liberi professionisti. Nel corso convegno,è stato presentato il Servizio Sportello in reteMepa, accreditato da Consip, organismo cheper conto del Ministero gestisce il Mepa, ilmercato elettronico della pubblica am -ministrazione. “Lo sportello è attivo già da qualche mesepresso la sede di Con farti gianato – informala responsabile Chiara Ricci – utile perconsulenze o per espletare tutta la pro -cedura burocratica ed operativa richiestaalle imprese per l’abilitazione e la rispostaalle richieste di offerta della pubblica am -ministrazione”.

ricevuta di avvenuta consegna della fatturaelettronica sancisce l’accettazione dellafattura, garantendo così i pagamenti entro itrenta/sessanta giorni. Il convegno su il Mepa e la fattura e let -tronica, realizzato da Confartigianato Fe der -

flessibilità nella risposta a domandesempre più complesse e sofisticate cheprovengono dalle imprese e dai cittadini. Gli artigiani digitali mettono a di spo si -zione del Paese grandi com petenze diinnovazione spesso tra scu rate a favoredelle grandi multinazionali e che invecepossono e devono contare di più neiprossimi decisivi passaggi per la mo -dernizzazione, dall’Agenda digitale allesmart city.

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